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annate sassicaia pdf - Sassicaia.it

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TENUTA SAN GUIDO<br />

Bolgheri, le<br />

SASSICAIA 1968<br />

In questa annata le bottiglie prodotte furono 3.000 circa. Per il vero non abbiamo grandi notizie sull’andamento della<br />

stagione e della fisiologia della v<strong>it</strong>e in quell’annata. Si può solo dire che la vinificazione avvenne in 2 tini piccoli aperti<br />

di legno di rovere, dalla capac<strong>it</strong>à ognuno di circa hl 20 e l’invecchiamento in caratelli di Rovere di Slavonia, dalla capienza<br />

delle barriques, all’incirca. La presente annata ci piaceva moltissimo e oggi probabilmente le daremmo cinque stelle.


TENUTA SAN GUIDO<br />

Bolgheri, le<br />

SASSICAIA 1970<br />

L’andamento climatico fu buono con caldo giusto e sufficiente umid<strong>it</strong>à. La v<strong>it</strong>e ha dato un’ottima uva e le bottiglie prodotte<br />

furono 6.900. La vinificazione avvenne con una macerazione in tini di Rovere da hl 20 per la durata di 8 giorni. Per<br />

quanto riguarda l’invecchiamento furono utilizzate barriques di Slavonia (costru<strong>it</strong>e a Conegliano Veneto) per la durata<br />

di 16 mesi.<br />

L’annata ha una buona dimensione strutturale ed un ottimo vellutato. Il vino è ricco di profumo e buon tannino che<br />

evidenzia un carattere ben evidente di buona stoffa.


TENUTA SAN GUIDO<br />

Bolgheri, le<br />

SASSICAIA 1971<br />

Andamento climatico piuttosto buono con temperature medie equilibrate. L’estate fu di scarsa piovos<strong>it</strong>à. Le bottiglie<br />

prodotte sono state 8.380. La vinificazione è avvenuta in tini di Rovere di Slavonia aperti, da hl 20. La macerazione è<br />

durata 7 giorni con molte follature, perché l’uva era ricca di estrattivi. L’invecchiamento avvenne in barriques di Slavonia<br />

parte nuove e parte di primo passaggio, per circa un anno e mezzo. Il vino è piuttosto ricco e molto profumato, con<br />

carattere di tannino polimerizzato bene e di equilibrio ben raggiunto. È sicuramente un ottimo vino.


TENUTA SAN GUIDO<br />

Bolgheri, le<br />

SASSICAIA 1972<br />

L’andamento climatico è stato eccezionalmente piovoso. Il mese di Giugno è stato buono, ma ha cominciato a fare<br />

brutto verso il 20 Luglio; Agosto e Settembre piovosi con uno spiraglio di sole nel periodo vendemmiale. Le bottiglie<br />

prodotte sono state 5.783. La vinificazione è avvenuta in tini di legno con una macerazione di 7 giorni. Il vino è rimasto<br />

per 18 mesi in barriques di Rovere di Slavonia per l’85% e 15% francesi di Troncais. Legno nuovo per circa il 55-60%<br />

e il resto di secondo/terzo passaggio per il rovere jugoslavo. L’annata pur non avendo una grande dimensione, ha un<br />

equilibrio olfattivo e gustativo che quasi non ha ancora raggiunto l’optimum. L’eterificazione si è totalmente integrata<br />

con la polimerizzazione dei tini, da formare un bouquet molto valido ed un vino molto disponibile all’olfatto e al palato.<br />

Non ha assunto nell’evoluzione i caratteri spiccati del cabernet riscontrabili in un vino bordolese della stessa età.<br />

L’annata 1972 ha consegu<strong>it</strong>o il primo posto a Londra in una degustazione del Decanter nel `75 o `76 con altri Cabernet<br />

Francesi.


TENUTA SAN GUIDO<br />

Bolgheri, le<br />

SASSICAIA 1974<br />

L’andamento climatico nell’anno 1974 fu mediocre con piogge un pó eccessive e temperature e luce incostante. Le<br />

bottiglie prodotte furono 8.980 circa. La vinificazione si svolse sempre in tini aperti di Rovere di Slavonia da 20 hl. La<br />

macerazione fu di circa una settimana.<br />

L’invecchiamento è stato effettuato in barriques di Slavonia per 18 mesi (40% nuovo – 60% primo passaggio – barriques<br />

fabbricate a Conegliano Veneto) per circa ¾ e ¼ in barriques francesi nuove.<br />

È un’annata con buoni caratteri organolettici sia per sapore sia per profumo. La corpos<strong>it</strong>à è media, ma non eccessiva,<br />

anche perché i tannini non erano molti.


TENUTA SAN GUIDO<br />

Bolgheri, le<br />

SASSICAIA 1975<br />

L’andamento climatico nel 1975 fu un pó bizzarro ma nel complesso buono. La temperatura media fu piuttosto elevata.<br />

Nella presente annata furono prodotte circa 12.500 bottiglie. La vinificazione si svolse in tini di Rovere di Slavonia aperti<br />

da hl.54 e hl.20 e la macerazione fu di 8-9 giorni circa. L’invecchiamento fu esegu<strong>it</strong>o in barriques di Rovere di Slavonia<br />

per ¾ e ¼ francese di Troncais nuove. Il legno di Jugoslavia cru per il 30% nuovo e il 70% di primo o secondo passaggio.<br />

È un vino ricco e molto ben dimensionato, con grasso e vellutato, molto lungo in bocca. Bouquet ottimo.


TENUTA SAN GUIDO<br />

Bolgheri, le<br />

SASSICAIA 1976<br />

L’andamento climatico della presente annata è stato anormale, peggiore del 1972 ai fini del prodotto fin<strong>it</strong>o. Estate molto<br />

piovosa. L’uva è maturata secondo le norme fisiologiche necessarie. Non si è neanche cercato di insistere con una<br />

prolungata macerazione della buccia perché la disponibil<strong>it</strong>à di tannini è stata di qual<strong>it</strong>à e di quant<strong>it</strong>à scarsa. Le bottiglie<br />

prodotte furono 23.260. La vinificazione si svolse con macerazione e fermentazione di 10 giorni, segu<strong>it</strong>a da malolattica<br />

in tini di legno. Invecchiamento per 18 mesi in barriques di Rovere di Slavonia fabbricate in Italia.<br />

A parte un quasi impercettibile, squilibrio fra acid<strong>it</strong>à (pH) e presenza di tannini in eccesso e non del tutto ben polimerizzati,<br />

il vino ha un buon carattere, ma non proprio molto armonico. D’altra parte la stagione è stata molto inclemente e la vigna<br />

ne ha molto risent<strong>it</strong>o.


