ECO 03_2013 - L'eco di Milano e provincia
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PER ANNUNCI DI PICCOLA PUBBLICITÀ GRATUITA TEL. 02.36504509<br />
MILANO - Strada Nuova Paullese 9 (MM3 San Donato)<br />
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SAN GIULIANO (MI) - c/o C.C. Le Cupole, via Pace 2<br />
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<strong>di</strong> Antonio Dostuni<br />
Distratta dalle stucchevoli beghe<br />
<strong>di</strong> casa nostra, l'opinione<br />
pubblica italiana ha finito per<br />
ignorare un recente rapporto<br />
del Fondo Monetario Internazionale<br />
da cui si evince che<br />
sarebbero stati sottostimati gli<br />
effetti recessivi derivanti dal<br />
rigore finanziario adottato dagli<br />
Stati.<br />
segue a pagina 2<br />
Recare offesa a qualcuno<br />
sulla propria pagina Facebook<br />
è “un delitto <strong>di</strong> <strong>di</strong>ffamazione<br />
aggravato” simile<br />
alla <strong>di</strong>ffamazione commessa<br />
con il mezzo della stampa”.<br />
Lo ha stabilito una sentenza<br />
del tribunale <strong>di</strong> Livorno,<br />
Al centro del caso le affermazioni<br />
<strong>di</strong> Rossella Malanima,<br />
27 anni: poco dopo<br />
essere stata licenziata dal<br />
centro estetico in cui lavorava,<br />
la ragazza ha pubbli-<br />
cato sulla sua bacheca facebook<br />
affermazioni offensive<br />
contro l’azienda e l’ex<br />
datore <strong>di</strong> lavoro.<br />
Il giornale che entra<br />
in tutte le famiglie<br />
del nostro territorio<br />
DI MILANO E PROVINCIA<br />
L’<strong>ECO</strong> È UN GIORNALE CHE NON RICEVE CONTRIBUTO ALCUNO DALLO STATO E DAI PARTITI<br />
La ventisettenne aveva usato<br />
anche espressioni a sfondo<br />
razzista nei confronti<br />
dell’uomo, che è albanese.<br />
Il giu<strong>di</strong>ce ha richiamato<br />
l’articolo 595, terzo comma<br />
del Co<strong>di</strong>ce penale, in cui il<br />
reato <strong>di</strong> <strong>di</strong>ffamazione è punito<br />
più severamente nel caso<br />
in cui l’offesa sia recata<br />
con il mezzo della stampa<br />
così come attraverso “qualsiasi<br />
altro mezzo <strong>di</strong> pubblicità”.<br />
San Valentino <strong>2013</strong><br />
Menù degustazione: 50,00<br />
euro vini abbinati inclusi<br />
Menù alla carta<br />
Al lume <strong>di</strong> candela<br />
Prezzo 1 euro SETTIMANALE D’INFORMAZIONE DEL MERCOLEDÌ Testata del 1968 fondata da<br />
numero <strong>03</strong> - dal 06 - al 19-02-<strong>2013</strong> Per la pubblicità telefonare allo 02.36504509 - redazione@eco<strong>di</strong>milanoe<strong>provincia</strong>.it Roberto Fronzuti<br />
In caso <strong>di</strong> mancato recapito inviare al CPO <strong>di</strong> Pc Direzione, Redazione e Pubblicità Via Conte Rosso 1 - <strong>2013</strong>4 <strong>Milano</strong> - mail: internationalme<strong>di</strong>a@libero.it www.eco<strong>di</strong>milanoe<strong>provincia</strong>.it<br />
EDITORIALI<br />
Problema sottovalutato<br />
La droga c’è,<br />
ma i politici<br />
non ne parlano<br />
<strong>di</strong> don Chino Pezzoli<br />
I politici nella<br />
loro agenda<br />
elettorale hanno<br />
omesso la<br />
lotta allo spaccio<br />
della droga,<br />
l’aiuto ai drogati e alle loro<br />
famiglie, gli interventi<br />
preventivi, curativi e repressivi<br />
del fenomeno delle<br />
<strong>di</strong>pendenze? Hanno cancellato<br />
dalla loro agenda o<br />
programma la parola droga.<br />
Qualcuno che in passato<br />
ha pontificato contro le<br />
sostanze stupefacenti, fa sapere<br />
che è giusto parlarne,<br />
ma non è opportuno.<br />
segue a pagina 19<br />
RAPPORTO FMI<br />
Una crisi<br />
economica<br />
sottostimata<br />
segue a pagina 4<br />
Mercoledì 13 febbraio,<br />
il nostro giornale,<br />
non uscirà<br />
IL PROSSIMO<br />
NUMERO<br />
DE L’<strong>ECO</strong><br />
SARÀ IN<br />
EDICOLA<br />
MERCOLEDÌ<br />
20 FEBBRAIO<br />
SAN DONATO MILANESE / Truffate 88 persone per un giro d’affari <strong>di</strong> 160mila euro<br />
Permessi falsi, 4 arresti<br />
A finire in carcere, una donna, quattro senegalesi e un ex carabiniere in pensione<br />
<strong>di</strong> Giovanni Abruzzo<br />
In tanti, con il miraggio <strong>di</strong><br />
ottenere un permesso <strong>di</strong> soggiorno<br />
senza particolari problemi,<br />
pagavano, non sapendo<br />
che allo stesso tempo<br />
venivano truffati. Dopo due<br />
anni <strong>di</strong> indagini e <strong>di</strong> duro lavoro,<br />
da parte delle forze<br />
dell'or<strong>di</strong>ne, una vera e propria<br />
centrale clandestina dei<br />
permessi facili è stata scoperta<br />
e sgominata. Come<br />
“sede” illegale era stata scelta<br />
San Donato Milanese, con<br />
tanto <strong>di</strong> gabinetto della<br />
SEGRATE / RICORDO DEL COLLEGA ROBERTO FAVILLA<br />
Un giornalista “amico”<br />
Il servizio a pag. 4<br />
NOTIZIE<br />
Ha destato scalpore a San<br />
Donato Milanese la notizia<br />
che in un ristorante pizzeria i<br />
carabinieri dei Nas (Nucleo<br />
antisofisticazioni e sanità) <strong>di</strong><br />
<strong>Milano</strong>, dopo aver ispezionato<br />
i locali hanno sequestrato<br />
35 chili <strong>di</strong> alimenti conservati<br />
in cattivo stato, privi <strong>di</strong> carenza<br />
igienica, provocando<br />
un danno alla salute <strong>di</strong> coloro<br />
che li consumavano.<br />
CARNEVALE<br />
Una trage<strong>di</strong>a senza precedenti<br />
quella che si è consumata<br />
all'alba <strong>di</strong> domenica nel<br />
Lo<strong>di</strong>giano, al confine con il<br />
segue a pagina 2<br />
Venerdì 15 febbraio dalle 17.00 ai McDonald’s <strong>di</strong> Paullese<br />
(strada Paullese 9 <strong>Milano</strong>) e Pantigliate (Strada Vecchia<br />
Paullese,13), verrà organizzata una fantastica festa per salutare<br />
“Re Carnevale”.<br />
L’atmosfera sarà quella del circo con vari punti <strong>di</strong> svago tra<br />
i quali truccabimbi, giocolerie e altri intrattenimenti.<br />
Il tutto culminerà fra le 18.30/19.00 con uno spettacolo <strong>di</strong><br />
magia per gran<strong>di</strong> e piccini.<br />
Oltre al Carnevale, infatti, si organizzano eventi come: laboratori<br />
creativi del martedì sera aperti a tutti i bambini, la<br />
festa <strong>di</strong> Halloween, <strong>di</strong> Natale ecc.<br />
segue a pagina 4<br />
SAN DONATO LA TRAGEDIA DI USTICA<br />
Cibo avariato<br />
scoperto in<br />
una pizzeria<br />
L’offesa attraverso la Rete, è <strong>di</strong>ffamazione a mezzo stampa<br />
Insultare su “Facebook”<br />
può costarvi molto caro<br />
segue a pagina 2<br />
Via Emilia Fraz. Rampina, 3<br />
20098 S. Giuliano Milanese (MI)<br />
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SALERANO<br />
Una trage<strong>di</strong>a<br />
nel Lo<strong>di</strong>giano<br />
In allegria... da McDonald’s<br />
Giustizia, ma in ritardo<br />
Caro Direttore,<br />
i giu<strong>di</strong>ci della Cassazione, hanno sentenziato che<br />
il DC 9 dell’ITAVIA, il 17 giugno del 1980, fu<br />
abbattuto da un missile e quin<strong>di</strong> i familiari delle<br />
81 vittime devono essere indennizzate dallo<br />
Stato per quel tragico avvenimento.<br />
Non si è parlato dell’indennizzo alle due figlie<br />
dell’ex proprietario dell’ITAVIA Aldo Davanzali,<br />
morto nel 2005 all’età <strong>di</strong> 83 anni, che fu letteralmente<br />
depredato della sua compagnia, in<br />
quanto accusato <strong>di</strong> “Ce<strong>di</strong>mento strutturale” del<br />
DC9 che permise all’allora ministro dei Trasporti<br />
il socialista Rino Formica <strong>di</strong> revocare le concessioni<br />
dell’ITAVIA per destinarle ad Alitalia e<br />
Meri<strong>di</strong>ana (quest’ultima <strong>di</strong> proprietà dell’Aga<br />
Khan) che iniziava a lanciare la Costa Smeralda<br />
per il turismo milionario.<br />
segue a pagina 4<br />
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San Giuliano Milanese<br />
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2 FEBBRAIO <strong>2013</strong><br />
DAL NOSTRO TERRITORIO<br />
SAN DONATO / L’ex consigliere parla del suo impegno civico e dei provve<strong>di</strong>menti che sarebbero necessari, per migliorare la vivibilità<br />
Antonio Marino, uomo e voce della gente<br />
A cosa serve fare pressing su Trenitalia se poi manca un presi<strong>di</strong>o fisso <strong>di</strong> vigilanza, a <strong>di</strong>fesa delle opere pubbliche?<br />
<strong>di</strong> Sabina Dall’Aglio<br />
Non è un politico, ma una persona<br />
attenta al territorio, e<br />
nonostante il suo impegno<br />
profuso come consigliere comunale<br />
<strong>di</strong> maggioranza con il sindaco<br />
Mario Dompè, nel quinquennio<br />
2007-2012 ci tiene a sottolineare <strong>di</strong><br />
essere uomo e voce della gente comune.<br />
Lo abbiamo incontrato per<br />
una intervista a tutto campo.<br />
Marino cosa pensa della nuova<br />
amministrazione?<br />
A San Donato Milanese non esiste<br />
persona capace <strong>di</strong> unire tutta la<br />
città, tipo La Pira, tipo Renzi <strong>di</strong> Firenze<br />
e Tosi <strong>di</strong> Verona, al<strong>di</strong>là del colore<br />
politico. Tutti i sindaci fanno sicuramente<br />
<strong>di</strong> tutto per il bene della<br />
città che amministrano, ma i nomi<br />
<strong>di</strong> cui sopra sono ben altra cosa, almeno<br />
questo è il mio pensiero. Peccato<br />
che a San Donato Milanese<br />
manchi una persona del genere.<br />
Torniamo sull’annoso problema<br />
della stazione Fs <strong>di</strong> Borgolombardo,<br />
cosa ci <strong>di</strong>ce in merito?<br />
A cosa serve fare un pressing su<br />
Trenitalia se poi manca un presi<strong>di</strong>o<br />
fisso <strong>di</strong> vigilanza ? È inutile investire<br />
i sol<strong>di</strong> dei citta<strong>di</strong>ni solo sul<br />
decoro e rastelliere varie. Investimento<br />
inutile senza controlli e tutto<br />
tornerà come prima grazie ai soliti<br />
vandali pronti a <strong>di</strong>struggere ancora<br />
una volta questa stazione perché<br />
non controllati. L'unico e valido<br />
pressing da fare è quello per la<br />
sicurezza con controlli costanti, mirati<br />
ed efficaci. Senza controlli non<br />
si può assolutamente garantire sicurezza<br />
e tantomeno decoro. Cari<br />
amministratori, senza controlli non<br />
si potrà mai garantire la cosa pri-<br />
Permessi falsi...<br />
Polizia scientifica, in grado<br />
<strong>di</strong> sbrigare nel tempo più<br />
breve possibile le procedure<br />
burocratiche e le pratiche per<br />
i permessi.<br />
L'ufficio dove è stata smantellata<br />
la banda si trovava in<br />
via Di Vittorio, qui venivano<br />
ad<strong>di</strong>rittura vi<strong>di</strong>mati i permessi.<br />
Sei sono state le or<strong>di</strong>nanze<br />
<strong>di</strong> custo<strong>di</strong>a cautelare<br />
firmate dal gip su richiesta<br />
del pm.<br />
A capo della banda c'era una<br />
donna <strong>di</strong> Saronno, mentre il<br />
braccio è stato in<strong>di</strong>viduato in<br />
un ex carabiniere residente a<br />
San Giuliano Milanese; insieme<br />
a loro sono finiti in<br />
carcere anche due citta<strong>di</strong>ni<br />
senegalesi <strong>di</strong> 38 e 42 anni residenti<br />
nell'hinterland milanese.<br />
Ricercati dalle forze<br />
dell'or<strong>di</strong>ne risultano invece<br />
altri due connazionali <strong>di</strong><br />
questi ultimi <strong>di</strong> 39 e 44 anni.<br />
La truffa era organizzata nei<br />
minimi particolari, le pratiche<br />
erano gestite da una società<br />
<strong>di</strong> servizi.<br />
Cibo avariato...<br />
Antonio Marino<br />
maria e secondaria, cioé sicurezza<br />
e decoro. Se i sindaci precedenti<br />
hanno fallito in questa stazione è<br />
proprio per questo.<br />
Fanno ancora <strong>di</strong>scutere i paletti<br />
anti intrusione <strong>di</strong> via <strong>di</strong> Vittorio<br />
lei cosa ne pensa?<br />
I ‘pericolosi’ paletti anti intrusioni<br />
sparsi in tutta la via <strong>di</strong> Vittorio, andrebbero<br />
sostituiti da altri più accettabili<br />
e meno pericolosi. Si veda<br />
il rimanente territorio urbano.<br />
Via Lama?<br />
In via Lama è mancante da sempre,<br />
un degno impianto d' illuminazione<br />
pubblica. D’inverno poi alla sera si<br />
rischia un po' anche perchéquesta<br />
via situata nella zona industriale e<br />
quin<strong>di</strong> un po' lontana dal centro<br />
abitato <strong>di</strong> via Parri e <strong>di</strong> Vittorio.<br />
Tunnel della ferrovia?<br />
Questo tunnel inizia in Via Parri e<br />
termina proprio <strong>di</strong>etro la chiesa <strong>di</strong>-<br />
Ottantotto risultano le persone<br />
truffate per un giro<br />
d'affari che si aggira sui<br />
160mila euro.<br />
Ognuno <strong>di</strong> loro per ottenere<br />
il certificato che permette <strong>di</strong><br />
risiedere legalmente nel nostro<br />
Paese pagava un acconto<br />
<strong>di</strong> 500 euro, mentre a saldo<br />
versava fra i 1.500 e i<br />
2.000 euro.<br />
Gli investigatori sono cauti,<br />
si pensa che ad essere finiti<br />
nelle grinfie dei falsi poliziotti,<br />
ci siano anche altre<br />
persone.<br />
Mente dell'organizzazione<br />
era l'ex carabiniere <strong>di</strong> San<br />
Giuliano, esperto in materia<br />
e con una vasta esperienza<br />
nell'Arma.<br />
I quattro senegalesi invece si<br />
occupavano <strong>di</strong> reclutare le<br />
vittime che pur <strong>di</strong> ottenere<br />
l'agognato foglio arrivavano<br />
persino da fuori regione. Intercettazioni<br />
e pe<strong>di</strong>namenti<br />
sono risultati fondamentali<br />
nello sgominare i falsari e<br />
garantirli alla giustizia.<br />
Giovanni Abruzzo<br />
Il titolare del locale, un egiziano <strong>di</strong> 40 anni è stato multato<br />
<strong>di</strong> duemila euro e denunciato per tentata frode.<br />
Il nostro giornale seguirà gli sviluppi della vicenda, coperta<br />
al momento dal segreto istruttorio. In seguito in<strong>di</strong>cheremo<br />
i nomi del locale e del titolare, nell'interesse esclusivo<br />
della salute dei citta<strong>di</strong>ni.<br />
G.A.<br />
via <strong>di</strong> Vittorio. Ne consegue che il<br />
rimanente tratto <strong>di</strong> ferrovia in <strong>di</strong>rezione<br />
San Giuliano Milanese è<br />
totalmente scoperto da ogni barriera<br />
anti rumore. Cosa importantissima<br />
e' che a lato della citata<br />
chiesa <strong>di</strong> via <strong>di</strong> Vittorio, esiste la<br />
scuola materna 'Arcobaleno' soggetta<br />
a rumori dei treni proprio per<br />
quanto detto sopra.<br />
Poasco?<br />
Il tetto dell'ossario del cimitero <strong>di</strong><br />
Poasco è al massimo del degrado.<br />
Quando piove occorre l'ombrello.<br />
Da anni i residenti si battono affinché<br />
venga riparato ma senza<br />
successo.<br />
Piste ciclabili?<br />
L'incomprensibile pista ciclabile<br />
lungo tutto un marciapiede <strong>di</strong> via<br />
<strong>di</strong> Vittorio, più che ciclabile la si<br />
può ormai considerare ‘pedonale’<br />
perché tutti la utilizzano per transitare<br />
nel mezzo <strong>di</strong> questa pista.<br />
SEGUITI DALLA PRIMA PAGINA<br />
Una trage<strong>di</strong>a...<br />
Sud <strong>Milano</strong>. E' stato un<br />
brutto risveglio per gli abitanti<br />
<strong>di</strong> Salerano al Lambro<br />
che hanno assistito impotenti<br />
al rogo che si stava sviluppando<br />
nella Cascina Vistarina,<br />
dove viveva una famiglia<br />
egiziana, da <strong>di</strong>versi<br />
anni residente nel comune<br />
del Lo<strong>di</strong>giano. Il rogo è<br />
scoppiato all'alba e ha <strong>di</strong>strutto<br />
l'intera famiglia, so-<br />
MILANO / Presso la Rsa in via Mecenate 96<br />
“Alzheimer Café”,<br />
al via dal 13 febbraio<br />
A.I.M.A. (Associazione Italiana<br />
Malattia <strong>di</strong> Alzheimer)<br />
<strong>Milano</strong> Onlus, nell'ambito<br />
del progetto “Legami <strong>di</strong> cura”<br />
realizzato con Piccolo<br />
Principe cooperativa sociale<br />
Onlus e Associazione<br />
Amalo Arcenciel presenta<br />
Alzheimer Cafè.<br />
Alzheimer Cafè è il luogo<br />
dove i malati <strong>di</strong> Alzheimer<br />
e i loro familiari recuperano<br />
il piacere <strong>di</strong> stare insieme facendo<br />
quattro chiacchiere,<br />
ascoltando musica <strong>di</strong>vertendosi<br />
mangiando una fetta <strong>di</strong><br />
torta e bevendo un buon<br />
caffè.<br />
Le attività dell’Alzheimer<br />
Café sono gratuiti e si svol-<br />
lo il papà e il secondogenito<br />
si sono salvati in quanto<br />
fuori dall'abitazione. A perdere<br />
la vita è stata la mamma<br />
insieme ai suoi tre figli,<br />
due fratelli <strong>di</strong> 16 e 12 anni e<br />
la sorella <strong>di</strong> 19; i quattro sono<br />
morti intossicati dal fumo<br />
che è iniziato a sprigionarsi<br />
intorno alle tre <strong>di</strong> notte.<br />
Vano è stato il tentativo<br />
da parte <strong>di</strong> vigili del fuoco e<br />
gono presso la RSA Giuseppe<br />
Gerosa Brichetto, via<br />
Mecenate 96, <strong>Milano</strong>.<br />
Il calendario dell’anno <strong>2013</strong><br />
prevede incontri ogni mercoledì<br />
dalle ore 15 alle 17, a<br />
partire dal 13 febbraio. I<br />
successivi sono il 27/2, 13 e<br />
27/3, 10 e 24/4, 8 e 22/5, 5<br />
e 19/6, il 18/9, il 2 e 16/10,<br />
il 6 e 20/11 e il 4/12.<br />
Per partecipare è necessario<br />
prenotarsi presso: AIMA MI-<br />
LANO ONLUS, via F. Soave<br />
24 <strong>2013</strong>5 <strong>Milano</strong>, Telefono<br />
02 83241385, (da lunedì<br />
a venerdì dalle10 alle 13,30),<br />
aimamilano@gmail.com<br />
www.aimamilano.org<br />
Cristina Fabris<br />
Piazza della Pieve?<br />
La piazza è un degrado unico dalla<br />
pavimentazione alle panchine.<br />
Il laghetto andrebbe bonificato.<br />
Insomma bisogna intervenire in<br />
tempi celeri e restituire alla città<br />
un luogo <strong>di</strong> aggregazione per famiglie,<br />
anziani e bambini.<br />
Casa <strong>di</strong> riposo per anziani?<br />
Spesso in fase <strong>di</strong> votazione si parla<br />
<strong>di</strong> una casa <strong>di</strong> riposo per anziani<br />
non autosufficienti a San Donato<br />
Milanese. Purtroppo dopo il voto,<br />
silenzio assoluto su questo argomento.<br />
Peccato perché una casa<br />
<strong>di</strong> riposo non farebbe altro che<br />
bene.<br />
Il progetto Yabboq?<br />
Già bella domanda, dove è finito il<br />
progetto peraltro vinto su iniziativa<br />
della Provincia <strong>di</strong> <strong>Milano</strong>, che<br />
prevedeva un housing sociale non<br />
lo so, ma gli anni passano e il progetto<br />
resta chiuso in un cassetto.<br />
volontari <strong>di</strong> evitare la trage<strong>di</strong>a;<br />
secondo i primi rilievi<br />
il rogo sarebbe stato causato<br />
dal cattivo funzionamento<br />
della canna fumaria. La<br />
Cascina Vistarina <strong>di</strong> Salerano<br />
è nota anche ai non residenti<br />
per ospitare il famoso<br />
museo dei presepi, con<br />
Direttore responsabile<br />
Roberto Fronzuti<br />
Vice <strong>di</strong>rettore<br />
Giovanni Abruzzo<br />
Consiglio <strong>di</strong> <strong>di</strong>rezione<br />
Domenico Palumbo,<br />
Ubaldo Bungaro,<br />
Giuseppe Torregrossa,<br />
Osmano Cifal<strong>di</strong>, Roberto Arioli<br />
Coor<strong>di</strong>natrice <strong>di</strong> redazione<br />
Serena Natale<br />
La stazione <strong>di</strong> Borgolombardo,<br />
da sempre bersaglio<br />
<strong>di</strong> atti <strong>di</strong> vandalismo<br />
Le isole ecologiche?<br />
Anche qui si sono susseguiti gli anni<br />
e i sindaci e i sol<strong>di</strong> stanziati per<br />
quel progetto ambizioso <strong>di</strong> raccolta<br />
rifiuti sotterraneo resta soltanto<br />
un miraggio lontano.<br />
Terminiamo con la questione<br />
della Campagnetta?<br />
Certo, io come cugino <strong>di</strong> quarto<br />
grado della proprietà come ricordate<br />
tutti da consigliere comunale,<br />
mi ero astenuto dal voto, ma a mio<br />
modesto parere trovo <strong>di</strong>fficile vedere<br />
la realizzazione <strong>di</strong> costruzioni,<br />
basta cemento in Via <strong>di</strong> Vittorio,<br />
meglio un parco, ma certamente<br />
è una proprietà privata,<br />
che dovrà <strong>di</strong>battere con<br />
l’Amministrazione comunale per<br />
le decisioni finali.<br />
Vedere su alcuni balconi le ban<strong>di</strong>ere<br />
con la scritta “Giù le mani<br />
dalla Campagnetta” la trovo fuori<br />
luogo comunque.<br />
raffigurazioni della nascita<br />
<strong>di</strong> Gesù provenienti da <strong>di</strong>versi<br />
Paesi. Un'atmosfera <strong>di</strong><br />
festa, scenario <strong>di</strong> una trage<strong>di</strong>a<br />
che rimarrà a lungo nella<br />
memoria degli abitanti <strong>di</strong><br />
Salerano, del Lo<strong>di</strong>giano e<br />
non solo. Giovanni Abruzzo<br />
<strong>di</strong> <strong>Milano</strong> e Provincia<br />
Composizione e impaginazione<br />
International Me<strong>di</strong>a - <strong>Milano</strong><br />
Tel. 02/36504509<br />
Stampa<br />
Seregni Cernusco Srl<br />
Autorizzazione Tribunale<br />
<strong>di</strong> <strong>Milano</strong> n. 383 - del 3-6-1988<br />
Gli articoli firmati impegnano<br />
esclusivamente l’opinione dell’autore.<br />
Gli articoli non firmati sono<br />
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È assolutamente vietato fare fotocopie degli articoli<br />
La riproduzione, anche parziale, degli articoli pubblicati,<br />
a mezzo <strong>di</strong> fotocopie - o altro - è un reato perseguibile per legge<br />
Eventuali trasgressioni verranno da noi denunciate
Fu ban<strong>di</strong>to dal capoluogo lombardo per le sue stravaganze e furoreggiò sul lago<br />
La vita del Medeghino<br />
fra <strong>Milano</strong> e Como<br />
Quella <strong>di</strong> Gian Giacomo Me<strong>di</strong>ci<br />
(1495-1555) detto il Medeghino<br />
non è una vita semplice da<br />
raccontare. Un suo importante monumento<br />
lo troviamo nel Duomo <strong>di</strong> <strong>Milano</strong>,<br />
nella navata destra del primo<br />
transetto a destra. La scultura tombale<br />
è opera somma <strong>di</strong> Leone Leoni (1560-<br />
1563) uno dei migliori artisti dell’epoca<br />
in circolazione. Fratello del papa<br />
Pio IV, conte <strong>di</strong> Lecco, marchese <strong>di</strong><br />
Marignano e generale <strong>di</strong> Carlo V, il<br />
Medeghino appare nell’e<strong>di</strong>cola centrale<br />
indossante un’armatura romana<br />
con la gamba sinistra piegata in avanti,<br />
con il manto che <strong>di</strong>ssimula<br />
l’imperfezione del Me<strong>di</strong>ci.<br />
Sulle colonne<br />
esterne le statue della<br />
Prudenza e della Fama.<br />
Il nostro Medeghino,<br />
nelle sue avventurose<br />
tenzoni, non era affatto<br />
<strong>di</strong> Osmano<br />
Cifal<strong>di</strong><br />
prudente ma spericolato<br />
e temerario, mentre<br />
sulla Fama ci troviamo<br />
in sintonia: fu un perso-<br />
naggio ardente, ambizioso fino alla<br />
megalomania che andava per le spicce<br />
e che mirava al successo.<br />
Il Medeghino apparteneva alla famiglia<br />
milanese dei Me<strong>di</strong>ci, sua madre<br />
era una Serbelloni, un casato ricco e<br />
influente della <strong>Milano</strong> del Cinquecento.<br />
Già da giovane si <strong>di</strong>stinse per litigiosità<br />
e violenza e si macchiò <strong>di</strong> un delitto<br />
perpretato scientemente per vendetta.<br />
Fu ban<strong>di</strong>to da <strong>Milano</strong> e si rifugiò<br />
in territorio comasco dove riunì in-<br />
Nacque a Potenza ai primi <strong>di</strong><br />
gennaio, i genitori, Lelio Lavanga<br />
e Caterina Pica erano<br />
"povera gente, ma <strong>di</strong> singolare<br />
onestà <strong>di</strong> costumi", come<br />
raccontano le cronache.<br />
Fu battezzato il 4 gennaio<br />
coi nomi <strong>di</strong> Carlo Antonio<br />
Gerardo. Non era alto <strong>di</strong> statura,<br />
ma <strong>di</strong> costituzione forte<br />
e <strong>di</strong> temperamento generoso.<br />
La presenza in città <strong>di</strong><br />
un convento <strong>di</strong> Francescani<br />
si rivelò determinante per la<br />
sua vita; da bambino, poi da<br />
adolescente, ne frequentò la<br />
comunità apprezzandone<br />
i valori e lo<br />
stile <strong>di</strong> vita<br />
dei frati:<br />
semplicità,<br />
fraternità, ubb<br />
i d i e n z a ,<br />
amore a Dio<br />
e al prossimo<br />
<strong>di</strong> cui San<br />
F r a n c e s c o<br />
d'Assisi costituiva ancora<br />
l'inesauribile esempio. A<br />
quin<strong>di</strong>ci anni chiese <strong>di</strong> entrare<br />
nella fraternità e fu<br />
mandato a Nocera Inferiore<br />
per il noviziato; da allora il<br />
suo nuovo nome fu fra' Bonaventura<br />
da Potenza. I superiori<br />
che avevano colto la<br />
bontà delle sue doti lo inviarono<br />
prima ad Aversa e poi<br />
a Maddaloni a stu<strong>di</strong>are teologia<br />
e filosofia per prepararlo<br />
al sacerdozio. In queste<br />
nuove se<strong>di</strong> visse con un<br />
certo <strong>di</strong>sagio perché nella<br />
torno a sè un gruppo <strong>di</strong> loschi personaggi<br />
con i quali <strong>di</strong>ede inizio sul lago<br />
ad operazioni <strong>di</strong> pirateria. Invase e occupò<br />
paesi, impose tassazioni, usò le<br />
armi per vincere le opposizioni.<br />
Per darsi una parvenza <strong>di</strong> legalità si mise<br />
al servizio <strong>di</strong> Carlo V e <strong>di</strong> Cosimo<br />
de’ Me<strong>di</strong>ci. Si <strong>di</strong>stinse come ar<strong>di</strong>mentoso<br />
capitano <strong>di</strong> ventura sfruttando al<br />
massimo sul campo la sua perizia militare.<br />
Per conto <strong>di</strong> Cosimo riuscì ad<strong>di</strong>rittura<br />
ad occupare Siena.<br />
<strong>Milano</strong> se ne accattivò l’amicizia con-<br />
sua sensibilità gli pareva che<br />
non si praticasse quella povertà<br />
che egli amava ardentemente.<br />
E' noto che rifuggiva<br />
dal toccare moneta. I<br />
superiori con molta comprensione<br />
lo spostarono prima<br />
in un convento dell'Irpinia<br />
e successivamente ad<br />
Amalfi dove incontrò P. Domenico<br />
Girardelli, un conterraneo,<br />
che <strong>di</strong>ventò la sua<br />
guida spirituale e che smussò<br />
gli aspetti più focosi del<br />
suo carattere.<br />
Nel 1675 fu or<strong>di</strong>nato sacerdote<br />
nella cattedrale <strong>di</strong><br />
Amalfi dove rimase otto anni,<br />
mentre il sodalizio spirituale<br />
con P. Domenico produceva<br />
risultati stupen<strong>di</strong>. Il<br />
giovane frate, noto per la sua<br />
obbe<strong>di</strong>enza, vedeva nel comando<br />
dei superiori la volontà<br />
<strong>di</strong> Dio, era un'obbe<strong>di</strong>enza<br />
semplice e senza <strong>di</strong>scussione,<br />
anche se pareva<br />
assurda, come quando il su-<br />
STORIA e CULTURA FEBBRAIO <strong>2013</strong> 3<br />
periore che cercava<br />
una chiave si sentì<br />
<strong>di</strong>re da lui che era in<br />
fondo al pozzo. Al<br />
comando <strong>di</strong> andarla<br />
a pescare con una<br />
lenza vi andò e gliela<br />
riportò dopo poco.<br />
Fra' Bonaventura risiedette<br />
più o meno a<br />
lungo nei vari conventi<br />
campani; fu a<br />
Ischia dove rimase<br />
per <strong>di</strong>eci anni, a Nocera<br />
Inferiore dove<br />
fu maestro dei novizi,<br />
a Ravello, a Sorrento<br />
e a Napoli. Ovunque<br />
lasciò uno straor<strong>di</strong>nario<br />
esempio <strong>di</strong> vita francescana:<br />
povero nel mangiare e nel<br />
vestire, umile, penitente e<br />
pieno <strong>di</strong> carità verso il prossimo.<br />
Certamente fu un personaggio<br />
scomodo per la società<br />
del suo tempo che viveva<br />
spesso una religione accomodante.<br />
Pellegrino lungo la<br />
costiera amalfitana pre<strong>di</strong>cava<br />
l'Eucarestia, il Crocifisso<br />
e la devozione alla Vergine<br />
richiamando gli insegnamenti<br />
del Poverello <strong>di</strong> Assisi,<br />
<strong>di</strong> San Bonaventura da<br />
Bagnoregio, <strong>di</strong> Duns Scoto<br />
e <strong>di</strong> San Giuseppe da Copertino.<br />
L'attenzione verso i<br />
poveri e i derelitti era la traduzione<br />
nella vita reale della<br />
sua fede in Dio, del suo<br />
amore che non era sentimento<br />
misticheggiante, ma<br />
azione fattiva verso i pove-<br />
cedendogli vasti territori attorno al lago<br />
<strong>di</strong> Como. Dal 1523 in poi con <strong>di</strong>sinvolte<br />
e spietate operazioni militari<br />
conquistò l’agguerrita rocca <strong>di</strong> Musso,<br />
che <strong>di</strong>venne il suo pre<strong>di</strong>letto e munito<br />
rifugio il castello <strong>di</strong> Monguzzo; occupò<br />
numerosi paesi dell’Alta Brianza,<br />
della Valchiavenna e della Valtellina,<br />
imponendo una serie <strong>di</strong> esosissime<br />
tasse.<br />
Carlo V si servì ampiamente <strong>di</strong> questo<br />
capitano <strong>di</strong> ventura risoluto e senza<br />
scrupoli però con speciali competenze<br />
nel settore delle fortificazioni e delle<br />
artiglierie.<br />
Sulla fine <strong>di</strong> questo avventuroso signorotto<br />
non si hanno certezze. Nell’ottobre<br />
del 1555 ebbe un grave malore.<br />
Fu trasportato a <strong>Milano</strong> nel suo<br />
palazzo <strong>di</strong> Brera e qui si spense l’8 novembre.<br />
Il corpo del Medeghino fu traslato a<br />
Melegnano e nel marzo del 1556 ritornò<br />
a <strong>Milano</strong> ove gli furono riservate<br />
esequie solenni. Le maggiori autorità<br />
della città vi parteciparono con<br />
aral<strong>di</strong>, paggi e trombettieri.<br />
Ci si <strong>di</strong>menticò presto delle sue malefatte.<br />
Ma l’uomo era troppo potente,<br />
ben protetto e meglio imparentato per<br />
essere liquidato in maniera or<strong>di</strong>naria.<br />
Alcuni storici parlano <strong>di</strong> morte per avvelenamento,<br />
altri per le conseguenze<br />
delle ferite <strong>di</strong> guerra, ma soprattutto<br />
per una grave forma <strong>di</strong> gotta.<br />
Comunque, sostanzialmente il personaggio<br />
cadde nella <strong>di</strong>menticanza della<br />
grande Storia, se non fosse per quel<br />
monumento al Duono che ancora sta lì<br />
a ricordarcelo.<br />
IL SANTO DELLA SETTIMANA (1651-1711)<br />
Beato Bonaventura da Potenza<br />
<strong>di</strong> Roberto<br />
Arioli<br />
Il monumento <strong>di</strong> Gian Giacomo<br />
Me<strong>di</strong>ci nel Duomo <strong>di</strong> <strong>Milano</strong><br />
ri, i malati, gli infermi e i<br />
peccatori. Il beato Bonaventura<br />
ebbe il dono della pre<strong>di</strong>zione<br />
<strong>di</strong> eventi futuri, dell'estasi,<br />
della levitazione e<br />
dei miracoli con i quali Dio<br />
premiava la sua carità. A Ravello<br />
abbracciò un lebbroso<br />
che guarì all'istante.<br />
La sua pre<strong>di</strong>cazione era assai<br />
profonda e teologica e<br />
nello stesso tempo accessibile<br />
tanto da stupire i confratelli<br />
più dotti.<br />
Durante la peste <strong>di</strong> Napoli<br />
del 1656, che fece circa<br />
250.000 morti su 450.000<br />
abitanti, fu sempre in prima<br />
linea nell'assistenza agli appestati<br />
pur <strong>di</strong>cendo come era<br />
solito: "Signore, sono un servo<br />
inutile nelle Tue mani".<br />
Nel 1710 fu mandato al convento<br />
<strong>di</strong> Ravello dopo una<br />
dolorosa operazione chirurgica<br />
per una cancrena ad una<br />
gamba: in quell'anno fu un<br />
continuo affluire <strong>di</strong> gente<br />
dalla città e dalla Costiera;<br />
erano persone che cercavano<br />
consiglio, conforto e guarigione.<br />
Morì il 26 ottobre 1711 dopo<br />
quarantaquattro anni <strong>di</strong><br />
vita religiosa. Aveva accolto<br />
con gioia la notizia della<br />
morte e ringraziò il me<strong>di</strong>co<br />
che l'aveva avvisato. Nelle<br />
ultime ore chiese umilmente<br />
perdono ai confratelli <strong>di</strong>chiarandosi<br />
peccatore e indegno<br />
<strong>di</strong> portar l'abito religioso<br />
mentre i circostanti<br />
piangevano commossi.<br />
LA RUBRICA DI ARTERRY<br />
Museo ferroviario<br />
dell’Albula<br />
Multilinguismo, posizione<br />
geografica strategica, situazione<br />
idrografica centrale sono<br />
solo alcune delle ragioni<br />
grazie a cui la fama <strong>di</strong> artisti<br />
svizzeri come Arnold Boecklin,<br />
Paul Klee, Alberto Giacometti,<br />
Jean Tinguely, Max<br />
Bill si è sparsa nel mondo intero<br />
(www.swissworld.org).<br />
Ma, per attuare l'intento<br />
espansionistico, si è reso ne-<br />
cessario, fra l'altro, costruire<br />
un'importante via <strong>di</strong> comunicazione<br />
ferroviaria e la<br />
Ferrovia Retica, con una rete<br />
<strong>di</strong> trecentottantaquattro<br />
chilometri, ne costituisce la<br />
realizzazione.<br />
Il Bernina Express, nella<br />
tratta più alta delle Alpi, collega,<br />
in un paesaggio spettacolare,<br />
il Nord e il Sud<br />
dell'Europa (www.rhb.ch)<br />
(railservice@rhb.ch).<br />
Due percorsi singolari, sul<br />
tratto dell'Albula/Bernina, si<br />
snodano attraverso il miracolo<br />
d'ingegneria <strong>di</strong> viadotti e<br />
gallerie a gomito lungo centoventidue<br />
chilometri, centonovantasei<br />
ponti, cinquantacinque<br />
tunnel e venti comuni<br />
(www.rhb.ch/bahnerlebniswe<br />
g). Ed ecco che, a Bergun,<br />
nel nuovo Museo Ferroviario<br />
dell'Albula, Patrimonio<br />
Mon<strong>di</strong>ale Unesco, gli amanti<br />
della strada ferrata trovano,<br />
nell'ex-arsenale, su una superficie<br />
<strong>di</strong> milletrecento metri quadrati,<br />
su tre piani, oltre seicento<br />
reperti storici, fotografici,<br />
meccanici in un contesto informatico<br />
<strong>di</strong> ultima generazione<br />
(www.bahnmuseum-albula.ch)<br />
(www.facebook.com/bahnmus<br />
eum).<br />
Al primo piano “i viaggiatori<br />
nel tempo “ possono intervenire<br />
in <strong>di</strong>battiti gestionali<br />
(tedesco - italiano – inglese)<br />
e, per i bambini, un<br />
simulatore permette <strong>di</strong> guidare,<br />
su schermo, vagoncini<br />
ferroviari in movimento<br />
in viaggi virtuali lungo la<br />
valle dell'Albula oppure <strong>di</strong><br />
costruire un'armatura mentre<br />
nell'ufficio della stazione<br />
“i giovani capistazione”<br />
mettono alla prova la loro<br />
abilità con segnali e cabine<br />
<strong>di</strong> manovra.<br />
Al piano terreno un plastico<br />
ferroviario, su scala ridotta,<br />
ma <strong>di</strong> gran<strong>di</strong> proporzioni,<br />
viene teleguidato da un tecnico<br />
esperto, <strong>di</strong> lingua francese,<br />
per la gioia <strong>di</strong> gran<strong>di</strong> e<br />
piccini.<br />
All'ultimo piano due gran<strong>di</strong><br />
sale sono a <strong>di</strong>sposizione, su<br />
prenotazione, per conferen-<br />
ze, convegni, seminari. Una<br />
mostra fotografica, infine,<br />
sulle linee ferroviarie in<strong>di</strong>ane,<br />
risalenti al tardo <strong>di</strong>ciannovesimo<br />
secolo, oggi facenti<br />
parte del patrimonio<br />
mon<strong>di</strong>ale delle ferrovie <strong>di</strong><br />
montagna dell'In<strong>di</strong>a con una<br />
rete <strong>di</strong> centoquattor<strong>di</strong>cimilacinquecento<br />
chilometri,<br />
In<strong>di</strong>an Railways, mette in risalto<br />
l'abilità <strong>di</strong> Sonja Feldmaier<br />
nel catturare con<br />
l'obbiettivo, tra l'altro, immagini<br />
<strong>di</strong> un tempo che tra-<br />
scorre lentamente...( Sonja<br />
Feldmaier-Basel/CH ).<br />
Info: Ferrovia Retica S.A.<br />
Via Palestro 2 20121 <strong>Milano</strong>,<br />
tel. 02 76280835 / fax 02<br />
76313342 - www.rhb.ch.<br />
Info: Museo Ferroviario Albula<br />
<strong>di</strong> Bergun, Plazi 2A –<br />
7482 Bergun/Bravuogn,<br />
tel.0041 (0) 81420 00 06,<br />
info@bahnmuseum-albula.ch.<br />
Orari <strong>di</strong> apertura: da martedì<br />
a venerdì: ore 10/17,<br />
sabato, domenica, festivi:<br />
ore 10/18, entrata: CHF<br />
12/9 ridotto per gruppi e<br />
bambini.<br />
Mercoledì 13 febbraio,<br />
il nostro giornale,<br />
non uscirà<br />
IL PROSSIMO<br />
NUMERO DE L’<strong>ECO</strong><br />
SARÀ IN EDICOLA<br />
MERCOLEDÌ<br />
20 FEBBRAIO
FEBBRAIO <strong>2013</strong> 4<br />
SEGUITI DALLA PRIMA PAGINA<br />
Una crisi economica...<br />
Secondo Olivier Blanchard,<br />
capo degli economisti del<br />
Fmi nonché estensore del<br />
rapporto, è stato commesso<br />
l'errore <strong>di</strong> sottovalutare i<br />
coefficienti (cosidetti “moltiplicatori<br />
fiscali”) che consentono<br />
<strong>di</strong> calcolare la riduzione<br />
del Pil derivante<br />
dalla riduzione del deficit.<br />
Pertanto, l'adozione <strong>di</strong> bassi<br />
moltiplicatori fiscali ha<br />
finito per produrre l'effetto<br />
<strong>di</strong> sottostimare l'impatto del<br />
rigore sul Pil. Se è consentito<br />
<strong>di</strong>rlo, i calcoli dei gran<strong>di</strong><br />
demiurghi che presiedono<br />
le oscure e onnipotenti<br />
tecnocrazie, si sono rivelati<br />
clamorosamente errati!<br />
La <strong>di</strong>mensione della crisi<br />
economica che ha colpito<br />
l’Occidente industrializzato<br />
impone, pertanto, una seria<br />
riflessione “sistemica”<br />
che non può essere appannaggio<br />
dei soli economisti i<br />
quali, dopo le scellerate<br />
profezie degli ultimi anni,<br />
dovrebbero per una volta<br />
avere il buon gusto <strong>di</strong> ascoltare.<br />
Il rapporto del Fondo Monetario<br />
Internazionale appena<br />
citato costituisce solo<br />
l'ultimo esempio <strong>di</strong> una serie<br />
<strong>di</strong> errori, talora clamorosi,<br />
commessi da tanti illustri<br />
soloni, spesso dal nome<br />
roboante, che per decenni ci<br />
hanno ammannito la favola<br />
liberista <strong>di</strong> una globalizzazione<br />
che avrebbe reso felici<br />
tutti i popoli del pianeta.<br />
La grande utopia che ci è<br />
stata regalata non è quella<br />
<strong>di</strong> un mondo più libero ma<br />
