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problemi e patologie alcolcorrelati:aspetti tossicologici ... - Cedostar

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PROBLEMI E PATOLOGIE<br />

ALCOLCORRELATI:ASPETTI<br />

TOSSICOLOGICI<br />

Dr. Anna Marconi<br />

Dirigente Medico<br />

Ser. T. Valdarno


ALCOL ETILICO O ETANOLO<br />

- L ’alcol etilico è una molecola molto semplice<br />

( CH3-CH2-OH ) solubile in acqua e nei<br />

principali solventi organici<br />

- E’ un liquido incolore ,altamente infiammabile<br />

- Bevande(in apposite diluizioni),industrie<br />

profumiere e farmaceutiche, solvente, agente<br />

disidratante


BEVANDE ALCOLICHE<br />

1)Ottenute per distillazione (acquaviti: alcol tra<br />

40-60%)<br />

2)Ottenute per miscelazione ,macerazione o<br />

altro (liquori : alcol 27-50%)<br />

3)Prodotti naturali di fermentazione ( vini :alcol<br />

10-13% , birre : alcol 3-8% )


CONTENUTO ALCOLICO DELLE<br />

BEVANDE<br />

Il contenuto alcolico delle bevande ,espresso come GRADO<br />

ALCOLICO, corrisponde alla percentuale in volume di alcol e<br />

rappresenta la quantità in millilitri di alcol etilico presenti in<br />

100 ml(1 dl)di bevanda : 10° o 10% = 10 ml di alcol.<br />

Il contenuto in mg/dl o in g/l si ottiene moltiplicando il<br />

volume per 0,8 (peso specifico dell’alcol )<br />

Una unità alcolica corrisponde a 12 grammi di alcol;il calcolo<br />

viene effettuato tramite la seguente formula :<br />

ml x grado alcolico x 0.80 / 100<br />

Esempio : 125 ml di vino x 12° x 0.80 /100 = 12 grammi di<br />

alcol


TOSSICOCINETICA DELL’ETANOLO-<br />

ASSORBIMENTO<br />

L’alcol è una piccola molecola priva di carica e<br />

altamente liposolubile : l’assorbimento può<br />

avvenire attraverso la cute ,attraverso i polmoni<br />

(come vapori ) e ,direttamente e rapidamente ,<br />

dal tubo gastroenterico (stomaco , intestino e<br />

colon)<br />

Il 95% della dose ingerita viene assorbito nel<br />

tratto digestivo superiore


TOSSICOCINETICA DELL’ETANOLO-<br />

ASSORBIMENTO<br />

Lo svuotamento gastrico rappresenta la tappa<br />

limitante dell’assorbimento.<br />

La presenza di cibo (specie se ad alto contenuto<br />

lipidico) ritarda lo svuotamento gastrico e<br />

abbassa il gradiente di assorbimento a questo<br />

livello.<br />

In condizioni di digiuno l’assorbimento è<br />

completo già dopo un’ora


TOSSICOCINETICA DELL’ETANOLO-<br />

ASSORBIMENTO<br />

L’assorbimento e quindi i livelli alcolemici<br />

dipendono da vari fattori : dose totale di alcol ,<br />

concentrazione alcolica nelle bevande , tempo<br />

impiegato per l’ingestione , presenza o assenza<br />

di cibo , relazione temporale tra assunzione di<br />

cibo e assunzione di alcol , tipo di cibo , velocità<br />

di biotrasformazione ed eliminazione dell’alcol


TOSSICOCINETICA DELL’ETANOLO-<br />

ASSORBIMENTO<br />

Fattore modulante l’assorbimento attraverso la<br />

mucosa gastrica è rappresentato dall’attività<br />

dell’Alcol-deidrogenasi ( ADH )presente nelle<br />

cellule parietali dell’antro gastrico che trasforma<br />

l’alcol in acetaldeide. Il 10% dell’etanolo ingerito<br />

viene metabolizzato dall’ADH gastrica e quindi<br />

non entra nella circolazione sistemica come tale<br />

(FPM ‘’first pass metabolism’’).Le donne hanno<br />

un FPM minore(oltre ad un minore contenuto<br />

corporeo di acqua)


TOSSICOCINETICA DELL’ETANOLO-<br />

ASSORBIMENTO<br />

Il picco alcolemico si raggiunge entro 30-45<br />

minuti a digiuno e dopo circa 60-90 minuti a<br />

stomaco pieno;in questa situazione i valori<br />

possono essere anche inferiori della metà<br />

rispetto a condizioni di digiuno.


TOSSICOCINETICA DELL’ETANOLO-<br />

DISTRIBUZIONE<br />

Una volta assorbito l’etanolo si distribuisce a tutti i<br />

tessuti e fluidi corporei in quantità proporzionale<br />

rispetto al loro contenuto in acqua.<br />

Gli organi altamente irrorati come il cervello , il<br />

fegato ed i reni raggiungono molto rapidamente un<br />

equilibrio con la concentrazione del sangue.<br />

L’alcol raggiunge facilmente la circolazione fetale<br />

data la permeabilità della placenta a questa<br />

sostanza


TOSSICOCINETICA DELL’ETANOLO-<br />

ELIMINAZIONE<br />

Il livello alcolemico si riduce attraverso processi di<br />

escrezione polmonare e urinaria,ma soprattutto<br />

per processi di biotrasformazione epatica.<br />

Il fegato è in grado di trasformare,nell’unità di<br />

tempo,solo una certa quantità di<br />

alcol,indipendentemente dalla quantità presente<br />

nell’organismo.<br />

Solo per livelli molto bassi(10mg/100ml) di<br />

alcolemia la cinetica è di I°ordine con t1/2 di 15-20<br />

minuti, per dosi appena più elevate si passa alla<br />

cinetica di saturazione o ordine zero.


