psicopuglia - Bisogni di

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Dicembre 2006 psicopuglia 40 Autori: Nino Dazzi, Vittorio Lingiardi, Antonello Colli (a cura di) Titolo: La ricerca in psicoterapia. Modelli e Strumenti Editore: Raffaello Cortina, Milano Anno: 2006 Pagine: 919 Costo: € 56,00 La psicologia italiana dispone finalmente di un ricco ed elegante manuale che raccoglie i contributi originali dei più brillanti e rappresentativi studiosi italiani nel campo della ricerca empirica in psicoterapia, che, pur essendo in rapida crescita in Italia, non aveva ancora trovato una reale omogeneità tra gruppi di lavoro e una sistematicità nella produzione scientifica. E’ la prima volta che la comunità dei ricercatori italiani si dà un appuntamento unitario e dialoga con i principali modelli di ricerca internazionali offrendo numerosi spunti di riflessioni agli studiosi più esperti e ai tanti colleghi impegnati nell’attività clinica che nella loro pratica quotidiana hanno potuto disporre sinora della lettura di articoli clinico-teorici, delle supervisioni cliniche e del lavoro con i pazienti e che possono consultare ora i costrutti, gli strumenti di misurazione, i disegni di ricerca, le tecniche statistiche e i modelli metodologici contenuti in questa antologia scritta a più mani. Il volume, curato da Nino Dazzi, Vittorio Lingiardi e Antonello Colli, si propone come un viaggio (ben 33 articoli e oltre 2500 voci bibliografiche aggiornatissime) intorno ai diversi elementi che compongono la ricerca in psicoterapia. E’ organizzato perciò in tre grandi aree tematiche: 1) aspetti generali della ricerca in psicoterapia, dalla sua evoluzione storica ai disegni di ricerca e ai problemi metodologici e culturali più rilevanti nel dibattito scientifico contemporaneo (si pensi al problema della trascrizione delle sedute, al ruolo delle neuroscienze nella ricerca in psicoterapia e alle modificazioni neurobiologiche prodotte dalla psicoterapia, alla valutazione dell’efficacia delle psicoterapie nei Servizi pubblici, alla ricerca sulla psicoterapia nei Disturbi della Personalità); 2) principali costrutti e relativi strumenti di misurazione che sostanziano la ricerca in psicotera- Novità in libreria pia (si pensi all’empatia terapeutica, alla ricerca empirica sul transfert e controtransfert, alla valutazione dei meccanismi di difesa, alla ricerca sull’alleanza terapeutica, alla valutazione dell’attaccamento e alle implicazioni cliniche della teoria dell’attaccamento, alla disorganizzazione dell’attaccamento e alla vulnerabilità ai processi dissociativi, ai vantaggi e limiti della diagnosi psicodinamica operazionalizzata, all’uso dei test proiettivi nella ricerca in psicoterapia, alla valutazione del processo terapeutico mediante l’impiego di Scale e Modelli, come le Scale per la valutazione degli interventi del terapeuta e la Scala di Valutazione della Metacognizione); 3) modelli d’intervento clinico: psicoanalisi, psicoterapia cognitiva, psicoterapia di gruppo, psicoterapia sistemico-relazionale. Il volume ribadisce l’inscindibile legame fra ricerca e clinica; richiama la necessità di condurre disegni di ricerca capaci di dialogare con le esigenze dei clinici; riafferma l’esigenza che gli psicoterapeuti sappiano formulare e presentare i casi in maniera oggettiva e intelleggibile ai più e non solo ai meri condivisori dello specifico modello psicopatologico e/o teoricoclinico. Questo inedito e aggiornatissimo lavoro a più mani si propone come un riferimento indispensabile tanto per i clinici quanto per i ricercatori ed ha certamente il pregio di ridurre il gap esistente tra ricerca e pratica, nella misura in cui offre uno sguardo critico sui limiti e sui vantaggi che metodi e strumenti di ricerca possono offrire al clinico, auspicando la costruzione di protocolli di ricerca condivisibili da tutti, di facile applicabilità, in grado di cogliere le interconnessioni tra processo ed esito del trattamento in relazione alle caratteristiche sintomatologiche e personologiche degli utenti e alle caratteristiche teorico-tecniche e personologiche dei terapeuti. Come psicologi pugliesi ci fa piacere apprendere che, tra i gruppi di ricerca attivi nelle principali aree italiane, viene citato quello del Prof. Sergio Salvatore, docente di Psicologia dinamica e delle organizzazioni presso l’Università degli Studi di Lecce, e che viene richiamato anche il suo metodo RIFLUD (Rivelatore Flussi Discorsivi). Proprio con il prof. Salvatore il nostro Ordine è attualmente impegnato nella realizzazione di una ricerca su “Analisi della domanda sociale di Psicologia. Definizione di una strategia di sviluppo della committenza”. Salvatore Nuzzo
