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dell'abate luigi lanzi antiquario ier in firenze edizione terza corretta ...

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appena gli si anteporrebbe altro maestro della sua età. Di un'altra sua bella tavola col grado tuttavia<br />

superstite a San Salvi si fa menzione dall'eruditissimo sig. Moreni nella parte ultima delle Memorie<br />

Istoriche a p. 168. Così sono altre opere del suo primo tempo; poiché divenuto padre di numerosa<br />

famiglia, decl<strong>in</strong>ò sempre e morì nella povertà e nell'abbiezione.<br />

Il secondo che nom<strong>in</strong>ai alla Sist<strong>in</strong>a è Domenico Corradi, dalla professione paterna detto del<br />

Ghirlandaio, pittore e musaicista eccellente, anzi miglioratore di tali arti. Egli <strong>in</strong> quel concorso della<br />

Sist<strong>in</strong>a vi figurò il Risorgimento di Gesù Cristo, pittura che già perì, e la Vocazione de' santi P<strong>ier</strong>o e<br />

Andrea, che si vede ancora. Questi è quel Ghirlandaio nella cui scuola o su le cui massime si<br />

formarono non sol Ridolfo del Ghirlandaio suo figlio, ma lo stesso Bonarruoti e i migliori artefici<br />

dell'epoca susseguente; uomo di una schiettezza di contorni, di un garbo di fattezze, di una varietà<br />

d'idee, di una facilità e diligenza veramente rara; il primo tra' Fiorent<strong>in</strong>i che per via della prospettiva<br />

giunse a dare buona disposizione e profondità alle composizioni. 61 Fu anche de' pri[76]mi a tor via<br />

da' vestiti que' gran fregi d'oro che gli antichi vi collocavano; quasi non potendo far belle le lor<br />

figure s'<strong>in</strong>gegnassero di farle ricche. Rimane nondimeno ancora di lui qualche tavola lumeggiata<br />

discretamente a oro; siccome <strong>in</strong> Firenze una Epifania alla chiesa degl'Innocenti. È opera <strong>in</strong>signe;<br />

com'è pure una sua cappella a Santa Tr<strong>in</strong>ita con geste di San Francesco, e un suo Presepio nella<br />

sagrestia di quella chiesa. Celebratissimo è il coro di Santa Maria Novella, ove figurò dall'una<br />

banda istorie del Precursore, dall'altra istorie di Nostra Signora, e <strong>in</strong> oltre quella Strage<br />

degl'Innocenti tanto lodata dal Vasari. Vi son ritratti moltissimi e letterati e primari cittad<strong>in</strong>i, e poco<br />

meno che ogni testa è un ritratto, nobilitato però nelle forme, o anche scelto fra molti. Le mani e i<br />

piedi delle figure non corrispondono; e queste ultime diligenze son meriti di Andrea del Sarto, <strong>in</strong><br />

cui par vedere la man<strong>ier</strong>a del Ghirlandaio aggrandita e perfezionata. Vidi molte sue opere sparse per<br />

l'Italia, <strong>in</strong> Roma, a Rim<strong>in</strong>i, a Pisa, agli Eremitani di Pietra Santa, a' Camaldolesi di Volterra, ove,<br />

oltre le pitture del refettorio, è <strong>in</strong> chiesa un San Romualdo <strong>in</strong>ciso da Diana la Mantovana. Non dee<br />

confondersi questo maestro con la sua scuola, come avviene <strong>in</strong> varie quadrerie; ove le Sacre<br />

Famiglie lavorate da' fratelli o dagli allievi si additano per sue, ma sono ben lontane da quella lode<br />

che a lui abbiam data giustamente. Davide l'uno de' fratelli molto attese al musaico; Benedetto altro<br />

fratello dip<strong>in</strong>se <strong>in</strong> Francia forse più che <strong>in</strong> Italia; Bastiano Ma<strong>in</strong>ardi lor cognato fu aiuto di<br />

Domenico piú che pittore d'<strong>in</strong>venzione.<br />

Bald<strong>in</strong>o Bald<strong>in</strong>elli, Niccolò Cieco, Jacopo del Tedesco, [77] Jacopo Indaco più non han fama;<br />

senonché si sa dell'ultimo aver dip<strong>in</strong>to <strong>in</strong> Roma qualcosa anche col P<strong>in</strong>turicchio ed essere stato<br />

fratello di un Francesco pittore, noto <strong>in</strong> Montepulciano più che <strong>in</strong> Firenze.<br />

Operò ancora nella cappella del Papa Cosimo Rosselli, la cui nobil famiglia ha prodotti più altri<br />

professori. Poco di lui resta <strong>in</strong> pubblico nella sua patria, oltre il Miracolo del Sacramento ch'è <strong>in</strong><br />

Sant'Ambrogio; pittura a fresco folta di popolo, ne' cui ritratti è varietà, affetto, evidenza. A lui il<br />

Vasari dà nel lavoro di Roma m<strong>in</strong>or lode che a verun altro. Ma egli non potendo uguagliare i<br />

competitori nel disegno, caricò le sue pitture di colori brillanti e di fregi d'oro; cosa che se il miglior<br />

gusto già condannava, pur piaceva al papa, che lo commendò e lo premiò sopra tutti. La miglior<br />

cosa che vi facesse è forse la Predicazione di Cristo <strong>in</strong> sul monte; ove il paese dicesi fatto da P<strong>ier</strong> di<br />

Cosimo, pittore anch'egli di buon colorito piuttosto che di buon disegno; come può vedersi <strong>in</strong> una<br />

tavola agl'Innocenti e nel suo Perseo di Galleria. Questi due nondimeno son celebri nella storia<br />

perché maestri il primo del Porta, il secondo di Andrea del Sarto.<br />

Niun altro de' Fiorent<strong>in</strong>i fu adoperato a dip<strong>in</strong>gere nella gran cappella. Ma <strong>in</strong>di a non molto vi<br />

venner pure e vi fecero <strong>in</strong> bronzo il deposito a Sisto IV P<strong>ier</strong>o e Antonio Pollaiuoli, statuari ed anche<br />

pittori; le cui opere a San M<strong>in</strong>iato fuor di Firenze si veggono tuttavia, e la tavola fu trasferita al<br />

Museo Reale. Vi si scuopre la scuola del Castagno, di cui Pietro era stato scolare; volti austeri,<br />

colorito a olio forte e sugoso. Antonio scolar di Pietro riuscì valen[78]tissimo per quella età: nella<br />

cappella de' marchesi Pucci a' Servi è di sua mano il Martirio di san Sebastiano, ch'è una delle<br />

migliori tavole ch'io vedessi del secolo XV. Il colore non è ottimo, ma la composizione esce<br />

dall'uso de' suoi tempi e il disegno del nudo mostra lo studio che avea fatto nella notomia; primo<br />

61 Vedi Mengs, t. II, p. 109.

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