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Gennaio-Febbraio 2004 - Chd.it

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18 <strong>Gennaio</strong>-<strong>Febbraio</strong> <strong>2004</strong> Monumenti<br />

monumenti più significativi della c<strong>it</strong>tà.<br />

Parimenti colpevoli, sono la Sovrintendenza<br />

ai monumenti di Siracusa e<br />

l’assessorato Regionale ai beni culturali.<br />

Forse Augusta non rappresenta una buona<br />

cassa di risonanza, forse i c<strong>it</strong>tadini<br />

con il loro silenzio assenso, hanno contribu<strong>it</strong>o<br />

a far sì che ciò si perpetuasse.<br />

Augusta è l’unica c<strong>it</strong>tà in Sicilia che ha<br />

L’annuale ricorrenza l<strong>it</strong>urgica di S.<br />

Andrea apostolo è stata un’occa<br />

sione privilegiata per coinvolgere<br />

la c<strong>it</strong>tadinanza.<br />

Numerosi gli appuntamenti in programma:<br />

la mostra degli “Antichi arnesi<br />

della marineria<br />

di Augusta”<br />

inaugurata alla<br />

presenza del sindaco<br />

Carrubba e<br />

del Comandante<br />

Roberto Camerini<br />

di Maribase;<br />

le vis<strong>it</strong>e guidate<br />

e le conversazioni<br />

con gli anziani<br />

pescatori; la 2^<br />

estemporanea di<br />

p<strong>it</strong>tura sul tema<br />

“S. Andrea, la<br />

pesca... un tuffo<br />

nel passato”; la<br />

degustazione dei prodotti tipici del mare<br />

a base di acciughe e tonno sott’olio.<br />

Il ricco calendario si è concluso con<br />

la solenne processione del protettore<br />

dei pescatori che si è snodata per le<br />

principali vie del centro storico con al<br />

segu<strong>it</strong>o autor<strong>it</strong>à, fedeli e la banda musicale<br />

“C<strong>it</strong>tà di Augusta” diretta dal M 0<br />

Salvo Tempio.<br />

Il 2003 è stato un anno ricco di<br />

iniziative per la Confratern<strong>it</strong>a. Dapprima<br />

l’impegno per promuovere la dedicazione<br />

a S. Andrea del piazzale antistante<br />

l’edificio centrale delle Poste, oltre alla<br />

posa, nella stessa piazza, di una statua<br />

del santo in pietra di Ragusa, realizzata<br />

dallo scultore di origine ragusane Giuseppe<br />

Gagliardi.<br />

La statua è stata collocata al centro<br />

della piazza su una base marmorea e<br />

circondata da una aiuola ricca di vegetazione.<br />

Tale opera, che vuole ricordare<br />

la vocazione marinara di Augusta, è stata<br />

concep<strong>it</strong>a, messa in atto e curata dalla<br />

Confratern<strong>it</strong>a con il sostegno dei pescatori<br />

e naviganti. Per la cronaca, si r<strong>it</strong>iene<br />

doveroso comunicare che la spesa com-<br />

dimenticato il santo patrono e si accontenta<br />

solo di portare in giro il fercolo e<br />

di sentire vuoti botti del giorno di festa.<br />

Del luogo di culto in sé in fondo non<br />

importa a nessuno.<br />

Probabilmente il santo indignato<br />

non apparirà più, come fece nel 1594,<br />

glorioso e a cavallo; però, se dovesse<br />

L’attiv<strong>it</strong>à della Confratern<strong>it</strong>a dei pescatori sardari<br />

plessiva per la realizzazione dell’opera<br />

è stata di 5.000 euro, di cui 2.000 euro<br />

raccolti dalla confratern<strong>it</strong>a e 3.000 euro<br />

erogati nel 1993 dalla Provincia Regionale<br />

di Siracusa per il fattivo interessamento<br />

del consigliere Paolo Amato e<br />

degli assessori<br />

Giuseppe Passanisi<br />

e Massimo<br />

Carrubba.<br />

Significativa<br />

la collaborazionedell’Amministrazione<br />

centrale delle<br />

Poste, della<br />

Sovrintendenza<br />

di Siracusa,dell’Amministrazione<br />

Comunale di<br />

Augusta e del<br />

Consiglio di<br />

Quartiere Centro Storico.<br />

Altro momento che ha visto particolarmente<br />

coinvolta la Confratern<strong>it</strong>a è<br />

stato il 60° anniversario del disastroso<br />

bombardamento del 13 maggio 1943<br />

quando la chiesa e i locali annessi furono<br />

distrutti da una bomba di grosso<br />

calibro. La ricorrenza stata vissuta nel<br />

ricordo di quanti persero la v<strong>it</strong>a in quella<br />

infausta circostanza e con la vis<strong>it</strong>a nella<br />

chiesa delle Anime Sante della mostra<br />

fotografica promossa dalla Commissione<br />

Comunale di Storia Patria in collaborazione<br />

con il Comando Provinciale<br />

dei Vigili del Fuoco di Siracusa.<br />

La fondazione della Confratern<strong>it</strong>a<br />

risale a “prima dell’invasione delle armi<br />

francesi, avvenuta nel 1675” . Furono i<br />

pescatori di sarde a finanziare il cantiere<br />

per la costruzione di un luogo di culto<br />

da dedicare al protettore S. Andrea nel<br />

s<strong>it</strong>o dove in precedenza era ubicata la<br />

chiesa della Maddalena. Il terremoto del<br />

1693 distrusse l’edificio che fu prontamente<br />

ricostru<strong>it</strong>o grazie alla generos<strong>it</strong>à<br />

della classe dei pescatori di Augusta<br />

riun<strong>it</strong>i nel sodalizio. Nell’amb<strong>it</strong>o della<br />

ancora succedere il miracolo, egli ci<br />

apparirà solo per rimproverarci e per<br />

farci capire che è tempo di agire, è<br />

giunta l’ora del riscatto. Scuotiamoci dal<br />

giogo risorgimentale e da quella atavica<br />

sudd<strong>it</strong>anza verso il potere, chiediamo ciò<br />

La statua di S. Andrea: a ciascuno il suo<br />

ricostruzione della chiesa e dei locali<br />

annessi, la Confratern<strong>it</strong>a si prodigò per<br />

arricchire il tempio con nuove pale d’altare,<br />

arredi sacri, argenti e paramenti,<br />

dotandosi anche di un nuovo statuto<br />

che reca la data dicembre 1707. Con<br />

questo ordinamento, redatto alla presenza<br />

di un notaio, furono rinnovati gli<br />

impegni degli antichi pescatori sardari<br />

finalizzati a contribuire al mantenimento<br />

materiale e spir<strong>it</strong>uale della chiesa e della<br />

confratern<strong>it</strong>a. L’attuale edificio di culto,<br />

edificato alla fine degli anni Sessanta del<br />

Novecento nel s<strong>it</strong>o dell’antica chiesa<br />

distrutta dai bombardamenti, è stato riaperto<br />

al culto grazie a una convenzione<br />

con la Curia Arcivescovile di Siracusa<br />

che vi ha trasfer<strong>it</strong>o temporaneamente la<br />

parrocchia di S. Sebastiano in attesa che<br />

vengano ultimate le opere di consolidamento<br />

e restauro di quella chiesa.<br />

Gaetano Balsamo<br />

Presidente della Confratern<strong>it</strong>a

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