ECO 01_2012 - L'eco di Milano e provincia
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DI MILANO E PROVINCIA<br />
Prezzo 1 euro SETTIMANALE D’INFORMAZIONE DEL MERCOLEDÌ Testata del 1968 fondata da<br />
numero <strong>01</strong>- dal 11 al 25-<strong>01</strong>-2<strong>01</strong>2 Per la pubblicità telefonare allo 02.36504509 Roberto Fronzuti<br />
In caso <strong>di</strong> mancato recapito inviare al CPO <strong>di</strong> Pc Direzione, Redazione e Pubblicità Via Conte Rosso 1 - 2<strong>01</strong>34 <strong>Milano</strong> - mail: internationalme<strong>di</strong>a@libero.it www. eco <strong>di</strong> mi l ano epro v i nci a. i t<br />
Lʼ<strong>ECO</strong> È UN GIORNALE CHE NON RICEVE CONTRIBUTO ALCUNO DALLO STATO E DAI PARTITI<br />
EDITORIALI<br />
Perplessità<br />
sulla manovra<br />
del governo<br />
<strong>di</strong> Osmano Cifal<strong>di</strong><br />
Un’analisi sui<br />
punti dei recentiprovve<strong>di</strong>menti<br />
del governo<br />
Monti, ci fa <strong>di</strong>re<br />
che molte cose<br />
non si capiscono e destano<br />
perplessità.<br />
La manovra soprattutto<br />
colpisce la previdenza,<br />
cioè i pensionati ed i pensionan<strong>di</strong>.<br />
E questo è sbagliato<br />
tanto più che i conti<br />
dell’INPS sono in attivo.<br />
Non si può varare un<br />
provve<strong>di</strong>mento che prevede<br />
il rinvio <strong>di</strong> andata in<br />
quiescenza a 66 anni riducendo<br />
al lumicino la<br />
segue a pagina 2<br />
La passerella<br />
d’emergenza<br />
per il nuovo anno<br />
<strong>di</strong> don Chino Pezzoli<br />
Il mondo in cui<br />
viviamo purtroppo<br />
conosce<br />
le guerre, il terrorismo<br />
e <strong>di</strong>verse<br />
forme <strong>di</strong> <strong>di</strong>visione<br />
e violenza. Manca a<br />
molti il lavoro, il necessario<br />
per vivere. L’in<strong>di</strong>genza<br />
favorisce la rabbia, la violenza.<br />
Benedetto XVI, all’inizio<br />
<strong>di</strong> ogni nuovo anno,<br />
annuncia a tutti gli uomini<br />
il dono della pace.<br />
Che fare per superare le<br />
<strong>di</strong>visioni tra le persone, tra<br />
i popoli <strong>di</strong>versi?<br />
segue a pagina 22<br />
SE CI FERMIAMO A FARE UNA RIFLESSIONE, C’È DA RIMANERE PARALIZZATI<br />
Fra <strong>di</strong> noi, 8 assassini<br />
sono ancora in libertà<br />
Il crimine commesso ai danni delle proprie vittime è rimasto, fino ad oggi impunito<br />
Altro che <strong>Milano</strong> capitale morale. Se<br />
ci fermiamo a riflettere, c’è da rimanere<br />
paralizzati.<br />
Il solo pensiero fa venire la pelle d’oca.<br />
Ben 8 assassini possono circolare, liberamente<br />
in mezzo a noi. Il citta<strong>di</strong>no<br />
non può far nulla per <strong>di</strong>fendersi, perché<br />
nessuno li ha mai visti in viso. Il<br />
ELEVATAA 405MILIONI L’OFFERTA PER L’ACQUISIZIONE DELL’OSPEDALE DI DON VERZÈ<br />
Rotelli non molla, vuole il San Raffaele<br />
La corsa per il controllo dell’ospedale<br />
San Raffaele è<br />
entrata nella fase cruciale. I<br />
protagonisti che si fronteggiano<br />
sono lo Ior (la banca<br />
vaticana), affiancato dall’impren<strong>di</strong>tore<br />
genovese<br />
della sanità Malacalza, contrastati<br />
strenuamente nel loro<br />
<strong>di</strong>segno da Giuseppe Rotelli,<br />
presidente del gruppo<br />
San Donato, deciso a far suo<br />
Babbo Natale è arrivato anche<br />
a Segrate, portando del<br />
nero carbone all’Amministrazione<br />
comunale, e gra-<br />
SEGRATE<br />
Il Pgt da riscrivere<br />
<strong>di</strong> Paolo Massani<br />
Sono 3.600.00 addetti alla funzione pubblica<br />
La macchina statale costa molto<br />
e produce poco<br />
Il servizio a cura <strong>di</strong> Osmano Cifal<strong>di</strong><br />
a pag. 2<br />
crimine commesso ai danni delle proprie<br />
vittime è rimasto impunito.<br />
Il primo assassino che potrebbe circolare<br />
in mezzo a noi è Daniele Parente, il<br />
ragazzo <strong>di</strong> San Donato che nel 2003 uccise<br />
Giuseppina Invernizzi, la titolare<br />
dell’agenzia milanese <strong>di</strong> matrimoni <strong>di</strong><br />
via Vitruvio (ve<strong>di</strong> L’Eco n. 38 del 15 no-<br />
<strong>di</strong>te conferme alle forze <strong>di</strong><br />
opposizione. Poco prima <strong>di</strong><br />
Natale, la Giunta <strong>provincia</strong>le,<br />
ha deliberato la Valutazione<br />
<strong>di</strong> compatibilità del<br />
PGT <strong>di</strong> Segrate con il Piano<br />
Provinciale (PTCP) approvando<br />
una relazione <strong>di</strong> valutazione<br />
che contiene suggerimenti,<br />
critiche e bocciature<br />
al PGT pre<strong>di</strong>sposto dalla<br />
giunta Alessandrini.<br />
NOTIZIE<br />
Talvolta può essere stimolante<br />
scrutare il Televideo<br />
Rai. Facendolo, <strong>di</strong> recente,<br />
vi ho appreso che il governo<br />
<strong>di</strong> Mario Monti accelera<br />
con le infrastrutture.<br />
E' stato firmato l'accordo<br />
Italia-Francia, dopo 3 anni<br />
<strong>di</strong> negoziati sulle con<strong>di</strong>zioni<br />
<strong>di</strong> realizzazione ed esercizio<br />
della linea ferroviaria<br />
Tav tra Torino e Lione.<br />
vembre 2<strong>01</strong>1 con intervista alla sorella).<br />
Noi non abbiamo nulla in particolare del<br />
giovane Daniele Parente, al <strong>di</strong> là del fatto<br />
oggettivo che ha commesso un grave<br />
delitto, colpendo con un pugno mortale<br />
la sua vittima e infliggendo, sul corpo <strong>di</strong><br />
Giuseppina, trenta colpi.<br />
IL PUNTO<br />
il gioiello <strong>di</strong> don Luigi<br />
Verzè.<br />
Il Tribunale fallimentare <strong>di</strong><br />
<strong>Milano</strong>, intervenuto in presenza<br />
<strong>di</strong> un <strong>di</strong>ssesto<br />
segue a pagina 2<br />
SPORT<br />
Accademia più forte<br />
de La Locomotiva<br />
Il servizio a cura <strong>di</strong> Palumbo a pag. 6<br />
Tav Torino Lione<br />
<strong>di</strong> Manfre<strong>di</strong> Villani<br />
Il giornale che entra<br />
in tutte le famiglie<br />
del nostro territorio<br />
Il valore monetario ascende<br />
a 8,2 MegaEuro, da utilizzare<br />
con inizio lavori nel<br />
2<strong>01</strong>3. L'organizzazione dei<br />
lavori prevede la <strong>di</strong>rezione<br />
strategica ed operativa affidata<br />
a una società italo-francese,<br />
con Cda a composizione<br />
paritaria.<br />
A Torino ci sarà la sede della<br />
Direzione operativa, la sede<br />
legale a Chambery.<br />
RAGAZZO / A<br />
massimo 29enne con in<strong>di</strong>scussa<br />
attitu<strong>di</strong>ne alla professione <strong>di</strong><br />
VENDITORE<br />
ricerchiamo per corso formazione<br />
e successiva assunzione a tempo<br />
indeterminato.<br />
Stipen<strong>di</strong>o fisso più provvigione<br />
Il servizio a pag.4<br />
segue a pagina 20 segue a pagina 4<br />
Per informazioni<br />
tel. 02/36504509<br />
RICORDO DI<br />
DON VERZÈ<br />
Innamorato<br />
<strong>di</strong> Gesù<br />
Don Luigi Maria Verzé (Illasi<br />
14.3.1920 – <strong>Milano</strong><br />
31.12.2<strong>01</strong>1) è stato innanzitutto<br />
un uomo innamorato <strong>di</strong><br />
Gesù Cristo.<br />
A Lui si è totalmente consacrato<br />
dapprima nell’infanzia<br />
e adolescenza, quin<strong>di</strong> lasciando<br />
il paese natio ed entrando,<br />
contro il volere del<br />
padre benestante, a far parte<br />
della Congregazione religiosa<br />
da poco fondata a Verona<br />
da colui che sarebbe<br />
poi <strong>di</strong>venuto San Giovanni<br />
Calabria.<br />
Di questo grande santo della<br />
terra <strong>di</strong> San Zeno <strong>di</strong>venne<br />
il segretario. Compito<br />
presto abbandonato perché<br />
don Calabria lo volle inviare<br />
a <strong>Milano</strong> a realizzare<br />
segue a pagina 2<br />
Mercoledì 18<br />
gennaio, il nostro<br />
giornale, non uscirà<br />
IL PROSSIMO<br />
NUMERO DE L’<strong>ECO</strong><br />
SARÀ IN EDICOLA<br />
MERCOLEDÌ 25<br />
GENNAIO<br />
CERCATE LAVORO? VOLETE COMPRARE? VOLETE VENDERE LʼATTIVITÀ?<br />
CERCATE CASA? PER INSERZIONE GRATIS TEL. 02.36504509 PER SMS 339/5639428
2<br />
GENNAIO 2<strong>01</strong>2<br />
SEGUE DALLA PRIMA PAGINA<br />
Innamorato <strong>di</strong> Gesù<br />
“un’opera <strong>di</strong> cui parlerà<br />
l’Europa intera”.<br />
Gli anni Cinquanta vedono<br />
nascere un sodalizio tra don<br />
Verzé e l’arcivescovo <strong>di</strong> <strong>Milano</strong><br />
Ildefonso Schuster (oggi<br />
beato). Ed è sull’appoggio<br />
<strong>di</strong> questi due uomini <strong>di</strong><br />
Chiesa, oggi elevati alla gloria<br />
degli altari, che il giovane<br />
don Luigi inizia a elaborare<br />
quello che sarà il suo<br />
progetto <strong>di</strong> sempre: un ospedale<br />
eccellente al servizio <strong>di</strong><br />
tutti, un centro <strong>di</strong> ricerca che<br />
affianchi la clinica nella lotta<br />
in<strong>di</strong>rizzata a debellare le<br />
più terribili malattie, un’università<br />
capace <strong>di</strong> formare<br />
le nuove generazioni all’argomento<br />
“uomo” nella sua<br />
globalità, a partire dalla riflessione<br />
sull’Uomo per eccellenza,<br />
Nostro Signore<br />
Gesù Cristo, visto in particolare<br />
a partire dalla contemplazione<br />
del grande mistero<br />
dell’Incarnazione: “Et<br />
Verbum caro factum est”..<br />
Di fatto il progetto viene<br />
presentato il 5 agosto del<br />
1958, con la costituzione<br />
della prima Associazione<br />
“madre”, oggi nota come<br />
“Monte Tabor”. In quell’epoca,<br />
la sanità italiana era<br />
ancora alle prese con gravissime<br />
<strong>di</strong>fficoltà, e la stessa<br />
borghesia lombarda che<br />
poteva permetterselo si recava<br />
spesso, per usufruire<br />
dei servizi sanitari, nelle cliniche<br />
private elvetiche. Il<br />
modello teorico elaborato<br />
dal prete veronese, una volta<br />
realizzato, <strong>di</strong>verrà invece<br />
perfino competitivo <strong>di</strong> quelle<br />
realtà d’oltreconfine! Basti<br />
pensare che il San Raffaele<br />
<strong>di</strong> <strong>Milano</strong> del 1971 era<br />
più moderno della nuova<br />
clinica privata <strong>di</strong> Coira e,<br />
soprattutto, destinato a ogni<br />
tipologia <strong>di</strong> paziente, a prescindere<br />
dal ceto sociale ed<br />
economico <strong>di</strong> appartenenza.<br />
Gli anni Sessanta rappresentano<br />
dunque un fondamentale<br />
periodo <strong>di</strong> incubazione<br />
finale per il progetto<br />
verzeiano. In questi anni entusiasmanti<br />
del Concilio Vaticano<br />
II e dell’imme<strong>di</strong>ato<br />
post-concilio, don Luigi ela-<br />
bora il piano teorico e<br />
l’organizzazione gestionale<br />
delle future iniziative impren<strong>di</strong>toriali.<br />
Fonda al quartiere<br />
Gallaratese anche una<br />
casa <strong>di</strong> riposo per anziani<br />
de<strong>di</strong>cata a San Giuseppe e<br />
che già si presenta con caratteristiche<br />
nuovissime e rivoluzionarie<br />
per l’epoca.<br />
Basti l’idea <strong>di</strong> permettere<br />
agli anziani <strong>di</strong> portare alcuni<br />
dei propri mobili nelle<br />
stanze del ricovero, al fine<br />
<strong>di</strong> ricreare in qualche misura<br />
un contesto familiare altrimenti<br />
perduto per sempre.<br />
Sostenuto dalla generosità<br />
ed entusiasmo della signorina<br />
Liliana Villa, figlia <strong>di</strong> un<br />
noto impren<strong>di</strong>tore grafico<br />
bergamasco, e ancor più<br />
dalla sua cultura aperta e illuminata,<br />
don Verzé dà vita<br />
in quel <strong>di</strong> Illasi, sua patria<br />
natia, a una comunità <strong>di</strong> giovani<br />
studentesse liceali dal<br />
quale attingere il nucleo primario<br />
<strong>di</strong> collaboratrici <strong>di</strong>sposte<br />
a credere nell’Opera<br />
e a consacrarsi interamente<br />
alla sua organizzazione e al<br />
suo sviluppo: è del 1966 il<br />
primo dei famosi “Sigilli”:<br />
Laura Ziller, oggi a capo del<br />
grande ospedale “Sao Rafael”<br />
a Salvador de Bahia<br />
(Brasile), fondato tra la fine<br />
degli anni Settanta e i primi<br />
anni Ottanta, e che è ormai<br />
inserito tra i migliori centri<br />
clinici e <strong>di</strong> ricerca della<br />
grande nazione latinoamericana.<br />
Questo gruppo <strong>di</strong> giovani<br />
donne, per lo più <strong>di</strong> origine<br />
trentina o veneta, con<br />
l’inizio del San Raffaele <strong>di</strong><br />
<strong>Milano</strong> si trova a dover mettere<br />
subito a frutto<br />
l’istruzione universitaria ricevuta,<br />
cominciando a rimboccarsi<br />
le maniche e a lavorare<br />
umilmente nel nuovo<br />
ospedale <strong>di</strong> via Olgettina.<br />
Nel frattempo, la struttura<br />
cresce e si consolida, e grazie<br />
a riconoscimenti ministeriali<br />
viene subito accostata<br />
alla clinica la ricerca<br />
tanto auspicata da don Luigi<br />
e già dopo il primo decennio<br />
il San Raffaele co-<br />
SEGUE DALLA PRIMA PAGINA<br />
Rotelli non molla...<br />
finanziario <strong>di</strong> 1.5 miliar<strong>di</strong><br />
(tremila miliar<strong>di</strong> <strong>di</strong> lire) aveva<br />
affidato in via provvisoria<br />
la gestione del San Raffaele,<br />
alla cordata Ior-Malacalza,<br />
in attesa della gara per<br />
l’assegnazione definitiva<br />
della conduzione della struttura.<br />
L’esito della gara ha visto<br />
contrapporsi al duo Ior-Malacalza,<br />
la sola offerta <strong>di</strong><br />
Giuseppe Rotelli, <strong>di</strong><br />
305.000 milioni <strong>di</strong> euro. E’<br />
passata qualche settimana<br />
dall’apertura delle buste,<br />
prevista dall’iter della gara.<br />
Il professor Rotelli ha elevato<br />
a 405 milioni la somma<br />
messa a <strong>di</strong>sposizione per<br />
l’acquisizione del San Raffaele.<br />
Rotelli ha giocato al<br />
rialzo, per contrastare fino<br />
in fondo Malacalza e la banca<br />
vaticana, che godono <strong>di</strong><br />
