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ECO 03_2013 - L'eco di Milano e provincia

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PER ANNUNCI DI PICCOLA PUBBLICITÀ GRATUITA TEL. 02.36504509<br />

MILANO - Strada Nuova Paullese 9 (MM3 San Donato)<br />

Tel. 02.51628137<br />

PANTIGLIATE (MI) - S.P. Vecchia Paullese 13<br />

Tel. 02.90605219<br />

SAN GIULIANO (MI) - c/o C.C. Le Cupole, via Pace 2<br />

Tel. 02.98243132<br />

<strong>di</strong> Antonio Dostuni<br />

Distratta dalle stucchevoli beghe<br />

<strong>di</strong> casa nostra, l'opinione<br />

pubblica italiana ha finito per<br />

ignorare un recente rapporto<br />

del Fondo Monetario Internazionale<br />

da cui si evince che<br />

sarebbero stati sottostimati gli<br />

effetti recessivi derivanti dal<br />

rigore finanziario adottato dagli<br />

Stati.<br />

segue a pagina 2<br />

Recare offesa a qualcuno<br />

sulla propria pagina Facebook<br />

è “un delitto <strong>di</strong> <strong>di</strong>ffamazione<br />

aggravato” simile<br />

alla <strong>di</strong>ffamazione commessa<br />

con il mezzo della stampa”.<br />

Lo ha stabilito una sentenza<br />

del tribunale <strong>di</strong> Livorno,<br />

Al centro del caso le affermazioni<br />

<strong>di</strong> Rossella Malanima,<br />

27 anni: poco dopo<br />

essere stata licenziata dal<br />

centro estetico in cui lavorava,<br />

la ragazza ha pubbli-<br />

cato sulla sua bacheca facebook<br />

affermazioni offensive<br />

contro l’azienda e l’ex<br />

datore <strong>di</strong> lavoro.<br />

Il giornale che entra<br />

in tutte le famiglie<br />

del nostro territorio<br />

DI MILANO E PROVINCIA<br />

L’<strong>ECO</strong> È UN GIORNALE CHE NON RICEVE CONTRIBUTO ALCUNO DALLO STATO E DAI PARTITI<br />

La ventisettenne aveva usato<br />

anche espressioni a sfondo<br />

razzista nei confronti<br />

dell’uomo, che è albanese.<br />

Il giu<strong>di</strong>ce ha richiamato<br />

l’articolo 595, terzo comma<br />

del Co<strong>di</strong>ce penale, in cui il<br />

reato <strong>di</strong> <strong>di</strong>ffamazione è punito<br />

più severamente nel caso<br />

in cui l’offesa sia recata<br />

con il mezzo della stampa<br />

così come attraverso “qualsiasi<br />

altro mezzo <strong>di</strong> pubblicità”.<br />

San Valentino <strong>2013</strong><br />

Menù degustazione: 50,00<br />

euro vini abbinati inclusi<br />

Menù alla carta<br />

Al lume <strong>di</strong> candela<br />

Prezzo 1 euro SETTIMANALE D’INFORMAZIONE DEL MERCOLEDÌ Testata del 1968 fondata da<br />

numero <strong>03</strong> - dal 06 - al 19-02-<strong>2013</strong> Per la pubblicità telefonare allo 02.36504509 - redazione@eco<strong>di</strong>milanoe<strong>provincia</strong>.it Roberto Fronzuti<br />

In caso <strong>di</strong> mancato recapito inviare al CPO <strong>di</strong> Pc Direzione, Redazione e Pubblicità Via Conte Rosso 1 - <strong>2013</strong>4 <strong>Milano</strong> - mail: internationalme<strong>di</strong>a@libero.it www.eco<strong>di</strong>milanoe<strong>provincia</strong>.it<br />

EDITORIALI<br />

Problema sottovalutato<br />

La droga c’è,<br />

ma i politici<br />

non ne parlano<br />

<strong>di</strong> don Chino Pezzoli<br />

I politici nella<br />

loro agenda<br />

elettorale hanno<br />

omesso la<br />

lotta allo spaccio<br />

della droga,<br />

l’aiuto ai drogati e alle loro<br />

famiglie, gli interventi<br />

preventivi, curativi e repressivi<br />

del fenomeno delle<br />

<strong>di</strong>pendenze? Hanno cancellato<br />

dalla loro agenda o<br />

programma la parola droga.<br />

Qualcuno che in passato<br />

ha pontificato contro le<br />

sostanze stupefacenti, fa sapere<br />

che è giusto parlarne,<br />

ma non è opportuno.<br />

segue a pagina 19<br />

RAPPORTO FMI<br />

Una crisi<br />

economica<br />

sottostimata<br />

segue a pagina 4<br />

Mercoledì 13 febbraio,<br />

il nostro giornale,<br />

non uscirà<br />

IL PROSSIMO<br />

NUMERO<br />

DE L’<strong>ECO</strong><br />

SARÀ IN<br />

EDICOLA<br />

MERCOLEDÌ<br />

20 FEBBRAIO<br />

SAN DONATO MILANESE / Truffate 88 persone per un giro d’affari <strong>di</strong> 160mila euro<br />

Permessi falsi, 4 arresti<br />

A finire in carcere, una donna, quattro senegalesi e un ex carabiniere in pensione<br />

<strong>di</strong> Giovanni Abruzzo<br />

In tanti, con il miraggio <strong>di</strong><br />

ottenere un permesso <strong>di</strong> soggiorno<br />

senza particolari problemi,<br />

pagavano, non sapendo<br />

che allo stesso tempo<br />

venivano truffati. Dopo due<br />

anni <strong>di</strong> indagini e <strong>di</strong> duro lavoro,<br />

da parte delle forze<br />

dell'or<strong>di</strong>ne, una vera e propria<br />

centrale clandestina dei<br />

permessi facili è stata scoperta<br />

e sgominata. Come<br />

“sede” illegale era stata scelta<br />

San Donato Milanese, con<br />

tanto <strong>di</strong> gabinetto della<br />

SEGRATE / RICORDO DEL COLLEGA ROBERTO FAVILLA<br />

Un giornalista “amico”<br />

Il servizio a pag. 4<br />

NOTIZIE<br />

Ha destato scalpore a San<br />

Donato Milanese la notizia<br />

che in un ristorante pizzeria i<br />

carabinieri dei Nas (Nucleo<br />

antisofisticazioni e sanità) <strong>di</strong><br />

<strong>Milano</strong>, dopo aver ispezionato<br />

i locali hanno sequestrato<br />

35 chili <strong>di</strong> alimenti conservati<br />

in cattivo stato, privi <strong>di</strong> carenza<br />

igienica, provocando<br />

un danno alla salute <strong>di</strong> coloro<br />

che li consumavano.<br />

CARNEVALE<br />

Una trage<strong>di</strong>a senza precedenti<br />

quella che si è consumata<br />

all'alba <strong>di</strong> domenica nel<br />

Lo<strong>di</strong>giano, al confine con il<br />

segue a pagina 2<br />

Venerdì 15 febbraio dalle 17.00 ai McDonald’s <strong>di</strong> Paullese<br />

(strada Paullese 9 <strong>Milano</strong>) e Pantigliate (Strada Vecchia<br />

Paullese,13), verrà organizzata una fantastica festa per salutare<br />

“Re Carnevale”.<br />

L’atmosfera sarà quella del circo con vari punti <strong>di</strong> svago tra<br />

i quali truccabimbi, giocolerie e altri intrattenimenti.<br />

Il tutto culminerà fra le 18.30/19.00 con uno spettacolo <strong>di</strong><br />

magia per gran<strong>di</strong> e piccini.<br />

Oltre al Carnevale, infatti, si organizzano eventi come: laboratori<br />

creativi del martedì sera aperti a tutti i bambini, la<br />

festa <strong>di</strong> Halloween, <strong>di</strong> Natale ecc.<br />

segue a pagina 4<br />

SAN DONATO LA TRAGEDIA DI USTICA<br />

Cibo avariato<br />

scoperto in<br />

una pizzeria<br />

L’offesa attraverso la Rete, è <strong>di</strong>ffamazione a mezzo stampa<br />

Insultare su “Facebook”<br />

può costarvi molto caro<br />

segue a pagina 2<br />

Via Emilia Fraz. Rampina, 3<br />

20098 S. Giuliano Milanese (MI)<br />

tel. 02/9833273 - fax 02/98231632<br />

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SALERANO<br />

Una trage<strong>di</strong>a<br />

nel Lo<strong>di</strong>giano<br />

In allegria... da McDonald’s<br />

Giustizia, ma in ritardo<br />

Caro Direttore,<br />

i giu<strong>di</strong>ci della Cassazione, hanno sentenziato che<br />

il DC 9 dell’ITAVIA, il 17 giugno del 1980, fu<br />

abbattuto da un missile e quin<strong>di</strong> i familiari delle<br />

81 vittime devono essere indennizzate dallo<br />

Stato per quel tragico avvenimento.<br />

Non si è parlato dell’indennizzo alle due figlie<br />

dell’ex proprietario dell’ITAVIA Aldo Davanzali,<br />

morto nel 2005 all’età <strong>di</strong> 83 anni, che fu letteralmente<br />

depredato della sua compagnia, in<br />

quanto accusato <strong>di</strong> “Ce<strong>di</strong>mento strutturale” del<br />

DC9 che permise all’allora ministro dei Trasporti<br />

il socialista Rino Formica <strong>di</strong> revocare le concessioni<br />

dell’ITAVIA per destinarle ad Alitalia e<br />

Meri<strong>di</strong>ana (quest’ultima <strong>di</strong> proprietà dell’Aga<br />

Khan) che iniziava a lanciare la Costa Smeralda<br />

per il turismo milionario.<br />

segue a pagina 4<br />

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BBuoonno sccontoo<br />

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San Giuliano Milanese<br />

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2 FEBBRAIO <strong>2013</strong><br />

DAL NOSTRO TERRITORIO<br />

SAN DONATO / L’ex consigliere parla del suo impegno civico e dei provve<strong>di</strong>menti che sarebbero necessari, per migliorare la vivibilità<br />

Antonio Marino, uomo e voce della gente<br />

A cosa serve fare pressing su Trenitalia se poi manca un presi<strong>di</strong>o fisso <strong>di</strong> vigilanza, a <strong>di</strong>fesa delle opere pubbliche?<br />

<strong>di</strong> Sabina Dall’Aglio<br />

Non è un politico, ma una persona<br />

attenta al territorio, e<br />

nonostante il suo impegno<br />

profuso come consigliere comunale<br />

<strong>di</strong> maggioranza con il sindaco<br />

Mario Dompè, nel quinquennio<br />

2007-2012 ci tiene a sottolineare <strong>di</strong><br />

essere uomo e voce della gente comune.<br />

Lo abbiamo incontrato per<br />

una intervista a tutto campo.<br />

Marino cosa pensa della nuova<br />

amministrazione?<br />

A San Donato Milanese non esiste<br />

persona capace <strong>di</strong> unire tutta la<br />

città, tipo La Pira, tipo Renzi <strong>di</strong> Firenze<br />

e Tosi <strong>di</strong> Verona, al<strong>di</strong>là del colore<br />

politico. Tutti i sindaci fanno sicuramente<br />

<strong>di</strong> tutto per il bene della<br />

città che amministrano, ma i nomi<br />

<strong>di</strong> cui sopra sono ben altra cosa, almeno<br />

questo è il mio pensiero. Peccato<br />

che a San Donato Milanese<br />

manchi una persona del genere.<br />

Torniamo sull’annoso problema<br />

della stazione Fs <strong>di</strong> Borgolombardo,<br />

cosa ci <strong>di</strong>ce in merito?<br />

A cosa serve fare un pressing su<br />

Trenitalia se poi manca un presi<strong>di</strong>o<br />

fisso <strong>di</strong> vigilanza ? È inutile investire<br />

i sol<strong>di</strong> dei citta<strong>di</strong>ni solo sul<br />

decoro e rastelliere varie. Investimento<br />

inutile senza controlli e tutto<br />

tornerà come prima grazie ai soliti<br />

vandali pronti a <strong>di</strong>struggere ancora<br />

una volta questa stazione perché<br />

non controllati. L'unico e valido<br />

pressing da fare è quello per la<br />

sicurezza con controlli costanti, mirati<br />

ed efficaci. Senza controlli non<br />

si può assolutamente garantire sicurezza<br />

e tantomeno decoro. Cari<br />

amministratori, senza controlli non<br />

si potrà mai garantire la cosa pri-<br />

Permessi falsi...<br />

Polizia scientifica, in grado<br />

<strong>di</strong> sbrigare nel tempo più<br />

breve possibile le procedure<br />

burocratiche e le pratiche per<br />

i permessi.<br />

L'ufficio dove è stata smantellata<br />

la banda si trovava in<br />

via Di Vittorio, qui venivano<br />

ad<strong>di</strong>rittura vi<strong>di</strong>mati i permessi.<br />

Sei sono state le or<strong>di</strong>nanze<br />

<strong>di</strong> custo<strong>di</strong>a cautelare<br />

firmate dal gip su richiesta<br />

del pm.<br />

A capo della banda c'era una<br />

donna <strong>di</strong> Saronno, mentre il<br />

braccio è stato in<strong>di</strong>viduato in<br />

un ex carabiniere residente a<br />

San Giuliano Milanese; insieme<br />

a loro sono finiti in<br />

carcere anche due citta<strong>di</strong>ni<br />

senegalesi <strong>di</strong> 38 e 42 anni residenti<br />

nell'hinterland milanese.<br />

Ricercati dalle forze<br />

dell'or<strong>di</strong>ne risultano invece<br />

altri due connazionali <strong>di</strong><br />

questi ultimi <strong>di</strong> 39 e 44 anni.<br />

La truffa era organizzata nei<br />

minimi particolari, le pratiche<br />

erano gestite da una società<br />

<strong>di</strong> servizi.<br />

Cibo avariato...<br />

Antonio Marino<br />

maria e secondaria, cioé sicurezza<br />

e decoro. Se i sindaci precedenti<br />

hanno fallito in questa stazione è<br />

proprio per questo.<br />

Fanno ancora <strong>di</strong>scutere i paletti<br />

anti intrusione <strong>di</strong> via <strong>di</strong> Vittorio<br />

lei cosa ne pensa?<br />

I ‘pericolosi’ paletti anti intrusioni<br />

sparsi in tutta la via <strong>di</strong> Vittorio, andrebbero<br />

sostituiti da altri più accettabili<br />

e meno pericolosi. Si veda<br />

il rimanente territorio urbano.<br />

Via Lama?<br />

In via Lama è mancante da sempre,<br />

un degno impianto d' illuminazione<br />

pubblica. D’inverno poi alla sera si<br />

rischia un po' anche perchéquesta<br />

via situata nella zona industriale e<br />

quin<strong>di</strong> un po' lontana dal centro<br />

abitato <strong>di</strong> via Parri e <strong>di</strong> Vittorio.<br />

Tunnel della ferrovia?<br />

Questo tunnel inizia in Via Parri e<br />

termina proprio <strong>di</strong>etro la chiesa <strong>di</strong>-<br />

Ottantotto risultano le persone<br />

truffate per un giro<br />

d'affari che si aggira sui<br />

160mila euro.<br />

Ognuno <strong>di</strong> loro per ottenere<br />

il certificato che permette <strong>di</strong><br />

risiedere legalmente nel nostro<br />

Paese pagava un acconto<br />

<strong>di</strong> 500 euro, mentre a saldo<br />

versava fra i 1.500 e i<br />

2.000 euro.<br />

Gli investigatori sono cauti,<br />

si pensa che ad essere finiti<br />

nelle grinfie dei falsi poliziotti,<br />

ci siano anche altre<br />

persone.<br />

Mente dell'organizzazione<br />

era l'ex carabiniere <strong>di</strong> San<br />

Giuliano, esperto in materia<br />

e con una vasta esperienza<br />

nell'Arma.<br />

I quattro senegalesi invece si<br />

occupavano <strong>di</strong> reclutare le<br />

vittime che pur <strong>di</strong> ottenere<br />

l'agognato foglio arrivavano<br />

persino da fuori regione. Intercettazioni<br />

e pe<strong>di</strong>namenti<br />

sono risultati fondamentali<br />

nello sgominare i falsari e<br />

garantirli alla giustizia.<br />

Giovanni Abruzzo<br />

Il titolare del locale, un egiziano <strong>di</strong> 40 anni è stato multato<br />

<strong>di</strong> duemila euro e denunciato per tentata frode.<br />

Il nostro giornale seguirà gli sviluppi della vicenda, coperta<br />

al momento dal segreto istruttorio. In seguito in<strong>di</strong>cheremo<br />

i nomi del locale e del titolare, nell'interesse esclusivo<br />

della salute dei citta<strong>di</strong>ni.<br />

G.A.<br />

via <strong>di</strong> Vittorio. Ne consegue che il<br />

rimanente tratto <strong>di</strong> ferrovia in <strong>di</strong>rezione<br />

San Giuliano Milanese è<br />

totalmente scoperto da ogni barriera<br />

anti rumore. Cosa importantissima<br />

e' che a lato della citata<br />

chiesa <strong>di</strong> via <strong>di</strong> Vittorio, esiste la<br />

scuola materna 'Arcobaleno' soggetta<br />

a rumori dei treni proprio per<br />

quanto detto sopra.<br />

Poasco?<br />

Il tetto dell'ossario del cimitero <strong>di</strong><br />

Poasco è al massimo del degrado.<br />

Quando piove occorre l'ombrello.<br />

Da anni i residenti si battono affinché<br />

venga riparato ma senza<br />

successo.<br />

Piste ciclabili?<br />

L'incomprensibile pista ciclabile<br />

lungo tutto un marciapiede <strong>di</strong> via<br />

<strong>di</strong> Vittorio, più che ciclabile la si<br />

può ormai considerare ‘pedonale’<br />

perché tutti la utilizzano per transitare<br />

nel mezzo <strong>di</strong> questa pista.<br />

SEGUITI DALLA PRIMA PAGINA<br />

Una trage<strong>di</strong>a...<br />

Sud <strong>Milano</strong>. E' stato un<br />

brutto risveglio per gli abitanti<br />

<strong>di</strong> Salerano al Lambro<br />

che hanno assistito impotenti<br />

al rogo che si stava sviluppando<br />

nella Cascina Vistarina,<br />

dove viveva una famiglia<br />

egiziana, da <strong>di</strong>versi<br />

anni residente nel comune<br />

del Lo<strong>di</strong>giano. Il rogo è<br />

scoppiato all'alba e ha <strong>di</strong>strutto<br />

l'intera famiglia, so-<br />

MILANO / Presso la Rsa in via Mecenate 96<br />

“Alzheimer Café”,<br />

al via dal 13 febbraio<br />

A.I.M.A. (Associazione Italiana<br />

Malattia <strong>di</strong> Alzheimer)<br />

<strong>Milano</strong> Onlus, nell'ambito<br />

del progetto “Legami <strong>di</strong> cura”<br />

realizzato con Piccolo<br />

Principe cooperativa sociale<br />

Onlus e Associazione<br />

Amalo Arcenciel presenta<br />

Alzheimer Cafè.<br />

Alzheimer Cafè è il luogo<br />

dove i malati <strong>di</strong> Alzheimer<br />

e i loro familiari recuperano<br />

il piacere <strong>di</strong> stare insieme facendo<br />

quattro chiacchiere,<br />

ascoltando musica <strong>di</strong>vertendosi<br />

mangiando una fetta <strong>di</strong><br />

torta e bevendo un buon<br />

caffè.<br />

Le attività dell’Alzheimer<br />

Café sono gratuiti e si svol-<br />

lo il papà e il secondogenito<br />

si sono salvati in quanto<br />

fuori dall'abitazione. A perdere<br />

la vita è stata la mamma<br />

insieme ai suoi tre figli,<br />

due fratelli <strong>di</strong> 16 e 12 anni e<br />

la sorella <strong>di</strong> 19; i quattro sono<br />

morti intossicati dal fumo<br />

che è iniziato a sprigionarsi<br />

intorno alle tre <strong>di</strong> notte.<br />

Vano è stato il tentativo<br />

da parte <strong>di</strong> vigili del fuoco e<br />

gono presso la RSA Giuseppe<br />

Gerosa Brichetto, via<br />

Mecenate 96, <strong>Milano</strong>.<br />

Il calendario dell’anno <strong>2013</strong><br />

prevede incontri ogni mercoledì<br />

dalle ore 15 alle 17, a<br />

partire dal 13 febbraio. I<br />

successivi sono il 27/2, 13 e<br />

27/3, 10 e 24/4, 8 e 22/5, 5<br />

e 19/6, il 18/9, il 2 e 16/10,<br />

il 6 e 20/11 e il 4/12.<br />

Per partecipare è necessario<br />

prenotarsi presso: AIMA MI-<br />

LANO ONLUS, via F. Soave<br />

24 <strong>2013</strong>5 <strong>Milano</strong>, Telefono<br />

02 83241385, (da lunedì<br />

a venerdì dalle10 alle 13,30),<br />

aimamilano@gmail.com<br />

www.aimamilano.org<br />

Cristina Fabris<br />

Piazza della Pieve?<br />

La piazza è un degrado unico dalla<br />

pavimentazione alle panchine.<br />

Il laghetto andrebbe bonificato.<br />

Insomma bisogna intervenire in<br />

tempi celeri e restituire alla città<br />

un luogo <strong>di</strong> aggregazione per famiglie,<br />

anziani e bambini.<br />

Casa <strong>di</strong> riposo per anziani?<br />

Spesso in fase <strong>di</strong> votazione si parla<br />

<strong>di</strong> una casa <strong>di</strong> riposo per anziani<br />

non autosufficienti a San Donato<br />

Milanese. Purtroppo dopo il voto,<br />

silenzio assoluto su questo argomento.<br />

Peccato perché una casa<br />

<strong>di</strong> riposo non farebbe altro che<br />

bene.<br />

Il progetto Yabboq?<br />

Già bella domanda, dove è finito il<br />

progetto peraltro vinto su iniziativa<br />

della Provincia <strong>di</strong> <strong>Milano</strong>, che<br />

prevedeva un housing sociale non<br />

lo so, ma gli anni passano e il progetto<br />

resta chiuso in un cassetto.<br />

volontari <strong>di</strong> evitare la trage<strong>di</strong>a;<br />

secondo i primi rilievi<br />

il rogo sarebbe stato causato<br />

dal cattivo funzionamento<br />

della canna fumaria. La<br />

Cascina Vistarina <strong>di</strong> Salerano<br />

è nota anche ai non residenti<br />

per ospitare il famoso<br />

museo dei presepi, con<br />

Direttore responsabile<br />

Roberto Fronzuti<br />

Vice <strong>di</strong>rettore<br />

Giovanni Abruzzo<br />

Consiglio <strong>di</strong> <strong>di</strong>rezione<br />

Domenico Palumbo,<br />

Ubaldo Bungaro,<br />

Giuseppe Torregrossa,<br />

Osmano Cifal<strong>di</strong>, Roberto Arioli<br />

Coor<strong>di</strong>natrice <strong>di</strong> redazione<br />

Serena Natale<br />

La stazione <strong>di</strong> Borgolombardo,<br />

da sempre bersaglio<br />

<strong>di</strong> atti <strong>di</strong> vandalismo<br />

Le isole ecologiche?<br />

Anche qui si sono susseguiti gli anni<br />

e i sindaci e i sol<strong>di</strong> stanziati per<br />

quel progetto ambizioso <strong>di</strong> raccolta<br />

rifiuti sotterraneo resta soltanto<br />

un miraggio lontano.<br />

Terminiamo con la questione<br />

della Campagnetta?<br />

Certo, io come cugino <strong>di</strong> quarto<br />

grado della proprietà come ricordate<br />

tutti da consigliere comunale,<br />

mi ero astenuto dal voto, ma a mio<br />

modesto parere trovo <strong>di</strong>fficile vedere<br />

la realizzazione <strong>di</strong> costruzioni,<br />

basta cemento in Via <strong>di</strong> Vittorio,<br />

meglio un parco, ma certamente<br />

è una proprietà privata,<br />

che dovrà <strong>di</strong>battere con<br />

l’Amministrazione comunale per<br />

le decisioni finali.<br />

Vedere su alcuni balconi le ban<strong>di</strong>ere<br />

con la scritta “Giù le mani<br />

dalla Campagnetta” la trovo fuori<br />

luogo comunque.<br />

raffigurazioni della nascita<br />

<strong>di</strong> Gesù provenienti da <strong>di</strong>versi<br />

Paesi. Un'atmosfera <strong>di</strong><br />

festa, scenario <strong>di</strong> una trage<strong>di</strong>a<br />

che rimarrà a lungo nella<br />

memoria degli abitanti <strong>di</strong><br />

Salerano, del Lo<strong>di</strong>giano e<br />

non solo. Giovanni Abruzzo<br />

<strong>di</strong> <strong>Milano</strong> e Provincia<br />

Composizione e impaginazione<br />

International Me<strong>di</strong>a - <strong>Milano</strong><br />

Tel. 02/36504509<br />

Stampa<br />

Seregni Cernusco Srl<br />

Autorizzazione Tribunale<br />

<strong>di</strong> <strong>Milano</strong> n. 383 - del 3-6-1988<br />

Gli articoli firmati impegnano<br />

esclusivamente l’opinione dell’autore.<br />

Gli articoli non firmati sono<br />

attribuibili al <strong>di</strong>rettore responsabile.<br />

È assolutamente vietato fare fotocopie degli articoli<br />

La riproduzione, anche parziale, degli articoli pubblicati,<br />

a mezzo <strong>di</strong> fotocopie - o altro - è un reato perseguibile per legge<br />

Eventuali trasgressioni verranno da noi denunciate


Fu ban<strong>di</strong>to dal capoluogo lombardo per le sue stravaganze e furoreggiò sul lago<br />

La vita del Medeghino<br />

fra <strong>Milano</strong> e Como<br />

Quella <strong>di</strong> Gian Giacomo Me<strong>di</strong>ci<br />

(1495-1555) detto il Medeghino<br />

non è una vita semplice da<br />

raccontare. Un suo importante monumento<br />

lo troviamo nel Duomo <strong>di</strong> <strong>Milano</strong>,<br />

nella navata destra del primo<br />

transetto a destra. La scultura tombale<br />

è opera somma <strong>di</strong> Leone Leoni (1560-<br />

1563) uno dei migliori artisti dell’epoca<br />

in circolazione. Fratello del papa<br />

Pio IV, conte <strong>di</strong> Lecco, marchese <strong>di</strong><br />

Marignano e generale <strong>di</strong> Carlo V, il<br />

Medeghino appare nell’e<strong>di</strong>cola centrale<br />

indossante un’armatura romana<br />

con la gamba sinistra piegata in avanti,<br />

con il manto che <strong>di</strong>ssimula<br />

l’imperfezione del Me<strong>di</strong>ci.<br />

Sulle colonne<br />

esterne le statue della<br />

Prudenza e della Fama.<br />

Il nostro Medeghino,<br />

nelle sue avventurose<br />

tenzoni, non era affatto<br />

<strong>di</strong> Osmano<br />

Cifal<strong>di</strong><br />

prudente ma spericolato<br />

e temerario, mentre<br />

sulla Fama ci troviamo<br />

in sintonia: fu un perso-<br />

naggio ardente, ambizioso fino alla<br />

megalomania che andava per le spicce<br />

e che mirava al successo.<br />

Il Medeghino apparteneva alla famiglia<br />

milanese dei Me<strong>di</strong>ci, sua madre<br />

era una Serbelloni, un casato ricco e<br />

influente della <strong>Milano</strong> del Cinquecento.<br />

Già da giovane si <strong>di</strong>stinse per litigiosità<br />

e violenza e si macchiò <strong>di</strong> un delitto<br />

perpretato scientemente per vendetta.<br />

Fu ban<strong>di</strong>to da <strong>Milano</strong> e si rifugiò<br />

in territorio comasco dove riunì in-<br />

Nacque a Potenza ai primi <strong>di</strong><br />

gennaio, i genitori, Lelio Lavanga<br />

e Caterina Pica erano<br />

"povera gente, ma <strong>di</strong> singolare<br />

onestà <strong>di</strong> costumi", come<br />

raccontano le cronache.<br />

Fu battezzato il 4 gennaio<br />

coi nomi <strong>di</strong> Carlo Antonio<br />

Gerardo. Non era alto <strong>di</strong> statura,<br />

ma <strong>di</strong> costituzione forte<br />

e <strong>di</strong> temperamento generoso.<br />

La presenza in città <strong>di</strong><br />

un convento <strong>di</strong> Francescani<br />

si rivelò determinante per la<br />

sua vita; da bambino, poi da<br />

adolescente, ne frequentò la<br />

comunità apprezzandone<br />

i valori e lo<br />

stile <strong>di</strong> vita<br />

dei frati:<br />

semplicità,<br />

fraternità, ubb<br />

i d i e n z a ,<br />

amore a Dio<br />

e al prossimo<br />

<strong>di</strong> cui San<br />

F r a n c e s c o<br />

d'Assisi costituiva ancora<br />

l'inesauribile esempio. A<br />

quin<strong>di</strong>ci anni chiese <strong>di</strong> entrare<br />

nella fraternità e fu<br />

mandato a Nocera Inferiore<br />

per il noviziato; da allora il<br />

suo nuovo nome fu fra' Bonaventura<br />

da Potenza. I superiori<br />

che avevano colto la<br />

bontà delle sue doti lo inviarono<br />

prima ad Aversa e poi<br />

a Maddaloni a stu<strong>di</strong>are teologia<br />

e filosofia per prepararlo<br />

al sacerdozio. In queste<br />

nuove se<strong>di</strong> visse con un<br />

certo <strong>di</strong>sagio perché nella<br />

torno a sè un gruppo <strong>di</strong> loschi personaggi<br />

con i quali <strong>di</strong>ede inizio sul lago<br />

ad operazioni <strong>di</strong> pirateria. Invase e occupò<br />

paesi, impose tassazioni, usò le<br />

armi per vincere le opposizioni.<br />

Per darsi una parvenza <strong>di</strong> legalità si mise<br />

al servizio <strong>di</strong> Carlo V e <strong>di</strong> Cosimo<br />

de’ Me<strong>di</strong>ci. Si <strong>di</strong>stinse come ar<strong>di</strong>mentoso<br />

capitano <strong>di</strong> ventura sfruttando al<br />

massimo sul campo la sua perizia militare.<br />

Per conto <strong>di</strong> Cosimo riuscì ad<strong>di</strong>rittura<br />

ad occupare Siena.<br />

<strong>Milano</strong> se ne accattivò l’amicizia con-<br />

sua sensibilità gli pareva che<br />

non si praticasse quella povertà<br />

che egli amava ardentemente.<br />

E' noto che rifuggiva<br />

dal toccare moneta. I<br />

superiori con molta comprensione<br />

lo spostarono prima<br />

in un convento dell'Irpinia<br />

e successivamente ad<br />

Amalfi dove incontrò P. Domenico<br />

Girardelli, un conterraneo,<br />

che <strong>di</strong>ventò la sua<br />

guida spirituale e che smussò<br />

gli aspetti più focosi del<br />

suo carattere.<br />

Nel 1675 fu or<strong>di</strong>nato sacerdote<br />

nella cattedrale <strong>di</strong><br />

Amalfi dove rimase otto anni,<br />

mentre il sodalizio spirituale<br />

con P. Domenico produceva<br />

risultati stupen<strong>di</strong>. Il<br />

giovane frate, noto per la sua<br />

obbe<strong>di</strong>enza, vedeva nel comando<br />

dei superiori la volontà<br />

<strong>di</strong> Dio, era un'obbe<strong>di</strong>enza<br />

semplice e senza <strong>di</strong>scussione,<br />

anche se pareva<br />

assurda, come quando il su-<br />

STORIA e CULTURA FEBBRAIO <strong>2013</strong> 3<br />

periore che cercava<br />

una chiave si sentì<br />

<strong>di</strong>re da lui che era in<br />

fondo al pozzo. Al<br />

comando <strong>di</strong> andarla<br />

a pescare con una<br />

lenza vi andò e gliela<br />

riportò dopo poco.<br />

Fra' Bonaventura risiedette<br />

più o meno a<br />

lungo nei vari conventi<br />

campani; fu a<br />

Ischia dove rimase<br />

per <strong>di</strong>eci anni, a Nocera<br />

Inferiore dove<br />

fu maestro dei novizi,<br />

a Ravello, a Sorrento<br />

e a Napoli. Ovunque<br />

lasciò uno straor<strong>di</strong>nario<br />

esempio <strong>di</strong> vita francescana:<br />

povero nel mangiare e nel<br />

vestire, umile, penitente e<br />

pieno <strong>di</strong> carità verso il prossimo.<br />

Certamente fu un personaggio<br />

scomodo per la società<br />

del suo tempo che viveva<br />

spesso una religione accomodante.<br />

Pellegrino lungo la<br />

costiera amalfitana pre<strong>di</strong>cava<br />

l'Eucarestia, il Crocifisso<br />

e la devozione alla Vergine<br />

richiamando gli insegnamenti<br />

del Poverello <strong>di</strong> Assisi,<br />

<strong>di</strong> San Bonaventura da<br />

Bagnoregio, <strong>di</strong> Duns Scoto<br />

e <strong>di</strong> San Giuseppe da Copertino.<br />

L'attenzione verso i<br />

poveri e i derelitti era la traduzione<br />

nella vita reale della<br />

sua fede in Dio, del suo<br />

amore che non era sentimento<br />

misticheggiante, ma<br />

azione fattiva verso i pove-<br />

cedendogli vasti territori attorno al lago<br />

<strong>di</strong> Como. Dal 1523 in poi con <strong>di</strong>sinvolte<br />

e spietate operazioni militari<br />

conquistò l’agguerrita rocca <strong>di</strong> Musso,<br />

che <strong>di</strong>venne il suo pre<strong>di</strong>letto e munito<br />

rifugio il castello <strong>di</strong> Monguzzo; occupò<br />

numerosi paesi dell’Alta Brianza,<br />

della Valchiavenna e della Valtellina,<br />

imponendo una serie <strong>di</strong> esosissime<br />

tasse.<br />

Carlo V si servì ampiamente <strong>di</strong> questo<br />

capitano <strong>di</strong> ventura risoluto e senza<br />

scrupoli però con speciali competenze<br />

nel settore delle fortificazioni e delle<br />

artiglierie.<br />

Sulla fine <strong>di</strong> questo avventuroso signorotto<br />

non si hanno certezze. Nell’ottobre<br />

del 1555 ebbe un grave malore.<br />

Fu trasportato a <strong>Milano</strong> nel suo<br />

palazzo <strong>di</strong> Brera e qui si spense l’8 novembre.<br />

Il corpo del Medeghino fu traslato a<br />

Melegnano e nel marzo del 1556 ritornò<br />

a <strong>Milano</strong> ove gli furono riservate<br />

esequie solenni. Le maggiori autorità<br />

della città vi parteciparono con<br />

aral<strong>di</strong>, paggi e trombettieri.<br />

Ci si <strong>di</strong>menticò presto delle sue malefatte.<br />

Ma l’uomo era troppo potente,<br />

ben protetto e meglio imparentato per<br />

essere liquidato in maniera or<strong>di</strong>naria.<br />

Alcuni storici parlano <strong>di</strong> morte per avvelenamento,<br />

altri per le conseguenze<br />

delle ferite <strong>di</strong> guerra, ma soprattutto<br />

per una grave forma <strong>di</strong> gotta.<br />

Comunque, sostanzialmente il personaggio<br />

cadde nella <strong>di</strong>menticanza della<br />

grande Storia, se non fosse per quel<br />

monumento al Duono che ancora sta lì<br />

a ricordarcelo.<br />

IL SANTO DELLA SETTIMANA (1651-1711)<br />

Beato Bonaventura da Potenza<br />

<strong>di</strong> Roberto<br />

Arioli<br />

Il monumento <strong>di</strong> Gian Giacomo<br />

Me<strong>di</strong>ci nel Duomo <strong>di</strong> <strong>Milano</strong><br />

