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strategie dietetiche per ridurre l'odore delle feci di cani e gatti - AIVPA

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Utilizzo del Glubran ® spray come emo-aerostatico nella chirurgia polmonare:<br />

aspetti clinici nel suino. Stu<strong>di</strong>o preliminare<br />

animali esaminati. Pertanto i processi<br />

riparativi che si verificano dopo la<br />

resezione polmonare, possono considerarsi<br />

dal punto <strong>di</strong> vista morfologico<br />

alquanto sovrapponibili in tutti<br />

i casi.<br />

Si può quin<strong>di</strong> pensare che la patologia<br />

infiammatoria aspecifica <strong>di</strong><br />

lieve e me<strong>di</strong>a entità, presente in tutti<br />

i suini, sia da ascrivere ad inspirazioni<br />

<strong>di</strong> polveri (mangimi, farine<br />

ecc) conseguita già nell’allevamento<br />

<strong>di</strong> origine. Si tratta infatti <strong>di</strong> suinetti<br />

provenienti da allevamenti industriali<br />

dove le patologie respiratorie<br />

risultano endemiche allo stato subclinico.<br />

La decisione <strong>di</strong> eseguire le<br />

prove in soggetti provenienti da un<br />

allevamento industriale, e <strong>per</strong> questa<br />

ragione potenziali portatori <strong>di</strong> pregresse<br />

patologie croniche respiratorie,<br />

si è basata sulla considerazione<br />

che potessero essere rappresentativi<br />

<strong>di</strong> una situazione clinica tipica,<br />

avendo <strong>delle</strong> caratteristiche presenti<br />

costantemente nei can<strong>di</strong>dati a resezione<br />

polmonare. Quin<strong>di</strong>, soggetti<br />

corrispondenti il più possibile alle<br />

con<strong>di</strong>zioni reali <strong>di</strong> pazienti sottoposti<br />

a lobectomia. D’altra parte la<br />

presenza <strong>di</strong> reazioni infiammatorie<br />

<strong>di</strong> tipo essudativo-aderenziale e polmonitico<br />

a breve <strong>per</strong>iodo, risulta essere<br />

re<strong>per</strong>to notoriamente costante<br />

in caso <strong>di</strong> chirurgia toracica, anche<br />

nell’uomo. (18)<br />

La colla utilizzata, il GLUBRAN 2 ®<br />

spray, ha <strong>di</strong>mostrato <strong>di</strong> essere sufficientemente<br />

resistente e allo stesso<br />

tempo elastica e ben adattabile<br />

alla su<strong>per</strong>ficie ma soprattutto adattabile<br />

e elastica tale da sopportare<br />

le continue variazioni volumetricopressorie<br />

cui il polmone è soggetto,<br />

senza che si siano verificati ce<strong>di</strong>menti<br />

della sierosa nel punto <strong>di</strong><br />

transizione fra pleura rico<strong>per</strong>ta da<br />

colla e pleura “libera”.<br />

Nel Gruppo 2, in due casi, si è registrata<br />

la presenza <strong>di</strong> focolai necrotici<br />

limitati alla <strong>per</strong>iferia della su<strong>per</strong>ficie<br />

<strong>di</strong> applicazione della colla.<br />

Bollettino <strong>AIVPA</strong><br />

È nostra opinione che questo danno<br />

possa essere attribuito ad un eccesso<br />

<strong>di</strong> somministrazione <strong>di</strong> colla<br />

nel timore che uno strato più sottile<br />

non fosse sufficiente a garantire il<br />

buon esito della sola sua applicazione<br />

sulla ferita o<strong>per</strong>atoria. Ciò<br />

potrebbe aver prodotto, localmente,<br />

nei confronti degli altri Gruppi,<br />

una maggiore quantità <strong>di</strong> prodotti<br />

dalla polimerizzazione (calore,<br />

acrilacetato e formaldeide) potenziali<br />

fattori <strong>di</strong> necrosi. Non si può<br />

inoltre escludere che queste lesioni<br />

possano poi esitare in fenomeni <strong>di</strong><br />

ascessualizzazione (un caso nel<br />

gruppo 3) in tempi maggiori ai 14<br />

giorni da noi indagati.<br />

È quin<strong>di</strong> necessario ampliare il numero<br />

dei soggetti trattati con sola<br />

colla spray prolungando i tempi<br />

<strong>di</strong> sopravvivenza in modo da poter<br />

<strong>di</strong>scriminare se questi focolai<br />

necrotici siano effettivamente da<br />

imputare all’utilizzo della colla e<br />

<strong>di</strong> conseguenza poter verificare, a<br />

più lungo termine, se possono esitare<br />

in focolai asessuali; anche non<br />

avendo il timore <strong>di</strong> usare poca<br />

colla.<br />

In seguito a queste considerazioni<br />

viene logico pensare che, durante<br />

l’applicazione della colla spray, il<br />

campo o<strong>per</strong>atorio deve essere protetto<br />

il più possibile, <strong>per</strong> <strong>ridurre</strong> o,<br />

meglio, focalizzare al massimo la<br />

su<strong>per</strong>ficie <strong>di</strong> trattamento <strong>per</strong> <strong>di</strong>minuire<br />

il più possibile la quantità <strong>di</strong><br />

colla utilizzata e <strong>per</strong> preservare i<br />

tessuti limitrofi.<br />

In ogni caso i vantaggi offerti<br />

dall’impiego della colla chirurgica,<br />

GLUBRAN 2 ® spray, sul parenchima<br />

polmonare vanno ricercati<br />

nella sua facilità <strong>di</strong> applicazione<br />

e nei rapi<strong>di</strong> e <strong>per</strong>manenti effetti<br />

emostatici ed aerostatici. Tutto ciò<br />

è valido sia nel caso in cui la colla<br />

spray venga applicata come unico<br />

trattamento sia nel caso in cui sia<br />

utilizzata come sigillante a supporto<br />

<strong>delle</strong> suture convenzionali.<br />

26<br />

In particolare si ritiene che la nuova<br />

formulazione spray possa trovare<br />

una valida applicazione, come<br />

già detto, non solo nel controllo<br />

aerostatico ma in tutti i casi ove la<br />

resezione <strong>di</strong> vaste aree <strong>di</strong> parenchima<br />

polmonare esitino in abbondanti<br />

gemizi microvasali il cui controllo<br />

emostatico non possa essere<br />

garantito dagli attuali altri sussi<strong>di</strong> a<br />

<strong>di</strong>sposizione.<br />

Le immagini istologiche sono <strong>di</strong>sponibili<br />

e possono essere richieste<br />

agli Autori.<br />

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Anno 2010/4

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