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guida pratica per
un’automedicazione responsabile
articoli tratti da “Test Salute”
ESAME DEL SANGUE: L’EMOCROMO
Quando il medico prescrive gli esami del sangue,
l’emocromo è quasi sempre presente.
Si tratta di una analisi che serve a misurare alcune
condizioni importanti del nostro sangue: la quantità
dei diversi tipi di cellule presenti (globuli rossi, globuli
bianchi, piastrine); l’ematocrito, cioè la quantità di globuli
rossi contenuti in 100 ml di sangue; la quantità di
emoglobina all’interno dei globuli rossi, la grandezza
media dei globuli rossi e delle piastrine, il contenuto
medio di emoglobina e la sua concentrazione media
all’interno dei globuli rossi.
Come molte altre analisi, da solo, l’emocromo non
basta per dare una valutazione sullo stato di salute.
Il medico comunque esprimerà un giudizio solo dopo
aver preso in considerazione molti altri fattori.
Un consiglio pratico: se dovete sottoporvi solo all’esame
dell’emocromo, non è necessario che vi presentiate
in laboratorio a digiuno. Vi consigliamo
comunque di consumare una colazione leggera.
Riportiamo qui sotto i termini tecnici che appaiono
sul referto, con il solo scopo di aiutarvi a comprenderne
il significato, capire meglio le parole del medico
e fare domande mirate.
Ecco quali sigle troviamo sul foglio che ci restituisce il
laboratorio di analisi.
- WBC (White blood cells): sono i globuli bianchi, o
leucociti, cellule del sangue deputate alla difesa dell’organismo
contro agenti infettivi o sostanze estranee.
Della famiglia fanno parte:
- i neutrofili, che svolgono un ruolo primario nei processi
di infiammazione dovuti ad agenti infettivi, a
corpi estranei, a lesioni meccaniche;
- i linfociti, che sono i principali responsabili di difesa
dell’organismo da agenti come virus e batteri;
- i monociti, che agiscono insieme ai linfociti e hanno
funzione di “fare pulizia”: si spostano all’interno dei
tessuti del nostro corpo, uccidendo i batteri che trovano
ed eliminandone i residui;
- gli eosinofili, che hanno un ruolo importante nelle
risposte allergiche e nelle infezioni da parassiti;
- i basofili, che intervengono nelle reazioni allergiche
liberando in circolo l’istamina.
Il conteggio,in percentuale, di questi cinque tipi di cellule
viene definito “formula leucocitaria”.
- RBC (Red Blood Cells): si tratta dei globuli rossi o
eritrociti, che hanno il principale compito di trasportare
l’ossigeno in tutto l’organismo attraverso il sangue
e rappresentano le cellule del sangue più numerose.
- HGB (Hemoglobin): l’emoglobina è la proteina
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contenuta nei globuli rossi; la funzione dell’emoglobina
è di trasportare a tutti i tessuti del nostro corpo
l’ossigeno raccolto del sangue al momento del passaggio
a livello dei polmoni.
- HCT (Hematocrit): l’ematocrito è la percentuale
del volume occupato dai globuli rossi rispetto al volume
totale del sangue.
- MVC (Mean Corpuscolar Volume): Volume
Corpuscolare Medio, indica il volume medio di un
globulo rosso.
- MCH (Mean Corpuscolar Hemoglobin): è la quantità
di emoglobina contenuta in media in un globulo
rosso.
- MCHC (Mean Corpuscolar Hemoglobin
Concentration): indica se i globuli rossi, a seconda
della loro grandezza, contengono una giusta quantità
di emoglobina.
- PLT (Platelets): sono le piastrine, dette anche
“trombociti”, hanno la funzione di fermare eventuali
perdite di sangue, favorendo la formazione del coagulo.
- MPV (Mean Platelet Volume): è il volume medio
piastrinico, indica la grandezza delle piastrine.