TOSSICOCINETICA DELL’ETANOLO-<br />

ELIMINAZIONE<br />

In quest’ultima situazione un uomo può<br />

biotrasformare 0,12 gr di etanolo per kg di peso<br />

corporeo per ora :per un individuo di 70 kg tale<br />

valore è pari a 8,4 gr/ora.<br />

Quindi per una alcolemia pari o superiore a<br />

120mg% occorrono 6-8 ore per raggiungere nel<br />

sangue livelli farmacodinamicamente<br />

trascurabili.


TOSSICOCINETICA DELL’ETANOLO-<br />

ELIMINAZIONE<br />

Ricapitolando l’eliminazione avviene :<br />

92-98% dal fegato<br />

1.6-6% dai polmoni<br />

0.5-4% con sudore , lacrime , latte materno , feci


NEUROTRASMETTITORI E CRAVING<br />

L’alcol è una molecola che non possiede un proprio<br />

recettore,ma è in grado di interagire con diverse proteine di<br />

membrana,come i canali ionici,ed i recettori nervosi<br />

,alterandone l’attività.La prolungata esposizione ad alte dosi<br />

di alcol provoca adattamenti neuronali che danno origine a<br />

fenomeni come la sensibilizzazione,la tolleranza e la<br />

dipendenza.I neuroni riescono a funzionare anche in presenza<br />

di elevate quantità di alcol,ma quando questo viene a<br />

mancare,gli stessi neuroni presentano una alterata<br />

funzionalità. Sono queste le basi della Dipendenza di cui il<br />

Craving è una componente importante definibile come uno<br />

stato psichico caratterizzato dal desiderio irrefrenabile e<br />

compulsivo per l’alcol.


NEUROTRASMETTITORI E CRAVING<br />

Il sistema dopaminergico mesocorticolimbico è<br />

il substrato neuronale coinvolto nella<br />

mediazione delle proprietà gratificanti dell’alcol<br />

e del craving per l’alcol.<br />

La funzione del sistema dopaminergico<br />

mesocorticolimbico è controllata da diversi<br />

sistemi recettoriali quali quello<br />

oppioidergico,glutammatergico,serotoninergico<br />

e GABA-ergico.


NEUROTRASMETTITORI E CRAVING<br />

Le principali aree cerebrali connesse tra loro<br />

coinvolte nel sistema mesocorticolimbico sono :<br />

Nucleo accumbens, nucleo ventrale tegmentale<br />

, ippocampo , locus coeruleus ,<br />

ipotalamo,amigdala.


NEUROTRASMETTITORI E CRAVING<br />

SISTEMA DOPAMINERGICO<br />

Costituito da neuroni dopaminergici localizzati<br />

nell’area ventrale del tegmento e che<br />

proiettano i loro assoni nel nucleo accumbens e<br />

nella corteccia prefrontale.E’ il circuito<br />

neuronale che media gli effetti gratificanti sia di<br />

stimoli naturali sia delle sostanze d’abuso.


NEUROTRASMETTITORI E CRAVING<br />

SISTEMA OPPIOIDERGICO<br />

Molecole ad azione antagonista sui recettori degli<br />

oppioidi diminuiscono le proprietà gratificanti<br />

dell’alcol.<br />

Il sistema oppioidergico è probabilmente in grado<br />

di modulare la trasmissione dopaminergica nel<br />

sistema mesocorticolimbico.<br />

Il blocco farmacologico dei recettori degli oppioidi<br />

inibisce la liberazione di dopamina indotta dall’alcol<br />

nel nucleo accumbens.


NEUROTRASMETTITORI E CRAVING


NEUROTRASMETTITORI E CRAVING


NEUROTRASMETTITORI E CRAVING<br />

L’alcol si comporta come un potente<br />

antagonista<br />

della trasmissione glutammatergica mediata dal<br />

recettore di tipo N-metil-D-aspartato(NMDA).La<br />

somministrazione ripetuta di alcol fa aumentare<br />

di numero i recettori NMDA e questo è uno dei<br />

meccanismi responsabili della tolleranza.<br />

L’acamprosato è un antagonista funzionale del<br />

recettore NMDA e quindi può ridurre il craving.


NEUROTRASMETTITORI E CRAVING<br />

SISTEMA SEROTONINERGICO<br />

La serotonina potrebbe essere coinvolta nel<br />

controllo del comportamento impulsivo nel<br />

senso che ridotti livelli cerebrali di serotonina<br />

sono associati ad una maggiore tendenza a<br />

manifestare tali comportamenti.


NEUROTRASMETTITORI E CRAVING<br />

SISTEMA GABA-ERGICO<br />

L’acido gamma-amminobutirrico (GABA)è il più<br />

importante neurotrasmettitore ad azione inibitoria<br />

nel sistema nervoso centrale. Esistono due tipi di<br />

recettori: GABAa e GABAb.I recettori GABAb<br />

mediano la trasmissione mesocorticolimbica<br />

modulando l’attività dei neuroni dopaminergici.Un<br />

metabolita del GABA,l’acido gammaidrossibutirrico(GHB),possiede<br />

proprietà<br />

farmacologiche simili all’alcol ed è in grado di<br />

ridurre il craving da alcol.


