01.06.2013 Views

Massimiliano Capati MONTALE SAGGISTA

Massimiliano Capati MONTALE SAGGISTA

Massimiliano Capati MONTALE SAGGISTA

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

La sobria ed elegante veste tipografica, lʹannuncio pacato e senza enfasi,<br />

il modico entusiasmo di recensori e curatori, non devono ingannare sulla<br />

entità dellʹimpresa. La pubblicazione in tre volumi ‐ più uno di indici ‐<br />

dellʹintera (o quasi) produzione saggistica di Montale è lʹevento capitale tra<br />

quelli realizzati nellʹambito delle celebrazioni per il centenario della sua<br />

nascita. Tanto più preziosa questa ricomposizione in libro dei saggi di<br />

Montale, quanto più essa fu dilazionata, guardata ‐ riferisce il curatore<br />

Giorgio Zampa ‐ con indifferenza disarmante dal poeta stesso. Anche perché<br />

Montale non fu solo un buon critico letterario, ma fu ‐ quando volle ‐ un buon<br />

lettore di se stesso, della propria poesia. In questi volumi del Secondo mestiere<br />

si troveranno allora intuizioni, illuminazioni, indagini sofisticate su scrittori,<br />

avvenimenti politici o culturali, ma anche il più adeguato viatico per la<br />

lettura dei suoi versi 1 .<br />

Della agilità critica di Montale si era accorto, per esempio, Luigi Russo,<br />

che nel Prologo della sua grossa Critica letteraria contemporanea, lo nominava<br />

tra coloro di cui avrebbe voluto occuparsi in un capitolo ancora da scrivere (e<br />

poi mai scritto) 2 . Da uno scambio di lettere riportato in parte nei volumi<br />

montaliani, sappiamo ora che nella sua dichiarazione di stima non era<br />

estranea una conversazione con Croce, il quale ‐ nelle parole di Russo ‐<br />

includeva Montale tra “i dilettanti in senso superiore, gli irregolari, i quali<br />

portano un contributo molto notevole e di sensibilità artistica e di visione<br />

etico‐storicaʺ(P, p. XXXII). Gianfranco Contini, poi, ed Emilio Cecchi, non<br />

perderanno occasione per rammentare lʹauspicabilità e lʹurgenza di una<br />

raccolta o ricca antologia degli scritti critici di Montale 3 .<br />

Se questi sono i precedenti, appare incomprensibile il grave imbarazzo<br />

di fronte alla mole degli inediti manifestato dal curatore Giorgio Zampa che<br />

dopo averne desiderato la ricomposizione in libro, sembra impegnato<br />

nellʹIntroduzione a denunciarne soprattutto i limiti. Segnala dunque con<br />

grande solerzia le ʺincombenze penoseʺ toccate al Montale giornalista, i suoi<br />

ʺpunti di maggior depressioneʺ, o anche ʺlʹassenza di scrittori importanti, di<br />

protagonisti, o di opere‐chiave, di testi rivelatori dello Zeitgeistʺ, che, sempre<br />

secondo Zampa ʺnon trova giustificazione apparenteʺ. Giunge addirittura,<br />

quando gli sembra eccessiva lʹinsistenza su alcuni scrittori, evidentemente<br />

minori, ad invitare il lettore a divinare ʺil rovescio di certe medaglieʺ, il<br />

2

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!