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se non diremo cose che a qualcuno spiaceranno ... - Editrice Rotas

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In copertina<br />

con grande rimpianto per quei dieci<br />

indimenticabili anni, ringraziando<br />

in particolare Luca di Montezemolo,<br />

Giampiero Boniperti, Franco Carraro,<br />

Primo nebiolo e - soprattutto - Carlo<br />

Vittori. Il vero motivo dell’abbandono?<br />

Lo spiegò lo stesso Pietro in una pagina<br />

autobiografica: Quando ti accorgi <strong>che</strong><br />

<strong>non</strong> <strong>se</strong>i più in grado di dare il massimo, è<br />

meglio mettersi da parte. “Il Mattino” di<br />

napoli titolava: Mennea ha detto basta<br />

dopo aver dominato per dieci anni la scena<br />

dell’atletica mondiale. E Gianni Minà, su<br />

“Tuttosport”: Il ritiro di Pietro Mennea,<br />

il più grande campione <strong>che</strong> l’atletica italiana<br />

abbia mai avuto.<br />

Fra gli innumerevoli articoli di apprezzamento<br />

per il nostro fuoriclas<strong>se</strong>,<br />

uno su tutti, il ricordo di Gianni Brera<br />

su “Il Giornale” del 6 marzo. Più di tutti<br />

ci restò male Vittori, ma quella pausa<br />

<strong>non</strong> durò a lungo, perché gli stimoli<br />

ritornarono come la voglia di correre<br />

e di vincere ancora. Il rientro ufficiale,<br />

il 25 agosto 1982 a Tirrenia, dove iniziò<br />

una nuova avventura agonistica <strong>che</strong> lo<br />

avrebbe portato a disputare la quarta<br />

olimpiade, a Los Angeles.<br />

Il suo rientro in pista fu <strong>se</strong>gnato<br />

da un buon 20”68, ma il suo impegno<br />

era ormai discontinuo. nell’83 un’impennata<br />

di orgoglio: mondiale nei 200<br />

indoor con 20”74; nell’84 cor<strong>se</strong> la sua<br />

quarta olimpiade, disputando la finale<br />

a Los Angeles. nell’88 partecipò alla<br />

sua ultima olimpiade, a Seul, dove fu<br />

il nostro portabandiera nella sfilata di<br />

apertura dei Giochi, ma lì la sua avven-<br />

tura durò poco perché si<br />

infortunò all’inizio delle<br />

eliminatorie, in batteria.<br />

nel corso della sua intensa<br />

carriera, 50 volte<br />

in azzurro, 16 volte campione<br />

italiano, primatista<br />

mondiale nei 200!<br />

* * *<br />

ricostruita così, a<br />

volo d’uccello, la sua<br />

straordinaria storia d’atleta,<br />

<strong>non</strong> può restituirci<br />

neppure lontanamente<br />

le emozioni <strong>che</strong> Mennea<br />

<strong>se</strong>ppe trasmetterci in<br />

quegli anni, specialmente<br />

quando scendeva in<br />

pista nei grandi meeting<br />

e portava il nome della<br />

nostra città sulla vetta<br />

del mondo, nei quattro<br />

continenti.<br />

Dopo l’atleta, l’uomo,<br />

la sua volontà di ferro, la<br />

sua costanza, la sua indistruttibilità<br />

alla fatica,<br />

<strong>se</strong>nza un attimo di tregua,<br />

<strong>se</strong>nza risparmiarsi.<br />

nello sport come nella<br />

vita di ogni giorno, negli studi ai quali<br />

si applicò con la stessa abnegazione<br />

quando terminò l’attività agonistica.<br />

Già agli inizi degli anni ‘80 con<strong>se</strong>guì<br />

la prima laurea in Scienze Politi<strong>che</strong>.<br />

Mennea <strong>non</strong> appartiene alla categoria<br />

di quei campioni <strong>che</strong> chiudono melanconicamente<br />

il loro trend di successi e<br />

vivono male gli anni dell’immancabile<br />

declino avvilito dal compassionevole<br />

frettoloso saluto dei vecchi amici sportivi<br />

<strong>che</strong> a stento ti riconoscono per strada…<br />

Pietro no, <strong>non</strong> si arre<strong>se</strong>, e <strong>se</strong>nza<br />