un <strong>di</strong>ritto <strong>di</strong> prelazione concessa<br />
loro dal Tribunale, per<br />
aver provveduto alla gestione<br />
provvisoria.<br />
La partita è ancora apertissima.<br />
Lo Ior ha la possibilità<br />
<strong>di</strong> ritirarsi definitivamente,<br />
oppure adeguarsi ai<br />
405 milioni offerti dal gruppo<br />
Rotelli (più 150 milioni,<br />
rispetto alla loro offerta originaria).<br />
Perplessità...<br />
possibilità <strong>di</strong> avvalersi della<br />
pensione <strong>di</strong> anzianità se non<br />
prima <strong>di</strong> avere raggiunto 41<br />
anni e sei mesi <strong>di</strong> contributi<br />
per le donne ed un anno in<br />
più per gli uomini. Ed i giovani<br />
quando potranno entrare<br />
nel mondo del lavoro se la<br />
crescita non c’è?<br />
La manovra colpisce i bersagli<br />
più facili. Così si è colpita<br />
la prima casa con l’IMU<br />
e con questa coloro, e sono<br />
tanti, che l’hanno acquistata<br />
con l’aiuto del mutuo.<br />
I segnali <strong>di</strong> equità sono veramente<br />
deboli ed appena avvertibili.<br />
Ci sono tutte le<br />
con<strong>di</strong>zioni per infuriarsi, an-<br />
CRONACA - ATTUALITÀ<br />
mincia a farsi conoscere nell’ambito<br />
della sanità lombarda.<br />
Dagli anni Novanta, con la<br />
fondazione dell’Università<br />
“Vita-Salute”, con i suoi<br />
corsi <strong>di</strong> laurea subito prestigiosi<br />
in Me<strong>di</strong>cina, Filosofia,<br />
Psicologia e Scienze infermieristiche,<br />
l’Opera San<br />
Raffaele del Monte Tabor<br />
raggiunge il suo equilibrio<br />
ideale. Viene inoltre fondato<br />
il Dipartimento <strong>di</strong> Biotecnologie<br />
1. A <strong>Milano</strong> 2 è<br />
invece vivissima l’attività<br />
formativa del Liceo Classico<br />
e <strong>di</strong> Ricerca “San Raffaele”<br />
che, oltre a dotare i<br />
suoi allievi <strong>di</strong> una cultura<br />
umanistica e scientifica tra<br />
le più avanzate in Italia, tra<br />
le altre cose mira anche a<br />
preparare eventuali futuri<br />
operatori raffaeliani.<br />
Il primo decennio del Terzo<br />
Millennio vede il San Raffaele<br />
lanciato in una straor<strong>di</strong>naria<br />
opera <strong>di</strong> ricerca e<br />
sperimentazione scientifica,<br />
che lo fa assurgere a primo<br />
centro italiano e uno dei<br />
principali del mondo per numero<br />
<strong>di</strong> pubblicazioni specialistiche<br />
ad alto impatto<br />
scientifico. Nasce anche il<br />
DiBiT 2 con la sua cupola<br />
con l’Arcangelo Raffaele a<br />
bene<strong>di</strong>re il lavoro <strong>di</strong> ormai<br />
migliaia <strong>di</strong> operatori sanitari,<br />
amministrativi, universitari<br />
e <strong>di</strong> laboratorio. Vengono<br />
messe infine le basi per<br />
un prestigioso International<br />
Cancer Center, anche riportando<br />
in Italia luminari della<br />
me<strong>di</strong>cina ormai trasmigrati<br />
negli Stati Uniti.<br />
Oggi davvero, come profetizzò<br />
San Giovanni Calabria,<br />
quest’opera fa parlare<br />
<strong>di</strong> sé non solo l’Europa ma<br />
il mondo intero.<br />
Il San Raffaele, oltre che in<br />
Brasile, ha allargato la sua<br />
collaborazione sanitaria a<br />
tutti i cinque continenti, e<br />
oggi ospita settimanalmente<br />
delegazioni <strong>di</strong> governi e<br />
centri sanitari e universitari<br />
<strong>di</strong> ogni parte del globo (lo<br />
scorso anno don Luigi accolse<br />
persino il vicepresidente<br />
della Repubblica Popolare<br />
Cinese, interessantissimo<br />
al modello raffaeliano!).<br />
Don Verzè, dopo l’impegno<br />
fattivo nel creare e consolidare<br />
l’Opera, negli ultimi<br />
vent’anni si è de<strong>di</strong>cato alla<br />
ripresa dell’attività creativa<br />
intellettuale, fatica che lo ha<br />
portato a produrre numerose<br />
opere a carattere filosofico,<br />
teologico e <strong>di</strong> analisi<br />
scientifica, pubblicate presso<br />
<strong>di</strong>verse case e<strong>di</strong>trici italiane<br />
e straniere.<br />
È auspicio che nel mentre<br />
l’Opera si appresta a superare<br />
uno dei più <strong>di</strong>fficili momenti<br />
della sua esistenza (è<br />
in queste ore che in particolare<br />
viene definito il nuovo<br />
assetto proprietario), nulla<br />
dello straor<strong>di</strong>nario impegno<br />
<strong>di</strong> ideali e <strong>di</strong> uomini sia vanificato,<br />
ma anzi venga ancora<br />
più potenziato, al fine<br />
<strong>di</strong> realizzare quel sogno <strong>di</strong><br />
una vita più lunga e più <strong>di</strong>gnitosa<br />
per ogni uomo e<br />
donna del pianeta, che era<br />
nei più sinceri desideri del<br />
sacerdote don Luigi Maria<br />
Verzé, colui che innamorato<br />
<strong>di</strong> Cristo ha cercato spasmo<strong>di</strong>camente,<br />
nel corso<br />
della sua intera vita, <strong>di</strong> offrire<br />
il meglio della scienza<br />
e della tecnologia al servizio<br />
dell’uomo che soffre.<br />
Riposa in pace, ora, don<br />
Luigi!<br />
Don Paolo Andrea Natta,<br />
assistente spirituale della<br />
comunità universitaria<br />
raffaeliana<br />
Ringraziamo don Natta<br />
Il nostro giornale ha seguito da vicino tutte le tappe della<br />
triste vicenda del San Raffaele. Continueremo a farlo…<br />
La storia, l’opera <strong>di</strong> don Luigi Verzé non può essere<br />
riassunta dalle cronache <strong>di</strong> questi giorni. Siamo grati a<br />
don Natta, cappellano dell’università del San Raffaele,<br />
per aver reso il giusto merito all’opera <strong>di</strong> don Verzé, attraverso<br />
l’articolo dal titolo “Innamorato <strong>di</strong> Gesù”, pubblicato<br />
in prima pagina.<br />
che perché non c’è traccia <strong>di</strong><br />
una tassazione dei gran<strong>di</strong> patrimoni,<br />
<strong>di</strong> un impegno serio<br />
contro l’enorme evasione, <strong>di</strong><br />
una tassa sulle frequenze<br />
RAI, MEDIASET, LA7 ed<br />
altri canali, un deciso aumento<br />
della tassa sui capitali<br />
scudati, un marcato smagrim<br />
ento dell’onere com -<br />
plessivo della politica rappresentata<br />
da circa 270.000<br />
addetti (dati UIL), un aumento<br />
delle aliquote sui red<strong>di</strong>ti alti<br />
e le pensioni <strong>di</strong> “platino”,<br />
un ri<strong>di</strong>mensionamento della<br />
pachidermica macchina statale<br />
costituitadacirca3.600.000<br />
addetti, l’eliminazione delle<br />
Province, l’abolizione delle<br />
Regioni a statuto speciale, la<br />
ven<strong>di</strong>ta dei beni del Demanio,<br />
le liberalizzazioni, la riduzione<br />
delle trattenute per i sa-<br />
lari e gli stipen<strong>di</strong> più bassi.<br />
Il governo prevede per il secondo<br />
semestre del 2<strong>01</strong>2 un<br />
innalzamento dell’IVA <strong>di</strong> due<br />
punti, al 23%. Se nel contempo<br />
non ci sarà un robusto<br />
aumento del PIL, si ridurranno<br />
ancor più i consumi, la<br />
produzione, l’occupazione.<br />
Uno scenario recessivo non<br />
auspicabile ma possibile.<br />
Intanto il governo sta passando<br />
alla seconda fase della<br />
manovra.<br />
Si stanno mettendo a punto<br />
nuovi provve<strong>di</strong>menti e riforme<br />
che riguarderanno la crescita<br />
e le liberalizzazioni con<br />
la lotta alle “lobby” rappresentata<br />
anche dai vari or<strong>di</strong>ni<br />
professionali.<br />
È meglio essere ottimisti e<br />
sbagliare che essere pessimisti<br />
ed indovinare.<br />
Sono 3.600.000 gli addetti alla funzione pubblica<br />
La macchina statale<br />
costa molto e produce poco<br />
Attingendo dai dati della<br />
Corte dei Conti, l’imponente<br />
esercito degli addetti alla<br />
funzione pubblica è costituito<br />
da circa 3.400.000 unità<br />
più 200.000 precari.<br />
La scuola e l’università ne<br />
assorbono 1.250.000 (su 8<br />
milioni <strong>di</strong> studenti), la sanità<br />
700.000, le regioni -<br />
province - comuni 600.000,<br />
le forze addette alla sicurezza<br />
500.000 (carabinieri<br />
120.000 - polizia <strong>di</strong> Stato<br />
100.000 - guar<strong>di</strong>a <strong>di</strong> Finanza<br />
70.000 - Esercito ed altri<br />
corpi speciali 220.000 9 , oltre<br />
500.000 gli addetti alla<br />
burocrazia centrale). La<br />
complessiva retribuzione è<br />
calcolata in 170 miliar<strong>di</strong> <strong>di</strong><br />
euro ( 330 miliar<strong>di</strong> <strong>di</strong> vecchie<br />
lire) corrispondente<br />
all’11% del PIL. Gli addetti<br />
sono concentrati per il<br />
65% nel centro-sud ed il<br />
35% al nord della Penisola.<br />
Nessun governo almeno negli<br />
ultimi vent’anni è riuscito<br />
ad arginare l’aumento<br />
dell’onere complessivo<br />
<strong>di</strong>anzi citato. E le retribuzioni<br />
del settore hanno conseguito<br />
un aumento netto<br />
superiore a quello privato:<br />
35% contro il 20%.<br />
Eppure i governi nazionali<br />
hanno avuto tre importanti<br />
occasioni per ridurre il carico<br />
della burocrazia centrale<br />
e periferica.<br />
Primo - Il trasferimento <strong>di</strong><br />
competenze dal centro alla<br />
periferia (ve<strong>di</strong> costituzione<br />
delle Regioni). Secondo -<br />
L’introduzione delle tecnologie<br />
informatiche che han-<br />
Direttore responsabile<br />
Roberto Fronzuti<br />
Vice <strong>di</strong>rettore<br />
Giovanni Abruzzo<br />
Consiglio <strong>di</strong> <strong>di</strong>rezione<br />
Domenico Palumbo,<br />
Ubaldo Bungaro,<br />
Valeria Giacomello,<br />
Osmano Cifal<strong>di</strong>, Roberto Arioli<br />
Coor<strong>di</strong>natrice della redazione<br />
Serena Natale<br />
no ridotto notevolmente il<br />
cartaceo, i tempi delle procedure,<br />
ridotte alcune funzioni<br />
come stenografi - dattilografi<br />
- archivisti. Terzo -<br />
La sburocratizzazione originata<br />
anche dalla legge sulla<br />
autocertificazione che fa risparmiare<br />
annualmente circa<br />
18 milioni <strong>di</strong> certificati.<br />
Lo Stato è una giungla impenetrabile<br />
perché è retto da<br />
regolamenti e procedure così<br />
complesse che solo “burosauri”<br />
<strong>di</strong> vecchio e lungo<br />
corso possono metterci le<br />
mani.<br />
L’alta burocrazia, la Corte<br />
dei Conti, il Consiglio <strong>di</strong><br />
Stato, la Magistratura, le<br />
strutture regionali, possono<br />
inceppare la complessa<br />
macchina statale rallentando<br />
i ritmi <strong>di</strong> lavoro e <strong>di</strong>menticando<br />
le pratiche nel<br />
cassetto.<br />
La macchina dello Stato è<br />
autoreferenziale ed avendo<br />
il possesso delle regole amministrative<br />
realizza<br />
l’incontrollabilità del proprio<br />
operare. Anche il Parlamento<br />
in pratica conta meno<br />
della burocrazia.<br />
La politica ha sempre considerato<br />
la funzione pubblica<br />
un prezioso serbatoio <strong>di</strong><br />
voti per sistemare loro raccomandati<br />
assunti “per chiamata”<br />
in barba ai regolari<br />
concorsi.<br />
Dunque sarà molto <strong>di</strong>fficile<br />
ridurre la funzione pubblica<br />
perché occorre coraggio e<br />
volontà politica <strong>di</strong> cui non si<br />
percepiscono le tracce.<br />
Osmano Cifal<strong>di</strong><br />
San Donato / La scomparsa <strong>di</strong> Rosario Roton<strong>di</strong><br />
All’età <strong>di</strong> 78 anni, è deceduto il nostro amico Rosario Roton<strong>di</strong>.<br />
Siciliano <strong>di</strong> origine, aveva trascorso tutta la sua vita<br />
lavorativa a San Donato Milanese, sua città <strong>di</strong> adozione, dove<br />
abitava con la famiglia. Titolare dell’impresa <strong>di</strong> pulizie<br />
omonima, aveva lavorato per molti anni nell’abito comunale,<br />
sempre coa<strong>di</strong>uvato dai fratelli. La malattia, che da qualche<br />
anno ne limitava i movimenti, non gli aveva fatto perdere<br />
la gioia <strong>di</strong> vivere. Lo ricordo sempre sorridente, mentre<br />
esprimeva la grande gioia <strong>di</strong> vedermi. Nel momento della<br />
scomparsa <strong>di</strong> Rosario, desideriamo ricordarlo come grande<br />
lavoratore, la sua signorilità e la <strong>di</strong>sponibilità verso gli<br />
altri. Alla signora Roton<strong>di</strong> e ai fratelli <strong>di</strong> Rosario, giunga la<br />
nostra sentita partecipazione al lutto, per la grave per<strong>di</strong>ta.<br />
Roberto Fronzuti<br />
<strong>di</strong> <strong>Milano</strong> e Provincia<br />
Composizione e impaginazione<br />
International Me<strong>di</strong>a - <strong>Milano</strong><br />
Tel. 02/36504509<br />
Stampa<br />
Nuova Sebe SpA<br />
Autorizzazione Tribunale<br />
<strong>di</strong> <strong>Milano</strong> n. 383 - del 3-6-1988<br />
Gli articoli firmati impegnano<br />
esclusivamente l’opinione dell’autore.<br />
Gli articoli non firmati sono<br />
attribuibili al <strong>di</strong>rettore responsabile.<br />
È as s o l utamente v i etato fare fo to co pi e deg l i arti co l i<br />
La riproduzione, anche parziale, degli articoli pubblicati,<br />
a mezzo <strong>di</strong> fotocopie - o altro - è un reato perseguibile per legge<br />
Ev entual i tras g res s i o ni v erranno da no i denunci ate
Il ghiottone nelle cronache del tempo, esortato alla moderazione<br />
L’alimentazione<br />
in età me<strong>di</strong>oevale<br />
Così andavano le cose nelle mense del Me<strong>di</strong>oevo: carne e vino per vivere meglio e a lungo<br />
<strong>di</strong> Osmano Cifal<strong>di</strong><br />
Ei x i m i s<br />
eraunfratedel Trecento,<br />
consigliere del re <strong>di</strong><br />
Catalogna.Passavaperun <strong>di</strong>etologo<br />
cioè un esperto <strong>di</strong> alimentazione.Un<br />
giornosi presentò<br />
a lui un chierico goloso<br />
per confessare il suo modo <strong>di</strong><br />
stare a tavola e consumare cibo.<br />
Questa sua descrizione rimane<br />
uno spaccato del comportamento<br />
alimentare <strong>di</strong> un<br />
ghiottone del Me<strong>di</strong>oevo.“ Appena<br />
mi sveglio addento una<br />