<strong>di</strong> un mercato globale irrorato<br />
da una straripante circolazione<br />
<strong>di</strong> capitali <strong>di</strong> cui<br />
va assecondata la vocazione<br />
a pascolare nei liberi prati<br />
del mondo, svincolati da<br />
regole e norme.<br />
Svanisce per sempre<br />
l’utopia della fratellanza tra<br />
genti, etnie e religioni e si<br />
impone la logica universale<br />
del mercato che omologa<br />
costumi e consumi.<br />
L’attuale crisi ha una natura<br />
meta-economica perché<br />
tocca in profon<strong>di</strong>tà l’intero<br />
sistema <strong>di</strong> valori del mondo<br />
occidentale che da secoli ha<br />
posto il profitto al centro del<br />
proprio universo culturale<br />
relegando l'uomo ad un ruolo<br />
sempre più marginale. Il<br />
capitalismo ha conosciuto<br />
nei secoli questa <strong>di</strong>storsione<br />
che ancora oggi risulta<br />
<strong>di</strong>fficilmente emendabile.<br />
Da questo nasce il progressivo<br />
affermarsi del primato<br />
dell’economia sulla politica<br />
al punto che, come scrive<br />
Karl Polanyi, entrambe<br />
“si sono rese autonome e si<br />
fanno una guerra incessante”.<br />
Il <strong>di</strong>ritto degli Stati ha finito<br />
via via per essere permeato<br />
dei principi dell’economia<br />
che obbligano il legislatore<br />
ad adottare un ap-<br />
Olivier Blanchard,<br />
economista<br />
proccio deterministico secondo<br />
il quale la norma giuri<strong>di</strong>ca<br />
deve essere inderogabilmente<br />
subor<strong>di</strong>nata al<br />
dogma dell'efficienza.<br />
La “modernità”, sorta <strong>di</strong> feticcio<br />
dai tratti ambigui e inquietanti,<br />
non tollera lirismi<br />
dettati dall'etica.<br />
In questo, anche la nostra<br />
Europa non è esente da colpe.<br />
La crisi <strong>di</strong> identità che<br />
ha colpito il Vecchio Continente<br />
nasce, sì, dalla crisi<br />
economica ma nasce, anche<br />
e soprattutto, dalle soluzioni<br />
finora adottate per domarla.<br />
Spetta ora alla politica fornire<br />
soluzioni nuove e porre<br />
fine alla tragica tirannide<br />
degli economisti, vil razza<br />
dannata! Antonio Dostuni<br />
In allegria... da McDonld’s<br />
In occasione <strong>di</strong> questo evento sarà attuata la conveniente<br />
promozione Hello Family.<br />
È una promozione rivolta alle famiglie che durerà fino a<br />
marzo. Verranno offerti 2 McMenu a scelta tra quelli core<br />
(Big mac, Mc Chicken, Mcbacon, Fish, Mcnugget’s, Royal<br />
deluxe) + 1happy meal a soli 14.90€.<br />
Inoltre nei ristoranti continuerà l’evento “La fame del sabato<br />
sera” con il secondo panino de<strong>di</strong>cato (Disco fever) e<br />
con le promozioni legate allo stesso.<br />
Ad<strong>di</strong>o caro Roberto.<br />
Per ricordare Roberto<br />
Favilla, mi è venuto<br />
spontaneo iniziare con<br />
l’attacco del suo ultimo articolo<br />
de<strong>di</strong>cato a Nino Leoni,<br />
grande amico e collega,<br />
scomparso nel mese <strong>di</strong> giugno<br />
del 2012. Roberto aveva<br />
85 anni.<br />
Era da molto tempo in pensione,<br />
ma non aveva <strong>di</strong>menticato<br />
la professione <strong>di</strong> cronista<br />
<strong>di</strong> razza, che aveva<br />
svolto quasi esclusivamente<br />
al Giorno. Roberto soffrì<br />
moltissimo per la <strong>di</strong>partita<br />
<strong>di</strong> Nino Leoni; non si dava<br />
pace, per ricordarlo scrisse<br />
un articolo commovente,<br />
pubblicato da L’Eco. Anche<br />
il Giorno ha ricordato Nino<br />
Leoni con un ottimo “pezzo”,<br />
ma quando gli ho detto<br />
che il suo articolo era più<br />
completo e pulsante, con la<br />
sua proverbiale ritrosia, unita<br />
a modesta, mi rispose che<br />
non era così e che il collega<br />
della redazione <strong>di</strong> <strong>Milano</strong><br />
era stato molto più bravo <strong>di</strong><br />
lui. Ho voluto ricordare quest'episo<strong>di</strong>o,<br />
perché la signorilità<br />
<strong>di</strong> Roberto Favilla, in<br />
tutte le circostanze, rimane<br />
il tratto indelebile della sua<br />
personalità, schiva e generosa.<br />
Negli anni ’70, per un breve<br />
periodo aveva assunto -<br />
su mio invito- la <strong>di</strong>rezione<br />
de L’Eco; carica alla quale<br />
rinunciò, non riuscendo a<br />
conciliare il tutto, con<br />
ATTUALITÀ<br />
SEGRATE / Ricordo <strong>di</strong> Roberto Favilla, storico cronista de “Il Giorno”<br />
Un giornalista “amico”<br />
che non <strong>di</strong>menticheremo<br />
Il suo ultimo articolo lo ha de<strong>di</strong>cato sei mesi fa, all’in<strong>di</strong>menticabile collega Nino Leoni<br />
l’incarico oneroso che svolgeva<br />
presso l’importante<br />
quoti<strong>di</strong>ano milanese il Giorno.<br />
Siamo rimasti amici per<br />
quarantatré anni; un rapporto<br />
sincero, sentito e <strong>di</strong>sinteressato,<br />
senza mai un episo-<br />
<strong>di</strong>o che potesse adombrare<br />
quanto <strong>di</strong> positivo ci univa.<br />
Al contrario <strong>di</strong> quanto avviene<br />
attualmente, attraverso<br />
la fitta rete <strong>di</strong> corrispondenti<br />
de il Giorno, Roberto<br />
copriva tutta la cronaca<br />
(bianca, nera e rosa) <strong>di</strong> metà<br />
della <strong>provincia</strong> <strong>di</strong> <strong>Milano</strong>.<br />
Roberto Favilla, un figlio<br />
musicista che si chiama Ro-<br />
SEGUE DALLA PRIMA PAGINA<br />
Giustizia, ma in ritardo<br />
Aldo Davanzali affermò<br />
sempre che non ci fu nessun<br />
“ce<strong>di</strong>mento strutturale” perché<br />
i suoi aerei erano perfettamente<br />
in or<strong>di</strong>ne con le<br />
manutenzioni ed i controlli<br />
internazionali per mantenere<br />
le concessioni e garantire<br />
la sicurezza dei passeggeri.<br />
Morì nullatenente all’ospedale<br />
<strong>di</strong> Loreto, come già<br />
detto, a 83 anni, affetto dal<br />
morbo <strong>di</strong> Parkinson, <strong>di</strong>menticato<br />
da tutti e ripetendo<br />
sempre che il suo aereo<br />
era stato abbattuto da un<br />
missile e non per un impossibile<br />
ce<strong>di</strong>mento strutturale.<br />
D’altra parte Cossiga, ex<br />
Presidente della Repubblica,<br />
in un’intervista affermò<br />
che il DC 9 ITAVIA fu abbattuto<br />
da un missile della<br />
Marina francese perché<br />
scambiato per l’aereo che<br />
avrebbe dovuto trasportare<br />
l’allora capo della Libia<br />
Gheddafi.<br />
Queste sono verità. Il risultato:<br />
un aereo abbattuto con<br />
81 passeggeri a bordo; una<br />
compagnia aerea cancellata<br />
e fatta fallire; le sue concessioni<br />
aereoportuali destinate<br />
a due altre compagnie<br />
dopo appena un anno<br />
dal <strong>di</strong>sastro (e non voglio<br />
aggiungere altro); un indu-<br />
striale <strong>di</strong>strutto incolpevolmente<br />
e depredato.<br />
Un’altra importante verità:<br />
l’Itavia era la prima compagnia<br />
aerea a livello europeo<br />
che si riprometteva <strong>di</strong><br />
rompere il monopolio nel<br />
settore aereo.<br />
Politica ripresa con successo<br />
in questi ultimi anni dalle<br />
compagnie low cost, purtroppo<br />
straniere, che stanno<br />
portando al fallimento una<br />
alla volta (ve<strong>di</strong> Alitalia e<br />
Meri<strong>di</strong>ana) le compagnie<br />
monopolistiche senza “ce<strong>di</strong>menti<br />
strutturali”. A Lei le<br />
considerazioni finali.<br />
Noi dell’Eco scrivemmo<br />
queste cose in epoca non<br />
sospetta, ma convinti della<br />
realtà cosi come ora la Cassazione<br />
ha stabilito.<br />
Ci sono voluti vent’anni<br />
(che è la me<strong>di</strong>a della durata<br />
dei processi in Italia) perché<br />
la verità venisse a galla<br />
e chissà quanto dureranno<br />
ancora le polemiche (in<br />
questo noi italiano siamo<br />
dei professionisti) su questa<br />
sentenza.<br />
Si avvicinano le elezioni.<br />
Lei, caro <strong>di</strong>rettore, pensa<br />
che cambierà qualcosa in<strong>di</strong>pendentemente<br />
da chi<br />
vincerà?<br />
Cari saluti<br />
Giorgio Gervasi<br />
berto come lui, viveva da<br />
pensionato a Segrate, dove<br />
aveva coltivato un bellissimo<br />
rapporto con Marco Molaschi<br />
il suo me<strong>di</strong>co <strong>di</strong> base,<br />
che al tempo dell’università<br />
l’aiutava nel gravoso lavoro<br />
<strong>di</strong> cronista (la<br />
sua zona andava<br />
dalla periferia <strong>di</strong><br />
<strong>Milano</strong> fino a<br />
Cassano d’Adda;<br />
da Rozzano a Segrate.<br />
Lo ricordo a San<br />
Dono Milanese<br />
nel luglio 1970,<br />
dopo cena, armatodell’inseparabiletaccuino,<br />
a seguire i<br />
lavori della<br />
Giunta comunale<br />
e intervistare<br />
sindaco e assessori,<br />
da poco nominati.<br />
L’amicizia come<br />
grande valore:<br />
con queste parole<br />
desidero sottolineare<br />
la personalità<br />
<strong>di</strong> Roberto.<br />
Negli ultimi anni ci<br />
siamo visti non spessissimo,<br />
ma perio<strong>di</strong>camente. Veniva<br />
a trovarci in redazione e poi<br />
andavamo a pranzo.<br />
Per le pagine de L’Eco, abbiamo<br />
attinto dal su libro allegro<br />
“Le barzellette dell'estate”.<br />
Presso la redazione<br />
de L’Eco aveva conosciuto<br />
Paolo Massani, nostro cor-<br />
rispondente per Segrate e<br />
volontario <strong>di</strong> un’ associazione<br />
che aiuta gli anziani.<br />
Si trattò <strong>di</strong> un incontro importante<br />
per entrambi; i due<br />
<strong>di</strong>ventarono amici. Paolo ha<br />
seguito Roberto affettuosamente<br />
negli ultimi anni, nelle<br />
sue necessità <strong>di</strong> spostamento.<br />
Al funerale, celebrato nella<br />
chiesa del villaggio Ambrosiano,<br />
era presente anche<br />
l’ex Comandate dei Vigili<br />
Franco Fabietti, che mi ha<br />
ricordato il senso civico <strong>di</strong><br />
Roberto e l’impegno profuso<br />
da entrambi attraverso<br />
L’Eco, per il ripristino dell’autobus<br />
Segrate/San Raffaele.<br />
Erano presenti anche<br />
alcuni colleghi de Il Giorno.<br />
Il nostro ultimo incontro è<br />
avvenuto al ristorante vicino<br />
alla nostra redazione, dove<br />
Roberto è arrivato con<br />
Paolo.<br />
Ma il ricordo che porterò<br />
con me, per sempre, è la nostra<br />
colazione in un bel ristorante<br />
<strong>di</strong> Segrate dove Roberto<br />
mi ha voluto suo ospite.<br />
Aveva tanto insistito perché<br />
ci vedessimo prima della<br />
pausa estiva. Era una bellissima<br />
giornata d’estate<br />
dello scorso anno e Roberto<br />
era in buona forma.<br />
Ciao Robero, noi de L’Eco<br />
non ti <strong>di</strong>menticheremo. Ti<br />
ricorderemo tutti gli anni sul<br />
nostro giornale e ti porteremo<br />
quoti<strong>di</strong>anamente nel nostro<br />
cuore.<br />
Coerenza, concretezza<br />
affidabilità<br />
24-25 febbario<br />
<strong>2013</strong><br />
Elezioni<br />
Regionali<br />
Lombar<strong>di</strong>a<br />
Il 24 25 febbraio<br />
barra il simbolo e scrivi<br />
BLASIO per<br />
MARONI<br />
PRESIDENTE
MEDICINA OGGI<br />
Il <strong>di</strong>sturbo colpisce in prevalenza le donne, in Italia ne soffrono cinque milioni<br />
Osteoporosi, quando le<br />
ossa <strong>di</strong>ventano “fragili”<br />
Per prevenire è opportuno assumere integratori ricchi <strong>di</strong> vitamina D e calcio<br />
Èuna patologia che non<br />
dà sintomi particolari<br />
eppure cinque milioni<br />
<strong>di</strong> donne (sei su <strong>di</strong>eci) nel<br />
nostro Paese soffrono <strong>di</strong><br />
osteoporosi, <strong>di</strong>sturbo che interessa<br />
il sistema osseo.<br />
Questo, con l’avanzare dell’età<br />
e l’arrivo della menopausa<br />
perde consistenza e<br />
<strong>di</strong>viene più fragile e poroso.<br />
Ciò è causa <strong>di</strong> fratture se si<br />
considera, secondo le statistiche,<br />
che ben 80mila <strong>di</strong> esse<br />
interessano il femore che<br />
richiede un lungo periodo <strong>di</strong><br />
immobilismo e soprattutto<br />
<strong>di</strong> riabilitazione.<br />
L’importante è dunque la<br />
prevenzione anche se<br />
l’osteoporosi, secondo gli<br />
specialisti, è <strong>di</strong>fficile da riconoscere<br />
in quanto non dà<br />
sintomi particolari, tanto da<br />
essere definita “ladro silenzioso”<br />
perché “ruba” massa<br />
ossea senza accorgersene.<br />
Molti pazienti, come è stato<br />
rilevato in un recente convegno<br />
su questa patologia,<br />
non vengono ancora riconosciuti<br />
come osteoporotici<br />
per la <strong>di</strong>fficoltà <strong>di</strong> accesso<br />
alla <strong>di</strong>agnosi.<br />
<strong>di</strong> Giovanni Abruzzo<br />
L’impiego tempestivo <strong>di</strong><br />
farmaci, che prevengono la<br />
fragilità ossea, consentirebbe<br />
una riduzione del nume-<br />
ro <strong>di</strong> eventi negli anni successivi.<br />
Un obiettivo primario<br />
è quello <strong>di</strong> migliorare la<br />
qualità <strong>di</strong> vita degli anziani<br />
secondo quanto stabilito <strong>di</strong><br />
recente dal ministero della<br />
Salute e ridurre l’incidenza<br />
delle fratture femorali del 20<br />
per cento entro il 2020. Le<br />
ossa più a rischio sono polso,<br />
vertebre e femore. Quando<br />
si rompe una <strong>di</strong> esse ci si<br />
accorge <strong>di</strong> essere osteoporotici.<br />
Per saperlo in anticipo<br />
basta fare una Moc (Mineralometria<br />
ossea computerizzata).<br />
Si parla spesso <strong>di</strong><br />
osteopenia quando i livelli<br />
MEDICINA FEBBRAIO <strong>2013</strong> 5<br />
<strong>di</strong> densità ossea scendono<br />
sotto la norma, ma non si<br />
verificano ancora le con<strong>di</strong>zioni<br />
dell’osteoporosi vera<br />
e propria. Per prevenire è<br />
opportuno assumere inte-<br />
gratori ricchi <strong>di</strong> vitamina D<br />
e calcio nella <strong>di</strong>eta quoti<strong>di</strong>ana,<br />
un’alimentazione dove<br />
prevalgono latte e formaggi,<br />
ma soprattutto una<br />
costante attività fisica.<br />
Tanti i movimenti quoti<strong>di</strong>ani che possono <strong>di</strong>ventare uno strumento <strong>di</strong> riabilitazione Una <strong>di</strong>eta povera <strong>di</strong> calcio<br />
nelle donne è associata a<br />
un rischio maggiore <strong>di</strong><br />
Una ginnastica efficace senza costi<br />
Spesso accade che, conclusisi<br />
dei percorsi <strong>di</strong> riabilitazione<br />
in centri specializzati,<br />
ci si trovi a casa a far ben<br />
poco rispetto alle proprie<br />
possibilità e necessità.<br />
Un po’ per pigrizia, un po’<br />
per riappropiarsi dei ritmi,<br />
spazi e passioni si tralascia<br />
l'esercizio quoti<strong>di</strong>ano<br />
tanto raccomandato dai<br />
terapisti, senza rendersi<br />
conto che si perde gradualmente<br />
il beneficio<br />
ottenuto.<br />
Come contrastare questa<br />
tendenza?<br />
Innanzitutto ricordando<br />
le in<strong>di</strong>cazioni che spesso<br />
vengono lasciate<br />
quando si concludono<br />
dei percorsi riabilitativi,<br />
seconda cosa contrastare<br />
la pigrizia imponendosi<br />
della ginnastica<br />
quoti<strong>di</strong>ana, anche solo<br />
<strong>di</strong> 30 o 40 minuti.<br />
La realtà è che ci si trova<br />
un po' persi perché<br />
tutti gli attrezzi e macchinari<br />
che si trovano nelle<br />
palestre non li ha nessuno<br />
in casa, e ben pochi possono<br />
permetterseli.<br />
Quin<strong>di</strong> tocca aguzzare<br />
l'ingegno, perché tante cose<br />
che ci circondano possono<br />
<strong>di</strong>ventare uno strumento<br />
<strong>di</strong> riabilitazione.<br />
Facciamo degli esempi<br />
concreti che sicuramente<br />
faranno sorridere le casalinghe:<br />
- Per allenare e rinforzare le<br />
braccia si può passare un<br />
canovaccio sulle superfici<br />
lisce e verticali <strong>di</strong> casa (tavoli,<br />
como<strong>di</strong>ni, mensole,<br />
piani <strong>di</strong> lavoro, porte) in va-<br />
rie <strong>di</strong>rezioni, passare la scopa<br />
sia da seduto che in pie<strong>di</strong><br />
(anche se le pulizie non<br />
saranno perfette!), usare il<br />
manico del mocio o anche<br />
un ombrello come bastone<br />
alzare e abbassare le braccia,<br />
ruotarle, piegare spalle<br />
e gomiti, afferrare delle<br />
vecchie collant come elastico<br />
per aprire e chiudere<br />
le braccia (la resistenza <strong>di</strong>pende<br />
dai Denari e da dove<br />
si afferrano!).<br />
- Se si vogliono allenare<br />
polsi e mani invece si può<br />
usare la spugna da cucina,<br />
aprire e chiudere i tappi delle<br />
bottigliette, cosmetici,<br />
barattoli, pulire degli og-<br />
Uno dei lavori che serve per allenare e rinforzare le braccia<br />
getti con uno spazzolino da<br />
denti, giocare con le palline<br />
dei nipoti, manipolare<br />
biglie, viti, chiavi, muovere<br />
bene tutte le <strong>di</strong>ta sulla tastiera<br />
del computer, sul telefono<br />
<strong>di</strong> casa, scrivere,<br />
usare gli elastici dei capelli<br />
come allenamento per separare<br />
le <strong>di</strong>ta tra <strong>di</strong> loro,<br />
giocare con le mollette dei<br />
panni, allacciare le stringhe<br />
anche se le scarpe non sono<br />
ai pie<strong>di</strong>, ma tenedole in<br />
grembo.<br />
- Se invece voglio allenare<br />
le gambe e i pie<strong>di</strong> si possono<br />
fare delle flessioni sulle<br />
gambe tenedosi al tavolo,<br />
salire e scendere anche pochi<br />
gra<strong>di</strong>ni del condominio,<br />
stando seduti avvicinare<br />
e spostare un<br />
tappetino coi pie<strong>di</strong> o una<br />
palla con tutta la pianta<br />
del piede o solo con la<br />
punta, scavalcare alcuni<br />
oggetti quoti<strong>di</strong>ani <strong>di</strong> varie<br />
altezze e ingombri sistemati<br />
per terra, per essere<br />
più precisi si possono<br />
anche comprare<br />
delle pedaliere economiche<br />
che si trovano in<br />
commercio.<br />
E questi sono solo alcuni<br />
esempi.<br />
Con queste proposte<br />
non voglio né sminuire<br />
l'importanza del lavoro<br />
fatto dai professionisti né<br />
farvi credere che siano esercizi<br />
adatti a tutti in<strong>di</strong>stintamente,<br />
ma voglio sottolineare<br />
quanto sia fondamentale<br />
la buona volontà,<br />
la costanza e l'ingegno... soprattutto<br />
ora che siamo in<br />
tempo <strong>di</strong> crisi!!<br />
Chiara Maturi<br />
Terapista Occupazionale<br />
PILLOLE DI... SALUTE<br />
Un figlio <strong>di</strong> fumatori su tre fuma<br />
Il fumo e gli adolescenti<br />
Fumare fa male al cuore, il proprio e quello degli altri. Lo<br />
<strong>di</strong>mostrano due ricerche presentate a Monaco durante<br />
l’ultimo congresso<br />
della Società<br />
europea <strong>di</strong> Car<strong>di</strong>ologia,secondo<br />
cui le arterie<br />
degli adolescenti<br />
fumatori avrebbero<br />
l’aspetto <strong>di</strong><br />
quelle <strong>di</strong> un cinquantenne<br />
e chi<br />
subisce il fumo<br />
passivo vede crescere<br />
non poco il<br />
rischio <strong>di</strong> ictus e<br />
infarti. A quanto<br />
pare un figlio <strong>di</strong><br />
fumatori su tre<br />
fuma e basta un’ora in una stanza piena <strong>di</strong> fumo per aumentare<br />
l’aggregazione piatrinica che può causare la formazione<br />
<strong>di</strong> trombi.<br />
Le pillole multivitaminiche ridurrebbero<br />
il pericolo <strong>di</strong> ammalarsi <strong>di</strong> neoplasie<br />
Le vitamine e i tumori<br />
Assumere quoti<strong>di</strong>anamente pillole <strong>di</strong> complessi multivitaminici<br />
ridurrebbero, seppure in maniera modesta ma significativa,<br />
il rischio <strong>di</strong> ammalarsi <strong>di</strong> tumore. A questa conclusione<br />
sono giunti i ricercatori del Brigham and Women’s<br />
Hospital <strong>di</strong> Harvard dopo aver analizzato i dati <strong>di</strong> circa<br />
15mila uomini seguiti per ben 13 anni.<br />
Nel gruppo che faceva uso <strong>di</strong> complessi multivitaminici,<br />
infatti, è stato registrato l’8 per cento in meno <strong>di</strong> neoplasie.<br />
Non è però chiaro quali siano le vitamine o i minerali responsabili<br />
della <strong>di</strong>minuzione del rischio <strong>di</strong> tumore, né se<br />
gli stessi risultati siano vali<strong>di</strong> anche per le donne, che non<br />
sono state prese in considerazione nella ricerca.<br />
Una <strong>di</strong>eta povera <strong>di</strong> calcio dà maggior<br />
rischio <strong>di</strong> sviluppare l’iperparatiroi<strong>di</strong>smo<br />
La tiroide e il calcio<br />
sviluppare iperparatiroi<strong>di</strong>smo<br />
che può portare a fragilità<br />
ossea e fratture. È<br />
questo il risultato <strong>di</strong> uno<br />
stu<strong>di</strong>o pubblicato <strong>di</strong> recente<br />
su “British Me<strong>di</strong>cal<br />
Journal”.<br />
La malattia colpisce una<br />
donna su 800 ed è più frequente<br />
durante la menopausa.<br />
Le donne prese in esame che consumavano più calcio<br />
(sia con la <strong>di</strong>eta sia attraverso integratori) hanno mostrato<br />
un rischio minore del 44 per cento <strong>di</strong> sviluppare la<br />
malattia rispetto alle altre.<br />
Il 17% in meno <strong>di</strong> rischio per chi ne<br />
aveva consumato 63 grammi a settimana<br />
Il cioccolato, un anti<br />
ictus<br />
Tra le tante proprietà positive<br />
del cioccolato una fa<br />
la felicità dei golosi ed è<br />
l’azione anti-ictus. Lo afferma<br />
uno stu<strong>di</strong>o svedese<br />
che è stato <strong>di</strong> recente pubblicato<br />
sulla rivista “Neurology”.<br />
La ricerca ha monitorato<br />
oltre 37mila uomini<br />
per <strong>di</strong>eci anni e scoperto che quelli che mangiavano<br />
molto cioccolato erano meno a riscio <strong>di</strong> ammalarsi <strong>di</strong> ictus.<br />
Chi aveva consumato 63 grammi a settimana (circa 10 quadratini)<br />
aveva il 17 per cento in meno <strong>di</strong> rischio <strong>di</strong> ictus.<br />
Secondo i ricercatori i benefici del cioccolato possono essere<br />
collegati ai flavonoi<strong>di</strong> che contiene. Queste sostanze<br />
sembrano proteggere dalle malattie car<strong>di</strong>ovascolari grazie<br />
alle loro proprietà anti-ossidanti e antinfiammatorie.
6 FEBBRAIO <strong>2013</strong> MILANO ROGOREDO - CITTÀ STUDI<br />
In uno stabile Aler, si è staccato un plafone. Vi abita una famiglia con un <strong>di</strong>sabile<br />
Casa occupata inagibile...<br />
Cormio: “In questa vicenda si sono intrecciati due problemi, mancanza <strong>di</strong> manutenzione e abusivismo”<br />
Si è staccato un plafone<br />
dall’appartamento in<br />
cui vivevano una donna<br />
con i suoi quattro figli, <strong>di</strong><br />
cui uno <strong>di</strong>sabile, all’ottavo<br />
piano <strong>di</strong> uno degli stabili<br />
Aler <strong>di</strong> via Salomone.<br />
Peccato che la donna e la<br />
sua famiglia fossero, da oltre<br />
10 anni, occupanti abusivi<br />
e che da quattro anni lo<br />
stabile avrebbe dovuto essere<br />
sistemato. Come sintetizza<br />
il consigliere Marco<br />
Cormio: “In questa vicenda<br />
si sono intrecciati i due problemi<br />
della zona: quello della<br />
mancanza <strong>di</strong> manutenzione,<br />
anche or<strong>di</strong>naria, e quello<br />
dell'abusivismo”.<br />
Negli anni, sono stati spesi<br />
centinaia <strong>di</strong> migliaia <strong>di</strong> euro<br />
per recuperare quella fetta<br />
<strong>di</strong> quartiere che ruota attorno<br />
a via Salomone; un tavolo<br />
importante è stato aperto,<br />
dal 2009, e ve ne fanno<br />
parte enti e persone <strong>di</strong> altissimo<br />
spessore: Aler, A2A,<br />
DM Impianti, il Consiglio <strong>di</strong><br />
Zona 4 con il suo presidente;<br />
il Consiglio comunale<br />
<strong>di</strong> Cristina Fabris<br />
con i suoi rappresentanti tra<br />
cui Marco Cormio, Caritas<br />
U. P. Forlanini, il Comitato<br />
<strong>di</strong> Quartiere Salomone,<br />
Unione Inquilini, Convergenza<br />
delle Culture, Mondo<br />
Senza Guerre, la Parrocchia<br />
San Gal<strong>di</strong>no.<br />
Lo scopo <strong>di</strong> questo Tavolo<br />
<strong>di</strong> Lavoro, istituito con una<br />
lettera d’intenti e arrivato<br />
dopo un decennio <strong>di</strong> abbandono<br />
totale, la riqualificazione<br />
sociale ed e<strong>di</strong>lizia del<br />
quartiere per il quale Aler ha<br />
stanziato 15 milioni <strong>di</strong> euro.<br />
Dopo il teleriscaldamento<br />
(un milione e mezzo <strong>di</strong> eu-<br />
ro), dei sol<strong>di</strong> non si è saputo<br />
più nulla e Cormio aggiunge:<br />
“Aler deve subito<br />
sottoporre al tavolo un piano<br />
<strong>di</strong> interventi che metta in<br />
sicurezza la zona e le case<br />
più ammalorate dove ci vengono<br />
segnalate, soprattutto<br />
ai piani alte, molte infiltrazioni”.<br />
Parliamo <strong>di</strong> circa 1.800 per-<br />
sone in 480 appartamenti alle<br />
quali sono stati promessi<br />
interventi su 3 fronti: ristrutturazione<br />
e<strong>di</strong>lizia dopo<br />
30 anni <strong>di</strong> abbandono; riqualificazione<br />
sociale attraverso<br />
la creazione e/o il potenziamento<br />
dei servizi sociali<br />
<strong>di</strong> prossimità e alla per-<br />
sona; ripristino della legalità<br />
e della sicurezza che passa,<br />
anche ma non solo, attraverso<br />
il contrasto dell’abusivismo.<br />
La sola cosa che si sta muovendo<br />
resta il progetto <strong>di</strong><br />
coesione sociale approvato<br />
a settembre dal Comune <strong>di</strong><br />
<strong>Milano</strong> e fortemente voluto<br />
dall'assessore Granelli che<br />
stanzia 350 mila euro per<br />
azioni che riguardano la me<strong>di</strong>azione<br />
sociale e territoriale,<br />
allo scopo <strong>di</strong> favorire la<br />
collaborazione tra citta<strong>di</strong>ni<br />
nello sviluppo <strong>di</strong> pratiche<br />
per la convivenza civile,<br />
nella creazione <strong>di</strong> luoghi <strong>di</strong><br />
ascolto, informazione e<br />
orientamento e nelle iniziative<br />
svolte nei quartieri per<br />
attivare la partecipazione,<br />
sviluppare il senso <strong>di</strong> appartenenza<br />
e inclusione e prevenire<br />
e contrastare il <strong>di</strong>sagio<br />
e il degrado sociale.<br />
"Vogliamo valorizzare,<br />
rafforzare e sviluppare progetti<br />
già avviati con successo<br />
da società del terzo settore<br />
negli scorsi tre anni” <strong>di</strong>chiarò<br />
allora l’assessore. Ma<br />
forse questo non basta più.<br />
Rogoredo - Santa Giulia / Settecento nuovi posti auto per i pendolari<br />
Pronto il parcheggio<br />
d’interscambio<br />
Sono finalmente terminati i<br />
lavori per il parcheggio <strong>di</strong><br />
interscambio Rogoredo-<br />
Santa Giulia che aprirà entro<br />
febbraio; grazie a questa<br />
importante opera, ci saranno<br />
700 nuovi posti per milanesi<br />
e pendolari che vogliono<br />
lasciare l’auto e spostarsi<br />
in città con la metropolitana<br />
della linea M3 o<br />
con il Passante ferroviario,<br />
oltre che per i residenti e gli<br />
uffici del quartiere.<br />
La gestione del parcheggio<br />
<strong>di</strong> interscambio Rogoredo-<br />
Santa Giulia è stata affidata<br />
ad Atm Servizi e, in vista<br />
della prossima apertura, la<br />
Giunta ha deliberato, su pro-<br />
LA GIORNATA DELLA<br />
MEMORIA<br />
Anche in Zona 3, in occasione della<br />
Giornata della Memoria le manifestazioni<br />
sono state molteplici con momenti<br />
commemorativi e soprattutto<br />
con manifestazioni per non <strong>di</strong>menticare.<br />
L'Anpi <strong>di</strong> Zona 3 ha organizzato,<br />
presso l’Au<strong>di</strong>torium <strong>di</strong> via Valvassori<br />
Peroni 56, una serata intitolata<br />
‘Quando i treni arrivavano in orario’,<br />
nata da un’ idea <strong>di</strong> Antonio Quatela,<br />
con lettura scenica <strong>di</strong> Elena Cerasetti,<br />
Raffaella D’Angelo, Alessandro<br />
Pavia e contributi video <strong>di</strong> Maurizio<br />
Pratesi <strong>di</strong> AmiciInvideo e <strong>di</strong> Eugenio<br />
Di Fraia e Gianni Lacerenza.<br />
Non solo, ma alla biblioteca la sera<br />
del 27 gennaio si è tenuta la rappresentazione<br />
de ‘Il ritorno <strong>di</strong> Klara, un<br />
ritorno da Auschwitz, con Adriana<br />
Libretti, Lorena Nocera, Giovanni<br />
posta <strong>di</strong> Atm, le nuove fasce<br />
orarie e tariffe e si è deciso<br />
<strong>di</strong> ampliare sia le fasce <strong>di</strong><br />
vali<strong>di</strong>tà delle tariffe occasionali<br />
(dalle attuali 4 a 5<br />
ore e dalle attuali 8 a 10 ore)<br />
sia gli orari e i giorni dell’abbonamento<br />
settimanale<br />
(da 6 a 7 giorni con orario<br />
che passa da 7-20 a 6-21).<br />
Infine, si è deciso <strong>di</strong> inserire<br />
due nuove forme <strong>di</strong> abbonamento:<br />
il mensile e<br />
l’annuale <strong>di</strong>urni.<br />
Due scelte che vanno nella<br />
<strong>di</strong>rezione <strong>di</strong> incentivare<br />
sempre più l’utilizzo quoti<strong>di</strong>ano<br />
dei mezzi pubblici e le<br />
soste <strong>di</strong> lunga durata legate<br />
agli spostamenti casa-lavo-<br />
BREVI DI CRONACA a cura <strong>di</strong> Cristina Fabris<br />
Battista Storti.<br />
ro e che saranno sperimentate<br />
per un anno proprio su<br />
questa nuova struttura. “Un<br />
altro impegno rispettato”, ha<br />
<strong>di</strong>chiarato l’assessore all’Urbanistica,<br />
Ada Lucia De<br />
Cesaris.<br />
“Un ulteriore passo positivo<br />
per migliorare la qualità della<br />
vita <strong>di</strong> chi risiede e lavora<br />
a Santa Giulia. Presto<br />
riavvieremo le opere non<br />
TIMORE PER IL LAMBRO<br />
In via Rizzoli, la Polizia locale ha<br />
scoperto un’area destinata a smaltimento<br />
illegale <strong>di</strong> rifiuti, tra i quali anche<br />
quelli pericolosi.<br />
Il rischio è che l'acqua <strong>di</strong> falda e del<br />
Lambro siano inquinate. Nel parco<br />
del Roccolo, è stata rinvenuta una <strong>di</strong>scarica<br />
abusiva contenente cementoamianto,<br />
materiali e<strong>di</strong>li, detriti e scarti<br />
<strong>di</strong> attività industriale. L’area è stata<br />
imme<strong>di</strong>atamente sottoposta a sequestro<br />
per circa 900 metri quadrati,<br />
con denuncia a carico <strong>di</strong> un impren<strong>di</strong>tore<br />
e<strong>di</strong>le. La preoccupazione è<br />
quella legata all’inquinamento idrico.<br />
È possibile che l'acqua <strong>di</strong> falda e<br />
quella del Lambro si siano inquinate,<br />
come emerge dalla relazione dei<br />
vigili urbani che riferisce <strong>di</strong> ‘grave<br />
inquinamento del suolo e presumi-<br />
concluse ed entro l’anno<br />
avremo il progetto per completare<br />
il grande intervento<br />
nell’area nord”.<br />
Salgono così a quasi 15mila<br />
i posti macchina <strong>di</strong>sponibili<br />
nei parcheggi <strong>di</strong> interscambio,<br />
gestiti da Atm, in<br />
corrispondenza <strong>di</strong> metropolitane,<br />
linee <strong>di</strong> superficie e<br />
fermate del Passante ferroviario.<br />
C.F.<br />
bilmente del sottosuolo, nonché idrico,<br />
datosi che la stessa insiste a ridosso<br />
del fiume Lambro’.<br />
La parola definitiva è rimessa alla<br />
procura che ha avviato l’inchiesta.<br />
RAPINA A MANI VUOTE<br />
È successo venerdì 25 gennaio.<br />
Quattro ban<strong>di</strong>ti armati <strong>di</strong> pistola hanno<br />
rapinato due persone, una donna<br />
<strong>di</strong> 65 anni e il marito <strong>di</strong> 66, in un appartamento<br />
in via Vallazze, a <strong>Milano</strong>.<br />
Le vittime si trovavano a fare visita<br />
al fratello proprietario della casa.<br />
I malviventi hanno immobilizzato<br />
l’uomo con nastro adesivo e gli hanno<br />
intimato <strong>di</strong> aprire la cassaforte.<br />
Questi ha spiegato loro <strong>di</strong> non essere<br />
il proprietario e, a quel punto, i<br />
malviventi si sono messi a frugare<br />
dappertutto, sottraendo monili in oro,<br />
una carta <strong>di</strong> cre<strong>di</strong>to e 200 euro in contanti.<br />
Nel parcheggio <strong>di</strong> via San Venerio<br />
Incen<strong>di</strong>ati tre camper<br />
La sera <strong>di</strong> mercoledì 16 gennaio,<br />
tra le 20.30 e le 21.00,<br />
gli abitanti delle vie San Mirocle<br />
e San Venerio sono stati<br />
raggiunti dal rumore <strong>di</strong> alcune<br />
esplosioni e da un forte<br />
e pungente odore <strong>di</strong> gomma<br />
e plastica bruciate. Poco<br />
dopo, ambulanze, forze dell'Or<strong>di</strong>ne<br />
e vigili del Fuoco<br />
accorrevano a sirene spiega-<br />
te. La causa <strong>di</strong> tale trambusto<br />
era un grosso incen<strong>di</strong>o<br />
che ha interessato il parcheggio<br />
<strong>di</strong> via San Venerio,<br />
dove sono andati bruciati tre<br />
camper che vi si trovavano<br />
in sosta.<br />
Il pronto intervento dei vigili<br />
del Fuoco, i cui tentativi <strong>di</strong><br />
spegnere le fiamme si sono<br />
protratti per tutta la serata,<br />
ha permesso <strong>di</strong> isolare l'area<br />
ed evitare conseguenze ancora<br />
più drammatiche per le<br />
auto parcheggiate nelle vicinanze<br />
e per i palazzi a<strong>di</strong>acenti<br />
all’area. Le tre vetture<br />
colpite sono però ridotte in<br />
cenere. Il mattino dopo, le<br />
carcasse erano ancora ben<br />
visibili.<br />
Al momento sono ancora da<br />
accertare le cause effettive<br />
dell'incen<strong>di</strong>o, che si presume<br />
comunque <strong>di</strong> origine dolosa.<br />
Da fonti ufficiose sembrerebbe<br />
che qualcuno abbia<br />
spaccato il finestrino <strong>di</strong> uno<br />
dei camper per introdurre all'interno<br />
un oggetto incen<strong>di</strong>ario.<br />
Le fiamme si sarebbero<br />
poi propagate alle vet-<br />
ture più vicine, che sono<br />
bruciate quasi interamente.<br />
Del terzo camper, salvato in<br />
extremis grazie alla segnalazione<br />
e all'intervento <strong>di</strong> un<br />
citta<strong>di</strong>no del quartiere, resta<br />
comunque soltanto la sagoma<br />
esterna, mentre sono<br />
completamente sciolti e carbonizzati<br />
gli interni e l'altro<br />
lato. Nell'incen<strong>di</strong>o, sono state<br />
parzialmente intaccate anche<br />
alcune utilitarie che si<br />
trovavano al momento parcheggiate<br />
all'interno dell'area,<br />
che per fortuna, però,<br />
hanno riportato solo danni<br />
minori. La vicenda ha lasciato<br />
perplessi e un po'<br />
scossi gli abitanti del quartiere.<br />
Valentina Di Cataldo<br />
Nello storico quartiere <strong>di</strong> Ortica<br />
Film “<strong>Milano</strong> Mafia”<br />
Un'iniziativa culturale degna<br />
<strong>di</strong> nota ha coinvolto gli<br />
abitanti dello storico quartiere<br />
popolare <strong>di</strong> <strong>Milano</strong><br />
Lambrate / Ortica durante la<br />
serata <strong>di</strong> domenica 13 gennaio.<br />
Organizzato dal gruppo<br />
culturale "Kamikazen"<br />
(il nome ‘titolo <strong>di</strong> un vecchio<br />
film su <strong>Milano</strong>’ vuole<br />
essere una citazione un po'<br />
provocatoria) e ospitato<br />
presso la sede del Circolo<br />
Mix <strong>di</strong> via San Faustino 5,<br />
l'evento rientra nell'ambito<br />
<strong>di</strong> una più ampia rassegna<br />
cinematografica promossa<br />
dal gruppo con l'intento <strong>di</strong><br />
mostrare aspetti più o meno<br />
nascosti della nostra città.<br />
Questa volta, si è trattato <strong>di</strong><br />
un argomento molto delicato<br />
e spesso lasciato nell'ombra,<br />
ma non per questo meno<br />
importante: la mafia. Il<br />
film proposto in proiezione<br />
era infatti "MM: <strong>Milano</strong><br />
Mafia", un documentarioinchiesta<br />
firmato dai registi<br />
Gianni Barbacetto e Bruno<br />
Oliviero.<br />
Come recita il comunicato<br />
stampa, un film "sulla presenza<br />
della mafia a <strong>Milano</strong><br />
e su una città” che ancora<br />
fatica a “riconoscere i segnali<br />
della pervasione delle<br />
Mafie nel suo tessuto”.<br />
Prima e dopo la visione della<br />
pellicola, sono intervenuti<br />
ospiti <strong>di</strong> rilievo come David<br />
Gentile, presidente della<br />
Commissione antimafia<br />
del Comune <strong>di</strong> <strong>Milano</strong>, e<br />
Giuliano Turone, ex giu<strong>di</strong>ce<br />
istruttore e scrittore. Moltissimi<br />
gli aspetti e i temi affrontati,<br />
tutti piuttosto at-<br />
tuali, riguardanti il nostro<br />
territorio e supportati da una<br />
rigorosa e documentata ricostruzione<br />
storica del fenomeno<br />
della criminalità organizzata.<br />
Dopo la proiezione, il presidente<br />
Gentile ha illustrato il<br />
ruolo e lo stato attuale della<br />
nuova Commissione antimafia,<br />
fortemente voluta<br />
dall’attuale giunta comunale,<br />
che finalmente, a un anno<br />
dall’avvio, è pienamente<br />
operativa nell'interesse della<br />
tutela dei citta<strong>di</strong>ni. Per garantire<br />
la massima pluralità<br />
delle voci e una effettiva efficienza<br />
nel controllo, la<br />
Commissione vede la partecipazione<br />
trasversale degli<br />
esponenti <strong>di</strong> tutte le liste<br />
presenti in Consiglio e interessa<br />
tutti gli assessorati. È<br />
inoltre affiancata da un organo<br />
<strong>di</strong> consulenza esterno<br />
composto da esperti con<br />
competenze professionali<br />
specifiche, come sociologi,<br />
magistrati, giuristi.<br />
Molte e varie sono state anche<br />
le domande dal pubblico<br />
- numerosissimo in sala -<br />
relative a questioni <strong>di</strong> sicuro<br />
interesse per la comunità<br />
citta<strong>di</strong>na milanese.<br />
Dagli interventi è emerso<br />
l’auspicio generale che gradualmente<br />
si crei nella società<br />
civile una maggiore<br />
sensibilità verso il tema della<br />
legalità. L’incontro si è<br />
concluso con un buffet e con<br />
la segnalazione <strong>di</strong> alcuni<br />
spettacoli teatrali <strong>di</strong> testimonianza<br />
in prossima programmazione<br />
a <strong>Milano</strong>. <br />
V.D.C.
