se non diremo cose che a qualcuno spiaceranno ... - Editrice Rotas
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FOTORUDY<br />
EDITRICE ROTAS BARLETTA<br />
celebrazioni liturgi<strong>che</strong><br />
martedì 3 luglio<br />
ore 17,00 Santuario Maria SS. dello Sterpeto: Celebrazione Eucaristica<br />
Al termine, pellegrinaggio mariano verso la città<br />
ore 19,30 Via Trani, nei pressi dello Stabilimento “Timac”: Accoglienza della sacra icona di<br />
Maria Santissima dello Sterpeto<br />
Riceveranno la nostra Protettrice, il Rev.mo Capitolo Cattedrale, il Clero diocesano e religioso, le Religio<strong>se</strong>,<br />
i Terz’Ordini, le Arciconfraternite, le Confraternite, il Sig. Sindaco, la Giunta Comunale, le Autorità Civili,<br />
Militari e il Comitato Diocesano Feste Patronali<br />
itinerario: via Trani, corso Cavour, corso Garibaldi, via Cialdini, chiesa di San Ruggero. Rilevato il busto del<br />
Santo Patrono, la processione pro<strong>se</strong>guirà per via Cialdini, piazza Plebiscito, corso Vitt. Emanuele, corso<br />
Garibaldi, via Duomo. Ingresso solenne dei Santi Patroni nella Basilica Concattedrale S. Maria Maggiore<br />
Triduo di prEpArAzionE ALLA FESTA<br />
mercoledì 4 luglio<br />
ore 20,30 Celebrazione Eucaristica<br />
presieduta dal sac. Mi<strong>che</strong>le Dicataldo, ca<strong>non</strong>ico arcidiacono del Capitolo Cattedrale<br />
giovedì 5 luglio<br />
ore 20,30 Celebrazione Eucaristica<br />
presieduta dal sac. Vito Carpentiere, ca<strong>non</strong>ico primicerio del Capitolo Cattedrale<br />
venerdì 6 luglio<br />
ore 20,30 Celebrazione Eucaristica<br />
presieduta da mons. Sabino Lattanzio, ca<strong>non</strong>ico tesoriere del Capitolo Cattedrale<br />
sabato 7 luglio<br />
ore 19,00 Celebrazione Eucaristica della domenica<br />
partecipata dall’UNITALSI, presieduta dall’assistente spirituale sac. Francesco Paolo Doronzo, ca<strong>non</strong>ico<br />
ore 20,30 Celebrazione Eucaristica della domenica<br />
presieduta da mons. Angelo Dipasquale, ca<strong>non</strong>ico arciprete del Capitolo Cattedrale e rettore della Basilica<br />
di Santa Maria Maggiore<br />
ore 22,00 Veglia di preghiera, intronizzazione dell’icona della Madonna e imposizione del<br />
pastorale al busto di San ruggero<br />
con la partecipazione del Capitolo Cattedrale e del Clero diocesano e religioso<br />
domenica 8 luglio<br />
ore 11,00 Solenne pontificale<br />
presieduto da S.E. Mons. Giovan Battista Pichierri, con l’intervento del Rev.mo Capitolo Cattedrale, del<br />
Clero diocesano e religioso. Parteciperanno il Sig. Sindaco, la Giunta Comunale, le Autorità Civili, Militari<br />
e il Comitato Diocesano Feste Patronali<br />
ore 20,00 Solenne processione dei Santi patroni<br />
con l’intervento di S.E. Mons. Giovan Battista Pichierri, del Rev.mo Capitolo Cattedrale, del Clero diocesano<br />
e religioso, delle Religio<strong>se</strong>, dei Terz’Ordini, delle Arciconfraternite e Confraternite. Parteciperanno: il<br />
Sig. Sindaco, la Giunta Comunale, le Autorità Civili, Militari e il Comitato Diocesano Feste Patronali<br />
itinerario: piazza Duomo, piazza Castello, corso Cavour, corso Garibaldi, via Baccarini, piazza A. Moro, via<br />
Roma, via Nanula, piazza P. Umberto, corso Vitt. Emanuele, corso Garibaldi, via Duomo, Basilica Concattedrale<br />
lunedì 9 luglio<br />
ore 20,30 Solenne Celebrazione Eucaristica in onore di San ruggero<br />
presieduta dal vicario generale Mons. Savino Giannotti. Partecipa: il Rev.mo Capitolo Cattedrale e il Clero<br />
