Scarica file - Rotary Club - Castel dell'Ovo
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La serata al Complesso dei Girolamini , Chiesa e quadreria<br />
L'Oratorio dei Filippini, progettato da Francesco Borromini<br />
Il Brompton Oratory, sede della congregazione di Londra<br />
Nel 1565 i suoi concittadini lo invitarono ad accettare la rettoria di San Giovanni dei Fiorentini, la<br />
loro chiesa nazionale: Filippo scelse di inviarvi i suoi più stretti collaboratori (Cesare Baronio,<br />
Francesco Maria Tarugi, Giovanni Francesco Bordini). [6]<br />
Dopo una proficua esperienza di vita fraterna condotta in comunità, tra il 1571 e il 1572 iniziò a<br />
delinearsi l'idea di una compagnia di sacerdoti secolari regolarmente costituita e riconosciuta dalle<br />
autorità ecclesiastiche, con una propria casa e una propria chiesa. [7]<br />
Tale iniziativa venne promossa soprattutto dai padri Antonio Talpa, Bordini e Tarugi (Filippo non<br />
aveva mai pensato di dare inizio a una nuova famiglia religiosa: aveva addirittura ventilato il<br />
progetto di unire i suoi sacerdoti ai barnabiti): Filippo Neri, comunque, assecondandoli, richiese alla<br />
Santa Sede il riconoscimento formale della sua opera. Il 15 luglio 1575 papa Gregorio XIII, con la<br />
bolla Copiosus in misericordia Deus, eresse la congregazione dell'Oratorio, affidandole la chiesa di<br />
Santa Maria in Vallicella e autorizzandola a predisporsi proprie regole da sottoporre<br />
all'approvazione pontificia. [7]<br />
La chiesa della Vallicella venne riedificata dalle fondamenta. Filippo continuava a immaginare una<br />
comunità la cui azione fosse limitata alla città di Roma e al servizio dell'oratorio, mentre Talpa e<br />
Bordini pensavano già a una grande espansione della congregazione. Fu la loro concezione a