focaccia accompagnandola<br />
con una tazza <strong>di</strong> vin cotto; poi<br />
continuo con alcune fette <strong>di</strong><br />
pane bianco. A mezzogiorno<br />
mangio carni <strong>di</strong> vario tipo:<br />
polli in casseruola, capretto o<br />
vitello in salsa agra e poi<br />
montoni e perniciotti. In alternativa<br />
non <strong>di</strong>sdegno<br />
l’assaggio <strong>di</strong> tortore, fagiani,<br />
oche, cervi in salse cremose<br />
con panna e chio<strong>di</strong> <strong>di</strong> garofano<br />
o ginepro. Al termine<br />
del pranzo spalmo del formaggio<br />
fuso o burro su pane<br />
tostato e miele. Quando è la<br />
volta del pesce lo preferisco<br />
fritto e alla griglia ed i pa-<br />
E’ proprio Jacopone da To<strong>di</strong><br />
che si incontra nello stu<strong>di</strong>o<br />
della letteratura italiana,<br />
l’autore <strong>di</strong> lau<strong>di</strong> e sacre rappresentazioni<br />
come il celebre<br />
Pianto della Madonna o lo<br />
stupendo Stabat Mater, ancor<br />
oggi cantato. Era un uomo<br />
capace <strong>di</strong> forti sentimenti, un<br />
mistico, un poeta che espresse<br />
il suo limpido canto nel<br />
secolo <strong>di</strong> San Francesco e <strong>di</strong><br />
Dante. Dopo aver compiuto<br />
gli stu<strong>di</strong> giuri<strong>di</strong>ci, probabilmente<br />
all’università <strong>di</strong> Bologna,<br />
esercitò la professione<br />
<strong>di</strong> notaio e <strong>di</strong> procuratore a<br />
To<strong>di</strong>. Ricco e rispettato amava<br />
condurre una vita brillante<br />
e mondana in cui non<br />
mancavano le occasioni <strong>di</strong><br />
feste e <strong>di</strong> balli. Nel 1267 sposò<br />
per amore la giovane e<br />
bellissima Vanna <strong>di</strong> Berar<strong>di</strong>no,<br />
come lui, <strong>di</strong> famiglia nobile.<br />
Il matrimonio durò solo<br />
un anno perché, durante<br />
una festa nuziale, il pavimento<br />
della casa cedette nel<br />
pieno dei festeggiamenti e<br />
Vanna morì per le ferite. Sul<br />
corpo della donna amata Jacopone<br />
scoprì un aspro cilicio<br />
nascosto, dalle vesti eleganti.<br />
Quella morte e quella<br />
scoperta sconvolsero il brillante<br />
avvocato che cambiò<br />
da subito e ra<strong>di</strong>calmente il<br />
suo stile <strong>di</strong> vita attirandosi il<br />
riso e il <strong>di</strong>sprezzo dei concitta<strong>di</strong>ni.<br />
Donò tutti i suoi beni<br />
ai poveri e già questo fu<br />
sufficiente a farlo ritenere<br />
pazzo. Con le sue scelte provocatorie<br />
e una condotta <strong>di</strong><br />
vita in<strong>di</strong>vidualistica, unita<br />
ad eccessi <strong>di</strong> ascetismo, Jacopone<br />
non fece nulla per allontanare<br />
da sé la <strong>di</strong>sistima<br />
sticcini li scelgo alla mandorla.<br />
Il vino vado a gustarlo<br />
bianco d’estate, cotto<br />
d’inverno. Ditemi voi cosa<br />
ne pensate della mia <strong>di</strong>eta<br />
perché avverto nel mio corpo<br />
qualche <strong>di</strong>sturbo…”<br />
Eiximis, dopo aver ascoltato,<br />
gli risponde <strong>di</strong> tornare imme<strong>di</strong>atamente<br />
al cibo semplice<br />
dei tempi in cui era povero:<br />
pane d’orzo, cipolla,<br />
aglio, poca carne salata e acqua<br />
pura al posto del vino.<br />
L’intenzione del frate <strong>di</strong>etologo<br />
non era tanto <strong>di</strong> mettere<br />
a stecchetto un chierico<br />
tutt’altro che probo, ma <strong>di</strong><br />
fornire una regola <strong>di</strong>etetica<br />
ai suoi contemporanei che alla<br />
tavola ci tenevano molto.<br />
Osservava che i catalani risultavano<br />
forse tra i più ragionevoli:<br />
mangiavano minestra<br />
poi carne e legumi e<br />
non più <strong>di</strong> due volte al giorno.<br />
Eiximis sottolineava la<br />
sregolatezza alimentare dei<br />
tedeschi “… che si alzano<br />
anche <strong>di</strong> notte per mangiare<br />
e dei francesi piuttosto irregolari<br />
nelle abitu<strong>di</strong>ni…” La<br />
sua raccomandazione principale<br />
però riguarda il vino “…<br />
dei concitta<strong>di</strong>ni, era il “ pazzo<br />
<strong>di</strong> Cristo”. Per una decina<br />
d’anni scelse <strong>di</strong> vivere come<br />
un terziario francescano cogliendo,<br />
però, del messaggio<br />
<strong>di</strong> San Francesco la parte<br />
della rinuncia e dell’austerità<br />
più che quello della letizia e<br />
del gioioso senso della vita,<br />
caratterizzato dall’amore <strong>di</strong><br />
Dio creatore del cielo e della<br />
terra e dall’amore per la<br />
natura e gli uomini, espresso<br />
con pienezza nella semplicità<br />
dell’annuncio evangelico.<br />
A questo Jacopone arriverà<br />
molto più tar<strong>di</strong>. Nel<br />
1278 fu ricevuto nell’Or<strong>di</strong>ne<br />
dei Minori, dapprima come<br />
frate laico nel convento francescano<br />
della sua To<strong>di</strong>.<br />
Quando la <strong>di</strong>sputa sulla povertà<br />
<strong>di</strong>vise gli animi, Jacopone<br />
si mise dalla parte degli<br />
“spirituali” proprio per il<br />
suo temperamento ra<strong>di</strong>cale<br />
che lo portava a sostenere la<br />
tesi della povertà assoluta.<br />
Fu fra i firmatari del manifesto<br />
<strong>di</strong> Lunghezza che metteva<br />
in dubbio la legittimità<br />
dell’elezione <strong>di</strong> Bonifacio<br />
VIII, aggiunse in seguito le<br />
aspre rime della sua poesia;<br />
le conseguenze furono quelle<br />
<strong>di</strong> venire arrestato e scomunicato.<br />
Nella lauda LV Jacopone<br />
descrive con una ve-<br />
STORIA e CULTURA GENNAIO 2<strong>01</strong>2 3<br />
creato da nostro Signore per<br />
la salute dell’uomo… dunque<br />
se ne beva ad ogni pasto<br />
almeno un bicchiere…”Il<br />
francescano, oltre alla <strong>di</strong>eta,<br />
rivede anche il comportamento<br />
a tavola che in quel<br />
tempo era tutt’altro che ortodosso.<br />
Questo accadeva anche<br />
nelle tavole abitate da<br />
persone dotate <strong>di</strong> quarti <strong>di</strong><br />
nobiltà o comunque autorevoli.<br />
Il suo galateo raccomanda<br />
<strong>di</strong> prendere piccole<br />
porzioni <strong>di</strong> carni dal piatto <strong>di</strong><br />
portata, evitando <strong>di</strong> toccare<br />
le vivande con le mani, pulendole<br />
poi nelle tovaglie o<br />
sui propri abiti. Non comparire<br />
a tavola sbracciati o seminu<strong>di</strong>,<br />
non occhieggiare nel<br />
piatto del vicino, mangiare a<br />
piccoli bocconi portando il<br />
cibo alle labbra e non viceversa,<br />
non trangugiare il vino<br />
a gran<strong>di</strong> sorsate. Eiximis<br />
apprezza gli italiani che lo<br />
servono con tanti bicchieri<br />
<strong>di</strong>sposti su un vassoio a seconda<br />
del numero dei commensali,<br />
<strong>di</strong>versamente dai tedeschi<br />
che usano boccali<br />
enormi e dagli inglesi che,<br />
anche se sono numerosi, be-<br />
na <strong>di</strong> umorismo la prigione<br />
del convento <strong>di</strong> To<strong>di</strong> in cui<br />
venne trattenuto ed esprime<br />
nel contempo la rassegnazione<br />
per le pene fisiche e<br />
l’angoscia per la scomunica<br />
che gli venne revocata solo<br />
da Benedetto XI, quando<br />
venne eletto papa il 22 ottobre<br />
1303, tre anni dopo il<br />
Giubileo del 1300.<br />
Bonifacio VIII veramente<br />
non aveva avuto torto a comminare<br />
la scomunica a Fra’<br />
Jacopone a causa del profilo<br />
teologico del suo pensiero ritenuto<br />
troppo soggettivo e<br />
basato su un fondamento eccessivamente<br />
emotivo nel vivere<br />
il suo rapporto con Dio.<br />
Quando uscì dal convento <strong>di</strong><br />
San Fortunato, ormai libero,<br />
Jacopone andò a risiedere<br />
presso il monastero delle clarisse<br />
<strong>di</strong> San Lorenzo a Collazzone<br />
nelle vicinanze <strong>di</strong><br />
Perugia. Aveva circa sessantasette<br />
anni e non aveva assolutamente<br />
perso i suoi vivi<br />
sentimenti e il suo zelo<br />
spirituale, nonostante gli acciacchi<br />
dell’età.<br />
Nel monastero compose le<br />
celebri Lau<strong>di</strong>, che esprimono<br />
la tumultuante e viva intensità<br />
della sua esperienza<br />
religiosa comunicata con<br />
versi spirituali così accesi<br />
d’amore, mai prima scritti in<br />
italiano. Jacopone ormai rasserenato<br />
morì il giorno <strong>di</strong><br />
Natale del 1306 confortato<br />
dai sacramenti.<br />
Morì dolcemente invocando<br />
la Vergine.Aveva scritto una<br />
volta: “Fiorito è Cristo nella<br />
carne pura, or si rallegri<br />
l’umana natura”.<br />
Roberto Arioli<br />
vono tutti da un solo grande<br />
recipiente a forma <strong>di</strong> coppa.<br />
I francesi però vincono la<br />
palma del buon gusto in<br />
quanto nel vino non vogliono<br />
neanche una goccia <strong>di</strong> acqua.<br />
Il vino però era considerato<br />
un alimento necessario<br />
per una <strong>di</strong>eta povera anche<br />
se pericoloso per i suoi<br />
effetti. Non al punto però da<br />
essere ban<strong>di</strong>to dalla <strong>di</strong>eta<br />
ascetica; la famosa badessa<br />
del Paracelso, Eloisa, tanto<br />
vicina al grande filosofo<br />
Abelardo (XII) avversario<br />
del coriaceo cistercense<br />
S.Bernardo <strong>di</strong> Chiaravalle, lo<br />
reclamava almeno un paio <strong>di</strong><br />
voltelasettimana.S.Benedetto<br />
ne aveva permesso un consumo<br />
moderato specie per i monaci<br />
ammalati. Così era per i<br />
monaci cistercensi del rigorosissimo<br />
S.Bernardo.L’acqua a<br />
quel tempo era igienicamente<br />
insicura, <strong>di</strong> norma la si bolliva<br />
aromatizzandola con miele,<br />
aceto, erbe o mescolandola<br />
con il vino. Gli olivetani ban<strong>di</strong>vano<br />
il vino nelle loro<br />
mense e l’inflessibile S.Pier<br />
Damiani si lamentava per<br />
l’abbondanza <strong>di</strong> carni e <strong>di</strong> vi-<br />
Il frate Eiximis<br />
no sulle tavole dei cluniacensi,<br />
peraltro permessi dall’abate<br />
Ugo <strong>di</strong> Cluny. Ma in<br />
generale al consumo del vino<br />
tra i monaci non ci si opponeva<br />
più <strong>di</strong> tanto. Il “liquore<br />
scintillante” <strong>di</strong> ovi<strong>di</strong>ana<br />
memoria addolciva i dolori,<br />
mitigava la malinconia<br />
e dava un poco <strong>di</strong> energia in<br />
più al corpo. Come scriveva<br />
Tommaso d’Aquino,, il filosofo<br />
della ragione, “… la<br />
malinconia porta alla <strong>di</strong>sperazione<br />
e rende quin<strong>di</strong> impossibile<br />
la salvezza … perciò<br />
un poco <strong>di</strong> vino non può<br />
che far bene…” Diverso era<br />
il consumo della carne nel<br />
Me<strong>di</strong>oevo ; soprattutto quella<br />
bovina creava dei problemi,<br />
poiché il pollame ed il<br />
pesce, per le regole benedettine,<br />
non erano considerate<br />
carni sotto il profilo <strong>di</strong>etetico-religioso.E’<br />
necessario<br />
sfatare il fatto che fino al<br />
1200 la carne scarseggiava<br />
anche per i ceti con più <strong>di</strong>sponibilità<br />
economiche. Le<br />
risorse dell’economia silvopastorale<br />
erano consumate<br />
da tutti gli strati sociali anche<br />
se in maniera <strong>di</strong>suguale.<br />
Il Santo della settimana Messaggio riservato alle famiglie<br />
Beato Jacopone da To<strong>di</strong> che ricevono a casa L’Eco gratuitamente<br />
Gentile Lettore / Lettrice,<br />
E quando incalzavano le epidemie<br />
e carestie erano i generi<br />
alimentari a scarseggiare,<br />
mentre gli animali subivano<br />
meno le conseguenze<br />
delle avversità così fornendo<br />
carne alle mense quasi del<br />
tutto private <strong>di</strong> cereali e <strong>di</strong> tuberi.Le<br />
ragioni dei monaci<br />
de<strong>di</strong>ti al cibo vegetariano (ricor<strong>di</strong>amo<br />
ancora che pollo e<br />
pesce non erano considerati<br />
carni e quin<strong>di</strong> permessi) erano<br />
anche un poco riferite all’Eden<br />
dove Dio aveva de<strong>di</strong>cato<br />
ad Adamo ed alla sua<br />
compagna Eva per il loro sostentamento<br />
…” ogni pianta<br />
che fa seme ed ogni albero<br />
che dà frutto ma non gli animali<br />
che ci vivevano…”La<br />
contrarietà verso la carne è che<br />
questo alimento risvegli in<br />
qualche modo la lussuria. Infatti<br />
in una <strong>di</strong>vertente novella<br />
<strong>di</strong> Giovanni Sercambi, la donna<br />
cucina per il suo uomo un<br />
bel pasticcio <strong>di</strong> carne e spezie<br />
mentre all’uomo non amato<br />
prepara miglio, fave e porri: cibi<br />
da monastero.Così andavano<br />
le cose nelle mense del<br />
Me<strong>di</strong>oevo: carne e vino per<br />
vivere meglio e a lungo.<br />
Con tutta probabilità Lei conosce L’<strong>ECO</strong> <strong>di</strong> <strong>Milano</strong> e Provincia,<br />
il giornale presente nella nostra zona dal 1968.<br />
Nell’intento <strong>di</strong> farLe cosa gra<strong>di</strong>ta Le abbiamo inviato questa<br />
copia del nostro settimanale presente in 150 e<strong>di</strong>cole<br />
del nostro territorio,con uscita il martedì pomeriggio (<strong>Milano</strong><br />
città) e il mercoledì mattina in <strong>provincia</strong>. Trattasi <strong>di</strong><br />
una copia - non recente - resa dalle riven<strong>di</strong>te del giornale.<br />
Ci auguriamo vivamente che il nostro sforzo <strong>di</strong> informare<br />
i sudmilanesi sui FATTI DI CASA NOSTRA trovi il Suo apprezzamento;<br />
pertanto La invitiamo a sostenerci, acquistando<br />
il prossimo numero nelle e<strong>di</strong>cole.<br />
La nostra redazione non è <strong>di</strong>fficile da raggiungere come i<br />
“gran<strong>di</strong> quoti<strong>di</strong>ani”;siamo vicini alla gente e parliamo del<br />
vicino della porta accanto; facciamo nostre le istanze dei<br />
citta<strong>di</strong>ni.Abbiamo sempre dato voce ai problemi dei quali<br />
siamo venuti a conoscenza.<br />