TENUTA SAN GUIDO<br />

Bolgheri, le<br />

SASSICAIA 1977<br />

L’andamento climatico in questa annata è stato buono, con buona temperatura. Periodo vendemmiale sano. Le bottiglie<br />

prodotte furono 25.900. La macerazione delle bucce e la fermentazione alcolica si svolse in circa 14 giorni segu<strong>it</strong>a da<br />

malolattica. L’annata è rimasta 20 mesi in barriques al 60% di legno francese (di cui 2/3 nuovo e 1/3 di primo/secondo<br />

passaggio) e 40% jugoslavo (metà nuovo e metà di primo/secondo passaggio). Il vino è rotondo ed in perfetta armonia,<br />

con una buona struttura e buona dimensione. I tannini sono dolci e fini. Ottima la persistenza e buona la concentrazione.<br />

La sua longev<strong>it</strong>à sembra non avere lim<strong>it</strong>i.


TENUTA SAN GUIDO<br />

Bolgheri, le<br />

SASSICAIA 1978<br />

Andamento climatico molto buono quello dell’annata 1978. Le bottiglie prodotte furono 20.00 circa. La macerazione si<br />

svolse in circa 12 giorni, in quanto il tenore polifenolico potenziale della buccia era un pó eccessivo, specialmente in<br />

tannini estraibili. L’invecchiamento si è protratto per 22 mesi in barriques di cui il 60% nuove e il 40% di primo e secondo<br />

passaggio (il legno era per 60% francese e 40% jugoslavo). Vino rosso rubino ancora carico per la sua età. Il colore<br />

esprime ancora grande giovinezza e intenso, con un’unghia mattonata, con impressionante concentrazione e di grande<br />

vivezza. I profumi sono molto complessi e si avvertono toni resinosi accanto a sentori vegetali con una sfumatura di<br />

affumicato. In bocca la tannic<strong>it</strong>à é ancora prepotentemente in evidenza, la persistenza è lunga con sentori di liquirizia,<br />

di spezie e un finale di frutta rossa. Un <strong>Sassicaia</strong> di una grande annata che sarà capace di una straordinaria tenuta<br />

nel tempo. Siamo vicini alla perfezione.


TENUTA SAN GUIDO<br />

Bolgheri, le<br />

SASSICAIA 1979<br />

L’annata non è stata climaticamente favorevole. La produzione è stata di 41.000 bottiglie. La macerazione si è protratta<br />

per 12 giorni. Vino rosso rubino, certamente meno ricco del 1978 ma è comunque la conferma delle capac<strong>it</strong>à del<br />

<strong>Sassicaia</strong> di essere un vino “sereno” anche quando l’andamento climatico non è particolarmente favorevole. I profumi<br />

hanno toni terziari con riconoscimenti di confettura, frutta sotto spir<strong>it</strong>o, di buona concentrazione e media compless<strong>it</strong>à.<br />

Si consiglia di berlo adesso.


TENUTA SAN GUIDO<br />

Bolgheri, le<br />

SASSICAIA 1980<br />

Andamento climatico normale con qualche pioggia e temperature estive piuttosto fresche.<br />

Sono state prodotte 60.000 bottiglie. Vinificazione e macerazione che si è protratta per 13 giorni con rimontaggi intensi.<br />

20 mesi in barriques di cui 70% di legno francese e 30% di legno jugoslavo.<br />

È un vino che ricorda abbastanza il 1979, di media concentrazione e compless<strong>it</strong>à ma buona persistenza. È un vino che<br />

si sta evolvendo velocemente e non sembra abbia possibil<strong>it</strong>à di miglioramento.


TENUTA SAN GUIDO<br />

Bolgheri, le<br />

SASSICAIA 1981<br />

Andamento climatico molto favorevole in tutto, clima ideale per produrre uve da grandi vini.<br />

La produzione è stata di 44.000 bottiglie. Le uve erano ricchissime di colore, sapore, tannini nobili. La macerazione è<br />

durata 15 giorni in tini inox 75hl. Invecchiamento di 24 mesi in barriques, 65% legno francese 35% legno jugoslavo.<br />

All’imbottigliamento colore rosso rubino cupo intenso. Un pó chiuso al naso appena stappato. Dopo qualche ora però<br />

sviluppava un bouquet compos<strong>it</strong>o con netta predominanza di aromi primari, frutta secca e fiori di sottobosco, penetrante<br />

ed ampio. Vino ricco e concentrato che ancora oggi esprime una grande giovinezza. Grande vino che potrà ancora<br />

esprimersi per molti anni.


TENUTA SAN GUIDO<br />

Bolgheri, le<br />

SASSICAIA 1982<br />

Andamento climatico più piovoso rispetto al 1981. Vendemmia e maturazione fisiologica perfetta con produzione più<br />

abbondante: 90.000 bottiglie. Vinificazione in tini inox da 75hl. Con macerazione di circa 14 giorni e malolattica<br />

precocissima. Vino molto buono assai ricco di sostanze estrattive e tannini assai morbidi. Anche quest’annata sarà assai<br />

longeva. Rispetto ad altre <strong>annate</strong> la maturazione è ad uno stadio più avanzato. Al naso è molto intenso, avvolgente,<br />

evoluto, con sentori di tamarindo e tartufo molto complessi. In bocca è ancora potente, ampio, morbido con una punta<br />

di liquirizia, buona la persistenza.


TENUTA SAN GUIDO<br />

Bolgheri, le<br />

SASSICAIA 1983<br />

Andamento climatico abbastanza piovoso con temperatura relativamente fresca e sole non abbondante. Produzione<br />

abbastanza abbondante (92.000 bottiglie). Macerazione in tini inox per la durata di 10 giorni perché la buccia non era<br />

molto spessa e le sostanze estraibili abbondanti. Il vino era di struttura media, non molto corposo ma estremamente<br />

elegante. Invecchiamento di 22 mesi in barriques di legno francese. All’imbottigliamento il vino è risultato con una<br />

sufficiente ed amena struttura; elegante e di stile con dign<strong>it</strong>oso patrimonio gustativo ed olfattivo. Vino di carattere<br />

spiccatamente bordolese anche se non sarà fra i <strong>Sassicaia</strong> più longevi. Oggi i profumi mostrano i primi sintomi di<br />

evoluzione, si notano sentori di fungo e di frutta rossa matura. La componente tannica risulta ancora viva.


TENUTA SAN GUIDO<br />

Bolgheri, le<br />

SASSICAIA 1984<br />

L’andamento climatico è stato il meno fortunato degli anni ´80. È stato segnato da una forte piovos<strong>it</strong>à, prosegu<strong>it</strong>o anche<br />

nel periodo vendemmiale e due grandinate che si sono sussegu<strong>it</strong>e fra Luglio ed Agosto. Le bottiglie prodotte sono state<br />

65.000. La vinificazione in tini inox, con macerazione di 13 giorni. Invecchiamento di 20 mesi. Il vino ha una struttura<br />

buona ma non esuberante. Se si considera che è stata una neanche disastrosa per il resto la Toscana, sorprende per<br />

la piacevolezza fuori dal comune, elegante e facile a bere come un grande Borgogna.


