strategie dietetiche per ridurre l'odore delle feci di cani e gatti - AIVPA
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Gli esami <strong>di</strong> laboratorio nel furetto: cosa è veramente utile?<br />
Fig. 1. Visualizzazione e tecnica <strong>di</strong> prelievo dalla giugulare in un furetto non sedato<br />
fluorano e <strong>di</strong> effettuare il prelievo<br />
in tempi brevissimi (prepariamo il<br />
materiale <strong>di</strong> stoccaggio del sangue<br />
e tutte le siringhe prima <strong>di</strong> sedare<br />
l’animale) in quanto questi alogenati<br />
sono in grado <strong>di</strong> provocare alterazioni<br />
<strong>di</strong> alcuni parametri ematici<br />
tanto più marcate quanto più lunga<br />
sarà l’esposizione agli stessi. (4)<br />
A causa del relativo spessore della<br />
cute in questa regione spesso può<br />
essere utile eseguire una piccola incisione<br />
cutanea al fine <strong>di</strong> facilitare la<br />
penetrazione dell’ago. (5)<br />
Vena cava craniale: ove la puntura<br />
giugulare risulti troppo <strong>di</strong>fficoltosa è<br />
possibile effettuare prelievi ematici<br />
dalla vena cava craniale. Nei furetti<br />
è un sito facilmente accessibile, essendo<br />
il cuore posto caudalmente<br />
nella cavità toracica (4) , e ci consente<br />
<strong>di</strong> ottenere buone quantità <strong>di</strong> sangue.<br />
Anche in questo caso, in genere,<br />
è necessario sedare il paziente.<br />
Il furetto è posizionato in decubito<br />
dorsale con la testa rivolta in avanti<br />
e l’ago va inserito a 45° nella parte<br />
anteriore del torace in <strong>di</strong>rezione<br />
cranio cudale. (5)<br />
L’inserzione viene effettuata tra la<br />
punta dello sterno e la prima costola<br />
<strong>di</strong> sinistra. Quando l’ago è inserito<br />
si applica una leggera pressione negativa<br />
nella siringa fino a quando il<br />
sangue non inizia a defluire.<br />
Vena cefalica: la vena cefalica è utile<br />
<strong>per</strong> eseguire piccoli prelievi ematici<br />
(glicemia, ADV test, ecc.).<br />
Bollettino <strong>AIVPA</strong><br />
La posizione <strong>di</strong> questo vaso è del tutto<br />
simile a quella <strong>di</strong> <strong>cani</strong> e <strong>gatti</strong> ma<br />
le piccole <strong>di</strong>mensioni dello stesso e<br />
lo spessore della cute rendono questa<br />
tecnica particolarmente <strong>di</strong>fficoltosa.<br />
(5) Data la conformazione anatomica<br />
degli arti anteriori dei furetti,<br />
in genere i normali lacci emostatici<br />
(quelli in lattice color creme-caramel<br />
<strong>per</strong> intenderci!) non riescono a eseguire<br />
una adeguata compressione,<br />
<strong>per</strong>tanto è consigliabile utilizzare a<br />
tale scopo elastici o lacci emostatici<br />
“a cappio” <strong>per</strong> piccoli animali (Figg.<br />
2,3).<br />
Fig. 2. Laccio emostatico adatto alla <strong>di</strong>mensione<br />
dell'arto del furetto<br />
Fig. 3. Tecnica <strong>di</strong> contenzione e prelievo<br />
dalla vena cefalica in un furetto<br />
30<br />
Vena safena laterale: la vena safena<br />
laterale è utile <strong>per</strong> ottenere piccole<br />
quantità <strong>di</strong> sangue, e la tecnica<br />
ricalca fedelmente quella utilizzata<br />
<strong>per</strong> <strong>cani</strong> e <strong>gatti</strong>.<br />
INTERPRETAZIONE<br />
DELL’EMOGRAMMA<br />
Gli eritrociti dei furetti sono molto<br />
simili a quelli dei <strong>cani</strong> e dei <strong>gatti</strong><br />
sebbene l’emogramma possa essere<br />
parzialmente influenzato dal genere<br />
e dall’età del paziente. I giovani maschi<br />
hanno una più bassa concentrazione<br />
<strong>di</strong> globuli rossi, <strong>di</strong> emoglobina<br />
e <strong>di</strong> ematocrito rispetto agli adulti,<br />
mentre le femmine subiscono una <strong>di</strong>minuzione<br />
del valore <strong>di</strong> ematocrito<br />
con l’avanzare dell’età. (4)<br />
Per poter eseguire un adeguato prelievo<br />
ematico, i furetti spesso devono<br />
essere sedati. Una sedazione <strong>di</strong><br />
pochi minuti ha effetti trascurabili<br />
sull’emogramma, mentre una più<br />
lunga esposizione agli alogenati<br />
può provocare una notevole <strong>di</strong>minuzione<br />
del numero degli eritrociti,<br />
dell’emoglobina e dell’ematocrito.<br />
I valori dell’emogramma dei furetti<br />
(animali sedati con isofluorano)<br />
sono riportati nella tabella1. (1)<br />
La più comune alterazione dei valori<br />
eritrocitari nei furetti è l’anemia.<br />
Le anemie possono essere classificate<br />
come emoltiche, emorragiche o<br />
ipoplastiche. (4)<br />
Anno 2010/4