diocesano e religioso<br />
martedì 10 luglio<br />
GiornATA di rinGrAziAMEnTo dELLA FESTA<br />
ore 20,30 Solenne Celebrazione Eucaristica<br />
presieduta dal sac. Ruggiero Mastrodomenico, ca<strong>non</strong>ico <strong>se</strong>gretario cerimoniere del Capitolo Cattedrale.<br />
Partecipa: il Rev.mo Capitolo Cattedrale e il Clero diocesano e religioso. Segue il canto del “Te Deum”<br />
mercoledì 11 luglio<br />
ConCLuSionE dELLA FESTA pATronALE<br />
ore 5,30 Celebrazione Eucaristica di ringraziamento ai Santi patroni<br />
presieduta dal sac. Francesco Piazzolla, ca<strong>non</strong>ico teologo del Capitolo Cattedrale. Al termine, processione<br />
per il ritorno delle Sacre Immagini nella Chiesa di San Ruggero e al Santuario dello Sterpeto<br />
itinerario: piazza Duomo, piazza Castello ove sarà impartita la benedizione al mare, via Duomo, via Cialdini,<br />
chiesa di San Ruggero ove sarà lasciato il busto del Santo, piazza Plebiscito, corso Vitt. Emanuele,<br />
corso Garibaldi, corso Cavour, via Trani, Santuario<br />
L’Arciprete<br />
mons. Angelo Dipasquale<br />
Città di bArlettA<br />
“CivitAs mAriAe”<br />
manifestazioni folkloristi<strong>che</strong><br />
giovedì 5 luglio<br />
ore 20,00 Chiesa del Purgatorio: Pre<strong>se</strong>ntazione del volume di Pietro di Bia<strong>se</strong> “La<br />
Madonna dello Sterpeto. L’icona della Vergine della Tenerezza a<br />
Barletta” Cafagna editore, Barletta 2012<br />
venerdì 6 luglio<br />
ore 11,00 Chiesa di s. Pietro: Inaugurazione mostra mariana “Tutte le<br />
generazioni mi chiameranno beata” (6 - 16 luglio)<br />
ore 18,00 Giro per le vie del centro della città della “Bassa Banda Musica CITTà<br />
dI MoLfeTTa”<br />
ore 21,00 accensione dell’artistica luminaria con inizio da Palazzo di Città e<br />
accompagnamento musicale della “Bassa Banda Musica CITTà dI<br />
MoLfeTTa”<br />
ore 21,30 Piazza aldo Moro: Direttamente da Cuba “Sabor latino”. Ospite della<br />
<strong>se</strong>rata, da “Amici” di Maria Defilippi <strong>non</strong>a edizione, Valeria Valente.<br />
Esibizione di band locali<br />
sabato 7 luglio<br />
ore 8,00 apertura dei festeggiamenti con lancio di diane a cura della Ditta “TERZO<br />
MILLENNIO FIREWORKS” di Andria<br />
ore 9-13 Giro per le vie periferi<strong>che</strong> della città della “Bassa Banda Musica CITTà<br />
dI MoLfeTTa”<br />
ore 18-21 Giro per le vie della città del Gran Concerto Bandistico «CITTà dI<br />
LaNCIaNo» e del Complesso Bandistico «W L’ITaLIa» Città di Barletta<br />
ore 21,00 giardini giu<strong>se</strong>PPe de nittis (presso Stazione FS): Grande Concerto Bandistico<br />
«CITTà dI LaNCIaNo» diretto dal M° Mi<strong>che</strong>le Milone<br />
ore 21,15 Trasferimento della preziosa cornice della Madonna dal monastero<br />
di S. Ruggero nella Basilica Concattedrale con il <strong>se</strong>guente itinerario:<br />
via Cialdini, via Duomo, Basilica Concattedrale<br />
ore 22,00 Piazza aldo Moro: Neapolis orkestra cover band di Renzo Arbore<br />
ore 23,00 Piazza aldo Moro: Lancio pallone aerostatico Ditta Carlo Macci di<br />
Capurso a devozione del Comitato Diocesano Feste Patronali<br />
ore 24,00 litoranea di levante: Spettacolo pirotecnico a cura della Ditta “TERZO<br />
MILLENNIO FIREWORKS” di Andria<br />
domenica 8 luglio<br />
ore 8,00 Lancio di diane a cura della Ditta “TERZO MILLENNIO FIREWORKS” di<br />
Andria<br />