Dall’Amministrazione<br />
comunale al<br />
Consiglio regionale<br />
lombardo.<br />
L’esperienza politica <strong>di</strong><br />
Massimo D’Avolio passa<br />
per le prossime elezioni regionali<br />
del 24 e 25 febbraio<br />
con la sua can<strong>di</strong>datura a<br />
consigliere della Regione<br />
Lombar<strong>di</strong>a, nelle liste del<br />
Partito democratico.<br />
Dopo una straor<strong>di</strong>naria<br />
esperienza, durata 9 anni,<br />
come sindaco <strong>di</strong> Rozzano,<br />
D’Avolio si can<strong>di</strong>da per<br />
portare la sua competenza e<br />
la sua passione nella politica<br />
regionale. Con un obiettivo<br />
chiaro in testa: contribuire<br />
ad avviare un processo<br />
<strong>di</strong> rinnovamento e <strong>di</strong> innovazione<br />
istituzionale in<br />
Lombar<strong>di</strong>a all’insegna della<br />
<strong>di</strong>scontinuità con il modello<br />
politico visto in passato.<br />
Massimo D’Avolio, 46<br />
anni e da <strong>di</strong>eci felicemente<br />
sposato con Laura, ha due<br />
figli.<br />
“Alessandro e Francesco,<br />
mi seguono ovunque e mi<br />
spronano ogni giorno - spiega<br />
D’Avolio- Alessandro è<br />
accanto a me fisicamente,<br />
con tutta la sua gioia <strong>di</strong> vivere<br />
e <strong>di</strong> sperimentare.<br />
Francesco, invece, da lassù,<br />
da quando per via <strong>di</strong> un malore,<br />
quel giorno <strong>di</strong> settembre<br />
del 2012, il destino ha<br />
voluto che si elevasse ad<br />
uno status più nobile, ha voluto<br />
che <strong>di</strong>ventasse un angelo,<br />
il mio angelo”.<br />
D’Avolio è stato assessore<br />
ai Lavori pubblici, urbanistica<br />
ed ecologia del Comune<br />
<strong>di</strong> Rozzano dal 1995<br />
al 2004 e venne eletto sindaco<br />
della città nel giugno<br />
2004. Da allora è sempre rimasto<br />
alla guida dell’Amministrazione<br />
<strong>di</strong> sinistra<br />
ROZZANO FEBBRAIO <strong>2013</strong> 7<br />
Dopo una straor<strong>di</strong>naria esperienza come sindaco, durata 9 anni, ora vuole portare la sua competenza e passione in Lombar<strong>di</strong>a<br />
D’Avolio can<strong>di</strong>dato alla Regione<br />
Obiettivo del primo citta<strong>di</strong>no: contribuire ad avviare un processo <strong>di</strong> riforma e innovazione istituzionale<br />
<strong>di</strong> Ubaldo Bungaro<br />
Più <strong>di</strong> 10mila telefonate ricevute e oltre 200 incidenti rilevati<br />
Consuntivo della Polizia locale<br />
Oltre 10 mila telefonate ricevute<br />
dalla centrale operativa,<br />
quasi 9 mila sanzioni<br />
per violazione al co<strong>di</strong>ce della<br />
strada e più <strong>di</strong> 200 incidenti<br />
rilevati. Sono solo alcuni<br />
dei dati relativi all'attività<br />
svolta dalla Polizia locale<br />
nel corso del 2012 che,<br />
nella maggior parte dei casi,<br />
fanno registrare un aumento<br />
rispetto all'anno precedente.<br />
Nel 2012, sono raddoppiate<br />
rispetto all’anno precedente<br />
le multe per eccesso <strong>di</strong> velocità<br />
(780 violazioni accertate<br />
contro le 380 del 2011),<br />
seguono le multe per <strong>di</strong>vieto<br />
<strong>di</strong> sosta (134) e per uso<br />
del cellulare durante la guida<br />
(104). I conducenti multati,<br />
per non aver dato la precedenza,<br />
sono stati 39 mentre<br />
quelli sorpresi ad attra-<br />
versare con il rosso 33. Nel<br />
2012 la centrale operativa<br />
ha ricevuto complessivamente<br />
oltre 10 mila le telefonate.<br />
“Questi dati - sottolinea il<br />
sindaco Massimo D’Avolio<br />
– sono il frutto dell’attività<br />
capillare svolta dagli agenti<br />
della Polizia locale sul<br />
territorio, con una presenza<br />
costante lungo le strade per<br />
vigilare sul rispetto delle<br />
regole a tutela della sicurezza<br />
<strong>di</strong> tutti e per <strong>di</strong>mostrare<br />
concretamente la vicinanza<br />
ai citta<strong>di</strong>ni e alle<br />
loro richieste”.<br />
Anche l'aumentato impegno<br />
dei vigili sul fronte degli incidenti<br />
stradali è un importante<br />
contributo al sistema<br />
complessivo della sicurezza<br />
della città.<br />
“Abbiamo assicurato quo-<br />
ti<strong>di</strong>anamente la rilevazione<br />
dei sinistri stradali su tutto<br />
il territorio comunale nell'arco<br />
orario compreso fra le<br />
7 del mattino e le ore 20, e<br />
nel periodo estivo fino a<br />
mezzanotte. Si è trattato <strong>di</strong><br />
uno sforzo notevole - sottolinea<br />
il comandante Antonino<br />
Borzumati - soprattutto<br />
considerando le risorse <strong>di</strong><br />
personale a <strong>di</strong>sposizione”.<br />
Così sono stati rilevati 243<br />
incidenti, un numero che <strong>di</strong>minuisce<br />
<strong>di</strong> poco rispetto a<br />
quello dell’anno precedente<br />
(erano 282 nel 2011). Ma le<br />
funzioni <strong>di</strong> Polizia stradale<br />
non sono le sole svolte dalla<br />
Polizia locale che si occupa<br />
anche <strong>di</strong> compiti amministrativi.<br />
Nel 2012 ha effettuato 215<br />
ispezioni a esercizi commerciali<br />
(erano 173 nel<br />
Per i citta<strong>di</strong>ni che hanno aderito all’assegnazione <strong>di</strong> una casa Aler<br />
Pubblicata la graduatoria<br />
Da martedì 22 gennaio, i citta<strong>di</strong>ni che hanno<br />
partecipato al bando 2012 per<br />
l'assegnazione <strong>di</strong> un alloggio <strong>di</strong> e<strong>di</strong>lizia<br />
economica e popolare<br />
possono consultare la posizione<br />
ottenuta nella<br />
graduatoria provvisoria,<br />
sia in or<strong>di</strong>ne alfabetico<br />
che <strong>di</strong> punteggio.<br />
Sono più <strong>di</strong> settecento, le<br />
persone che sono entrate<br />
nella graduatoria provvisoria<br />
emessa dall’Ufficio<br />
casa del Comune. La graduatoria<br />
può essere consultata<br />
in or<strong>di</strong>ne alfabetico<br />
e in or<strong>di</strong>ne <strong>di</strong> punteggio. Il numero delle<br />
domande è sempre molto elevato rispetto<br />
agli alloggi Erp (Aler e comunali)<br />
che si rendono <strong>di</strong>sponibili annualmente.<br />
Molti sono i giovani che si trovano in <strong>di</strong>f-<br />
che, in questi anni, ha investito<br />
idee, energie e risorse<br />
per garantire ai citta<strong>di</strong>ni servizi<br />
all’avanguar<strong>di</strong>a e per<br />
valorizzare il patrimonio urbanistico,<br />
ambientale e culturale<br />
della città.<br />
Nelle foto, il sindaco Massimo D’Avolio insieme alla moglie Laura e al figlio Alessandro<br />
ficoltà nel sostenere gli affitti del libero<br />
mercato o che hanno lavori precari e non<br />
riescono ad accedere ai mutui per<br />
l’acquisto della casa.<br />
Quest'anno si registra in<br />
particolare un aumento<br />
delle domande dovute a<br />
sfratto per morosità o pignoramenti.<br />
Si evidenzia,<br />
anche qualche domanda<br />
presentata da uomini<br />
separati, che non<br />
<strong>di</strong>spongono più dell'alloggio<br />
familiare.<br />
La graduatoria valevole<br />
per l’assegnazione degli<br />
alloggi popolari è il risultato dell’integrazione<br />
delle domande inoltrate lo scorso anno<br />
e dei rinnovi degli anni precedenti. Per<br />
informazioni: ufficio Casa 02 82.26.254.<br />
U.B.<br />
“È stata un’entusiasmante<br />
esperienza umana e politica<br />
fondata sul <strong>di</strong>alogo e sulla<br />
partecipazione - <strong>di</strong>ce<br />
D’Avolio, che aggiunge: -<br />
2011), 66 interventi per<br />
sgombero <strong>di</strong> accampamenti<br />
abusivi rispetto ai 47 dell’anno<br />
precedente e oltre<br />
2800 interventi <strong>di</strong> ripristino<br />
della legalità, fra cui emergono<br />
in particolare quelli<br />
per schiamazzi e <strong>di</strong>sturbo<br />
della quiete pubblica.<br />
In aumento anche gli inter-<br />
poca ideologia, molta concretezza,<br />
immensa capacità<br />
<strong>di</strong> ascolto. Ci piace parlare<br />
il linguaggio semplice <strong>di</strong><br />
chi offre soluzioni ai problemi”.<br />
Dal 2008 D’Avolio ricopre<br />
anche l’incarico <strong>di</strong> presidente<br />
dell’Assemblea dei<br />
sindaci dei Comuni del Parco<br />
Agricolo sud <strong>Milano</strong>.<br />
La sua sfida per la Regione?<br />
venti <strong>di</strong> polizia giu<strong>di</strong>ziaria,<br />
nel 2012 sono stati 393<br />
mentre 2011 erano 215.<br />
In generale i dati forniti dal<br />
Comando della Polizia locale<br />
in<strong>di</strong>cano una particolare<br />
attenzione alle violazioni<br />
delle norme <strong>di</strong> comportamento<br />
previste dal co<strong>di</strong>ce<br />
della strada e il controllo at-<br />
Un patto <strong>di</strong> fiducia con i citta<strong>di</strong>ni.<br />
“Intendo continuare<br />
a lavorare con impegno e<br />
serenità per dare risposte ai<br />
problemi comuni <strong>di</strong> un’area<br />
metropolitana sviluppata e<br />
moderna come quella rappresentata<br />
dalla Regione<br />
Lombar<strong>di</strong>a – spiega<br />
D’Avolio – un territorio a<br />
cui voglio bene, fatto <strong>di</strong> servizi,<br />
opportunità e luoghi in<br />
cui ognuno <strong>di</strong> noi possa riconoscere<br />
un pezzetto <strong>di</strong><br />
sé”. Massimo D’Avolio si<br />
can<strong>di</strong>da nella lista del Pd a<br />
sostegno <strong>di</strong> Umberto Ambrosoli.<br />
Per dare inizio ad<br />
una esperienza in Lombar<strong>di</strong>a,<br />
sempre con Rozzano<br />
nel cuore.<br />
La presentazione della can<strong>di</strong>datura<br />
si è tenuta presso il<br />
cinema teatro Fellini alla<br />
presenza <strong>di</strong> numerosi amici<br />
e simpatizzanti.<br />
Alla sua investitura hanno<br />
partecipato: Antonio Lo<br />
Preiato, segretario citta<strong>di</strong>no<br />
del Partito democratico;<br />
Franco Mirabelli, can<strong>di</strong>dato<br />
Pd al Senato e Matteo<br />
Mauri, can<strong>di</strong>dato Pd al Parlamento. <br />
tento alla circolazione è risultato<br />
salutare per la prevenzione.<br />
Significativo anche il coor<strong>di</strong>namento<br />
con la locale Tenenza<br />
dei carabinieri, considerato<br />
da sempre una priorità<br />
per garantire il presi<strong>di</strong>o<br />
del territorio.<br />
Alessandra Bungaro<br />
La raccolta delle deiezioni è doverosa per il decoro e l’igiene pubblica<br />
Obblighi per chi ha animali<br />
Obblighi per chi conduce animali domestici<br />
su aree pubbliche.<br />
La raccolta delle deiezioni dei propri animali<br />
è doverosa sia per ragioni <strong>di</strong> decoro<br />
che <strong>di</strong> igiene pubblica.<br />
È interesse dell’Amministrazione<br />
comunale<br />
garantire la pulizia delle<br />
aree pubbliche, per questo<br />
il regolamento per i<br />
servizi <strong>di</strong> igiene urbana<br />
stabilisce che i proprietari<br />
<strong>di</strong> cani devono essere<br />
muniti <strong>di</strong> apposita paletta<br />
e sacchetto e provvedere<br />
alla raccolta degli<br />
escrementi del proprio cane.<br />
Inoltre, la sgambettatura dei cani è consentita<br />
negli appositi spazi dotati <strong>di</strong> cartellonistica,<br />
dove è consentito ai proprietari<br />
<strong>di</strong> far vagare liberamente i cani sotto<br />
il loro controllo e fermo restando l'obbligo<br />
<strong>di</strong> evitare che i cani stessi costituiscano pericolo<br />
per persone, per altri animali o arrechino<br />
danno a cose.<br />
Anche in tali spazi devono<br />
essere rimosse le<br />
deiezioni solide e pulito<br />
lo spazio lordato dagli<br />
animali. Per tali aree è<br />
prevista anche la pulizia<br />
e la <strong>di</strong>sinfezione da parte<br />
della società affidataria<br />
del servizio <strong>di</strong> igiene<br />
urbana.<br />
“Tenere pulite le strade,<br />
i parchi, i marciapie<strong>di</strong>, è<br />
un dovere civico. La collaborazione <strong>di</strong> tutti<br />
è in<strong>di</strong>spensabile per mantenere il decoro<br />
e migliorare la qualità <strong>di</strong> vita della nostra<br />
città” afferma il sindaco Massimo<br />
D’Avolio.
8 FEBBRAIO <strong>2013</strong><br />
PESCHIERA<br />
Le case del Pio Albergo Trivulzio <strong>di</strong> Linate sono da tempo sotto i riflettori<br />
Contro occupazioni abusive<br />
Gli alloggi sgomberati sono riservati ai residenti e verranno assegnati a chi è realmente in <strong>di</strong>fficoltà<br />
L’ Amministrazione,<br />
guidata da Antonio<br />
Falletta, inaugura<br />
una politica tesa a<br />
non fare sconti nei confronti<br />
<strong>di</strong> chi occupa, abusivamente,<br />
le case del Pio<br />
Albergo Trivulzio.<br />
Gli immobili situati nella<br />
frazione <strong>di</strong> Linate sono da<br />
tempo sotto i riflettori e, nel<br />
tentativo <strong>di</strong> arginare la situazione,<br />
il Comune ha<br />
stretto con l’ente socio-assistenziale<br />
un accordo affinché<br />
gli alloggi vengano<br />
consegnati a quanti, effettivamente,<br />
si trovano in una<br />
con<strong>di</strong>zione <strong>di</strong> oggettiva <strong>di</strong>fficoltà.<br />
I controlli, sgomberi annessi,<br />
si sono inaspriti a partire<br />
da <strong>di</strong>cembre con tre interventi<br />
degli agenti <strong>di</strong> Polizia<br />
locale, volti a ripristinare<br />
un percorso <strong>di</strong> legalità<br />
in un’area che, complessi-<br />
<strong>di</strong> Gianluca Stroppa<br />
vamente, soffre della vicinanza<br />
con il quartiere <strong>di</strong><br />
Ponte Lambro.<br />
“Il Pio Albergo Trivulzioha<br />
sottolineato il primo cit-<br />
ta<strong>di</strong>no- che ha la proprietà<br />
dell’immobile, si è impegnato<br />
a denunciare imme<strong>di</strong>atamente<br />
le occupazioni<br />
abusive e noi, tramite i carabinieri<br />
e la Polizia locale,<br />
interverremo con gli sgomberi.<br />
Gli alloggi liberati saranno<br />
riservati ai residenti <strong>di</strong> Peschiera<br />
e ci faremo carico<br />
dell’assegnazione a chi è<br />
realmente in <strong>di</strong>fficoltà, non<br />
a chi vive <strong>di</strong> espe<strong>di</strong>enti illegali,<br />
red<strong>di</strong>ti in nero e proprietà<br />
non <strong>di</strong>chiarate”.<br />
L’azione intrapresa dal Comune,<br />
moralmente ed eticamente<br />
con<strong>di</strong>visibile, non<br />
rinuncia però ad una contaminazione<br />
in chiave populistica,<br />
tipica del periodo<br />
preelettorale.<br />
Falletta infatti tira in ballo<br />
la, a suo <strong>di</strong>re, mala gestione<br />
<strong>di</strong> chi c’era prima <strong>di</strong> lui<br />
con toni propagan<strong>di</strong>stici:<br />
“A fronte della superficialità<br />
della precedente amministrazione,<br />
che ha tollerato<br />
per anni le occupazioni<br />
abusive senza mai verificare<br />
che le persone fossero in<br />
reale stato <strong>di</strong> bisogno- attacca<br />
il sindaco- i nostri servizi<br />
sociali faranno degli<br />
accertamenti seri e garantiranno<br />
l’assegnazione alle<br />
famiglie che hanno perso il<br />
lavoro, le donne sole con figli<br />
a carico, le persone in<br />
reale <strong>di</strong>fficoltà”.<br />
Un chiaro avviso ai naviganti<br />
nel tentativo <strong>di</strong> porre<br />
un freno al degrado <strong>di</strong> Linate.<br />
Conto alla rovescia per il grande evento che si svolgerà sabato 16 febbraio<br />
In arrivo il grande show <strong>di</strong> Carnevale<br />
Freme l’attesa in città in vista del Carnevale<br />
in programma sabato 16 febbraio.<br />
Saranno due le sfilate <strong>di</strong> carri<br />
che, idealmente, abbracceranno tutta<br />
Peschiera: la prima partirà dalla chiesa<br />
<strong>di</strong> Bettola, con ritrovo in via Martin<br />
Luther King, per poi proseguire in via<br />
Ca' Matta,<br />
via Matteotti<br />
e<br />
arrivo al<br />
centro<br />
sportivoBorsellino.<br />
La seconda,<br />
vera<br />
novità <strong>di</strong><br />
quest’anno<br />
grazie all’adesione<br />
della comunità<br />
parrocchiale e degli esercenti <strong>di</strong> Mezzate,<br />
partirà dalla chiesa dei SS. Pietro<br />
e Paolo in via Buzzoni Nigra e passerà<br />
per via Resistenza percorrendo un tratto<br />
<strong>di</strong> via XXV Aprile e via Carducci<br />
per terminare al centro sportivo Borsellino.<br />
Numerose le manifestazioni<br />
organizzate dalle associazioni peschieresi<br />
in occasione del Carnevale,<br />
già nei giorni precedenti la sfilata.<br />
Ecco il programma:<br />
Esasperati i residenti <strong>di</strong> via Martin Luther King<br />
Bettola, allarme furti<br />
In via Martin Luther King a Peschiera,<br />
nel quartiere Bettola, sale<br />
l’esasperazione dei residenti. Diverse<br />
abitazioni, negli ultimi tempi,<br />
sono state prese <strong>di</strong> mira dai soliti<br />
ignoti, tanto che alcuni condomini<br />
dei palazzi si sono riuniti in<br />
una sorta <strong>di</strong> comitato per fare il<br />
punto della situazione. Nel giro <strong>di</strong><br />
un paio <strong>di</strong> settimane sono state registrate<br />
quattro intrusioni: due purtroppo<br />
andate a segno, una abortita,<br />
mentre l’ultima, in maniera alquanto<br />
sorprendente, ha avuto per<br />
oggetto un alloggio vuoto, ancora<br />
invenduto. Inutile <strong>di</strong>re che preoccupazione<br />
e paura stiano <strong>di</strong>lagando<br />
nel rione poiché pare trattasi <strong>di</strong><br />
IL PROGRAMMA DEL CARNEVALE<br />
Giovedì 7 febbraio alle ore 20.30,<br />
presso la Sala Mazzola in via Papa<br />
Giovanni, serata <strong>di</strong> <strong>di</strong>vertimento e<br />
cultura su “Gli altri carnevali”, a cura<br />
delle associazioni “Lo stivale che<br />
balla”, “Isola che non c’è” e “Punto<br />
Car<strong>di</strong>nale”.<br />
Venerdì 8 febbraio alle ore 20, presso<br />
il salone delle feste del ristorante<br />
Bistrò in via Di Vittorio<br />
l’associazione culturale “Variazioni”<br />
inscena la quarta serata <strong>di</strong> qualificazione<br />
della gara citta<strong>di</strong>na <strong>di</strong> karaoke.<br />
Sabato 9 febbraio alle ore 10.30,<br />
presso la palestra della scuola me<strong>di</strong>a<br />
Galilei in piazza della Costituzione,<br />
workshop <strong>di</strong> balli <strong>di</strong> gruppo e coreografie<br />
adulti/bambini per la sfilata,<br />
organizzato dall’associazione “Società<br />
Famiglia” con Linda D’Alesio,<br />
insegnante <strong>di</strong> Zumba.<br />
Domenica 10 febbraio dalle ore<br />
15.30, presso l’oratorio <strong>di</strong> Mezzate<br />
in via Buzzoni Nigra, laboratorio per<br />
le maschere <strong>di</strong> carnevale, consigli,<br />
assistenza per un vestito originale;<br />
alle ore 14.30 e 17.00, presso il cinema<br />
teatro De Sica, “CineParade”<br />
topi d’appartamento piuttosto<br />
esperti, <strong>di</strong>sposti anche ad arrampicarsi<br />
sui balconi pur <strong>di</strong> mettere a<br />
segno le loro “imprese”. E gli orari<br />
non sono un problema, visto che<br />
i furti sono stati segnalati non <strong>di</strong><br />
notte ma nel tardo pomeriggio.<br />
“Abbiamo per un po’ considerato<br />
l’ipotesi <strong>di</strong> assumere un custodesottolineano<br />
in via King- ma poi ci<br />
è toccato rinunciare per via del costo<br />
troppo elevato.<br />
A questo punto rivolgiamo un appello<br />
al Comune perché, come misura<br />
minima, intervenga a potenziare<br />
l’illuminazione, almeno tra le<br />
abitazioni, l’oratorio e la <strong>di</strong>scarica”.<br />
G.S.<br />
a cura dell’associazione “Tutti all’Opera”<br />
con i bimbi in maschera che<br />
sfileranno sul palco prima della<br />
proiezione domenicale del film per<br />
ragazzi.<br />
Venerdì 15 febbraio dalle 16.30 alle<br />
19, presso la Sala Mazzola Festa <strong>di</strong><br />
Carnevale per bambini dai 3 agli 11<br />
anni, animazioni e sorprese, organizzata<br />
dall’associazione “Punto Car<strong>di</strong>nale”;<br />
alle ore 20, presso il salone delle<br />
feste del Ristorante “Bistrò” finalissima<br />
della gara <strong>di</strong> karaoke.<br />
Per finire gli appuntamenti post-sfilata<br />
Sabato 16 febbraio alle ore 18, presso<br />
il Piccolo Circo dei Sogni <strong>di</strong> Paride<br />
Orfei, grande spettacolo <strong>di</strong> Carnevale<br />
“Le maschere d'Italia”; alle<br />
ore 20, presso il salone delle feste del<br />
Ristorante Bistrò l’associazione culturale<br />
“Variazioni” e l’associazione<br />
“Società Famiglia” organizzano la<br />
pizzata <strong>di</strong> Carnevale con musica,<br />
danze e karaoke; alle ore 21, presso<br />
la Sala Mazzola gran festa <strong>di</strong> Carnevale<br />
organizzata dall’associazione<br />
“Punto Car<strong>di</strong>nale”.<br />
SMONTATE DUE TELECAMERE<br />
Stop alle “bravate”<br />
È ancora “caldo” a Peschiera l’episo<strong>di</strong>o che<br />
ha visto per protagonisti alcuni adolescenti<br />
che hanno smontato due telecamere dal<br />
presi<strong>di</strong>o dell’Aeronautica militare. Un gesto<br />
che ha suscitato una vasta eco tanto per<br />
l’ar<strong>di</strong>re dei ragazzi quanto per le implicanze<br />
<strong>di</strong> tipo sociologico che portano dei quattor<strong>di</strong>cenni<br />
a compiere azioni che inevitabilmente<br />
finiscono per mettere nei guai loro<br />
e le famiglie. Le telecamere, si sa, sono<br />
state recuperate e chi avrà il compito <strong>di</strong> occuparsi<br />
<strong>di</strong> quanto accaduto lo farà sicuramente<br />
con il massimo scrupolo. Il problema<br />
però resta e la bravata delle telecamere<br />
non è poi un gesto isolato, anche se certamente<br />
si è guadagnato la palma del più eclatante.<br />
G.S.<br />
La vera posta con dati personali, lettere e<br />
corrispondenze rischiano <strong>di</strong> rimanere fuori<br />
Cassette piene <strong>di</strong><br />
pubblicità elettorale<br />
Una cassetta <strong>di</strong> posta per la<br />
pubblicità condominiale. Le<br />
elezioni si avvicinano e, come<br />
ogni campagna elettorale<br />
che si rispetti, i politici sono<br />
pronti a sfidarsi a colpi <strong>di</strong><br />
manifesti, “santini” e volantini<br />
<strong>di</strong> propaganda per conquistare<br />
più voti possibili. In<br />
queste settimane le<br />
cassette della posta<br />
strabordano anche<br />
<strong>di</strong> materiale elettorale,<br />
come non bastassero<br />
pubblicità e<br />
dépliant, il più delle<br />
volte alquanto fasti<strong>di</strong>osi.<br />
Senza contare che la<br />
“vera” posta, lettere<br />
e corrispondenza<br />
con tanto <strong>di</strong> dati<br />
personali in bella vista<br />
potrebbe fuoriuscire<br />
dalla cassetta e<br />
magari perdersi facilmente<br />
con tutto<br />
ciò che ne consegue. Eppure<br />
in città si potrebbe far presto<br />
a dare una regolata all’andazzo.<br />
Forse in pochi sanno che vige<br />
una normativa che in<strong>di</strong>ca<br />
come la pubblicità, qualora<br />
espressamente indesiderata,<br />
non possa essere inserita nella<br />
buca delle lettere dei citta<strong>di</strong>ni:<br />
per la sicurezza, la<br />
salvaguar<strong>di</strong>a e il decoro del<br />
territorio comunale è vietato<br />
infatti “depositare materiale<br />
pubblicitario nelle cassette<br />
postali esposte esternamente<br />
alle abitazioni nel ca-<br />
so in cui sia esposto, visibile,<br />
il cartello <strong>di</strong> non gra<strong>di</strong>mento<br />
o sia installato apposito<br />
raccoglitore de<strong>di</strong>cato,<br />
fatta eccezione per il materiale<br />
con finalità informative,<br />
culturali o <strong>di</strong> carattere<br />
politico-elettorale”.<br />
E chi non rispetta la norma<br />
potrebbe essere sanzionato<br />
fino a 300 euro. D’altra parte<br />
le lamentele per gli eccessi<br />
cartacei, che vanno ad intasare<br />
le cassette, non sono<br />
mai mancati e la Polizia locale<br />
vigila sul fenomeno.<br />
La norma prevede, esplicitamente,<br />
che il materiale <strong>di</strong> tipo<br />
propagan<strong>di</strong>stico a fini<br />
elettorali non rientri nei casi<br />
<strong>di</strong> “ pubblicità non consentita”;<br />
e dunque nelle settimane<br />
che ancora ci separano dal<br />
voto, i peschieresi dovranno<br />
farsi il callo a questa “legittima”<br />
invasione. G.S.<br />
L’operazione svolta dalla Guar<strong>di</strong>a <strong>di</strong> finanza,<br />
ritrovati oltre 7 chili <strong>di</strong> eroina in due valigie<br />
Traffico <strong>di</strong> droga,<br />
due arresti<br />
Due giovani della Tanzania<br />
sono stati arrestati il 23 gennaio<br />
nei pressi dell’aereoporto<br />
<strong>di</strong> Linate per traffico<br />
<strong>di</strong> eroina via aerea. Si tratta<br />
<strong>di</strong> due <strong>di</strong>versi episo<strong>di</strong>, ma<br />
tra loro intrecciati, visto che<br />
gli episo<strong>di</strong> riguardano due<br />
citta<strong>di</strong>ni della stessa nazio-<br />
nalità, entrambi trafficanti <strong>di</strong><br />
eroina ed ambedue hanno<br />
viaggiato sulla stessa tratta<br />
aerea.<br />
L'operazione, compiuta dalla<br />
Guar<strong>di</strong>a <strong>di</strong> finanza <strong>di</strong> <strong>Milano</strong>,<br />
ha visto gli agenti controllare<br />
- in collaborazione<br />
con l'agenzia delle dogane -<br />
un citta<strong>di</strong>no della Tanzania,<br />
atterrato a Linate con un volo<br />
proveniente da Nairobi, il<br />
quale ha reagito in modo<br />
nervoso e agitato.<br />
I militari hanno quin<strong>di</strong> esaminato<br />
il sottofondo del suo<br />
trolley scoprendo 3,7 kg <strong>di</strong><br />
eroina, subito sequestrati. I<br />
finanzieri hanno quin<strong>di</strong> avviato<br />
le indagini su quella<br />
tratta, scoprendo un secondo<br />
bagaglio, molto simile al<br />
primo, arrivato a Linate da<br />
poco, che risultava<br />
smarrito. In<br />
realtà hanno poi<br />
scoperto appartenere<br />
ad altro tanzaniano,proveniente<br />
anch'egli<br />
da Nairobi, e anche<br />
in questo bagaglio<br />
sono stati<br />
trovati 3,7 kg <strong>di</strong><br />
eroina.<br />
Decisamente sfortunato<br />
il proprietario<br />
<strong>di</strong> questo secondo trolley:<br />
aveva perso la coincidenza<br />
per Linate e si era dovuto<br />
imbarcare per Malpensa,<br />
ma la sua valigia è stata<br />
in ogni caso recapitata a Linate.<br />
I finanzieri hanno quin<strong>di</strong><br />
aspettato, presso lo sportello<br />
bagagli smarriti, che<br />
l'uomo si facesse vivo per recuperarla,<br />
cosa che puntualmente<br />
è avvenuta. E l'hanno<br />
arrestato. Cristina Fabris
SEGRATE FEBBRAIO <strong>2013</strong> 9<br />
Vicenda T-Red / Dopo il ragazzo <strong>di</strong> San Donato, un’anziana <strong>di</strong> 90 anni si è visto bloccare l’assegno Inps<br />
Multe, pignorata la pensione<br />
La somma pagata dalla signora Giampiera è <strong>di</strong> 548,10 più le spese legali per un totale <strong>di</strong> 900,00 €<br />
Ricordate la storia del ragazzo <strong>di</strong><br />
San Donato (pubblicata sul numero<br />
precedente de L’Eco) al<br />
quale è stato pignorato lo stipen<strong>di</strong>o<br />
presso il datore <strong>di</strong> lavoro, per la famigerata<br />
multa dei T-Red (semaforo<br />
rosso).<br />
Nei giorni scorsi siamo stati chiamati<br />
da una signora <strong>di</strong> 90 anni, che si è<br />
vista pignorare la pensione. La signora<br />
Giampiera ha la sfortuna <strong>di</strong><br />
aver avuto intestata una vettura, che<br />
con tutta probabilità è stata usata da<br />
un familiare.<br />
Noi ci chie<strong>di</strong>amo, come possano accadere<br />
simili paradossi. La somma<br />
richiesta è <strong>di</strong> 548,10 (come per il ragazzo<br />
<strong>di</strong> San Donato) più la spese legali,<br />
si arriva a 900,00, pari a due<br />
mensilità <strong>di</strong> una pensione minima.<br />
Vale la pena ricordare, anche se ne<br />
parliamo quasi tutti i numeri, che<br />
l’ex comandate Franco Fabietti e<br />
l’avvocato Francesca Fuso, che già<br />
assistono centinaia <strong>di</strong> citta<strong>di</strong>ni, sono<br />
a <strong>di</strong>sposizione <strong>di</strong> chiunque abbia bisogno.<br />
Non ci stancheremo mai <strong>di</strong> riba<strong>di</strong>re<br />
che la pretesa riscossione delle multe<br />
abnormi, riguarda una materia oggetto<br />
<strong>di</strong> un processo giu<strong>di</strong>ziario, che<br />
potrebbe condannare il comune a re-<br />
stituire le somme incassate. E non<br />
solo: i citta<strong>di</strong>ni, sentenza alla mano<br />
(il con<strong>di</strong>zionale è d’obbligo) si troverebbero<br />
nella situazione <strong>di</strong> poter<br />
chiedere un risarcimento al Comune,<br />
nell’eventualità <strong>di</strong> un provve<strong>di</strong>mento<br />
ad essi favorevole, per il dan-<br />
no patito e le spese legali sostenute.<br />
Di fronte a centinaia <strong>di</strong> cause per risarcimento<br />
dei danni che l’avvocato<br />
Francesca Fuso potrebbe intentare<br />
contro la municipalità <strong>di</strong> Segrate e<br />
vincere (se così dovesse essere) il<br />
Comune rischierebbe il fallimento<br />
(l’insolvenza, perché i comuni non<br />
Campagna <strong>di</strong> prevenzione per il tumore dal seno<br />
Mammografiamoci<br />
La campagna Mammografiamoci in<strong>di</strong>rizzata alle donne<br />
del territorio <strong>di</strong> età compresa tra i 40 e i 49 anni. Uno screnening<br />
per la prevenzione del tumore al seno condotta su<br />
donne comprese in una fascia <strong>di</strong> età non soggetta agli<br />
screening nazionali.<br />
Lo stu<strong>di</strong>o concluso a fine 2011 si è rivolto alle circa 3000<br />
donne segratesi interessate, prevedeva la possibilità <strong>di</strong><br />
sottoporsi gratuitamente a una mammografia e a un’ecografia<br />
mammaria, alla composizione della scheda <strong>di</strong> rischio,<br />
ed eventualmente, in caso <strong>di</strong> problemi, a tutti gli<br />
approfon<strong>di</strong>menti e gli interventi necessari. Un’iniziativa<br />
che si è rivelata <strong>di</strong> grande importanza, che ha consentito<br />
<strong>di</strong> <strong>di</strong>agnosticare per tempo casi <strong>di</strong> tumore e i cui dati complessivi<br />
e definitivi hanno avuto l’interessamento della<br />
RSNA congresso USA <strong>di</strong> ra<strong>di</strong>ologia più importante al<br />
mondo. Ad ulteriore conferma della vali<strong>di</strong>tà del lavoro<br />
fatto è arrivato anche il pieno riconoscimento da Ra<strong>di</strong>ology,<br />
la rivista <strong>di</strong> ra<strong>di</strong>ologia più importante al mondo.<br />
Purtroppo gli esiti della campagna segratese ci <strong>di</strong>cono che<br />
il carcinoma mammario, sta abbassando “l’età<br />
d’intervento”, proprio per questa precocità è necessario<br />
abbassare il limite <strong>di</strong> età delle donne sottoposte a programmi<br />
<strong>di</strong> screening e prevenzione. P.M.<br />
SAN RAFFAELE / In cambio dei non licenziamenti la riduzione dello stipen<strong>di</strong>o del 9%<br />
L’accordo bocciato dai lavoratori<br />
I lavoratori dell’ospedale<br />
San Raffaele hanno partecipato<br />
in massa al referendum<br />
sull’ipotesi <strong>di</strong> accordo sottoscritto<br />
a Roma tra<br />
l’Azienda e le Rappresentanze<br />
sindacali unitarie.<br />
Hanno votato in 2551 su un<br />
totale <strong>di</strong> 3000 aventi <strong>di</strong>ritto<br />
al voto, alla fine dello spoglio<br />
i no hanno prevalso con<br />
1365 voti contro i 1110 voti<br />
favorevoli all’intesa.<br />
Viene così respinta, l’intesa<br />
faticosamente raggiunta a<br />
Roma, che ricor<strong>di</strong>amo prevedeva<br />
in cambio dei non licenziamenti,<br />
la riduzione<br />
degli stipen<strong>di</strong> del 9 per cento<br />
per tutti e il passaggio dal<br />
contratto pubblico a quello<br />
privato.<br />
Le sigle sindacali, Cgil, Ci-<br />
falliscono). Dove andrebbe a prendere<br />
i sol<strong>di</strong> il Comune per pagare<br />
centinaia <strong>di</strong> indennizzi? I sol<strong>di</strong> incassati<br />
con le multe, sono stati spesi?<br />
Oppure sono depositati in banca?<br />
Questa è la ragione che ci ha sempre<br />
spinto ad in<strong>di</strong>care al sindaco Ales-<br />
sandrini, la strada della prudenza: attendere<br />
l’esito del giu<strong>di</strong>zio del Tribunale<br />
<strong>di</strong> <strong>Milano</strong>.<br />
Il magistrato dovrà stabilire se il<br />
tempo -i secon<strong>di</strong> riservati al gialloche<br />
precedeva il rosso del semaforo,<br />
era congruo o meno, prima <strong>di</strong> dare<br />
esecuzione alla riscossione <strong>di</strong> mi-<br />
sl, Uil, Fials, Usi e Usb, avevano<br />
deciso <strong>di</strong> non firmare<br />
l’intesa e <strong>di</strong> rimettersi alle<br />
scelte del RSU e dei lavoratori.<br />
Una decisione che riapre<br />
per intero la questione<br />
licenziamenti e obbligherà<br />
le parti a riprendere la <strong>di</strong>scussione<br />
e la trattativa sul<br />
futuro dell’Istituto e dei lavoratori.<br />
”Alla luce <strong>di</strong> quanto<br />
emerso dal referendum –<br />
ha commentato la proprietà<br />
del San Raffaele in una nota<br />
– al quale sono stati chiamati<br />
a partecipare tutti i <strong>di</strong>pendenti<br />
del comparto dell’ospedale<br />
San Raffaele e<br />
indetto per ratificare<br />
l’accordo siglato a Roma<br />
dalle Rsu lo scorso 22 gennaio,<br />
l’azienda si rammarica<br />
per l’esito negativo”.<br />
Leonardo e Nicola per il quarto mese hanno protestato davanti al Comune<br />
I <strong>di</strong>sabili per la “Vita In<strong>di</strong>pendente”<br />
Non c’è maltempo che tenga.<br />
L’appuntamento per manifestare per<br />
l’applicazione della legge sulla “Vita<br />
In<strong>di</strong>pendente” era fissato per il 28 gennaio<br />
e il 28 è stato. Del resto per un ragazzo<br />
<strong>di</strong>sabile grave, costretto da 26<br />
anni a vivere sulla se<strong>di</strong>a a rotelle,<br />
non è certo il maltempo il <strong>di</strong>sagio<br />
più grande. Che <strong>di</strong>sagio vuoi che sia<br />
la neve, quando uno tutte le mattine<br />
<strong>di</strong> tutti i giorni inizia la lotta quoti<strong>di</strong>ana<br />
subito al risveglio, con le prime<br />
cose da fare. Dallo scendere dal<br />
letto, solo con l’aiuto <strong>di</strong> un’altra persona<br />
e spesso con l’ausilio <strong>di</strong> un sollevatore<br />
meccanico. Il non riuscire<br />
a lavarsi da solo e allora qualcuno<br />
deve lavarti, da tutte le parti anche<br />
in quelle che magari, soprattutto le prime<br />
volte, si prova anche vergogna, ma<br />
è necessario per mantenersi puliti. E il<br />
vestirsi? Un’impresa impossibile senza<br />
l’aiuto <strong>di</strong> un’altra persona. Fare pipì?<br />
L’andare in bagno una battaglia. E que-<br />
sto è solo l’inizio della lunga giornata….<br />
Ma per il famigerato ISEE una vita<br />
così non merita aiuto, tutto può esser<br />
scaricato sulle spalle (sempre più curve)<br />
della famiglia.<br />
Leonardo<br />
e Nicola<br />
Leonardo Tencati non demorde e per il<br />
quarto mese consecutivo a bordo della<br />
sua carrozzina ha protestato davanti all’ingresso<br />
del Comune <strong>di</strong> Segrate.<br />
L’altro rappresentante del comitato segratese<br />
per la “Vita In<strong>di</strong>pendente”, Ni-<br />
La Cassanese, la famigerata<br />
arteria attraversata dai multati<br />
cola Casini questa volta fisicamente<br />
non c’era perché impossibilitato, ma<br />
con il cuore e con la mente era lì, a fianco<br />
del suo compagno in nome <strong>di</strong> tutti i<br />
<strong>di</strong>sabili. Di fronte alle telecamere della<br />
RAI, Leonardo ha bruciato la lettera<br />
della Regione Lombar<strong>di</strong>a<br />
“Hanno risposto ad una mia lettera,<br />
<strong>di</strong>cendomi che abbiamo il <strong>di</strong>ritto<br />
però non ci sono fon<strong>di</strong>! Come<br />
<strong>di</strong>re ad uno che ha fame: ve<strong>di</strong>amo<br />
se abbiamo i sol<strong>di</strong> forse<br />
mangiate se no…morite <strong>di</strong> fame”.<br />
Alla protesta ha partecipato, anche<br />
un <strong>di</strong>sabile milanese, Massimo Lui<br />
“è una lotta giusta per i nostri <strong>di</strong>ritti,<br />
perché sono tante le persone<br />
<strong>di</strong>sabili gravi che hanno questi<br />
problemi e tra questi molti hanno <strong>di</strong>fficoltà<br />
ad uscire, anche perché la propria<br />
<strong>di</strong>gnità qualcuno non la vuole barattare.<br />
Senza giustizia non c’è libertà, quin<strong>di</strong><br />
quando uno si batte per la libertà si<br />
batte per la giustizia”. P.M.<br />
gliaia <strong>di</strong> multe. In base all’or<strong>di</strong>nanza<br />
del giu<strong>di</strong>ce del Tribunale <strong>di</strong> <strong>Milano</strong><br />
che or<strong>di</strong>nò il sequestro del T-<br />
Red il tempo riservato al giallo sarebbe<br />
stato insufficiente.<br />
Mi è stato riferito che il sindaco<br />
Alessandrini avrebbe <strong>di</strong>chiarato che<br />
Fabietti, come comandante non<br />
avrebbe fatto niente <strong>di</strong> eclatante. Noi<br />
abbiamo seguito dal 1968, l’attività<br />
benemerita <strong>di</strong> Franco Fabietti e i<br />
provve<strong>di</strong>menti da lui posti in essere<br />
in 28 anni <strong>di</strong> servizio. Per chi volesse<br />
consultarli, gli archivi de L’Eco<br />
testimoniano il lavoro <strong>di</strong> Franco Fabietti.<br />
Più recentemente, <strong>di</strong> molto eclatante,<br />
c’è il sequestro dei T-Red, partito<br />
dalle segnalazioni <strong>di</strong> Franco Fabietti.<br />
E lei signor Alessandrini, cosa ha fatto<br />
<strong>di</strong> eclatante da sindaco? Lo racconti<br />
ai nostri lettori! Una cosa c’è:<br />
le ingiunzioni alla povere gente, che<br />
lei potrebbe impe<strong>di</strong>re che arrivino.<br />
Il pignoramento della pensione ad<br />
una pensionata <strong>di</strong> 90 anni è veramente<br />
eclatante. Complimenti!<br />
Abbiamo iniziato ad occuparci della<br />
vicenda T-Red dal novembre<br />
2008, con l’articolo apparso sul numero<br />
40. R.F.<br />
In ogni caso, precisa<br />
l’azienda, “l’azione <strong>di</strong> risanamento<br />
intrapresa dall’amministrazione<br />
– conclude –<br />
continuerà comunque per<br />
consentire il salvataggio e il<br />
rilancio del San Raffaele”.<br />
“Una conferma per chi come<br />
noi non ha mai accettato<br />
<strong>di</strong> piegarsi al ricatto dell’Amministrazione.<br />
Certamente ora si apre una<br />
fase impegnativa, ma siamo<br />
pronti a sostenere sia la mobilitazione<br />
che le vertenze e<br />
il red<strong>di</strong>to dei colleghi, attraverso<br />
una cassa <strong>di</strong> resistenza<br />
e solidarietà” <strong>di</strong>chiara<br />
Pierluigi Previtali, rappresentante<br />
sindacale <strong>di</strong> USB.<br />
Per <strong>di</strong>ffamazione<br />
Il comandante<br />
Giona rinviato<br />
