PRODOTTI FITOSANITARI Rischi e corretto ... - Regione Toscana
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9<br />
Tutela del<br />
consumatore<br />
Le colture trattate sono utilizzate in vario modo dall’uomo:<br />
alcune consumate così come sono per la propria alimentazione,<br />
altre trasformate in alimenti e bevande, altre<br />
infine destinate all’alimentazione di specie animali che<br />
forniscono all’uomo latte, uova, carne, miele. Per evitare<br />
che gli alimenti destinati all’uomo ed i mangimi per gli<br />
animali contengano residui di prodotti fitosanitari in quantità<br />
tale da provocare danni alla salute nell’uomo e negli<br />
animali, il Ministero della Salute, fissa i Limiti Massimi<br />
di Residui (LMR) cioè le quantità massime dei prodotti<br />
fitosanitari, delle loro eventuali impurezze e dei loro prodotti<br />
di degradazione, che possono essere contenute negli<br />
alimenti e nelle bevande.<br />
Per garantire il rispetto dei predetti Limiti è necessario:<br />
1. rispettare il campo d’impiego riportato dalle etichette,<br />
cioè usare i prodotti fitosanitari solo sulle colture indicate;<br />
2. rispettare le dosi indicate in etichetta;<br />
3. per le colture in serra impiegare solo i prodotti fitosanitari<br />
autorizzati allo scopo;<br />
4. non superare mai il numero dei trattamenti indicati in<br />
etichetta;<br />
5. curare la manutenzione delle macchine impiegate nei<br />
trattamenti, per evitare derive che possono inquinare<br />
colture vicine;<br />
6. rispettare il tempo di carenza espresso in giorni, indicato<br />
in tutte le etichette. Talvolta un formulato, che può essere<br />
utilizzato su più colture, può presentare per ognuna<br />
di esse tempi di carenza diversi. Quando vengono miscelati<br />
prodotti fitosanitari che hanno tempi di carenza<br />
diversi, si deve fare riferimento al tempo di carenza più<br />
lungo tra i singoli formulati;<br />
7. non alimentare gli animali con foraggi che potrebbero<br />
contenere residui di prodotti fitosanitari superiori ai<br />
Limiti Massimi Residui consentiti e non far pascolare<br />
gli animali su colture trattate prima che sia trascorso il<br />
tempo di carenza;<br />
8. in caso di trattamento segnalare i terreni trattati con appositi<br />
cartelli recanti l’avvertimento di pericolo.<br />
118 Prodotti fitosanitari - <strong>Rischi</strong> e <strong>corretto</strong> impiego