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ECO 01_2012 - L'eco di Milano e provincia

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DI MILANO E PROVINCIA<br />

Prezzo 1 euro SETTIMANALE D’INFORMAZIONE DEL MERCOLEDÌ Testata del 1968 fondata da<br />

numero <strong>01</strong>- dal 11 al 25-<strong>01</strong>-2<strong>01</strong>2 Per la pubblicità telefonare allo 02.36504509 Roberto Fronzuti<br />

In caso <strong>di</strong> mancato recapito inviare al CPO <strong>di</strong> Pc Direzione, Redazione e Pubblicità Via Conte Rosso 1 - 2<strong>01</strong>34 <strong>Milano</strong> - mail: internationalme<strong>di</strong>a@libero.it www. eco <strong>di</strong> mi l ano epro v i nci a. i t<br />

Lʼ<strong>ECO</strong> È UN GIORNALE CHE NON RICEVE CONTRIBUTO ALCUNO DALLO STATO E DAI PARTITI<br />

EDITORIALI<br />

Perplessità<br />

sulla manovra<br />

del governo<br />

<strong>di</strong> Osmano Cifal<strong>di</strong><br />

Un’analisi sui<br />

punti dei recentiprovve<strong>di</strong>menti<br />

del governo<br />

Monti, ci fa <strong>di</strong>re<br />

che molte cose<br />

non si capiscono e destano<br />

perplessità.<br />

La manovra soprattutto<br />

colpisce la previdenza,<br />

cioè i pensionati ed i pensionan<strong>di</strong>.<br />

E questo è sbagliato<br />

tanto più che i conti<br />

dell’INPS sono in attivo.<br />

Non si può varare un<br />

provve<strong>di</strong>mento che prevede<br />

il rinvio <strong>di</strong> andata in<br />

quiescenza a 66 anni riducendo<br />

al lumicino la<br />

segue a pagina 2<br />

La passerella<br />

d’emergenza<br />

per il nuovo anno<br />

<strong>di</strong> don Chino Pezzoli<br />

Il mondo in cui<br />

viviamo purtroppo<br />

conosce<br />

le guerre, il terrorismo<br />

e <strong>di</strong>verse<br />

forme <strong>di</strong> <strong>di</strong>visione<br />

e violenza. Manca a<br />

molti il lavoro, il necessario<br />

per vivere. L’in<strong>di</strong>genza<br />

favorisce la rabbia, la violenza.<br />

Benedetto XVI, all’inizio<br />

<strong>di</strong> ogni nuovo anno,<br />

annuncia a tutti gli uomini<br />

il dono della pace.<br />

Che fare per superare le<br />

<strong>di</strong>visioni tra le persone, tra<br />

i popoli <strong>di</strong>versi?<br />

segue a pagina 22<br />

SE CI FERMIAMO A FARE UNA RIFLESSIONE, C’È DA RIMANERE PARALIZZATI<br />

Fra <strong>di</strong> noi, 8 assassini<br />

sono ancora in libertà<br />

Il crimine commesso ai danni delle proprie vittime è rimasto, fino ad oggi impunito<br />

Altro che <strong>Milano</strong> capitale morale. Se<br />

ci fermiamo a riflettere, c’è da rimanere<br />

paralizzati.<br />

Il solo pensiero fa venire la pelle d’oca.<br />

Ben 8 assassini possono circolare, liberamente<br />

in mezzo a noi. Il citta<strong>di</strong>no<br />

non può far nulla per <strong>di</strong>fendersi, perché<br />

nessuno li ha mai visti in viso. Il<br />

ELEVATAA 405MILIONI L’OFFERTA PER L’ACQUISIZIONE DELL’OSPEDALE DI DON VERZÈ<br />

Rotelli non molla, vuole il San Raffaele<br />

La corsa per il controllo dell’ospedale<br />

San Raffaele è<br />

entrata nella fase cruciale. I<br />

protagonisti che si fronteggiano<br />

sono lo Ior (la banca<br />

vaticana), affiancato dall’impren<strong>di</strong>tore<br />

genovese<br />

della sanità Malacalza, contrastati<br />

strenuamente nel loro<br />

<strong>di</strong>segno da Giuseppe Rotelli,<br />

presidente del gruppo<br />

San Donato, deciso a far suo<br />

Babbo Natale è arrivato anche<br />

a Segrate, portando del<br />

nero carbone all’Amministrazione<br />

comunale, e gra-<br />

SEGRATE<br />

Il Pgt da riscrivere<br />

<strong>di</strong> Paolo Massani<br />

Sono 3.600.00 addetti alla funzione pubblica<br />

La macchina statale costa molto<br />

e produce poco<br />

Il servizio a cura <strong>di</strong> Osmano Cifal<strong>di</strong><br />

a pag. 2<br />

crimine commesso ai danni delle proprie<br />

vittime è rimasto impunito.<br />

Il primo assassino che potrebbe circolare<br />

in mezzo a noi è Daniele Parente, il<br />

ragazzo <strong>di</strong> San Donato che nel 2003 uccise<br />

Giuseppina Invernizzi, la titolare<br />

dell’agenzia milanese <strong>di</strong> matrimoni <strong>di</strong><br />

via Vitruvio (ve<strong>di</strong> L’Eco n. 38 del 15 no-<br />

<strong>di</strong>te conferme alle forze <strong>di</strong><br />

opposizione. Poco prima <strong>di</strong><br />

Natale, la Giunta <strong>provincia</strong>le,<br />

ha deliberato la Valutazione<br />

<strong>di</strong> compatibilità del<br />

PGT <strong>di</strong> Segrate con il Piano<br />

Provinciale (PTCP) approvando<br />

una relazione <strong>di</strong> valutazione<br />

che contiene suggerimenti,<br />

critiche e bocciature<br />

al PGT pre<strong>di</strong>sposto dalla<br />

giunta Alessandrini.<br />

NOTIZIE<br />

Talvolta può essere stimolante<br />

scrutare il Televideo<br />

Rai. Facendolo, <strong>di</strong> recente,<br />

vi ho appreso che il governo<br />

<strong>di</strong> Mario Monti accelera<br />

con le infrastrutture.<br />

E' stato firmato l'accordo<br />

Italia-Francia, dopo 3 anni<br />

<strong>di</strong> negoziati sulle con<strong>di</strong>zioni<br />

<strong>di</strong> realizzazione ed esercizio<br />

della linea ferroviaria<br />

Tav tra Torino e Lione.<br />

vembre 2<strong>01</strong>1 con intervista alla sorella).<br />

Noi non abbiamo nulla in particolare del<br />

giovane Daniele Parente, al <strong>di</strong> là del fatto<br />

oggettivo che ha commesso un grave<br />

delitto, colpendo con un pugno mortale<br />

la sua vittima e infliggendo, sul corpo <strong>di</strong><br />

Giuseppina, trenta colpi.<br />

IL PUNTO<br />

il gioiello <strong>di</strong> don Luigi<br />

Verzè.<br />

Il Tribunale fallimentare <strong>di</strong><br />

<strong>Milano</strong>, intervenuto in presenza<br />

<strong>di</strong> un <strong>di</strong>ssesto<br />

segue a pagina 2<br />

SPORT<br />

Accademia più forte<br />

de La Locomotiva<br />

Il servizio a cura <strong>di</strong> Palumbo a pag. 6<br />

Tav Torino Lione<br />

<strong>di</strong> Manfre<strong>di</strong> Villani<br />

Il giornale che entra<br />

in tutte le famiglie<br />

del nostro territorio<br />

Il valore monetario ascende<br />

a 8,2 MegaEuro, da utilizzare<br />

con inizio lavori nel<br />

2<strong>01</strong>3. L'organizzazione dei<br />

lavori prevede la <strong>di</strong>rezione<br />

strategica ed operativa affidata<br />

a una società italo-francese,<br />

con Cda a composizione<br />

paritaria.<br />

A Torino ci sarà la sede della<br />

Direzione operativa, la sede<br />

legale a Chambery.<br />

RAGAZZO / A<br />

massimo 29enne con in<strong>di</strong>scussa<br />

attitu<strong>di</strong>ne alla professione <strong>di</strong><br />

VENDITORE<br />

ricerchiamo per corso formazione<br />

e successiva assunzione a tempo<br />

indeterminato.<br />

Stipen<strong>di</strong>o fisso più provvigione<br />

Il servizio a pag.4<br />

segue a pagina 20 segue a pagina 4<br />

Per informazioni<br />

tel. 02/36504509<br />

RICORDO DI<br />

DON VERZÈ<br />

Innamorato<br />

<strong>di</strong> Gesù<br />

Don Luigi Maria Verzé (Illasi<br />

14.3.1920 – <strong>Milano</strong><br />

31.12.2<strong>01</strong>1) è stato innanzitutto<br />

un uomo innamorato <strong>di</strong><br />

Gesù Cristo.<br />

A Lui si è totalmente consacrato<br />

dapprima nell’infanzia<br />

e adolescenza, quin<strong>di</strong> lasciando<br />

il paese natio ed entrando,<br />

contro il volere del<br />

padre benestante, a far parte<br />

della Congregazione religiosa<br />

da poco fondata a Verona<br />

da colui che sarebbe<br />

poi <strong>di</strong>venuto San Giovanni<br />

Calabria.<br />

Di questo grande santo della<br />

terra <strong>di</strong> San Zeno <strong>di</strong>venne<br />

il segretario. Compito<br />

presto abbandonato perché<br />

don Calabria lo volle inviare<br />

a <strong>Milano</strong> a realizzare<br />

segue a pagina 2<br />

Mercoledì 18<br />

gennaio, il nostro<br />

giornale, non uscirà<br />

IL PROSSIMO<br />

NUMERO DE L’<strong>ECO</strong><br />

SARÀ IN EDICOLA<br />

MERCOLEDÌ 25<br />

GENNAIO<br />

CERCATE LAVORO? VOLETE COMPRARE? VOLETE VENDERE LʼATTIVITÀ?<br />

CERCATE CASA? PER INSERZIONE GRATIS TEL. 02.36504509 PER SMS 339/5639428


2<br />

GENNAIO 2<strong>01</strong>2<br />

SEGUE DALLA PRIMA PAGINA<br />

Innamorato <strong>di</strong> Gesù<br />

“un’opera <strong>di</strong> cui parlerà<br />

l’Europa intera”.<br />

Gli anni Cinquanta vedono<br />

nascere un sodalizio tra don<br />

Verzé e l’arcivescovo <strong>di</strong> <strong>Milano</strong><br />

Ildefonso Schuster (oggi<br />

beato). Ed è sull’appoggio<br />

<strong>di</strong> questi due uomini <strong>di</strong><br />

Chiesa, oggi elevati alla gloria<br />

degli altari, che il giovane<br />

don Luigi inizia a elaborare<br />

quello che sarà il suo<br />

progetto <strong>di</strong> sempre: un ospedale<br />

eccellente al servizio <strong>di</strong><br />

tutti, un centro <strong>di</strong> ricerca che<br />

affianchi la clinica nella lotta<br />

in<strong>di</strong>rizzata a debellare le<br />

più terribili malattie, un’università<br />

capace <strong>di</strong> formare<br />

le nuove generazioni all’argomento<br />

“uomo” nella sua<br />

globalità, a partire dalla riflessione<br />

sull’Uomo per eccellenza,<br />

Nostro Signore<br />

Gesù Cristo, visto in particolare<br />

a partire dalla contemplazione<br />

del grande mistero<br />

dell’Incarnazione: “Et<br />

Verbum caro factum est”..<br />

Di fatto il progetto viene<br />

presentato il 5 agosto del<br />

1958, con la costituzione<br />

della prima Associazione<br />

“madre”, oggi nota come<br />

“Monte Tabor”. In quell’epoca,<br />

la sanità italiana era<br />

ancora alle prese con gravissime<br />

<strong>di</strong>fficoltà, e la stessa<br />

borghesia lombarda che<br />

poteva permetterselo si recava<br />

spesso, per usufruire<br />

dei servizi sanitari, nelle cliniche<br />

private elvetiche. Il<br />

modello teorico elaborato<br />

dal prete veronese, una volta<br />

realizzato, <strong>di</strong>verrà invece<br />

perfino competitivo <strong>di</strong> quelle<br />

realtà d’oltreconfine! Basti<br />

pensare che il San Raffaele<br />

<strong>di</strong> <strong>Milano</strong> del 1971 era<br />

più moderno della nuova<br />

clinica privata <strong>di</strong> Coira e,<br />

soprattutto, destinato a ogni<br />

tipologia <strong>di</strong> paziente, a prescindere<br />

dal ceto sociale ed<br />

economico <strong>di</strong> appartenenza.<br />

Gli anni Sessanta rappresentano<br />

dunque un fondamentale<br />

periodo <strong>di</strong> incubazione<br />

finale per il progetto<br />

verzeiano. In questi anni entusiasmanti<br />

del Concilio Vaticano<br />

II e dell’imme<strong>di</strong>ato<br />

post-concilio, don Luigi ela-<br />

bora il piano teorico e<br />

l’organizzazione gestionale<br />

delle future iniziative impren<strong>di</strong>toriali.<br />

Fonda al quartiere<br />

Gallaratese anche una<br />

casa <strong>di</strong> riposo per anziani<br />

de<strong>di</strong>cata a San Giuseppe e<br />

che già si presenta con caratteristiche<br />

nuovissime e rivoluzionarie<br />

per l’epoca.<br />

Basti l’idea <strong>di</strong> permettere<br />

agli anziani <strong>di</strong> portare alcuni<br />

dei propri mobili nelle<br />

stanze del ricovero, al fine<br />

<strong>di</strong> ricreare in qualche misura<br />

un contesto familiare altrimenti<br />

perduto per sempre.<br />

Sostenuto dalla generosità<br />

ed entusiasmo della signorina<br />

Liliana Villa, figlia <strong>di</strong> un<br />

noto impren<strong>di</strong>tore grafico<br />

bergamasco, e ancor più<br />

dalla sua cultura aperta e illuminata,<br />

don Verzé dà vita<br />

in quel <strong>di</strong> Illasi, sua patria<br />

natia, a una comunità <strong>di</strong> giovani<br />

studentesse liceali dal<br />

quale attingere il nucleo primario<br />

<strong>di</strong> collaboratrici <strong>di</strong>sposte<br />

a credere nell’Opera<br />

e a consacrarsi interamente<br />

alla sua organizzazione e al<br />

suo sviluppo: è del 1966 il<br />

primo dei famosi “Sigilli”:<br />

Laura Ziller, oggi a capo del<br />

grande ospedale “Sao Rafael”<br />

a Salvador de Bahia<br />

(Brasile), fondato tra la fine<br />

degli anni Settanta e i primi<br />

anni Ottanta, e che è ormai<br />

inserito tra i migliori centri<br />

clinici e <strong>di</strong> ricerca della<br />

grande nazione latinoamericana.<br />

Questo gruppo <strong>di</strong> giovani<br />

donne, per lo più <strong>di</strong> origine<br />

trentina o veneta, con<br />

l’inizio del San Raffaele <strong>di</strong><br />

<strong>Milano</strong> si trova a dover mettere<br />

subito a frutto<br />

l’istruzione universitaria ricevuta,<br />

cominciando a rimboccarsi<br />

le maniche e a lavorare<br />

umilmente nel nuovo<br />

ospedale <strong>di</strong> via Olgettina.<br />

Nel frattempo, la struttura<br />

cresce e si consolida, e grazie<br />

a riconoscimenti ministeriali<br />

viene subito accostata<br />

alla clinica la ricerca<br />

tanto auspicata da don Luigi<br />

e già dopo il primo decennio<br />

il San Raffaele co-<br />

SEGUE DALLA PRIMA PAGINA<br />

Rotelli non molla...<br />

finanziario <strong>di</strong> 1.5 miliar<strong>di</strong><br />

(tremila miliar<strong>di</strong> <strong>di</strong> lire) aveva<br />

affidato in via provvisoria<br />

la gestione del San Raffaele,<br />

alla cordata Ior-Malacalza,<br />

in attesa della gara per<br />

l’assegnazione definitiva<br />

della conduzione della struttura.<br />

L’esito della gara ha visto<br />

contrapporsi al duo Ior-Malacalza,<br />

la sola offerta <strong>di</strong><br />

Giuseppe Rotelli, <strong>di</strong><br />

305.000 milioni <strong>di</strong> euro. E’<br />

passata qualche settimana<br />

dall’apertura delle buste,<br />

prevista dall’iter della gara.<br />

Il professor Rotelli ha elevato<br />

a 405 milioni la somma<br />

messa a <strong>di</strong>sposizione per<br />

l’acquisizione del San Raffaele.<br />

Rotelli ha giocato al<br />

rialzo, per contrastare fino<br />

in fondo Malacalza e la banca<br />

vaticana, che godono <strong>di</strong><br />

un <strong>di</strong>ritto <strong>di</strong> prelazione concessa<br />

loro dal Tribunale, per<br />

aver provveduto alla gestione<br />

provvisoria.<br />

La partita è ancora apertissima.<br />

Lo Ior ha la possibilità<br />

<strong>di</strong> ritirarsi definitivamente,<br />

oppure adeguarsi ai<br />

405 milioni offerti dal gruppo<br />

Rotelli (più 150 milioni,<br />

rispetto alla loro offerta originaria).<br />

Perplessità...<br />

possibilità <strong>di</strong> avvalersi della<br />

pensione <strong>di</strong> anzianità se non<br />

prima <strong>di</strong> avere raggiunto 41<br />

anni e sei mesi <strong>di</strong> contributi<br />

per le donne ed un anno in<br />

più per gli uomini. Ed i giovani<br />

quando potranno entrare<br />

nel mondo del lavoro se la<br />

crescita non c’è?<br />

La manovra colpisce i bersagli<br />

più facili. Così si è colpita<br />

la prima casa con l’IMU<br />

e con questa coloro, e sono<br />

tanti, che l’hanno acquistata<br />

con l’aiuto del mutuo.<br />

I segnali <strong>di</strong> equità sono veramente<br />

deboli ed appena avvertibili.<br />

Ci sono tutte le<br />

con<strong>di</strong>zioni per infuriarsi, an-<br />

CRONACA - ATTUALITÀ<br />

mincia a farsi conoscere nell’ambito<br />

della sanità lombarda.<br />

Dagli anni Novanta, con la<br />

fondazione dell’Università<br />

“Vita-Salute”, con i suoi<br />

corsi <strong>di</strong> laurea subito prestigiosi<br />

in Me<strong>di</strong>cina, Filosofia,<br />

Psicologia e Scienze infermieristiche,<br />

l’Opera San<br />

Raffaele del Monte Tabor<br />

raggiunge il suo equilibrio<br />

ideale. Viene inoltre fondato<br />

il Dipartimento <strong>di</strong> Biotecnologie<br />

1. A <strong>Milano</strong> 2 è<br />

invece vivissima l’attività<br />

formativa del Liceo Classico<br />

e <strong>di</strong> Ricerca “San Raffaele”<br />

che, oltre a dotare i<br />

suoi allievi <strong>di</strong> una cultura<br />

umanistica e scientifica tra<br />

le più avanzate in Italia, tra<br />

le altre cose mira anche a<br />

preparare eventuali futuri<br />

operatori raffaeliani.<br />

Il primo decennio del Terzo<br />

Millennio vede il San Raffaele<br />

lanciato in una straor<strong>di</strong>naria<br />

opera <strong>di</strong> ricerca e<br />

sperimentazione scientifica,<br />

che lo fa assurgere a primo<br />

centro italiano e uno dei<br />

principali del mondo per numero<br />

<strong>di</strong> pubblicazioni specialistiche<br />

ad alto impatto<br />

scientifico. Nasce anche il<br />

DiBiT 2 con la sua cupola<br />

con l’Arcangelo Raffaele a<br />

bene<strong>di</strong>re il lavoro <strong>di</strong> ormai<br />

migliaia <strong>di</strong> operatori sanitari,<br />

amministrativi, universitari<br />

e <strong>di</strong> laboratorio. Vengono<br />

messe infine le basi per<br />

un prestigioso International<br />

Cancer Center, anche riportando<br />

in Italia luminari della<br />

me<strong>di</strong>cina ormai trasmigrati<br />

negli Stati Uniti.<br />

Oggi davvero, come profetizzò<br />

San Giovanni Calabria,<br />

quest’opera fa parlare<br />

<strong>di</strong> sé non solo l’Europa ma<br />

il mondo intero.<br />

Il San Raffaele, oltre che in<br />

Brasile, ha allargato la sua<br />

collaborazione sanitaria a<br />

tutti i cinque continenti, e<br />

oggi ospita settimanalmente<br />

delegazioni <strong>di</strong> governi e<br />

centri sanitari e universitari<br />

<strong>di</strong> ogni parte del globo (lo<br />

scorso anno don Luigi accolse<br />

persino il vicepresidente<br />

della Repubblica Popolare<br />

Cinese, interessantissimo<br />

al modello raffaeliano!).<br />

Don Verzè, dopo l’impegno<br />

fattivo nel creare e consolidare<br />

l’Opera, negli ultimi<br />

vent’anni si è de<strong>di</strong>cato alla<br />

ripresa dell’attività creativa<br />

intellettuale, fatica che lo ha<br />

portato a produrre numerose<br />

opere a carattere filosofico,<br />

teologico e <strong>di</strong> analisi<br />

scientifica, pubblicate presso<br />

<strong>di</strong>verse case e<strong>di</strong>trici italiane<br />

e straniere.<br />

È auspicio che nel mentre<br />

l’Opera si appresta a superare<br />

uno dei più <strong>di</strong>fficili momenti<br />

della sua esistenza (è<br />

in queste ore che in particolare<br />

viene definito il nuovo<br />

assetto proprietario), nulla<br />

dello straor<strong>di</strong>nario impegno<br />

<strong>di</strong> ideali e <strong>di</strong> uomini sia vanificato,<br />

ma anzi venga ancora<br />

più potenziato, al fine<br />

<strong>di</strong> realizzare quel sogno <strong>di</strong><br />

una vita più lunga e più <strong>di</strong>gnitosa<br />

per ogni uomo e<br />

donna del pianeta, che era<br />

nei più sinceri desideri del<br />

sacerdote don Luigi Maria<br />

Verzé, colui che innamorato<br />

<strong>di</strong> Cristo ha cercato spasmo<strong>di</strong>camente,<br />

nel corso<br />

della sua intera vita, <strong>di</strong> offrire<br />

il meglio della scienza<br />

e della tecnologia al servizio<br />

dell’uomo che soffre.<br />

Riposa in pace, ora, don<br />

Luigi!<br />

Don Paolo Andrea Natta,<br />

assistente spirituale della<br />

comunità universitaria<br />

raffaeliana<br />

Ringraziamo don Natta<br />

Il nostro giornale ha seguito da vicino tutte le tappe della<br />

triste vicenda del San Raffaele. Continueremo a farlo…<br />

La storia, l’opera <strong>di</strong> don Luigi Verzé non può essere<br />

riassunta dalle cronache <strong>di</strong> questi giorni. Siamo grati a<br />

don Natta, cappellano dell’università del San Raffaele,<br />

per aver reso il giusto merito all’opera <strong>di</strong> don Verzé, attraverso<br />

l’articolo dal titolo “Innamorato <strong>di</strong> Gesù”, pubblicato<br />

in prima pagina.<br />

che perché non c’è traccia <strong>di</strong><br />

una tassazione dei gran<strong>di</strong> patrimoni,<br />

<strong>di</strong> un impegno serio<br />

contro l’enorme evasione, <strong>di</strong><br />

una tassa sulle frequenze<br />

RAI, MEDIASET, LA7 ed<br />

altri canali, un deciso aumento<br />

della tassa sui capitali<br />

scudati, un marcato smagrim<br />

ento dell’onere com -<br />

plessivo della politica rappresentata<br />

da circa 270.000<br />

addetti (dati UIL), un aumento<br />

delle aliquote sui red<strong>di</strong>ti alti<br />

e le pensioni <strong>di</strong> “platino”,<br />

un ri<strong>di</strong>mensionamento della<br />

pachidermica macchina statale<br />

costituitadacirca3.600.000<br />

addetti, l’eliminazione delle<br />

Province, l’abolizione delle<br />

Regioni a statuto speciale, la<br />

ven<strong>di</strong>ta dei beni del Demanio,<br />

le liberalizzazioni, la riduzione<br />

delle trattenute per i sa-<br />

lari e gli stipen<strong>di</strong> più bassi.<br />

Il governo prevede per il secondo<br />

semestre del 2<strong>01</strong>2 un<br />

innalzamento dell’IVA <strong>di</strong> due<br />

punti, al 23%. Se nel contempo<br />

non ci sarà un robusto<br />

aumento del PIL, si ridurranno<br />

ancor più i consumi, la<br />

produzione, l’occupazione.<br />

Uno scenario recessivo non<br />

auspicabile ma possibile.<br />

Intanto il governo sta passando<br />

alla seconda fase della<br />

manovra.<br />

Si stanno mettendo a punto<br />

nuovi provve<strong>di</strong>menti e riforme<br />

che riguarderanno la crescita<br />

e le liberalizzazioni con<br />

la lotta alle “lobby” rappresentata<br />

anche dai vari or<strong>di</strong>ni<br />

professionali.<br />

È meglio essere ottimisti e<br />

sbagliare che essere pessimisti<br />

ed indovinare.<br />

Sono 3.600.000 gli addetti alla funzione pubblica<br />

La macchina statale<br />

costa molto e produce poco<br />

Attingendo dai dati della<br />

Corte dei Conti, l’imponente<br />

esercito degli addetti alla<br />

funzione pubblica è costituito<br />

da circa 3.400.000 unità<br />

più 200.000 precari.<br />

La scuola e l’università ne<br />

assorbono 1.250.000 (su 8<br />

milioni <strong>di</strong> studenti), la sanità<br />

700.000, le regioni -<br />

province - comuni 600.000,<br />

le forze addette alla sicurezza<br />

500.000 (carabinieri<br />

120.000 - polizia <strong>di</strong> Stato<br />

100.000 - guar<strong>di</strong>a <strong>di</strong> Finanza<br />

70.000 - Esercito ed altri<br />

corpi speciali 220.000 9 , oltre<br />

500.000 gli addetti alla<br />

burocrazia centrale). La<br />

complessiva retribuzione è<br />

calcolata in 170 miliar<strong>di</strong> <strong>di</strong><br />

euro ( 330 miliar<strong>di</strong> <strong>di</strong> vecchie<br />

lire) corrispondente<br />

all’11% del PIL. Gli addetti<br />

sono concentrati per il<br />

65% nel centro-sud ed il<br />

35% al nord della Penisola.<br />

Nessun governo almeno negli<br />

ultimi vent’anni è riuscito<br />

ad arginare l’aumento<br />

dell’onere complessivo<br />

<strong>di</strong>anzi citato. E le retribuzioni<br />

del settore hanno conseguito<br />

un aumento netto<br />

superiore a quello privato:<br />

35% contro il 20%.<br />

Eppure i governi nazionali<br />

hanno avuto tre importanti<br />

occasioni per ridurre il carico<br />

della burocrazia centrale<br />

e periferica.<br />

Primo - Il trasferimento <strong>di</strong><br />

competenze dal centro alla<br />

periferia (ve<strong>di</strong> costituzione<br />

delle Regioni). Secondo -<br />

L’introduzione delle tecnologie<br />

informatiche che han-<br />

Direttore responsabile<br />

Roberto Fronzuti<br />

Vice <strong>di</strong>rettore<br />

Giovanni Abruzzo<br />

Consiglio <strong>di</strong> <strong>di</strong>rezione<br />

Domenico Palumbo,<br />

Ubaldo Bungaro,<br />

Valeria Giacomello,<br />

Osmano Cifal<strong>di</strong>, Roberto Arioli<br />

Coor<strong>di</strong>natrice della redazione<br />

Serena Natale<br />

no ridotto notevolmente il<br />

cartaceo, i tempi delle procedure,<br />

ridotte alcune funzioni<br />

come stenografi - dattilografi<br />

- archivisti. Terzo -<br />

La sburocratizzazione originata<br />

anche dalla legge sulla<br />

autocertificazione che fa risparmiare<br />

annualmente circa<br />

18 milioni <strong>di</strong> certificati.<br />

Lo Stato è una giungla impenetrabile<br />

perché è retto da<br />

regolamenti e procedure così<br />

complesse che solo “burosauri”<br />

<strong>di</strong> vecchio e lungo<br />

corso possono metterci le<br />

mani.<br />

L’alta burocrazia, la Corte<br />

dei Conti, il Consiglio <strong>di</strong><br />

Stato, la Magistratura, le<br />

strutture regionali, possono<br />

inceppare la complessa<br />

macchina statale rallentando<br />

i ritmi <strong>di</strong> lavoro e <strong>di</strong>menticando<br />

le pratiche nel<br />

cassetto.<br />

La macchina dello Stato è<br />

autoreferenziale ed avendo<br />

il possesso delle regole amministrative<br />

realizza<br />

l’incontrollabilità del proprio<br />

operare. Anche il Parlamento<br />

in pratica conta meno<br />

della burocrazia.<br />

La politica ha sempre considerato<br />

la funzione pubblica<br />

un prezioso serbatoio <strong>di</strong><br />

voti per sistemare loro raccomandati<br />

assunti “per chiamata”<br />

in barba ai regolari<br />

concorsi.<br />

Dunque sarà molto <strong>di</strong>fficile<br />

ridurre la funzione pubblica<br />

perché occorre coraggio e<br />

volontà politica <strong>di</strong> cui non si<br />

percepiscono le tracce.<br />

Osmano Cifal<strong>di</strong><br />

San Donato / La scomparsa <strong>di</strong> Rosario Roton<strong>di</strong><br />

All’età <strong>di</strong> 78 anni, è deceduto il nostro amico Rosario Roton<strong>di</strong>.<br />

Siciliano <strong>di</strong> origine, aveva trascorso tutta la sua vita<br />

lavorativa a San Donato Milanese, sua città <strong>di</strong> adozione, dove<br />

abitava con la famiglia. Titolare dell’impresa <strong>di</strong> pulizie<br />

omonima, aveva lavorato per molti anni nell’abito comunale,<br />

sempre coa<strong>di</strong>uvato dai fratelli. La malattia, che da qualche<br />

anno ne limitava i movimenti, non gli aveva fatto perdere<br />

la gioia <strong>di</strong> vivere. Lo ricordo sempre sorridente, mentre<br />

esprimeva la grande gioia <strong>di</strong> vedermi. Nel momento della<br />

scomparsa <strong>di</strong> Rosario, desideriamo ricordarlo come grande<br />

lavoratore, la sua signorilità e la <strong>di</strong>sponibilità verso gli<br />

altri. Alla signora Roton<strong>di</strong> e ai fratelli <strong>di</strong> Rosario, giunga la<br />

nostra sentita partecipazione al lutto, per la grave per<strong>di</strong>ta.<br />

Roberto Fronzuti<br />

<strong>di</strong> <strong>Milano</strong> e Provincia<br />

Composizione e impaginazione<br />

International Me<strong>di</strong>a - <strong>Milano</strong><br />

Tel. 02/36504509<br />

Stampa<br />

Nuova Sebe SpA<br />

Autorizzazione Tribunale<br />

<strong>di</strong> <strong>Milano</strong> n. 383 - del 3-6-1988<br />

Gli articoli firmati impegnano<br />

esclusivamente l’opinione dell’autore.<br />

Gli articoli non firmati sono<br />

attribuibili al <strong>di</strong>rettore responsabile.<br />

È as s o l utamente v i etato fare fo to co pi e deg l i arti co l i<br />

La riproduzione, anche parziale, degli articoli pubblicati,<br />

a mezzo <strong>di</strong> fotocopie - o altro - è un reato perseguibile per legge<br />

Ev entual i tras g res s i o ni v erranno da no i denunci ate


Il ghiottone nelle cronache del tempo, esortato alla moderazione<br />

L’alimentazione<br />

in età me<strong>di</strong>oevale<br />

Così andavano le cose nelle mense del Me<strong>di</strong>oevo: carne e vino per vivere meglio e a lungo<br />

<strong>di</strong> Osmano Cifal<strong>di</strong><br />

Ei x i m i s<br />

eraunfratedel Trecento,<br />

consigliere del re <strong>di</strong><br />

Catalogna.Passavaperun <strong>di</strong>etologo<br />

cioè un esperto <strong>di</strong> alimentazione.Un<br />

giornosi presentò<br />

a lui un chierico goloso<br />

per confessare il suo modo <strong>di</strong><br />

stare a tavola e consumare cibo.<br />

Questa sua descrizione rimane<br />

uno spaccato del comportamento<br />

alimentare <strong>di</strong> un<br />

ghiottone del Me<strong>di</strong>oevo.“ Appena<br />

mi sveglio addento una<br />

focaccia accompagnandola<br />

con una tazza <strong>di</strong> vin cotto; poi<br />

continuo con alcune fette <strong>di</strong><br />

pane bianco. A mezzogiorno<br />

mangio carni <strong>di</strong> vario tipo:<br />

polli in casseruola, capretto o<br />

vitello in salsa agra e poi<br />

montoni e perniciotti. In alternativa<br />

non <strong>di</strong>sdegno<br />

l’assaggio <strong>di</strong> tortore, fagiani,<br />

oche, cervi in salse cremose<br />

con panna e chio<strong>di</strong> <strong>di</strong> garofano<br />

o ginepro. Al termine<br />

del pranzo spalmo del formaggio<br />

fuso o burro su pane<br />

tostato e miele. Quando è la<br />

volta del pesce lo preferisco<br />

fritto e alla griglia ed i pa-<br />

E’ proprio Jacopone da To<strong>di</strong><br />

che si incontra nello stu<strong>di</strong>o<br />

della letteratura italiana,<br />

l’autore <strong>di</strong> lau<strong>di</strong> e sacre rappresentazioni<br />

come il celebre<br />

Pianto della Madonna o lo<br />

stupendo Stabat Mater, ancor<br />

oggi cantato. Era un uomo<br />

capace <strong>di</strong> forti sentimenti, un<br />

mistico, un poeta che espresse<br />

il suo limpido canto nel<br />

secolo <strong>di</strong> San Francesco e <strong>di</strong><br />

Dante. Dopo aver compiuto<br />

gli stu<strong>di</strong> giuri<strong>di</strong>ci, probabilmente<br />

all’università <strong>di</strong> Bologna,<br />

esercitò la professione<br />

<strong>di</strong> notaio e <strong>di</strong> procuratore a<br />

To<strong>di</strong>. Ricco e rispettato amava<br />

condurre una vita brillante<br />

e mondana in cui non<br />

mancavano le occasioni <strong>di</strong><br />

feste e <strong>di</strong> balli. Nel 1267 sposò<br />

per amore la giovane e<br />

bellissima Vanna <strong>di</strong> Berar<strong>di</strong>no,<br />

come lui, <strong>di</strong> famiglia nobile.<br />

Il matrimonio durò solo<br />

un anno perché, durante<br />

una festa nuziale, il pavimento<br />

della casa cedette nel<br />

pieno dei festeggiamenti e<br />

Vanna morì per le ferite. Sul<br />

corpo della donna amata Jacopone<br />

scoprì un aspro cilicio<br />

nascosto, dalle vesti eleganti.<br />

Quella morte e quella<br />

scoperta sconvolsero il brillante<br />

avvocato che cambiò<br />

da subito e ra<strong>di</strong>calmente il<br />

suo stile <strong>di</strong> vita attirandosi il<br />

riso e il <strong>di</strong>sprezzo dei concitta<strong>di</strong>ni.<br />

Donò tutti i suoi beni<br />

ai poveri e già questo fu<br />

sufficiente a farlo ritenere<br />

pazzo. Con le sue scelte provocatorie<br />

e una condotta <strong>di</strong><br />

vita in<strong>di</strong>vidualistica, unita<br />

ad eccessi <strong>di</strong> ascetismo, Jacopone<br />

non fece nulla per allontanare<br />

da sé la <strong>di</strong>sistima<br />

sticcini li scelgo alla mandorla.<br />

Il vino vado a gustarlo<br />

bianco d’estate, cotto<br />

d’inverno. Ditemi voi cosa<br />

ne pensate della mia <strong>di</strong>eta<br />

perché avverto nel mio corpo<br />

qualche <strong>di</strong>sturbo…”<br />

Eiximis, dopo aver ascoltato,<br />

gli risponde <strong>di</strong> tornare imme<strong>di</strong>atamente<br />

al cibo semplice<br />

dei tempi in cui era povero:<br />

pane d’orzo, cipolla,<br />

aglio, poca carne salata e acqua<br />

pura al posto del vino.<br />

L’intenzione del frate <strong>di</strong>etologo<br />

non era tanto <strong>di</strong> mettere<br />

a stecchetto un chierico<br />

tutt’altro che probo, ma <strong>di</strong><br />

fornire una regola <strong>di</strong>etetica<br />

ai suoi contemporanei che alla<br />

tavola ci tenevano molto.<br />

Osservava che i catalani risultavano<br />

forse tra i più ragionevoli:<br />

mangiavano minestra<br />

poi carne e legumi e<br />

non più <strong>di</strong> due volte al giorno.<br />

Eiximis sottolineava la<br />

sregolatezza alimentare dei<br />

tedeschi “… che si alzano<br />

anche <strong>di</strong> notte per mangiare<br />

e dei francesi piuttosto irregolari<br />

nelle abitu<strong>di</strong>ni…” La<br />

sua raccomandazione principale<br />

però riguarda il vino “…<br />

dei concitta<strong>di</strong>ni, era il “ pazzo<br />

<strong>di</strong> Cristo”. Per una decina<br />

d’anni scelse <strong>di</strong> vivere come<br />

un terziario francescano cogliendo,<br />

però, del messaggio<br />

<strong>di</strong> San Francesco la parte<br />

della rinuncia e dell’austerità<br />

più che quello della letizia e<br />

del gioioso senso della vita,<br />

caratterizzato dall’amore <strong>di</strong><br />

Dio creatore del cielo e della<br />

terra e dall’amore per la<br />

natura e gli uomini, espresso<br />

con pienezza nella semplicità<br />

dell’annuncio evangelico.<br />

A questo Jacopone arriverà<br />

molto più tar<strong>di</strong>. Nel<br />

1278 fu ricevuto nell’Or<strong>di</strong>ne<br />

dei Minori, dapprima come<br />

frate laico nel convento francescano<br />

della sua To<strong>di</strong>.<br />

Quando la <strong>di</strong>sputa sulla povertà<br />

<strong>di</strong>vise gli animi, Jacopone<br />

si mise dalla parte degli<br />

“spirituali” proprio per il<br />

suo temperamento ra<strong>di</strong>cale<br />

che lo portava a sostenere la<br />

tesi della povertà assoluta.<br />

Fu fra i firmatari del manifesto<br />

<strong>di</strong> Lunghezza che metteva<br />

in dubbio la legittimità<br />

dell’elezione <strong>di</strong> Bonifacio<br />

VIII, aggiunse in seguito le<br />

aspre rime della sua poesia;<br />

le conseguenze furono quelle<br />

<strong>di</strong> venire arrestato e scomunicato.<br />

Nella lauda LV Jacopone<br />

descrive con una ve-<br />

STORIA e CULTURA GENNAIO 2<strong>01</strong>2 3<br />

creato da nostro Signore per<br />

la salute dell’uomo… dunque<br />

se ne beva ad ogni pasto<br />

almeno un bicchiere…”Il<br />

francescano, oltre alla <strong>di</strong>eta,<br />

rivede anche il comportamento<br />

a tavola che in quel<br />

tempo era tutt’altro che ortodosso.<br />

Questo accadeva anche<br />

nelle tavole abitate da<br />

persone dotate <strong>di</strong> quarti <strong>di</strong><br />

nobiltà o comunque autorevoli.<br />

Il suo galateo raccomanda<br />

<strong>di</strong> prendere piccole<br />

porzioni <strong>di</strong> carni dal piatto <strong>di</strong><br />

portata, evitando <strong>di</strong> toccare<br />

le vivande con le mani, pulendole<br />

poi nelle tovaglie o<br />

sui propri abiti. Non comparire<br />

a tavola sbracciati o seminu<strong>di</strong>,<br />

non occhieggiare nel<br />

piatto del vicino, mangiare a<br />

piccoli bocconi portando il<br />

cibo alle labbra e non viceversa,<br />

non trangugiare il vino<br />

a gran<strong>di</strong> sorsate. Eiximis<br />

apprezza gli italiani che lo<br />

servono con tanti bicchieri<br />

<strong>di</strong>sposti su un vassoio a seconda<br />

del numero dei commensali,<br />

<strong>di</strong>versamente dai tedeschi<br />

che usano boccali<br />

enormi e dagli inglesi che,<br />

anche se sono numerosi, be-<br />

na <strong>di</strong> umorismo la prigione<br />

del convento <strong>di</strong> To<strong>di</strong> in cui<br />

venne trattenuto ed esprime<br />

nel contempo la rassegnazione<br />

per le pene fisiche e<br />

l’angoscia per la scomunica<br />

che gli venne revocata solo<br />

da Benedetto XI, quando<br />

venne eletto papa il 22 ottobre<br />

1303, tre anni dopo il<br />

Giubileo del 1300.<br />

Bonifacio VIII veramente<br />

non aveva avuto torto a comminare<br />

la scomunica a Fra’<br />

Jacopone a causa del profilo<br />

teologico del suo pensiero ritenuto<br />

troppo soggettivo e<br />

basato su un fondamento eccessivamente<br />

emotivo nel vivere<br />

il suo rapporto con Dio.<br />

Quando uscì dal convento <strong>di</strong><br />

San Fortunato, ormai libero,<br />

Jacopone andò a risiedere<br />

presso il monastero delle clarisse<br />

<strong>di</strong> San Lorenzo a Collazzone<br />

nelle vicinanze <strong>di</strong><br />

Perugia. Aveva circa sessantasette<br />

anni e non aveva assolutamente<br />

perso i suoi vivi<br />

sentimenti e il suo zelo<br />

spirituale, nonostante gli acciacchi<br />

dell’età.<br />

Nel monastero compose le<br />

celebri Lau<strong>di</strong>, che esprimono<br />

la tumultuante e viva intensità<br />

della sua esperienza<br />

religiosa comunicata con<br />

versi spirituali così accesi<br />

d’amore, mai prima scritti in<br />

italiano. Jacopone ormai rasserenato<br />

morì il giorno <strong>di</strong><br />

Natale del 1306 confortato<br />

dai sacramenti.<br />

Morì dolcemente invocando<br />

la Vergine.Aveva scritto una<br />

volta: “Fiorito è Cristo nella<br />

carne pura, or si rallegri<br />

l’umana natura”.<br />

Roberto Arioli<br />

vono tutti da un solo grande<br />

recipiente a forma <strong>di</strong> coppa.<br />

I francesi però vincono la<br />

palma del buon gusto in<br />

quanto nel vino non vogliono<br />

neanche una goccia <strong>di</strong> acqua.<br />

Il vino però era considerato<br />

un alimento necessario<br />

per una <strong>di</strong>eta povera anche<br />

se pericoloso per i suoi<br />

effetti. Non al punto però da<br />

essere ban<strong>di</strong>to dalla <strong>di</strong>eta<br />

ascetica; la famosa badessa<br />

del Paracelso, Eloisa, tanto<br />

vicina al grande filosofo<br />

Abelardo (XII) avversario<br />

del coriaceo cistercense<br />

S.Bernardo <strong>di</strong> Chiaravalle, lo<br />

reclamava almeno un paio <strong>di</strong><br />

voltelasettimana.S.Benedetto<br />

ne aveva permesso un consumo<br />

moderato specie per i monaci<br />

ammalati. Così era per i<br />

monaci cistercensi del rigorosissimo<br />

S.Bernardo.L’acqua a<br />

quel tempo era igienicamente<br />

insicura, <strong>di</strong> norma la si bolliva<br />

aromatizzandola con miele,<br />

aceto, erbe o mescolandola<br />

con il vino. Gli olivetani ban<strong>di</strong>vano<br />

il vino nelle loro<br />

mense e l’inflessibile S.Pier<br />

Damiani si lamentava per<br />

l’abbondanza <strong>di</strong> carni e <strong>di</strong> vi-<br />

Il frate Eiximis<br />

no sulle tavole dei cluniacensi,<br />

peraltro permessi dall’abate<br />

Ugo <strong>di</strong> Cluny. Ma in<br />

generale al consumo del vino<br />

tra i monaci non ci si opponeva<br />

più <strong>di</strong> tanto. Il “liquore<br />

scintillante” <strong>di</strong> ovi<strong>di</strong>ana<br />

memoria addolciva i dolori,<br />

mitigava la malinconia<br />

e dava un poco <strong>di</strong> energia in<br />

più al corpo. Come scriveva<br />

Tommaso d’Aquino,, il filosofo<br />

della ragione, “… la<br />

malinconia porta alla <strong>di</strong>sperazione<br />

e rende quin<strong>di</strong> impossibile<br />

la salvezza … perciò<br />

un poco <strong>di</strong> vino non può<br />

che far bene…” Diverso era<br />

il consumo della carne nel<br />

Me<strong>di</strong>oevo ; soprattutto quella<br />

bovina creava dei problemi,<br />

poiché il pollame ed il<br />

pesce, per le regole benedettine,<br />

non erano considerate<br />

carni sotto il profilo <strong>di</strong>etetico-religioso.E’<br />

necessario<br />

sfatare il fatto che fino al<br />

1200 la carne scarseggiava<br />

anche per i ceti con più <strong>di</strong>sponibilità<br />

economiche. Le<br />

risorse dell’economia silvopastorale<br />

erano consumate<br />

da tutti gli strati sociali anche<br />

se in maniera <strong>di</strong>suguale.<br />

Il Santo della settimana Messaggio riservato alle famiglie<br />

Beato Jacopone da To<strong>di</strong> che ricevono a casa L’Eco gratuitamente<br />

