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zazione potesse portare benessere, lavoro e prezzi concorrenziali. Secondo studi recenti
ogni posto di lavoro creato dalla grande distribuzione ha provocato il licenziamento di quattro
persone nelle piccole attività commerciali. “Liberare la domenica” si ritiene anche una
questione di etica e di civiltà per equilibrare un sistema economico che ora porta alla affermazione
solo di chi ha più denaro da investire. La famiglia ritornerebbe così a riappropriarsi
dello spazio e del tempo che inevitabilmente durante la settimana non ha.
6.1) ...il turismo, il commercio, le infrastrutture e i servizi ai cittadini
Per la ripartenza, linea prioritaria di intervento deve essere quella che conduce a favorire la
filiera del turismo (alberghi, autonoleggi, villaggi, teatri, pubblici servizi, musei, produzione
enogastronomica ed artigianato locale, musei, etc…) e del patrimonio ambientale e culturale
per dare vita a quella “economia della conoscenza” individuabile come un nuovo modello
di crescita economica secondo le tendenze proprie del territorio di Palermo.
In questi ultimi anni il settore turistico della provincia ha proseguito nella contrazione del fatturato,
forse perché si è continuato a non comprendere che il “turismo” è un settore che
lega tra loro imprese che svolgono varie attività volte a soddisfare tante categorie di consumatori.
A seconda dei bisogni espressi dalle diverse categorie di “turisti” (vacanzieri, culturali,
convegnistici, ricreativi, ecc…) bisogna coinvolgere operatori di volta in volta
appartenenti a settori diversi e con una struttura d’impresa differente.
Si è ignorato che la provincia di Palermo ha la potenzialità per aspirare ad avere nell’ambito
europeo un alto indice di attrazione “turistica” per tutta una serie di elementi che la rendono
nel suo genere “un unicum”.
In breve la provincia si caratterizza per:
1) Rilievi montuosi di particolare rilievo paesaggistico:
- Monti di Palermo e conca d’oro,
- Monti dello Iato
- Monti di Partinico e Golfo di Castellammare
- Monti di Termini
- Madonie
- Monti del Corleonese ed Alta valle del Belice
- Monti Sicani
- Monti dell’altipiano gessoso zolfifero
2) Varie emergenze geologiche, tra le quali quelle di Pietra Salamone note per l’affioramento
di rocce sedimentarie risalenti al periodo perniano, che sono le più antiche presenti in Sicilia;
3) Ben dieci fonti di acque termali, alcune delle quali uniche per le loro caratteristiche;
4) Varie aree forestali attrezzate e parchi cittadini, tra i quali la Villa Giulia a Palermo considerato
uno dei più bei giardini pubblici d’Europa e forse il più antico;
5) Per i siti archeologici e preistorici di:
- Palermo
- Addaura - Monte Pellegrino
- Parco Archeologico di Solunto
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