L'area “ex Perfosfati” - Comune di Portogruaro

Notizie storiche
L’area industriale della Perfosfati è sorta nel 1900 e la sua attività è
sempre stata collegata alla produzione di concimi chimici con un
unico impianto ed un’unica linea di produzione.
E’ verosimile che la nascita di questa fabbrica, come quella di altre
che sorsero all’inizio del secolo scorso nel Nord Italia, fosse resa
possibile dai risparmi e dalle rendite che provenivano dallo
sfruttamento della terra e del lavoro agrario.
La Fabbrica Perfosfati agli inizi della sua attività
La fabbrica Perfosfati a Portogruaro era una struttura che ben si
armonizzava con quella essenzialmente agraria della zona. Il
mercato del lavoro era senz’altro favorevole data la diffusa
disoccupazione e l’imperante miseria, per cui era garantita
manodopera a buon mercato e in abbondanza. All’epoca, inoltre,
Portogruaro era già discretamente dotata dal punto di vista delle
infrastrutture viarie, delle canalizzazioni e per la presenza della
ferrovia che collegava Venezia a Trieste.
E’ datato 13 luglio 1900 il documento ufficiale con il quale la Fabbrica
di Perfosfati – Società Anonima Cooperativa chiede alla Giunta
Municipale di Portogruaro l’autorizzazione per l’impianto di una
“Fabbrica di acido Solforico e di Perfosfati nella località Belvedere
nella frazione San Nicolò”. Nell’istanza, firmata dal conte Camillo
Valle, promotore principale del progetto e membro della Associazione
Agraria Portogruarese, vengono fornite interessanti informazioni in
merito alle disposizioni che si intendevano adottare “perché
l’esercizio non torni d’incomodo ai vicinati”. Dai documenti depositati
presso l’Archivio Storico Comunale risulta infatti che l’Autorità
municipale fu allora chiamata ad assicurare la legittimità
dell’ubicazione della fabbrica rispetto alla zona abitativa, in relazione
al problema igienico.
Alla richiesta di autorizzazione segue il 16 agosto 1900
l’approvazione della Giunta Municipale all’avvio dei lavori di
costruzione della fabbrica, che iniziarono nei primi giorni del mese di
settembre per opera dell’impresa Fontana.
La fabbrica ha subito un decollo positivo tanto che, a due anni
dall’avvio della produzione, questa già si aggira sugli 80.000 quintali
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