soluzione di continuità, per<strong>se</strong>verò nella<br />

sua gara col tempo, dove le lancette <strong>non</strong><br />

scandivano più i ritmi della corsa, ma<br />

quelli dei suoi esami, delle sue lauree,<br />

dei suoi impegni professionali. Dottore<br />

commercialista e avvocato civilista, nel<br />

‘99 eletto nel Parlamento Europeo, docente<br />

di Istituzione di Diritto Pubblico<br />

presso l’ISEF dell’Aquila, e poi, ancora,<br />

docente presso l’università di Salerno<br />

alla Facoltà di Scienze Politi<strong>che</strong>.<br />

Autore di numero<strong>se</strong> pubblicazioni<br />

specialisti<strong>che</strong> nel campo del diritto<br />

<strong>se</strong>ttembre 1988. Pietro mennea<br />

portabandiera alle olimpiadi<br />

di <strong>se</strong>ul, la quinta alla<br />

quale partecipò<br />

sportivo, Pietro scrive<br />

an<strong>che</strong> per “Italia oggi”,<br />

ma soprattutto, per<br />

noi barlettani è autore<br />

di due biografie <strong>che</strong> ci<br />

sono particolarmente<br />

vicine perché ci coinvolgono,<br />

perché parlano di<br />

lui e della sua come della<br />

nostra città, parlano<br />

di Barletta con la quale<br />

<strong>non</strong> <strong>se</strong>mpre c’è stato un<br />

buon rapporto.<br />

<strong>non</strong> ama ricordarlo,<br />

ma nel maggio 2002<br />

fu candidato sindaco<br />

del centro destra contro<br />

Francesco Salerno:<br />

grande delusione, ma<br />

<strong>non</strong> del tutto inaspettata,<br />

almeno per noi <strong>che</strong>,<br />

per quel po’ <strong>che</strong> lo conoscemmo<br />

in quella circostanza,<br />

ci accorgemmo<br />

della sua inadeguatezza<br />

al ruolo, <strong>non</strong> per colpa<br />

sua, ma per scarsa<br />

conoscenza dell’ingranaggio,<br />

dei meccanismi,<br />

del linguaggio. Era di<br />

un altro pianeta, Pietro,<br />

<strong>non</strong> aveva dimesti<strong>che</strong>zza<br />

col mondo politico dove si parlava<br />

un’altra lingua anzi, altre lingue, alle<br />

quali il nostro <strong>non</strong> era avvezzo. Fu an<strong>che</strong><br />

il tempo in cui aprì uno studio di<br />

consulenza, <strong>che</strong> diventò an<strong>che</strong> <strong>se</strong>de di<br />

una Biblioteca <strong>che</strong> regalò alla città. Ma<br />

<strong>non</strong> funzionò e la Biblioteca fu trasferita<br />

altrove.<br />

L’ultima biografia, di pochi mesi fa,<br />

La corsa <strong>non</strong> finisce mai… riaffiorano,<br />

dall’onda dei ricordi, gli amici di un<br />

tempo, i faticosi allenamenti, la grande<br />

attesa, i suoi strepitosi successi, questa<br />

<strong>se</strong>conda vita piena anch’essa di straordinari<br />

risultati, il suo lento distacco dalla<br />

città (<strong>se</strong>mbra <strong>che</strong> egli viva in un altro<br />

continente), il suo attuale difficile rapporto<br />

con Barletta (traspare da qual<strong>che</strong><br />

nota amara della sua recente biografia).<br />

In ogni caso, ci piaccia o no, Pietro<br />

Mennea è stato il barlettano <strong>che</strong> più di<br />

ogni altro, nel ‘900, ha portato il nome<br />

di Barletta in ogni parte del mondo…<br />

Auguri, Pietro, <strong>non</strong> sarà facile dimenticarti.<br />

Provincia Bat<br />

Il consiglio provinciale Bat approva<br />

il rendiconto di gestione e<strong>se</strong>rcizio 2011<br />

l Consiglio provinciale di Barletta - Andria - trani ha ap-<br />

I provato con 14 voti favorevoli il Rendiconto di Gestione<br />

dell’e<strong>se</strong>rcizio 2011. In <strong>se</strong>de di votazione, le minoranze ed il gruppo<br />

consiliare de La Puglia Prima di Tutto hanno abbandonato l’aula,<br />

mentre hanno espresso il proprio voto contrario al provvedimento<br />

i Consiglieri provinciali Mi<strong>che</strong>le Dicorato e Giu<strong>se</strong>ppe Dipaola<br />

(astenuto il Consigliere provinciale del Pdl Vincenzo Di Pierro).<br />

L’as<strong>se</strong>mblea si aggiornerà a data da destinarsi per quel <strong>che</strong> invece<br />

riguarda l’approvazione di tutti gli altri punti all’ordine del<br />

giorno (Programma triennale delle opere Pubbli<strong>che</strong> per il triennio<br />