ri, i malati, gli infermi e i<br />

peccatori. Il beato Bonaventura<br />

ebbe il dono della pre<strong>di</strong>zione<br />

<strong>di</strong> eventi futuri, dell'estasi,<br />

della levitazione e<br />

dei miracoli con i quali Dio<br />

premiava la sua carità. A Ravello<br />

abbracciò un lebbroso<br />

che guarì all'istante.<br />

La sua pre<strong>di</strong>cazione era assai<br />

profonda e teologica e<br />

nello stesso tempo accessibile<br />

tanto da stupire i confratelli<br />

più dotti.<br />

Durante la peste <strong>di</strong> Napoli<br />

del 1656, che fece circa<br />

250.000 morti su 450.000<br />

abitanti, fu sempre in prima<br />

linea nell'assistenza agli appestati<br />

pur <strong>di</strong>cendo come era<br />

solito: "Signore, sono un servo<br />

inutile nelle Tue mani".<br />

Nel 1710 fu mandato al convento<br />

<strong>di</strong> Ravello dopo una<br />

dolorosa operazione chirurgica<br />

per una cancrena ad una<br />

gamba: in quell'anno fu un<br />

continuo affluire <strong>di</strong> gente<br />

dalla città e dalla Costiera;<br />

erano persone che cercavano<br />

consiglio, conforto e guarigione.<br />

Morì il 26 ottobre 1711 dopo<br />

quarantaquattro anni <strong>di</strong><br />

vita religiosa. Aveva accolto<br />

con gioia la notizia della<br />

morte e ringraziò il me<strong>di</strong>co<br />

che l'aveva avvisato. Nelle<br />

ultime ore chiese umilmente<br />

perdono ai confratelli <strong>di</strong>chiarandosi<br />

peccatore e indegno<br />

<strong>di</strong> portar l'abito religioso<br />

mentre i circostanti<br />

piangevano commossi.<br />

LA RUBRICA DI ARTERRY<br />

Museo ferroviario<br />

dell’Albula<br />

Multilinguismo, posizione<br />

geografica strategica, situazione<br />

idrografica centrale sono<br />

solo alcune delle ragioni<br />

grazie a cui la fama <strong>di</strong> artisti<br />

svizzeri come Arnold Boecklin,<br />

Paul Klee, Alberto Giacometti,<br />

Jean Tinguely, Max<br />

Bill si è sparsa nel mondo intero<br />

(www.swissworld.org).<br />

Ma, per attuare l'intento<br />

espansionistico, si è reso ne-<br />

cessario, fra l'altro, costruire<br />

un'importante via <strong>di</strong> comunicazione<br />

ferroviaria e la<br />

Ferrovia Retica, con una rete<br />

<strong>di</strong> trecentottantaquattro<br />

chilometri, ne costituisce la<br />

realizzazione.<br />

Il Bernina Express, nella<br />

tratta più alta delle Alpi, collega,<br />

in un paesaggio spettacolare,<br />

il Nord e il Sud<br />

dell'Europa (www.rhb.ch)<br />

(railservice@rhb.ch).<br />

Due percorsi singolari, sul<br />

tratto dell'Albula/Bernina, si<br />

snodano attraverso il miracolo<br />

d'ingegneria <strong>di</strong> viadotti e<br />

gallerie a gomito lungo centoventidue<br />

chilometri, centonovantasei<br />

ponti, cinquantacinque<br />

tunnel e venti comuni<br />

(www.rhb.ch/bahnerlebniswe<br />

g). Ed ecco che, a Bergun,<br />

nel nuovo Museo Ferroviario<br />

dell'Albula, Patrimonio<br />

Mon<strong>di</strong>ale Unesco, gli amanti<br />

della strada ferrata trovano,<br />

nell'ex-arsenale, su una superficie<br />

<strong>di</strong> milletrecento metri quadrati,<br />

su tre piani, oltre seicento<br />

reperti storici, fotografici,<br />

meccanici in un contesto informatico<br />

<strong>di</strong> ultima generazione<br />

(www.bahnmuseum-albula.ch)<br />

(www.facebook.com/bahnmus<br />

eum).<br />

Al primo piano “i viaggiatori<br />

nel tempo “ possono intervenire<br />

in <strong>di</strong>battiti gestionali<br />

(tedesco - italiano – inglese)<br />

e, per i bambini, un<br />

simulatore permette <strong>di</strong> guidare,<br />

su schermo, vagoncini<br />

ferroviari in movimento<br />

in viaggi virtuali lungo la<br />

valle dell'Albula oppure <strong>di</strong><br />

costruire un'armatura mentre<br />

nell'ufficio della stazione<br />

“i giovani capistazione”<br />

mettono alla prova la loro<br />

abilità con segnali e cabine<br />

<strong>di</strong> manovra.<br />

Al piano terreno un plastico<br />

ferroviario, su scala ridotta,<br />

ma <strong>di</strong> gran<strong>di</strong> proporzioni,<br />

viene teleguidato da un tecnico<br />

esperto, <strong>di</strong> lingua francese,<br />

per la gioia <strong>di</strong> gran<strong>di</strong> e<br />

piccini.<br />

All'ultimo piano due gran<strong>di</strong><br />

sale sono a <strong>di</strong>sposizione, su<br />

prenotazione, per conferen-<br />

ze, convegni, seminari. Una<br />

mostra fotografica, infine,<br />

sulle linee ferroviarie in<strong>di</strong>ane,<br />

risalenti al tardo <strong>di</strong>ciannovesimo<br />

secolo, oggi facenti<br />

parte del patrimonio<br />

mon<strong>di</strong>ale delle ferrovie <strong>di</strong><br />

montagna dell'In<strong>di</strong>a con una<br />

rete <strong>di</strong> centoquattor<strong>di</strong>cimilacinquecento<br />

chilometri,<br />

In<strong>di</strong>an Railways, mette in risalto<br />

l'abilità <strong>di</strong> Sonja Feldmaier<br />

nel catturare con<br />

l'obbiettivo, tra l'altro, immagini<br />

<strong>di</strong> un tempo che tra-<br />

scorre lentamente...( Sonja<br />

Feldmaier-Basel/CH ).<br />

Info: Ferrovia Retica S.A.<br />

Via Palestro 2 20121 <strong>Milano</strong>,<br />

tel. 02 76280835 / fax 02<br />

76313342 - www.rhb.ch.<br />

Info: Museo Ferroviario Albula<br />

<strong>di</strong> Bergun, Plazi 2A –<br />

7482 Bergun/Bravuogn,<br />

tel.0041 (0) 81420 00 06,<br />

info@bahnmuseum-albula.ch.<br />

Orari <strong>di</strong> apertura: da martedì<br />

a venerdì: ore 10/17,<br />

sabato, domenica, festivi:<br />

ore 10/18, entrata: CHF<br />

12/9 ridotto per gruppi e<br />

bambini.<br />

Mercoledì 13 febbraio,<br />

il nostro giornale,<br />

non uscirà<br />

IL PROSSIMO<br />

NUMERO DE L’<strong>ECO</strong><br />

SARÀ IN EDICOLA<br />

MERCOLEDÌ<br />

20 FEBBRAIO


FEBBRAIO <strong>2013</strong> 4<br />

SEGUITI DALLA PRIMA PAGINA<br />

Una crisi economica...<br />

Secondo Olivier Blanchard,<br />

capo degli economisti del<br />

Fmi nonché estensore del<br />

rapporto, è stato commesso<br />

l'errore <strong>di</strong> sottovalutare i<br />

coefficienti (cosidetti “moltiplicatori<br />

fiscali”) che consentono<br />

<strong>di</strong> calcolare la riduzione<br />

del Pil derivante<br />

dalla riduzione del deficit.<br />

Pertanto, l'adozione <strong>di</strong> bassi<br />

moltiplicatori fiscali ha<br />

finito per produrre l'effetto<br />

<strong>di</strong> sottostimare l'impatto del<br />

rigore sul Pil. Se è consentito<br />

<strong>di</strong>rlo, i calcoli dei gran<strong>di</strong><br />

demiurghi che presiedono<br />

le oscure e onnipotenti<br />

tecnocrazie, si sono rivelati<br />

clamorosamente errati!<br />

La <strong>di</strong>mensione della crisi<br />

economica che ha colpito<br />

l’Occidente industrializzato<br />

impone, pertanto, una seria<br />

riflessione “sistemica”<br />

che non può essere appannaggio<br />

dei soli economisti i<br />

quali, dopo le scellerate<br />

profezie degli ultimi anni,<br />

dovrebbero per una volta<br />

avere il buon gusto <strong>di</strong> ascoltare.<br />

Il rapporto del Fondo Monetario<br />

Internazionale appena<br />

citato costituisce solo<br />

l'ultimo esempio <strong>di</strong> una serie<br />

<strong>di</strong> errori, talora clamorosi,<br />

commessi da tanti illustri<br />

soloni, spesso dal nome<br />

roboante, che per decenni ci<br />

hanno ammannito la favola<br />

liberista <strong>di</strong> una globalizzazione<br />

che avrebbe reso felici<br />

tutti i popoli del pianeta.<br />

La grande utopia che ci è<br />

stata regalata non è quella<br />

<strong>di</strong> un mondo più libero ma<br />

<strong>di</strong> un mercato globale irrorato<br />

da una straripante circolazione<br />

<strong>di</strong> capitali <strong>di</strong> cui<br />

va assecondata la vocazione<br />

a pascolare nei liberi prati<br />

del mondo, svincolati da<br />

regole e norme.<br />

Svanisce per sempre<br />

l’utopia della fratellanza tra<br />

genti, etnie e religioni e si<br />

impone la logica universale<br />

del mercato che omologa<br />

costumi e consumi.<br />

L’attuale crisi ha una natura<br />

meta-economica perché<br />

tocca in profon<strong>di</strong>tà l’intero<br />

sistema <strong>di</strong> valori del mondo<br />

occidentale che da secoli ha<br />

posto il profitto al centro del<br />

proprio universo culturale<br />

relegando l'uomo ad un ruolo<br />

sempre più marginale. Il<br />

capitalismo ha conosciuto<br />

nei secoli questa <strong>di</strong>storsione<br />

che ancora oggi risulta<br />

<strong>di</strong>fficilmente emendabile.<br />

Da questo nasce il progressivo<br />

affermarsi del primato<br />

dell’economia sulla politica<br />

al punto che, come scrive<br />

Karl Polanyi, entrambe<br />

“si sono rese autonome e si<br />

fanno una guerra incessante”.<br />

Il <strong>di</strong>ritto degli Stati ha finito<br />

via via per essere permeato<br />

dei principi dell’economia<br />

che obbligano il legislatore<br />

ad adottare un ap-<br />

Olivier Blanchard,<br />

economista<br />

proccio deterministico secondo<br />

il quale la norma giuri<strong>di</strong>ca<br />

deve essere inderogabilmente<br />

subor<strong>di</strong>nata al<br />

dogma dell'efficienza.<br />

La “modernità”, sorta <strong>di</strong> feticcio<br />

dai tratti ambigui e inquietanti,<br />

non tollera lirismi<br />

dettati dall'etica.<br />

In questo, anche la nostra<br />

Europa non è esente da colpe.<br />

La crisi <strong>di</strong> identità che<br />

ha colpito il Vecchio Continente<br />

nasce, sì, dalla crisi<br />

economica ma nasce, anche<br />

e soprattutto, dalle soluzioni<br />

finora adottate per domarla.<br />

Spetta ora alla politica fornire<br />

soluzioni nuove e porre<br />

fine alla tragica tirannide<br />

degli economisti, vil razza<br />

dannata! Antonio Dostuni<br />

In allegria... da McDonld’s<br />

In occasione <strong>di</strong> questo evento sarà attuata la conveniente<br />

promozione Hello Family.<br />

È una promozione rivolta alle famiglie che durerà fino a<br />

marzo. Verranno offerti 2 McMenu a scelta tra quelli core<br />

(Big mac, Mc Chicken, Mcbacon, Fish, Mcnugget’s, Royal<br />

deluxe) + 1happy meal a soli 14.90€.<br />

Inoltre nei ristoranti continuerà l’evento “La fame del sabato<br />

sera” con il secondo panino de<strong>di</strong>cato (Disco fever) e<br />

con le promozioni legate allo stesso.<br />

Ad<strong>di</strong>o caro Roberto.<br />

Per ricordare Roberto<br />

Favilla, mi è venuto<br />

spontaneo iniziare con<br />

l’attacco del suo ultimo articolo<br />

de<strong>di</strong>cato a Nino Leoni,<br />

grande amico e collega,<br />

scomparso nel mese <strong>di</strong> giugno<br />

del 2012. Roberto aveva<br />

85 anni.<br />

Era da molto tempo in pensione,<br />

ma non aveva <strong>di</strong>menticato<br />

la professione <strong>di</strong> cronista<br />

<strong>di</strong> razza, che aveva<br />

svolto quasi esclusivamente<br />

al Giorno. Roberto soffrì<br />

moltissimo per la <strong>di</strong>partita<br />

<strong>di</strong> Nino Leoni; non si dava<br />

pace, per ricordarlo scrisse<br />

un articolo commovente,<br />

pubblicato da L’Eco. Anche<br />

il Giorno ha ricordato Nino<br />

Leoni con un ottimo “pezzo”,<br />

ma quando gli ho detto<br />

che il suo articolo era più<br />

completo e pulsante, con la<br />

sua proverbiale ritrosia, unita<br />

a modesta, mi rispose che<br />

non era così e che il collega<br />

della redazione <strong>di</strong> <strong>Milano</strong><br />

era stato molto più bravo <strong>di</strong><br />

lui. Ho voluto ricordare quest'episo<strong>di</strong>o,<br />

perché la signorilità<br />

<strong>di</strong> Roberto Favilla, in<br />

tutte le circostanze, rimane<br />

il tratto indelebile della sua<br />

personalità, schiva e generosa.<br />

Negli anni ’70, per un breve<br />

periodo aveva assunto -<br />

su mio invito- la <strong>di</strong>rezione<br />

de L’Eco; carica alla quale<br />

rinunciò, non riuscendo a<br />

conciliare il tutto, con<br />

ATTUALITÀ<br />

SEGRATE / Ricordo <strong>di</strong> Roberto Favilla, storico cronista de “Il Giorno”<br />

Un giornalista “amico”<br />

che non <strong>di</strong>menticheremo<br />

Il suo ultimo articolo lo ha de<strong>di</strong>cato sei mesi fa, all’in<strong>di</strong>menticabile collega Nino Leoni<br />

l’incarico oneroso che svolgeva<br />

presso l’importante<br />

quoti<strong>di</strong>ano milanese il Giorno.<br />

Siamo rimasti amici per<br />

quarantatré anni; un rapporto<br />

sincero, sentito e <strong>di</strong>sinteressato,<br />

senza mai un episo-<br />

<strong>di</strong>o che potesse adombrare<br />

quanto <strong>di</strong> positivo ci univa.<br />

Al contrario <strong>di</strong> quanto avviene<br />

attualmente, attraverso<br />

la fitta rete <strong>di</strong> corrispondenti<br />

de il Giorno, Roberto<br />

copriva tutta la cronaca<br />

(bianca, nera e rosa) <strong>di</strong> metà<br />

della <strong>provincia</strong> <strong>di</strong> <strong>Milano</strong>.<br />

Roberto Favilla, un figlio<br />

musicista che si chiama Ro-<br />

SEGUE DALLA PRIMA PAGINA<br />

Giustizia, ma in ritardo<br />

Aldo Davanzali affermò<br />

sempre che non ci fu nessun<br />

“ce<strong>di</strong>mento strutturale” perché<br />

i suoi aerei erano perfettamente<br />

in or<strong>di</strong>ne con le<br />

manutenzioni ed i controlli<br />

internazionali per mantenere<br />

le concessioni e garantire<br />

la sicurezza dei passeggeri.<br />

Morì nullatenente all’ospedale<br />

<strong>di</strong> Loreto, come già<br />

detto, a 83 anni, affetto dal<br />

morbo <strong>di</strong> Parkinson, <strong>di</strong>menticato<br />

da tutti e ripetendo<br />

sempre che il suo aereo<br />

era stato abbattuto da un<br />

missile e non per un impossibile<br />

ce<strong>di</strong>mento strutturale.<br />

D’altra parte Cossiga, ex<br />

Presidente della Repubblica,<br />

in un’intervista affermò<br />

che il DC 9 ITAVIA fu abbattuto<br />

da un missile della<br />

Marina francese perché<br />

scambiato per l’aereo che<br />

avrebbe dovuto trasportare<br />

l’allora capo della Libia<br />

Gheddafi.<br />

Queste sono verità. Il risultato:<br />

un aereo abbattuto con<br />

81 passeggeri a bordo; una<br />

compagnia aerea cancellata<br />

e fatta fallire; le sue concessioni<br />

aereoportuali destinate<br />

a due altre compagnie<br />

dopo appena un anno<br />

dal <strong>di</strong>sastro (e non voglio<br />

aggiungere altro); un indu-<br />

striale <strong>di</strong>strutto incolpevolmente<br />

e depredato.<br />

Un’altra importante verità:<br />

l’Itavia era la prima compagnia<br />

aerea a livello europeo<br />

che si riprometteva <strong>di</strong><br />

rompere il monopolio nel<br />

settore aereo.<br />

Politica ripresa con successo<br />

in questi ultimi anni dalle<br />

compagnie low cost, purtroppo<br />

straniere, che stanno<br />

portando al fallimento una<br />

alla volta (ve<strong>di</strong> Alitalia e<br />

Meri<strong>di</strong>ana) le compagnie<br />

monopolistiche senza “ce<strong>di</strong>menti<br />

strutturali”. A Lei le<br />

considerazioni finali.<br />

Noi dell’Eco scrivemmo<br />

queste cose in epoca non<br />

sospetta, ma convinti della<br />

realtà cosi come ora la Cassazione<br />

ha stabilito.<br />

Ci sono voluti vent’anni<br />

(che è la me<strong>di</strong>a della durata<br />

dei processi in Italia) perché<br />

la verità venisse a galla<br />

e chissà quanto dureranno<br />

ancora le polemiche (in<br />

questo noi italiano siamo<br />

dei professionisti) su questa<br />

sentenza.<br />

Si avvicinano le elezioni.<br />

Lei, caro <strong>di</strong>rettore, pensa<br />

che cambierà qualcosa in<strong>di</strong>pendentemente<br />

da chi<br />

vincerà?<br />

Cari saluti<br />

Giorgio Gervasi<br />

berto come lui, viveva da<br />

pensionato a Segrate, dove<br />

aveva coltivato un bellissimo<br />

rapporto con Marco Molaschi<br />

il suo me<strong>di</strong>co <strong>di</strong> base,<br />

che al tempo dell’università<br />

l’aiutava nel gravoso lavoro<br />

<strong>di</strong> cronista (la<br />

sua zona andava<br />

dalla periferia <strong>di</strong><br />

<strong>Milano</strong> fino a<br />

Cassano d’Adda;<br />

da Rozzano a Segrate.<br />

Lo ricordo a San<br />

Dono Milanese<br />

nel luglio 1970,<br />

dopo cena, armatodell’inseparabiletaccuino,<br />

a seguire i<br />

lavori della<br />

Giunta comunale<br />

e intervistare<br />

sindaco e assessori,<br />

da poco nominati.<br />

L’amicizia come<br />

grande valore:<br />

con queste parole<br />

desidero sottolineare<br />

la personalità<br />

<strong>di</strong> Roberto.<br />

Negli ultimi anni ci<br />

siamo visti non spessissimo,<br />

ma perio<strong>di</strong>camente. Veniva<br />

a trovarci in redazione e poi<br />

andavamo a pranzo.<br />

Per le pagine de L’Eco, abbiamo<br />

attinto dal su libro allegro<br />

“Le barzellette dell'estate”.<br />

Presso la redazione<br />

de L’Eco aveva conosciuto<br />

Paolo Massani, nostro cor-<br />

rispondente per Segrate e<br />

volontario <strong>di</strong> un’ associazione<br />

che aiuta gli anziani.<br />

Si trattò <strong>di</strong> un incontro importante<br />

per entrambi; i due<br />

<strong>di</strong>ventarono amici. Paolo ha<br />

seguito Roberto affettuosamente<br />

negli ultimi anni, nelle<br />

sue necessità <strong>di</strong> spostamento.<br />

Al funerale, celebrato nella<br />

chiesa del villaggio Ambrosiano,<br />

era presente anche<br />

l’ex Comandate dei Vigili<br />

Franco Fabietti, che mi ha<br />

ricordato il senso civico <strong>di</strong><br />

Roberto e l’impegno profuso<br />

da entrambi attraverso<br />

L’Eco, per il ripristino dell’autobus<br />

Segrate/San Raffaele.<br />

Erano presenti anche<br />

alcuni colleghi de Il Giorno.<br />

Il nostro ultimo incontro è<br />

avvenuto al ristorante vicino<br />

alla nostra redazione, dove<br />

Roberto è arrivato con<br />

Paolo.<br />

Ma il ricordo che porterò<br />

con me, per sempre, è la nostra<br />

colazione in un bel ristorante<br />

<strong>di</strong> Segrate dove Roberto<br />

mi ha voluto suo ospite.<br />

Aveva tanto insistito perché<br />

ci vedessimo prima della<br />

pausa estiva. Era una bellissima<br />

giornata d’estate<br />

dello scorso anno e Roberto<br />

era in buona forma.<br />

Ciao Robero, noi de L’Eco<br />

non ti <strong>di</strong>menticheremo. Ti<br />

ricorderemo tutti gli anni sul<br />

nostro giornale e ti porteremo<br />

quoti<strong>di</strong>anamente nel nostro<br />

cuore.<br />

Coerenza, concretezza<br />

affidabilità<br />

24-25 febbario<br />

<strong>2013</strong><br />

Elezioni<br />

Regionali<br />

Lombar<strong>di</strong>a<br />

Il 24 25 febbraio<br />

barra il simbolo e scrivi<br />

BLASIO per<br />

MARONI<br />

PRESIDENTE


MEDICINA OGGI<br />

Il <strong>di</strong>sturbo colpisce in prevalenza le donne, in Italia ne soffrono cinque milioni<br />

Osteoporosi, quando le<br />

ossa <strong>di</strong>ventano “fragili”<br />

Per prevenire è opportuno assumere integratori ricchi <strong>di</strong> vitamina D e calcio<br />

Èuna patologia che non<br />

dà sintomi particolari<br />

eppure cinque milioni<br />

<strong>di</strong> donne (sei su <strong>di</strong>eci) nel<br />

nostro Paese soffrono <strong>di</strong><br />

osteoporosi, <strong>di</strong>sturbo che interessa<br />

il sistema osseo.<br />

Questo, con l’avanzare dell’età<br />

e l’arrivo della menopausa<br />

perde consistenza e<br />

<strong>di</strong>viene più fragile e poroso.<br />

Ciò è causa <strong>di</strong> fratture se si<br />

considera, secondo le statistiche,<br />

che ben 80mila <strong>di</strong> esse<br />

interessano il femore che<br />

richiede un lungo periodo <strong>di</strong><br />

immobilismo e soprattutto<br />

<strong>di</strong> riabilitazione.<br />

L’importante è dunque la<br />

prevenzione anche se<br />

l’osteoporosi, secondo gli<br />

specialisti, è <strong>di</strong>fficile da riconoscere<br />

in quanto non dà<br />

sintomi particolari, tanto da<br />

essere definita “ladro silenzioso”<br />

perché “ruba” massa<br />

ossea senza accorgersene.<br />

Molti pazienti, come è stato<br />

rilevato in un recente convegno<br />

su questa patologia,<br />

non vengono ancora riconosciuti<br />

come osteoporotici<br />

per la <strong>di</strong>fficoltà <strong>di</strong> accesso<br />

alla <strong>di</strong>agnosi.<br />

<strong>di</strong> Giovanni Abruzzo<br />

L’impiego tempestivo <strong>di</strong><br />

farmaci, che prevengono la<br />

fragilità ossea, consentirebbe<br />

una riduzione del nume-<br />

ro <strong>di</strong> eventi negli anni successivi.<br />

Un obiettivo primario<br />

è quello <strong>di</strong> migliorare la<br />

qualità <strong>di</strong> vita degli anziani<br />

secondo quanto stabilito <strong>di</strong><br />

recente dal ministero della<br />

Salute e ridurre l’incidenza<br />

delle fratture femorali del 20<br />

per cento entro il 2020. Le<br />

ossa più a rischio sono polso,<br />

vertebre e femore. Quando<br />

si rompe una <strong>di</strong> esse ci si<br />

accorge <strong>di</strong> essere osteoporotici.<br />

Per saperlo in anticipo<br />

basta fare una Moc (Mineralometria<br />

ossea computerizzata).<br />

Si parla spesso <strong>di</strong><br />

osteopenia quando i livelli<br />

MEDICINA FEBBRAIO <strong>2013</strong> 5<br />

<strong>di</strong> densità ossea scendono<br />

sotto la norma, ma non si<br />

verificano ancora le con<strong>di</strong>zioni<br />

dell’osteoporosi vera<br />

e propria. Per prevenire è<br />

opportuno assumere inte-<br />

gratori ricchi <strong>di</strong> vitamina D<br />

e calcio nella <strong>di</strong>eta quoti<strong>di</strong>ana,<br />

un’alimentazione dove<br />

prevalgono latte e formaggi,<br />

ma soprattutto una<br />

costante attività fisica.<br />

Tanti i movimenti quoti<strong>di</strong>ani che possono <strong>di</strong>ventare uno strumento <strong>di</strong> riabilitazione Una <strong>di</strong>eta povera <strong>di</strong> calcio<br />

nelle donne è associata a<br />

un rischio maggiore <strong>di</strong><br />

Una ginnastica efficace senza costi<br />

Spesso accade che, conclusisi<br />

dei percorsi <strong>di</strong> riabilitazione<br />

in centri specializzati,<br />

ci si trovi a casa a far ben<br />

poco rispetto alle proprie<br />

possibilità e necessità.<br />

Un po’ per pigrizia, un po’<br />

per riappropiarsi dei ritmi,<br />

spazi e passioni si tralascia<br />

l'esercizio quoti<strong>di</strong>ano<br />

tanto raccomandato dai<br />

terapisti, senza rendersi<br />

conto che si perde gradualmente<br />

il beneficio<br />

ottenuto.<br />

Come contrastare questa<br />

tendenza?<br />

Innanzitutto ricordando<br />

le in<strong>di</strong>cazioni che spesso<br />

vengono lasciate<br />

quando si concludono<br />

dei percorsi riabilitativi,<br />

seconda cosa contrastare<br />

la pigrizia imponendosi<br />

della ginnastica<br />

quoti<strong>di</strong>ana, anche solo<br />

<strong>di</strong> 30 o 40 minuti.<br />

La realtà è che ci si trova<br />

un po' persi perché<br />

tutti gli attrezzi e macchinari<br />

che si trovano nelle<br />

palestre non li ha nessuno<br />

in casa, e ben pochi possono<br />

permetterseli.<br />

Quin<strong>di</strong> tocca aguzzare<br />

l'ingegno, perché tante cose<br />

che ci circondano possono<br />

<strong>di</strong>ventare uno strumento<br />

<strong>di</strong> riabilitazione.<br />

Facciamo degli esempi<br />

concreti che sicuramente<br />

faranno sorridere le casalinghe:<br />

- Per allenare e rinforzare le<br />

braccia si può passare un<br />

canovaccio sulle superfici<br />

lisce e verticali <strong>di</strong> casa (tavoli,<br />

como<strong>di</strong>ni, mensole,<br />

piani <strong>di</strong> lavoro, porte) in va-<br />

rie <strong>di</strong>rezioni, passare la scopa<br />

sia da seduto che in pie<strong>di</strong><br />

(anche se le pulizie non<br />

saranno perfette!), usare il<br />

manico del mocio o anche<br />

un ombrello come bastone<br />

alzare e abbassare le braccia,<br />

ruotarle, piegare spalle<br />

e gomiti, afferrare delle<br />

vecchie collant come elastico<br />

per aprire e chiudere<br />

le braccia (la resistenza <strong>di</strong>pende<br />

dai Denari e da dove<br />

si afferrano!).<br />

- Se si vogliono allenare<br />

polsi e mani invece si può<br />

usare la spugna da cucina,<br />

aprire e chiudere i tappi delle<br />

bottigliette, cosmetici,<br />

barattoli, pulire degli og-<br />

Uno dei lavori che serve per allenare e rinforzare le braccia<br />

getti con uno spazzolino da<br />

denti, giocare con le palline<br />

dei nipoti, manipolare<br />

biglie, viti, chiavi, muovere<br />

bene tutte le <strong>di</strong>ta sulla tastiera<br />

del computer, sul telefono<br />

<strong>di</strong> casa, scrivere,<br />

usare gli elastici dei capelli<br />

come allenamento per separare<br />

le <strong>di</strong>ta tra <strong>di</strong> loro,<br />

giocare con le mollette dei<br />

panni, allacciare le stringhe<br />

anche se le scarpe non sono<br />

ai pie<strong>di</strong>, ma tenedole in<br />

grembo.<br />

- Se invece voglio allenare<br />

le gambe e i pie<strong>di</strong> si possono<br />

fare delle flessioni sulle<br />

gambe tenedosi al tavolo,<br />

salire e scendere anche pochi<br />

gra<strong>di</strong>ni del condominio,<br />

stando seduti avvicinare<br />

e spostare un<br />

tappetino coi pie<strong>di</strong> o una<br />

palla con tutta la pianta<br />

del piede o solo con la<br />

punta, scavalcare alcuni<br />

oggetti quoti<strong>di</strong>ani <strong>di</strong> varie<br />

altezze e ingombri sistemati<br />

per terra, per essere<br />

più precisi si possono<br />

anche comprare<br />

delle pedaliere economiche<br />

che si trovano in<br />

commercio.<br />

E questi sono solo alcuni<br />

esempi.<br />

Con queste proposte<br />

non voglio né sminuire<br />

l'importanza del lavoro<br />

fatto dai professionisti né<br />

farvi credere che siano esercizi<br />

adatti a tutti in<strong>di</strong>stintamente,<br />

ma voglio sottolineare<br />

quanto sia fondamentale<br />

la buona volontà,<br />

la costanza e l'ingegno... soprattutto<br />

ora che siamo in<br />

tempo <strong>di</strong> crisi!!<br />

Chiara Maturi<br />

Terapista Occupazionale<br />

PILLOLE DI... SALUTE<br />

Un figlio <strong>di</strong> fumatori su tre fuma<br />

Il fumo e gli adolescenti<br />

Fumare fa male al cuore, il proprio e quello degli altri. Lo<br />

<strong>di</strong>mostrano due ricerche presentate a Monaco durante<br />

l’ultimo congresso<br />

della Società<br />

europea <strong>di</strong> Car<strong>di</strong>ologia,secondo<br />

cui le arterie<br />

degli adolescenti<br />

fumatori avrebbero<br />

l’aspetto <strong>di</strong><br />

quelle <strong>di</strong> un cinquantenne<br />

e chi<br />

subisce il fumo<br />

passivo vede crescere<br />

non poco il<br />

rischio <strong>di</strong> ictus e<br />

infarti. A quanto<br />

pare un figlio <strong>di</strong><br />

fumatori su tre<br />

fuma e basta un’ora in una stanza piena <strong>di</strong> fumo per aumentare<br />

l’aggregazione piatrinica che può causare la formazione<br />

<strong>di</strong> trombi.<br />

Le pillole multivitaminiche ridurrebbero<br />

il pericolo <strong>di</strong> ammalarsi <strong>di</strong> neoplasie<br />

Le vitamine e i tumori<br />

Assumere quoti<strong>di</strong>anamente pillole <strong>di</strong> complessi multivitaminici<br />

ridurrebbero, seppure in maniera modesta ma significativa,<br />

il rischio <strong>di</strong> ammalarsi <strong>di</strong> tumore. A questa conclusione<br />

sono giunti i ricercatori del Brigham and Women’s<br />

Hospital <strong>di</strong> Harvard dopo aver analizzato i dati <strong>di</strong> circa<br />

15mila uomini seguiti per ben 13 anni.<br />

Nel gruppo che faceva uso <strong>di</strong> complessi multivitaminici,<br />

infatti, è stato registrato l’8 per cento in meno <strong>di</strong> neoplasie.<br />

Non è però chiaro quali siano le vitamine o i minerali responsabili<br />

della <strong>di</strong>minuzione del rischio <strong>di</strong> tumore, né se<br />

gli stessi risultati siano vali<strong>di</strong> anche per le donne, che non<br />

sono state prese in considerazione nella ricerca.<br />

Una <strong>di</strong>eta povera <strong>di</strong> calcio dà maggior<br />

rischio <strong>di</strong> sviluppare l’iperparatiroi<strong>di</strong>smo<br />

La tiroide e il calcio<br />

sviluppare iperparatiroi<strong>di</strong>smo<br />

che può portare a fragilità<br />

ossea e fratture. È<br />

questo il risultato <strong>di</strong> uno<br />

stu<strong>di</strong>o pubblicato <strong>di</strong> recente<br />

su “British Me<strong>di</strong>cal<br />

Journal”.<br />

La malattia colpisce una<br />

donna su 800 ed è più frequente<br />

durante la menopausa.<br />

Le donne prese in esame che consumavano più calcio<br />

(sia con la <strong>di</strong>eta sia attraverso integratori) hanno mostrato<br />

un rischio minore del 44 per cento <strong>di</strong> sviluppare la<br />

malattia rispetto alle altre.<br />

Il 17% in meno <strong>di</strong> rischio per chi ne<br />

aveva consumato 63 grammi a settimana<br />

Il cioccolato, un anti<br />

ictus<br />

Tra le tante proprietà positive<br />

del cioccolato una fa<br />

la felicità dei golosi ed è<br />

l’azione anti-ictus. Lo afferma<br />

uno stu<strong>di</strong>o svedese<br />

che è stato <strong>di</strong> recente pubblicato<br />

sulla rivista “Neurology”.<br />

La ricerca ha monitorato<br />

oltre 37mila uomini<br />

per <strong>di</strong>eci anni e scoperto che quelli che mangiavano<br />

molto cioccolato erano meno a riscio <strong>di</strong> ammalarsi <strong>di</strong> ictus.<br />

Chi aveva consumato 63 grammi a settimana (circa 10 quadratini)<br />

aveva il 17 per cento in meno <strong>di</strong> rischio <strong>di</strong> ictus.<br />

Secondo i ricercatori i benefici del cioccolato possono essere<br />

collegati ai flavonoi<strong>di</strong> che contiene. Queste sostanze<br />

sembrano proteggere dalle malattie car<strong>di</strong>ovascolari grazie<br />

alle loro proprietà anti-ossidanti e antinfiammatorie.


6 FEBBRAIO <strong>2013</strong> MILANO ROGOREDO - CITTÀ STUDI<br />

In uno stabile Aler, si è staccato un plafone. Vi abita una famiglia con un <strong>di</strong>sabile<br />

Casa occupata inagibile...<br />

Cormio: “In questa vicenda si sono intrecciati due problemi, mancanza <strong>di</strong> manutenzione e abusivismo”<br />

Si è staccato un plafone<br />

dall’appartamento in<br />

cui vivevano una donna<br />

con i suoi quattro figli, <strong>di</strong><br />

cui uno <strong>di</strong>sabile, all’ottavo<br />

piano <strong>di</strong> uno degli stabili<br />

Aler <strong>di</strong> via Salomone.<br />

Peccato che la donna e la<br />

sua famiglia fossero, da oltre<br />

10 anni, occupanti abusivi<br />

e che da quattro anni lo<br />

stabile avrebbe dovuto essere<br />

sistemato. Come sintetizza<br />

il consigliere Marco<br />

Cormio: “In questa vicenda<br />

si sono intrecciati i due problemi<br />

della zona: quello della<br />

mancanza <strong>di</strong> manutenzione,<br />

anche or<strong>di</strong>naria, e quello<br />

dell'abusivismo”.<br />

Negli anni, sono stati spesi<br />

centinaia <strong>di</strong> migliaia <strong>di</strong> euro<br />

per recuperare quella fetta<br />

<strong>di</strong> quartiere che ruota attorno<br />

a via Salomone; un tavolo<br />

importante è stato aperto,<br />

dal 2009, e ve ne fanno<br />

parte enti e persone <strong>di</strong> altissimo<br />

spessore: Aler, A2A,<br />

DM Impianti, il Consiglio <strong>di</strong><br />

Zona 4 con il suo presidente;<br />

il Consiglio comunale<br />

<strong>di</strong> Cristina Fabris<br />

con i suoi rappresentanti tra<br />

cui Marco Cormio, Caritas<br />

U. P. Forlanini, il Comitato<br />

<strong>di</strong> Quartiere Salomone,<br />

Unione Inquilini, Convergenza<br />

delle Culture, Mondo<br />

Senza Guerre, la Parrocchia<br />

San Gal<strong>di</strong>no.<br />

Lo scopo <strong>di</strong> questo Tavolo<br />

<strong>di</strong> Lavoro, istituito con una<br />

lettera d’intenti e arrivato<br />

dopo un decennio <strong>di</strong> abbandono<br />

totale, la riqualificazione<br />

sociale ed e<strong>di</strong>lizia del<br />

quartiere per il quale Aler ha<br />

stanziato 15 milioni <strong>di</strong> euro.<br />

Dopo il teleriscaldamento<br />

(un milione e mezzo <strong>di</strong> eu-<br />

ro), dei sol<strong>di</strong> non si è saputo<br />

più nulla e Cormio aggiunge:<br />

“Aler deve subito<br />

sottoporre al tavolo un piano<br />

<strong>di</strong> interventi che metta in<br />

sicurezza la zona e le case<br />

più ammalorate dove ci vengono<br />

segnalate, soprattutto<br />

ai piani alte, molte infiltrazioni”.<br />

Parliamo <strong>di</strong> circa 1.800 per-<br />

sone in 480 appartamenti alle<br />

quali sono stati promessi<br />

interventi su 3 fronti: ristrutturazione<br />

e<strong>di</strong>lizia dopo<br />

30 anni <strong>di</strong> abbandono; riqualificazione<br />

sociale attraverso<br />

la creazione e/o il potenziamento<br />

dei servizi sociali<br />

<strong>di</strong> prossimità e alla per-<br />

sona; ripristino della legalità<br />

e della sicurezza che passa,<br />

anche ma non solo, attraverso<br />

il contrasto dell’abusivismo.<br />

La sola cosa che si sta muovendo<br />

resta il progetto <strong>di</strong><br />

coesione sociale approvato<br />

a settembre dal Comune <strong>di</strong><br />

<strong>Milano</strong> e fortemente voluto<br />

dall'assessore Granelli che<br />

stanzia 350 mila euro per<br />

azioni che riguardano la me<strong>di</strong>azione<br />

sociale e territoriale,<br />

allo scopo <strong>di</strong> favorire la<br />

collaborazione tra citta<strong>di</strong>ni<br />

nello sviluppo <strong>di</strong> pratiche<br />

per la convivenza civile,<br />

nella creazione <strong>di</strong> luoghi <strong>di</strong><br />

ascolto, informazione e<br />

orientamento e nelle iniziative<br />

svolte nei quartieri per<br />

attivare la partecipazione,<br />

sviluppare il senso <strong>di</strong> appartenenza<br />

e inclusione e prevenire<br />

e contrastare il <strong>di</strong>sagio<br />

e il degrado sociale.<br />

"Vogliamo valorizzare,<br />

rafforzare e sviluppare progetti<br />

già avviati con successo<br />

da società del terzo settore<br />

negli scorsi tre anni” <strong>di</strong>chiarò<br />

allora l’assessore. Ma<br />

forse questo non basta più.<br />

Rogoredo - Santa Giulia / Settecento nuovi posti auto per i pendolari<br />

Pronto il parcheggio<br />

d’interscambio<br />

Sono finalmente terminati i<br />

lavori per il parcheggio <strong>di</strong><br />

interscambio Rogoredo-<br />

Santa Giulia che aprirà entro<br />

febbraio; grazie a questa<br />

importante opera, ci saranno<br />

700 nuovi posti per milanesi<br />

e pendolari che vogliono<br />

lasciare l’auto e spostarsi<br />

in città con la metropolitana<br />

della linea M3 o<br />

con il Passante ferroviario,<br />

oltre che per i residenti e gli<br />

uffici del quartiere.<br />

La gestione del parcheggio<br />

<strong>di</strong> interscambio Rogoredo-<br />

Santa Giulia è stata affidata<br />

ad Atm Servizi e, in vista<br />

della prossima apertura, la<br />

Giunta ha deliberato, su pro-<br />

LA GIORNATA DELLA<br />

MEMORIA<br />

Anche in Zona 3, in occasione della<br />

Giornata della Memoria le manifestazioni<br />

sono state molteplici con momenti<br />

commemorativi e soprattutto<br />

con manifestazioni per non <strong>di</strong>menticare.<br />

L'Anpi <strong>di</strong> Zona 3 ha organizzato,<br />

presso l’Au<strong>di</strong>torium <strong>di</strong> via Valvassori<br />

Peroni 56, una serata intitolata<br />

‘Quando i treni arrivavano in orario’,<br />

nata da un’ idea <strong>di</strong> Antonio Quatela,<br />

con lettura scenica <strong>di</strong> Elena Cerasetti,<br />

Raffaella D’Angelo, Alessandro<br />

Pavia e contributi video <strong>di</strong> Maurizio<br />

Pratesi <strong>di</strong> AmiciInvideo e <strong>di</strong> Eugenio<br />

Di Fraia e Gianni Lacerenza.<br />

Non solo, ma alla biblioteca la sera<br />

del 27 gennaio si è tenuta la rappresentazione<br />

de ‘Il ritorno <strong>di</strong> Klara, un<br />

ritorno da Auschwitz, con Adriana<br />

Libretti, Lorena Nocera, Giovanni<br />

posta <strong>di</strong> Atm, le nuove fasce<br />

orarie e tariffe e si è deciso<br />

<strong>di</strong> ampliare sia le fasce <strong>di</strong><br />

vali<strong>di</strong>tà delle tariffe occasionali<br />

(dalle attuali 4 a 5<br />

ore e dalle attuali 8 a 10 ore)<br />

sia gli orari e i giorni dell’abbonamento<br />

settimanale<br />

(da 6 a 7 giorni con orario<br />

che passa da 7-20 a 6-21).<br />

Infine, si è deciso <strong>di</strong> inserire<br />

due nuove forme <strong>di</strong> abbonamento:<br />

il mensile e<br />

l’annuale <strong>di</strong>urni.<br />

Due scelte che vanno nella<br />

<strong>di</strong>rezione <strong>di</strong> incentivare<br />

sempre più l’utilizzo quoti<strong>di</strong>ano<br />

dei mezzi pubblici e le<br />

soste <strong>di</strong> lunga durata legate<br />

agli spostamenti casa-lavo-<br />

BREVI DI CRONACA a cura <strong>di</strong> Cristina Fabris<br />

Battista Storti.<br />

ro e che saranno sperimentate<br />

per un anno proprio su<br />

questa nuova struttura. “Un<br />

altro impegno rispettato”, ha<br />

<strong>di</strong>chiarato l’assessore all’Urbanistica,<br />

Ada Lucia De<br />

Cesaris.<br />

“Un ulteriore passo positivo<br />

per migliorare la qualità della<br />

vita <strong>di</strong> chi risiede e lavora<br />

a Santa Giulia. Presto<br />

riavvieremo le opere non<br />

TIMORE PER IL LAMBRO<br />

In via Rizzoli, la Polizia locale ha<br />

scoperto un’area destinata a smaltimento<br />

illegale <strong>di</strong> rifiuti, tra i quali anche<br />

quelli pericolosi.<br />

Il rischio è che l'acqua <strong>di</strong> falda e del<br />

Lambro siano inquinate. Nel parco<br />

del Roccolo, è stata rinvenuta una <strong>di</strong>scarica<br />

abusiva contenente cementoamianto,<br />

materiali e<strong>di</strong>li, detriti e scarti<br />

<strong>di</strong> attività industriale. L’area è stata<br />

imme<strong>di</strong>atamente sottoposta a sequestro<br />

per circa 900 metri quadrati,<br />

con denuncia a carico <strong>di</strong> un impren<strong>di</strong>tore<br />

e<strong>di</strong>le. La preoccupazione è<br />

quella legata all’inquinamento idrico.<br />

È possibile che l'acqua <strong>di</strong> falda e<br />

quella del Lambro si siano inquinate,<br />

come emerge dalla relazione dei<br />

vigili urbani che riferisce <strong>di</strong> ‘grave<br />

inquinamento del suolo e presumi-<br />

concluse ed entro l’anno<br />

avremo il progetto per completare<br />

il grande intervento<br />

nell’area nord”.<br />

Salgono così a quasi 15mila<br />

i posti macchina <strong>di</strong>sponibili<br />

nei parcheggi <strong>di</strong> interscambio,<br />

gestiti da Atm, in<br />

corrispondenza <strong>di</strong> metropolitane,<br />

linee <strong>di</strong> superficie e<br />

fermate del Passante ferroviario.<br />

C.F.<br />

bilmente del sottosuolo, nonché idrico,<br />

datosi che la stessa insiste a ridosso<br />

del fiume Lambro’.<br />

La parola definitiva è rimessa alla<br />

procura che ha avviato l’inchiesta.<br />

RAPINA A MANI VUOTE<br />

È successo venerdì 25 gennaio.<br />

Quattro ban<strong>di</strong>ti armati <strong>di</strong> pistola hanno<br />

rapinato due persone, una donna<br />

<strong>di</strong> 65 anni e il marito <strong>di</strong> 66, in un appartamento<br />

in via Vallazze, a <strong>Milano</strong>.<br />

Le vittime si trovavano a fare visita<br />

al fratello proprietario della casa.<br />

I malviventi hanno immobilizzato<br />

l’uomo con nastro adesivo e gli hanno<br />

intimato <strong>di</strong> aprire la cassaforte.<br />

Questi ha spiegato loro <strong>di</strong> non essere<br />

il proprietario e, a quel punto, i<br />

malviventi si sono messi a frugare<br />

dappertutto, sottraendo monili in oro,<br />

una carta <strong>di</strong> cre<strong>di</strong>to e 200 euro in contanti.<br />

Nel parcheggio <strong>di</strong> via San Venerio<br />

Incen<strong>di</strong>ati tre camper<br />

La sera <strong>di</strong> mercoledì 16 gennaio,<br />

tra le 20.30 e le 21.00,<br />

gli abitanti delle vie San Mirocle<br />

e San Venerio sono stati<br />

raggiunti dal rumore <strong>di</strong> alcune<br />

esplosioni e da un forte<br />

e pungente odore <strong>di</strong> gomma<br />

e plastica bruciate. Poco<br />

dopo, ambulanze, forze dell'Or<strong>di</strong>ne<br />

e vigili del Fuoco<br />

accorrevano a sirene spiega-<br />

te. La causa <strong>di</strong> tale trambusto<br />

era un grosso incen<strong>di</strong>o<br />

che ha interessato il parcheggio<br />

<strong>di</strong> via San Venerio,<br />

dove sono andati bruciati tre<br />

camper che vi si trovavano<br />

in sosta.<br />

Il pronto intervento dei vigili<br />

del Fuoco, i cui tentativi <strong>di</strong><br />

spegnere le fiamme si sono<br />

protratti per tutta la serata,<br />

ha permesso <strong>di</strong> isolare l'area<br />

ed evitare conseguenze ancora<br />

più drammatiche per le<br />

auto parcheggiate nelle vicinanze<br />

e per i palazzi a<strong>di</strong>acenti<br />

all’area. Le tre vetture<br />

colpite sono però ridotte in<br />

cenere. Il mattino dopo, le<br />

carcasse erano ancora ben<br />

visibili.<br />

Al momento sono ancora da<br />

accertare le cause effettive<br />

dell'incen<strong>di</strong>o, che si presume<br />

comunque <strong>di</strong> origine dolosa.<br />

Da fonti ufficiose sembrerebbe<br />

che qualcuno abbia<br />

spaccato il finestrino <strong>di</strong> uno<br />

dei camper per introdurre all'interno<br />

un oggetto incen<strong>di</strong>ario.<br />

Le fiamme si sarebbero<br />

poi propagate alle vet-<br />

ture più vicine, che sono<br />

bruciate quasi interamente.<br />

Del terzo camper, salvato in<br />

extremis grazie alla segnalazione<br />

e all'intervento <strong>di</strong> un<br />

citta<strong>di</strong>no del quartiere, resta<br />

comunque soltanto la sagoma<br />

esterna, mentre sono<br />

completamente sciolti e carbonizzati<br />

gli interni e l'altro<br />

lato. Nell'incen<strong>di</strong>o, sono state<br />

parzialmente intaccate anche<br />

alcune utilitarie che si<br />

trovavano al momento parcheggiate<br />

all'interno dell'area,<br />

che per fortuna, però,<br />

hanno riportato solo danni<br />

minori. La vicenda ha lasciato<br />

perplessi e un po'<br />

scossi gli abitanti del quartiere.<br />

Valentina Di Cataldo<br />

Nello storico quartiere <strong>di</strong> Ortica<br />

Film “<strong>Milano</strong> Mafia”<br />

Un'iniziativa culturale degna<br />

<strong>di</strong> nota ha coinvolto gli<br />

abitanti dello storico quartiere<br />

popolare <strong>di</strong> <strong>Milano</strong><br />

Lambrate / Ortica durante la<br />

serata <strong>di</strong> domenica 13 gennaio.<br />

Organizzato dal gruppo<br />

culturale "Kamikazen"<br />

(il nome ‘titolo <strong>di</strong> un vecchio<br />

film su <strong>Milano</strong>’ vuole<br />

essere una citazione un po'<br />

provocatoria) e ospitato<br />

presso la sede del Circolo<br />

Mix <strong>di</strong> via San Faustino 5,<br />

l'evento rientra nell'ambito<br />

<strong>di</strong> una più ampia rassegna<br />

cinematografica promossa<br />

dal gruppo con l'intento <strong>di</strong><br />

mostrare aspetti più o meno<br />

nascosti della nostra città.<br />

Questa volta, si è trattato <strong>di</strong><br />

un argomento molto delicato<br />

e spesso lasciato nell'ombra,<br />

ma non per questo meno<br />

importante: la mafia. Il<br />

film proposto in proiezione<br />

era infatti "MM: <strong>Milano</strong><br />

Mafia", un documentarioinchiesta<br />

firmato dai registi<br />

Gianni Barbacetto e Bruno<br />

Oliviero.<br />

Come recita il comunicato<br />

stampa, un film "sulla presenza<br />

della mafia a <strong>Milano</strong><br />

e su una città” che ancora<br />

fatica a “riconoscere i segnali<br />

della pervasione delle<br />

Mafie nel suo tessuto”.<br />

Prima e dopo la visione della<br />

pellicola, sono intervenuti<br />

ospiti <strong>di</strong> rilievo come David<br />

Gentile, presidente della<br />

Commissione antimafia<br />

del Comune <strong>di</strong> <strong>Milano</strong>, e<br />

Giuliano Turone, ex giu<strong>di</strong>ce<br />

istruttore e scrittore. Moltissimi<br />

gli aspetti e i temi affrontati,<br />

tutti piuttosto at-<br />

tuali, riguardanti il nostro<br />

territorio e supportati da una<br />

rigorosa e documentata ricostruzione<br />

storica del fenomeno<br />

della criminalità organizzata.<br />

Dopo la proiezione, il presidente<br />

Gentile ha illustrato il<br />

ruolo e lo stato attuale della<br />

nuova Commissione antimafia,<br />

fortemente voluta<br />

dall’attuale giunta comunale,<br />

che finalmente, a un anno<br />

dall’avvio, è pienamente<br />

operativa nell'interesse della<br />

tutela dei citta<strong>di</strong>ni. Per garantire<br />

la massima pluralità<br />

delle voci e una effettiva efficienza<br />

nel controllo, la<br />

Commissione vede la partecipazione<br />

trasversale degli<br />

esponenti <strong>di</strong> tutte le liste<br />

presenti in Consiglio e interessa<br />

tutti gli assessorati. È<br />

inoltre affiancata da un organo<br />

<strong>di</strong> consulenza esterno<br />

composto da esperti con<br />

competenze professionali<br />

specifiche, come sociologi,<br />

magistrati, giuristi.<br />

Molte e varie sono state anche<br />

le domande dal pubblico<br />

- numerosissimo in sala -<br />

relative a questioni <strong>di</strong> sicuro<br />

interesse per la comunità<br />

citta<strong>di</strong>na milanese.<br />

Dagli interventi è emerso<br />

l’auspicio generale che gradualmente<br />

si crei nella società<br />

civile una maggiore<br />

sensibilità verso il tema della<br />

legalità. L’incontro si è<br />

concluso con un buffet e con<br />

la segnalazione <strong>di</strong> alcuni<br />

spettacoli teatrali <strong>di</strong> testimonianza<br />

in prossima programmazione<br />

a <strong>Milano</strong>.
 

