Carnevale, la festa delle maschere - Unicef
Carnevale, la festa delle maschere - Unicef
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FOTO: UNICEF/HQ97-0661/ROGER LEMOYNE<br />
«Settimana <strong>delle</strong> stelle» –<br />
storie e foto del<strong>la</strong> colletta<br />
Un impegno totale<br />
per l’infanzia.<br />
www.kidsunited.ch<br />
Visita <strong>la</strong> nuova pagina<br />
UNICEF Svizzera<br />
Febbraio 2008/1<br />
<strong>Carnevale</strong>, <strong>la</strong> <strong>festa</strong><br />
<strong>delle</strong> <strong>maschere</strong>
Cari bambini,<br />
apro questo nuovo numero del nostro giornalino con un complimentone<br />
a tutti voi. Siete stati semplicemente fantastici!<br />
Avete partorito un sacco di magnifiche idee e le avete messe<br />
in pratica. Il freddo pungente non ha trattenuto <strong>la</strong> foltissima<br />
schiera di bambini che in tutta <strong>la</strong> Svizzera hanno offerto dolcetti,<br />
<strong>la</strong>vato auto, venduto bevande calde, eseguito <strong>la</strong>voretti e<br />
quant’altro, pur di raccogliere fondi per fornire ai bambini del<br />
Ma<strong>la</strong>wi le zanzariere che li proteggono dal<strong>la</strong> ma<strong>la</strong>ria. Se è <strong>la</strong><br />
prima volta che partecipate al<strong>la</strong> «Settimana <strong>delle</strong> stelle» e, di<br />
conseguenza, anche <strong>la</strong> prima volta che leggete questo giornalino,<br />
vi diamo il benvenuto nel club «kids united», il club dei<br />
bambini per i bambini creato dall’UNICEF.<br />
Passata <strong>la</strong> «Settimana <strong>delle</strong> stelle», il postino mi ha subissata<br />
con le vostre belle letterine, le foto e i disegni che mi avete<br />
inviato. Anche <strong>la</strong> mia posta elettronica era strapiena <strong>delle</strong><br />
vostre comunicazioni. Sto ancora mettendo tutto assieme per<br />
poi consegnare il materiale al<strong>la</strong> giuria, che sceglierà e premierà<br />
le idee migliori. I vincitori saranno proc<strong>la</strong>mati durante il Gran<br />
Galà in programma il 19 aprile 2008. Nell’attesa degli ultimi<br />
resoconti, vi do notizia dei primi arrivati.<br />
Le zanzare del Ma<strong>la</strong>wi non lo sanno ancora, ma si prospettano<br />
tempi duri per loro. L’obiettivo annunciato «100 000 zanzariere<br />
per i bambini del Ma<strong>la</strong>wi» è prossimo a essere raggiunto. A<br />
tutt’oggi, ne abbiamo 75 739, e ogni giorno che passa diventano<br />
sempre di più.<br />
Quando uscirà questo giornalino sarà carnevale, grande <strong>festa</strong><br />
di <strong>maschere</strong>, colori, scherzi e coriandoli. In Svizzera, <strong>la</strong> tradizione<br />
del carnevale è molto viva e alcune località, come<br />
Bellinzona, Lucerna e Basilea, sono conosciute in tutto il<br />
paese per le mani<strong>festa</strong>zioni che vi si svolgono. Travestirsi,<br />
fare quello che durante il resto dell’anno non è permesso,<br />
sono tipici comportamenti carnascialeschi diffusi in molti<br />
altri paesi. Anche voi, immagino, sarete ansiosi di provare il<br />
nuovo costume o <strong>la</strong> nuova maschera, e se darete prova del<strong>la</strong><br />
stessa fantasia che avete usato per <strong>la</strong> «Settimana <strong>delle</strong> stelle»<br />
sono sicura che vi divertirete un mondo.<br />
Un bel ciao e un augurio di buon divertimento da<br />
Lucia Wohlgemuth<br />
2<br />
FOTO: UNICEF/HQ97-0661/ROGER LEMOYNE; SCHWEIZER FAMILIE<br />
La «Settim<br />
Sono stati migliaia i bambini<br />
che si sono attivati un po’<br />