TENUTA SAN GUIDO<br />

Bolgheri, le<br />

SASSICAIA 1985<br />

Come per l’annata 1981 l’andamento climatico è stato ideale per la produzione di un grande vino. La primavera è stata<br />

poco piovosa ma non eccessivamente calda mentre il periodo estivo-autunnale è stato addir<strong>it</strong>tura sicc<strong>it</strong>oso. L’uva è<br />

maturata precocemente e la temperatura di vendemmia era assai elevata. Uva molto sana e di buccia molto spessa che<br />

ha permesso in una vinificazione e macerazione che si è protratta per 15 giorni un’ estrazione molto elevata di sostanze<br />

polifenoliche. Bottiglie prodotte 62.500. Invecchiamento di 24 mesi in barriques di Troncais con una percentuale di legno<br />

nuovo del 65%. È uno dei più grandi <strong>Sassicaia</strong>. Ha un colore rubino intenso con toni granata. All’olfatto è complesso<br />

ed eccezionalmente concentrato, ampio e persistente con note di Goudron e di spezie. In bocca è molto “spesso” di<br />

grande struttura e ricchezza, concentrato, ma allo stesso tempo armonico, con note di liquirizia. La persistenza è<br />

lunghissima. Fra tutti i <strong>Sassicaia</strong> probabilmente il più longevo, ancora oggi non ha raggiunto il suo apice qual<strong>it</strong>ativo.


TENUTA SAN GUIDOTENUTA SAN GUIDO<br />

Bolgheri, le<br />

SASSICAIA 1986<br />

Andamento climatico dell’annata piuttosto regolare, con minor sommatoria termica rispetto all’anno precedente e con<br />

un più di riserva idrica nel terreno, data la minor sicc<strong>it</strong>à primaverile ed estiva. La produzione è stata abbastanza normale,<br />

e quindi più abbondante del 1985, come rapporto grappolo-ceppo. Ne è consegu<strong>it</strong>a una qual<strong>it</strong>à di uva assai equilibrata<br />

nei suoi rapporti zuccheri-acidi organici-polifenoli. La maturazione è stata ottima e la vendemmia ben soleggiata ma<br />

senza punte di caldo eccessivo. Essa è durata circa 18 giorni. La vinificazione si è svolta senza alcun problema<br />

microbiologico, con macerazione di circa 12 giorni. Così pure la malolattica si è sviluppata ancora nella prima metà di<br />

Novembre, cioè sub<strong>it</strong>o dopo la vinificazione e nella prima decade di Dicembre il vino era già privo di acido malico.<br />

L’abbiamo conservato nei tini per circa un mese ancora, affinché ultimasse bene i processi microbiologici secondari e il<br />

passaggio in barriques è avvenuto a fine Dicembre.<br />

Barriques impiegate 30% primo passaggio<br />

30% secondo passaggio<br />

40% nuove<br />

Qual<strong>it</strong>à legno 20% slavonia<br />

80% francese<br />

Tempo in barriques 22 mesi<br />

Grado alcolico 12,90%<br />

Acid<strong>it</strong>à totale delle uve alla vinificazione 6,60%<br />

Acid<strong>it</strong>à all’invecchiamento 5,60%<br />

Temperatura vinificazione 26-28 C<br />

pH dopo invecchiamento 3,60<br />

Il vino ha una buona struttura dimensionale che rientra in quelle del <strong>Sassicaia</strong> di buone <strong>annate</strong>. Il tenore in tannini è ben<br />

proporzionale alle altre componenti chimiche organolettiche, tanto da rendere il vino perfettamente armonico ed equilibrato.<br />

La sua v<strong>it</strong>a in vetro può protrarsi anche se non moltissimo, dato che la sua disponibil<strong>it</strong>à organolettica al consumo è già<br />

attuale.


TENUTA SAN GUIDO<br />

Bolgheri, le<br />

SASSICAIA 1987<br />

Andamento climatico dell’annata: clima buono o quasi sotto il profilo temperatura.<br />

Precip<strong>it</strong>azioni regolari, tendenti allo scarso con un ottimo Settembre e Ottobre, adatto alle esigenze della v<strong>it</strong>e. L’uva è<br />

risultata di buona qual<strong>it</strong>à in rapporto ad una soglia quant<strong>it</strong>ativa di produzione non scarsa, ma quasi abbondante. Infatti<br />

si è proceduto anche ad una sottrazione di grappoli ancora all’inizio dell’estate.<br />

La vendemmia è durata circa due settimane e la vinificazione con macerazione delle bucce si è svolta in circa 13 giorni.<br />

Malolattica facile, con espletamento totale entro il 15 Dicembre dopo la vendemmia. Passaggio in barriques verso il 15<br />

Gennaio 1988, con legno di Jugoslavia per il 20% e francese per l‘80%. La sosta in barriques è durata 21 mesi circa, a<br />

cui è segu<strong>it</strong>a poi una sosta in vetro.<br />

DATI ANALITICI<br />

Alcool svolto dopo la fermentazione 12,50%<br />

Acid<strong>it</strong>à totale media delle uve a vendemmia 6,80%<br />

Temperatura di vinificazione 27-29 C<br />

Acid<strong>it</strong>à vino all’invecchiamento 5,70%<br />

pH dopo invecchiamento 3,60%<br />

La struttura dimensionale del vino è equilibrata e sobria: il vino è vellutato e molto ben sviluppato. Il valore in polifenoli<br />

totali è sul medio e i tannini sono ormai ben polimerizzati.<br />

Vino da v<strong>it</strong>a media che raggiungerà il suo optimum entro due-tre anni.


TENUTA SAN GUIDO<br />

Bolgheri, le<br />

SASSICAIA 1988<br />

L’andamento climatico del 1988 ha avuto una simil<strong>it</strong>udine evolutiva con il 1985. La maturazione dell’uva è stata perfetta,<br />

la vegetazione è stata rigogliosa e la produzione dell’uva ha manifestato una buona gradazione zuccherina ed un notevole<br />

corredo di tannini nobili a carattere di rotond<strong>it</strong>à e facilmente polimerizzabili insieme ad una ricchezza di sostanze estrattive,<br />

che proprio evidenziano il valore della struttura e del profilo gustativo del vino. La parte di sostanze che cost<strong>it</strong>uiscono il<br />

profumo era altrettanto evidente e complessa, sino dall’inizio della vinificazione.<br />

L’uva della vendemmia ´88 oltre ad essere molto sana aveva una buccia di notevole spessore, ricca di sostanze<br />

polifenoliche e glucosidiche le quali hanno determinato un carattere al mosto di colore e di sapore del tutto singolo.<br />

Il vino ha soggiornato in “barriques” per 22 mesi circa ed è quindi passato in bottiglia per il necessario affinamento in<br />

vetro.<br />

Il <strong>Sassicaia</strong> ´88 ha consegu<strong>it</strong>o un “bouquet” molto ricco e complesso che per il vero è in fase di perfezionamento e<br />

richiederà alquanto tempo per una completa evoluzione, per questo è necessario farlo sostare a lungo in vetro per farne<br />

evolvere tutto il suo meraviglioso corredo estrattivo.<br />

Questo vino è capace di lunga o lunghissima v<strong>it</strong>a in bottiglia e ci vorranno almeno 6-8 anni perché possa esprimere i<br />

suoi caratteri veramente singolari in fatto di eleganza e di raffinatezza.