<br />

V.D.C.


Dall’Amministrazione<br />

comunale al<br />

Consiglio regionale<br />

lombardo.<br />

L’esperienza politica <strong>di</strong><br />

Massimo D’Avolio passa<br />

per le prossime elezioni regionali<br />

del 24 e 25 febbraio<br />

con la sua can<strong>di</strong>datura a<br />

consigliere della Regione<br />

Lombar<strong>di</strong>a, nelle liste del<br />

Partito democratico.<br />

Dopo una straor<strong>di</strong>naria<br />

esperienza, durata 9 anni,<br />

come sindaco <strong>di</strong> Rozzano,<br />

D’Avolio si can<strong>di</strong>da per<br />

portare la sua competenza e<br />

la sua passione nella politica<br />

regionale. Con un obiettivo<br />

chiaro in testa: contribuire<br />

ad avviare un processo<br />

<strong>di</strong> rinnovamento e <strong>di</strong> innovazione<br />

istituzionale in<br />

Lombar<strong>di</strong>a all’insegna della<br />

<strong>di</strong>scontinuità con il modello<br />

politico visto in passato.<br />

Massimo D’Avolio, 46<br />

anni e da <strong>di</strong>eci felicemente<br />

sposato con Laura, ha due<br />

figli.<br />

“Alessandro e Francesco,<br />

mi seguono ovunque e mi<br />

spronano ogni giorno - spiega<br />

D’Avolio- Alessandro è<br />

accanto a me fisicamente,<br />

con tutta la sua gioia <strong>di</strong> vivere<br />

e <strong>di</strong> sperimentare.<br />

Francesco, invece, da lassù,<br />

da quando per via <strong>di</strong> un malore,<br />

quel giorno <strong>di</strong> settembre<br />

del 2012, il destino ha<br />

voluto che si elevasse ad<br />

uno status più nobile, ha voluto<br />

che <strong>di</strong>ventasse un angelo,<br />

il mio angelo”.<br />

D’Avolio è stato assessore<br />

ai Lavori pubblici, urbanistica<br />

ed ecologia del Comune<br />

<strong>di</strong> Rozzano dal 1995<br />

al 2004 e venne eletto sindaco<br />

della città nel giugno<br />

2004. Da allora è sempre rimasto<br />

alla guida dell’Amministrazione<br />

<strong>di</strong> sinistra<br />

ROZZANO FEBBRAIO <strong>2013</strong> 7<br />

Dopo una straor<strong>di</strong>naria esperienza come sindaco, durata 9 anni, ora vuole portare la sua competenza e passione in Lombar<strong>di</strong>a<br />

D’Avolio can<strong>di</strong>dato alla Regione<br />

Obiettivo del primo citta<strong>di</strong>no: contribuire ad avviare un processo <strong>di</strong> riforma e innovazione istituzionale<br />

<strong>di</strong> Ubaldo Bungaro<br />

Più <strong>di</strong> 10mila telefonate ricevute e oltre 200 incidenti rilevati<br />

Consuntivo della Polizia locale<br />

Oltre 10 mila telefonate ricevute<br />

dalla centrale operativa,<br />

quasi 9 mila sanzioni<br />

per violazione al co<strong>di</strong>ce della<br />

strada e più <strong>di</strong> 200 incidenti<br />

rilevati. Sono solo alcuni<br />

dei dati relativi all'attività<br />

svolta dalla Polizia locale<br />

nel corso del 2012 che,<br />

nella maggior parte dei casi,<br />

fanno registrare un aumento<br />

rispetto all'anno precedente.<br />

Nel 2012, sono raddoppiate<br />

rispetto all’anno precedente<br />

le multe per eccesso <strong>di</strong> velocità<br />

(780 violazioni accertate<br />

contro le 380 del 2011),<br />

seguono le multe per <strong>di</strong>vieto<br />

<strong>di</strong> sosta (134) e per uso<br />

del cellulare durante la guida<br />

(104). I conducenti multati,<br />

per non aver dato la precedenza,<br />

sono stati 39 mentre<br />

quelli sorpresi ad attra-<br />

versare con il rosso 33. Nel<br />

2012 la centrale operativa<br />

ha ricevuto complessivamente<br />

oltre 10 mila le telefonate.<br />

“Questi dati - sottolinea il<br />

sindaco Massimo D’Avolio<br />

– sono il frutto dell’attività<br />

capillare svolta dagli agenti<br />

della Polizia locale sul<br />

territorio, con una presenza<br />

costante lungo le strade per<br />

vigilare sul rispetto delle<br />

regole a tutela della sicurezza<br />

<strong>di</strong> tutti e per <strong>di</strong>mostrare<br />

concretamente la vicinanza<br />

ai citta<strong>di</strong>ni e alle<br />

loro richieste”.<br />

Anche l'aumentato impegno<br />

dei vigili sul fronte degli incidenti<br />

stradali è un importante<br />

contributo al sistema<br />

complessivo della sicurezza<br />

della città.<br />

“Abbiamo assicurato quo-<br />

ti<strong>di</strong>anamente la rilevazione<br />

dei sinistri stradali su tutto<br />

il territorio comunale nell'arco<br />

orario compreso fra le<br />

7 del mattino e le ore 20, e<br />

nel periodo estivo fino a<br />

mezzanotte. Si è trattato <strong>di</strong><br />

uno sforzo notevole - sottolinea<br />

il comandante Antonino<br />

Borzumati - soprattutto<br />

considerando le risorse <strong>di</strong><br />

personale a <strong>di</strong>sposizione”.<br />

Così sono stati rilevati 243<br />

incidenti, un numero che <strong>di</strong>minuisce<br />

<strong>di</strong> poco rispetto a<br />

quello dell’anno precedente<br />

(erano 282 nel 2011). Ma le<br />

funzioni <strong>di</strong> Polizia stradale<br />

non sono le sole svolte dalla<br />

Polizia locale che si occupa<br />

anche <strong>di</strong> compiti amministrativi.<br />

Nel 2012 ha effettuato 215<br />

ispezioni a esercizi commerciali<br />

(erano 173 nel<br />

Per i citta<strong>di</strong>ni che hanno aderito all’assegnazione <strong>di</strong> una casa Aler<br />

Pubblicata la graduatoria<br />

Da martedì 22 gennaio, i citta<strong>di</strong>ni che hanno<br />

partecipato al bando 2012 per<br />

l'assegnazione <strong>di</strong> un alloggio <strong>di</strong> e<strong>di</strong>lizia<br />

economica e popolare<br />

possono consultare la posizione<br />

ottenuta nella<br />

graduatoria provvisoria,<br />

sia in or<strong>di</strong>ne alfabetico<br />

che <strong>di</strong> punteggio.<br />

Sono più <strong>di</strong> settecento, le<br />

persone che sono entrate<br />

nella graduatoria provvisoria<br />

emessa dall’Ufficio<br />

casa del Comune. La graduatoria<br />

può essere consultata<br />

in or<strong>di</strong>ne alfabetico<br />

e in or<strong>di</strong>ne <strong>di</strong> punteggio. Il numero delle<br />

domande è sempre molto elevato rispetto<br />

agli alloggi Erp (Aler e comunali)<br />

che si rendono <strong>di</strong>sponibili annualmente.<br />

Molti sono i giovani che si trovano in <strong>di</strong>f-<br />

che, in questi anni, ha investito<br />

idee, energie e risorse<br />

per garantire ai citta<strong>di</strong>ni servizi<br />

all’avanguar<strong>di</strong>a e per<br />

valorizzare il patrimonio urbanistico,<br />

ambientale e culturale<br />

della città.<br />

Nelle foto, il sindaco Massimo D’Avolio insieme alla moglie Laura e al figlio Alessandro<br />

ficoltà nel sostenere gli affitti del libero<br />

mercato o che hanno lavori precari e non<br />

riescono ad accedere ai mutui per<br />

l’acquisto della casa.<br />

Quest'anno si registra in<br />

particolare un aumento<br />

delle domande dovute a<br />

sfratto per morosità o pignoramenti.<br />

Si evidenzia,<br />

anche qualche domanda<br />

presentata da uomini<br />

separati, che non<br />

<strong>di</strong>spongono più dell'alloggio<br />

familiare.<br />

La graduatoria valevole<br />

per l’assegnazione degli<br />

alloggi popolari è il risultato dell’integrazione<br />

delle domande inoltrate lo scorso anno<br />

e dei rinnovi degli anni precedenti. Per<br />

informazioni: ufficio Casa 02 82.26.254.<br />

U.B.<br />

“È stata un’entusiasmante<br />

esperienza umana e politica<br />

fondata sul <strong>di</strong>alogo e sulla<br />

partecipazione - <strong>di</strong>ce<br />

D’Avolio, che aggiunge: -<br />

2011), 66 interventi per<br />

sgombero <strong>di</strong> accampamenti<br />

abusivi rispetto ai 47 dell’anno<br />

precedente e oltre<br />

2800 interventi <strong>di</strong> ripristino<br />

della legalità, fra cui emergono<br />

in particolare quelli<br />

per schiamazzi e <strong>di</strong>sturbo<br />

della quiete pubblica.<br />

In aumento anche gli inter-<br />

poca ideologia, molta concretezza,<br />

immensa capacità<br />

<strong>di</strong> ascolto. Ci piace parlare<br />

il linguaggio semplice <strong>di</strong><br />

chi offre soluzioni ai problemi”.<br />

Dal 2008 D’Avolio ricopre<br />

anche l’incarico <strong>di</strong> presidente<br />

dell’Assemblea dei<br />

sindaci dei Comuni del Parco<br />

Agricolo sud <strong>Milano</strong>.<br />

La sua sfida per la Regione?<br />

venti <strong>di</strong> polizia giu<strong>di</strong>ziaria,<br />

nel 2012 sono stati 393<br />

mentre 2011 erano 215.<br />

In generale i dati forniti dal<br />

Comando della Polizia locale<br />

in<strong>di</strong>cano una particolare<br />

attenzione alle violazioni<br />

delle norme <strong>di</strong> comportamento<br />

previste dal co<strong>di</strong>ce<br />

della strada e il controllo at-<br />

Un patto <strong>di</strong> fiducia con i citta<strong>di</strong>ni.<br />

“Intendo continuare<br />

a lavorare con impegno e<br />

serenità per dare risposte ai<br />

problemi comuni <strong>di</strong> un’area<br />

metropolitana sviluppata e<br />

moderna come quella rappresentata<br />

dalla Regione<br />

Lombar<strong>di</strong>a – spiega<br />

D’Avolio – un territorio a<br />

cui voglio bene, fatto <strong>di</strong> servizi,<br />

opportunità e luoghi in<br />

cui ognuno <strong>di</strong> noi possa riconoscere<br />

un pezzetto <strong>di</strong><br />

sé”. Massimo D’Avolio si<br />

can<strong>di</strong>da nella lista del Pd a<br />

sostegno <strong>di</strong> Umberto Ambrosoli.<br />

Per dare inizio ad<br />

una esperienza in Lombar<strong>di</strong>a,<br />

sempre con Rozzano<br />

nel cuore.<br />

La presentazione della can<strong>di</strong>datura<br />

si è tenuta presso il<br />

cinema teatro Fellini alla<br />

presenza <strong>di</strong> numerosi amici<br />

e simpatizzanti.<br />

Alla sua investitura hanno<br />

partecipato: Antonio Lo<br />

Preiato, segretario citta<strong>di</strong>no<br />

del Partito democratico;<br />

Franco Mirabelli, can<strong>di</strong>dato<br />

Pd al Senato e Matteo<br />

Mauri, can<strong>di</strong>dato Pd al Parlamento. <br />

tento alla circolazione è risultato<br />

salutare per la prevenzione.<br />

Significativo anche il coor<strong>di</strong>namento<br />

con la locale Tenenza<br />

dei carabinieri, considerato<br />

da sempre una priorità<br />

per garantire il presi<strong>di</strong>o<br />

del territorio.<br />

Alessandra Bungaro<br />

La raccolta delle deiezioni è doverosa per il decoro e l’igiene pubblica<br />

Obblighi per chi ha animali<br />

Obblighi per chi conduce animali domestici<br />

su aree pubbliche.<br />

La raccolta delle deiezioni dei propri animali<br />

è doverosa sia per ragioni <strong>di</strong> decoro<br />

che <strong>di</strong> igiene pubblica.<br />

È interesse dell’Amministrazione<br />

comunale<br />

garantire la pulizia delle<br />

aree pubbliche, per questo<br />

il regolamento per i<br />

servizi <strong>di</strong> igiene urbana<br />

stabilisce che i proprietari<br />

<strong>di</strong> cani devono essere<br />

muniti <strong>di</strong> apposita paletta<br />

e sacchetto e provvedere<br />

alla raccolta degli<br />

escrementi del proprio cane.<br />

Inoltre, la sgambettatura dei cani è consentita<br />

negli appositi spazi dotati <strong>di</strong> cartellonistica,<br />

dove è consentito ai proprietari<br />

<strong>di</strong> far vagare liberamente i cani sotto<br />

il loro controllo e fermo restando l'obbligo<br />

<strong>di</strong> evitare che i cani stessi costituiscano pericolo<br />

per persone, per altri animali o arrechino<br />

danno a cose.<br />

Anche in tali spazi devono<br />

essere rimosse le<br />

deiezioni solide e pulito<br />

lo spazio lordato dagli<br />

animali. Per tali aree è<br />

prevista anche la pulizia<br />

e la <strong>di</strong>sinfezione da parte<br />

della società affidataria<br />

del servizio <strong>di</strong> igiene<br />

urbana.<br />

“Tenere pulite le strade,<br />

i parchi, i marciapie<strong>di</strong>, è<br />

un dovere civico. La collaborazione <strong>di</strong> tutti<br />

è in<strong>di</strong>spensabile per mantenere il decoro<br />

e migliorare la qualità <strong>di</strong> vita della nostra<br />

città” afferma il sindaco Massimo<br />

D’Avolio.


8 FEBBRAIO <strong>2013</strong><br />

PESCHIERA<br />

Le case del Pio Albergo Trivulzio <strong>di</strong> Linate sono da tempo sotto i riflettori<br />

Contro occupazioni abusive<br />

Gli alloggi sgomberati sono riservati ai residenti e verranno assegnati a chi è realmente in <strong>di</strong>fficoltà<br />

L’ Amministrazione,<br />

guidata da Antonio<br />

Falletta, inaugura<br />

una politica tesa a<br />

non fare sconti nei confronti<br />

<strong>di</strong> chi occupa, abusivamente,<br />

le case del Pio<br />

Albergo Trivulzio.<br />

Gli immobili situati nella<br />

frazione <strong>di</strong> Linate sono da<br />

tempo sotto i riflettori e, nel<br />

tentativo <strong>di</strong> arginare la situazione,<br />

il Comune ha<br />

stretto con l’ente socio-assistenziale<br />

un accordo affinché<br />

gli alloggi vengano<br />

consegnati a quanti, effettivamente,<br />

si trovano in una<br />

con<strong>di</strong>zione <strong>di</strong> oggettiva <strong>di</strong>fficoltà.<br />

I controlli, sgomberi annessi,<br />

si sono inaspriti a partire<br />

da <strong>di</strong>cembre con tre interventi<br />

degli agenti <strong>di</strong> Polizia<br />

locale, volti a ripristinare<br />

un percorso <strong>di</strong> legalità<br />

in un’area che, complessi-<br />

<strong>di</strong> Gianluca Stroppa<br />

vamente, soffre della vicinanza<br />

con il quartiere <strong>di</strong><br />

Ponte Lambro.<br />

“Il Pio Albergo Trivulzioha<br />

sottolineato il primo cit-<br />

ta<strong>di</strong>no- che ha la proprietà<br />

dell’immobile, si è impegnato<br />

a denunciare imme<strong>di</strong>atamente<br />

le occupazioni<br />

abusive e noi, tramite i carabinieri<br />

e la Polizia locale,<br />

interverremo con gli sgomberi.<br />

Gli alloggi liberati saranno<br />

riservati ai residenti <strong>di</strong> Peschiera<br />

e ci faremo carico<br />

dell’assegnazione a chi è<br />

realmente in <strong>di</strong>fficoltà, non<br />

a chi vive <strong>di</strong> espe<strong>di</strong>enti illegali,<br />

red<strong>di</strong>ti in nero e proprietà<br />

non <strong>di</strong>chiarate”.<br />

L’azione intrapresa dal Comune,<br />

moralmente ed eticamente<br />

con<strong>di</strong>visibile, non<br />

rinuncia però ad una contaminazione<br />

in chiave populistica,<br />

tipica del periodo<br />

preelettorale.<br />

Falletta infatti tira in ballo<br />

la, a suo <strong>di</strong>re, mala gestione<br />

<strong>di</strong> chi c’era prima <strong>di</strong> lui<br />

con toni propagan<strong>di</strong>stici:<br />

“A fronte della superficialità<br />

della precedente amministrazione,<br />

che ha tollerato<br />

per anni le occupazioni<br />

abusive senza mai verificare<br />

che le persone fossero in<br />

reale stato <strong>di</strong> bisogno- attacca<br />

il sindaco- i nostri servizi<br />

sociali faranno degli<br />

accertamenti seri e garantiranno<br />

l’assegnazione alle<br />

famiglie che hanno perso il<br />

lavoro, le donne sole con figli<br />

a carico, le persone in<br />

reale <strong>di</strong>fficoltà”.<br />

Un chiaro avviso ai naviganti<br />

nel tentativo <strong>di</strong> porre<br />

un freno al degrado <strong>di</strong> Linate.<br />

Conto alla rovescia per il grande evento che si svolgerà sabato 16 febbraio<br />

In arrivo il grande show <strong>di</strong> Carnevale<br />

Freme l’attesa in città in vista del Carnevale<br />

in programma sabato 16 febbraio.<br />

Saranno due le sfilate <strong>di</strong> carri<br />

che, idealmente, abbracceranno tutta<br />

Peschiera: la prima partirà dalla chiesa<br />

<strong>di</strong> Bettola, con ritrovo in via Martin<br />

Luther King, per poi proseguire in via<br />

Ca' Matta,<br />

via Matteotti<br />

e<br />

arrivo al<br />

centro<br />

sportivoBorsellino.<br />

La seconda,<br />

vera<br />

novità <strong>di</strong><br />

quest’anno<br />

grazie all’adesione<br />

della comunità<br />

parrocchiale e degli esercenti <strong>di</strong> Mezzate,<br />

partirà dalla chiesa dei SS. Pietro<br />

e Paolo in via Buzzoni Nigra e passerà<br />

per via Resistenza percorrendo un tratto<br />

<strong>di</strong> via XXV Aprile e via Carducci<br />

per terminare al centro sportivo Borsellino.<br />

Numerose le manifestazioni<br />

organizzate dalle associazioni peschieresi<br />

in occasione del Carnevale,<br />

già nei giorni precedenti la sfilata.<br />

Ecco il programma:<br />

Esasperati i residenti <strong>di</strong> via Martin Luther King<br />

Bettola, allarme furti<br />

In via Martin Luther King a Peschiera,<br />

nel quartiere Bettola, sale<br />

l’esasperazione dei residenti. Diverse<br />

abitazioni, negli ultimi tempi,<br />

sono state prese <strong>di</strong> mira dai soliti<br />

ignoti, tanto che alcuni condomini<br />

dei palazzi si sono riuniti in<br />

una sorta <strong>di</strong> comitato per fare il<br />

punto della situazione. Nel giro <strong>di</strong><br />

un paio <strong>di</strong> settimane sono state registrate<br />

quattro intrusioni: due purtroppo<br />

andate a segno, una abortita,<br />

mentre l’ultima, in maniera alquanto<br />

sorprendente, ha avuto per<br />

oggetto un alloggio vuoto, ancora<br />

invenduto. Inutile <strong>di</strong>re che preoccupazione<br />

e paura stiano <strong>di</strong>lagando<br />

nel rione poiché pare trattasi <strong>di</strong><br />

IL PROGRAMMA DEL CARNEVALE<br />

Giovedì 7 febbraio alle ore 20.30,<br />

presso la Sala Mazzola in via Papa<br />

Giovanni, serata <strong>di</strong> <strong>di</strong>vertimento e<br />

cultura su “Gli altri carnevali”, a cura<br />

delle associazioni “Lo stivale che<br />

balla”, “Isola che non c’è” e “Punto<br />

Car<strong>di</strong>nale”.<br />

Venerdì 8 febbraio alle ore 20, presso<br />

il salone delle feste del ristorante<br />

Bistrò in via Di Vittorio<br />

l’associazione culturale “Variazioni”<br />

inscena la quarta serata <strong>di</strong> qualificazione<br />

della gara citta<strong>di</strong>na <strong>di</strong> karaoke.<br />

Sabato 9 febbraio alle ore 10.30,<br />

presso la palestra della scuola me<strong>di</strong>a<br />

Galilei in piazza della Costituzione,<br />

workshop <strong>di</strong> balli <strong>di</strong> gruppo e coreografie<br />

adulti/bambini per la sfilata,<br />

organizzato dall’associazione “Società<br />

Famiglia” con Linda D’Alesio,<br />

insegnante <strong>di</strong> Zumba.<br />

Domenica 10 febbraio dalle ore<br />

15.30, presso l’oratorio <strong>di</strong> Mezzate<br />

in via Buzzoni Nigra, laboratorio per<br />

le maschere <strong>di</strong> carnevale, consigli,<br />

assistenza per un vestito originale;<br />

alle ore 14.30 e 17.00, presso il cinema<br />

teatro De Sica, “CineParade”<br />

topi d’appartamento piuttosto<br />

esperti, <strong>di</strong>sposti anche ad arrampicarsi<br />

sui balconi pur <strong>di</strong> mettere a<br />

segno le loro “imprese”. E gli orari<br />

non sono un problema, visto che<br />

i furti sono stati segnalati non <strong>di</strong><br />

notte ma nel tardo pomeriggio.<br />

“Abbiamo per un po’ considerato<br />

l’ipotesi <strong>di</strong> assumere un custodesottolineano<br />

in via King- ma poi ci<br />

è toccato rinunciare per via del costo<br />

troppo elevato.<br />

A questo punto rivolgiamo un appello<br />

al Comune perché, come misura<br />

minima, intervenga a potenziare<br />

l’illuminazione, almeno tra le<br />

abitazioni, l’oratorio e la <strong>di</strong>scarica”.<br />

G.S.<br />

a cura dell’associazione “Tutti all’Opera”<br />

con i bimbi in maschera che<br />

sfileranno sul palco prima della<br />

proiezione domenicale del film per<br />

ragazzi.<br />

Venerdì 15 febbraio dalle 16.30 alle<br />

19, presso la Sala Mazzola Festa <strong>di</strong><br />

Carnevale per bambini dai 3 agli 11<br />

anni, animazioni e sorprese, organizzata<br />

dall’associazione “Punto Car<strong>di</strong>nale”;<br />

alle ore 20, presso il salone delle<br />

feste del Ristorante “Bistrò” finalissima<br />

della gara <strong>di</strong> karaoke.<br />

Per finire gli appuntamenti post-sfilata<br />

Sabato 16 febbraio alle ore 18, presso<br />

il Piccolo Circo dei Sogni <strong>di</strong> Paride<br />

Orfei, grande spettacolo <strong>di</strong> Carnevale<br />

“Le maschere d'Italia”; alle<br />

ore 20, presso il salone delle feste del<br />

Ristorante Bistrò l’associazione culturale<br />

“Variazioni” e l’associazione<br />

“Società Famiglia” organizzano la<br />

pizzata <strong>di</strong> Carnevale con musica,<br />

danze e karaoke; alle ore 21, presso<br />

la Sala Mazzola gran festa <strong>di</strong> Carnevale<br />

organizzata dall’associazione<br />

“Punto Car<strong>di</strong>nale”.<br />

SMONTATE DUE TELECAMERE<br />

Stop alle “bravate”<br />

È ancora “caldo” a Peschiera l’episo<strong>di</strong>o che<br />

ha visto per protagonisti alcuni adolescenti<br />

che hanno smontato due telecamere dal<br />

presi<strong>di</strong>o dell’Aeronautica militare. Un gesto<br />

che ha suscitato una vasta eco tanto per<br />

l’ar<strong>di</strong>re dei ragazzi quanto per le implicanze<br />

<strong>di</strong> tipo sociologico che portano dei quattor<strong>di</strong>cenni<br />

a compiere azioni che inevitabilmente<br />

finiscono per mettere nei guai loro<br />

e le famiglie. Le telecamere, si sa, sono<br />

state recuperate e chi avrà il compito <strong>di</strong> occuparsi<br />

<strong>di</strong> quanto accaduto lo farà sicuramente<br />

con il massimo scrupolo. Il problema<br />

però resta e la bravata delle telecamere<br />

non è poi un gesto isolato, anche se certamente<br />

si è guadagnato la palma del più eclatante.<br />

G.S.<br />

La vera posta con dati personali, lettere e<br />

corrispondenze rischiano <strong>di</strong> rimanere fuori<br />

Cassette piene <strong>di</strong><br />

pubblicità elettorale<br />

Una cassetta <strong>di</strong> posta per la<br />

pubblicità condominiale. Le<br />

elezioni si avvicinano e, come<br />

ogni campagna elettorale<br />

che si rispetti, i politici sono<br />

pronti a sfidarsi a colpi <strong>di</strong><br />

manifesti, “santini” e volantini<br />

<strong>di</strong> propaganda per conquistare<br />

più voti possibili. In<br />

queste settimane le<br />

cassette della posta<br />

strabordano anche<br />

<strong>di</strong> materiale elettorale,<br />

come non bastassero<br />

pubblicità e<br />

dépliant, il più delle<br />

volte alquanto fasti<strong>di</strong>osi.<br />

Senza contare che la<br />

“vera” posta, lettere<br />

e corrispondenza<br />

con tanto <strong>di</strong> dati<br />

personali in bella vista<br />

potrebbe fuoriuscire<br />

dalla cassetta e<br />

magari perdersi facilmente<br />

con tutto<br />

ciò che ne consegue. Eppure<br />

in città si potrebbe far presto<br />

a dare una regolata all’andazzo.<br />

Forse in pochi sanno che vige<br />

una normativa che in<strong>di</strong>ca<br />

come la pubblicità, qualora<br />

espressamente indesiderata,<br />

non possa essere inserita nella<br />

buca delle lettere dei citta<strong>di</strong>ni:<br />

per la sicurezza, la<br />

salvaguar<strong>di</strong>a e il decoro del<br />

territorio comunale è vietato<br />

infatti “depositare materiale<br />

pubblicitario nelle cassette<br />

postali esposte esternamente<br />

alle abitazioni nel ca-<br />

so in cui sia esposto, visibile,<br />

il cartello <strong>di</strong> non gra<strong>di</strong>mento<br />

o sia installato apposito<br />

raccoglitore de<strong>di</strong>cato,<br />

fatta eccezione per il materiale<br />

con finalità informative,<br />

culturali o <strong>di</strong> carattere<br />

politico-elettorale”.<br />

E chi non rispetta la norma<br />

potrebbe essere sanzionato<br />

fino a 300 euro. D’altra parte<br />

le lamentele per gli eccessi<br />

cartacei, che vanno ad intasare<br />

le cassette, non sono<br />

mai mancati e la Polizia locale<br />

vigila sul fenomeno.<br />

La norma prevede, esplicitamente,<br />

che il materiale <strong>di</strong> tipo<br />

propagan<strong>di</strong>stico a fini<br />

elettorali non rientri nei casi<br />

<strong>di</strong> “ pubblicità non consentita”;<br />

e dunque nelle settimane<br />

che ancora ci separano dal<br />

voto, i peschieresi dovranno<br />

farsi il callo a questa “legittima”<br />

invasione. G.S.<br />

L’operazione svolta dalla Guar<strong>di</strong>a <strong>di</strong> finanza,<br />

ritrovati oltre 7 chili <strong>di</strong> eroina in due valigie<br />

Traffico <strong>di</strong> droga,<br />

due arresti<br />

Due giovani della Tanzania<br />

sono stati arrestati il 23 gennaio<br />

nei pressi dell’aereoporto<br />

<strong>di</strong> Linate per traffico<br />

<strong>di</strong> eroina via aerea. Si tratta<br />

<strong>di</strong> due <strong>di</strong>versi episo<strong>di</strong>, ma<br />

tra loro intrecciati, visto che<br />

gli episo<strong>di</strong> riguardano due<br />

citta<strong>di</strong>ni della stessa nazio-<br />

nalità, entrambi trafficanti <strong>di</strong><br />

eroina ed ambedue hanno<br />

viaggiato sulla stessa tratta<br />

aerea.<br />

L'operazione, compiuta dalla<br />

Guar<strong>di</strong>a <strong>di</strong> finanza <strong>di</strong> <strong>Milano</strong>,<br />

ha visto gli agenti controllare<br />

- in collaborazione<br />

con l'agenzia delle dogane -<br />

un citta<strong>di</strong>no della Tanzania,<br />

atterrato a Linate con un volo<br />

proveniente da Nairobi, il<br />

quale ha reagito in modo<br />

nervoso e agitato.<br />

I militari hanno quin<strong>di</strong> esaminato<br />

il sottofondo del suo<br />

trolley scoprendo 3,7 kg <strong>di</strong><br />

eroina, subito sequestrati. I<br />

finanzieri hanno quin<strong>di</strong> avviato<br />

le indagini su quella<br />

tratta, scoprendo un secondo<br />

bagaglio, molto simile al<br />

primo, arrivato a Linate da<br />

poco, che risultava<br />

smarrito. In<br />

realtà hanno poi<br />

scoperto appartenere<br />

ad altro tanzaniano,proveniente<br />

anch'egli<br />

da Nairobi, e anche<br />

in questo bagaglio<br />

sono stati<br />

trovati 3,7 kg <strong>di</strong><br />

eroina.<br />

Decisamente sfortunato<br />

il proprietario<br />

<strong>di</strong> questo secondo trolley:<br />

aveva perso la coincidenza<br />

per Linate e si era dovuto<br />

imbarcare per Malpensa,<br />

ma la sua valigia è stata<br />

in ogni caso recapitata a Linate.<br />

I finanzieri hanno quin<strong>di</strong><br />

aspettato, presso lo sportello<br />

bagagli smarriti, che<br />

l'uomo si facesse vivo per recuperarla,<br />

cosa che puntualmente<br />

è avvenuta. E l'hanno<br />

arrestato. Cristina Fabris


SEGRATE FEBBRAIO <strong>2013</strong> 9<br />

Vicenda T-Red / Dopo il ragazzo <strong>di</strong> San Donato, un’anziana <strong>di</strong> 90 anni si è visto bloccare l’assegno Inps<br />

Multe, pignorata la pensione<br />

La somma pagata dalla signora Giampiera è <strong>di</strong> 548,10 più le spese legali per un totale <strong>di</strong> 900,00 €<br />

Ricordate la storia del ragazzo <strong>di</strong><br />

San Donato (pubblicata sul numero<br />

precedente de L’Eco) al<br />

quale è stato pignorato lo stipen<strong>di</strong>o<br />

presso il datore <strong>di</strong> lavoro, per la famigerata<br />

multa dei T-Red (semaforo<br />

rosso).<br />

Nei giorni scorsi siamo stati chiamati<br />

da una signora <strong>di</strong> 90 anni, che si è<br />

vista pignorare la pensione. La signora<br />

Giampiera ha la sfortuna <strong>di</strong><br />

aver avuto intestata una vettura, che<br />

con tutta probabilità è stata usata da<br />

un familiare.<br />

Noi ci chie<strong>di</strong>amo, come possano accadere<br />

simili paradossi. La somma<br />

richiesta è <strong>di</strong> 548,10 (come per il ragazzo<br />

<strong>di</strong> San Donato) più la spese legali,<br />

si arriva a 900,00, pari a due<br />

mensilità <strong>di</strong> una pensione minima.<br />

Vale la pena ricordare, anche se ne<br />

parliamo quasi tutti i numeri, che<br />

l’ex comandate Franco Fabietti e<br />

l’avvocato Francesca Fuso, che già<br />

assistono centinaia <strong>di</strong> citta<strong>di</strong>ni, sono<br />

a <strong>di</strong>sposizione <strong>di</strong> chiunque abbia bisogno.<br />

Non ci stancheremo mai <strong>di</strong> riba<strong>di</strong>re<br />

che la pretesa riscossione delle multe<br />

abnormi, riguarda una materia oggetto<br />

<strong>di</strong> un processo giu<strong>di</strong>ziario, che<br />

potrebbe condannare il comune a re-<br />

stituire le somme incassate. E non<br />

solo: i citta<strong>di</strong>ni, sentenza alla mano<br />

(il con<strong>di</strong>zionale è d’obbligo) si troverebbero<br />

nella situazione <strong>di</strong> poter<br />

chiedere un risarcimento al Comune,<br />

nell’eventualità <strong>di</strong> un provve<strong>di</strong>mento<br />

ad essi favorevole, per il dan-<br />

no patito e le spese legali sostenute.<br />

Di fronte a centinaia <strong>di</strong> cause per risarcimento<br />

dei danni che l’avvocato<br />

Francesca Fuso potrebbe intentare<br />

contro la municipalità <strong>di</strong> Segrate e<br />

vincere (se così dovesse essere) il<br />

Comune rischierebbe il fallimento<br />

(l’insolvenza, perché i comuni non<br />

Campagna <strong>di</strong> prevenzione per il tumore dal seno<br />

Mammografiamoci<br />

La campagna Mammografiamoci in<strong>di</strong>rizzata alle donne<br />

del territorio <strong>di</strong> età compresa tra i 40 e i 49 anni. Uno screnening<br />

per la prevenzione del tumore al seno condotta su<br />

donne comprese in una fascia <strong>di</strong> età non soggetta agli<br />

screening nazionali.<br />

Lo stu<strong>di</strong>o concluso a fine 2011 si è rivolto alle circa 3000<br />

donne segratesi interessate, prevedeva la possibilità <strong>di</strong><br />

sottoporsi gratuitamente a una mammografia e a un’ecografia<br />

mammaria, alla composizione della scheda <strong>di</strong> rischio,<br />

ed eventualmente, in caso <strong>di</strong> problemi, a tutti gli<br />

approfon<strong>di</strong>menti e gli interventi necessari. Un’iniziativa<br />

che si è rivelata <strong>di</strong> grande importanza, che ha consentito<br />

<strong>di</strong> <strong>di</strong>agnosticare per tempo casi <strong>di</strong> tumore e i cui dati complessivi<br />

e definitivi hanno avuto l’interessamento della<br />

RSNA congresso USA <strong>di</strong> ra<strong>di</strong>ologia più importante al<br />

mondo. Ad ulteriore conferma della vali<strong>di</strong>tà del lavoro<br />

fatto è arrivato anche il pieno riconoscimento da Ra<strong>di</strong>ology,<br />

la rivista <strong>di</strong> ra<strong>di</strong>ologia più importante al mondo.<br />

Purtroppo gli esiti della campagna segratese ci <strong>di</strong>cono che<br />

il carcinoma mammario, sta abbassando “l’età<br />

d’intervento”, proprio per questa precocità è necessario<br />

abbassare il limite <strong>di</strong> età delle donne sottoposte a programmi<br />

<strong>di</strong> screening e prevenzione. P.M.<br />

SAN RAFFAELE / In cambio dei non licenziamenti la riduzione dello stipen<strong>di</strong>o del 9%<br />