Gentile Lettore / Lettrice,<br />

E quando incalzavano le epidemie<br />

e carestie erano i generi<br />

alimentari a scarseggiare,<br />

mentre gli animali subivano<br />

meno le conseguenze<br />

delle avversità così fornendo<br />

carne alle mense quasi del<br />

tutto private <strong>di</strong> cereali e <strong>di</strong> tuberi.Le<br />

ragioni dei monaci<br />

de<strong>di</strong>ti al cibo vegetariano (ricor<strong>di</strong>amo<br />

ancora che pollo e<br />

pesce non erano considerati<br />

carni e quin<strong>di</strong> permessi) erano<br />

anche un poco riferite all’Eden<br />

dove Dio aveva de<strong>di</strong>cato<br />

ad Adamo ed alla sua<br />

compagna Eva per il loro sostentamento<br />

…” ogni pianta<br />

che fa seme ed ogni albero<br />

che dà frutto ma non gli animali<br />

che ci vivevano…”La<br />

contrarietà verso la carne è che<br />

questo alimento risvegli in<br />

qualche modo la lussuria. Infatti<br />

in una <strong>di</strong>vertente novella<br />

<strong>di</strong> Giovanni Sercambi, la donna<br />

cucina per il suo uomo un<br />

bel pasticcio <strong>di</strong> carne e spezie<br />

mentre all’uomo non amato<br />

prepara miglio, fave e porri: cibi<br />

da monastero.Così andavano<br />

le cose nelle mense del<br />

Me<strong>di</strong>oevo: carne e vino per<br />

vivere meglio e a lungo.<br />

Con tutta probabilità Lei conosce L’<strong>ECO</strong> <strong>di</strong> <strong>Milano</strong> e Provincia,<br />

il giornale presente nella nostra zona dal 1968.<br />

Nell’intento <strong>di</strong> farLe cosa gra<strong>di</strong>ta Le abbiamo inviato questa<br />

copia del nostro settimanale presente in 150 e<strong>di</strong>cole<br />

del nostro territorio,con uscita il martedì pomeriggio (<strong>Milano</strong><br />

città) e il mercoledì mattina in <strong>provincia</strong>. Trattasi <strong>di</strong><br />

una copia - non recente - resa dalle riven<strong>di</strong>te del giornale.<br />

Ci auguriamo vivamente che il nostro sforzo <strong>di</strong> informare<br />

i sudmilanesi sui FATTI DI CASA NOSTRA trovi il Suo apprezzamento;<br />

pertanto La invitiamo a sostenerci, acquistando<br />

il prossimo numero nelle e<strong>di</strong>cole.<br />

La nostra redazione non è <strong>di</strong>fficile da raggiungere come i<br />

“gran<strong>di</strong> quoti<strong>di</strong>ani”;siamo vicini alla gente e parliamo del<br />

vicino della porta accanto; facciamo nostre le istanze dei<br />

citta<strong>di</strong>ni.Abbiamo sempre dato voce ai problemi dei quali<br />

siamo venuti a conoscenza.<br />

Basta una semplice telefonata per chiedere l’intervento<br />

della nostra redazione. Se ha qualche problema da segnalare,<br />

se è vittima <strong>di</strong> soprusi e ingiustizie, se ha ricevuto<br />

intimidazioni, cosa aspetta a telefonarci?<br />

Grazie dell’attenzione<br />

Il <strong>di</strong>rettore<br />

Una raffigurazione <strong>di</strong> un banchetto<br />

me<strong>di</strong>oevale. Presente Carlo V <strong>di</strong> Francia


4<br />

GENNAIO 2<strong>01</strong>2<br />

DOSSIER<br />

QUINDICI ANNI FA, SI CONSUMAVA UNO DEI PIÙ ATROCI DELITTI COMMESSI NEL NOSTRO TERRITORIO<br />

L’assassino <strong>di</strong> Laura è ancora libero<br />

La mattina del 28 gennaio 1996, a mezzogiorno e mezzo, in località Mezzano, nelle campagne fra San Giuliano e Melegnano<br />

Esattamente 15 anni<br />

fa, si consumava uno<br />

dei più atroci delitti<br />

commessi nel nostro territorio:<br />

l’assassinio <strong>di</strong> Laura<br />

Botta, 43 anni, abitante in<br />

Di Vittorio, a San Donato<br />

Milanese.<br />

La mattina del 28 gennaio<br />

1996, a mezzogiorno e<br />

mezzo, in località Mezzano,<br />

nelle campagne fra San Giuliano<br />

e Melegnano, fu ritrovato<br />

il corpo martoriato <strong>di</strong><br />

Laura, nel fossato che costeggia<br />

la strada e la roggia<br />

Vettabiolo.<br />

La scena che si presenta agli<br />

inquirenti è raccapricciante:<br />

i vetri degli occhiali con<br />

montatura gialla ridotti in<br />

cocci, macchie <strong>di</strong> sangue sui<br />

moncherini e sull’asfalto; il<br />

manico <strong>di</strong> una scopa spezzato<br />

in due.<br />

La scena del delitto è <strong>di</strong> facile<br />

decifrazione. La signora<br />

Laura è stata uccisa a bastonate.<br />

Il corpo riverso nel<br />

fossato, mostra com’era vestita<br />

la vittima, quando si è<br />

allontanata da casa; gonna,<br />

maglioncino azzurro e giubbotto<br />

leopardato.<br />

Laura Botta era stata vista<br />

per l’ultima volta nei pressi<br />

dell’ospedale <strong>di</strong> San Donato.<br />

Poi il ritrovamento a seguito<br />

<strong>di</strong> una telefonata anonima,<br />

che potrebbe essere<br />

stata fatta dall’assassino<br />

stesso.<br />

Noi de L’Eco, abbiamo voluto<br />

ricordare ancora una<br />

volta la povera signora Laura,<br />

che si era accompagnata<br />

fiduciosa con qualche conoscente,<br />

che si è poi rivelato<br />

un assassino. Purtroppo,<br />

l’omicida l’ha fatta franca e<br />

circola liberamente in mezzo<br />

a noi.<br />

Il processo è finito con un<br />

nulla <strong>di</strong> fatto. Abbiamo volutamente<br />

omesso <strong>di</strong> fare la<br />

cronaca dell’indagine, con i<br />

suoi inquietanti contorni,<br />

anche per il rispetto dovuto<br />

alla famiglia.<br />

Abbiamo voluto ricordare ai<br />

nostri lettori questo triste<br />

15° anniversario della morte<br />

<strong>di</strong> Laura Botta, nella speranza<br />

che rimanga vivo negli<br />

inquirenti, il desiderio <strong>di</strong><br />

prendere l’assassino (o gli<br />

assassini). Per questo, come<br />

per gli altri delitti dei quali<br />

parliamo nell’articolo pubblicato<br />

in questa pagina, il<br />

cui reato è imprescrivibile,<br />

auspichiamo una riapertura<br />

delle indagine.<br />

Le nuove tecnologie delle<br />

quali si avvalgono gli inquirenti<br />

ai nostri giorni, potrebbero<br />

portare a nuovi in<strong>di</strong>zi.<br />

CONDANNATO IN VIA DEFINITIVA A 14 ANNI<br />

Parenti, potrebbe essere<br />

già libero, fra <strong>di</strong> noi<br />

Daniele Parenti è stato condannato in via<br />

definitiva a 14 anni. Ne ha scontati circa 8.<br />

Potrebbe aver guadagnato uno sconto <strong>di</strong> pena<br />

<strong>di</strong> un quarto (tre anni e mezzo). Recentemente<br />

si è parlato <strong>di</strong> un nuovo provve<strong>di</strong>mento<br />

legislativo che accorderebbe uno<br />

sconto ulteriore <strong>di</strong> <strong>di</strong>ciotto mesi, ai detenuti<br />

che vanno verso il fine pena. A conti fatti,<br />

il Parenti potrebbe essere rimesso presto<br />

in piena libertà.<br />

Fra gli abitanti <strong>di</strong> San Donato, c’è chi giura<br />

<strong>di</strong> averlo visto in giro per le strade della<br />

città. Alcune persone affermano, <strong>di</strong> averlo<br />

incontrato in farmacia e in altri luoghi <strong>di</strong><br />

San Donato. Il fatto raccapricciante è che<br />

non è mai stata pubblicata una fotografia sui<br />

giornali. Pur trattandosi <strong>di</strong> un omicida, sui<br />

motori <strong>di</strong> ricerca <strong>di</strong> internet non c’è neppure<br />

una fotografia <strong>di</strong> Daniele Pareti. Con queste<br />

premesse, ognuno <strong>di</strong> noi potrebbe trovarsi<br />

faccia a faccia con l’assassino, senza<br />

SEGUE DALLA PRIMA PAGINA<br />

Tav Torino Lione<br />

La Francia nominerà i Presidenti<br />

della Commissione<br />

contratti e del servizio <strong>di</strong> controllo.<br />

L'Italia sceglierà l'ad e<br />

<strong>di</strong>rettore finanziario e amministrativo.<br />

Il ministro Corrado<br />

Passera ha avviato la commissione<br />

intergovernativa<br />

italo-francese, accogliendovi<br />

un rappresentante UE. Finalmente,<br />

con la imminente cantierizzazione<br />

della Tav in valle<br />

Susa, si comincia a sfatare<br />

il buco nero della crescita,<br />

sviluppo e lavoro che angustia<br />

il nostro amato Paese.<br />

L'Italia, ora in recessione,<br />

non creava più lavoro da alcuni<br />

anni. I giovani sono decisamente<br />

k.o. Il lavoro precario<br />

non gode <strong>di</strong> tutele. Poche<br />

cifre: i tre milioni e mezzo<br />

<strong>di</strong> part time devono fare ri-<br />

La roggia Vettabiolo nel punto in cui venne ritrovata Laura<br />

ferimento a quarantacinque<br />

contratti <strong>di</strong>fferenziati <strong>di</strong> tipologia<br />

<strong>di</strong> lavoro. Propizia risulta<br />

la scelta del "governo<br />

tecnico" <strong>di</strong> accelerare i negoziati<br />

Italia- Francia per la Tav<br />

Torino-Lione. Peraltro è opportuna<br />

la scelta governativa,<br />

poiché è congruente con il sistema<br />

Tav italiano avviato<br />

nel 1986 con il Piano generale<br />

dei Trasporti voluto dal<br />

governo <strong>di</strong> Bettino Craxi.<br />

Quel piano nacque in una logica<br />

che prevedeva l'alta velocità<br />

ferroviaria come un sistema<br />

ad elevatissima caratteristica<br />

prestazionale e compatibile<br />

con scelte già attuate<br />

in Europa, ove erano in<br />

esercizio linee ferroviarie impostate<br />

con velocità commerciali<br />

sui 300 Km/h.<br />

Il sistema Tav fissa, tra i suoi<br />

obiettivi principali, il trasferi-<br />

neppure una probabilità <strong>di</strong> riconoscerlo, se<br />

esclu<strong>di</strong>amo le poche persone <strong>di</strong> Metanopoli<br />

che frequentava.<br />

Non è una bella prospettiva! Nessuno vuole<br />

accanirsi nei confronti <strong>di</strong> questo giovane,<br />

che si <strong>di</strong>ce avesse dei problemi ancor prima<br />

dell’omici<strong>di</strong>o.<br />

Noi pensiamo che in questo, come in altri<br />

casi, nel momento della sentenza <strong>di</strong> condanna,<br />

considerata la nostra legislazione <strong>di</strong><br />

tipo premiale, tesa a ridurre gli anni effettivi<br />

<strong>di</strong> detenzione, dovrebbe essere aggiunta<br />

la pena della inter<strong>di</strong>zione <strong>di</strong> vivere nella propria<br />

regione, una volta ritornato citta<strong>di</strong>no libero.<br />

Non sono rari i casi <strong>di</strong> genitori che in varie<br />

località d’Italia, si vedono passare davanti,<br />

l’assassino della propria figlia. È quello che<br />

potrebbe capitare alla signora Invernizzi:<br />

trovarsi faccia a faccia con il Parenti, che ha<br />

visto in tribunale durate il processo.<br />

mento <strong>di</strong> significative quote <strong>di</strong><br />

traffico dalla strada alla ferrovia,<br />

favorendo l'integrazione<br />

dei trasporti nei collegamenti<br />

fra i gran<strong>di</strong> centri urbani europei<br />

e gli impianti portuali e<br />

aeroportuali a questi afferenti.<br />

L'avvio dei lavori dovrebbe<br />

far convergere consensi ed<br />

MELEGNANO<br />

L’assassino<br />

<strong>di</strong> Laura Orsi<br />

Oscura la morte <strong>di</strong> Laura, la<br />

studentessa <strong>di</strong> 17 anni <strong>di</strong><br />

Melegnano, uscita dalla<br />

scuola a <strong>Milano</strong>, senza mai<br />

far ritorno a casa. Il corpo<br />

della ragazza, fu ritrovato il<br />

7 aprile 1975, nel fiume<br />

Lambro. Fermi, arresti,<br />

qualche mese <strong>di</strong> carcerazione<br />

preventiva per gli in<strong>di</strong>ziati<br />

poi il tutto finisce nel<br />

nulla. Se l’assassino <strong>di</strong> Laura<br />

è una persona della stessa<br />

età della ragazza, o poco<br />

più grande, potrebbe avere<br />

una sessantina d’anni. Il carnefice<br />

<strong>di</strong> Laura è libero; circola<br />

tranquillamente fra gli<br />

abitanti <strong>di</strong> Melegnano; c’è<br />

d’aver paura.<br />

È il 5 ottobre del 1988. Il cadavere<br />

enne ritrovato nei<br />

pressi <strong>di</strong> Segrate.<br />

Patrizia aveva solo 26 anni.<br />

Sposata, madre <strong>di</strong> due bambini,<br />

faceva la rappresentante<br />

<strong>di</strong> dolciumi.<br />

Qualcuno riferì <strong>di</strong> averla vista<br />

salire su una Bmw, poi<br />

allontanatasi a gran velocità.<br />

Anche per la sua morte, il<br />

colpevole non è mai stato<br />

trovato.<br />

incoraggiamenti<br />

delle forze sociali<br />

e politiche<br />

su questo primo<br />

obiettivo <strong>di</strong> crescitadell'agenda<br />

del Governo<br />

Monti.<br />

Non guasta la<br />

premessa della<br />

dottrina prevalente<br />

che sancisce<br />

che la materia<br />

delle infrastrutture<br />

e dei<br />

trasporti entra a<br />

pieno titolo delle<br />

opere pubbliche; cioè quelle<br />

opere <strong>di</strong> carattere immobiliare<br />

e territoriali eseguite da<br />

un ente pubblico e destinate<br />

al conseguimento <strong>di</strong> un pubblico<br />

interesse. La materia,<br />

alla luce delle recenti trasformazioni<br />

normative in senso<br />

regionalista, risulta complessa;<br />

in particolare riguardo al<br />

L’omici<strong>di</strong>o <strong>di</strong><br />

Milena Bragalini<br />

Anche in questo caso la vittima<br />

è una giovane. Milena<br />

ha solo 32 anni, un marito e<br />

un bimbo <strong>di</strong> 7, fu uccisa nella<br />

sua abitazione, nella stanza<br />

<strong>di</strong> suo figlio Marco, con<br />

La zona del Lambro, dove venne avvistato il corpo <strong>di</strong> Laura Orsi<br />

SEGRATE<br />

L’uccisione<br />

<strong>di</strong> Patrizia<br />

Mattiuzzi<br />

RODANO SEGRATE<br />

tutta probabilità da uno spasimante<br />

respinto. La tragica<br />

scoperta viene fatta dal marito,<br />

tornato a casa per l’ora<br />

<strong>di</strong> pranzo. La giovane mamma,<br />

giace in un lago <strong>di</strong> sangue.<br />

Gli inquirenti non trovano<br />

in<strong>di</strong>zi, e il caso viene<br />

archiviato.<br />

MEDIGLIA<br />

L’esecuzione<br />

<strong>di</strong> Patrizia<br />

Fornaio<br />

Il corpo, straziato da 50 pugnalate,<br />

fu ritrovato nella<br />

campagne <strong>di</strong> Me<strong>di</strong>glia, dai<br />

carabinieri <strong>di</strong> San Giuliano<br />

Milanese.<br />

Patrizia, 25 anni, ragazza <strong>di</strong><br />

buona famiglia abitante a<br />

<strong>Milano</strong>, fu ritrovata seminuda,<br />

la mattina del 4 gennaio<br />

1990.<br />

Anche in questo caso, ci troviamo<br />

<strong>di</strong> fronte al delitto perfetto.<br />

Nessuno ha pagato per<br />

la sua morte.<br />

Tutti i delitti commessi nel<br />

nostro territorio, hanno in comune<br />

il fatto <strong>di</strong> aver avuto<br />

come vittime giovani donne.<br />

conferimento <strong>di</strong> competenze<br />

dallo Stato alle Regioni ed<br />

agli Enti locali, oltre che risultare<br />

in via <strong>di</strong> continua evoluzione<br />

nell'ambito del proget<br />

management. In Italia<br />

l'attività necessaria alla pianificazione<br />

e realizzazione<br />

degli interventi infrastrutturali<br />

e tecnologici, previsti sulla<br />

rete ferroviaria, rientra nella<br />

competenza del "Gestore<br />

dell'Infrastruttura ferroviaria",<br />

il cui acronimo è Rfi.<br />

Purtroppo la nota anomala<br />

burocratica, atavica nel nostro<br />

Paese, ha costituito soprattutto<br />

per l'industria italiana<br />

un "gap" che ha favorito<br />

le industrie straniere come<br />

quelle <strong>di</strong> Francia e Giappone,<br />

nel far prevalere le rispettive<br />

tecnologie, con la<br />

conseguente scelta e adozione<br />

<strong>di</strong> queste ultime da parte<br />

dei Paesi interessati all'ammodernamento<br />

e allo svilup-<br />

La morte <strong>di</strong><br />

Moira Piazzola<br />

La lunga sequela <strong>di</strong> giovani<br />

vittime, continua.<br />

Moira, 26 anni, separata,<br />

madre <strong>di</strong> un bambino <strong>di</strong> due<br />

mesi, fu uccisa in via Gran<strong>di</strong><br />

a Se grate, con tre colpi <strong>di</strong><br />

pistola sparati da un’auto in<br />

corsa. Gli inquirenti lavorarono<br />

sulla pista che portava<br />

ad un pregiu<strong>di</strong>cato, conoscente<br />

del marito, ma le indagini,<br />

anche in questo caso,<br />

approdarono ad un nulla<br />

<strong>di</strong> fatto. Gli assassini sono<br />

in libertà<br />

SETTALA<br />

Il delitto<br />

senza nome<br />

Una giovane donna, che gli<br />

inquirenti sospettano possa<br />

essere una prostituta albanese,<br />

viene ritrovata in viale<br />

Di Vittorio, la notte del 6<br />

<strong>di</strong>cembre 1995. La ragazza,<br />

seminuda e con un solo stivaletto<br />

<strong>di</strong> pelle, viene abbandonata<br />

sul ciglio della<br />

strada. Il delitto della ragazza<br />

è avvolto più <strong>di</strong> ogni altro<br />

nel mistero. Potrebbe essere<br />

protetto dall’omertà che<br />

avvolge il mondo della prostituzione.<br />

Infine, vogliamo rassicurare<br />

il lettore. La stesura <strong>di</strong><br />

questo articolo non ci ha offerto<br />

stimoli professionali,<br />

ma solo tanta fatica e sofferenza<br />

morale, al solo pensiero<br />

<strong>di</strong> tutti questi orren<strong>di</strong><br />

delitti rimasti impuniti. Con<br />

tutto il rispetto per la Calabria,<br />

i luoghi dei quali abbiamo<br />

parlato, non si trovano<br />

nella “Locride”. Stiamo<br />

parlando solo del nostro territorio:<br />

la zona Sud <strong>di</strong> <strong>Milano</strong><br />

e Provincia. Viviamo in<br />

una zona abitata da feroci<br />

assassini. Può servire averne<br />

piena consapevolezza; è<br />

lo scopo che ci siamo prefissi,<br />

nel redarre questo servizio<br />

inchiesta.<br />

po delle proprie reti ferroviarie.<br />

Oggi, trascurando le<br />

lentezze del passato, purtroppo<br />

a <strong>di</strong>scapito delle nostre<br />

industrie; il parametro<br />

"tempo" nello sviluppo delle<br />

azioni e delle attività<br />

preor<strong>di</strong>nate alla realizzazione<br />

<strong>di</strong> una moderna infrastruttura<br />

<strong>di</strong> trasporto, è assurto<br />

al rango <strong>di</strong> celerità operativa.<br />

Operatività che nasce<br />

in una logica che prevede<br />

l'alta velocità ferroviaria come<br />

un sistema ad elevatissima<br />

prestazione, <strong>di</strong>stinto dalla<br />

rete ferroviaria tra<strong>di</strong>zionale;<br />

i cui positivi effetti <strong>di</strong> nuova<br />

realizzazione possono essere<br />

ben percepiti ed apprezzati<br />

dai potenziali clienti solo<br />

quando ai medesimi possa<br />

essere mostrata l'opera e la<br />

relativiva tecnologia applicata<br />

pienamente, collaudata e<br />

resa operativa e funzionante.<br />

Manfre<strong>di</strong> Villani


Allestito il presepe vivente<br />

a cura <strong>di</strong> Alberto Tavazzi<br />

Musica / mercoledì 11 gennaio alle ore 22.00 presso LO.FI<br />

<strong>di</strong> via Pestagalli 27, musica con Stefano Giaccone + Alajemaal.<br />

Ingresso con tessera ARCI.<br />

Incontri / giovedì 12 gennaio alle ore 17.00 presso il Museo<br />

del Viaggio Fabrizio De Andrè <strong>di</strong> via Imposimato si terrà un<br />

incontro de<strong>di</strong>cato alla “Lingua Romanes” a cura <strong>di</strong> Giorgio<br />

Bezzecchi, rom harvato ed esperto <strong>di</strong> processi e politiche <strong>di</strong><br />

me<strong>di</strong>azione culturale. Info: museodelviaggio@gmail.com.<br />

Musica / giovedì 12 gennaio alle ore 21.30 presso LO.FI<br />

<strong>di</strong> via Pestagalli 27, musica con Vic Ruggiero (USA) +<br />

Cantiniero (ITA). Ingresso con tessera ARCI.<br />

Ludoteca – Torneo <strong>di</strong> Risiko + Torneo <strong>di</strong> Calciobalilla<br />

/ venerdì 13 gennaio alle ore 21.00 presso La Luna Nuova<br />

Spazio Polifunzionale <strong>di</strong> via Monte Popera 5, nell’ambito<br />

della manifestazione “Rogoredo Ludens” verrà organizzata<br />

una serata <strong>di</strong> giochi <strong>di</strong> società per ragazzi e adulti.<br />

Si terranno inoltre i primi appuntamenti con il “Torneo <strong>di</strong><br />

Risiko La Luna Nuova” e il “Torneo <strong>di</strong> Calciobalilla La<br />

MILANO ROGOREDO - CORVETTO GENNAIO 2<strong>01</strong>2 5<br />

RISCONTRATALAPRESENZADI MATERIALI NON CONFORMIALPROGETTO: LAMAGISTRATURAMETTE SOTTO SEQUESTRO L’AREA<br />

Parco Trapezio, ancora problemi<br />

Una delle proposte è la bonifica “hot spot”, nel quale si cantierizza solo dove sono state trovate tracce inquinanti<br />

Chi sistemerà definitivamente<br />

il Parco Trapezio<br />

a Santa Giulia?<br />

Questa è la domanda che<br />

emerge dal recente <strong>di</strong>battito<br />

tra Risanamento (proprietaria<br />

dell’area Santa Giulia)<br />

ed il Comune <strong>di</strong> <strong>Milano</strong>.<br />

Una vicenda questa che prosegue<br />

da molto tempo con<br />

<strong>di</strong>verse riunioni collegiali e<br />

prese <strong>di</strong> posizione spesso<br />

molto nette.<br />

Il Parco Trapezio, chiuso tra<br />

le case <strong>di</strong> via del Futurismo<br />

e quelle <strong>di</strong> via Cassinari, è<br />

area messa sotto sequestro<br />

dalla Magistratura in quanto<br />

da analisi approfon<strong>di</strong>te, si<br />

è riscontrata la presenza <strong>di</strong><br />

materiali non conformi a<br />

quanto previsto dal progetto<br />

e dall’autorizzazione comunale<br />

del 2002. La questione<br />

è regolarmente stata<br />

<strong>di</strong>scussa nell’ambito delle<br />

cosiddette “Conferenze <strong>di</strong><br />

servizio”, tavoli che vedono<br />

la presenza <strong>di</strong> tutti gli attori<br />

sia pubblici che privati. In<br />

data 12 <strong>di</strong>cembre si è svolta<br />

una <strong>di</strong> queste riunioni plenarie<br />

con all’or<strong>di</strong>ne del giorno<br />

proprio l’area del Parco<br />

Trapezio. Oggetto della <strong>di</strong>scussione<br />

due proposte presentate<br />

dalla società Santa<br />

Giulia (Gruppo Risanamen-<br />

<strong>di</strong> Alberto Tavazzi<br />

to) riguardanti le modalità <strong>di</strong><br />

bonifica dell’area del parco.<br />

Delle due proposte la prima<br />

è stata rigettata sia da ARPA<br />

che dalla Provincia <strong>di</strong> <strong>Milano</strong><br />

in quanto le procedure<br />

proposte non sono consone<br />

rispetto all’intervento ritenuto<br />

necessario. La seconda<br />

invece, ha ottenuto un parere<br />

favorevole, con la richiesta<br />

da parte degli enti <strong>di</strong> controllo<br />

<strong>di</strong> alcune integrazioni.<br />

Nel progetto presentato<br />

si prevede infatti la rimozione<br />

<strong>di</strong> uno strato <strong>di</strong> terreno<br />

<strong>di</strong> circa un metro per<br />

l’intera estensione del parco,<br />

per poi posare un telo<br />

impermeabile con il conseguente<br />

ripristino sino alla<br />

quota <strong>di</strong> partenza con terreno<br />

<strong>di</strong> coltivo certificato.<br />

Questo intervento non è stato<br />

ritenuto adeguato dagli<br />

Enti (Provincia <strong>di</strong> <strong>Milano</strong>,<br />

ARPA e Comune <strong>di</strong> <strong>Milano</strong>)<br />

in quanto gli stessi ritengono<br />

che sia necessaria<br />

l’asportazione <strong>di</strong> tutto il terreno<br />

(circa tre metri <strong>di</strong><br />

profon<strong>di</strong>tà) collocato al <strong>di</strong><br />

sopra dello strato della vecchia<br />

impermeabilizzazione.<br />

Nel caso poi la stessa dovesse<br />

non risultare continua,<br />

dovrà essere ripristinata nell’ambito<br />

dei lavori. Come<br />

tempistica il Comune, sempre<br />

nella riunione del 12 <strong>di</strong>cembre,<br />

ha imposto un tempo<br />

massimo per i lavori <strong>di</strong><br />

otto mesi.<br />

In seguito ai risultati della<br />

Conferenza <strong>di</strong> Servizi del 12<br />

<strong>di</strong>cembre, qualche giorno<br />

dopo il Comune <strong>di</strong> <strong>Milano</strong><br />

ha emesso un provve<strong>di</strong>mento<br />

in cui si elencano le richieste<br />

dei vari enti in merito<br />

ad una corretta bonifica<br />

PONTE LAMBRO / Ricostruita fedelmente la casa <strong>di</strong> Nazareth<br />

La tra<strong>di</strong>zione millenaria e la magia del Natale<br />

rivissuta nella chiesa Sacro Cuore <strong>di</strong><br />

Ponte Lambro con il tra<strong>di</strong>zionale presepe<br />

vivente. Pastori, angeli, re Magi hanno fatto<br />

da cornice attorno alla Madonna e San<br />

GLI APPUNTAMENTI DELLA SETTIMANA<br />

Giuseppe per rivivere la più antica rievocazione<br />

storica del mondo cristiano, la nascita<br />

<strong>di</strong> Gesù. Il coro <strong>di</strong> bambini e adulti ha allietato<br />

la sacra cerimonia.<br />

Grande novità <strong>di</strong> quest’anno:<br />

il Presepe raffigurante la casa<br />

<strong>di</strong> Nazareth. È stata ricostruita<br />

la casa simile a quella<br />

che i pellegrini trovano in Palestina.<br />

L’opera sacra assomiglia ad<br />

una grotta, una scala conduce<br />

in alto e un arco accoglie<br />

chi vi si avvicina.<br />

“Nazareth - ha affermato don<br />

Agostino, parroco della chiesa<br />

Sacro Cuore -è la parola<br />

magica che vorremmo ri<strong>di</strong>re<br />

in questo Natale.<br />

Nazareth è anche l’immagine che abbiamo<br />

del Parco Trapezio. Nello<br />

stesso documento si chiede<br />

a Santa Giulia <strong>di</strong> fornire,<br />

tempo <strong>di</strong>eci giorni, il progetto<br />

<strong>di</strong> bonifica con le integrazioni<br />

richieste.<br />

L’attesa non è stata vana, infatti,<br />

a fine <strong>di</strong>cembre<br />

l’operatore ha inviato una<br />

lettera al Comune <strong>di</strong> <strong>Milano</strong><br />

con una risposta dai toni e<br />

dai contenuti molto duri, in<br />

cui si riba<strong>di</strong>sce la vali<strong>di</strong>tà <strong>di</strong><br />

rappresentato nel presepe della nostra chiesa<br />

e Nazaret sarà l’argomento che riproporremo<br />

a maggio (in occasione della visita del<br />

papa Benedetto XVI), quando nella nostra<br />

città verranno le famiglie da tutto il mondo<br />

Luna Nuova”. Iniziativa realizzata con il Patrocinio del Consiglio<br />

<strong>di</strong> Zona 4. Ingresso e gioco libero, iscrizione ai tornei<br />

a pagamento. Info: 339 5696359.<br />

Teatro / da venerdì 13 gennaio a lunedì 23 gennaio presso<br />

lo Spazio Tertulliano <strong>di</strong> via Tertulliano 68 verrà programmato<br />

lo spettacolo “La sposa del <strong>di</strong>avolo” scritto e <strong>di</strong>retto<br />

da Fulvio Vanacore.<br />

Una produzione Compagnia delle Furie. Ingresso a pagamento.<br />

Info: 02 49472369.<br />

Teatro / continua sino al 14 gennaio presso il Teatro Franco<br />

Parenti <strong>di</strong> via Pierlombardo 14 la programmazione dello<br />

spettacolo “Favola – C’era una volta una bambina e <strong>di</strong>co<br />

perché ora non c’è più” <strong>di</strong> e con Filippo Timi. Ingresso<br />

a pagamento. Info: 02 599951.<br />

Musica / sabato 14 gennaio alle ore 20.45 presso il Centro<br />

Culturale Insieme <strong>di</strong> via dei Cinquecento verrà presentato,<br />

nell’ambito della rassegna “Un palco all’opera – il balletto<br />

classico” la riduzione filmica <strong>di</strong> “Giselle” <strong>di</strong> Adolphe<br />

Charles Adam. A cura <strong>di</strong> G. Guadamagna. Ingresso libero.<br />

Info: www.psmsr.it/ccinsieme.<br />

Musica / sabato 14 gennaio alle ore 22.00 presso LO.FI <strong>di</strong><br />

entrambi i progetti presentati.<br />

Il primo perché prevede<br />

una bonifica “hot spot”,<br />

nel quale si cantierizza solo<br />

dove sono state trovate tracce<br />

inquinate; intervento che<br />

avrebbe consentito, secondo<br />

Santa Giulia, il completamento<br />

della bonifica in<br />

tempi rapi<strong>di</strong> permettendo<br />

l’apertura dell’asilo per il<br />

prossimo mese <strong>di</strong> settembre<br />

2<strong>01</strong>2.<br />

Per quanto riguarda il secondo<br />

intervento, la proprietà<br />

riba<strong>di</strong>sce l’utilità <strong>di</strong><br />

un intervento meno pesante<br />

(scavi del terreno per<br />

l’intera area sino ad 1/1.20<br />

metri anziché come chiesto<br />

da ARPA sino a tre metri <strong>di</strong><br />

profon<strong>di</strong>tà).<br />

Santa Giulia, oltre a rifiutare<br />

in toto quanto richiesto<br />

dal Comune il 19 <strong>di</strong>cembre,<br />

nel suo documento chiede<br />

che l’amministrazione comunale<br />

riveda la propria posizione<br />

proponendo l’istituzione<br />

<strong>di</strong> un tavolo tecnico per risolvere<br />

sia le problematiche<br />

relative al Parco Trapezio<br />

sia quelle dell’intera area.<br />

Il Comune non ha ancora,<br />

ad oggi, ufficializzato la<br />

propria posizione, ma pare<br />

che, se dovesse perdurare la<br />

rigida posizione <strong>di</strong> Risanamento,<br />

potrebbe considerare<br />

<strong>di</strong> prendere in carico<br />

l’area del Parco Trapezio ed<br />

eseguire in proprio i lavori<br />

necessari.<br />

Nei prossimi giorni si conosceranno<br />

gli sviluppi <strong>di</strong><br />

questa intricata vicenda che<br />

vede come penalizzati protagonisti<br />

gli abitanti <strong>di</strong> Santa<br />

Giulia, che da tre anni<br />

abitano nelle loro nuove case<br />

senza i servizi previsti<br />

dal faraonico progetto iniziale.<br />

per parlare <strong>di</strong> famiglia, lavoro e festa.<br />

Nazareth è fisicamente il luogo nel quale<br />

Gesù ha passato trent’anni della sua vita a<br />

fronte <strong>di</strong> soli tre anni <strong>di</strong> peregrinazione missionaria”.<br />

Ubaldo Bungaro<br />

via Pestagalli 27, serata “Chara Bithday Party” (+ 5 live<br />

bands). Ingresso con tessera ARCI.<br />

Bambini / domenica 15 gennaio alle ore 11.30 presso La<br />

Luna Nuova Spazio Polifunzionale <strong>di</strong> via Monte Popera 5,<br />

nell’ambito della rassegna “Un Libro perAmico” verrà presentata<br />

l’animazione “Il mago dei colori”. E’ possibile immaginare<br />

un mondo senza colori, tutto in bianco e nero? Un<br />

fantastico viaggio nel mondo dei colori nel corso del quale<br />

verrà narrata una storia liberamente tratta da un racconto <strong>di</strong><br />

Arnold Lobel. Ingresso a pagamento. Info: 339 5696359.<br />

Bambini / lunedì 16 gennaio alle ore 15.30 presso La Luna<br />

Nuova Spazio Polifunzionale <strong>di</strong> via Monte Popera 5 si<br />

terrà “LudoLunedìTeca” pomeriggio <strong>di</strong> gioco, angolo morbido,<br />

giochi <strong>di</strong> società, costruzioni, calciobalilla, materassoni,<br />

parete <strong>di</strong> roccia e… laboratori manuali. Questa settimana<br />

“Cappellaio matto”. Ingresso a pagamento. Info: 339<br />

5696359.<br />

Teatro / da lunedì 16 gennaio a domenica 22 gennaio presso<br />

il Teatro Franco Parenti <strong>di</strong> via Pierlombardo 14 verrà<br />

presentato lo spettacolo “Thom pain (basato sul niente)”<br />

<strong>di</strong> Will Eno, interpretato e <strong>di</strong>retto da Elio Germano. Ingresso<br />

a pagamento. Info: 02 599951.