TENUTA SAN GUIDO<br />

Bolgheri, le<br />

SASSICAIA 1989<br />

L’annata 1989 non ha avuto come carattere climatico le condizioni che propiziarono eccellentemente l’andamento<br />

vegetativo della v<strong>it</strong>e, come è avvenuto nel 1988.<br />

L’estate è stata più umida e qualche pioggia, anche non desiderata, si è affacciata anche da noi, seppure in tono molto<br />

leggero, rispetto all’interno della nostra Regione.<br />

La minor quant<strong>it</strong>à di “luminos<strong>it</strong>à” ha inciso un pó sul metabolismo generale della v<strong>it</strong>e, ma, per fortuna, il microclima dei<br />

vigneti di <strong>Sassicaia</strong>, ha posto notevole rimedio.<br />

L’uva alla vendemmia, era comunque sana, ben matura e a buccia resistente, anche se non particolarmente abbondante<br />

in tannini nobili.<br />

La vinificazione è decorsa con regolar<strong>it</strong>à di fermentazione e di estrazione: il ciclo è stato di 13 giorni.<br />

Anche sul piano organi-chimico il mosto risulta interessante non soltanto per la sua composizione complessiva, naturalmente<br />

tenuto conto della annata, ma anche per la perfetta evoluzione fermentativa sia alcolica che malolattica sub<strong>it</strong>o dopo.<br />

Non ci sono state interruzioni, infatti, nei processi metabolici neppure nelle fermentazioni di “fissaggio”.<br />

Già a metà Novembre il vino passava in barriques e, tenendo conto dei vari fattori, la percentuale di legno in questa<br />

circostanza è aumentata di circa il 25% rispetto alle <strong>annate</strong> precedenti.<br />

Il numero dei travasi in legno è stato normale: tre al primo anno e due l’anno successivo.<br />

Il totale dei mesi in barriques è stato di 20. L’imbottigliamento ha registrato un anticipo di tre mesi circa rispetto alle altre<br />

<strong>annate</strong>, perché r<strong>it</strong>eniamo che l’89 si avvantaggi maggiormente nella esplicazione del suo profilo organolettico, di un<br />

ingresso precoce nella bottiglia.<br />

Il suo valore polifenolico è medio, ma i tannini sono ottimamente rotondi per buona polimerizzazione. Ne consegue un<br />

ottimo indice di souplesse che insieme al potenziale bouquet da sviluppare in vetro, renderà un vino eccezionale rispetto<br />

alla media qual<strong>it</strong>ativa di questa annata.


TENUTA SAN GUIDO<br />

Bolgheri, le<br />

SASSICAIA 1990<br />

Andamento climatico assai interessante per la qual<strong>it</strong>à del vino dell’annata 1990. È vero che il caldo estivo e anche postestivo,<br />

per riferirsi al pre-autunnale, è stato pronunciato, ma vero anche che le sommatorie termiche insieme alla luce<br />

solare intensa hanno inciso favorevolmente e intensamente sulla qual<strong>it</strong>à del corredo organolettico dell’uva. In particolare<br />

ne hanno beneficiato i patrimoni polifenolici e aromatici primari della buccia, nonché il valore zuccherino del succo della<br />

bacca. Da un inverno m<strong>it</strong>e e secco l’anticipo del germogliamento ha marcato una fior<strong>it</strong>ura precoce, favor<strong>it</strong>a nella sua<br />

evoluzione dal persistere di tempo buono. Con questo andamento climatico felice la vendemmia ha registrato un certo<br />

anticipo e il mosto, logicamente inferiore di circa 20% alla qual<strong>it</strong>à del 1989, si è espresso con caratteri intensi di colore<br />

e di dens<strong>it</strong>à: indice migliore non poteva apparire per una perfetta riusc<strong>it</strong>a del vino!<br />

La fermentazione alcolica si è svolta sui 28-30 C e la buccia ha macerato per circa 15 giorni nei tini pieni di aroma primario<br />

e secondario. L’imbottigliamento è avvenuto previo un delicato collaggio del vino e senza procedere ad alcuna filtrazione,<br />

per non danneggiarlo e violentarlo. A Natale del 1992 esso è passato tutto in vetro. Il suo carattere polifenolico, più che<br />

ricchissimo, è di una eleganza e di una sobrietà spiccata e non frequente. I tannini sono dolci, rotondi, equilibrati e<br />

conferiscono con il patrimonio acidimetrico una “souplesse” non frequente. Gli aromi primari, i pochi secondari rimasti<br />

e i terziari, stanno portando le bottiglie 1990 ad un bouquet memorabile se si dà tempo a questo vino di sostare qualche<br />

anno in vetro.


TENUTA SAN GUIDO<br />

Bolgheri, le<br />

SASSICAIA 1991<br />

L’andamento climatico del 1991 è stato buono, ma non eccellente sul piano termico specialmente. Si sono sussegu<strong>it</strong>e<br />

temperature estive elevate a temperature anche scarse. La stagione primaverile è stata un po’ fresca e mediamente<br />

piovigginosa, ma non nociva e la fior<strong>it</strong>ura della v<strong>it</strong>e si è manifestata buona ma non abbondante. Comunque questo grande<br />

“volano” cost<strong>it</strong>u<strong>it</strong>o dal bosco che circonda i vigneti di <strong>Sassicaia</strong> ha espresso il suo effetto benefico anche in quest’annata,<br />

determinando un microclima che ha inciso pos<strong>it</strong>ivamente sulla pianta di v<strong>it</strong>e. La vegetazione è stata buona: addir<strong>it</strong>tura<br />

rigogliosa e all’inizio di Settembre la gradazione zuccherina dell’uva già si aggirava intorno al 18,5-19% con punte fino<br />

a 20%. A metà Settembre siamo arrivati in media sul 20,80-21% di zuccheri, con ottimale acid<strong>it</strong>à del succo: intorno a<br />