Basta una semplice telefonata per chiedere l’intervento<br />
della nostra redazione. Se ha qualche problema da segnalare,<br />
se è vittima <strong>di</strong> soprusi e ingiustizie, se ha ricevuto<br />
intimidazioni, cosa aspetta a telefonarci?<br />
Grazie dell’attenzione<br />
Il <strong>di</strong>rettore<br />
Una raffigurazione <strong>di</strong> un banchetto<br />
me<strong>di</strong>oevale. Presente Carlo V <strong>di</strong> Francia
4<br />
GENNAIO 2<strong>01</strong>2<br />
DOSSIER<br />
QUINDICI ANNI FA, SI CONSUMAVA UNO DEI PIÙ ATROCI DELITTI COMMESSI NEL NOSTRO TERRITORIO<br />
L’assassino <strong>di</strong> Laura è ancora libero<br />
La mattina del 28 gennaio 1996, a mezzogiorno e mezzo, in località Mezzano, nelle campagne fra San Giuliano e Melegnano<br />
Esattamente 15 anni<br />
fa, si consumava uno<br />
dei più atroci delitti<br />
commessi nel nostro territorio:<br />
l’assassinio <strong>di</strong> Laura<br />
Botta, 43 anni, abitante in<br />
Di Vittorio, a San Donato<br />
Milanese.<br />
La mattina del 28 gennaio<br />
1996, a mezzogiorno e<br />
mezzo, in località Mezzano,<br />
nelle campagne fra San Giuliano<br />
e Melegnano, fu ritrovato<br />
il corpo martoriato <strong>di</strong><br />
Laura, nel fossato che costeggia<br />
la strada e la roggia<br />
Vettabiolo.<br />
La scena che si presenta agli<br />
inquirenti è raccapricciante:<br />
i vetri degli occhiali con<br />
montatura gialla ridotti in<br />
cocci, macchie <strong>di</strong> sangue sui<br />
moncherini e sull’asfalto; il<br />
manico <strong>di</strong> una scopa spezzato<br />
in due.<br />
La scena del delitto è <strong>di</strong> facile<br />
decifrazione. La signora<br />
Laura è stata uccisa a bastonate.<br />
Il corpo riverso nel<br />
fossato, mostra com’era vestita<br />
la vittima, quando si è<br />
allontanata da casa; gonna,<br />
maglioncino azzurro e giubbotto<br />
leopardato.<br />
Laura Botta era stata vista<br />
per l’ultima volta nei pressi<br />
dell’ospedale <strong>di</strong> San Donato.<br />
Poi il ritrovamento a seguito<br />
<strong>di</strong> una telefonata anonima,<br />
che potrebbe essere<br />
stata fatta dall’assassino<br />
stesso.<br />
Noi de L’Eco, abbiamo voluto<br />
ricordare ancora una<br />
volta la povera signora Laura,<br />
che si era accompagnata<br />
fiduciosa con qualche conoscente,<br />
che si è poi rivelato<br />
un assassino. Purtroppo,<br />
l’omicida l’ha fatta franca e<br />
circola liberamente in mezzo<br />
a noi.<br />
Il processo è finito con un<br />
nulla <strong>di</strong> fatto. Abbiamo volutamente<br />
omesso <strong>di</strong> fare la<br />
cronaca dell’indagine, con i<br />
suoi inquietanti contorni,<br />
anche per il rispetto dovuto<br />
alla famiglia.<br />
Abbiamo voluto ricordare ai<br />
nostri lettori questo triste<br />
15° anniversario della morte<br />
<strong>di</strong> Laura Botta, nella speranza<br />
che rimanga vivo negli<br />
inquirenti, il desiderio <strong>di</strong><br />
prendere l’assassino (o gli<br />
assassini). Per questo, come<br />
per gli altri delitti dei quali<br />
parliamo nell’articolo pubblicato<br />
in questa pagina, il<br />
cui reato è imprescrivibile,<br />
auspichiamo una riapertura<br />
delle indagine.<br />
Le nuove tecnologie delle<br />
quali si avvalgono gli inquirenti<br />
ai nostri giorni, potrebbero<br />
portare a nuovi in<strong>di</strong>zi.<br />
CONDANNATO IN VIA DEFINITIVA A 14 ANNI<br />
Parenti, potrebbe essere<br />
già libero, fra <strong>di</strong> noi<br />
Daniele Parenti è stato condannato in via<br />
definitiva a 14 anni. Ne ha scontati circa 8.<br />
Potrebbe aver guadagnato uno sconto <strong>di</strong> pena<br />
<strong>di</strong> un quarto (tre anni e mezzo). Recentemente<br />
si è parlato <strong>di</strong> un nuovo provve<strong>di</strong>mento<br />
legislativo che accorderebbe uno<br />
sconto ulteriore <strong>di</strong> <strong>di</strong>ciotto mesi, ai detenuti<br />
che vanno verso il fine pena. A conti fatti,<br />
il Parenti potrebbe essere rimesso presto<br />
in piena libertà.<br />
Fra gli abitanti <strong>di</strong> San Donato, c’è chi giura<br />
<strong>di</strong> averlo visto in giro per le strade della<br />
città. Alcune persone affermano, <strong>di</strong> averlo<br />
incontrato in farmacia e in altri luoghi <strong>di</strong><br />
San Donato. Il fatto raccapricciante è che<br />
non è mai stata pubblicata una fotografia sui<br />
giornali. Pur trattandosi <strong>di</strong> un omicida, sui<br />
motori <strong>di</strong> ricerca <strong>di</strong> internet non c’è neppure<br />
una fotografia <strong>di</strong> Daniele Pareti. Con queste<br />
premesse, ognuno <strong>di</strong> noi potrebbe trovarsi<br />
faccia a faccia con l’assassino, senza<br />
SEGUE DALLA PRIMA PAGINA<br />
Tav Torino Lione<br />
La Francia nominerà i Presidenti<br />
della Commissione<br />
contratti e del servizio <strong>di</strong> controllo.<br />
L'Italia sceglierà l'ad e<br />
<strong>di</strong>rettore finanziario e amministrativo.<br />
Il ministro Corrado<br />
Passera ha avviato la commissione<br />
intergovernativa<br />
italo-francese, accogliendovi<br />
un rappresentante UE. Finalmente,<br />
con la imminente cantierizzazione<br />
della Tav in valle<br />
Susa, si comincia a sfatare<br />
il buco nero della crescita,<br />
sviluppo e lavoro che angustia<br />
il nostro amato Paese.<br />
L'Italia, ora in recessione,<br />
non creava più lavoro da alcuni<br />
anni. I giovani sono decisamente<br />
k.o. Il lavoro precario<br />
non gode <strong>di</strong> tutele. Poche<br />
cifre: i tre milioni e mezzo<br />
<strong>di</strong> part time devono fare ri-<br />
La roggia Vettabiolo nel punto in cui venne ritrovata Laura<br />
ferimento a quarantacinque<br />
contratti <strong>di</strong>fferenziati <strong>di</strong> tipologia<br />
<strong>di</strong> lavoro. Propizia risulta<br />
la scelta del "governo<br />
tecnico" <strong>di</strong> accelerare i negoziati<br />
Italia- Francia per la Tav<br />
Torino-Lione. Peraltro è opportuna<br />
la scelta governativa,<br />
poiché è congruente con il sistema<br />
Tav italiano avviato<br />
nel 1986 con il Piano generale<br />
dei Trasporti voluto dal<br />
governo <strong>di</strong> Bettino Craxi.<br />
Quel piano nacque in una logica<br />
che prevedeva l'alta velocità<br />
ferroviaria come un sistema<br />
ad elevatissima caratteristica<br />
prestazionale e compatibile<br />
con scelte già attuate<br />
in Europa, ove erano in<br />
esercizio linee ferroviarie impostate<br />
con velocità commerciali<br />
sui 300 Km/h.<br />
Il sistema Tav fissa, tra i suoi<br />
obiettivi principali, il trasferi-<br />
neppure una probabilità <strong>di</strong> riconoscerlo, se<br />
esclu<strong>di</strong>amo le poche persone <strong>di</strong> Metanopoli<br />
che frequentava.<br />
Non è una bella prospettiva! Nessuno vuole<br />
accanirsi nei confronti <strong>di</strong> questo giovane,<br />
che si <strong>di</strong>ce avesse dei problemi ancor prima<br />
dell’omici<strong>di</strong>o.<br />
Noi pensiamo che in questo, come in altri<br />
casi, nel momento della sentenza <strong>di</strong> condanna,<br />
considerata la nostra legislazione <strong>di</strong><br />
tipo premiale, tesa a ridurre gli anni effettivi<br />
<strong>di</strong> detenzione, dovrebbe essere aggiunta<br />
la pena della inter<strong>di</strong>zione <strong>di</strong> vivere nella propria<br />
regione, una volta ritornato citta<strong>di</strong>no libero.<br />
Non sono rari i casi <strong>di</strong> genitori che in varie<br />
località d’Italia, si vedono passare davanti,<br />
l’assassino della propria figlia. È quello che<br />
potrebbe capitare alla signora Invernizzi:<br />
trovarsi faccia a faccia con il Parenti, che ha<br />
visto in tribunale durate il processo.<br />
mento <strong>di</strong> significative quote <strong>di</strong><br />
traffico dalla strada alla ferrovia,<br />
favorendo l'integrazione<br />
dei trasporti nei collegamenti<br />
fra i gran<strong>di</strong> centri urbani europei<br />
e gli impianti portuali e<br />
aeroportuali a questi afferenti.<br />
L'avvio dei lavori dovrebbe<br />
far convergere consensi ed<br />
MELEGNANO<br />
L’assassino<br />
<strong>di</strong> Laura Orsi<br />
Oscura la morte <strong>di</strong> Laura, la<br />
studentessa <strong>di</strong> 17 anni <strong>di</strong><br />
Melegnano, uscita dalla<br />
scuola a <strong>Milano</strong>, senza mai<br />
far ritorno a casa. Il corpo<br />
della ragazza, fu ritrovato il<br />
7 aprile 1975, nel fiume<br />
Lambro. Fermi, arresti,<br />
qualche mese <strong>di</strong> carcerazione<br />
preventiva per gli in<strong>di</strong>ziati<br />
poi il tutto finisce nel<br />
nulla. Se l’assassino <strong>di</strong> Laura<br />
è una persona della stessa<br />
età della ragazza, o poco<br />
più grande, potrebbe avere<br />
una sessantina d’anni. Il carnefice<br />
<strong>di</strong> Laura è libero; circola<br />
tranquillamente fra gli<br />
abitanti <strong>di</strong> Melegnano; c’è<br />
d’aver paura.<br />
È il 5 ottobre del 1988. Il cadavere<br />
enne ritrovato nei<br />
pressi <strong>di</strong> Segrate.<br />
Patrizia aveva solo 26 anni.<br />
Sposata, madre <strong>di</strong> due bambini,<br />
faceva la rappresentante<br />
<strong>di</strong> dolciumi.<br />
Qualcuno riferì <strong>di</strong> averla vista<br />
salire su una Bmw, poi<br />
allontanatasi a gran velocità.<br />
Anche per la sua morte, il<br />
colpevole non è mai stato<br />
trovato.<br />
incoraggiamenti<br />
delle forze sociali<br />
e politiche<br />
su questo primo<br />
obiettivo <strong>di</strong> crescitadell'agenda<br />
del Governo<br />
Monti.<br />
Non guasta la<br />
premessa della<br />
dottrina prevalente<br />
che sancisce<br />
che la materia<br />
delle infrastrutture<br />
e dei<br />
trasporti entra a<br />
pieno titolo delle<br />
opere pubbliche; cioè quelle<br />
opere <strong>di</strong> carattere immobiliare<br />
e territoriali eseguite da<br />
un ente pubblico e destinate<br />
al conseguimento <strong>di</strong> un pubblico<br />
interesse. La materia,<br />
alla luce delle recenti trasformazioni<br />
normative in senso<br />
regionalista, risulta complessa;<br />
in particolare riguardo al<br />
L’omici<strong>di</strong>o <strong>di</strong><br />
Milena Bragalini<br />
Anche in questo caso la vittima<br />
è una giovane. Milena<br />
ha solo 32 anni, un marito e<br />
un bimbo <strong>di</strong> 7, fu uccisa nella<br />
sua abitazione, nella stanza<br />
<strong>di</strong> suo figlio Marco, con<br />
La zona del Lambro, dove venne avvistato il corpo <strong>di</strong> Laura Orsi<br />
SEGRATE<br />
L’uccisione<br />
<strong>di</strong> Patrizia<br />
Mattiuzzi<br />
RODANO SEGRATE<br />
tutta probabilità da uno spasimante<br />
respinto. La tragica<br />
scoperta viene fatta dal marito,<br />
tornato a casa per l’ora<br />
<strong>di</strong> pranzo. La giovane mamma,<br />
giace in un lago <strong>di</strong> sangue.<br />
Gli inquirenti non trovano<br />
in<strong>di</strong>zi, e il caso viene<br />
archiviato.<br />
MEDIGLIA<br />
L’esecuzione<br />
<strong>di</strong> Patrizia<br />
Fornaio<br />
Il corpo, straziato da 50 pugnalate,<br />
fu ritrovato nella<br />
campagne <strong>di</strong> Me<strong>di</strong>glia, dai<br />
carabinieri <strong>di</strong> San Giuliano<br />
Milanese.<br />
Patrizia, 25 anni, ragazza <strong>di</strong><br />
buona famiglia abitante a<br />
<strong>Milano</strong>, fu ritrovata seminuda,<br />
la mattina del 4 gennaio<br />
1990.<br />
Anche in questo caso, ci troviamo<br />
<strong>di</strong> fronte al delitto perfetto.<br />
Nessuno ha pagato per<br />
la sua morte.<br />
Tutti i delitti commessi nel<br />
nostro territorio, hanno in comune<br />
il fatto <strong>di</strong> aver avuto<br />
come vittime giovani donne.<br />
conferimento <strong>di</strong> competenze<br />
dallo Stato alle Regioni ed<br />
agli Enti locali, oltre che risultare<br />
in via <strong>di</strong> continua evoluzione<br />
nell'ambito del proget<br />
management. In Italia<br />
l'attività necessaria alla pianificazione<br />
e realizzazione<br />
degli interventi infrastrutturali<br />
e tecnologici, previsti sulla<br />
rete ferroviaria, rientra nella<br />
competenza del "Gestore<br />
dell'Infrastruttura ferroviaria",<br />
il cui acronimo è Rfi.<br />
Purtroppo la nota anomala<br />
burocratica, atavica nel nostro<br />
Paese, ha costituito soprattutto<br />
per l'industria italiana<br />
un "gap" che ha favorito<br />
le industrie straniere come<br />
quelle <strong>di</strong> Francia e Giappone,<br />
nel far prevalere le rispettive<br />
tecnologie, con la<br />
conseguente scelta e adozione<br />
<strong>di</strong> queste ultime da parte<br />
dei Paesi interessati all'ammodernamento<br />
e allo svilup-<br />
La morte <strong>di</strong><br />
Moira Piazzola<br />
La lunga sequela <strong>di</strong> giovani<br />
vittime, continua.<br />
Moira, 26 anni, separata,<br />
madre <strong>di</strong> un bambino <strong>di</strong> due<br />
mesi, fu uccisa in via Gran<strong>di</strong><br />
a Se grate, con tre colpi <strong>di</strong><br />
pistola sparati da un’auto in<br />
corsa. Gli inquirenti lavorarono<br />
sulla pista che portava<br />
ad un pregiu<strong>di</strong>cato, conoscente<br />
del marito, ma le indagini,<br />
anche in questo caso,<br />
approdarono ad un nulla<br />
<strong>di</strong> fatto. Gli assassini sono<br />
in libertà<br />
SETTALA<br />
Il delitto<br />
senza nome<br />
Una giovane donna, che gli<br />
inquirenti sospettano possa<br />
essere una prostituta albanese,<br />
viene ritrovata in viale<br />
Di Vittorio, la notte del 6<br />
<strong>di</strong>cembre 1995. La ragazza,<br />
seminuda e con un solo stivaletto<br />
<strong>di</strong> pelle, viene abbandonata<br />
sul ciglio della<br />
strada. Il delitto della ragazza<br />
è avvolto più <strong>di</strong> ogni altro<br />
nel mistero. Potrebbe essere<br />
protetto dall’omertà che<br />
avvolge il mondo della prostituzione.<br />
Infine, vogliamo rassicurare<br />