NEUROTRASMETTITORI E CRAVING<br />

In sintesi :<br />

-azione aspecifica di fluidificazione del doppio<br />

strato fosfolipidico delle membrane cellulari<br />

-potenziamento delle correnti di cloro GABA<br />

mediate<br />

-inibizione dei recettori NMDA(N-metil-Daspartato)<br />

e non-NMDA del glutammato con<br />

conseguente inibizione degli aminoacidi<br />

eccitatori


NEUROTRASMETTITORI E CRAVING<br />

TEORIA DEL LEGAME ALCOL-OPPIOIDI O<br />

LINK HYPOTESIS<br />

E’ stata formulata allo scopo di spiegare gli effetti<br />

neuro-psico-farmacologici dell’alcol.<br />

Nel cervello la DA(neurotrasmettitore Dopamina)<br />

viene convertita in aldeide dopaminica e poi<br />

trasformata in acido dopaminico grazie all’azione<br />

dell’enzima ALDH,acetaldeide deidrogenasi.<br />

L’enzima ALDH gioca un ruolo fondamentale nel<br />

metabolismo dell’etanolo e infatti è ben<br />

rappresentato nel cervello degli etilisti.


NEUROTRASMETTITORI E CRAVING<br />

Nei neuroni si verifica un meccanismo di<br />

competizione biochimica : l’aldeide dopaminica<br />

compete con l’acetaldeide(derivata<br />

dall’alcol)per la disponibilità dell’enzima ALDH.<br />

L’acetaldeide rappresenta per l’ALDH un<br />

substrato a maggiore specificità per cui nel<br />

cervello rimane un eccesso di aldeide<br />

dopaminica non metabolizzata.


NEUROTRASMETTITORI E CRAVING<br />

Le molecole di aldeide dopaminica in eccesso<br />

possono combinarsi con molecole di DA<br />

formando un alcaloide THP ( Tetra-idropapaverolina<br />

)la cui molecola è simile a quella<br />

della morfina.In seguito venne scoperta un’altra<br />

molecola THQ ( Tetra-idro-isochinolina)<br />

prodotta dalla condensazione di molecole di<br />

acetaldeide con molecole di catecolamine.


NEUROTRASMETTITORI E CRAVING<br />

DA Aldeide dopaminica Ac.dopaminico<br />

Etanolo Aldeide dopaminica<br />

Aldeide dopaminica + DA THP<br />

Acetaldeide + Catecolamine THQ


NEUROTRASMETTITORI E CRAVING<br />

THP e THQ sono alcaloidi neurotrasmettitori a<br />

funzione e struttura simil-oppioide e<br />

contribuiscono agli effetti acuti e cronici<br />

dell’alcol ;sono la base del craving e<br />

rappresentano l’anello di congiunzione nel<br />

meccanismo d’azione oppiacei-etanolo.


TOSSICOCINETICA DELL’ETANOLO-<br />

BIOTRASFORMAZIONI<br />

I processi di biotrasformazione epatica sono<br />

essenzialmente ossidativi e caratterizzati da<br />

tappe successive coinvolgenti :<br />

-Alcol-deidrogenasi<br />

-Catalasi<br />

-Sistema microsomiale ossidante MEOS<br />

( Microsomal Ethanol Oxidizing System)<br />

-Aldeide deidrogenasi


TOSSICOCINETICA DELL’ETANOLO-<br />

BIOTRASFORMAZIONI<br />

ALCOL-DEIDROGENASI<br />

Enzima ciplasmatico presente :<br />

FEGATO e PARETE GASTRICA (responsabile nei<br />

maschi della biotrasformazione del 20% dell’alcol<br />

ingerito , nelle donne viene raggiunto un più alto<br />

tasso alcolemico perché presente in quantità<br />

minore; negli alcolisti cronici la biotrasformazione è<br />

nulla a causa dell’atrofia della mucosa gastrica e<br />

quindi i livelli sono ancora maggiori)


TOSSICOCINETICA DELL’ETANOLO-<br />

BIOTRASFORMAZIONI<br />

L’ADH ,in presenza di NAD (nicotinamide adeninnucleotide<br />

=funge da accettore di<br />

idrogeno),determina la produzione di ACETALDEIDE<br />

e NADH con consumo cellulare di ossigeno<br />

CH3CH2OH + NAD+ CH3CHO + NADH<br />

Poiché l’Acetaldeide è tossica , l’ossidazione<br />

dell’alcol può essere considerata una reazione di<br />

attivazione e la successiva ossidazione aldeidica una<br />

detossificazione.


TOSSICOCINETICA DELL’ETANOLO-<br />

BIOTRASFORMAZIONI<br />

L’ADH provvede al 80-90% del metabolismo<br />

dell’alcol giunto al fegato attraverso la vena<br />

porta e cioè dopo il suo assorbimento dal tratto<br />

gastro-intestinale.