a giu<strong>di</strong>zio<br />
L’attuale comandante dei vigili<br />
<strong>di</strong> Segrate Lorenzo Giona<br />
è stato rinviato a giu<strong>di</strong>zio<br />
e dovrà essere processato.<br />
Sulla base della querela per<br />
<strong>di</strong>ffamazione presentata nei<br />
suoi confronti, dal battagliero<br />
ex comandate dei Vigili<br />
Franco Fabietti. La prima<br />
u<strong>di</strong>enza è prevista per<br />
l’8 aprile.<br />
La miccia è stata innescata<br />
da un volantino <strong>di</strong>ffuso dai<br />
mezzi d’informazione, (fra<br />
i quali L’Eco, sui numeri 41<br />
e 43 del 2010) nel quale si<br />
esprimevano delle valutazioni<br />
nei confronti <strong>di</strong> Franco<br />
Fabietti. Noi, dopo averlo<br />
letto e commentato il volantino,<br />
abbiamo scritto: il<br />
comandante Giona, ha perso<br />
un’ottima occasione per<br />
tacere.<br />
In un certo senso, siamo stati<br />
facili profeti, essendoci<br />
apparse come minimo inopportune,<br />
le valutazioni<br />
espresse da Giona; sarà la<br />
magistratura a pronunciarsi,<br />
sul rinvio giu<strong>di</strong>zio per <strong>di</strong>ffamazione.<br />
Preoccupate reazioni alla<br />
vittoria del no invece quelle<br />
espresse dagli altri sindacati<br />
(Cgil, Uil, Fials e Ugl).<br />
Le parti volente o nolente<br />
devono prendere atto, perché<br />
in democrazia la maggioranza<br />
vince, quin<strong>di</strong> la<br />
trattativa deve ripartire. E<br />
non sarà affatto semplice,<br />
vuoi per l’entità dei problemi,<br />
vuoi per le posizioni<br />
aziendali ed anche per la<br />
spaccatura, tra i delegati (9<br />
favorevoli e 8 contrari), tra<br />
i sindacati (USB da una parte<br />
gli altri dall’altra) e soprattutto<br />
tra i lavoratori<br />
(55% per il NO e 45% per<br />
il SI). Paolo Massani
10<br />
FEBBRAIO <strong>2013</strong><br />
Interessante convegno<br />
sulle stragi <strong>di</strong> stato, da<br />
piazza Fontana in poi, tenuto<br />
dal Circolo <strong>di</strong> Rifondazione<br />
comunista <strong>di</strong> San<br />
Giuliano Milanese in Sala<br />
Previato, venerdì 25 gennaio,<br />
due giorni prima della<br />
Giornata della Memoria.<br />
L’occasione era per pubblicizzare<br />
la can<strong>di</strong>datura <strong>di</strong> due<br />
rappresentanti della sinistra<br />
per “Un’altra Lombar<strong>di</strong>a”<br />
alle elezioni regionali del 24<br />
e 25 febbraio, Nello Patta e<br />
Andrea Di Stefano, quest’ultimo,<br />
capolista <strong>di</strong> Etico,<br />
secondo classificato alle primarie<br />
del centrosinistra, dopo<br />
Umberto Ambrosoli; ma<br />
l’argomento vero, le stragi<br />
<strong>di</strong> stato, ha riempito la sala.<br />
L’iniziativa era stata anticipata<br />
in una conferenza stampa<br />
da Giovanna Capelli, segretario<br />
regionale del Prc,<br />
insieme a Gino Marchitelli,<br />
segretario del Circolo comunista.<br />
Erano presenti i parenti delle<br />
vittime, prime fra tutte<br />
Clau<strong>di</strong>a e Silvia, le due figlie<br />
<strong>di</strong> Giuseppe Pinelli,<br />
l’anarchico precipitato da<br />
una finestra nel cortile della<br />
Questura <strong>di</strong> <strong>Milano</strong> tre<br />
giorni dopo la strage <strong>di</strong> piazza<br />
Fontana del 12 <strong>di</strong>cembre<br />
1969. Pinelli in quel momento<br />
era sottoposto a un<br />
interrogatorio da parte del<br />
commissario Luigi Calabresi,<br />
anche lui ucciso in quelle<br />
tragiche giornate. “La<br />
strage nel salone della Banca<br />
nazionale Agricoltura fu<br />
commessa da una bomba fascista”,<br />
sostiene Clau<strong>di</strong>a Pinelli,<br />
“ma la verità storica<br />
l’abbiamo ottenuta dopo 43<br />
anni, nel processo ‘tombale’<br />
del 2004”.<br />
“La polizia fornì versioni<br />
contrastanti sulla morte <strong>di</strong><br />
mio padre e ancora adesso<br />
non sappiamo come andarono<br />
effettivamente le cose<br />
in quel tragico pomeriggio”,<br />
<strong>di</strong>chiara la sorella Silvia. Pino<br />
Pinelli, ferroviere, auto<strong>di</strong>datta,<br />
era un anarchico<br />
ben noto alla polizia e subi-<br />
SAN GIULIANO - SAN DONATO<br />
SAN GIULIANO / Il convegno si è tenuto al Circolo <strong>di</strong> Rifondazione comunista, in Sala Previato (con i parenti delle vittime) lo scorso 25 gennaio<br />
Stragi <strong>di</strong> stato, i dubbi <strong>di</strong> Rifondazione<br />
Fra i relatori era presente Vittorio Agnoletto, che ha ricordato la “macelleria sociale” del G8 <strong>di</strong> Genova del 2001<br />
to sospettato <strong>di</strong> aver collocato<br />
la bomba nel salone<br />
della Bna piena <strong>di</strong> clienti,<br />
quasi tutti agricoltori, provocando<br />
la morte <strong>di</strong> 17 persone<br />
e decine <strong>di</strong> feriti.<br />
Una lapide posta in due <strong>di</strong>stinti<br />
luoghi pubblici <strong>di</strong> <strong>Milano</strong><br />
ricorda Pinelli, “innocente”,<br />
fra le vittime <strong>di</strong> piazza<br />
Fontana.<br />
“Quel giorno cambiò<br />
l’Italia…”, <strong>di</strong>chiara Carlo<br />
Arnol<strong>di</strong>, presidente dell’omonima<br />
associazione, che<br />
in quella circostanza, allora<br />
14enne, perse il padre <strong>di</strong> 43<br />
anni.<br />
Un libro scritto da Matteo Dendena<br />
rievoca l’avvenimento.<br />
Paolo Bolognesi, presidente<br />
Associazione vittime strage<br />
<strong>di</strong> Bologna, ha ricordato<br />
le 85 persone morte e le cen-<br />
SAN DONATO / IL COMPLEANNO DELL’EMITTENTE SANDONATESE<br />
In 250 per la festa <strong>di</strong> Twnty’z Ra<strong>di</strong>o<br />
“Buona sera a tutti, questo è<br />
Un Dollaro 1000 Km, noi<br />
siamo Matteo e Dario e questa<br />
è Twenty’z Ra<strong>di</strong>o”. Iniziava<br />
così la trasmissione<br />
dei due ragazzi della<br />
Twenty’z Ra<strong>di</strong>o, Matteo e<br />
Dario, venerdì 25 gennaio<br />
scorso, per celebrare i primi<br />
due anni <strong>di</strong> attività dell’emittente<br />
ra<strong>di</strong>ofonica sandonatese<br />
all’Au<strong>di</strong>torium Marchetti<br />
<strong>di</strong> via Parri, stracolmo<br />
<strong>di</strong> gente, soprattutto giovani.<br />
Esattamente come due<br />
anni fa quando 2’Z Ra<strong>di</strong>o<br />
faceva il suo debutto sul<br />
web con la voce piena <strong>di</strong><br />
emozione e con la paura <strong>di</strong><br />
sbagliare a parlare.<br />
Così si esprimevano le ra<strong>di</strong>o<br />
<strong>di</strong> Domenico Palumbo<br />
libere negli anni ‘70/80, così<br />
si esprimono le ra<strong>di</strong>o <strong>di</strong><br />
oggi. Allora c’era Ra<strong>di</strong>o San<br />
Donato, vicino piazza della<br />
Pieve, oggi c’è Twenty’z<br />
Ra<strong>di</strong>o in via Parri, ma tutti<br />
animati dalla voglia matta <strong>di</strong><br />
<strong>di</strong>re la propria in tutti i campi<br />
della musica e della cultura.<br />
Da quegli inizi pionieristici<br />
è successo <strong>di</strong> tutto, <strong>di</strong>fficile<br />
però da raccontare, ma è pur<br />
sempre una storia <strong>di</strong> passione<br />
e <strong>di</strong> amore per chi l’ha<br />
vissuta in <strong>di</strong>retta fin dal primo<br />
giorno.<br />
Sono tanti i ragazzi che hanno<br />
fatto e che ancora fanno<br />
parte dello staff, dando un<br />
notevole contributo alla cre-<br />
scita <strong>di</strong> questo gran<strong>di</strong>oso<br />
progetto. Sono tutti nomi<br />
ben noti agli amanti del web<br />
ma ci piace qui sottolinearli<br />
ugualmente: Matteo, Dario<br />
Fabio I., Luca R., Chiara,<br />
Giulia C., Camilla, Stefano,<br />
Gianandrea, Federico,<br />
Alessandro S., Flavio, Tommaso,<br />
Marta, Giulia V.,<br />
Margherita, Francesco O.,<br />
Francesco A., Giulia P.,<br />
Francesca, Bianca, Luca Z.,<br />
Valentina, Gianluca, Andrea,<br />
Pierluigi, Cinzia, Fabio<br />
Z., Alessandro G., Milind,<br />
Rosario, Na<strong>di</strong>a, Mauro,<br />
Ilaria, Dennis, e molti altri<br />
ancora il cui apporto è<br />
stato davvero notevole. SandoCAlling,<br />
l’Associazione<br />
Novità nel perio<strong>di</strong>co comunale che conterrà il sondaggio <strong>di</strong> gra<strong>di</strong>mento<br />
Un questionario per i sandonatesi<br />
La prossima e<strong>di</strong>zione del perio<strong>di</strong>co<br />
comunale SDMese<br />
conterrà un questionario per<br />
sondare il gra<strong>di</strong>mento dei sandonatesi<br />
nei confronti del principale<br />
strumento <strong>di</strong> comunicazione<br />
del Comune.<br />
In particolare saranno posti 12<br />
quesiti a risposta multipla e<br />
uno a risposta libera per testare<br />
la qualità del giornale.<br />
L’obiettivo è migliorare<br />
l’offerta informativa valutando<br />
– e nel caso adottando – le mo<strong>di</strong>fiche<br />
che i citta<strong>di</strong>ni potranno<br />
suggerire attraverso la compilazione<br />
della scheda pubblicata<br />
a pag. 5 del mese <strong>di</strong> febbraio.<br />
Tale finalità è resa ben evidente<br />
dallo slogan che accompagna<br />
il formulario ideato dalla<br />
redazione del mensile: “Quanto<br />
ti piace SDM?<br />
Aiutaci a fartelo piacere <strong>di</strong><br />
più”. Diversi gli aspetti sottoposti<br />
al parere dei lettori, dai<br />
temi trattati alla chiarezza <strong>di</strong><br />
esposizione degli stessi, dalla<br />
perio<strong>di</strong>cità alla <strong>di</strong>stribuzione,<br />
dalla qualità dell’impaginazione<br />
al livello <strong>di</strong> approfon<strong>di</strong>mento<br />
delle notizie. L’ultimo<br />
punto del questionario, “Come<br />
si potrebbe migliorare SDM?”,<br />
rivolge l’invito ai sandonatesi<br />
<strong>di</strong> esporre le proprie idee per il<br />
migliorare il perio<strong>di</strong>co spaziando<br />
negli ambiti non affrontati<br />
dagli altri quesiti.<br />
Per facilitare il compito dei lettori,<br />
l’Amministrazione comunale<br />
ha fornito ampia facoltà <strong>di</strong><br />
scelta per l’invio delle valutazioni,<br />
tramite mail, compilando<br />
il modulo scaricabile dalle<br />
home page del Comune<br />
www.comune.sandonatomilan<br />
ese.mi.it e inviandolo a<br />
www.comune.sandonatomilan<br />
ese.mi.it, oppure via posta all’in<strong>di</strong>rizzo<br />
Redazione SanDonatoM.ese,<br />
via Cesare Battisti<br />
2 – 20097 San Donato Milanese,<br />
oppure ancora scegliendo la<br />
consegna <strong>di</strong>retta imbucando il<br />
questionario nella cassetta delle<br />
lettere all’ingresso del Municipio.<br />
L’iniziativa durerà un<br />
paio <strong>di</strong> mesi.<br />
“Un giornale come SDM ha un<br />
ruolo fondamentale perché<br />
porta nelle case <strong>di</strong> tutti i sandonatesi<br />
le informazioni riguardanti<br />
la vita citta<strong>di</strong>na – ha<br />
<strong>di</strong>chiarato il sindaco Andrea<br />
Checchi - per cui il suo livello<br />
qualitativo è molto importante<br />
per essere letto senza fatica dai<br />
citta<strong>di</strong>ni”.<br />
Vittorio Agnoletto con i relatori del convegno<br />
Athena, Cri Giovani e 2’Z<br />
Ra<strong>di</strong>o ci hanno messo un<br />
mese per preparare l’evento<br />
riuscendo a richiamare nell’ampio<br />
salone <strong>di</strong> via Parri<br />
oltre 250 persone attratte<br />
dalla musica, ch’è durata sino<br />
alle due <strong>di</strong> notte, dal <strong>di</strong>vertimento,<br />
e dalle luci da<br />
<strong>di</strong>scoteca offerte da Dario<br />
Zucchetto. Dentro e fuori<br />
l’Au<strong>di</strong>torium c’era un’accattivante<br />
mostra fotografica,<br />
denominata Camera<br />
oscura, con l’esposizione<br />
delle foto <strong>di</strong> cinque fotografi<br />
della Twenty’z e le vignette<br />
del fumettista Fabio<br />
Zingrini. Al bar <strong>di</strong> Sando<br />
Calling, ben nutrito <strong>di</strong> vivande<br />
leggere, non c’era il<br />
tinaia <strong>di</strong> feriti nella sala<br />
d’attesa <strong>di</strong> 2° classe il 2 agosto<br />
1980 alla stazione ferroviaria<br />
<strong>di</strong> Bologna.<br />
Le associazioni si battono<br />
per l’apertura degli archivi<br />
<strong>di</strong> stato, specie quelli dei carabinieri,<br />
per scoprire i mandanti<br />
delle stragi.<br />
Piazza Fontana, Giuseppe<br />
Pinelli, piazza della Loggia,<br />
l’Italicus, stazione <strong>di</strong> Bolo-<br />
rischio <strong>di</strong> ubriacarsi e comunque<br />
Croce Rossa giovani<br />
era attenta a prevenire<br />
la guida in stato <strong>di</strong> ebbrezza.<br />
Dai dj set <strong>di</strong> Dj e.S.s. e<br />
Mr. Yuri Dj, alla ven<strong>di</strong>ta <strong>di</strong><br />
ticket per la pesca <strong>di</strong> un tablet,<br />
estratto lunedì 28 gennaio<br />
durante la trasmissione<br />
Se7en, in onda ogni lunedì<br />
Si chiamano “parapalloni”, in realtà sono<br />
delle reti per proteggere le auto e i<br />
pedoni in transito sui marciapie<strong>di</strong> e sulle<br />
strade dai palloni calciati maldestramente<br />
dai bambini che frequentano<br />
i campi gioco delle aree pubbliche<br />
della città.<br />
L’installazione delle protezioni è già<br />
avvenuta nei parchetti <strong>di</strong> via Libertà,<br />
<strong>di</strong> via Rodari/Moro e dei campi <strong>di</strong> calcio<br />
<strong>di</strong> via Alfonsine, con buona pace<br />
dei passanti. La prima area a essere interessata<br />
dall’intervento è stata il parco<br />
giochi <strong>di</strong> via Libertà dove è stato installato<br />
il parapalloni ai bor<strong>di</strong> del campo<br />
<strong>di</strong> basket. A seguire sarà sistemato<br />
il parco <strong>di</strong> via Rodari/Moro e <strong>di</strong> via<br />
Alfonsine dove sono previste due reti<br />
in corrispondenza delle porte del campo<br />
<strong>di</strong> calcio e un’altra utile a separare<br />
i due terreni <strong>di</strong> gioco. La vicesindaco<br />
e assessore ai lavori pubblici Simona<br />
Rullo appare sod<strong>di</strong>sfatta: “Abbiamo<br />
Lo staff <strong>di</strong> Twenty’z Ra<strong>di</strong>o<br />
gna: luoghi e nomi <strong>di</strong> treni<br />
passati alla storia ricordati<br />
da Rifondazione su 123<br />
pannelli rossi, tanti quanti<br />
sono state le vittime delle<br />
stragi, collocati su una parete<br />
della Sala Previato.<br />
“Ci ho messo 4 ore per scrivere<br />
i loro nomi”, ammette<br />
Marchitelli. “Sentire queste<br />
cose dalla viva voce dei <strong>di</strong>retti<br />
interessati, fa un certo<br />
effetto…!”, <strong>di</strong>chiara Massimo<br />
Molteni, capogruppo<br />
consiliare <strong>di</strong> Sel. Francesco<br />
Maroni ha porto il saluto<br />
dell’Anpi <strong>di</strong> San Giuliano.<br />
Era pure presente l’assessore<br />
comunale dell’Udc, Gennaro<br />
Piraina.<br />
Fra i relatori c’era Vittorio<br />
Agnoletto che ha ricordato<br />
la “macelleria sociale” del<br />
G8 <strong>di</strong> Genova del 2001,<br />
compiuta dalla polizia. “La<br />
repressione <strong>di</strong> Genova non<br />
è solo <strong>di</strong> destra e <strong>di</strong> sinistra”,<br />
ha <strong>di</strong>chiarato il leader<br />
dei No Global a conclusione<br />
del convegno, aprendo<br />
un nuovo capitolo della storia<br />
d’Italia recente tutto da<br />
scoprire.<br />
alle 19, tutto era fatto apposta<br />
per passare quattro ore in<br />
allegra compagnia.<br />
Com’è nello spirito <strong>di</strong><br />
Twenty’z Ra<strong>di</strong>o, una ra<strong>di</strong>o<br />
libera come la musica, spensierata<br />
come i 20 anni dei<br />
giovani, forte come <strong>di</strong> chi sa<br />
credere nei propri sogni.<br />
M.C.<br />
SAN DONATO / Reti protettive nei parchi gioco<br />
Arrivano i “parapalloni”<br />
dato concretezza alla riqualificazione<br />
degli spazi urbani, già prevista nel nostro<br />
programma, per sod<strong>di</strong>sfare le esigenze<br />
dei nostri piccoli concitta<strong>di</strong>ni”,<br />
afferma la vicesindaco.<br />
SAN DONATO /<br />
Lettere per i bambini<br />
A Poasco... si ride<br />
Sabato 9 febbraio, ore 15.30, presso<br />
lo Spazio Polifunzionale <strong>di</strong> Poasco<br />
ci sarà “Un mondo <strong>di</strong> risate”, letture<br />
animate per bambini dai 4 anni in<br />
su a cura <strong>di</strong> Galup e…Co.<br />
Insieme ai bibliotecari Galup, leggerà<br />
anche il gruppo dei “volontari<br />
lettori” che hanno partecipato al corso<br />
<strong>di</strong> lettura ad alta voce <strong>di</strong> Adriana<br />
Milani.
SAN GIULIANO - SAN DONATO FEBBRAIO <strong>2013</strong> 11<br />
SAN GIULIANO / Alle prossime elezioni politiche del 24-25 febbraio nella lista del Presidente Mario Monti<br />
Marco Magri can<strong>di</strong>dato alla Camera<br />
Magri: “Spero sia l’inizio della costruzione <strong>di</strong> qualcosa <strong>di</strong> nuovo, non solo nei programmi ma nel modo <strong>di</strong> fare politica”<br />
<strong>di</strong> Domenico Palumbo<br />
Marco Magri can<strong>di</strong>dato alla<br />
Camera dei deputati alle elezioni<br />
politiche del 24 e 25<br />
febbraio prossimi nella lista del Presidente<br />
Mario Monti, “Scelta civica<br />
con Monti per l’Italia”. La notizia ha<br />
fatto subito il giro della città e a San<br />
Giuliano Milanese più <strong>di</strong> uno, conoscendo<br />
le qualità del fondatore <strong>di</strong><br />
Città Nuova, non è rimasto sorpreso<br />
per la sua can<strong>di</strong>datura.<br />
“La posizione, 23° in lista, non è proprio<br />
l’ideale per essere eletto”, osserva<br />
il neo can<strong>di</strong>dato montiano, “soprattutto<br />
andando a votare con il Porcellum,<br />
senza preferenze, ma sicuramente<br />
mi dà l’opportunità <strong>di</strong> fare<br />
un’altra interessante esperienza che in<br />
futuro potrò fare valere anche sul nostro<br />
territorio”.<br />
Marco Magri è stato per un decennio<br />
uno dei protagonisti della politica sangiulianese<br />
occupando stabilmente, fi-<br />
Forse con precisione non lo<br />
sanno neppure loro ma, singolarmente<br />
o in coppia, hanno<br />
compiuto migliaia <strong>di</strong> chilometri<br />
a pie<strong>di</strong> percorrendo<br />
strade sterrate e impervi<br />
sentieri lungo le campagne<br />
della <strong>provincia</strong> <strong>di</strong> <strong>Milano</strong> e<br />
della Lombar<strong>di</strong>a, con il sole<br />
o con la pioggia, con alcune<br />
eccezionali escursioni<br />
fuori dai confini regionali,<br />
nel Veneto, in Toscana e anche<br />
oltre. Gianni Caprarulo<br />
e Anna Tedesco, marito e<br />
moglie, 63 anni lui, 57 lei,<br />
entrambi <strong>di</strong> origine pugliese<br />
ma residenti a Sesto Ulteriano,<br />
sono campioni <strong>di</strong><br />
po<strong>di</strong>smo del G.P. Zivido, la<br />
nota società sportiva che nel<br />
mese <strong>di</strong> giugno raccoglie i<br />
migliori po<strong>di</strong>sti della regione<br />
all’interno del campo<br />
sportivo <strong>di</strong> via Tolstoi, a San<br />
Giuliano Milanese, in occasione<br />
della sua famosa corsa<br />
campestre.<br />
Da decenni i due coniugi<br />
stupiscono con le loro imprese<br />
gli appassionati della<br />
marcia e del po<strong>di</strong>smo.<br />
Gianni Caprarulo gareggia<br />
da oltre 30 anni, Anna Tedesco<br />
con qualche anno<br />
d’esperienza in meno, ma<br />
entrambi dotati <strong>di</strong> un’ener-<br />
gia fisica e <strong>di</strong> una forza <strong>di</strong><br />
volontà non comuni.<br />
Innumerevoli le gare <strong>di</strong> Maratona<br />
<strong>di</strong>sputate dai due<br />
atleti sangiulianesi; le cop-<br />
pe vinte sono messe in bella<br />
mostra nella bacheca <strong>di</strong><br />
famiglia. La gara po<strong>di</strong>stica<br />
più affascinante e più impegnativa<br />
del mondo, 42 Km.<br />
<strong>di</strong> lunghezza, nella quale ha<br />
partecipato 183 volte Gianni<br />
Caprarulo, con piazzamenti<br />
assolutamente straor<strong>di</strong>nari.<br />
Nel 2012 Caprarulo in un<br />
mese e mezzo ha <strong>di</strong>sputato<br />
cinque “Maratone” vincendone<br />
una, quella <strong>di</strong> Lucca,<br />
con il tempo <strong>di</strong> 3h e 17’, valevole<br />
per il campionato italiano<br />
Veterani Over 60. An-<br />
che la moglie, Anna, ne ha<br />
vinta una, quella <strong>di</strong> Verona,<br />
riservata alla donne Over<br />
50, una gara dove il marito<br />
è arrivato quinto in campo<br />
maschile. Fra i due coniugi<br />
si è oramai creata un’intesa<br />
che li porta a gareggiare insieme<br />
in quasi tutti i percorsi<br />
d’Italia. Sempre nel 2012<br />
Anna Tedesco ha primeggiato<br />
nella Maratona <strong>di</strong> Sa-<br />
no al 2009, un posto in Consiglio comunale<br />
con la sua lista civica all’opposizione.<br />
È stato uno dei pochi a non<br />
credere nelle possibilità <strong>di</strong> successo <strong>di</strong><br />
Genia più volte reclamando pubblicamente<br />
l’istituzione del controllo analogo<br />
nei confronti della multiservizi.<br />
Temeva che prima o poi sarebbe scoppiato<br />
il bubbone, la chiusura dell’azienda,<br />
come <strong>di</strong> fatto è poi avvenuto.<br />
“Io questa società non la conosco, non<br />
conosco il presidente, non conosco i<br />
bilanci e non so neppure come lavora”,<br />
soleva <strong>di</strong>re.<br />
Adesso Marco Magri si appresta ad affrontare<br />
una nuova avventura, quella<br />
<strong>di</strong> Deputato al Parlamento, sicuramente<br />
molto più impegnativa <strong>di</strong> quella<br />
espletata a livello locale.<br />
“Spero sia l’inizio della costruzione <strong>di</strong><br />
qualcosa <strong>di</strong> nuovo – <strong>di</strong>chiara – non solo<br />
nei programmi ma anche nel modo<br />
stesso <strong>di</strong> fare politica”.<br />
Lo si può contattare ciccando su sceltacivica.sudmilano@mail.com.<br />
SAN GIULIANO / GIANNI E ANNA TEDESCO CAMPIONI DI PODISMO<br />
Due coniugi in... Maratona<br />
SAN GIULIANO / Domenica 17 febbraio<br />
Il Psi in assemblea<br />
Il Psi <strong>di</strong> San Giuliano Milanese organizza<br />
un’assemblea per domenica prossima, 17 febbraio,<br />
ore 10, presso la saletta interna del bar<br />
Cattaneo, via Marconi n. 38. Il motivo è dettato<br />
dalla presentazione della lista dei can<strong>di</strong>dati<br />
<strong>di</strong> zona alle elezioni regionali <strong>2013</strong>, in<br />
programma per il 24 e 25 febbraio insieme alle<br />
“politiche”. L’assemblea sarà presieduta da<br />
Giocondo Berti, segretario della sezione “R.<br />
Moran<strong>di</strong>”. Saranno presenti il responsabile<br />
<strong>provincia</strong>le degli enti locali, Giacomo Forcella,<br />
e i due can<strong>di</strong>dati socialisti alla Regione<br />
Lombar<strong>di</strong>a, Gianna Felicita Zeini, <strong>di</strong>rigente<br />
della sezione Psi <strong>di</strong> Pantigliate, e Luigi<br />
Fusto, attuale presidente del Consiglio comunale<br />
<strong>di</strong> Vizzolo Predabissi.<br />
Marco Magri<br />
Anna Tedesco e Gianni Caprarulo<br />
al campo sportivo <strong>di</strong> Zivido<br />
bau<strong>di</strong>a (Latina) facendo meglio<br />
del marito che tra i maschi<br />
è arrivato secondo.<br />
Stesso successo anche a <strong>Milano</strong>,<br />
qualche mese prima,<br />
con Gianni al 3° posto.<br />
Nella gara po<strong>di</strong>stica <strong>di</strong> Cortina<br />
d’Ampezzo, 30 Km tutti<br />
in alta montagna, sul tracciato<br />
Cortina-Dobiago, Caprarulo<br />
si è classificato al<br />
terzo posto ricevendo<br />
l’applauso del pubblico in<br />
vacanza sulle dolomiti. Il<br />
2012 è stato decisamente un<br />
anno da incorniciare per i<br />
due maratoneti <strong>di</strong> casa nostra.<br />
“Qual è il premio più<br />
ambito per Gianni Caprarulo?”,<br />
chie<strong>di</strong>amo. “Quello <strong>di</strong><br />
riuscire ad arrivare a <strong>di</strong>sputare<br />
200 Maratone prima <strong>di</strong><br />
chiudere la mia carriera”, risponde<br />
il po<strong>di</strong>sta dello Zivido.<br />
Ne mancano soltanto<br />
17 ed è molto probabile che<br />
l’obiettivo venga raggiunto<br />
nel corso dell’estate prossima.<br />
Anna Tedesco lo guarda<br />
perplessa: “Guarda che<br />
quando tu arriverai al traguardo<br />
della 200° Maratona,<br />
io ne avrò già vinte duetre<br />
fra le donne”, gli <strong>di</strong>ce sibillina.<br />
La sfida fra marito<br />
e moglie continua imperterrita.<br />
D.P.<br />
SAN DONATO / In scena la compagnia Tcome Teatro<br />
“Tre calzoni fortunati”<br />
Sabato 26 gennaio <strong>2013</strong> la compagnia<br />
amatoriale <strong>di</strong> San Donato<br />
Milanese TcomeTeatro ha portato<br />
in scena la comme<strong>di</strong>a <strong>di</strong> E. Scarpetta<br />
“Tre calzoni fortunati” per<br />
una serata a favore dell’AVO, Associazione<br />
Volontari Ospedalieri.<br />
In realtà si è trattato <strong>di</strong> un appuntamento<br />
che annualmente si ripete<br />
a beneficio <strong>di</strong> questa associazione.<br />
La serata ha avuto un esito<br />
felice: il pubblico ha seguito la<br />
comme<strong>di</strong>a con interresse e si è<br />
molto <strong>di</strong>vertito, regalando agli attori<br />
sentiti e calorosi applausi.<br />
Anche i rappresentanti dell’AVO<br />
sono rimasti sod<strong>di</strong>sfatti per<br />
l’occasione <strong>di</strong> portare a conoscenza<br />
<strong>di</strong> tante persone le finalità ed i<br />
risultati che la sede <strong>di</strong> San Donato<br />
Milanese ha conseguito.<br />
L’AVO rappresenta una delle più<br />
importanti e riconosciute realtà nel<br />
settore del volontariato socio-sanitario.<br />
Nata nel 1975, AVO <strong>di</strong> <strong>Milano</strong> è<br />
presente in tutte le più importanti<br />
strutture ospedaliere, grazie all’impegno<br />
e alla de<strong>di</strong>zione <strong>di</strong> oltre<br />
1.000 volontari.<br />
BORGOLOMBARDO / Sergio Rossi<br />
riconfermato presidente dell’associazione<br />
L’Anpi contro<br />
l’astensionismo<br />
L’Anpi non fa politica ma<br />
combatte l’astensionismo<br />
invitando gli elettori a recarsi<br />
alle urne alle imminenti<br />
elezioni politiche e regionali<br />
del 24 e 25 febbraio<br />
prossimi.<br />
La politica comunque ha<br />
ugualmente fatto capolino<br />
nell’assemblea annuale dei<br />
partigiani <strong>di</strong> Borgolombardo,<br />
convocata domenica 3<br />
febbraio al centro anziani <strong>di</strong><br />
via Labriola per il rinnovo<br />
del Direttivo.<br />
La sala era piena con molti<br />
esponenti dei partiti presenti.<br />
Hanno partecipato alla<br />
riunione Massimo Molteni,<br />
can<strong>di</strong>dato Sel alla Regione<br />
Lombar<strong>di</strong>a, gli assessori comunali<br />
Gennaro Piraina<br />
(Udc) e Silvano Filipazzi<br />
(Idv), il delegato allo sport<br />
Giocondo Berti (Psi), Ange-<br />
lo Meda, <strong>di</strong>rigente del Pd, e<br />
l’ex consigliera comunale,<br />
Maria Cristina Tosi che all’interno<br />
dell’Anpi ha costituito<br />
una consulta tutta al<br />
femminile per preservare i<br />
valori della Resistenza.<br />
Borgolombardo è stata la<br />
roccaforte del Sud <strong>Milano</strong><br />
durante la guerra per ribellarsi<br />
al fascismo e al nazismo.<br />
Ricor<strong>di</strong>amo qui le figure <strong>di</strong><br />
Ferruccio Codecasa e <strong>di</strong><br />
Giovanni Pinciroli, due giovani<br />
eroi <strong>di</strong> Borgolombardo<br />
che hanno dato la vita per la<br />
lotta partigiana.<br />
I due caduti sono ricordati<br />
nella frazione sangiulianese<br />
con due vie a loro intitolate.<br />
“Occorre fare capire ai ragazzi<br />
delle scuole cosa i par-<br />
tigiani hanno rappresentato<br />
per noi”, ha esortato Pietro<br />
Comi, <strong>di</strong>rigente Anpi, che<br />
ha pure ricordato il 70° anniversario<br />
<strong>di</strong> tre date importanti<br />
della storia d’Italia, gli<br />
scioperi degli operai del<br />
marzo, del 27 luglio e dell’8<br />
settembre del ‘43.<br />
Molti i temi toccati nel corso<br />
del <strong>di</strong>battito, primi fra<br />
tutti il lavoro e la questione<br />
sociale. “Ma occorre conoscere<br />
bene anche la Primavera<br />
araba, la situazione attuale<br />
in Egitto e in Siria <strong>di</strong><br />
cui si parla poco”, ha sostenuto<br />
il delegato <strong>provincia</strong>le<br />
Roberto Cenati, in chiusura<br />
<strong>di</strong> <strong>di</strong>battito. Poco prima Sergio<br />
Rossi ha fatto le condoglianze<br />
al presidente Anpi<br />
<strong>di</strong> San Giuliano, Francesco<br />
Maroni, per la scomparsa<br />
della madre.<br />
Un momento dell’assemblea Anpi<br />
L’assemblea, presieduta dal<br />
segretario Enzo Liguori, ha<br />
provveduto al rinnovo del<br />
Direttivo riconfermando<br />
Sergio Rossi presidente dell’Anpi<br />
<strong>di</strong> Borgolombardo.<br />
Queste le cariche sociali:<br />
Presidente: Sergio Rossi –<br />
Vicepresidente vicario: Vilma<br />
Ravellini – Vicepresidente:<br />
Giovanni Pinciroli –<br />
Segretario: Vincenzo Liguori<br />
– Revisore dei conti:<br />
Pierluigi Mandolini – Relazione<br />
con il Provinciale: Anna<br />
Pietrini – Relazione con<br />
le scuole: Pietro Comi –<br />
Rappresentante della Consulta:<br />
Maria Cristina Tosi –<br />
Consiglieri: Aldo Conca,<br />
Luigi Papagni, Pieluigi Sanavio,<br />
Ottavio Vigorelli.<br />
D.P.<br />
Via Monte Bianco, 7 -<br />
S. DONATO MILANESE - tel. 02/5271373
FEBBRAIO <strong>2013</strong><br />
12<br />
SAN DONATO<br />
Il centro sportivo <strong>di</strong> via Caviaga attende <strong>di</strong> conoscere quale sarà il suo futuro in vista <strong>di</strong> Expo 2015<br />
Il rilancio del parco Mattei, passa da Eni<br />
Intanto il sindaco Andrea Checchi riapre la piscina e abbassa i costi delle tariffe per l’utilizzo degli impianti<br />
Il centro sportivo ex<br />
Snam <strong>di</strong> via Caviaga, ribattezzato<br />
parco Mattei<br />
alla fine dell’estate scorsa in<br />
onore del suo fondatore, Enrico<br />
Mattei, aspetta <strong>di</strong> cono-<br />
<strong>di</strong> Domenico Palumbo<br />
scere quale sarà il suo futuro<br />
e come verranno rilanciate<br />
le varie strutture, nuoto,<br />
tennis, pallavolo, pallanuoto,<br />
basket, calcio ecc.,<br />
che circolano al suo interno.<br />
Alle porte c’è la grande<br />
esposizione mon<strong>di</strong>ale Expo<br />
2015, cioè fra meno <strong>di</strong> due<br />
anni, con l’intervento <strong>di</strong> autorevoli<br />
personalità della<br />
politica e del commercio per<br />
rendere l’atteso evento assolutamente<br />
vantaggioso<br />
per tutti, espositori e organizzatori.<br />
Alla manifestazione<br />
sono attesi milioni <strong>di</strong><br />
visitatori, provenienti anche<br />
dall’estero, interessati a conoscere<br />
le novità tecnologiche<br />
esposte nei pa<strong>di</strong>glioni.<br />
Anche la nostra città, comune<br />
<strong>di</strong> prima fascia dell’hinterland<br />
milanese, è<br />
coinvolta nell’avvenimento<br />
soprattutto per la presenza<br />
<strong>di</strong> Eni capace <strong>di</strong> attirare da<br />
solo migliaia <strong>di</strong> persone.<br />
Non a caso il colosso energetico<br />
ha già avviato un vigoroso<br />
lifting costruendo in<br />
pieno centro citta<strong>di</strong>no il 6°<br />
palazzo uffici che tanto <strong>di</strong>scutere<br />
ha fatto negli anni<br />
scorsi. Volente o nolente, a<br />
nostro parere, il rilancio del<br />
parco Mattei passa attraverso<br />
la sponsorizzazione <strong>di</strong><br />
quella che fino a poco più <strong>di</strong><br />
un decennio fa era chiamata<br />
“Mamma Eni”, ancora<br />
oggi nostalgica definizione<br />
<strong>di</strong> quanti sono vissuti all’ombra<br />
dei gran<strong>di</strong> palazzi<br />
<strong>di</strong> vetro <strong>di</strong> piazza Vanoni.<br />
Eni nei decenni passati finanziava<br />
tutto e tutti tenendo<br />
molto a cuore il benessere<br />
dei suoi <strong>di</strong>pendenti. Il<br />
centro sportivo <strong>di</strong> Metanopoli<br />
era il gioiello <strong>di</strong> San<br />
Donato Milanese con buona<br />
pace del comune <strong>di</strong> <strong>Milano</strong><br />
che provava grande invi<strong>di</strong>a<br />
per mancanza <strong>di</strong> una struttura<br />
così gran<strong>di</strong>osa. In via<br />
Caviaga, sotto i colori gialloblu<br />
della Snam, sono nati<br />
gran<strong>di</strong> campioni <strong>di</strong> atletica<br />
e <strong>di</strong> nuoto e le gran<strong>di</strong> squadre<br />
<strong>di</strong> calcio <strong>di</strong> Serie A, prima<br />
<strong>di</strong> affrontare il Milan e<br />
l’Inter a San Siro, venivano<br />
qui per gli allenamenti. Il<br />
centro sportivo era tenuto<br />
con molta cura a beneficio<br />
della “città verde” sandonatese.<br />
Oggi tutto questo non<br />
esiste più, il prato del centro<br />
sportivo è spelacchiato,<br />
le <strong>di</strong>smissioni immobiliari<br />
del 2001 hanno caricato<br />
l’Amministrazione comunale<br />
<strong>di</strong> San Donato <strong>di</strong> un<br />
peso economico <strong>di</strong>fficilmente<br />
sostenibile. Come<br />
porre rime<strong>di</strong>o e rilanciare la<br />
struttura?<br />
Ci provò l’ex sindaco del<br />
centrodestra, Mario Dompè,<br />
subito dopo la sua elezione<br />
nel 2007, facendo arrivare<br />
investitori esterni, ma non<br />
ebbe successo al <strong>di</strong> là <strong>di</strong> alcune<br />
pur lodevoli iniziative,<br />
quali il Festival del vino e<br />
altre simili. Ci prova adesso<br />
Andrea Checchi, sindaco<br />
del centrosinistra eletto nella<br />
primavera del 2012, ma<br />
non è ancora chiaro come e<br />
cosa voglia realmente fare.<br />
Checchi è intenzionato a rilanciare<br />
la struttura senza<br />
arrivare a svuotare le casse<br />
comunali. Tenere in vita in<br />
modo adeguato il centro<br />
sportivo costa un milione <strong>di</strong><br />
euro all’anno e con la crisi<br />
economica in atto è <strong>di</strong>fficile<br />
trovare un impren<strong>di</strong>tore<br />
<strong>di</strong>sposto a investire senza<br />
avere un ritorno certo.<br />
Al momento attuale rimane<br />
ancora Eni possibile sponsor<br />
del centro sportivo con<br />
un investimento milionario<br />
che probabilmente riporterebbe<br />
<strong>di</strong> nuovo la città tra le<br />
sue braccia, come ai tempi<br />
passati. Quando fu approvata<br />
la convenzione fra comu-<br />
ne e Eniservizi in aula consiliare,<br />
l’ente <strong>di</strong> stato “barattò”<br />
la titolazione del centro<br />
sportivo al suo grande<br />
presidente con la realizzazione<br />
del Campus Eni. Fu<br />
solo un caso o invece un interesse<br />
specifico a tornare a<br />
impossessarsi della struttura<br />
<strong>di</strong> Metanopoli?<br />
Intanto il sindaco Checchi<br />
ha riaperto la piscina coperta,<br />
che era stata chiusa all’inizio<br />
<strong>di</strong> gennaio per un’infiltrazione<br />
d’acqua tra i muri.<br />
L’impianto natatorio è<br />
stato costruito negli anni ’50<br />
e non più efficiente come un<br />
tempo. Nei prossimi mesi<br />
sarà sottoposto a una riqualificazione<br />
ra<strong>di</strong>cale sotto lo<br />
stretto controllo dei tecnici<br />
comunali.<br />
Altra novità importante è il<br />
ribasso del costo delle tariffe<br />
per frequentare il parco<br />
Mattei. La giunta comunale<br />
ha ricalibrato del 25% in<br />
meno la spesa dell’utilizzo<br />
dei terreni <strong>di</strong> gioco. La tariffa<br />
oraria per l’affitto dei<br />
Da oggi a marzo <strong>di</strong>verse zone<br />
<strong>di</strong> San Donato Milanese<br />
saranno interessate dagli interventi<br />
<strong>di</strong> riqualificazione<br />
del sistema d’illuminazione<br />
pubblica.<br />
Per consentire al gestore <strong>di</strong><br />
effettuare i lavori in piena<br />
sicurezza, nelle vie interessate<br />
dai lavori saranno adot-<br />
campi da tennis scende da<br />
20 a 15 euro.<br />
Tranne poche conferme, come<br />
ad esempio gli abbonamenti<br />
mensili al parcheggio,<br />
mantenuti su 10 euro, e per<br />
il costo orario mattutino dell’affitto<br />
della pista <strong>di</strong> atletica,<br />
pari a 15 euro, molte tariffe<br />
sono state <strong>di</strong>minuite<br />
con sconti che vanno anche<br />
oltre il 50%.<br />
È il caso dell’affitto <strong>di</strong>urno<br />
del campo <strong>di</strong> calcio il cui<br />
costo scende da 260 a 120<br />
euro. “In attesa della riqualificazione<br />
integrale del centro<br />
sportivo”, ha affermato<br />
l’assessore allo sport Matteo<br />
Sargenti, “abbiamo deciso<br />
<strong>di</strong> rivedere le tariffe in<br />
vigore nel prossimo semestre.<br />
Ciò anche per livellare<br />
i costi – ha aggiunto<br />
l’assessore - al pari delle altre<br />
strutture presenti nel circondario,<br />
tenendo pure conto<br />
delle con<strong>di</strong>zioni, spesso<br />
precarie, in cui si trovano attualmente<br />
gli impianti”.<br />
Aspettando Eni.<br />
Illuminazione pubblica riqualificata<br />
Una... luce nuova<br />
in città<br />
tate alcune mo<strong>di</strong>fiche temporanee<br />
alla circolazione. I<br />
<strong>di</strong>vieti <strong>di</strong> sosta, i sensi unici<br />
alternati e i limiti <strong>di</strong> velocità<br />
fissati a 30Km orari, verranno<br />
attivati il tempo necessario<br />
per portare a termine<br />
i singoli lavori e saranno<br />
comunicati ai citta<strong>di</strong>ni e agli<br />
automobilisti attraverso la<br />
segnaletica del caso.<br />
Nello specifico, Hera Luce,<br />
gestore del servizio <strong>di</strong> illuminazione<br />
pubblica, sostituirà<br />
le linee <strong>di</strong> alimentazione<br />
degli impianti, per mezzo<br />
<strong>di</strong> scavi, e provvederà all’installazione<br />
<strong>di</strong> nuovi pali<br />
della luce, eliminando i vecchi,<br />
nelle vie Marcora, Emilia,<br />
Moran<strong>di</strong>, Gorizia, Primavera,<br />
Mattei, Ver<strong>di</strong> e via<br />
Unica Poasco.<br />
Ogni intervento comporterà<br />
la sostituzione delle norme<br />
<strong>di</strong> circolazione or<strong>di</strong>naria con<br />
<strong>di</strong>vieti temporanei aggiornati<br />
in tempo reale con il<br />
procedere dei lavori al fine<br />
<strong>di</strong> contenere al massimo i<br />
<strong>di</strong>sagi per la viabilità.<br />
Mo<strong>di</strong>fica alla viabilità anche<br />
a causa del teleriscaldamento<br />
messo in atto da Eni<br />
Power, che nei prossimi<br />
giorni interesserà via Correggio.<br />
Il <strong>di</strong>vieto <strong>di</strong> transito interesserà<br />
il tratto compreso tra<br />
via Vannucchi e via Battisti.<br />
A seguire, per un periodo <strong>di</strong><br />
circa due mesi, la chiusura<br />
sarà estesa fino all’incrocio<br />
con via Cornegaliano.<br />
Mo<strong>di</strong>ficati anche i percorsi<br />
dei bus, la linea C-Blu Agi<br />
in <strong>di</strong>rezione M3 e la linea<br />
132 Atm in entrambe le <strong>di</strong>rezioni.<br />
D.P.