ovunque in Svizzera per <strong>la</strong><br />
«Settimana <strong>delle</strong> stelle». La<br />
maggioranza di loro ci ha già<br />
inviato un resoconto, le foto<br />
o i disegni del<strong>la</strong> colletta, e<br />
ogni giorno riceviamo nuovo<br />
materiale. È una constatazione<br />
rallegrante per noi, e <strong>la</strong> giuria<br />
avrà di sicuro il suo bel da fare.<br />
Tutti i partecipanti meritano<br />
un incondizionato «bravo» e<br />
un caloroso ringraziamento.<br />
Qui di seguito vi raccontiamo<br />
alcune iniziative.<br />
Rotolini accendifuoco<br />
Fiona e Luana hanno avuto <strong>la</strong> bel<strong>la</strong> idea<br />
di confezionare dai nonni rotolini per<br />
accendere il fuoco con legnetti di salice e<br />
rotoli del<strong>la</strong> carta igienica. Preparata <strong>la</strong> loro<br />
merce, le due sorelline hanno sistemato<br />
una bancherel<strong>la</strong> all’entrata del<strong>la</strong> Coop ed<br />
esposto i cartelloni dell’UNICEF. Alle 10
na <strong>delle</strong> stelle» 2007<br />
hanno dato il via alle vendite e alle 15 non<br />
avanzava neanche un rotolino. «Ci siamo<br />
divertite un sacco, parteciperemo di sicuro<br />
anche l’anno prossimo», ci hanno scritto.<br />
Sa<strong>la</strong> giochi<br />
Hannah e Christian hanno organizzato<br />
una sa<strong>la</strong> giochi e poi hanno invitato fami-<br />
liari, amici e vicini per giocare a tombo<strong>la</strong>.<br />
Una cartel<strong>la</strong> costava un franco a ogni<br />
giro: quintine e tombole erano premiate<br />
con confetture, sciroppo, dolcetti, cande-<br />
line e catenine – tutti preparati dai due<br />
intraprendenti ragazzi.<br />
Mangime per gli<br />
uccelli<br />
Shana e <strong>la</strong> sorellina Luana hanno avuto <strong>la</strong><br />
bel<strong>la</strong> idea di riempire vasetti di argil<strong>la</strong> con<br />
mangime per gli uccelli, li hanno deco-<br />
rati e poi sono girate per Amriswil/TG<br />
con una cassetta appesa al collo propo-<br />
nendo <strong>la</strong> loro merce ai passanti. L’incasso<br />
basta per acquistare quasi venti zanza-<br />
riere.<br />
Concerto di<br />
beneficenza<br />
Sette ragazzi di Rüdlingen/SH hanno<br />
organizzato con l’approvazione e il so-<br />
stegno del pastore un concerto in chiesa,<br />
presentando pezzi per uno o due esecutori.<br />
Assieme hanno scritto il programma,<br />
disegnato manifesti, preparato torte e<br />
bibite. A metà concerto, due ragazzi<br />
hanno spiegato al pubblico il significato<br />
dell’operazione e le finalità del<strong>la</strong> colletta<br />
per <strong>la</strong> «Settimana <strong>delle</strong> stelle». Il riscon-<br />
tro di app<strong>la</strong>usi e di offerte è stato molto<br />
generoso.<br />
Dolcetti magnetici<br />
Gina ha creato con pasta Fimo stelline,<br />
mi<strong>la</strong>nesini, biscotti, cornetti, dietro i<br />
quali ha poi applicato un magnete. Al<br />
mercatino natalizio ha venduto i suoi<br />
dolcetti da non mangiare, che ora fanno<br />
bel<strong>la</strong> mostra di sé sul<strong>la</strong> porta di molti fri-<br />
goriferi e ricordano <strong>la</strong> «Settimana <strong>delle</strong><br />
stelle».<br />
3
Musica di strada<br />
Gli allievi di 2 a e 3 a elementare di Speicher/<br />
AR sono ottimi canterini. Durante <strong>la</strong><br />
«Settimana <strong>delle</strong> stelle», si sono esibiti in<br />
una casa per anziani di San Gallo. Le<br />
canzoni tradizionali appenzellesi proposte<br />
sono piaciute molto e lo spettacolo è poi<br />
continuato anche sul<strong>la</strong> strada, dove un<br />