L’accordo bocciato dai lavoratori<br />

I lavoratori dell’ospedale<br />

San Raffaele hanno partecipato<br />

in massa al referendum<br />

sull’ipotesi <strong>di</strong> accordo sottoscritto<br />

a Roma tra<br />

l’Azienda e le Rappresentanze<br />

sindacali unitarie.<br />

Hanno votato in 2551 su un<br />

totale <strong>di</strong> 3000 aventi <strong>di</strong>ritto<br />

al voto, alla fine dello spoglio<br />

i no hanno prevalso con<br />

1365 voti contro i 1110 voti<br />

favorevoli all’intesa.<br />

Viene così respinta, l’intesa<br />

faticosamente raggiunta a<br />

Roma, che ricor<strong>di</strong>amo prevedeva<br />

in cambio dei non licenziamenti,<br />

la riduzione<br />

degli stipen<strong>di</strong> del 9 per cento<br />

per tutti e il passaggio dal<br />

contratto pubblico a quello<br />

privato.<br />

Le sigle sindacali, Cgil, Ci-<br />

falliscono). Dove andrebbe a prendere<br />

i sol<strong>di</strong> il Comune per pagare<br />

centinaia <strong>di</strong> indennizzi? I sol<strong>di</strong> incassati<br />

con le multe, sono stati spesi?<br />

Oppure sono depositati in banca?<br />

Questa è la ragione che ci ha sempre<br />

spinto ad in<strong>di</strong>care al sindaco Ales-<br />

sandrini, la strada della prudenza: attendere<br />

l’esito del giu<strong>di</strong>zio del Tribunale<br />

<strong>di</strong> <strong>Milano</strong>.<br />

Il magistrato dovrà stabilire se il<br />

tempo -i secon<strong>di</strong> riservati al gialloche<br />

precedeva il rosso del semaforo,<br />

era congruo o meno, prima <strong>di</strong> dare<br />

esecuzione alla riscossione <strong>di</strong> mi-<br />

sl, Uil, Fials, Usi e Usb, avevano<br />

deciso <strong>di</strong> non firmare<br />

l’intesa e <strong>di</strong> rimettersi alle<br />

scelte del RSU e dei lavoratori.<br />

Una decisione che riapre<br />

per intero la questione<br />

licenziamenti e obbligherà<br />

le parti a riprendere la <strong>di</strong>scussione<br />

e la trattativa sul<br />

futuro dell’Istituto e dei lavoratori.<br />

”Alla luce <strong>di</strong> quanto<br />

emerso dal referendum –<br />

ha commentato la proprietà<br />

del San Raffaele in una nota<br />

– al quale sono stati chiamati<br />

a partecipare tutti i <strong>di</strong>pendenti<br />

del comparto dell’ospedale<br />

San Raffaele e<br />

indetto per ratificare<br />

l’accordo siglato a Roma<br />

dalle Rsu lo scorso 22 gennaio,<br />

l’azienda si rammarica<br />

per l’esito negativo”.<br />

Leonardo e Nicola per il quarto mese hanno protestato davanti al Comune<br />

I <strong>di</strong>sabili per la “Vita In<strong>di</strong>pendente”<br />

Non c’è maltempo che tenga.<br />

L’appuntamento per manifestare per<br />

l’applicazione della legge sulla “Vita<br />

In<strong>di</strong>pendente” era fissato per il 28 gennaio<br />

e il 28 è stato. Del resto per un ragazzo<br />

<strong>di</strong>sabile grave, costretto da 26<br />

anni a vivere sulla se<strong>di</strong>a a rotelle,<br />

non è certo il maltempo il <strong>di</strong>sagio<br />

più grande. Che <strong>di</strong>sagio vuoi che sia<br />

la neve, quando uno tutte le mattine<br />

<strong>di</strong> tutti i giorni inizia la lotta quoti<strong>di</strong>ana<br />

subito al risveglio, con le prime<br />

cose da fare. Dallo scendere dal<br />

letto, solo con l’aiuto <strong>di</strong> un’altra persona<br />

e spesso con l’ausilio <strong>di</strong> un sollevatore<br />

meccanico. Il non riuscire<br />

a lavarsi da solo e allora qualcuno<br />

deve lavarti, da tutte le parti anche<br />

in quelle che magari, soprattutto le prime<br />

volte, si prova anche vergogna, ma<br />

è necessario per mantenersi puliti. E il<br />

vestirsi? Un’impresa impossibile senza<br />

l’aiuto <strong>di</strong> un’altra persona. Fare pipì?<br />

L’andare in bagno una battaglia. E que-<br />

sto è solo l’inizio della lunga giornata….<br />

Ma per il famigerato ISEE una vita<br />

così non merita aiuto, tutto può esser<br />

scaricato sulle spalle (sempre più curve)<br />

della famiglia.<br />

Leonardo<br />

e Nicola<br />

Leonardo Tencati non demorde e per il<br />

quarto mese consecutivo a bordo della<br />

sua carrozzina ha protestato davanti all’ingresso<br />

del Comune <strong>di</strong> Segrate.<br />

L’altro rappresentante del comitato segratese<br />

per la “Vita In<strong>di</strong>pendente”, Ni-<br />

La Cassanese, la famigerata<br />

arteria attraversata dai multati<br />

cola Casini questa volta fisicamente<br />

non c’era perché impossibilitato, ma<br />

con il cuore e con la mente era lì, a fianco<br />

del suo compagno in nome <strong>di</strong> tutti i<br />

<strong>di</strong>sabili. Di fronte alle telecamere della<br />

RAI, Leonardo ha bruciato la lettera<br />

della Regione Lombar<strong>di</strong>a<br />

“Hanno risposto ad una mia lettera,<br />

<strong>di</strong>cendomi che abbiamo il <strong>di</strong>ritto<br />

però non ci sono fon<strong>di</strong>! Come<br />

<strong>di</strong>re ad uno che ha fame: ve<strong>di</strong>amo<br />

se abbiamo i sol<strong>di</strong> forse<br />

mangiate se no…morite <strong>di</strong> fame”.<br />

Alla protesta ha partecipato, anche<br />

un <strong>di</strong>sabile milanese, Massimo Lui<br />

“è una lotta giusta per i nostri <strong>di</strong>ritti,<br />

perché sono tante le persone<br />

<strong>di</strong>sabili gravi che hanno questi<br />

problemi e tra questi molti hanno <strong>di</strong>fficoltà<br />

ad uscire, anche perché la propria<br />

<strong>di</strong>gnità qualcuno non la vuole barattare.<br />

Senza giustizia non c’è libertà, quin<strong>di</strong><br />

quando uno si batte per la libertà si<br />

batte per la giustizia”. P.M.<br />

gliaia <strong>di</strong> multe. In base all’or<strong>di</strong>nanza<br />

del giu<strong>di</strong>ce del Tribunale <strong>di</strong> <strong>Milano</strong><br />

che or<strong>di</strong>nò il sequestro del T-<br />

Red il tempo riservato al giallo sarebbe<br />

stato insufficiente.<br />

Mi è stato riferito che il sindaco<br />

Alessandrini avrebbe <strong>di</strong>chiarato che<br />

Fabietti, come comandante non<br />

avrebbe fatto niente <strong>di</strong> eclatante. Noi<br />

abbiamo seguito dal 1968, l’attività<br />

benemerita <strong>di</strong> Franco Fabietti e i<br />

provve<strong>di</strong>menti da lui posti in essere<br />

in 28 anni <strong>di</strong> servizio. Per chi volesse<br />

consultarli, gli archivi de L’Eco<br />

testimoniano il lavoro <strong>di</strong> Franco Fabietti.<br />

Più recentemente, <strong>di</strong> molto eclatante,<br />

c’è il sequestro dei T-Red, partito<br />

dalle segnalazioni <strong>di</strong> Franco Fabietti.<br />

E lei signor Alessandrini, cosa ha fatto<br />

<strong>di</strong> eclatante da sindaco? Lo racconti<br />

ai nostri lettori! Una cosa c’è:<br />

le ingiunzioni alla povere gente, che<br />

lei potrebbe impe<strong>di</strong>re che arrivino.<br />

Il pignoramento della pensione ad<br />

una pensionata <strong>di</strong> 90 anni è veramente<br />

eclatante. Complimenti!<br />

Abbiamo iniziato ad occuparci della<br />

vicenda T-Red dal novembre<br />

2008, con l’articolo apparso sul numero<br />

40. R.F.<br />

In ogni caso, precisa<br />

l’azienda, “l’azione <strong>di</strong> risanamento<br />

intrapresa dall’amministrazione<br />

– conclude –<br />

continuerà comunque per<br />

consentire il salvataggio e il<br />

rilancio del San Raffaele”.<br />

“Una conferma per chi come<br />

noi non ha mai accettato<br />

<strong>di</strong> piegarsi al ricatto dell’Amministrazione.<br />

Certamente ora si apre una<br />

fase impegnativa, ma siamo<br />

pronti a sostenere sia la mobilitazione<br />

che le vertenze e<br />

il red<strong>di</strong>to dei colleghi, attraverso<br />

una cassa <strong>di</strong> resistenza<br />

e solidarietà” <strong>di</strong>chiara<br />

Pierluigi Previtali, rappresentante<br />

sindacale <strong>di</strong> USB.<br />

Per <strong>di</strong>ffamazione<br />

Il comandante<br />

Giona rinviato<br />

a giu<strong>di</strong>zio<br />

L’attuale comandante dei vigili<br />

<strong>di</strong> Segrate Lorenzo Giona<br />

è stato rinviato a giu<strong>di</strong>zio<br />

e dovrà essere processato.<br />

Sulla base della querela per<br />

<strong>di</strong>ffamazione presentata nei<br />

suoi confronti, dal battagliero<br />

ex comandate dei Vigili<br />

Franco Fabietti. La prima<br />

u<strong>di</strong>enza è prevista per<br />

l’8 aprile.<br />

La miccia è stata innescata<br />

da un volantino <strong>di</strong>ffuso dai<br />

mezzi d’informazione, (fra<br />

i quali L’Eco, sui numeri 41<br />

e 43 del 2010) nel quale si<br />

esprimevano delle valutazioni<br />

nei confronti <strong>di</strong> Franco<br />

Fabietti. Noi, dopo averlo<br />

letto e commentato il volantino,<br />

abbiamo scritto: il<br />

comandante Giona, ha perso<br />

un’ottima occasione per<br />

tacere.<br />

In un certo senso, siamo stati<br />

facili profeti, essendoci<br />

apparse come minimo inopportune,<br />

le valutazioni<br />

espresse da Giona; sarà la<br />

magistratura a pronunciarsi,<br />

sul rinvio giu<strong>di</strong>zio per <strong>di</strong>ffamazione.<br />

Preoccupate reazioni alla<br />

vittoria del no invece quelle<br />

espresse dagli altri sindacati<br />

(Cgil, Uil, Fials e Ugl).<br />

Le parti volente o nolente<br />

devono prendere atto, perché<br />

in democrazia la maggioranza<br />

vince, quin<strong>di</strong> la<br />

trattativa deve ripartire. E<br />

non sarà affatto semplice,<br />

vuoi per l’entità dei problemi,<br />

vuoi per le posizioni<br />

aziendali ed anche per la<br />

spaccatura, tra i delegati (9<br />

favorevoli e 8 contrari), tra<br />

i sindacati (USB da una parte<br />

gli altri dall’altra) e soprattutto<br />

tra i lavoratori<br />

(55% per il NO e 45% per<br />

il SI). Paolo Massani


10<br />

FEBBRAIO <strong>2013</strong><br />

Interessante convegno<br />

sulle stragi <strong>di</strong> stato, da<br />

piazza Fontana in poi, tenuto<br />

dal Circolo <strong>di</strong> Rifondazione<br />

comunista <strong>di</strong> San<br />

Giuliano Milanese in Sala<br />

Previato, venerdì 25 gennaio,<br />

due giorni prima della<br />

Giornata della Memoria.<br />

L’occasione era per pubblicizzare<br />

la can<strong>di</strong>datura <strong>di</strong> due<br />

rappresentanti della sinistra<br />

per “Un’altra Lombar<strong>di</strong>a”<br />

alle elezioni regionali del 24<br />

e 25 febbraio, Nello Patta e<br />

Andrea Di Stefano, quest’ultimo,<br />

capolista <strong>di</strong> Etico,<br />

secondo classificato alle primarie<br />

del centrosinistra, dopo<br />

Umberto Ambrosoli; ma<br />

l’argomento vero, le stragi<br />

<strong>di</strong> stato, ha riempito la sala.<br />

L’iniziativa era stata anticipata<br />

in una conferenza stampa<br />

da Giovanna Capelli, segretario<br />

regionale del Prc,<br />

insieme a Gino Marchitelli,<br />

segretario del Circolo comunista.<br />

Erano presenti i parenti delle<br />

vittime, prime fra tutte<br />

Clau<strong>di</strong>a e Silvia, le due figlie<br />

<strong>di</strong> Giuseppe Pinelli,<br />

l’anarchico precipitato da<br />

una finestra nel cortile della<br />

Questura <strong>di</strong> <strong>Milano</strong> tre<br />

giorni dopo la strage <strong>di</strong> piazza<br />

Fontana del 12 <strong>di</strong>cembre<br />

1969. Pinelli in quel momento<br />

era sottoposto a un<br />

interrogatorio da parte del<br />

commissario Luigi Calabresi,<br />

anche lui ucciso in quelle<br />

tragiche giornate. “La<br />

strage nel salone della Banca<br />

nazionale Agricoltura fu<br />

commessa da una bomba fascista”,<br />

sostiene Clau<strong>di</strong>a Pinelli,<br />

“ma la verità storica<br />

l’abbiamo ottenuta dopo 43<br />

anni, nel processo ‘tombale’<br />

del 2004”.<br />

“La polizia fornì versioni<br />

contrastanti sulla morte <strong>di</strong><br />

mio padre e ancora adesso<br />

non sappiamo come andarono<br />

effettivamente le cose<br />

in quel tragico pomeriggio”,<br />

<strong>di</strong>chiara la sorella Silvia. Pino<br />

Pinelli, ferroviere, auto<strong>di</strong>datta,<br />

era un anarchico<br />

ben noto alla polizia e subi-<br />

SAN GIULIANO - SAN DONATO<br />

SAN GIULIANO / Il convegno si è tenuto al Circolo <strong>di</strong> Rifondazione comunista, in Sala Previato (con i parenti delle vittime) lo scorso 25 gennaio<br />

Stragi <strong>di</strong> stato, i dubbi <strong>di</strong> Rifondazione<br />

Fra i relatori era presente Vittorio Agnoletto, che ha ricordato la “macelleria sociale” del G8 <strong>di</strong> Genova del 2001<br />

to sospettato <strong>di</strong> aver collocato<br />

la bomba nel salone<br />

della Bna piena <strong>di</strong> clienti,<br />

quasi tutti agricoltori, provocando<br />

la morte <strong>di</strong> 17 persone<br />

e decine <strong>di</strong> feriti.<br />

Una lapide posta in due <strong>di</strong>stinti<br />

luoghi pubblici <strong>di</strong> <strong>Milano</strong><br />

ricorda Pinelli, “innocente”,<br />

fra le vittime <strong>di</strong> piazza<br />

Fontana.<br />

“Quel giorno cambiò<br />

l’Italia…”, <strong>di</strong>chiara Carlo<br />

Arnol<strong>di</strong>, presidente dell’omonima<br />

associazione, che<br />

in quella circostanza, allora<br />

14enne, perse il padre <strong>di</strong> 43<br />

anni.<br />

Un libro scritto da Matteo Dendena<br />

rievoca l’avvenimento.<br />

Paolo Bolognesi, presidente<br />

Associazione vittime strage<br />

<strong>di</strong> Bologna, ha ricordato<br />

le 85 persone morte e le cen-<br />

SAN DONATO / IL COMPLEANNO DELL’EMITTENTE SANDONATESE<br />

In 250 per la festa <strong>di</strong> Twnty’z Ra<strong>di</strong>o<br />

“Buona sera a tutti, questo è<br />

Un Dollaro 1000 Km, noi<br />

siamo Matteo e Dario e questa<br />

è Twenty’z Ra<strong>di</strong>o”. Iniziava<br />

così la trasmissione<br />

dei due ragazzi della<br />

Twenty’z Ra<strong>di</strong>o, Matteo e<br />

Dario, venerdì 25 gennaio<br />

scorso, per celebrare i primi<br />

due anni <strong>di</strong> attività dell’emittente<br />

ra<strong>di</strong>ofonica sandonatese<br />

all’Au<strong>di</strong>torium Marchetti<br />

<strong>di</strong> via Parri, stracolmo<br />

<strong>di</strong> gente, soprattutto giovani.<br />

Esattamente come due<br />

anni fa quando 2’Z Ra<strong>di</strong>o<br />

faceva il suo debutto sul<br />

web con la voce piena <strong>di</strong><br />

emozione e con la paura <strong>di</strong><br />

sbagliare a parlare.<br />

Così si esprimevano le ra<strong>di</strong>o<br />

<strong>di</strong> Domenico Palumbo<br />

libere negli anni ‘70/80, così<br />

si esprimono le ra<strong>di</strong>o <strong>di</strong><br />

oggi. Allora c’era Ra<strong>di</strong>o San<br />

Donato, vicino piazza della<br />

Pieve, oggi c’è Twenty’z<br />

Ra<strong>di</strong>o in via Parri, ma tutti<br />

animati dalla voglia matta <strong>di</strong><br />

<strong>di</strong>re la propria in tutti i campi<br />

della musica e della cultura.<br />

Da quegli inizi pionieristici<br />

è successo <strong>di</strong> tutto, <strong>di</strong>fficile<br />

però da raccontare, ma è pur<br />

sempre una storia <strong>di</strong> passione<br />

e <strong>di</strong> amore per chi l’ha<br />

vissuta in <strong>di</strong>retta fin dal primo<br />

giorno.<br />

Sono tanti i ragazzi che hanno<br />

fatto e che ancora fanno<br />

parte dello staff, dando un<br />

notevole contributo alla cre-<br />

scita <strong>di</strong> questo gran<strong>di</strong>oso<br />

progetto. Sono tutti nomi<br />

ben noti agli amanti del web<br />

ma ci piace qui sottolinearli<br />

ugualmente: Matteo, Dario<br />

Fabio I., Luca R., Chiara,<br />

Giulia C., Camilla, Stefano,<br />

Gianandrea, Federico,<br />

Alessandro S., Flavio, Tommaso,<br />

Marta, Giulia V.,<br />

Margherita, Francesco O.,<br />

Francesco A., Giulia P.,<br />

Francesca, Bianca, Luca Z.,<br />

Valentina, Gianluca, Andrea,<br />

Pierluigi, Cinzia, Fabio<br />

Z., Alessandro G., Milind,<br />

Rosario, Na<strong>di</strong>a, Mauro,<br />

Ilaria, Dennis, e molti altri<br />

ancora il cui apporto è<br />

stato davvero notevole. SandoCAlling,<br />

l’Associazione<br />

Novità nel perio<strong>di</strong>co comunale che conterrà il sondaggio <strong>di</strong> gra<strong>di</strong>mento<br />

Un questionario per i sandonatesi<br />

La prossima e<strong>di</strong>zione del perio<strong>di</strong>co<br />

comunale SDMese<br />

conterrà un questionario per<br />

sondare il gra<strong>di</strong>mento dei sandonatesi<br />

nei confronti del principale<br />

strumento <strong>di</strong> comunicazione<br />

del Comune.<br />

In particolare saranno posti 12<br />

quesiti a risposta multipla e<br />

uno a risposta libera per testare<br />

la qualità del giornale.<br />

L’obiettivo è migliorare<br />

l’offerta informativa valutando<br />

– e nel caso adottando – le mo<strong>di</strong>fiche<br />

che i citta<strong>di</strong>ni potranno<br />

suggerire attraverso la compilazione<br />

della scheda pubblicata<br />

a pag. 5 del mese <strong>di</strong> febbraio.<br />

Tale finalità è resa ben evidente<br />

dallo slogan che accompagna<br />

il formulario ideato dalla<br />

redazione del mensile: “Quanto<br />

ti piace SDM?<br />

Aiutaci a fartelo piacere <strong>di</strong><br />

più”. Diversi gli aspetti sottoposti<br />

al parere dei lettori, dai<br />

temi trattati alla chiarezza <strong>di</strong><br />

esposizione degli stessi, dalla<br />

perio<strong>di</strong>cità alla <strong>di</strong>stribuzione,<br />

dalla qualità dell’impaginazione<br />

al livello <strong>di</strong> approfon<strong>di</strong>mento<br />

delle notizie. L’ultimo<br />

punto del questionario, “Come<br />

si potrebbe migliorare SDM?”,<br />

rivolge l’invito ai sandonatesi<br />

<strong>di</strong> esporre le proprie idee per il<br />

migliorare il perio<strong>di</strong>co spaziando<br />

negli ambiti non affrontati<br />

dagli altri quesiti.<br />

Per facilitare il compito dei lettori,<br />

l’Amministrazione comunale<br />

ha fornito ampia facoltà <strong>di</strong><br />

scelta per l’invio delle valutazioni,<br />

tramite mail, compilando<br />

il modulo scaricabile dalle<br />

home page del Comune<br />

www.comune.sandonatomilan<br />

ese.mi.it e inviandolo a<br />

www.comune.sandonatomilan<br />

ese.mi.it, oppure via posta all’in<strong>di</strong>rizzo<br />

Redazione SanDonatoM.ese,<br />

via Cesare Battisti<br />

2 – 20097 San Donato Milanese,<br />

oppure ancora scegliendo la<br />

consegna <strong>di</strong>retta imbucando il<br />

questionario nella cassetta delle<br />

lettere all’ingresso del Municipio.<br />

L’iniziativa durerà un<br />

paio <strong>di</strong> mesi.<br />

“Un giornale come SDM ha un<br />

ruolo fondamentale perché<br />

porta nelle case <strong>di</strong> tutti i sandonatesi<br />

le informazioni riguardanti<br />

la vita citta<strong>di</strong>na – ha<br />

<strong>di</strong>chiarato il sindaco Andrea<br />

Checchi - per cui il suo livello<br />

qualitativo è molto importante<br />

per essere letto senza fatica dai<br />

citta<strong>di</strong>ni”.<br />

Vittorio Agnoletto con i relatori del convegno<br />

Athena, Cri Giovani e 2’Z<br />

Ra<strong>di</strong>o ci hanno messo un<br />

mese per preparare l’evento<br />

riuscendo a richiamare nell’ampio<br />

salone <strong>di</strong> via Parri<br />

oltre 250 persone attratte<br />

dalla musica, ch’è durata sino<br />

alle due <strong>di</strong> notte, dal <strong>di</strong>vertimento,<br />

e dalle luci da<br />

<strong>di</strong>scoteca offerte da Dario<br />

Zucchetto. Dentro e fuori<br />

l’Au<strong>di</strong>torium c’era un’accattivante<br />

mostra fotografica,<br />

denominata Camera<br />

oscura, con l’esposizione<br />

delle foto <strong>di</strong> cinque fotografi<br />

della Twenty’z e le vignette<br />

del fumettista Fabio<br />

Zingrini. Al bar <strong>di</strong> Sando<br />

Calling, ben nutrito <strong>di</strong> vivande<br />

leggere, non c’era il<br />

tinaia <strong>di</strong> feriti nella sala<br />

d’attesa <strong>di</strong> 2° classe il 2 agosto<br />

1980 alla stazione ferroviaria<br />

<strong>di</strong> Bologna.<br />

Le associazioni si battono<br />

per l’apertura degli archivi<br />

<strong>di</strong> stato, specie quelli dei carabinieri,<br />

per scoprire i mandanti<br />

delle stragi.<br />

Piazza Fontana, Giuseppe<br />

Pinelli, piazza della Loggia,<br />

l’Italicus, stazione <strong>di</strong> Bolo-<br />

rischio <strong>di</strong> ubriacarsi e comunque<br />

Croce Rossa giovani<br />

era attenta a prevenire<br />

la guida in stato <strong>di</strong> ebbrezza.<br />

Dai dj set <strong>di</strong> Dj e.S.s. e<br />

Mr. Yuri Dj, alla ven<strong>di</strong>ta <strong>di</strong><br />

ticket per la pesca <strong>di</strong> un tablet,<br />

estratto lunedì 28 gennaio<br />

durante la trasmissione<br />

Se7en, in onda ogni lunedì<br />

Si chiamano “parapalloni”, in realtà sono<br />

delle reti per proteggere le auto e i<br />

pedoni in transito sui marciapie<strong>di</strong> e sulle<br />

strade dai palloni calciati maldestramente<br />

dai bambini che frequentano<br />

i campi gioco delle aree pubbliche<br />

della città.<br />

L’installazione delle protezioni è già<br />

avvenuta nei parchetti <strong>di</strong> via Libertà,<br />

<strong>di</strong> via Rodari/Moro e dei campi <strong>di</strong> calcio<br />

<strong>di</strong> via Alfonsine, con buona pace<br />

dei passanti. La prima area a essere interessata<br />

dall’intervento è stata il parco<br />

giochi <strong>di</strong> via Libertà dove è stato installato<br />

il parapalloni ai bor<strong>di</strong> del campo<br />

<strong>di</strong> basket. A seguire sarà sistemato<br />

il parco <strong>di</strong> via Rodari/Moro e <strong>di</strong> via<br />

Alfonsine dove sono previste due reti<br />

in corrispondenza delle porte del campo<br />

<strong>di</strong> calcio e un’altra utile a separare<br />

i due terreni <strong>di</strong> gioco. La vicesindaco<br />

e assessore ai lavori pubblici Simona<br />

Rullo appare sod<strong>di</strong>sfatta: “Abbiamo<br />

Lo staff <strong>di</strong> Twenty’z Ra<strong>di</strong>o<br />

gna: luoghi e nomi <strong>di</strong> treni<br />

passati alla storia ricordati<br />

da Rifondazione su 123<br />

pannelli rossi, tanti quanti<br />

sono state le vittime delle<br />

stragi, collocati su una parete<br />

della Sala Previato.<br />

“Ci ho messo 4 ore per scrivere<br />

i loro nomi”, ammette<br />

Marchitelli. “Sentire queste<br />

cose dalla viva voce dei <strong>di</strong>retti<br />

interessati, fa un certo<br />

effetto…!”, <strong>di</strong>chiara Massimo<br />

Molteni, capogruppo<br />

consiliare <strong>di</strong> Sel. Francesco<br />

Maroni ha porto il saluto<br />

dell’Anpi <strong>di</strong> San Giuliano.<br />

Era pure presente l’assessore<br />

comunale dell’Udc, Gennaro<br />

Piraina.<br />

Fra i relatori c’era Vittorio<br />

Agnoletto che ha ricordato<br />

la “macelleria sociale” del<br />

G8 <strong>di</strong> Genova del 2001,<br />

compiuta dalla polizia. “La<br />

repressione <strong>di</strong> Genova non<br />

è solo <strong>di</strong> destra e <strong>di</strong> sinistra”,<br />

ha <strong>di</strong>chiarato il leader<br />

dei No Global a conclusione<br />

del convegno, aprendo<br />

un nuovo capitolo della storia<br />

d’Italia recente tutto da<br />

scoprire.<br />

alle 19, tutto era fatto apposta<br />

per passare quattro ore in<br />

allegra compagnia.<br />

Com’è nello spirito <strong>di</strong><br />

Twenty’z Ra<strong>di</strong>o, una ra<strong>di</strong>o<br />

libera come la musica, spensierata<br />

come i 20 anni dei<br />

giovani, forte come <strong>di</strong> chi sa<br />

credere nei propri sogni.<br />

M.C.<br />

SAN DONATO / Reti protettive nei parchi gioco<br />

Arrivano i “parapalloni”<br />

dato concretezza alla riqualificazione<br />

degli spazi urbani, già prevista nel nostro<br />

programma, per sod<strong>di</strong>sfare le esigenze<br />

dei nostri piccoli concitta<strong>di</strong>ni”,<br />

afferma la vicesindaco.<br />

SAN DONATO /<br />

Lettere per i bambini<br />

A Poasco... si ride<br />

Sabato 9 febbraio, ore 15.30, presso<br />

lo Spazio Polifunzionale <strong>di</strong> Poasco<br />

ci sarà “Un mondo <strong>di</strong> risate”, letture<br />

animate per bambini dai 4 anni in<br />

su a cura <strong>di</strong> Galup e…Co.<br />

Insieme ai bibliotecari Galup, leggerà<br />

anche il gruppo dei “volontari<br />

lettori” che hanno partecipato al corso<br />

<strong>di</strong> lettura ad alta voce <strong>di</strong> Adriana<br />

Milani.


SAN GIULIANO - SAN DONATO FEBBRAIO <strong>2013</strong> 11<br />

SAN GIULIANO / Alle prossime elezioni politiche del 24-25 febbraio nella lista del Presidente Mario Monti<br />

Marco Magri can<strong>di</strong>dato alla Camera<br />

Magri: “Spero sia l’inizio della costruzione <strong>di</strong> qualcosa <strong>di</strong> nuovo, non solo nei programmi ma nel modo <strong>di</strong> fare politica”<br />

<strong>di</strong> Domenico Palumbo<br />

Marco Magri can<strong>di</strong>dato alla<br />

Camera dei deputati alle elezioni<br />

politiche del 24 e 25<br />

febbraio prossimi nella lista del Presidente<br />

Mario Monti, “Scelta civica<br />

con Monti per l’Italia”. La notizia ha<br />

fatto subito il giro della città e a San<br />

Giuliano Milanese più <strong>di</strong> uno, conoscendo<br />

le qualità del fondatore <strong>di</strong><br />

Città Nuova, non è rimasto sorpreso<br />

per la sua can<strong>di</strong>datura.<br />

“La posizione, 23° in lista, non è proprio<br />

l’ideale per essere eletto”, osserva<br />

il neo can<strong>di</strong>dato montiano, “soprattutto<br />

andando a votare con il Porcellum,<br />

senza preferenze, ma sicuramente<br />

mi dà l’opportunità <strong>di</strong> fare<br />

un’altra interessante esperienza che in<br />

futuro potrò fare valere anche sul nostro<br />

territorio”.<br />

Marco Magri è stato per un decennio<br />

uno dei protagonisti della politica sangiulianese<br />

occupando stabilmente, fi-<br />

Forse con precisione non lo<br />

sanno neppure loro ma, singolarmente<br />

o in coppia, hanno<br />

compiuto migliaia <strong>di</strong> chilometri<br />

a pie<strong>di</strong> percorrendo<br />

strade sterrate e impervi<br />

sentieri lungo le campagne<br />

della <strong>provincia</strong> <strong>di</strong> <strong>Milano</strong> e<br />

della Lombar<strong>di</strong>a, con il sole<br />

o con la pioggia, con alcune<br />

eccezionali escursioni<br />

fuori dai confini regionali,<br />

nel Veneto, in Toscana e anche<br />

oltre. Gianni Caprarulo<br />

e Anna Tedesco, marito e<br />

moglie, 63 anni lui, 57 lei,<br />

entrambi <strong>di</strong> origine pugliese<br />

ma residenti a Sesto Ulteriano,<br />

sono campioni <strong>di</strong><br />

po<strong>di</strong>smo del G.P. Zivido, la<br />

nota società sportiva che nel<br />

mese <strong>di</strong> giugno raccoglie i<br />

migliori po<strong>di</strong>sti della regione<br />

all’interno del campo<br />

sportivo <strong>di</strong> via Tolstoi, a San<br />

Giuliano Milanese, in occasione<br />

della sua famosa corsa<br />

campestre.<br />

Da decenni i due coniugi<br />

stupiscono con le loro imprese<br />

gli appassionati della<br />

marcia e del po<strong>di</strong>smo.<br />

Gianni Caprarulo gareggia<br />

da oltre 30 anni, Anna Tedesco<br />

con qualche anno<br />

d’esperienza in meno, ma<br />

entrambi dotati <strong>di</strong> un’ener-<br />

gia fisica e <strong>di</strong> una forza <strong>di</strong><br />

volontà non comuni.<br />

Innumerevoli le gare <strong>di</strong> Maratona<br />

<strong>di</strong>sputate dai due<br />

atleti sangiulianesi; le cop-<br />

pe vinte sono messe in bella<br />

mostra nella bacheca <strong>di</strong><br />

famiglia. La gara po<strong>di</strong>stica<br />

più affascinante e più impegnativa<br />

del mondo, 42 Km.<br />

<strong>di</strong> lunghezza, nella quale ha<br />

partecipato 183 volte Gianni<br />

Caprarulo, con piazzamenti<br />

assolutamente straor<strong>di</strong>nari.<br />

Nel 2012 Caprarulo in un<br />

mese e mezzo ha <strong>di</strong>sputato<br />

cinque “Maratone” vincendone<br />

una, quella <strong>di</strong> Lucca,<br />

con il tempo <strong>di</strong> 3h e 17’, valevole<br />

per il campionato italiano<br />

Veterani Over 60. An-<br />

che la moglie, Anna, ne ha<br />

vinta una, quella <strong>di</strong> Verona,<br />

riservata alla donne Over<br />

50, una gara dove il marito<br />

è arrivato quinto in campo<br />

maschile. Fra i due coniugi<br />

si è oramai creata un’intesa<br />

che li porta a gareggiare insieme<br />

in quasi tutti i percorsi<br />

d’Italia. Sempre nel 2012<br />

Anna Tedesco ha primeggiato<br />

nella Maratona <strong>di</strong> Sa-<br />

no al 2009, un posto in Consiglio comunale<br />

con la sua lista civica all’opposizione.<br />

È stato uno dei pochi a non<br />

credere nelle possibilità <strong>di</strong> successo <strong>di</strong><br />

Genia più volte reclamando pubblicamente<br />

l’istituzione del controllo analogo<br />

nei confronti della multiservizi.<br />

Temeva che prima o poi sarebbe scoppiato<br />

il bubbone, la chiusura dell’azienda,<br />

come <strong>di</strong> fatto è poi avvenuto.<br />

“Io questa società non la conosco, non<br />

conosco il presidente, non conosco i<br />

bilanci e non so neppure come lavora”,<br />

soleva <strong>di</strong>re.<br />

Adesso Marco Magri si appresta ad affrontare<br />

una nuova avventura, quella<br />

<strong>di</strong> Deputato al Parlamento, sicuramente<br />

molto più impegnativa <strong>di</strong> quella<br />

espletata a livello locale.<br />

“Spero sia l’inizio della costruzione <strong>di</strong><br />

qualcosa <strong>di</strong> nuovo – <strong>di</strong>chiara – non solo<br />

nei programmi ma anche nel modo<br />

stesso <strong>di</strong> fare politica”.<br />

Lo si può contattare ciccando su sceltacivica.sudmilano@mail.com.<br />

SAN GIULIANO / GIANNI E ANNA TEDESCO CAMPIONI DI PODISMO<br />

Due coniugi in... Maratona<br />

SAN GIULIANO / Domenica 17 febbraio<br />

Il Psi in assemblea<br />

Il Psi <strong>di</strong> San Giuliano Milanese organizza<br />

un’assemblea per domenica prossima, 17 febbraio,<br />

ore 10, presso la saletta interna del bar<br />

Cattaneo, via Marconi n. 38. Il motivo è dettato<br />

dalla presentazione della lista dei can<strong>di</strong>dati<br />

<strong>di</strong> zona alle elezioni regionali <strong>2013</strong>, in<br />

programma per il 24 e 25 febbraio insieme alle<br />

“politiche”. L’assemblea sarà presieduta da<br />

Giocondo Berti, segretario della sezione “R.<br />

Moran<strong>di</strong>”. Saranno presenti il responsabile<br />

<strong>provincia</strong>le degli enti locali, Giacomo Forcella,<br />

e i due can<strong>di</strong>dati socialisti alla Regione<br />

Lombar<strong>di</strong>a, Gianna Felicita Zeini, <strong>di</strong>rigente<br />

della sezione Psi <strong>di</strong> Pantigliate, e Luigi<br />

Fusto, attuale presidente del Consiglio comunale<br />

<strong>di</strong> Vizzolo Predabissi.<br />

Marco Magri<br />

Anna Tedesco e Gianni Caprarulo<br />

al campo sportivo <strong>di</strong> Zivido<br />

bau<strong>di</strong>a (Latina) facendo meglio<br />

del marito che tra i maschi<br />

è arrivato secondo.<br />

Stesso successo anche a <strong>Milano</strong>,<br />

qualche mese prima,<br />

con Gianni al 3° posto.<br />

Nella gara po<strong>di</strong>stica <strong>di</strong> Cortina<br />

d’Ampezzo, 30 Km tutti<br />

in alta montagna, sul tracciato<br />

Cortina-Dobiago, Caprarulo<br />

si è classificato al<br />

terzo posto ricevendo<br />

l’applauso del pubblico in<br />

vacanza sulle dolomiti. Il<br />

2012 è stato decisamente un<br />

anno da incorniciare per i<br />

due maratoneti <strong>di</strong> casa nostra.<br />

“Qual è il premio più<br />

ambito per Gianni Caprarulo?”,<br />

chie<strong>di</strong>amo. “Quello <strong>di</strong><br />

riuscire ad arrivare a <strong>di</strong>sputare<br />

200 Maratone prima <strong>di</strong><br />

chiudere la mia carriera”, risponde<br />

il po<strong>di</strong>sta dello Zivido.<br />

Ne mancano soltanto<br />

17 ed è molto probabile che<br />

l’obiettivo venga raggiunto<br />

nel corso dell’estate prossima.<br />

Anna Tedesco lo guarda<br />

perplessa: “Guarda che<br />

quando tu arriverai al traguardo<br />

della 200° Maratona,<br />

io ne avrò già vinte duetre<br />

fra le donne”, gli <strong>di</strong>ce sibillina.<br />

La sfida fra marito<br />

e moglie continua imperterrita.<br />

D.P.<br />

SAN DONATO / In scena la compagnia Tcome Teatro<br />

“Tre calzoni fortunati”<br />

Sabato 26 gennaio <strong>2013</strong> la compagnia<br />

amatoriale <strong>di</strong> San Donato<br />

Milanese TcomeTeatro ha portato<br />

in scena la comme<strong>di</strong>a <strong>di</strong> E. Scarpetta<br />

“Tre calzoni fortunati” per<br />

una serata a favore dell’AVO, Associazione<br />

Volontari Ospedalieri.<br />

In realtà si è trattato <strong>di</strong> un appuntamento<br />

che annualmente si ripete<br />

a beneficio <strong>di</strong> questa associazione.<br />

La serata ha avuto un esito<br />

felice: il pubblico ha seguito la<br />

comme<strong>di</strong>a con interresse e si è<br />

molto <strong>di</strong>vertito, regalando agli attori<br />

sentiti e calorosi applausi.<br />

Anche i rappresentanti dell’AVO<br />

sono rimasti sod<strong>di</strong>sfatti per<br />

l’occasione <strong>di</strong> portare a conoscenza<br />

<strong>di</strong> tante persone le finalità ed i<br />

risultati che la sede <strong>di</strong> San Donato<br />

Milanese ha conseguito.<br />

L’AVO rappresenta una delle più<br />

importanti e riconosciute realtà nel<br />

settore del volontariato socio-sanitario.<br />

Nata nel 1975, AVO <strong>di</strong> <strong>Milano</strong> è<br />

presente in tutte le più importanti<br />

strutture ospedaliere, grazie all’impegno<br />

e alla de<strong>di</strong>zione <strong>di</strong> oltre<br />

1.000 volontari.<br />

BORGOLOMBARDO / Sergio Rossi<br />

riconfermato presidente dell’associazione<br />

L’Anpi contro<br />

l’astensionismo<br />

L’Anpi non fa politica ma<br />

combatte l’astensionismo<br />

invitando gli elettori a recarsi<br />

alle urne alle imminenti<br />

elezioni politiche e regionali<br />

del 24 e 25 febbraio<br />

prossimi.<br />

La politica comunque ha<br />

ugualmente fatto capolino<br />

nell’assemblea annuale dei<br />

partigiani <strong>di</strong> Borgolombardo,<br />

convocata domenica 3<br />

febbraio al centro anziani <strong>di</strong><br />

via Labriola per il rinnovo<br />

del Direttivo.<br />

La sala era piena con molti<br />

esponenti dei partiti presenti.<br />

Hanno partecipato alla<br />

riunione Massimo Molteni,<br />

can<strong>di</strong>dato Sel alla Regione<br />

Lombar<strong>di</strong>a, gli assessori comunali<br />

Gennaro Piraina<br />

(Udc) e Silvano Filipazzi<br />

(Idv), il delegato allo sport<br />

Giocondo Berti (Psi), Ange-<br />

lo Meda, <strong>di</strong>rigente del Pd, e<br />

l’ex consigliera comunale,<br />

Maria Cristina Tosi che all’interno<br />

dell’Anpi ha costituito<br />

una consulta tutta al<br />

femminile per preservare i<br />

valori della Resistenza.<br />

Borgolombardo è stata la<br />

roccaforte del Sud <strong>Milano</strong><br />

durante la guerra per ribellarsi<br />

al fascismo e al nazismo.<br />

Ricor<strong>di</strong>amo qui le figure <strong>di</strong><br />

Ferruccio Codecasa e <strong>di</strong><br />

Giovanni Pinciroli, due giovani<br />

eroi <strong>di</strong> Borgolombardo<br />

che hanno dato la vita per la<br />

lotta partigiana.<br />

I due caduti sono ricordati<br />

nella frazione sangiulianese<br />

con due vie a loro intitolate.<br />

“Occorre fare capire ai ragazzi<br />

delle scuole cosa i par-<br />

tigiani hanno rappresentato<br />

per noi”, ha esortato Pietro<br />

Comi, <strong>di</strong>rigente Anpi, che<br />

ha pure ricordato il 70° anniversario<br />

<strong>di</strong> tre date importanti<br />

della storia d’Italia, gli<br />

scioperi degli operai del<br />

marzo, del 27 luglio e dell’8<br />

settembre del ‘43.<br />

Molti i temi toccati nel corso<br />

del <strong>di</strong>battito, primi fra<br />

tutti il lavoro e la questione<br />

sociale. “Ma occorre conoscere<br />

bene anche la Primavera<br />

araba, la situazione attuale<br />

in Egitto e in Siria <strong>di</strong><br />

cui si parla poco”, ha sostenuto<br />

il delegato <strong>provincia</strong>le<br />

Roberto Cenati, in chiusura<br />

<strong>di</strong> <strong>di</strong>battito. Poco prima Sergio<br />

Rossi ha fatto le condoglianze<br />

al presidente Anpi<br />

<strong>di</strong> San Giuliano, Francesco<br />

Maroni, per la scomparsa<br />

della madre.<br />

Un momento dell’assemblea Anpi<br />

L’assemblea, presieduta dal<br />

segretario Enzo Liguori, ha<br />

provveduto al rinnovo del<br />

Direttivo riconfermando<br />

Sergio Rossi presidente dell’Anpi<br />

<strong>di</strong> Borgolombardo.<br />

Queste le cariche sociali:<br />

Presidente: Sergio Rossi –<br />

Vicepresidente vicario: Vilma<br />

Ravellini – Vicepresidente:<br />

Giovanni Pinciroli –<br />

Segretario: Vincenzo Liguori<br />

– Revisore dei conti:<br />

Pierluigi Mandolini – Relazione<br />

con il Provinciale: Anna<br />

Pietrini – Relazione con<br />

le scuole: Pietro Comi –<br />

Rappresentante della Consulta:<br />

Maria Cristina Tosi –<br />

Consiglieri: Aldo Conca,<br />

Luigi Papagni, Pieluigi Sanavio,<br />

Ottavio Vigorelli.<br />

D.P.<br />

Via Monte Bianco, 7 -<br />

S. DONATO MILANESE - tel. 02/5271373


FEBBRAIO <strong>2013</strong><br />

12<br />

SAN DONATO<br />

Il centro sportivo <strong>di</strong> via Caviaga attende <strong>di</strong> conoscere quale sarà il suo futuro in vista <strong>di</strong> Expo 2015<br />

Il rilancio del parco Mattei, passa da Eni<br />

Intanto il sindaco Andrea Checchi riapre la piscina e abbassa i costi delle tariffe per l’utilizzo degli impianti<br />

Il centro sportivo ex<br />

Snam <strong>di</strong> via Caviaga, ribattezzato<br />

parco Mattei<br />

alla fine dell’estate scorsa in<br />

onore del suo fondatore, Enrico<br />

Mattei, aspetta <strong>di</strong> cono-<br />

<strong>di</strong> Domenico Palumbo<br />

scere quale sarà il suo futuro<br />

e come verranno rilanciate<br />

le varie strutture, nuoto,<br />

tennis, pallavolo, pallanuoto,<br />

basket, calcio ecc.,<br />

che circolano al suo interno.<br />

Alle porte c’è la grande<br />

esposizione mon<strong>di</strong>ale Expo<br />

2015, cioè fra meno <strong>di</strong> due<br />

anni, con l’intervento <strong>di</strong> autorevoli<br />

personalità della<br />

politica e del commercio per<br />

rendere l’atteso evento assolutamente<br />

vantaggioso<br />

per tutti, espositori e organizzatori.<br />

Alla manifestazione<br />

sono attesi milioni <strong>di</strong><br />

visitatori, provenienti anche<br />

dall’estero, interessati a conoscere<br />

le novità tecnologiche<br />

esposte nei pa<strong>di</strong>glioni.<br />

Anche la nostra città, comune<br />

<strong>di</strong> prima fascia dell’hinterland<br />

milanese, è<br />

coinvolta nell’avvenimento<br />

soprattutto per la presenza<br />

<strong>di</strong> Eni capace <strong>di</strong> attirare da<br />

solo migliaia <strong>di</strong> persone.<br />

Non a caso il colosso energetico<br />

ha già avviato un vigoroso<br />

lifting costruendo in<br />

pieno centro citta<strong>di</strong>no il 6°<br />

palazzo uffici che tanto <strong>di</strong>scutere<br />

ha fatto negli anni<br />

scorsi. Volente o nolente, a<br />

nostro parere, il rilancio del<br />

parco Mattei passa attraverso<br />

la sponsorizzazione <strong>di</strong><br />

quella che fino a poco più <strong>di</strong><br />

un decennio fa era chiamata<br />

“Mamma Eni”, ancora<br />

oggi nostalgica definizione<br />

<strong>di</strong> quanti sono vissuti all’ombra<br />

dei gran<strong>di</strong> palazzi<br />

<strong>di</strong> vetro <strong>di</strong> piazza Vanoni.<br />

Eni nei decenni passati finanziava<br />

tutto e tutti tenendo<br />

molto a cuore il benessere<br />

dei suoi <strong>di</strong>pendenti. Il<br />

centro sportivo <strong>di</strong> Metanopoli<br />

era il gioiello <strong>di</strong> San<br />

Donato Milanese con buona<br />

pace del comune <strong>di</strong> <strong>Milano</strong><br />

che provava grande invi<strong>di</strong>a<br />

per mancanza <strong>di</strong> una struttura<br />

così gran<strong>di</strong>osa. In via<br />

Caviaga, sotto i colori gialloblu<br />

della Snam, sono nati<br />

gran<strong>di</strong> campioni <strong>di</strong> atletica<br />

e <strong>di</strong> nuoto e le gran<strong>di</strong> squadre<br />

<strong>di</strong> calcio <strong>di</strong> Serie A, prima<br />

<strong>di</strong> affrontare il Milan e<br />

l’Inter a San Siro, venivano<br />

qui per gli allenamenti. Il<br />

centro sportivo era tenuto<br />

con molta cura a beneficio<br />

della “città verde” sandonatese.<br />

Oggi tutto questo non<br />

esiste più, il prato del centro<br />

sportivo è spelacchiato,<br />

le <strong>di</strong>smissioni immobiliari<br />

del 2001 hanno caricato<br />

l’Amministrazione comunale<br />

<strong>di</strong> San Donato <strong>di</strong> un<br />

peso economico <strong>di</strong>fficilmente<br />

sostenibile. Come<br />

porre rime<strong>di</strong>o e rilanciare la<br />

struttura?<br />

Ci provò l’ex sindaco del<br />

centrodestra, Mario Dompè,<br />

subito dopo la sua elezione<br />

nel 2007, facendo arrivare<br />

investitori esterni, ma non<br />

ebbe successo al <strong>di</strong> là <strong>di</strong> alcune<br />

pur lodevoli iniziative,<br />

quali il Festival del vino e<br />

altre simili. Ci prova adesso<br />

Andrea Checchi, sindaco<br />

del centrosinistra eletto nella<br />

primavera del 2012, ma<br />

non è ancora chiaro come e<br />

cosa voglia realmente fare.<br />

Checchi è intenzionato a rilanciare<br />

la struttura senza<br />

arrivare a svuotare le casse<br />

comunali. Tenere in vita in<br />

modo adeguato il centro<br />

sportivo costa un milione <strong>di</strong><br />

euro all’anno e con la crisi<br />

economica in atto è <strong>di</strong>fficile<br />

trovare un impren<strong>di</strong>tore<br />

<strong>di</strong>sposto a investire senza<br />

avere un ritorno certo.<br />

Al momento attuale rimane<br />

ancora Eni possibile sponsor<br />

del centro sportivo con<br />

un investimento milionario<br />

che probabilmente riporterebbe<br />

<strong>di</strong> nuovo la città tra le<br />

sue braccia, come ai tempi<br />

passati. Quando fu approvata<br />

la convenzione fra comu-<br />

ne e Eniservizi in aula consiliare,<br />

l’ente <strong>di</strong> stato “barattò”<br />

la titolazione del centro<br />

sportivo al suo grande<br />

presidente con la realizzazione<br />

del Campus Eni. Fu<br />

solo un caso o invece un interesse<br />

specifico a tornare a<br />

impossessarsi della struttura<br />

<strong>di</strong> Metanopoli?<br />

Intanto il sindaco Checchi<br />

ha riaperto la piscina coperta,<br />

che era stata chiusa all’inizio<br />

<strong>di</strong> gennaio per un’infiltrazione<br />

d’acqua tra i muri.<br />

L’impianto natatorio è<br />

stato costruito negli anni ’50<br />

e non più efficiente come un<br />

tempo. Nei prossimi mesi<br />

sarà sottoposto a una riqualificazione<br />

ra<strong>di</strong>cale sotto lo<br />

stretto controllo dei tecnici<br />

comunali.<br />

Altra novità importante è il<br />

ribasso del costo delle tariffe<br />

per frequentare il parco<br />

Mattei. La giunta comunale<br />

ha ricalibrato del 25% in<br />

meno la spesa dell’utilizzo<br />

dei terreni <strong>di</strong> gioco. La tariffa<br />

oraria per l’affitto dei<br />

Da oggi a marzo <strong>di</strong>verse zone<br />

<strong>di</strong> San Donato Milanese<br />

saranno interessate dagli interventi<br />

<strong>di</strong> riqualificazione<br />

del sistema d’illuminazione<br />

pubblica.<br />

Per consentire al gestore <strong>di</strong><br />

effettuare i lavori in piena<br />

sicurezza, nelle vie interessate<br />

dai lavori saranno adot-<br />

campi da tennis scende da<br />

20 a 15 euro.<br />

Tranne poche conferme, come<br />

ad esempio gli abbonamenti<br />

mensili al parcheggio,<br />

mantenuti su 10 euro, e per<br />

il costo orario mattutino dell’affitto<br />

della pista <strong>di</strong> atletica,<br />

pari a 15 euro, molte tariffe<br />

sono state <strong>di</strong>minuite<br />

con sconti che vanno anche<br />

oltre il 50%.<br />

È il caso dell’affitto <strong>di</strong>urno<br />

del campo <strong>di</strong> calcio il cui<br />

costo scende da 260 a 120<br />

euro. “In attesa della riqualificazione<br />

integrale del centro<br />

sportivo”, ha affermato<br />

l’assessore allo sport Matteo<br />

Sargenti, “abbiamo deciso<br />

<strong>di</strong> rivedere le tariffe in<br />

vigore nel prossimo semestre.<br />

Ciò anche per livellare<br />

i costi – ha aggiunto<br />

l’assessore - al pari delle altre<br />

strutture presenti nel circondario,<br />

tenendo pure conto<br />

delle con<strong>di</strong>zioni, spesso<br />

precarie, in cui si trovano attualmente<br />

gli impianti”.<br />

Aspettando Eni.<br />

Illuminazione pubblica riqualificata<br />

Una... luce nuova<br />

in città<br />

tate alcune mo<strong>di</strong>fiche temporanee<br />

alla circolazione. I<br />

<strong>di</strong>vieti <strong>di</strong> sosta, i sensi unici<br />

alternati e i limiti <strong>di</strong> velocità<br />

fissati a 30Km orari, verranno<br />

attivati il tempo necessario<br />

per portare a termine<br />

i singoli lavori e saranno<br />

comunicati ai citta<strong>di</strong>ni e agli<br />

automobilisti attraverso la<br />

segnaletica del caso.<br />

Nello specifico, Hera Luce,<br />

gestore del servizio <strong>di</strong> illuminazione<br />

pubblica, sostituirà<br />

le linee <strong>di</strong> alimentazione<br />

degli impianti, per mezzo<br />

<strong>di</strong> scavi, e provvederà all’installazione<br />

<strong>di</strong> nuovi pali<br />

della luce, eliminando i vecchi,<br />

nelle vie Marcora, Emilia,<br />

Moran<strong>di</strong>, Gorizia, Primavera,<br />

Mattei, Ver<strong>di</strong> e via<br />

Unica Poasco.<br />

Ogni intervento comporterà<br />

la sostituzione delle norme<br />

<strong>di</strong> circolazione or<strong>di</strong>naria con<br />

<strong>di</strong>vieti temporanei aggiornati<br />

in tempo reale con il<br />

procedere dei lavori al fine<br />

<strong>di</strong> contenere al massimo i<br />

<strong>di</strong>sagi per la viabilità.<br />

Mo<strong>di</strong>fica alla viabilità anche<br />

a causa del teleriscaldamento<br />

messo in atto da Eni<br />

Power, che nei prossimi<br />

giorni interesserà via Correggio.<br />

Il <strong>di</strong>vieto <strong>di</strong> transito interesserà<br />

il tratto compreso tra<br />

via Vannucchi e via Battisti.<br />

A seguire, per un periodo <strong>di</strong><br />

circa due mesi, la chiusura<br />

sarà estesa fino all’incrocio<br />

con via Cornegaliano.<br />

Mo<strong>di</strong>ficati anche i percorsi<br />

dei bus, la linea C-Blu Agi<br />

in <strong>di</strong>rezione M3 e la linea<br />

132 Atm in entrambe le <strong>di</strong>rezioni.<br />

D.P.