ore 9,00 Giro per le vie della città del Gran Concerto Bandistico «CITTà dI<br />
LaNCIaNo»<br />
ore 17,00 Giro per le vie della città del Gran Concerto Bandistico «CITTà dI<br />
LaNCIaNo» e del Complesso Bandistico «W L’ITaLIa» Città di Barletta<br />
ore 20,00 Processione dei Santi Patroni accompagnata dal Complesso Bandistico<br />
«W L’ITaLIa» - Città di Barletta e dal Gran Concerto Bandistico «CITTÀ DI<br />
LaNCIaNO». Durante il percorso lancio di diane a cura della Ditta “TERZO<br />
MILLENNIO FIREWORKS” di Andria<br />
ore 21,30 giardini giu<strong>se</strong>PPe de nittis (presso Stazione FS): Soirèe musicale del Gran Concerto<br />
Bandistico «CITTà dI LaNCIaNo» diretto dal M° Mi<strong>che</strong>le Milone<br />
ore 24,00 Castello (Piazzale antistante): Grandioso Spettacolo Piromusicale<br />
(fuochi artificiali con musica) a cura della Ditta “TERZO MILLENNIO<br />
FIREWORKS” di Andria<br />
lunedì 9 luglio<br />
ore 8,00 Lancio di diane a cura della Ditta “TERZO MILLENNIO FIREWORKS” di<br />
Andria<br />
ore 18,00 Giro per le vie della città della “Bassa Banda Musica CITTà dI<br />
MoLfeTTa”<br />
ore 21,00 Piazza aldo Moro: Direttamente da Zelig Cabaret PINo CaMPaGNa in<br />
tour con la partecipazione dei Piper Band<br />
ore 21,30 Rientro della preziosa cornice della Madonna al monastero di<br />
S. Ruggero con accompagnamento della “Bassa Banda Musica CITTà<br />
dI MoLfeTTa” <strong>se</strong>condo il <strong>se</strong>guente itinerario: Basilica Concattedrale,<br />
via Duomo, via Cialdini<br />
Luminarie: premiata ditta “Cav. paulicelli international” di Capurso / Addobbi: “Furio” di ortanova / Addobbo floreale: “EMozioni FLorEALi” di Antonio e Spiridione - Barletta<br />
SANTE MESSE nella Basilica Concattedrale ore 7,00 • 8,30 • 10,00 • 17,30 • 19,00 • 20,30<br />
Le celebrazioni liturgi<strong>che</strong> si concludono con preghiere e inni ai Santi Patroni<br />
Ogni <strong>se</strong>ra ore 22,00: Recita del S. Rosario, guidato dal Comitato Diocesano Feste Patronali<br />
La S. Messa delle ore 7,00 è presieduta da mons. Giu<strong>se</strong>ppe Paolillo, ca<strong>non</strong>ico parroco di S. Andrea<br />
con il patrocinio dell’Amministrazione Comunale<br />
6-7-8-9 LUGLIO 2012<br />
solenni festeggiamenti<br />
in onore dei santi patroni<br />
maria SANTISSIMA<br />
e<br />
dello Sterpeto<br />
SAN RUGGERO VESCOVO<br />
L’Assistente ecclesiastico<br />
don Ruggiero Mastrodomenico<br />
ComitAto dioCesAno<br />
feste pAtronAli<br />
sabato 7 luglio<br />
ore 8,00 - 12,00<br />
Raccolta donazioni sangue<br />
a cura dell’AVIS presso il Centro Trasfusionale dell’Ospedale “Mons. Dimiccoli”.<br />
Il Presidente<br />
Tommaso Pes<strong>che</strong><strong>che</strong>ra<br />
LITORANEA DI PONENTE<br />
e divertimento per tutti<br />
AVVISO SACRO<br />
Promossa dal Comitato Feste Patronali<br />
La mostra delle statue della Madonna<br />
iniziativa con cui quest’anno il Comitato Feste Patronali<br />
L’ ha voluto dare voce al ricchissimo patrimonio culturale<br />
della nostra città prende le mos<strong>se</strong> da una duplice considerazione: da<br />
una parte la radicata devozione alla figura di Maria, Madre di Dio<br />
e Madre nostra, dall’altra la reale pre<strong>se</strong>nza nelle chie<strong>se</strong> di Barletta<br />
di un numero grandissimo di statue della Beata Vergine Maria, più<br />
o meno pregiate dal punto di vista artistico, ma tutte espressione<br />
di una pietà popolare <strong>non</strong> priva di un vero e proprio fondamento<br />