6 GENNAIO 2<strong>01</strong>2 MILANO LAMBRATE - CITTÀ STUDI<br />

Disponibili quattro cantine con accesso<br />

in<strong>di</strong>pendente via rampa dalla strada<br />

Al via i lavori per i servizi del PRU Rubattino deciso dal Consiglio <strong>di</strong> Zona 3<br />

Al mercato coperto<br />

<strong>di</strong> via Rombon<br />

È stata fatta la proposta da<br />

parte della Commissione<br />

Lavoro e Attività produttive<br />

della zona 3, presieduta da<br />

Michele Sacerdoti, che le<br />

cantine del mercato coperto<br />

<strong>di</strong> via Rombon, se non saranno<br />

assegnate ai negozi<br />

con il prossimo bando indetto<br />

dal settore Commercio,<br />

vengano assegnate a<br />

gruppi <strong>di</strong> Acquisto Solidale<br />

Aperto per le mamme desiderose <strong>di</strong> stare insieme ad altre mamme mentre i bimbi giocano<br />

Spazio <strong>di</strong> ascolto “Coccole e giochi”<br />

Si pensava che fare la mamma<br />

fosse quasi istintivo e<br />

tutte le donne riuscissero in<br />

questo cammino. Un tempo<br />

nelle gran<strong>di</strong> famiglie matriarcali<br />

s’imparava per<br />

osmosi, s’imparava vedendo<br />

altre donne <strong>di</strong>ventare madri<br />

e crescere i propri figli.<br />

Adesso non è più così soprattutto<br />

in una grande metropoli<br />

in cui le <strong>di</strong>stanze non<br />

consentono <strong>di</strong> imparare in<br />

un contesto protettivo della<br />

famiglia.<br />

Per far fronte alle esigenze<br />

delle neomamme, è stato<br />

istituito uno spazio <strong>di</strong> incontro<br />

e ascolto in Zona3.<br />

“Coccole e giochi” era stato<br />

chiuso per mancanza <strong>di</strong><br />

fon<strong>di</strong>.<br />

A gestirlo erano tre psicologhe,<br />

un’educatrice e una fisioterapista<br />

che, grazie ad<br />

un contributo del <strong>di</strong>stretto <strong>di</strong><br />

Zona 3, lo hanno riaperto e<br />

possono continuare a lavorare<br />

con i gruppi, con le<br />

e Associazioni <strong>di</strong> volontariato<br />

sociale ad un canone<br />

che tenga conto solo delle<br />

spese.<br />

Il settore Commerciopotrebbe<br />

estendere<br />

questa proposta<br />

anche alle<br />

altre zone. Così<br />

saranno <strong>di</strong>sponibili<br />

in via<br />

Rombon quattro<br />

cantine con<br />

accesso in<strong>di</strong>pendente<br />

via<br />

rampa dalla<br />

strada. I soci<br />

dei Gas potranno<br />

prelevare la<br />

merce in auto<br />

al piano delle cantine.<br />

Inoltre potrebbe giovarne<br />

anche il parcheggio intorno<br />

al mercato che <strong>di</strong> notte è frequentato<br />

da prostitute. Il ritiro<br />

della merce dei Gas che<br />

avviene <strong>di</strong> sera le terrebbe<br />

lontano.<br />

C.F.<br />

mamme desiderose <strong>di</strong> stare<br />

insieme con altre mamme e<br />

i loro bambini, per giocare<br />

e parlare.<br />

Si tratta <strong>di</strong> uno spazio <strong>di</strong> osservazione<br />

del bambino,<br />

delle capacità genitoriali.<br />

Così le mamme, anche quelle<br />

che hanno aspettato tempo<br />

prima <strong>di</strong> <strong>di</strong>ventarlo, pos-<br />

Due campetti <strong>di</strong> calcio<br />

Il progetto originario prevedeva la realizzazione nel quartiere <strong>di</strong> aree gioco attrezzate<br />

Èarrivato il momento<br />

tanto atteso, si può<br />

procedere con i lavori<br />

per i servizi del PRU Rubattino.<br />

Il Consiglio <strong>di</strong> Zona<br />

3 ha deliberato la localizzazione<br />

dei due campetti<br />

<strong>di</strong> calcio promessi.<br />

La vicenda è lunga e travagliata.<br />

II progetto originario<br />

prevedeva l'inserimento<br />

nella parte <strong>di</strong> quartiere già<br />

realizzato <strong>di</strong> campi sportivi<br />

e aree gioco attrezzate.<br />

Nulla <strong>di</strong> fatto. Pertanto, veniva<br />

chiesta dal Consiglio<br />

<strong>di</strong> Zona 3 all'operatore privato<br />

la realizzazione degli<br />

stessi e <strong>di</strong> un'area gioco attrezzata<br />

in via Caduti <strong>di</strong><br />

Marcinelle, in cambio della<br />

anticipazione della concessione<br />

del permesso <strong>di</strong><br />

costruire tre palazzi <strong>di</strong> e<strong>di</strong>lizia<br />

privata in via Caduti in<br />

Missione <strong>di</strong> Pace.<br />

Anche questi campi non so-<br />

sono trovare risposte ai loro<br />

dubbi che possono essere il<br />

pianto incompreso, il come<br />

allattare.<br />

E mentre la mamma sperimenta<br />

uno spazio per sé e<br />

con<strong>di</strong>vide nel gruppo i suoi<br />

interrogativi, pensieri, emozioni,<br />

il bambino può fare le<br />

prime esperienze <strong>di</strong> scoper-<br />

<strong>di</strong> Cristina Fabris<br />

no mai stati realizzati nonostante<br />

le residenze siano<br />

in corso <strong>di</strong> e<strong>di</strong>ficazione e<br />

una delle tre sia già in con-<br />

LA SEDE IN VIA VENTURA 4<br />

In via Ventura 4, che è l’ex<br />

sede della scuola araba, nell’e<strong>di</strong>ficio<br />

<strong>di</strong> proprietà <strong>di</strong><br />

Enaip Lombar<strong>di</strong>a, sono ospitati<br />

<strong>di</strong>versi servizi <strong>di</strong> natura<br />

sociale, tra i quali c’è<br />

l’Associazione “Amici <strong>di</strong> Silvia”,<br />

che ha l’obiettivo <strong>di</strong><br />

promuovere giovani con fragilità<br />

<strong>di</strong> <strong>di</strong>versa natura attraverso<br />

attività <strong>di</strong> animazione.<br />

L’Associazione promuove un<br />

percorso per realizzare una<br />

nuova sede legata ad alcuni<br />

appartamenti in cui abiteranno<br />

i ragazzi, soli o con le lo-<br />

ta del mondo su un grande<br />

tappeto. Così si aiutano le<br />

madri a gestire i piccoli anche<br />

come esseri umani che<br />

possiedono sentimenti ed<br />

emozioni propri. Così si de<strong>di</strong>ca<br />

tempo per imparare a<br />

<strong>di</strong>ventare buone madri e non<br />

sentirsi sole!<br />

C.F.<br />

Associazione<br />

“Amici <strong>di</strong> Silvia”<br />

ro famiglie, col proposito <strong>di</strong><br />

dare risposte pratiche ai problemi<br />

legati alle fragilità, che<br />

per qualcuno sono persistenti<br />

e per altri temporanee.<br />

A tal fine è stato organizzato<br />

per Natale un mercatino in<br />

cui si sono scambiati vestiti e<br />

oggetti usati e capi vintage<br />

raccolti da amici, così come<br />

auto-produzioni realizzate<br />

con il coor<strong>di</strong>namento <strong>di</strong> una<br />

professionista.<br />

L’afflusso è stato significativo<br />

e cercheremo <strong>di</strong> seguire le<br />

iniziative dell’associazione.<br />

segna. È stata sottolineata<br />

in Consiglio <strong>di</strong> Zona, da<br />

parte <strong>di</strong> consiglieri, <strong>di</strong> singoli<br />

citta<strong>di</strong>ni e <strong>di</strong> rappresentanti<br />

del Comitato <strong>di</strong><br />

quartiere, la necessità <strong>di</strong><br />

realizzare dei campetti<br />

Il fatto è accaduto in via Guido Reni<br />

Scippata anziana<br />

In zona Città<br />

Stu<strong>di</strong> durante<br />

le vacanze natalizie,<br />

è stata<br />

rapinata un'anziana<br />

in via<br />

Guido Reni.<br />

Erano le 19.30<br />

circa, quando<br />

la donna, novantenne,stava<br />

tornando a casa.<br />

Il ritorno non è stato quello<br />

tranquillo <strong>di</strong> sempre,<br />

bensì ad attenderla all'interno<br />

del palazzo ha trova-<br />

to tre scon<br />

o s c i u t i ,<br />

che l'hanno<br />

strattonata<br />

e fatta cadere<br />

per<br />

terra.<br />

I tre malviventi<br />

le hanno<br />

rubato<br />

gli orecchini,<br />

un anello e il portafogli,<br />

che conteneva 300 euro.<br />

La donna ha riportato lievi<br />

ferite ed è stata trasferita in<br />

co<strong>di</strong>ce verde all'ospedale.<br />

sportivi per sod<strong>di</strong>sfare le<br />

esigenze <strong>di</strong> molti bambini<br />

e ragazzi del quartiere.<br />

Si sono susseguiti i incontri<br />

tra il presidente della<br />

Commissione Qualità dell'ambiente<br />

urbano e Mobilità,<br />

il presidente della<br />

Commissione Urbanistica,<br />

il presidente e il vice presidente<br />

del Consiglio <strong>di</strong><br />

Zona 3 e tecnici dei settori<br />

coinvolti nell’attuazione<br />

del Pru Rubattino e sono<br />

state riba<strong>di</strong>te le richieste<br />

relativamente alla realizzazione<br />

dei campetti in<br />

presenza <strong>di</strong> rappresentanti<br />

dell'operatore privato, che<br />

ha <strong>di</strong>chiarato <strong>di</strong> farsi carico,<br />

a proprie spese, della<br />

realizzazione dei campetti<br />

stessi.<br />

Il Consiglio <strong>di</strong> Zona 3, attraverso<br />

le competenti<br />

Commissioni, durante tutta<br />

la fase progettuale ed<br />

esecutiva s’impegna a interagire<br />

con i residenti e/o<br />

rappresentanti degli stessi.<br />

SPORT / 1° CATEGORIA-GIRONE M<br />

Accademia più forte<br />

de La Locomotiva<br />

Appassionante testa a testa in<br />

cima alla classifica fra Accademia<br />

Sandonatese e La Locomotiva<br />

con l’incomoda posizione<br />

dell’Agnadellese al terzo<br />

posto. Tre punti separano i<br />

sandonatesi dai sanzenonesi<br />

che a loro volta sono avanti <strong>di</strong><br />

un solo punto sui cremonesi.<br />

Le posizioni potrebbero essere<br />

ribaltate già alla prima giornata<br />

del girone <strong>di</strong> ritorno, prevista<br />

per domenica 29 gennaio,<br />

quando l’Accademia riceverà<br />

in casa il San Leonardo,<br />

già battuto all’andata per<br />

1-2 con due reti <strong>di</strong> Vella, un<br />

centrale che sa fare pure gol, e<br />

Lagroia, La Locomotiva ospiterà<br />

il Centro Schuster con cui<br />

ha pareggiato per 1-1 all’andata,<br />

e l’Agnadellese si recherà<br />

sul campo del Città <strong>di</strong> Segrate<br />

che in casa è piuttosto vulnerabile.<br />

Mario Zanotta, mister<br />

dell’Accademia Sandonatese,<br />

appare tranquillo. “Abbiamo<br />

i numeri per fare bene<br />

e non abbiamo timore <strong>di</strong> affrontare<br />

squadre molto forti”,<br />

<strong>di</strong>chiara il tecnico biancoceleste<br />

che spera <strong>di</strong> ripetere<br />

l’exploit ottenuto nel girone<br />

<strong>di</strong> andata. In fondo alla classifica<br />

c’è il Borgolombardo che<br />

all’11° giornata ha cambiato<br />

allenatore, Silvio Zucchi per<br />

Roberto D’Alessandro, per dare<br />

una sterzata a un campionato<br />

piuttosto deludente. “Non<br />

sarà facile rimettere la squadra<br />

in carreggiata”, afferma il ds.<br />

Emilio Manzo, “ma noi faremo<br />

<strong>di</strong> tutto per stare lontani<br />

dalla zona retrocessione anche<br />

evitando i play out”.<br />

Domenico Palumbo<br />

CLAS S IFICA<br />

Accademia Sandonatese p. 33,<br />

La Locomotiva p. 30, Agnadellese<br />

p. 29, San Leonardo p.<br />

26, Pantigliate p. 25, Palazzo<br />

Pignano p. 22, Savorelli, Valentino<br />

Mazzola e Garibal<strong>di</strong>na<br />

p. 20, Zelo B.P. e Crespi Morbio<br />

p. 19, Sporting Linate p.<br />

16, Città <strong>di</strong> Segrate e Centro<br />

Schuster p. 14, Borgolombardo<br />

p. 11, Vercellese p. 10


UNʼIMPORTANTE NOVITÀ<br />

PER I NOSTRI LETTORI<br />

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8<br />

GENNAIO 2<strong>01</strong>2<br />

ROZZANO<br />

I consiglieri del Pdl Caraccini, Barbera e Moro allontanati per gravi comportamenti lesivi al partito<br />

Decretata la sospensione...<br />

Hanno causato una situazione <strong>di</strong> conflitto istituzionale nominando senza alcun consenso un nuovo capogruppo<br />

Successo per l’iniziativa rivolta ai bambini<br />

Le letterine per<br />

Babbo Natale<br />

RUSPEALLAVORO<br />

Un cantiere<br />

sulle sponde<br />

del Lambro<br />

<strong>di</strong> Ubaldo Bungaro<br />

Il coor<strong>di</strong>natore citta<strong>di</strong>no munale. I probiviri, accerta-<br />

del Pdl <strong>di</strong> Rozzano, Agoto l’accaduto, hanno ritenustino<br />

Gagliar<strong>di</strong> ci ha fatto la condotta inaccettabile<br />

to pervenire un comunicato ed hanno decretato la so-<br />

stampa con il quale informa spensione. Il consigliere<br />

che i consiglieri del Pdl, Gianni Ferretti può così se-<br />

Mauro Caraccini, Francesco renamente riprendere il suo<br />

Barbera e Pietro Moro, so- ruolo <strong>di</strong> capogruppo, illegitno<br />

sospesi dai probiviri del<br />

partito per “gravi comportamenti<br />

lesivi del Partito stesso.<br />

“Sospesi per tre mesi dalle<br />

attività <strong>di</strong> Partito, su decisione<br />

del Collegio dei Probiviri<br />

del Popolo della Libertà<br />

della Regione Lombar<strong>di</strong>a.<br />

I tre, infatti, hanno causato<br />

una situazione <strong>di</strong> conflitto<br />

istituzionale nominando,<br />

senza alcuna <strong>di</strong>sposizione<br />

con<strong>di</strong>visa, un nuovo capogruppo,<br />

lo stesso Pietro Moro,<br />

che andava, a parer loro, Consigliere del Pdl<br />

a sostituire il capogruppo re- Mauro Caraccini<br />

golarmente eletto ad inizio<br />

legislatura, cioè Gianni Fertimamente sottrattogli”.<br />

retti.<br />

Tiziana Maiolo, consigliere<br />

Lo stesso Moro aveva ini- comunale, commenta: “Viziato,<br />

così, ad inoltrare costo che la situazione del parmunicazioni<br />

a sua firma (cotito a Rozzano si è chiarita,<br />

me capogruppo) anche al mi sono iscritta nuovamen-<br />

presidente del Consiglio cote al Pdl, ho presentato al capogruppo<br />

Ferretti la domanda<br />

<strong>di</strong> rientro nel gruppo<br />

consiliare e la domanda è<br />

stata accolta.<br />

Invito, quin<strong>di</strong>, il presidente<br />

del Consiglio comunale,<br />

Giovanni D’Errico, a prenderne<br />

atto e a reinserirmi nel<br />

gruppo del Pdl”.<br />

Ma i consiglieri <strong>di</strong>ssidenti<br />

Consigliere del Pdl<br />

Pietro Moro<br />

contestano il ritorno della<br />

Maiolo nel popolo delle Libertà.<br />

“La sospensione <strong>di</strong> tre<br />

mesi dal partito, decretata<br />

dal Collegio dei probiviri<br />

del Pdl lombardo, ci ha<br />

grandemente sorpreso e<br />

amareggiato spiegano i consiglieri<br />

comunali Pietro Moro,<br />

Mauro Caraccini e Francesco<br />

Barbera -.<br />

Ritenevamo e riteniamo tuttora,<br />

infatti, <strong>di</strong> non aver<br />

compiuto alcunché <strong>di</strong> lesivo<br />

per l’immagine del partito,<br />

né <strong>di</strong> aver travalicato le norme<br />

statutarie dello stesso e<br />

Consigliere del Pdl<br />

Francesco Barbera<br />

nemmeno quelle relative al<br />

regolamento del Consiglio<br />

comunale.<br />

Riba<strong>di</strong>amo l’assoluta correttezza<br />

del nostro comportamento,<br />

che è stato conseguente<br />

a quanto stabilito dal<br />

regolamento comunale,<br />

nonché da quei principi che<br />

<strong>di</strong>scendono dalle regole cui<br />

s’ispira la democrazia più<br />

pura, vale a <strong>di</strong>re che le decisioni,<br />

ove non totalmente<br />

con<strong>di</strong>vise, vengano prese a<br />

maggioranza dei soggetti.<br />

Riba<strong>di</strong>amo, quin<strong>di</strong>, che continueremo<br />

ad esercitare nel<br />

consenso consiliare la funzione<br />

alla quale siamo stati<br />

demandati dagli elettori con<br />

il proprio voto e nei confronti<br />

dei quali, oltre che<br />

della citta<strong>di</strong>nanza tutta, ci<br />

sentiamo ancor più impegnati<br />

a tutelare i legittimi interessi”.<br />

Criticano, inoltre, la scelta<br />

del Pdl <strong>di</strong> riscrivere Tiziana<br />

Maiolo.<br />

“Si era <strong>di</strong>messa dal Pdl nazionale<br />

(passando al Fli) affermando<br />

che in questo partito<br />

non poteva restarci un<br />

minuto in più perché troppo<br />

“abitato” da affaristi. Allora<br />

ci chie<strong>di</strong>amo: ma vuoi<br />

vedere che è stata operata<br />

una ra<strong>di</strong>cale bonifica dei<br />

rappresentanti del Pdl e noi<br />

non ne abbiamo avuto notizia?”<br />

Una spaccatura nel<br />

Pdl che appare sempre più<br />

insanabile.<br />

Da alcuni giorni la Regione<br />

Lombar<strong>di</strong>a ha inviato una<br />

squadra <strong>di</strong> tecnici e operatori<br />

del settore per salvare la<br />

sponda del fiume Lambro<br />

che circa un mese fa aveva<br />

cominciato a franare.<br />

Si tratta <strong>di</strong> una lunga striscia<br />

<strong>di</strong> terreno che costeggia il<br />

fiume in territorio <strong>di</strong> Rozzano<br />

che è stata cantierizzata<br />

e le ruspe stanno lavorando<br />

per ripristinare la sponda sinistra<br />

del fiume.<br />

Circa settanta metri <strong>di</strong> lastroni,<br />

che proteggevano gli<br />

argini della sponda sinistra<br />

del Lambro meri<strong>di</strong>onale, sono<br />

letteralmente franati.<br />

Gli argini, lastre <strong>di</strong> pietra<br />

realizzati artificialmente ad<br />

inizio del 20<strong>01</strong> sono praticamente<br />

franati nel letto del<br />

fiume e sono stati trascinati<br />

per alcuni metri e lentamente<br />

si sono spostati verso<br />

valle.<br />

Il rischio era che questa frana<br />

avrebbe potuto ostruire il<br />

letto stesso del fiume e fermare<br />

detriti, arbusti, tronchi<br />

e rami trascinati dalla corrente<br />

dando vita ad una <strong>di</strong>ga<br />

naturale e quin<strong>di</strong> a un pericolo<br />

per la zona.<br />

A rischio esondazione resta<br />

quella <strong>di</strong> Cascina Folla, che<br />

<strong>di</strong>sta alcune centinaia <strong>di</strong> metri<br />

dall’area dove si è verificato<br />

il crollo.<br />

Ma se i lavori termineranno<br />

prima delle piogge, previste<br />

per la prossima settimana, la<br />

situazione non dovrebbe degenerare.<br />

“Una volta ricostruita la<br />

sponda del Lambro, le esondazioni<br />

in questo tratto non<br />

Nell’era <strong>di</strong> internet, dai<br />

computer gli sms, dai cellulari<br />

agli email, che hanno rivoluzionato<br />

il concetto <strong>di</strong><br />

corrispondenza, resiste una<br />

tra<strong>di</strong>zione che è ormai<br />

l’ultimo rifugio delle veczionale<br />

<strong>di</strong> Poste Italiane,<br />

l’ufficio postale <strong>di</strong> Rozzano<br />

ha de<strong>di</strong>cato un’apposita cassetta<br />

alle letterine dei bambini,<br />

inaugurata nei giorni<br />

scorsi dagli alunni della<br />

scuola elementare <strong>di</strong> via Mi-<br />

potranno verificarsi - spiega<br />

Antonio Bruson, ambientalista<br />

che ha segnalato la frana<br />

alle autorità competenti-<br />

Il rischio che senza protezione<br />

l’acqua spaccasse<br />

l’argine era elevato tant’è<br />

che ha corroso in questi mesi<br />

almeno un metro <strong>di</strong> terra”.<br />

Il Lambro è un fiume sorvegliato<br />

speciale in occasione<br />

delle piogge <strong>di</strong> forte<br />

intensità che possono cau-<br />

i genitori fanno domande:<br />

c’è stato molto interesse per<br />

questa iniziativa”.<br />

Le lettere vengono smistate<br />

Andrea è stato consegnato<br />

un premio speciale: un libro<br />

<strong>di</strong> Poste Italiane che raccoglie<br />

le letterine più belle<br />

scritte negli anni.<br />

Alessandra Bungaro<br />

sare l’innalzamento eccessivo<br />

dell’acqua e quin<strong>di</strong> un rischio<br />

per la sicurezza. U.B.<br />

La letterina premiata <strong>di</strong> Andrea Liguori<br />

chie lettere tracciate con lano. Per il terzo anno con-<br />

carta e penna.<br />

secutivo, l’ufficio postale <strong>di</strong><br />

La classica letterina a Bab- via Torino a Rozzano è stabo<br />

Natale, infatti, continua to preso d’assalto dai più<br />

a stuzzicare la fantasia dei piccoli.<br />

più piccoli, che non rinun- “Abbiamo registrato un’afciano<br />

a spe<strong>di</strong>re i loro desifluenza importante - conferderi<br />

in via del Polo Nord o ma Salvatore Caiazzo, <strong>di</strong>-<br />

altri in<strong>di</strong>rizzi <strong>di</strong> fantasia. rettore dell’ufficio postale -<br />

Aderendo all’iniziativa na- i bambini sono emozionati,<br />

al centro <strong>di</strong> raccolta e da qui<br />

mandate in un ufficio a livello<br />

nazionale che, in questo<br />

periodo dell’anno, si occupa<br />

esclusivamente <strong>di</strong> rispondere<br />

alle letterine dei<br />

bambini. “Rispon<strong>di</strong>amo a<br />

tutti - spiega Caiazzo - e<br />

man<strong>di</strong>amo un gadget delle<br />

Poste, un piccolo omaggio<br />

per chi ha contattato Babbo<br />

Natale tramite le nostre cassette”.<br />

A <strong>di</strong>cembre <strong>di</strong> ogni anno,<br />

Poste Italiane smista a livello<br />

nazionale oltre 130 mila<br />

letterine destinate a Babbo<br />

Natale. L’ufficio postale <strong>di</strong><br />

Rozzano ha anche scelto la<br />

letterina più bella e significativa,<br />

che è stata letta alla<br />

presenza dei bambini.<br />

È stata scelta quella <strong>di</strong> Andrea<br />

Liguori, che raccontava<br />

a Babbo Natale della<br />

mamma e del papà e chiedeva<br />

<strong>di</strong> portare regali per<br />

tutti i bambini, senza domandare<br />

nulla per sé. Ad<br />

ASSALTANO LA RICEVITORIA<br />

Malavita in azione<br />

Malavita in azione nella notte <strong>di</strong> Capodanno.<br />

I soliti ignoti hanno preso <strong>di</strong> mira<br />

l’agenzia Intralot <strong>di</strong> via Alberelle, visitata<br />

già altre due volte nel giro <strong>di</strong> un anno.<br />

Usando un’auto come ariete hanno sfondato<br />

sia la saracinesca rinforzata che la vetrata<br />

blindata. Entrati all’interno dell’agenzia,<br />

i ladri hanno caricato sull’auto due<br />

slot e un cambiamonete. Prima <strong>di</strong> andare<br />

via, come avevano già fatto in altre occasioni,<br />

hanno <strong>di</strong>sattivato il sistema <strong>di</strong> videosorveglianza<br />

e portavo via la cassetta<br />

con il nastro. Il bottino si aggirerebbe attorno<br />

ai cinquemila euro. Assai più alto il<br />

valore del danno economico provocato dalla<br />

spaccata. “Non è possibile che per ben<br />

tre volte i ladri abbiano agito in<strong>di</strong>sturbati -<br />

spiega la titolare Bruna Massera che in attesa<br />

<strong>di</strong> due gemelli è stata visitata al pronto<br />

soccorso - noi non ci facciamo scoraggiare<br />

ed an<strong>di</strong>amo avanti perché ci sono<br />

molte famiglie che lavorano qui e vivo con<br />

questo lavoro. Purtroppo conoscono bene<br />

i locali e sanno come agire, si vede che sono<br />

specializzati nel settore”. Lo scorso<br />

maggio, i ladri si erano introdotti nell’agenzia<br />

passando da una finestrella ed avevano<br />

portavo via 16mila euro. Prima <strong>di</strong> andare<br />

via avevano <strong>di</strong>sattivato il sistema <strong>di</strong><br />

videosorveglianza. E mesi prima era stata<br />

ancora un’auto ariete il mezzo usato per<br />

compiere il furto.<br />

“Da <strong>di</strong>eci anni lavoro in questo settore e ho<br />

subìto tre furti nell’ultimo anno - spiega<br />

ancora Bruna Massera.<br />

Francesco Lupoli


ROZZANO / L’Humanitas ha avuto il massimo riconoscimento del progetto promosso da O.N.Da<br />

Un ospedale per le donne<br />

Premiato con tre bollini per la qualità dei servizi <strong>di</strong> screening e prevenzione riservati al femminile<br />

de<strong>di</strong>cato<br />

alla donna, an-<br />

L’Osservatorio<br />

cora una volta, premia<br />

con tre bollini rosa la<br />

qualità delle campagne <strong>di</strong><br />

screening e prevenzione, dei<br />

percorsi <strong>di</strong> <strong>di</strong>agnosi e cura<br />

riservati alle donne dall’Istituto<br />

clinico Humanitas.<br />

Anche quest’anno Humanitas<br />

ha avuto il massimo riconoscimento<br />

del Progetto<br />

Ospedale Donna promosso<br />

da O.N.Da, Osservatorio<br />

Nazionale sulla salute della<br />

Donna, ottenendo tre bollini<br />

rosa a conferma della<br />

qualità dei servizi offerti alle<br />

proprie pazienti per la<br />

prevenzione, la <strong>di</strong>agnosi e<br />

la cura delle patologie femminili.<br />

Humanitas è fra i 48 ospedali<br />

presenti sul territorio<br />

italiano ad aver ricevuto il<br />

massimo riconoscimento <strong>di</strong><br />

O.N.Da. Le strutture che<br />

hanno ottenuto la certificazione<br />

sono in tutto 224.<br />

Da sempre Humanitas è particolarmente<br />

attento ai bisogni<br />

<strong>di</strong> salute femminili, con<br />

percorsi <strong>di</strong> prevenzione e<br />

cura mirati ed un Centro de<strong>di</strong>cato<br />

alle donne, presso il<br />

quale si concentrano la maggior<br />

parte delle attività ambulatoriali<br />

relative alla Ginecologia,<br />

alla Me<strong>di</strong>cina<br />

della Riproduzione e alla<br />

Senologia.<br />

Obiettivo del Centro è facilitare<br />

non solo il percorso<br />

delle pazienti in ospedale,<br />

ma anche la collaborazione<br />

ROZZANO / Nonostante la presenza<br />

in zona <strong>di</strong> tantissime <strong>di</strong>scariche abusive<br />

Volpi a “spasso”<br />

nel Parco Agricolo<br />

Volpi a spasso per il Parco<br />

Agricolo del Sud <strong>Milano</strong>.<br />

Non è la prima volta che si<br />

verifica un fatto del genere,<br />

secondo i conta<strong>di</strong>ni della zona,<br />

ma resta comunque un<br />

fatto raro. Volpi o faine sono<br />

state avvistate nei pressi<br />

dei cascinale fra Lacchiarella,<br />

Pieve Zibido San Giacomo<br />

e Noviglio.<br />

Non è chiaro quando e come<br />

siano arrivate in zona,<br />

ma probabilmente ancora<br />

prima dell’ondata <strong>di</strong> freddo,<br />

che in questi giorni fa precipitare<br />

le temperature <strong>di</strong> alcuni<br />

gra<strong>di</strong> sotto lo zero. Orme<br />

del loro passaggio sono<br />

state notate in un fontanile:<br />

si tratta <strong>di</strong> due esemplari ma<br />

anche altre tracce <strong>di</strong> animali,<br />

piccoli pennuti, <strong>di</strong> cui si<br />

erano cibate. Forse paperelle<br />

d’acqua <strong>di</strong> cui la zona è<br />

ricca ma non è escluso che<br />

vi fossero anche resti <strong>di</strong> piccoli<br />

leprotti. La zona del<br />

parco Agricolo del sud <strong>Milano</strong><br />

è molto vasta e nonostante<br />

le <strong>di</strong>scariche abusive<br />

presenta tantissimi boschetti<br />

naturali, molte aree con<br />

<strong>di</strong> Ubaldo Bungaro<br />

tra gli specialisti.<br />

Humanitas de<strong>di</strong>ca infine<br />

una particolare attenzione<br />

alle patologie oncologiche<br />

femminili. Humanitas Cancer<br />

Center, centro superspecialistico<br />

per la ricerca e la<br />

cura contro il cancro, mette<br />

infatti a <strong>di</strong>sposizione delle<br />

pazienti percorsi terapeutici<br />

mirati e le tecniche chirurgiche<br />

più avanzate e meno<br />

invasive, prima fra tutte il<br />

robot Da Vinci.<br />

L’Osservatorio Nazionale<br />

sulla salute della Donna è<br />

impegnato sin dalla sua nascita<br />

nella promozione e<br />

nella tutela della salute femminile.<br />

Dal 2007 ha avviato il Programma<br />

Bollini Rosa con<br />

arbusti e piante autoctone<br />

dove <strong>di</strong>fficilmente l’uomo si<br />

addentra a meno che non si<br />

tratti <strong>di</strong> cacciatori, agricoltori<br />

o ambientalisti.<br />

In queste zone sono comparse<br />

numerose colonie <strong>di</strong><br />

lepri selvatiche, composte<br />

anche da 50-100 esemplari.<br />

Popolano tutte le campagne<br />

a ridosso dei centri urbani<br />

dell’hinterland Milanese<br />

(Rozzano, Pieve, Basiglio,<br />

Opera, Lacchiarella Binasco),<br />

Sono ad<strong>di</strong>rittura in numero<br />

superiore alle nutrie e<br />

alle stesse gallinelle che popolano<br />

tutti i corsi d’acqua<br />

presenti nel parco.<br />

Sono molte anche le anatre,<br />

con colonie presenti ovunque.<br />

In aumento anche il numero<br />

<strong>di</strong> fagiani che prima<br />

erano una rarità. In determinate<br />

aree è possibile vederne<br />

anche 4 o 5 assieme, Così<br />

come avviene per le cicogne<br />

o gli aironi cinerini.<br />

Insomma, una fauna in costante<br />

espansione nel Parco<br />

agricolo del Sud <strong>Milano</strong> nonostante<br />

l’esercito <strong>di</strong> cacciatori.<br />

ROZZANO - GRATOSOGLIO GENNAIO 2<strong>01</strong>2 9<br />

ROZZANO / Vandali in azione alle<br />

palazzine Aler, <strong>di</strong>strutti tutti i vetri<br />

l’obiettivo <strong>di</strong> in<strong>di</strong>viduare e<br />

premiare gli ospedali italiani<br />

“vicini alle donne”, che<br />

offrono percorsi <strong>di</strong>agnostico-terapeutici<br />

e servizi de<strong>di</strong>cati<br />

alle patologie femminili<br />

<strong>di</strong> maggior rilievo clinico<br />

ed epidemiologico. “Il<br />

nostro programma - spiega<br />

Francesca Merzagora, presidente<br />

<strong>di</strong> O.N.Da - da un lato<br />

ha lo scopo <strong>di</strong> promuovere<br />

la me<strong>di</strong>cina <strong>di</strong> genere all’interno<br />

delle strutture<br />

ospedaliere, fattore cruciale<br />

per migliorare la qualità e<br />

l’accessibilità dei servizi,<br />

dall’altro lato consente la<br />

creazione <strong>di</strong> una rete <strong>di</strong><br />

ospedali “a misura <strong>di</strong> donna”,<br />

a cui le utenti possono<br />

rivolgersi scegliendo, sulla<br />

base dei servizi offerti resi<br />

visibili attraverso un canale<br />

<strong>di</strong> informazione privilegiato<br />

e trasparente, le strutture<br />

più attinenti alle proprie necessità”.<br />

Da quest’anno due sono i<br />

nuovi canali <strong>di</strong> informazione<br />

messi a <strong>di</strong>sposizione delle<br />

donne per conoscere le<br />

strutture ospedaliere a cui rivolgersi<br />

più vicine e più<br />

adatte alle proprie esigenze.<br />

Si tratta della nuova Guida<br />

Nazionale Bollini Rosa in<br />

formato <strong>di</strong>gitale, consulta-<br />

bile in oltre 17.000 farmacie<br />

sul territorio italiano, e del<br />

nuovo sito www.bollinirosa.it,<br />

interamente de<strong>di</strong>cato all’iniziativa<br />

e alle attività correlate,<br />

in cui è consultabile<br />

anche l’elenco degli ospedali<br />

premiati con i relativi<br />

servizi, sud<strong>di</strong>visi per regione.<br />

Notte <strong>di</strong> terrore<br />

in via Lazio 74-84<br />

Vandali in azione nella notte<br />

<strong>di</strong> Capodanno alle palazzine<br />

Aler. Distrutti tutti i vetri<br />

dei portoni <strong>di</strong> viale Lazio<br />

74 e 84.<br />

Gli inquilini delle scale 74 e<br />

84 si sono ritrovati con un<br />

bel danno provocato con<br />

ogni probabilità dall’esuberanza<br />

<strong>di</strong> un gruppetto <strong>di</strong><br />

vandali che ha festeggiato<br />

l’arrivo del nuovo anno<br />

spaccando una decina <strong>di</strong> vetrate.<br />

Un danno <strong>di</strong> alcune<br />

migliaia <strong>di</strong> euro che, nel caso<br />

in cui non venissero in<strong>di</strong>viduati<br />

i colpevoli, alla fine<br />

ricadrà sulle spalle dei residenti.<br />

I teppisti hanno preso <strong>di</strong> mira<br />

principalmente la scala al<br />

civico 74, devastando tutte<br />

le vetrate del portone<br />

d’ingresso e anche quelle<br />

che portano ai box.<br />

Danni, in misura minore, alla<br />

scala 84, ma con lo stesso<br />

sistema. Una impresa <strong>di</strong><br />

pulizie e gli stessi inquilini<br />

hanno dovuto provvedere<br />

alla rimozione <strong>di</strong> tutti i vetri<br />

e nei prossimi giorni verranno<br />

effettuate le sostituzioni.<br />

Non è chiaro se le vetrate<br />

siano state rotte con bastonate<br />

o facendo esplodere<br />

forti petar<strong>di</strong> simili a bombe.<br />

Proprio il giorno prima <strong>di</strong><br />

Capodanno sono stati fermati<br />

e denunciati a piede libero<br />

due rozzanesi in trasferta<br />

a Napoli che avevano<br />

acquistato 120 chili <strong>di</strong> fuochi<br />

artificiali illegali destinati<br />

probabilmente al mercato<br />

lombardo.<br />

A finire nei guai un 62enne<br />

e un 59 enne. I due, durante<br />

un controllo, sono stati fermati<br />

dai carabinieri che a<br />

bordo della loro auto hanno<br />

scoperto il materiale esplodente,<br />

detenuto senza alcuna<br />

autorizzazione e trasportato<br />

senza rispettare le norme<br />

previste.<br />

Fra i fuochi sequestrati anche<br />

il celebre “spread” che<br />

ha preso il posto della bomba<br />

“Maradona”. U.B.<br />

ROZZANO / Contro la violenza sulle donne, presente il critico d’arte Vittorio Sgarbi<br />

Mostra d’arte contemporanea<br />

Arte Shock a Palazzo delle<br />

Esposizioni <strong>di</strong> Torino: opere<br />

d’arte contro la violenza<br />

sulle donne e in memoria<br />

dei migranti morti in mare.<br />

Un successo la performance<br />

con le crocifissioni delle<br />

giovani artiste <strong>di</strong> M’Arte.<br />

Tra gli ideatori anche<br />

l’assessore, Stefano Apuzzo,<br />

il consigliere Marco<br />

Masini e due artiste del sud<br />

<strong>Milano</strong>.<br />

È stato un grande successo<br />

l’inaugurazione della e<strong>di</strong>zione<br />

torinese del Pa<strong>di</strong>glione<br />

Italia della Biennale<br />

d’Arte contemporanea <strong>di</strong><br />

Venezia 2<strong>01</strong>1, curata da Vittorio<br />

Sgarbi.<br />

(Aperta fino al 30 gennaio<br />

2<strong>01</strong>2 in Sala Nervi, corso<br />

Massimo D’Azeglio, 15/b,<br />

Torino).<br />

L’interesse del pubblico e<br />

dei giornalisti si è accentrato<br />

sulla installazioneperformance<br />

shock contro<br />

la violenza e la sopraffazione<br />

sulle donne.<br />

L’opera, ideata e voluta da<br />

tre giovani artiste dell’Associazione<br />

culturale artistica<br />

“M’Arte”, presieduta<br />

dall’ex deputato Stefano<br />

Apuzzo e coor<strong>di</strong>nata dal<br />

consigliere e blogger Marco<br />

Masini, rappresenta le tre<br />

artiste semi nude crocifisse.<br />

Nella foto Cristina Donati Meyer e Vittorio Sgarbi<br />

Le giovani artiste si sono<br />

immolate al gelo sulle tre<br />

croci per tutta la durata dell’happening.<br />

Terminata l’inaugurazione<br />

della mostra, le artiste sono<br />

state sostituite con tre manichini<br />

(rappresentanti una<br />

suora, una ebrea ortodossa<br />

e una donna araba con il<br />

burqa). Il critico d’arte, Vittorio<br />

Sgarbi si è complimentato<br />

con gli artisti <strong>di</strong><br />

“M’Arte” ed ha chiesto che<br />

l’installazione fosse posta all’ingresso<br />

della mostra.<br />

Le tre artiste sono: Cristina<br />

Donati Meyer, già protagonista<br />

<strong>di</strong> happening forti e<br />

coloriti, Annarita Gargiulo,<br />

<strong>di</strong>plomata all’Accademia <strong>di</strong><br />

Belle Arti <strong>di</strong> Brera in Arte<br />

sacra e Meg Belvedere.<br />

Gli artisti <strong>di</strong> “M’Arte” hanno<br />

esposto anche l’opera<br />

“Welcome to Italy”, una<br />

grande tela con innesti tri<strong>di</strong>mensionali<br />

che rappresenta<br />

il naufragio a riva <strong>di</strong> uno dei<br />

tanti barconi della speranza<br />

colmo <strong>di</strong> donne, bambini e<br />

uomini migranti.<br />

APPUNTAMENTI DELLA SETTIMANA <strong>di</strong> Alberto Tavazzi<br />

Gratosoglio / Musica giovedì 15 gennaio alle ore 20.30, venerdì 13 gennaio alle ore<br />

20.00 e domenica 15 gennaio alle ore 16.00 presso l’Au<strong>di</strong>torium <strong>di</strong> <strong>Milano</strong> Fondazione<br />

Cariplo <strong>di</strong> largo Mahler si terrà il nuovo appuntamento con la Stagione Sinfonica<br />

“Tra la potenza visionaria della Quinta <strong>di</strong> Bruckner e i toni ironici e smaliziati della<br />

Concertante <strong>di</strong> Haydn”. Verranno eseguite musiche <strong>di</strong> Haydn e Bruckner. Interpreti:<br />

oboe Luca Stocco, fagotto Andrea Magnani, violino Luca Santaniello, violoncello Mario<br />

Shirai Grigolato, <strong>di</strong>rettore Claus Peter Floor. Ingresso a pagamento. Info: 02<br />

83389236.<br />

Gratosoglio / Teatro da giovedì 12 gennaio a domenica 22 gennaio presso il CRT Salone<br />

<strong>di</strong> via Ulisse Dini 7 verrà presentato lo spettacolo “Senza famiglia” <strong>di</strong> Magdalena<br />

Barile e regia <strong>di</strong> Aldo Cassano. Una produzione CRT/Animanera. Ingresso a pagamento.<br />

Info: 02 881298.


10<br />

GENNAIO 2<strong>01</strong>2<br />

PIEVE<br />

Il Partito democratico apre la campagna elettorale dei veleni con accuse all’assessore al Bilancio<br />

Un Consiglio “infuocato”<br />

Nella mozione, i firmatari chiedono ad Antonio Cerminara la restituzione della somma <strong>di</strong> 3539.59 euro<br />

Iconsiglieri del Pd aprono la<br />

campagna elettorale dei veleni<br />

con accuse all’assessore al Bilancio,<br />

Antonio Cerminara, <strong>di</strong> peculato<br />

e illecito amministrativo per<br />

aver partecipato nella città <strong>di</strong> Forlì<br />

a un corso per la formazione <strong>di</strong><br />

Amministratori degli Enti locali.<br />

In una mozione, i firmatari chiedono<br />

a Cerminara la restituzione<br />

della somma spesa <strong>di</strong> 3.539,59 euro<br />

perché, a loro <strong>di</strong>re, la spesa non<br />

era dovuta a carico del Comune.<br />

Consiglio comunale arroventato<br />

con pesanti accuse e con risvolti<br />

che, come annunciato dallo stesso<br />

Cerminara, sfoceranno in Tribunale.<br />

“Sono stati utilizzati dei sol<strong>di</strong><br />

pubblici per 3539.59 euro a titolo<br />

squisitamente privati- esor<strong>di</strong>sce<br />

la consigliera Marica Andreotti-<br />

per il quale ipotizziamo<br />

un peculato.<br />

Irregolarità che si aggiungono alle<br />

dubbie qualità morali della scelta<br />

fatta.<br />

Le qualità morali, l’integrità morale,<br />

dovrebbero essere un requisito<br />

essenziale per ricoprire la carica<br />

<strong>di</strong> assessore e si ravvisa un<br />

conflitto <strong>di</strong> interesse visto che<br />

l’assessore Cerminara ha usufruito<br />

delle risorse comunali per interessi<br />

del tutto privati, andando a configurare<br />

una ipotesi <strong>di</strong> peculato per<br />

la quale inten<strong>di</strong>amo eventualmente<br />

rivalerci presso la Corte <strong>di</strong> Conti<br />

- ha concluso Andreotti.<br />

“Questa mozione- ha risposto Cerminara-<br />

è solo fango politico, basato<br />

su illazioni per attaccare po-<br />

Un ragazzino <strong>di</strong> 13 anni,<br />

nella notte <strong>di</strong> Capodanno,<br />

si è ferito gravemente per<br />

un assurdo gioco con un<br />

petardo.<br />

A Pieve Emanuele si è sfiorata<br />

la trage<strong>di</strong>a la notte <strong>di</strong><br />

San Silvestro, nonostante<br />

gli appelli lanciati da più<br />

parti, per non sparare fuochi<br />

e i vari <strong>di</strong>vieti imposti<br />

un po’ a macchia <strong>di</strong> leopardo<br />

dalle Amministrazioni<br />

comunali.<br />

L’infortunio si è verificato<br />

in via della Comunità, una<br />

<strong>di</strong> Francesco Lupoli<br />

liticamente, non un avversario, ma<br />

un nemico politico” Cerminara legge,<br />

poi, il parere legale dell’avvocato<br />

Andrea Casati.<br />

“La mozione– scrive l’avvocato<br />

Andrea Casati- è basata su premesso<br />

<strong>di</strong> fatto errate, infondata in<br />

<strong>di</strong>ritto. Appare evidente che, nel<br />

caso dell'assessore Cerminara,<br />

nessun atto <strong>di</strong> appropriazione indebita<br />

sia stato posto in essere.<br />

Innanzitutto Cerminara è assessore<br />

al Bilancio ed ha partecipato ad<br />

un corso <strong>di</strong>retto anche agli amministratori<br />

locali che in<strong>di</strong>ca materie<br />

<strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o <strong>di</strong>rettamente attinenti alla<br />

delega pubblica a lui conferita.<br />

Nessuna rilevanza in or<strong>di</strong>ne alla<br />

paventata ipotesi <strong>di</strong> peculato.<br />

Il corso, inoltre, è <strong>di</strong>retto anche ad<br />

amministratori <strong>di</strong> enti locali ed è<br />

innegabile che l’assessore Cerminara<br />

lo sia.<br />

Nessuna irregolarità amministrativa<br />

appare ravvisabile nel caso<br />

concreto: la pretestuosità dell’accusa<br />

è chiaramente manifesta. La<br />

conclusione non può che essere<br />

quella dell’irrilevanza anche sotto<br />

il profilo dell’illecito amministrativo<br />

della partecipazione al corso<br />

<strong>di</strong> alta formazione e, quin<strong>di</strong>, dell’insussistenza<br />

<strong>di</strong> qualsivoglia obbligo<br />

<strong>di</strong> restituzione delle somme<br />

appositamente stanziate”.<br />

Dura la risposta dei consiglieri <strong>di</strong><br />

Pdl e Udc “È assolutamente ignobile<br />

-si legge nel documento- attaccare<br />

una persona imputandole<br />

comportamenti gravissimi e mai<br />

commessi, così come è abietto<br />

sfruttare il proprio ruolo in Consi-<br />

Sfiorata la trage<strong>di</strong>a in via della Comunità: infila il<br />

botto in una bottiglia che esplode colpendolo all’occhio<br />

Tre<strong>di</strong>cenne ferito<br />

da un petardo<br />

Mercoledì 18<br />

gennaio, il nostro<br />

giornale, non uscirà<br />

IL PROSSIMO<br />

NUMERO DE L’<strong>ECO</strong><br />

SARÀ IN EDICOLA<br />

MERCOLEDÌ 25<br />

GENNAIO<br />

strada poco trafficata,<br />

l’ideale per chi vuole sparare<br />

fuochi d’artificio lontano<br />

da abitazioni e auto,<br />

dove un gruppetto <strong>di</strong> ragazzini<br />

ha dato vita ad un<br />

gioco altamente pericoloso<br />

e cioè fare esplodere i petar<strong>di</strong><br />

nelle bottiglie <strong>di</strong> vetro.<br />

Così uno <strong>di</strong> loro, un 13enne,<br />

ha preso una bottiglia,<br />

ha acceso il petardo e lo ha<br />

infilato attendendo la deflagrazione.<br />

Fortunatamente però il gioco<br />

ha spaventato gli altri ragazzini<br />

che sono scappati<br />

via, ma lui, l’autore del gesto<br />

invece è rimasto lì e<br />

quando la bomba carta è<br />

esplosa, la bottiglia è inevitabilmente<br />

andata in frantumi<br />

e una scheggia lo ha<br />

colpito in un occhio.<br />

Imme<strong>di</strong>atamente il ragazzino<br />

è stato soccorso ed è stato<br />

chiamato il 118.<br />

Sul posto è giunta un’ambulanza<br />

della CRI, sezione<br />

pievese, che ha soccorso il<br />

ragazzino e lo ha trasportato<br />

al pronto soccorso dell’ospedale<br />

Oftalmico <strong>di</strong> <strong>Milano</strong><br />

dove è stato operato.<br />

U.B.<br />

glio comunale, per denigrare non<br />

solo la figura istituzionale, ma soprattutto<br />

una persona per bene<br />

quale è Antonio Cerminara.<br />

Smettetela <strong>di</strong> fingere <strong>di</strong> avere la<br />

memoria corta, perché sapete bene<br />

che negli anni scorsi, con sindaco<br />

Argeri, sono stati spesi più <strong>di</strong><br />

50 milioni delle vecchie lire per<br />

missioni degli amministratori dell’epoca<br />

in viaggi la cui utilità, per<br />

la collettività pievese, appare assolutamente<br />

inesistente.<br />

Come i viaggi a Porto Alegre in<br />

Brasile nel 2002 per il Social Forum<br />

per una spesa <strong>di</strong> oltre 10 milioni<br />

<strong>di</strong> vecchie lire con pernottamento<br />

in hotel 4 stelle, a Firenze,<br />

sempre nel 2002; per Forum del-<br />

Celebrata la Giornata della Pace promossa dalla Comunità <strong>di</strong> Sant’Egi<strong>di</strong>o<br />