2012/2014 ed Elenco Annuale per l’e<strong>se</strong>rcizio 2012, Piano delle<br />

alienazioni e valorizzazioni immobiliari per il triennio 2012/2014,<br />

Bilancio di Previsione 2012 e Bilancio Pluriennale 2012/2014). Aggiornamento<br />

di natura tecnica, in virtù dell’as<strong>se</strong>nza del parere del<br />

Collegio dei Revisori dei Conti sul Bilancio di Previsione 2012.<br />

nel corso del suo intervento in aula, il Presidente della Provincia<br />

di Barletta - Andria - trani ha formalmente aperto la crisi politica<br />

in <strong>se</strong>no alla maggioranza di centrodestra. «oggi approviamo<br />

il consuntivo 2011 e dal momento <strong>che</strong> è mia abitudine agire alla<br />

luce del sole posso affermare <strong>se</strong>nza alcun problema <strong>che</strong> di fatto<br />

si apre ufficialmente una crisi politica nella nostra maggioranza<br />

- ha spiegato Ventola -. Il gruppo consiliare de La Puglia Prima<br />

di Tutto, <strong>che</strong> ha condiviso assieme a noi la gestione amministrativa<br />

dell’anno 2011, approvando tutti i nostri provvedimenti sia in<br />

Giunta <strong>che</strong> in Consiglio provinciale, <strong>non</strong> ha partecipato alla votazione<br />

del consuntivo 2011, manifestando perplessità e problemati<strong>che</strong><br />

politi<strong>che</strong> delle quali prendiamo atto ma <strong>che</strong> <strong>non</strong> devono in<br />

alcun modo intaccare quelle <strong>che</strong> sono le vicende amministrative.<br />

Se è vero <strong>che</strong>, in un momento delicato quale quello attuale, dobbiamo,<br />

per rispetto dei cittadini, evitare di parlare il politi<strong>che</strong><strong>se</strong>,<br />

allora diciamo le co<strong>se</strong> esattamente come stanno: il problema de La<br />

Puglia Prima di Tutto <strong>non</strong> è il Rendiconto di Gestione dell’e<strong>se</strong>rcizio<br />

2011, ma qualcosa di squisitamente politico di cui ad oggi <strong>non</strong><br />

siamo a conoscenza».<br />

Il Presidente della Provincia Francesco Ventola ha poi ribadito<br />

<strong>che</strong> la crisi politica in <strong>se</strong>no alla maggioranza <strong>che</strong> guida la Pro-<br />

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vincia ha tempi ben precisi:<br />

«si apre oggi e si chiuderà,<br />

in un modo o nell’altro, in<br />

tempi rapidi e cioè prima<br />

dell’approvazione del Bilancio<br />

di Previsione - ha affermato<br />

Ventola -. Già dalle<br />

prossime ore convo<strong>che</strong>rò<br />

le <strong>se</strong>greterie provinciali dei<br />

partiti <strong>che</strong> sostengono la<br />

maggioranza per le opportune<br />

verifi<strong>che</strong> e per assodare<br />

<strong>se</strong> vi è ancora condivisione<br />

rispetto al progetto politico<br />

del 2009. Se così <strong>non</strong> fos<strong>se</strong><br />

- ha concluso Ventola -,<br />

il presidente della giunta provinciale<br />

bat, Francesco Ventola<br />

ne prenderemo atto ed an<strong>che</strong> in tal caso faremo tutto alla luce del<br />

sole».<br />

Disfida di barletta, la Provincia farà<br />

la sua parte a sostegno del certame<br />

“La provincia di Barletta Andria Trani è pronta a fare la sua parte perché<br />

la Disfida di Barletta ritorni ad es<strong>se</strong>re uno degli appuntamenti più<br />

attesi e suggestivi del nostro territorio”. Ad affermarlo è il presidente<br />

della Provincia Francesco Ventola, sollecitato nelle scor<strong>se</strong> ore dai<br />

consiglieri provinciali barlettani Mi<strong>che</strong>le Dicorato,<br />

Giu<strong>se</strong>ppe Dipaola e Luigi Antonucci,<br />

affinché an<strong>che</strong> l’ente provinciale contribuisca<br />

alla realizzazione dell’evento.<br />

“Accolgo favorevolmente la richiesta e<br />

posso tranquillamente preannunciare <strong>che</strong>, <strong>non</strong><br />

appena il comune di Barletta avrà formalizzato<br />

la sua richiesta, la Provincia <strong>non</strong> farà mancare<br />

il proprio supporto - ha affermato Ventola. La<br />

rievocazione della Disfida di Barletta è<br />

ormai divenuta celebre dappertutto e<br />

rappre<strong>se</strong>nta un momento unico nel<br />

suo genere, capace di calamitare<br />

l’attenzione di migliaia di visitatori”.<br />

Tale evento ha inoltre raggiunto il<br />

suo apice grazie all’impegno ed alla<br />

dedizione del compianto Francesco<br />

Salerno, <strong>che</strong> da Sindaco di Barletta<br />

<strong>se</strong>ppe conferire alla Disfida quel<br />

lustro mai più raggiunto.<br />

10 IL FIERAMoSCA LUGLIo 2012<br />

LUGLIo 2012 IL FIERAMoSCA 11

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