teologico.<br />
Partendo da queste os<strong>se</strong>rvazioni don Rino Mastrodomenico ha<br />
condotto una sua personale indagine alla scoperta di tali opere e<br />
dalla sua volontà di valorizzare questo ricco patrimonio nasce l’idea<br />
della ricerca condotta dal prof. Luigi nunzio Dibenedetto <strong>che</strong> ha<br />
portato alla realizzazione della mostra di statue e riproduzioni fotografi<strong>che</strong><br />
della B.V. Maria dalle chie<strong>se</strong> di Barletta dal titolo “tutte<br />
le generazioni mi chiameranno beata” (Lc 1,48) <strong>che</strong> si terrà nella<br />
Chiesa di San Pietro a Barletta dal 6 al 16 luglio 2012 con orari: sab<br />
7 - dom 8 - lun 9 ore 10-12 / 18-22; tutti gli altri giorni ore 18-22.<br />
La mostra è promossa dal Comitato Diocesano Feste Patronali e<br />
coordinata dall’assistente ecclesiastico Can. Sac. Ruggiero Mastrodomenico,<br />
con la collaborazione del presidente tommaso Pes<strong>che</strong><strong>che</strong>ra<br />
e dei consiglieri: Giu<strong>se</strong>ppe Antonio Dibari, Giu<strong>se</strong>ppe Dimiccoli,<br />
Francesco Fucci, Antonio Riglietti. Si ringraziano in particolare<br />
l’arciprete del Capitolo Cattedrale Can. Mons. Angelo Dipasquale e<br />
il priore dell’Arciconfraternita del Santissimo nicola Desario. I testi<br />
del depliant e la consulenza scientifica sono di Luigi nunzio Dibenedetto;<br />
le riproduzioni fotografi<strong>che</strong> di Ruggiero Dicorato (FotoRudy);<br />
l’impaginazione e la stampa dell’<strong>Editrice</strong> <strong>Rotas</strong> - Barletta.<br />
I <strong>se</strong>ntimenti religiosi popolari si sono spesso contraddistinti per<br />
il desiderio del soccorso di Maria. Per ogni pae<strong>se</strong>, regione, corporazione,<br />
confraternita, parrocchia c’è una Madonna distributrice di<br />
doni, di “passaporti per l’eternità”, di miracoli. Le raffigurazioni di<br />
Maria di nazareth occupano un campo vastissimo, <strong>che</strong> spazia dalle<br />
più alte espressioni della storia dell’arte alle immagini di devozione<br />
più rozzamente popolari, percorrendo tutti i passaggi intermedi fra<br />
questi due estremi.<br />
Per noi barlettani, fra tutte le raffigurazioni di Maria, la più famosa<br />
e la più venerata è l’icona della Madonna dello Sterpeto; l’opera<br />
risulta manomessa più volte nel corso del tempo, <strong>se</strong>gno dell’antichità<br />
e dell’importanza del culto rivolto alla Madre di Dio venerata sotto<br />
questo titolo. Moltissime sono, però, le immagini di Maria, e di con<strong>se</strong>guenza<br />
le opere d’arte a tema mariano, con<strong>se</strong>rvate nelle chie<strong>se</strong> di<br />
Barletta. Si è voluto in questa mostra pre<strong>se</strong>ntare quelle relative alla<br />
statuaria, opere <strong>che</strong> coprono un arco di tempo <strong>che</strong> va dal XVI al XXI<br />
<strong>se</strong>colo e <strong>che</strong> si possono dividere in tre tipologie, a <strong>se</strong>conda del materiale<br />
usato per la loro realizzazione: statue lignee, statue in cartapesta,<br />
statue vestite. An<strong>che</strong> la loro valenza cultuale è di grande variabilità:<br />
può capitare di trovarsi di fronte ad una <strong>se</strong>ttecentesca Madonna in<br />
abiti di <strong>se</strong>ta relegata in un angolo della sacrestia, mentre una moderna<br />
statua in gesso è oggetto di profonda devozione: la religiosità <strong>non</strong><br />