Il Comune ha i conti a posto<br />
e il bilancio <strong>di</strong> Genia<br />
è un <strong>di</strong>sastro. E’ quanto<br />
ha stabilito con delibera n.<br />
530 del 17 <strong>di</strong>cembre scorso<br />
la Corte dei Conti <strong>di</strong> <strong>Milano</strong><br />
che lunedì 28 gennaio<br />
scorso ha appositamente<br />
convocato negli uffici della<br />
sezione regionale <strong>di</strong> controllo<br />
<strong>di</strong> via Marina il sindaco<br />
Alessandro Lorenzano,<br />
nella circostanza accompagnato<br />
dalla <strong>di</strong>rigente dell’area<br />
finanziaria dott.ssa Rosalba<br />
Pilato. L’approccio<br />
iniziale è stato quantomeno<br />
sorprendente: “Credevamo<br />
<strong>di</strong> trovarci <strong>di</strong> fronte alla pecora<br />
nera della Lombar<strong>di</strong>a,<br />
invece non è così”, ha subito<br />
esclamato il presidente<br />
della Corte dei Conti, dottor<br />
Nicola Mastropasqua, accogliendo<br />
il primo citta<strong>di</strong>no<br />
sangiulianese.<br />
La lusinghiera affermazione<br />
ha stupito Lorenzano che si<br />
aspettava molto <strong>di</strong> peggio. Il<br />
sindaco era pronto a <strong>di</strong>fendersi<br />
su Genia. L’episo<strong>di</strong>o è<br />
stato riferito dallo stesso Lorenzano<br />
in conferenza stampa<br />
convocata il giorno seguente,<br />
martedì 29, in sala<br />
giunta unitamente ai segretari<br />
dei partiti che sorreggono<br />
la maggioranza <strong>di</strong> centrosinistra,<br />
Jacopo Sala<strong>di</strong>ni<br />
per il Pd, Giocondo Berti<br />
per il Psi, Gennaro Piraina<br />
(Udc), Silvano Filipazzi<br />
(Idv) e Eliana Cardella per<br />
la lista civica Il Bene-Il<br />
Centro. Il Comune <strong>di</strong> San<br />
Giuliano Milanese era stato<br />
sorteggiato, insieme a quello<br />
<strong>di</strong> Mantova, per esaminare<br />
i conti pubblici del 2012<br />
con riferimento agli anni<br />
precedenti, 2009, 2010 e<br />
2011, dov’era confluito pure<br />
il bilancio <strong>di</strong> Genia, un<br />
fardello <strong>di</strong> 5mila pagine da<br />
cui è sortita una relazione <strong>di</strong><br />
quasi 200 pagine.<br />
Contrariamente a quanto si<br />
pensava il sindaco non è stato<br />
subissato dalle critiche ed<br />
è invece rimasto sod<strong>di</strong>sfatto<br />
della relazione conclusiva<br />
ricevuta, che verrà pure<br />
sottoposta all’esame del<br />
Consiglio comunale. “Il<br />
2012 è stato un po’ uno<br />
spartiacque con gli anni precedenti<br />
per cui abbiamo posto<br />
la parola fine alla vicenda<br />
Genia”, ha affermato il<br />
sindaco. L’organo <strong>di</strong> controllo<br />
lombardo in sostanza<br />
ha espresso un giu<strong>di</strong>zio positivo<br />
sull’opera <strong>di</strong> risana-<br />
mento dell’ente pubblico,<br />
con la separazione dei bilanci<br />
delle due entità locali,<br />
Comune e Genia. Positivo<br />
pure l’affido dei rifiuti e del<br />
gas a società esterne. “La<br />
decisione <strong>di</strong> chiudere Genia<br />
è stata un’operazione <strong>di</strong><br />
buon senso, a causa dell’inefficienza<br />
della società”,<br />
hanno commentato i giu<strong>di</strong>ci<br />
<strong>di</strong> controllo.<br />
“Ma non è scritto da nessuna<br />
parte che i debiti della ex<br />
multiservizi non debbano<br />
essere pagati dal Comune”,<br />
hanno però precisato i funzionari<br />
medesimi. Per cui<br />
scuole pubbliche, campi<br />
sportivi, case Aler e il cinema<br />
Ariston, possono ancora<br />
essere preda dei cre<strong>di</strong>tori in<br />
caso <strong>di</strong> <strong>di</strong>chiarato fallimento<br />
della società.<br />
SAN GIULIANO - SAN DONATO FEBBRAIO <strong>2013</strong> 13<br />
SAN GIULIANO / Contrariamente a quanto si pensava, l’ente comunale ha i conti a posto e non teme i cre<strong>di</strong>tori della ex multiservizi<br />
Genia crac, un “Bravo!” al Comune<br />
La Corte dei Conti ha approvato la ristrutturazione del debito decisa dal sindaco Alessandro Lorenzano<br />
<strong>di</strong> Domenico Palumbo<br />
Con tutto quel che ne consegue<br />
per la citta<strong>di</strong>nanza sul<br />
piano degli affitti. La Corte<br />
dei Conti tuttavia sconsiglia<br />
il fallimento perché, secondo<br />
l’organo <strong>di</strong> controllo,<br />
“andare in Tribunale è come<br />
affrontare la famosa ‘Guerra<br />
dei 100 anni’, <strong>di</strong> biblica<br />
memoria, lunga e dall’esito<br />
incerto”.<br />
“Meglio sarebbe per i cre<strong>di</strong>tori<br />
– suggerisce – accettare<br />
il patteggiamento”, cioè<br />
la ristrutturazione del debito<br />
proposta dal sindaco Lorenzano<br />
che, com’è noto, ha<br />
già messo sul piatto la ven<strong>di</strong>ta<br />
del terreno dell’ex cen-<br />
tro natatorio <strong>di</strong> via Risorgimento.<br />
Il sindaco, a quanto pare,<br />
non teme il crac <strong>di</strong> Genia e<br />
non lo spaventa neppure<br />
l’arrivo dei cre<strong>di</strong>tori, Eni,<br />
istituti bancari, aziende, a<br />
reclamare quanto loro dovuto.<br />
Ma un neo c’è, e sono le indennità<br />
percepite dal presidente<br />
e dai consiglieri della<br />
multiservizi che, come riferisce<br />
Lorenzano, “superavano<br />
<strong>di</strong> gran lunga il 70%, stabilito<br />
per legge, lo stipen<strong>di</strong>o<br />
riscosso dal sindaco della<br />
città”, arrivando a incassare,<br />
come asseriscono i bene<br />
informati, cifre record <strong>di</strong><br />
180mila euro all’anno. Uno<br />
stipen<strong>di</strong>o da nababbi, ragion<br />
per cui sembra che gli atti<br />
della Corte dei Conti siano<br />
SAN DONATO / EMERGENZA FINITA<br />
Raccolta rifiuti, c’è Amsa<br />
È stata finalmente risolta la<br />
questione della raccolta dei<br />
rifiuti che nella seconda<br />
metà <strong>di</strong> gennaio ha parecchio<br />
angustiato i citta<strong>di</strong>ni.<br />
Dal 1° febbraio scorso è entrata<br />
in servizio la società<br />
Amsa, vincitrice della relativa<br />
gara <strong>di</strong> appalto, che<br />
prenderà il posto della <strong>di</strong>tta<br />
Aimeri nel servizio suddet-<br />
Mercoledì 13 febbraio,<br />
il nostro giornale, non uscirà<br />
IL PROSSIMO<br />
NUMERO DE L’<strong>ECO</strong><br />
SARÀ IN EDICOLA<br />
MERCOLEDÌ<br />
20 FEBBRAIO<br />
Il sindaco Alessandro Lorenzano con i segretari dei partiti<br />
to. I problemi sono sorti<br />
quando il mese sorso i <strong>di</strong>pendenti<br />
<strong>di</strong> Aimeri hanno<br />
incrociato le braccia in segno<br />
<strong>di</strong> protesta contro i responsabili<br />
dell’azienda, cogliendo<br />
<strong>di</strong> sorpresa il comune<br />
<strong>di</strong> San Donato Milanese<br />
che non s’aspettava simile<br />
iniziativa.<br />
In poco tempo i contenitori<br />
erano pieni d’immon<strong>di</strong>zia<br />
abbandonata per strada costringendo<br />
l’assessore all’ecologia<br />
Andrea Battocchio,<br />
a correre frettolosamente ai<br />
ripari insieme al personale<br />
del suo assessorato. A dare<br />
una mano è stata chiamata<br />
pure la cooperativa sociale<br />
“Spazio aperto”, responsabile<br />
della gestione della<br />
piattaforma ecologica, che<br />
si è subito premurata della<br />
raccolta della carta, riducendo<br />
al minimo i <strong>di</strong>sagi.<br />
Il problema grosso era però<br />
lo svuotamento dei contenitori<br />
del secco e dell’umido,<br />
ferma da oltre una settimana,<br />
con seri problemi <strong>di</strong> igiene<br />
nei condomini.<br />
Vista la situazione davvero<br />
precaria, l’Amsa ha reso la<br />
sua <strong>di</strong>sponibilità anticipata<br />
per la raccolta del materiale<br />
suddetto.<br />
I citta<strong>di</strong>ni erano stati invitati<br />
a non esporre fuori dalle<br />
abitazioni carta, plastica e<br />
vetro, in attesa della risoluzione<br />
del problema. La <strong>di</strong>tta<br />
Aimeri era giunta al termine<br />
del suo contratto, fissato<br />
per la fine <strong>di</strong> gennaio,<br />
ma aveva ugualmente garantito<br />
la raccolta della carta<br />
e del vetro sino alla fine.<br />
Con l’arrivo <strong>di</strong> Amsa la raccolta<br />
rifiuti è tornata alla<br />
normalità.<br />
D.P.<br />
stati trasmessi alla Procura<br />
della Repubblica per ulteriori<br />
approfon<strong>di</strong>menti.<br />
Duro il giu<strong>di</strong>zio sul capitolo<br />
Tia: “Ma come faceva la<br />
società a incassare 2 milioni<br />
<strong>di</strong> euro a fronte <strong>di</strong> una<br />
spesa <strong>di</strong> 4 milioni <strong>di</strong> euro?<br />
Chi metteva la <strong>di</strong>fferenza?”.<br />
Lente d’ingran<strong>di</strong>mento pu-<br />
re sulla spesa pubblica ch’è<br />
<strong>di</strong>minuita per effetto del Comune<br />
sotto organico <strong>di</strong> 130<br />
unità essendo passato da<br />
301 a 170 <strong>di</strong>pendenti.<br />
Eliminati gli emolumenti ai<br />
<strong>di</strong>rigenti Asf, (sostituiti con<br />
gettoni <strong>di</strong> presenza), e ridotte<br />
le consulenze passate<br />
da 224mila euro del 2009 ai<br />
54mila del 2012, “con un ulteriore<br />
margine <strong>di</strong> riduzione<br />
nel <strong>2013</strong>”, osserva il primo<br />
citta<strong>di</strong>no.<br />
La Corte dei Conti ha comunque<br />
spronato il sindaco<br />
Lorenzano a fare <strong>di</strong> più per<br />
rendere la macchina comunale<br />
più snella e più efficiente.
14<br />
FEBBRAIO <strong>2013</strong><br />
Situazione <strong>di</strong> tensione,<br />
alla “Giannoni S.p.A.”,<br />
storica azienda del territorio<br />
lo<strong>di</strong>giano specializzata<br />
nella produzione <strong>di</strong> scambiatori<br />
<strong>di</strong> calore per caldaie:<br />
dopo aver utilizzato tutti gli<br />
ammortizzatori sociali possibili,<br />
infatti, si prospettano 72<br />
esuberi, dovuti non tanto alla<br />
crisi che ha colpito l’e<strong>di</strong>lizia,<br />
ma soprattutto al fatto che le<br />
nuove linee <strong>di</strong> produzione<br />
(automatizzate) necessitano<br />
<strong>di</strong> meno manodopera, cosicché<br />
l’azienda ha dato corso<br />
alla procedura <strong>di</strong> mobilità.<br />
Dopo due anni <strong>di</strong> cassa integrazione<br />
guadagni or<strong>di</strong>naria<br />
ed altrettanti <strong>di</strong> straor<strong>di</strong>naria<br />
(seguiti da alcuni<br />
mesi <strong>di</strong> cassa in deroga e dai<br />
cosiddetti “contratti <strong>di</strong> solidarietà”,<br />
utilizzati per un<br />
biennio ed in scadenza a<br />
marzo), su 181 <strong>di</strong>pendenti<br />
totali gli esuberi sono stati<br />
quantificati in 72, contro i<br />
90 inizialmente in<strong>di</strong>viduati:<br />
ciò non ha, ovviamente, lasciato<br />
statiche le Rsu, che<br />
hanno indetto assemblee,<br />
oltre ad uno sciopero <strong>di</strong> otto<br />
ore che (lo scorso 21 gennaio)<br />
ha riscosso una partecipazione<br />
pressoché totale<br />
da parte delle maestranze.<br />
Compatte, quin<strong>di</strong>, le Rsu,<br />
composte dai delegati Pietro<br />
Soresi, Ruggero Bion<strong>di</strong><br />
e Sabrina Bagnaschi, con<br />
quest’ultima, delegata Cgil,<br />
che spiega la situazione:<br />
“Abbiamo ritenuto utile in<strong>di</strong>re<br />
lo sciopero, ma la trattativa<br />
continua, dato che<br />
siamo già arrivati al terzo<br />
incontro. Abbiamo, ovviamente,<br />
avanzato anche delle<br />
proposte”.<br />
Proposte che consistono<br />
nella possibilità d’utilizzare<br />
SANT’ANGELO E LODIGIANO<br />
MARUDO / Dopo due anni <strong>di</strong> cassa integrazione, su 181 <strong>di</strong>pendenti, gli esuberi sono 72<br />
Giannoni, operai in mobilità<br />
Le Rsu al terzo incontro hanno avanzato delle proposte, il part-time e accompagnamenti alla pensione<br />
<strong>di</strong> Giuseppe Livraghi<br />
il part-time per alcuni lavoratori,<br />
ma anche <strong>di</strong> accompagnamenti<br />
alla pensione:<br />
GRAFFIGNANA / Un anno <strong>di</strong> cassa integrazione straor<strong>di</strong>naria<br />
Marcegaglia, verso una soluzione<br />
In via <strong>di</strong> risoluzione la crisi<br />
dello stabilimento “Marcegaglia<br />
Buildtech S.r.l.” <strong>di</strong><br />
Graffignana: nessun imme<strong>di</strong>ato<br />
licenziamento, ma un<br />
anno <strong>di</strong> cassa integrazione<br />
straor<strong>di</strong>naria (probabilmente<br />
a rotazione), con un incentivo<br />
economico all’esodo<br />
per coloro i quali lasce-<br />
ranno volontariamente<br />
l’azienda.<br />
Dopo un anno durante il<br />
quale fu utilizzato il contratto<br />
<strong>di</strong> solidarietà (al 50%<br />
<strong>di</strong> ore lavorative) per tutti i<br />
<strong>di</strong>pendenti (114) dell’inse<strong>di</strong>amento<br />
produttivo graffignanino<br />
con un impegno<br />
non scritto a prorogare tale<br />
SANT’ANGELO / Tre giorni <strong>di</strong> festa<br />
“Carnevale barasino”<br />
Come è ormai consolidata<br />
tra<strong>di</strong>zione, anche quest’anno<br />
il Comune <strong>di</strong> Sant’Angelo<br />
Lo<strong>di</strong>giano e la locale<br />
Pro Loco organizzano il<br />
“Carnevale barasino”.<br />
La manifestazione è istituita<br />
per tre giorni; verrà<br />
aperta, sabato 9 febbraio,<br />
con il mercatino dell’arte e<br />
dei sapori, ove la citta<strong>di</strong>nanza<br />
potrà acquistare prodotti<br />
artistici, oppure alimentari<br />
<strong>di</strong> carattere regionale<br />
e <strong>di</strong> <strong>di</strong>fficile reperibi-<br />
lità: un bell’appuntamento<br />
sia per gli appassionati dell’arte<br />
sia per i più golosi.<br />
Il clou, ovviamente, si avrà<br />
il giorno successivo, dato<br />
che dalle ore 14.30 alle<br />
18.30 <strong>di</strong> domenica<br />
10 febbraio avrà<br />
luogo il “Carnevale<br />
in piazza”, ossia la<br />
tra<strong>di</strong>zionale sfilata<br />
delle mascherine<br />
per il centro della<br />
citta<strong>di</strong>na (praticamente,<br />
in piazza Libertà<br />
e in via Umberto<br />
I).<br />
Lunedì 11 febbraio<br />
dalle ore 15, si concluderà<br />
alla grande<br />
con la festa <strong>di</strong> Carnevale,<br />
che come ogni anno richiamerà<br />
i più piccoli al<br />
“Cupolone”, ove avrà luogo<br />
un Nutella party e dove<br />
non mancherà il <strong>di</strong>vertimento<br />
con vari giochi e<br />
con gli immancabili gonfiabili.<br />
Nelle foto Sabrina Bagnaschi e<br />
Ruggero Bion<strong>di</strong> delegati Cgil Rsu<br />
Lo stabilimento della Giannoni, storica azienda del Lo<strong>di</strong>giano<br />
<strong>di</strong> produzione <strong>di</strong> scambiatori <strong>di</strong> calore per caldaie<br />
ammortizzatore sociale per<br />
altri 12 mesi, nel novembre<br />
scorso la società espresse<br />
l’intenzione <strong>di</strong> chiudere subito<br />
il <strong>di</strong>scorso, che prevedeva<br />
l’esubero <strong>di</strong> 72 <strong>di</strong>pendenti<br />
che sarebbero stati<br />
messi in mobilità.<br />
Poco prima della fine del<br />
2012, tuttavia, l’azienda si è<br />
detta pronta a trattare, ed il<br />
risultato raggiunto in questi<br />
giorni al termine <strong>di</strong> una lunga<br />
trattativa con le parti sociali<br />
consentirà, previa formalizzazione<br />
in Regione<br />
Lombar<strong>di</strong>a, <strong>di</strong> poter effettuare<br />
la cassa integrazione<br />
(secondo un impegno non<br />
scritto, da utilizzare a rotazione)<br />
per tutti i <strong>di</strong>pendenti,<br />
confermando, tuttavia, il<br />
quantitativo degli esuberi:<br />
l’apertura della procedura<br />
<strong>di</strong> mobilità volontaria con il<br />
relativo incentivo, consentirà<br />
<strong>di</strong> “esodare”, potendo<br />
altresì contare su un supporto<br />
economico, fissato a<br />
17.500 euro lor<strong>di</strong> per chi si<br />
<strong>di</strong>metterà entro il prossimo<br />
30 settembre.<br />
La cassa integrazione inizierà<br />
il 6 febbraio. Storica<br />
azienda del territorio lo<strong>di</strong>giano,<br />
l’inse<strong>di</strong>amento produttivo<br />
graffignanino è stato<br />
dalla sua fondazione fino<br />
al 1999, col semplice nome<br />
<strong>di</strong> “Ponteggi Dalmine” parte<br />
del gruppo “I.R.I.-Fintecna”:<br />
la privatizzazione con<br />
l’acquisizione da parte del<br />
gruppo “Marcegaglia” risale<br />
al 1999.<br />
G.L.<br />
“Per quanto riguarda il parttime<br />
-continua Bagnaschi-,<br />
esso potrebbe essere appli-<br />
Dicembre 2012: con l’A.C. Sant’Angelo<br />
in crisi <strong>di</strong> liqui<strong>di</strong>tà (e con un presidente<br />
<strong>di</strong>missionario, che ha messo in ven<strong>di</strong>ta la<br />
società), un gruppo <strong>di</strong> appassionati tifosi<br />
organizza una serata de<strong>di</strong>cata alla compagine<br />
barasina, con lo scopo <strong>di</strong> raggranellare<br />
fon<strong>di</strong> utili per concludere <strong>di</strong>gnitosamente<br />
la stagione calcistica. Da quel<br />
giorno per la precisione era il 18 <strong>di</strong>cembre,<br />
quando l’allora <strong>di</strong>rettore generale rosso-nero<br />
Cristiano Devecchi, i tifosi Roberto<br />
Tarlocco e Matteo Marinoni ed i<br />
tifosissimi del “Club del Ponte” organizzarono,<br />
presso il Cupolone, la “Serata dell’orgoglio<br />
barasino”, sono passati quasi<br />
due mesi, ma i risultati sono stati raggiunti,<br />
come conferma Roberto Tarlocco:<br />
“Diciamo subito -precisa Tarlocco- che la<br />
serata, consistente in una cena con molto<br />
amarcord delle gesta del Sant’Angelo, è<br />
riuscita perfettamente. Abbiamo visto<br />
quanto la gente sia legata alla compagine<br />
barasina, e ciò è molto bello. Ad essere<br />
sinceri e precisi, tutto è andato oltre le nostre<br />
più rosee previsioni, poiché a livello<br />
<strong>di</strong> presenze ci aspettavamo 100 o 120 persone,<br />
invece ne sono intervenute circa il<br />
cato per alcuni gruppi <strong>di</strong> lavoratori,<br />
che hanno già dato<br />
il loro assenso. Ciò consentirebbe<br />
<strong>di</strong> ridurre gli esuberi.<br />
Per quanto concerne,<br />
invece, l’accompagnamento<br />
alla pensione, sarebbe applicabile<br />
a pochi <strong>di</strong>pendenti,<br />
al massimo cinque”.<br />
Sarebbero, inoltre, state<br />
avanzate altre ipotesi:<br />
“Un’altra possibilità che si<br />
sta esplorando -aggiunge<br />
Bagnaschi- è quella <strong>di</strong> incentivi<br />
da destinare ai Comuni<br />
e alle aziende <strong>di</strong>sposte<br />
ad assumere a tempo indeterminato<br />
i lavoratori in<br />
esubero”.<br />
L’azienda, sorta a Castiraga<br />
Vidardo, ma poi progressivamente<br />
cresciuta fino ad<br />
aprire (a metà anni Novanta)<br />
un secondo stabilimento<br />
limitrofo al primo ed un terzo,<br />
avveniristico e dove ora<br />
ha principalmente sede, a<br />
Marudo (nel 20<strong>03</strong>), ricorse<br />
alla procedura <strong>di</strong> mobilità<br />
già nella seconda metà del<br />
2005, quando ci furono 35<br />
esuberi su base volontaria,<br />
con un incentivo economico<br />
(12 mila euro lor<strong>di</strong>) all’esodo:<br />
“Al momento, però<br />
-conclude Bagnaschi-, negli<br />
incontri non si è ancora parlato<br />
<strong>di</strong> alcun incentivo”.<br />
MONTANASO L.<br />
Novità al<br />
centro<br />
San Grato<br />
Non solo l’ampliamento<br />
dell’area <strong>di</strong> ven<strong>di</strong>ta, ma ad<strong>di</strong>rittura<br />
una sorpresa che<br />
farà felici gli avventori: questo<br />
è, in sintesi, ciò che accadrà<br />
al centro commerciale<br />
“San Grato” <strong>di</strong> Montanaso<br />
Lombardo, ove è ubicato<br />
un punto ven<strong>di</strong>ta del “Gigante”,<br />
nota catena della<br />
grande <strong>di</strong>stribuzione organizzata<br />
con sede a Bresso,<br />
nell’Alto Milanese.<br />
Per quanto riguarda la sorpresa,<br />
sono iniziati e stanno<br />
avanzando i lavori per la costruzione<br />
<strong>di</strong> un <strong>di</strong>stributore<br />
<strong>di</strong> carburante (benzina e <strong>di</strong>esel),<br />
che sorgerà lungo la<br />
Statale 15 che porta verso<br />
Galgagnano e Zelo Buon<br />
Persico: ci si potrà accedere<br />
<strong>di</strong>rettamente dal parcheggio<br />
del centro commerciale e<br />
c’è la possibilità (non ancora<br />
confermata, ma neppure<br />
smentita) che gli acquirenti,<br />
oltre a poter godere <strong>di</strong> tale<br />
como<strong>di</strong>tà, possano trovare<br />
dei prezzi più bassi rispetto<br />
ai soliti che, come è noto,<br />
sono praticamente in continua<br />
ascesa.<br />
Per quanto riguarda il centro<br />
commerciale, nel Piano<br />
<strong>di</strong> Governo del Territorio,<br />
ancora da approvare definitivamente,<br />
del Comune <strong>di</strong><br />
Montanaso Lombardo è previsto<br />
l’ampliamento della<br />
superficie: nel piano,<br />
l’espansione dovrà avvenire<br />
lungo la strada che collega<br />
San Grato a Zelo Buon<br />
Persico, praticamente in aggiunta<br />
a dove ebbe luogo<br />
l’ultimo ampliamento (datato<br />
20<strong>03</strong>).<br />
L’inse<strong>di</strong>amento commerciale,<br />
che al momento<br />
s’espande su un’area <strong>di</strong> 13<br />
mila metri quadrati, dovrebbe<br />
essere ampliato <strong>di</strong><br />
altri 6.500, arrivando così a<br />
quota 19.500, ossia una volta<br />
e mezza la <strong>di</strong>mensione attuale.<br />
G.L.<br />
SANT’ANGELO / Raccolti fon<strong>di</strong> per concludere la stagione calcistica<br />
Organizzata serata benefica<br />
doppio. Anche a livello economico, il risultato<br />
è andato oltre le previsioni. Non è<br />
bello fornire numeri, ma <strong>di</strong> certo la serata<br />
è stata un successo”.<br />
Per la riuscita dell’evento sono state importanti<br />
le forniture gratuite elargite da<br />
tre esercizi commerciali santangiolini, ossia<br />
la “Rusconi ricevimenti” che si è occupata<br />
del catering, la “Ferrari alimentari”<br />
che ha offerto la carne e gli affettati e<br />
la “Pasticceria Cerri” dolciumi.<br />
Nel frattempo, come è noto, alla vecchia<br />
gestione guidata dal presidente Giuseppe<br />
Roveda ne è subentrata una nuova,<br />
con a capo Franco Quartaroli (poi anch’essa<br />
defilatasi, viste le successive <strong>di</strong>missioni<br />
-datate 31 gennaio- dello stesso<br />
Quartaroli), altresì parecchi giocatori sono<br />
passati ad altre compagini; tutti i fon<strong>di</strong><br />
ricavati dalla serata sono stati, quin<strong>di</strong>,<br />
elargiti ai “rimasti” della vecchia società,<br />
ossia ai <strong>di</strong>pendenti (sostanzialmente, i<br />
magazzinieri), ai tecnici e ai giocatori: i<br />
pagamenti verranno effettuati in tre rate,<br />
della quali due sono già state versate,<br />
mentre la terza dovrebbe essere versata<br />
fra non molto. G.L.
