Artu n. 88 - Round Table Italia

Round Table 39
Bergamo
Alle 18,45 scende una lieve pioggerella
che non promette nulla di buono,
mentre aspettiamo al punto d’incontro
gli amici Tablers.
Ecco coloro che ci accompagnano impavidi e
gagliardi sin dalla seconda edizione della
motoslittata bergamasca, giunta quest’anno alla
sesta, giungere da Verona attrezzati come Roald
Amundsen in spedizione al polo.
Via, alla volta di Foppolo: se continua a piovere
così finiremo davanti al camino del rifugio a
bere grappa, ma ben presto la pioggia si trasforma
in neve che cade a larghe falde.
In montagna il silenzio è rotto dai primi sfoghi
dei Tablers più esuberanti che non esitano ad
esibirsi nell’arte di dosare il freno a mano. Ampie
parentesi, financo cerchi perfetti, vengono disegnati
dai pneumatici sul manto vergine di neve
che ancora fiocca copiosa sul piazzale tutto imbiancato
e illuminato a giorno in uno
spettacolare effetto surreale e siberiano.
Se si parte ora in motoslitta, arriveremo a cena
fradici… allora subito gambe sotto il tavolo, un
piatto di casonsèi, un bel capriolo in salmì accompagnato
da un po’ di polenta taragna, un
calice di vino sincero e siamo tutti pronti per l’avventura,
nevichi o meno! Ma le motoslitte riusciranno
a portare in groppa le nostre pance piene?
Niente paura il fido “omino delle nevi” anche
quest’anno non ci delude: fuori dal rifugio ci
aspetta un manipolo di motoslitte
nuove fiammanti con una cilindrata
da far invidia a Valentino Rossi.
Le solite raccomandazioni e partiamo
lungo le piste di Foppolo dando
subito sfogo alla potenza dei
mezzi messici a disposizione: nuvole
di neve strappata dai cingoli
che mordono il terreno ci avvolgono
insieme ai fiocchi che ancora
scendono copiosi.
Difficile mantenere a fine corsa l’acceleratore,
le motoslitte quest’anno
sono davvero potenti e consentono
il pieno divertimento a tutti.
Motoslitta (2)
news from Carlo Federico Gnecchi
L’escursione è memorabile, tutte le vette del
comprensorio sono violate dalla colonna degli
impavidi Tablers che non mancano di assaggiare
qualche tratto di fuoripista.
È ora della tradizionale sosta al rifugio mirtillo
per un sorso di grappa aromatica e rinfrancante.
La neve non smette di scendere: peccato non
poter godere il panorama che nelle serate limpide
si estende sino al lago d’Iseo.
Ma dato che non siamo venuti solo per il panorama,
inforchiamo di nuovo le nostre
motoslitte e dopo aver battuto praticamente tutte
le piste della località, ci lanciamo verso il circuito
che ospiterà la finale del campionato
italiano di motoslitta.
Nel tragitto c’è spazio per un memorabile, colorato
e pittoresco sfogo del nostro fido “omino
delle nevi”, toccato nell’orgoglio da uno dei
centauri più impavidi e spericolati… Chi era dei
nostri sa cosa intendo!
Al termine della corsa nell’anello di gara siamo
tutti pienamente soddisfatti. In definitiva anche
la nevicata ha contribuito a rendere questa serata
di amicizia memorabile: non resta che sigillarla
con il bicchiere della staffa al bar alla
partenza degli impianti di risalita, dove troviamo
il sindaco del luogo finalmente felice di non
sentire più i nostri ruggiti nelle sue amate valli!
Alla prossima, Tablers! Bergamo vi aspetta numerosi!
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