Scurcola Marsicana - Associazionediabeticimarsicana.it

U.R.S.A.D.
Uffah!! Che afa che fa’!!
Siamo alle solite, fa’ caldo, il governo rivuole subito
tutti i soldi che graziosamente ha “dovuto” concederci
per aver subito solo qualche “scossetta” di terremoto
e li rivuole costringendoci a versarli mensilmente
alla posta o in banca. Non bastava aver applicato
solo a noi soluzioni diverse allo stesso problema,
dovevano anche stressare ulteriormente le persone
costringendole a file estenuanti ogni mese. L’assistenza
sanitaria diventa sempre più un miraggio, il subdolo
nemico che ci affligge affina continuamente le sue armi
e non smette mai di combatterci e noi?
Noi non ci scomponiamo più di tanto, siamo certamente
più forti delle avversità. Per il caldo accendiamo
i ventilatori o l’aria condizionata, per la restituzione,
purtroppo, non vedo soluzioni e, per il nemico, adottiamo
tutti i rimedi che abbiamo imparato ad usare e
prima o poi vinceremo.
Se credono di poterci prendere per sfinimento ci
hanno certamente sottovalutati. In tutti questi anni
abbiamo imparato a conoscerci meglio, a trarre forza
dallo spirito di gruppo, e a gestirci al meglio. Ancora
una volta la teoria che unire le forze aumenta considerevolmente
le possibilità dei singoli si è dimostrata
giusta e ci sprona a continuare su questo tracciato virtuoso
che, proprio per la sua validità, è efficace e non
è gradita a tutti quelli che occupano l’altra parte della
barricata. A questo proposito invito tutte le
Associazioni ad inviare all’U.R.S.A.D. il proprio recapito
di posta elettronica allo scopo di relazionarci
meglio ed accelerare lo scambio di informazioni.
Per quanto riguarda, invece, la vittoria finale, abbiamo
aggiunto un’altra tessera che ci consente di vedere
meglio la trama del mosaico finale:
a cura di FRANCESCO CONGIONTI
Presidente della U.R.S.A.D.
Unione Regionale delle Società ed Associazioni per la tutela dei Diabetici della
Regione Abruzzo
UNO STUDIO PROMUOVE
L’EFFICACIA DELL’INSULINA
SPRAY.
“L’insulina spray ha dimostrato di funzionare altrettanto
bene e in alcuni casi meglio dei trattamenti
standard con iniezione. La conferma arriva da uno
studio pubblicato su Lancet che conclude una ricerca
svolta in 10 Paesi su più di 400 pazienti diabetici
tra i 18 e gli 80 anni, divisi in due gruppi, il primo dei
quali ha ricevuto insulina spray più una speciale formulazione
di lungo periodo, mentre il secondo
l'iniezione tradizionale.
I dati premiano il primo gruppo dal momento che il
22% dei pazienti ha raggiunto la soglia ottimale dei
valori glicemici, il 7% di emoglobina glicata, contro il
27% dei pazienti curati con le tradizionali iniezioni. Il
controllo degli zuccheri nel sangue nei pazienti affetti
da diabete di tipo 2 non e' sempre così pacifico,
perché nella forma insulino-resistente la produzione
dell'ormone naturale non e' assente.
Per questo, nel suo editoriale di accompagnamento,
Clifford Bailey dell'Aston University and Birmingham
Children's Hospital, commentando i risultati, invita
alla cautela ''prima che siano chiari tutti gli effetti che
l'insulina può avere sui polmoni''.
Un cordiale saluto e buone vacanze a tutti.
Il Presidente dell’ U.R.S.A.D.
Francesco Congionti
Associazione Diabetici Marsicana 11