MELEGNANO E DINTORNI<br />
MELEGNANO / Il giar<strong>di</strong>no della palazzina una <strong>di</strong>scarica a cielo aperto<br />
Trombini, allarme incuria<br />
Per la struttura non c’è pace tra scritte su muri e serramenti consumati dal tempo<br />
Un vero e proprio affronto.<br />
I melegnanesi<br />
doc, che portano<br />
nel cuore i simboli della<br />
loro città, avranno sicuramente<br />
provato un certo<br />
sdegno nei giorni scorsi<br />
per le con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> degrado<br />
nelle quali è stata ridotta<br />
la storica palazzina<br />
Trombini. Un’altra, forse<br />
per certi versi ancor più triste,<br />
<strong>di</strong>scarica a cielo aperto<br />
che va per lo più ad intaccare<br />
il prestigio dell’e<strong>di</strong>ficio.<br />
Sacchi neri della spazzatura<br />
ma anche alcuni ingombranti<br />
come un vecchio materasso<br />
e persino ciò che rimane<br />
<strong>di</strong> un logoro <strong>di</strong>vano,<br />
sfregiano la storia citta<strong>di</strong>na.<br />
Il giar<strong>di</strong>no della palazzina<br />
assomiglia ad una pattumiera.<br />
E le proteste, <strong>di</strong> chi risiede<br />
davanti alla struttura, non<br />
sono certo mancate.<br />
MELEGNANO / Un servizio gratuito<br />
Attivo lo sportello <strong>di</strong><br />
me<strong>di</strong>azione familiare<br />
L’amministrazione comunale<br />
guidata dal sindaco Vito<br />
Bellomo ha deciso <strong>di</strong> riproporre<br />
l’esperienza dello<br />
sportello <strong>di</strong> consulenza in<br />
materia <strong>di</strong> me<strong>di</strong>azione familiare.<br />
Un servizio completamente<br />
gratuito, a beneficio della<br />
citta<strong>di</strong>nanza. Lo sportello<br />
era stato istituito, in via sperimentale,<br />
all’inizio della<br />
passata stagione autunnale e<br />
la valutazione dell’efficacia<br />
e dell’utilità dello stesso è<br />
stata tale da convincere la<br />
giunta melegnanese ad una<br />
riproposizione.<br />
Il servizio continuerà dun-<br />
<strong>di</strong> Gianluca Stroppa<br />
Per tutti i melegnanesi amanti<br />
della sigaretta, la buona notizia<br />
è che potranno continuare<br />
a fumarsela anche frequentando<br />
un parco citta<strong>di</strong>no, a <strong>di</strong>fferenza<br />
<strong>di</strong> quanto accade in altre<br />
città che hanno vietato<br />
espressamente <strong>di</strong> consumare<br />
il “vizio” nelle aree ver<strong>di</strong>.<br />
Quella meno buona è che potrebbero<br />
essere costretti a farlo<br />
in una sorta <strong>di</strong> angolino, ovvero<br />
in uno spicchio apposito<br />
e riservato.<br />
L’ipotesi è stata ventilata dall’assessore<br />
all’Ambiente Lorenzo<br />
Pontiggia, sollecitato a<br />
prendere una posizione dall’interrogazione<br />
del democratico<br />
Alberto Corbellini incentrata<br />
sulle con<strong>di</strong>zioni in cui<br />
versano i parchi citta<strong>di</strong>ni.<br />
“Nell’ultima parte dell’area<br />
verde a ridosso del castello- ha<br />
Com’è possibile che tutto<br />
ciò accada a due passi dal<br />
cuore della città? Ed in maniera<br />
che sembrerebbe del<br />
tutto in<strong>di</strong>sturbata?<br />
Interrogativi da sciogliere<br />
per il 99,9% dei melegnanesi<br />
per bene.<br />
I quali reputano intollerabile<br />
che il giar<strong>di</strong>no della<br />
MELEGNANO / Potranno “coltivare” il vizio al parco<br />
Fumatori costretti all’angolo<br />
sottolineato Corbellini- spiccano<br />
i tanti mozziconi <strong>di</strong> sigaretta<br />
gettati a terra. Credo si<br />
Parco delle Noci<br />
debba conferire maggiore attenzione<br />
anche al tema della<br />
salubrità <strong>di</strong> aree <strong>di</strong> norma frequentate<br />
dai bambini. Ad<br />
esempio si potrebbe pensare a<br />
que a rivolgersi alle coppie<br />
<strong>di</strong> coniugi o <strong>di</strong> conviventi<br />
che hanno deciso <strong>di</strong> separarsi<br />
o <strong>di</strong>vorziare, per aiutarli<br />
a trovare un accordo<br />
che tenga conto <strong>di</strong> tutti gli<br />
aspetti, in modo particolare<br />
della tutela dei figli.<br />
L’amministrazione procederà<br />
ora all’in<strong>di</strong>viduazione<br />
<strong>di</strong> un professionista cui conferire<br />
le funzioni, stavolta<br />
con durata triennale, scegliendo<br />
tra quanti avranno<br />
maturato una solida esperienza<br />
professionale nello<br />
specifico ambito del <strong>di</strong>ritto<br />
<strong>di</strong> famiglia.<br />
G.S.<br />
La palazzina Trombini<br />
Trombini si presti ad una fine<br />
simile.<br />
Gli eco-vandali non possono<br />
arrivare a violare con<br />
tanta facilità il sito.<br />
Certo, tutto lascia intendere<br />
che i loro gesti vengano<br />
compiuti con il favore delle<br />
tenebre, ma in molti si<br />
chiedono come sia possibile<br />
non arrivare a smascherarli<br />
vista la gran quantità <strong>di</strong><br />
progetti ad hoc o campagne <strong>di</strong><br />
sensibilizzazione, ma anche<br />
un vero e proprio <strong>di</strong>vieto <strong>di</strong> fumo<br />
nei parchi”. Quest’ultima<br />
ipotesi, invero la più ortodossa<br />
ed integralista tra quelle<br />
proponibili, non troverà spazio<br />
ma qualcosa verrà fatto<br />
come ha assicurato l’assessore<br />
Pontiggia: “Stiamo lavorando<br />
attorno ad una campagna specifica-<br />
ha garantito- per contenere<br />
gli effetti del problema.<br />
Speriamo <strong>di</strong> poter ridurre drasticamente<br />
il numero dei mozziconi<br />
installando appositi cestini<br />
sormontati da posaceneri.<br />
Vietare del tutto il fumo appare<br />
esagerato anche perché si<br />
porrebbe un problema <strong>di</strong> controlli.<br />
Più appropriata potrebbe rivelarsi<br />
l’ipotesi <strong>di</strong> angoli riservati”.<br />
Cento giorni dopo la drammatica<br />
scomparsa a soli 17<br />
anni <strong>di</strong> Altea Trini, la comunità<br />
<strong>di</strong> Casalmaiocco ha<br />
messo in rete una petizione<br />
popolare per chiedere la sistemazione<br />
dell’incrocio<br />
killer.<br />
Il punto che ha visto infrangersi<br />
i sogni della giovane,<br />
tra la Sor<strong>di</strong>o-Bettola, la <strong>provincia</strong>le<br />
per Vizzolo e via<br />
Dante, è già stato ripetutamente<br />
teatro <strong>di</strong> schianti dalle<br />
conseguenze <strong>di</strong>sparate; la<br />
gente non è più <strong>di</strong>sponibile<br />
ad accettare passivamente il<br />
consumarsi <strong>di</strong> trage<strong>di</strong>e come<br />
quella <strong>di</strong> Altea e non tollerano<br />
ulteriori rinvii all’ipotesi<br />
<strong>di</strong> rivedere l’incrocio.<br />
I promotori dell’iniziativa,<br />
telecamere attive h24 in<br />
città.<br />
Per la palazzina non sembra<br />
esserci pace: messa nel<br />
cassetto ogni ipotesi per restituirle<br />
un futuro funzionale,<br />
la struttura è in preda<br />
al degrado della peggior<br />
specie tra scritte sui muri,<br />
serramenti consumati dal<br />
tempo ed ora anche il “regalo”<br />
sgradevole della <strong>di</strong>scarica.<br />
Le istituzioni, il sindaco in<br />
primo luogo, naturalmente,<br />
hanno condannato la situazione:<br />
ma forse la gente si<br />
aspetta che si vada oltre:<br />
“Un gesto <strong>di</strong> grande inciviltà-<br />
ha affermato Vito<br />
Bellomo- che macchia uno<br />
dei nostri simboli.<br />
Abbiamo deciso <strong>di</strong> rafforzare<br />
la vigilanza in zona e<br />
so che le forze dell’or<strong>di</strong>ne<br />
si sono attivate per dare un<br />
nome ed un volto ai responsabili<br />
dello scempio”.<br />
Intanto la Mea ha provveduto<br />
a ripulire il giar<strong>di</strong>no.<br />
Scatta l’ennesimo allarme degrado in<br />
città. La preoccupazione arriva stavolta<br />
dai quartieri periferici a nord e più precisamente<br />
dalla zona attorno a via S.<br />
Francesco, dove al momento è abortito<br />
il piano per inse<strong>di</strong>are appartamenti per<br />
le giovani coppie. Le lamentele sono arrivate<br />
in Broletto dai residenti della vicina<br />
via Campania: “Si sta accumulando<br />
immon<strong>di</strong>zia- sostengono- circolano<br />
topi ed altri animali randagi.<br />
La situazione è andata peggiorando visibilmente<br />
dopo che a primavera sono<br />
stati smantellati gli orti curati dagli anziani<br />
per far posto ad un cantiere dove<br />
però non lavora nessuno”.<br />
È la famosa area <strong>di</strong> via S. Francesco dove<br />
nelle intenzioni dell’amministrazione<br />
dovevano trovare posto una quarantina<br />
<strong>di</strong> alloggi in e<strong>di</strong>lizia convenzionata<br />
destinati a coppie <strong>di</strong> giovani sposi ed anziani.<br />
A mettere in <strong>di</strong>fficoltà la municipalità è<br />
stato l’improvviso venir meno della so-<br />
FEBBRAIO <strong>2013</strong> 15<br />
MELEGNANO / Pronto a raccogliere<br />
una nuova sfida per un seggio in Regione<br />
Mezzi in corsa per<br />
il nuovo Pirellone<br />
Pietro Mezzi, già consigliere<br />
<strong>provincia</strong>le e comunale in<br />
carica, conferma <strong>di</strong> essere<br />
un vero “animale” politico<br />
(nel senso buono del termine,<br />
sia ben chiaro).<br />
Da lottatore capace <strong>di</strong><br />
costruirsi una consolidata<br />
esperienza sul<br />
campo, eccolo ora<br />
pronto a raccogliere<br />
una nuova sfida,<br />
stavolta per un<br />
seggio in Regione,naturalmente<br />
tra le fila<br />
del partito <strong>di</strong><br />
Nichi Vendola,<br />
Sel.<br />
La ragione <strong>di</strong><br />
questa sua ennesima“<strong>di</strong>scesa”<br />
in campo è<br />
molto semplice: “Voglio<br />
portare nelle istituzioni- racconta-<br />
e dunque, se sarò<br />
eletto, anche in Regione<br />
Lombar<strong>di</strong>a, quella cultura<br />
ambientalista che da sempre<br />
è il tratto <strong>di</strong>stintivo del mio<br />
agire in politica. Ho una storia<br />
da amministratore alle<br />
spalle, prima da sindaco poi<br />
da assessore <strong>provincia</strong>le,<br />
che rende l’idea <strong>di</strong> quello<br />
che è stato il mio impegno<br />
per cercare <strong>di</strong> realizzare<br />
una politica in<br />
grado <strong>di</strong> dare le giuste<br />
tutele al territorio<br />
ed assicurare uno<br />
sviluppo sostenibile<br />
dello stesso.<br />
Regione<br />
Lombar<strong>di</strong>a deve<br />
emendarsi<br />
<strong>di</strong> tutte le <strong>di</strong>suguaglianze,<br />
le storture<br />
ed i casi <strong>di</strong><br />
corruzione<br />
che l’hanno<br />
vista prota-<br />
gonista in negativo.<br />
Va riaffermato un impegno<br />
determinato, continuo e cre<strong>di</strong>bile<br />
per preservare il valore<br />
della legalità dalle infiltrazioni<br />
criminose”. G.S.<br />
MELEGNANO / Immon<strong>di</strong>zia e topi in via Campania<br />
Periferia, cresce il degrado<br />
rappresentati da Luigi Visigalli,<br />
dopo aver sensibilizzato<br />
l’amministrazione locale<br />
puntano alle istituzioni<br />
superiori, Provincia e Prefettura.<br />
Il timore è <strong>di</strong> sentirsi<br />
rispondere che qualcosa è<br />
già previsto in relazione alle<br />
opere della tangenziale<br />
est esterna, ovvero una rotatoria.<br />
“Valutiamo favorevolmente-<br />
<strong>di</strong>cono i promotori- la<br />
volontà <strong>di</strong> risolvere il problema,<br />
ma le istituzioni devono<br />
capire che non si può<br />
più aspettare. La Tem è<br />
un’infrastruttura mastodontica<br />
che non ha tempi certi.<br />
Si parla del 2015, è troppo<br />
tempo. La gente muore su<br />
quella strada, possibile non<br />
lo si voglia capire?”. La petizione<br />
on-line chiede che si<br />
esamini la possibilità <strong>di</strong> attrezzare<br />
una soluzione tampone,<br />
in attesa della rotatoria<br />
promessa con la Tem.<br />
Che si tratti <strong>di</strong> un impianto<br />
semaforico a chiamata piuttosto<br />
che <strong>di</strong> dossi artificiali<br />
per rallentare le auto, qualche<br />
intervento va attuato al<br />
più presto.<br />
“Non siamo noi- concludono<br />
i promotori- a dover in<strong>di</strong>care<br />
soluzioni, ci sono i<br />
tecnici per questo. Speriamo<br />
non manchi la volontà politica<br />
<strong>di</strong> far qualcosa. I citta<strong>di</strong>ni<br />
sono maturi per capire<br />
a chi attribuire la responsabilità<br />
<strong>di</strong> nuovi, e non augurabili,<br />
incidenti. Vogliamo<br />
Il consigliere comunale<br />
Pietro Mezzi<br />
cietà che si era aggiu<strong>di</strong>cata l’appalto;<br />
una situazione che ha spiazzato il comune,<br />
affannatosi nella ricerca <strong>di</strong> nuovi<br />
acquirenti dell’area ma con esito negativo.<br />
“Il cantiere abbandonato a sé<br />
stesso- spiegano i residenti- porta inevitabilmente<br />
degrado. E non si tratta solo<br />
<strong>di</strong> rifiuti sparsi e topi in libertà ma si vedono<br />
anche strane persone, che non sono<br />
del quartiere, aggirarsi all’interno dell’area.<br />
Non si capisce come possa esistere<br />
una con<strong>di</strong>zione simile a pochi metri<br />
da una materna e da parecchie abitazioni<br />
private”.<br />
Dal comune, Vito Bellomo promette interventi<br />
a breve: “Pubblicheremo presto<br />
un nuovo bando per alienare l’area- avverte<br />
il primo citta<strong>di</strong>no- con l’auspicio<br />
<strong>di</strong> trovare finalmente un acquirente. I<br />
problemi sottolineati dai residenti <strong>di</strong> via<br />
Campania li conosciamo ed è per questo<br />
che contiamo <strong>di</strong> arrivare a qualificare la<br />
zona entro tempi ragionevoli”. G.S.<br />
CASALMAIOCCO / Petizione per chiedere la sistemazione del bivio killer<br />
Sos per l’incrocio dove morì Altea<br />
essere fiduciosi circa il fatto<br />
che il nostro appello non<br />
cada nel vuoto. Chi lo raccoglierà<br />
avrà tutto il nostro<br />
sostegno”. G.S.<br />
Mercoledì 13 febbraio,<br />
il nostro giornale,<br />
non uscirà<br />
IL PROSSIMO<br />
NUMERO DE<br />
L’<strong>ECO</strong> SARÀ<br />
IN EDICOLA<br />
MERCOLEDÌ<br />
20 FEBBRAIO
FEBBRAIO <strong>2013</strong><br />
16<br />
MELEGNANO<br />
La città aderisce alla Giornata <strong>di</strong> mobilitazione nazionale dell’Unione Commercianti<br />
Troppo tasse: è la fame...<br />
La sezione locale ha protestato, a causa della drammaticità della situazione<br />
In vista delle prossime<br />
elezioni, Rete Impresa<br />
Italia, in collaborazione<br />
con l’Unione del Commercio<br />
e l’Apam (Associazione<br />
<strong>provincia</strong>le artigiani milanesi)<br />
ha deciso <strong>di</strong> far sentire<br />
la propria voce. Così,<br />
a fine gennaio, anche la sezione<br />
melegnanese dell’Unione<br />
del Commercio ha<br />
preso parte alla giornata <strong>di</strong><br />
mobilitazione indetta a livello<br />
nazionale.<br />
La protesta è scaturita da<br />
una serie <strong>di</strong> drammaticità<br />
che perdurano ormai da ol-<br />
<strong>di</strong> Gianluca Stroppa<br />
tre due anni, come ha sottolineato<br />
il segretario dell’associazione,<br />
Diego Panigo.<br />
“Il sistema impresa- ha rimarcato-<br />
versa in una situazione<br />
<strong>di</strong>fficile per via <strong>di</strong><br />
un’eccessiva pressione fiscale<br />
e <strong>di</strong> una burocrazia<br />
esasperante e onerosa.<br />
A questo si aggiunge il crollo<br />
dei consumi e la <strong>di</strong>fficoltà<br />
<strong>di</strong> avere accesso al cre<strong>di</strong>to”.<br />
Per sensibilizzare su questa<br />
tematica la giornata <strong>di</strong> protesta<br />
è stata preceduta da<br />
una campagna pubblicitaria<br />
televisiva con tanto <strong>di</strong> spot,<br />
che si prefiggeva <strong>di</strong> raggiungere,<br />
non tanto gli utenti-consumatori,<br />
quanto i politici<br />
impegnati in campagna<br />
elettorale.<br />
Presso gli uffici dell’Unione<br />
in via Pertini 18, si è deciso<br />
<strong>di</strong> istituire un tavolo<br />
tecnico aperto, non solo agli<br />
addetti del settore, ma a tutti<br />
gli interessati poiché il tema<br />
del sostegno al commercio<br />
è particolarmente<br />
sentito, proprio in una città<br />
come Melegnano da sempre<br />
fondata sul negozio <strong>di</strong> vicinato.<br />
Dopo la <strong>di</strong>retta in streaming<br />
con il presidente nazionale,<br />
Carlo Sangalli, si è aperto il<br />
<strong>di</strong>battito a cui sono stati invitati<br />
i 16 sindaci ed assessori<br />
al Commercio del territorio<br />
<strong>di</strong> competenza (Melegnano,<br />
S. Donato Milanese,<br />
S. Giuliano Milanese,<br />
Pieve Emanuele, Opera…),<br />
i membri del Consiglio dell’Unione<br />
e gli operatori<br />
economici.<br />
A corredo della giornata sono<br />
stati presentati anche i<br />
documenti <strong>di</strong> Confcommercio<br />
relativi alla mobilitazione<br />
oltre ai dati macroeconomici<br />
esplicativi della situazione<br />
regionale e <strong>provincia</strong>le.<br />
Rinnovata la campagna anti lucciole con sanzioni da 500 euro a chi esercita e ai clienti<br />
Crociata contro la prostituzione<br />
L’amministrazione <strong>di</strong> Vito<br />
Bellomo conferma <strong>di</strong> voler<br />
fare del contrasto alla prostituzione<br />
un caposaldo della<br />
propria azione.<br />
L’or<strong>di</strong>nanza emanata circa<br />
sei mesi fa, con l’intento <strong>di</strong><br />
colpire economicamente<br />
lucciole e clienti, è stata prolungata.<br />
Evidentemente i risultati<br />
conseguiti con la<br />
pubblicazione dell’“e<strong>di</strong>tto”<br />
anti lucciole sono stati<br />
confortanti, anche se resta<br />
lecito dubitare sulla reale efficacia<br />
<strong>di</strong> questo strumento,<br />
<strong>di</strong>etro il quale le amministrazioni<br />
comunali sembrano<br />
quasi farsi scudo per far<br />
vedere all’opinione pubblica<br />
<strong>di</strong> essere in prima linea<br />
nel contrasto al fenomeno.<br />
In realtà queste or<strong>di</strong>nanze<br />
non risolvono il problema,<br />
semmai lo spostano altrove.<br />
L’inasprimento dei controlli<br />
da parte delle forze dell’or<strong>di</strong>ne,<br />
cui d’altra parte<br />
non sarebbe possibile chiedere<br />
<strong>di</strong> vigilare su tutto, possono<br />
aver condotto ad un ri<strong>di</strong>mensionamento<br />
del fenomeno<br />
ma il “ mercato” sicuramente<br />
non langue, nemmeno<br />
in tempo <strong>di</strong> crisi, finché<br />
ci sarà sempre qualcuno<br />
che lo alimenterà.<br />
Basta transitare sulle arterie<br />
stradali più trafficate attorno<br />
a Melegnano per accorgersene.<br />
Il rinnovo della campagna<br />
anti lucciole, con sanzioni<br />
da 500 euro per chi esercita<br />
e per i clienti, non ha nulla<br />
<strong>di</strong> nuovo, ma conferma<br />
un’innata tendenza a fare<br />
della demagogia e del populismo<br />
spicciolo, nascosti<br />
<strong>di</strong>etro la manifesta necessità<br />
<strong>di</strong> dare or<strong>di</strong>ne e decoro civico<br />
al territorio.<br />
Perfino la Corte Costituzionale,<br />
cassando la legittimità<br />
<strong>di</strong> alcune or<strong>di</strong>nanze adottate<br />
in proposito da <strong>di</strong>verse località<br />
italiane, ha forse sottinteso<br />
che l’efficacia <strong>di</strong> tali<br />
misure è quanto meno<br />
dubbia.<br />
Melegnano invece sceglie <strong>di</strong><br />
insistere. E <strong>di</strong> far cassa perché<br />
poi in un anno si finisce<br />
per mettere mano al taccuino<br />
delle sanzioni molto<br />
spesso.<br />
Anche se poi non tutti mettono<br />
mano al portafoglio; un<br />
buon 30% dei “pizzicati”,<br />
me<strong>di</strong>amente, non estingue<br />
l’obbligazione pecuniaria.<br />
G.S.<br />
Preparativi per la 450 a e<strong>di</strong>zione<br />
della tra<strong>di</strong>zionale Festa del Perdono<br />
La macchina si<br />
mette in moto<br />
Quella che verrà non sarà<br />
una Fiera come le altre poiché<br />
farà cifra tonda; sarà infatti<br />
la numero 450 da che<br />
papa Pio IV donò alla città<br />
la celeberrima Bolla del Perdono.<br />
Insomma c’è forse un<br />
ingre<strong>di</strong>ente in più per fare le<br />
cose in grande quest’anno,<br />
oltre al fatto che la kermesse<br />
è stata inserita nell’ambito<br />
del calendario fieristico<br />
regionale.<br />
Ed il Broletto citta<strong>di</strong>no ha<br />
deliberato i primi in<strong>di</strong>rizzi<br />
in merito alla convenzione<br />
da stringere con l’Unione<br />
Confcommercio Imprese<br />
per l’Italia <strong>di</strong> <strong>Milano</strong>, Lo<strong>di</strong><br />
e Monza e Brianza (Associazione<br />
territoriale <strong>di</strong> Me-<br />
La sede Unione Commercianti<br />
legnano) per l’allestimento<br />
e la gestione della tensostruttura<br />
<strong>di</strong> piazza Matteotti.<br />
Da <strong>di</strong>versi anni, nel periodo<br />
fieristico, in piazza<br />
Matteotti viene attrezzata,<br />
per cinque giorni, una tensostruttura<br />
<strong>di</strong> 1.500 mq., destinata<br />
all’esposizione <strong>di</strong><br />
prodotti <strong>di</strong> vario genere. E<br />
fin dal 2005, la gestione è<br />
stata assegnata dal comune<br />
all’Unione Confcommercio,<br />
ritenuto l’organismo più<br />
idoneo a tale compito.<br />
E così sarà anche per<br />
l’appuntamento della prossima<br />
primavera, che concentrerà<br />
il clou degli eventi tra il<br />
28 marzo ed il 1° aprile. G.S.<br />
La nuova via d’acqua collegherà il canale Villoresi al Naviglio Grande fino alla Darsena<br />
Darsena, polmone azzurro per l’Expo<br />
La via d’acqua che caratterizzerà<br />
l’Expo non sarà circoscritta<br />
al suggestivo scenario<br />
della Darsena, ma servirà<br />
anche campi e fiumi a<br />
sud <strong>di</strong> <strong>Milano</strong>.<br />
Un grande polmone azzurro<br />
per la pianura attorno alla<br />
metropoli. Sarà questa- secondo<br />
la Col<strong>di</strong>retti Lombar<strong>di</strong>a-<br />
la nuova via d’acqua<br />
prevista nell’ambito dei progetti<br />
per Expo 2015. Essa<br />
collegherà il canale Villoresi<br />
al Naviglio Grande fino<br />
alla Darsena, con un percorso<br />
<strong>di</strong> circa 20 chilometri<br />
a ovest della città, da Parabiago<br />
a Trezzano sul Naviglio.<br />
La parte a sud <strong>di</strong> <strong>Milano</strong>-<br />
spiega in una nota Col<strong>di</strong>retti-<br />
ha perio<strong>di</strong>che carenze<br />
d’acqua, in particolare<br />
nelle zone comprese fra Locate<br />
Triulzi, Carpiano, Cerro<br />
al Lambro, Melegnano,<br />
S. Donato e S. Giuliano Milanese<br />
e questa crea problemi<br />
<strong>di</strong> equilibrio idrico a tutto<br />
il territorio.<br />
Con la nuova via d’acqua<br />
invece si andrà a creare un<br />
importante canale <strong>di</strong> rifornimento<br />
non solo per i campi,<br />
ma anche per tutto<br />
l’ambiente, migliorando<br />
l’equilibrio del sistema idrico<br />
territoriale.<br />
Le acque per il nuovo cana-<br />
le non saranno un problema<br />
perché il Villoresi ha migliorato<br />
l’efficienza della<br />
portata eliminando, grazie<br />
all’impermeabilizzazione<br />
dell’alveo, le per<strong>di</strong>te lungo<br />
il suo percorso. Il canale<br />
rappresenterà uno sviluppo<br />
<strong>di</strong> quel reticolo idrico che fa<br />
parte della storia <strong>di</strong> <strong>Milano</strong>,<br />
come <strong>di</strong>mostra anche il libro<br />
recentemente presentato a<br />
Palazzo Reale, intitolato “ Il<br />
Naviglio <strong>di</strong> <strong>Milano</strong>”.
La realizzazione <strong>di</strong> sei e<strong>di</strong>fici da tre piani, un supermercato e la struttura sportiva<br />
Palazzetto, al via i lavori<br />
Dagli anni ’80, questa è la prima grande opera pubblica nel nostro territorio<br />
Nell’area destinata all’importante<br />
opera<br />
pubblica, sono iniziati<br />
in questi giorni i lavori<br />
per l’installazione <strong>di</strong> un<br />
pannello che pubblicizzerà<br />
la realizzazione del Palazzetto<br />
dello Sport <strong>di</strong> via Fratelli<br />
Cervi che, a breve, sorgerà<br />
sul territorio operese.<br />
Nell’ultimo Consiglio comunale<br />
sono stati rimossi gli<br />
ultimi ostacoli burocratici e<br />
ora, quello che per oltre 30<br />
anni è stato solo una promessa<br />
elettorale da parte<br />
delle giunte <strong>di</strong> centrosinistra,<br />
si sta trasformando in<br />
realtà con la prima Amministrazione<br />
<strong>di</strong> altro colore<br />
che sia riuscita ad affermarsi<br />
portando a termine<br />
l’intera legislatura.<br />
Infatti, la firma della convenzione<br />
con gli operatori<br />
interessati e, soprattutto,<br />
quella sottoscritta da Coop<br />
Lombar<strong>di</strong>a che ha rinuncia-<br />
Task force <strong>di</strong> espert contro il<br />
<strong>di</strong>sagio psicologico Nell’ambito<br />
delle attività previste<br />
all’interno dello Spazio<br />
Vitamina nel Polifunzionale,<br />
dal 25 gennaio sarà possibile<br />
consultare la nuova figura<br />
professionale.<br />
Conflitti familiari, separazioni,<br />
fatiche nella gestione<br />
dei figli ma, anche, problematiche<br />
inerenti il mondo<br />
del lavoro o le <strong>di</strong>fficoltà che<br />
la vita riserva.<br />
Sono questi alcuni dei quesiti<br />
a cui gli operesi potranno<br />
trovare risposte e aiuto<br />
grazie al nuovo sportello<br />
d’ascolto che, dal 25 gennaio,<br />
apre al polifunzionale<br />
nell’ambito del prezioso<br />
Spazio Vitamina.<br />
Attraverso l’introduzione<br />
della figura dello psicologo,<br />
l’Amministrazione comunale<br />
aggiunge un ulteriore tassello<br />
alla task force <strong>di</strong> esperti<br />
che, tra le varie problematiche,<br />
ora si occuperanno anche<br />
dell’assistenza a <strong>di</strong>sagi<br />
<strong>di</strong> Ubaldo Bungaro<br />
to ufficialmente al ricorso al<br />
Tar, pendente sull’area, hanno<br />
accelerato i tempi permettendo<br />
<strong>di</strong> anticipare la da-<br />
ta della posa della prima<br />
pietra.<br />
Il Piano <strong>di</strong> intervento, approvato<br />
in Consiglio dopo<br />
un lungo iter burocratico,<br />
Uno psicologo in aiuto per le problematiche familiari, gestione dei figli e anche del lavoro<br />
Attivato un nuovo sportello <strong>di</strong> ascolto<br />
psicologici. L’accesso allo<br />
spazio <strong>di</strong> consultazione e<br />
orientamento sarà gratuito<br />
per i citta<strong>di</strong>ni e, se non sarà<br />
sufficiente il primo intervento<br />
consistente in un ciclo<br />
<strong>di</strong> incontri, gli utenti bisognosi<br />
potranno essere in<strong>di</strong>rizzati<br />
verso servizi specialistici<br />
territoriali dando vita<br />
ad una vera, concreta e funzionante<br />
rete <strong>di</strong> servizi de<strong>di</strong>cati<br />
alle persone in <strong>di</strong>fficoltà.<br />
“Negli ultimi tempi – spiega<br />
il sindaco Ettore Fusco – abbiamo<br />
visto incrementarsi<br />
notevolmente le fragilità per<br />
svariate ragioni.<br />
Un fenomeno che interessa<br />
sia adulti che giovani. Attraverso<br />
questo sportello, accessibile<br />
a tutti gratuitamente<br />
e nel rispetto della privacy<br />
<strong>di</strong> chi ci contatta, cre<strong>di</strong>amo<br />
<strong>di</strong> dare un supporto valido e<br />
speriamo, per la maggior<br />
parte dei casi, anche risolutore”.<br />
Per fissare appuntamenti con<br />
lo psicologo, basta contatta-<br />
Allontanati cinque rumeni con precedenti<br />
Arrestati ladri<br />
<strong>di</strong> appartamento<br />
Cinque rumeni, tutti con<br />
precedenti per furto e rapine,<br />
sono stati fermati dagli<br />
agenti della Polizia locale<br />
mentre si aggiravano per le<br />
vie del centro citta<strong>di</strong>no a<br />
bordo <strong>di</strong> una vettura già segnalata<br />
come “sospetta”.<br />
L’auto, una Opel grigia, non<br />
è sfuggita all’occhio attento<br />
della Polizia locale che ha<br />
fatto scattare l’alt appena in<strong>di</strong>viduata.<br />
In pratica i malviventi, alla<br />
vista degli agenti attratti dal<br />
gruppo <strong>di</strong> persone forestie-<br />
re, hanno tentato la fuga ma<br />
sono stati imme<strong>di</strong>atamente<br />
fermati dai cinque poliziotti,<br />
che li hanno condotti in<br />
comando per i controlli del<br />
caso. Per tutti e cinque i rumeni,<br />
residenti a Perugia e<br />
senza un motivo valido per<br />
trovarsi a Opera, si sono evidenziati<br />
precedenti specifici<br />
per furto e sono stati quin<strong>di</strong><br />
espulsi dalla città con un<br />
foglio <strong>di</strong> via.<br />
“Grazie alle segnalazioni<br />
dei citta<strong>di</strong>ni riusciamo ad<br />
avere l’identikit <strong>di</strong> chi pro-<br />
prevede, su una vasta area,<br />
la realizzazione <strong>di</strong> sei e<strong>di</strong>fici<br />
da tre piani ciascuno, un<br />
supermercato <strong>di</strong> me<strong>di</strong>a <strong>di</strong>mensione<br />
e, la parte più attesa<br />
dai citta<strong>di</strong>ni, la struttu-<br />
ra sportiva che ospiterà due<br />
campi da gioco polivalenti,<br />
600 posti a sedere e locali<br />
multifunzionali.<br />
Sono inoltre previste due<br />
re il Centro polifunzionale al<br />
numero 02/57601322 o inviare<br />
una mail a: bbollani@comune.opera.mi.it.<br />
Il servizio, quin<strong>di</strong>, si inserisce<br />
all’interno delle attività<br />
svolte a favore della citta<strong>di</strong>nanza<br />
attraverso la creazione<br />
<strong>di</strong> uno spazio pubblico<br />
plurale, intergenerazionale,<br />
educativo, creativo e ricreativo:<br />
lo spazio Vitamina.<br />
In sostanza, per rendere la<br />
sua fruizione più semplice<br />
sono stati radunati presso il<br />
Centro polifunzionale <strong>di</strong> via<br />
Gramsci una pluralità <strong>di</strong> servizi<br />
sud<strong>di</strong>visi per fasce d’età.<br />
Per i piccoli <strong>di</strong> 0 a 3 anni c’è<br />
la Casa delle Mamme, uno<br />
spazio <strong>di</strong> socializzazione e<br />
confronto per i bambini, i<br />
neo genitori e le altre figure<br />
educative che si occupano<br />
della cura dell’infante.<br />
Per i ragazzi dai 6 ai 13 anni,<br />
invece c’è il progetto<br />
Puzzle, un momento <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o<br />
e socializzazione che si<br />
rivolge agli alunni delle<br />
babilmente vuole delinquere<br />
sul nostro territorio –<br />
spiega il sindaco, Ettore Fusco<br />
– e la professionalità dei<br />
nostri agenti, sempre pronti<br />
a intervenire, trasforma delle<br />
semplici segnalazioni in<br />
minori crimini commessi<br />
nella nostra città.<br />
La forza del comando <strong>di</strong> Polizia<br />
locale è proprio rap-<br />
OPERA FEBBRAIO <strong>2013</strong> 17<br />
nuove strade all’interno del<br />
futuro inse<strong>di</strong>amento, che<br />
sorgerà con molta probabilità<br />
in due tempi <strong>di</strong>stinti.<br />
Dapprima la struttura commerciale<br />
e quella sportiva e<br />
poi, solo in seguito alla ripresa<br />
del mercato immobiliare,<br />
quelle residenziali.<br />
“Finalmente avremo il nostro<br />
piccolo tempio dello<br />
sport e degli eventi più spettacolari.<br />
Dagli anni ’80 –<br />
spiega il sindaco Ettore Fusco<br />
– questa è la prima<br />
grande opera pubblica che<br />
viene realizzata sul nostro<br />
territorio.<br />
Da sempre i citta<strong>di</strong>ni e le<br />
associazioni, che nel nostro<br />
comune rappresentano<br />
un tessuto particolarmente<br />
vivo e attivo, chiedevano<br />
la realizzazione della struttura:<br />
un luogo dove praticare<br />
sport e trasmettere<br />
quei sani valori che vengono<br />
portati avanti attraverso<br />
la pratica delle <strong>di</strong>scipline<br />
sportive”.<br />
scuole elementari con particolare<br />
attenzione ai giovani<br />
con alcune problematiche tipo<br />
<strong>di</strong>slessia o <strong>di</strong>sgrafia.<br />
Uno sportello <strong>di</strong> orientamento<br />
scolastico è invece<br />
destinato agli adolescenti dai<br />
12 ai 16 anni mentre per i<br />
18enni è attivo lo sportello<br />
lavoro.<br />
Per tutti, invece, è <strong>di</strong>sponibile<br />
la consulenza legale<br />
ogni giovedì mattina, su appuntamento.<br />
L’Amministrazione Fusco<br />
prosegue quin<strong>di</strong> il suo lavoro<br />
<strong>di</strong> me<strong>di</strong>azione intergenerazionale<br />
e sostegno alla famiglia<br />
ed alle fragilità che ha<br />
trasformato Opera, in cinque<br />
anni, da un dormitorio satellite<br />
<strong>di</strong> <strong>Milano</strong> in un centro<br />
vivo dove l’associazionismo<br />
ed il terzo settore interagiscono<br />
con l’ente ed il tessuto<br />
sociale della città dandole<br />
nuova linfa per crescere<br />
come una vera comunità<br />
partecipata.<br />
Alessandra Bungaro<br />
presentata dalle numerose<br />
segnalazioni <strong>di</strong> citta<strong>di</strong>ni che<br />
collaborano, consentendo<br />
agli agenti <strong>di</strong> svolgere un<br />
fondamentale lavoro <strong>di</strong> prevenzione,<br />
permettendoci <strong>di</strong><br />
vivere in una realtà nettamente<br />
<strong>di</strong>versa da quella che<br />
affligge <strong>Milano</strong> ed i comuni<br />
dell’hinterland”. U.B.<br />
La cerimonia si è svolta nella sala<br />
del Centro polifunzionale<br />
Premiati agenti e<br />
citta<strong>di</strong>ni meritevoli<br />
Festa della Polizia locale:<br />
premiati agenti e citta<strong>di</strong>ni<br />
meritevoli.<br />
Associazioni del territorio e<br />
citta<strong>di</strong>ni hanno partecipato<br />
alla festa della Polizia locale,<br />
organizzata in occasione<br />
<strong>di</strong> San Sebastiano, il patrono<br />
degli agenti.<br />
Davanti ad una ricca platea,<br />
nella sala del Centro polifunzionale,<br />
de<strong>di</strong>cata a Carlo<br />
Serafin, il sovraintendente<br />
della Polizia stradale, deceduto<br />
nel 1995 mentre era in<br />
servizio sulle tangenziali milanesi,<br />
il sindaco Ettore Fusco<br />
e il comandante della<br />
Polizia locale, Giovanni De<br />
Tommaso, hanno evidenziato<br />
l’importante ruolo assunto<br />
negli anni dagli agenti<br />
operesi che, proprio grazie<br />
alla loro presenza, tempestività<br />
e professionalità, sono<br />
riusciti a conquistare la fiducia<br />
dei citta<strong>di</strong>ni.<br />
Infatti, al numero del comando<br />
<strong>di</strong> Polizia locale oppure<br />
<strong>di</strong>rettamente alla pattu-<br />
glia quando gli uffici sono<br />
chiusi. arrivano le richieste<br />
più <strong>di</strong>sparate e soprattutto<br />
tante segnalazioni che permettono<br />
agli agenti <strong>di</strong> effettuare<br />
prevenzione e controlli<br />
mirati.<br />
Non solo, con l’occasione<br />
sono stati premiati gli agenti<br />
e quei citta<strong>di</strong>ni che si sono<br />
particolarmente <strong>di</strong>stinti<br />
nel corso dell’ultimo anno,<br />
come l’ex consigliere Pdl <strong>di</strong><br />
Pieve Emanuele, Giuseppe<br />
Gal<strong>di</strong>ero.<br />
Il giovane pievese, lo scorso<br />
29 ottobre, è intervenuto<br />
eroicamente, rimanendo gravemente<br />
ferito per salvare<br />
una giovane madre operese<br />
e la sua figlioletta, mentre<br />
venivano aggre<strong>di</strong>te da un<br />
uomo armato. "I compiti richiesti<br />
ad una moderna Polizia<br />
locale sono sempre più<br />
numerosi e <strong>di</strong>versificati - ha<br />
detto il comandante Giovanni<br />
De Tommaso - anche<br />
in mancanza <strong>di</strong> una nuova<br />
legge <strong>di</strong> settore, che ormai<br />
manca da <strong>di</strong>verso tempo.<br />
La Polizia locale ha continuato<br />
a costruire la propria<br />
identità, ritagliandosi un<br />
proprio spazio all'interno <strong>di</strong><br />
quell'universo chiamato sicurezza<br />
urbana. Insomma,<br />
un corpo vicino ai citta<strong>di</strong>ni".<br />
Tre gli agenti premiati: Simone<br />
Bancolini per aver <strong>di</strong>mostrato<br />
coraggio, spirito <strong>di</strong><br />
iniziativa e senso del dovere<br />
nelle operazioni <strong>di</strong> polizia<br />
giu<strong>di</strong>ziaria per combattere il<br />
traffico <strong>di</strong> stupefacenti e Nicolò<br />
Caldarola per essersi<br />
contrad<strong>di</strong>stinto, aver <strong>di</strong>mostrato<br />
professionalità e caparbietà<br />
nelle attività <strong>di</strong> polizia<br />
giu<strong>di</strong>ziaria e stradale<br />
che, in tre mesi, hanno consentito<br />
<strong>di</strong> in<strong>di</strong>viduare e sanzionare<br />
un soggetto che illecitamente<br />
si intestava, per<br />
conto terzi, un gran numero<br />
<strong>di</strong> veicoli. Le automobili risultavano<br />
utilizzate per commettere<br />
attività criminose.<br />
Medaglia e nastrino, invece,<br />
sono stati consegnati a Marco<br />
Vecchiarelli per aver <strong>di</strong>mostrato<br />
in se<strong>di</strong>ci anni <strong>di</strong><br />
servizio nel corpo della Polizia<br />
locale, attaccamento alla<br />
<strong>di</strong>visa, spirito <strong>di</strong> corpo e<br />
senso del dovere.<br />
"Un organico <strong>di</strong> <strong>di</strong>ciassette<br />
tra uomini e donne, agenti e<br />
ufficiali che svolgono professionalmente<br />
un'attività<br />
che non ha eguali in comuni<br />
delle nostre <strong>di</strong>mensioni -<br />
spiega il sindaco Ettore Fusco<br />
- orario esteso a tutti i<br />
giorni della settimana, con<br />
turni che neppure comuni<br />
gran<strong>di</strong> il doppio del nostro<br />
riescono a svolgere. Questo<br />
quanto la Polizia locale per<br />
volontà dell'amministrazione,<br />
ma soprattutto grazie alla<br />
<strong>di</strong>sponibilità e alla passione<br />
dei nostri agenti ed ufficiali".<br />
E per il futuro tante novità.<br />
Dopo la formazione del Nis,<br />
il Nucleo investigativo<br />
scientifico un nuovo presi<strong>di</strong>o<br />
verrà aperto a Noverasco.<br />
In occasione della festa,<br />
è stato presentato lo stemma<br />
della Polizia locale che riprende<br />
la storia <strong>di</strong> Opera e i<br />
valori del corpo.<br />
Tra i saluti e ringraziamenti,<br />
non poteva mancare anche<br />
un pensiero a Nocolò Saverino,<br />
l’agente milanese che,<br />
lo scorso anno, ha perso la<br />
vita investito da due noma<strong>di</strong><br />
in fuga dopo essere stati<br />
fermati per un normale controllo.<br />
U.B.<br />
Mercoledì 13 febbraio,<br />
il nostro giornale,<br />
non uscirà<br />
IL PROSSIMO<br />
NUMERO<br />
DE L’<strong>ECO</strong> SARÀ<br />
IN EDICOLA<br />
MERCOLEDÌ<br />
20 FEBBRAIO
18<br />
FEBBRAIO <strong>2013</strong><br />
Èpervenuto all’Ufficio<br />
Tributi il ricorso <strong>di</strong> due<br />
citta<strong>di</strong>ni contro l’Imu:<br />
la tassa in odore <strong>di</strong> incostituzionalità,<br />
secondo gli esperti<br />
<strong>di</strong> settore. Due citta<strong>di</strong>ni <strong>di</strong><br />
Pieve: G.S e L.C. (pubblichiamo<br />
le soli iniziali per motivi<br />
<strong>di</strong> privacy) hanno scritto<br />
all’Ufficio Tributi del Comune<br />
per chiedere il rimborso<br />
dell’Imu. “In considerazione<br />
della incostituzionalità dell'Imu<br />
(scrivono G.S e L.C.), per<br />
violazione degli articoli 3, 47<br />
e 53 della Costituzione, chie<strong>di</strong>amo<br />
il rimborso della somma<br />
<strong>di</strong> 532,40 € pagata a titolo<br />
<strong>di</strong> Imu per il 2012. L'Imu è<br />
una tassa incostituzionale per<br />
effetto del meccanismo applicativo<br />
con cui è stata congegnata<br />
ed imposta dal Decreto<br />
Legge n.201/2011.<br />
In particolare, i vizi costituzionali<br />
dell'Imu hanno origine<br />
e derivazione dalla scel-<br />
ta <strong>di</strong> sviluppo della sua base<br />
imponibile, identificata in<br />
valori immobiliari che sono<br />
stati rivalutati <strong>di</strong> colpo e <strong>di</strong><br />
imperio, in forma lineare,<br />
senza alcun collegamento<br />
con i valori economici reali<br />
sottostanti ed in più senza<br />
flessibilità nella previsione<br />
<strong>di</strong> criteri correttivi successivi.<br />
È così che, nella meccanica<br />
dell'Imu, l'errore iniziale<br />
<strong>di</strong> elevazione verticale<br />
della base imponibile si moltiplica<br />
e si amplifica irrazionalmente<br />
con il progre<strong>di</strong>re<br />
della crisi.<br />
I valori immobiliari possono<br />
scendere o precipitare, ma il<br />
debito <strong>di</strong> tributo resta sempre<br />
uguale. In specie, a parità<br />
<strong>di</strong> presupposto <strong>di</strong> imposta<br />
– ad esempio uno stesso<br />
tipo <strong>di</strong> casa - ci sarà chi la<br />
può conservare perché ha altri<br />
red<strong>di</strong>ti sufficienti per pagare<br />
l’Imu. Ci sarà invece<br />
chi è costretto a venderla<br />
perché non ha altri red<strong>di</strong>ti<br />
con cui pagarla.<br />
È questo un assurdo ulteriormente<br />
incostituzionale<br />
perché da una parte la Costituzione<br />
favorisce l'accesso<br />
alla "proprietà dell'abitazione"<br />
e "tutela il risparmio",<br />
dall'altra parte l'Imu va in <strong>di</strong>rezione<br />
ra<strong>di</strong>calmente opposta:<br />
non favorisce l’accesso<br />
ma il decesso della proprietà<br />
dell’abitazione; non tutela<br />
ma attenta alla base stessa<br />
del risparmio.<br />
Perché avete fatto ricorso<br />
contro l'Imu? Abbiamo chiesto<br />
ai signori G.S e L.C.<br />
“Perché pensiamo che<br />
l'azione fatta dal governo<br />
Monti sia stata lesiva delle<br />
nostre libertà.<br />
Hanno aumentato del 150%<br />
senza minimamente pensare<br />
invece ad una mo<strong>di</strong>fica dei<br />
valori catastali che sono iniqui.<br />
Basti pensare che la nostra<br />
PIEVE<br />
I due residenti hanno scritto all’Ufficio Tributi per chiedere il rimborso della tassa<br />
Imu, ricorso <strong>di</strong> due citta<strong>di</strong>ni<br />
L’imposta è ritenuta incostituzionale per violazione degli articoli 3, 47 e 53<br />
<strong>di</strong> Ubaldo Bungaro<br />
abitazione residenziale ha<br />
un valore catastale maggiore<br />
<strong>di</strong> una casa economica<br />
popolare in centro a <strong>Milano</strong>,<br />
con la <strong>di</strong>fferenza che la nostra<br />
si deprezza sempre più,<br />
valendo oggi meno <strong>di</strong> €<br />
300,00, al contrario <strong>di</strong> quella<br />
<strong>di</strong> <strong>Milano</strong> che aumenta<br />
sempre <strong>di</strong> più. Questa sarebbe<br />
l'uguaglianza nel nostro<br />
paese?<br />
Abbiamo deciso <strong>di</strong> fare ricorso,<br />
chiedendo il rimborso<br />
al nostro Comune.<br />
L’illegittimità dell’imposta<br />
l’Imu, secondo Codacons,<br />
viola la Costituzione italiana<br />
e in particolare l’art. 47,<br />
laddove prevede che “la Repubblica<br />
incoraggia e tutela<br />
il risparmio in tutte le sue<br />
forme; <strong>di</strong>sciplina, coor<strong>di</strong>na<br />
e controlla l’esercizio del<br />
cre<strong>di</strong>to.<br />
Favorisce l’accesso del risparmio<br />
popolare alla proprietà<br />
dell’abitazione”.<br />
La Polizia stradale ha trovato nel capannone decine <strong>di</strong> veicoli rubati, alcune già smontate<br />
Scoperto luogo <strong>di</strong><br />
ricettazione <strong>di</strong> auto<br />
Blitz della Polizia, in un capannone<br />
<strong>di</strong> via Nilde Jotti<br />
dove sono state trovate decine<br />
<strong>di</strong> auto rubate e anche<br />
uno spargisale.<br />
La scoperta è stata fatta dalla<br />
Polizia stradale della <strong>Milano</strong><br />
Serravalle.<br />
Sul posto è intervenuta la<br />
Polizia locale <strong>di</strong> Pieve Ema-<br />
nuele che aveva ricevuto una<br />
segnalazione da quella <strong>di</strong><br />
<strong>Milano</strong>, che segnalava la<br />
presenza <strong>di</strong> un mezzo rubato,<br />
localizzato tramite Gps in<br />
movimento in via Berlinguer<br />
e successivamente scoperto<br />
in via Jotti 64.<br />
La cronaca dei fatti: la Polizia<br />
stradale della <strong>Milano</strong><br />
Serravalle, in una azione<br />
congiunta con i carabinieri,<br />
aveva localizzato, tramite il<br />
Gps (un sistema antifurto<br />
molto sofisticato) in un capannone<br />
<strong>di</strong> via Nilde Jotti, al<br />
civico 64, la presenza <strong>di</strong> refurtiva.<br />
Gli agenti della Stradale,<br />
giunti sul posto, dopo aver<br />
forzato la cancellata, hanno<br />
scoperto che il capannone<br />
era un punto <strong>di</strong> ricettazione<br />
<strong>di</strong> auto ed altri mezzi rubati.<br />
All’interno erano presenti<br />
numerosi veicoli, alcuni<br />
completamente smontati e<br />
accartocciati, altri in corso <strong>di</strong><br />
smontaggio, altri ancora integri,<br />
il cui furto (da un con-<br />
trollo) risultava essere stato<br />
denunciato recentemente.<br />
Nel capannone venivano<br />
rinvenuti anche oggetti <strong>di</strong><br />
appartenenza dei ricettatori<br />
(telefono cellulare ancora attivo)<br />
che nella fuga precipitosa<br />
(da una porta posta sul<br />
retro) abbandonavano all’interno<br />
dello stesso capannone.<br />
Venivano estese ricerche<br />
dei fuggitivi in vari depositi<br />
a<strong>di</strong>acenti e nelle strade<br />
<strong>di</strong> campagna circostanti,<br />
ma dei ladri nessuna traccia.<br />
Successivamente, veniva<br />
rintracciato il proprietario<br />
del capannone, al quale è<br />
stato notificato il sequestro<br />
dell’immobile. U.B.<br />
Uno dei protagonisti nella nuova formazione politica “Fratelli d’Italia centrodestra nazionale”<br />
Giuseppe Milone in corsa al Senato<br />
Un curriculum <strong>di</strong> tutto rispetto,<br />
sia politico che manageriale,<br />
quello del senatore<br />
uscente del Pdl (ex Alleanza<br />
nazionale), Giuseppe Milone.<br />
Esponente politico <strong>di</strong> Pieve,<br />
ex coor<strong>di</strong>natore del Pdl,<br />
uscente e attuale consigliere<br />
<strong>provincia</strong>le, Milone sarà uno<br />
dei protagonisti nella nuova<br />
formazione politica<br />
“Fratelli d’Italia centrodestra<br />
nazionale”, la compagine politica<br />
che fa capo a Ignazio La<br />
Russa. Amministratore delegato<br />
del Residence Ripamonti,<br />
Giuseppe Francesco Antonio<br />
Milone è nato a Paternò<br />
Giuseppe<br />
Milone<br />
in <strong>provincia</strong> <strong>di</strong> Catania il 14<br />
gennaio 1957; è sposato ed è<br />
padre <strong>di</strong> due figli.<br />
Dopo aver svolto il servizio<br />
<strong>di</strong> leva da ufficiale <strong>di</strong> artiglieria,<br />
si iscrive all’Università<br />
<strong>di</strong> Catania in Economia e<br />
Commercio dove si laurea<br />
con una tesi sull’Economia e<br />
politica agraria in Europa.<br />
Dopo gli stu<strong>di</strong>, segue dei Master<br />
che lo specializzano nella<br />
<strong>di</strong>rezione aziendale ed oggi<br />
è <strong>di</strong>rigente in società turistico<br />
alberghiere che operano<br />
a livello nazionale, è anche<br />
vice presidente <strong>di</strong> Rescasa<br />
Lombar<strong>di</strong>a. U.B.<br />
La caserma <strong>di</strong> via Jotti con i suoi 50 volontari<br />
è un punto <strong>di</strong> riferimento nel Sud <strong>Milano</strong><br />
I vigili del fuoco<br />
sempre più attivi<br />
Sono sempre più attivi nel<br />
territorio, i vigili del fuoco<br />
con i suoi 50 volontari. La<br />
caserma <strong>di</strong> via Nilde Jotti è<br />
ormai un punto <strong>di</strong> riferimento<br />
strategico per le<br />
emergenze nel sud milanese.<br />
Il corpo dei vigili del<br />
fuoco, che annovera anche<br />
due donne, è guidato dal responsabile<br />
del <strong>di</strong>staccamento<br />
Luca Protopapa ed è operativo<br />
24 ore su 24.<br />
L’anno appena concluso è<br />
stato da record con 788 interventi<br />
effettuati, pari a<br />
6.283 ore <strong>di</strong> lavoro.<br />
I vigili del fuoco del <strong>di</strong>staccamento<br />
<strong>di</strong> Pieve operano in<br />
tutti i comuni del sud milanese,<br />
con soccorsi anche a<br />
<strong>Milano</strong> città.<br />
loro interventi non riguardano<br />
solo gli incen<strong>di</strong> (ma<br />
anche gli incidenti stradali),<br />
dove operano spesso in con<strong>di</strong>zioni<br />
<strong>di</strong> estrema <strong>di</strong>fficoltà,<br />
specie quando sono chiamati<br />
a liberare automobilisti<br />
rimasti imprigionati nelle<br />
lamiere delle vetture.<br />
Intervengono quando imperversa<br />
il maltempo, quando<br />
c’è una fuga <strong>di</strong> gas, quando<br />
qualcuno resta chiuso<br />
fuori casa come accaduto a<br />
Pieve il giorno <strong>di</strong> San Sil-<br />
Il riconoscimento del sindaco <strong>di</strong> Opera, Fusco<br />
Premiato Gal<strong>di</strong>ero<br />
Il sindaco <strong>di</strong> Opera, Ettore<br />
Fusco, aveva promesso che<br />
avrebbe premiato il gesto<br />
eroico del giovane ex consigliere<br />
del Pdl Giuseppe Gal<strong>di</strong>ero<br />
per aver sventato una<br />
rapina ai danni <strong>di</strong> una citta<strong>di</strong>na<br />
operese, lo scorso 29 ottobre<br />
in via dei Pini.<br />
Il sindaco leghista<br />
è stato<br />
<strong>di</strong> parola e ha<br />
conferito al<br />
giovane pievese<br />
il riconoscimentoriservato<br />
ai citta<strong>di</strong>ni<br />
che si<br />
sono <strong>di</strong>stinti<br />
per il loro coraggio.<br />
L’alto riconoscimento<br />
è<br />
stato conferito, nell’ambito<br />
della festa della Polizia locale,<br />
in occasione della celebrazione<br />
<strong>di</strong> San Sebastiano,<br />
(santo patrono della Polizia<br />
locale).<br />
“Il giovane Giuseppe Gal<strong>di</strong>ero<br />
(le parole del sindaco<br />
Fusco) intervenne durante<br />
una rapina ai danni <strong>di</strong> una<br />
donna e della sua figlioletta,<br />
entrambe <strong>di</strong> Opera.<br />
Senza pensarci troppo, il gio-<br />
vestro, per soccorrere un citta<strong>di</strong>no<br />
<strong>di</strong> piazza Puccini.<br />
La loro presenza è <strong>di</strong>ventata<br />
in<strong>di</strong>spensabile nel sud<br />
<strong>Milano</strong>; l’impegno dei volontari<br />
è sempre straor<strong>di</strong>nario.<br />
Il <strong>di</strong>staccamento <strong>di</strong> Pieve<br />
è <strong>di</strong>venuto operativo con<br />
un esiguo gruppo <strong>di</strong> vigili<br />
volontari nel settembre del<br />
2009.<br />
Allo stato attuale, la caserma<br />
<strong>di</strong> via Nilde Jotti è operativa<br />
a pieno regime; ha a<br />
<strong>di</strong>sposizione due mezzi, una<br />
autobotte e un’autopompa<br />
ed effettua servizi in tutto il<br />
sud <strong>Milano</strong>. Dagli 81 interventi<br />
in soli 4 mesi del 2009<br />
si è passati ai 279 del 2010<br />
e ai 581 del 2011 per arrivare<br />
nel 2012 a 788 interventi.<br />
I volontari <strong>di</strong> Pieve sono intervenuti<br />
maggiormente dei<br />
comuni <strong>di</strong> Rozzano, Pieve,<br />
San Giuliano Milanese, <strong>Milano</strong><br />
città, San Donato Milanese,<br />
Opera, Lacchiarella,<br />
Locate, Melegnano, Zibido<br />
San Giacomo, Binasco, Vernate.<br />
È un elenco <strong>di</strong> eroi silenziosi<br />
molto stimati dai citta<strong>di</strong>ni<br />
<strong>di</strong> Pieve per la loro abnegazione<br />
quoti<strong>di</strong>ana nel salvare<br />
vite umane.<br />
vane si è lanciato contro un<br />
uomo armato per salvare la<br />
nostra concitta<strong>di</strong>na e la sua<br />
bambina, questo gli vale la<br />
nostra riconoscenza ed ho<br />
pensato fosse giusto evidenziarlo<br />
anche con un atto pubblico<br />
che possa essere <strong>di</strong><br />
esempio per altri.<br />
Fusco e<br />
Gal<strong>di</strong>ero<br />
Gal<strong>di</strong>ero in quella occasione,<br />
durante la colluttazione<br />
con il malvivente, fu ferito<br />
ad una gamba da un colpo <strong>di</strong><br />
pistola esploso dall’aggressore<br />
nel tentativo <strong>di</strong> liberarsi<br />
e fuggire”.<br />
Dispiace dover rilevare che,<br />
da parte del sindaco <strong>di</strong> Pieve-<br />
Paolo Festa- (dove il giovane<br />
abita) non è arrivata alcuna<br />
iniziativa.<br />
U.B.
