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«Hai faticato parecchio per procurarti la roba che hai<br />
in quel sacco, Lov?», disse Jeeter. «Mi sembri stanco<br />
morto».<br />
«Voglio dirti una cosa, Jeeter», ribatté Lov. «Riguarda<br />
Pearl».<br />
«Che altro ha fatto quella ragazza, Lov? Ti tratta ancora<br />
male?».<br />
«Fa le solite cose, ma comincio proprio a stancarmi.<br />
Non mi piace come si comporta. Non mi è mai andato<br />
giù, ma ogni volta diventa peggio. E i negri mi prendono<br />
tutti in giro per come si comporta con me».<br />
«Pearl è proprio come sua madre», disse Jeeter. «Ai<br />
suoi tempi, anche Ada faceva le cose più strane che si<br />
possano immaginare».<br />
«Ogni volta che la vorrei accanto, lei scappa via, e se<br />
la chiamo non torna mai indietro. Ora, dico io, che cavolo<br />
mi sono sposato a fare se non ne traggo alcun beneficio?<br />
Non è così che Dio ha stabilito. Non è così che<br />
vuole veder trattato un uomo. Che una donna stuzzichi<br />
il marito per ricavarne ciò che desidera è normale, ma<br />
non è questa l’intenzione di Pearl. Lei non fa così per<br />
stuzzicarmi, ma l’effetto che ottiene è proprio quello. E<br />
adesso ho bisogno di una donna che non sia…».<br />
«Che cos’hai in quel sacco, Lov?», disse Jeeter. «È da<br />
più di un’ora che ti guardo, da quando sei apparso in cima<br />
a quella duna, là in fondo».<br />
«Rape, per Dio», disse Lov, guardando le donne della<br />
famiglia Lester.<br />
«E dove le hai trovate, Lov?».<br />
«Sì, ti piacerebbe saperlo!».<br />
«Stavo pensando che magari potremmo metterci d’accordo,<br />
tu e io. Insomma, potrei andare a casa tua e dire a<br />
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