Profughi e citta<strong>di</strong>ni in piazza<br />

Impastato per festeggiare la<br />

Giornata della Pace, promossa<br />

dalla Comunità <strong>di</strong> Sant’Egi<strong>di</strong>o<br />

e dalla comunità cattolica<br />

<strong>di</strong> Pieve Emanuele.<br />

I pievesi e la comunità <strong>di</strong><br />

Sant’Egi<strong>di</strong>o sono scesi in<br />

piazza per festeggiare con i<br />

203 profughi ospiti del Residence<br />

Ripamonti.<br />

Alla manifestazione ha partecipato<br />

la comunità cattolica,<br />

guidata dal decano don Benvenuto<br />

Riva, che ha organizzato<br />

l’evento con la Comunità<br />

<strong>di</strong> Sant’Egi<strong>di</strong>o.<br />

Per l’Amministrazione comunale<br />

era presente il vice sindaco<br />

Francesco Santoro.<br />

le autonomie locali (spesi circa<br />

5 milioni <strong>di</strong> vecchie lire), vari<br />

gemellaggi, viaggi a Saint Denis<br />

(Francia) a Barcellona e Gerusalemme<br />

per una spesa <strong>di</strong> circa<br />

ulteriori 40 milioni delle vecchie<br />

lire. E non <strong>di</strong>mentichiamoci<br />

dei 52.000.000 delle vecchie<br />

lire spesi per comprare i casotti<br />

degli orti, mai consegnati e pagati,<br />

tra l’altro con una modalità<br />

alquanto anomala ovvero con<br />

pagamento in contanti.<br />

Merce mai consegnata a tal punto<br />

da costringere l’attuale Amministrazione<br />

ad effettuare nuovamente<br />

una spesa per lo stesso motivo<br />

che si aggira intorno ai<br />

100.000 euro.<br />

È stata una manifestazione per la pace,<br />

una marcia con i profughi libici, in<br />

Lʼassessore al Bilancio<br />

Antonio Cerminara<br />

Abbiamo anche cercato <strong>di</strong> capire<br />

i benefici e le utilità che questi<br />

viaggi hanno prodotto per la collettività<br />

<strong>di</strong> Pieve, la parola “nulla”<br />

è certamente quella che per eccellenza<br />

rappresenta l’epilogo <strong>di</strong><br />

tale reperimento”.<br />

VIAGGI ALL’ESTERO DELLA GIUNTA ARGERI DAL 2002 AL 2007<br />

Oltre 50 milioni delle vecchie lire:<br />

questa la ragguardevole somma<br />

spesa dall’ex giunta Argeri dal<br />

2002 al 2007 per viaggi “politici”<br />

per partecipare ai vari Social Forum<br />

in <strong>di</strong>verse parti del mondo.<br />

Questa la lista della “spesa”<br />

- Viaggio a Porto Alegre (Brasile)<br />

per la partecipazione al Forum<br />

Social- Mon<strong>di</strong>al del 30 gennaio<br />

2002. Il viaggio fu organizzato<br />

dall’allora presidente del Consiglio,<br />

Salvatore Amura (Prc).<br />

Al viaggio parteciparono due persone<br />

con pernottamento in Hotel<br />

4 stelle per euro 5.260.<br />

Una persona dal 26.<strong>01</strong>.02 al<br />

31.<strong>01</strong>.02 (cinque giorni) e un’altra<br />

persona dal 26.<strong>01</strong> al<br />

2.02.2002.<br />

- Viaggio a Firenze per “Adesio-<br />

ne al Forum Europeo delle Autonomie<br />

locali ed al Forum Sociale<br />

Europeo 2002” al quale hanno<br />

partecipato Francesco Argeri (sindaco<br />

Ds) Raffaele Vampa (vice<br />

sindaco Prc) e Salvatore Amura<br />

(assessore alla Cultura Rc) per<br />

una spesa <strong>di</strong> 2.450 euro.<br />

- Gemellaggio a Zimnicea (Romania<br />

nel 2003) per 13 persone:<br />

spesa <strong>di</strong> euro 5.300 per il solo biglietto<br />

aereo con sindaco Francesco<br />

Argeri e presidente del Consiglio<br />

Riccardo Cuomo.<br />

- Gemellaggio ad Attard (Malta)<br />

nel 2003: spesa <strong>di</strong> 5.500 euro,<br />

parteciparono il sindaco Francesco<br />

Argeri più sette persone.<br />

- Viaggio nel 2003 a Saint Denis<br />

(Francia) per Forum Europeo delle<br />

Autonomie locali: spesa <strong>di</strong><br />

3.000 euro, parteciparono il sin-<br />

daco Francesco Argeri e Salvatore<br />

Amura (assessore alla Cultura).<br />

- Viaggio a Barcellona nel 2004<br />

per la partecipazione al IV Forum<br />

delle Autonomie Locali: spesa <strong>di</strong><br />

1.500 euro, parteciparono il sindaco<br />

Francesco Argeri e<br />

l’assessore alla Cultura, Salvatore<br />

Amura.<br />

- Viaggio a Gerusalemme nel<br />

2005 per la partecipazione in Palestina<br />

dei “Sindaci per la Pace”<br />

promosso dalla Provincia <strong>di</strong> <strong>Milano</strong><br />

con la partecipazione degli<br />

assessori Rc- Salvatore Amura<br />

(Cultura) e Valentina Dionisio<br />

(assessore alla Pace) la quota <strong>di</strong><br />

partecipazione è stata <strong>di</strong> 1.600 euro<br />

essendo stato organizzato con<br />

il contributo della Provincia <strong>di</strong><br />

<strong>Milano</strong>.<br />

F.L.<br />

Festa per i 203 profughi ospiti in città<br />

Le autorità presenti alla manifestazione<br />

occasione della 45esima Giornata<br />

mon<strong>di</strong>ale della pace, promossa dalla<br />

Comunità <strong>di</strong> Sant’Egi<strong>di</strong>o, alla quale<br />

hanno preso parte numerosi citta<strong>di</strong>ni<br />

oltre ai profughi del Residence Ripamonti.<br />

Si è trattato <strong>di</strong> un momento <strong>di</strong> riflessione<br />

con alcune testimonianze dei<br />

transfughi con l’obiettivo: “riaffermare<br />

il valore della convivenza contro<br />

ogni forma <strong>di</strong> <strong>di</strong>scriminazione e <strong>di</strong> razzismo”<br />

Oggi i profughi presenti sono 203, degli<br />

oltre 400 iniziali.<br />

Una situazione <strong>di</strong> <strong>di</strong>sagio che citta<strong>di</strong>ni,<br />

associazioni e profughi affrontano<br />

con <strong>di</strong>gnità, grazie anche all’impegno<br />

del sindaco Rocco Pinto, che si è pro<strong>di</strong>gato<br />

in prima persona per agevolare<br />

il pagamento del pocket money messo<br />

a <strong>di</strong>sposizione dal Ripamonti Residence.<br />

Ubaldo Bungaro


ZONA INDUSTRIALE<br />

Sgominata<br />

la banda<br />

dei metalli<br />

Avevano appena messo a<br />

segno un colpo da 50 quintali<br />

<strong>di</strong> rame, ma sono stati<br />

bloccati e arrestati dai carabinieri<br />

della stazione <strong>di</strong> Pieve<br />

Emanuele. Sono oltre un<br />

centinaio gli arresti e i fermi<br />

attuati nel 2<strong>01</strong>1 dai carabinieri<br />

nei confronti <strong>di</strong> bande<br />

<strong>di</strong> ladri <strong>di</strong> metalli, in prevalenza<br />

stranieri.<br />

I carabinieri della stazione<br />

<strong>di</strong> Pieve Emanuele durante<br />

un servizio <strong>di</strong> controllo preventivo<br />

del territorio contro<br />

furti e rapine, hanno fermato<br />

due uomini che si stavano<br />

allontanando a bordo <strong>di</strong><br />

un camion dalla zona industriale<br />

<strong>di</strong> Fizzonasco.<br />

A bordo del mezzo c’erano<br />

E.V. 40 anni moldavo e<br />

A.M. 47 anni filippino e sul<br />

mezzo stavano trasportando<br />

rame per circa 50mila euro.<br />

Il furto era stato realizzato<br />

in una azienda <strong>di</strong> Fizzonasco<br />

che tratta metalli da riciclare.<br />

Il bottino è stato restituito<br />

ai titolari dell’azienda<br />

mentre i due sono stati<br />

arrestati e spe<strong>di</strong>ti a San Vittore.<br />

Sempre a Fizzonasco era già<br />

stato messo a segno, recentemente,<br />

furto <strong>di</strong> rame, poi<br />

sventato. In manette era finita<br />

una coppia <strong>di</strong> rom. Marito<br />

e moglie presi in flagranza<br />

<strong>di</strong> reato mentre tentavano<br />

<strong>di</strong> rubare un quintale<br />

<strong>di</strong> rame. I carabinieri avevano<br />

sorpreso la donna<br />

mentre faceva matasse <strong>di</strong> rame<br />

e successivamente il marito<br />

in un cantiere della zona.<br />

Sempre a Pieve, i carabinieri<br />

della locale stazione<br />

arrestarono sette persone<br />

mentre tentavano <strong>di</strong> rubare<br />

alcuni quintali <strong>di</strong> cavi e infissi<br />

in metallo al quartiere<br />

delle Rose. La gang è stata<br />

sgominata durante un blitz<br />

scattato in pieno giorno.<br />

I carabinieri stavano effettuando<br />

dei controlli del territorio,<br />

allertati da alcuni citta<strong>di</strong>ni,<br />

si sono recati al quartiere<br />

delle Rose e in altri palazzi<br />

<strong>di</strong> via Gigli e via Tulipani,<br />

hanno notato dei movimenti<br />

sospetti.<br />

L’operazione è scaturita con<br />

l’arresto <strong>di</strong> sette malviventi.<br />

Ubaldo Bungaro<br />

Seicento alloggi dell’Aler<br />

saranno assegnati a esponenti<br />

delle forze dell’or<strong>di</strong>ne<br />

nell’arco dei prossimi sei<br />

mesi. Si tratta <strong>di</strong> assegnazioni<br />

a canoni calmierati a<br />

Pieve Emanuele ma anche<br />

in quasi tutti i quartieri <strong>di</strong><br />

<strong>Milano</strong>.<br />

Un modo per venire incontro<br />

alle esigenze abitative <strong>di</strong><br />

poliziotti, carabinieri e finanzieri,<br />

certo, ma anche<br />

per rafforzare la sicurezza in<br />

alcune zone della metropoli<br />

e dell’hinterland. Il piano<br />

è stato sostenuto dal prefetto<br />

Gian Valerio Lombar<strong>di</strong> e<br />

dall’assessore regionale alla<br />

casa Domenico Zambet-<br />

Giallo in un’azienda <strong>di</strong><br />

Fizzonasco dove nel<br />

capannone è stato<br />

trovato sangue ovunque, la<br />

porta del bagno chiusa a<br />

chiave e il foro <strong>di</strong> un proiettile<br />

sulla porta del bagno<br />

con la guar<strong>di</strong>a giurata che<br />

non si trova. Tutti ingre<strong>di</strong>enti<br />

riconducibili a un vero<br />

giallo che ha avuto come<br />

palcoscenico una grossa<br />

azienda <strong>di</strong> via Friuli a Fizzonasco,<br />

la zona industriale<br />

<strong>di</strong> Pieve Emanuele.<br />

Quando operai ed impiegati<br />

hanno cominciato ad arrivare<br />

in azienda, si sono re-<br />

<strong>di</strong> Francesco Lupoli<br />

si conto che c’era qualcosa<br />

<strong>di</strong> anomalo, qualcosa che<br />

non andava come tutte le<br />

mattine.<br />

L’addetto alla sorveglianza<br />

privata non era al suo posto.<br />

Un lavoratore, girando per<br />

lo stabile, ha notato delle<br />

tracce <strong>di</strong> sangue che conducevano<br />

alla porta <strong>di</strong> uno sgabuzzino<br />

e del bagno.<br />

Ha subito deciso <strong>di</strong> lanciare<br />

l’allarme pensando al<br />

peggio.<br />

Sul posto sono intervenuti i<br />

carabinieri della compagnia<br />

<strong>di</strong> Corsico e della stazione<br />

<strong>di</strong> Pieve Emanuele, un’am-<br />

PIEVE GENNAIO 2<strong>01</strong>2 11<br />

FIZZONASCO / Un foro <strong>di</strong> proiettile nella porta del bagno, e il vigilante che non si trova<br />

È il sangue della guar<strong>di</strong>a?<br />

Quando i lavoratori cominciarono ad arrivare in azienda si resero conto che c’era qualcosa <strong>di</strong> anomalo<br />

bulanza della Croce Amica<br />

<strong>di</strong> Basiglio e un’autome<strong>di</strong>ca<br />

del 118 inviata dall’ospedale<br />

San Paolo.<br />

Tutto faceva pensare ad una<br />

trage<strong>di</strong>a consumatasi nella<br />

nottata. Le macchie <strong>di</strong> sangue,<br />

la porta del bagno chiusa<br />

a chiave, la luce accesa e<br />

quel foro sospetto sulla porta.<br />

Un gesto <strong>di</strong>sperato della<br />

guar<strong>di</strong>a o qualcosa <strong>di</strong> analogo?<br />

Quando i carabinieri<br />

hanno aperto la porta nel bagno<br />

non c’era nessuno, solo<br />

sangue ovunque e suppellettili<br />

rotti.<br />

I carabinieri però sono riusciti<br />

a rintracciare la guar<strong>di</strong>a<br />

giurata, che si era allontanata<br />

dal posto <strong>di</strong> lavoro ed<br />

era andata a casa. Hanno<br />

trovato l’uomo malconcio<br />

come se fosse stato preso a<br />

pugni o malmenato. Ai carabinieri<br />

ha <strong>di</strong>chiarato <strong>di</strong> essersi<br />

fatto male da solo. Una<br />

forte arrabbiatura che lo<br />

avrebbe spinto a spaccare<br />

tutto e ferirsi. L’uomo, visto<br />

le ferite riportate, è stato trasferito<br />

al pronto soccorso<br />

dell’ospedale San Paolo, dove<br />

è stato ricoverato.<br />

Una versione che appare<br />

molto anomala. Infatti non è<br />

chiaro come si sia procurato<br />

le ferite e soprattutto come<br />

sia stato prodotto quel foro<br />

sulla porta. Sulla vicenda gli<br />

inquirenti mantengono il<br />

massimo riserbo.<br />

ORGANIZZATA DA “AZZURRO PIEVE” ALLE PROSSIME AMMINISTRATIVE<br />

Natale in festa<br />

per i bambini<br />

C’erano tanti bambini alla festa organizzata dall’associazione<br />

culturale “Azzurro Pieve” per festeggiare il Natale<br />

2<strong>01</strong>1 con il patrocino del Comune.<br />

Aula consigliare affollata <strong>di</strong> bambini, mamme, papà e nonni<br />

per trascorrere in allegria la tra<strong>di</strong>zionale ricorrenza del<br />

Natale.<br />

Un grande successo per l’associazione “Azzurro Pieve”<br />

che per l’occasione ha messo in campo un gruppo <strong>di</strong> Babbi<br />

Natale per accompagnare i bambini in balli tipici delle<br />

festività natalizie.<br />

Per l’occasione sono stati <strong>di</strong>stribuiti giocattoli ai bambini<br />

e un burattinaio ha <strong>di</strong>stribuito palloncini colorati. A coronare<br />

la grande festa anche l’esibizione dei bambini delle<br />

scuole <strong>di</strong> ballo.<br />

U.B.<br />

Nei prossimi sei mesi saranno assegnati seicento alloggi dell’Aler<br />

In arrivo case per le forze dell’or<strong>di</strong>ne<br />

ti. È stato proprio il numero<br />

uno <strong>di</strong> Palazzo Diotti a sollecitare<br />

il Pirellone a lavorare<br />

a un piano abitativo per<br />

le forze dell’or<strong>di</strong>ne. E così:<br />

nella sede della Prefettura,<br />

l’assessore regionale Domenico<br />

Zambetti ha elencato<br />

gli alloggi <strong>di</strong> proprietà<br />

Aler che saranno messi a <strong>di</strong>sposizione<br />

già nei primi mesi<br />

del 2<strong>01</strong>2: 180 alloggi a<br />

<strong>Milano</strong>, altri 250 <strong>di</strong> varia<br />

metratura sempre in città e<br />

100 tra Pieve Emanuele e<br />

Garbagnate milanese.<br />

In totale, tra metropoli e<br />

<strong>provincia</strong>, 604 case destinate<br />

alle forze dell’or<strong>di</strong>ne,<br />

messe a <strong>di</strong>sposizione con<br />

varie formule. Dall’affitto<br />

calmierato all’affitto con riscatto<br />

dell’appartamento<br />

dopo otto anni. Il prefetto è<br />

sod<strong>di</strong>sfatto: “Questa iniziativa<br />

sarà presto estesa a tutte<br />

le province lombarde. Da<br />

gennaio invece sottoscriveremo<br />

un Patto per la casa”.<br />

I principali enti locali coinvolti<br />

in questa seconda operazione<br />

saranno Regione e<br />

Comune <strong>di</strong> <strong>Milano</strong>.<br />

L’assessore Zambetti conferma<br />

e sottolinea: Con<br />

l’azione rivolta alle forze<br />

dell’or<strong>di</strong>ne, intanto, abbiamo<br />

voluto concretizzare una<br />

richiesta che ci veniva fatta<br />

da tempo. Abbiamo pensato<br />

Salvatore Amura<br />

can<strong>di</strong>dato per Sel<br />

Paolo Festa (Pd) non sarà il can<strong>di</strong>dato unico della sinistra<br />

per le prossime amministrative <strong>di</strong> primavera.<br />

A contendergli la can<strong>di</strong>datura, già data per scontata dal<br />

Partito democratico locale, sarà Salvatore Amura (SEL).<br />

E così, contro Paolo Festa, scende in campo Salvatore<br />

Amura: un personaggio politico che in passato ha ricoperto<br />

la carica <strong>di</strong> assessore (quando era in quota a Rifondazione<br />

comunista) nella giunta guidata dall’allora sindaco<br />

ds Francesco Argeri e con lo stesso ex assessore Paolo<br />

Festa che hanno governato a Pieve Emanuele assieme<br />

dal 1994 fino al 2007, usciti poi sconfitti per la prima volta<br />

dal dopoguerra, alle elezioni vinte dal Pdl con il can<strong>di</strong>dato<br />

Rocco Pinto.<br />

Le primarie si dovrebbero svolgere il prossimo 29 gennaio<br />

2<strong>01</strong>2.<br />

in modo particolare a quei<br />

giovani che arrivano a <strong>Milano</strong><br />

per svolgere compiti<br />

delicati e importanti e che a<br />

volte sono costretti, proprio<br />

per mancanza <strong>di</strong> un alloggio,<br />

a tornare in<strong>di</strong>etro non<br />

potendosi permettere i canoni<br />

<strong>di</strong> libero mercato. In<br />

questo modo vogliamo garantire<br />

loro <strong>di</strong> rimanere a vivere<br />

e a lavorare a <strong>Milano</strong> e<br />

nelle zone limitrofe. Gli affitti<br />

calmierati saranno <strong>di</strong><br />

200 euro al mese, mentre<br />

per riscattare dopo otto anni<br />

un appartamento <strong>di</strong> 91<br />

metri quadrati a Garbagnate<br />

basterà versare 83 mila<br />

euro”.<br />

Il bando per l’assegnazione<br />

dei 180 alloggi sotto soglia<br />

resi abitabili dopo i lavori <strong>di</strong><br />

riqualificazione a carico dell’Aler<br />

partirà entro pochi<br />

giorni.<br />

L’assessore regionale, per<br />

ora in<strong>di</strong>ca solo gli obiettivi<br />

del patto per la casa che sarà<br />

presentato a gennaio in Pre-<br />

UFFICIO RAGIONERIA<br />

Dipendente<br />

comunale<br />

aggre<strong>di</strong>to<br />

Aggre<strong>di</strong>to e preso a botte<br />

un <strong>di</strong>pendente comunale<br />

perché il Comune è in ritardo<br />

nei pagamenti delle<br />

fatture ai fornitori.<br />

La crisi economica sta travolgendo<br />

tutto e tutti e i<br />

suoi effetti si fanno sentire<br />

anche sull’umore della<br />

gente che in alcuni casi,<br />

come quello avvenuto a<br />

Pieve Emanuele, porta a<br />

compiere gesti assur<strong>di</strong> e<br />

violenti come quello <strong>di</strong> aggre<strong>di</strong>re<br />

un <strong>di</strong>pendente che<br />

era al suo posto <strong>di</strong> lavoro e<br />

che, certo non aveva responsabilità<br />

<strong>di</strong>rette sui ritar<strong>di</strong><br />

con cui l’amministrazione<br />

per cui lavora pagano i fornitori.<br />

Il fatto è accaduto a<br />

un impiegato dell’Ufficio<br />

ragioneria.<br />

Secondo quanto risulta, da<br />

accertamenti degli inquirenti<br />

che hanno fatto una<br />

parziale ricostruzione, un<br />

fornitore del Comune, che<br />

attendeva la liquidazione<br />

<strong>di</strong> una fattura, si è recato<br />

presso l’ufficio competente<br />

per chiedere il pagamento,<br />

non sod<strong>di</strong>sfatto<br />

delle risposte, ha aggre<strong>di</strong>to<br />

prendendo a schiaffi e<br />

pugni il <strong>di</strong>pendente comunale.<br />

Imme<strong>di</strong>atamente soccorso<br />

dai colleghi, è stato accompagnato<br />

al pronto soccorso<br />

per le me<strong>di</strong>cazioni<br />

del caso.<br />

Nell’ultima seduta <strong>di</strong> Consiglio<br />

comunale, il sindaco<br />

Rocco Pinto ha espresso la<br />

solidarietà dell’Amministrazione<br />

per l’accaduto <strong>di</strong>cendo<br />

<strong>di</strong> non poter aggiungere<br />

nulla in quanto sono<br />

in corso indagini.<br />

La denuncia è partita dal comitato<br />

degli iscritti della Fp<br />

Cgil del Comune che condannando<br />

l’aggressione ha<br />

espresso “solidarietà al lavoratore<br />

aggre<strong>di</strong>to augurandogli<br />

una pronta guarigione<br />

e l’auspicio <strong>di</strong> superare<br />

quanto prima questo<br />

episo<strong>di</strong>o grave e increscioso<br />

che lo ha interessato<br />

per ragioni <strong>di</strong> servizio<br />

non certo a lui imputabili”.<br />

F.L.<br />

Lʼassessore regionale alla Casa Domenico Zambetti<br />

fettura: “Sostegni per<br />

l’abbattimento dei tassi <strong>di</strong><br />

interesse nei primi cinque<br />

anni per le giovani coppie,<br />

operazioni <strong>di</strong> risparmio<br />

energetico e progetti <strong>di</strong> riqualificazione<br />

urbana. In<br />

Lombar<strong>di</strong>a <strong>di</strong>remo basta ai<br />

quartieri ghetto con progetti<br />

mirati, non con spot”.


GENNAIO 2<strong>01</strong>2 12<br />

OPERA<br />

Il Consiglio comunale ha approvato il Piano Integrato d’Intervento che prevede l’opera<br />

Il palazzetto è una realtà<br />

Dopo trent’anni la realizzazione della struttura sportiva è prevista nella zona <strong>di</strong> via Marcora<br />

Approvato in Consiglio<br />

comunale, in via<br />

definitiva, il Piano<br />

Integrato <strong>di</strong> Intervento delle<br />

vie Marcora e F.lli Cervi<br />

che prevede, al suo interno,<br />

la realizzazione del Palazzetto<br />

dello Sport.<br />

“Un sogno degli operesi che<br />

<strong>di</strong>venta realtà - il primo<br />

commento del sindaco Ettore<br />

Fusco - dopo trent’anni <strong>di</strong><br />

promesse da parte del centrosinistra<br />

ecco che, a tre anni<br />

dal nostro inse<strong>di</strong>amento,<br />

abbiamo messo un punto<br />

fermo anche sulla questione<br />

del Palazzetto”.<br />

Il documento approvato per<br />

la seconda volta dall’aula,<br />

con i voti favorevoli della<br />

maggioranza e della lista civica<br />

all’opposizione, non ha<br />

invece raccolto il consenso<br />

del centrosinistra che se alla<br />

prima approvazione aveva<br />

abbandonato il Consiglio,<br />

non votando il provve<strong>di</strong>mento,<br />

questa volta ha<br />

scelto <strong>di</strong> ad<strong>di</strong>rittura <strong>di</strong> votare<br />

contro.<br />

In <strong>di</strong>rittura d’arrivo l’album<br />

delle figurine della Città <strong>di</strong><br />

Opera.<br />

Un album uguale a quello<br />

mitico delle figurine Panini<br />

che ha raccontato generazioni<br />

<strong>di</strong> amanti del calcio.<br />

L’album delle figurine <strong>di</strong><br />

Opera, oltre a raccogliere<br />

tutte le principali associazioni<br />

sportive del territorio<br />

con i suoi atleti, conterrà anche<br />

cenni storici sulla città.<br />

Sarà un importante album<br />

per conservare la memoria<br />

storica locale.<br />

L’album avrà molteplici<br />

funzioni.<br />

La principale è quella <strong>di</strong><br />

raccolta delle figurine. Ma<br />

sarà occasione anche del<br />

mercatino dello scambio e<br />

anche a vari giochi come<br />

quello <strong>di</strong> chi lancia la figurina<br />

più vicino al muro senza<br />

toccarlo vince, come<br />

spiega l’assessore allo Sport<br />

e tempo libero, Alberto Pozzoli,<br />

che ha avuto l’idea <strong>di</strong><br />

lanciare l’iniziativa.<br />

“Chi tra noi, da bambino,<br />

non ha mai collezionato le<br />

<strong>di</strong> Ubaldo Bungaro<br />

“Era preve<strong>di</strong>bile - secondo<br />

Fusco - infatti si tratta <strong>di</strong> un<br />

altro colpo messo a segno da<br />

un’Amministrazione che<br />

ascolta i citta<strong>di</strong>ni e risponde<br />

alle loro esigenze con interventi<br />

concreti.<br />

I partiti della sinistra invece,<br />

pur promettendola ad<br />

ogni campagna elettorale,<br />

non hanno mai voluto realizzare<br />

la struttura, neppure<br />

quando c’erano maggiori risorse<br />

da impiegare, preferendo<br />

invece alimentare<br />

l’assistenzialismo clientelare<br />

e gli interventi a spot finalizzati<br />

alla mera visibilità<br />

in campagna elettorale”.<br />

Il Piano licenziato dai consiglieri<br />

prevede la realizzazione,<br />

su un area <strong>di</strong> 43000<br />

metri quadrati, <strong>di</strong> sei e<strong>di</strong>fici<br />

da tre piani ciascuno per un<br />

totale <strong>di</strong> 35000 metri cubi,<br />

<strong>di</strong> un supermercato da 2400<br />

metri quadrati destinati alla<br />

ven<strong>di</strong>ta e 600 <strong>di</strong> magazzini<br />

e della struttura sportiva che<br />

ospiterà due campi da gioco<br />

polivalenti, 600 posti a se-<br />

mitiche figurine Panini? Chi<br />

non ha mai sognato <strong>di</strong> poter<br />

essere un protagonista, da<br />

grande, <strong>di</strong> quel mondo? E chi<br />

non ha scambiato i doppioni<br />

insieme agli amici con la<br />

classica affermazione “celo,<br />

celo, manca”? Tra poco tutti<br />

dere e locali multifunzionali.<br />

Sono inoltre previste due<br />

nuove strade all’interno del<br />

futuro inse<strong>di</strong>amento che<br />

sorgerà con molta probabilità<br />

in due tempi <strong>di</strong>stinti.<br />

Dapprima le strutture commerciale<br />

e sportiva e solo in<br />

seguito quelle residenziali.<br />

“In un paese dove nel passato<br />

hanno costruito tanto e<br />

male - conclude il sindaco -<br />

abbiamo guardato all’estetica<br />

ed alla funzionalità <strong>di</strong><br />

L’iniziativa voluta da Pozzoli è de<strong>di</strong>cata alle associazioni della città<br />

Gli sportivi <strong>di</strong>ventano figurine<br />

CERCATE LAVORO?<br />

VOLETE COMPRARE?<br />

VOLETE VENDERE<br />

LʼATTIVITÀ?<br />

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PER INSERZIONE<br />

GRATIS<br />

TELEFONO<br />

02.36504509<br />

MESSAGGIO SMS<br />

339. 5639428<br />

Il sindaco<br />

Ettore Fusco<br />

gli atleti, gran<strong>di</strong> e piccini,<br />

delle società operesi potranno<br />

<strong>di</strong>ventare protagonisti <strong>di</strong><br />

questo mondo che per decenni<br />

ha coinvolto e ancora<br />

coinvolge intere generazioni<br />

<strong>di</strong> bambini e bambine.<br />

L’idea - racconta l’assessore<br />

un’area che sod<strong>di</strong>sfa le esigenze<br />

dei citta<strong>di</strong>ni che, non<br />

avendo alternativa all’unico<br />

supermercato presente in<br />

città, si spostano per fare gli<br />

acquisti negli ipermercati<br />

dei comuni limitrofi.<br />

Abbiamo risposto<br />

alla richiesta <strong>di</strong><br />

spazi idonei per la<br />

pratica dello sport<br />

e la promozione<br />

degli eventi sportivi<br />

e culturali.<br />

Ricondotto, infine,<br />

l’azione urbanistica<br />

ad uno sviluppo<br />

compatibile con<br />

l’ambiente circostante,rappresentato<br />

dalle campagne<br />

del Parco<br />

Agricolo Sud <strong>Milano</strong>,<br />

seppure a poche<br />

decine <strong>di</strong> metri sorgano,<br />

oramai quasi ultimati, i palazzi<br />

realizzati dalla precedente<br />

Amministrazione accanto<br />

alla ex statale Valtidone<br />

che impattano negativamente<br />

all’ingresso della<br />

città”.<br />

Lʼassessore allo Sport<br />

Alberto Pozzoli<br />

- è nata un anno fa, quasi per<br />

caso, e ha coinvolto positivamente<br />

tutte le <strong>di</strong>scipline sportive<br />

entrate nella neonata società<br />

Città <strong>di</strong> Opera Asd che<br />

oggi stanno pre<strong>di</strong>sponendo il<br />

necessario per la buona riuscita<br />

dell’iniziativa.<br />

Una grande famiglia composta<br />

da quasi un migliaio<br />

<strong>di</strong> persone e in cui rientrano<br />

calcio, basket, pallavolo,<br />

rugby, ginnastica artistica,<br />

ginnastica ritmica e po<strong>di</strong>smo.<br />

Ecco le squadre che<br />

saranno presenti nell’album:<br />

Opera basket club, Pallavolo<br />

Opera Asd, Opera calcio,<br />

Mastini Rugby, Opera Runners<br />

e Ginnastica artistica e<br />

ritmica”.<br />

Regalato dalla società sportiva Pesca Ippocampo alla Croce Rossa<br />

Manichino per la rianimazione<br />

Regalo per la Croce Rossa <strong>di</strong> Opera. La<br />

società sportiva Pesca Ippocampo, infatti,<br />

ha donato all’ente un manichino<br />

completo per la rianimazione, con tecnologie<br />

avanzate.<br />

“Si tratta <strong>di</strong> uno strumento utilissimo per<br />

i nostri istruttori - afferma Luciano Podenzani,<br />

delegato della Croce rossa per<br />

l’area Sud <strong>Milano</strong> - che utilizzeranno per<br />

corsi rivolti alla popolazione, per la formazione<br />

<strong>di</strong> nuovi volontari del soccorso<br />

e per quelli attualmente in servizio <strong>di</strong><br />

emergenza sulle nostre ambulanze.<br />

A nome dei volontari del servizio desi-<br />

dero ringraziare il presidente <strong>di</strong> Pesca<br />

Ippocampo, Giovanni Tedal<strong>di</strong>, il suo vice<br />

Umberto Cornetta e Franco Volpi, assiduo<br />

organizzatore <strong>di</strong> eventi a favore<br />

della Croce rossa <strong>di</strong> Opera, per il loro<br />

impegno nel sociale.<br />

Inoltre - conclude Podenzani - colgo<br />

l’occasione per augurare alla citta<strong>di</strong>nanza<br />

un sereno anno e ringraziare tutti<br />

coloro che, conoscendo l’operato della<br />

Croce Rossa sul territorio, sono sempre<br />

vicini e <strong>di</strong>sponibili ai bisogni e alle richieste<br />

dell’associazione».<br />

U.B.<br />

Grazie all’accordo saranno tutelate le<br />

150 famiglie escluse dalla <strong>di</strong>smissione<br />

Case ex Enpam,<br />

firmato protocollo<br />

Case ex Enpam: finalmente<br />

un sospiro <strong>di</strong> sollievo!<br />

Come promesso nell’ultima<br />

assemblea pubblica a Noverasco,<br />

agli inquilini delle case<br />

ex Enpam, è stato siglato<br />

un accordo tra Comune, Regione<br />

Lombar<strong>di</strong>a, A.L.E.R.,<br />

Fondazione Housing Sociale,<br />

Confcooperative, Legacoop<br />

e Prisma SGR per la<br />

salvaguar<strong>di</strong>a degli inquilini<br />

che non hanno aderito all’offerta<br />

<strong>di</strong> <strong>di</strong>smissione da<br />

parte della proprietà degli<br />

immobili che compongono<br />

il complesso e<strong>di</strong>lizio residenziale<br />

dello Sporting Mirasole.<br />

“Una lunga e travagliata vicenda<br />

che ha tenuto in scacco<br />

centinaia <strong>di</strong> famiglie -<br />

commenta il sindaco Ettore<br />

Fusco - incerte sul proprio<br />

futuro.<br />

Soprattutto molti anziani a<br />

cui le banche non concedono<br />

più mutui e le cui prospettive<br />

erano quelle <strong>di</strong> dovere<br />

abbandonare la casa in<br />

cui avevano vissuto per decenni”.<br />

Grazie all’accordo sottoscritto<br />

saranno tutelate le<br />

150 famiglie escluse dalla<br />

<strong>di</strong>smissione con un investimento<br />

forte <strong>di</strong> Regione<br />

Lombar<strong>di</strong>a e degli altri attori<br />

scesi in campo per salvare<br />

la casa agli operesi.<br />

Aler, infine, garantirà con<br />

l’acquisto <strong>di</strong> 20 appartamenti<br />

quelle fasce socialmente<br />

più deboli a cui non<br />

è stato possibile aderire alla<br />

proposta <strong>di</strong> locazione, <strong>di</strong> acquisto<br />

dell’usufrutto o dell’affitto<br />

con patto <strong>di</strong> riscatto<br />

fatta in questi ultimi mesi<br />

dai tecnici della Regione.<br />

“In un momento <strong>di</strong> crisi economica<br />

- ha concluso il sindaco<br />

Fusco - abbiamo dato<br />

una risposta concreta alle famiglie<br />

coinvolgendo enti ed<br />

istituzioni attraverso un ta-<br />

volo istituzionale convocato<br />

due anni fa per la prima<br />

volta in comune a Opera,<br />

proprio nel mio ufficio, a cui<br />

presero parte oltre agli attori<br />

del protocollo appena firmato<br />

la Prefettura <strong>di</strong> <strong>Milano</strong><br />

e la Provincia <strong>di</strong> <strong>Milano</strong>.<br />

Proprio la Prefettura, il presidente<br />

del Consiglio <strong>provincia</strong>le<br />

Bruno Dapei ed il<br />

presidente del Consiglio regionale<br />

Davide Boni, si impegnarono,<br />

già in quel primo<br />

incontro, a trovare una<br />

soluzione con<strong>di</strong>visa a favore<br />

dei citta<strong>di</strong>ni”.<br />

Alessandra Bungaro<br />

Fallisce l’assalto allo sportello<br />

dell’ufficio <strong>di</strong> via dello Zerbo<br />

Tentano <strong>di</strong> far<br />

saltare il Postamat<br />

Il bancomat salta in aria, ma la cassa non si apre: gang in<br />

fuga.Tentano <strong>di</strong> fare saltare il Postamat ma dopo<br />

l’esplosione sono stati costretti a fuggire a mani vuote. La<br />

notte dell’antivigilia <strong>di</strong> Natale i soliti ignoti hanno tentato<br />

<strong>di</strong> mettere a segno un furto che avrebbe potuto fruttare alcune<br />

decine <strong>di</strong> migliaia <strong>di</strong> euro.<br />

I ladri hanno agito poco prima dell’alba. Arrivati allo sportello<br />

Bancoposta che si affaccia su una via interna della città<br />

dove non è visibile da altre vie, hanno piazzato una microcarica<br />

esplosiva che ha provocato l’esplosione.<br />

Il forte boato è stato sentito dai residenti della zona e proprio<br />

da uno <strong>di</strong> loro sarebbe partita la telefonata <strong>di</strong> allarme<br />

al 112.<br />

I ladri però, dopo l’esplosione, hanno avuto un’amara sorpresa:<br />

la cassa del Postamat non si era aperta e così hanno<br />

dovuto fuggire a mani vuote.<br />

I danni provocati dall’esplosione sono stati ingenti.<br />

Già in precedenza era fallito un tentativo <strong>di</strong> furto al Bancoposta<br />

<strong>di</strong> Cesano Boscone. Anche in questo caso il colpo<br />

era stato tentato con la stessa tecnica: era stato usato del<br />

gas.<br />

Francesco Lupoli


Il ricorso sulla delibera<br />

<strong>di</strong> approvazione del VI<br />

Palazzo uffici ENI,<br />

presentato al TAR da alcuni<br />

citta<strong>di</strong>ni sandonatesi,<br />

è stato respinto, ma<br />

l’aspetto politico <strong>di</strong> questa<br />

vicenda rimane aperto<br />

ed il nostro giu<strong>di</strong>zio sull’incapacità<br />

del sindaco <strong>di</strong><br />

tutelare gli interessi della<br />

città <strong>di</strong> fronte a un intervento<br />

così rilevante<br />

non cambia!<br />

Non è mai stata in <strong>di</strong>scussione<br />

l’importanza e la positività<br />

della scelta <strong>di</strong> ENI<br />

<strong>di</strong> investire ancora sulla nostra<br />

città; i rilievi sostenuti<br />

nel ricorso hanno riguardato<br />

sia gli aspetti procedurali<br />

sia i contenuti e le implicazioni<br />

urbanistiche <strong>di</strong> tale<br />

intervento (che ricor<strong>di</strong>amo<br />

imponente, con i suoi<br />

73.800 mq <strong>di</strong> nuovi uffici<br />

in una zona centrale - 6<br />

blocchi <strong>di</strong> palazzi <strong>di</strong> altezze<br />

<strong>di</strong>verse tra cui una torre<br />

<strong>di</strong> 14 piani - con un aumento<br />

del 30% della volumetria<br />

prevista dal vigente<br />

PRG, aree ver<strong>di</strong> per soli<br />

4.000 mq contro i 40.000<br />

dovuti per legge). E’ stata<br />

confermata l’incapacità del<br />

sindaco Dompè <strong>di</strong> condurre<br />

una trattativa che salvaguardasse<br />

la città e i suoi<br />

citta<strong>di</strong>ni.<br />

Il TAR ha espressamente<br />

in<strong>di</strong>cato <strong>di</strong> poter intervenire<br />

solo sulla legittimità procedurale,<br />

in merito alla<br />

quale ha respinto il ricorso,<br />

ma non ha espresso parere<br />

in merito alle scelte <strong>di</strong> rilievo<br />

economico (in quanto<br />

considerate scelte su cui<br />

i citta<strong>di</strong>ni non hanno titolo<br />

per ricorrere) e <strong>di</strong> contenuto,<br />

che essendo scelte <strong>di</strong> natura<br />

politica sono sottratte<br />

al suo giu<strong>di</strong>zio.<br />

Che la trattativa avrebbe<br />

potuto e dovuto essere con-<br />

dotta in modo <strong>di</strong>fferente è<br />

<strong>di</strong>mostrato dalle proposte<br />

avanzate da ENI per un impegno<br />

integrativo rispetto<br />

alla convenzione approvata.<br />

Anche nella <strong>di</strong>scussione<br />

<strong>di</strong> queste proposte il sindaco<br />

è rimasto spettatore e<br />

non ha saputo cogliere<br />

l’occasione per introdurre<br />

quegli elementi che avreb-<br />

SAN DONATO GENNAIO 2<strong>01</strong>2 13<br />

Lettera al <strong>di</strong>rettore / Il Pd non ha mai messo in <strong>di</strong>scussione l’intervento Eni<br />

La sentenza del Tar, dà il via...<br />

Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa della coalizione <strong>di</strong> centrosinistra<br />

