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L A G A Z Z E T T A DEI MORRESI EMIGRATI - Morreseemigrato.Ch

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specialmente chi abita nella zona di Zurigo, senta il dovere di onorare con la sua presenza il<br />

nostro paese d’origine e il nostro illustre letterato. Questo è molto importante per l’AME e<br />

per mostrare che i Morresi Emigrati ci tengono al loro grande concittadino. Perciò, anche se<br />

sono giorni lavorativi, chi può, non dovrebbe far mancare la propria presenza. Anche nel<br />

1983, quando nella stessa Università, nel centenario della morte il De Sanctis fu ricordato con<br />

un convegno, partecipammo con la nostra Associazione. L’avvenimento fu ricordato in un libro<br />

“Per Francesco De Sanctis”. In quel libro c’è anche scritto che aveva partecipato una nostra<br />

delegazione. Spero che i Morresi Emigrati saranno orgogliosi e contenti per il fatto che il<br />

nostro paese, grazie a Francesco De Sanctis, venga regolarmente ricordato in Svizzera. Nel<br />

1983, lo stesso prof. Martinoni che parlerà durante il convegno, tenne una conferenza sul De<br />

Sanctis all’Università di Basilea. La conferenza era organizzata dall’AME, Dal Consolato Generale<br />

d’Italia e dalla ASRI, Associazione per i rapporti culturali ed economici tra la Svizzera<br />

e l’Italia.<br />

*************<br />

NOTIZIE DA MORRA<br />

Per quel che concerne la lettera di Francesco Grippo il sindaco mi dice che per quell’handicappato di cui si<br />

parla, il Comune ha provveduto a rendere i dintorni dell’ambiente in cui vive più agibile per lui, spendendo la<br />

somma di 50000 euro.<br />

Sono partiti i lavori di rifacimento delle strade rurali, a giorni partiranno i lavori del parco giochi dei bambini<br />

dietro al Comune, sono ripartiti i lavori della piscina, a breve partiranno i lavori per risanare il dissesto idrogeologico<br />

a Viticeto; la Comunità Montana, grazie al Vice Presidente Antonio Zuccardi, ha ultimato il rifacimento<br />

di alcune strade rurali e della fontana "La fabbricata" vicino al forno a Selvapiana. I lavori ancora in corso,<br />

quando ricevete la Gazzetta, dovrebbero essere già in stato avanzato. Non è che l’Amministrazione comunale<br />

non fa niente, fa quello che può, ma non demonizziamo le proposte e le interrogazioni di Francesco, fa il suo<br />

mestiere,è stato eletto e fa opposizione, questo è tutto. Capisco che nessuna Amministrazione è contenta<br />

quando l’opposizione incalza, ma ciò dovrebbe essere normale in una democrazia.<br />

Francesco fa delle domande e delle proposte al Comune perché lui è dell’opposizione e, essendo stato eletto,<br />

vuole fare il proprio dovere. Ho visto fino ad ora delle opposizioni inesistenti, Francesco è iperattivo, comunque<br />

questo non dovrebbe far dimenticare quello che l’odierna Amministrazione comunale sta facendo, anche senza<br />

lo stimolo di Francesco. In sostanza ognuno fa la sua parte, l’Amministrazione e l’opposizione, che può fare<br />

anche delle proposte. È normale, non c’è niente da eccepire, questo fa parte del gioco democratico. È la democrazia<br />

di cui va fiera l’Italia. Troppo spesso ho notato nelle Amministrazioni comunali che si sono succedute<br />

durante gli anni del dopoguerra, che se qualcuno fa pubblicamente una proposta utile per il paese, non viene<br />

presa in considerazione, per timore che poi la gente potrebbe pensare che chi fa la proposta ne sa più<br />

dell’Amministrazione in carica. Questo modo di pensare è sbagliato, se una cosa per il paese è buona si fa, se<br />

non è buona non si fa, è perfettamente uguale se chi propone faccia parte della maggioranza, della minoranza<br />

o sia un privato cittadino, siamo tutti per il paese, o no? (Di Pietro Gerardo)<br />

UN MORRESE SUL TETTO D’ITALIA <br />

di Davide Di Pietro<br />

R<br />

occo Di Stefano, morrese residente in c.da Orcomone, 51 anni, è campione italiano<br />

individuale nel tiro di campagna, specialità carabina quattro posizioni da 100 metri.<br />

Il titolo è stato aggiudicato nel corso delle finali del campionato italiano svoltesi a<br />

San Vito al Torre, in provincia di Udine, il 24 luglio 2011. Con i suoi 188 punti ha preceduto il<br />

lombardo Giulio Agoti e il piemontese Paolo Pozzati, rispettivamente secondo e terzo classificati.<br />

Rocco, che gareggia da circa tre anni con l’ASD di Monticchio Bagni (Pz), grazie anche<br />

all’ottimo piazzamento individuale degli altri due componenti la sua squadra, ha permesso al-<br />

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