TOSSICOCINETICA DELL’ETANOLO-<br />

BIOTRASFORMAZIONI<br />

CATALASI<br />

L’enzima catalasi può arrivare a metabolizzare il<br />

2% dell’alcol giunto al fegato e utilizza per<br />

l’ossidazione il perossido di idrogeno (H2O2) che<br />

è di solito scarsamente disponibile nelle cellule<br />

epatiche a meno che non si sia verificato un<br />

eccessivo consumo di bevande alcoliche<br />

CH3CH2OH +H202 CH3CHO +H2O


TOSSICOCINETICA DELL’ETANOLO-<br />

BIOTRASFORMAZIONI<br />

MEOS<br />

Il 10-15% dell’etanolo viene ossidato attraverso<br />

il MEOS(sempre a livello epatico)<br />

CH3CH2OH + NADPH+O2 CH3CO+NADP+H2O<br />

Questo sistema utilizza il citocromo P-4502E1<br />

L’assunzione cronica di elevate quantità di alcol<br />

provoca la saturazione dell’ADH e la<br />

conseguente ’’induzione ‘’del sistema MEOS


TOSSICOCINETICA DELL’ETANOLO-<br />

BIOTRASFORMAZIONI<br />

ACETALDEIDE DEIDROGENASI<br />

Enzima NAD-dipendente presente nel citosol del<br />

fegato e nei mitocondri , protagonista<br />

dell’ultima tappa metabolica trasformando<br />

l’Acetaldeide in acetato che a sua volta viene<br />

trasformato in acetil-CoA (acetil-CoA<br />

sintetasi)che attraverso il ciclo di Krebs viene<br />

ossidato a CO2 e H2O<br />

CH3CHO + NAD CH3COO + NADH


TOSSICOCINETICA DELL’ETANOLO-<br />

BIOTRASFORMAZIONI<br />

L’alcol-deidrogenasi e l’aldeide deidrogenasi<br />

non sono uguali nelle varie<br />

popolazioni(polimorfismo genetico)e le diverse<br />

forme(isoenzimi)hanno diversa capacità<br />

catalitica. Circa la metà della popolazione cinese<br />

e giapponese ha un metabolismo dell’alcol<br />

diverso da quello della popolazione occidentale<br />

per una differenza genetica dell’acetaldeide<br />

deidrogenasi mitocondriale.


TOSSICOCINETICA DELL’ETANOLO-<br />

BIOTRASFORMAZIONI<br />

Gli orientali mancanti dell’enzima sono<br />

intolleranti all’alcol e l’assunzione determina<br />

gravi effetti tossici : nausea , vomito , polipnea ,<br />

tachicardia ,cefalea.<br />

L’ANTABUSE( DISULFIRAM) inibisce<br />

l’acetaldeide deidrogenasi e provoca quindi le<br />

stesse conseguenze del deficit genetico


TOSSICITA’ DELL’ETANOLO-<br />

MECCANISMI TOSSICI<br />

Danno diretto : attività induttiva e competitiva<br />

Danno indiretto : produzione di acetaldeide ,<br />

radicali liberi e tossici non radicalici.


TOSSICITA’ DELL’ETANOLO-<br />

MECCANISMI TOSSICI<br />

ACETALDEIDE<br />

E’ un composto tossico che può coniugarsi alle<br />

proteine cellulari formando<br />

ADDOTTI PROTEICI:<br />

-stimolano gli epatociti a produrre collagene<br />

induzione di fibrosi<br />

-processi di perossidazione lipidica con danno<br />

delle membrane cellulari


TOSSICITA’ DELL’ETANOLO-<br />

MECCANISMI TOSSICI<br />

-alterano il citoscheletro<br />

-inducono la formazione di autoanticorpi<br />

specifici<br />

Questi effetti a loro volta influiscono,<br />

modificandoli, su altri processi cellulari<br />

determinando , tra gli altri effetti anche la<br />

formazione di radicali liberi dell’ossigeno la cui<br />

produzione è incrementata dall’induzione del<br />

sistema MEOS


TOSSICITA’ DELL’ETANOLO-<br />

MECCANISMI TOSSICI<br />

Aumento dell’acetaldeide e dei radicali liberi<br />

dell’ossigeno , riduzione del rapporto<br />

NAD/NADH , aumento del consumo di ossigeno,<br />

lipoperossidazione e consumo di antiossidanti<br />

Alterazioni della composizione e funzione delle<br />

membrane cellulari e del metabolismo<br />

lipidico,proteico,glucidico necrosi cellulare


TOSSICITA’ DELL’ETANOLO-<br />

PATOLOGIE ALCOLCORRELATE<br />

Gli effetti tossici dell’alcol e le <strong>patologie</strong><br />

conseguenti sono in rapporto ai vari fattori<br />

condizionanti l’assorbimento e al tipo ,acuto o<br />

cronico , di esposizione.


PATOLOGIE ALCOLCORRELATE<br />

-Sistema nervoso centrale e periferico<br />

-Muscoli<br />

-Cuore<br />

-App . respiratorio<br />

-Sistema endocrino<br />

-Midollo osseo<br />

-Tubo digerente<br />

-Pancreas<br />

-Sistema immunitario


PATOLOGIE ALCOLCORRELATE-<br />

SISTEMA NERVOSO CENTRALE E<br />

PERIFERICO<br />

3 tipi di danno neurologico.<br />

1)Intossicazione acuta<br />

2)Sindrome da astinenza<br />

3)Disturbi secondari all’abuso cronico<br />

L’assunzione acuta di etanolo non provoca di regola<br />

dei danni neurologici permanenti (a differenza di<br />

altri alcoli e glicoli)quella cronica può causare<br />

<strong>patologie</strong> gravemente invalidanti e anche fatali.


PATOLOGIE ALCOLCORRELATE-<br />

SISTEMA NERVOSO CENTRALE E<br />

PERIFERICO<br />

INTOSSICAZIONE ALCOLICA ACUTA<br />

All’inizio: alterazioni comportamentali come<br />

euforia,disforia,disinibizione<br />

sociale,sonnolenza,belligeranza ed aggressività<br />

Al crescere dell’alcolemia :letargia,stupor e coma.<br />

Nei casi gravi depressione respiratoria e<br />

ipotensione arteriosa causano exitus<br />

In corso di intossicazione acuta si può avere una<br />

miopatia acuta(dolore,flaccidità<br />

muscolare,rabdomiolisi).Potenzialmente letale per<br />

iperkaliemia ed insufficienza renale.