Via Monte Bianco, 7<br />

20097 San Donato Milanese, <strong>Milano</strong><br />

dal 1963: istituti ser<br />

stu<strong>di</strong>o e ricerca<br />

lo<strong>di</strong>: 0371 421231<br />

via secondo cremonesi, 32<br />

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(agenti immobiliari) - 220 ore<br />

ente accre<strong>di</strong>tato regione lombar<strong>di</strong>a<br />

bero mitigato gli effetti dell’intervento<br />

sulla città. Per<br />

maggiore comprensione ci<br />

riferiamo alle proposte relative<br />

a:<br />

impegno alla con<strong>di</strong>visione<br />

<strong>di</strong> un piano <strong>di</strong> sviluppo del<br />

centro sportivo <strong>di</strong> via Caviaga<br />

anche nell’ottica <strong>di</strong><br />

una possibile gestione congiunta;<br />

stipula con il Comune <strong>di</strong> un<br />

contratto <strong>di</strong> locazione per i<br />

box seminterrati che saranno<br />

costruiti utilizzando oltre<br />

12 milioni <strong>di</strong> oneri <strong>di</strong> urbanizzazione;<br />

attuazione <strong>di</strong> un sistema <strong>di</strong><br />

trasporto integrato, partendo<br />

dal programma già delineato<br />

negli anni scorsi, finalizzato<br />

a incentivare<br />

l’utilizzo dei mezzi pubblici<br />

da parte dei <strong>di</strong>pendenti<br />

ENI e una razionalizzazione<br />

dei servizi <strong>di</strong> trasporto<br />

pubblico del territorio;<br />

progettazione e realizzazione<br />

<strong>di</strong> interventi viabilistici<br />

mirati a snellire il traffico;<br />

realizzazione e gestione <strong>di</strong><br />

postazioni per il noleggio<br />

biciclette per facilitarne<br />

l’utilizzo per i collegamenti<br />

con le stazioni e per gli<br />

spostamenti interni alla<br />

città;<br />

realizzazione <strong>di</strong> sistemi <strong>di</strong><br />

ricarica pubblica per veicoli<br />

elettrici e <strong>di</strong> tetti fotovoltaici<br />

sugli e<strong>di</strong>fici scolastici<br />

comunali;<br />

piantumazione <strong>di</strong> specie arboree<br />

su tutte le are in cessione<br />

a Monticello.<br />

Abbiamo ascoltato la città<br />

che chiedeva <strong>di</strong> migliorare<br />

il progetto, abbiamo cercato<br />

un confronto costruttivo<br />

con il sindaco e la sua maggioranza;<br />

se questo confronto<br />

si fosse aperto probabilmente<br />

non ci sarebbe<br />

stato alcun ricorso da parte<br />

dei citta<strong>di</strong>ni.<br />

Per fortuna è iniziato nel<br />

frattempo un confronto positivo<br />

con ENI. Ci aspettiamo<br />

ora che la stessa – visto<br />

che non lo fa il sindaco -<br />

tenga in considerazione le<br />

riserve che la città ha manifestato<br />

in questi mesi rispetto<br />

a un intervento immobiliare<br />

che avrà pesanti<br />

ripercussioni sulla fisiono-<br />

mia <strong>di</strong> San Donato, ma anche<br />

sul traffico e la vivibilità<br />

del quartiere interessato.<br />

Ci aspettiamo segnali<br />

forti che vadano nell’interesse<br />

<strong>di</strong> tutta la citta<strong>di</strong>nanza.<br />

La prossima primavera<br />

i citta<strong>di</strong>ni avranno<br />

l’opportunità <strong>di</strong> esprimersi<br />

e scegliere i propri amministratori,<br />

a partire dal nostro<br />

can<strong>di</strong>dato sindaco,<br />

Andrea Checchi, che sulla<br />

vicenda nelle scorse ore ha<br />

avuto modo <strong>di</strong> <strong>di</strong>chiarare:<br />

“il percorso politico <strong>di</strong> questo<br />

intervento è tuttora<br />

aperto: sono convinto che<br />

una così importante operazione<br />

debba essere un’occasione<br />

<strong>di</strong> novità positiva<br />

per la nostra città, con<br />

maggiori benefici a tutti i<br />

nostri citta<strong>di</strong>ni come è<br />

sempre stata la tra<strong>di</strong>zione<br />

degli interventi ENI a San<br />

Donato.<br />

Insieme alle forze del centro<br />

sinistra sono certo che<br />

la volontà <strong>di</strong> introdurre<br />

modalità nuove <strong>di</strong> approccio<br />

ai programmi sulla<br />

città, il nostro impegno ad<br />

un’azione che tenga conto<br />

prioritariamente degli interessi<br />

dei citta<strong>di</strong>ni, saranno<br />

con<strong>di</strong>visi da tutti e otterranno<br />

fiducia perché nei<br />

prossimi mesi continueremo<br />

a batterci per questo,<br />

con un unico obiettivo: uno<br />

sviluppo migliore della nostra<br />

città nell’interesse dell’intera<br />

comunità!”<br />

Partito democratico<br />

Ver<strong>di</strong> per la Pace<br />

Noi per la Città<br />

Sinistra Ecologia<br />

Libertà<br />

Per un percorso comune nel centrosinistra<br />

Un tavolo unitario<br />

Lunedì 19 <strong>di</strong>cembre scorso<br />

si è svolto un incontro tra le<br />

forze politiche <strong>di</strong> centrosinistra,<br />

Pd, Noi<br />

per la Città, Ver<strong>di</strong>,<br />

Rifondazione<br />

comunista - Federazione<br />

della<br />

Sinistra, e Italia<br />

dei Valori, per<br />

verificare le<br />

con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> un<br />

percorso comune<br />

che veda tutto<br />

il centrosinistra<br />

presentarsi<br />

unito alle amministrativepreviste<br />

a San Donato<br />

Milanese nella<br />

primavera<br />

prossima.<br />

L’incontro si è<br />

svolto in un clima<br />

<strong>di</strong> reciproco<br />

ascolto e con<strong>di</strong>visione dei<br />

tempi e delle modalità operative<br />

che vedranno delineare<br />

il quadro delle alleanze<br />

entro la metà <strong>di</strong> questo<br />

mese <strong>di</strong> gennaio. Nei<br />

prossimi incontri verranno<br />

approfon<strong>di</strong>ti i contenuti <strong>di</strong><br />

un possibile programma<br />

unitario a cominciare da<br />

quelli ritenuti imprescin<strong>di</strong>bili<br />

e strategici.<br />

Massimilano Mistretta<br />

Dal canto suo Rifondazione<br />

comunista – Federazione<br />

della Sinistra ritiene che<br />

sia possibile, oltre che doveroso<br />

da parte <strong>di</strong> tutti, fare<br />

i necessari passi per trovare<br />

le giuste convergenze<br />

sui contenuti dei un programma<br />

<strong>di</strong> qualità ambien-<br />

tale e sociale in modo da<br />

offrire alla città una coalizione<br />

<strong>di</strong> centrosinistra ampia<br />

e unitaria che<br />

non si limiti a<br />

sconfiggere il<br />

centrodestra, ma<br />

che <strong>di</strong>a garanzia<br />

<strong>di</strong> un governo citta<strong>di</strong>no<br />

attento ai<br />

reali bisogni delle<br />

persone, capace<br />

<strong>di</strong> ascoltarle,<br />

dare loro risposte<br />

serie e articolate.<br />

Una coalizione<br />

che persegua la<br />

pratica della reale<br />

trasparenza e<br />

partecipazione<br />

attiva dei citta<strong>di</strong>ni.<br />

“Noi siamo convinti<br />

- ha affermatoMassimiliano<br />

Mistretta, capogruppo<br />

consiliare <strong>di</strong> Rifondazione<br />

- che uniti si può non solo<br />

vincere le elezioni, ma anche<br />

rendere i citta<strong>di</strong>ni reali<br />

protagonisti <strong>di</strong> una politica<br />

al servizio della collettività”.<br />

Domenico Palumbo<br />

Accordo Anci - Unioncamere<br />

Il comune sblocca<br />

i cre<strong>di</strong>ti<br />

delle aziende<br />

Grosso respiro economico<br />

per le micro/piccole imprese<br />

appaltatrici <strong>di</strong> lavori pubblici<br />

e fornitrici <strong>di</strong> beni e<br />

servizi per conto del Comune<br />

<strong>di</strong> San Donato Milanese<br />

che da tempo aspettano <strong>di</strong><br />

vedersi saldata la propria<br />

fattura <strong>di</strong> pagamento per lavori<br />

resi e non ancora pagati.<br />

Il timore <strong>di</strong> sforare il patto<br />

<strong>di</strong> stabilità impe<strong>di</strong>va agli<br />

amministratori comunali <strong>di</strong><br />

effettuare i pagamenti con il<br />

rischio <strong>di</strong> mandare in default,<br />

come si usa <strong>di</strong>re adesso,<br />

le <strong>di</strong>tte cre<strong>di</strong>trici che vivono<br />

anche grazie alle piccole<br />

prestazioni effettuate<br />

negli uffici comunali.<br />

A San Donato ce ne sono<br />

molte e tutte in attesa <strong>di</strong> ricevere<br />

i sol<strong>di</strong> pattuiti al momento<br />

della stipula del contratto.<br />

Il Comune ha temporeggiato<br />

al massimo fino a che,<br />

prima <strong>di</strong> Natale una manna<br />

è calata dal cielo sotto forma<br />

<strong>di</strong> adesione all’accordo<br />

tra Anci, l’associazione dei<br />

comuni, e Unioncamere<br />

Lombar<strong>di</strong>a rivolto proprio a<br />

favorire lo smobilizzo dei<br />

cre<strong>di</strong>ti vantati dalle piccole<br />

imprese lombarde, e quin<strong>di</strong><br />

anche delle imprese sandonatesi.<br />

La Giunta comunale ha deliberato<br />

<strong>di</strong> aderire a questa<br />

iniziativa.<br />

L’accordo, denominato<br />

“Progetto sblocca cre<strong>di</strong>ti”,<br />

promosso dal sistema camerale<br />

lombardo, mette a<br />

<strong>di</strong>sposizione delle micro e<br />

piccole imprese lombarde<br />

che non hanno potuto riscuotere<br />

i propri cre<strong>di</strong>ti già<br />

giunti a scadenza e non onorati<br />

a causa dei vincoli del<br />

patto <strong>di</strong> stabilità da parte dei<br />

comuni, una dotazione finanziaria<br />

<strong>di</strong> 10 milioni <strong>di</strong><br />

euro.<br />

Tale fondo consente <strong>di</strong> regolare<br />

tempestivamente i<br />

pagamenti, fino a un massimo<br />

<strong>di</strong> 15mila euro, a favore<br />

dei micro e piccoli impren<strong>di</strong>tori<br />

con a carico fino a 49<br />

<strong>di</strong>pendenti, senza interessi e<br />

commissioni né a carico del<br />

comune, né a carico delle<br />

aziende.<br />

L’adesione da parte del comune<br />

<strong>di</strong> San Donato offrirà<br />

la possibilità a una cinquantina<br />

<strong>di</strong> aziende <strong>di</strong> ottenere il<br />

pagamento anticipato. Sono<br />

circa una cinquantina infatti<br />

le piccole realtà impren<strong>di</strong>toriali<br />

con cre<strong>di</strong>ti inferiori<br />

ai 15mila euro, per un totale<br />

complessivo <strong>di</strong> circa<br />

mezzo milione <strong>di</strong> euro, a cui<br />

in questo momento il Comune<br />

sandonatese non può<br />

garantire il pagamento per i<br />

vincoli <strong>di</strong> legge.<br />

“Aderendo a questa iniziativa<br />

– ha commentato il sindaco<br />

Mario Dompè – aggiriamo<br />

i vincoli del patto <strong>di</strong><br />

stabilità che creano enormi<br />

<strong>di</strong>sagi all’economia locale.<br />

Una piccola azienda che<br />

non vede onorate le proprie<br />

fatture – ha aggiunto – rischia<br />

<strong>di</strong> non riuscire a pagare<br />

i salari dei propri <strong>di</strong>pendenti<br />

mettendo, a sua volta,<br />

in <strong>di</strong>fficoltà molte famiglie.<br />

L’unico modo per opporsi a<br />

questo cortocircuito burocratico<br />

è percorrere le strade<br />

‘alternative’ possibili”.<br />

D.P.


14<br />

GENNAIO 2<strong>01</strong>2<br />

SAN DONATO<br />

Firmata la convenzione fra l’Amministrazione comunale e il colosso energetico per De Gasperi Est<br />

Campus Eni, il Comune<br />

incassa i primi sol<strong>di</strong><br />

L’accordo prevede la realizzazione del nuovo polo <strong>di</strong>rezionale con un investimento <strong>di</strong> 300 milioni <strong>di</strong> euro<br />

<strong>di</strong> Domenico Palumbo<br />

Incassa i primi sol<strong>di</strong><br />

l’Amministrazione comunale<br />

<strong>di</strong> San Donato<br />

Milanese relativi alla realizzazione<br />

del Campus Eni in<br />

De Gasperi Est. Prima <strong>di</strong> Natale<br />

i rappresentanti dei due<br />

enti, il comune ed Eni, hanno<br />

sottoscritto la convenzione<br />

riguardante l’attuazione<br />

del PII, Programma integrato<br />

d’intervento, adottato dal<br />

Consiglio comunale nel novembre<br />

2<strong>01</strong>0 e approvato<br />

definitivamente il 31 marzo<br />

2<strong>01</strong>1 con i voti favorevoli<br />

del centrodestra e quelli<br />

contrari del centrosinistra.<br />

A sottoscrivere il documento<br />

in sala Giunta<br />

martedì 20 <strong>di</strong>cembre 2<strong>01</strong>1,<br />

davanti al notaio Domenico<br />

Avendola, sono stati Alberto<br />

Schgor, in rappresentanza<br />

del Comune <strong>di</strong> San<br />

Donato in qualità <strong>di</strong> <strong>di</strong>rigente<br />

dell’area territorio,<br />

ambiente ed attività produttive;<br />

Mauro Russo, amministratore<br />

delegato <strong>di</strong> Eniservizi,<br />

e Fabrizio Barbieri per<br />

conto <strong>di</strong> Snam Rete Gas.<br />

Nello stesso momento i rappresentanti<br />

del Cane a sei<br />

zampe hanno consegnato al<br />

sindaco Mario Dompè un<br />

assegno circolare <strong>di</strong> sei milioni<br />

<strong>di</strong> euro, la metà <strong>di</strong><br />

quanto previsto per la costruzione<br />

della gran<strong>di</strong>osa<br />

opera che sorgerà nei <strong>di</strong>ntorni<br />

<strong>di</strong> piazzale Supercortemaggiore.<br />

“La firma<br />

o<strong>di</strong>erna – ha <strong>di</strong>chiarato il<br />

sindaco Dompè – rappresenta<br />

un passaggio fondamentale<br />

per la nostra città e<br />

rinsalda lo storico legame<br />

che ci unisce alla prima<br />

azienda italiana. Un rapporto<br />

virtuoso – ha proseguito<br />

il sindaco – che in passato<br />

ha contribuito a fare <strong>di</strong> San<br />

Donato un’eccezione in tutto<br />

l’hinterland milanese e ha<br />

offerto a tantissime persone<br />

la possibilità <strong>di</strong> costruire un<br />

solido futuro per sé e i propri<br />

figli.<br />

Sono fermamente convinto<br />

– ha concluso il primo citta<strong>di</strong>no<br />

– che la convenzione<br />

firmata oggi avrà ricadute<br />

positive per tutta la comunità<br />

in un passaggio epocale<br />

che prospetta per tutto il<br />

paese enormi sacrifici e<br />

gran<strong>di</strong> <strong>di</strong>fficoltà economiche”.<br />

Per la realizzazione del<br />

Campus Eni, o Sesto Palazzo<br />

Eni, il Comune <strong>di</strong> San<br />

Donato prevede <strong>di</strong> introitare<br />

oltre 55 milioni <strong>di</strong> euro<br />

così sud<strong>di</strong>visi: 14 milioni <strong>di</strong><br />

euro per opere <strong>di</strong> urbanizzazione<br />

secondaria (verde e<br />

parcheggi); 12 milioni per<br />

stima costo <strong>di</strong> costruzione;<br />

11 milioni 360mila per valore<br />

aree cedute al comune<br />

in zona De Gasperi Est (per<br />

verde e parcheggi); 6 milioni<br />

800mila per valore aree<br />

cedute al comune in zona<br />

Monticello (per fruizione<br />

Parco Sud); 3 milioni<br />

600mila per oneri e opere<br />

aggiuntive <strong>di</strong> cui 2 milioni<br />

100mila per la riqualificazione<br />

della viabilità; 1 milione<br />

500mila destinati al<br />

parco <strong>di</strong> via Caviaga che<br />

porterà il nome <strong>di</strong> Enrico<br />

Mattei; 4 milioni 600mila<br />

conguaglio in denaro; 1 milione<br />

400mila per la rotatoria<br />

San Martino; 1 milione<br />

per opere <strong>di</strong> urbanizzazione<br />

primaria (viabilità); 1 mi-<br />

lione quale contributo in<br />

conto energia.<br />

In viale De Gasperi saranno<br />

realizzate tre rotatorie che<br />

faciliteranno l’ingresso e<br />

l’uscita dei <strong>di</strong>pendenti, circa<br />

3500, che entreranno a<br />

fare parte del nuovo polo <strong>di</strong>rezionale<br />

<strong>di</strong> Eni.<br />

Il nuovo inse<strong>di</strong>amento soppianterà<br />

l’area industriale<br />

<strong>di</strong>smessa da anni e <strong>di</strong>menticata<br />

da tutti.<br />

“La collaborazione con Eni<br />

– afferma ancora il sindaco<br />

Dompè – si spingerà oltre<br />

con una serie <strong>di</strong> progetti legati<br />

all’utilizzo <strong>di</strong> fonti energetiche<br />

alternative per trasformare<br />

gradualmente San<br />

Donato in una città a basso<br />

impatto ecologico con<br />

l’impiego <strong>di</strong> pannelli fotovoltaici,<br />

soprattutto nella piscina<br />

<strong>di</strong> via Caviaga e nei<br />

parcheggi, che ridurranno le<br />

spese energetiche del comune<br />

<strong>di</strong> circa 300mila euro all’anno”.<br />

L’opera completa del Campus<br />

Eni dovrebbe realizzarsi<br />

entro tre anni, prima dell’inaugurazione<br />

<strong>di</strong> Expo<br />

2<strong>01</strong>5.<br />

Il momento della firma della convenzione<br />

Eni in sala Giunta<br />

Accolta la richiesta del sindaco Dompè<br />

L’esercito in città<br />

“Il fatto che <strong>Milano</strong> voglia rinunciare ai militari mi allarma<br />

perché la loro presenza giocava un ruolo car<strong>di</strong>ne sul piano<br />

della sicurezza. Rivolgo, dunque, un invito al ministro della<br />

Difesa, Ignazio La Russa, e al ministro degli Interni, Roberto<br />

Maroni, affinché valutino la possibilità <strong>di</strong> far presi<strong>di</strong>are il<br />

nostro territorio dai militari”.<br />

Con queste parole nello scorso mese <strong>di</strong> luglio il sindaco Mario<br />

Dompè aveva avanzato al Governo nazionale la richiesta<br />

<strong>di</strong> invio dei militari a San Donato Milanese. Dopo soli cinque<br />

mesi, il primo citta<strong>di</strong>no sandonatese ha ottenuto la risposta<br />

che attendeva per accrescere il livello della sicurezza<br />

in città. La prefettura <strong>di</strong> <strong>Milano</strong>, con nota datata 15 <strong>di</strong>cembre,<br />

ha infatti comunicato che “a partire da lunedì 19 <strong>di</strong>cembre<br />

verranno attuati anche su codesto territorio comunale servizi<br />

<strong>di</strong> perlustrazione congiunti a cura del personale delle Forze<br />

dell’Or<strong>di</strong>ne e militari dell’Esercito nelle fasce pomeri<strong>di</strong>ane<br />

e serali”. Sei militari, <strong>di</strong>visi in due turni, pomeri<strong>di</strong>ano<br />

e serale/notturno, pattugliano attualmente il territorio in collaborazione<br />

con i carabinieri <strong>di</strong> San Donato. I soldati, quali<br />

ausiliari <strong>di</strong> polizia giu<strong>di</strong>ziaria, contribuiscono al controllo<br />

della città soprattutto in alcune zone considerate “maggiormente<br />

sensibili”, quali il terminal della Metropolitana e Certosa.<br />

L’arrivo dei soldati a San Donato Milanese ha sod<strong>di</strong>sfatto<br />

il sindaco Dompè che ha rivolto un vivo ringraziamento<br />

al prefetto Lombar<strong>di</strong> per l’attenzione <strong>di</strong>mostrata, e al maggiore<br />

dei carabinieri, Giuliano Gerbo, che coor<strong>di</strong>na l’attività<br />

<strong>di</strong> pattugliamento nelle strade citta<strong>di</strong>ne.<br />

D.P.


F e l i c e A n n o n u o v o<br />

SAN DONATO - SAN GIULIANO GENNAIO 2<strong>01</strong>2 15<br />

San Giuliano Milanese / Abbiamo messo un “tappo sul vaso” che puzza, ma non abbiamo risolto il problema<br />

Antistorica la copertura del Redefossi<br />

Fra 50/100 anni, i futuri amministratori potrebbero decidere <strong>di</strong> rimuovere la copertura del canale<br />

Purtroppo, la nostra<br />

epoca va avanti a botte<br />

<strong>di</strong> errori. So per certo,<br />

che <strong>di</strong>chiararsi contro la<br />

copertura Redefossi ci attira<br />

le ire dei lettori che non<br />

hanno esaminato a fondo il<br />

problema. Facciamo insieme<br />

una riflessione. Nel corso<br />

dell’ultimo secolo, i canali<br />

che attraversavano (e<br />

che attraverso <strong>Milano</strong>, anche<br />

se adesso sono coperti)<br />

sono stati progressivamente<br />

cementificati, da amministratori<br />

comunali improvvi<strong>di</strong>.<br />

Se viceversa, i cattivi<br />

amministratori, avessero<br />

sviluppato il traffico sulle<br />

vie d’acqua, la città <strong>di</strong> <strong>Milano</strong><br />

sarebbe meno congestionata<br />

e probabilmente<br />

senza smog. <strong>Milano</strong> attraversata<br />

com’è dalle vie<br />

d’acqua, poteva <strong>di</strong>ventare<br />

l’Amsterdam del Sud Europa.<br />

Il risultato, che abbiamo<br />

sotto i nostri occhi, è una <strong>di</strong>stesa<br />

<strong>di</strong> asfalto e cemento.<br />

Attualmente, sono tre i navigli<br />

milanesi rimasti attivi,<br />

mentre gli altri vennero coperti<br />

progressivamente dall’Ottocento<br />

in poi, mentre<br />

negli anni Trenta venne inferto<br />

il colpo letale, estendendo<br />

l’operazione alla cerchia<br />

interna.<br />

Torniamo al Redefossi. Perché<br />

si è proceduto in territorio<br />

<strong>di</strong> San Donato ed ora<br />

in quel <strong>di</strong> San Giuliano alla<br />

sua copertura? Anzitutto<br />

perché puzza; perché è la fo-<br />

San Donato/ Si chiama Alessio e pesa 3,2 kg<br />

Il primo nato del 2<strong>01</strong>2<br />

Si chiama Alessio e pesa 3,2<br />

chilogrammi, il primo nato<br />

in Italia, nel 2<strong>01</strong>2, alle ore<br />

24.<strong>01</strong>. Alessio e un bambino<br />

bellissimo. La grande felicità<br />

dei genitori Silvia Macchiavelli<br />

e Stefano Locar<strong>di</strong> è stata<br />

<strong>di</strong>sturbata dall’asse<strong>di</strong>o me<strong>di</strong>atico<br />

che hanno subito a<br />

causa del primato toccato al<br />

loro bambino. La signora Silvia<br />

ha partorito Alessio nel reparto<br />

maternità dell’ospedale<br />

Predabissi <strong>di</strong> Melegnano. Conosciamo<br />

da molto tempo la<br />

neo-mamma. Lavora da oltre<br />

12 anni presso l‘agenzia immobiliare<br />

Todaro, dove è benvoluta<br />

e apprezzata per la sua<br />

professionalità. Alla bella signora<br />

Silvia e al marito Stefano,<br />

la redazione de L’Eco<br />

porge le proprie congratulazioni<br />

per il lieto evento.<br />

gnatura <strong>di</strong> <strong>Milano</strong>, e ancor<br />

oggi, nell’attraversamento<br />

nei nostri comuni c’è chi<br />

scarica nelle acque del cavo.<br />

“Il re dei fossi”, poteva essere<br />

una risorsa: proviamo a<br />

immaginare il Redefossi<br />

con le acque limpide, con i<br />

pesci che ritornano a viverci.<br />

Si perché, ci sono ancora<br />

le persone nate negli anni<br />

’30, che raccontano <strong>di</strong><br />

quando nel Redefossi,<br />

d’estate si tuffavano, facevano<br />

i bagni per cercare refrigerio.<br />

Pensiamo alle sponde del<br />

Redefossi, con le acque limpide,<br />

con l’arredo urbano<br />

costituito da fiori, piante,<br />

panchine e giochi per i bambini.<br />

Immaginiamo anche la<br />

costruzione <strong>di</strong> ponticelli in<br />

stile antico, sul tipo <strong>di</strong> quello<br />

che c’è in via Adda (fra<br />

San Donato e San Giuliano),<br />

tanti quanti ce ne occorrerebbero<br />

per unire le due<br />

sponde,<br />

Avete provato a immaginare…Se<br />

avete volato un po’<br />

con la fantasia, dovete convenire<br />

che rimane solo il<br />

problema del fetore, che poteva<br />

essere risolto depurando<br />

le acque provenienti da<br />

<strong>Milano</strong> ed evitando <strong>di</strong> scaricare<br />

nel Redefossi.<br />

Là dove il Redefossi è stato<br />

coperto, qual è il risultato<br />

ottenuto?<br />

Parcheggi e ancora parcheggi!<br />

Un uso pessimo del<br />

nostro territorio. Abbiamo<br />

messo un “tappo sul vaso”<br />

che puzza ma non abbiamo<br />

risolto il problema, che è<br />

quello del <strong>di</strong>sinquinamento<br />

delle acque.<br />

A <strong>Milano</strong>, c’è in progetto<br />

per Expo, <strong>di</strong> riportare alla<br />

luce alcuni dei canali che attraversano<br />

il centro <strong>di</strong> <strong>Milano</strong>.<br />

Questa operazione, <strong>di</strong>-<br />

mostra che è antistorica, anche<br />

la copertura del Redefossi.<br />

Fra 50/100 anni, i futuri amministratori,<br />

potrebbero decidere<br />

<strong>di</strong> togliere il tappo dal<br />

Redefossi e costruirvi intorno<br />

un arredo urbano, simile<br />

a quello descritto nel nostro<br />

immaginario.<br />

In passato, anche noi abbiamo<br />

pensato che la copertura<br />

del canale, costruito nel<br />

‘700, potesse rappresentare<br />

una soluzione; non è così.<br />

San Donato/ Fugati i dubbi <strong>di</strong> una sua esclusione<br />

L’Idv entra nel<br />

Centrosinistra<br />

L’Italia dei Valori entra nel Centrosinistra. I dubbi sorti qualche<br />

mese fa nella coalizione composta dal Pd, Ver<strong>di</strong>, Noi<br />

per la Città e Sel sull’esclusione del partito <strong>di</strong> Di Pietro nel<br />

Centrosinistra nelle amministrative della primavera prossima<br />

a San Donato Milanese, sembrano fugati. Dopo<br />

l’incontro, avuto il 4 gennaio scorso, con i <strong>di</strong>rigenti dei partiti<br />

suddetti, l’Idv annuncia in un comunicato firmato da<br />

Flavio Mantovani e Clau<strong>di</strong>o Lanaro il suo “appoggio leale<br />

e convinto ad Andrea Checchi, can<strong>di</strong>dato sindaco della coalizione,<br />

senza pregiu<strong>di</strong>ziali precostituite”. “Siamo certi che<br />

Andrea Checchi – si legge ancora nel comunicato – saprà<br />

portare a San Donato una ventata <strong>di</strong> politica fresca <strong>di</strong> cui si<br />

sente un gran bisogno a livello locale e non solo”.<br />

Domenico Palumbo


16<br />

GENNAIO 2<strong>01</strong>2<br />

SAN GIULIANO<br />

Il 27enne primo citta<strong>di</strong>no fa il bilancio dei primi 180 giorni del suo mandato amministrativo<br />

Genia liquidata da<br />

un sindaco “ragazzino”<br />

Alessandro Lorenzano promette nuovi investimenti nel 2<strong>01</strong>2 grazie allo sblocco del Pgt operato dalla Provincia<br />

<strong>di</strong> Domenico Palumbo<br />

Intervento con i fuochi<br />

d’artificio del sindaco<br />

Alessandro Lorenzano in<br />

conferenza stampa prima <strong>di</strong><br />

Natale e nel messaggio augurale<br />

<strong>di</strong> fine anno, inviato<br />

ai citta<strong>di</strong>ni tramite la Tv telematica<br />

La Città delle Idee<br />

<strong>di</strong> Pierino Esposti, per tracciare<br />

un bilancio dei primi<br />

180 giorni del suo mandato<br />

amministrativo, ovviamente<br />

con ampi riferimenti su<br />

Genia e i suoi <strong>di</strong>ntorni, debiti,<br />

cre<strong>di</strong>tori, <strong>di</strong>pendenti<br />

ecc. Lorenzano è misurato,<br />

controlla le parole come un<br />

politico consumato, ma si<br />

vede ch’è contento e non vede<br />

l’ora <strong>di</strong> <strong>di</strong>re a tutti che su<br />

Genia “abbiamo fatto qualcosa<br />

<strong>di</strong> straor<strong>di</strong>nario”, assolutamente<br />

impensabile sei<br />

mesi fa. Il 27enne sindaco <strong>di</strong><br />

San Giuliano Milanese (è<br />

del 1984) è stato eletto nel<br />

ballottaggio <strong>di</strong> domenica 29<br />

e lunedì 30 maggio 2<strong>01</strong>1<br />

nella coalizione <strong>di</strong> centrosinistra<br />

formata dal Pd, Psi,<br />

Idv e Il Centro-Il Bene, battendo<br />

con largo margine<br />

Maurizio Broccanello, alfiere<br />

del centrodestra composto<br />

dal Pdl e dalla Lega<br />

Nord. “E’ un ragazzino, cosa<br />

volete che faccia…?”, ha<br />

esclamato una donna subito<br />

dopo la sua elezione. Il “ragazzino”<br />

sapeva bene <strong>di</strong><br />

prendersi sulle spalle un fardello<br />

pesante… quasi 90<br />

milioni <strong>di</strong> euro, quali erano<br />

in quel periodo i debiti <strong>di</strong><br />

Genia, poi scesi agli attuali<br />

57 milioni. La multiservizi<br />

era pericolosamente in bilico<br />

tra fallimento e chiusura<br />

imme<strong>di</strong>ata <strong>di</strong> tutte le attività<br />

comunali, compresi il licenziamento<br />

degli oltre 100 <strong>di</strong>pendenti.<br />

“Salverò Genia e<br />

tutti i <strong>di</strong>pendenti”, prometteva<br />

Lorenzano, nell’estate<br />

scorsa, senza scomporsi e<br />

senza mai perdere il sorriso.<br />

E senza <strong>di</strong>re come fare, forse<br />

per il timore <strong>di</strong> non essere<br />

creduto. L’operazione salvataggio<br />

faceva tremare i<br />

polsi.<br />

In conferenza stampa, il giovane<br />

sindaco lasciava per<br />

ultimo il capitolo Genia, iniziando<br />

col <strong>di</strong>re che “finalmente<br />

il Pgt è stato sbloccato<br />

dalla Provincia e dal Parco<br />

Agricolo Sud <strong>Milano</strong>”<br />

che nel gennaio 2<strong>01</strong>0, subito<br />

dopo la sua approvazione<br />

definitiva in Consiglio comunale<br />

operata dal sindaco<br />

<strong>di</strong> allora, Gina Greco, lo<br />

avevano rigettato per motivi<br />

procedurali. “Il Pgt sbloccato<br />

ci consentirà nel 2<strong>01</strong>2<br />

<strong>di</strong> effettuare dei grossi investimenti<br />

sul territorio favorendo<br />

sviluppo e occupazione”.<br />

Era il primo degli<br />

annunci pirotecnici lanciati<br />

al cospetto dei giornalisti in<br />

sala giunta. Il secondo era<br />

quello relativo all’emergenza<br />

abitativa, che verrà risolta<br />

con la realizzazione, in<br />

accordo con i costruttori, <strong>di</strong><br />

appartamenti a scopo sociale<br />

in cascina Selmo e via<br />

Giovanni XXIII. “C’è una<br />

lista d’attesa molto lunga -<br />

affermava il sindaco - perché<br />

non c’è più il povero<br />

che chiede case, ma c’è pure<br />

il ceto me<strong>di</strong>o”. In agenda<br />

per il nuovo anno ci sono le<br />

telecamere da installare in<br />

piazza Italia, Serenella e a<br />

Borgolombardo. Sul fronte<br />

dei lavori pubblici, è prevista<br />

l’apertura <strong>di</strong> nuovi cantieri<br />

nelle scuole <strong>di</strong> Borgolombardo,<br />

Serenella e Sesto<br />

Ulteriano, e manutenzione<br />

strade con un investimento<br />

<strong>di</strong> 950mila euro. I lavori dovrebbero<br />

iniziare alla fine<br />

dell’inverno, fra marzo e<br />

aprile 2<strong>01</strong>2. Un altro capitolo<br />

importante riguarda i<br />

servizi sociali che “non verranno<br />

finanziati con gli oneri<br />

<strong>di</strong> urbanizzazione, che<br />

mettono a rischio il Patto <strong>di</strong><br />

stabilità, ma con le entrate<br />

Sfogo natalizio del delegato allo Sport<br />

correnti. I 17 milioni <strong>di</strong> euro,<br />

stanziati per ristrutturare<br />

le cucine delle scuole senza<br />

mo<strong>di</strong>ficare le tariffe delle<br />

mense scolastiche, è una<br />

scelta importante fatta nel<br />

luglio scorso”, riferiva il<br />

sindaco.<br />

Il miracolo, per così <strong>di</strong>re, è<br />

arrivato quando si è parlato<br />

<strong>di</strong> Genia. “I 13 milioni reclamati<br />

dalla società non<br />

esistono più - annunciava il<br />

sindaco facendo alzare gli<br />

occhi ai giornalisti - sono finiti<br />

nel calderone della liquidazione<br />

della società che<br />

<strong>di</strong> fatto nel nuovo anno non<br />

ci sarà più”.<br />

Un annuncio clamoroso e<br />

importante. Un gran numero<br />

<strong>di</strong> servizi gestiti dalla<br />

multiservizi li aveva già riportati<br />

in<strong>di</strong>etro al comune il<br />

commissario prefettizio,<br />

motuproprio, nella primavera<br />

scorsa.<br />

Gli altri, l’acqua e i rifiuti,<br />

sono stati assegnati a società<br />

esterne, Amiacque e Cem<br />

Ambiente, che si sono presi<br />

in carico pure i <strong>di</strong>pendenti.<br />

Rimane il gas, che verrà<br />

messo a gara.<br />

“Abbiamo evitato <strong>di</strong> avere<br />

una situazione dei rifiuti abbandonati<br />

nelle strade in<br />

città come a Napoli”, confessa<br />

il sindaco. E i cre<strong>di</strong>to-<br />

Giocondo Berti contro i personalismi<br />

Sfogo natalizio del delegato<br />

allo Sport, il socialista<br />

Giocondo Berti, che nell’ultima<br />

riunione <strong>di</strong> Consiglio<br />

comunale <strong>di</strong> lunedì 19 <strong>di</strong>cembre,<br />

quella decisiva sulla<br />

sorte <strong>di</strong> Genia con<br />

l’approvazione delle nuove<br />

linee guida della multiservizi<br />

sangiulianese, ha tenuto<br />

una dura “filippica”, quasi<br />

un’invettiva, nei confronti<br />

<strong>di</strong> chi “pone critiche sul come<br />

è amministrata la città<br />

asserendo che è tutto uno<br />

sfacelo”. “Inviterei costoro<br />

– ha affermato Berti nel suo<br />

intervento – a documentarsi<br />

meglio per vedere com’era<br />

la città appena finita la<br />

guerra, e com’è adesso. Gli<br />

addebiti – ha aggiunto Berti<br />

– non colpiscono certamente<br />

gli amministratori del<br />

passato, sindaci, assessori e<br />

consiglieri comunali, molti<br />

dei quali oramai non si ha<br />

più memoria, ma colpiscono<br />

<strong>di</strong>rettamente i citta<strong>di</strong>ni i<br />

quali non saranno certamente<br />

impazziti se, dopo 65<br />

anni, hanno votato ancora la<br />

sinistra prima, e il centrosinistra<br />

adesso. Un motivo del<br />

loro voto a favore degli attuali<br />

amministratori ci dovrà<br />

pur essere!”<br />

Il delegato allo Sport ha <strong>di</strong>chiarato<br />

<strong>di</strong> sentirsi “enormemente<br />

a <strong>di</strong>sagio, dopo 35<br />

anni <strong>di</strong> collaborazione <strong>di</strong>retta<br />

e in<strong>di</strong>retta nella gestione<br />

della cosa pubblica, nel<br />

detenere la carica <strong>di</strong> consigliere<br />

comunale a causa dei<br />

forti contrasti politici fra i<br />

gruppi presenti in Consiglio.<br />

In passato c’era anche <strong>di</strong><br />

peggio – ha ricordato Berti<br />

– ma alla fine della seduta<br />

ci si trovava a mangiare<br />

tutti insieme, maggioranza<br />

e opposizione,<br />

una pizza in qualche posto”.<br />

“Oggi non è così”, si<br />

è lamentato l’esponente socialista<br />

che, nell’augurare<br />

Buon Natale e Buon Anno<br />

a tutti, ha invitato i colleghi<br />

consiglieri ad “amministrare<br />

la città senza personalismi,<br />

supponenze, puzze<br />

sotto il naso e arroganze varie”.<br />

Progetto umanitario dell’Associazione Liberi Pensieri<br />

Un “Aquilone” per i bambini afgani<br />

Mercoledì 18<br />

gennaio, il nostro<br />

giornale, non uscirà<br />

IL PROSSIMO<br />

NUMERO DE L’<strong>ECO</strong><br />

SARÀ IN EDICOLA<br />

MERCOLEDÌ 25<br />

GENNAIO<br />

Anche quest’anno<br />

l’Associazione Liberi Pensieri<br />

<strong>di</strong> San Giuliano Milanese<br />

ripropone il Progetto<br />

Aquilone per l’accoglienza<br />

temporanea <strong>di</strong> ragazze/i<br />

provenienti dall’Afghanistan.<br />

Domenica 15 gennaio<br />

prossimo, arriveranno da<br />

Kabul 7 ragazze e 3 ragazzi<br />

e un’accompagnatrice, a<br />

cui si aggiunge un’altra ragazza<br />

ospite <strong>di</strong> una famiglia<br />

a <strong>Milano</strong>, che verranno<br />

accolte da alcune famiglie<br />

residenti in città fino al<br />

2 marzo 2<strong>01</strong>2. Il program-<br />

ma <strong>di</strong> massima della permanenza<br />

dei giovani afgani<br />

prevede la frequenza<br />

scolastica nelle scuole me<strong>di</strong>e<br />

Fermi e Milani con attività<br />

finalizzate e mirate,<br />

e la partecipazione a un<br />

corso <strong>di</strong> nuoto organizzato<br />

dalla Polisportiva San Giuliano.<br />

Alcuni ragazzi seguiranno<br />

attività musicali a cui sono<br />

stati già avviati a Kabul da<br />

un’insegnante italiana.<br />

Sono previste iniziative<br />

per sensibilizzare la citta<strong>di</strong>nanza<br />

sulla situazione in<br />

Afghanistan e per racco-<br />

gliere fon<strong>di</strong> a sostegno<br />

delle case-famiglia che accolgono<br />

i ragazzi.<br />

Domenica 22 gennaio, all’Arena<br />

del Sole <strong>di</strong> via<br />

Marzabotto, ci sarà la Festa<br />

<strong>di</strong> Benvenuto e un mese<br />

dopo, 22 febbraio, al<br />

teatro Ariston sarà rappresentata<br />

la 3° e<strong>di</strong>zione dello<br />

spettacolo “Le voci della<br />

televisione”.<br />

Il 12 febbraio, i giovani<br />

ospiti si recheranno a Torino<br />

per un incontro con<br />

Enaiatollah Akbari e per<br />

visitare la città.<br />

D.P.<br />

Il sindaco Lorenzano in conferenza stampa<br />

con il portavoce Valerio Esposti<br />

ri? Sette cre<strong>di</strong>tori su otto,<br />

cioè le banche e alcune <strong>di</strong>tte<br />

private, tranne Eni, il cre<strong>di</strong>tore<br />

più grosso senza il<br />

quale è inutile parlare <strong>di</strong> accor<strong>di</strong>,<br />

hanno accettato la riduzione<br />

del 50% del loro<br />

cre<strong>di</strong>to tramite un nuovo<br />

concordato preventivo che<br />

verrà <strong>di</strong>scusso al Tar <strong>di</strong> Lo<strong>di</strong><br />

in questo mese <strong>di</strong> gennaio.<br />

“Eni chiedeva troppo, la gestione<br />

delle bollette dal gas<br />

metano, per saldare il conto<br />

dei suoi 20 milioni <strong>di</strong> euro”,<br />

affermava il sindaco.<br />

“Dall’1° ottobre abbiamo<br />

cambiato fornitore per cui<br />

anche il Cane a sei zampe ha<br />

dovuto ammorbi<strong>di</strong>re la sua<br />

richiesta e sedere insieme<br />

agli altri cre<strong>di</strong>tori davanti al<br />

giu<strong>di</strong>ce del Tar”.<br />

“Non è Genia a essere fallita,<br />

ma il suo sistema <strong>di</strong> gestione<br />

creato sulla carta a tarallucci<br />

e vino e senza un<br />

controllo da parte <strong>di</strong> chi era<br />

preposto a farlo”, continua<br />

Lorenzano non senza orgoglio.<br />

Si potevano riportare<br />

in<strong>di</strong>etro i servizi e ricominciare<br />

da capo con basi più<br />

solide, come chiedevano le<br />

forze politiche <strong>di</strong> opposizione?<br />

“Forse sì - ha risposto<br />

Lorenzano - ma il primo<br />

a scoraggiarci è stato il ma-<br />

nagement della società che<br />

giu<strong>di</strong>cava l’operazione inutile<br />

e non più produttiva agli<br />

effetti pratici, per cui abbiamo<br />

dovuto tirarci in<strong>di</strong>etro”.<br />

“Ma non è ancora finita”,<br />

ammoniva serio in volto il<br />

sindaco.<br />

“C’è ancora il rischio che il<br />

comune vada in fallimento”.<br />

Le conseguenze sarebbero<br />

l’esproprio <strong>di</strong> pezzi importanti<br />

del patrimonio comunale,<br />

“le nostre scuole, i nostri<br />

campi sportivi, le case<br />

popolari, il nostro cinema,<br />

la nostra stessa storia”, che<br />

sarebbero assegnati dal curatore<br />

fallimentare a privati<br />

impren<strong>di</strong>tori, i quali a loro<br />

volta li ritornerebbero al<br />

comune facendogli pagare<br />

il relativo canone d’affitto.<br />

“L’atto d’in<strong>di</strong>rizzo sulle<br />

nuove linee guida <strong>di</strong> Genia<br />

votato in Consiglio comunale<br />

con i soli voti del centrosinistra<br />

lunedì 19 <strong>di</strong>cembre,<br />

mette al sicuro il patrimonio<br />

comunale”, assicura<br />

il sindaco.<br />

Come <strong>di</strong>re: se i cre<strong>di</strong>tori a<br />

Lo<strong>di</strong> non accetteranno il<br />

nuovo concordato preventivo,<br />

si assumeranno una<br />

grossa responsabilità morale<br />

davanti agli occhi dei citta<strong>di</strong>ni.<br />

Buon anno, signor Sindaco.<br />

La scadenza è prevista per il 31 gennaio<br />

Censimento, l’80%<br />

ha consegnato i moduli<br />

L’80% delle famiglie sangiulianesi, 12638 su 15792 nuclei<br />

familiari, alla data del 29 <strong>di</strong>cembre 2<strong>01</strong>1 ha compilato e consegnato<br />

il modulo <strong>di</strong> censimento Istat al centro comunale <strong>di</strong><br />

raccolta situato presso il municipio <strong>di</strong> via De Nicola, via internet<br />

o presso gli uffici postali <strong>di</strong> San Giuliano Milanese. A<br />

utilizzare il servizio on line con il pc <strong>di</strong> casa sono stati in<br />

4359, pari al 27,81%, mentre il 41,35%, 6483 famiglie, si è<br />

servito degli uffici comunali. Il 10,37%, 1626 componenti<br />

familiari, ha effettuato la consegna in Posta. I rilevatori che<br />

si sono recati a domicilio per la compilazione dei moduli hanno<br />

registrato 170 questionari, pari all’1,08%. “Sono dati molto<br />

sod<strong>di</strong>sfacenti”, ha <strong>di</strong>chiarato l’assessore con delega a Information<br />

Technology, Servizi demografici e Statistici, Silvano<br />

Filipazzi, “che denota come la macchina organizzativa del<br />

comune e il personale addetto al rilevamento hanno funzionato<br />

alla perfezione”. Il termine ultimo per la compilazione<br />

e consegna dei questionari è fissato per martedì 31 gennaio<br />

prossimo, sempre utilizzando i quattro canali <strong>di</strong>sponibili, via<br />

internet, ufficio postale, centro <strong>di</strong> raccolta comunale, o tramite<br />

i rilevatori.<br />

Questa sera all’Ariston<br />

Concerto d’inizio anno<br />

Questa sera, mercoledì 11 gennaio, ore 21, al cinema teatro<br />

Ariston <strong>di</strong> San Giuliano Milanese, via Matteotti, si terrà il<br />

Concerto d’inizio Anno tenuto dall’orchestra “Ludwig Van<br />

Beethoven” <strong>di</strong>retta dal maestro Adriano Bassi, la <strong>di</strong>rezione<br />

artistica <strong>di</strong> Rosantonia Baroni, e la partecipazione del tenore<br />

Pippo De Ribera. Il programma prevede l’esecuzione <strong>di</strong><br />

musica leggera molto nota, tra cui Il cielo in una stanza, Image,<br />

Moon River, Almeno tu nell’universo, Meraviglioso ecc.<br />

L’ingresso è libero. “Il 2<strong>01</strong>2 dev’essere l’anno del risveglio<br />

dopo tante polemiche”, afferma l’assessore alla Cultura, Morena<br />

Lucà, che ha promesso altre iniziative culturali oltre a<br />

quelle già effettuate in soli sei mesi <strong>di</strong> Amministrazione comunale<br />

guidata dal sindaco Lorenzano.