Presso la sala consiliare su iniziativa<br />
dell’associazione culturale “In Movimento”<br />
Cavalli in scena per<br />
parlare <strong>di</strong> mafia<br />
Uno spettacolo teatrale per<br />
parlare <strong>di</strong> mafia, tra denuncia<br />
e qualche amara ironia,<br />
perché – come ama <strong>di</strong>re<br />
Giulio Cavalli, autore e protagonista<br />
dello spettacolo -<br />
“ridere <strong>di</strong> mafia è una ribellione<br />
incontrollabile”. E’<br />
quanto andato in scena venerdì<br />
18 gennaio, presso la<br />
sala consiliare <strong>di</strong> via Viquarterio,<br />
su iniziativa dell’associazione<br />
culturale “In<br />
Movimento” e con il patrocinio<br />
del Comune <strong>di</strong> Pieve<br />
Emanuele.<br />
“Nomi, cognomi e infami”<br />
– questo il nome dell’opera<br />
- è un viaggio: dall’attentato<br />
<strong>di</strong> via D’Amelio al sorriso<br />
<strong>di</strong> Bruno Caccia, dalle<br />
parole <strong>di</strong> Pippo Fava all’omici<strong>di</strong>o<br />
<strong>di</strong> don Peppe Diana,<br />
passando attraverso il<br />
coraggio <strong>di</strong> Peppino Impastato,<br />
Rosario Crocetta e i<br />
ragazzi <strong>di</strong> Ad<strong>di</strong>opizzo, fino<br />
a svelare la presenza della<br />
mafia al Nord, che l’autore<br />
è stato tra i primi a denunciare.<br />
Giulio Cavalli è, infatti,<br />
un artista impegnato.<br />
Non solo in politica, dove<br />
ha ricoperto negli ultimi due<br />
anni la carica <strong>di</strong> consigliere<br />
regionale della Lombar<strong>di</strong>a,<br />
ma anche e soprattutto nei<br />
suoi spettacoli. Il suo “Do ut<br />
des”, del 2009, incentrato su<br />
riti e conviti mafiosi, gli ha<br />
procurato ripetute intimidazioni<br />
e minacce <strong>di</strong> morte.<br />
Motivo per il quale gli è stata<br />
assegnata una scorta. Ciò<br />
non è però bastato a <strong>di</strong>ssuaderlo<br />
dalla sua opera <strong>di</strong> de-<br />
Chiedo ai pala<strong>di</strong>ni delle lotte<br />
passate, il motivo per cui<br />
non è più “opportuno” parlarne?<br />
Mi sia lecito pensare<br />
che forse non è “opportuno”<br />
parlare <strong>di</strong> cocaina perché<br />
ormai trova un tacito assenso<br />
e uso ovunque... Noi<br />
che cerchiamo <strong>di</strong> prevenire e<br />
<strong>di</strong> curare le <strong>di</strong>pendenze siamo<br />
rimasti soli. Le droghe<br />
non sono più un problema<br />
sociale, politico … La pattuglia<br />
ferma un rispettabile<br />
cinquantenne per un controllo.<br />
Di fronte alla richiesta<br />
«patente e libretto per favore»<br />
il tranquillo signore si<br />
altera, prende a pugni gli<br />
nuncia e dal suo impegno,<br />
che gli è valso, tra le altre<br />
cose, il premio “Giuseppe<br />
Fava 2010” nella sezione<br />
giovani. Il trentacinquenne<br />
autore (milanese <strong>di</strong> nascita,<br />
lo<strong>di</strong>giano d’adozione) ha infatti<br />
lanciato la web-ra<strong>di</strong>o<br />
“Ra<strong>di</strong>oMafiopoli” e portato<br />
in scena altri spettacoli come<br />
“L’innocenza <strong>di</strong> Giulio”,<br />
scritto insieme a Renato<br />
Sarti, sul processo per mafia<br />
che ha visto Giulio Andreotti<br />
nella veste <strong>di</strong> imputato.<br />
“Nomi, cognomi e infami”<br />
è invece il titolo del libro<br />
che Cavalli ha pubblicato<br />
due anni fa e che nella serata<br />
pievese ha preso forma in<br />
una sorta <strong>di</strong> <strong>di</strong>ario impersonale,<br />
che narra un anno <strong>di</strong><br />
storie incrociate. A partire<br />
dalla propria vicenda personale,<br />
per <strong>di</strong>ventare poi un<br />
racconto corale de<strong>di</strong>cato alle<br />
670 persone che oggi nel<br />
nostro Paese vivono sotto<br />
tutela. “È una rivoluzione<br />
morbida contro coloro che,<br />
abituati a comprarsi giu<strong>di</strong>ci,<br />
onorevoli, senatori, funzionari,<br />
sindaci, impren<strong>di</strong>tori,<br />
giornalisti, sanno bene che<br />
nulla possono contro la parola,<br />
quel mitra senza proiettili<br />
che instilla germi; germi<br />
<strong>di</strong> consapevolezza, germi <strong>di</strong><br />
coscienza, germi <strong>di</strong> libertà.<br />
È una ninna-nanna recitata<br />
per tenerci tutti svegli, mentre<br />
urliamo che <strong>di</strong>sonorarli,<br />
comunque, è una questione<br />
d’onore”.<br />
Roberto Caravaggi<br />
Aspettava il bus alla fermata nel quartiere Coppi<br />
Giovane 17enne investito<br />
Un giovane <strong>di</strong>ciassettenne è gravissimo, dopo essere stato<br />
investito da un’auto mentre aspettava l’autobus alla<br />
fermata. L’incidente si è verificato nei giorni scorsi al<br />
quartiere Coppi.<br />
L’auto era guidata da una donna - rimasta illesa ma sotto<br />
choc - che, per cause in corso <strong>di</strong> accertamento, è uscita<br />
improvvisamente dalla carreggiata finendo sulla banchina<br />
<strong>di</strong> attesa del bus dove c’era il giovane. Sul posto<br />
sono intervenuti i soccorritori del 118 ai quali sono subito<br />
apparse gravi le con<strong>di</strong>zioni del ragazzo che è stato<br />
ricoverato al San Raffaele dove è stato sottoposto a un<br />
intervento chirurgico.<br />
Sul luogo dell’incidente sono intervenuti anche i carabinieri<br />
della compagnia <strong>di</strong> Corsico per effettuare i rilievi<br />
del caso.<br />
La droga c’è ma i politici...<br />
agenti mandandone uno al<br />
pronto soccorso. Secondo<br />
l’«Associazione amici della<br />
polizia stradale», il numero<br />
delle aggressioni ai danni <strong>di</strong><br />
agenti della polstrada, dei<br />
carabinieri e della polizia è<br />
in aumento. Questi episo<strong>di</strong> <strong>di</strong><br />
violenza suscitano una domanda:<br />
chi sono questi uomini,<br />
spesso armati <strong>di</strong> coltelli,<br />
cacciaviti, spranghe <strong>di</strong><br />
ferro? È stata attentamente<br />
osservata e monitorata la<br />
stretta relazione tra gli episo<strong>di</strong><br />
<strong>di</strong> violenza e l’uso e<br />
l’abuso <strong>di</strong> sostanze stimolanti<br />
ed eccitanti come la cocaina,<br />
l’ecstasy, l’alcol. Va-<br />
le a <strong>di</strong>re che quasi la metà<br />
degli attacchi fisici agli<br />
agenti e sulle strade viene<br />
messo in atto da persone alterate.<br />
Questi nuovi tossici<br />
vestono come noi, vivono in<br />
mezzo a noi, si comportano<br />
come noi. Sono però una<br />
specie <strong>di</strong> mina vagante che<br />
potrebbe esplodere da un<br />
momento all’altro. Oggi, il<br />
tossico<strong>di</strong>pendente è un «nemico<br />
invisibile», tanto più<br />
pericoloso quanto più <strong>di</strong>fficile<br />
da in<strong>di</strong>viduare. Non pensi<br />
qualcuno che stia esagerando.<br />
Sto solo analizzando<br />
la realtà. Non sappiamo se<br />
la persona che incontriamo<br />
all’incrocio sia tranquilla, se<br />
si tratti <strong>di</strong> un padre <strong>di</strong> famiglia<br />
che sta tornando a casa<br />
PIEVE FEBBRAIO <strong>2013</strong> 19<br />
Raffica <strong>di</strong> mitra sulla <strong>Milano</strong> Fiori ai danni della giornalista del Giorno, Santolini<br />
Spari contro la cronista<br />
I proiettili sono partiti da un furgoncino all’altezza del centro commerciale<br />
Attimi <strong>di</strong> terrore sulla<br />
<strong>Milano</strong> Fiori per la<br />
cronista del “Giorno”<br />
Francesca Santolini, sfuggita<br />
miracolosamente agli spari<br />
partiti da un furgone.<br />
Tutto accade mentre la giornalista<br />
si reca in auto, con<br />
un’amica- Carla Mazzelliex<br />
consigliere Pd a Buccinasco<br />
- per andare alla presentazione<br />
del libro <strong>di</strong> Milena<br />
Gabanelli “Le regole dei<br />
giornalisti. Istruzioni per un<br />
mestiere pericoloso”.<br />
Giunta all’altezza del centro<br />
commerciale, Francesca imbocca<br />
la rotonda per la tangenziale<br />
quando vede un furgoncino<br />
sulla sua sinistra con<br />
sul se<strong>di</strong>le del passeggero un<br />
‘uomo con un cappellino nero<br />
a coprirgli il volto che tiene<br />
in mano una mitraglietta.<br />
L’uomo comincia a sparare:<br />
“Ce l’hanno con noi, ci sparano”,<br />
grida <strong>di</strong>sperata Francesca.<br />
La cronista, vistasi braccata<br />
dall’uomo con il mitra, par-<br />
<strong>di</strong> Ubaldo Bungaro<br />
te a razzo in una gimkana tra<br />
le auto, poi un’inversione,<br />
dritta verso la stazione dei<br />
carabinieri <strong>di</strong> Assago. Il<br />
furgoncino fila via,<br />
non gira.<br />
“Chi erano?<br />
Non lo so. Ci<br />
seguivano?<br />
Non me ne<br />
sono accorta”<br />
afferma<br />
Francesca.<br />
E d’altra<br />
parte perché<br />
avrei dovuto<br />
farci caso?”<br />
“Di bossoli<br />
non ne sono<br />
stati trovati”- raccontaFrancesca,<br />
ancora<br />
i n t o n t i t a<br />
dalla paura<br />
e dalle domande<br />
cui<br />
cerca <strong>di</strong><br />
dare risposta. Era un’arma<br />
giocattolo?<br />
“Istintivamente ho guardato<br />
SEGUE DALLA PRIMA PAGINA<br />
dal lavoro o <strong>di</strong> un esagitato<br />
pronto alla rissa. Il nuovo<br />
tossico<strong>di</strong>pendente, lo ripeto,<br />
è invisibile. Negli anni Ottanta<br />
il drogato era un soggetto<br />
chiaramente identificabile.<br />
Vestito da pezzente,<br />
spesso e volentieri ridotto a<br />
vivere per strada, andatura<br />
ciondolante, barba e capelli<br />
lunghi, sapone ignorato. La<br />
gente cambiava marciapiede,<br />
la polizia lo fermava ad<br />
ogni incrocio e una volta su<br />
due lo portava in commissariato<br />
per accertamenti. Era,<br />
insomma, emarginato. Oggi,<br />
riconoscere una persona che<br />
ha <strong>di</strong>pendenze <strong>di</strong> qualche tipo<br />
è molto <strong>di</strong>fficile. Incrociamo<br />
<strong>di</strong>eci persone per strada:<br />
si può sapere se una <strong>di</strong><br />
la bocca della mitraglietta e<br />
mi è sembrata vera. Colpi a<br />
salve, per intimi<strong>di</strong>rmi? Ma<br />
perché? Scrivo da anni <strong>di</strong><br />
Buccinasco, <strong>di</strong> Corsico. Zone<br />
<strong>di</strong>fficili, si sa. “La<br />
Platì del Nord”.<br />
Certo anche<br />
negli ultimi<br />
tempi mi sonooccupata<br />
<strong>di</strong> tante<br />
vicende<br />
spinose,<br />
<strong>di</strong> quella<br />
z o n a<br />
d’ombra<br />
che è il<br />
rapporto<br />
tra piccola e<br />
grande criminalità<br />
e<br />
pubblica<br />
amministrazio-<br />
ne.<br />
Le <strong>di</strong>s<br />
c a r i -<br />
c h e<br />
abusive, le concessioni scorrette.<br />
La storia <strong>di</strong> Buccinasco.<br />
Costellata anche <strong>di</strong> pic-<br />
La cronista del Giorno<br />
Francesca Santolini<br />
esse ha appena finito <strong>di</strong> farsi<br />
un tiro <strong>di</strong> coca, oppure se<br />
ha uno spinello in tasca, o se<br />
la sera prima si è calata alcune<br />
pastiglie <strong>di</strong> ecstasy per<br />
«rendere meglio»? La persona<br />
che assume cocaina e<br />
ecstasy o fuma cannabis riesce<br />
a far convivere droga, lavoro<br />
e famiglia; ha sol<strong>di</strong> a<br />
sufficienza per potersi permettere<br />
la macchina. Purtroppo<br />
guida con la mente<br />
alterata, sovreccitata, annebbiata.<br />
Inoltre, essendo<br />
anonimo, nessuno si sogna<br />
<strong>di</strong> fermarlo per sottoporlo a<br />
un test. Ci sono persino casi<br />
estremi come agenti <strong>di</strong> polizia,<br />
controllori <strong>di</strong> volo, me<strong>di</strong>ci,<br />
avvocati e politici: tutte<br />
persone che devono avere<br />
cola cronaca. Ultimamente?<br />
Un’aggressione dei noma<strong>di</strong><br />
alla Polizia locale, un falso<br />
allarme bomba. Difficile,<br />
ora, vedere tutti i legami”.<br />
Numerosi gli atti <strong>di</strong> solidarietà<br />
per la “rampante” cronista<br />
del Giorno, tra queste<br />
quelle personali del sindaco<br />
<strong>di</strong> Rozzano- Massimo<br />
D’Avolio: “A nome dell'amministrazione<br />
comunale e<br />
della città <strong>di</strong> Rozzano - <strong>di</strong>chiara<br />
il sindaco - esprimo<br />
solidarietà alla giornalista<br />
Francesca Santolini e all'amica<br />
Carmela Mazzarelli per<br />
l'atto intimidatorio <strong>di</strong> cui sono<br />
state vittime.<br />
Ci auguriamo che gli organi<br />
inquirenti possano fare luce<br />
sulla vicenda, in brevissimo<br />
tempo. Nei nostri territori lavoriamo<br />
per <strong>di</strong>fendere la legalità”.<br />
Alla collega Francesca, <strong>di</strong><br />
cui conosco la sua caparbietà<br />
e professionalità per sue inchieste<br />
giornalistiche, esprimo<br />
la mia personale solidarietà<br />
e <strong>di</strong> tutta la redazione de<br />
L’Eco.<br />
Scelta dalla famosa fotografa Alice Pavesi Fiori per una foto scattata a Viareggio<br />
Giulia Boselli espone le sue foto a Londra<br />
Giulia Boselli, 23 anni, figlia<br />
del comandante della<br />
Polizia Locale Tiziano Boselli,<br />
sbarca alla Nazional<br />
Portrait Gallery in Trafalgar<br />
Square <strong>di</strong> Londra, nella mostra<br />
fotografica della famosa<br />
artista parmigiana<br />
Alice<br />
Pavesi Fiori.<br />
Giulia è stata<br />
scelta dalla<br />
fotografa per<br />
una foto scattata<br />
a Viareggio<br />
nel 2011,<br />
con una macchinaPolaroid.<br />
La foto<br />
s'intitola “Lola<br />
Smoking”,<br />
ed è tratta da<br />
una serie <strong>di</strong> foto de<strong>di</strong>cate alla<br />
vita <strong>di</strong> questa donna abbiente<br />
che, ad inizio Novecento,<br />
viaggiò per il mondo<br />
seguendo il lavoro del marito.<br />
Dopo essere entrata tra i 10<br />
finalisti del Sony World<br />
Photography Awards 2012<br />
nella categoria Fashion, per<br />
Alice Pavesi è ancora la moda<br />
a regalarle sod<strong>di</strong>sfazioni.<br />
Il suo “Sundays by the sea”<br />
(un servizio in toni pastello<br />
scattato con vecchie Polaroid)<br />
è tra i 60 lavori scelti<br />
per il Taylor Wessing Photographic<br />
Portrait Prize, che<br />
quest'anno ha visto la partecipazione<br />
<strong>di</strong> 2350 fotografi<br />
da tutto il mondo.<br />
Giulia Boselli e la madre Pierangela a Londra<br />
Lo shooting (servizio fotografico)<br />
è ispirato alle vecchie<br />
fotografie da album <strong>di</strong><br />
famiglia e alle cartoline <strong>di</strong><br />
una volta. Gli abiti sono <strong>di</strong><br />
Alberta Ferretti.<br />
La foto <strong>di</strong> Alice Pavesi una<br />
“Lola smoking”(che ritrae<br />
Giulia Boselli) è stata pubblicata<br />
nel catalogo della<br />
mostra esposta alla National<br />
Portrait Gallery in Trafalgar<br />
Square.<br />
U.B.<br />
i nervi ben sal<strong>di</strong> e che invece<br />
non li hanno perché usano<br />
coca. Di fronte a questo<br />
<strong>di</strong>ffondersi della droga, la<br />
maggior parte dei me<strong>di</strong>a non<br />
pubblicizza il problema, i politici,<br />
in genere, ritengono la<br />
droga uno dei tanti rischi sociali<br />
da tollerare, la stessa<br />
Chiesa (oratori) conosce il<br />
problema, ma lo sorvola. La<br />
gente allora pensa che ormai<br />
i drogati non ci siano più.<br />
Fermiamoci, per favore. Non<br />
vale il principio che non esiste<br />
ciò che non si vede. I tossici<br />
ci sono. Una parola, un<br />
impegno politico da parte <strong>di</strong><br />
chi si presenta per essere<br />
eletto nella nuova compagine<br />
governativa, non può<br />
mancare. Don Chino
20<br />
FEBBRAIO <strong>2013</strong><br />
LOCATE - BASIGLIO<br />
BASIGLIO / Primo citta<strong>di</strong>no dal 20<strong>03</strong>, ha trasformato la città in un modello unico in Italia<br />
Cirillo can<strong>di</strong>dato al Parlamento<br />
Durante il mandato da sindaco molte le premiazioni tra cui “Mensa verde” e la Sostenibilità ambientale e sociale<br />
<strong>di</strong> Alessandra Bungaro<br />
Marco Flavio Cirillo, sindaco<br />
<strong>di</strong> Basiglio è il can<strong>di</strong>dato<br />
del Pdl al Parlamento<br />
italiano nel collegio <strong>Milano</strong><br />
e <strong>provincia</strong> e Monza Brianza.<br />
Marco Flavio Cirillo, 53 anni, coniugato<br />
e padre <strong>di</strong> tre figli, risiede<br />
a Basiglio, in <strong>provincia</strong> <strong>di</strong> <strong>Milano</strong>,<br />
dal 1987.<br />
Laureato in Sociologia, con stu<strong>di</strong><br />
in Architettura, è iscritto all'Or<strong>di</strong>ne<br />
dei giornalisti pubblicisti ed è<br />
consulente <strong>di</strong> Comunicazione e<br />
Marketing.<br />
Le esperienze professionali e personali<br />
le ha maturate dapprima come<br />
ufficiale dell'Aeronautica militare,<br />
in congedo col grado <strong>di</strong> capitano,<br />
e successivamente in aziende<br />
multinazionali dei settori assicurativi,<br />
telecomunicazioni ed e<strong>di</strong>toria.<br />
Il suo impegno politico è da<br />
sempre concreto e al servizio degli<br />
interessi generalizzati della comunità.<br />
esponente prima <strong>di</strong> “Forza<br />
Italia” poi del “del Popolo delle li-<br />
bertà”, a seguito dell’esperienza<br />
come consigliere comunale nel<br />
2001, si can<strong>di</strong>da a sindaco <strong>di</strong> Basiglio<br />
nel 20<strong>03</strong>.<br />
Vince le elezioni con il 50,95% dei<br />
voti con la sua coalizione <strong>di</strong> appartenenza<br />
e amministra per 5 anni, incontrando<br />
le aspettative dei suoi<br />
elettori e concitta<strong>di</strong>ni che, nel 2008,<br />
lo riconfermano al suo secondo<br />
mandato con il 60,61% dei voti.<br />
Oggi oltre a rivestire la carica <strong>di</strong><br />
sindaco, Marco Flavio Cirillo è<br />
componente del Dipartimento Finanza<br />
e Personale <strong>di</strong> Anci Lombar<strong>di</strong>a<br />
(Associazione nazionale Comuni<br />
italiani) e vice presidente dell’Aiccre<br />
(Associazione Italiana Comuni<br />
e Regioni Europee), confermando<br />
l’impegno a favorire il<br />
rafforzamento, la valorizzazione e<br />
lo sviluppo delle realtà locali e regionali<br />
in un ottica sempre più ai<br />
citta<strong>di</strong>ni.<br />
Durante il suo mandato <strong>di</strong> sindaco,<br />
l’Amministrazione <strong>di</strong> Basiglio si<br />
fregia <strong>di</strong> numerosi attestati che rimangono<br />
pietre miliarie per la col-<br />
LOCATE / La denuncia arriva dal signor Francesco Sala<br />
La Sp 164 tra pericoli e rifiuti<br />
Qualche settimana fa avevamo<br />
scritto riguardo il ripetersi<br />
d’incidenti e uscite<br />
<strong>di</strong> strada all’altezza della rotonda<br />
sulla Sp164, la strada<br />
che, in uscita da Locate,<br />
porta verso cascina Nesporedo<br />
e prosegue poi per San<br />
Giuliano.<br />
In particolare, il <strong>di</strong>battito s’è<br />
concentrato sulla mancanza<br />
d’illuminazione stradale.<br />
Oggi riportiamo, invece, la<br />
testimonianza <strong>di</strong> Francesco<br />
Sala, che vive a cascina<br />
Cantalupo, proprio sulla<br />
Sp164.<br />
Sala segue da tempo con<br />
grande attenzione la vicenda<br />
e ha un’opinione precisa<br />
su quale sia la vera causa <strong>di</strong><br />
tutti questi incidenti.<br />
“In quella rotonda ci sono<br />
stati vecchi incidenti che<br />
hanno provocato fuoriuscita<br />
d’olio dai veicoli coinvolti.<br />
L’olio non è mai stato puli-<br />
to adeguatamente. Ne sono<br />
rimaste delle tracce. Ci hanno<br />
rifatto l’asfalto sopra,<br />
mettendo quello <strong>di</strong> tipo drenante.<br />
Ora però succede che,<br />
quando piove, l’acqua riporta<br />
in superficie le vecchie<br />
chiazze, rendendo<br />
l’asfalto particolarmente<br />
scivoloso. Ci sono almeno<br />
due-tre punti in cui le chiazze<br />
d’olio <strong>di</strong>ventano visibili,<br />
soprattutto quando piove<br />
tanto”.<br />
Sala, che quella strada la<br />
percorre tutti i giorni da anni<br />
per andare e venire da Locate,<br />
racconta <strong>di</strong> aver visto<br />
tantissimi automobilisti perdere<br />
il controllo del veicolo<br />
all’interno della rotonda.<br />
L’ultimo proprio nella mattinata<br />
<strong>di</strong> lunedì 28 gennaio.<br />
“Mi creda, il problema esiste<br />
da tempo.<br />
L’ultima volta che hanno rifatto<br />
il manto stradale, ho<br />
anche segnalato la cosa a chi<br />
LOCATE / I colpi in via Benedetto Secon<strong>di</strong><br />
Ancora furti <strong>di</strong> giorno<br />
Ancora furti negli appartamenti in pieno giorno. Questa volta<br />
i ladri hanno colpito in via Benedetto Secon<strong>di</strong>, nella periferia<br />
nord-est <strong>di</strong> Locate. Già nella notte tra giovedì e venerdì<br />
gli abitanti delle palazzine <strong>di</strong> via Secon<strong>di</strong> avevano lamentato<br />
presenze sospette e rumori legati a tentativi <strong>di</strong> scasso<br />
a danno <strong>di</strong> alcuni garage. Nella giornata <strong>di</strong> sabato 26 gennaio<br />
poi, i ladri hanno colpito in appartamento. Una citta<strong>di</strong>na<br />
denuncia: “Quando sono rientrata, ho trovato la casa<br />
completamente ribaltata”. Episo<strong>di</strong>, questi dei furti in appartamento<br />
in pieno giorno, verificatisi non più tar<strong>di</strong> <strong>di</strong> qualche<br />
mese fa in altre zone del paese e <strong>di</strong> recente anche nel<br />
vicino comune <strong>di</strong> Opera. Con modalità tali da far pensare<br />
che siano opera degli stessi autori. In realtà l’auto-pattuglia<br />
dei carabinieri ha effettuato dei giri d’ispezione in via Secon<strong>di</strong>,<br />
anche nei giorni in cui si sono verificati questi episo<strong>di</strong>.<br />
Ma evidentemente i malintenzionati tengono sotto costante<br />
controllo la zona e aspettano che la pattuglia si allontani<br />
per entrare in azione.<br />
Intanto la domanda ricorrente tra i locatesi è <strong>di</strong>ventata:<br />
“Com’è possibile che i ladri riescano ad agire in<strong>di</strong>sturbati<br />
anche in pieno giorno?”. E in assenza <strong>di</strong> efficaci contromisure,<br />
tra i citta<strong>di</strong>ni stessi si sta accendendo il <strong>di</strong>battito su<br />
quali azioni mettere in campo per dare una risposta concreta<br />
al crescente bisogno <strong>di</strong> sicurezza. R.C.<br />
coor<strong>di</strong>nava i lavori, ma mi è<br />
stato risposto che la causa<br />
degli incidenti è l’eccesso <strong>di</strong><br />
velocità. Invece le <strong>di</strong>co che<br />
tempo fa è capitato anche a<br />
me <strong>di</strong> perdere il controllo<br />
della macchina in quella rotonda.<br />
E se non m’è successo<br />
niente, è proprio perché<br />
andavo piano.<br />
Va bene l’illuminazione della<br />
strada, sicuramente è una<br />
cosa utile, ma la vera questione<br />
è un’altra”.<br />
Sala denuncia anche un altro<br />
problema, quello dei rifiuti<br />
abbandonati abusivamente<br />
nei campi a margine<br />
della Sp164, in particolare<br />
nel tratto che va proprio da<br />
cascina Cantalupo a cascina<br />
Rancate.<br />
“Qui, <strong>di</strong> fronte all’ingresso<br />
della mia cascina, c’è un<br />
cartello ad in<strong>di</strong>care che<br />
l’area è video-sorvegliata. E<br />
questo quantomeno funziona<br />
da deterrente.<br />
Il sindaco Marco Flavio Cirillo<br />
can<strong>di</strong>dato al Parlamento per il Pdl<br />
lettività basigliese come il premio:<br />
“Mensa verde” per la ristorazione<br />
Ma nella curva che porta<br />
verso il cavalcavia <strong>di</strong> Sesto<br />
Ulteriano, s’è accumulata<br />
una montagna <strong>di</strong> rifiuti<br />
d’ogni genere”.<br />
Ci sono pneumatici e perfino<br />
batterie d’auto accatastate<br />
proprio a ridosso della<br />
curva, ben visibili soprattutto<br />
per chi da San Giuliano<br />
procede in <strong>di</strong>rezione Locate.<br />
“Già <strong>di</strong>versi mesi fa ho<br />
fatto presente il problema in<br />
comune, ma purtroppo, trattandosi<br />
<strong>di</strong> una strada <strong>provincia</strong>le,<br />
è facile rimpallarsi<br />
le responsabilità. Ad oggi,<br />
né il comune <strong>di</strong> San Giu-<br />
collettiva sostenibile per la refezione<br />
scolastica, conquistando un<br />
altro premio dopo quelli assegnati<br />
dal Gruppo Sole 24 Ore e da Sette<br />
Green, il magazine “eco” pubblicato<br />
dal Corriere della Sera.<br />
Il Comune <strong>di</strong> Basiglio è stato premiato<br />
dalla rivista “eco” del Corriere<br />
della Sera per il miglior progetto<br />
realizzato in Italia da un ente<br />
per l’e<strong>di</strong>lizia sostenibile (la casa<br />
della Danza e della Musica.) Un altro<br />
premio molto importante è<br />
quello per la Sostenibilità ambientale<br />
e sociale per il Comune, premio<br />
Award Ecohitech.<br />
Il progetto <strong>di</strong> riqualificazione e<br />
conversione a led della nuova mensa<br />
scolastica e <strong>di</strong> tutta<br />
l’illuminazione pubblica fa del Comune<br />
<strong>di</strong> Basiglio un modello nazionale<br />
<strong>di</strong> risparmio energetico.<br />
Ultimo progetto realizzato è il completamento<br />
della mensa scolastica<br />
interamente eco sostenibile , premiato<br />
per il miglior progetto realizzato<br />
in Italia da un ente locale,<br />
con il premio “sette Green Award”.<br />
liano né la Provincia hanno<br />
ancora preso dei provve<strong>di</strong>menti”.<br />
Un malcostume, quello delle<br />
<strong>di</strong>scariche abusive, che<br />
interessa con sempre maggior<br />
frequenza le campagne<br />
della zona.<br />
Cosa che desta preoccupazione.<br />
A maggior ragione<br />
quando si tratta <strong>di</strong> rifiuti ad<br />
alto potenziale inquinante<br />
che, abbandonati vicino a<br />
terreni ad uso agricolo, possono<br />
in<strong>di</strong>rettamente entrare<br />
nella nostra catena alimentare.<br />
Roberto Caravaggi<br />
LOCATE / Alcune vie citta<strong>di</strong>ne completamente al buio<br />
Problemi all’impianto pubblico<br />
Nel tratto <strong>di</strong> via Ver<strong>di</strong> che<br />
da via Nenni prosegue verso<br />
cascina Venturina s’è<br />
verificato, tra sabato 19 e<br />
domenica 20 gennaio, un<br />
problema all’impianto illuminazione<br />
pubblica. Sono<br />
rimasti completamente al<br />
buio la strada, i marciapie<strong>di</strong><br />
e il parcheggio. Molti<br />
citta<strong>di</strong>ni, residenti nella zona,<br />
hanno denunciato la pericolosità<br />
ed il protrarsi<br />
della situazione. Davide<br />
Serranò, assessore ai Lavori<br />
pubblici, spiega che<br />
s’è trattato <strong>di</strong> un guasto.<br />
Problemi all’impianto<br />
d’illuminazione che continuano<br />
ad interessare anche<br />
il percorso ciclo-pedonale<br />
<strong>di</strong> via <strong>Milano</strong> e la ex-<br />
Ss412, nel tratto tra la rotonda<br />
<strong>di</strong> via Luxembourg e<br />
il sottopasso carrabile. “Il<br />
problema, in questo caso,<br />
sono i ripetuti tentativi <strong>di</strong><br />
furto del rame, che hanno<br />
compromesso parte dell’impianto<br />
– spiega Serranò.<br />
- Siamo già intervenuti<br />
per porre rime<strong>di</strong>o, ma<br />
ci stiamo scontrando coi<br />
tempi <strong>di</strong> risposta delle assicurazioni,<br />
che sono notoriamente<br />
biblici. Speriamo<br />
che la situazione si sblocchi<br />
e che si possa procedere<br />
quanto prima”.<br />
L’assessore Serranò precisa<br />
inoltre che, a breve, sul<br />
sito dell’amministrazione<br />
comunale sarà integrata<br />
una nota che sintetizza co-<br />
me segnalare eventuali<br />
guasti all’illuminazione<br />
pubblica.<br />
In alternativa al numero<br />
verde <strong>di</strong> Enel Sole<br />
(800901050), dove va in<strong>di</strong>cato<br />
il co<strong>di</strong>ce numerico<br />
presente sul lampione oggetto<br />
del guasto, ci si può<br />
rivolgere anche all’Ufficio<br />
tecnico del comune, scrivendo<br />
una mail (areatecnica@comune.locate<strong>di</strong>triulzi<br />
.mi.it) oppure telefonando<br />
al numero 02904841 nei<br />
seguenti orari: lunedì e<br />
mercoledì dalle 9 alle 12 e<br />
dalle 14 alle 18,30; martedì<br />
e venerdì dalle 9 alle 13;<br />
giovedì dalle 9 alle 12 e<br />
dalle 14 alle 18.<br />
R.C.<br />
BASIGLIO /<br />
Basta code alla Asl<br />
Tagli alla<br />
burocrazia<br />
Code agli sportelli dell’Asl?<br />
No grazie. A Basiglio,<br />
nell’hinterland milanese, la<br />
scelta e il cambio del me<strong>di</strong>co,<br />
l’attivazione della Carta<br />
regionale dei servizi<br />
(Crs) e il ritiro del Pin per<br />
l’accesso via internet a tutte<br />
le funzioni della tessera<br />
sanitaria si fanno tranquillamente<br />
in municipio.<br />
Grazie alla convenzione stipulata<br />
tra Asl <strong>Milano</strong> 2 e<br />
Comune, i citta<strong>di</strong>ni residenti<br />
a Basiglio possono infatti<br />
evitare code e trasferte<br />
negli uffici dell’Azienda sanitaria<br />
locale, e svolgere le<br />
proprie pratiche allo Spazio<br />
SI, lo sportello Servizi integrati<br />
aperto ai citta<strong>di</strong>ni dal<br />
lunedì al sabato.<br />
Una possibilità che i basigliesi<br />
hanno già <strong>di</strong>mostrato<br />
<strong>di</strong> apprezzare parecchio, visto<br />
che nel corso del 2012 il<br />
numero <strong>di</strong> operazioni effettuate<br />
negli uffici comunali<br />
anziché agli sportelli dell’Asl<br />
è quasi triplicato, passando<br />
dalle 117 registrate<br />
nel 2011 a quota 324.<br />
Nel dettaglio, nel corso degli<br />
ultimi do<strong>di</strong>ci mesi il servizio<br />
più utilizzato è stato<br />
quello della scelta e cambio<br />
del me<strong>di</strong>co <strong>di</strong> me<strong>di</strong>cina generale<br />
e del pe<strong>di</strong>atra. Quasi<br />
tre operazioni su quattro<br />
(239) hanno infatti riguardato<br />
questa possibilità, per<br />
la quale in precedenza i citta<strong>di</strong>ni<br />
erano costretti a recarsi<br />
negli uffici dell’Asl a<br />
Rozzano.<br />
Molte anche le prime iscrizioni<br />
nelle liste dell’azienda<br />
sanitaria, che sono state<br />
in tutto 55, e che hanno preceduto<br />
nell’or<strong>di</strong>ne le richieste<br />
<strong>di</strong> riattivazione della<br />
Carta regionale dei servizi<br />
(25) e le variazioni ai<br />
dati anagrafici dei citta<strong>di</strong>ni<br />
(5).<br />
“L’attivazione della gestione<br />
dei servizi sanitari <strong>di</strong>rettamente<br />
in municipio è solo<br />
una delle tante misure<br />
che questa Amministrazione<br />
ha preso per semplificare<br />
la vita ai citta<strong>di</strong>ni, ma è<br />
sicuramente una delle più<br />
apprezzate. - spiega il sindaco,<br />
Marco Flavio Cirillo<br />
- Lo prova il forte incremento<br />
<strong>di</strong> operazioni rilevato<br />
nell’ultimo anno, che<br />
premia la nostra scelta <strong>di</strong> offrire<br />
questa possibilità, apprezzata<br />
soprattutto dagli<br />
anziani e da chi ha poco<br />
tempo a <strong>di</strong>sposizione”.<br />
D’altra parte, la gestione<br />
dei servizi Asl da parte degli<br />
sportelli del Comune fa<br />
parte <strong>di</strong> una “visione più<br />
ampia, che punta a rendere<br />
sempre più leggeri e semplici<br />
i rapporti tra citta<strong>di</strong>no<br />
e pubblica amministrazione”<br />
sottolinea il sindaco<br />
Cirillo.<br />
Non a caso il Comune <strong>di</strong><br />
Basiglio è stato uno dei primi<br />
in Italia a dotarsi <strong>di</strong> strumenti<br />
per il pagamento online<br />
<strong>di</strong> tutti i servizi comunali,<br />
che grazie al lancio<br />
dell’app per iPhone e iPad<br />
vengono ormai gestiti comodamente<br />
da casa da oltre<br />
il 20% delle famiglie.<br />
Alessandra Bungaro
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- Consegnare in uno dei punti <strong>di</strong> raccolta che trovate nell’“elenco e<strong>di</strong>cole”, in questa<br />
rubrica
SPORT FEBBRAIO <strong>2013</strong> 23<br />
PROMOZIONE-GIRONE F / I sandonatesi bloccati in casa da una squadra attenta e volitiva. I gol in due minuti<br />
L’Accademia fa cilecca contro il Chievo<br />
Partita molto combattiva. I cremaschi vanno in vantaggio su rigore al 23’ ma vengono raggiunti da Cotica<br />
Il Fanfulla non fa <strong>di</strong> meglio<br />
contro il sorprendente Vignate<br />
ACC. SANDONATESE-<br />
CHIEVE 1-1<br />
Marcatori: 23’ rig. Sangiovanni<br />
(C), 25’ Cotica (A).<br />
Accademia Sandonatese: Saverio<br />
Federico, Perugini, Schipillitti,<br />
Giove Domenico, Di Fede,<br />
Pastore, Basilicata (76’ Zegarra),<br />
Radaelli (81’ Saverio<br />
Alessandro), Costanzo (68’ Sferlazzo),<br />
Cotica, De Nigris; 12°<br />
Oliva, 16° Sciortino, 17° Verticale,<br />
18° Cusi; all. Zanotta.<br />
Chieve: Tartaglia, Andena, Bellami,<br />
Sangiovanni, Spinelli, Shami,<br />
Manfre<strong>di</strong>ni (60’ Bestazza),<br />
Mfepitkovebe, Cannatà, Vigani<br />
(89’ Donetti), Severgnini; 12°<br />
Busnè, 13° Vailati, 14° Donetti,<br />
16° Contar<strong>di</strong>, 18° Puglisi; all.<br />
Bianchetti.<br />
Arbitro: Sala <strong>di</strong> Gallarate.<br />
Note: Espulso al 91’ De Nigris,<br />
dell’Accademia, per proteste.<br />
Ammoniti: Andena, Pastore, Cotica,<br />
Sferlazzo e Tartaglia.<br />
Angoli: 2-1 per l’Accademia.<br />
Parziale battuta d’arresto dell’Accademia<br />
Sandonatese nella<br />
prima partita in casa del <strong>2013</strong> con<br />