PATOLOGIE ALCOLCORRELATE-<br />

SISTEMA NERVOSO CENTRALE E<br />

PERIFERICO<br />

SINDROME DA ASTINENZA<br />

Brusca sospensione dell’alcol in etilista:sindrome con<br />

ipereccitabilità del SNC o delirium tremens.<br />

Tremore,nausea,vomito,insonnia,agitazione,delirio ed<br />

allucinazioni visive ed uditive,altri disturbi<br />

percettivi.Sintomi da iperattività autonomica : rossore al<br />

volto,tachicardia,sudorazione profusa,ipertensione ed<br />

ipertermia.Compare da 6 a 8 ore dalla sospensione del<br />

potus e durano fino a 72 ore.Dalle 6 alle 48 ore possono<br />

manifestarsi crisi epilettiche’’rum fits’’o’’whisky fits’’.Può<br />

essre fatale per ipertermia,collasso<br />

cardiocircolatorio,infezioni,traumi.


PATOLOGIE ALCOLCORRELATE-SISTEMA<br />

NERVOSO CENTRALE E PERIFERICO<br />

DISTURBI SECONDARI ALL’ABUSO CRONICO<br />

-Malattie nutrizionali(Sindrome di Wernicke-<br />

Korsakoff, polineuropatia,neuropatia<br />

ottica,pellagra alcolica)<br />

-Malattie associate all’alcolismo(Degenerazione<br />

cerebellare , malattia di Marchiafava-<br />

Bignami, mielinolisi pontina centrale , miopatia<br />

cronica , demenza , atrofia cerebrale)<br />

-Disturbi secondari alla cirrosi epatica(encefalopatia<br />

epatica,degenerazione cronica epato-cerebrale)


PATOLOGIE ALCOLCORRELATE-SISTEMA<br />

NERVOSO CENTRALE E PERIFERICO<br />

-Sindrome di Wernicke<br />

(deficit di vit.B1<br />

encefalopatia, oftalmoplegia,atassia)<br />

-Sindrome di Korsakoff<br />

(deficit della memoria<br />

con evoluzione in demenza)<br />

-Pellagra alcolica(deficit ac.nicotinico e triptofano)<br />

-Sindrome cerebellare cronica<br />

-Mielinolisi centrale pontina<br />

-Sindrome di Marchiafava-Bignami(degenerazione del corpo<br />

calloso)<br />

-Miopatia cronica alcolica(muscoli prossimali ipotrofici e deboli)


PATOLOGIE ALCOLCORRELATE-<br />

SISTEMA NERVOSO CENTRALE E<br />

PERIFERICO<br />

-Mono e polinevriti progressive<br />

(attribuite a carenze vitaminiche del gruppo<br />

B)con sintomi sensoriali e motori ,generalmente<br />

simmetrici e distali. Frequente perdita dei riflessi<br />

tendinei e deficit percettivo tattile e vibratorio.<br />

-Demenza (il 10% circa degli etilisti cronici presenta<br />

un deterioramento cognitivo con le<br />

caratteristiche cliniche ed anatomopatologiche<br />

della demenza frontale)


PATOLOGIE ALCOLCORRELATE-<br />

SISTEMA NERVOSO CENTRALE E<br />

PERIFERICO<br />

Tra le complicanze neurologiche da <strong>patologie</strong> d’organo alcolindotte<br />

:<br />

-ENCEFALOPATIA EPATICA :consegue all’instaurarsi di cirrosi<br />

epatica ed ipertensione portale e può essere acuta,ricorrente<br />

o cronica.Alterazione dello stato di coscienza che inizia con<br />

alterazioni del ritmo sonno-veglia,turbe<br />

dell’attenzione,comportamento inadeguato e<br />

bizzarro,disorientamento temporo-spaziale e progredisce fino<br />

a confusione mentale,sonnolenza,stupor e coma. All’inizio<br />

spesso presente ‘’flapping tremor’’:movimento involontario di<br />

frequenza irregolare delle estremità provocato da ipo/atonia<br />

muscolare distale intermittente.Patogenesi multifattoriale,ma<br />

importanti gli effetti neurotossici dell’iperammoniemia.


PATOLOGIE ALCOLCORRELATE-SISTEMA<br />

NERVOSO CENTRALE E PERIFERICO<br />

Episodi ripetuti di encefalopatia epatica acuta<br />

possono portare ad una encefalopatia cronica<br />

progressiva(non sempre legata ad<br />

iperammoniemia) : DEGENERAZIONE<br />

EPATOCEREBRALE ACQUISITA


PATOLOGIE ALCOLCORRELATE-<br />

APPARATO MUSCOLO-SCHELETRICO<br />

-MIOPATIA ALCOLICA ACUTA :rabdomiolisi indotta da<br />

abuso alcolico elevato(>80gr/die) per almeno un<br />

mese.Astenia,dolori muscolari spontanei ed accentuati<br />

dalla pressione,crampi,aumento di consistenza delle<br />

masse muscolari. >CPK >LDH >GOT >Aldolasi>Mioglobina<br />

. Regredisce spontaneamente dopo la sospensione<br />

dell’abuso<br />

-MIOPATIA ALCOLICA CRONICA : dovuta a concomitante<br />

neuropatia e deficit nutrizionale.Astenia, dolori<br />

,asimmetria delle masse muscolari e crisi mialgiche in<br />

occasione di abusi alcolici.L’astensione dal potus evita la<br />

progressione della malattia e le crisi mialgiche.


