Scarica file - Rotary Club - Castel dell'Ovo
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La serata al Complesso dei Girolamini , Chiesa e quadreria<br />
Il chiostro maiolicato è il più antico del complesso ed insiste sul vecchio palazzo rinascimentale<br />
Seripando da cui prende la pavimentazione, ove si alternano mattonelle in cotto a piastrelle in<br />
maiolica con fondo bianco e decorazioni blu. Venne costruito verso la seconda metà del XVI secolo<br />
su disegno di Giovanni Antonio Dosio, il quale seppe trasformare l'atrio dell'ex edificio nobiliare, in<br />
un chiostro conventuale.<br />
A pianta quadrata, è circondato da colonne provenienti dall'isola del Giglio (un dono dei frati<br />
toscani); queste, sorreggono le arcate, cinque per lato, mentre, ai quattro angoli, vi si trovano pilastri<br />
di piperno sormontati da colonne. Al centro si trova il classico pozzale cinquecentesco in raffinato<br />
marmo bianco ed un tempo alimentato dalle acque della Bolla. Tra il colonnato e la fabbrica<br />
troviamo anche una meridiana in maiolica e un bassorilievo in stucco raffigurante la Madonna con<br />
il Bambino. Particolarità delle mattonelle maiolicate che caratterizzano il pavimento è che mentre<br />
queste rappresentano le otto punte dell'Immacolata, una sola risulta essere diversa dalle altre,<br />
rappresentando invece l'ordine di Malta.<br />
Chiostro grande [modifica]<br />
Scorcio del chiostro degli Aranci<br />
Il secondo chiostro, detto degli Aranci, fu edificato nel XVII secolo su progetto di Dionisio<br />
Nencioni di Bartolomeo e Dionisio Lazzari. Questo, è più grande ed imponente del precedente ed è<br />
considerato un vero e proprio giardino monumentale, la celebre oasi verde del complesso dei<br />
Girolamini.