di Luigi Nunzio Dibenedetto<br />
bada all’arte, bensì al valore<br />
simbolico del simulacro.<br />
Riguardo ai titoli con cui la<br />
Madre di Dio viene venerata<br />
in queste immagini, ce ne<br />
sono alcuni di particolare interes<strong>se</strong>,<br />
ma su tutti dominano<br />
le raffigurazioni dell’Addolorata<br />
e dell’Immacolata.<br />
L’iconografia dell’Addolorata<br />
proviene dalle raffigurazioni<br />
di Maria sotto<br />
la croce di Gesù, ma si lega<br />
più strettamente ai riti della<br />
Settimana Santa: è qui <strong>che</strong> la<br />
pietà popolare ha collocato<br />
Maria come sua interlocutri-<br />
ce. nostro Signore Gesù Cristo è troppo Grande nel Suo Mistero<br />
di Morte e Risurrezione, nel suo offrirsi come Vittima per la nostra<br />
salvezza, la Madre, invece, con tutto il suo carico di dolore, la <strong>se</strong>ntiamo<br />
veramente vicina alla sofferenza umana. <strong>non</strong> è un caso <strong>che</strong><br />
<strong>non</strong> v’è chiesa <strong>che</strong> <strong>non</strong> abbia almeno una statua dell’Addolorata e<br />
<strong>che</strong> la sua devozione sia diffusa capillarmente soprattutto nel Meridione<br />
d’Italia e nei paesi di lingua spagnola e portoghe<strong>se</strong>, dove<br />
an<strong>che</strong> la ritualità della Settimana Santa è vissuta in maniera più<br />
emotiva.<br />
For<strong>se</strong> la più antica fra le statue lignee raffiguranti Maria con<strong>se</strong>rvate<br />
in Barletta, riferibile alla <strong>se</strong>conda metà del XVI <strong>se</strong>colo, è la<br />
Madonna con Bambino e cardellino con<strong>se</strong>rvata in cattedrale e proveniente<br />
dal Monastero di Santa Chiara. Volutamente questa antica<br />
immagine è stata scelta ad indicare tutte le raffigurazioni di Maria,<br />
onde sottolineare <strong>che</strong> Maria di nazareth, la Madre di Dio, è una ed<br />
una sola, mentre siamo noi <strong>che</strong> La veneriamo sotto diversi titoli, a<br />
<strong>se</strong>conda <strong>che</strong> venga sottolineato uno o l’altro dei momenti della sua<br />
vita, quindi come Addolorata o come Assunta, perché porti soccorso<br />
alla nostre particolari esigenze, perché sotto il titolo di Madonna<br />
dello Sterpeto protegga in particolare Barletta, sotto quello di Madonna<br />
nera di Montevergine il territorio di napoli, sotto quello di<br />
Madonna del Pozzo ecc. ecc.<br />
È un panorama es<strong>se</strong>nziale <strong>che</strong> rivela, tuttavia, quanto di ispirazione<br />
<strong>se</strong>ntita e vissuta, quanto di genialità e di operosità siano stati<br />
espressi <strong>non</strong> solo da numerosi artisti e innumerevoli artigiani, ma<br />
da un intero popolo <strong>che</strong>, nei simboli religiosi si riconosceva, traendone<br />
luce e fiducia nella vita. Riscoprire il valore dell’arte e della<br />
religiosità del passato, an<strong>che</strong> nelle forme più umili, è <strong>non</strong> solo una<br />
valida spinta culturale, ma an<strong>che</strong> un risveglio per tornare a <strong>se</strong>ntire e<br />
apprezzare quello <strong>che</strong> l’uomo sa esprimere di alto e di bello quando<br />
tende, utilizzandola in molti modi, a trascendere l’utilità e il valore<br />
della materia.<br />
16 IL FIERAMoSCA LUGLIo 2012<br />
LUGLIo 2012 IL FIERAMoSCA 17<br />
Chiesa<br />
madonna con bambino e cardellino,<br />
<strong>se</strong>conda metà XVi <strong>se</strong>c. (Fotorudy)