Scurcola Marsicana - Associazionediabeticimarsicana.it
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Iconsumi alimentari delle popolazioni occidentali<br />
sono sempre più ricchi di grassi, in particolare di<br />
quei grassi di origine animale, prevalentemente saturi,<br />
che sono responsabili di una serie di malattie che va<br />
dalle dislipidemie all'arteriosclerosi.<br />
In questi paesi, ogni piano di intervento governativo tendente<br />
ad educare il c<strong>it</strong>tadino ad un comportamento alimentare<br />
più salutare, prevede la riduzione del consumo di<br />
grassi. Ma lo stile di v<strong>it</strong>a, che comporta una forte lim<strong>it</strong>azione<br />
al tempo da dedicare alla preparazione dei pasti ed al<br />
tempo per il loro consumo, rende più difficile raggiungere<br />
l'obiettivo della riduzione dei grassi.<br />
Che cosa può fare l'uomo di buona volontà per ridurre i<br />
propri consumi di grassi?<br />
Innanzi tutto deve cercare di abbandonare parte delle ab<strong>it</strong>udini<br />
alimentari che ha acquis<strong>it</strong>o con la stessa veloc<strong>it</strong>à con<br />
cui ha cambiato lo stile di v<strong>it</strong>a. In pratica, non avendo più<br />
tempo per cucinare piatti tradizionali, ricchi in carboidrati e<br />
vegetali, si lim<strong>it</strong>a ad un panino o due con insaccati o for-<br />
maggi, e quando può cucinare, bene che vada, si prepara<br />
una cotoletta, rimanendo quindi nel regno animale.<br />
Comunque, anche coloro che hanno avvert<strong>it</strong>o l'esigenza di<br />
consumare più grassi vegetali, seguendo le indicazioni di<br />
campagne educative, devono ev<strong>it</strong>are di cadere nell'eccessivo<br />
consumo di grassi vegetali.<br />
Gli approcci per ridurre il consumo di grasso sono di varia<br />
natura: eliminare il grasso dal cibo e ridurre l'aggiunta<br />
durante il condimento.<br />
E' buona norma elimare il grasso visibile dal cibo; ciò è piuttosto<br />
facile per alcuni prodotti come il prosciutto o la bistecca<br />
o alcuni tipi di salumi (fabriano o corallina) in cui il grasso<br />
è a pezzi grossi, mentre per altri è un pò più complicato, vedi<br />
il grasso del salame di tipo milano che è sminuzzato nell'impasto<br />
o nei tagli di carne in cui il grasso è anche nella parte<br />
"magra" (tipo marmoreo). In questi ultimi casi si rinuncia una<br />
volta a togliere il grasso ed una volta al salame.<br />
6 Associazione Diabetici <strong>Marsicana</strong><br />
a cura del Prof. AMLETO D’AMICIS<br />
Direttore Un<strong>it</strong>à di Documentazione e Informazione Nutrizionale<br />
I.N.R.A.N. Roma<br />
COME RIDURRE I GRASSI<br />
Sempre per eliminare il grasso dal cibo, è buona norma<br />
sgrassare l'alimento prima della sua cottura, in modo tale<br />
da ev<strong>it</strong>are che il grasso sciogliendosi si insinui nel prodotto,<br />
in questo modo si elimina anche parte del sapore ma<br />
si può rimediare in altri modi magari aromatizzando di più<br />
il cibo.<br />
La migliore via di cottura per ridurre il consumo di grassi<br />
è al vapore curando di elimare il grasso visibile prima della<br />
cottura. Ciò rende meno appetibili i cibi che possono<br />
essere arricch<strong>it</strong>i con contorni adeguati e salse magre<br />
(senape, tomato, etc)<br />
Per cucinare un pollo o altro al forno, rimuovere la maggior<br />
quant<strong>it</strong>à possibile di grasso interno o sottopelle (eliminare<br />
anche un pò di pelle non fa male) e aromatizzare<br />
con più spezie. Se si dispone di un girarrosto, preferire<br />
questo tipo di cottura poiché il grasso sciogliendosi sgocciola<br />
via dall'arrosto. Per una cottura in padella, metodo<br />
rapido della cotoletta, ev<strong>it</strong>are di mettere dell'olio per ev<strong>it</strong>are<br />
che attacchi, è molto meglio far arroventare la padella<br />
e aggiungere il pizzico di sale necessario ad insaporirla<br />
quindi adagiarvi sopra la cotoletta sgrassata e lasciarla<br />
cuocere da quel lato, si staccherà bene dopo pochi minuti<br />
e finirla di cuocere dall'altro lato. Durante la preparazione<br />
delle minestre viene spesso aggiunto del grasso di<br />
guanciale per dare più sapore; l'abolizione di questa<br />
aggiunta è un altro modo per ridurre il grasso, magari<br />
prima di consumare la minestra si può aggiungere un cucchiaino<br />
di olio di oliva, sempre grasso è, ma almeno vediamo<br />
quanto ne aggiungiamo.<br />
Molti grassi vengono consumati con i contorni vegetali,<br />
dall'insalata alle verdure lesse, è sempre bene aggiungere<br />
l'olio per condire mediante un cucchiaio e non direttamente<br />
dalla bottiglia, abbiamo in questo modo un maggior<br />
controllo della quant<strong>it</strong>à.<br />
Non è vietato fare una bella colazione con latte e fette<br />
biscottate con burro e marmellata, anzi è opportuno ma<br />
riduciamo i grassi scegliendo il latte parzialmente sgrassato<br />
e riduciamo il burro al minimo.<br />
Non dimentichiamo inoltre che il formaggio aggiunto alla<br />
pasta è ben ricco di grassi saturi.<br />
Inutile ricordare che per ridurre i grassi è meglio scegliere<br />
cibi di origine vegetale come legumi, cereali e ortaggi.<br />
L'eccesso di grassi è nocivo ma il normale apporto è<br />
necessario e cerchiamo di rispettare il rapporto a favore<br />
dei grassi mono e polinsaturi, in pratica preferiamo i grassi<br />
aggiunti vegetali e al crudo, in modo tale da beneficiare<br />
anche di altri fattori nutrizionali che con la cottura si perderebbero.