IMPORTANTE COSTRUZIONE BOCCAPORTI Indice - Magellano

-1 Premessa
Ciao a tutti
Proseguo con la “saga” della Santa Maria che sto provando a costruire! Con questo
articoletto volevo rendere partecipi tutti di come ho costruito i boccaporti della suddetta
imbarcazione. La definizione di boccaporto che viene riportata su vari libri e manuali
potrebbe essere la seguente: “Apertura praticata sulla coperta delle navi per lo stivaggio
delle merci nei ponti sottostanti. Sono coperti da un'incastellatura che prendo il nome di
quartiere”.
Bene! Quasi improvvisando, visto che i piani in mio possesso ed i particolari della scatola
erano veramente “scarsi”, ho deciso di provare a cimentarmi nella costruzione di un paio di
boccaporti che dovrebbero essere stati presenti sulla Santa Maria.
Ancora una volta, ripeto, non voglio insegnare niente a nessuno! Ma voglio farvi vedere
come ho realizzato i due pezzi… almeno posso dire di averli fatto con le mie mani!
-2 Scopo
Lo scopo principale è sicuramente quello “simulare” una apertura sulla coperta,
denominata “Boccaporto”. A differenza degli Osteriggi (come letto da manuale) che sono
un sistema di copertura di una apertura del ponte per consentire il passaggio della luce e
aria ai locali sottostanti a lucernario posta sulle aperture del ponte, il Boccaporto è una
copertura completamente chiusa.
Pensando a come potevano essere al tempo di Cristoforo Colombo… e con il materiale a
mia disposizione, ho cercato di ricavare qualche cosa di decente che gli assomigliasse.
-3 materiale occorrente
Il materiale utilizzato è il seguente:
- Tavoletta di noce da 3 mm. Listello quadrato da 3 mm per lato
- Filo di rame (da cavo elettrico) “antico” da 0,6 mm
- Filo di rame 0,2 mm (utilizzato per piante)
- Filo di ottone da 0,5 mm
- Piatto di rame (da contatti usati negli impianti elettrici) da 0,5 mm (e qui andrebbe
meglio un piattino sicuramente di spessore inferiore, magari da 0,2 mm)
- matita
- colla
- bitume di giudea
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