SAN GIULIANO GENNAIO 2<strong>01</strong>2 17<br />

Solenne celebrazione del 15° anniversario della costituzione del Corpo <strong>di</strong> Vigilanza urbana<br />

Polizia locale, 15 anni sempre vigili<br />

La consegna della ban<strong>di</strong>era con il blasone della PL è avvenuta con la bene<strong>di</strong>zione <strong>di</strong> don Lino Maggioni<br />

<strong>di</strong> Domenico Palumbo<br />

Solenne celebrazione<br />

del 15° anniversario<br />

della costituzione, decisa<br />

dal Consiglio comunale<br />

il 12 <strong>di</strong>cembre 1996, del<br />

Corpo <strong>di</strong> Polizia municipale<br />

<strong>di</strong> San Giuliano Milanese,<br />

oggi Corpo <strong>di</strong> Polizia locale<br />

per effetto <strong>di</strong> un decreto<br />

legislativo valevole per<br />

tutto il territorio nazionale.<br />

Allo straor<strong>di</strong>nario evento,<br />

preparato con molta cura dal<br />

comandante della PL, Marco<br />

Simighini, hanno preso<br />

parte le maggiori autorità civili<br />

e militari della città, il<br />

sindaco Alessandro Lorenzano,<br />

l’assessore alla Sicurezza<br />

Gennaro Piraina, il delegato<br />

allo Sport, Giocondo<br />

Berti, il tenente dei carabinieri<br />

Luca Mechilli,<br />

l’ispettore capo della Polizia<br />

stradale <strong>di</strong> San Donato Milanese,<br />

Gabriele D’Angelo,<br />

e il luogotenente della Guar<strong>di</strong>a<br />

<strong>di</strong> Finanza <strong>di</strong> Melegnano,<br />

Gaetano Di Lettuso. La<br />

sala dei congressi del comando<br />

<strong>di</strong> Polizia locale <strong>di</strong><br />

via Giolitti, a Borgolombardo,<br />

dove sabato 17 <strong>di</strong>cembre<br />

scorso è avvenuta la cerimonia,<br />

era gremita al massimo.<br />

Tra i presenti si scorgevano<br />

le <strong>di</strong>vise della Protezione<br />

civile, le guar<strong>di</strong>e ecologiche,<br />

l’Associazione nazionale<br />

dei carabinieri,<br />

l’Associazione nazionale degli<br />

alpini, la Croce Bianca, e<br />

numerose personalità politiche<br />

citta<strong>di</strong>ne. Il comando <strong>di</strong><br />

via Giolitti è pure sede <strong>di</strong><br />

congressi intercomunali per<br />

i corsi <strong>di</strong> aggiornamento e la<br />

formazione degli allievi. Un<br />

picchetto dei vigili stazionava<br />

all’ingresso della sala.<br />

Il momento clou della giornata<br />

è stata la consegna della<br />

ban<strong>di</strong>era con il blasone<br />

del Corpo al comandante<br />

Marco Simighini, avvenuta<br />

con la bene<strong>di</strong>zione del parroco<br />

<strong>di</strong> San Giuliano Martire,<br />

don Lino Maggioni. Un<br />

blasone ricco <strong>di</strong> storia antica<br />

come <strong>di</strong>mostrano le effigie<br />

della torre campanaria<br />

dell’abbazia <strong>di</strong> Viboldone e<br />

<strong>di</strong> un particolare della battaglia<br />

<strong>di</strong> Marignano, racchiuse<br />

in una corona d’alloro su<br />

uno sfondo blu a bande rosse.<br />

“Fino agli anni ‘20 - ha spiegato<br />

Simighini facendo la<br />

storia della nascita dei vigili<br />

urbani, - era consuetu<strong>di</strong>ne<br />

fare capo alla figura della<br />

‘guar<strong>di</strong>a campestre’ che cu-<br />

rava i problemi <strong>di</strong> or<strong>di</strong>ne<br />

pubblico e sicurezza del territorio”,<br />

sostituita poi, negli<br />

anni ’50, dal messo-guar<strong>di</strong>a<br />

e dalle guar<strong>di</strong>e municipali,<br />

fino ad arrivare agli attuali<br />

agenti <strong>di</strong> polizia locale. Me-<br />

morabili le moto Guzzi in<br />

dotazione alla vigilanza urbana<br />

negli anni ’80. “L’ho<br />

avuta anch’io”, ha sorriso<br />

don Lino Maggioni. Oggi la<br />

Polizia locale veste la <strong>di</strong>visa<br />

regolamentare blu, simile<br />

alle altre forze <strong>di</strong> polizia<br />

,e opera in una sede ampia e<br />

moderna, denominata Polo<br />

della Sicurezza, dove ci sono<br />

la segreteria logistica e la<br />

centrale operativa della Protezione<br />

civile, altamente<br />

tecnologiche. Un posto a<br />

parte è riservato a InStradando,<br />

il noto progetto lu<strong>di</strong>co-<strong>di</strong>dattico<br />

per i bambini<br />

delle scuole. Recentemente<br />

è entrato in funzione<br />

l’Ufficio mobile, una specie<br />

<strong>di</strong> sportello viaggiante su<br />

un’autovettura dove si possono<br />

dare e avere tutte le<br />

informazioni utili alla sicurezza<br />

della città. Trent’anni<br />

fa si contavano una ventina<br />

<strong>di</strong> operatori, oggi ce ne vorrebbe<br />

uno ogni mille abitanti,<br />

ma in organico ci sono<br />

soltanto 28 agenti <strong>di</strong> cui<br />

due nuovi vigili giovani assunti<br />

un mese fa, otto in<br />

meno se si tiene conto che<br />

San Giuliano ha 36mila<br />

abitanti. “Assolutamente<br />

insufficienti”- osservava il<br />

vicecomandante Gianantonio<br />

Porcheddu - per la grande<br />

mole <strong>di</strong> lavoro che gli<br />

agenti hanno sul territorio”.<br />

Lavoro che va dai temi ambientali<br />

agli infortuni sul lavoro<br />

e ai proce<strong>di</strong>menti<br />

presso il Tribunale dei mi-<br />

Lettera al <strong>di</strong>rettore / Un appello alle forze moderate attive<br />

L’Udc: “No ai toni offensivi”<br />

La concretezza e la continua<br />

ricerca <strong>di</strong> soluzioni per<br />

rispondere alle esigenze dei<br />

citta<strong>di</strong>ni hanno contrad<strong>di</strong>stinto<br />

le azioni dell'AmministrazioneComunale<br />

nei primi sei<br />

mesi <strong>di</strong> mandato.<br />

Tra le priorità fissate, a<br />

partire dal primo giorno <strong>di</strong><br />

inse<strong>di</strong>amento, l'attenzione<br />

e la sensibilità verso la famiglia<br />

rappresentano un<br />

punto fermo della Giunta:<br />

in tale <strong>di</strong>rezione vanno<br />

le misure intraprese<br />

finora e i provve<strong>di</strong>menti,<br />

che saranno adottati<br />

nel corso del 2<strong>01</strong>2.<br />

Tuttavia, il modo <strong>di</strong> amministrare<br />

la città si caratterizza<br />

non solo per i<br />

contenuti e le risposte<br />

alle necessità dei citta<strong>di</strong>ni.<br />

Tutte le azioni si ispirano<br />

a un metodo <strong>di</strong> fondo,<br />

improntato a sobrietà, correttezza<br />

e trasparenza e soprattutto<br />

ascolto delle persone<br />

che vivono la realtà<br />

quoti<strong>di</strong>ana della nostra comunità.<br />

Sono i princìpi a<br />

cui si ispirano le forze <strong>di</strong><br />

Centro che sostengono<br />

l'Amministrazione comu-<br />

Da destra, il comandante Marco Simighini, il sindaco Lorenzano,<br />

lʼassessore Piraina e il vicecomandante Gianantonio Porcheddu<br />

nale, e che ogni giorno contribuiscono<br />

in termini <strong>di</strong><br />

impegno e progettualità a<br />

Eliana Cardella<br />

rendere migliore la città.<br />

Inoltre, la lista “Il Centro -<br />

Il Bene per San Giuliano”,<br />

formata dalla Lista civica<br />

“solidarietà e sviluppo” e<br />

dall'Unione <strong>di</strong> Centro, sin<br />

dalla campagna elettorale<br />

segue una precisa linea guida,<br />

improntata ai valori del<br />

rigore e della responsabilità<br />

nella gestione della “cosa<br />

pubblica”, nell’interesse<br />

del citta<strong>di</strong>no.<br />

Sono tutti valori,<br />

quelli sopra descritti,<br />

che denotano un<br />

modo <strong>di</strong> governo<br />

della città ispirato al<br />

riformismo moderato,<br />

al rispetto e alla<br />

valorizzazione della<br />

famiglia, in un'ottica<br />

che vede la persona<br />

al centro dell'azione<br />

politica.<br />

Una politica che costruisce,<br />

si confronta,<br />

<strong>di</strong>scute: l'animo<br />

propositivo del nostro<br />

agire prende le<br />

<strong>di</strong>stanze da un approccio<br />

urlato, sterile<br />

e offensivo che<br />

vede la contrapposizione<br />

come unico elemento<br />

fondante.<br />

In tal senso, <strong>di</strong>sapproviamo<br />

i toni e i mo<strong>di</strong> <strong>di</strong> affrontare<br />

le problematiche che a livello<br />

locale altri hanno<br />

adottato in maniera ormai<br />

sistematica, specialmente<br />

negli ultimi tempi.<br />

Il rispetto per le istituzioni<br />

non può mai venir meno;<br />

un atteggiamento <strong>di</strong> preva-<br />

ricazione e <strong>di</strong> aggressiva<br />

ostilità, con<strong>di</strong>to da insulti e<br />

accompagnato dal “no a<br />

priori” si <strong>di</strong>scosta nettamente<br />

dalla nostra concezione<br />

della politica.<br />

E' per questo motivo che<br />

facciamo appello a tutte<br />

le forze moderate attive<br />

nel territorio, affinché si<br />

possa con<strong>di</strong>videre insieme<br />

un percorso comune,<br />

a sostegno delle idee, dei<br />

contenuti e del metodo<br />

che contrad<strong>di</strong>stinguono la<br />

Politica delle cose da fare,<br />

nell'interesse <strong>di</strong> tutti e<br />

soprattutto delle future generazioni,<br />

a cui ci ispiriamo.<br />

i firmatari dell'appello sono<br />

:<br />

Gennaro Piraina segretario<br />

citta<strong>di</strong>no Udc<br />

Domenico Sgroi capogruppo<br />

Udc consiglio comunale<br />

Giuseppe Bruno consigliere<br />

comunale Udc<br />

Eliana Cardella presidente<br />

lista civica Solidarietà<br />

e sviluppo<br />

nori, senza contare gli interventi<br />

per incidenti stradali,<br />

come hanno evidenziato<br />

gli agenti Nunzio<br />

Princiotta e Massimo Bastoni.<br />

E anche per fare le<br />

multe agli automobilisti in-<br />

<strong>di</strong>sciplinati. Nel 2<strong>01</strong>1 ci sono<br />

state 6871 violazioni al<br />

Co<strong>di</strong>ce della strada, 157<br />

violazioni amministrative e<br />

231 sinistri. A tale proposito<br />

l’assessore Piraina ha definito<br />

i vigili “un punto <strong>di</strong><br />

riferimento sicuro per i citta<strong>di</strong>ni”<br />

esortandoli a continuare<br />

ad essere sempre degli<br />

“amici autorevoli che<br />

educano prima <strong>di</strong> multare,<br />

che aiutano prima <strong>di</strong> redarguire,<br />

che usano il buon<br />

senso prima <strong>di</strong> infierire con<br />

il co<strong>di</strong>ce”.<br />

Nel corso della cerimonia<br />

sono stati conferiti riconoscimenti<br />

per 16 anni <strong>di</strong> servizio<br />

compiuti a sei operatori,<br />

il commissario aggiunto<br />

e vicecomandante<br />

della PL, Gianantonio Porcheddu,<br />

e gli agenti Pa-<br />

squale Ciarmoli, Franco<br />

Calzolaio, Cosimo De Vittorio,<br />

Rocco Pavese e Marco<br />

Tessadori. Una Benemerenza<br />

è stata riconosciuta<br />

alla dottoressa Sabrina<br />

Rossi, referente del-<br />

Don Lino Maggioni durante la bene<strong>di</strong>zione della ban<strong>di</strong>era<br />

la Protezione civile. Le<br />

premiazioni sono state effettuate<br />

dalla presidente<br />

del Consiglio comunale,<br />

Gina Greco, e dalla presidente<br />

della Commissione<br />

sicurezza, Maria Grazia<br />

Carminati. “I sangiulianesi<br />

devono tornare ad appropriarsi<br />

della loro città”,<br />

ha <strong>di</strong>chiarato il sindaco<br />

Alessandro Lorenzano che,<br />

nel suo intervento, ha sottolineato<br />

come sia importante<br />

“migliorare concretamente<br />

la qualità della vita<br />

dei citta<strong>di</strong>ni offrendo più sicurezza<br />

e una maggiore vigilanza<br />

sul territorio, proprio<br />

grazie all’impiego della<br />

Polizia locale”.<br />

Un brin<strong>di</strong>si a base <strong>di</strong> “Vin<br />

d’honneur” poneva fine alla<br />

manifestazione.<br />

Lettera al <strong>di</strong>rettore<br />

Solidarietà a Bion<strong>di</strong>no<br />

Con riferimento a quanto<br />

accaduto al mio coor<strong>di</strong>natore<br />

<strong>di</strong> partito, Corrado Bion<strong>di</strong>no,<br />

voglio pronunciare il<br />

mio totale <strong>di</strong>ssenso nei confronti<br />

<strong>di</strong> questi gesti miserabili,<br />

unirmi all'amarezza che<br />

Corrado Bion<strong>di</strong>no<br />

questo modo <strong>di</strong> "far politica"<br />

aggre<strong>di</strong>sce noi militanti e<br />

le nostre famiglie, riaffermare<br />

le sue parole, nel <strong>di</strong>chiarare e<br />

confermare che il Popolo della<br />

Libertà Sangiulianese non<br />

si fermerà nella sua azione <strong>di</strong><br />

in<strong>di</strong>rizzo e controllo, come richiestoci<br />

dagli elettori,<br />

nell'attività politica della<br />

città con grande fermezza sugli<br />

atti che l'amministrazione<br />

emanerà, in merito al crac<br />

Genia, continueremo a controllare<br />

atto per atto e dove<br />

ravviseremo irregolarità<br />

provvederemo ad informare<br />

gli organi <strong>di</strong> controllo-garanzia<br />

preposti.<br />

Ringrazio tutte le forze politiche,<br />

che nel corso della<br />

seduta <strong>di</strong> Consiglio comunale,<br />

tenutasi nella serata del<br />

19.12 u.s., hanno espresso la<br />

propria solidarietà nei confronti<br />

<strong>di</strong> Corrado Bion<strong>di</strong>no<br />

e del partito che rappresentiamo.<br />

Maria Grazia Ravara<br />

coor<strong>di</strong>natore Pdl-San<br />

Giuliano Milanese<br />

Mercoledì 18<br />

gennaio, il nostro<br />

giornale, non uscirà<br />

IL PROSSIMO<br />

NUMERO DE L’<strong>ECO</strong><br />

SARÀ IN EDICOLA<br />

MERCOLEDÌ 25<br />

GENNAIO


GENNAIO 2<strong>01</strong>2 18<br />

MELEGNANO E DINTORNI<br />

La fotografia anagrafica <strong>di</strong> Melegnano e <strong>di</strong>ntorni si può riassumere in questi semplici dati<br />

La città consolida le presenze<br />

Dresano sorvola la soglia delle 3.000 anime, Cerro resta al <strong>di</strong> sotto dei 5.000, Vizzolo e Colturano ai livelli <strong>di</strong> un anno fa<br />

<strong>di</strong> Gianluca Stroppa<br />

Melegnano, “ capitale”<br />

del sud <strong>Milano</strong> con<br />

quasi 17.500 abitanti,<br />

in costante ma contenuta<br />

crescita, Dresano che sorvola<br />

la soglia delle 3.000 anime,<br />

Cerro al Lambro che per poco<br />

resta al <strong>di</strong> sotto <strong>di</strong> quota 5.000,<br />

Vizzolo Predabissi e Colturano<br />

praticamente ai livelli <strong>di</strong> do<strong>di</strong>ci<br />

mesi fa. La fotografia anagrafica<br />

<strong>di</strong> Melegnano e <strong>di</strong>ntorni<br />

si può riassumere in questi<br />

semplici dati. Più in dettaglio,<br />

la città dominata dal ca-<br />

All’attenzione del capo dello Stato, Giorgio Napolitano<br />

Gli elaborati degli studenti<br />

Il presidente della Repubblica,<br />

Giorgio Napolitano,<br />

ha idealmente trovato sotto<br />

l’albero delle recenti festività<br />

natalizie anche un dono<br />

tutto melegnanese. Si è<br />

trattato della documentazione,<br />

frutto del lavoro dei<br />

ragazzi, sul grande tema<br />

che ha dominato il 2<strong>01</strong>1<br />

sotto il profilo storico, ovvero<br />

il 150° dell’Unità<br />

d’Italia dove Melegnano ha<br />

recitato, si sa, un ruolo <strong>di</strong><br />

notevole spessore.<br />

L’iniziativa in città è stata<br />

coor<strong>di</strong>nata da Luciana Poggiato,<br />

ex insegnante: “Abbiamo<br />

fatto nostro- afferma-<br />

un <strong>di</strong>alogo che il capo<br />

dello Stato ebbe con alcuni<br />

studenti. Napolitano esortò<br />

i giovani a scoprire negli<br />

angoli delle loro città le<br />

stello me<strong>di</strong>ceo conferma il suo<br />

ruolo guida senza “ rivali” se<br />

consideriamo che nemmeno<br />

Me<strong>di</strong>glia con i suoi oltre<br />

12.000 residenti può avere<br />

ambizioni <strong>di</strong> primato. La città<br />

conta oggi ( ultimo rilevamento<br />

pochi giorni prima del<br />

Natale) su 17.445 abitanti e<br />

quello che più risalta è la forbice<br />

esistente tra maschi e<br />

femmine: se ormai la maggior<br />

presenza del gentil sesso<br />

è da considerarsi ovunque un<br />

dato assodato, a Melegnano<br />

questo dettaglio assume proporzioni<br />

davvero rilevanti vi-<br />

tracce che testimoniano la<br />

costruzione dell’unità del<br />

nostro paese, invitandoli alla<br />

fine a sottoporgli tutto il<br />

materiale <strong>di</strong> ricerca”.<br />

Detto fatto insomma anche<br />

a Melegnano, dove il sindaco<br />

Vito Bellomo e<br />

l’assessore alle Politiche<br />

educative Raffaela Caputo<br />

si sono mobilitati in prima<br />

persona per inviare al Quirinale<br />

i 26 elaborati preparati<br />

dagli studenti delle<br />

scuole citta<strong>di</strong>ne. I bimbi<br />

dell’elementare Dezza ad<br />

esempio, sollecitati dalle<br />

maestre Anna Anghinoni,<br />

Lorella Gritta, Maria Teresa<br />

Sapienza e Antonietta<br />

Castellaro, sono partiti da<br />

un banale stradario della<br />

città, quasi fosse un gioco,<br />

alla ricerca delle vie e del-<br />

sto che vi sono quasi un migliaio<br />

<strong>di</strong> donne in più ( 9.190)<br />

rispetto agli uomini ( 8.255)<br />

con la fascia che va dai 35 ai<br />

55 anni a raggruppare la<br />

maggioranza ( 5.372 persone).<br />

Molto “ incidente”, ma<br />

questo lo si sapeva già, il numero<br />

<strong>di</strong> persone anziane, con<br />

gli ultrasessantacinquenni<br />

che assommano a 5.932<br />

unità mentre la comunità<br />

straniera regolare raggiunge<br />

il 13% complessivo con<br />

2.274 persone residenti.<br />

Uscendo da Melegnano,<br />

l’attenzione è calamitata dai<br />

le piazze legate all’unità: da<br />

via 8 Giugno, in memoria<br />

della celebre battaglia combattuta<br />

a Melegnano nel<br />

1859, a via Giuseppe Dezza,<br />

camicia rossa garibal<strong>di</strong>na,<br />

passando per piazza Garibal<strong>di</strong>,<br />

via Mazzini e via<br />

Bixio, miti del Risorgimento,<br />

per finire con i luoghi<br />

a ricordo della Grande<br />

Guerra, da piazza della Vittoria<br />

a via Cadorna, da via<br />

Monte Grappa a piazza IV<br />

Novembre. Dopo questa<br />

prima fase, sono stati coinvolti<br />

anche gli alunni della<br />

primaria <strong>di</strong> viale Lazio e<br />

quelli delle me<strong>di</strong>e Calvino,<br />

Frisi e Giovanni Paolo II,<br />

che si sono avvalsi nel loro<br />

lavoro del materiale elaborato<br />

da don Cesare Amelli.“<br />

La prospettiva <strong>di</strong> recapita-<br />

I lavori <strong>di</strong> rifacimento della rete fognaria <strong>di</strong> via Montorfano<br />

Proseguono a ritmo serrato<br />

Continua l’impegno <strong>di</strong><br />

“CAP Hol<strong>di</strong>ng” sul sistema<br />

della rete idrica dei comuni<br />

dell’hinterland milanese.<br />

Da circa un mese, poco prima<br />

dell’inizio delle festività<br />

natalizie, la società sta<br />

supervisionando a Melegnano<br />

i lavori interessanti<br />

il rifacimento della rete fognaria<br />

<strong>di</strong> via Montorfano,<br />

nella zona nord est del comune.<br />

L’intervento in fase <strong>di</strong> attuazione<br />

consiste nella ricostruzione<br />

delle condutture<br />

rientranti nella rete <strong>di</strong> fognatura<br />

mista, quella in cui<br />

confluiscono tanto le acque<br />

derivanti dalle precipita-<br />

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zione atmosferiche quanto<br />

quelle provenienti dalle<br />

utenze domestiche ed in genere<br />

dall’utilizzo umano,<br />

nel tratto che va dall’intersezione<br />

<strong>di</strong> via Montorfano<br />

con via Mascagni fino all’intersezione<br />

con viale Europa.<br />

L’ufficio rilievi e cartografia<br />

<strong>di</strong> “CAP Hol<strong>di</strong>ng”,<br />

in accordo e collaborazione<br />

con l’ufficio tecnico comunale,<br />

ha verificato gli<br />

schemi della rete fognaria<br />

dopo che i residenti della<br />

zona avevano lamentato in<br />

<strong>di</strong>verse circostanze il rigurgito<br />

delle acque <strong>di</strong> scarico<br />

all’interno delle loro proprietà.<br />

A causare gli invasi,<br />

come poi si è potuto evincere<br />

dai sopralluoghi, era la<br />

scarsa pendenza della condotta<br />

che andava a provocare<br />

una bassa velocità <strong>di</strong><br />

scorrimento e quin<strong>di</strong><br />

l’accumulo <strong>di</strong> se<strong>di</strong>menti<br />

nella sua parte inferiore.<br />

La rete attuale sarà quin<strong>di</strong><br />

sostituita, garantendo però<br />

una pendenza sufficiente a<br />

permettere un corretto<br />

smaltimento dei reflui. A<br />

tale scopo si è deciso <strong>di</strong> utilizzare<br />

delle condotte in<br />

gres, materiale che consente<br />

un basso attrito e nel contempo<br />

un’elevata resistenza<br />

strutturale.<br />

I lavori, che si conclude-<br />

centri imme<strong>di</strong>atamente limitrofi,<br />

Vizzolo Predabissi e<br />

Colturano dove traguar<strong>di</strong><br />

simbolici sono a portata <strong>di</strong><br />

mano ma vengono solo sfiorati.<br />

A Vizzolo si è appena<br />

sotto la soglia dei 4.000 ( ultimo<br />

dato 3.997) attorno alla<br />

quale il paese gravita ormai<br />

da un decennio senza particolari<br />

scossoni mentre Colturano<br />

non sfonda il numero<br />

dei 2.000 abitanti ( 1.985) e<br />

registra progressi quasi impercettibili<br />

se pensiamo che<br />

<strong>di</strong>eci anni fa i residenti erano<br />

1.948. Se in queste due<br />

re tutto al presidente- ha<br />

concluso Poggiato- ha stimolato<br />

molto i ragazzi che<br />

avvertono in lui una figura<br />

<strong>di</strong> riferimento.<br />

Adesso a febbraio il comune<br />

organizzerà la “Festa<br />

delle ricerche”, nel corso<br />

della quale gli elaborati saranno<br />

illustrati a genitori,<br />

insegnanti ed amministratori”.<br />

G.S.<br />

ranno presumibilmente salvo<br />

ostacoli dettati da avverse<br />

con<strong>di</strong>zioni meteorologiche<br />

all’inizio <strong>di</strong> febbraio,<br />

avranno un importo<br />

complessivo <strong>di</strong> circa<br />

65.000 euro.<br />

G.S.<br />

Tribiano / Tragica fine per una 61enne<br />

località dunque prevale un<br />

certo immobilismo vi sono<br />

invece paesi nella medesima<br />

area geografica che forse hanno<br />

invece esaurito già la loro<br />

crescita demografica: è il caso<br />

<strong>di</strong> S. Zenone al Lambro<br />

dove nell’arco <strong>di</strong> un trentennio<br />

gli abitanti sono passati da<br />

2.000 scarsi ad oltre 4.250 e<br />

Sor<strong>di</strong>o che in <strong>di</strong>eci anni ha visto<br />

un’ impennata <strong>di</strong> 800 residenti<br />

(3.199 quelli attuali),<br />

un centinaio in più rispetto a<br />

Cerro al Lambro, ormai<br />

prossimo a tagliare quota<br />

5.000.<br />

Cerro al Lambro<br />

L’amministrazione<br />

rincara<br />

la leva fiscale<br />

Aumentano le tasse a Cerro<br />

al Lambro. Una ( brutta) notizia<br />

pressoché scontata in<br />

tempi in cui rincara ogni cosa,<br />

motivata dal sindaco<br />

Marco Sassi con la necessità<br />

<strong>di</strong> mantenere invariato il livello<br />

dei servizi. Nonostante<br />

le vibrate proteste delle<br />

minoranze, l’ad<strong>di</strong>zionale Irpef<br />

sopra i 15.000 euro subirà<br />

una lievitazione.“ La<br />

con<strong>di</strong>zione delle casse comunali-<br />

ha detto il primo citta<strong>di</strong>no,<br />

spalleggiato dall’assessore<br />

al Bilancio Leonardo<br />

Pedrazzini- <strong>di</strong>venta sempre<br />

più <strong>di</strong>fficile dopo i tagli<br />

statali che ammontano a<br />

300.000 euro ed il collasso<br />

delle entrate garantite dagli<br />

oneri <strong>di</strong> urbanizzazione.<br />

La nuova Imu non recherà<br />

benefici sostanziali per cui,<br />

allo scopo <strong>di</strong> continuare ad<br />

assicurare i servizi, dovremo<br />

rincarare l’ad<strong>di</strong>zionale Irpef,<br />

escludendo la fascia dei red<strong>di</strong>ti<br />

inferiori ai 15.000 euro<br />

lor<strong>di</strong>. Abbiamo cercato insomma<br />

<strong>di</strong> preservare i più<br />

esposti alla crisi seguendo un<br />

criterio <strong>di</strong> equità”. Dallo 0,3%<br />

si passerà allo 0,6% per i red<strong>di</strong>ti<br />

fino a 28.000 euro, allo<br />

0,7% fino a 55.000 euro e lo<br />

0,8% oltre. Le opposizioni,<br />

manco a <strong>di</strong>rlo, sono subito scese<br />

sul piede <strong>di</strong> guerra contro le<br />

determinazioni dell’amministrazione<br />

Sassi.” Esprimiamo<br />

tutta la nostra contrarietà- ha sostenuto<br />

Leonardo Cordone della<br />

lista civica- perché si colpisce<br />

una larga fetta <strong>di</strong> popolazione<br />

con il raddoppio dell’aliquota ma<br />

anche i red<strong>di</strong>ti più elevati vengono<br />

penalizzati eccessivamente”<br />

mentre Denis Zanaboni<br />

leader leghista ha espressamente<br />

parlato <strong>di</strong> “ una politica<br />

fatta solo <strong>di</strong> tasse”. G.S.<br />

Scomparsa da agosto, ritrovata morta<br />

Dall'8 agosto scorso non<br />

aveva dato più notizie <strong>di</strong> sé,<br />

<strong>di</strong> lei si era interessata anche<br />

la trasmissione <strong>di</strong> Rai<br />

Tre “Chi l'ha visto?” poi lunedì<br />

scorso la tragica scoperta<br />

del suo cadavere. Susan<br />

Mount, 61 citta<strong>di</strong>na inglese<br />

è stata trovata riversa<br />

sul pavimento della sua abitazione<br />

in via Tobagi a Tribiano,<br />

nel Sud <strong>Milano</strong>.<br />

La donna, che non ha parenti<br />

in Italia, aveva lasciato<br />

il suo Paese quarant'anni<br />

fa e in Italia ha lavorato<br />

a <strong>Milano</strong> come impiegata<br />

in un'importante<br />

Via Montorfano<br />

azienda che produce e vende<br />

materie plastiche. Andata<br />

in pensione amava<br />

viaggiare molto, sia in<br />

Europa che nel resto del<br />

mondo.<br />

Non si capisce al momento<br />

le rgioni della sua tragica<br />

fine, forse un malore im-<br />

provviso ha provocato la<br />

sua morte. Dopo l'allarme<br />

lanciato in tv, il magistrato<br />

ha dato l'autorizzazione a<br />

forzare la porta dell'abitazione.<br />

Sarà l'autopsia ad accertare<br />

le cause della morte.<br />

Giovanni Abruzzo<br />

Nuova svolta ambientale<br />

La giunta<br />

si attiva per la<br />

collocazione<br />

degli impianti<br />

L’Amministrazione comunale<br />

ha promosso in questi<br />

giorni una nuova svolta ambientale<br />

delineando gli in<strong>di</strong>rizzi<br />

da osservare per assecondare<br />

l’utilizzo sul territorio<br />

<strong>di</strong> fonti alternative per la<br />

produzione <strong>di</strong> energia elettrica<br />

da impianti fotovoltaici<br />

<strong>di</strong> nuova generazione, idroelettrici,<br />

da biomasse e da cogenerazione.<br />

Alla base <strong>di</strong> eventuali scelte,<br />

a beneficio delle cosiddette<br />

fonti rinnovabili, gioca un<br />

certo vantaggio economico<br />

per il comune qualora si in<strong>di</strong>viduasse<br />

uno o più siti idonei<br />

alla produzione <strong>di</strong> energia<br />

fotovoltaica tramite la<br />

cessione del relativo <strong>di</strong>ritto<br />

<strong>di</strong> superficie a soggetti terzi<br />

interessati allo sviluppo <strong>di</strong><br />

impianti; una determinazione<br />

che, aumentando in percentuale<br />

la produzione <strong>di</strong><br />

energia pulita, si porrebbe<br />

lungo il solco tracciato dalle<br />

<strong>di</strong>rettive del protocollo <strong>di</strong><br />

Kyoto in<strong>di</strong>cate nel piano<br />

energetico nazionale.<br />

Il territorio comunale melegnanese<br />

rientra in una zona<br />

<strong>di</strong> particolare irra<strong>di</strong>amento<br />

solare, così come si evince<br />

dalle tabelle Enea, e la particolare<br />

conformità dello stesso<br />

facilita l'in<strong>di</strong>viduazione <strong>di</strong><br />

siti funzionali alla realizzazione<br />

<strong>di</strong> campi fotovoltaici in<br />

grado <strong>di</strong> sod<strong>di</strong>sfare gli obiettivi<br />

prefissati.<br />

Inoltre sono presenti numerose<br />

coperture pubbliche e<br />

private, presumibilmente<br />

idonee per caratteristiche e<br />

<strong>di</strong>mensioni, all’installazione<br />

<strong>di</strong> impianti per la produzione<br />

<strong>di</strong> energia fotovoltaica.<br />

Partendo da tali premesse,<br />

palazzo Broletto si attiverà<br />

per la collocazione degli impianti<br />

sia attraverso le procedure<br />

rientranti nelle forme<br />

<strong>di</strong> partenariato pubblico-privato,<br />

sia tramite la cessione<br />

del <strong>di</strong>ritto <strong>di</strong> superficie <strong>di</strong> coperture<br />

<strong>di</strong> e<strong>di</strong>fici pubblici<br />

idonei a sod<strong>di</strong>sfare lo scopo,<br />

come anche, in assenza <strong>di</strong><br />

aree <strong>di</strong> proprietà civica adeguate<br />

o destinabili per pregresse<br />

scelte urbanistiche, ricorrendo<br />

ad accor<strong>di</strong> <strong>di</strong> collaborazione/convenzioni<br />

con<br />

qualificati operatori economici.<br />

Con la pubblicazione <strong>di</strong> appositi<br />

avvisi pubblici,<br />

l’Amministrazione solleciterà<br />

in proposito le iniziative<br />

private della citta<strong>di</strong>nanza.<br />

G.S.<br />

Mercoledì 18<br />

gennaio, il nostro<br />

giornale, non uscirà<br />

IL PROSSIMO<br />

NUMERO DE L’<strong>ECO</strong><br />

SARÀ IN EDICOLA<br />

MERCOLEDÌ 25<br />

GENNAIO


MELEGNANO E DINTORNI GENNAIO 2<strong>01</strong>2 19<br />

Dopo l’adesione al “Patto dei Sindaci” promossa dall’Unione Europea per lo sviluppo delle politiche energetiche<br />

Un piano per l’energia sostenibile<br />

E le principali azioni in ambito pubblico sono previste nei settori e<strong>di</strong>lizio, dei trasporti, delle fonti rinnovabili<br />

<strong>di</strong> Gianluca Stroppa<br />

La massima assemblea<br />

citta<strong>di</strong>na si ritrova<br />

compatta a votare<br />

favorevolmente la pre<strong>di</strong>sposizione<br />

del “ Piano<br />

d’azione per l’energia sostenibile”,<br />

atto conseguente<br />

all’adesione al “Patto<br />

dei Sindaci” promosso dall’Unione<br />

Europea per lo<br />

sviluppo delle politiche<br />

energetiche. Melegnano<br />

aveva aderito formalmente<br />

a tale iniziativa nel marzo<br />

scorso, recependo <strong>di</strong><br />

fatto il documento chiamato<br />

“ Energia per un<br />

mondo che cambia” con il<br />

quale la UE si impegna<br />

unilateralmente a ridurre le<br />

proprie emissioni <strong>di</strong> CO2<br />

del 20% entro il 2020, aumentando<br />

nel contempo<br />

del 20% il livello <strong>di</strong> efficienza<br />

energetica e del<br />

20% la quota <strong>di</strong> utilizzo<br />

delle fonti <strong>di</strong> energia rinnovabile<br />

sul totale del mix<br />

energetico.<br />

Il “ Piano d’azione” si basa<br />

sui risultati dell’ “Inventario<br />

Base delle Emissioni”<br />

(IBE), che analizza la situazione<br />

energetica comunale<br />

rispetto all'anno <strong>di</strong> riferimento<br />

adottato, il 2005. Le<br />

principali azioni in ambito<br />

pubblico sono previste nei<br />

settori: e<strong>di</strong>lizio, dei trasporti,<br />

delle fonti rinnovabili,<br />

della pianificazione energetica<br />

strategica, dello sviluppo<br />

<strong>di</strong> una politica <strong>di</strong> acquisti<br />

ver<strong>di</strong>, della produzione<br />

<strong>di</strong> elettricità su base locale,<br />

dell'avvio <strong>di</strong> processi <strong>di</strong><br />

informazione, sensibilizzazione<br />

e formazione.”Aderendo<br />

al piano- ha<br />

ricordato l’assessore all’ambiente<br />

Lorenzo Pontiggia-<br />

plasmiamo a livello locale<br />

l’intesa sovranazionale<br />

che impegna l’UE a ridurre<br />

del 20 % le emissioni<br />

Spazi più capienti per sod<strong>di</strong>sfare le crescenti esigenze<br />

L’Anffas si rinnova<br />

Ha un sogno il sodalizio<br />

Anffas <strong>di</strong> Melegnano: spazi<br />

più capienti per sod<strong>di</strong>sfare<br />

le crescenti esigenze che<br />

contrad<strong>di</strong>stinguono l’intera<br />

area del Sudmilano. Il progetto<br />

intanto è stato lanciato<br />

in coincidenza delle recenti<br />

festività <strong>di</strong> fine anno<br />

dove sono stati enucleati gli<br />

obiettivi 2<strong>01</strong>2.<br />

” Per fronteggiare il continuo<br />

incremento delle domande<br />

che ci giungono dal<br />

territorio- ha affermato il<br />

presidente Roberto Benini –<br />

è nostra intenzione strutturare<br />

nuovi servizi destinati<br />

ad integrare quelli già presenti<br />

nella sede <strong>di</strong> via S.<br />

Francesco”.<br />

Oggi nell’immobile predetto<br />

trova posto un centro<br />

<strong>di</strong>urno che ospita una ventina<br />

<strong>di</strong> persone, dove si possono<br />

svolgere vari tipi <strong>di</strong> attività,<br />

incluse quelle con-<br />

nesse all’educazione motoria<br />

ed espressiva. La sede<br />

comprende anche un centro<br />

socio-sanitario, il cui principale<br />

obiettivo è quello <strong>di</strong><br />

assecondare una prospettiva<br />

<strong>di</strong> vita il più in<strong>di</strong>pendente<br />

possibile ad una decina <strong>di</strong><br />

persone affette da <strong>di</strong>sabilità<br />

intellettiva e relazionale, ma<br />

dotate <strong>di</strong> un buon tasso <strong>di</strong><br />

autonomia. Ci sono infine<br />

un paio <strong>di</strong> posti riservati ai<br />

servizi <strong>di</strong> carattere temporaneo.<br />

“ Ma ora- ha continuato il<br />

responsabile del gruppovorremmo<br />

alzare <strong>di</strong> un piano<br />

l’e<strong>di</strong>ficio esistente in modo<br />

da potervi ospitare la<br />

nuova sede dell’Anffas, il<br />

servizio <strong>di</strong> accoglienza,<br />

quello <strong>di</strong> informazione ed<br />

una nuova unità operativa.<br />

L’obiettivo passa per una <strong>di</strong>versificazione<br />

sempre più<br />

ampia dei nostri servizi in<br />

modo da sod<strong>di</strong>sfare le varie<br />

esigenze del territorio”. E le<br />

forze politiche citta<strong>di</strong>ne, in<br />

maniera trasversale e per<br />

quanto <strong>di</strong> competenza, si <strong>di</strong>cono<br />

pronte a fare la loro<br />

parte.<br />

“ Noi appoggiamo<br />

l’iniziativa- ha esclamato<br />

l’assessore ai Servizi sociali,<br />

Fabio Raimondo- e valuteremo<br />

in sede regionale<br />

l’opportunità <strong>di</strong> ottenere dei<br />

finanziamenti”, mentre il<br />

gruppo <strong>provincia</strong>le <strong>di</strong> Sel ha<br />

staccato un assegno <strong>di</strong> 6.000<br />

euro a favore del sodalizio.<br />

L’iniziativa associa i comuni <strong>di</strong> Melegnano, Vizzolo e Lacchiarella<br />