manifesto spiegava lo scopo dell’opera-<br />
zione, e il cestello per <strong>la</strong> raccolta <strong>delle</strong><br />
offerte si è presto riempito.<br />
Bernoccolo degli affari<br />
Elena e <strong>la</strong> nonna hanno preparato tante<br />
stelle con <strong>la</strong> pasta dei mi<strong>la</strong>nesini, poi<br />
vendute in sacchetti trasparenti decorati<br />
con tante stelline dorate. La piccolina<br />
sapeva appena dire «zanzariere per i<br />
bambini del Ma<strong>la</strong>wi», ma quando i parenti<br />
e i vicini domandavano quanto costava<br />
un sacchettino, rispondeva: «Si può dare<br />
quel che si vuole», e così Elena ha incassato<br />
più di quanto sarebbe riuscita se avesse<br />
fissato un prezzo.<br />
Riempi anche tu <strong>la</strong> pagina<br />
<strong>delle</strong> barzellette!<br />
Ismael ha raccontato le sue barzellette, e i<br />
divertiti ascoltatori lo hanno ricompensato con<br />
generose offerte. Una bel<strong>la</strong> barzelletta piace<br />
sempre e fa ridere tutti. Se ce n’è una che ti<br />
piace molto, mandace<strong>la</strong>. Basta andare sul sito<br />
www.kidsunited.ch, cliccare sul<strong>la</strong> faccina ed<br />
ecco che si apre <strong>la</strong> pagina <strong>delle</strong> barzellette. Nel<br />
prossimo numero di «kids united» pubblicheremo<br />
alcune <strong>delle</strong> barzellette ricevute.<br />
4
www.settimana<strong>delle</strong>stelle.ch<br />
I siti di «kids united» e «Settimana <strong>delle</strong> stelle»<br />
sono stati rinnovati e presentano immagini,<br />
notizie che riguardano i bambini, informazioni<br />
sulle collette e sulle persone che sostengono<br />
i progetti a favore dell’infanzia. Gli indirizzi incominciano tutti con «www». Queste<br />
tre lettere stanno per «World Wide Web», che in italiano significa rete mondiale. Se<br />
clicchi www.kidsunited.ch o www.settimana<strong>delle</strong>stelle.ch puoi venire a conoscenza<br />
di molte cose interessanti. Eccone alcune.<br />
www.kidsunited.ch<br />
Il passaporto di cittadino del mondo<br />
Se hai partecipato al<strong>la</strong> «Settimana <strong>delle</strong> stelle», hai sicuramente<br />
ricevuto un passaporto di cittadino del mondo. Anche tutti i<br />
bambini che desiderano diventare membri del club «kids united»<br />
ricevono questo documento, che identifica i bambini che si<br />
impegnano per altri bambini. Nelle pagine del passaporto, puoi annotare le<br />
iniziative che prendi, tutte, non solo quelle di raccolta fondi. Dopo tre timbri<br />
ricevi un attestato, dopo sei diventi piccolo ambasciatore dell’UNICEF. I membri<br />
del club «kids united» ricevono anche questo giornalino, che appare tre volte<br />
l’anno e riporta tante interessanti notizie di<br />
bambini di tutto il mondo.<br />
www.kidsunited.ch<br />
Tante curiosità da tutto il mondo<br />
I bambini hanno diritto al tempo libero, così dice <strong>la</strong> Convenzione sui Diritti<br />
dell’Infanzia, al gioco, a crescere e a vivere in un ambiente sano. Forse non lo<br />
sapevi, come forse non sai che in Cambogia molti bambini si recano a scuo<strong>la</strong> in<br />
barca. Y Sa è uno di loro, ha dodici anni, e ogni giorno rema nel<strong>la</strong> sua canoa per<br />
raggiungere <strong>la</strong> scuo<strong>la</strong>. Sono queste le notizie e le storie che puoi leggere visitando<br />
il sito www.kidsunited.ch e cliccando sul bottone giallo «News+Info».<br />
Il concorso del<strong>la</strong> «Settimana<br />
<strong>delle</strong> stelle»<br />
Per quale motivo l’UNICEF vuole sapere<br />