Il Comune ha i conti a posto<br />

e il bilancio <strong>di</strong> Genia<br />

è un <strong>di</strong>sastro. E’ quanto<br />

ha stabilito con delibera n.<br />

530 del 17 <strong>di</strong>cembre scorso<br />

la Corte dei Conti <strong>di</strong> <strong>Milano</strong><br />

che lunedì 28 gennaio<br />

scorso ha appositamente<br />

convocato negli uffici della<br />

sezione regionale <strong>di</strong> controllo<br />

<strong>di</strong> via Marina il sindaco<br />

Alessandro Lorenzano,<br />

nella circostanza accompagnato<br />

dalla <strong>di</strong>rigente dell’area<br />

finanziaria dott.ssa Rosalba<br />

Pilato. L’approccio<br />

iniziale è stato quantomeno<br />

sorprendente: “Credevamo<br />

<strong>di</strong> trovarci <strong>di</strong> fronte alla pecora<br />

nera della Lombar<strong>di</strong>a,<br />

invece non è così”, ha subito<br />

esclamato il presidente<br />

della Corte dei Conti, dottor<br />

Nicola Mastropasqua, accogliendo<br />

il primo citta<strong>di</strong>no<br />

sangiulianese.<br />

La lusinghiera affermazione<br />

ha stupito Lorenzano che si<br />

aspettava molto <strong>di</strong> peggio. Il<br />

sindaco era pronto a <strong>di</strong>fendersi<br />

su Genia. L’episo<strong>di</strong>o è<br />

stato riferito dallo stesso Lorenzano<br />

in conferenza stampa<br />

convocata il giorno seguente,<br />

martedì 29, in sala<br />

giunta unitamente ai segretari<br />

dei partiti che sorreggono<br />

la maggioranza <strong>di</strong> centrosinistra,<br />

Jacopo Sala<strong>di</strong>ni<br />

per il Pd, Giocondo Berti<br />

per il Psi, Gennaro Piraina<br />

(Udc), Silvano Filipazzi<br />

(Idv) e Eliana Cardella per<br />

la lista civica Il Bene-Il<br />

Centro. Il Comune <strong>di</strong> San<br />

Giuliano Milanese era stato<br />

sorteggiato, insieme a quello<br />

<strong>di</strong> Mantova, per esaminare<br />

i conti pubblici del 2012<br />

con riferimento agli anni<br />

precedenti, 2009, 2010 e<br />

2011, dov’era confluito pure<br />

il bilancio <strong>di</strong> Genia, un<br />

fardello <strong>di</strong> 5mila pagine da<br />

cui è sortita una relazione <strong>di</strong><br />

quasi 200 pagine.<br />

Contrariamente a quanto si<br />

pensava il sindaco non è stato<br />

subissato dalle critiche ed<br />

è invece rimasto sod<strong>di</strong>sfatto<br />

della relazione conclusiva<br />

ricevuta, che verrà pure<br />

sottoposta all’esame del<br />

Consiglio comunale. “Il<br />

2012 è stato un po’ uno<br />

spartiacque con gli anni precedenti<br />

per cui abbiamo posto<br />

la parola fine alla vicenda<br />

Genia”, ha affermato il<br />

sindaco. L’organo <strong>di</strong> controllo<br />

lombardo in sostanza<br />

ha espresso un giu<strong>di</strong>zio positivo<br />

sull’opera <strong>di</strong> risana-<br />

mento dell’ente pubblico,<br />

con la separazione dei bilanci<br />

delle due entità locali,<br />

Comune e Genia. Positivo<br />

pure l’affido dei rifiuti e del<br />

gas a società esterne. “La<br />

decisione <strong>di</strong> chiudere Genia<br />

è stata un’operazione <strong>di</strong><br />

buon senso, a causa dell’inefficienza<br />

della società”,<br />

hanno commentato i giu<strong>di</strong>ci<br />

<strong>di</strong> controllo.<br />

“Ma non è scritto da nessuna<br />

parte che i debiti della ex<br />

multiservizi non debbano<br />

essere pagati dal Comune”,<br />

hanno però precisato i funzionari<br />

medesimi. Per cui<br />

scuole pubbliche, campi<br />

sportivi, case Aler e il cinema<br />

Ariston, possono ancora<br />

essere preda dei cre<strong>di</strong>tori in<br />

caso <strong>di</strong> <strong>di</strong>chiarato fallimento<br />

della società.<br />

SAN GIULIANO - SAN DONATO FEBBRAIO <strong>2013</strong> 13<br />

SAN GIULIANO / Contrariamente a quanto si pensava, l’ente comunale ha i conti a posto e non teme i cre<strong>di</strong>tori della ex multiservizi<br />

Genia crac, un “Bravo!” al Comune<br />

La Corte dei Conti ha approvato la ristrutturazione del debito decisa dal sindaco Alessandro Lorenzano<br />

<strong>di</strong> Domenico Palumbo<br />

Con tutto quel che ne consegue<br />

per la citta<strong>di</strong>nanza sul<br />

piano degli affitti. La Corte<br />

dei Conti tuttavia sconsiglia<br />

il fallimento perché, secondo<br />

l’organo <strong>di</strong> controllo,<br />

“andare in Tribunale è come<br />

affrontare la famosa ‘Guerra<br />

dei 100 anni’, <strong>di</strong> biblica<br />

memoria, lunga e dall’esito<br />

incerto”.<br />

“Meglio sarebbe per i cre<strong>di</strong>tori<br />

– suggerisce – accettare<br />

il patteggiamento”, cioè<br />

la ristrutturazione del debito<br />

proposta dal sindaco Lorenzano<br />

che, com’è noto, ha<br />

già messo sul piatto la ven<strong>di</strong>ta<br />

del terreno dell’ex cen-<br />

tro natatorio <strong>di</strong> via Risorgimento.<br />

Il sindaco, a quanto pare,<br />

non teme il crac <strong>di</strong> Genia e<br />

non lo spaventa neppure<br />

l’arrivo dei cre<strong>di</strong>tori, Eni,<br />

istituti bancari, aziende, a<br />

reclamare quanto loro dovuto.<br />

Ma un neo c’è, e sono le indennità<br />

percepite dal presidente<br />

e dai consiglieri della<br />

multiservizi che, come riferisce<br />

Lorenzano, “superavano<br />

<strong>di</strong> gran lunga il 70%, stabilito<br />

per legge, lo stipen<strong>di</strong>o<br />

riscosso dal sindaco della<br />

città”, arrivando a incassare,<br />

come asseriscono i bene<br />

informati, cifre record <strong>di</strong><br />

180mila euro all’anno. Uno<br />

stipen<strong>di</strong>o da nababbi, ragion<br />

per cui sembra che gli atti<br />

della Corte dei Conti siano<br />

SAN DONATO / EMERGENZA FINITA<br />

Raccolta rifiuti, c’è Amsa<br />

È stata finalmente risolta la<br />

questione della raccolta dei<br />

rifiuti che nella seconda<br />

metà <strong>di</strong> gennaio ha parecchio<br />

angustiato i citta<strong>di</strong>ni.<br />

Dal 1° febbraio scorso è entrata<br />

in servizio la società<br />

Amsa, vincitrice della relativa<br />

gara <strong>di</strong> appalto, che<br />

prenderà il posto della <strong>di</strong>tta<br />

Aimeri nel servizio suddet-<br />

Mercoledì 13 febbraio,<br />

il nostro giornale, non uscirà<br />

IL PROSSIMO<br />

NUMERO DE L’<strong>ECO</strong><br />

SARÀ IN EDICOLA<br />

MERCOLEDÌ<br />

20 FEBBRAIO<br />

Il sindaco Alessandro Lorenzano con i segretari dei partiti<br />

to. I problemi sono sorti<br />

quando il mese sorso i <strong>di</strong>pendenti<br />

<strong>di</strong> Aimeri hanno<br />

incrociato le braccia in segno<br />

<strong>di</strong> protesta contro i responsabili<br />

dell’azienda, cogliendo<br />

<strong>di</strong> sorpresa il comune<br />

<strong>di</strong> San Donato Milanese<br />

che non s’aspettava simile<br />

iniziativa.<br />

In poco tempo i contenitori<br />

erano pieni d’immon<strong>di</strong>zia<br />

abbandonata per strada costringendo<br />

l’assessore all’ecologia<br />

Andrea Battocchio,<br />

a correre frettolosamente ai<br />

ripari insieme al personale<br />

del suo assessorato. A dare<br />

una mano è stata chiamata<br />

pure la cooperativa sociale<br />

“Spazio aperto”, responsabile<br />

della gestione della<br />

piattaforma ecologica, che<br />

si è subito premurata della<br />

raccolta della carta, riducendo<br />

al minimo i <strong>di</strong>sagi.<br />

Il problema grosso era però<br />

lo svuotamento dei contenitori<br />

del secco e dell’umido,<br />

ferma da oltre una settimana,<br />

con seri problemi <strong>di</strong> igiene<br />

nei condomini.<br />

Vista la situazione davvero<br />

precaria, l’Amsa ha reso la<br />

sua <strong>di</strong>sponibilità anticipata<br />

per la raccolta del materiale<br />

suddetto.<br />

I citta<strong>di</strong>ni erano stati invitati<br />

a non esporre fuori dalle<br />

abitazioni carta, plastica e<br />

vetro, in attesa della risoluzione<br />

del problema. La <strong>di</strong>tta<br />

Aimeri era giunta al termine<br />

del suo contratto, fissato<br />

per la fine <strong>di</strong> gennaio,<br />

ma aveva ugualmente garantito<br />

la raccolta della carta<br />

e del vetro sino alla fine.<br />

Con l’arrivo <strong>di</strong> Amsa la raccolta<br />

rifiuti è tornata alla<br />

normalità.<br />

D.P.<br />

stati trasmessi alla Procura<br />

della Repubblica per ulteriori<br />

approfon<strong>di</strong>menti.<br />

Duro il giu<strong>di</strong>zio sul capitolo<br />

Tia: “Ma come faceva la<br />

società a incassare 2 milioni<br />

<strong>di</strong> euro a fronte <strong>di</strong> una<br />

spesa <strong>di</strong> 4 milioni <strong>di</strong> euro?<br />

Chi metteva la <strong>di</strong>fferenza?”.<br />

Lente d’ingran<strong>di</strong>mento pu-<br />

re sulla spesa pubblica ch’è<br />

<strong>di</strong>minuita per effetto del Comune<br />

sotto organico <strong>di</strong> 130<br />

unità essendo passato da<br />

301 a 170 <strong>di</strong>pendenti.<br />

Eliminati gli emolumenti ai<br />

<strong>di</strong>rigenti Asf, (sostituiti con<br />

gettoni <strong>di</strong> presenza), e ridotte<br />

le consulenze passate<br />

da 224mila euro del 2009 ai<br />

54mila del 2012, “con un ulteriore<br />

margine <strong>di</strong> riduzione<br />

nel <strong>2013</strong>”, osserva il primo<br />

citta<strong>di</strong>no.<br />

La Corte dei Conti ha comunque<br />

spronato il sindaco<br />

Lorenzano a fare <strong>di</strong> più per<br />

rendere la macchina comunale<br />

più snella e più efficiente.


14<br />

FEBBRAIO <strong>2013</strong><br />

Situazione <strong>di</strong> tensione,<br />

alla “Giannoni S.p.A.”,<br />

storica azienda del territorio<br />

lo<strong>di</strong>giano specializzata<br />

nella produzione <strong>di</strong> scambiatori<br />

<strong>di</strong> calore per caldaie:<br />

dopo aver utilizzato tutti gli<br />

ammortizzatori sociali possibili,<br />

infatti, si prospettano 72<br />

esuberi, dovuti non tanto alla<br />

crisi che ha colpito l’e<strong>di</strong>lizia,<br />

ma soprattutto al fatto che le<br />

nuove linee <strong>di</strong> produzione<br />

(automatizzate) necessitano<br />

<strong>di</strong> meno manodopera, cosicché<br />

l’azienda ha dato corso<br />

alla procedura <strong>di</strong> mobilità.<br />

Dopo due anni <strong>di</strong> cassa integrazione<br />

guadagni or<strong>di</strong>naria<br />

ed altrettanti <strong>di</strong> straor<strong>di</strong>naria<br />

(seguiti da alcuni<br />

mesi <strong>di</strong> cassa in deroga e dai<br />

cosiddetti “contratti <strong>di</strong> solidarietà”,<br />

utilizzati per un<br />

biennio ed in scadenza a<br />

marzo), su 181 <strong>di</strong>pendenti<br />

totali gli esuberi sono stati<br />

quantificati in 72, contro i<br />

90 inizialmente in<strong>di</strong>viduati:<br />

ciò non ha, ovviamente, lasciato<br />

statiche le Rsu, che<br />

hanno indetto assemblee,<br />

oltre ad uno sciopero <strong>di</strong> otto<br />

ore che (lo scorso 21 gennaio)<br />

ha riscosso una partecipazione<br />

pressoché totale<br />

da parte delle maestranze.<br />

Compatte, quin<strong>di</strong>, le Rsu,<br />

composte dai delegati Pietro<br />

Soresi, Ruggero Bion<strong>di</strong><br />

e Sabrina Bagnaschi, con<br />

quest’ultima, delegata Cgil,<br />

che spiega la situazione:<br />

“Abbiamo ritenuto utile in<strong>di</strong>re<br />

lo sciopero, ma la trattativa<br />

continua, dato che<br />

siamo già arrivati al terzo<br />

incontro. Abbiamo, ovviamente,<br />

avanzato anche delle<br />

proposte”.<br />

Proposte che consistono<br />

nella possibilità d’utilizzare<br />

SANT’ANGELO E LODIGIANO<br />

MARUDO / Dopo due anni <strong>di</strong> cassa integrazione, su 181 <strong>di</strong>pendenti, gli esuberi sono 72<br />

Giannoni, operai in mobilità<br />

Le Rsu al terzo incontro hanno avanzato delle proposte, il part-time e accompagnamenti alla pensione<br />

<strong>di</strong> Giuseppe Livraghi<br />

il part-time per alcuni lavoratori,<br />

ma anche <strong>di</strong> accompagnamenti<br />

alla pensione:<br />

GRAFFIGNANA / Un anno <strong>di</strong> cassa integrazione straor<strong>di</strong>naria<br />

Marcegaglia, verso una soluzione<br />

In via <strong>di</strong> risoluzione la crisi<br />

dello stabilimento “Marcegaglia<br />

Buildtech S.r.l.” <strong>di</strong><br />

Graffignana: nessun imme<strong>di</strong>ato<br />

licenziamento, ma un<br />

anno <strong>di</strong> cassa integrazione<br />

straor<strong>di</strong>naria (probabilmente<br />

a rotazione), con un incentivo<br />

economico all’esodo<br />

per coloro i quali lasce-<br />

ranno volontariamente<br />

l’azienda.<br />

Dopo un anno durante il<br />

quale fu utilizzato il contratto<br />

<strong>di</strong> solidarietà (al 50%<br />

<strong>di</strong> ore lavorative) per tutti i<br />

<strong>di</strong>pendenti (114) dell’inse<strong>di</strong>amento<br />

produttivo graffignanino<br />

con un impegno<br />

non scritto a prorogare tale<br />

SANT’ANGELO / Tre giorni <strong>di</strong> festa<br />

“Carnevale barasino”<br />

Come è ormai consolidata<br />

tra<strong>di</strong>zione, anche quest’anno<br />

il Comune <strong>di</strong> Sant’Angelo<br />

Lo<strong>di</strong>giano e la locale<br />

Pro Loco organizzano il<br />

“Carnevale barasino”.<br />

La manifestazione è istituita<br />

per tre giorni; verrà<br />

aperta, sabato 9 febbraio,<br />

con il mercatino dell’arte e<br />

dei sapori, ove la citta<strong>di</strong>nanza<br />

potrà acquistare prodotti<br />

artistici, oppure alimentari<br />

<strong>di</strong> carattere regionale<br />

e <strong>di</strong> <strong>di</strong>fficile reperibi-<br />

lità: un bell’appuntamento<br />

sia per gli appassionati dell’arte<br />

sia per i più golosi.<br />

Il clou, ovviamente, si avrà<br />

il giorno successivo, dato<br />

che dalle ore 14.30 alle<br />

18.30 <strong>di</strong> domenica<br />

10 febbraio avrà<br />

luogo il “Carnevale<br />

in piazza”, ossia la<br />

tra<strong>di</strong>zionale sfilata<br />

delle mascherine<br />

per il centro della<br />

citta<strong>di</strong>na (praticamente,<br />

in piazza Libertà<br />

e in via Umberto<br />

I).<br />

Lunedì 11 febbraio<br />

dalle ore 15, si concluderà<br />

alla grande<br />

con la festa <strong>di</strong> Carnevale,<br />

che come ogni anno richiamerà<br />

i più piccoli al<br />

“Cupolone”, ove avrà luogo<br />

un Nutella party e dove<br />

non mancherà il <strong>di</strong>vertimento<br />

con vari giochi e<br />

con gli immancabili gonfiabili.<br />

Nelle foto Sabrina Bagnaschi e<br />

Ruggero Bion<strong>di</strong> delegati Cgil Rsu<br />

Lo stabilimento della Giannoni, storica azienda del Lo<strong>di</strong>giano<br />

<strong>di</strong> produzione <strong>di</strong> scambiatori <strong>di</strong> calore per caldaie<br />

ammortizzatore sociale per<br />

altri 12 mesi, nel novembre<br />

scorso la società espresse<br />

l’intenzione <strong>di</strong> chiudere subito<br />

il <strong>di</strong>scorso, che prevedeva<br />

l’esubero <strong>di</strong> 72 <strong>di</strong>pendenti<br />

che sarebbero stati<br />

messi in mobilità.<br />

Poco prima della fine del<br />

2012, tuttavia, l’azienda si è<br />

detta pronta a trattare, ed il<br />

risultato raggiunto in questi<br />

giorni al termine <strong>di</strong> una lunga<br />

trattativa con le parti sociali<br />

consentirà, previa formalizzazione<br />

in Regione<br />

Lombar<strong>di</strong>a, <strong>di</strong> poter effettuare<br />

la cassa integrazione<br />

(secondo un impegno non<br />

scritto, da utilizzare a rotazione)<br />

per tutti i <strong>di</strong>pendenti,<br />

confermando, tuttavia, il<br />

quantitativo degli esuberi:<br />

l’apertura della procedura<br />

<strong>di</strong> mobilità volontaria con il<br />

relativo incentivo, consentirà<br />

<strong>di</strong> “esodare”, potendo<br />

altresì contare su un supporto<br />

economico, fissato a<br />

17.500 euro lor<strong>di</strong> per chi si<br />

<strong>di</strong>metterà entro il prossimo<br />

30 settembre.<br />

La cassa integrazione inizierà<br />

il 6 febbraio. Storica<br />

azienda del territorio lo<strong>di</strong>giano,<br />

l’inse<strong>di</strong>amento produttivo<br />

graffignanino è stato<br />

dalla sua fondazione fino<br />

al 1999, col semplice nome<br />

<strong>di</strong> “Ponteggi Dalmine” parte<br />

del gruppo “I.R.I.-Fintecna”:<br />

la privatizzazione con<br />

l’acquisizione da parte del<br />

gruppo “Marcegaglia” risale<br />

al 1999.<br />

G.L.<br />

“Per quanto riguarda il parttime<br />

-continua Bagnaschi-,<br />

esso potrebbe essere appli-<br />

Dicembre 2012: con l’A.C. Sant’Angelo<br />

in crisi <strong>di</strong> liqui<strong>di</strong>tà (e con un presidente<br />

<strong>di</strong>missionario, che ha messo in ven<strong>di</strong>ta la<br />

società), un gruppo <strong>di</strong> appassionati tifosi<br />

organizza una serata de<strong>di</strong>cata alla compagine<br />

barasina, con lo scopo <strong>di</strong> raggranellare<br />

fon<strong>di</strong> utili per concludere <strong>di</strong>gnitosamente<br />

la stagione calcistica. Da quel<br />

giorno per la precisione era il 18 <strong>di</strong>cembre,<br />

quando l’allora <strong>di</strong>rettore generale rosso-nero<br />

Cristiano Devecchi, i tifosi Roberto<br />

Tarlocco e Matteo Marinoni ed i<br />

tifosissimi del “Club del Ponte” organizzarono,<br />

presso il Cupolone, la “Serata dell’orgoglio<br />

barasino”, sono passati quasi<br />

due mesi, ma i risultati sono stati raggiunti,<br />

come conferma Roberto Tarlocco:<br />

“Diciamo subito -precisa Tarlocco- che la<br />

serata, consistente in una cena con molto<br />

amarcord delle gesta del Sant’Angelo, è<br />

riuscita perfettamente. Abbiamo visto<br />

quanto la gente sia legata alla compagine<br />

barasina, e ciò è molto bello. Ad essere<br />

sinceri e precisi, tutto è andato oltre le nostre<br />

più rosee previsioni, poiché a livello<br />

<strong>di</strong> presenze ci aspettavamo 100 o 120 persone,<br />

invece ne sono intervenute circa il<br />

cato per alcuni gruppi <strong>di</strong> lavoratori,<br />

che hanno già dato<br />

il loro assenso. Ciò consentirebbe<br />

<strong>di</strong> ridurre gli esuberi.<br />

Per quanto concerne,<br />

invece, l’accompagnamento<br />

alla pensione, sarebbe applicabile<br />

a pochi <strong>di</strong>pendenti,<br />

al massimo cinque”.<br />

Sarebbero, inoltre, state<br />

avanzate altre ipotesi:<br />

“Un’altra possibilità che si<br />

sta esplorando -aggiunge<br />

Bagnaschi- è quella <strong>di</strong> incentivi<br />

da destinare ai Comuni<br />

e alle aziende <strong>di</strong>sposte<br />

ad assumere a tempo indeterminato<br />

i lavoratori in<br />

esubero”.<br />

L’azienda, sorta a Castiraga<br />

Vidardo, ma poi progressivamente<br />

cresciuta fino ad<br />

aprire (a metà anni Novanta)<br />

un secondo stabilimento<br />

limitrofo al primo ed un terzo,<br />

avveniristico e dove ora<br />

ha principalmente sede, a<br />

Marudo (nel 20<strong>03</strong>), ricorse<br />

alla procedura <strong>di</strong> mobilità<br />

già nella seconda metà del<br />

2005, quando ci furono 35<br />

esuberi su base volontaria,<br />

con un incentivo economico<br />

(12 mila euro lor<strong>di</strong>) all’esodo:<br />

“Al momento, però<br />

-conclude Bagnaschi-, negli<br />

incontri non si è ancora parlato<br />

<strong>di</strong> alcun incentivo”.<br />

MONTANASO L.<br />

Novità al<br />

centro<br />

San Grato<br />

Non solo l’ampliamento<br />

dell’area <strong>di</strong> ven<strong>di</strong>ta, ma ad<strong>di</strong>rittura<br />

una sorpresa che<br />

farà felici gli avventori: questo<br />

è, in sintesi, ciò che accadrà<br />

al centro commerciale<br />

“San Grato” <strong>di</strong> Montanaso<br />

Lombardo, ove è ubicato<br />

un punto ven<strong>di</strong>ta del “Gigante”,<br />

nota catena della<br />

grande <strong>di</strong>stribuzione organizzata<br />

con sede a Bresso,<br />

nell’Alto Milanese.<br />

Per quanto riguarda la sorpresa,<br />

sono iniziati e stanno<br />

avanzando i lavori per la costruzione<br />

<strong>di</strong> un <strong>di</strong>stributore<br />

<strong>di</strong> carburante (benzina e <strong>di</strong>esel),<br />

che sorgerà lungo la<br />

Statale 15 che porta verso<br />

Galgagnano e Zelo Buon<br />

Persico: ci si potrà accedere<br />

<strong>di</strong>rettamente dal parcheggio<br />

del centro commerciale e<br />

c’è la possibilità (non ancora<br />

confermata, ma neppure<br />

smentita) che gli acquirenti,<br />

oltre a poter godere <strong>di</strong> tale<br />

como<strong>di</strong>tà, possano trovare<br />

dei prezzi più bassi rispetto<br />

ai soliti che, come è noto,<br />

sono praticamente in continua<br />

ascesa.<br />

Per quanto riguarda il centro<br />

commerciale, nel Piano<br />

<strong>di</strong> Governo del Territorio,<br />

ancora da approvare definitivamente,<br />

del Comune <strong>di</strong><br />

Montanaso Lombardo è previsto<br />

l’ampliamento della<br />

superficie: nel piano,<br />

l’espansione dovrà avvenire<br />

lungo la strada che collega<br />

San Grato a Zelo Buon<br />

Persico, praticamente in aggiunta<br />

a dove ebbe luogo<br />

l’ultimo ampliamento (datato<br />

20<strong>03</strong>).<br />

L’inse<strong>di</strong>amento commerciale,<br />

che al momento<br />

s’espande su un’area <strong>di</strong> 13<br />

mila metri quadrati, dovrebbe<br />

essere ampliato <strong>di</strong><br />

altri 6.500, arrivando così a<br />

quota 19.500, ossia una volta<br />

e mezza la <strong>di</strong>mensione attuale.<br />

G.L.<br />

SANT’ANGELO / Raccolti fon<strong>di</strong> per concludere la stagione calcistica<br />

Organizzata serata benefica<br />

doppio. Anche a livello economico, il risultato<br />

è andato oltre le previsioni. Non è<br />

bello fornire numeri, ma <strong>di</strong> certo la serata<br />

è stata un successo”.<br />

Per la riuscita dell’evento sono state importanti<br />

le forniture gratuite elargite da<br />

tre esercizi commerciali santangiolini, ossia<br />

la “Rusconi ricevimenti” che si è occupata<br />

del catering, la “Ferrari alimentari”<br />

che ha offerto la carne e gli affettati e<br />

la “Pasticceria Cerri” dolciumi.<br />

Nel frattempo, come è noto, alla vecchia<br />

gestione guidata dal presidente Giuseppe<br />

Roveda ne è subentrata una nuova,<br />

con a capo Franco Quartaroli (poi anch’essa<br />

defilatasi, viste le successive <strong>di</strong>missioni<br />

-datate 31 gennaio- dello stesso<br />

Quartaroli), altresì parecchi giocatori sono<br />

passati ad altre compagini; tutti i fon<strong>di</strong><br />

ricavati dalla serata sono stati, quin<strong>di</strong>,<br />

elargiti ai “rimasti” della vecchia società,<br />

ossia ai <strong>di</strong>pendenti (sostanzialmente, i<br />

magazzinieri), ai tecnici e ai giocatori: i<br />

pagamenti verranno effettuati in tre rate,<br />

della quali due sono già state versate,<br />

mentre la terza dovrebbe essere versata<br />

fra non molto. G.L.


MELEGNANO E DINTORNI<br />

MELEGNANO / Il giar<strong>di</strong>no della palazzina una <strong>di</strong>scarica a cielo aperto<br />

Trombini, allarme incuria<br />

Per la struttura non c’è pace tra scritte su muri e serramenti consumati dal tempo<br />

Un vero e proprio affronto.<br />

I melegnanesi<br />

doc, che portano<br />

nel cuore i simboli della<br />

loro città, avranno sicuramente<br />

provato un certo<br />

sdegno nei giorni scorsi<br />

per le con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> degrado<br />

nelle quali è stata ridotta<br />

la storica palazzina<br />

Trombini. Un’altra, forse<br />

per certi versi ancor più triste,<br />

<strong>di</strong>scarica a cielo aperto<br />

che va per lo più ad intaccare<br />

il prestigio dell’e<strong>di</strong>ficio.<br />

Sacchi neri della spazzatura<br />

ma anche alcuni ingombranti<br />

come un vecchio materasso<br />

e persino ciò che rimane<br />

<strong>di</strong> un logoro <strong>di</strong>vano,<br />

sfregiano la storia citta<strong>di</strong>na.<br />

Il giar<strong>di</strong>no della palazzina<br />

assomiglia ad una pattumiera.<br />

E le proteste, <strong>di</strong> chi risiede<br />

davanti alla struttura, non<br />

sono certo mancate.<br />

MELEGNANO / Un servizio gratuito<br />

Attivo lo sportello <strong>di</strong><br />

me<strong>di</strong>azione familiare<br />

L’amministrazione comunale<br />

guidata dal sindaco Vito<br />

Bellomo ha deciso <strong>di</strong> riproporre<br />

l’esperienza dello<br />

sportello <strong>di</strong> consulenza in<br />

materia <strong>di</strong> me<strong>di</strong>azione familiare.<br />

Un servizio completamente<br />

gratuito, a beneficio della<br />

citta<strong>di</strong>nanza. Lo sportello<br />

era stato istituito, in via sperimentale,<br />

all’inizio della<br />

passata stagione autunnale e<br />

la valutazione dell’efficacia<br />

e dell’utilità dello stesso è<br />

stata tale da convincere la<br />

giunta melegnanese ad una<br />

riproposizione.<br />

Il servizio continuerà dun-<br />

<strong>di</strong> Gianluca Stroppa<br />

Per tutti i melegnanesi amanti<br />

della sigaretta, la buona notizia<br />

è che potranno continuare<br />

a fumarsela anche frequentando<br />

un parco citta<strong>di</strong>no, a <strong>di</strong>fferenza<br />

<strong>di</strong> quanto accade in altre<br />

città che hanno vietato<br />

espressamente <strong>di</strong> consumare<br />

il “vizio” nelle aree ver<strong>di</strong>.<br />

Quella meno buona è che potrebbero<br />

essere costretti a farlo<br />

in una sorta <strong>di</strong> angolino, ovvero<br />

in uno spicchio apposito<br />

e riservato.<br />

L’ipotesi è stata ventilata dall’assessore<br />

all’Ambiente Lorenzo<br />

Pontiggia, sollecitato a<br />

prendere una posizione dall’interrogazione<br />

del democratico<br />

Alberto Corbellini incentrata<br />

sulle con<strong>di</strong>zioni in cui<br />

versano i parchi citta<strong>di</strong>ni.<br />

“Nell’ultima parte dell’area<br />

verde a ridosso del castello- ha<br />

Com’è possibile che tutto<br />

ciò accada a due passi dal<br />

cuore della città? Ed in maniera<br />

che sembrerebbe del<br />

tutto in<strong>di</strong>sturbata?<br />

Interrogativi da sciogliere<br />

per il 99,9% dei melegnanesi<br />

per bene.<br />

I quali reputano intollerabile<br />

che il giar<strong>di</strong>no della<br />

MELEGNANO / Potranno “coltivare” il vizio al parco<br />

Fumatori costretti all’angolo<br />

sottolineato Corbellini- spiccano<br />

i tanti mozziconi <strong>di</strong> sigaretta<br />

gettati a terra. Credo si<br />

Parco delle Noci<br />

debba conferire maggiore attenzione<br />

anche al tema della<br />

salubrità <strong>di</strong> aree <strong>di</strong> norma frequentate<br />

dai bambini. Ad<br />

esempio si potrebbe pensare a<br />

que a rivolgersi alle coppie<br />

<strong>di</strong> coniugi o <strong>di</strong> conviventi<br />

che hanno deciso <strong>di</strong> separarsi<br />

o <strong>di</strong>vorziare, per aiutarli<br />

a trovare un accordo<br />

che tenga conto <strong>di</strong> tutti gli<br />

aspetti, in modo particolare<br />

della tutela dei figli.<br />

L’amministrazione procederà<br />

ora all’in<strong>di</strong>viduazione<br />

<strong>di</strong> un professionista cui conferire<br />

le funzioni, stavolta<br />

con durata triennale, scegliendo<br />

tra quanti avranno<br />

maturato una solida esperienza<br />

professionale nello<br />

specifico ambito del <strong>di</strong>ritto<br />

<strong>di</strong> famiglia.<br />

G.S.<br />

La palazzina Trombini<br />

Trombini si presti ad una fine<br />

simile.<br />

Gli eco-vandali non possono<br />

arrivare a violare con<br />

tanta facilità il sito.<br />

Certo, tutto lascia intendere<br />

che i loro gesti vengano<br />

compiuti con il favore delle<br />

tenebre, ma in molti si<br />

chiedono come sia possibile<br />

non arrivare a smascherarli<br />

vista la gran quantità <strong>di</strong><br />

progetti ad hoc o campagne <strong>di</strong><br />

sensibilizzazione, ma anche<br />

un vero e proprio <strong>di</strong>vieto <strong>di</strong> fumo<br />

nei parchi”. Quest’ultima<br />

ipotesi, invero la più ortodossa<br />

ed integralista tra quelle<br />

proponibili, non troverà spazio<br />

ma qualcosa verrà fatto<br />

come ha assicurato l’assessore<br />

Pontiggia: “Stiamo lavorando<br />

attorno ad una campagna specifica-<br />

ha garantito- per contenere<br />

gli effetti del problema.<br />

Speriamo <strong>di</strong> poter ridurre drasticamente<br />

il numero dei mozziconi<br />

installando appositi cestini<br />

sormontati da posaceneri.<br />

Vietare del tutto il fumo appare<br />

esagerato anche perché si<br />

porrebbe un problema <strong>di</strong> controlli.<br />

Più appropriata potrebbe rivelarsi<br />

l’ipotesi <strong>di</strong> angoli riservati”.<br />

Cento giorni dopo la drammatica<br />

scomparsa a soli 17<br />

anni <strong>di</strong> Altea Trini, la comunità<br />

<strong>di</strong> Casalmaiocco ha<br />

messo in rete una petizione<br />

popolare per chiedere la sistemazione<br />

dell’incrocio<br />

killer.<br />

Il punto che ha visto infrangersi<br />

i sogni della giovane,<br />

tra la Sor<strong>di</strong>o-Bettola, la <strong>provincia</strong>le<br />

per Vizzolo e via<br />

Dante, è già stato ripetutamente<br />

teatro <strong>di</strong> schianti dalle<br />

conseguenze <strong>di</strong>sparate; la<br />

gente non è più <strong>di</strong>sponibile<br />

ad accettare passivamente il<br />

consumarsi <strong>di</strong> trage<strong>di</strong>e come<br />

quella <strong>di</strong> Altea e non tollerano<br />

ulteriori rinvii all’ipotesi<br />

<strong>di</strong> rivedere l’incrocio.<br />

I promotori dell’iniziativa,<br />

telecamere attive h24 in<br />

città.<br />

Per la palazzina non sembra<br />

esserci pace: messa nel<br />

cassetto ogni ipotesi per restituirle<br />

un futuro funzionale,<br />

la struttura è in preda<br />

al degrado della peggior<br />

specie tra scritte sui muri,<br />

serramenti consumati dal<br />

tempo ed ora anche il “regalo”<br />

sgradevole della <strong>di</strong>scarica.<br />

Le istituzioni, il sindaco in<br />

primo luogo, naturalmente,<br />

hanno condannato la situazione:<br />

ma forse la gente si<br />

aspetta che si vada oltre:<br />

“Un gesto <strong>di</strong> grande inciviltà-<br />

ha affermato Vito<br />

Bellomo- che macchia uno<br />

dei nostri simboli.<br />

Abbiamo deciso <strong>di</strong> rafforzare<br />

la vigilanza in zona e<br />

so che le forze dell’or<strong>di</strong>ne<br />

si sono attivate per dare un<br />

nome ed un volto ai responsabili<br />

dello scempio”.<br />

Intanto la Mea ha provveduto<br />

a ripulire il giar<strong>di</strong>no.<br />

Scatta l’ennesimo allarme degrado in<br />

città. La preoccupazione arriva stavolta<br />

dai quartieri periferici a nord e più precisamente<br />

dalla zona attorno a via S.<br />

Francesco, dove al momento è abortito<br />

il piano per inse<strong>di</strong>are appartamenti per<br />

le giovani coppie. Le lamentele sono arrivate<br />

in Broletto dai residenti della vicina<br />

via Campania: “Si sta accumulando<br />

immon<strong>di</strong>zia- sostengono- circolano<br />

topi ed altri animali randagi.<br />

La situazione è andata peggiorando visibilmente<br />

dopo che a primavera sono<br />

stati smantellati gli orti curati dagli anziani<br />

per far posto ad un cantiere dove<br />

però non lavora nessuno”.<br />

È la famosa area <strong>di</strong> via S. Francesco dove<br />

nelle intenzioni dell’amministrazione<br />

dovevano trovare posto una quarantina<br />

<strong>di</strong> alloggi in e<strong>di</strong>lizia convenzionata<br />

destinati a coppie <strong>di</strong> giovani sposi ed anziani.<br />

A mettere in <strong>di</strong>fficoltà la municipalità è<br />

stato l’improvviso venir meno della so-<br />

FEBBRAIO <strong>2013</strong> 15<br />

MELEGNANO / Pronto a raccogliere<br />

una nuova sfida per un seggio in Regione<br />

Mezzi in corsa per<br />

il nuovo Pirellone<br />

Pietro Mezzi, già consigliere<br />

<strong>provincia</strong>le e comunale in<br />

carica, conferma <strong>di</strong> essere<br />

un vero “animale” politico<br />

(nel senso buono del termine,<br />

sia ben chiaro).<br />

Da lottatore capace <strong>di</strong><br />

costruirsi una consolidata<br />

esperienza sul<br />

campo, eccolo ora<br />

pronto a raccogliere<br />

una nuova sfida,<br />

stavolta per un<br />

seggio in Regione,naturalmente<br />

tra le fila<br />

del partito <strong>di</strong><br />

Nichi Vendola,<br />

Sel.<br />

La ragione <strong>di</strong><br />

questa sua ennesima“<strong>di</strong>scesa”<br />

in campo è<br />

molto semplice: “Voglio<br />

portare nelle istituzioni- racconta-<br />

e dunque, se sarò<br />

eletto, anche in Regione<br />

Lombar<strong>di</strong>a, quella cultura<br />

ambientalista che da sempre<br />

è il tratto <strong>di</strong>stintivo del mio<br />

agire in politica. Ho una storia<br />

da amministratore alle<br />

spalle, prima da sindaco poi<br />

da assessore <strong>provincia</strong>le,<br />

che rende l’idea <strong>di</strong> quello<br />

che è stato il mio impegno<br />

per cercare <strong>di</strong> realizzare<br />

una politica in<br />

grado <strong>di</strong> dare le giuste<br />

tutele al territorio<br />

ed assicurare uno<br />

sviluppo sostenibile<br />

dello stesso.<br />

Regione<br />

Lombar<strong>di</strong>a deve<br />

emendarsi<br />

<strong>di</strong> tutte le <strong>di</strong>suguaglianze,<br />

le storture<br />

ed i casi <strong>di</strong><br />

corruzione<br />

che l’hanno<br />

vista prota-<br />

gonista in negativo.<br />

Va riaffermato un impegno<br />

determinato, continuo e cre<strong>di</strong>bile<br />

per preservare il valore<br />

della legalità dalle infiltrazioni<br />

criminose”. G.S.<br />

MELEGNANO / Immon<strong>di</strong>zia e topi in via Campania<br />

Periferia, cresce il degrado<br />

rappresentati da Luigi Visigalli,<br />

dopo aver sensibilizzato<br />

l’amministrazione locale<br />

puntano alle istituzioni<br />

superiori, Provincia e Prefettura.<br />

Il timore è <strong>di</strong> sentirsi<br />

rispondere che qualcosa è<br />

già previsto in relazione alle<br />

opere della tangenziale<br />

est esterna, ovvero una rotatoria.<br />

“Valutiamo favorevolmente-<br />

<strong>di</strong>cono i promotori- la<br />

volontà <strong>di</strong> risolvere il problema,<br />

ma le istituzioni devono<br />

capire che non si può<br />

più aspettare. La Tem è<br />

un’infrastruttura mastodontica<br />

che non ha tempi certi.<br />

Si parla del 2015, è troppo<br />

tempo. La gente muore su<br />

quella strada, possibile non<br />

lo si voglia capire?”. La petizione<br />

on-line chiede che si<br />

esamini la possibilità <strong>di</strong> attrezzare<br />

una soluzione tampone,<br />

in attesa della rotatoria<br />

promessa con la Tem.<br />

Che si tratti <strong>di</strong> un impianto<br />

semaforico a chiamata piuttosto<br />

che <strong>di</strong> dossi artificiali<br />

per rallentare le auto, qualche<br />

intervento va attuato al<br />

più presto.<br />

“Non siamo noi- concludono<br />

i promotori- a dover in<strong>di</strong>care<br />

soluzioni, ci sono i<br />

tecnici per questo. Speriamo<br />

non manchi la volontà politica<br />

<strong>di</strong> far qualcosa. I citta<strong>di</strong>ni<br />

sono maturi per capire<br />

a chi attribuire la responsabilità<br />

<strong>di</strong> nuovi, e non augurabili,<br />

incidenti. Vogliamo<br />

Il consigliere comunale<br />

Pietro Mezzi<br />

cietà che si era aggiu<strong>di</strong>cata l’appalto;<br />

una situazione che ha spiazzato il comune,<br />

affannatosi nella ricerca <strong>di</strong> nuovi<br />

acquirenti dell’area ma con esito negativo.<br />

“Il cantiere abbandonato a sé<br />

stesso- spiegano i residenti- porta inevitabilmente<br />

degrado. E non si tratta solo<br />

<strong>di</strong> rifiuti sparsi e topi in libertà ma si vedono<br />

anche strane persone, che non sono<br />

del quartiere, aggirarsi all’interno dell’area.<br />

Non si capisce come possa esistere<br />

una con<strong>di</strong>zione simile a pochi metri<br />

da una materna e da parecchie abitazioni<br />

private”.<br />

Dal comune, Vito Bellomo promette interventi<br />

a breve: “Pubblicheremo presto<br />

un nuovo bando per alienare l’area- avverte<br />

il primo citta<strong>di</strong>no- con l’auspicio<br />

<strong>di</strong> trovare finalmente un acquirente. I<br />

problemi sottolineati dai residenti <strong>di</strong> via<br />

Campania li conosciamo ed è per questo<br />

che contiamo <strong>di</strong> arrivare a qualificare la<br />

zona entro tempi ragionevoli”. G.S.<br />

CASALMAIOCCO / Petizione per chiedere la sistemazione del bivio killer<br />

Sos per l’incrocio dove morì Altea<br />

essere fiduciosi circa il fatto<br />

che il nostro appello non<br />

cada nel vuoto. Chi lo raccoglierà<br />

avrà tutto il nostro<br />

sostegno”. G.S.<br />

Mercoledì 13 febbraio,<br />

il nostro giornale,<br />

non uscirà<br />

IL PROSSIMO<br />

NUMERO DE<br />

L’<strong>ECO</strong> SARÀ<br />

IN EDICOLA<br />

MERCOLEDÌ<br />

20 FEBBRAIO


FEBBRAIO <strong>2013</strong><br />

16<br />

MELEGNANO<br />

La città aderisce alla Giornata <strong>di</strong> mobilitazione nazionale dell’Unione Commercianti<br />