Contro la violenza sulle donne<br />

I comuni <strong>di</strong> Melegnano, Vizzolo<br />

Predabissi e Lacchiarella<br />

si uniscono ed insieme,<br />

attraverso la presentazione<br />

del progetto “ Una rete contro<br />

la violenza”, prendono<br />

parte al bando regionale <strong>di</strong> finanziamento<br />

“ Progettare la<br />

parità in Lombar<strong>di</strong>a”.<br />

L’iniziativa ha lo scopo <strong>di</strong><br />

contribuire all’effettiva attuazione<br />

del principio <strong>di</strong> parità<br />

e <strong>di</strong> pari opportunità attraverso<br />

la valorizzazione del<br />

ruolo delle reti associative<br />

che operano nella regione in<br />

questo ambito, realizzando<br />

interventi su determinate tematiche:<br />

armonizzazione dei<br />

tempi e degli orari per favorire<br />

la conciliazione famiglia/<br />

lavoro, integrazione delle<br />

donne immigrate, contrasto<br />

alla violenza nei confronti<br />

delle donne, lotta agli stereotipi<br />

e alle <strong>di</strong>scriminazio-<br />

Pietro Mezzi<br />

ni <strong>di</strong> genere. Gli enti locali in<br />

partnership, aderenti alla<br />

“Rete regionale dei Centri<br />

Risorse Locali <strong>di</strong> Parità”,<br />

rientrano tra i soggetti che<br />

possono presentare progetti<br />

e chiedere alla regione un<br />

contributo, fino a 10.000 euro,<br />

per la realizzazione <strong>di</strong><br />

un’iniziativa sul loro territorio.<br />

La proposta progettuale appartiene<br />

al contrasto dei soprusi<br />

contro le donne ed è<br />

stata elaborata oltre che dai<br />

comuni dall’associazione romana<br />

“ Co<strong>di</strong>ci - Centro per i<br />

<strong>di</strong>ritti del citta<strong>di</strong>no” e dall’associazione<br />

onlus <strong>di</strong> Pieve<br />

Emanuele “ Donne insieme<br />

contro la violenza”. Essa,<br />

ammessa al finanziamento,<br />

è stata premiata dalla regione<br />

con 7.500 euro. Nello<br />

specifico, “Una rete contro la<br />

violenza”si occuperà <strong>di</strong> atti-<br />

vare un servizio <strong>di</strong> comunicazione<br />

su social network<br />

per mettere in collegamento<br />

le persone che abbiano subito<br />

violenza e per <strong>di</strong>ffondere<br />

le informazioni sul fenomeno<br />

e la relativa prevenzione<br />

e tutela; promuovere iniziative<br />

<strong>di</strong> sensibilizzazione e incontri<br />

con legali, psicologi e<br />

sociologi; potenziare lo<br />

sportello dell’Associazione<br />

“Donne insieme contro la<br />

violenza” formando nuovi<br />

operatori; creare una rete <strong>di</strong><br />

sportelli “periferici” nei comuni<br />

in collegamento on line<br />

con lo sportello dell'associazione<br />

sita a Pieve; coinvolgere<br />

tutte le istituzioni locali<br />

comprese le forze dell’or<strong>di</strong>ne<br />

per creare una rete<br />

<strong>di</strong> relazioni in grado <strong>di</strong> sviluppare<br />

l'iniziativa progettuale<br />

anche nel lungo periodo.<br />

G.S.<br />

<strong>di</strong> anidride carbonica in atmosfera.<br />

Saremo chiamati<br />

nei prossimi anni ad attuare<br />

una serie <strong>di</strong> interventi per<br />

abbattere l’inquinamento in<br />

città.<br />

Impianti fotovoltaici ed<br />

energie rinnovabili sono in<br />

cima alla lista, ma pensiamo<br />

anche ad interventi sugli<br />

e<strong>di</strong>fici comunali, le case<br />

private, gli strumenti urbanistici<br />

oltre a campagne <strong>di</strong><br />

sensibilizzazione”. Ok anche<br />

dalle opposizioni: “ E’<br />

uno strumento <strong>di</strong> governo<br />

innovativo- ha detto Pietro<br />

Mezzi- e dunque il Comune<br />

dovrebbe ora attivare canali<br />

d’informazione per i<br />

citta<strong>di</strong>ni e i soggetti organizzati<br />

sugli scopi del piano.<br />

Invitiamo altresì<br />

l’amministrazione a coinvolgere<br />

anche i Comuni vicini”.<br />

Riozzo / Controllo al vecchio sito industriale<br />

Sull’ex Saronio nuovo accesso<br />

Novità da Roma sono giunte<br />

nel corso delle recenti festività<br />

<strong>di</strong> fine anno.<br />

“ Il ministero della Difesaracconta<br />

il sindaco Marco<br />

Sassi- ha autorizzato nel<br />

2<strong>01</strong>2 un nuovo accesso al<br />

sito ex industriale <strong>di</strong> Riozzo.<br />

Siamo intenzionati a creare<br />

un tavolo <strong>di</strong> lavoro che stabilisca<br />

una collaborazione<br />

ad ampio raggio tra Amministrazione<br />

comunale,<br />

Azienda sanitaria 2 <strong>Milano</strong><br />

e Arpa, Agenzia regionale<br />

per l’ambiente.<br />

In quella circostanza saranno<br />

resi noti i risultati dei<br />

sondaggi condotti per accertare<br />

la presenza <strong>di</strong> sostanze<br />

inquinanti nel suolo,<br />

analisi condotte dagli<br />

esperti del ministero nel<br />

2009.<br />

Non escludo che nel frattempo<br />

noi si possa cominciare<br />

ad avviare indagini<br />

autonome in modo da giungere<br />

in prospettiva a poter<br />

confrontare i nostri risultati<br />

con quelli prodotti dal<br />

ministero. Certamente stiamo<br />

parlando <strong>di</strong> un positivo<br />

passo in avanti”.<br />

Il complesso industriale<br />

Con un voto favorevole espresso all’unanimità<br />

Via libera per<br />

la tutela del verde<br />

Maggioranza e gruppi <strong>di</strong> opposizione,<br />

con un voto favorevole<br />

espresso all’unanimità,<br />

hanno approvato una<br />

rivisitazione della normativa<br />

inerente la preservazione del<br />

verde pubblico e privato. Il<br />

regolamento in materia venne<br />

introdotto per la prima<br />

volta una quin<strong>di</strong>cina <strong>di</strong> anni<br />

fa circa ed in conseguenza<br />

del lungo tempo trascorso è<br />

stato ora opportunamente<br />

adeguato alla realtà locale,<br />

alle rinnovate esigenze pubbliche<br />

ed ai fabbisogni dei<br />

privati citta<strong>di</strong>ni. L’assemblea<br />

chimico inaugurato quasi<br />

cento anni fa, negli anni ’20<br />

dai fratelli Saronio, occuperà<br />

anche quest’anno molte<br />

pagine delle agende am-<br />

ministrative tra Cerro e Melegnano.<br />

Il carico <strong>di</strong> veleni, che si teme<br />

possano impregnare i<br />

bassi strati del sottosuolo<br />

fino ad intercettare la falda<br />

acquifera, continua a far<br />

paura. Intanto anche nella<br />

si è riconosciuta trasversalmente<br />

nelle integrazioni apportate<br />

al testo originario che<br />

impegnano l’amministrazione<br />

citta<strong>di</strong>na a porre in essere ed<br />

adottare tutte le misure necessarie<br />

a salvaguardare e tutelare<br />

il patrimonio verde <strong>di</strong><br />

Melegnano, costituente una<br />

componente <strong>di</strong> primaria importanza<br />

dell’ambiente urbano,<br />

per le funzioni che esso<br />

svolge a beneficio della citta<strong>di</strong>nanza<br />

e per gli aspetti culturali,<br />

estetici ed ornamentali<br />

che valorizzano il contesto<br />

citta<strong>di</strong>no.<br />

confinante Melegnano sotto<br />

la cui competenza ricade<br />

il comparto civile del sito,<br />

mentre in territorio cerrese<br />

trova posto l’ex reparto ad-<br />

detto alla produzione bellica,<br />

l’Amministrazione retta<br />

dal sindaco Vito Bellomo<br />

ha dato incarico ad uno stu<strong>di</strong>o<br />

tecnico con sede a <strong>Milano</strong><br />

per svolgere una ricognizione<br />

sullo stato del suolo.<br />

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20<br />

GENNAIO 2<strong>01</strong>2<br />

SEGRATE<br />

Il 9 <strong>di</strong>cembre scorso, ultimo atto <strong>di</strong> una storia che ha come teatro il destino delle acque e delle rive dell’ex cava Manara<br />

Trasformano la cava in lago: sfrattati<br />

Abusivismo e<strong>di</strong>lizio: pochi minuti e le ruspe hanno abbattuto le casette <strong>di</strong> legno usate per i Campionati del mondo<br />

Quando sono arrivate<br />

le ruspe, nessuno dei<br />

soci dell’associazione<br />

era stato avvisato. Pochi<br />

minuti e le casette <strong>di</strong> legno<br />

usate per i Campionati del<br />

mondo non esistevano più.<br />

Intervento forzoso voluto<br />

dal Comune per “abusivismo<br />

e<strong>di</strong>lizio”. Era il 9 <strong>di</strong>cembre<br />

scorso, ultimo atto<br />

(per ora) <strong>di</strong> una storia che ha<br />

come teatro il destino delle<br />

acque e delle rive dell’ex cava<br />

Manara, oggi lago del<br />

Centroparco. Una vicenda,<br />

che vede da una parte il potere<br />

politico, rappresentato<br />

dall’Amministrazione comunale<br />

e dall’altra un’associazione<br />

sportiva <strong>di</strong> sci nautico.<br />

Una storia che merita<br />

<strong>di</strong> essere raccontata, anche<br />

per gli indubbi riflessi <strong>di</strong> carattere<br />

generale.<br />

I citta<strong>di</strong>ni è giusto che sappiano,<br />

perché è della loro<br />

città che si sta parlando, dell’uso<br />

del loro territorio, del<br />

futuro del Centroparco. Abbiamo<br />

chiesto <strong>di</strong> raccontarci<br />

come sono andate le cose<br />

a Giovanni Andronico, presidente<br />

dell’associazione <strong>di</strong><br />

sci nautico A.S.D. Parco<br />

Sud Water Sky School, con<br />

sede legale a Segrate. “La<br />

nostra è un’associazione<br />

senza fini <strong>di</strong> lucro, nata nel<br />

lontano 1993 a Segrate. Nel<br />

1996 abbiamo avuto, in comodato<br />

d’uso gratuito, dalla<br />

famiglia Cabassi il primo<br />

specchio d’acqua a Mezzetta<br />

<strong>di</strong> Trezzano.<br />

La seconda esperienza dopo<br />

qualche anno a Buccinasco,<br />

presso la cava Santa Maria,<br />

<strong>di</strong> Paolo Massani<br />

del conte Ra<strong>di</strong>ce Fossati.<br />

Eravamo proprio messi bene,<br />

in una bella struttura,<br />

ben organizzati tanto che nel<br />

2006, la federazione internazionale<br />

ci assegna i Campionati<br />

europei”.<br />

D.- “Come siete arrivati a<br />

Segrate?”<br />

R.- “Negli stessi giorni, mi<br />

viene fatta la proposta, da<br />

parte dell’architetto Rigamonti,<br />

allora <strong>di</strong>rettore generale<br />

del Comune, <strong>di</strong> far svolgere<br />

gli europei a Segrate.<br />

Si poteva fare, ma c’erano<br />

<strong>di</strong>verse con<strong>di</strong>zioni da sod<strong>di</strong>sfare.<br />

Convincere la federazione<br />

internazionale che aveva già<br />

fatto tutti i sopralluoghi a<br />

Buccinasco. Verificare che<br />

non esistessero vincoli (Parco<br />

sud, ambientali, cava <strong>di</strong>smessa)<br />

sull’area. Rendere<br />

agibile l’ex cava Manara.<br />

Garanzia da parte del Comune<br />

<strong>di</strong> continuità dell’ attività<br />

nautica”.<br />

D.- “Ha visto sod<strong>di</strong>sfatte<br />

tutte le con<strong>di</strong>zioni?”<br />

R.- “Il sindaco Alessandrini<br />

ci ha assicurato che non esistevano<br />

vincoli e che il lago<br />

doveva <strong>di</strong>ventare un secondo<br />

polo sportivo <strong>di</strong> qualità.<br />

Non si poté fare una convenzione<br />

perché allora<br />

l’area non era ancora del<br />

Comune, ma si sapeva che<br />

presto lo sarebbe <strong>di</strong>ventata.<br />

Il sindaco mi fornì ampie<br />

rassicurazioni rispetto alla<br />

stipulazione della futura<br />

convenzione.<br />

A quel punto noi soci abbiamo<br />

veramente lavorato<br />

sodo. Tanto tempo e molta<br />

fatica, per ripulire e rendere<br />

utilizzabile il lago. Abbiamo<br />

reso accessibile la riva, abbiamo<br />

ripulito lo specchio<br />

d’acqua, dove galleggiava<br />

<strong>di</strong> tutto”.<br />

D.- “Le cose per i primi<br />

anni non sono per niente<br />

andate male?”<br />

R.- “Niente <strong>di</strong> più vero. Dal<br />

2007 al 2<strong>01</strong>0 abbiano organizzato<br />

nelle acque del Centroparco,<br />

manifestazioni<br />

d’importanza mon<strong>di</strong>ale. Nel<br />

2007 Campionati europei<br />

senior, nel 2008 Campionati<br />

europei giovani, nel 2009<br />

Campionati italiani assoluti,<br />

infine nel 2<strong>01</strong>0 i Campionati<br />

europei e i Campionati<br />

mon<strong>di</strong>ali, considerati<br />

dalla federazione internazionale<br />

i più belli degli ultimi<br />

venticinque anni”.<br />

D.- “Poi qualcosa si rompe?”<br />

R.- “Nel 2<strong>01</strong>0, il Comune<br />

era <strong>di</strong>ventato proprietario<br />

dell’area, ma i rapporti erano<br />

ancora più che buoni,<br />

tanto da organizzare in pieno<br />

accordo le due gran<strong>di</strong><br />

manifestazioni.<br />

Dopo il mon<strong>di</strong>ale <strong>di</strong> settem-<br />

bre, Alessandrini per noi,<br />

per me <strong>di</strong>venta introvabile.<br />

Ricevo assicurazioni, inviti<br />

a star tranquillo, fino a<br />

quando nel febbraio del<br />

2<strong>01</strong>1 sono convocato in comune.<br />

A ricevermi ci sono<br />

Alessandrini, l’assessore Zanoli<br />

e l’avvocato Al<strong>di</strong>ni, che<br />

per farla breve mi danno il ben<br />

servito”.<br />

D.- “Con che motivazioni?”<br />

R.- “L’area del Centroparco<br />

Le squadre <strong>di</strong> soccorso erano accorse in Abruzzo dopo il terremoto del 2009<br />

Premiati i volontari segratesi<br />

Lo scorso <strong>di</strong>cembre, presso<br />

la caserma La Marmora <strong>di</strong><br />

<strong>Milano</strong>, sono stati premiati<br />

i volontari dell’Associazione<br />

nazionale carabinieri che<br />

hanno fatto parte delle squadre<br />

<strong>di</strong> soccorso, accorse in<br />

Abruzzo, nei giorni successivi<br />

il terribile terremoto del<br />

2009.<br />

La serata ha visto il generale<br />

dell’Arma, Nazzareno<br />

Giovanelli, consegnare gli<br />

attestati <strong>di</strong> benemerenza rilasciati<br />

dal ministero dell’Interno<br />

ai volontari del-<br />

Mercoledì 18<br />

gennaio, il nostro<br />

giornale, non uscirà<br />

IL PROSSIMO<br />

NUMERO DE L’<strong>ECO</strong><br />

SARÀ IN EDICOLA<br />

MERCOLEDÌ 25<br />

GENNAIO<br />

l’Anc <strong>di</strong> <strong>Milano</strong> e <strong>provincia</strong>.<br />

La città <strong>di</strong> Segrate era degnamente<br />

rappresentata.<br />

Sotto lo sguardo attento e<br />

compiaciuto <strong>di</strong> Alvise Gorla,<br />

presidente dell’Anc locale,<br />

cinque sono stati i segratesi<br />

insigniti della benemerenza,<br />

per l’impegno e il<br />

contributo dato sul campo,<br />

in quei tragici giorni.<br />

Antonio Lionetti (responsa-<br />

bile <strong>di</strong> una delle squadre <strong>di</strong><br />

soccorso), Demetrio Russo,<br />

Massimo Scarpa, Fernanda<br />

Russo e Silvano Bersani.<br />

Abbiamo chiesto ad Antonio<br />

Lionetti un ricordo <strong>di</strong><br />

quei giorni: “Come associazione<br />

ci siamo subito attivati<br />

e una volta sul posto, abbiamo<br />

operato a L’Aquila,<br />

in piazza D’Armi, nel campo<br />

tenda centrale, che ospi-<br />

Lʼex cava Manara, oggi lago del Centroparco<br />

Nella foto i volontari premiati dellʼAssociazione nazionale carabinieri<br />

tava quasi 3000 terremotati.<br />

C’era un gran bisogno <strong>di</strong><br />

aiuti <strong>di</strong>retti, <strong>di</strong> soccorso e <strong>di</strong><br />

vigilanza.<br />

Sono stati giorni intensi e<br />

importanti.<br />

Porterò sempre con me questa<br />

esperienza, che mi ha<br />

colpito profondamente, non<br />

esagero se <strong>di</strong>co che mi ha<br />

cambiato la vita”.<br />

P.M.<br />

sarebbe <strong>di</strong>ventata il cuore<br />

pulsante <strong>di</strong> Segrate. C’erano<br />

progetti residenziali molto<br />

importanti e quin<strong>di</strong> lo sci<br />

nautico non era più gra<strong>di</strong>to.<br />

Dopo aver speso tempo, fatica<br />

e sol<strong>di</strong> per rendere<br />

l’area vivibile e usufruibile<br />

dovevamo andarcene ed anche<br />

in fretta perché loro do-<br />

vevano approvare il Pgt”.<br />

D.- “A quel punto cosa<br />

avete fatto?”<br />

R.- “Sgomento, rabbia e incredulità<br />

tra gli associati.<br />

Orgogliosi <strong>di</strong> far parte <strong>di</strong><br />

un’associazione a livello organizzativo<br />

tra le prime al<br />

mondo e increduli per essere<br />

buttati fuori senza avere<br />

il tempo <strong>di</strong> cercare un’altra<br />

sistemazione.<br />

Poi come potevamo giustificarci,<br />

con chi aveva aderi-<br />

to alle due gare internazionali<br />

messe in cantiere per il<br />

2<strong>01</strong>1? Quanto meno il Comune<br />

avrebbe dovuto darci<br />

il tempo <strong>di</strong> trovare un’altra<br />

sistemazione”.<br />

D.- “Poi cosa è successo?”<br />

R.- “Abbiamo ricevuto una<br />

prima or<strong>di</strong>nanza <strong>di</strong> sgombero.<br />

Il Tar, a fronte del nostro<br />

ricorso, ha detto due cose<br />

fondamentali: che il Comune<br />

non poteva considerare<br />

l’area come “in<strong>di</strong>sponibile”<br />

e <strong>di</strong> non essere competente<br />

a decidere. Invitandoci a rivolgersi<br />

al tribunale or<strong>di</strong>nario,<br />

cosa che abbiamo fatto.<br />

Il Comune, a quel punto, ha<br />

emesso una seconda or<strong>di</strong>nanza<br />

per abusivismo e<strong>di</strong>lizio.<br />

Per la presenza <strong>di</strong> quelle<br />

casette <strong>di</strong> legno che loro<br />

avevano regolarmente autorizzato”.<br />

D.- “Vuole aggiungere<br />

qualcosa?”<br />

R.- “Nei nostri confronti,<br />

non potevano fare quello<br />

che hanno fatto, comunque<br />

si vedrà perché le vertenze<br />

legali sono più che mai<br />

aperte.<br />

Purtroppo a pagare sono i<br />

citta<strong>di</strong>ni ai quali è stata tolta<br />

una possibilità <strong>di</strong> praticare<br />

uno sport o <strong>di</strong> assistere a<br />

eventi sortivi <strong>di</strong> carattere internazionale.<br />

Più in generale mi piacerebbe<br />

capire cosa vogliono fare<br />

in quell’area. Per ora hanno<br />

abbattuto un’antica e bellissima<br />

cascina, per far posto<br />

a quattro palazzi <strong>di</strong> nove<br />

piani, più in là stanno costruendo<br />

altri palazzi anche<br />

loro <strong>di</strong> nove piani. Cosa si<br />

vuol fare della città? Perché<br />

questa esagerata e ingiustificata<br />

cementificazione?”.<br />

SEGUE DALLA PRIMA PAGINA<br />

Pgt da riscrivere<br />

Relazione accolta con sod<strong>di</strong>sfazione<br />

dalla minoranza<br />

e da chi è contro la massiccia<br />

cementificazione del<br />

territorio.<br />

Esulta Segrate Nostra “A<br />

sud della ferrovia, il tentativo<br />

<strong>di</strong> costruire in area protetta<br />

viene bloccato.<br />

L'espansione del Centro<br />

Parco viene messa dalla<br />

Provincia sotto esame e<br />

vengono prescritte ben sei<br />

indagini preventive <strong>di</strong> approfon<strong>di</strong>mento<br />

ambientale.<br />

Per il Golfo agricolo e Rovagnasco<br />

nord, monito della<br />

Provincia per l'intervento<br />

su aree agricole e invito a<br />

trovare soluzioni che rispettino<br />

il contesto attuale,<br />

prevedendo puntuali prescrizioni<br />

che garantiscano<br />

la compatibilità ecologica<br />

che evidentemente, anche<br />

secondo la Provincia, il Pgt<br />

va gravemente a compromettere.<br />

Per Redecesio, la Provincia<br />

fa presente che ricade nella<br />

zona a rischio <strong>di</strong> esondazione<br />

del fiume Lambro e<br />

chiede <strong>di</strong> rifare la valutazione<br />

del rischio, evidentemente<br />

sottovalutato.<br />

Poi la relazione mette la parola<br />

fine alla <strong>di</strong>sputa del 2%<br />

e stabilisce che avevamo<br />

ragione.<br />

La relazione <strong>provincia</strong>le riconosce<br />

il tentativo dell'Amministrazione<br />

<strong>di</strong> sottolineare<br />

le qualità della nostra<br />

città, ma è categorica:<br />

Segrate “non risulta classificato<br />

centro <strong>di</strong> rilevanza<br />

sovracomunale dal Ptcp vigente<br />

e pertanto non può<br />

essere riconosciuta la facoltà<br />

<strong>di</strong> concordare ulteriori<br />

quote <strong>di</strong> espansione, fino<br />

alla percentuale massima<br />

aggiuntiva del 2%”.<br />

Per la maggioranza Pdl-<br />

Lega è stato inutile arroccarsi<br />

su quest’argomento,<br />

<strong>di</strong>chiarando inammissibili<br />

emendamenti e mozioni,<br />

rifiutando in ogni modo<br />

il confronto e qualsiasi<br />

<strong>di</strong>scussione; dalla Provincia<br />

il giu<strong>di</strong>zio è arrivato:<br />

la vicenda del 2% è<br />

stata una forzatura grossolana<br />

e alla fine inutile,<br />

perché il Pgt va riscritto <strong>di</strong><br />

nuovo con le in<strong>di</strong>cazioni<br />

che la delibera <strong>provincia</strong>le<br />

ha dato”. Paolo Massani


PESCHIERA / Spe<strong>di</strong>to un plico contenente delle innocue granate <strong>di</strong> fabbricazione italiana<br />

Falso allarme alle Poste<br />

Avvertiti subito i carabinieri ai quali è stato affidato il compito <strong>di</strong> condurre l’indagine<br />

Come se non bastassero<br />

gli attentatori anarchici<br />

e non, ci si mettono<br />

anche i collezionisti<br />

d’armi antiche, a turbare il<br />

clima già precario, che si vive<br />

presso il centro <strong>di</strong> smistamento.<br />

Un utente della <strong>provincia</strong> <strong>di</strong><br />

Brescia ha spe<strong>di</strong>to un plico<br />

ad un suo corrispondente<br />

negli Stati Uniti, contenente<br />

delle innocue granate <strong>di</strong><br />

fabbricazione italiana, usate<br />

nel corso dell’ultima<br />

Guerra mon<strong>di</strong>ale, ma gli<br />

operatori postali non potevano<br />

conoscere il contenuto.<br />

Ai raggi X hanno ra<strong>di</strong>ografato<br />

una bomba ed e scattato<br />

l’allarme. Sono stati avvertiti<br />

i carabinieri <strong>di</strong> Peschiera,<br />

ai quali è affidato il<br />

compito <strong>di</strong> condurre<br />

l’indagine e ipotizzare i reati<br />

dei quali dovrà rispondere<br />

il citta<strong>di</strong>no bresciano. Si<br />

va dal procurato allarme all’interruzione<br />

<strong>di</strong> pubblico<br />

servizio.<br />

Per quanto ci riguarda, non<br />

La città nel mirino delle bande <strong>di</strong> malviventi<br />

Ancora ladri<br />

a San Bovio<br />

Uomini ragno che si arrampicano lungo le grondaie dei palazzi.<br />

Ladri che s'insinuano nelle nostre cantine per poi salire<br />

ai piani superiori... San Bovio, frazione <strong>di</strong> Peschiera<br />

Borromeo, è sempre più nel mirino delle bande <strong>di</strong> malviventi.<br />

Nei giorni scorsi, approfittando dell’assenza dei proprietari,<br />

i soliti topi d’appartamento hanno tentato il colpo, senza<br />

fare i conti con il sistema <strong>di</strong> allarme che è scattato prontamente.<br />

Grazie al senso civico dei vicini <strong>di</strong> casa, che hanno avvertito<br />

la Polizia locale e sono scesi in strada, i ladri si sono<br />

dati alla fuga, scappando da una finestra.<br />

I citta<strong>di</strong>ni non ne possono più del continuo assalto dei malviventi,<br />

che questa volta hanno rischiato il linciaggio da<br />

parte della gente esasperata, che non sopporta più questa<br />

situazione.<br />

PANTIGLIATE / Per i citta<strong>di</strong>ni che frequentano i corsi <strong>di</strong> ginnastica<br />

Come tutti gli anni, secondo una buona consuetu<strong>di</strong>ne,<br />

alcuni amici pantigliatesi “palestrati”,<br />

che frequentano gli stessi corsi <strong>di</strong><br />

ginnastica, si sono scambiati gli auguri <strong>di</strong><br />

Buone Feste davanti ad un piatto <strong>di</strong> pappardelle<br />

giuste,<br />

accompagnate da<br />

tante altre buone<br />

cose, che Chiara,<br />

cuoca <strong>di</strong> talento e<br />

<strong>di</strong> esperienza, conoscitrice<br />

ed estimatrice<br />

della cucina<br />

milanese, ha<br />

preparato in palestra<br />

per allietare<br />

questa ormai<br />

consueta e fraterna<br />

agape.<br />

A tavola si è molto<br />

parlato <strong>di</strong> palestra,<br />

<strong>di</strong> esercizi, <strong>di</strong> fatica, <strong>di</strong> forma fisica, assieme<br />

alle due allenatrici che sono giovani<br />

e carine. Esse sono i nostri angeli custo<strong>di</strong>,<br />

sono molto preparate e seguono con mestiere<br />

ed amicizia le nostre evoluzioni (si fa<br />

per <strong>di</strong>re), talvolta appesantite da una età non<br />

più tenerissima. È grazie al loro insegnamento<br />

che le signore, nel loro passeggiare,<br />

pre<strong>di</strong>amo l’occasione, per<br />

ricordare ai “responsabili”<br />

<strong>di</strong> Poste Italiane, la mancanza<br />

<strong>di</strong> un pronto soccorso<br />

all’interno del centro, in grado<br />

<strong>di</strong> far fronte, prontamente,<br />

ad ogni tipo <strong>di</strong> esigenza<br />

sanitaria.<br />

PESCHIERA E DINTORNI GENNAIO 2<strong>01</strong>2 21<br />

Del problema ci siamo più<br />

volte occupati. Ricor<strong>di</strong>amo<br />

ai nostri lettori che in caso<br />

<strong>di</strong> necessità, il personale postale<br />

deve ricorrere ai normali<br />

pronto soccorso della<br />

zona, sempre affollati e con<br />

enormi tempi <strong>di</strong> attesa. Vi-<br />

Ipercoop: aperti notte<br />

e giorno? No grazie<br />

Dolciumi e doni ai bambini, pupazzi<br />

animati e una grande e ricca tombolata<br />

Un pomeriggio <strong>di</strong><br />

festa con la Befana<br />

Come ogni anno, l’Epifania<br />

si è portata con sé tutte le feste,<br />

gli strascichi del Natale<br />

e del Capodanno. A Peschiera,<br />

però, il clima allegro<br />

non si è spento per fortuna<br />

e l’ultimo fine settimana<br />

<strong>di</strong> vacanza è stato un’occasione<br />

per iniziare già alla<br />

grande il nuovo anno, con<br />

iniziative ed eventi legati alle<br />

festività e non solo. Alla<br />

pista <strong>di</strong> pattinaggio sul<br />

ghiaccio, per tutto il pomeriggio<br />

la Befana ha portato<br />

dolciumi e doni ai bambini<br />

presenti, con pupazzi animati<br />

(alle ore 14.30), grande<br />

e ricca tombolata sul<br />

ghiaccio in collaborazione<br />

con la Croce Rossa Italiana<br />

Comitato Locale <strong>Milano</strong> Est<br />

(alle ore 15.00. I premi sono<br />

stati offerti dai commercianti<br />

<strong>di</strong> Peschiera Borromeo),<br />

e a partire dalle 16.00,<br />

esibizione della scuola <strong>di</strong><br />

ballo “La Fenice”. Il programma<br />

<strong>di</strong> piazza della Costituzione<br />

è continuato anche<br />

per i giorni seguenti. Sa-<br />

Non siamo negli Stati Uniti<br />

bato 7 gennaio, dalle ore<br />

20.30 alle ore 22.30, c’è stata<br />

Disco dance e vin brulé,<br />

mentre domenica 8 gennaio,<br />

dalle 14.30 sono tornati i pupazzi<br />

animati e uno spettacolo<br />

<strong>di</strong> pattinaggio artistico<br />

sul ghiaccio, con artisti <strong>di</strong><br />

strada, come festa <strong>di</strong> chiusura<br />

della pista.<br />

E per il giorno dell’Epifania,<br />

era in programma il primo<br />

evento del 2<strong>01</strong>2: alle ore 11.00,<br />

si è svolta l’inaugurazione del<br />

Parco della Pace <strong>di</strong> via Matteotti.<br />

Presenti per l’occasione il<br />

sindaco Falletta e le autorità,<br />

che hanno tenuto un <strong>di</strong>scorso<br />

ai presenti.<br />

A seguire, si è svolto<br />

l’inaugurale taglio del nastro<br />

e la simbolica apertura<br />

del parco, con aperitivo. Anche<br />

qui, la Befana è passata<br />

a portare dolciumi ai bambini<br />

presenti, per non tralasciare<br />

la continuità con il<br />

clima <strong>di</strong> festa gioiosa e <strong>di</strong><br />

aggregazione del paese.<br />

Valentina Di Cataldo<br />

MEDIGLIA / UNO SPORTELLO APERTO IN VIA RISORGIMENTO<br />

Afol, l’azienda speciale consortile della<br />

Provincia e <strong>di</strong> 27 comuni del Sud<br />

<strong>Milano</strong>, allarga la rete. Da venerdì 13<br />

gennaio prossimo apre uno sportello<br />

anche a Me<strong>di</strong>glia, presso il municipio<br />

<strong>di</strong> via Risorgimento, dove potranno incontrarsi<br />

domanda e offerta <strong>di</strong> lavoro.<br />

Si tratta <strong>di</strong> una grossa opportunità per<br />

chi va in cerca <strong>di</strong> un’occupazione o per<br />

chi, come le aziende, desidera assumere<br />

nuovo personale.<br />

Nato grazie alla sinergia tra<br />

l’Amministrazione comunale <strong>di</strong> Me<strong>di</strong>glia<br />

e l’Agenzia per la formazione<br />

l’orientamento e il lavoro Sud <strong>Milano</strong>,<br />

l’Afol appunto, lo sportello lavoro me<strong>di</strong>gliese<br />

offre servizi specialistici gratuiti<br />

ai citta<strong>di</strong>ni e alle aziende del territorio<br />

nel campo delle politiche attive<br />

Tra<strong>di</strong>zionale scambio <strong>di</strong> auguri<br />

ostentano il passo sicuro ed elastico <strong>di</strong> un<br />

felino e scendono le scale col un piglio che<br />

vuol far ricordare, a chi l’ha vista, la Wanda<br />

Osiris dei tempi migliori. Qualche volta<br />

una piccola influenzetta o una bronchitella<br />

r o v i n a n o<br />

l’entusiasmo,<br />

ma subito dopo<br />

si riprende<br />

come se niente<br />

fosse.<br />

L’importante<br />

è allenarsi,<br />

aspettando la<br />

prossima occasione<br />

per<br />

una cenetta in<br />

compagnia.<br />

Al termine,<br />

panettone con<br />

crema al mascarpone<br />

e tanti tanti auguri per le feste. Ma<br />

soprattutto tanti fermi propositi <strong>di</strong> proseguire<br />

questa attività fisica in palestra, benefica<br />

per tutti ma a maggior ragione per<br />

noi, estimatori <strong>di</strong> una ginnastica dolce, per<br />

persone alle quali le scale in salita fanno venire<br />

il fiatone.<br />

Alberto Astorri<br />

ceversa, data la pericolosità<br />

del lavoro e l’alto numero <strong>di</strong><br />

persone che ci lavorano, il<br />

centro smistamento <strong>di</strong> Peschiera<br />

ha bisogno <strong>di</strong> un<br />

proprio pronto soccorso,<br />

con me<strong>di</strong>ci e apparecchiature<br />

<strong>di</strong>agnostiche.<br />

Con Afol è più facile trovare lavoro<br />

del lavoro. Dopo quello <strong>di</strong> San Giuliano<br />

Milanese, aperto lo scorso novembre<br />

all’interno del palazzo comunale<br />

<strong>di</strong> via De Nicola, salgono a 17 gli sportelli<br />

territoriali che offrono servizi gratuiti<br />

ai citta<strong>di</strong>ni come consulenze per<br />

la stesura del curriculum o per sostenere<br />

colloqui in azienda e incontri in<strong>di</strong>viduali,<br />

finalizzati ad in<strong>di</strong>viduare<br />

percorsi formativi utili alla riqualificazione<br />

professionale.<br />

È pure possibile consultare la bacheca<br />

con le offerte <strong>di</strong> lavoro e rivolgersi agli<br />

operatori per informazioni sui progetti<br />

riservati ai lavoratori in mobilità o<br />

in cassa integrazione. Lo sportello è un<br />

punto <strong>di</strong> riferimento anche per le aziende<br />

del territorio, che possono trovare<br />

una serie <strong>di</strong> servizi gratuiti oppure af-<br />

Dopo la ristrutturazione<br />

Riapre il cinema<br />

teatro De Sica<br />

Le attività del cinema teatro De Sica, a partire<br />

dal 13 gennaio, riprenderanno a pieno<br />

ritmo. Il primo degli spettacoli che sarà rappresentato,<br />

riguarda il 150° anniversario dell’Unità<br />

d’Italia, ed ha per titolo: Disco Risorgimento.<br />

Ideato e interpretato da Edoardo<br />

Sylos Labini: il lavoro portato sulle scene<br />

racconta dei moti che hanno portato all’in<strong>di</strong>pendenza<br />

del nostro Paese. Il 18 febbraio<br />

sarà la volta <strong>di</strong> “Scene <strong>di</strong> un matrimonio”<br />

<strong>di</strong> Ingmar Bergman.<br />

Il teatro De Sica era chiuso dall’autunno<br />

scorso. Ora si presenta al suo pubblico rin-<br />

Anche se è prematuro, la riforma Monti, che mira alla liberalizzazione<br />

degli orari dei negozi, sembra non interessare<br />

i <strong>di</strong>rigenti dell’Iper Coop <strong>di</strong> Peschiera Borromeo.<br />

fidare a Afol Sud <strong>Milano</strong> la ricerca delle<br />

figure professionali da inserire in<br />

azienda. Grazie ad una banca dati sempre<br />

aggiornata, il “matching” all’attività<br />

<strong>di</strong> preselezione e al test psico-attitu<strong>di</strong>nali<br />

è tra i servizi più richiesti dalle<br />

imprese. I dati statistici <strong>di</strong>cono che<br />

da gennaio a novembre dell’anno appena<br />

trascorso, 351 aziende si sono rivolte<br />

al servizio <strong>di</strong> preselezione <strong>di</strong> Afol<br />

che, nell’occasione, ha effettuato 527<br />

ricerche <strong>di</strong> personale, segnalando 1961<br />

can<strong>di</strong>dati <strong>di</strong> cui 491 sono risultati idonei<br />

e 267 hanno avviato un regolare<br />

rapporto <strong>di</strong> lavoro. Una percentuale del<br />

13,6% a fronte del 4% a livello nazionale.<br />

Come <strong>di</strong>re che con Afol è più facile<br />

trovare lavoro.<br />

Domenico Palumbo<br />

novato nel palcoscenico, nell’impiantistica<br />

<strong>di</strong> scena e nei tendaggi. Sono stati investiti<br />

100 mila euro.<br />

Il 21 gennaio è la volta <strong>di</strong> Pandemonium teatro,<br />

alle ore 16. Il primo spettacolo è “Il cubo<br />

magico” con un prezzo d'ingresso <strong>di</strong> 4<br />

euro. Tutti gli altri spettacoli dovrebbero essere<br />

ad ingresso gratuito.<br />

Il 27 gennaio, alle ore 21, il calendario prevede<br />

il “Concerto della memoria”.<br />

Gli addetti ai lavori fanno<br />

osservare che non siamo<br />

negli Stati Uniti dove la<br />

gente fa la spesa anche <strong>di</strong><br />

notte.<br />

Niente 24 ore su 24; tutt’al<br />

più si pensa <strong>di</strong> istituzionalizzare<br />

l’apertura <strong>di</strong> domenica.