che cosa hai fatto per i bambini del Ma<strong>la</strong>wi<br />
da solo o da so<strong>la</strong>, oppure assieme ai tuoi<br />
amici, <strong>la</strong> tua famiglia o i tuoi compagni?<br />
Semplice, perché c’è un concorso! Tu ci<br />
invii <strong>la</strong> descrizione del<strong>la</strong> tua iniziativa,<br />
alleghi disegni o fotografie, e noi passeremo<br />
il tutto a una giuria. Chi è già tito<strong>la</strong>re di<br />
5<br />
un passaporto di cittadino del mondo<br />
registra sul documento <strong>la</strong> sua iniziativa e<br />
lo spedisce assieme al resto del materiale.<br />
Chi invece partecipa per <strong>la</strong> prima volta,<br />
comunica nome, data di nascita e indirizzo,<br />
senza ovviamente dimenticare il materiale<br />
che testimonia l’attuazione del<strong>la</strong> colletta.<br />
Settimana <strong>delle</strong> stelle<br />
FOTO: UNICEF/HQ06-1609/HQ00-0143/SHEHZAD NOORANI; UNICEF/ HQ05-0128/HQ05-1641/PALANI MOHAN; HQ07-0620/GIACOMO PIROZZI;<br />
HQ95-0464/DAVID BARBOUR; HQ98-0448/KHOY BONA
Fin<strong>la</strong>ndia<br />
FOTO: UNICEF; WIKIPEDIA<br />
Questo giornalino esce in pieno carnevale.<br />
La gente si mette in maschera, inventa scherzi,<br />
stampa giornalini satirici... In parecchie<br />
località del<strong>la</strong> Svizzera tedesca, vi sono<br />
parecchie usanze legate al rumore, un modo<br />
per scacciare gli spiriti dell’inverno, un po’<br />
come qui da noi bandir gennaio.<br />
In Fin<strong>la</strong>ndia il carnevale arriva molto più<br />
tardi che da noi. Il fatto è che <strong>la</strong> Fin<strong>la</strong>ndia<br />
è un paese su in cima all’Europa. In<br />
estate, le giornate sono lunghissime, in<br />
inverno cortissime e per di più anche<br />
gelide. Tutta <strong>la</strong> gente aspetta con ansia <strong>la</strong><br />
fine del<strong>la</strong> lunga stagione invernale e l’arrivo<br />
del<strong>la</strong> primavera. Solo <strong>la</strong> domenica <strong>delle</strong><br />
palme, quando da noi è primavera da un<br />
pezzo, i bambini finnici si mettono in<br />
strada per scacciare l’inverno. Si travestono<br />
da streghe e, muniti di scope e ramoscelli,<br />
passano di casa in casa, battono alle<br />
porte con le verghe e congedano in tal<br />
modo l’inverno. In compenso, ricevono<br />
dolci e mancette, perché grazie a loro <strong>la</strong><br />
primavera può finalmente arrivare anche<br />
in Fin<strong>la</strong>ndia.<br />
SVEZIA<br />
NORVEGIA<br />
<strong>Carnevale</strong>, <strong>la</strong><br />
ESTONIA<br />
6<br />
RUSSIA<br />
Qui in Svizzera, tre località sono famose<br />
per il loro carnevale.<br />
Bellinzona<br />
A Bellinzona, il carnevale incomincia<br />
ufficialmente il giovedì con il corteo<br />
d’apertura e <strong>la</strong> consegna a Re Rabadan<br />
<strong>delle</strong> chiavi del<strong>la</strong> città, che così per<br />
cinque giorni diventa una monarchia. Il<br />
venerdì pomeriggio, c’è il corteo dei<br />
bambini, una bel<strong>la</strong> occasione per<br />
sfoggiare uno sgargiante costume e far<br />
<strong>festa</strong> con altri bambini allegri come te. Il<br />
sabato sono di turno le «Guggen», caco-<br />
foniche bande che sembra facciano a chi<br />
stona di più, e domenica è il gran giorno<br />
del corteo seguito da una moltitudine di
<strong>festa</strong> <strong>delle</strong> <strong>maschere</strong><br />
gente e trasmesso anche dal<strong>la</strong> televisione. Lunedì<br />
c’è <strong>la</strong> «Città dei bambini», un momento destinato a<br />