il lettore. La stesura <strong>di</strong><br />
questo articolo non ci ha offerto<br />
stimoli professionali,<br />
ma solo tanta fatica e sofferenza<br />
morale, al solo pensiero<br />
<strong>di</strong> tutti questi orren<strong>di</strong><br />
delitti rimasti impuniti. Con<br />
tutto il rispetto per la Calabria,<br />
i luoghi dei quali abbiamo<br />
parlato, non si trovano<br />
nella “Locride”. Stiamo<br />
parlando solo del nostro territorio:<br />
la zona Sud <strong>di</strong> <strong>Milano</strong><br />
e Provincia. Viviamo in<br />
una zona abitata da feroci<br />
assassini. Può servire averne<br />
piena consapevolezza; è<br />
lo scopo che ci siamo prefissi,<br />
nel redarre questo servizio<br />
inchiesta.<br />
po delle proprie reti ferroviarie.<br />
Oggi, trascurando le<br />
lentezze del passato, purtroppo<br />
a <strong>di</strong>scapito delle nostre<br />
industrie; il parametro<br />
"tempo" nello sviluppo delle<br />
azioni e delle attività<br />
preor<strong>di</strong>nate alla realizzazione<br />
<strong>di</strong> una moderna infrastruttura<br />
<strong>di</strong> trasporto, è assurto<br />
al rango <strong>di</strong> celerità operativa.<br />
Operatività che nasce<br />
in una logica che prevede<br />
l'alta velocità ferroviaria come<br />
un sistema ad elevatissima<br />
prestazione, <strong>di</strong>stinto dalla<br />
rete ferroviaria tra<strong>di</strong>zionale;<br />
i cui positivi effetti <strong>di</strong> nuova<br />
realizzazione possono essere<br />
ben percepiti ed apprezzati<br />
dai potenziali clienti solo<br />
quando ai medesimi possa<br />
essere mostrata l'opera e la<br />
relativiva tecnologia applicata<br />
pienamente, collaudata e<br />
resa operativa e funzionante.<br />
Manfre<strong>di</strong> Villani
Allestito il presepe vivente<br />
a cura <strong>di</strong> Alberto Tavazzi<br />
Musica / mercoledì 11 gennaio alle ore 22.00 presso LO.FI<br />
<strong>di</strong> via Pestagalli 27, musica con Stefano Giaccone + Alajemaal.<br />
Ingresso con tessera ARCI.<br />
Incontri / giovedì 12 gennaio alle ore 17.00 presso il Museo<br />
del Viaggio Fabrizio De Andrè <strong>di</strong> via Imposimato si terrà un<br />
incontro de<strong>di</strong>cato alla “Lingua Romanes” a cura <strong>di</strong> Giorgio<br />
Bezzecchi, rom harvato ed esperto <strong>di</strong> processi e politiche <strong>di</strong><br />
me<strong>di</strong>azione culturale. Info: museodelviaggio@gmail.com.<br />
Musica / giovedì 12 gennaio alle ore 21.30 presso LO.FI<br />
<strong>di</strong> via Pestagalli 27, musica con Vic Ruggiero (USA) +<br />
Cantiniero (ITA). Ingresso con tessera ARCI.<br />
Ludoteca – Torneo <strong>di</strong> Risiko + Torneo <strong>di</strong> Calciobalilla<br />
/ venerdì 13 gennaio alle ore 21.00 presso La Luna Nuova<br />
Spazio Polifunzionale <strong>di</strong> via Monte Popera 5, nell’ambito<br />
della manifestazione “Rogoredo Ludens” verrà organizzata<br />
una serata <strong>di</strong> giochi <strong>di</strong> società per ragazzi e adulti.<br />
Si terranno inoltre i primi appuntamenti con il “Torneo <strong>di</strong><br />
Risiko La Luna Nuova” e il “Torneo <strong>di</strong> Calciobalilla La<br />
MILANO ROGOREDO - CORVETTO GENNAIO 2<strong>01</strong>2 5<br />
RISCONTRATALAPRESENZADI MATERIALI NON CONFORMIALPROGETTO: LAMAGISTRATURAMETTE SOTTO SEQUESTRO L’AREA<br />
Parco Trapezio, ancora problemi<br />
Una delle proposte è la bonifica “hot spot”, nel quale si cantierizza solo dove sono state trovate tracce inquinanti<br />
Chi sistemerà definitivamente<br />
il Parco Trapezio<br />
a Santa Giulia?<br />
Questa è la domanda che<br />
emerge dal recente <strong>di</strong>battito<br />
tra Risanamento (proprietaria<br />
dell’area Santa Giulia)<br />
ed il Comune <strong>di</strong> <strong>Milano</strong>.<br />
Una vicenda questa che prosegue<br />
da molto tempo con<br />
<strong>di</strong>verse riunioni collegiali e<br />
prese <strong>di</strong> posizione spesso<br />
molto nette.<br />
Il Parco Trapezio, chiuso tra<br />
le case <strong>di</strong> via del Futurismo<br />
e quelle <strong>di</strong> via Cassinari, è<br />
area messa sotto sequestro<br />
dalla Magistratura in quanto<br />
da analisi approfon<strong>di</strong>te, si<br />
è riscontrata la presenza <strong>di</strong><br />
materiali non conformi a<br />
quanto previsto dal progetto<br />
e dall’autorizzazione comunale<br />
del 2002. La questione<br />
è regolarmente stata<br />
<strong>di</strong>scussa nell’ambito delle<br />
cosiddette “Conferenze <strong>di</strong><br />
servizio”, tavoli che vedono<br />
la presenza <strong>di</strong> tutti gli attori<br />
sia pubblici che privati. In<br />
data 12 <strong>di</strong>cembre si è svolta<br />
una <strong>di</strong> queste riunioni plenarie<br />
con all’or<strong>di</strong>ne del giorno<br />
proprio l’area del Parco<br />
Trapezio. Oggetto della <strong>di</strong>scussione<br />
due proposte presentate<br />
dalla società Santa<br />
Giulia (Gruppo Risanamen-<br />
<strong>di</strong> Alberto Tavazzi<br />
to) riguardanti le modalità <strong>di</strong><br />
bonifica dell’area del parco.<br />
Delle due proposte la prima<br />
è stata rigettata sia da ARPA<br />
che dalla Provincia <strong>di</strong> <strong>Milano</strong><br />
in quanto le procedure<br />
proposte non sono consone<br />
rispetto all’intervento ritenuto<br />
necessario. La seconda<br />
invece, ha ottenuto un parere<br />
favorevole, con la richiesta<br />
da parte degli enti <strong>di</strong> controllo<br />
<strong>di</strong> alcune integrazioni.<br />
Nel progetto presentato<br />
si prevede infatti la rimozione<br />
<strong>di</strong> uno strato <strong>di</strong> terreno<br />
<strong>di</strong> circa un metro per<br />
l’intera estensione del parco,<br />
per poi posare un telo<br />
impermeabile con il conseguente<br />
ripristino sino alla<br />
quota <strong>di</strong> partenza con terreno<br />
<strong>di</strong> coltivo certificato.<br />
Questo intervento non è stato<br />
ritenuto adeguato dagli<br />
Enti (Provincia <strong>di</strong> <strong>Milano</strong>,<br />
ARPA e Comune <strong>di</strong> <strong>Milano</strong>)<br />
in quanto gli stessi ritengono<br />
che sia necessaria<br />
l’asportazione <strong>di</strong> tutto il terreno<br />
(circa tre metri <strong>di</strong><br />
profon<strong>di</strong>tà) collocato al <strong>di</strong><br />
sopra dello strato della vecchia<br />
impermeabilizzazione.<br />
Nel caso poi la stessa dovesse<br />
non risultare continua,<br />
dovrà essere ripristinata nell’ambito<br />
dei lavori. Come<br />
tempistica il Comune, sempre<br />
nella riunione del 12 <strong>di</strong>cembre,<br />
ha imposto un tempo<br />
massimo per i lavori <strong>di</strong><br />
otto mesi.<br />
In seguito ai risultati della<br />
Conferenza <strong>di</strong> Servizi del 12<br />
<strong>di</strong>cembre, qualche giorno<br />
dopo il Comune <strong>di</strong> <strong>Milano</strong><br />
ha emesso un provve<strong>di</strong>mento<br />
in cui si elencano le richieste<br />
dei vari enti in merito<br />
ad una corretta bonifica<br />
PONTE LAMBRO / Ricostruita fedelmente la casa <strong>di</strong> Nazareth<br />
La tra<strong>di</strong>zione millenaria e la magia del Natale<br />
rivissuta nella chiesa Sacro Cuore <strong>di</strong><br />
Ponte Lambro con il tra<strong>di</strong>zionale presepe<br />
vivente. Pastori, angeli, re Magi hanno fatto<br />
da cornice attorno alla Madonna e San<br />
GLI APPUNTAMENTI DELLA SETTIMANA<br />
Giuseppe per rivivere la più antica rievocazione<br />
storica del mondo cristiano, la nascita<br />
<strong>di</strong> Gesù. Il coro <strong>di</strong> bambini e adulti ha allietato<br />
la sacra cerimonia.<br />
Grande novità <strong>di</strong> quest’anno:<br />
il Presepe raffigurante la casa<br />
<strong>di</strong> Nazareth. È stata ricostruita<br />
la casa simile a quella<br />
che i pellegrini trovano in Palestina.<br />
L’opera sacra assomiglia ad<br />
una grotta, una scala conduce<br />
in alto e un arco accoglie<br />
chi vi si avvicina.<br />
“Nazareth - ha affermato don<br />
Agostino, parroco della chiesa<br />
Sacro Cuore -è la parola<br />
magica che vorremmo ri<strong>di</strong>re<br />
in questo Natale.<br />
Nazareth è anche l’immagine che abbiamo<br />
del Parco Trapezio. Nello<br />
stesso documento si chiede<br />
a Santa Giulia <strong>di</strong> fornire,<br />
tempo <strong>di</strong>eci giorni, il progetto<br />
<strong>di</strong> bonifica con le integrazioni<br />
richieste.<br />
L’attesa non è stata vana, infatti,<br />
a fine <strong>di</strong>cembre<br />
l’operatore ha inviato una<br />
lettera al Comune <strong>di</strong> <strong>Milano</strong><br />
con una risposta dai toni e<br />
dai contenuti molto duri, in<br />
cui si riba<strong>di</strong>sce la vali<strong>di</strong>tà <strong>di</strong><br />
rappresentato nel presepe della nostra chiesa<br />
e Nazaret sarà l’argomento che riproporremo<br />
a maggio (in occasione della visita del<br />
papa Benedetto XVI), quando nella nostra<br />
città verranno le famiglie da tutto il mondo<br />
Luna Nuova”. Iniziativa realizzata con il Patrocinio del Consiglio<br />
<strong>di</strong> Zona 4. Ingresso e gioco libero, iscrizione ai tornei<br />
a pagamento. Info: 339 5696359.<br />
Teatro / da venerdì 13 gennaio a lunedì 23 gennaio presso<br />
lo Spazio Tertulliano <strong>di</strong> via Tertulliano 68 verrà programmato<br />
lo spettacolo “La sposa del <strong>di</strong>avolo” scritto e <strong>di</strong>retto<br />
da Fulvio Vanacore.<br />
Una produzione Compagnia delle Furie. Ingresso a pagamento.<br />
Info: 02 49472369.<br />
Teatro / continua sino al 14 gennaio presso il Teatro Franco<br />
Parenti <strong>di</strong> via Pierlombardo 14 la programmazione dello<br />
spettacolo “Favola – C’era una volta una bambina e <strong>di</strong>co<br />
perché ora non c’è più” <strong>di</strong> e con Filippo Timi. Ingresso<br />
a pagamento. Info: 02 599951.<br />
Musica / sabato 14 gennaio alle ore 20.45 presso il Centro<br />
Culturale Insieme <strong>di</strong> via dei Cinquecento verrà presentato,<br />
nell’ambito della rassegna “Un palco all’opera – il balletto<br />
classico” la riduzione filmica <strong>di</strong> “Giselle” <strong>di</strong> Adolphe<br />
Charles Adam. A cura <strong>di</strong> G. Guadamagna. Ingresso libero.<br />
Info: www.psmsr.it/ccinsieme.<br />
Musica / sabato 14 gennaio alle ore 22.00 presso LO.FI <strong>di</strong><br />
entrambi i progetti presentati.<br />
Il primo perché prevede<br />
una bonifica “hot spot”,<br />
nel quale si cantierizza solo<br />
dove sono state trovate tracce<br />
inquinate; intervento che<br />
avrebbe consentito, secondo<br />
Santa Giulia, il completamento<br />
della bonifica in<br />
tempi rapi<strong>di</strong> permettendo<br />
l’apertura dell’asilo per il<br />
prossimo mese <strong>di</strong> settembre<br />
2<strong>01</strong>2.<br />
Per quanto riguarda il secondo<br />
intervento, la proprietà<br />
riba<strong>di</strong>sce l’utilità <strong>di</strong><br />
un intervento meno pesante<br />
(scavi del terreno per<br />
l’intera area sino ad 1/1.20<br />
metri anziché come chiesto<br />
da ARPA sino a tre metri <strong>di</strong><br />
profon<strong>di</strong>tà).<br />
Santa Giulia, oltre a rifiutare<br />
in toto quanto richiesto<br />
dal Comune il 19 <strong>di</strong>cembre,<br />
nel suo documento chiede<br />
che l’amministrazione comunale<br />
riveda la propria posizione<br />
proponendo l’istituzione<br />
<strong>di</strong> un tavolo tecnico per risolvere<br />
sia le problematiche<br />
relative al Parco Trapezio<br />
sia quelle dell’intera area.<br />
Il Comune non ha ancora,<br />
ad oggi, ufficializzato la<br />
propria posizione, ma pare<br />
che, se dovesse perdurare la<br />
rigida posizione <strong>di</strong> Risanamento,<br />
potrebbe considerare<br />
<strong>di</strong> prendere in carico<br />
l’area del Parco Trapezio ed<br />
eseguire in proprio i lavori<br />
necessari.<br />
Nei prossimi giorni si conosceranno<br />
gli sviluppi <strong>di</strong><br />
questa intricata vicenda che<br />
vede come penalizzati protagonisti<br />
gli abitanti <strong>di</strong> Santa<br />
Giulia, che da tre anni<br />
abitano nelle loro nuove case<br />
senza i servizi previsti<br />
dal faraonico progetto iniziale.<br />
per parlare <strong>di</strong> famiglia, lavoro e festa.<br />
Nazareth è fisicamente il luogo nel quale<br />
Gesù ha passato trent’anni della sua vita a<br />
fronte <strong>di</strong> soli tre anni <strong>di</strong> peregrinazione missionaria”.<br />
Ubaldo Bungaro<br />
via Pestagalli 27, serata “Chara Bithday Party” (+ 5 live<br />
bands). Ingresso con tessera ARCI.<br />
Bambini / domenica 15 gennaio alle ore 11.30 presso La<br />
Luna Nuova Spazio Polifunzionale <strong>di</strong> via Monte Popera 5,<br />
nell’ambito della rassegna “Un Libro perAmico” verrà presentata<br />
l’animazione “Il mago dei colori”. E’ possibile immaginare<br />
un mondo senza colori, tutto in bianco e nero? Un<br />
fantastico viaggio nel mondo dei colori nel corso del quale<br />
verrà narrata una storia liberamente tratta da un racconto <strong>di</strong><br />
Arnold Lobel. Ingresso a pagamento. Info: 339 5696359.<br />
Bambini / lunedì 16 gennaio alle ore 15.30 presso La Luna<br />
Nuova Spazio Polifunzionale <strong>di</strong> via Monte Popera 5 si<br />
terrà “LudoLunedìTeca” pomeriggio <strong>di</strong> gioco, angolo morbido,<br />
giochi <strong>di</strong> società, costruzioni, calciobalilla, materassoni,<br />
parete <strong>di</strong> roccia e… laboratori manuali. Questa settimana<br />
“Cappellaio matto”. Ingresso a pagamento. Info: 339<br />
5696359.<br />
Teatro / da lunedì 16 gennaio a domenica 22 gennaio presso<br />
il Teatro Franco Parenti <strong>di</strong> via Pierlombardo 14 verrà<br />
presentato lo spettacolo “Thom pain (basato sul niente)”<br />
<strong>di</strong> Will Eno, interpretato e <strong>di</strong>retto da Elio Germano. Ingresso<br />
a pagamento. Info: 02 599951.