PATOLOGIE ALCOLCORRELATE-<br />

APP.CARDIOVASCOLARE<br />

-CARDIOMIOPATIA ALCOLICA : associata di solito ad anni di<br />

elevato abuso alcolico. E’ una cardiomiopatia<br />

dilatativa(riduzione gittata cardiaca, dilatazione delle cavità ,<br />

possibile scompenso cardiaco congestizio)<br />

-ARITMIE : evento comune in corso di intossicazione acuta e<br />

di abuso cronico.In genere si tratta di fibrillazione atriale e<br />

aritmie ipercinetiche ventricolari.<br />

-IPERTENSIONE ARTERIOSA : per ipertono adrenergico e<br />

alterazioni funzionali dell’asse ipotalamo-ipofisi-surrene.<br />

Fattore di rischio importante di cardiopatia ischemica.<br />

-ICTUS EMORRAGICO : nei forti bevitori l’incidenza di<br />

emorragia cerebrale è circa 4 volte superiore rispetto ai<br />

controlli


PATOLOGIE ALCOLCORRELATE-<br />

APPARATO RESPIRATORIO-RENI-CUTE<br />

APP.RESPIRATORIO<br />

L’apparato respiratorio presenta una maggiore suscettibilità alle<br />

infezioni(bronchiti e broncopolmoniti) a causa della riduzione della risposta<br />

immunitaria indotta dall’abuso alcolico<br />

RENI<br />

L’etanolo non sembra avere di per sé effetti nefrotossici però l’abuso cronico<br />

inibisce la secrezione ipofisaria di ADH con riduzione della capacità di<br />

concentrare le urine; a ciò consegue aumentata escrezione di fosfati e<br />

ipofosfatemia che concorre all’insorgenza della miopatia e cardiomiopatia.<br />

CUTE<br />

Gli effetti sulla cute non sono diretti ma mediati da carenze<br />

vitaminiche,nutrizionali e dalle alterazioni della risposta immunitaria e<br />

metaboliche :pellagra,dermatiti,piodermiti,follicoliti,dermatite psoriasica.


PATOLOGIE ALCOLCORRELATE-<br />

SISTEMA EMOPIETICO<br />

L’abuso cronico di alcol interferisce con le varie tappe<br />

metaboliche dei folati (trasporto,immagazzinamento e<br />

liberazione dal fegato) ;ciò può causare alterazioni<br />

ematologiche come le anemie sideroblastiche e<br />

megaloblastiche(regredibili alla sospensione del potus).<br />

La trombocitopenia e la vacuolizzazione dei precursori<br />

della serie rossa e bianca sarebbero dovute ad azione<br />

tossica diretta sul midollo osseo.<br />

Anemia sideropenica per ripetute emorragie<br />

gastrointestinali.


PATOLOGIE ALCOLCORRELATE-<br />

SISTEMA IMMUNITARIO<br />

-Riduzione dei linfociti T<br />

-Alterazione della risposta delle cellule B ad alcuni<br />

antigeni (con aumento anticorpi circolanti)<br />

-Diminuzione della funzionalità delle NK(Natural<br />

Killer)<br />

-Riduzione dei livelli di Interferone alfa e gamma<br />

-Riduzione dei livelli di IL(interleukina 2)<br />

A questa situazione consegue uno stato di<br />

immunodeficienza relativa che faciliterebbe la<br />

disseminazione di metastasi tumorali


PATOLOGIE ALCOLCORRELATE-<br />

CANCRO<br />

L’alcol rappresenta un fattore di rischio per<br />

l’insorgenza di neoplasie in vari organi :<br />

orofaringe,laringe,esofago,fegato,colonretto,mammella.<br />

Non può essere considerato<br />

secondo l’Agenzia Internazionale per le Ricerche<br />

sul Cancro(IARC) un carcinogeno diretto,ma un<br />

cocancerogeno;responsabili di questa azione<br />

sarebbero : Acetaldeide,RLO e l’aumentata<br />

attivazione di cancerogeni dietetici e ambientali.


PATOLOGIE ALCOLCORRELATE-<br />

APPARATO ENDOCRINO<br />

-ASSE IPOTALAMO-IPOFISI-GONADI : alterazioni<br />

del ciclo mestruale ed ipogonadismo nella donna ;<br />

femminilizzazione nell’uomo<br />

-ASSE IPOTALAMO-IPOFISI-SURRENE : sindrome da<br />

pseudo – Cushing; ridotta risposta cortisolica allo<br />

stress(legata alla diversa formazione di tetra-idroisochinoline,prodotti<br />

di condensazione tra<br />

acetaldeide e dopamina,che esercitano un effetto<br />

agonista competitivo nei confronti dei recettori per<br />

gli oppioidi alterata sintesi di proopiomelanocortina<br />

POMC)


PATOLOGIE ALCOLCORRELATE-<br />

APPARATO ENDOCRINO<br />

-NEUROIPOFISI :inibizione della secrezione di<br />

ADH e ossitocina, -NEUROIPOFISI :inibizione<br />

della secrezione di ADH e ossitocina; alterazioni<br />

dell’equilibrio idro-elettrolitico<br />

-METABOLISMO GLUCIDICO : diabete mellito<br />

secondario insulino-dipendente , causato da<br />

pancreatite cronica<br />

-OSSO : osteopenia


PATOLOGIE ALCOLCORRELATE-<br />

APPARATO GASTROENTERICO<br />

ESOFAGO<br />

-Reflusso gastroesofageo<br />

-Esofagite<br />

-Atrofia della mucosa<br />

-Varici esofagee in corso di cirrosi<br />

-Sindrome di Mallory-Weiss(lacerazioni della<br />

mucosa esofagea)<br />

-Sindrome di Boerhave(rottura a tutto spessore<br />

della parte esofagea con quadro di shock e<br />

mediastinite acuta)


PATOLOGIE ALCOLCORRELATE-<br />

APPARATO GASTROENTERICO<br />

STOMACO<br />

-Gastriti acute<br />

-Gastriti croniche<br />

INTESTINO<br />

Assunzione acuta di dosi elevate:riduzione<br />

dell’assorbimento di tiamina,acido ascorbico e acido<br />

folico,aumento della motilità intestinale e quindi diarrea<br />

Abuso cronico : aumento dell’assorbimento degli<br />

zuccheri,riduzione dell’assorbimento di<br />

tiamina,calcio,magnesio,zinco , folati,vitamina<br />

B12,rallentamento del transito intestinale.