voi, e poi martedì si chiude con il tradizionale risotto<br />
in piazza e gli ultimi coriandoli. Ah, dimenticavo,<br />
tutte le sere feste e balli fino al primo mattino, ma<br />
forse questi sono appuntamenti più per i genitori<br />
che non per te...<br />
Lucerna<br />
Lucerna è <strong>la</strong> patria <strong>delle</strong> Guggen, che percorrono <strong>la</strong><br />
città in lungo e in <strong>la</strong>rgo stonando al<strong>la</strong> grande, cosa<br />
che non disturba nessuno, anzi! L’impor-<br />
tante è che tutti si divertano e in effetti <strong>la</strong><br />
gente bal<strong>la</strong> per strada e ammira i bizzarri<br />
costumi, ognuno dei quali è un piccolo<br />
capo<strong>la</strong>voro. Anche i musicisti bal<strong>la</strong>no<br />
mentre soffiano o percuotono i loro<br />
strumenti. Poi, in mezzo a tutto quel<br />
bai<strong>la</strong>mme, risuona un fischio. La Guggen<br />
smette di suonare e si sposta per ripren-<br />
dere il suo concerto in un altro punto del<strong>la</strong><br />
città.<br />
Basilea<br />
A Basilea il carnevale incomincia con <strong>la</strong><br />
luminaria del «Morgenstraich», il corteo<br />
<strong>delle</strong> bande, qui dette «clique», che alle<br />
quattro in punto del mattino riempiono <strong>la</strong><br />
città vecchia col suono dei pifferi e dei<br />
tamburi. Ovunque è un caracol<strong>la</strong>re disor-<br />
dinato di grandi <strong>la</strong>nterne illuminate ac-<br />
compagnate dalle «clique», ognuna con<br />
un costume a tema. Il carnevale è molto<br />
sentito, e anche lì le scuole chiudono,<br />
come da noi. Il tema scelto dalle «clique»<br />
rimane segreto, per mesi i componenti<br />
<strong>la</strong>vorano a preparare costumi e <strong>la</strong>nterne<br />
senza <strong>la</strong>sciar trape<strong>la</strong>re nul<strong>la</strong> all’esterno.<br />
Il carnevale basilese dura esattamente<br />
72 ore: tre giorni dopo il «Morgenstraich»<br />
tutto è finito (e tutti sono sfiniti...).<br />
Prepararsi una<br />
maschera<br />
Chi vuoi impersonificare? Che costume potresti<br />
metterti? Strega o principessa, pirata o pagliaccio,<br />
diavolo o pulcinel<strong>la</strong>, cow boy o indiano? Ti piace-<br />
rebbe essere Harry Potter o l’ape Maya?<br />
Costruire una maschera non è difficile. Prendi un<br />
foglio di carta o di cartone molle, colori e un po’ di<br />
spago. Metti il foglio davanti al<strong>la</strong> faccia per<br />
prendere le misure, segni con una matita gli occhi,<br />
7<br />
il naso e <strong>la</strong> bocca. Questo <strong>la</strong>voro riesce<br />
meglio a farlo in due. Poi, ritagli un<br />
triangolo per il naso, fai due buchi per gli<br />
occhi e un taglio per <strong>la</strong> bocca, provi <strong>la</strong><br />
maschera e, se va bene, <strong>la</strong> colori. Accanto<br />
ai buchi per gli occhi, fai due buchini<br />
piccolissimi per lo spago. Finito di colo-<br />
rare, fai passare lo spago dai buchini e ti<br />
provi <strong>la</strong> maschera davanti allo specchio.<br />
Non spaventarti, dietro <strong>la</strong> maschera ci sei<br />
sempre tu!<br />
FOTO: UNICEF/HQ98-0413/LAUREN GOODSMITH; HQ97-0680/HQ97-0681/ROGER LEMOYNE
FOTO: UNICEF/SCHWEIZER FAMILIE<br />
Festeggiamo i vincitori del<strong>la</strong><br />
«Settimana <strong>delle</strong> stelle»<br />
Il 19 aprile 2008, alle ore 16 incomincerà a Zurigo <strong>la</strong> grande <strong>festa</strong><br />
che premierà i bambini che hanno avuto le idee migliori e più<br />
divertenti per raccogliere fondi. Tutti sono trepidanti in attesa del<strong>la</strong><br />