Troppo tasse: è la fame...<br />

La sezione locale ha protestato, a causa della drammaticità della situazione<br />

In vista delle prossime<br />

elezioni, Rete Impresa<br />

Italia, in collaborazione<br />

con l’Unione del Commercio<br />

e l’Apam (Associazione<br />

<strong>provincia</strong>le artigiani milanesi)<br />

ha deciso <strong>di</strong> far sentire<br />

la propria voce. Così,<br />

a fine gennaio, anche la sezione<br />

melegnanese dell’Unione<br />

del Commercio ha<br />

preso parte alla giornata <strong>di</strong><br />

mobilitazione indetta a livello<br />

nazionale.<br />

La protesta è scaturita da<br />

una serie <strong>di</strong> drammaticità<br />

che perdurano ormai da ol-<br />

<strong>di</strong> Gianluca Stroppa<br />

tre due anni, come ha sottolineato<br />

il segretario dell’associazione,<br />

Diego Panigo.<br />

“Il sistema impresa- ha rimarcato-<br />

versa in una situazione<br />

<strong>di</strong>fficile per via <strong>di</strong><br />

un’eccessiva pressione fiscale<br />

e <strong>di</strong> una burocrazia<br />

esasperante e onerosa.<br />

A questo si aggiunge il crollo<br />

dei consumi e la <strong>di</strong>fficoltà<br />

<strong>di</strong> avere accesso al cre<strong>di</strong>to”.<br />

Per sensibilizzare su questa<br />

tematica la giornata <strong>di</strong> protesta<br />

è stata preceduta da<br />

una campagna pubblicitaria<br />

televisiva con tanto <strong>di</strong> spot,<br />

che si prefiggeva <strong>di</strong> raggiungere,<br />

non tanto gli utenti-consumatori,<br />

quanto i politici<br />

impegnati in campagna<br />

elettorale.<br />

Presso gli uffici dell’Unione<br />

in via Pertini 18, si è deciso<br />

<strong>di</strong> istituire un tavolo<br />

tecnico aperto, non solo agli<br />

addetti del settore, ma a tutti<br />

gli interessati poiché il tema<br />

del sostegno al commercio<br />

è particolarmente<br />

sentito, proprio in una città<br />

come Melegnano da sempre<br />

fondata sul negozio <strong>di</strong> vicinato.<br />

Dopo la <strong>di</strong>retta in streaming<br />

con il presidente nazionale,<br />

Carlo Sangalli, si è aperto il<br />

<strong>di</strong>battito a cui sono stati invitati<br />

i 16 sindaci ed assessori<br />

al Commercio del territorio<br />

<strong>di</strong> competenza (Melegnano,<br />

S. Donato Milanese,<br />

S. Giuliano Milanese,<br />

Pieve Emanuele, Opera…),<br />

i membri del Consiglio dell’Unione<br />

e gli operatori<br />

economici.<br />

A corredo della giornata sono<br />

stati presentati anche i<br />

documenti <strong>di</strong> Confcommercio<br />

relativi alla mobilitazione<br />

oltre ai dati macroeconomici<br />

esplicativi della situazione<br />

regionale e <strong>provincia</strong>le.<br />

Rinnovata la campagna anti lucciole con sanzioni da 500 euro a chi esercita e ai clienti<br />

Crociata contro la prostituzione<br />

L’amministrazione <strong>di</strong> Vito<br />

Bellomo conferma <strong>di</strong> voler<br />

fare del contrasto alla prostituzione<br />

un caposaldo della<br />

propria azione.<br />

L’or<strong>di</strong>nanza emanata circa<br />

sei mesi fa, con l’intento <strong>di</strong><br />

colpire economicamente<br />

lucciole e clienti, è stata prolungata.<br />

Evidentemente i risultati<br />

conseguiti con la<br />

pubblicazione dell’“e<strong>di</strong>tto”<br />

anti lucciole sono stati<br />

confortanti, anche se resta<br />

lecito dubitare sulla reale efficacia<br />

<strong>di</strong> questo strumento,<br />

<strong>di</strong>etro il quale le amministrazioni<br />

comunali sembrano<br />

quasi farsi scudo per far<br />

vedere all’opinione pubblica<br />

<strong>di</strong> essere in prima linea<br />

nel contrasto al fenomeno.<br />

In realtà queste or<strong>di</strong>nanze<br />

non risolvono il problema,<br />

semmai lo spostano altrove.<br />

L’inasprimento dei controlli<br />

da parte delle forze dell’or<strong>di</strong>ne,<br />

cui d’altra parte<br />

non sarebbe possibile chiedere<br />

<strong>di</strong> vigilare su tutto, possono<br />

aver condotto ad un ri<strong>di</strong>mensionamento<br />

del fenomeno<br />

ma il “ mercato” sicuramente<br />

non langue, nemmeno<br />

in tempo <strong>di</strong> crisi, finché<br />

ci sarà sempre qualcuno<br />

che lo alimenterà.<br />

Basta transitare sulle arterie<br />

stradali più trafficate attorno<br />

a Melegnano per accorgersene.<br />

Il rinnovo della campagna<br />

anti lucciole, con sanzioni<br />

da 500 euro per chi esercita<br />

e per i clienti, non ha nulla<br />

<strong>di</strong> nuovo, ma conferma<br />

un’innata tendenza a fare<br />

della demagogia e del populismo<br />

spicciolo, nascosti<br />

<strong>di</strong>etro la manifesta necessità<br />

<strong>di</strong> dare or<strong>di</strong>ne e decoro civico<br />

al territorio.<br />

Perfino la Corte Costituzionale,<br />

cassando la legittimità<br />

<strong>di</strong> alcune or<strong>di</strong>nanze adottate<br />

in proposito da <strong>di</strong>verse località<br />

italiane, ha forse sottinteso<br />

che l’efficacia <strong>di</strong> tali<br />

misure è quanto meno<br />

dubbia.<br />

Melegnano invece sceglie <strong>di</strong><br />

insistere. E <strong>di</strong> far cassa perché<br />

poi in un anno si finisce<br />

per mettere mano al taccuino<br />

delle sanzioni molto<br />

spesso.<br />

Anche se poi non tutti mettono<br />

mano al portafoglio; un<br />

buon 30% dei “pizzicati”,<br />

me<strong>di</strong>amente, non estingue<br />

l’obbligazione pecuniaria.<br />

G.S.<br />

Preparativi per la 450 a e<strong>di</strong>zione<br />

della tra<strong>di</strong>zionale Festa del Perdono<br />

La macchina si<br />

mette in moto<br />

Quella che verrà non sarà<br />

una Fiera come le altre poiché<br />

farà cifra tonda; sarà infatti<br />

la numero 450 da che<br />

papa Pio IV donò alla città<br />

la celeberrima Bolla del Perdono.<br />

Insomma c’è forse un<br />

ingre<strong>di</strong>ente in più per fare le<br />

cose in grande quest’anno,<br />

oltre al fatto che la kermesse<br />

è stata inserita nell’ambito<br />

del calendario fieristico<br />

regionale.<br />

Ed il Broletto citta<strong>di</strong>no ha<br />

deliberato i primi in<strong>di</strong>rizzi<br />

in merito alla convenzione<br />

da stringere con l’Unione<br />

Confcommercio Imprese<br />

per l’Italia <strong>di</strong> <strong>Milano</strong>, Lo<strong>di</strong><br />

e Monza e Brianza (Associazione<br />

territoriale <strong>di</strong> Me-<br />

La sede Unione Commercianti<br />

legnano) per l’allestimento<br />

e la gestione della tensostruttura<br />

<strong>di</strong> piazza Matteotti.<br />

Da <strong>di</strong>versi anni, nel periodo<br />

fieristico, in piazza<br />

Matteotti viene attrezzata,<br />

per cinque giorni, una tensostruttura<br />

<strong>di</strong> 1.500 mq., destinata<br />

all’esposizione <strong>di</strong><br />

prodotti <strong>di</strong> vario genere. E<br />

fin dal 2005, la gestione è<br />

stata assegnata dal comune<br />

all’Unione Confcommercio,<br />

ritenuto l’organismo più<br />

idoneo a tale compito.<br />

E così sarà anche per<br />

l’appuntamento della prossima<br />

primavera, che concentrerà<br />

il clou degli eventi tra il<br />

28 marzo ed il 1° aprile. G.S.<br />

La nuova via d’acqua collegherà il canale Villoresi al Naviglio Grande fino alla Darsena<br />

Darsena, polmone azzurro per l’Expo<br />

La via d’acqua che caratterizzerà<br />

l’Expo non sarà circoscritta<br />

al suggestivo scenario<br />

della Darsena, ma servirà<br />

anche campi e fiumi a<br />

sud <strong>di</strong> <strong>Milano</strong>.<br />

Un grande polmone azzurro<br />

per la pianura attorno alla<br />

metropoli. Sarà questa- secondo<br />

la Col<strong>di</strong>retti Lombar<strong>di</strong>a-<br />

la nuova via d’acqua<br />

prevista nell’ambito dei progetti<br />

per Expo 2015. Essa<br />

collegherà il canale Villoresi<br />

al Naviglio Grande fino<br />

alla Darsena, con un percorso<br />

<strong>di</strong> circa 20 chilometri<br />

a ovest della città, da Parabiago<br />

a Trezzano sul Naviglio.<br />

La parte a sud <strong>di</strong> <strong>Milano</strong>-<br />

spiega in una nota Col<strong>di</strong>retti-<br />

ha perio<strong>di</strong>che carenze<br />

d’acqua, in particolare<br />

nelle zone comprese fra Locate<br />

Triulzi, Carpiano, Cerro<br />

al Lambro, Melegnano,<br />

S. Donato e S. Giuliano Milanese<br />

e questa crea problemi<br />

<strong>di</strong> equilibrio idrico a tutto<br />

il territorio.<br />

Con la nuova via d’acqua<br />

invece si andrà a creare un<br />

importante canale <strong>di</strong> rifornimento<br />

non solo per i campi,<br />

ma anche per tutto<br />

l’ambiente, migliorando<br />

l’equilibrio del sistema idrico<br />

territoriale.<br />

Le acque per il nuovo cana-<br />

le non saranno un problema<br />

perché il Villoresi ha migliorato<br />

l’efficienza della<br />

portata eliminando, grazie<br />

all’impermeabilizzazione<br />

dell’alveo, le per<strong>di</strong>te lungo<br />

il suo percorso. Il canale<br />

rappresenterà uno sviluppo<br />

<strong>di</strong> quel reticolo idrico che fa<br />

parte della storia <strong>di</strong> <strong>Milano</strong>,<br />

come <strong>di</strong>mostra anche il libro<br />

recentemente presentato a<br />

Palazzo Reale, intitolato “ Il<br />

Naviglio <strong>di</strong> <strong>Milano</strong>”.


La realizzazione <strong>di</strong> sei e<strong>di</strong>fici da tre piani, un supermercato e la struttura sportiva<br />

Palazzetto, al via i lavori<br />

Dagli anni ’80, questa è la prima grande opera pubblica nel nostro territorio<br />

Nell’area destinata all’importante<br />

opera<br />

pubblica, sono iniziati<br />

in questi giorni i lavori<br />

per l’installazione <strong>di</strong> un<br />

pannello che pubblicizzerà<br />

la realizzazione del Palazzetto<br />

dello Sport <strong>di</strong> via Fratelli<br />

Cervi che, a breve, sorgerà<br />

sul territorio operese.<br />

Nell’ultimo Consiglio comunale<br />

sono stati rimossi gli<br />

ultimi ostacoli burocratici e<br />

ora, quello che per oltre 30<br />

anni è stato solo una promessa<br />

elettorale da parte<br />

delle giunte <strong>di</strong> centrosinistra,<br />

si sta trasformando in<br />

realtà con la prima Amministrazione<br />

<strong>di</strong> altro colore<br />

che sia riuscita ad affermarsi<br />

portando a termine<br />

l’intera legislatura.<br />

Infatti, la firma della convenzione<br />

con gli operatori<br />

interessati e, soprattutto,<br />

quella sottoscritta da Coop<br />

Lombar<strong>di</strong>a che ha rinuncia-<br />

Task force <strong>di</strong> espert contro il<br />

<strong>di</strong>sagio psicologico Nell’ambito<br />

delle attività previste<br />

all’interno dello Spazio<br />

Vitamina nel Polifunzionale,<br />

dal 25 gennaio sarà possibile<br />

consultare la nuova figura<br />

professionale.<br />

Conflitti familiari, separazioni,<br />

fatiche nella gestione<br />

dei figli ma, anche, problematiche<br />

inerenti il mondo<br />

del lavoro o le <strong>di</strong>fficoltà che<br />

la vita riserva.<br />

Sono questi alcuni dei quesiti<br />

a cui gli operesi potranno<br />

trovare risposte e aiuto<br />

grazie al nuovo sportello<br />

d’ascolto che, dal 25 gennaio,<br />

apre al polifunzionale<br />

nell’ambito del prezioso<br />

Spazio Vitamina.<br />

Attraverso l’introduzione<br />

della figura dello psicologo,<br />

l’Amministrazione comunale<br />

aggiunge un ulteriore tassello<br />

alla task force <strong>di</strong> esperti<br />

che, tra le varie problematiche,<br />

ora si occuperanno anche<br />

dell’assistenza a <strong>di</strong>sagi<br />

<strong>di</strong> Ubaldo Bungaro<br />

to ufficialmente al ricorso al<br />

Tar, pendente sull’area, hanno<br />

accelerato i tempi permettendo<br />

<strong>di</strong> anticipare la da-<br />

ta della posa della prima<br />

pietra.<br />

Il Piano <strong>di</strong> intervento, approvato<br />

in Consiglio dopo<br />

un lungo iter burocratico,<br />

Uno psicologo in aiuto per le problematiche familiari, gestione dei figli e anche del lavoro<br />

Attivato un nuovo sportello <strong>di</strong> ascolto<br />

psicologici. L’accesso allo<br />

spazio <strong>di</strong> consultazione e<br />

orientamento sarà gratuito<br />

per i citta<strong>di</strong>ni e, se non sarà<br />

sufficiente il primo intervento<br />

consistente in un ciclo<br />

<strong>di</strong> incontri, gli utenti bisognosi<br />

potranno essere in<strong>di</strong>rizzati<br />

verso servizi specialistici<br />

territoriali dando vita<br />

ad una vera, concreta e funzionante<br />

rete <strong>di</strong> servizi de<strong>di</strong>cati<br />

alle persone in <strong>di</strong>fficoltà.<br />

“Negli ultimi tempi – spiega<br />

il sindaco Ettore Fusco – abbiamo<br />

visto incrementarsi<br />

notevolmente le fragilità per<br />

svariate ragioni.<br />

Un fenomeno che interessa<br />

sia adulti che giovani. Attraverso<br />

questo sportello, accessibile<br />

a tutti gratuitamente<br />

e nel rispetto della privacy<br />

<strong>di</strong> chi ci contatta, cre<strong>di</strong>amo<br />

<strong>di</strong> dare un supporto valido e<br />

speriamo, per la maggior<br />

parte dei casi, anche risolutore”.<br />

Per fissare appuntamenti con<br />

lo psicologo, basta contatta-<br />

Allontanati cinque rumeni con precedenti<br />

Arrestati ladri<br />

<strong>di</strong> appartamento<br />

Cinque rumeni, tutti con<br />

precedenti per furto e rapine,<br />

sono stati fermati dagli<br />

agenti della Polizia locale<br />

mentre si aggiravano per le<br />

vie del centro citta<strong>di</strong>no a<br />

bordo <strong>di</strong> una vettura già segnalata<br />

come “sospetta”.<br />

L’auto, una Opel grigia, non<br />

è sfuggita all’occhio attento<br />

della Polizia locale che ha<br />

fatto scattare l’alt appena in<strong>di</strong>viduata.<br />

In pratica i malviventi, alla<br />

vista degli agenti attratti dal<br />

gruppo <strong>di</strong> persone forestie-<br />

re, hanno tentato la fuga ma<br />

sono stati imme<strong>di</strong>atamente<br />

fermati dai cinque poliziotti,<br />

che li hanno condotti in<br />

comando per i controlli del<br />

caso. Per tutti e cinque i rumeni,<br />

residenti a Perugia e<br />

senza un motivo valido per<br />

trovarsi a Opera, si sono evidenziati<br />

precedenti specifici<br />

per furto e sono stati quin<strong>di</strong><br />

espulsi dalla città con un<br />

foglio <strong>di</strong> via.<br />

“Grazie alle segnalazioni<br />

dei citta<strong>di</strong>ni riusciamo ad<br />

avere l’identikit <strong>di</strong> chi pro-<br />

prevede, su una vasta area,<br />

la realizzazione <strong>di</strong> sei e<strong>di</strong>fici<br />

da tre piani ciascuno, un<br />

supermercato <strong>di</strong> me<strong>di</strong>a <strong>di</strong>mensione<br />

e, la parte più attesa<br />

dai citta<strong>di</strong>ni, la struttu-<br />

ra sportiva che ospiterà due<br />

campi da gioco polivalenti,<br />

600 posti a sedere e locali<br />

multifunzionali.<br />

Sono inoltre previste due<br />

re il Centro polifunzionale al<br />

numero 02/57601322 o inviare<br />

una mail a: bbollani@comune.opera.mi.it.<br />

Il servizio, quin<strong>di</strong>, si inserisce<br />

all’interno delle attività<br />

svolte a favore della citta<strong>di</strong>nanza<br />

attraverso la creazione<br />

<strong>di</strong> uno spazio pubblico<br />

plurale, intergenerazionale,<br />

educativo, creativo e ricreativo:<br />

lo spazio Vitamina.<br />

In sostanza, per rendere la<br />

sua fruizione più semplice<br />

sono stati radunati presso il<br />

Centro polifunzionale <strong>di</strong> via<br />

Gramsci una pluralità <strong>di</strong> servizi<br />

sud<strong>di</strong>visi per fasce d’età.<br />

Per i piccoli <strong>di</strong> 0 a 3 anni c’è<br />

la Casa delle Mamme, uno<br />

spazio <strong>di</strong> socializzazione e<br />

confronto per i bambini, i<br />

neo genitori e le altre figure<br />

educative che si occupano<br />

della cura dell’infante.<br />

Per i ragazzi dai 6 ai 13 anni,<br />

invece c’è il progetto<br />

Puzzle, un momento <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o<br />

e socializzazione che si<br />

rivolge agli alunni delle<br />

babilmente vuole delinquere<br />

sul nostro territorio –<br />

spiega il sindaco, Ettore Fusco<br />

– e la professionalità dei<br />

nostri agenti, sempre pronti<br />

a intervenire, trasforma delle<br />

semplici segnalazioni in<br />

minori crimini commessi<br />

nella nostra città.<br />

La forza del comando <strong>di</strong> Polizia<br />

locale è proprio rap-<br />

OPERA FEBBRAIO <strong>2013</strong> 17<br />

nuove strade all’interno del<br />

futuro inse<strong>di</strong>amento, che<br />

sorgerà con molta probabilità<br />

in due tempi <strong>di</strong>stinti.<br />

Dapprima la struttura commerciale<br />

e quella sportiva e<br />

poi, solo in seguito alla ripresa<br />

del mercato immobiliare,<br />

quelle residenziali.<br />

“Finalmente avremo il nostro<br />

piccolo tempio dello<br />

sport e degli eventi più spettacolari.<br />

Dagli anni ’80 –<br />

spiega il sindaco Ettore Fusco<br />

– questa è la prima<br />

grande opera pubblica che<br />

viene realizzata sul nostro<br />

territorio.<br />

Da sempre i citta<strong>di</strong>ni e le<br />

associazioni, che nel nostro<br />

comune rappresentano<br />

un tessuto particolarmente<br />

vivo e attivo, chiedevano<br />

la realizzazione della struttura:<br />

un luogo dove praticare<br />

sport e trasmettere<br />

quei sani valori che vengono<br />

portati avanti attraverso<br />

la pratica delle <strong>di</strong>scipline<br />

sportive”.<br />

scuole elementari con particolare<br />

attenzione ai giovani<br />

con alcune problematiche tipo<br />

<strong>di</strong>slessia o <strong>di</strong>sgrafia.<br />

Uno sportello <strong>di</strong> orientamento<br />

scolastico è invece<br />

destinato agli adolescenti dai<br />

12 ai 16 anni mentre per i<br />

18enni è attivo lo sportello<br />

lavoro.<br />

Per tutti, invece, è <strong>di</strong>sponibile<br />

la consulenza legale<br />

ogni giovedì mattina, su appuntamento.<br />

L’Amministrazione Fusco<br />

prosegue quin<strong>di</strong> il suo lavoro<br />

<strong>di</strong> me<strong>di</strong>azione intergenerazionale<br />

e sostegno alla famiglia<br />

ed alle fragilità che ha<br />

trasformato Opera, in cinque<br />

anni, da un dormitorio satellite<br />

<strong>di</strong> <strong>Milano</strong> in un centro<br />

vivo dove l’associazionismo<br />

ed il terzo settore interagiscono<br />

con l’ente ed il tessuto<br />

sociale della città dandole<br />

nuova linfa per crescere<br />

come una vera comunità<br />

partecipata.<br />

Alessandra Bungaro<br />

presentata dalle numerose<br />

segnalazioni <strong>di</strong> citta<strong>di</strong>ni che<br />

collaborano, consentendo<br />

agli agenti <strong>di</strong> svolgere un<br />

fondamentale lavoro <strong>di</strong> prevenzione,<br />

permettendoci <strong>di</strong><br />

vivere in una realtà nettamente<br />

<strong>di</strong>versa da quella che<br />

affligge <strong>Milano</strong> ed i comuni<br />

dell’hinterland”. U.B.<br />

La cerimonia si è svolta nella sala<br />

del Centro polifunzionale<br />

Premiati agenti e<br />

citta<strong>di</strong>ni meritevoli<br />

Festa della Polizia locale:<br />

premiati agenti e citta<strong>di</strong>ni<br />

meritevoli.<br />

Associazioni del territorio e<br />

citta<strong>di</strong>ni hanno partecipato<br />

alla festa della Polizia locale,<br />

organizzata in occasione<br />

<strong>di</strong> San Sebastiano, il patrono<br />

degli agenti.<br />

Davanti ad una ricca platea,<br />

nella sala del Centro polifunzionale,<br />

de<strong>di</strong>cata a Carlo<br />

Serafin, il sovraintendente<br />

della Polizia stradale, deceduto<br />

nel 1995 mentre era in<br />

servizio sulle tangenziali milanesi,<br />

il sindaco Ettore Fusco<br />

e il comandante della<br />

Polizia locale, Giovanni De<br />

Tommaso, hanno evidenziato<br />

l’importante ruolo assunto<br />

negli anni dagli agenti<br />

operesi che, proprio grazie<br />

alla loro presenza, tempestività<br />

e professionalità, sono<br />

riusciti a conquistare la fiducia<br />

dei citta<strong>di</strong>ni.<br />

Infatti, al numero del comando<br />

<strong>di</strong> Polizia locale oppure<br />

<strong>di</strong>rettamente alla pattu-<br />

glia quando gli uffici sono<br />

chiusi. arrivano le richieste<br />

più <strong>di</strong>sparate e soprattutto<br />

tante segnalazioni che permettono<br />

agli agenti <strong>di</strong> effettuare<br />

prevenzione e controlli<br />

mirati.<br />

Non solo, con l’occasione<br />

sono stati premiati gli agenti<br />

e quei citta<strong>di</strong>ni che si sono<br />

particolarmente <strong>di</strong>stinti<br />

nel corso dell’ultimo anno,<br />

come l’ex consigliere Pdl <strong>di</strong><br />

Pieve Emanuele, Giuseppe<br />

Gal<strong>di</strong>ero.<br />

Il giovane pievese, lo scorso<br />

29 ottobre, è intervenuto<br />

eroicamente, rimanendo gravemente<br />

ferito per salvare<br />

una giovane madre operese<br />

e la sua figlioletta, mentre<br />

venivano aggre<strong>di</strong>te da un<br />

uomo armato. "I compiti richiesti<br />

ad una moderna Polizia<br />

locale sono sempre più<br />

numerosi e <strong>di</strong>versificati - ha<br />

detto il comandante Giovanni<br />

De Tommaso - anche<br />

in mancanza <strong>di</strong> una nuova<br />

legge <strong>di</strong> settore, che ormai<br />

manca da <strong>di</strong>verso tempo.<br />

La Polizia locale ha continuato<br />

a costruire la propria<br />

identità, ritagliandosi un<br />

proprio spazio all'interno <strong>di</strong><br />

quell'universo chiamato sicurezza<br />

urbana. Insomma,<br />

un corpo vicino ai citta<strong>di</strong>ni".<br />

Tre gli agenti premiati: Simone<br />

Bancolini per aver <strong>di</strong>mostrato<br />

coraggio, spirito <strong>di</strong><br />

iniziativa e senso del dovere<br />

nelle operazioni <strong>di</strong> polizia<br />

giu<strong>di</strong>ziaria per combattere il<br />

traffico <strong>di</strong> stupefacenti e Nicolò<br />

Caldarola per essersi<br />

contrad<strong>di</strong>stinto, aver <strong>di</strong>mostrato<br />

professionalità e caparbietà<br />

nelle attività <strong>di</strong> polizia<br />

giu<strong>di</strong>ziaria e stradale<br />

che, in tre mesi, hanno consentito<br />

<strong>di</strong> in<strong>di</strong>viduare e sanzionare<br />

un soggetto che illecitamente<br />

si intestava, per<br />

conto terzi, un gran numero<br />

<strong>di</strong> veicoli. Le automobili risultavano<br />

utilizzate per commettere<br />

attività criminose.<br />

Medaglia e nastrino, invece,<br />

sono stati consegnati a Marco<br />

Vecchiarelli per aver <strong>di</strong>mostrato<br />

in se<strong>di</strong>ci anni <strong>di</strong><br />

servizio nel corpo della Polizia<br />

locale, attaccamento alla<br />

<strong>di</strong>visa, spirito <strong>di</strong> corpo e<br />

senso del dovere.<br />

"Un organico <strong>di</strong> <strong>di</strong>ciassette<br />

tra uomini e donne, agenti e<br />

ufficiali che svolgono professionalmente<br />

un'attività<br />

che non ha eguali in comuni<br />

delle nostre <strong>di</strong>mensioni -<br />

spiega il sindaco Ettore Fusco<br />

- orario esteso a tutti i<br />

giorni della settimana, con<br />

turni che neppure comuni<br />

gran<strong>di</strong> il doppio del nostro<br />

riescono a svolgere. Questo<br />

quanto la Polizia locale per<br />

volontà dell'amministrazione,<br />

ma soprattutto grazie alla<br />

<strong>di</strong>sponibilità e alla passione<br />

dei nostri agenti ed ufficiali".<br />

E per il futuro tante novità.<br />

Dopo la formazione del Nis,<br />

il Nucleo investigativo<br />

scientifico un nuovo presi<strong>di</strong>o<br />

verrà aperto a Noverasco.<br />

In occasione della festa,<br />

è stato presentato lo stemma<br />

della Polizia locale che riprende<br />

la storia <strong>di</strong> Opera e i<br />

valori del corpo.<br />

Tra i saluti e ringraziamenti,<br />

non poteva mancare anche<br />

un pensiero a Nocolò Saverino,<br />

l’agente milanese che,<br />

lo scorso anno, ha perso la<br />

vita investito da due noma<strong>di</strong><br />

in fuga dopo essere stati<br />

fermati per un normale controllo.<br />

U.B.<br />

Mercoledì 13 febbraio,<br />

il nostro giornale,<br />

non uscirà<br />

IL PROSSIMO<br />

NUMERO<br />

DE L’<strong>ECO</strong> SARÀ<br />

IN EDICOLA<br />

MERCOLEDÌ<br />

20 FEBBRAIO


18<br />

FEBBRAIO <strong>2013</strong><br />

Èpervenuto all’Ufficio<br />

Tributi il ricorso <strong>di</strong> due<br />

citta<strong>di</strong>ni contro l’Imu:<br />

la tassa in odore <strong>di</strong> incostituzionalità,<br />

secondo gli esperti<br />

<strong>di</strong> settore. Due citta<strong>di</strong>ni <strong>di</strong><br />

Pieve: G.S e L.C. (pubblichiamo<br />

le soli iniziali per motivi<br />

<strong>di</strong> privacy) hanno scritto<br />

all’Ufficio Tributi del Comune<br />

per chiedere il rimborso<br />

dell’Imu. “In considerazione<br />

della incostituzionalità dell'Imu<br />

(scrivono G.S e L.C.), per<br />

violazione degli articoli 3, 47<br />

e 53 della Costituzione, chie<strong>di</strong>amo<br />

il rimborso della somma<br />

<strong>di</strong> 532,40 € pagata a titolo<br />

<strong>di</strong> Imu per il 2012. L'Imu è<br />

una tassa incostituzionale per<br />

effetto del meccanismo applicativo<br />

con cui è stata congegnata<br />

ed imposta dal Decreto<br />

Legge n.201/2011.<br />

In particolare, i vizi costituzionali<br />

dell'Imu hanno origine<br />

e derivazione dalla scel-<br />

ta <strong>di</strong> sviluppo della sua base<br />

imponibile, identificata in<br />

valori immobiliari che sono<br />

stati rivalutati <strong>di</strong> colpo e <strong>di</strong><br />

imperio, in forma lineare,<br />

senza alcun collegamento<br />

con i valori economici reali<br />

sottostanti ed in più senza<br />

flessibilità nella previsione<br />

<strong>di</strong> criteri correttivi successivi.<br />

È così che, nella meccanica<br />

dell'Imu, l'errore iniziale<br />

<strong>di</strong> elevazione verticale<br />

della base imponibile si moltiplica<br />

e si amplifica irrazionalmente<br />

con il progre<strong>di</strong>re<br />

della crisi.<br />

I valori immobiliari possono<br />

scendere o precipitare, ma il<br />

debito <strong>di</strong> tributo resta sempre<br />

uguale. In specie, a parità<br />

<strong>di</strong> presupposto <strong>di</strong> imposta<br />

– ad esempio uno stesso<br />

tipo <strong>di</strong> casa - ci sarà chi la<br />

può conservare perché ha altri<br />

red<strong>di</strong>ti sufficienti per pagare<br />

l’Imu. Ci sarà invece<br />

chi è costretto a venderla<br />

perché non ha altri red<strong>di</strong>ti<br />

con cui pagarla.<br />

È questo un assurdo ulteriormente<br />

incostituzionale<br />

perché da una parte la Costituzione<br />

favorisce l'accesso<br />

alla "proprietà dell'abitazione"<br />

e "tutela il risparmio",<br />

dall'altra parte l'Imu va in <strong>di</strong>rezione<br />

ra<strong>di</strong>calmente opposta:<br />

non favorisce l’accesso<br />

ma il decesso della proprietà<br />

dell’abitazione; non tutela<br />

ma attenta alla base stessa<br />

del risparmio.<br />

Perché avete fatto ricorso<br />

contro l'Imu? Abbiamo chiesto<br />

ai signori G.S e L.C.<br />

“Perché pensiamo che<br />

l'azione fatta dal governo<br />

Monti sia stata lesiva delle<br />

nostre libertà.<br />

Hanno aumentato del 150%<br />

senza minimamente pensare<br />

invece ad una mo<strong>di</strong>fica dei<br />

valori catastali che sono iniqui.<br />

Basti pensare che la nostra<br />

PIEVE<br />

I due residenti hanno scritto all’Ufficio Tributi per chiedere il rimborso della tassa<br />

Imu, ricorso <strong>di</strong> due citta<strong>di</strong>ni<br />

L’imposta è ritenuta incostituzionale per violazione degli articoli 3, 47 e 53<br />

<strong>di</strong> Ubaldo Bungaro<br />

abitazione residenziale ha<br />

un valore catastale maggiore<br />

<strong>di</strong> una casa economica<br />

popolare in centro a <strong>Milano</strong>,<br />

con la <strong>di</strong>fferenza che la nostra<br />

si deprezza sempre più,<br />

valendo oggi meno <strong>di</strong> €<br />

300,00, al contrario <strong>di</strong> quella<br />

<strong>di</strong> <strong>Milano</strong> che aumenta<br />

sempre <strong>di</strong> più. Questa sarebbe<br />

l'uguaglianza nel nostro<br />

paese?<br />

Abbiamo deciso <strong>di</strong> fare ricorso,<br />

chiedendo il rimborso<br />

al nostro Comune.<br />

L’illegittimità dell’imposta<br />

l’Imu, secondo Codacons,<br />

viola la Costituzione italiana<br />

e in particolare l’art. 47,<br />

laddove prevede che “la Repubblica<br />

incoraggia e tutela<br />

il risparmio in tutte le sue<br />

forme; <strong>di</strong>sciplina, coor<strong>di</strong>na<br />

e controlla l’esercizio del<br />

cre<strong>di</strong>to.<br />

Favorisce l’accesso del risparmio<br />

popolare alla proprietà<br />

dell’abitazione”.<br />

La Polizia stradale ha trovato nel capannone decine <strong>di</strong> veicoli rubati, alcune già smontate<br />

Scoperto luogo <strong>di</strong><br />

ricettazione <strong>di</strong> auto<br />

Blitz della Polizia, in un capannone<br />

<strong>di</strong> via Nilde Jotti<br />

dove sono state trovate decine<br />

<strong>di</strong> auto rubate e anche<br />

uno spargisale.<br />

La scoperta è stata fatta dalla<br />

Polizia stradale della <strong>Milano</strong><br />

Serravalle.<br />

Sul posto è intervenuta la<br />

Polizia locale <strong>di</strong> Pieve Ema-<br />

nuele che aveva ricevuto una<br />

segnalazione da quella <strong>di</strong><br />

<strong>Milano</strong>, che segnalava la<br />

presenza <strong>di</strong> un mezzo rubato,<br />

localizzato tramite Gps in<br />

movimento in via Berlinguer<br />

e successivamente scoperto<br />

in via Jotti 64.<br />

La cronaca dei fatti: la Polizia<br />

stradale della <strong>Milano</strong><br />

Serravalle, in una azione<br />

congiunta con i carabinieri,<br />

aveva localizzato, tramite il<br />

Gps (un sistema antifurto<br />

molto sofisticato) in un capannone<br />

<strong>di</strong> via Nilde Jotti, al<br />

civico 64, la presenza <strong>di</strong> refurtiva.<br />

Gli agenti della Stradale,<br />

giunti sul posto, dopo aver<br />

forzato la cancellata, hanno<br />

scoperto che il capannone<br />

era un punto <strong>di</strong> ricettazione<br />

<strong>di</strong> auto ed altri mezzi rubati.<br />

All’interno erano presenti<br />

numerosi veicoli, alcuni<br />

completamente smontati e<br />

accartocciati, altri in corso <strong>di</strong><br />

smontaggio, altri ancora integri,<br />

il cui furto (da un con-<br />

trollo) risultava essere stato<br />

denunciato recentemente.<br />

Nel capannone venivano<br />

rinvenuti anche oggetti <strong>di</strong><br />

appartenenza dei ricettatori<br />

(telefono cellulare ancora attivo)<br />

che nella fuga precipitosa<br />

(da una porta posta sul<br />

retro) abbandonavano all’interno<br />

dello stesso capannone.<br />

Venivano estese ricerche<br />

dei fuggitivi in vari depositi<br />

a<strong>di</strong>acenti e nelle strade<br />

<strong>di</strong> campagna circostanti,<br />

ma dei ladri nessuna traccia.<br />

Successivamente, veniva<br />

rintracciato il proprietario<br />

del capannone, al quale è<br />

stato notificato il sequestro<br />

dell’immobile. U.B.<br />

Uno dei protagonisti nella nuova formazione politica “Fratelli d’Italia centrodestra nazionale”<br />

Giuseppe Milone in corsa al Senato<br />

Un curriculum <strong>di</strong> tutto rispetto,<br />

sia politico che manageriale,<br />

quello del senatore<br />

uscente del Pdl (ex Alleanza<br />

nazionale), Giuseppe Milone.<br />

Esponente politico <strong>di</strong> Pieve,<br />

ex coor<strong>di</strong>natore del Pdl,<br />

uscente e attuale consigliere<br />

<strong>provincia</strong>le, Milone sarà uno<br />

dei protagonisti nella nuova<br />

formazione politica<br />

“Fratelli d’Italia centrodestra<br />

nazionale”, la compagine politica<br />

che fa capo a Ignazio La<br />

Russa. Amministratore delegato<br />

del Residence Ripamonti,<br />

Giuseppe Francesco Antonio<br />

Milone è nato a Paternò<br />

Giuseppe<br />

Milone<br />

in <strong>provincia</strong> <strong>di</strong> Catania il 14<br />

gennaio 1957; è sposato ed è<br />

padre <strong>di</strong> due figli.<br />

Dopo aver svolto il servizio<br />

<strong>di</strong> leva da ufficiale <strong>di</strong> artiglieria,<br />

si iscrive all’Università<br />

<strong>di</strong> Catania in Economia e<br />

Commercio dove si laurea<br />

con una tesi sull’Economia e<br />

politica agraria in Europa.<br />

Dopo gli stu<strong>di</strong>, segue dei Master<br />

che lo specializzano nella<br />

<strong>di</strong>rezione aziendale ed oggi<br />

è <strong>di</strong>rigente in società turistico<br />

alberghiere che operano<br />

a livello nazionale, è anche<br />

vice presidente <strong>di</strong> Rescasa<br />

Lombar<strong>di</strong>a. U.B.<br />

La caserma <strong>di</strong> via Jotti con i suoi 50 volontari<br />

è un punto <strong>di</strong> riferimento nel Sud <strong>Milano</strong><br />

I vigili del fuoco<br />

sempre più attivi<br />

Sono sempre più attivi nel<br />

territorio, i vigili del fuoco<br />

con i suoi 50 volontari. La<br />

caserma <strong>di</strong> via Nilde Jotti è<br />

ormai un punto <strong>di</strong> riferimento<br />

strategico per le<br />

emergenze nel sud milanese.<br />

Il corpo dei vigili del<br />

fuoco, che annovera anche<br />

due donne, è guidato dal responsabile<br />

del <strong>di</strong>staccamento<br />

Luca Protopapa ed è operativo<br />

24 ore su 24.<br />

L’anno appena concluso è<br />

stato da record con 788 interventi<br />

effettuati, pari a<br />

6.283 ore <strong>di</strong> lavoro.<br />

I vigili del fuoco del <strong>di</strong>staccamento<br />

<strong>di</strong> Pieve operano in<br />

tutti i comuni del sud milanese,<br />

con soccorsi anche a<br />

<strong>Milano</strong> città.<br />

loro interventi non riguardano<br />

solo gli incen<strong>di</strong> (ma<br />

anche gli incidenti stradali),<br />

dove operano spesso in con<strong>di</strong>zioni<br />

<strong>di</strong> estrema <strong>di</strong>fficoltà,<br />

specie quando sono chiamati<br />

a liberare automobilisti<br />

rimasti imprigionati nelle<br />

lamiere delle vetture.<br />

Intervengono quando imperversa<br />

il maltempo, quando<br />

c’è una fuga <strong>di</strong> gas, quando<br />

qualcuno resta chiuso<br />

fuori casa come accaduto a<br />

Pieve il giorno <strong>di</strong> San Sil-<br />

Il riconoscimento del sindaco <strong>di</strong> Opera, Fusco<br />

Premiato Gal<strong>di</strong>ero<br />

Il sindaco <strong>di</strong> Opera, Ettore<br />

Fusco, aveva promesso che<br />

avrebbe premiato il gesto<br />

eroico del giovane ex consigliere<br />

del Pdl Giuseppe Gal<strong>di</strong>ero<br />

per aver sventato una<br />

rapina ai danni <strong>di</strong> una citta<strong>di</strong>na<br />

operese, lo scorso 29 ottobre<br />

in via dei Pini.<br />

Il sindaco leghista<br />

è stato<br />

<strong>di</strong> parola e ha<br />

conferito al<br />

giovane pievese<br />

il riconoscimentoriservato<br />

ai citta<strong>di</strong>ni<br />

che si<br />

sono <strong>di</strong>stinti<br />

per il loro coraggio.<br />

L’alto riconoscimento<br />

è<br />

stato conferito, nell’ambito<br />

della festa della Polizia locale,<br />

in occasione della celebrazione<br />

<strong>di</strong> San Sebastiano,<br />

(santo patrono della Polizia<br />

locale).<br />

“Il giovane Giuseppe Gal<strong>di</strong>ero<br />

(le parole del sindaco<br />

Fusco) intervenne durante<br />

una rapina ai danni <strong>di</strong> una<br />

donna e della sua figlioletta,<br />

entrambe <strong>di</strong> Opera.<br />

Senza pensarci troppo, il gio-<br />

vestro, per soccorrere un citta<strong>di</strong>no<br />

<strong>di</strong> piazza Puccini.<br />

La loro presenza è <strong>di</strong>ventata<br />

in<strong>di</strong>spensabile nel sud<br />

<strong>Milano</strong>; l’impegno dei volontari<br />

è sempre straor<strong>di</strong>nario.<br />

Il <strong>di</strong>staccamento <strong>di</strong> Pieve<br />

è <strong>di</strong>venuto operativo con<br />

un esiguo gruppo <strong>di</strong> vigili<br />

volontari nel settembre del<br />

2009.<br />

Allo stato attuale, la caserma<br />

<strong>di</strong> via Nilde Jotti è operativa<br />

a pieno regime; ha a<br />

<strong>di</strong>sposizione due mezzi, una<br />

autobotte e un’autopompa<br />

ed effettua servizi in tutto il<br />

sud <strong>Milano</strong>. Dagli 81 interventi<br />

in soli 4 mesi del 2009<br />

si è passati ai 279 del 2010<br />

e ai 581 del 2011 per arrivare<br />

nel 2012 a 788 interventi.<br />

I volontari <strong>di</strong> Pieve sono intervenuti<br />

maggiormente dei<br />

comuni <strong>di</strong> Rozzano, Pieve,<br />

San Giuliano Milanese, <strong>Milano</strong><br />

città, San Donato Milanese,<br />

Opera, Lacchiarella,<br />

Locate, Melegnano, Zibido<br />

San Giacomo, Binasco, Vernate.<br />

È un elenco <strong>di</strong> eroi silenziosi<br />

molto stimati dai citta<strong>di</strong>ni<br />

<strong>di</strong> Pieve per la loro abnegazione<br />

quoti<strong>di</strong>ana nel salvare<br />

vite umane.<br />

vane si è lanciato contro un<br />

uomo armato per salvare la<br />

nostra concitta<strong>di</strong>na e la sua<br />

bambina, questo gli vale la<br />

nostra riconoscenza ed ho<br />

pensato fosse giusto evidenziarlo<br />

anche con un atto pubblico<br />

che possa essere <strong>di</strong><br />

esempio per altri.<br />

Fusco e<br />

Gal<strong>di</strong>ero<br />

Gal<strong>di</strong>ero in quella occasione,<br />

durante la colluttazione<br />

con il malvivente, fu ferito<br />

ad una gamba da un colpo <strong>di</strong><br />

pistola esploso dall’aggressore<br />

nel tentativo <strong>di</strong> liberarsi<br />

e fuggire”.<br />

Dispiace dover rilevare che,<br />

da parte del sindaco <strong>di</strong> Pieve-<br />

Paolo Festa- (dove il giovane<br />

abita) non è arrivata alcuna<br />

iniziativa.<br />

U.B.