7-7,2%. Il valore polifenolico si è espresso bene o quasi bene, tanto che verso il 24 Settembre si è proceduto a raccogliere<br />

tutta l’uva, che ormai era in piena maturazione fisiologica. L’uva era ricca di sapore ed era assai sana. Lo spessore della<br />

buccia era buono e il suo corredo tanninico prometteva una “dimensione strutturale” buona, anche se non proprio<br />

eccellente. Il mosto aveva una buona intens<strong>it</strong>à colorante e la fermentazione alcolica con relativa macerazione delle bucce<br />

si è svolta regolarmente intorno alla media termica iniziale sui 29-30 C, per poi scendere attorno ai 22-23 C a fine<br />

macerazione, cioè alla svinatura, dopo circa 14 giorni. Il processo malolattico si è espletato, come al sol<strong>it</strong>o, molto<br />

facilmente e al 20 Novembre tutto il vino era già pronto per entrare in barriques, dato che l’acido malico era ormai del<br />

tutto trasformato. Abbiamo travasato tre volte il vino al primo anno di barrique, iniziando dal Marzo susseguente la<br />

vendemmia. La sosta in fusto si è protratta per 23 mesi e poi, dopo lievissimo collaggio, relativa sedimentazione di tre<br />

settimane, il vino è passato in bottiglia, senza essere filtrato. I tannini del <strong>Sassicaia</strong> 1991 non sono molto abbondanti,<br />

in quanto l’annata, come già anticipato, ha prodotto una buccia con spessore buono, ma non esuberante. Il suo corredo<br />

strutturale comunque è ben equilibrato, e il suo indice di “souplesse” è sul medio-buono. Il <strong>Sassicaia</strong> 1991 nel suo insieme<br />

si può collocare nella gamma delle <strong>annate</strong> mediamente buone, senza punte né di alto né di basso. La sua v<strong>it</strong>a in bottiglia<br />

si protrarrà per diversi anni, se la temperatura ambiente di conservazione sarà giustamente adeguata.<br />

Alcuni dati enologici:<br />

GRADO ALCOLICO =12,50%<br />

ACIDITÀ TOTALE = 5,85%<br />

PH = 3,51%


TENUTA SAN GUIDO<br />

Bolgheri, le<br />

SASSICAIA 1992<br />

Si é molto parlato dell’annata del ´92 come non favorevole o addir<strong>it</strong>tura scadente in tutta la Toscana al punto che molti<br />

produttori hanno deciso di non imbottigliarla. In effetti sul finire del ciclo produttivo le abbondanti piogge hanno compromesso<br />

la qual<strong>it</strong>à dell’uva. Questo non è stato però il caso per il “SASSICAIA” grazie a fattori climatici ed ambientali ben diversi<br />

dal resto della Toscana che gli hanno permesso di salvaguardare la qual<strong>it</strong>à in una annata che sembrava non essere<br />

favorevole. A questo hanno contribu<strong>it</strong>o una accurata conduzione del vigneto, una tempestiva raccolta delle uve ed una<br />

ineccepibil<strong>it</strong>à enotecnica nelle operazioni di vinificazione. Il 26 Settembre la vendemmia era già stata ultimata ed una<br />

pioggia sulla fine della raccolta, ma su un uva già matura e ricca, non ne ha compromesso il valore organolettico. A<br />

nostro avviso il “SASSICAIA” ´92 è molto buono: l’uva sanissima era ricca di sostanze estrattive ed il processo maceratorio<br />

durato 15gg ha permesso di ottenere un vino ricco con tannini ben polimerizzati al gusto quasi vellutati. La malolattica<br />

è stata come sempre puntualissima a metà Novembre ´92 il vino era già in “barriques” e ci è rimasto fino a Ottobre ´94.<br />

Sono state utilizzate “barriques” in rovere francese per il 60% nuove. È un vino che può essere conservato a lungo. Il<br />

suo grado alcolico è come quasi sempre sulla “discrezione”: 12.4 ed il suo valore in polifenoli totali assai personalizzante<br />

e dign<strong>it</strong>oso: 2.5 g. per l<strong>it</strong>ro. La sua “souplesse” è elevatissima ben superiore a quella del ´91 anche il suo corredo di acidi<br />

organici è perfetto tanto che l’acid<strong>it</strong>à totale si aggira su un punto di ottimale equilibrio: 5.5 per mille ed a sua volta il pH<br />

lo conferma: 3,60. Ne consegue un vino di facile approccio ancorché giovane ma che guadagnerà andando avanti con<br />

gli anni nel suo “bouquet” e nel suo corredo estrattivo complessivo.


TENUTA SAN GUIDO<br />

Bolgheri, le<br />

SASSICAIA 1993<br />

La qual<strong>it</strong>à di un’annata non si esprime esclusivamente in base alla ricchezza delle sue componenti estrattive o con la<br />

veloc<strong>it</strong>à loro nell’evidenziarsi. Ci sono casi in cui il patrimonio della conformazione estrattiva non appare velocemente,<br />

ma si evidenzia pian piano e il suo equilibrio diventa anche maggiormente apprezzabile con l’affinarsi del vino in vetro.<br />

Si parla così di vino dallo stile discreto e signorile. Il <strong>Sassicaia</strong> 1993 appartiene a questa categoria: aristocratica, equilibrata<br />

e che avanza nella sua evidenziazione organolettica, con discrezione: quasi in punta di piedi. I tannini nobili ci sono,<br />

eccome: la loro “souplesse” è nata nell’uva, che è stata macerata per ben 15 giorni e, appena svinata, l’acido malico in<br />

poco più di una settimana e mezza si è del tutto trasformato. La sosta in barriques al 38% nuove, si è protratta per ben<br />

21 mesi e poi, senza alcuna filtrazione, ma soltanto dopo un delicatissimo collaggio a base albume d’uovo, il <strong>Sassicaia</strong><br />

´93 è passato in bottiglia per “crescere e perfezionare” il suo bouquet che già aveva assunto uno stile del tutto suo ancora<br />

all’elevazione in barriques, travasate per ben 5 volte durante il periodo d’invecchiamento vero e proprio. In legno, il<br />

<strong>Sassicaia</strong> ´93, è passato dopo sole due settimane e mezza dalla svinatura e quindi tutti o quasi i suoi processi di<br />

“finissaggio biologico” si può dire che sono avvenuti in barriques, mantenute per diversi mesi a “bonde dessous”, prima<br />

di passarle a “cotè”, proprio per questa ragione.<br />

La sua gradazione alcolica si aggira poco oltre il 12% e il pH è di 3,52, mentre il patrimonio polifenolico sale a grammi<br />

2,580 per l<strong>it</strong>ro. L’acid<strong>it</strong>à totale è sui 5,35 grammi per l<strong>it</strong>ro espressi in acido tartarico. Vivrà moltissimo il <strong>Sassicaia</strong> ´93 e<br />

crescerà ancora per tanti anni.