proc<strong>la</strong>mazione dei vincitori, i quali, oltre al<strong>la</strong> soddisfazione per <strong>la</strong><br />
vittoria, saliranno sul palco assieme a qualcuna <strong>delle</strong> persone note che<br />
hanno sostenuto <strong>la</strong> «Settimana <strong>delle</strong> stelle». E poi, via con <strong>la</strong> <strong>festa</strong>!<br />
Verranno attribuiti premi in quattro categorie:<br />
1. «Singolo»<br />
2. «Amici e fratelli»<br />
3. «Famiglia»<br />
4. «Scuole»<br />
Il salone <strong>delle</strong> feste del Kaufleuten è molto grande e può accogliere tantissimi<br />
bambini, ma bisogna lo stesso annunciarsi, perché il posto non<br />
è infinito. Il termine d’iscrizione è fissato per il 29 febbraio 2008.<br />
Se gli iscritti superano il numero di posti disponibili, verrà effettuato<br />
un sorteggio. Stringi i pugni e spera che <strong>la</strong> dea bendata diriga<br />
<strong>la</strong> mano sul foglietto col tuo nome!<br />
Il 29 febbraio è un giorno speciale<br />
L’ultimo termine utile per iscriversi al Gran Galà del<strong>la</strong> «Settimana<br />
<strong>delle</strong> stelle» è il 29 febbraio, un giorno speciale che arriva soltanto<br />
una volta ogni quattro anni, nei cosiddetti anni bisestili. Tutti<br />
conoscono il ritornello per ricordare i giorni dei mesi: «30 giorni<br />
ha settembre, con april, giugno e novembre, di 28 ce n’è uno, tutti<br />
gli altri ne han 31». E quello che ne ha 28 è appunto febbraio. Però,<br />
ogni quattro anni febbraio si allunga di un giorno, il giorno bisestile,<br />
perché senza questa correzione tutto il calendario si sbi<strong>la</strong>ncerebbe<br />
e finiremmo per festeggiare il Natale nel bel mezzo dell’estate. E<br />
i nati il 29 di febbraio come fanno? Compiono gli anni soltanto una<br />
volta ogni quattro? Mah, forse festeggiano un giorno prima o uno<br />
dopo, chi sa…<br />
Iscrizione per <strong>la</strong> premiazione del<br />
19 aprile 2008 a Zurigo<br />
Cognome ….……………………………………………………………………<br />
Nome …………………………………………………………....………………<br />
Indirizzo ……………………………………………………………………………<br />
NPA/ località ……………………………………………………………………<br />
Numero di telefono ………...…………………………………………………<br />
Data di nascita .………….....…………………………………………………<br />
Mi accompagnano …………………persone<br />
Dolce carnevalesco<br />
fin<strong>la</strong>ndese<br />
300 ml <strong>la</strong>tte tiepido<br />
50 g di lievito<br />
1 cucchiaino di sale<br />
135 g zucchero<br />
2 cucchiaini di cardamomo<br />
ca 500 g di farina<br />
150 g di margarina<br />
Farcitura: marzapane e panna<br />
Sciogli il lievito nel <strong>la</strong>tte, aggiungi i sapori e mesco<strong>la</strong><br />
con <strong>la</strong> farina. Impasta vigorosamente il tutto e dividi<br />
l’impasto in una quindicina di pallottoline, che disponi<br />
su una teglia. Ricopri il tutto con un telo e lo <strong>la</strong>sci<br />
riposare al caldo. Poi, spalmi con tuorlo d’uovo e metti<br />
in forno per 20–25 minuti a 220°C.<br />
Terminata <strong>la</strong> cottura, togli dal forno, <strong>la</strong>sci<br />
raffreddare e tagli un pezzettino di pallottolina, così<br />
puoi farcire il dolcetto con marzapane o confettura e<br />
panna montata. Se ti piace di più, puoi anche svuotare<br />
completamente le pallottoline e riempirle con zucchero,<br />
zucchero vanigliato, mandorle macinate e panna. Al<strong>la</strong><br />
fine, puoi decorare con zucchero al velo e poi,<br />
gnammete!<br />
UNICEF Svizzera<br />
«club kids united»<br />
Baumackerstrasse 24<br />
CH-8050 Zurigo<br />
www.kidsunited.ch