PATOLOGIE ALCOLCORRELATE-<br />

APPARATO GASTROENTERICO<br />

FEGATO<br />

-STEATOSI ALCOLICA: lesione comune presente nel 60-<br />

100% dei soggetti con uso inadeguato di alcol. Accumulo<br />

di lipidi(trigliceridi)nella cellula epatica in forma di grosse<br />

vescicole che dislocano il nucleo in periferia. Reversibile.<br />

-EPATITE ACUTA ALCOLICA : dopo assunzione acuta di<br />

elevata quantità di alcolici. Malessere, nausea,<br />

vomito,dolore addominale,febbre con brivido,ittero,urine<br />

marsala.(Triade di Zieve:anemia emolitica<br />

,ittero,iperlipidemia con siero lattescente).Può evolvere<br />

in insufficienza epatica con encefalopatia epatica ed<br />

ascite.


PATOLOGIE ALCOLCORRELATE-<br />

APPARATO GASTROENTERICO<br />

FEGATO<br />

Il danno epatico alcolico è il risultato di un<br />

effetto epatotossico diretto che ha ,come<br />

fattore concomitante e aggravante ,<br />

un’inadeguata nutrizione che di solito si associa<br />

all’abuso alcolico.


PATOLOGIE ALCOLCORRELATE-<br />

APPARATO GASTROENTERICO<br />

FEGATO<br />

-STEATO-EPATITE ALCOLICA : asintomatica o<br />

modesti disturbi dispeptici. Nel 50% dei casi può<br />

evolvere in fibrosi fino alla cirrosi se persiste<br />

abuso alcolico


PATOLOGIE ALCOLCORRELATE-<br />

APPARATO GASTROENTERICO<br />

FEGATO<br />

-FIBROSI E CIRROSI<br />

Dosi inadeguate di alcol possono agire come agente<br />

eziologico unico o anche come co-fattore del danno<br />

epatico. La cirrosi in genere si instaura dopo 10-15<br />

anni di abuso alcolico in una percentuale variabile ,<br />

a seconda degli studi,dal 10 al 30% dei forti<br />

bevitori. Si sviluppa spesso dallo stadio di steatofibrosi<br />

senza essere preceduta da epatite alcolica<br />

acuta.


PATOLOGIE ALCOLCORRELATE-<br />

APPARATO GASTROENTERICO<br />

FEGATO<br />

Quadro clinico : astenia ,dimagrimento,subittero o<br />

ittero,eritema palmare,teleangectasie del palato e<br />

del volto,nevi racemosi(spider nevi),circoli venosi<br />

cutanei addominali con aspetto a raggiera in sede<br />

periombelicale(caput medusae),ginecomastia<br />

nell’uomo,epatomegalia,ascite,flapping tremor e<br />

foetor hepaticus.Con il progredire della malattia il<br />

fegato si riduce di volume.


PATOLOGIE ALCOLCORRELATE-<br />

APPARATO GASTROENTERICO<br />

FEGATO<br />

-CARCINOMA EPATOCELLULARE(HCC) : la cirrosi<br />

epatica(di qualsiasi eziologia) rappresenta la<br />

principale condizione predisponente all’HCC.<br />

Incidenza annuale nei cirrotici dall’ 1.5% al 5%.<br />

Cofattori : infezione HBV e HCV ,aumento<br />

depositi marziali epatici, sesso maschile


PATOLOGIE ALCOLCORRELATE-<br />

APPARATO GASTROENTERICO<br />

PANCREAS<br />

-PANCREATITE ACUTA : in Italia l’abuso alcolico è la<br />

seconda causa più frequente di tale patologia dopo<br />

la calcolosi biliare<br />

-PANCREATITE CRONICA : l’abuso cronico di alcol<br />

ne è la causa principale(70-80%),di solito insorge a<br />

5-6 anni da episodio acuto. Negli stadi avanzati<br />

insufficienza pancreatica con deficit di amilasi,lipasi<br />

e proteasi e quindi maldigestione e ridotto<br />

assorbimento intestinale soprattutto di lipidi.<br />

Raramente diabete mellito.