Presso la sala consiliare su iniziativa<br />

dell’associazione culturale “In Movimento”<br />

Cavalli in scena per<br />

parlare <strong>di</strong> mafia<br />

Uno spettacolo teatrale per<br />

parlare <strong>di</strong> mafia, tra denuncia<br />

e qualche amara ironia,<br />

perché – come ama <strong>di</strong>re<br />

Giulio Cavalli, autore e protagonista<br />

dello spettacolo -<br />

“ridere <strong>di</strong> mafia è una ribellione<br />

incontrollabile”. E’<br />

quanto andato in scena venerdì<br />

18 gennaio, presso la<br />

sala consiliare <strong>di</strong> via Viquarterio,<br />

su iniziativa dell’associazione<br />

culturale “In<br />

Movimento” e con il patrocinio<br />

del Comune <strong>di</strong> Pieve<br />

Emanuele.<br />

“Nomi, cognomi e infami”<br />

– questo il nome dell’opera<br />

- è un viaggio: dall’attentato<br />

<strong>di</strong> via D’Amelio al sorriso<br />

<strong>di</strong> Bruno Caccia, dalle<br />

parole <strong>di</strong> Pippo Fava all’omici<strong>di</strong>o<br />

<strong>di</strong> don Peppe Diana,<br />

passando attraverso il<br />

coraggio <strong>di</strong> Peppino Impastato,<br />

Rosario Crocetta e i<br />

ragazzi <strong>di</strong> Ad<strong>di</strong>opizzo, fino<br />

a svelare la presenza della<br />

mafia al Nord, che l’autore<br />

è stato tra i primi a denunciare.<br />

Giulio Cavalli è, infatti,<br />

un artista impegnato.<br />

Non solo in politica, dove<br />

ha ricoperto negli ultimi due<br />

anni la carica <strong>di</strong> consigliere<br />

regionale della Lombar<strong>di</strong>a,<br />

ma anche e soprattutto nei<br />

suoi spettacoli. Il suo “Do ut<br />

des”, del 2009, incentrato su<br />

riti e conviti mafiosi, gli ha<br />

procurato ripetute intimidazioni<br />

e minacce <strong>di</strong> morte.<br />

Motivo per il quale gli è stata<br />

assegnata una scorta. Ciò<br />

non è però bastato a <strong>di</strong>ssuaderlo<br />

dalla sua opera <strong>di</strong> de-<br />

Chiedo ai pala<strong>di</strong>ni delle lotte<br />

passate, il motivo per cui<br />

non è più “opportuno” parlarne?<br />

Mi sia lecito pensare<br />

che forse non è “opportuno”<br />

parlare <strong>di</strong> cocaina perché<br />

ormai trova un tacito assenso<br />

e uso ovunque... Noi<br />

che cerchiamo <strong>di</strong> prevenire e<br />

<strong>di</strong> curare le <strong>di</strong>pendenze siamo<br />

rimasti soli. Le droghe<br />

non sono più un problema<br />

sociale, politico … La pattuglia<br />

ferma un rispettabile<br />

cinquantenne per un controllo.<br />

Di fronte alla richiesta<br />

«patente e libretto per favore»<br />

il tranquillo signore si<br />

altera, prende a pugni gli<br />

nuncia e dal suo impegno,<br />

che gli è valso, tra le altre<br />

cose, il premio “Giuseppe<br />

Fava 2010” nella sezione<br />

giovani. Il trentacinquenne<br />

autore (milanese <strong>di</strong> nascita,<br />

lo<strong>di</strong>giano d’adozione) ha infatti<br />

lanciato la web-ra<strong>di</strong>o<br />

“Ra<strong>di</strong>oMafiopoli” e portato<br />

in scena altri spettacoli come<br />

“L’innocenza <strong>di</strong> Giulio”,<br />

scritto insieme a Renato<br />

Sarti, sul processo per mafia<br />

che ha visto Giulio Andreotti<br />

nella veste <strong>di</strong> imputato.<br />

“Nomi, cognomi e infami”<br />

è invece il titolo del libro<br />

che Cavalli ha pubblicato<br />

due anni fa e che nella serata<br />

pievese ha preso forma in<br />

una sorta <strong>di</strong> <strong>di</strong>ario impersonale,<br />

che narra un anno <strong>di</strong><br />

storie incrociate. A partire<br />

dalla propria vicenda personale,<br />

per <strong>di</strong>ventare poi un<br />

racconto corale de<strong>di</strong>cato alle<br />

670 persone che oggi nel<br />

nostro Paese vivono sotto<br />

tutela. “È una rivoluzione<br />

morbida contro coloro che,<br />

abituati a comprarsi giu<strong>di</strong>ci,<br />

onorevoli, senatori, funzionari,<br />

sindaci, impren<strong>di</strong>tori,<br />

giornalisti, sanno bene che<br />

nulla possono contro la parola,<br />

quel mitra senza proiettili<br />

che instilla germi; germi<br />

<strong>di</strong> consapevolezza, germi <strong>di</strong><br />

coscienza, germi <strong>di</strong> libertà.<br />

È una ninna-nanna recitata<br />

per tenerci tutti svegli, mentre<br />

urliamo che <strong>di</strong>sonorarli,<br />

comunque, è una questione<br />

d’onore”.<br />

Roberto Caravaggi<br />

Aspettava il bus alla fermata nel quartiere Coppi<br />

Giovane 17enne investito<br />

Un giovane <strong>di</strong>ciassettenne è gravissimo, dopo essere stato<br />

investito da un’auto mentre aspettava l’autobus alla<br />

fermata. L’incidente si è verificato nei giorni scorsi al<br />

quartiere Coppi.<br />

L’auto era guidata da una donna - rimasta illesa ma sotto<br />

choc - che, per cause in corso <strong>di</strong> accertamento, è uscita<br />

improvvisamente dalla carreggiata finendo sulla banchina<br />

<strong>di</strong> attesa del bus dove c’era il giovane. Sul posto<br />

sono intervenuti i soccorritori del 118 ai quali sono subito<br />

apparse gravi le con<strong>di</strong>zioni del ragazzo che è stato<br />

ricoverato al San Raffaele dove è stato sottoposto a un<br />

intervento chirurgico.<br />

Sul luogo dell’incidente sono intervenuti anche i carabinieri<br />

della compagnia <strong>di</strong> Corsico per effettuare i rilievi<br />

del caso.<br />

La droga c’è ma i politici...<br />

agenti mandandone uno al<br />

pronto soccorso. Secondo<br />

l’«Associazione amici della<br />

polizia stradale», il numero<br />

delle aggressioni ai danni <strong>di</strong><br />

agenti della polstrada, dei<br />

carabinieri e della polizia è<br />

in aumento. Questi episo<strong>di</strong> <strong>di</strong><br />

violenza suscitano una domanda:<br />

chi sono questi uomini,<br />

spesso armati <strong>di</strong> coltelli,<br />

cacciaviti, spranghe <strong>di</strong><br />

ferro? È stata attentamente<br />

osservata e monitorata la<br />

stretta relazione tra gli episo<strong>di</strong><br />

<strong>di</strong> violenza e l’uso e<br />

l’abuso <strong>di</strong> sostanze stimolanti<br />

ed eccitanti come la cocaina,<br />

l’ecstasy, l’alcol. Va-<br />

le a <strong>di</strong>re che quasi la metà<br />

degli attacchi fisici agli<br />

agenti e sulle strade viene<br />

messo in atto da persone alterate.<br />

Questi nuovi tossici<br />

vestono come noi, vivono in<br />

mezzo a noi, si comportano<br />

come noi. Sono però una<br />

specie <strong>di</strong> mina vagante che<br />

potrebbe esplodere da un<br />

momento all’altro. Oggi, il<br />

tossico<strong>di</strong>pendente è un «nemico<br />

invisibile», tanto più<br />

pericoloso quanto più <strong>di</strong>fficile<br />

da in<strong>di</strong>viduare. Non pensi<br />

qualcuno che stia esagerando.<br />

Sto solo analizzando<br />

la realtà. Non sappiamo se<br />

la persona che incontriamo<br />

all’incrocio sia tranquilla, se<br />

si tratti <strong>di</strong> un padre <strong>di</strong> famiglia<br />

che sta tornando a casa<br />

PIEVE FEBBRAIO <strong>2013</strong> 19<br />

Raffica <strong>di</strong> mitra sulla <strong>Milano</strong> Fiori ai danni della giornalista del Giorno, Santolini<br />

Spari contro la cronista<br />

I proiettili sono partiti da un furgoncino all’altezza del centro commerciale<br />

Attimi <strong>di</strong> terrore sulla<br />

<strong>Milano</strong> Fiori per la<br />

cronista del “Giorno”<br />

Francesca Santolini, sfuggita<br />

miracolosamente agli spari<br />

partiti da un furgone.<br />

Tutto accade mentre la giornalista<br />

si reca in auto, con<br />

un’amica- Carla Mazzelliex<br />

consigliere Pd a Buccinasco<br />

- per andare alla presentazione<br />

del libro <strong>di</strong> Milena<br />

Gabanelli “Le regole dei<br />

giornalisti. Istruzioni per un<br />

mestiere pericoloso”.<br />

Giunta all’altezza del centro<br />

commerciale, Francesca imbocca<br />

la rotonda per la tangenziale<br />

quando vede un furgoncino<br />

sulla sua sinistra con<br />

sul se<strong>di</strong>le del passeggero un<br />

‘uomo con un cappellino nero<br />

a coprirgli il volto che tiene<br />

in mano una mitraglietta.<br />

L’uomo comincia a sparare:<br />

“Ce l’hanno con noi, ci sparano”,<br />

grida <strong>di</strong>sperata Francesca.<br />

La cronista, vistasi braccata<br />

dall’uomo con il mitra, par-<br />

<strong>di</strong> Ubaldo Bungaro<br />

te a razzo in una gimkana tra<br />

le auto, poi un’inversione,<br />

dritta verso la stazione dei<br />

carabinieri <strong>di</strong> Assago. Il<br />

furgoncino fila via,<br />

non gira.<br />

“Chi erano?<br />

Non lo so. Ci<br />

seguivano?<br />

Non me ne<br />

sono accorta”<br />

afferma<br />

Francesca.<br />

E d’altra<br />

parte perché<br />

avrei dovuto<br />

farci caso?”<br />

“Di bossoli<br />

non ne sono<br />

stati trovati”- raccontaFrancesca,<br />

ancora<br />

i n t o n t i t a<br />

dalla paura<br />

e dalle domande<br />

cui<br />

cerca <strong>di</strong><br />

dare risposta. Era un’arma<br />

giocattolo?<br />

“Istintivamente ho guardato<br />

SEGUE DALLA PRIMA PAGINA<br />

dal lavoro o <strong>di</strong> un esagitato<br />

pronto alla rissa. Il nuovo<br />

tossico<strong>di</strong>pendente, lo ripeto,<br />

è invisibile. Negli anni Ottanta<br />

il drogato era un soggetto<br />

chiaramente identificabile.<br />

Vestito da pezzente,<br />

spesso e volentieri ridotto a<br />

vivere per strada, andatura<br />

ciondolante, barba e capelli<br />

lunghi, sapone ignorato. La<br />

gente cambiava marciapiede,<br />

la polizia lo fermava ad<br />

ogni incrocio e una volta su<br />

due lo portava in commissariato<br />

per accertamenti. Era,<br />

insomma, emarginato. Oggi,<br />

riconoscere una persona che<br />

ha <strong>di</strong>pendenze <strong>di</strong> qualche tipo<br />

è molto <strong>di</strong>fficile. Incrociamo<br />

<strong>di</strong>eci persone per strada:<br />

si può sapere se una <strong>di</strong><br />

la bocca della mitraglietta e<br />

mi è sembrata vera. Colpi a<br />

salve, per intimi<strong>di</strong>rmi? Ma<br />

perché? Scrivo da anni <strong>di</strong><br />

Buccinasco, <strong>di</strong> Corsico. Zone<br />

<strong>di</strong>fficili, si sa. “La<br />

Platì del Nord”.<br />

Certo anche<br />

negli ultimi<br />

tempi mi sonooccupata<br />

<strong>di</strong> tante<br />

vicende<br />

spinose,<br />

<strong>di</strong> quella<br />

z o n a<br />

d’ombra<br />

che è il<br />

rapporto<br />

tra piccola e<br />

grande criminalità<br />

e<br />

pubblica<br />

amministrazio-<br />

ne.<br />

Le <strong>di</strong>s<br />

c a r i -<br />

c h e<br />

abusive, le concessioni scorrette.<br />

La storia <strong>di</strong> Buccinasco.<br />

Costellata anche <strong>di</strong> pic-<br />

La cronista del Giorno<br />

Francesca Santolini<br />

esse ha appena finito <strong>di</strong> farsi<br />

un tiro <strong>di</strong> coca, oppure se<br />

ha uno spinello in tasca, o se<br />

la sera prima si è calata alcune<br />

pastiglie <strong>di</strong> ecstasy per<br />

«rendere meglio»? La persona<br />

che assume cocaina e<br />

ecstasy o fuma cannabis riesce<br />

a far convivere droga, lavoro<br />

e famiglia; ha sol<strong>di</strong> a<br />

sufficienza per potersi permettere<br />

la macchina. Purtroppo<br />

guida con la mente<br />

alterata, sovreccitata, annebbiata.<br />

Inoltre, essendo<br />

anonimo, nessuno si sogna<br />

<strong>di</strong> fermarlo per sottoporlo a<br />

un test. Ci sono persino casi<br />

estremi come agenti <strong>di</strong> polizia,<br />

controllori <strong>di</strong> volo, me<strong>di</strong>ci,<br />

avvocati e politici: tutte<br />

persone che devono avere<br />

cola cronaca. Ultimamente?<br />

Un’aggressione dei noma<strong>di</strong><br />

alla Polizia locale, un falso<br />

allarme bomba. Difficile,<br />

ora, vedere tutti i legami”.<br />

Numerosi gli atti <strong>di</strong> solidarietà<br />

per la “rampante” cronista<br />

del Giorno, tra queste<br />

quelle personali del sindaco<br />

<strong>di</strong> Rozzano- Massimo<br />

D’Avolio: “A nome dell'amministrazione<br />

comunale e<br />

della città <strong>di</strong> Rozzano - <strong>di</strong>chiara<br />

il sindaco - esprimo<br />

solidarietà alla giornalista<br />

Francesca Santolini e all'amica<br />

Carmela Mazzarelli per<br />

l'atto intimidatorio <strong>di</strong> cui sono<br />

state vittime.<br />

Ci auguriamo che gli organi<br />

inquirenti possano fare luce<br />

sulla vicenda, in brevissimo<br />

tempo. Nei nostri territori lavoriamo<br />

per <strong>di</strong>fendere la legalità”.<br />

Alla collega Francesca, <strong>di</strong><br />

cui conosco la sua caparbietà<br />

e professionalità per sue inchieste<br />

giornalistiche, esprimo<br />

la mia personale solidarietà<br />

e <strong>di</strong> tutta la redazione de<br />

L’Eco.<br />

Scelta dalla famosa fotografa Alice Pavesi Fiori per una foto scattata a Viareggio<br />

Giulia Boselli espone le sue foto a Londra<br />

Giulia Boselli, 23 anni, figlia<br />

del comandante della<br />

Polizia Locale Tiziano Boselli,<br />

sbarca alla Nazional<br />

Portrait Gallery in Trafalgar<br />

Square <strong>di</strong> Londra, nella mostra<br />

fotografica della famosa<br />

artista parmigiana<br />

Alice<br />

Pavesi Fiori.<br />

Giulia è stata<br />

scelta dalla<br />

fotografa per<br />

una foto scattata<br />

a Viareggio<br />

nel 2011,<br />

con una macchinaPolaroid.<br />

La foto<br />

s'intitola “Lola<br />

Smoking”,<br />

ed è tratta da<br />

una serie <strong>di</strong> foto de<strong>di</strong>cate alla<br />

vita <strong>di</strong> questa donna abbiente<br />

che, ad inizio Novecento,<br />

viaggiò per il mondo<br />

seguendo il lavoro del marito.<br />

Dopo essere entrata tra i 10<br />

finalisti del Sony World<br />

Photography Awards 2012<br />

nella categoria Fashion, per<br />

Alice Pavesi è ancora la moda<br />

a regalarle sod<strong>di</strong>sfazioni.<br />

Il suo “Sundays by the sea”<br />

(un servizio in toni pastello<br />

scattato con vecchie Polaroid)<br />

è tra i 60 lavori scelti<br />

per il Taylor Wessing Photographic<br />

Portrait Prize, che<br />

quest'anno ha visto la partecipazione<br />

<strong>di</strong> 2350 fotografi<br />

da tutto il mondo.<br />

Giulia Boselli e la madre Pierangela a Londra<br />

Lo shooting (servizio fotografico)<br />

è ispirato alle vecchie<br />

fotografie da album <strong>di</strong><br />

famiglia e alle cartoline <strong>di</strong><br />

una volta. Gli abiti sono <strong>di</strong><br />

Alberta Ferretti.<br />

La foto <strong>di</strong> Alice Pavesi una<br />

“Lola smoking”(che ritrae<br />

Giulia Boselli) è stata pubblicata<br />

nel catalogo della<br />

mostra esposta alla National<br />

Portrait Gallery in Trafalgar<br />

Square.<br />

U.B.<br />

i nervi ben sal<strong>di</strong> e che invece<br />

non li hanno perché usano<br />

coca. Di fronte a questo<br />

<strong>di</strong>ffondersi della droga, la<br />

maggior parte dei me<strong>di</strong>a non<br />

pubblicizza il problema, i politici,<br />

in genere, ritengono la<br />

droga uno dei tanti rischi sociali<br />

da tollerare, la stessa<br />

Chiesa (oratori) conosce il<br />

problema, ma lo sorvola. La<br />

gente allora pensa che ormai<br />

i drogati non ci siano più.<br />

Fermiamoci, per favore. Non<br />

vale il principio che non esiste<br />

ciò che non si vede. I tossici<br />

ci sono. Una parola, un<br />

impegno politico da parte <strong>di</strong><br />

chi si presenta per essere<br />

eletto nella nuova compagine<br />

governativa, non può<br />

mancare. Don Chino


20<br />

FEBBRAIO <strong>2013</strong><br />

LOCATE - BASIGLIO<br />

BASIGLIO / Primo citta<strong>di</strong>no dal 20<strong>03</strong>, ha trasformato la città in un modello unico in Italia<br />

Cirillo can<strong>di</strong>dato al Parlamento<br />

Durante il mandato da sindaco molte le premiazioni tra cui “Mensa verde” e la Sostenibilità ambientale e sociale<br />

<strong>di</strong> Alessandra Bungaro<br />

Marco Flavio Cirillo, sindaco<br />

<strong>di</strong> Basiglio è il can<strong>di</strong>dato<br />

del Pdl al Parlamento<br />

italiano nel collegio <strong>Milano</strong><br />

e <strong>provincia</strong> e Monza Brianza.<br />

Marco Flavio Cirillo, 53 anni, coniugato<br />

e padre <strong>di</strong> tre figli, risiede<br />

a Basiglio, in <strong>provincia</strong> <strong>di</strong> <strong>Milano</strong>,<br />

dal 1987.<br />

Laureato in Sociologia, con stu<strong>di</strong><br />

in Architettura, è iscritto all'Or<strong>di</strong>ne<br />

dei giornalisti pubblicisti ed è<br />

consulente <strong>di</strong> Comunicazione e<br />

Marketing.<br />

Le esperienze professionali e personali<br />

le ha maturate dapprima come<br />

ufficiale dell'Aeronautica militare,<br />

in congedo col grado <strong>di</strong> capitano,<br />

e successivamente in aziende<br />

multinazionali dei settori assicurativi,<br />

telecomunicazioni ed e<strong>di</strong>toria.<br />

Il suo impegno politico è da<br />

sempre concreto e al servizio degli<br />

interessi generalizzati della comunità.<br />

esponente prima <strong>di</strong> “Forza<br />

Italia” poi del “del Popolo delle li-<br />

bertà”, a seguito dell’esperienza<br />

come consigliere comunale nel<br />

2001, si can<strong>di</strong>da a sindaco <strong>di</strong> Basiglio<br />

nel 20<strong>03</strong>.<br />

Vince le elezioni con il 50,95% dei<br />

voti con la sua coalizione <strong>di</strong> appartenenza<br />

e amministra per 5 anni, incontrando<br />

le aspettative dei suoi<br />

elettori e concitta<strong>di</strong>ni che, nel 2008,<br />

lo riconfermano al suo secondo<br />

mandato con il 60,61% dei voti.<br />

Oggi oltre a rivestire la carica <strong>di</strong><br />

sindaco, Marco Flavio Cirillo è<br />

componente del Dipartimento Finanza<br />

e Personale <strong>di</strong> Anci Lombar<strong>di</strong>a<br />

(Associazione nazionale Comuni<br />

italiani) e vice presidente dell’Aiccre<br />

(Associazione Italiana Comuni<br />

e Regioni Europee), confermando<br />

l’impegno a favorire il<br />

rafforzamento, la valorizzazione e<br />

lo sviluppo delle realtà locali e regionali<br />

in un ottica sempre più ai<br />

citta<strong>di</strong>ni.<br />

Durante il suo mandato <strong>di</strong> sindaco,<br />

l’Amministrazione <strong>di</strong> Basiglio si<br />

fregia <strong>di</strong> numerosi attestati che rimangono<br />

pietre miliarie per la col-<br />

LOCATE / La denuncia arriva dal signor Francesco Sala<br />

La Sp 164 tra pericoli e rifiuti<br />

Qualche settimana fa avevamo<br />

scritto riguardo il ripetersi<br />

d’incidenti e uscite<br />

<strong>di</strong> strada all’altezza della rotonda<br />

sulla Sp164, la strada<br />

che, in uscita da Locate,<br />

porta verso cascina Nesporedo<br />

e prosegue poi per San<br />

Giuliano.<br />

In particolare, il <strong>di</strong>battito s’è<br />

concentrato sulla mancanza<br />

d’illuminazione stradale.<br />

Oggi riportiamo, invece, la<br />

testimonianza <strong>di</strong> Francesco<br />

Sala, che vive a cascina<br />

Cantalupo, proprio sulla<br />

Sp164.<br />

Sala segue da tempo con<br />

grande attenzione la vicenda<br />

e ha un’opinione precisa<br />

su quale sia la vera causa <strong>di</strong><br />

tutti questi incidenti.<br />

“In quella rotonda ci sono<br />

stati vecchi incidenti che<br />

hanno provocato fuoriuscita<br />

d’olio dai veicoli coinvolti.<br />

L’olio non è mai stato puli-<br />

to adeguatamente. Ne sono<br />

rimaste delle tracce. Ci hanno<br />

rifatto l’asfalto sopra,<br />

mettendo quello <strong>di</strong> tipo drenante.<br />

Ora però succede che,<br />

quando piove, l’acqua riporta<br />

in superficie le vecchie<br />

chiazze, rendendo<br />

l’asfalto particolarmente<br />

scivoloso. Ci sono almeno<br />

due-tre punti in cui le chiazze<br />

d’olio <strong>di</strong>ventano visibili,<br />

soprattutto quando piove<br />

tanto”.<br />

Sala, che quella strada la<br />

percorre tutti i giorni da anni<br />

per andare e venire da Locate,<br />

racconta <strong>di</strong> aver visto<br />

tantissimi automobilisti perdere<br />

il controllo del veicolo<br />

all’interno della rotonda.<br />

L’ultimo proprio nella mattinata<br />

<strong>di</strong> lunedì 28 gennaio.<br />

“Mi creda, il problema esiste<br />

da tempo.<br />

L’ultima volta che hanno rifatto<br />

il manto stradale, ho<br />

anche segnalato la cosa a chi<br />

LOCATE / I colpi in via Benedetto Secon<strong>di</strong><br />

Ancora furti <strong>di</strong> giorno<br />

Ancora furti negli appartamenti in pieno giorno. Questa volta<br />

i ladri hanno colpito in via Benedetto Secon<strong>di</strong>, nella periferia<br />

nord-est <strong>di</strong> Locate. Già nella notte tra giovedì e venerdì<br />

gli abitanti delle palazzine <strong>di</strong> via Secon<strong>di</strong> avevano lamentato<br />

presenze sospette e rumori legati a tentativi <strong>di</strong> scasso<br />

a danno <strong>di</strong> alcuni garage. Nella giornata <strong>di</strong> sabato 26 gennaio<br />

poi, i ladri hanno colpito in appartamento. Una citta<strong>di</strong>na<br />

denuncia: “Quando sono rientrata, ho trovato la casa<br />

completamente ribaltata”. Episo<strong>di</strong>, questi dei furti in appartamento<br />

in pieno giorno, verificatisi non più tar<strong>di</strong> <strong>di</strong> qualche<br />

mese fa in altre zone del paese e <strong>di</strong> recente anche nel<br />

vicino comune <strong>di</strong> Opera. Con modalità tali da far pensare<br />

che siano opera degli stessi autori. In realtà l’auto-pattuglia<br />

dei carabinieri ha effettuato dei giri d’ispezione in via Secon<strong>di</strong>,<br />

anche nei giorni in cui si sono verificati questi episo<strong>di</strong>.<br />

Ma evidentemente i malintenzionati tengono sotto costante<br />

controllo la zona e aspettano che la pattuglia si allontani<br />

per entrare in azione.<br />

Intanto la domanda ricorrente tra i locatesi è <strong>di</strong>ventata:<br />

“Com’è possibile che i ladri riescano ad agire in<strong>di</strong>sturbati<br />

anche in pieno giorno?”. E in assenza <strong>di</strong> efficaci contromisure,<br />

tra i citta<strong>di</strong>ni stessi si sta accendendo il <strong>di</strong>battito su<br />

quali azioni mettere in campo per dare una risposta concreta<br />

al crescente bisogno <strong>di</strong> sicurezza. R.C.<br />

coor<strong>di</strong>nava i lavori, ma mi è<br />

stato risposto che la causa<br />

degli incidenti è l’eccesso <strong>di</strong><br />

velocità. Invece le <strong>di</strong>co che<br />

tempo fa è capitato anche a<br />

me <strong>di</strong> perdere il controllo<br />

della macchina in quella rotonda.<br />

E se non m’è successo<br />

niente, è proprio perché<br />

andavo piano.<br />

Va bene l’illuminazione della<br />

strada, sicuramente è una<br />

cosa utile, ma la vera questione<br />

è un’altra”.<br />

Sala denuncia anche un altro<br />

problema, quello dei rifiuti<br />

abbandonati abusivamente<br />

nei campi a margine<br />

della Sp164, in particolare<br />

nel tratto che va proprio da<br />

cascina Cantalupo a cascina<br />

Rancate.<br />

“Qui, <strong>di</strong> fronte all’ingresso<br />

della mia cascina, c’è un<br />

cartello ad in<strong>di</strong>care che<br />

l’area è video-sorvegliata. E<br />

questo quantomeno funziona<br />

da deterrente.<br />

Il sindaco Marco Flavio Cirillo<br />

can<strong>di</strong>dato al Parlamento per il Pdl<br />

lettività basigliese come il premio:<br />

“Mensa verde” per la ristorazione<br />

Ma nella curva che porta<br />

verso il cavalcavia <strong>di</strong> Sesto<br />

Ulteriano, s’è accumulata<br />

una montagna <strong>di</strong> rifiuti<br />

d’ogni genere”.<br />

Ci sono pneumatici e perfino<br />

batterie d’auto accatastate<br />

proprio a ridosso della<br />

curva, ben visibili soprattutto<br />

per chi da San Giuliano<br />

procede in <strong>di</strong>rezione Locate.<br />

“Già <strong>di</strong>versi mesi fa ho<br />

fatto presente il problema in<br />

comune, ma purtroppo, trattandosi<br />

<strong>di</strong> una strada <strong>provincia</strong>le,<br />

è facile rimpallarsi<br />

le responsabilità. Ad oggi,<br />

né il comune <strong>di</strong> San Giu-<br />

collettiva sostenibile per la refezione<br />

scolastica, conquistando un<br />

altro premio dopo quelli assegnati<br />

dal Gruppo Sole 24 Ore e da Sette<br />

Green, il magazine “eco” pubblicato<br />

dal Corriere della Sera.<br />

Il Comune <strong>di</strong> Basiglio è stato premiato<br />

dalla rivista “eco” del Corriere<br />

della Sera per il miglior progetto<br />

realizzato in Italia da un ente<br />

per l’e<strong>di</strong>lizia sostenibile (la casa<br />

della Danza e della Musica.) Un altro<br />

premio molto importante è<br />

quello per la Sostenibilità ambientale<br />

e sociale per il Comune, premio<br />

Award Ecohitech.<br />

Il progetto <strong>di</strong> riqualificazione e<br />

conversione a led della nuova mensa<br />

scolastica e <strong>di</strong> tutta<br />

l’illuminazione pubblica fa del Comune<br />

<strong>di</strong> Basiglio un modello nazionale<br />

<strong>di</strong> risparmio energetico.<br />

Ultimo progetto realizzato è il completamento<br />

della mensa scolastica<br />

interamente eco sostenibile , premiato<br />

per il miglior progetto realizzato<br />

in Italia da un ente locale,<br />

con il premio “sette Green Award”.<br />

liano né la Provincia hanno<br />

ancora preso dei provve<strong>di</strong>menti”.<br />

Un malcostume, quello delle<br />

<strong>di</strong>scariche abusive, che<br />

interessa con sempre maggior<br />

frequenza le campagne<br />

della zona.<br />

Cosa che desta preoccupazione.<br />

A maggior ragione<br />

quando si tratta <strong>di</strong> rifiuti ad<br />

alto potenziale inquinante<br />

che, abbandonati vicino a<br />

terreni ad uso agricolo, possono<br />

in<strong>di</strong>rettamente entrare<br />

nella nostra catena alimentare.<br />

Roberto Caravaggi<br />

LOCATE / Alcune vie citta<strong>di</strong>ne completamente al buio<br />

Problemi all’impianto pubblico<br />

Nel tratto <strong>di</strong> via Ver<strong>di</strong> che<br />

da via Nenni prosegue verso<br />

cascina Venturina s’è<br />

verificato, tra sabato 19 e<br />

domenica 20 gennaio, un<br />

problema all’impianto illuminazione<br />

pubblica. Sono<br />

rimasti completamente al<br />

buio la strada, i marciapie<strong>di</strong><br />

e il parcheggio. Molti<br />

citta<strong>di</strong>ni, residenti nella zona,<br />

hanno denunciato la pericolosità<br />

ed il protrarsi<br />

della situazione. Davide<br />

Serranò, assessore ai Lavori<br />

pubblici, spiega che<br />

s’è trattato <strong>di</strong> un guasto.<br />

Problemi all’impianto<br />

d’illuminazione che continuano<br />

ad interessare anche<br />

il percorso ciclo-pedonale<br />

<strong>di</strong> via <strong>Milano</strong> e la ex-<br />

Ss412, nel tratto tra la rotonda<br />

<strong>di</strong> via Luxembourg e<br />

il sottopasso carrabile. “Il<br />

problema, in questo caso,<br />

sono i ripetuti tentativi <strong>di</strong><br />

furto del rame, che hanno<br />

compromesso parte dell’impianto<br />

– spiega Serranò.<br />

- Siamo già intervenuti<br />

per porre rime<strong>di</strong>o, ma<br />

ci stiamo scontrando coi<br />

tempi <strong>di</strong> risposta delle assicurazioni,<br />

che sono notoriamente<br />

biblici. Speriamo<br />

che la situazione si sblocchi<br />

e che si possa procedere<br />

quanto prima”.<br />

L’assessore Serranò precisa<br />

inoltre che, a breve, sul<br />

sito dell’amministrazione<br />

comunale sarà integrata<br />

una nota che sintetizza co-<br />

me segnalare eventuali<br />

guasti all’illuminazione<br />

pubblica.<br />

In alternativa al numero<br />

verde <strong>di</strong> Enel Sole<br />

(800901050), dove va in<strong>di</strong>cato<br />

il co<strong>di</strong>ce numerico<br />

presente sul lampione oggetto<br />

del guasto, ci si può<br />

rivolgere anche all’Ufficio<br />

tecnico del comune, scrivendo<br />

una mail (areatecnica@comune.locate<strong>di</strong>triulzi<br />

.mi.it) oppure telefonando<br />

al numero 02904841 nei<br />

seguenti orari: lunedì e<br />

mercoledì dalle 9 alle 12 e<br />

dalle 14 alle 18,30; martedì<br />

e venerdì dalle 9 alle 13;<br />

giovedì dalle 9 alle 12 e<br />

dalle 14 alle 18.<br />

R.C.<br />

BASIGLIO /<br />

Basta code alla Asl<br />

Tagli alla<br />

burocrazia<br />

Code agli sportelli dell’Asl?<br />

No grazie. A Basiglio,<br />

nell’hinterland milanese, la<br />

scelta e il cambio del me<strong>di</strong>co,<br />

l’attivazione della Carta<br />

regionale dei servizi<br />

(Crs) e il ritiro del Pin per<br />

l’accesso via internet a tutte<br />

le funzioni della tessera<br />

sanitaria si fanno tranquillamente<br />

in municipio.<br />

Grazie alla convenzione stipulata<br />

tra Asl <strong>Milano</strong> 2 e<br />

Comune, i citta<strong>di</strong>ni residenti<br />

a Basiglio possono infatti<br />

evitare code e trasferte<br />

negli uffici dell’Azienda sanitaria<br />

locale, e svolgere le<br />

proprie pratiche allo Spazio<br />

SI, lo sportello Servizi integrati<br />

aperto ai citta<strong>di</strong>ni dal<br />

lunedì al sabato.<br />

Una possibilità che i basigliesi<br />

hanno già <strong>di</strong>mostrato<br />

<strong>di</strong> apprezzare parecchio, visto<br />

che nel corso del 2012 il<br />

numero <strong>di</strong> operazioni effettuate<br />

negli uffici comunali<br />

anziché agli sportelli dell’Asl<br />

è quasi triplicato, passando<br />

dalle 117 registrate<br />

nel 2011 a quota 324.<br />

Nel dettaglio, nel corso degli<br />

ultimi do<strong>di</strong>ci mesi il servizio<br />

più utilizzato è stato<br />

quello della scelta e cambio<br />

del me<strong>di</strong>co <strong>di</strong> me<strong>di</strong>cina generale<br />

e del pe<strong>di</strong>atra. Quasi<br />

tre operazioni su quattro<br />

(239) hanno infatti riguardato<br />

questa possibilità, per<br />

la quale in precedenza i citta<strong>di</strong>ni<br />

erano costretti a recarsi<br />

negli uffici dell’Asl a<br />

Rozzano.<br />

Molte anche le prime iscrizioni<br />

nelle liste dell’azienda<br />

sanitaria, che sono state<br />

in tutto 55, e che hanno preceduto<br />

nell’or<strong>di</strong>ne le richieste<br />

<strong>di</strong> riattivazione della<br />

Carta regionale dei servizi<br />

(25) e le variazioni ai<br />

dati anagrafici dei citta<strong>di</strong>ni<br />

(5).<br />

“L’attivazione della gestione<br />

dei servizi sanitari <strong>di</strong>rettamente<br />

in municipio è solo<br />

una delle tante misure<br />

che questa Amministrazione<br />

ha preso per semplificare<br />

la vita ai citta<strong>di</strong>ni, ma è<br />

sicuramente una delle più<br />

apprezzate. - spiega il sindaco,<br />

Marco Flavio Cirillo<br />

- Lo prova il forte incremento<br />

<strong>di</strong> operazioni rilevato<br />

nell’ultimo anno, che<br />

premia la nostra scelta <strong>di</strong> offrire<br />

questa possibilità, apprezzata<br />

soprattutto dagli<br />

anziani e da chi ha poco<br />

tempo a <strong>di</strong>sposizione”.<br />

D’altra parte, la gestione<br />

dei servizi Asl da parte degli<br />

sportelli del Comune fa<br />

parte <strong>di</strong> una “visione più<br />

ampia, che punta a rendere<br />

sempre più leggeri e semplici<br />

i rapporti tra citta<strong>di</strong>no<br />

e pubblica amministrazione”<br />

sottolinea il sindaco<br />

Cirillo.<br />

Non a caso il Comune <strong>di</strong><br />

Basiglio è stato uno dei primi<br />

in Italia a dotarsi <strong>di</strong> strumenti<br />

per il pagamento online<br />

<strong>di</strong> tutti i servizi comunali,<br />

che grazie al lancio<br />

dell’app per iPhone e iPad<br />

vengono ormai gestiti comodamente<br />

da casa da oltre<br />

il 20% delle famiglie.<br />

Alessandra Bungaro


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- Spe<strong>di</strong>re via SMS al numero 339/5639428<br />

- Consegnare in uno dei punti <strong>di</strong> raccolta che trovate nell’“elenco e<strong>di</strong>cole”, in questa<br />

rubrica


SPORT FEBBRAIO <strong>2013</strong> 23<br />

PROMOZIONE-GIRONE F / I sandonatesi bloccati in casa da una squadra attenta e volitiva. I gol in due minuti<br />

L’Accademia fa cilecca contro il Chievo<br />

Partita molto combattiva. I cremaschi vanno in vantaggio su rigore al 23’ ma vengono raggiunti da Cotica<br />