6 GENNAIO 2<strong>01</strong>2 MILANO LAMBRATE - CITTÀ STUDI<br />
Disponibili quattro cantine con accesso<br />
in<strong>di</strong>pendente via rampa dalla strada<br />
Al via i lavori per i servizi del PRU Rubattino deciso dal Consiglio <strong>di</strong> Zona 3<br />
Al mercato coperto<br />
<strong>di</strong> via Rombon<br />
È stata fatta la proposta da<br />
parte della Commissione<br />
Lavoro e Attività produttive<br />
della zona 3, presieduta da<br />
Michele Sacerdoti, che le<br />
cantine del mercato coperto<br />
<strong>di</strong> via Rombon, se non saranno<br />
assegnate ai negozi<br />
con il prossimo bando indetto<br />
dal settore Commercio,<br />
vengano assegnate a<br />
gruppi <strong>di</strong> Acquisto Solidale<br />
Aperto per le mamme desiderose <strong>di</strong> stare insieme ad altre mamme mentre i bimbi giocano<br />
Spazio <strong>di</strong> ascolto “Coccole e giochi”<br />
Si pensava che fare la mamma<br />
fosse quasi istintivo e<br />
tutte le donne riuscissero in<br />
questo cammino. Un tempo<br />
nelle gran<strong>di</strong> famiglie matriarcali<br />
s’imparava per<br />
osmosi, s’imparava vedendo<br />
altre donne <strong>di</strong>ventare madri<br />
e crescere i propri figli.<br />
Adesso non è più così soprattutto<br />
in una grande metropoli<br />
in cui le <strong>di</strong>stanze non<br />
consentono <strong>di</strong> imparare in<br />
un contesto protettivo della<br />
famiglia.<br />
Per far fronte alle esigenze<br />
delle neomamme, è stato<br />
istituito uno spazio <strong>di</strong> incontro<br />
e ascolto in Zona3.<br />
“Coccole e giochi” era stato<br />
chiuso per mancanza <strong>di</strong><br />
fon<strong>di</strong>.<br />
A gestirlo erano tre psicologhe,<br />
un’educatrice e una fisioterapista<br />
che, grazie ad<br />
un contributo del <strong>di</strong>stretto <strong>di</strong><br />
Zona 3, lo hanno riaperto e<br />
possono continuare a lavorare<br />
con i gruppi, con le<br />
e Associazioni <strong>di</strong> volontariato<br />
sociale ad un canone<br />
che tenga conto solo delle<br />
spese.<br />
Il settore Commerciopotrebbe<br />
estendere<br />
questa proposta<br />
anche alle<br />
altre zone. Così<br />
saranno <strong>di</strong>sponibili<br />
in via<br />
Rombon quattro<br />
cantine con<br />
accesso in<strong>di</strong>pendente<br />
via<br />
rampa dalla<br />
strada. I soci<br />
dei Gas potranno<br />
prelevare la<br />
merce in auto<br />
al piano delle cantine.<br />
Inoltre potrebbe giovarne<br />
anche il parcheggio intorno<br />
al mercato che <strong>di</strong> notte è frequentato<br />
da prostitute. Il ritiro<br />
della merce dei Gas che<br />
avviene <strong>di</strong> sera le terrebbe<br />
lontano.<br />
C.F.<br />
mamme desiderose <strong>di</strong> stare<br />
insieme con altre mamme e<br />
i loro bambini, per giocare<br />
e parlare.<br />
Si tratta <strong>di</strong> uno spazio <strong>di</strong> osservazione<br />
del bambino,<br />
delle capacità genitoriali.<br />
Così le mamme, anche quelle<br />
che hanno aspettato tempo<br />
prima <strong>di</strong> <strong>di</strong>ventarlo, pos-<br />
Due campetti <strong>di</strong> calcio<br />
Il progetto originario prevedeva la realizzazione nel quartiere <strong>di</strong> aree gioco attrezzate<br />
Èarrivato il momento<br />
tanto atteso, si può<br />
procedere con i lavori<br />
per i servizi del PRU Rubattino.<br />
Il Consiglio <strong>di</strong> Zona<br />
3 ha deliberato la localizzazione<br />
dei due campetti<br />
<strong>di</strong> calcio promessi.<br />
La vicenda è lunga e travagliata.<br />
II progetto originario<br />
prevedeva l'inserimento<br />
nella parte <strong>di</strong> quartiere già<br />
realizzato <strong>di</strong> campi sportivi<br />
e aree gioco attrezzate.<br />
Nulla <strong>di</strong> fatto. Pertanto, veniva<br />
chiesta dal Consiglio<br />
<strong>di</strong> Zona 3 all'operatore privato<br />
la realizzazione degli<br />
stessi e <strong>di</strong> un'area gioco attrezzata<br />
in via Caduti <strong>di</strong><br />
Marcinelle, in cambio della<br />
anticipazione della concessione<br />
del permesso <strong>di</strong><br />
costruire tre palazzi <strong>di</strong> e<strong>di</strong>lizia<br />
privata in via Caduti in<br />
Missione <strong>di</strong> Pace.<br />
Anche questi campi non so-<br />
sono trovare risposte ai loro<br />
dubbi che possono essere il<br />
pianto incompreso, il come<br />
allattare.<br />
E mentre la mamma sperimenta<br />
uno spazio per sé e<br />
con<strong>di</strong>vide nel gruppo i suoi<br />
interrogativi, pensieri, emozioni,<br />
il bambino può fare le<br />
prime esperienze <strong>di</strong> scoper-<br />
<strong>di</strong> Cristina Fabris<br />
no mai stati realizzati nonostante<br />
le residenze siano<br />
in corso <strong>di</strong> e<strong>di</strong>ficazione e<br />
una delle tre sia già in con-<br />
LA SEDE IN VIA VENTURA 4<br />
In via Ventura 4, che è l’ex<br />
sede della scuola araba, nell’e<strong>di</strong>ficio<br />
<strong>di</strong> proprietà <strong>di</strong><br />
Enaip Lombar<strong>di</strong>a, sono ospitati<br />
<strong>di</strong>versi servizi <strong>di</strong> natura<br />
sociale, tra i quali c’è<br />
l’Associazione “Amici <strong>di</strong> Silvia”,<br />
che ha l’obiettivo <strong>di</strong><br />
promuovere giovani con fragilità<br />
<strong>di</strong> <strong>di</strong>versa natura attraverso<br />
attività <strong>di</strong> animazione.<br />
L’Associazione promuove un<br />
percorso per realizzare una<br />
nuova sede legata ad alcuni<br />
appartamenti in cui abiteranno<br />
i ragazzi, soli o con le lo-<br />
ta del mondo su un grande<br />
tappeto. Così si aiutano le<br />
madri a gestire i piccoli anche<br />
come esseri umani che<br />
possiedono sentimenti ed<br />
emozioni propri. Così si de<strong>di</strong>ca<br />
tempo per imparare a<br />
<strong>di</strong>ventare buone madri e non<br />
sentirsi sole!<br />
C.F.<br />
Associazione<br />
“Amici <strong>di</strong> Silvia”<br />
ro famiglie, col proposito <strong>di</strong><br />
dare risposte pratiche ai problemi<br />
legati alle fragilità, che<br />
per qualcuno sono persistenti<br />
e per altri temporanee.<br />
A tal fine è stato organizzato<br />
per Natale un mercatino in<br />
cui si sono scambiati vestiti e<br />
oggetti usati e capi vintage<br />
raccolti da amici, così come<br />
auto-produzioni realizzate<br />
con il coor<strong>di</strong>namento <strong>di</strong> una<br />
professionista.<br />
L’afflusso è stato significativo<br />
e cercheremo <strong>di</strong> seguire le<br />
iniziative dell’associazione.<br />
segna. È stata sottolineata<br />
in Consiglio <strong>di</strong> Zona, da<br />
parte <strong>di</strong> consiglieri, <strong>di</strong> singoli<br />
citta<strong>di</strong>ni e <strong>di</strong> rappresentanti<br />
del Comitato <strong>di</strong><br />
quartiere, la necessità <strong>di</strong><br />
realizzare dei campetti<br />
Il fatto è accaduto in via Guido Reni<br />
Scippata anziana<br />
In zona Città<br />
Stu<strong>di</strong> durante<br />
le vacanze natalizie,<br />
è stata<br />
rapinata un'anziana<br />
in via<br />
Guido Reni.<br />
Erano le 19.30<br />
circa, quando<br />
la donna, novantenne,stava<br />
tornando a casa.<br />
Il ritorno non è stato quello<br />
tranquillo <strong>di</strong> sempre,<br />
bensì ad attenderla all'interno<br />
del palazzo ha trova-<br />
to tre scon<br />
o s c i u t i ,<br />
che l'hanno<br />
strattonata<br />
e fatta cadere<br />
per<br />
terra.<br />
I tre malviventi<br />
le hanno<br />
rubato<br />
gli orecchini,<br />
un anello e il portafogli,<br />
che conteneva 300 euro.<br />
La donna ha riportato lievi<br />
ferite ed è stata trasferita in<br />
co<strong>di</strong>ce verde all'ospedale.<br />
sportivi per sod<strong>di</strong>sfare le<br />
esigenze <strong>di</strong> molti bambini<br />
e ragazzi del quartiere.<br />
Si sono susseguiti i incontri<br />
tra il presidente della<br />
Commissione Qualità dell'ambiente<br />
urbano e Mobilità,<br />
il presidente della<br />
Commissione Urbanistica,<br />
il presidente e il vice presidente<br />
del Consiglio <strong>di</strong><br />
Zona 3 e tecnici dei settori<br />
coinvolti nell’attuazione<br />
del Pru Rubattino e sono<br />
state riba<strong>di</strong>te le richieste<br />
relativamente alla realizzazione<br />
dei campetti in<br />
presenza <strong>di</strong> rappresentanti<br />
dell'operatore privato, che<br />
ha <strong>di</strong>chiarato <strong>di</strong> farsi carico,<br />
a proprie spese, della<br />
realizzazione dei campetti<br />
stessi.<br />
Il Consiglio <strong>di</strong> Zona 3, attraverso<br />
le competenti<br />
Commissioni, durante tutta<br />
la fase progettuale ed<br />
esecutiva s’impegna a interagire<br />
con i residenti e/o<br />
rappresentanti degli stessi.<br />
SPORT / 1° CATEGORIA-GIRONE M<br />
Accademia più forte<br />
de La Locomotiva<br />
Appassionante testa a testa in<br />
cima alla classifica fra Accademia<br />
Sandonatese e La Locomotiva<br />
con l’incomoda posizione<br />
dell’Agnadellese al terzo<br />
posto. Tre punti separano i<br />
sandonatesi dai sanzenonesi<br />
che a loro volta sono avanti <strong>di</strong><br />
un solo punto sui cremonesi.<br />
Le posizioni potrebbero essere<br />
ribaltate già alla prima giornata<br />
del girone <strong>di</strong> ritorno, prevista<br />
per domenica 29 gennaio,<br />
quando l’Accademia riceverà<br />
in casa il San Leonardo,<br />
già battuto all’andata per<br />
1-2 con due reti <strong>di</strong> Vella, un<br />
centrale che sa fare pure gol, e<br />
Lagroia, La Locomotiva ospiterà<br />
il Centro Schuster con cui<br />
ha pareggiato per 1-1 all’andata,<br />
e l’Agnadellese si recherà<br />
sul campo del Città <strong>di</strong> Segrate<br />
che in casa è piuttosto vulnerabile.<br />
Mario Zanotta, mister<br />
dell’Accademia Sandonatese,<br />
appare tranquillo. “Abbiamo<br />
i numeri per fare bene<br />
e non abbiamo timore <strong>di</strong> affrontare<br />
squadre molto forti”,<br />
<strong>di</strong>chiara il tecnico biancoceleste<br />
che spera <strong>di</strong> ripetere<br />
l’exploit ottenuto nel girone<br />
<strong>di</strong> andata. In fondo alla classifica<br />
c’è il Borgolombardo che<br />
all’11° giornata ha cambiato<br />
allenatore, Silvio Zucchi per<br />
Roberto D’Alessandro, per dare<br />
una sterzata a un campionato<br />
piuttosto deludente. “Non<br />
sarà facile rimettere la squadra<br />
in carreggiata”, afferma il ds.<br />
Emilio Manzo, “ma noi faremo<br />
<strong>di</strong> tutto per stare lontani<br />
dalla zona retrocessione anche<br />
evitando i play out”.<br />
Domenico Palumbo<br />
CLAS S IFICA<br />
Accademia Sandonatese p. 33,<br />
La Locomotiva p. 30, Agnadellese<br />
p. 29, San Leonardo p.<br />
26, Pantigliate p. 25, Palazzo<br />
Pignano p. 22, Savorelli, Valentino<br />
Mazzola e Garibal<strong>di</strong>na<br />
p. 20, Zelo B.P. e Crespi Morbio<br />
p. 19, Sporting Linate p.<br />
16, Città <strong>di</strong> Segrate e Centro<br />
Schuster p. 14, Borgolombardo<br />
p. 11, Vercellese p. 10
UNʼIMPORTANTE NOVITÀ<br />
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8<br />
GENNAIO 2<strong>01</strong>2<br />
ROZZANO<br />
I consiglieri del Pdl Caraccini, Barbera e Moro allontanati per gravi comportamenti lesivi al partito<br />
Decretata la sospensione...<br />
Hanno causato una situazione <strong>di</strong> conflitto istituzionale nominando senza alcun consenso un nuovo capogruppo<br />
Successo per l’iniziativa rivolta ai bambini<br />
Le letterine per<br />
Babbo Natale<br />
RUSPEALLAVORO<br />
Un cantiere<br />
sulle sponde<br />
del Lambro<br />
<strong>di</strong> Ubaldo Bungaro<br />
Il coor<strong>di</strong>natore citta<strong>di</strong>no munale. I probiviri, accerta-<br />
del Pdl <strong>di</strong> Rozzano, Agoto l’accaduto, hanno ritenustino<br />
Gagliar<strong>di</strong> ci ha fatto la condotta inaccettabile<br />
to pervenire un comunicato ed hanno decretato la so-<br />
stampa con il quale informa spensione. Il consigliere<br />
che i consiglieri del Pdl, Gianni Ferretti può così se-<br />
Mauro Caraccini, Francesco renamente riprendere il suo<br />
Barbera e Pietro Moro, so- ruolo <strong>di</strong> capogruppo, illegitno<br />
sospesi dai probiviri del<br />
partito per “gravi comportamenti<br />
lesivi del Partito stesso.<br />
“Sospesi per tre mesi dalle<br />
attività <strong>di</strong> Partito, su decisione<br />
del Collegio dei Probiviri<br />
del Popolo della Libertà<br />
della Regione Lombar<strong>di</strong>a.<br />
I tre, infatti, hanno causato<br />
una situazione <strong>di</strong> conflitto<br />
istituzionale nominando,<br />
senza alcuna <strong>di</strong>sposizione<br />
con<strong>di</strong>visa, un nuovo capogruppo,<br />
lo stesso Pietro Moro,<br />
che andava, a parer loro, Consigliere del Pdl<br />
a sostituire il capogruppo re- Mauro Caraccini<br />
golarmente eletto ad inizio<br />
legislatura, cioè Gianni Fertimamente sottrattogli”.<br />
retti.<br />
Tiziana Maiolo, consigliere<br />
Lo stesso Moro aveva ini- comunale, commenta: “Viziato,<br />
così, ad inoltrare costo che la situazione del parmunicazioni<br />
a sua firma (cotito a Rozzano si è chiarita,<br />
me capogruppo) anche al mi sono iscritta nuovamen-<br />
presidente del Consiglio cote al Pdl, ho presentato al capogruppo<br />