PATOLOGIE ALCOLCORRELATE-<br />

FAS<br />

Secondo l’Osservatorio Fumo Alcol e Droga dell’Istituto Superiore di Sanità di<br />

Roma si dovrebbe parlare di Spettro dei Disordini Feto Alcolici(Fetal Alcohol<br />

Spectrum Disorder FASD)definizione che include tutte le anomalie che<br />

possono presentarsi per esposizione fetale all’alcol.<br />

Le altre definizioni :<br />

-Sindrome Feto-Alcolica(Fetal Alcohol Syndrome FAS):la sindrome<br />

pienamente espressa<br />

-Effetti Feto-Alcolici(Fetal Alcohol Effects FAE):espressione parziale della<br />

sindrome<br />

-Disordini dello Sviluppo Neurologico Alcol-Correlati(Alcohol-Related<br />

Neurodevelopmental Disorders ARND):danni a livello comportamentale e/o<br />

cognitivo con o senza anomalie strutturali a livello del SNC<br />

-Difetti Congeniti Alcol Correlati(Alcohol -Related Birth Defect<br />

ARBD):malformazioni varie


PATOLOGIE ALCOLCORRELATE-<br />

FAS<br />

L’alcol è una sostanza teratogena di largo<br />

consumo,legalmente,culturalmente e socialmente<br />

accettata. Nel mondo mediamente è calcolato che<br />

il 60% delle donne beve alcol in un qualche<br />

momento della gravidanza ; ciò nonostante non ci<br />

sono dati epidemiologici certi circa l’incidenza nel<br />

mondo delle varie sindromi nominate , ma i dati<br />

sono carenti soprattutto in Europa e in Italia. Negli<br />

Stati Uniti ricerche recenti sulla FASD ne stimano<br />

l’incidenza pari all’ 1% dei nati vivi ; negli USA la<br />

FASD costituirebbe la prima causa di ritardo<br />

mentale.


PATOLOGIE ALCOLCORRELATE-<br />

FAS<br />

L’esposizione prenatale all’etanolo può causare<br />

una serie di anomalie e disabilità che hanno<br />

conseguenze fisiche,mentali , comportamentali e<br />

sociali per tutta la durata della vita.<br />

Disabilità primarie (i principali danni morfologici e<br />

neuropsicologici della FASD):<br />

-Dismorfismi facciali<br />

-Ritardo nell’accrescimento<br />

-Anomalie nello sviluppo neurologico del sistema<br />

nervoso centrale con un pattern complesso di<br />

disfunzioni comportamentali e cognitive


PATOLOGIE ALCOLCORRELATE-<br />

FAS<br />

Disabilità secondarie (quelle che compaiono più tardi nel<br />

corso della vita ; potrebbero essere il risultato delle<br />

complicanze dovute alla mancata diagnosi o trattamento<br />

delle disabilità primarie<br />

-Problemi di salute mentale (90%)<br />

-Mancanza di vita autonoma (80%)<br />

-Problemi con il lavoro(80%)<br />

-Esperienze scolastiche fallimentari (60%)<br />

-Problemi con la Legge (60%)<br />

-Isolamento (50%)<br />

-Comportamento sessuale inappropriato (50%)


PATOLOGIE ALCOLCORRELATE-<br />

FAS<br />

La diagnosi precoce e interventi mirati possono<br />

diminuire il manifestarsi e la progressione delle<br />

disabilità secondarie.<br />

Più del 90% dei bambini con FASD ha <strong>problemi</strong><br />

di salute mentale precoce accertamento<br />

psichiatrico dopo diagnosi FASD


PATOLOGIE ALCOLCORRELATE-<br />

FAS<br />

Per causare la FAS pare sia necessario un<br />

consumo cronico ed eccessivo di alcol(1-2<br />

gr/Kg/die di alcol etilico o più di 3-4 unità<br />

alcoliche al giorno).Studi recenti hanno<br />

documentato effetti tossici per il feto anche con<br />

consumi di alcol < 12 gr/die ; è quindi<br />

raccomandata la completa astinenza da<br />

bevande alcoliche alle donne gravide o che<br />

hanno intenzione di iniziare una gravidanza.


PATOLOGIE ALCOLCORRELATE-<br />

FAS<br />

Patogenesi :<br />

-Azione tossica diretta dell’alcol sulla<br />

replicazione delle cellule embrionali<br />

-Incompleto sviluppo del corredo enzimatico<br />

necessario per il metabolismo dell’alcol che<br />

rende gli organi fetali più suscettibili al danno<br />

-Alterazioni a carico della placenta con<br />

alterazioni gravi della nutrizione del feto


PATOLOGIE ALCOLCORRELATE-<br />

FAS<br />

Manifestazioni cliniche :<br />

Anomalie facciali :<br />

Occhi: ptosi,strabismo epicanto e rime palpebrali corte<br />

Naso : solco labiale superiore ipoplasico ed ipoplasia<br />

nasale<br />

Bocca : labbro superiore assottigliato,retrognatismo<br />

mascellare o relativa prognanzia,lateralizzazione dei<br />

processi palatini,denti piccoli con poco smalto,fessure<br />

labiali o palatoschisi<br />

Orecchie :rotazione posteriore e padiglione auricolare<br />

poco sviluppato


PATOLOGIE ALCOLCORRELATE-<br />

FAS<br />

Ritardo di crescita: microcefalia,,peso corporeo<br />

inferiore alla norma,con malformazioni<br />

cardiache del setto interatriale ed<br />

interventricolare<br />

Ritardo mentale e disturbi neurocomportamentali<br />

es. iperattività psicomotoria


Bibliografia<br />

-Orlandelli E.,Satta M.A.,Pozzi G.,Siciliano<br />

M.,Favale C.,’’Malattie del fegato’’,Soc.Editrice<br />

Universo,2005<br />

-Liguori G.,D’Auria V.,Russo F.,Cimminiello<br />

A.,’’Alcol: tra clinica e<br />

letteratura’’,FrancoAngeli,2006<br />

-Trevisani F.,Caputo F.,’’Alcolismo’’,E.C.M.,2005<br />

-OSSFAD,Guida alla diagnosi dello spettro dei<br />

disordini feto-alcolici,2011<br />

-Chiesara E.,Mannaioni P.F.,Marozzi E.,’’Trattato di<br />

farmacologia e terapia :Tossicologia medica’’<br />

,UTET,2004

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