Autore: Carla Selvestrel Titolo: La selezione e i test nelle Forze Armate Casa Editrice: Edizioni Simone, Napoli Anno: 2005 Pagine: 255 Costo: € 13 Sempre utile sapersi orientare per non perdere di vista il conseguimentodell’obiettivo e colpire così più facilmente nel segno, senza perdita di tempo. E’ questo ciò che ho sperimentato leggendo il manuale scritto da Carla Selvestrel, collega psicologa psicoterapeuta in “divisa”, rilevando soprattutto quanto sia utile ed importante, per noi operatori selettori, mettere con chiarezza e continuamente a fuoco ciò che ci apprestiamo ad effettuare nelle operazioni di selezione, tenendo conto della realtà che cambia. Questo libro è utile tanto per il professionista che come me opera per la selezione del personale, ora volontario, quanto per chiunque desideri ben comprendere quali siano le fasi della selezione, le abilità da noi valutate, i contesti che si vengono a creare per il raggiungimento dell’incorporazione nelle Forze Armate. Il lavoro di Carla Selvestrel è facilmente consultabile e ben impostato. Da consigliare ai candidati che desiderano affacciarsi ai concorsi con maggiore consapevolezza, ai colleghi che operano nelle varie equipe psicologico-psichiatriche nei distretti delle FFAA e non ultimi ai colleghi militari che si occupano di selezione e addestramento, con l’intento di creare maggiore affiatamento e garantire alta affidabilità nella selezione ed incorporamento. Infine sottolineo la novità e la validità dei temi proposti (es. l’arruolamento femminile, i test psicologici, il colloquio clinico) che aiutano a non creare false illusioni, ma a conquistare un patrimonio informativo accurato per affrontare al meglio la selezione nelle Forze Armate. Angela Vernaglione Psicologo clinico-psicoterapeuta Marina Militare presso Maricentro - Ta Novità in libreria Autore: Giuseppe Fabiano Titolo: Il caso e la clessidra Casa Editrice: Sovera Multimedia, Roma Anno: 2006 Pagine: 208 Costo: € 15 La storia costruita da Fabiano nel suo esordio letterario con “Il caso e la clessidra”, rappresenta un’occasione diversa per riflettere, in modo sul corso degli eventi che segnano la vita di ciascuno di noi. Bene ha fatto a scegliere come contenitore stilistico il romanzo e non il saggio proprio per aderire meglio a quel “normale, a quel “quotidiano” che caratterizza indissolubilmente lo svolgersi della nostra esistenza. Nel procedere nella lettura è come se via via le scene che vengono rappresentate, i fatti che si susseguono, i pensieri che attraversano la mente dei personaggi si proiettassero dapprima su uno schermo che li rende vivi e visibili per poi duplicarsi su un altro schermo, sul quale ognuno può vedere scorrere il film della propria vita. Lo stile narrativo, che assume ritmo con il procedere della storia, invita in lettore a continuare, a leggere ma anche a vedere cosa succederà dopo, nelle righe che seguono, nella pagina successiva stuzzicando talvolta una sottile impazienza per sapere come andrà a finire. La storia dei due protagonisti, ripresa in presa diretta attraverso una narrazione in soggettiva e non riferita dalla voce fuori campo dell’autore, scorre vivace e intensa con quel parallelismo delle loro giornate, delle ore, dei loro pensieri con momenti di grande prossimità che preludono al loro incontro, costruendo percorsi che nel lettore inducono l’attesa dell’incontro e la speranza che avvenga. La lettura del testo risulta quindi facile, anche per i contenuti ironici che, anche in modo inaspettato, farciscono il testo rendendolo gustoso, facile da leggere e scorrevole nei tempi narrativi. La cornice geografica scelta, poi, incentrata su luoghi belli e affascinanti, artisticamente preziosi e geograficamente incantevoli come Gallipoli e Lecce, fornisce uno sfondo di grande intensità e colore. E’ come se le linee armoniche della costa e dei palazzi barocchi e i colori del mare e delle pietre illuminassero il destino dei due protagonisti, come riflettori su un immaginario palcoscenico teatrale. Si coglie nello stile e nell’insieme nel racconto la provenienza professionale di Fabiano, psicoterapeuta e giornalista per hobby, capace quindi di scrutare il mondo interno dei protagonisti e dei comprimari del suo racconto con l’occhio attento e l’orecchio avvezzo dell’ascoltatore di emozioni per poi tradurle in scritto anche con il piglio del cronista. Un esordio che segna anche nel campo dei professionisti psicologi una testimonianza diversa di interpretare quella vita che spesso ci viene consegnata come sofferenza da riparare. Giuseppe Luigi Palma 41 psicopuglia Dicembre 2006
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