Ferretti la domanda<br />
<strong>di</strong> rientro nel gruppo<br />
consiliare e la domanda è<br />
stata accolta.<br />
Invito, quin<strong>di</strong>, il presidente<br />
del Consiglio comunale,<br />
Giovanni D’Errico, a prenderne<br />
atto e a reinserirmi nel<br />
gruppo del Pdl”.<br />
Ma i consiglieri <strong>di</strong>ssidenti<br />
Consigliere del Pdl<br />
Pietro Moro<br />
contestano il ritorno della<br />
Maiolo nel popolo delle Libertà.<br />
“La sospensione <strong>di</strong> tre<br />
mesi dal partito, decretata<br />
dal Collegio dei probiviri<br />
del Pdl lombardo, ci ha<br />
grandemente sorpreso e<br />
amareggiato spiegano i consiglieri<br />
comunali Pietro Moro,<br />
Mauro Caraccini e Francesco<br />
Barbera -.<br />
Ritenevamo e riteniamo tuttora,<br />
infatti, <strong>di</strong> non aver<br />
compiuto alcunché <strong>di</strong> lesivo<br />
per l’immagine del partito,<br />
né <strong>di</strong> aver travalicato le norme<br />
statutarie dello stesso e<br />
Consigliere del Pdl<br />
Francesco Barbera<br />
nemmeno quelle relative al<br />
regolamento del Consiglio<br />
comunale.<br />
Riba<strong>di</strong>amo l’assoluta correttezza<br />
del nostro comportamento,<br />
che è stato conseguente<br />
a quanto stabilito dal<br />
regolamento comunale,<br />
nonché da quei principi che<br />
<strong>di</strong>scendono dalle regole cui<br />
s’ispira la democrazia più<br />
pura, vale a <strong>di</strong>re che le decisioni,<br />
ove non totalmente<br />
con<strong>di</strong>vise, vengano prese a<br />
maggioranza dei soggetti.<br />
Riba<strong>di</strong>amo, quin<strong>di</strong>, che continueremo<br />
ad esercitare nel<br />
consenso consiliare la funzione<br />
alla quale siamo stati<br />
demandati dagli elettori con<br />
il proprio voto e nei confronti<br />
dei quali, oltre che<br />
della citta<strong>di</strong>nanza tutta, ci<br />
sentiamo ancor più impegnati<br />
a tutelare i legittimi interessi”.<br />
Criticano, inoltre, la scelta<br />
del Pdl <strong>di</strong> riscrivere Tiziana<br />
Maiolo.<br />
“Si era <strong>di</strong>messa dal Pdl nazionale<br />
(passando al Fli) affermando<br />
che in questo partito<br />
non poteva restarci un<br />
minuto in più perché troppo<br />
“abitato” da affaristi. Allora<br />
ci chie<strong>di</strong>amo: ma vuoi<br />
vedere che è stata operata<br />
una ra<strong>di</strong>cale bonifica dei<br />
rappresentanti del Pdl e noi<br />
non ne abbiamo avuto notizia?”<br />
Una spaccatura nel<br />
Pdl che appare sempre più<br />
insanabile.<br />
Da alcuni giorni la Regione<br />
Lombar<strong>di</strong>a ha inviato una<br />
squadra <strong>di</strong> tecnici e operatori<br />
del settore per salvare la<br />
sponda del fiume Lambro<br />
che circa un mese fa aveva<br />
cominciato a franare.<br />
Si tratta <strong>di</strong> una lunga striscia<br />
<strong>di</strong> terreno che costeggia il<br />
fiume in territorio <strong>di</strong> Rozzano<br />
che è stata cantierizzata<br />
e le ruspe stanno lavorando<br />
per ripristinare la sponda sinistra<br />
del fiume.<br />
Circa settanta metri <strong>di</strong> lastroni,<br />
che proteggevano gli<br />
argini della sponda sinistra<br />
del Lambro meri<strong>di</strong>onale, sono<br />
letteralmente franati.<br />
Gli argini, lastre <strong>di</strong> pietra<br />
realizzati artificialmente ad<br />
inizio del 20<strong>01</strong> sono praticamente<br />
franati nel letto del<br />
fiume e sono stati trascinati<br />
per alcuni metri e lentamente<br />
si sono spostati verso<br />
valle.<br />
Il rischio era che questa frana<br />
avrebbe potuto ostruire il<br />
letto stesso del fiume e fermare<br />
detriti, arbusti, tronchi<br />
e rami trascinati dalla corrente<br />
dando vita ad una <strong>di</strong>ga<br />
naturale e quin<strong>di</strong> a un pericolo<br />
per la zona.<br />
A rischio esondazione resta<br />
quella <strong>di</strong> Cascina Folla, che<br />
<strong>di</strong>sta alcune centinaia <strong>di</strong> metri<br />
dall’area dove si è verificato<br />
il crollo.<br />
Ma se i lavori termineranno<br />
prima delle piogge, previste<br />
per la prossima settimana, la<br />
situazione non dovrebbe degenerare.<br />
“Una volta ricostruita la<br />
sponda del Lambro, le esondazioni<br />
in questo tratto non<br />
Nell’era <strong>di</strong> internet, dai<br />
computer gli sms, dai cellulari<br />
agli email, che hanno rivoluzionato<br />
il concetto <strong>di</strong><br />
corrispondenza, resiste una<br />
tra<strong>di</strong>zione che è ormai<br />
l’ultimo rifugio delle veczionale<br />
<strong>di</strong> Poste Italiane,<br />
l’ufficio postale <strong>di</strong> Rozzano<br />
ha de<strong>di</strong>cato un’apposita cassetta<br />
alle letterine dei bambini,<br />
inaugurata nei giorni<br />
scorsi dagli alunni della<br />
scuola elementare <strong>di</strong> via Mi-<br />
potranno verificarsi - spiega<br />
Antonio Bruson, ambientalista<br />
che ha segnalato la frana<br />
alle autorità competenti-<br />
Il rischio che senza protezione<br />
l’acqua spaccasse<br />
l’argine era elevato tant’è<br />
che ha corroso in questi mesi<br />
almeno un metro <strong>di</strong> terra”.<br />
Il Lambro è un fiume sorvegliato<br />
speciale in occasione<br />
delle piogge <strong>di</strong> forte<br />
intensità che possono cau-<br />
i genitori fanno domande:<br />
c’è stato molto interesse per<br />
questa iniziativa”.<br />
Le lettere vengono smistate<br />
Andrea è stato consegnato<br />
un premio speciale: un libro<br />
<strong>di</strong> Poste Italiane che raccoglie<br />
le letterine più belle<br />
scritte negli anni.<br />
Alessandra Bungaro<br />
sare l’innalzamento eccessivo<br />
dell’acqua e quin<strong>di</strong> un rischio<br />
per la sicurezza. U.B.<br />
La letterina premiata <strong>di</strong> Andrea Liguori<br />
chie lettere tracciate con lano. Per il terzo anno con-<br />
carta e penna.<br />
secutivo, l’ufficio postale <strong>di</strong><br />
La classica letterina a Bab- via Torino a Rozzano è stabo<br />
Natale, infatti, continua to preso d’assalto dai più<br />
a stuzzicare la fantasia dei piccoli.<br />
più piccoli, che non rinun- “Abbiamo registrato un’afciano<br />
a spe<strong>di</strong>re i loro desifluenza importante - conferderi<br />
in via del Polo Nord o ma Salvatore Caiazzo, <strong>di</strong>-<br />
altri in<strong>di</strong>rizzi <strong>di</strong> fantasia. rettore dell’ufficio postale -<br />
Aderendo all’iniziativa na- i bambini sono emozionati,<br />
al centro <strong>di</strong> raccolta e da qui<br />
mandate in un ufficio a livello<br />
nazionale che, in questo<br />
periodo dell’anno, si occupa<br />
esclusivamente <strong>di</strong> rispondere<br />
alle letterine dei<br />
bambini. “Rispon<strong>di</strong>amo a<br />
tutti - spiega Caiazzo - e<br />
man<strong>di</strong>amo un gadget delle<br />
Poste, un piccolo omaggio<br />
per chi ha contattato Babbo<br />
Natale tramite le nostre cassette”.<br />
A <strong>di</strong>cembre <strong>di</strong> ogni anno,<br />
Poste Italiane smista a livello<br />
nazionale oltre 130 mila<br />
letterine destinate a Babbo<br />
Natale. L’ufficio postale <strong>di</strong><br />
Rozzano ha anche scelto la<br />
letterina più bella e significativa,<br />
che è stata letta alla<br />
presenza dei bambini.<br />
È stata scelta quella <strong>di</strong> Andrea<br />
Liguori, che raccontava<br />
a Babbo Natale della<br />
mamma e del papà e chiedeva<br />
<strong>di</strong> portare regali per<br />
tutti i bambini, senza domandare<br />
nulla per sé. Ad<br />
ASSALTANO LA RICEVITORIA<br />
Malavita in azione<br />
Malavita in azione nella notte <strong>di</strong> Capodanno.<br />
I soliti ignoti hanno preso <strong>di</strong> mira<br />
l’agenzia Intralot <strong>di</strong> via Alberelle, visitata<br />
già altre due volte nel giro <strong>di</strong> un anno.<br />
Usando un’auto come ariete hanno sfondato<br />
sia la saracinesca rinforzata che la vetrata<br />
blindata. Entrati all’interno dell’agenzia,<br />
i ladri hanno caricato sull’auto due<br />
slot e un cambiamonete. Prima <strong>di</strong> andare<br />
via, come avevano già fatto in altre occasioni,<br />
hanno <strong>di</strong>sattivato il sistema <strong>di</strong> videosorveglianza<br />
e portavo via la cassetta<br />
con il nastro. Il bottino si aggirerebbe attorno<br />
ai cinquemila euro. Assai più alto il<br />
valore del danno economico provocato dalla<br />
spaccata. “Non è possibile che per ben<br />
tre volte i ladri abbiano agito in<strong>di</strong>sturbati -<br />
spiega la titolare Bruna Massera che in attesa<br />
<strong>di</strong> due gemelli è stata visitata al pronto<br />
soccorso - noi non ci facciamo scoraggiare<br />
ed an<strong>di</strong>amo avanti perché ci sono<br />
molte famiglie che lavorano qui e vivo con<br />
questo lavoro. Purtroppo conoscono bene<br />
i locali e sanno come agire, si vede che sono<br />
specializzati nel settore”. Lo scorso<br />
maggio, i ladri si erano introdotti nell’agenzia<br />
passando da una finestrella ed avevano<br />
portavo via 16mila euro. Prima <strong>di</strong> andare<br />
via avevano <strong>di</strong>sattivato il sistema <strong>di</strong><br />
videosorveglianza. E mesi prima era stata<br />
ancora un’auto ariete il mezzo usato per<br />
compiere il furto.<br />
“Da <strong>di</strong>eci anni lavoro in questo settore e ho<br />
subìto tre furti nell’ultimo anno - spiega<br />
ancora Bruna Massera.<br />
Francesco Lupoli
ROZZANO / L’Humanitas ha avuto il massimo riconoscimento del progetto promosso da O.N.Da<br />
Un ospedale per le donne<br />
Premiato con tre bollini per la qualità dei servizi <strong>di</strong> screening e prevenzione riservati al femminile<br />
de<strong>di</strong>cato<br />
alla donna, an-<br />
L’Osservatorio<br />
cora una volta, premia<br />
con tre bollini rosa la<br />
qualità delle campagne <strong>di</strong><br />
screening e prevenzione, dei<br />
percorsi <strong>di</strong> <strong>di</strong>agnosi e cura<br />
riservati alle donne dall’Istituto<br />
clinico Humanitas.<br />
Anche quest’anno Humanitas<br />
ha avuto il massimo riconoscimento<br />
del Progetto<br />
Ospedale Donna promosso<br />
da O.N.Da, Osservatorio<br />
Nazionale sulla salute della<br />
Donna, ottenendo tre bollini<br />
rosa a conferma della<br />
qualità dei servizi offerti alle<br />
proprie pazienti per la<br />
prevenzione, la <strong>di</strong>agnosi e<br />
la cura delle patologie femminili.<br />
Humanitas è fra i 48 ospedali<br />
presenti sul territorio<br />
italiano ad aver ricevuto il<br />
massimo riconoscimento <strong>di</strong><br />
O.N.Da. Le strutture che<br />
hanno ottenuto la certificazione<br />
sono in tutto 224.<br />
Da sempre Humanitas è particolarmente<br />
attento ai bisogni<br />
<strong>di</strong> salute femminili, con<br />
percorsi <strong>di</strong> prevenzione e<br />
cura mirati ed un Centro de<strong>di</strong>cato<br />
alle donne, presso il<br />
quale si concentrano la maggior<br />
parte delle attività ambulatoriali<br />
relative alla Ginecologia,<br />
alla Me<strong>di</strong>cina<br />
della Riproduzione e alla<br />
Senologia.<br />
Obiettivo del Centro è facilitare<br />
non solo il percorso<br />
delle pazienti in ospedale,<br />
ma anche la collaborazione<br />
ROZZANO / Nonostante la presenza<br />
in zona <strong>di</strong> tantissime <strong>di</strong>scariche abusive<br />
Volpi a “spasso”<br />
nel Parco Agricolo<br />
Volpi a spasso per il Parco<br />
Agricolo del Sud <strong>Milano</strong>.<br />
Non è la prima volta che si<br />
verifica un fatto del genere,<br />
secondo i conta<strong>di</strong>ni della zona,<br />
ma resta comunque un<br />
fatto raro. Volpi o faine sono<br />
state avvistate nei pressi<br />
dei cascinale fra Lacchiarella,<br />
Pieve Zibido San Giacomo<br />
e Noviglio.<br />
Non è chiaro quando e come<br />
siano arrivate in zona,<br />
ma probabilmente ancora<br />
prima dell’ondata <strong>di</strong> freddo,<br />
che in questi giorni fa precipitare<br />
le temperature <strong>di</strong> alcuni<br />
gra<strong>di</strong> sotto lo zero. Orme<br />
del loro passaggio sono<br />
state notate in un fontanile:<br />
si tratta <strong>di</strong> due esemplari ma<br />
anche altre tracce <strong>di</strong> animali,<br />
piccoli pennuti, <strong>di</strong> cui si<br />
erano cibate. Forse paperelle<br />
d’acqua <strong>di</strong> cui la zona è<br />
ricca ma non è escluso che<br />
vi fossero anche resti <strong>di</strong> piccoli<br />
leprotti. La zona del<br />
parco Agricolo del sud <strong>Milano</strong><br />
è molto vasta e nonostante<br />
le <strong>di</strong>scariche abusive<br />
presenta tantissimi boschetti<br />
naturali, molte aree con<br />
<strong>di</strong> Ubaldo Bungaro<br />
tra gli specialisti.<br />
Humanitas de<strong>di</strong>ca infine<br />
una particolare attenzione<br />
alle patologie oncologiche<br />
femminili. Humanitas Cancer<br />
Center, centro superspecialistico<br />
per la ricerca e la<br />
cura contro il cancro, mette<br />
infatti a <strong>di</strong>sposizione delle<br />
pazienti percorsi terapeutici<br />
mirati e le tecniche chirurgiche<br />
più avanzate e meno<br />
invasive, prima fra tutte il<br />
robot Da Vinci.<br />
L’Osservatorio Nazionale<br />
sulla salute della Donna è<br />
impegnato sin dalla sua nascita<br />