Il Fanfulla non fa <strong>di</strong> meglio<br />

contro il sorprendente Vignate<br />

ACC. SANDONATESE-<br />

CHIEVE 1-1<br />

Marcatori: 23’ rig. Sangiovanni<br />

(C), 25’ Cotica (A).<br />

Accademia Sandonatese: Saverio<br />

Federico, Perugini, Schipillitti,<br />

Giove Domenico, Di Fede,<br />

Pastore, Basilicata (76’ Zegarra),<br />

Radaelli (81’ Saverio<br />

Alessandro), Costanzo (68’ Sferlazzo),<br />

Cotica, De Nigris; 12°<br />

Oliva, 16° Sciortino, 17° Verticale,<br />

18° Cusi; all. Zanotta.<br />

Chieve: Tartaglia, Andena, Bellami,<br />

Sangiovanni, Spinelli, Shami,<br />

Manfre<strong>di</strong>ni (60’ Bestazza),<br />

Mfepitkovebe, Cannatà, Vigani<br />

(89’ Donetti), Severgnini; 12°<br />

Busnè, 13° Vailati, 14° Donetti,<br />

16° Contar<strong>di</strong>, 18° Puglisi; all.<br />

Bianchetti.<br />

Arbitro: Sala <strong>di</strong> Gallarate.<br />

Note: Espulso al 91’ De Nigris,<br />

dell’Accademia, per proteste.<br />

Ammoniti: Andena, Pastore, Cotica,<br />

Sferlazzo e Tartaglia.<br />

Angoli: 2-1 per l’Accademia.<br />

Parziale battuta d’arresto dell’Accademia<br />

Sandonatese nella<br />

prima partita in casa del <strong>2013</strong> con<br />

un solo punto raccolto e tanta<br />

amarezza per non aver saputo fare<br />

<strong>di</strong> più e meglio. L’attacco sandonatese<br />

oggi ha fatto cilecca<br />

senza sparare colpi decisivi. Al<br />

Chieve è bastato sapersi bene<br />

premunire in <strong>di</strong>fesa, dove ha corso<br />

davvero pochi rischi, per portare<br />

via un pareggio più che meritato<br />

dopo aver tentato più volte<br />

<strong>di</strong> portare via l’intera posta.<br />

<strong>di</strong> Domenico Palumbo<br />

La compagine <strong>di</strong> mister Zanotta<br />

oggi non era in giornata, poche<br />

le idee e scarso il gioco <strong>di</strong>mostrati<br />

in campo, colpa anche del<br />

vento che soffiava forte e gelido.<br />

A centrocampo sono mancate le<br />

inventive <strong>di</strong> Costanzo, che spesso<br />

sbagliava pure facili appoggi,<br />

e in attacco Basilicata, autore <strong>di</strong><br />

una doppietta nella domenica<br />

precedente a Tribiano, non è stato<br />

quasi mai propositivo.<br />

Entrambi sono stati sostituiti nella<br />

ripresa da Sferlazzo e Zegarra.<br />

Era Perugini sulla destra a inviare<br />

ottimi palloni in area dove<br />

però non trovava quasi mai compagni<br />

pronti a sfruttare le sue iniziative.<br />

La <strong>di</strong>fesa cremasca faceva<br />

buona guar<strong>di</strong>a neutralizzando<br />

a dovere le incursioni, poche per<br />

la verità, <strong>di</strong> Cotica.<br />

La gara iniziava con gli ospiti in<br />

avanti, anche se ben consapevoli<br />

<strong>di</strong> trovarsi <strong>di</strong> fronte alla <strong>di</strong>fesa<br />

più forte del campionato, imperniata<br />

sui centrali Di Fede e Pastore<br />

per l’assenza <strong>di</strong> Logrieco,<br />

abili ad allontanare qualsiasi insi<strong>di</strong>a.<br />

L’Accademia reagiva senza<br />

molta convinzione. Al 12’ una<br />

punizione dal limite <strong>di</strong> Basilicata,<br />

dopo un fallo <strong>di</strong> Andena su<br />

Giove, finiva sulla barriera che<br />

sventava il pericolo.<br />

L’Accademia aveva il predomino<br />

tattico ma i cremaschi si facevano<br />

rispettare con le ripartenze<br />

sulla destra del veloce Shami.<br />

Dopo i primi 20’ passati con nessun<br />

tiro <strong>di</strong> rilievo in porta, le due<br />

squadre si allungavano per pun-<br />

gere <strong>di</strong> più. La prima vera grande<br />

occasione la costruiva al 23’<br />

Vigani, del Chieve, che poco<br />

dentro l’area smistava la palla a<br />

sinistra per Mfepitkovebe, un ragazzo<br />

<strong>di</strong> colore che non ci pensava<br />

due volte a tirare in porta<br />

con una certa pericolosità. Federico<br />

Saverio tra i pali compiva<br />

l’impresa <strong>di</strong> respingere con i pugni<br />

la sfera che, nel rimbalzo,<br />

colpiva il braccio <strong>di</strong> Redaelli.<br />

L’arbitro non aveva esitazione ad<br />

assegnare il calcio <strong>di</strong> rigore alla<br />

formazione ospite, fra le proteste<br />

dei locali. Dal <strong>di</strong>schetto Sangiovanni,<br />

capitano della squadra,<br />

non falliva il bersaglio portando<br />

il Chieve in vantaggio. Il tempo<br />

<strong>di</strong> mettere palla al centro e<br />

l’Accademia tornava in parità.<br />

Cotica riceveva un bel pallone da<br />

<strong>di</strong>etro da Basilicata, in area evitava<br />

Spinelli senza <strong>di</strong>fficoltà e<br />

batteva Tartaglia in uscita. Il gol<br />

riportava la gara in equilibrio. Gli<br />

ospiti reclamavano invano un<br />

fuorigioco dell’attaccante biancoazzurro.<br />

La gara appariva molto combattiva<br />

e incerta. Al 32’, Giove dal<br />

limite offriva un bel pallone in<br />

area a Cotica, imme<strong>di</strong>atamente<br />

attorniato da un nugolo <strong>di</strong> <strong>di</strong>fensori.<br />

Poi più niente sino alla fine<br />

del primo tempo. Nella ripresa<br />

l’equilibrio in campo si manteneva<br />

costante.<br />

L’Accademia tentava <strong>di</strong> sorprendere<br />

in velocità il Chieve che, da<br />

parte sua, puntava molto sul contropiede.<br />

Al 56’ dalla linea <strong>di</strong> fondo<br />

Cotica tentava <strong>di</strong> servire Basilicata,<br />

ma la <strong>di</strong>fesa non si faceva<br />

sorprendere. Al 65’ ancora<br />

Cotica in evidenza in area con un<br />

<strong>di</strong>agonale basso, deviato in angolo<br />

nei pressi del montante.<br />

Al 76’, su angolo dalla sinistra <strong>di</strong><br />

Bellami, il Chieve aveva<br />

l’opportunità del raddoppio ma<br />

fortunatamente la girata <strong>di</strong> testa<br />

in area <strong>di</strong> Cannatà finiva dolce<br />

fra le braccia <strong>di</strong> Saverio.<br />

Minuti finali concitati con il<br />

Chieve in <strong>di</strong>fesa e l’Accademia<br />

alla vana ricerca della rete della<br />

vittoria.<br />

Inutile pure l’espulsione <strong>di</strong> De<br />

Nigris per proteste poco prima<br />

del trillo dell’arbitro. Però il Fanfulla,<br />

in casa con il Vignate, non<br />

aveva fatto <strong>di</strong> meglio.<br />

PROMOZIONE-GIRONE F<br />

RISULTATI 17° G.TA<br />

Soresinese-Luisiana 1-0, Accademia<br />

Sandonatese-Chieve<br />

1-1, Casalbuttano-Sangiulianese<br />

1-2, Codogno-Gessate 4-<br />

2, Fanfulla-Vignate 1-1, Melegnano-Tribiano<br />

2-4, Montanaso-Settalese<br />

1-0, Paullese-<br />

Casalmaiocco 3-1<br />

CLASSIFICA<br />

Fanfulla e Accademia Sandonatese<br />

p. 36, Settalese p. 32,<br />

Vignate p. 31, Melegnano p.<br />

28, Tribiano p. 24, Casalmaiocco<br />

p. 22, Soresinese e<br />

Casalbuttano p. 21, Gessate,<br />

Paullese e Chieve p. 20, Montanaso<br />

p. 19, Codogno p. 18,<br />

Luisiana p. 13, Sangiulianese<br />

p. 11<br />

PROSSIMO TURNO<br />

Settalese-Accademia Sandonatese,<br />

Vignate-Soresinese,<br />

Casalmaiocco-Tribiano, Chieve-Melegnano,Gessate-Montanaso,Luisiana-Casalbuttano,<br />

Paullese-Fanfulla, Sangiulianese-Codogno<br />

PROMOZIONE-GIRONE F / Prima vittoria “effettiva” dei giallover<strong>di</strong><br />

C’è De Filippis, la Sangiulianese esulta<br />

CASALBUTTANO-<br />

SANGIULIANESE 1-2<br />

Marcatori: 4’ Gambirasio (S),<br />

18’ rig. De Felippis (S), 35’ rig.<br />

Rosignoli (C).<br />

Casalbuttano: Lieshaj, Parlavecchio,<br />

Fiori, Mazza, Bassanetti,<br />

Pellegrini (63’ Schiavini),<br />

Castiglione (80’ Sponchioni),<br />

Rosignoli, Premi, Olivari<br />

(72’ El Houjouji), Trainini; all.<br />

Tessadori.<br />

Sangiulianese: Boninsegna,<br />

Nesta, Marinoni, Cervinaro,<br />

Salcone, Fratus, Giordano (51’<br />

Aloisio), Scriva (65’ Trainito),<br />

Gambirasio, De Filippis (54’<br />

Boiocchi), Spinella; all. Palesi.<br />

Arbitro: Galmarini <strong>di</strong> Gallarate.<br />

Sangiulianese sugli scu<strong>di</strong> in<br />

questo primo inizio del girone<br />

<strong>di</strong> ritorno con una bella vittoria<br />

sul campo del Casalbuttano, la<br />

prima della stagione dopo quella<br />

a tavolino ottenuta alla 4°<br />

giornata contro il Montanaso. In<br />

campo c’era De Filippis, che nei<br />

giorni scorsi ha lasciato la Paullese<br />

per ritornare al servizio <strong>di</strong><br />

mister Palesi, e la Sangiulianese<br />

esulta come mai aveva fatto<br />

in questa stagione. L’attaccante<br />

gialloverde ha giocato solo tutto<br />

il primo tempo e pochi minuti<br />

della ripresa ma è stato sufficiente<br />

per ridare più animo e<br />

vigore alla squadra che in trasferta<br />

ha offerto un’ottima prestazione.<br />

Il Casalbuttano non appare più<br />

la brillante squadra vista nella<br />

prima parte del campionato<br />

quando conquistava successi a<br />

ripetizione andando a insi<strong>di</strong>are<br />

molto da vicino le prime posizioni<br />

detenute da Accademia<br />

Sandonatese e Fanfulla. I cremonesi<br />

sono in crisi, non vin-<br />

cono più avendo raccolto ben<br />

sette sconfitte consecutive,<br />

compresa quella o<strong>di</strong>erna, preci-<br />

pitando pericolosamente<br />

in classifica. La Sangiulianese<br />

invece, con De Filippis<br />

nella parte del figliol<br />

pro<strong>di</strong>go, appariva<br />

trasformata, veloce e arrembante<br />

soprattutto nei<br />

primi 45’. Dopo soli 4’ la<br />

squadra <strong>di</strong> Palesi era già<br />

in vantaggio. Un errato<br />

<strong>di</strong>simpegno dei padroni<br />

<strong>di</strong> casa nella trequarti favoriva<br />

Gambirasio che<br />

entrava in area e batteva<br />

il portiere in uscita.<br />

Il gol galvanizzava gli<br />

ospiti che al 15’ avevano<br />

l’opportunità <strong>di</strong> raddoppiare<br />

nuovamente con<br />

Gambirasio che, ben servito da<br />

De Filippis, sprecava alto.<br />

L’intesa fra i due era perfetta. Il<br />

raddoppio non tardava ad arrivare.<br />

Al 18’ De Felippis raccoglieva<br />

un invito del compagno<br />

per sfrecciare in area dove veniva<br />

messo giù da Parlavecchio,<br />

subito espulso per fallo da ultimo<br />

uomo. Rigore ineccepibile<br />

che De Filippis trasformava con<br />

destrezza portando la Sangiulianese<br />

sullo 0-2. Il Casalbuttano<br />

si svegliava dal torpore <strong>di</strong>mezzando<br />

le <strong>di</strong>stanze, al 35’, su<br />

calcio <strong>di</strong> rigore decretato dal <strong>di</strong>rettore<br />

<strong>di</strong> gara per fallo in area<br />

<strong>di</strong> Fratus su Premi. La ripresa<br />

appariva poco appariscente, i<br />

locali venivano bloccati al limite,<br />

la Sangiulianese faceva<br />

molta attenzione in <strong>di</strong>fesa senza<br />

scoprirsi troppo portando a<br />

casa un successo importantissimo.<br />

Palesi era raggiante.<br />

PROMOZIONE-GIRONE F / Grossa sorpresa all’Oleotti<br />

Il Tribiano sbriciola il Melegnano<br />

MELEGNANO<br />

TRIBIANO 2-4<br />

Marcatori: 10’ Pietra (T), 30’ De Marchi<br />

(T), 31’ Viganò (T), 53’ e 71’ rig. Moran<strong>di</strong><br />

(M), 89’ La Torre (T).<br />

Melegnano: Bombelli (40’ Guzzon), Famiglietti,<br />

Oldoni (65’ Scotti), Maraschi S.,<br />

Barbazza, Vaiani, Montigelli (40’ Zanon),<br />

Albamonte, Viviani, Colombo, Moran<strong>di</strong>; all.<br />

Longinotti/Polignino.<br />

Tribiano: Bonsignori, Viganò, De Marchi,<br />

Di Buduo, Lombar<strong>di</strong>, Midali (68’ La Torre),<br />

Pallavera (60’ Fratantonio), Rossini,<br />

Pietra, Capone, Franzi; all. Ruggeri.<br />

Arbitro: Neri <strong>di</strong> <strong>Milano</strong>.<br />

Gol a grappoli nel derby più atteso della<br />

giornata fra Melegnano e Tribiano.<br />

Dopo soltanto mezzora <strong>di</strong> gioco la squadra<br />

gialloblu aveva già praticamente chiuso<br />

l’incontro con tre gol segnati in 31’.<br />

Sbloccava il risultato al 10’ Pietra ribadendo<br />

in rete un tiro <strong>di</strong> Viganò respinto dalla<br />

traversa.<br />

Il Melegnano non reagiva e il Tribiano ne<br />

approfittava per segnare altri due gol, al 30’<br />

con una punizione dal limite <strong>di</strong> De Marchi,<br />

e, un minuto dopo, con un contropiede veloce<br />

<strong>di</strong> Viganò che sorprendeva la <strong>di</strong>fesa <strong>di</strong><br />

casa presentandosi solo davanti al portiere.<br />

Il Melegnano appariva sotto choc. Nella ripresa<br />

i padroni <strong>di</strong> casa riaprivano la partita<br />

con una doppietta <strong>di</strong> Moran<strong>di</strong>, al 53’ e al 71’<br />

su rigore, ma allo scadere, 89’, il Tribiano<br />

toglieva ogni illusione con il quarto gol realizzato<br />

da La Torre che sfruttava un errato<br />

<strong>di</strong>simpegno della <strong>di</strong>fesa rossoblu.<br />

D.P.<br />

ECCELLENZA-GIRONE A / Risultato<br />

in bianco al comunale sestese<br />

L’Atletico Cvs conquista<br />

il primo punto del <strong>2013</strong><br />

ATLETICO CVS-<br />

SETTIMO MILANESE 0-0<br />

Atletico Cvs: Villa, Bocci, Resmini<br />

(78’ Porcari), Torboli,<br />

Bellanova, Paloschi, Corona,<br />

Zorloni, Paratico (69’ Arioli),<br />

Arena, Carioni (58’ Torcivia);<br />

all. Gazzola<br />

Settimo Milanese: Costa, Petruzzelli<br />

(79’ Ficco), Trevisan,<br />

Turconi, Saportini, Minuti,<br />

Buono, Filice, Antignano (69’<br />

Savino), Carotenuto, De Gran<strong>di</strong>;<br />

all. Marinoni.<br />

Arbitro: Nicolini <strong>di</strong> Brescia.<br />

Primo punto del <strong>2013</strong> per<br />

l’Atletico Cvs che in casa non<br />

è riuscito a superare il Settimo<br />

Milanese bisognoso <strong>di</strong> punti<br />

più dei sestesi che in classifica<br />

ne hanno sette in più. I rossoblu<br />

sono in emergenza, molte<br />

le assenze tra cui Stefanìa, capitano<br />

motore della squadra. Il<br />

pareggio in bianco tuttavia è<br />

considerato positivo nell’ambiente<br />

<strong>di</strong> casa, considerando la<br />

brutta sconfitta per 2-0, accusata<br />

nella partita precedente sul<br />

campo della Pro Vigevano<br />

Suardese. Il pareggio ci sta tutto<br />

anche se negli ultimi sgoccioli<br />

della partita Corona, oggi<br />

molto positivo, non era particolarmente<br />

fortunato colpendo<br />

il palo con un tiro dal limite. Il<br />

Cvs partiva forte facendosi subito<br />

minaccioso con Torboli<br />

che costringeva il portiere ospite<br />

a una <strong>di</strong>fficile respinta <strong>di</strong> pugno<br />

per evitare il gol. Sul proseguimento<br />

dell’azione Corona<br />

poteva fare centro a porta<br />

vuota ma prima si faceva respingere<br />

la conclusione da Petruzzelli,<br />

sulla linea bianca, e<br />

poi sciupava tutto mandando la<br />

palla a lato da ottima posizione.<br />

Poco dopo, 10’ era Carioni<br />

a sprecare un bel servizio in<br />

area <strong>di</strong> Corona. Il Settimo era<br />

costretto a <strong>di</strong>fendersi ma non rimaneva<br />

a guardare le incursioni<br />

degli avversari. Al 18’ un tiro<br />

in <strong>di</strong>agonale da sinistra <strong>di</strong><br />

Carotenuto attraversava tutta<br />

l’area prima <strong>di</strong> spegnersi sul<br />

fondo dalla parte opposta. La<br />

gara era movimentata e piacevole.<br />

Alla mezzora ospiti ancora<br />

pericolosi con Antignano che<br />

impegnava Villa, tra i pali, ad<br />

allontanare la minaccia con i<br />

pie<strong>di</strong>. Poche le azioni <strong>di</strong> rilievo<br />

sino alla fine del primo tempo<br />

anche a causa del vento che<br />

soffiava forte, i due portieri non<br />

avevano particolari <strong>di</strong>fficoltà<br />

nel <strong>di</strong>simpegno. Nella ripresa<br />

l’andamento della gara non<br />

cambiava fisionomia, il Cvs<br />

manovrava in velocità cercando<br />

<strong>di</strong> sfruttare lo stato <strong>di</strong> grazia<br />

<strong>di</strong> Corona in area avversaria. Al<br />

50’ Paratico sulla sinistra inviava<br />

un bel pallone in area per<br />

Carioni che arrivava con un attimo<br />

<strong>di</strong> ritardo alla facile deviazione<br />

in rete. Doccia fredda<br />

al 77’ per i padroni <strong>di</strong> casa che<br />

rimanevano in <strong>di</strong>eci uomini per<br />

l’espulsione <strong>di</strong> Bellanova per<br />

doppia ammonizione. Il Settimo<br />

cercava <strong>di</strong> approfittare della<br />

superiorità numerica ma non<br />

era particolarmente brillante<br />

sotto porta. All’81’ un tiro insi<strong>di</strong>oso<br />

<strong>di</strong> Savino poteva essere<br />

mortale ma Paloschi era bravissimo<br />

a fermare la sfera un attimo<br />

prima che superasse la linea<br />

<strong>di</strong> porta. Corona, come s’è<br />

detto, poco dopo ricambiava<br />

con una stoccata dal limite che<br />

veniva respinta dal il palo a<br />

porta vuota.<br />

ECCELLENZA-GIRONE A<br />

RISULTATI 20° G.TA<br />

Atletico Cvs-Settimo Milanese<br />

0-0, Bustese-Oltrepo 0-<br />

2, Garlasco-Inveruno 1-3,<br />

Magenta-Arconatese 0-2,<br />

Roncalli-Pro Vigevano Suardese<br />

0-0, Sestese-Fenegrò 4-<br />

1, Solbiasommese-Marnate<br />

Nizzolina 0-0, Union Villa<br />

Cassano-Villanterio 0-0, Vigevano-Vergiatese<br />

4-2<br />

CLASSIFICA<br />

Solbiasommese p. 45, Inveruno<br />

p. 44, Sestese p. 37, Vigevano<br />

p. 32, Pro Vigevano<br />

Suardese p. 30, Oltrepo p. 28,<br />

Villanterio p. 27, Bustese p.<br />

26, Roncalli p. 25, Atletico<br />

Cvs e Magenta p. 24, Fenegrò<br />

p. 22, Vergiatese p. 21,<br />

Settimo Milanese e Arconatese<br />

p. 20, Marnate Nizzolina<br />

p. 19, Union Villa Cassano<br />

p. 15, Garlasco p. 9<br />

PROSSIMO TURNO<br />

Arconatese-Union Villa, Bustese-Atletico<br />

Cvs, Fenegrò-<br />

Magenta, Inveruno-Solbiasommese,<br />

Marnate Nizzolina-Vigevano,<br />

Pro Vigevano<br />

Suardese-Sestese, Oltrepo-<br />

Vergiatese, Settimo Milanese-Roncalli,Villanterio-Garlasco<br />

PROMOZIONE-GIRONE F / Un successo importante<br />

Paullese sprint sul Casalmaiocco<br />

PAULLESE-CASALMAIOCCO 3-1<br />

Marcatori: 11’ Giangregorio (C), 14’ aut. Pedrinelli (C), 21’ Masciadri<br />

(P), 27’ Vitali (P).<br />

Paullese: Italiano, Cucchetti, Masciadri, Brambilla, Pavesi, Lombardo,<br />

Dickmann F. (80’ Pianta), Mio<strong>di</strong>ni Marco, Vitali (84’ Congiu),<br />

Raina, Licata; all. Peretto.<br />

Casalmaiocco: Massari, Pedrinelli (75’ Bogatu), Giar<strong>di</strong>na, Guarino,<br />

Papaluca, Quattrini, Giangregorio, Colciago (1’ st. Colturani),<br />

Borsa, Goglio (1’ st. Micolani), Canonizzo; all. Mambretti.<br />

Arbitro: Rovesti <strong>di</strong> Mantova.<br />

Gara frenetica fra due squadre che hanno ancora voglia <strong>di</strong> <strong>di</strong>re<br />

qualcosa <strong>di</strong> importante in questa stagione.<br />

Ad iniziare ad attaccare era il Casalmaiocco che all’11’ andava in<br />

vantaggio con Giangregorio, su un passaggio invitante <strong>di</strong> Borsa.<br />

Al 14’ una fortuita autorete <strong>di</strong> Pedrinelli dava il pareggio alla Paullese.<br />

I padroni <strong>di</strong> casa si galvanizzavano raddoppiando al 21’ con Masciadri<br />

che raccoglieva in area una respinta <strong>di</strong>fettosa del portiere<br />

ospite, 2-1. Al 27’, Vitali realizzava il tris per i locali con una gran<br />

botta da fuori area <strong>di</strong>retta nell’angolo alto. Ripresa molto combattuta<br />

ma la Paullese aveva già fatto lo sprint nel primo tempo: i<br />

tre punti erano suoi.


24<br />

FEBBRAIO <strong>2013</strong><br />

SPORT<br />

2° CATEGORIA-GIRONE S / Seppure rimaneggiata la squadra <strong>di</strong> Dennis Manzo continua a vincere<br />

Il Borgolombardo non teme le... squalifiche<br />

Determinanti sono state la doppietta <strong>di</strong> Tobia al 75’ e all’80’, e una gran parata, all’85’ <strong>di</strong> Dionisio<br />

BORGOLOMBARDO<br />

ROMANO BANCO 3-0<br />

Marcatori: 15’ Di Napoli, 30’<br />

Annone, 70’ Giordano.<br />

Borgolombardo: Montani, Calatroni,<br />

Fumagalli, Necchi, Mazza,<br />

Dionisio (55’ Giordano), Rosa,<br />

Di Napoli, Tobia (65’ Simbula),<br />

Annone (75’ Gaioni), Casali;<br />

all. Manzo.<br />

Romano Banco: Torelli, Cullati,<br />

Camisasca, Nicolino, Tantar<strong>di</strong>ni,<br />

Fantasia, Rapisarda (70’<br />

Molluso), Bertarini, Pirera (60’<br />

Bicchierai), Musso, Ferruccio;<br />

all. Teruffo.<br />

Arbitro: Paparazzo <strong>di</strong> Sesto S.G.<br />

È una squadra che stupisce, vince<br />

e si pone alle calcagna della<br />

Barona, prima in classifica.<br />

Il Borgolombardo non teme neppure<br />

le numerose squalifiche che<br />

gli sono piovute addosso in que-<br />

<strong>di</strong> Domenico Palumbo<br />

sti ultimi tempi, anche a campionato<br />

fermo.<br />

A Melegnano, contro l’Usom, il<br />

13 gennaio nel recupero dell’ultima<br />

giornata del girone <strong>di</strong> ritorno,<br />

la squadra gialloverde aveva<br />

vinto la gara per 1-3 ma aveva<br />

terminato l’incontro in otto uomini<br />

a causa <strong>di</strong> tre espulsioni.<br />

Negli altri due recuperi contro la<br />

Metanopoli, il primo <strong>di</strong>sputato il<br />

19 gennaio, sospeso per neve alla<br />

fine del primo tempo con la<br />

Metanopoli in vantaggio per 1-0,<br />

e l’altro, quello risolutivo, vinto<br />

per 1-2 dai sangiulianesi, effettuato<br />

il 31 gennaio, il Borgo ha<br />

avuto altri quattro giocatori<br />

espulsi e quin<strong>di</strong> squalificati per<br />

una gara.<br />

Malgrado ciò, la compagine gialloverde,<br />

allenata da mister Dennis<br />

Manzo, ha continuato a vincere<br />

imperterrita anche sfidando<br />

il gelo e la nebbia. Com’è accaduto<br />

l’ultimo giorno <strong>di</strong> gennaio<br />

sul campo <strong>di</strong> via Maritano.<br />

La Metanopoli era andata in vantaggio<br />

con un bel gol su punizione<br />

<strong>di</strong> Tonolini al 30’ del p.t. ma<br />

nella ripresa la reazione veemente<br />

del Borgo ha costretto i<br />

sandonatesi ad arrendersi. Determinanti<br />

sono state la doppietta <strong>di</strong><br />

Tobia al 75’ e all’80’, e una gran<br />

parata, all’85’ <strong>di</strong> Dionisio che<br />

con una prodezza salvava il risultato<br />

mandando oltre la traversa<br />

una pericolosa conclusione<br />

ravvicinata, a colpo sicuro, <strong>di</strong><br />

Leonar<strong>di</strong>. Il tifo infernale dei sostenitori<br />

giallover<strong>di</strong> ha fatto il resto.<br />

In sostanza: sei partite vinte<br />

nelle ultime sei giornate <strong>di</strong> campionato.<br />

Il Borgo è un’ottima squadra veloce<br />

e sicura, dotata <strong>di</strong> ottimi elementi,<br />

a cui non fanno paura neppure<br />

le… squalifiche.<br />

Formazione rimaneggiata anche<br />

contro il Romano Banco, in casa,<br />

nella seconda giornata del girone<br />

<strong>di</strong> ritorno.<br />

Ma qui il colpo è stato ancora più<br />

netto con tre gol segnati e nessuno<br />

subìto. E (finalmente!) nessuno<br />

espulso.<br />

La squadra <strong>di</strong> Buccinasco ha offerto<br />

poca resistenza per cui la vicecapolista<br />

non ha dovuto fare<br />

gran<strong>di</strong> sforzi per batterla. Al 15’<br />

i sangiulianesi erano già in vantaggio<br />

con una punizione al limite<br />

<strong>di</strong> Di Napoli che non dava<br />

scampo al portiere ospite.<br />

Sterile reazione avversaria e il<br />

Borgo ne approfittava per pervenire<br />

al raddoppio al 30’ con<br />

un <strong>di</strong>agonale in area <strong>di</strong> Annone.<br />

Il Romano Banco riemergeva all’inizio<br />

della ripresa ma la squadra<br />

<strong>di</strong> Manzo metteva le museruola<br />

agli avversari con la terza<br />

rete realizzata da Giordano al<br />

70’, su azione <strong>di</strong> calcio<br />

d’angolo.<br />

L’AGRISPORT RIMEDIA NELLA RIPRESA<br />

La Metanopoli non insiste, giusto il pari<br />

METANOPOLI<br />

AGRISPORT 1-1<br />

Marcatori: 43’ Leonar<strong>di</strong> (M),<br />

60’ Smith (A).<br />

Metanopoli: Pagani Danilo,<br />

Savio, Ravaglia, Rossi, Epasto,<br />

Morelli, Cesano (38’ Leonar<strong>di</strong>),<br />

Reka, Testori, Sangermani<br />

(83’ Pagani Mattia), Tonolini<br />

(65’ Del Conte); all. Aldrovan<strong>di</strong>.<br />

Agrisport: Nascimento, Raimon<strong>di</strong>,<br />

Maiocchiale, De Martino,<br />

Micucci, Caruso (20’ Tradati),<br />

Orlando Maurizio (65’<br />

D’Alessandro), Gianserra,<br />

Smith, Obina (58’ Perego), Pileggi;<br />

all. Orlando Alberto.<br />

Arbitro: Vitaliano <strong>di</strong> Sesto<br />

S.G.<br />

Non va oltre il pareggio per 1-<br />

1 la Metanopoli in casa contro<br />

BASKET / CAMPIONATO DI SERIE B2<br />

Gara intensa tra Urania<br />

Wildcats e Sangiorgese<br />

<strong>di</strong> Sandro Curti<br />

URANIA WILDCATS<br />

MILANO – LTC<br />

SANGIORGESE 77-70<br />

(34-30)<br />

Urania Wildcats: Resca 12, Torgano 17,<br />

Negri 11, Chiragarula 6, Novati 4, Seratoni,<br />

Villa 3, Pelliccione 19, Papetta, Fusella<br />

5, all. Ghizzinar<strong>di</strong><br />

LTC Sangiorgese: Valesin 6, Benzoni 17,<br />

Amato 15, Zanelli 8, Bianchi 8, Grampa<br />

2, Gurioli, Saini 2, Priuli 12, Vignati, all.<br />

Albanesi<br />

Arbitri: Somensini e Gazzè<br />

Lo scorso 2 febbraio l’Urania Wildcats ha<br />

battuto in casa la Sangiorgese. L’Urania ha<br />

condotto per tutta la gara, mentre la squadra<br />

<strong>di</strong> San Giorgio su Legnano è riuscita a<br />

prevalere solo nel terzo quarto.<br />

Nel primo quarto sono gli ospiti a cominciare<br />

bene, grazie alla freschezza atletica<br />

<strong>di</strong> Valesin ed alla mano calda <strong>di</strong> Benzoni.<br />

L’Urania risponde con la sapiente regia <strong>di</strong><br />

Resca, e con un Pelliccione (9/12 da due)<br />

in gran serata sotto canestro. Il centro milanese<br />

impegna più volte il suo <strong>di</strong>retto marcatore<br />

in uno-contro-uno, e lo batte segnando<br />

preziosi punti sotto canestro. All’8'<br />

una tripla <strong>di</strong> Bianchi sigla il primo vantaggio<br />

esterno (14-17). Al termine del primo<br />

quarto le squadre sono in perfetta parità<br />

(19-19). Nel secondo periodo le formazioni<br />

si misurano punto a punto, ed alla<br />

pausa lunga i Wildcats risultano sensibilmente<br />

avanti (34-30).<br />

l’Agrisport, una squadra <strong>di</strong><br />

centro classifica molto rispettabile.<br />

La squadra <strong>di</strong> mister Aldrovan<strong>di</strong><br />

ha fatto <strong>di</strong> tutto per<br />

vincere ma alla fine si è dovu-<br />

to accontentare <strong>di</strong> un punto che<br />

non è comunque da buttare via.<br />

I sandonatesi partivano subito<br />

in avanti alla ricerca del gol<br />

con Tonolini, Testori e Sanger-<br />

Alla ripresa delle ostilità la Sangiorgese<br />

prende la rincorsa, ed infatti al 25' una tripla<br />

<strong>di</strong> Benzoni segna un altro vantaggio<br />

ospite (42-43). A questo punto si scatena<br />

Torgano per l’Urania, che segna sia in entrata<br />

sia al tiro da tre punti. I legnanesi però<br />

schierano il cecchino Amato (3/5 da tre),<br />

che si <strong>di</strong>mostra preciso dall’arco (51-53 al<br />

27'). Il braccio <strong>di</strong> ferro tra le due formazioni<br />

offre al folto pubblico ancora l’abilità<br />

offensiva <strong>di</strong> Pelliccione, ed al 30' il punteggio<br />

è in parità (53-53). Nell’ultimo<br />

quarto è l’Urania a voler prendere le re<strong>di</strong>ni<br />

dell’incontro, prima col capitano Villa<br />

a segno da tre punti (66-61), poi andando<br />

a +8 con una tripla <strong>di</strong> Torgano (69-61 al<br />

BASKET / RISULTATI<br />

Kopa Torino – Cartiere del Garda Riva 73-60<br />

Fiorese Bassano – Calligaris Corno <strong>di</strong> Rosazzo 63-69<br />

Bakery Piacenza – Tosoni Villafranca 77-55<br />

ABC Utensili Varese – Orsi Tortona 70-88<br />

Basket Lecco – Graphistu<strong>di</strong>o Spilimbergo 105-107<br />

Urania <strong>Milano</strong> – LTC Sangiorgese 77-70<br />

ViviGas Costa Volpino – Royal Castellanza 99-65<br />

Pall. Marostica - Controlgom Monticelli Brusati 56-64<br />

mani, sfiorando più volte la segnatura.<br />

Il vantaggio dei padroni<br />

<strong>di</strong> casa arrivava al 43’<br />

con Leonar<strong>di</strong> che, su azione <strong>di</strong><br />

calcio d’angolo battuto da Tonolini,<br />

trovava in area il guizzo<br />

giusto per mandare in rete<br />

una palla smistatagli da Testori.<br />

L’azione sandonatese non<br />

era continua neppure nella ripresa<br />

quando l’Agrisport si<br />

apriva tutto alla ricerca del pareggio.<br />

Al 60’ s’accendeva una<br />

grande mischia in area locale<br />

dove il più lesto <strong>di</strong> tutti era<br />

Smith che riusciva a mettere in<br />

rete da pochi metri la palla che<br />

riequilibrava la partita. La reazione<br />

della Metanopoli era imme<strong>di</strong>ata<br />

ma la <strong>di</strong>fesa ospite faceva<br />

buona guar<strong>di</strong>a. Il risultato<br />

<strong>di</strong> parità appariva giusto.<br />

D.P.<br />

37'). L’allenatore ospite reagisce ricorrendo<br />

nuovamente allo specialista Amato, che<br />

infila una bomba mortifera al 39' (73-70).<br />

Nell’ultimo minuto la gara è ancora indecisa,<br />

ma l’Urania non perde la testa affidandosi<br />

nuovamente ai canestri del suo<br />

fuoriclasse Pelliccione.<br />

Classifica<br />

Royal castellanza 30, Orsi Tortona 28, Controlgom Monticelli Brusati 26,<br />

ABC Utensili Varese 24, Pall. Marostica 22, Kopa Torino 22, LTC Sangiorgese<br />

20, ViviGas Costa Volpino 20, Urania <strong>Milano</strong> 16, Calligaris Corno<br />

<strong>di</strong> Rosazzo 16, Fiorese Bassano 16, Bakery Piacenza 14, Tosoni Villafranca<br />

14, Basket Lecco 14, Cartiere del Garda Riva 8, Graphistu<strong>di</strong>o Spilimbergo<br />

8<br />

I melegnanesi continuano a perdere colpi<br />

L’Usom non c’è più<br />

MEDIGLIESE<br />

USOM 2-1<br />

Marcatori: 25’ Caradonna<br />

(M), 40’ Ambrosano (M),<br />

75’ Brocaioli (U).<br />

Me<strong>di</strong>gliese: Russo, Pirelli,<br />

Guarnieri, Giupponi, Masoch,<br />

Giove, Arrigoni (53’ Arcamone),<br />

Ambrosano, Famiglietti<br />

(70’ Putzolu), Vaiani,<br />

Caradonna (59’ Bal<strong>di</strong>ni);<br />

all. Cavaleri.<br />

Usom: Cremonesi, Celia<br />

(60’ Carone), Brocaioli,<br />

Cattaneo, Pedrinelli, Invernizzi,<br />

Riefolo, Potere, Pizzocri<br />

(60’ Curti), Patelli,<br />

Ferrari; all. Signorelli.<br />

Arbitro: Menti <strong>di</strong> <strong>Milano</strong>.<br />

Dopo aver dominato a lungo<br />

il campionato nella prima<br />

parte della stagione,<br />

l’Usom continua a perdere<br />

colpi andando a perdere anche<br />

sul campo della Me<strong>di</strong>gliese,<br />

a Triginto, dove più<br />

<strong>di</strong> qualcuno ha raccolto punti<br />

preziosi. La squadra <strong>di</strong> mi-<br />

ster Cavaleri ha perso quattro<br />

volte in casa ma nelle ultime<br />

giornate i me<strong>di</strong>gliesi<br />

hanno ottenuto tre vittorie<br />

consecutive. C’era quin<strong>di</strong> da<br />

stare molto attenti. Cosa che<br />

non ha fatto l’Usom che al<br />

25’ andava sotto <strong>di</strong> un gol<br />

con una deviazione <strong>di</strong> testa<br />

<strong>di</strong> Caradonna. La Me<strong>di</strong>gliese<br />

insisteva ma era poco<br />

precisa sotto porta. L’Usom<br />

sembrava non in grado <strong>di</strong><br />

reagire. Al 40’ Ambrosano<br />

raddoppiava su punizione<br />

praticamente mettendo fine<br />

all’incontro. Nella ripresa<br />

erano sempre i padroni <strong>di</strong><br />

casa a costruire le azioni migliori<br />

anche se al 60’ rimanevano<br />

in <strong>di</strong>eci uomini per<br />

l’espulsione <strong>di</strong> Vaiani.<br />

L’Usom aveva un’impennata<br />

d’orgoglio, al 75’, con<br />

Brocaioli che <strong>di</strong>mezzava le<br />

<strong>di</strong>stanze. Ma la Me<strong>di</strong>gliese<br />

nei minuti successivi non<br />

concedeva più spazi per il tiro<br />

a rete.<br />

Vana rimonta della squadra <strong>di</strong> Maraschi<br />

Lo Zivido in panne,<br />

vince l’Ausonia<br />

AUSONIA-ZIVIDO 3-2<br />

Marcatori: 10’ e 18’ Zaniboni<br />

(A), 30’ Lagroia (Z),<br />

80’ Iadanza (A), 90’ Torregrossa<br />

(Z).<br />

Ausonia 1931: Somma,<br />

Trevisan, Millefanti, Fiocchi,<br />

Nardone (53’ Grossi),<br />

Curiale, Zaniboni, Pandolfino,<br />

Lazzaroni (56’ Iadanza),<br />

Pinoneri (85’ Bernar<strong>di</strong>),<br />

Portelli; all. Respini.<br />

Zivido: Grechi, Matera (1’<br />

st. Evangelisti), Sconfietti,<br />

Perozzi, Guardalà, Annoni,<br />

Marconi, Vigliarolo (67’<br />

Ferrigno), Lagroia, Torregrossa,<br />

Sangermani (64’ Rabita);<br />

all. Maraschi.<br />

Arbitro: Paolini <strong>di</strong> Sesto<br />

S.G.<br />

Niente da fare per lo Zivido<br />

sul campo dell’Ausonia, che<br />

in casa concede poco agli<br />

avversari avendo perso soltanto<br />

due volte in questa stagione.<br />

La scarsa concentrazione<br />

degli uomini <strong>di</strong> mister<br />

Maraschi permetteva all’Ausonia<br />

<strong>di</strong> sfruttare un errore<br />

a centrocampo e <strong>di</strong> permettere<br />

a Zaniboni <strong>di</strong> impossessarsi<br />

della palla,<br />

avanzare e battere Grechi in<br />

precipitosa uscita. Con il gol<br />

<strong>di</strong> vantaggio l’Ausonia si<br />

rinfrancava arrivando al raddoppio<br />

dopo neppure una<br />

decina <strong>di</strong> minuti ancora con<br />

Zaniboni in area. Lo Zivido<br />

appariva frastornato. Alla<br />

mezzora tuttavia Lagroia<br />

riapriva la partita con un’azione<br />

veloce che sorprendeva<br />

il portiere <strong>di</strong> casa, 2-1.<br />

Nella ripresa l’Ausonia realizzava<br />

il terzo gol con Ia-<br />

danza, all’80’, con una conclusione<br />

dalla lunga <strong>di</strong>stanza<br />

che trovava impreparato<br />

il portiere ospite. Allo scadere<br />

Torregrossa accorciava<br />

le <strong>di</strong>stanze con una deviazione<br />

<strong>di</strong> testa, ma era troppo<br />

tar<strong>di</strong> per arrivare al pareggio.<br />

2° CATEGORIA-GIRONE S<br />

RISULTATI 17° G.TA<br />

Ausonia-Zivido 3-2, Barona-Real<br />

Rozzano 3-0,<br />

Borgolombardo-Romano<br />

Banco 3-0, Buccinasco-<br />

Nuova Bolgiano 1-0, Me<strong>di</strong>gliese-Usom<br />

2-1, Metanopoli-Agrisport<br />

1-1, Milanese<br />

Corvetto-Aprile 81<br />

1-1, Riozzese-Rogoredo<br />

0-0<br />

CLASSIFICA<br />

Barona p. 44, Borgolombardo<br />

p. 42, Usom p. 35,<br />

Buccinasco p. 29, Me<strong>di</strong>gliese<br />

p. 28, Metanopoli<br />

p. 27, Agrisport p. 24, Ausonia<br />

p. 23, Rogoredo p.<br />

21, Zivido e Aprile 81 p.<br />

20, Romano Banco e<br />

Riozzese p. 19, Milanese<br />

Corvetto p. 11, Real Rozzano<br />

p. 9, Nuova Bolgiano<br />

p. 7<br />

PROSSIMO TURNO<br />

Zivido-Agrisport, Aprile<br />

81-Barona, Real Rozzano-Borgolombardo,Romano<br />

Banco-Buccinasco,<br />

Nuova Bolgiano-Me<strong>di</strong>gliese,Usom-Metanopoli,<br />

Rogoredo-Milanese<br />

Corvetto, Ausonia-Riozzese

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