TENUTA SAN GUIDO<br />

Bolgheri, le<br />

SASSICAIA 1994<br />

L’andamento stagionale 1994 é improntato da una primavera alquanto piovosa, se si eccettua il mese di Marzo che ha<br />

offerto giornate dal cielo azzurro e di clima quasi caldo. Ma con l’avvicinarsi di Aprile, il sipario si è riaperto a giornate<br />

nuvolose, buie e piovose, fino a buona parte di Maggio. È stato anche fresco. Ma l’estate è stata asciutta, abbastanza<br />

sicc<strong>it</strong>osa e con un Agosto caldissimo: quasi torrido…Fortunatamente la foresta che circonda i vigneti di <strong>Sassicaia</strong> ha<br />

svolto egregiamente il suo ruolo di moderatore e di tutore del clima sul piano termico e anche di umid<strong>it</strong>à. E poi, il terreno,<br />

ancora riforn<strong>it</strong>o dalla abbondante acqua primaverile, ha contribu<strong>it</strong>o primariamente all’ottimo sviluppo della v<strong>it</strong>e e del suo<br />

metabolismo tranquillo, che ha portato un ottimo frutto: grappoli di “uva da barrique”, ossia grappoli con acini dalla buccia<br />

spessa, ricca di colore e di nobili tannini. Il mosto ottenuto a vendemmia, iniziata l’8 di Settembre ad Aianova, sembrava<br />

sangue scuro, tanta era la sua dotazione polifenolica, antocianica compresa. La gradazione zuccherina è stata sul giusto<br />

equilibrio e, dopo malolattica, l’acid<strong>it</strong>à totale si è assestata sul 5,5%. Da notare che il processo di trasformazione dell’acido<br />

malico, ormai è una nostra regola, si è svolto per buona parte in barriques, nelle quali il vino è passato immediatamente<br />

dopo la “svinatura da vinificazione”, precisamente nella terza decade di Ottobre. L’evoluzione in legno è stata ottima e<br />

ad ogni travaso abbiamo constatato progressi organolettici sia per un costante processo fisiologico del vino, sia per<br />

l’ottimo ruolo che hanno svolto i fusti in quercia francese, al 50% nuove e per la restante parte di secondo passaggio,<br />

con una modestissima, frazione da noi voluta, di terzo passaggio, al fine di non far prevalere fuori misura gli effetti del<br />

legno nuovo sul vino stesso. Il grande vino di barrique, noi usiamo pensare, non deve mai sapere di barrique… La<br />

struttura polifenolica del <strong>Sassicaia</strong> 1994 è molto apprezzabile: siamo sui 2,450 gr./l<strong>it</strong>ro di polifenoli totali, espressi in acido<br />

gallico. L’acid<strong>it</strong>à totale oscilla sui 5,5 gr./l<strong>it</strong>ro e il suo patrimonio in estratto secco è di ben 30 grammi circa, per l<strong>it</strong>ro. Il<br />

pH è ottimo per confermare un’elegante souplesse del vino: 3,45. Mettendo insieme questi valori, ne deriva un profilo<br />

bellissimo: quello di un <strong>Sassicaia</strong> buonissimo, di un grande vino med<strong>it</strong>erraneo, di una bottiglia che reggerà quant<strong>it</strong>à di<br />

anni senza giungere alla senil<strong>it</strong>à.


TENUTA SAN GUIDO<br />

Bolgheri, le<br />

SASSICAIA 1995<br />

La maturazione dell’uva nel 1995 è stata buona. Comunque, pur non essendo giunti a quasi “surmaturazione”, l’inizio<br />

vendemmiale 1995 è stato alquanto protratto: 18 Settembre, con inizio nel vigneto Aianova. Giornata calda e un pó<br />

ventosa, quella del 18 Settembre: un pó variabile, il cielo, ma ben lontano dalla pioggia.<br />

L’uva raccolta era ricca di colore e aveva un medio-buono grado zuccherino, con acid<strong>it</strong>à totale relativamente bassa:<br />

Zuccheri medi: tra 20,8% e 21,3%<br />

Acid<strong>it</strong>à totale: tra 6,80 e 6,30<br />

Acido malico: tutto sotto i grammi 1,5 per l<strong>it</strong>ro<br />

L’andamento delle temperature di fermentazione è stato assai regolare e l’estrazione polifenolica è riusc<strong>it</strong>a benissimo.<br />

Ne sono derivati vini con colore da molto buono a ottimo e, in alcuni tini, addir<strong>it</strong>tura eccellente.<br />

Le macerazioni dei singoli tini sono durate da 14 a 18 giorni, secondo le provenienze dei vari vigneti: per esempio, la<br />

macerazione più lunga (18 gg.) si è fatta per Aianova e la più breve (14 gg.) per Castiglioncello.<br />

Le fermentazioni malolattiche sono ultimate quasi in contemporanea con quelle dello zucchero, o al massimo 3-4 giorni<br />

dopo la svinatura.<br />

Durante la vendemmia il clima in campagna è stato caldo: tra 23 e 26 C. Ma le fermentazioni, data la modesta dimensione<br />

dei tini e dato l’intervento di “ruscellamento”, non hanno mai registrato regimi termici superiori ai 30-31 C. Si può dire<br />

che la media termica massima si è aggirata sui 29-30 C. La vendemmia è terminata il 10 Ottobre ´95 e il passaggio in<br />

barriques è iniziato sub<strong>it</strong>o dopo la festa dei Santi: il 2 Novembre. Barriques di secondo e terzo passaggio. Il primo travaso<br />

di separazione dei sedimenti residui e di ossigenazione del vino in barriques è avvenuto ancor prima del Natale ´95. Nel<br />

1996 il vino ha sub<strong>it</strong>o tre travasi e altri tre nel 1997. Per due terzi, le barriques, tutte in legno di quercia francese, erano<br />

nuove e per circa 1/3 erano di secondo passaggio. (In barriques nuove il vino è passato dopo la prima sosta di circa 2<br />

mesi a decantare nelle barriques di secondo e terzo passaggio). La sosta in fusto si è protratta per 24 mesi circa e<br />

l’imbottigliamento è avvenuto nella seconda metà di Novembre 1997. Il vino è elegante e di buona struttura e colore. I<br />

suoi caratteri chimici sono a confermare le sensazioni organolettiche:<br />

gradazione: intorno a 12,3% circa<br />

acid<strong>it</strong>à totale: intorno a 5,30%<br />

polifenoli totale: intorno a grammi 2,300 (espressi in acido gallico)<br />

estratto secco: sui 29 grammi per l<strong>it</strong>ro<br />

pH: 3,6<br />

Caratteristica particolare di quest’annata è la grande dolcezza dei suoi tannini, ben polimerizzati, è vero, in barriques,<br />

ma “nati dolci” nella vigna stessa.<br />

Questo sta a confermare che il vino si imposta già nella vigna: un pò con l’intervento della mano dell’uomo (cure colturali,<br />

a iniziare dalla potatura) e un po’ con il beneplac<strong>it</strong>o dell’andamento stagionale. In vetro il <strong>Sassicaia</strong> ´95 si esprimerà<br />

molto: specialmente nella sua “souplesse” e nel suo ottimo bouquet.<br />

L’annata <strong>Sassicaia</strong> 1995, data la ridotta produzione ma la grande qual<strong>it</strong>à, avrà interessanti valutazioni economiche nel<br />

futuro anche prossimo.