un solo punto raccolto e tanta<br />
amarezza per non aver saputo fare<br />
<strong>di</strong> più e meglio. L’attacco sandonatese<br />
oggi ha fatto cilecca<br />
senza sparare colpi decisivi. Al<br />
Chieve è bastato sapersi bene<br />
premunire in <strong>di</strong>fesa, dove ha corso<br />
davvero pochi rischi, per portare<br />
via un pareggio più che meritato<br />
dopo aver tentato più volte<br />
<strong>di</strong> portare via l’intera posta.<br />
<strong>di</strong> Domenico Palumbo<br />
La compagine <strong>di</strong> mister Zanotta<br />
oggi non era in giornata, poche<br />
le idee e scarso il gioco <strong>di</strong>mostrati<br />
in campo, colpa anche del<br />
vento che soffiava forte e gelido.<br />
A centrocampo sono mancate le<br />
inventive <strong>di</strong> Costanzo, che spesso<br />
sbagliava pure facili appoggi,<br />
e in attacco Basilicata, autore <strong>di</strong><br />
una doppietta nella domenica<br />
precedente a Tribiano, non è stato<br />
quasi mai propositivo.<br />
Entrambi sono stati sostituiti nella<br />
ripresa da Sferlazzo e Zegarra.<br />
Era Perugini sulla destra a inviare<br />
ottimi palloni in area dove<br />
però non trovava quasi mai compagni<br />
pronti a sfruttare le sue iniziative.<br />
La <strong>di</strong>fesa cremasca faceva<br />
buona guar<strong>di</strong>a neutralizzando<br />
a dovere le incursioni, poche per<br />
la verità, <strong>di</strong> Cotica.<br />
La gara iniziava con gli ospiti in<br />
avanti, anche se ben consapevoli<br />
<strong>di</strong> trovarsi <strong>di</strong> fronte alla <strong>di</strong>fesa<br />
più forte del campionato, imperniata<br />
sui centrali Di Fede e Pastore<br />
per l’assenza <strong>di</strong> Logrieco,<br />
abili ad allontanare qualsiasi insi<strong>di</strong>a.<br />
L’Accademia reagiva senza<br />
molta convinzione. Al 12’ una<br />
punizione dal limite <strong>di</strong> Basilicata,<br />
dopo un fallo <strong>di</strong> Andena su<br />
Giove, finiva sulla barriera che<br />
sventava il pericolo.<br />
L’Accademia aveva il predomino<br />
tattico ma i cremaschi si facevano<br />
rispettare con le ripartenze<br />
sulla destra del veloce Shami.<br />
Dopo i primi 20’ passati con nessun<br />
tiro <strong>di</strong> rilievo in porta, le due<br />
squadre si allungavano per pun-<br />
gere <strong>di</strong> più. La prima vera grande<br />
occasione la costruiva al 23’<br />
Vigani, del Chieve, che poco<br />
dentro l’area smistava la palla a<br />
sinistra per Mfepitkovebe, un ragazzo<br />
<strong>di</strong> colore che non ci pensava<br />
due volte a tirare in porta<br />
con una certa pericolosità. Federico<br />
Saverio tra i pali compiva<br />
l’impresa <strong>di</strong> respingere con i pugni<br />
la sfera che, nel rimbalzo,<br />
colpiva il braccio <strong>di</strong> Redaelli.<br />
L’arbitro non aveva esitazione ad<br />
assegnare il calcio <strong>di</strong> rigore alla<br />
formazione ospite, fra le proteste<br />
dei locali. Dal <strong>di</strong>schetto Sangiovanni,<br />
capitano della squadra,<br />
non falliva il bersaglio portando<br />
il Chieve in vantaggio. Il tempo<br />
<strong>di</strong> mettere palla al centro e<br />
l’Accademia tornava in parità.<br />
Cotica riceveva un bel pallone da<br />
<strong>di</strong>etro da Basilicata, in area evitava<br />
Spinelli senza <strong>di</strong>fficoltà e<br />
batteva Tartaglia in uscita. Il gol<br />
riportava la gara in equilibrio. Gli<br />
ospiti reclamavano invano un<br />
fuorigioco dell’attaccante biancoazzurro.<br />
La gara appariva molto combattiva<br />
e incerta. Al 32’, Giove dal<br />
limite offriva un bel pallone in<br />
area a Cotica, imme<strong>di</strong>atamente<br />
attorniato da un nugolo <strong>di</strong> <strong>di</strong>fensori.<br />
Poi più niente sino alla fine<br />
del primo tempo. Nella ripresa<br />
l’equilibrio in campo si manteneva<br />
costante.<br />
L’Accademia tentava <strong>di</strong> sorprendere<br />
in velocità il Chieve che, da<br />
parte sua, puntava molto sul contropiede.<br />
Al 56’ dalla linea <strong>di</strong> fondo<br />
Cotica tentava <strong>di</strong> servire Basilicata,<br />
ma la <strong>di</strong>fesa non si faceva<br />
sorprendere. Al 65’ ancora<br />
Cotica in evidenza in area con un<br />
<strong>di</strong>agonale basso, deviato in angolo<br />
nei pressi del montante.<br />
Al 76’, su angolo dalla sinistra <strong>di</strong><br />
Bellami, il Chieve aveva<br />
l’opportunità del raddoppio ma<br />
fortunatamente la girata <strong>di</strong> testa<br />
in area <strong>di</strong> Cannatà finiva dolce<br />
fra le braccia <strong>di</strong> Saverio.<br />
Minuti finali concitati con il<br />
Chieve in <strong>di</strong>fesa e l’Accademia<br />
alla vana ricerca della rete della<br />
vittoria.<br />
Inutile pure l’espulsione <strong>di</strong> De<br />
Nigris per proteste poco prima<br />
del trillo dell’arbitro. Però il Fanfulla,<br />
in casa con il Vignate, non<br />
aveva fatto <strong>di</strong> meglio.<br />
PROMOZIONE-GIRONE F<br />
RISULTATI 17° G.TA<br />
Soresinese-Luisiana 1-0, Accademia<br />
Sandonatese-Chieve<br />
1-1, Casalbuttano-Sangiulianese<br />
1-2, Codogno-Gessate 4-<br />
2, Fanfulla-Vignate 1-1, Melegnano-Tribiano<br />
2-4, Montanaso-Settalese<br />
1-0, Paullese-<br />
Casalmaiocco 3-1<br />
CLASSIFICA<br />
Fanfulla e Accademia Sandonatese<br />
p. 36, Settalese p. 32,<br />
Vignate p. 31, Melegnano p.<br />
28, Tribiano p. 24, Casalmaiocco<br />
p. 22, Soresinese e<br />
Casalbuttano p. 21, Gessate,<br />
Paullese e Chieve p. 20, Montanaso<br />
p. 19, Codogno p. 18,<br />
Luisiana p. 13, Sangiulianese<br />
p. 11<br />
PROSSIMO TURNO<br />
Settalese-Accademia Sandonatese,<br />
Vignate-Soresinese,<br />
Casalmaiocco-Tribiano, Chieve-Melegnano,Gessate-Montanaso,Luisiana-Casalbuttano,<br />
Paullese-Fanfulla, Sangiulianese-Codogno<br />
PROMOZIONE-GIRONE F / Prima vittoria “effettiva” dei giallover<strong>di</strong><br />
C’è De Filippis, la Sangiulianese esulta<br />
CASALBUTTANO-<br />
SANGIULIANESE 1-2<br />
Marcatori: 4’ Gambirasio (S),<br />
18’ rig. De Felippis (S), 35’ rig.<br />
Rosignoli (C).<br />
Casalbuttano: Lieshaj, Parlavecchio,<br />
Fiori, Mazza, Bassanetti,<br />
Pellegrini (63’ Schiavini),<br />
Castiglione (80’ Sponchioni),<br />
Rosignoli, Premi, Olivari<br />
(72’ El Houjouji), Trainini; all.<br />
Tessadori.<br />
Sangiulianese: Boninsegna,<br />
Nesta, Marinoni, Cervinaro,<br />
Salcone, Fratus, Giordano (51’<br />
Aloisio), Scriva (65’ Trainito),<br />
Gambirasio, De Filippis (54’<br />
Boiocchi), Spinella; all. Palesi.<br />
Arbitro: Galmarini <strong>di</strong> Gallarate.<br />
Sangiulianese sugli scu<strong>di</strong> in<br />
questo primo inizio del girone<br />
<strong>di</strong> ritorno con una bella vittoria<br />
sul campo del Casalbuttano, la<br />
prima della stagione dopo quella<br />
a tavolino ottenuta alla 4°<br />
giornata contro il Montanaso. In<br />
campo c’era De Filippis, che nei<br />
giorni scorsi ha lasciato la Paullese<br />
per ritornare al servizio <strong>di</strong><br />
mister Palesi, e la Sangiulianese<br />
esulta come mai aveva fatto<br />
in questa stagione. L’attaccante<br />
gialloverde ha giocato solo tutto<br />
il primo tempo e pochi minuti<br />
della ripresa ma è stato sufficiente<br />
per ridare più animo e<br />
vigore alla squadra che in trasferta<br />
ha offerto un’ottima prestazione.<br />
Il Casalbuttano non appare più<br />
la brillante squadra vista nella<br />
prima parte del campionato<br />
quando conquistava successi a<br />
ripetizione andando a insi<strong>di</strong>are<br />
molto da vicino le prime posizioni<br />
detenute da Accademia<br />
Sandonatese e Fanfulla. I cremonesi<br />
sono in crisi, non vin-<br />
cono più avendo raccolto ben<br />
sette sconfitte consecutive,<br />
compresa quella o<strong>di</strong>erna, preci-<br />
pitando pericolosamente<br />
in classifica. La Sangiulianese<br />
invece, con De Filippis<br />
nella parte del figliol<br />
pro<strong>di</strong>go, appariva<br />
trasformata, veloce e arrembante<br />
soprattutto nei<br />
primi 45’. Dopo soli 4’ la<br />
squadra <strong>di</strong> Palesi era già<br />
in vantaggio. Un errato<br />
<strong>di</strong>simpegno dei padroni<br />
<strong>di</strong> casa nella trequarti favoriva<br />
Gambirasio che<br />
entrava in area e batteva<br />
il portiere in uscita.<br />
Il gol galvanizzava gli<br />
ospiti che al 15’ avevano<br />
l’opportunità <strong>di</strong> raddoppiare<br />
nuovamente con<br />
Gambirasio che, ben servito da<br />
De Filippis, sprecava alto.<br />
L’intesa fra i due era perfetta. Il<br />
raddoppio non tardava ad arrivare.<br />
Al 18’ De Felippis raccoglieva<br />
un invito del compagno<br />
per sfrecciare in area dove veniva<br />
messo giù da Parlavecchio,<br />
subito espulso per fallo da ultimo<br />
uomo. Rigore ineccepibile<br />
che De Filippis trasformava con<br />
destrezza portando la Sangiulianese<br />
sullo 0-2. Il Casalbuttano<br />
si svegliava dal torpore <strong>di</strong>mezzando<br />
le <strong>di</strong>stanze, al 35’, su<br />
calcio <strong>di</strong> rigore decretato dal <strong>di</strong>rettore<br />
<strong>di</strong> gara per fallo in area<br />
<strong>di</strong> Fratus su Premi. La ripresa<br />
appariva poco appariscente, i<br />
locali venivano bloccati al limite,<br />
la Sangiulianese faceva<br />
molta attenzione in <strong>di</strong>fesa senza<br />
scoprirsi troppo portando a<br />
casa un successo importantissimo.<br />
Palesi era raggiante.<br />
PROMOZIONE-GIRONE F / Grossa sorpresa all’Oleotti<br />
Il Tribiano sbriciola il Melegnano<br />
MELEGNANO<br />
TRIBIANO 2-4<br />
Marcatori: 10’ Pietra (T), 30’ De Marchi<br />
(T), 31’ Viganò (T), 53’ e 71’ rig. Moran<strong>di</strong><br />
(M), 89’ La Torre (T).<br />
Melegnano: Bombelli (40’ Guzzon), Famiglietti,<br />
Oldoni (65’ Scotti), Maraschi S.,<br />
Barbazza, Vaiani, Montigelli (40’ Zanon),<br />
Albamonte, Viviani, Colombo, Moran<strong>di</strong>; all.<br />
Longinotti/Polignino.<br />
Tribiano: Bonsignori, Viganò, De Marchi,<br />
Di Buduo, Lombar<strong>di</strong>, Midali (68’ La Torre),<br />
Pallavera (60’ Fratantonio), Rossini,<br />
Pietra, Capone, Franzi; all. Ruggeri.<br />
Arbitro: Neri <strong>di</strong> <strong>Milano</strong>.<br />
Gol a grappoli nel derby più atteso della<br />
giornata fra Melegnano e Tribiano.<br />
Dopo soltanto mezzora <strong>di</strong> gioco la squadra<br />
gialloblu aveva già praticamente chiuso<br />
l’incontro con tre gol segnati in 31’.<br />
Sbloccava il risultato al 10’ Pietra ribadendo<br />
in rete un tiro <strong>di</strong> Viganò respinto dalla<br />
traversa.<br />
Il Melegnano non reagiva e il Tribiano ne<br />
approfittava per segnare altri due gol, al 30’<br />
con una punizione dal limite <strong>di</strong> De Marchi,<br />
e, un minuto dopo, con un contropiede veloce<br />
<strong>di</strong> Viganò che sorprendeva la <strong>di</strong>fesa <strong>di</strong><br />
casa presentandosi solo davanti al portiere.<br />
Il Melegnano appariva sotto choc. Nella ripresa<br />
i padroni <strong>di</strong> casa riaprivano la partita<br />
con una doppietta <strong>di</strong> Moran<strong>di</strong>, al 53’ e al 71’<br />
su rigore, ma allo scadere, 89’, il Tribiano<br />
toglieva ogni illusione con il quarto gol realizzato<br />
da La Torre che sfruttava un errato<br />
<strong>di</strong>simpegno della <strong>di</strong>fesa rossoblu.<br />
D.P.<br />
ECCELLENZA-GIRONE A / Risultato<br />
in bianco al comunale sestese<br />
L’Atletico Cvs conquista<br />
il primo punto del <strong>2013</strong><br />
ATLETICO CVS-<br />
SETTIMO MILANESE 0-0<br />
Atletico Cvs: Villa, Bocci, Resmini<br />
(78’ Porcari), Torboli,<br />
Bellanova, Paloschi, Corona,<br />
Zorloni, Paratico (69’ Arioli),<br />
Arena, Carioni (58’ Torcivia);<br />
all. Gazzola<br />
Settimo Milanese: Costa, Petruzzelli<br />
(79’ Ficco), Trevisan,<br />
Turconi, Saportini, Minuti,<br />
Buono, Filice, Antignano (69’<br />
Savino), Carotenuto, De Gran<strong>di</strong>;<br />
all. Marinoni.<br />
Arbitro: Nicolini <strong>di</strong> Brescia.<br />
Primo punto del <strong>2013</strong> per<br />
l’Atletico Cvs che in casa non<br />
è riuscito a superare il Settimo<br />
Milanese bisognoso <strong>di</strong> punti<br />
più dei sestesi che in classifica<br />
ne hanno sette in più. I rossoblu<br />
sono in emergenza, molte<br />
le assenze tra cui Stefanìa, capitano<br />
motore della squadra. Il<br />
pareggio in bianco tuttavia è<br />
considerato positivo nell’ambiente<br />
<strong>di</strong> casa, considerando la<br />
brutta sconfitta per 2-0, accusata<br />
nella partita precedente sul<br />
campo della Pro Vigevano<br />
Suardese. Il pareggio ci sta tutto<br />
anche se negli ultimi sgoccioli<br />
della partita Corona, oggi<br />
molto positivo, non era particolarmente<br />
fortunato colpendo<br />
il palo con un tiro dal limite. Il<br />
Cvs partiva forte facendosi subito<br />
minaccioso con Torboli<br />
che costringeva il portiere ospite<br />
a una <strong>di</strong>fficile respinta <strong>di</strong> pugno<br />
per evitare il gol. Sul proseguimento<br />
dell’azione Corona<br />
poteva fare centro a porta<br />
vuota ma prima si faceva respingere<br />
la conclusione da Petruzzelli,<br />
sulla linea bianca, e<br />
poi sciupava tutto mandando la<br />
palla a lato da ottima posizione.<br />
Poco dopo, 10’ era Carioni<br />
a sprecare un bel servizio in<br />
area <strong>di</strong> Corona. Il Settimo era<br />
costretto a <strong>di</strong>fendersi ma non rimaneva<br />
a guardare le incursioni<br />
degli avversari. Al 18’ un tiro<br />
in <strong>di</strong>agonale da sinistra <strong>di</strong><br />
Carotenuto attraversava tutta<br />
l’area prima <strong>di</strong> spegnersi sul<br />
fondo dalla parte opposta. La<br />
gara era movimentata e piacevole.<br />
Alla mezzora ospiti ancora<br />
pericolosi con Antignano che<br />
impegnava Villa, tra i pali, ad<br />
allontanare la minaccia con i<br />
pie<strong>di</strong>. Poche le azioni <strong>di</strong> rilievo<br />
sino alla fine del primo tempo<br />
anche a causa del vento che<br />
soffiava forte, i due portieri non<br />
avevano particolari <strong>di</strong>fficoltà<br />
nel <strong>di</strong>simpegno. Nella ripresa<br />
l’andamento della gara non<br />
cambiava fisionomia, il Cvs<br />
manovrava in velocità cercando<br />
<strong>di</strong> sfruttare lo stato <strong>di</strong> grazia<br />
<strong>di</strong> Corona in area avversaria. Al<br />
50’ Paratico sulla sinistra inviava<br />
un bel pallone in area per<br />
Carioni che arrivava con un attimo<br />
<strong>di</strong> ritardo alla facile deviazione<br />
in rete. Doccia fredda<br />
al 77’ per i padroni <strong>di</strong> casa che<br />
rimanevano in <strong>di</strong>eci uomini per<br />
l’espulsione <strong>di</strong> Bellanova per<br />
doppia ammonizione. Il Settimo<br />
cercava <strong>di</strong> approfittare della<br />
superiorità numerica ma non<br />
era particolarmente brillante<br />
sotto porta. All’81’ un tiro insi<strong>di</strong>oso<br />
<strong>di</strong> Savino poteva essere<br />
mortale ma Paloschi era bravissimo<br />
a fermare la sfera un attimo<br />
prima che superasse la linea<br />
<strong>di</strong> porta. Corona, come s’è<br />
detto, poco dopo ricambiava<br />
con una stoccata dal limite che<br />
veniva respinta dal il palo a<br />
porta vuota.<br />
ECCELLENZA-GIRONE A<br />
RISULTATI 20° G.TA<br />
Atletico Cvs-Settimo Milanese<br />
0-0, Bustese-Oltrepo 0-<br />
2, Garlasco-Inveruno 1-3,<br />
Magenta-Arconatese 0-2,<br />
Roncalli-Pro Vigevano Suardese<br />
0-0, Sestese-Fenegrò 4-<br />
1, Solbiasommese-Marnate<br />
Nizzolina 0-0, Union Villa<br />
Cassano-Villanterio 0-0, Vigevano-Vergiatese<br />
4-2<br />
CLASSIFICA<br />
Solbiasommese p. 45, Inveruno<br />
p. 44, Sestese p. 37, Vigevano<br />
p. 32, Pro Vigevano<br />
Suardese p. 30, Oltrepo p. 28,<br />
Villanterio p. 27, Bustese p.<br />
26, Roncalli p. 25, Atletico<br />
Cvs e Magenta p. 24, Fenegrò<br />
p. 22, Vergiatese p. 21,<br />
Settimo Milanese e Arconatese<br />
p. 20, Marnate Nizzolina<br />
p. 19, Union Villa Cassano<br />
p. 15, Garlasco p. 9<br />
PROSSIMO TURNO<br />
Arconatese-Union Villa, Bustese-Atletico<br />
Cvs, Fenegrò-<br />
Magenta, Inveruno-Solbiasommese,<br />
Marnate Nizzolina-Vigevano,<br />
Pro Vigevano<br />
Suardese-Sestese, Oltrepo-<br />
Vergiatese, Settimo Milanese-Roncalli,Villanterio-Garlasco<br />
PROMOZIONE-GIRONE F / Un successo importante<br />
Paullese sprint sul Casalmaiocco<br />
PAULLESE-CASALMAIOCCO 3-1<br />
Marcatori: 11’ Giangregorio (C), 14’ aut. Pedrinelli (C), 21’ Masciadri<br />
(P), 27’ Vitali (P).<br />
Paullese: Italiano, Cucchetti, Masciadri, Brambilla, Pavesi, Lombardo,<br />
Dickmann F. (80’ Pianta), Mio<strong>di</strong>ni Marco, Vitali (84’ Congiu),<br />
Raina, Licata; all. Peretto.<br />
Casalmaiocco: Massari, Pedrinelli (75’ Bogatu), Giar<strong>di</strong>na, Guarino,<br />
Papaluca, Quattrini, Giangregorio, Colciago (1’ st. Colturani),<br />
Borsa, Goglio (1’ st. Micolani), Canonizzo; all. Mambretti.<br />
Arbitro: Rovesti <strong>di</strong> Mantova.<br />
Gara frenetica fra due squadre che hanno ancora voglia <strong>di</strong> <strong>di</strong>re<br />
qualcosa <strong>di</strong> importante in questa stagione.<br />
Ad iniziare ad attaccare era il Casalmaiocco che all’11’ andava in<br />
vantaggio con Giangregorio, su un passaggio invitante <strong>di</strong> Borsa.<br />
Al 14’ una fortuita autorete <strong>di</strong> Pedrinelli dava il pareggio alla Paullese.<br />
I padroni <strong>di</strong> casa si galvanizzavano raddoppiando al 21’ con Masciadri<br />
che raccoglieva in area una respinta <strong>di</strong>fettosa del portiere<br />
ospite, 2-1. Al 27’, Vitali realizzava il tris per i locali con una gran<br />
botta da fuori area <strong>di</strong>retta nell’angolo alto. Ripresa molto combattuta<br />
ma la Paullese aveva già fatto lo sprint nel primo tempo: i<br />
tre punti erano suoi.
24<br />
FEBBRAIO <strong>2013</strong><br />
SPORT<br />
2° CATEGORIA-GIRONE S / Seppure rimaneggiata la squadra <strong>di</strong> Dennis Manzo continua a vincere<br />
Il Borgolombardo non teme le... squalifiche<br />
Determinanti sono state la doppietta <strong>di</strong> Tobia al 75’ e all’80’, e una gran parata, all’85’ <strong>di</strong> Dionisio<br />
BORGOLOMBARDO<br />
ROMANO BANCO 3-0<br />
Marcatori: 15’ Di Napoli, 30’<br />
Annone, 70’ Giordano.<br />
Borgolombardo: Montani, Calatroni,<br />
Fumagalli, Necchi, Mazza,<br />
Dionisio (55’ Giordano), Rosa,<br />
Di Napoli, Tobia (65’ Simbula),<br />
Annone (75’ Gaioni), Casali;<br />
all. Manzo.<br />
Romano Banco: Torelli, Cullati,<br />
Camisasca, Nicolino, Tantar<strong>di</strong>ni,<br />
Fantasia, Rapisarda (70’<br />
Molluso), Bertarini, Pirera (60’<br />
Bicchierai), Musso, Ferruccio;<br />
all. Teruffo.<br />
Arbitro: Paparazzo <strong>di</strong> Sesto S.G.<br />
È una squadra che stupisce, vince<br />
e si pone alle calcagna della<br />
Barona, prima in classifica.<br />
Il Borgolombardo non teme neppure<br />
le numerose squalifiche che<br />
gli sono piovute addosso in que-<br />
<strong>di</strong> Domenico Palumbo<br />
sti ultimi tempi, anche a campionato<br />
fermo.<br />
A Melegnano, contro l’Usom, il<br />
13 gennaio nel recupero dell’ultima<br />
giornata del girone <strong>di</strong> ritorno,<br />
la squadra gialloverde aveva<br />
vinto la gara per 1-3 ma aveva<br />
terminato l’incontro in otto uomini<br />
a causa <strong>di</strong> tre espulsioni.<br />
Negli altri due recuperi contro la<br />
Metanopoli, il primo <strong>di</strong>sputato il<br />
19 gennaio, sospeso per neve alla<br />
fine del primo tempo con la<br />
Metanopoli in vantaggio per 1-0,<br />
e l’altro, quello risolutivo, vinto<br />
per 1-2 dai sangiulianesi, effettuato<br />
il 31 gennaio, il Borgo ha<br />
avuto altri quattro giocatori<br />
espulsi e quin<strong>di</strong> squalificati per<br />
una gara.<br />
Malgrado ciò, la compagine gialloverde,<br />
allenata da mister Dennis<br />
Manzo, ha continuato a vincere<br />
imperterrita anche sfidando<br />
il gelo e la nebbia. Com’è accaduto<br />
l’ultimo giorno <strong>di</strong> gennaio<br />
sul campo <strong>di</strong> via Maritano.<br />
La Metanopoli era andata in vantaggio<br />
con un bel gol su punizione<br />
<strong>di</strong> Tonolini al 30’ del p.t. ma<br />
nella ripresa la reazione veemente<br />
del Borgo ha costretto i<br />
sandonatesi ad arrendersi. Determinanti<br />
sono state la doppietta <strong>di</strong><br />
Tobia al 75’ e all’80’, e una gran<br />
parata, all’85’ <strong>di</strong> Dionisio che<br />
con una prodezza salvava il risultato<br />
mandando oltre la traversa<br />
una pericolosa conclusione<br />
ravvicinata, a colpo sicuro, <strong>di</strong><br />
Leonar<strong>di</strong>. Il tifo infernale dei sostenitori<br />
giallover<strong>di</strong> ha fatto il resto.<br />
In sostanza: sei partite vinte<br />
nelle ultime sei giornate <strong>di</strong> campionato.<br />
Il Borgo è un’ottima squadra veloce<br />
e sicura, dotata <strong>di</strong> ottimi elementi,<br />
a cui non fanno paura neppure<br />
le… squalifiche.<br />
Formazione rimaneggiata anche<br />
contro il Romano Banco, in casa,<br />
nella seconda giornata del girone<br />
<strong>di</strong> ritorno.<br />
Ma qui il colpo è stato ancora più<br />
netto con tre gol segnati e nessuno<br />
subìto. E (finalmente!) nessuno<br />
espulso.<br />
La squadra <strong>di</strong> Buccinasco ha offerto<br />
poca resistenza per cui la vicecapolista<br />
non ha dovuto fare<br />
gran<strong>di</strong> sforzi per batterla. Al 15’<br />
i sangiulianesi erano già in vantaggio<br />
con una punizione al limite<br />
<strong>di</strong> Di Napoli che non dava<br />
scampo al portiere ospite.<br />
Sterile reazione avversaria e il<br />
Borgo ne approfittava per pervenire<br />
al raddoppio al 30’ con<br />
un <strong>di</strong>agonale in area <strong>di</strong> Annone.<br />
Il Romano Banco riemergeva all’inizio<br />
della ripresa ma la squadra<br />
<strong>di</strong> Manzo metteva le museruola<br />
agli avversari con la terza<br />
rete realizzata da Giordano al<br />
70’, su azione <strong>di</strong> calcio<br />
d’angolo.<br />
L’AGRISPORT RIMEDIA NELLA RIPRESA<br />
La Metanopoli non insiste, giusto il pari<br />
METANOPOLI<br />
AGRISPORT 1-1<br />
Marcatori: 43’ Leonar<strong>di</strong> (M),<br />
60’ Smith (A).<br />
Metanopoli: Pagani Danilo,<br />
Savio, Ravaglia, Rossi, Epasto,<br />
Morelli, Cesano (38’ Leonar<strong>di</strong>),<br />
Reka, Testori, Sangermani<br />
(83’ Pagani Mattia), Tonolini<br />
(65’ Del Conte); all. Aldrovan<strong>di</strong>.<br />
Agrisport: Nascimento, Raimon<strong>di</strong>,<br />
Maiocchiale, De Martino,<br />
Micucci, Caruso (20’ Tradati),<br />
Orlando Maurizio (65’<br />
D’Alessandro), Gianserra,<br />
Smith, Obina (58’ Perego), Pileggi;<br />
all. Orlando Alberto.<br />
Arbitro: Vitaliano <strong>di</strong> Sesto<br />
S.G.<br />
Non va oltre il pareggio per 1-<br />
1 la Metanopoli in casa contro<br />
BASKET / CAMPIONATO DI SERIE B2<br />
Gara intensa tra Urania<br />
Wildcats e Sangiorgese<br />
<strong>di</strong> Sandro Curti<br />
URANIA WILDCATS<br />
MILANO – LTC<br />
SANGIORGESE 77-70<br />
(34-30)<br />
Urania Wildcats: Resca 12, Torgano 17,<br />
Negri 11, Chiragarula 6, Novati 4, Seratoni,<br />
Villa 3, Pelliccione 19, Papetta, Fusella<br />
5, all. Ghizzinar<strong>di</strong><br />
LTC Sangiorgese: Valesin 6, Benzoni 17,<br />
Amato 15, Zanelli 8, Bianchi 8, Grampa<br />
2, Gurioli, Saini 2, Priuli 12, Vignati, all.<br />
Albanesi<br />
Arbitri: Somensini e Gazzè<br />
Lo scorso 2 febbraio l’Urania Wildcats ha<br />
battuto in casa la Sangiorgese. L’Urania ha<br />
condotto per tutta la gara, mentre la squadra<br />
<strong>di</strong> San Giorgio su Legnano è riuscita a<br />
prevalere solo nel terzo quarto.<br />
Nel primo quarto sono gli ospiti a cominciare<br />
bene, grazie alla freschezza atletica<br />
<strong>di</strong> Valesin ed alla mano calda <strong>di</strong> Benzoni.<br />
L’Urania risponde con la sapiente regia <strong>di</strong><br />
Resca, e con un Pelliccione (9/12 da due)<br />
in gran serata sotto canestro. Il centro milanese<br />
impegna più volte il suo <strong>di</strong>retto marcatore<br />
in uno-contro-uno, e lo batte segnando<br />
preziosi punti sotto canestro. All’8'<br />
una tripla <strong>di</strong> Bianchi sigla il primo vantaggio<br />
esterno (14-17). Al termine del primo<br />
quarto le squadre sono in perfetta parità<br />
(19-19). Nel secondo periodo le formazioni<br />
si misurano punto a punto, ed alla<br />
pausa lunga i Wildcats risultano sensibilmente<br />
avanti (34-30).<br />
l’Agrisport, una squadra <strong>di</strong><br />
centro classifica molto rispettabile.<br />
La squadra <strong>di</strong> mister Aldrovan<strong>di</strong><br />
ha fatto <strong>di</strong> tutto per<br />
vincere ma alla fine si è dovu-<br />
to accontentare <strong>di</strong> un punto che<br />
non è comunque da buttare via.<br />
I sandonatesi partivano subito<br />
in avanti alla ricerca del gol<br />
con Tonolini, Testori e Sanger-<br />
Alla ripresa delle ostilità la Sangiorgese<br />
prende la rincorsa, ed infatti al 25' una tripla<br />
<strong>di</strong> Benzoni segna un altro vantaggio<br />
ospite (42-43). A questo punto si scatena<br />
Torgano per l’Urania, che segna sia in entrata<br />
sia al tiro da tre punti. I legnanesi però<br />
schierano il cecchino Amato (3/5 da tre),<br />
che si <strong>di</strong>mostra preciso dall’arco (51-53 al<br />
27'). Il braccio <strong>di</strong> ferro tra le due formazioni<br />
offre al folto pubblico ancora l’abilità<br />
offensiva <strong>di</strong> Pelliccione, ed al 30' il punteggio<br />
è in parità (53-53). Nell’ultimo<br />
quarto è l’Urania a voler prendere le re<strong>di</strong>ni<br />
dell’incontro, prima col capitano Villa<br />
a segno da tre punti (66-61), poi andando<br />
a +8 con una tripla <strong>di</strong> Torgano (69-61 al<br />
BASKET / RISULTATI<br />
Kopa Torino – Cartiere del Garda Riva 73-60<br />
Fiorese Bassano – Calligaris Corno <strong>di</strong> Rosazzo 63-69<br />
Bakery Piacenza – Tosoni Villafranca 77-55<br />
ABC Utensili Varese – Orsi Tortona 70-88<br />
Basket Lecco – Graphistu<strong>di</strong>o Spilimbergo 105-107<br />
Urania <strong>Milano</strong> – LTC Sangiorgese 77-70<br />
ViviGas Costa Volpino – Royal Castellanza 99-65<br />
Pall. Marostica - Controlgom Monticelli Brusati 56-64<br />
mani, sfiorando più volte la segnatura.<br />
Il vantaggio dei padroni<br />
<strong>di</strong> casa arrivava al 43’<br />
con Leonar<strong>di</strong> che, su azione <strong>di</strong><br />
calcio d’angolo battuto da Tonolini,<br />
trovava in area il guizzo<br />
giusto per mandare in rete<br />
una palla smistatagli da Testori.<br />
L’azione sandonatese non<br />
era continua neppure nella ripresa<br />
quando l’Agrisport si<br />
apriva tutto alla ricerca del pareggio.<br />
Al 60’ s’accendeva una<br />
grande mischia in area locale<br />
dove il più lesto <strong>di</strong> tutti era<br />
Smith che riusciva a mettere in<br />
rete da pochi metri la palla che<br />
riequilibrava la partita. La reazione<br />
della Metanopoli era imme<strong>di</strong>ata<br />
ma la <strong>di</strong>fesa ospite faceva<br />
buona guar<strong>di</strong>a. Il risultato<br />
<strong>di</strong> parità appariva giusto.<br />
D.P.<br />
37'). L’allenatore ospite reagisce ricorrendo<br />
nuovamente allo specialista Amato, che<br />
infila una bomba mortifera al 39' (73-70).<br />
Nell’ultimo minuto la gara è ancora indecisa,<br />
ma l’Urania non perde la testa affidandosi<br />
nuovamente ai canestri del suo<br />
fuoriclasse Pelliccione.<br />
Classifica<br />
Royal castellanza 30, Orsi Tortona 28, Controlgom Monticelli Brusati 26,<br />
ABC Utensili Varese 24, Pall. Marostica 22, Kopa Torino 22, LTC Sangiorgese<br />
20, ViviGas Costa Volpino 20, Urania <strong>Milano</strong> 16, Calligaris Corno<br />
<strong>di</strong> Rosazzo 16, Fiorese Bassano 16, Bakery Piacenza 14, Tosoni Villafranca<br />
14, Basket Lecco 14, Cartiere del Garda Riva 8, Graphistu<strong>di</strong>o Spilimbergo<br />
8<br />
I melegnanesi continuano a perdere colpi<br />
L’Usom non c’è più<br />
MEDIGLIESE<br />
USOM 2-1<br />
Marcatori: 25’ Caradonna<br />
(M), 40’ Ambrosano (M),<br />
75’ Brocaioli (U).<br />
Me<strong>di</strong>gliese: Russo, Pirelli,<br />
Guarnieri, Giupponi, Masoch,<br />
Giove, Arrigoni (53’ Arcamone),<br />
Ambrosano, Famiglietti<br />
(70’ Putzolu), Vaiani,<br />
Caradonna (59’ Bal<strong>di</strong>ni);<br />
all. Cavaleri.<br />
Usom: Cremonesi, Celia<br />
(60’ Carone), Brocaioli,<br />
Cattaneo, Pedrinelli, Invernizzi,<br />
Riefolo, Potere, Pizzocri<br />
(60’ Curti), Patelli,<br />
Ferrari; all. Signorelli.<br />
Arbitro: Menti <strong>di</strong> <strong>Milano</strong>.<br />
Dopo aver dominato a lungo<br />
il campionato nella prima<br />
parte della stagione,<br />
l’Usom continua a perdere<br />
colpi andando a perdere anche<br />
sul campo della Me<strong>di</strong>gliese,<br />
a Triginto, dove più<br />
<strong>di</strong> qualcuno ha raccolto punti<br />
preziosi. La squadra <strong>di</strong> mi-<br />
ster Cavaleri ha perso quattro<br />
volte in casa ma nelle ultime<br />
giornate i me<strong>di</strong>gliesi<br />
hanno ottenuto tre vittorie<br />
consecutive. C’era quin<strong>di</strong> da<br />
stare molto attenti. Cosa che<br />
non ha fatto l’Usom che al<br />
25’ andava sotto <strong>di</strong> un gol<br />
con una deviazione <strong>di</strong> testa<br />
<strong>di</strong> Caradonna. La Me<strong>di</strong>gliese<br />
insisteva ma era poco<br />
precisa sotto porta. L’Usom<br />
sembrava non in grado <strong>di</strong><br />
reagire. Al 40’ Ambrosano<br />
raddoppiava su punizione<br />
praticamente mettendo fine<br />
all’incontro. Nella ripresa<br />
erano sempre i padroni <strong>di</strong><br />
casa a costruire le azioni migliori<br />
anche se al 60’ rimanevano<br />
in <strong>di</strong>eci uomini per<br />
l’espulsione <strong>di</strong> Vaiani.<br />
L’Usom aveva un’impennata<br />
d’orgoglio, al 75’, con<br />
Brocaioli che <strong>di</strong>mezzava le<br />
<strong>di</strong>stanze. Ma la Me<strong>di</strong>gliese<br />
nei minuti successivi non<br />
concedeva più spazi per il tiro<br />
a rete.<br />
Vana rimonta della squadra <strong>di</strong> Maraschi<br />
Lo Zivido in panne,<br />
vince l’Ausonia<br />
AUSONIA-ZIVIDO 3-2<br />
Marcatori: 10’ e 18’ Zaniboni<br />
(A), 30’ Lagroia (Z),<br />
80’ Iadanza (A), 90’ Torregrossa<br />
(Z).<br />
Ausonia 1931: Somma,<br />
Trevisan, Millefanti, Fiocchi,<br />
Nardone (53’ Grossi),<br />
Curiale, Zaniboni, Pandolfino,<br />
Lazzaroni (56’ Iadanza),<br />
Pinoneri (85’ Bernar<strong>di</strong>),<br />
Portelli; all. Respini.<br />
Zivido: Grechi, Matera (1’<br />
st. Evangelisti), Sconfietti,<br />
Perozzi, Guardalà, Annoni,<br />
Marconi, Vigliarolo (67’<br />
Ferrigno), Lagroia, Torregrossa,<br />
Sangermani (64’ Rabita);<br />
all. Maraschi.<br />
Arbitro: Paolini <strong>di</strong> Sesto<br />
S.G.<br />
Niente da fare per lo Zivido<br />
sul campo dell’Ausonia, che<br />
in casa concede poco agli<br />
avversari avendo perso soltanto<br />
due volte in questa stagione.<br />
La scarsa concentrazione<br />
degli uomini <strong>di</strong> mister<br />
Maraschi permetteva all’Ausonia<br />
<strong>di</strong> sfruttare un errore<br />
a centrocampo e <strong>di</strong> permettere<br />
a Zaniboni <strong>di</strong> impossessarsi<br />
della palla,<br />
avanzare e battere Grechi in<br />
precipitosa uscita. Con il gol<br />
<strong>di</strong> vantaggio l’Ausonia si<br />
rinfrancava arrivando al raddoppio<br />
dopo neppure una<br />
decina <strong>di</strong> minuti ancora con<br />
Zaniboni in area. Lo Zivido<br />
appariva frastornato. Alla<br />
mezzora tuttavia Lagroia<br />
riapriva la partita con un’azione<br />
veloce che sorprendeva<br />
il portiere <strong>di</strong> casa, 2-1.<br />
Nella ripresa l’Ausonia realizzava<br />
il terzo gol con Ia-<br />
danza, all’80’, con una conclusione<br />
dalla lunga <strong>di</strong>stanza<br />
che trovava impreparato<br />
il portiere ospite. Allo scadere<br />
Torregrossa accorciava<br />
le <strong>di</strong>stanze con una deviazione<br />
<strong>di</strong> testa, ma era troppo<br />
tar<strong>di</strong> per arrivare al pareggio.<br />
2° CATEGORIA-GIRONE S<br />
RISULTATI 17° G.TA<br />
Ausonia-Zivido 3-2, Barona-Real<br />
Rozzano 3-0,<br />
Borgolombardo-Romano<br />
Banco 3-0, Buccinasco-<br />
Nuova Bolgiano 1-0, Me<strong>di</strong>gliese-Usom<br />
2-1, Metanopoli-Agrisport<br />
1-1, Milanese<br />
Corvetto-Aprile 81<br />
1-1, Riozzese-Rogoredo<br />
0-0<br />
CLASSIFICA<br />
Barona p. 44, Borgolombardo<br />
p. 42, Usom p. 35,<br />
Buccinasco p. 29, Me<strong>di</strong>gliese<br />
p. 28, Metanopoli<br />
p. 27, Agrisport p. 24, Ausonia<br />
p. 23, Rogoredo p.<br />
21, Zivido e Aprile 81 p.<br />
20, Romano Banco e<br />
Riozzese p. 19, Milanese<br />
Corvetto p. 11, Real Rozzano<br />
p. 9, Nuova Bolgiano<br />
p. 7<br />
PROSSIMO TURNO<br />
Zivido-Agrisport, Aprile<br />
81-Barona, Real Rozzano-Borgolombardo,Romano<br />
Banco-Buccinasco,<br />
Nuova Bolgiano-Me<strong>di</strong>gliese,Usom-Metanopoli,<br />
Rogoredo-Milanese<br />
Corvetto, Ausonia-Riozzese