22<br />

GENNAIO 2<strong>01</strong>2<br />

Sparatoria fra bande <strong>di</strong><br />

spacciatori <strong>di</strong> droga<br />

nelle campagne <strong>di</strong> Basiglio.<br />

Due uomini sono stati feriti<br />

a colpi <strong>di</strong> pistola dei quali,<br />

uno è grave ed è stato ricoverato<br />

all’Humanitas.<br />

Il fatto è accaduto sulla strada<br />

comunale 113, una strada<br />

che passa in mezzo alla<br />

campagne e collega la SC<br />

40 (Lacchiarella) con la<br />

SP112 (Cascina Vione).<br />

I due giovani feriti, uno <strong>di</strong><br />

30 anni <strong>di</strong> Rozzano e l’altro<br />

<strong>di</strong> 17 <strong>di</strong> <strong>Milano</strong>, sarebbero<br />

stati aggre<strong>di</strong>ti da alcuni nordafricani<br />

per problemi legati<br />

allo spaccio <strong>di</strong> droga.<br />

Il più grave sarebbe il trentenne,<br />

colpito con uno<br />

proiettile fra collo e schiena<br />

che sarebbe uscito dall’addome<br />

senza ledere organi<br />

vitali e che ora si trova ricoverato<br />

all’Humanitas <strong>di</strong><br />

Rozzano.<br />

Trasportato da un’ambulanza<br />

della Croce Amica <strong>di</strong> Basiglio<br />

è in gravi con<strong>di</strong>zioni<br />

anche se secondo i me<strong>di</strong>ci<br />

non sarebbe in pericolo <strong>di</strong><br />

vita. L’altro ferito, un minorenne<br />

residente a <strong>Milano</strong>, è<br />

stato colpito alla coscia forse<br />

con un coltello.<br />

Trasportato al Policlinico<br />

dalla Croce Rossa <strong>di</strong> Opera,<br />

non è grave. Sul posto sono<br />

intervenuti i carabinieri della<br />

Compagnia <strong>di</strong> Abbiategrasso,<br />

quelli delle stazioni<br />

<strong>di</strong> Binasco e Basiglio e la<br />

Polizia locale <strong>di</strong> Basiglio<br />

che ha chiuso le strade al<br />

traffico per consentire alla<br />

Scientifica <strong>di</strong> effettuare i rilievi<br />

del caso. Sulle indagini<br />

viene mantenuto il massimo<br />

riserbo anche se una<br />

delle piste più accre<strong>di</strong>tate<br />

dai militari è quella del regolamento<br />

<strong>di</strong> conti per debiti<br />

legati allo spaccio.<br />

“Avevo chiesto dei militari<br />

ma il prefetto mi ha ignorato”<br />

lo sfogo del sindaco<br />

Marco Flavio Cirillo.<br />

“La sicurezza non è una<br />

questione che si risolve con<br />

le parole ma con i fatti: credo<br />

che il prefetto <strong>di</strong> <strong>Milano</strong><br />

debba iniziare a rispondere<br />

concretamente a chi lancia<br />

appelli da anni sulla questione”.<br />

Non usa mezzi termini<br />

Marco Flavio Cirillo ,<br />

che si è recato sul luogo della<br />

sparatoria appena appresa<br />

la notizia.<br />

“A un sindaco non fa piacere<br />

dover ammettere che nella<br />

sua città c’è poca sicurez-<br />

BASIGLIO<br />

Due uomini, uno <strong>di</strong> 30 anni l’altro 17enne sono stati feriti a colpi <strong>di</strong> pistola<br />

Sparatoria fra bande<br />

Cirillo: “Il prefetto <strong>di</strong> <strong>Milano</strong> deve rispondere concretamente a chi lancia appelli da anni”<br />

<strong>di</strong> Francesco Lupoli<br />

DALLO SCORSO 2 GENNAIO<br />

Il call bus cambia<br />

il numero <strong>di</strong> telefono<br />

Dallo scorso 2 gennaio cambia il numero del call center del<br />

ra<strong>di</strong>o-bus sottocasa.<br />

Il servizio è attivo tutti i giorni, escluso sabato, domenica<br />

e giorni festivi, dalle 7.00 alle 20.00 nel comune <strong>di</strong> Basiglio,<br />

<strong>Milano</strong> 3, in alcune<br />

aree <strong>di</strong> interesse pubblico<br />

del comune <strong>di</strong> Rozzano,<br />

nel comune <strong>di</strong> Pieve Emanuele,<br />

nel comune <strong>di</strong> <strong>Milano</strong><br />

(via Dei Missaglia<br />

117, presso l’Istituto Don<br />

Calabria). Per usufruire<br />

del servizio, sarà necessario<br />

registrarsi chiamando<br />

il call center al nuovo numero 02.48034803, oppure inviando<br />

una mail al nuovo in<strong>di</strong>rizzo <strong>di</strong> posta elettronica: callbus.basiglio@atm.it<br />

dalle ore 8.30 alle 13.30 e dalle ore<br />

15.00 alle 18.00 dal lunedì al venerdì.<br />

Come affrontare il fondamentalismo<br />

islamico che<br />

riaccende il fuoco sotto le<br />

ceneri dell’o<strong>di</strong>o tra culture<br />

<strong>di</strong>verse? Di fronte a questo<br />

scenario, la proposta <strong>di</strong> perdono<br />

e <strong>di</strong> <strong>di</strong>alogo del papa,<br />

sembra una pura illusione.<br />

Molti pensano che la bontà<br />

non sia vincente in un mondo<br />

dove si ragiona con le<br />

armi.<br />

A questo punto però mi vengono<br />

in aiuto le parole profetiche<br />

<strong>di</strong> Martin Luther<br />

King: egli aveva un sogno:<br />

la riconciliazione dei popoli.<br />

Non domandava riven<strong>di</strong>cazioni,<br />

non annunciava<br />

guerre, ma solamente un<br />

cammino insieme tra le per-<br />

sone <strong>di</strong> ogni razza e colore.<br />

Anche Benedetto XVI coltiva<br />

un sogno: la pace, un bene<br />

grande da desiderare e<br />

conseguire con l’aiuto <strong>di</strong><br />

Dio e l’impegno <strong>di</strong> tutti. La<br />

pace inizia se siamo capaci<br />

<strong>di</strong> vomitare il nostro “caino”<br />

e non vederlo solo negli<br />

altri. C’è bisogno <strong>di</strong> una<br />

purificazione umana, <strong>di</strong> una<br />

catarsi della mente e del<br />

cuore. Ultimamente si parla<br />

molto <strong>di</strong> pace.<br />

I teorici <strong>di</strong> una vita <strong>di</strong> pace<br />

sembrano in aumento. Ma<br />

bastano i <strong>di</strong>scorsi, i <strong>di</strong>battiti<br />

sulla pace per ottenerla?<br />

La pace richiede, da parte<br />

<strong>di</strong> tutti, uno sforzo, un investimento<br />

<strong>di</strong> sentimenti, esi-<br />

Il sindaco Marco Flavio Cirillo<br />

za - afferma - ma<br />

non possiamo negare<br />

l’evidenza.<br />

Per questo più volte<br />

in questi ultimi mesi<br />

ho chiesto al prefetto<br />

<strong>di</strong> inviare più forze<br />

dell’or<strong>di</strong>ne sul<br />

territorio scrivendogli<br />

anche che era il<br />

caso <strong>di</strong> mandare<br />

l’esercito. Invece,<br />

quando c’è stato da<br />

assegnare i militari<br />

nei comuni della<br />

<strong>provincia</strong>, chi aveva<br />

chiesto aiuto è stato<br />

ignorato e i militari<br />

sono stati inviati dove<br />

non erano stati richiesti”.<br />

Cirillo polemizza<br />

anche per le strade<br />

interessate dalla sparatoria:<br />

“Avevo<br />

chiesto una Ztl o comunque<br />

<strong>di</strong> limitare il traffico nelle<br />

ore <strong>di</strong> punta in modo da allontanare<br />

anche la malavita.<br />

Invece i provve<strong>di</strong>menti presi<br />

sia per la SC 113, dove è<br />

avvenuta la sparatoria, che<br />

sulla SP 122 sono stati contrastati”.<br />

SEGUE DALLA PRIMA PAGINA<br />

IN CASO DI ABBONDANTI NEVICATE<br />

Cercansi spalatori<br />

per sgombero neve<br />

In caso <strong>di</strong> abbondanti nevicate durante la stagione invernale<br />

2<strong>01</strong>1/2<strong>01</strong>2, l’Amministrazione comunale intende ricorrere<br />

alle prestazioni <strong>di</strong> personale occasionale per la rimozione<br />

e spalatura manuale della neve sui marciapie<strong>di</strong>,<br />

scalinate e aree pubbliche, previo inserimento in un apposito<br />

elenco, ad adesione volontaria.<br />

Possono partecipare persone con età superiore a 16 anni, se<br />

minorenni con autorizzazione dei genitori; essere in permesso<br />

<strong>di</strong> soggiorno, in caso <strong>di</strong> citta<strong>di</strong>no extracomunitario;<br />

essere <strong>di</strong> sana e robusta costituzione fisica; avere la <strong>di</strong>sponibilità<br />

all’intervento in poche ore dalla chiamata <strong>di</strong>retta o<br />

telefonica; <strong>di</strong>sponibilità su turni <strong>di</strong>urni e notturni e nei fine<br />

settimana, in base alla richiesta; <strong>di</strong>sponibilità a spostamenti<br />

sul territorio comunale.<br />

Le chiamate saranno effettuate in base all’or<strong>di</strong>ne <strong>di</strong> arrivo<br />

delle <strong>di</strong>chiarazioni <strong>di</strong> <strong>di</strong>sponibilità all’Ufficio Protocollo.<br />

Agli spalatori sarà riconosciuto l’importo orario <strong>di</strong> euro<br />

7,50, al netto delle ritenute fiscali. U.B.<br />

Nuove tecnologie per i versamenti Ici e Tarsu<br />

Si pagano col telefono<br />

Organizzato il tra<strong>di</strong>zionale pranzo natalizio al quale hanno aderito 181 persone<br />

Festeggiati<br />

gli anziani<br />

Tra<strong>di</strong>zionale pranzo <strong>di</strong> Natale<br />

per gli anziani della<br />

città. Come ogni anno,<br />

l’Amministrazione comunale<br />

ha organizzato il tra<strong>di</strong>zionale<br />

pranzo per gli anziani.<br />

All’invito del sindaco,<br />

Marco Flavio Cirillo, e<br />

dell’assessore ai servizi<br />

sociali Paolo Malkenchthanno<br />

aderito 181 persone.<br />

A festeggiarli: il sindaco,<br />

la Giunta, i consiglieri comunali,<br />

don Alberto Sacchi<br />

parroco <strong>di</strong> Basiglio-<br />

<strong>Milano</strong> 3.<br />

Come ogni anno, il primo<br />

La passerella d’emergenza...<br />

ge comprensione, carità, solidarietà.<br />

Le <strong>di</strong>verse povertà<br />

che spesso danno origine<br />

alla violenza sono in aumento<br />

nella società, ricevono<br />

purtroppo solo commenti,<br />

parole. Il rime<strong>di</strong>o più efficace<br />

contro le violenze è<br />

l’intesa, la con<strong>di</strong>visione dei<br />

beni, la <strong>di</strong>sponibilità a gesti<br />

solidali. Tutti i giorni, alcuni<br />

adulti e giovani, sono alla<br />

ricerca <strong>di</strong> ponti che uniscono<br />

e non <strong>di</strong> baratri che<br />

<strong>di</strong>vidono. Costruiamo pertanto<br />

un mondo più giusto,<br />

più umano, più bello. Una<br />

politica trasparente, onesta<br />

che faccia gli interessi <strong>di</strong><br />

tutti, specialmente <strong>di</strong> coloro<br />

che non hanno il necessario<br />

citta<strong>di</strong>no ha voluto salutare personalmente<br />

tutti i partecipanti e ringraziarli per aver<br />

partecipato alla loro festa.<br />

A rallegrare la bellissima ricorrenza natalizia:<br />

musica e balli per ogni età.<br />

per vivere. Non sono i <strong>di</strong>scorsi<br />

e le promesse che<br />

contano, ma le testimonianze<br />

reali <strong>di</strong> solidarietà, <strong>di</strong><br />

con<strong>di</strong>visione.<br />

L’Unesco afferma che le<br />

guerre iniziano nella mente<br />

degli uomini. Leggi, eserciti,<br />

trattati, controlli nucleari,<br />

non porranno mai fine<br />

alla violenza.<br />

La vera sicurezza non si ottiene<br />

costruendo armamenti<br />

imponenti, ma <strong>di</strong>ffondendo<br />

nel mondo rapporti umani,<br />

<strong>di</strong>alogo, capacità <strong>di</strong> collaborare<br />

per il bene comune.<br />

Troppe sono le <strong>di</strong>suguaglianze:<br />

i ricchi sono sempre<br />

più ricchi e i poveri sempre<br />

più poveri.<br />

E questa ingiustizia tra chi<br />

ha e chi non ha è sotto gli<br />

occhi dei più poveri che si<br />

pongono domande che spes-<br />

Ad<strong>di</strong>o burocrazia: dal 1° gennaio 2<strong>01</strong>2 partono le nuove<br />

app, che consentiranno <strong>di</strong> versare Ici e Tarsu e <strong>di</strong> tenersi<br />

aggiornati sulle novità dal territorio <strong>di</strong>rettamente<br />

da smartphone.<br />

Nuove tecnologie al servizio dei citta<strong>di</strong>ni a Basiglio. Dopo<br />

il successo dell’applicazione per il pagamento della<br />

mensa scolastica dal telefonino, il Comune ha lanciato<br />

una nuova app, grazie alla quale è possibile avere accesso<br />

a tutti i servizi dell’Amministrazione da iPhone e iPad.<br />

Col nuovo strumento, scaricabile gratuitamente dall’App<br />

Store <strong>di</strong> Apple, non è più necessario rivolgersi agli sportelli<br />

comunali: pagare <strong>di</strong>rettamente dallo smartphone o<br />

dal tablet l’Ici, la Tarsu o la retta dell’asilo.<br />

so sfociano in ribellioni. Basta<br />

pensare alle rivoluzioni<br />

popolari del 2<strong>01</strong>1 in Libia,<br />

Egitto, Tunisia e altri popoli<br />

africani e asiatici per cacciare<br />

dal potere violentemente<br />

i loro <strong>di</strong>ttatori. È <strong>di</strong>ffusa<br />

la ribellione e una compatta<br />

denuncia contro le<br />

barbarie del potere e le<br />

atrocità inferte ai poveri.<br />

C’è un mondo, specie giovanile<br />

che si ribella <strong>di</strong> fronte<br />

allo spreco dei ricchi e alla<br />

desolazione e miseria dei<br />

poveri.<br />

Si intravede un segno nell’animo<br />

umano che non va<br />

sprecato: l’esigenza del rispetto<br />

<strong>di</strong> ogni persona. Le<br />

giovani generazioni aspirano<br />

a una vita sociale e politica<br />

morale in cui sia possibile<br />

la sud<strong>di</strong>visione dei beni.<br />

A tutti i partecipanti è stato offerto il tra<strong>di</strong>zionale<br />

panettone <strong>di</strong> Natale.<br />

A conclusione della festa: tutti in pie<strong>di</strong> per<br />

brindare al nuovo anno. Ubaldo Bungaro<br />

Sta affermandosi una moralità<br />

che lotta per la libertà,<br />

per la sopravvivenza e i <strong>di</strong>ritti<br />

<strong>di</strong> ogni in<strong>di</strong>viduo. Che<br />

il 2<strong>01</strong>2 sia un anno in cui<br />

nuovi semi <strong>di</strong> giustizia e <strong>di</strong><br />

pace siano gettati nel solco<br />

dell’umanità, pronti a rendere<br />

possibile una nuova<br />

primavera. Scriveva Ermann<br />

Hesse: “Tra gli esseri<br />

umani, anche se intimamente<br />

uniti è sempre aperto<br />

un abisso che solo l’amore<br />

può superare.<br />

E solo con la passerella dell’emergenza”.<br />

Siamo esseri fragili e solo se<br />

sappiamo realizzare “passerelle”<br />

d’amore per raggiungere<br />

l’altro colmeremo<br />

quell’abisso <strong>di</strong> ingiustizie,<br />

<strong>di</strong> povertà, <strong>di</strong> <strong>di</strong>sperazioni<br />

foriere <strong>di</strong> o<strong>di</strong>o. Buon Anno.<br />

Don Chino Pezzoli


TTrriibbuunnaallee ppeerr llaa TTuutteellaa ddeellllaa SSaalluuttee<br />

IN DIFESA DELLE VITTIME DELLA MALASANITÀ (è possibile agire entro i 10 anni dal ricovero ospedaliero)<br />

Sede Nazionale: Via Conte Rosso, 1 - 2<strong>01</strong>34 <strong>Milano</strong>, Tel. 02/21711242 - Presidente Iolanda Me<strong>di</strong>ci<br />

Sede <strong>di</strong> S. Donato: Via Croce Rossa, 53 Tel. 347/4358175 - 339/5639428 - Responsabile Maria Di Tommaso<br />

e-mail: tribunaletutelasalut@libero.it<br />

La Sede <strong>di</strong> San Donato Milanese, sarà aperta, nei giorni: LUNEDÌ - MARTEDÌ: dalle 16 alle 18, MERCOLEDÌ: dalle 10 alle 12, GIOVEDÌ: dalle 10 alle 12 per appuntamento<br />

Il Tribunale per la Tutela della Salute dà<br />

l'opportunità <strong>di</strong> avere assistenza legale gratuita<br />

e una rosa <strong>di</strong> me<strong>di</strong>ci legali, che non si<br />

fanno problemi nell'affrontare qualsiasi struttura<br />

sanitaria.<br />

I volontari <strong>di</strong> questa Associazione sono "Veri<br />

Volontari" non pagati da nessuno;<br />

l'obiettivo primario è sempre e soltanto <strong>di</strong> aiutare<br />

a tutti coloro che si dovessero trovare nell'impossibilità<br />

<strong>di</strong> rispondere ad abusi, soprusi,<br />

errori etc.<br />

l'Associazione Tribunale per la Tutela della<br />

Salute ha un solo obiettivo, fare in modo<br />

che la SANITÀ PUBBLICA E PRIVATA funzioni<br />

davvero; le A.S.L. prima <strong>di</strong> pensare ai<br />

propri budget <strong>di</strong>ano i me<strong>di</strong>cinali a chi ne ha<br />

bisogno e mettano le persone in con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong><br />

curarsi davvero senza elemosinare e fare<br />

“VERA PREVENZIONE”<br />

QUANDO UN POTERE È FORTE GENERA<br />

TIRANNIA ED OGNI RIVALE VIENE ELIMI-<br />

NATO (il rivale è colui che si muove per una<br />

giusta causa)-NOI NON ABBIAMO MAI<br />

AVUTO PAURA DI DIFENDERE CHI SI TRO-<br />

VA IN DIFFICOLTÀ.<br />

CERCHIAMO PERSONE DISPONIBILI PER VOLONTARIATO<br />

DI “ALTO PROFILO” IN DIFESA DEL MALATO


GENNAIO 2<strong>01</strong>2 24<br />

SPORT<br />

ECCELLENZA-GIRONE A / Un rigore <strong>di</strong> andata “stellare”, chiuso al 6° posto, apre nuove prospettive ai sestesi<br />

L’Atletico Cvs ha un sogno: la Serie D<br />

Sarebbe la prima volta che una squadra del Sud <strong>Milano</strong> arriva a un traguardo così lontano, quasi impossibile<br />

Michele Ar<strong>di</strong>to gela gli entusiasmi<br />

PROMOZIONE-GIRONE F / Per raggiungere l’Assago<br />

“Ma prima pensiamo a salvarci...!”<br />

Lo Sporting vuole prendere<br />

<strong>di</strong> Domenico Palumbo<br />

Chi l’avrebbe detto che<br />

alla fine del girone <strong>di</strong><br />

andata una squadra<br />

del Sud <strong>Milano</strong>, l’Atletico<br />

Cvs, una matricola del campionato<br />

<strong>di</strong> Eccellenza, sarebbe<br />

finito al 6° posto in<br />

classifica a un solo punto <strong>di</strong><br />

<strong>di</strong>stacco dalla soglia minima<br />

per accedere ai play off<br />

e quin<strong>di</strong> “sognare” ancora,<br />

com’è avvenuto nel maggio<br />

scorso in Promozione? Se<br />

ciò avvenisse, sarebbe la<br />

prima volta nel nostro territorio.<br />

Un girone <strong>di</strong> andata<br />

“stellare” sotto ogni punto<br />

<strong>di</strong> vista, pieno <strong>di</strong> sod<strong>di</strong>sfazioni,<br />

apre ora nuove prospettive<br />

al complesso rossoblu<br />

con la possibilità <strong>di</strong> andare<br />

ben oltre il traguardo<br />

fissato, la salvezza, all’inizio<br />

della stagione. La tifoseria<br />

sestese ha già incominciato<br />

a inneggiare ai<br />

propri idoli esponendo all’ingresso<br />

del terreno <strong>di</strong> gioco<br />

lenzuola bianche con parole…proibitive:<br />

Serie D.<br />

“Ma quelli sono i tifosi…!”,<br />

sbotta Michele Ar<strong>di</strong>to, il mister<br />

<strong>di</strong> Crescenzago che in<br />

due anni ha portato il Cvs ai<br />

livelli attuali. “Io li ringrazio,<br />

sono molto gentili, ma<br />

io e i miei ragazzi pensiamo<br />

solo a salvarci, non a cullare<br />

sogni impossibili”. Serie<br />

D impossibile? Una squadra<br />

che chiude l’andata con solo<br />

tre sconfitte, sette pareggi<br />

e sette vittorie, <strong>di</strong> cui<br />

quattro fuori casa, non può<br />

“temere” <strong>di</strong> andare nella categoria<br />

superiore, anche se<br />

questa supera ad<strong>di</strong>rittura i<br />

confini regionali. E anche se<br />

la squadra in questione risiede<br />

in un piccolo comune,<br />

Sesto Ulteriano, una frazione<br />

<strong>di</strong> una città <strong>di</strong> me<strong>di</strong>a en-<br />

Sangiulianese da play off dopo<br />

aver costruito una squadra con il<br />

solo obiettivo <strong>di</strong> salvarsi? Classifica<br />

alla mano tutto può essere,<br />

anche quella <strong>di</strong> vincere il campionato<br />

alla faccia della Giana,<br />

capolista, 35 punti, del Cavenago,<br />

33 punti, e della Settalese,<br />

27, che la tallonano a breve <strong>di</strong>stanza.<br />

E anche del Fanfulla ch’è<br />

appaiato al quarto posto con 24<br />

punti. Le prime tre giornate sono<br />

state un <strong>di</strong>sastro per la Sangiulianese<br />

che subiva una <strong>di</strong>sfatta<br />

in casa ad opera, manco a <strong>di</strong>rlo,<br />

della Giana che in via Risorgimento<br />

vinceva per 0-7. Un tracollo<br />

incre<strong>di</strong>bile seguito da altre<br />

due sconfitte a Settala (1-0) e<br />

nuovamente in casa (0-1) contro<br />

la Soresinese. Tre partite, tre<br />

sconfitte, zero punti, nessun gol<br />

segnato, nove incassati. C’era da<br />

ritirare la squadra e mandare tutti<br />

i giocatori a casa. Alberto Palesi,<br />

l’esperto tecnico chiamato a<br />

settembre dal presidente Luigi<br />

Bignami per dare tranquillità alla<br />

squadra, neo promossa in Promozione,<br />

aveva fra le mani un<br />

“fuoriclasse” <strong>di</strong> categoria superiore,<br />

Roberto De Filippis, con<br />

cui rilanciare i giallover<strong>di</strong>. Il primo<br />

segnale positivo si aveva alla<br />

quarta giornata con la vittoria<br />

esterna per 1-2 sul campo del Vignate<br />

con reti <strong>di</strong> Emma e Bianchi<br />

che davano i primi tre punti al<br />

complesso gialloverde. Altro<br />

tonfo interno nella domenica se-<br />

tità, come San Giuliano Milanese.<br />

Ma dove la trovate una<br />

squadra che riesce a pareggiare,<br />

ad<strong>di</strong>rittura sfiorando<br />

la vittoria, una partita <strong>di</strong>fficilissima,<br />

com’è accaduto<br />

nell’ultima gara del girone<br />

<strong>di</strong> andata <strong>di</strong>sputata al comunale<br />

<strong>di</strong> Sesto domenica 11<br />

<strong>di</strong>cembre scorso contro il<br />

Garlasco? Pronti via, e i sestesi<br />

si trovavano già con<br />

l’espulsione del portiere, un<br />

calcio <strong>di</strong> rigore contro e un<br />

gol, naturalmente contro pure<br />

quello. Un <strong>di</strong>sastro per il<br />

Cvs, dopo neppure un minuto<br />

<strong>di</strong> gioco. Una strenna<br />

natalizia anticipata per gli<br />

ospiti che però avevano il<br />

torto <strong>di</strong> non insistere più <strong>di</strong><br />

tanto in attacco fidando<br />

troppo nella propria <strong>di</strong>fesa.<br />

Al 43’ Galoppini trasformava<br />

un calcio <strong>di</strong> rigore e il<br />

Cvs si riportava in parità facendo<br />

imbufalire i pavesi.<br />

Nella ripresa i rossoblu finivano<br />

ad<strong>di</strong>rittura in nove uomini<br />

per l’espulsione, doppia<br />

ammonizione, <strong>di</strong> Stefanìa<br />

ma a quel punto, 80’,<br />

il pareggio era messo al sicuro<br />

anche perché il Garlasco<br />

era ormai... spompato.<br />

Ecco, era quella, a nostro<br />

parere, la partita simbolo <strong>di</strong><br />

tutto il torneo fin lì svolto<br />

dai sestesi: coraggio, grinta<br />

e anche tecnica <strong>di</strong> gioco. Se<br />

esclu<strong>di</strong>amo la Nuova Pro<br />

Sesto, in<strong>di</strong>scussa capolista<br />

del girone, e forse anche la<br />

Sestese <strong>di</strong> Sesto Calende,<br />

seconda classificata con soli<br />

5 gol incassati, le altre avversarie<br />

non sembrano superiori<br />

all’Atletico Cvs.<br />

Non <strong>di</strong>mentichiamo che il<br />

Cvs ha battuto fuori casa<br />

squadre come Roncalli e<br />

Magenta, che non sono le<br />

ultime arrivate, oltre a Pro<br />

guente, 0-1 per il Calvina Sport,<br />

e poi finalmente il rilancio. Nove<br />

risultati utili consecutivi, sei vittorie<br />

e tre pareggi, interrotti soltanto<br />

dalla sconfitta interna per 1-<br />

2 contro la Melegnanese, che allora,<br />

12° giornata, annaspava nella<br />

bassa classifica, riproponevano<br />

la Sangiulianese come una<br />

squadra da tenere in grande considerazione.<br />

Il quarto posto conseguito<br />

alla fine del girone <strong>di</strong> andata<br />

può essere ampiamente migliorato<br />

nella seconda parte della stagione<br />

puntando decisamente al<br />

passaggio <strong>di</strong> categoria. Un traguardo<br />

non impossibile per<br />

l’indomita Sangiulianese.<br />

Fari opachi per la Melegnanese<br />

che, a <strong>di</strong>spetto del decimo posto<br />

in classifica, ha chiuso la serie<br />

delle prime 15 gare con due vittorie<br />

interne, due esterne, cinque<br />

pareggi in casa e due fuori casa. I<br />

troppi punti persi in casa dovuti<br />

ai molti pareggi hanno penalizzato<br />

il complesso rossoblu. I due<br />

reparti, <strong>di</strong>fesa e attacco, 18 gol<br />

subiti e altrettanto segnati, non<br />

sono molto potenziati malgrado<br />

l’apporto notevole <strong>di</strong> Solimeno<br />

che segna e fa segnare. Giorgio<br />

Longinotti, presidente-allenatore,<br />

lo sa bene ma spera molto <strong>di</strong><br />

recuperare la piena efficienza <strong>di</strong><br />

Sattin e Chiapella per fare gol e<br />

mettersi al sicuro in classifica.<br />

In casa rossoblu non ci sono<br />

gran<strong>di</strong> ambizioni anche se non<br />

<strong>di</strong>spiacerebbe poterle avere. Le<br />

Vigevano Suar<strong>di</strong> e Ardor<br />

Lazzate. Ad<strong>di</strong>rittura il Magenta<br />

alla 14° giornata non<br />

aveva mai perso prima. Anche<br />

la Sestese, alla 4° giornata,<br />

sul proprio campo ha<br />

dovuto accontentarsi <strong>di</strong> uno<br />

Il tecnico dellʼAtletico Cvs<br />

Michele Ar<strong>di</strong>to<br />

striminzito 0-0. Il Cvs possiede<br />

la quarta <strong>di</strong>fesa più<br />

forte del campionato. Purtroppo<br />

l’attacco, con soltanto<br />

17 gol realizzati, è uno<br />

dei più scarsi. “Dove pensa<br />

<strong>di</strong> arrivare nel girone <strong>di</strong> ritorno?”,<br />

chie<strong>di</strong>amo a mister<br />

Ar<strong>di</strong>to. “Siamo una squadra<br />

che ha carattere e tanta voglia<br />

<strong>di</strong> fare bene – risponde<br />

il tecnico - per cui puntiamo<br />

a rimanere dove siamo adesso,<br />

cioè nei primi posti in<br />

classifica. Diciassette giornate<br />

fa – aggiunge – eravamo<br />

alla destra delle due colonne<br />

della classifica e non<br />

pensavamo <strong>di</strong> passare a sinistra<br />

e <strong>di</strong> andare così in alto,<br />

ma adesso che ci siamo,<br />

lì vogliamo rimanere”.<br />

-Come vede il campionato?<br />

La Nuova Pro Sesto è veramente<br />

la più forte?<br />

-La Nuova Pro Sesto vincerà<br />

sicuramente il campionato<br />

perché possiede giocatori<br />

<strong>di</strong> livello superiore ed è<br />

un’ottima squadra. Però in<br />

PROMOZIONE-GIRONE F / Con De Filippis si può. Melegnanese in attesa <strong>di</strong> conferme<br />

L’indomani Sangiulianese è da play off<br />

conferme dovrebbero arrivare alla<br />

ripresa del torneo.<br />

Pollice verso per il Tribiano che<br />

con i 16 punti fin qui guadagnati<br />

si pone in una posizione <strong>di</strong> classifica<br />

poco rassicurante. I gialloblu<br />

<strong>di</strong> Mimmo Tassiero in casa<br />

hanno vinto una sola volta, alla<br />

12° giornata, 1-0 nel derby con la<br />

Paullese, e pareggiato tre volte.<br />

Meglio sono andati in trasferta dove<br />

hanno ottenuto tre vittorie e un<br />

pareggio. Preoccupa soprattutto la<br />

scarsa propensione in attacco sul<br />

terreno amico dove sono state segnate<br />

soltanto due reti. Va meglio<br />

la Paullese, allenata da Paolo Tanelli,<br />

il mister che ha portato la<br />

Sangiulianese in Promozione, che<br />

in casa ha perso una sola volta,<br />

vinte quattro gare a pareggiate tre.<br />

Se i gialloneri segnassero un po’<br />

<strong>di</strong> più in trasferta, dove hanno realizzato<br />

soltanto quattro gol e perso<br />

molte gare con il minimo risultato<br />

<strong>di</strong> 1-0, sarebbero una squadra<br />

<strong>di</strong> alta classifica. Le possibilità<br />

per fare meglio ci sono tutte.<br />

CLASSIFICA<br />

Giana p. 35, Cavenago p. 33,<br />

Settalese p. 27, Sangiulianese e<br />

Fanfulla p. 24, Vignate e Casalmaiocco<br />

p. 23, Paullese p. 21,<br />

Soresinese p. 20, Melegnanese<br />

p. 18, Luisiana p. 17, Tribiano<br />

p. 16, Calvina Sport e Orceana<br />

p. 15, Offanenghese p. 12, Real<br />

Casal p. 5<br />

una gara secca contro <strong>di</strong> noi<br />

non credo che avrà la meglio<br />

anche se all’andata in<br />

casa ci ha sconfitto per 0-2<br />

grazie soprattutto alla molta<br />

fortuna avuta durante la<br />

partita.<br />

-All’inizio del girone <strong>di</strong> ritorno<br />

mancheranno Busnè e<br />

Stefanìa, squalificati…<br />

-Busnè è il nostro portiere<br />

titolare e Stefanìa il nostro<br />

capitano: faranno entrambi<br />

sentire la loro mancanza, ma<br />

chi prenderà il loro posto sicuramente<br />

metterà meno<br />

tecnica, ma più cuore in<br />

campo per supplire alle loro<br />

assenze.<br />

Intanto, tanto per non perdere<br />

l’abitu<strong>di</strong>ne <strong>di</strong> vincere fuori<br />

casa, domenica scorsa, 8<br />

gennaio, l’Atletico Cvs ha<br />

vinto per 0-5 sul campo del<br />

Pantigliate con gol <strong>di</strong> Corona,<br />

Marco Grossetti, Cancelliere,<br />

Galoppini e Morvillo.<br />

La squadra <strong>di</strong> Giar<strong>di</strong>ni è una<br />

delle maggiori protagoniste<br />

del girone M <strong>di</strong> Prima categoria<br />

dove ci sono<br />

l’Accademia Sandonatese e<br />

il Borgolombardo. Domenica<br />

prossima, 15 gennaio, i<br />

rossoblu sestesi <strong>di</strong>sputeranno<br />

un’altra gara amichevole<br />

sul terreno del Settimo Milanese,<br />

antagonista dello Sporting<br />

San Donato nel Girone<br />

G <strong>di</strong> Promozione.<br />

CLASSIFICA<br />

Nuova Pro Sesto p. 42<br />

Sestese p. 38<br />

Sommese e Inveruno p. 33<br />

Marnate Nizzolina p. 29<br />

Atletico Cvs p. 28<br />

Pro Vigevano Suar<strong>di</strong> p. 26<br />

Roncalli p. 25<br />

Vigevano p. 24<br />

Vergiatese p. 23<br />

Magenta p. 20<br />

Cairate e Garlasco p. 18<br />

Solbiatese Arno p. 15<br />

Gavirate e Corbetta p. 14<br />

Ardor Lazzate p. 12<br />

Bustese p. 9<br />

PALLACANESTRO MILANO – CALOLZIO<br />

82-89 (31-43)<br />

Pall. <strong>Milano</strong>: Riccioni 17, Mastrantoni 26, Solaini<br />

10, Reali 9, Saccà 5, Premier 9, Can<strong>di</strong>loro<br />

n.e., Berenato 6, Bertocco, Di Loreto n.e., all.<br />

Muzzolon<br />

Calolzio: Boffi 10, Vismara 11, Paduano 4, Bonaiti<br />

3, Traorè 10, Gatti n.e., Floreano, Fioren<strong>di</strong><br />

20, Milan 12, Corbetta 19, all. Bertari<br />

Arbitri: Donnarumma e Riva<br />

La Pallacanestro <strong>Milano</strong> perde contro la prima in<br />

classifica, Calolzio, squadra <strong>di</strong> Calolziocorte in<br />

<strong>provincia</strong> <strong>di</strong> Lecco. Nel primo quarto le squadre si<br />

confrontano punto a punto, con una leggera superiorità<br />

degli ospiti. All’8' un canestro da tre punti<br />

<strong>di</strong> Riccioni porta il punteggio in parità (16-16).<br />

Dopo il primo periodo è Calolzio a condurre per<br />

21 a 18. Nel secondo quarto i lecchesi prendono il<br />

largo, arrivando anche a 10 lunghezze <strong>di</strong> vantaggio<br />

(23-33 al 14'). <strong>Milano</strong> prova a limitare i danni,<br />

ma non vi riesce: allo scadere del primo tempo<br />

infatti gli ospiti vanno a segnare in contropiede<br />

sul fil <strong>di</strong> sirena. Alla pausa lunga Calolzio è in vantaggio<br />

(31-43).<br />

Alla ripresa delle ostilità i giocatori <strong>di</strong> casa sembrano<br />

motivati per la rimonta: nel giro <strong>di</strong> sette minuti<br />

<strong>di</strong> gioco la Pall. <strong>Milano</strong> rifila agli ospiti un<br />

parziale <strong>di</strong> 23 a 10, e passa a condurre la gara (54-<br />

53 al 27'). I tiratori della formazione <strong>di</strong> casa Berenato,<br />

Mastrantoni e Reali, coi loro canestri dalla<br />

lunga <strong>di</strong>stanza propiziano l’aggancio al Calolzio:<br />

Mastrantoni segna al 25' (46-50), poi Berenato<br />

(49-50), ed infine Reali porta i suoi in vantaggio<br />

un tram chiamato... desiderio<br />

Lo Sporting San Donato mangia<br />

il panettone <strong>di</strong> Natale ma<br />

non è contento della situazione<br />

<strong>di</strong> classifica. Alla fine del girone<br />

<strong>di</strong> andata la squadra <strong>di</strong> via<br />

Di Vittorio si trova al quinto<br />

posto con 25 punti, nove in<br />

meno della capolista Assago,<br />

ma utile per rimanere in zona<br />

play off. Una posizione che<br />

non sod<strong>di</strong>sfa per niente la <strong>di</strong>rigenza<br />

biancoverde che si aspettava<br />

qualcosa <strong>di</strong> più.<br />

“La squadra c’è, i giocatori<br />

s’impegnano molto, ma i risultati<br />

non sono quelli che ci<br />

aspettavamo”, si rammarica<br />

Amedeo Loberto, il presidente<br />

che tutte le società vorrebbero<br />

avere per la sua passione per il<br />

calcio. Per migliorare il ren<strong>di</strong>mento<br />

della squadra il patron<br />

biancoverde aveva assunto uno<br />

dei tecnici più qualificati del<br />

territorio, Andrea Migliore, reduce<br />

da esaltanti stagioni con<br />

la Paullese, ma neppure con il<br />

nuovo mister lo Sporting riesce<br />

ad emergere.<br />

Insieme all’allenatore era arrivato<br />

Emilio Lottaroli, un ds.<br />

molto noto e apprezzato in tutto<br />

il territorio, a completare il<br />

quadro tecnico della società.<br />

Troppe partite perse in casa,<br />

dove si è vinto una sola volta e<br />

pareggiate tre, bilanciate dai<br />

sei incontri vinti in trasferta,<br />

fanno capire che la formazione<br />

sandonatese necessita <strong>di</strong> una<br />

maggiore concentrazione tra le<br />

mura ami ch e s i a i n fas e<br />

d’attacco, sia in <strong>di</strong>fesa. A Landriano,<br />

dove lo Sporting <strong>di</strong>sputa<br />

le proprie gare interne, su<br />

sette partite giocate, i biancover<strong>di</strong><br />

hanno segnato soltanto<br />

sei gol e subìto otto, troppo<br />

poco per andare in alto. Più<br />

prolifica invece fuori casa dove<br />

la squadra <strong>di</strong> Migliore ha realizzato<br />

ben 19 reti e incassato<br />

soltanto 8 gol. Merito soprattutto<br />

<strong>di</strong> Ghidelli e Volpi che insieme<br />

hanno totalizzato 18 reti,<br />

otto per Ghidelli e <strong>di</strong>eci per<br />

Volpi. Gli “outsider” sotto porta<br />

sono stati Bile, Shahi, Capone<br />

e Del Sole. Sintomatico e<br />

fragoroso l’avvio <strong>di</strong> stagione<br />

per lo Sporting che alla prima<br />

giornata espugnava clamorosamente<br />

il campo dell’Assago,<br />

battuto per 2-5, riaccendendo<br />

gli entusiasmi dei tifosi. La domenica<br />

seguente il San Genesio<br />

vinceva a Landriano per 1-<br />

2 ri<strong>di</strong>mensionando in maniera<br />

altrettanto clamorosa le ambizioni<br />

dello Sporting. Seconda<br />

trasferta nella terza giornata e<br />

nuova stupefacente vittoria per<br />

0-3 sul campo del Vermezzo<br />

grazie a una doppietta <strong>di</strong> Volpi<br />

e un gol <strong>di</strong> Ghidelli. Risultato<br />

positivo reso inutile nella quart<br />

a g i o rn at a co n l a s eco n da<br />

sconfitta in casa per 1-2 ad opera<br />

del Settimo Milanese. La parabola<br />

altalenante continuava<br />

con un altro successo esterno<br />

per 2-3 nella quinta tornata a<br />

Rozzano e nuovo capitombolo<br />

interno nella domenica successiva<br />

ad opera del Sedriano che<br />

a Landriano s’imponeva per 0-<br />

1. Poi arrivavano otto risultati<br />

utili consecutivi, quattro vittorie<br />

e quattro pareggi, che riportavano<br />

lo Sporting a un livello<br />

<strong>di</strong> classifica perlomeno<br />

accettabile. Ma non basta, occorre<br />

fare <strong>di</strong> più per andare in<br />

Eccellenza. Occorre soprattutto<br />

vincere in casa a Landriano<br />

dove c’è un bellissimo impianto<br />

sportivo che però evidentemente<br />

non è ancora <strong>di</strong>ventato<br />

un campo… amico dei biancover<strong>di</strong>.<br />

L’occasione arriverà alla<br />

ripresa del campionato, domenica<br />

29 gennaio, quando sul<br />

terreno pavese arriverà la capolista<br />

del girone, quell’Assago<br />

che lo Sporting ha già sconfitto<br />

all’andata con un risultato<br />

altisonante. “Un tram che si<br />

chiama desiderio” è il titolo <strong>di</strong><br />

un vecchio film: lo Sporting<br />

p uò an co ra fare i n t emp o a<br />

prenderlo in corsa.<br />

CLASSIFICA<br />

Assago p. 34, Settimo Milanese p. 29, Accademia<br />

Pavese p. 28, Corbetta Vittuone<br />

p. 27, Sporting San Donato p. 25, San Genesio<br />

p. 24, Cesano Boscone p. 20, Acione<br />

p. 19, Sedriano e Rozzano p. 18, Bareggio<br />

p. 17, Vighignolo p. 16, Cisliano p.<br />

14, Certosa p. 13, Vermezzo p. 10, Bressana<br />

p. 9<br />

BASKET / SERIE C REGIONALE<br />

La Pallacanestro <strong>Milano</strong> non riesce a rimontare<br />

<strong>di</strong> Sandro Curti<br />

(54-53). L’allenatore del Calolzio Bertari è costretto<br />

a chiamare un time out per fermare la “valanga”<br />

milanese. Alla ripresa i lecchesi reagiscono<br />

(57-56 al 28'), ma <strong>Milano</strong> non molla e va a segno<br />

con Mastrantoni da tre punti (62-62). A questo<br />

tentativo dei milanesi Calolzio risponde coi<br />

suoi attaccanti, ed al 30' riesce a riprendere il controllo<br />

della gara (62-65). Nell’ultimo quarto la formazione<br />

<strong>di</strong> Calolziocorte riesce a farsi rispettare,<br />

e raggiunge un vantaggio <strong>di</strong> ben sette lunghezze<br />

(70-77 al 36'). <strong>Milano</strong> prova a giocare tutte le sue<br />

carte, ma ad un minuto dalla conclusione un tiro<br />

dall’arco <strong>di</strong> Milan chiude <strong>di</strong> fatto la partita (80-85).<br />

Un incontro in cui Calolzio ha condotto per gran<br />

parte del minutaggio, e in cui la Pall. <strong>Milano</strong> è riuscita<br />

a prevalere solamente nel terzo quarto.<br />

RISULTATI 14° TURNO<br />

Pall. <strong>Milano</strong> – Calolzio 82-89; Lierna – Cusano 59-65;<br />

Ebro Basket – Vimercate 73-62; Cermenate – Osl Garbagnate<br />

65-48; Libertas Cernusco – Basket Senna 86-<br />

57; Villasanta – Posal Sesto S. Giovanni 84-69; Ardor<br />

Bollate – Opera 63-78; Millennium Cernusco – Asd <strong>Milano</strong>trè<br />

62-78<br />

CLASSIFICA<br />

Calolzio 24, Ebro Basket 22, Pall. <strong>Milano</strong> 22, Asd <strong>Milano</strong>trè<br />

22, Cermenate 22, Osl Garbagnate 18, Opera 12,<br />

Posal Sesto S. Giovanni 12, Lierna 10, Ardor Bollate<br />

10, Villasanta 10, Libertas Cernusco 10, Cusano 10, Millennium<br />

Cernusco 8, Vimercate 6, Basket Senna 6<br />

PROSSIMO TURNO DOMENICA 15 GENNAIO<br />

Calolzio – Ebro Basket; Asd <strong>Milano</strong>trè – Cermenate;<br />

Posal Sesto S. Giovanni – Ardor Bollate; Osl Garbagnate<br />

– Libertas Cernusco; Cusano – Millennium Cernusco;<br />

Vimercate – Villasanta; Basket Senna – Pall. <strong>Milano</strong>;<br />

Opera – Lierna


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FIAT ULYSSE anno 1998, gasolio Td,<br />

km 41413 Cilind 2088, 7 posti,<br />

prezzo 2.300 euro escluso trapasso.<br />

Tel. 02/5062121. Avviso<br />

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PEUGEOT 206 h<strong>di</strong>, 3 porte anno<br />

2000, <strong>di</strong>esel 1900, km 196169,<br />

prezzo euro 2.000, escluso trapasso.<br />

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SMART benzina, ottobre 2007, km<br />

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e tetto panoramico, vendo a euro<br />

8.500,00 trattabili. Tel.<br />

333/2645290. Avviso 34/11<br />

SETTIMANALE DI MILANO E PROVINCIA<br />

SEGNALA QUALI SONO I PROBLEMI DEL TUO<br />

QUARTIERE E DELLA CITTÀ IN CUI VIVI<br />

SICUREZZA<br />

CRIMINALITÀ<br />

ZONE DI VERDE<br />

PUBBLICO<br />

TRASPORTI<br />

PUBBLICI<br />

ANZIANI<br />

o La sua zona è tranquilla<br />

o Abbastanza tranquilla<br />

o Si verificano atti delinquenziali<br />

o È resa invivibile dalla criminalità<br />

o Altro..................................<br />

o Sufficienti<br />

o Insufficienti<br />

o Da migliorare<br />

o Quali sono le zone non servite?<br />

...........................................<br />

o Altro.................................<br />

Lʼamministrazione del suo comune fa<br />

abbastanza per gli anziani?<br />

...............................................<br />

...............................................<br />

Quali le iniziative necessarie?<br />

...............................................<br />

...............................................<br />

RUMORE<br />

LAVORO<br />

o Assordante<br />

o Oltre ogni limite<br />

o Accettabile<br />

o Inesistente<br />

o Altro..................................<br />

Giu<strong>di</strong>ca sufficiente la dotazione <strong>di</strong> verde? si o no o<br />

Quali aree della sua zona destinerebbe al verde?<br />

...................................................................................................<br />

Altro.............................................................................................<br />

o Di facile reperimento<br />

o Di <strong>di</strong>fficile reperimento<br />

o Sod<strong>di</strong>sfa le necessità familiari<br />

o Non sod<strong>di</strong>sfa le necessità familiari<br />

o Altro.................................<br />

Nel suo comune ci sono sufficienti luoghi<br />

attrezzati per il tempo libero? si o<br />

no o<br />

..................................................<br />

TEMPO<br />

LIBERO Le iniziative del comune sono adeguate<br />

alle esigenze dei citta<strong>di</strong>ni? si o no o<br />

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Quale iniziative proporrebbe lei?<br />

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Ai lettori che compilano il questionario, Lʼ<strong>ECO</strong> regala un portacellulare<br />

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consegnato il questionario e ritirarlo la settimana<br />

successiva. In alternativa alla consegna<br />

in e<strong>di</strong>cola vi preghiamo <strong>di</strong> contattare la redazione tel. 02/36504509<br />

Nome e Cognome .....................................................................................<br />

Presso lʼe<strong>di</strong>cola: .........................................................................................<br />

o Autorizzo la pubblicazione dei miei dati anagrafici<br />

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LOCALITÀ................................................EDICOLA..............................<br />

FIRMA: .....................................<br />

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8. Telefonia<br />

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Quali sono gli argomenti trattati da lʼEco che<br />

lei ritiene <strong>di</strong> maggiore interesse?<br />

CRONACA<br />

PROGRAMMI TV<br />

PROGRAMMAZIONI CINEMATOGRAFICHE - TEATRALI<br />

NOTIZIE DAL COMUNE<br />

SPORT LOCALE<br />

ARTE E CULTURA<br />

SONDAGGI - INTERVISTE - INCHIESTE<br />

ARTE E SPETTACOLO LOCALE<br />

INSERZIONI GRATUITE<br />

NOTIZIE DAL MONDO DELLE ASSOCIAZIONI<br />

(ANZIANI - FAMIGLIE - LAVORO)<br />

NOTIZIE DAL MONDO DEL VOLONTARIATO<br />

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2) ALTRI SPORT A) BASKET - B) PALLAVOLO - C) CICLISMO - D) GINNASTICA - E) ARTI MARZIALI<br />

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