TENUTA SAN GUIDO<br />

Bolgheri, le<br />

SASSICAIA 1996<br />

L’andamento climatico del 1996 nel vigneto Italia è stato non molto felice: direi alquanto infelice, ad eccezione di qualche<br />

zona e di qualche regione più che del mezzogiorno, del med<strong>it</strong>erraneo: le isole maggiori.<br />

Ma, vedi caso, <strong>Sassicaia</strong> appartiene a queste poche microzone di eccezione, tanto da potere affermare tranquillamente,<br />

che non soltanto si è salvato dalle insidie negative del clima, ma addir<strong>it</strong>tura è riusc<strong>it</strong>o molto bene! Le uve della vendemmia<br />

1996 erano ottime sotto ogni aspetto: san<strong>it</strong>à dei grappoli, ricchezza zuccherina quasi elevata, corredo polifenolico verso<br />

l’eccellenza per qual<strong>it</strong>à e quant<strong>it</strong>à di tannini dolci.<br />

La vendemmia è iniziata il 16 Settembre ed è ultimata verso i primi di Ottobre, con regime termico di fermentazione<br />

davvero ottimale: tra 28 e 31 C. Le macerazioni di vinificazione si sono dimensionate tra i 14 e i 18 giorni, secondo l’uva<br />

delle vigne e le malolattiche a fine Ottobre erano già tutte ultimate, tanto che dal 22 Ottobre si iniziò a passare in barriques<br />

i primi vini nuovi svinati e già travasati.<br />

L’intens<strong>it</strong>à colorante del Cabernet di <strong>Sassicaia</strong> ´96 era elevata, grazie ad un intensissimo corredo antocianico, sostenuto<br />

da ricco potenziale tanninico. I travasi sono stati puntuali dopo la fermentazione malolattica ultimata per una certa parte<br />

di vini in barriques.<br />

Durante il primo anno di evoluzione del vino in barriques (come sempre al 50% circa nuove e al 50% di secondo passaggio<br />

ossia, seminuove), i travasi sono avvenuti ogni tre mesi, dato che il vino era molto ricco di sostanze estrattive. La sosta<br />

in fusto si è protratta per circa 22 mesi e poi è passato in vetro, previo un collaggio leggerissimo con albume d’uovo, e<br />

come nostra consuetudine, senza filtrarlo.<br />

Tannini interessantissimi quelli del <strong>Sassicaia</strong> 1996, abbondante ma non troppo, il corredo polifenolico totale, ma equilibrato<br />

ed evidente l’ammontare dei tannini nobili, ossia di quelli dolci, che cost<strong>it</strong>uiscono la vera aristocrazia del vino. Tannini<br />

che sono già maturati.<br />

Il suo tenore in acidi organici è assai contenuto, tanto da contribuire in forma prior<strong>it</strong>aria ad una “souplesse” raffinata e<br />

riusc<strong>it</strong>issima.<br />

Il corredo olfattivo non solo è abbondante presente, ma tende a crescere con costante ed esuberante intens<strong>it</strong>à se si<br />

conserva sapientemente in bottiglia per qualche anno.<br />

La caratteristica del <strong>Sassicaia</strong> 1996 è anche la sua disponibil<strong>it</strong>à al palato con un certo “garbo”: delicatezza e rotond<strong>it</strong>à<br />

polifenolica, quasi precoce.


TENUTA SAN GUIDO<br />

Bolgheri, le<br />

SASSICAIA 1997<br />

Vendemmia ottima sotto ogni aspetto: andamento climatico durante la raccolta, san<strong>it</strong>à delle uve, perfetta maturazione<br />

e equilibrata quant<strong>it</strong>à sulla pianta, hanno favor<strong>it</strong>o uno spessore interessante della buccia ed un ottimo succo zuccherino.<br />

Andamento fermentativo regolarissimo, senza problemi microbiologici, sia per i liev<strong>it</strong>i, sia per i batteri malolattici che<br />

hanno trasformato velocissimamente la parca quant<strong>it</strong>à di acido malico. Macerazione di circa 16 giorni, con buona resa<br />

di sostanze estrattive.<br />

La malolattica è terminata dopo una settimana dalla svinatura. Il vino, appena svinato, aveva un corredo polifenolico<br />

già molto interessante: circa 38 grammi l<strong>it</strong>ro.<br />

Passaggio rapidissimo in barriques (al 25 Ottobre) e sosta in fusto, con i sol<strong>it</strong>i travasi, trimestrali, dove è rimasto fino a<br />

Ottobre. Vino souple, di “altissimo stile” con spessore di tannini nobile alquanto evidente, rotond<strong>it</strong>à e pienezza straordinaria.<br />

Diventerà un Grandissimo vino nel tempo. Ha una sapid<strong>it</strong>à quasi eccezionale.


TENUTA SAN GUIDO<br />

Bolgheri, le<br />

SASSICAIA 1998<br />

L’anadamento stagionale é stato particolarmente favorevole con una piovos<strong>it</strong>à molto ridotta dal 15 Maggio all’ultima<br />

settimana di Settembre e temperature elevate già in Luglio (31 C) che si sono protratte anche nel mese seguente.<br />

Contrariamente all’annata precedente quindi nessuna pioggia in Agosto (30 mm nel ´97).<br />

L’uva era già molto matura ai primi di Settembre quando si è iniziata la vendemmia: questa si è protratta per 3 settimane<br />

senza interruzioni.<br />

Ne è risultato un vino di struttura e ricchezza di tannini superiore alle <strong>annate</strong> precedenti, pur mantenendo una notevole<br />

finezza, caratteristica comune a tutte le <strong>annate</strong> di <strong>Sassicaia</strong>.<br />

L’invecchiamento, in rovere francese di cui 40% di legno nuovo, si è protratto per 23 mesi e l’imbottigliamento si è svolto<br />

nella seconda metà del mese di Ottobre 2000.<br />

Questo vino lascia intravedere una longev<strong>it</strong>à superiore alla media.<br />

Grado alcolico: 13,2<br />

Estratto secco: 31.00<br />

Acid<strong>it</strong>à totale: 5,50<br />

pH: 3.62


TENUTA SAN GUIDO<br />

Bolgheri, le<br />

SASSICAIA 1999<br />

Il clima del 1999 è stato particolarmente favorevole, poco piovoso e soleggiato: la non eccessiva temperatura ha facil<strong>it</strong>ato<br />

un buon sviluppo della vegetazione ev<strong>it</strong>ando che subisse uno stress nei mesi estivi.<br />

L’uva era in stato di avanzata maturazione già alla fine di Agosto e la vendemmia iniziata con una settimana di anticipo<br />

rispetto all’anno precedente, è prosegu<strong>it</strong>a per tre settimane e mezzo e si è conclusa nella prima settimana di Ottobre.<br />

Il raccolto è stato leggermente superiore alla media come quant<strong>it</strong>à ma i grappoli erano sicuramente molto sani creando<br />

i presupposti per un’annata interessante.<br />

L’invecchiamento si è svolto per 22 mesi in legno francese, per 1/3 nuovo, e successivamente il vino è stato imbottigliato<br />

alla fine di Ottobre 2001.<br />

Ne è risultato un prodotto con un importante rapporto di “souplesse” e finezza, di stile molto elegante dove la dolcezza<br />

dei tannini prevale su una struttura pur non indifferente.<br />

Come al sol<strong>it</strong>o anche questa annata trarrà vantaggio da un affinamento in bottiglia non inferiore a 2/3 anni, caratteristica<br />

peraltro comune a tutte le annata del <strong>Sassicaia</strong>.


TENUTA SAN GUIDO


TENUTA SAN GUIDO<br />

Bolgheri, le<br />

L’andamento climatico è stato particolarmente favorevole, con pochissime piogge durante l’estate. Le temperature,<br />

molto simili a quelle del 2000, si sono mantenute al di sopra della media stagionale favorendo così una completa e<br />

precoce maturazione dell’uva. La vendemmia è iniziata durante i primi giorni di Settembre. L’anticipata maturazione<br />

dell’uva porta ad innumerevoli vantaggi, come la completa polimerizzazione polifenolica, l’arrotondamento dei tannini,<br />

l’evoluzione dell’acido malico e una ricchezza del contenuto zuccherino.<br />

L’andamento fermentativo in vinificazione è stato ottimo nella sua normal<strong>it</strong>à biologica. La macerazione si è protratta<br />

per circa 15-16 giorni. La fermentazione malolattica è stata ultimata molto velocemente e quindi il vino ha iniziato il suo<br />

periodo d’invecchiamento già dai primi giorni di Novembre. Ha sostato per 22 mesi in barriques di legno francese, per<br />

1/3 nuove, successivamente il vino è stato imbottigliato all’inizio di Novembre 2003.<br />

Il <strong>Sassicaia</strong> 2001 si presenta con un ottimo colore e alquanto morbido in bocca, grazie ad una polimerizzazione dei<br />

polifenoli iniziata già sulla pianta prima della raccolta. Un vino di grande personal<strong>it</strong>à, con una produzione fenolica dalla<br />

composizione esemplare ma anche uno stile del manto tanninico ricco di souplesse e grazia. La dolcezza dei tannini<br />

risulta in un vino di stile molto elegante, supportata da una notevole struttura. Tale struttura assicurerà una longev<strong>it</strong>à<br />

molto superiore alla media, inoltre il vino ovviamente trarrà un vantaggio inequivocabile da un affinamento in vetro non<br />

inferiore a 2/3 anni, caratteristica che si r<strong>it</strong>rova d’altra parte in tutte le <strong>annate</strong> di <strong>Sassicaia</strong>.<br />

Dati anal<strong>it</strong>ici:<br />

Gradazione alcolica: 13,5 %<br />

Acid<strong>it</strong>à totale: 5,2 g/l<strong>it</strong>ro espressi in acido tartarico<br />

pH: 3,75<br />

Estratto secco: superiore ai 31 grammi/l<strong>it</strong>ro.<br />

Polifenoli totali: 2,8 grammi per l<strong>it</strong>ro espressi in acido gallico..


TENUTA SAN GUIDO<br />

Bolgheri, le<br />

Fino a metà Maggio le piogge e le temperature si sono mantenute nella media stagionale favorendo così un’ottima<br />

r<strong>it</strong>enzione idrica del terreno nei mesi estivi. L’estate è stata particolarmente calda anche se le temperature non hanno<br />

mai toccato, grazie alla vicinanza del mare, quei valori estremamente elevati riscontrati nell’interno della Toscana. Il<br />

clima si è quindi mantenuto estremamente secco e caldo fino alla vendemmia. La maturazione dell’uva è stata ottimale<br />

per le sue componenti aromatiche e gustative, corredata da un inspessimento ottimale delle bucce, ricche non solo di<br />

aromi, ma anche di nobili e aristocratici tannini e di ottimi antociani.<br />

La vendemmia ha avuto inizio nei primi giorni di Settembre e si è protratta per circa tre settimane.L’uva è stata<br />

accuratamente selezionata prima di essere diraspata per il periodo di macerazione sulle bucce durato per circa 16-18<br />

giorni. Tale macerazione consente una completa diffusione delle sostanze polifenoliche contenute nelle bucce del<br />

mosto. A segu<strong>it</strong>o di una fermentazione malolattica molto precoce il vino ha iniziato a fine Novembre il suo periodo di<br />

invecchiamento di 24 mesi in barriques di rovere francese per 1/3 nuove. L’affinamento in vetro, prima della messa in<br />

commercio, è durato per circa 6 mesi facil<strong>it</strong>ando cosi lo sviluppo del suo bouquet.<br />

Il “terroir” di Bolgheri, in particolare la vicinanza del mare, le condizioni di particolare luminos<strong>it</strong>à ed il microclima<br />

decisamente favorevole al Cabernet, hanno ancora una volta permesso la nasc<strong>it</strong>a di un grande vino anche in<br />

un’annata non certo esaltante per il resto della Toscana. E’una caratteristica del <strong>Sassicaia</strong> che prevede ottimi risultati<br />

anche nelle <strong>annate</strong> meno felici. Una tendenza che nell’ultimo decennio si è ulteriormente rafforzata. Il <strong>Sassicaia</strong> 2003<br />

si presenta con un colore rubino intenso, concentrato e profondo. Il profumo è complesso, con sentore di frutti rossi<br />

e molto elegante. Il sapore è potente, concentrato, di grande spessore, con tannini dolci ed equilibrati. In bocca è ricco<br />

e denso ma contemporaneamente armonico ed elegante con tannini dolci ed equilibrati. Decisamente lunga la<br />

persistenza, con uno spessore organolettico di grande importanza, con un’importante corredo polifenolico che<br />

assicurano a questo vino una straordinaria longev<strong>it</strong>à.


TENUTA SAN GUIDO<br />

Bolgheri, le<br />

V<strong>it</strong>igni<br />

85% Cabernet Sauvignon<br />

15% Cabernet Franc<br />

Vinificazione<br />

Permanenza a contatto con le bucce per circa 15 gironi in tini d’acciao a temperatura controllata con combinazione<br />

di rimontaggi a “délestages”.<br />

Affinamento<br />

Il vini viene passato in barriques di rovere francese (un terzo nuove) per una durata di 24 mesi.<br />

Prima di essere commercializzato il vino viene ulteriormente affinato per sei mesi in vetro.<br />

Produzione<br />

180.000 bottiglie circa<br />

Caratteristiche organolettiche<br />

Il <strong>Sassicaia</strong> si presenta con un colore rubino intenso, concentrato e profondo. Il profumo è complesso con sentore di<br />

frutti rossi e molto elegante. Il sapore è potente, concentrato, di grande spessore, con tannici dolci ed equilibrati. In<br />

bocca è ricco e denso ma contemporaneamente armonico ed elegante.<br />

Decisamente lunga la persistenza con uno spessore organolettico di grande importanza e con un corredo polifenolico<br />

che assicurano a questo vino una straordinaria longev<strong>it</strong>à.

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