nella promozione e<br />
nella tutela della salute femminile.<br />
Dal 2007 ha avviato il Programma<br />
Bollini Rosa con<br />
arbusti e piante autoctone<br />
dove <strong>di</strong>fficilmente l’uomo si<br />
addentra a meno che non si<br />
tratti <strong>di</strong> cacciatori, agricoltori<br />
o ambientalisti.<br />
In queste zone sono comparse<br />
numerose colonie <strong>di</strong><br />
lepri selvatiche, composte<br />
anche da 50-100 esemplari.<br />
Popolano tutte le campagne<br />
a ridosso dei centri urbani<br />
dell’hinterland Milanese<br />
(Rozzano, Pieve, Basiglio,<br />
Opera, Lacchiarella Binasco),<br />
Sono ad<strong>di</strong>rittura in numero<br />
superiore alle nutrie e<br />
alle stesse gallinelle che popolano<br />
tutti i corsi d’acqua<br />
presenti nel parco.<br />
Sono molte anche le anatre,<br />
con colonie presenti ovunque.<br />
In aumento anche il numero<br />
<strong>di</strong> fagiani che prima<br />
erano una rarità. In determinate<br />
aree è possibile vederne<br />
anche 4 o 5 assieme, Così<br />
come avviene per le cicogne<br />
o gli aironi cinerini.<br />
Insomma, una fauna in costante<br />
espansione nel Parco<br />
agricolo del Sud <strong>Milano</strong> nonostante<br />
l’esercito <strong>di</strong> cacciatori.<br />
ROZZANO - GRATOSOGLIO GENNAIO 2<strong>01</strong>2 9<br />
ROZZANO / Vandali in azione alle<br />
palazzine Aler, <strong>di</strong>strutti tutti i vetri<br />
l’obiettivo <strong>di</strong> in<strong>di</strong>viduare e<br />
premiare gli ospedali italiani<br />
“vicini alle donne”, che<br />
offrono percorsi <strong>di</strong>agnostico-terapeutici<br />
e servizi de<strong>di</strong>cati<br />
alle patologie femminili<br />
<strong>di</strong> maggior rilievo clinico<br />
ed epidemiologico. “Il<br />
nostro programma - spiega<br />
Francesca Merzagora, presidente<br />
<strong>di</strong> O.N.Da - da un lato<br />
ha lo scopo <strong>di</strong> promuovere<br />
la me<strong>di</strong>cina <strong>di</strong> genere all’interno<br />
delle strutture<br />
ospedaliere, fattore cruciale<br />
per migliorare la qualità e<br />
l’accessibilità dei servizi,<br />
dall’altro lato consente la<br />
creazione <strong>di</strong> una rete <strong>di</strong><br />
ospedali “a misura <strong>di</strong> donna”,<br />
a cui le utenti possono<br />
rivolgersi scegliendo, sulla<br />
base dei servizi offerti resi<br />
visibili attraverso un canale<br />
<strong>di</strong> informazione privilegiato<br />
e trasparente, le strutture<br />
più attinenti alle proprie necessità”.<br />
Da quest’anno due sono i<br />
nuovi canali <strong>di</strong> informazione<br />
messi a <strong>di</strong>sposizione delle<br />
donne per conoscere le<br />
strutture ospedaliere a cui rivolgersi<br />
più vicine e più<br />
adatte alle proprie esigenze.<br />
Si tratta della nuova Guida<br />
Nazionale Bollini Rosa in<br />
formato <strong>di</strong>gitale, consulta-<br />
bile in oltre 17.000 farmacie<br />
sul territorio italiano, e del<br />
nuovo sito www.bollinirosa.it,<br />
interamente de<strong>di</strong>cato all’iniziativa<br />
e alle attività correlate,<br />
in cui è consultabile<br />
anche l’elenco degli ospedali<br />
premiati con i relativi<br />
servizi, sud<strong>di</strong>visi per regione.<br />
Notte <strong>di</strong> terrore<br />
in via Lazio 74-84<br />
Vandali in azione nella notte<br />
<strong>di</strong> Capodanno alle palazzine<br />
Aler. Distrutti tutti i vetri<br />
dei portoni <strong>di</strong> viale Lazio<br />
74 e 84.<br />
Gli inquilini delle scale 74 e<br />
84 si sono ritrovati con un<br />
bel danno provocato con<br />
ogni probabilità dall’esuberanza<br />
<strong>di</strong> un gruppetto <strong>di</strong><br />
vandali che ha festeggiato<br />
l’arrivo del nuovo anno<br />
spaccando una decina <strong>di</strong> vetrate.<br />
Un danno <strong>di</strong> alcune<br />
migliaia <strong>di</strong> euro che, nel caso<br />
in cui non venissero in<strong>di</strong>viduati<br />
i colpevoli, alla fine<br />
ricadrà sulle spalle dei residenti.<br />
I teppisti hanno preso <strong>di</strong> mira<br />
principalmente la scala al<br />
civico 74, devastando tutte<br />
le vetrate del portone<br />
d’ingresso e anche quelle<br />
che portano ai box.<br />
Danni, in misura minore, alla<br />
scala 84, ma con lo stesso<br />
sistema. Una impresa <strong>di</strong><br />
pulizie e gli stessi inquilini<br />
hanno dovuto provvedere<br />
alla rimozione <strong>di</strong> tutti i vetri<br />
e nei prossimi giorni verranno<br />
effettuate le sostituzioni.<br />
Non è chiaro se le vetrate<br />
siano state rotte con bastonate<br />
o facendo esplodere<br />
forti petar<strong>di</strong> simili a bombe.<br />
Proprio il giorno prima <strong>di</strong><br />
Capodanno sono stati fermati<br />
e denunciati a piede libero<br />
due rozzanesi in trasferta<br />
a Napoli che avevano<br />
acquistato 120 chili <strong>di</strong> fuochi<br />
artificiali illegali destinati<br />
probabilmente al mercato<br />
lombardo.<br />
A finire nei guai un 62enne<br />
e un 59 enne. I due, durante<br />
un controllo, sono stati fermati<br />
dai carabinieri che a<br />
bordo della loro auto hanno<br />
scoperto il materiale esplodente,<br />
detenuto senza alcuna<br />
autorizzazione e trasportato<br />
senza rispettare le norme<br />
previste.<br />
Fra i fuochi sequestrati anche<br />
il celebre “spread” che<br />
ha preso il posto della bomba<br />
“Maradona”. U.B.<br />
ROZZANO / Contro la violenza sulle donne, presente il critico d’arte Vittorio Sgarbi<br />
Mostra d’arte contemporanea<br />
Arte Shock a Palazzo delle<br />
Esposizioni <strong>di</strong> Torino: opere<br />
d’arte contro la violenza<br />
sulle donne e in memoria<br />
dei migranti morti in mare.<br />
Un successo la performance<br />
con le crocifissioni delle<br />
giovani artiste <strong>di</strong> M’Arte.<br />
Tra gli ideatori anche<br />
l’assessore, Stefano Apuzzo,<br />
il consigliere Marco<br />
Masini e due artiste del sud<br />
<strong>Milano</strong>.<br />
È stato un grande successo<br />
l’inaugurazione della e<strong>di</strong>zione<br />
torinese del Pa<strong>di</strong>glione<br />
Italia della Biennale<br />
d’Arte contemporanea <strong>di</strong><br />
Venezia 2<strong>01</strong>1, curata da Vittorio<br />
Sgarbi.<br />
(Aperta fino al 30 gennaio<br />
2<strong>01</strong>2 in Sala Nervi, corso<br />
Massimo D’Azeglio, 15/b,<br />
Torino).<br />
L’interesse del pubblico e<br />
dei giornalisti si è accentrato<br />
sulla installazioneperformance<br />
shock contro<br />
la violenza e la sopraffazione<br />
sulle donne.<br />
L’opera, ideata e voluta da<br />
tre giovani artiste dell’Associazione<br />
culturale artistica<br />
“M’Arte”, presieduta<br />
dall’ex deputato Stefano<br />
Apuzzo e coor<strong>di</strong>nata dal<br />
consigliere e blogger Marco<br />
Masini, rappresenta le tre<br />
artiste semi nude crocifisse.<br />
Nella foto Cristina Donati Meyer e Vittorio Sgarbi<br />
Le giovani artiste si sono<br />
immolate al gelo sulle tre<br />
croci per tutta la durata dell’happening.<br />
Terminata l’inaugurazione<br />
della mostra, le artiste sono<br />
state sostituite con tre manichini<br />
(rappresentanti una<br />
suora, una ebrea ortodossa<br />
e una donna araba con il<br />
burqa). Il critico d’arte, Vittorio<br />
Sgarbi si è complimentato<br />
con gli artisti <strong>di</strong><br />
“M’Arte” ed ha chiesto che<br />
l’installazione fosse posta all’ingresso<br />
della mostra.<br />
Le tre artiste sono: Cristina<br />
Donati Meyer, già protagonista<br />
<strong>di</strong> happening forti e<br />
coloriti, Annarita Gargiulo,<br />
<strong>di</strong>plomata all’Accademia <strong>di</strong><br />
Belle Arti <strong>di</strong> Brera in Arte<br />
sacra e Meg Belvedere.<br />
Gli artisti <strong>di</strong> “M’Arte” hanno<br />
esposto anche l’opera<br />
“Welcome to Italy”, una<br />
grande tela con innesti tri<strong>di</strong>mensionali<br />
che rappresenta<br />
il naufragio a riva <strong>di</strong> uno dei<br />
tanti barconi della speranza<br />
colmo <strong>di</strong> donne, bambini e<br />
uomini migranti.<br />
APPUNTAMENTI DELLA SETTIMANA <strong>di</strong> Alberto Tavazzi<br />
Gratosoglio / Musica giovedì 15 gennaio alle ore 20.30, venerdì 13 gennaio alle ore<br />
20.00 e domenica 15 gennaio alle ore 16.00 presso l’Au<strong>di</strong>torium <strong>di</strong> <strong>Milano</strong> Fondazione<br />
Cariplo <strong>di</strong> largo Mahler si terrà il nuovo appuntamento con la Stagione Sinfonica<br />
“Tra la potenza visionaria della Quinta <strong>di</strong> Bruckner e i toni ironici e smaliziati della<br />
Concertante <strong>di</strong> Haydn”. Verranno eseguite musiche <strong>di</strong> Haydn e Bruckner. Interpreti:<br />
oboe Luca Stocco, fagotto Andrea Magnani, violino Luca Santaniello, violoncello Mario<br />
Shirai Grigolato, <strong>di</strong>rettore Claus Peter Floor. Ingresso a pagamento. Info: 02<br />
83389236.<br />
Gratosoglio / Teatro da giovedì 12 gennaio a domenica 22 gennaio presso il CRT Salone<br />
<strong>di</strong> via Ulisse Dini 7 verrà presentato lo spettacolo “Senza famiglia” <strong>di</strong> Magdalena<br />
Barile e regia <strong>di</strong> Aldo Cassano. Una produzione CRT/Animanera. Ingresso a pagamento.<br />
Info: 02 881298.
10<br />
GENNAIO 2<strong>01</strong>2<br />
PIEVE<br />
Il Partito democratico apre la campagna elettorale dei veleni con accuse all’assessore al Bilancio<br />
Un Consiglio “infuocato”<br />
Nella mozione, i firmatari chiedono ad Antonio Cerminara la restituzione della somma <strong>di</strong> 3539.59 euro<br />
Iconsiglieri del Pd aprono la<br />
campagna elettorale dei veleni<br />
con accuse all’assessore al Bilancio,<br />
Antonio Cerminara, <strong>di</strong> peculato<br />
e illecito amministrativo per<br />
aver partecipato nella città <strong>di</strong> Forlì<br />
a un corso per la formazione <strong>di</strong><br />
Amministratori degli Enti locali.<br />
In una mozione, i firmatari chiedono<br />
a Cerminara la restituzione<br />
della somma spesa <strong>di</strong> 3.539,59 euro<br />
perché, a loro <strong>di</strong>re, la spesa non<br />
era dovuta a carico del Comune.<br />
Consiglio comunale arroventato<br />
con pesanti accuse e con risvolti<br />
che, come annunciato dallo stesso<br />
Cerminara, sfoceranno in Tribunale.<br />
“Sono stati utilizzati dei sol<strong>di</strong><br />
pubblici per 3539.59 euro a titolo<br />
squisitamente privati- esor<strong>di</strong>sce<br />
la consigliera Marica Andreotti-<br />
per il quale ipotizziamo<br />
un peculato.<br />
Irregolarità che si aggiungono alle<br />
dubbie qualità morali della scelta<br />
fatta.<br />
Le qualità morali, l’integrità morale,<br />
dovrebbero essere un requisito<br />
essenziale per ricoprire la carica<br />
<strong>di</strong> assessore e si ravvisa un<br />
conflitto <strong>di</strong> interesse visto che<br />
l’assessore Cerminara ha usufruito<br />
delle risorse comunali per interessi<br />
del tutto privati, andando a configurare<br />
una ipotesi <strong>di</strong> peculato per<br />
la quale inten<strong>di</strong>amo eventualmente<br />
rivalerci presso la Corte <strong>di</strong> Conti<br />
- ha concluso Andreotti.<br />
“Questa mozione- ha risposto Cerminara-<br />
è solo fango politico, basato<br />
su illazioni per attaccare po-<br />
Un ragazzino <strong>di</strong> 13 anni,<br />
nella notte <strong>di</strong> Capodanno,<br />
si è ferito gravemente per<br />
un assurdo gioco con un<br />
petardo.<br />
A Pieve Emanuele si è sfiorata<br />
la trage<strong>di</strong>a la notte <strong>di</strong><br />
San Silvestro, nonostante<br />
gli appelli lanciati da più<br />
parti, per non sparare fuochi<br />
e i vari <strong>di</strong>vieti imposti<br />
un po’ a macchia <strong>di</strong> leopardo<br />
dalle Amministrazioni<br />
comunali.<br />
L’infortunio si è verificato<br />
in via della Comunità, una<br />
<strong>di</strong> Francesco Lupoli<br />
liticamente, non un avversario, ma<br />
un nemico politico” Cerminara legge,<br />
poi, il parere legale dell’avvocato<br />
Andrea Casati.<br />
“La mozione– scrive l’avvocato<br />
Andrea Casati- è basata su premesso<br />
<strong>di</strong> fatto errate, infondata in<br />
<strong>di</strong>ritto. Appare evidente che, nel<br />
caso dell'assessore Cerminara,<br />
nessun atto <strong>di</strong> appropriazione indebita<br />
sia stato posto in essere.<br />
Innanzitutto Cerminara è assessore<br />
al Bilancio ed ha partecipato ad<br />
un corso <strong>di</strong>retto anche agli amministratori<br />
locali che in<strong>di</strong>ca materie<br />
<strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o <strong>di</strong>rettamente attinenti alla<br />
delega pubblica a lui conferita.<br />
Nessuna rilevanza in or<strong>di</strong>ne alla<br />
paventata ipotesi <strong>di</strong> peculato.<br />
Il corso, inoltre, è <strong>di</strong>retto anche ad<br />
amministratori <strong>di</strong> enti locali ed è<br />
innegabile che l’assessore Cerminara<br />
lo sia.<br />
Nessuna irregolarità amministrativa<br />
appare ravvisabile nel caso<br />
concreto: la pretestuosità dell’accusa<br />
è chiaramente manifesta. La<br />
conclusione non può che essere<br />
quella dell’irrilevanza anche sotto<br />
il profilo dell’illecito amministrativo<br />
della partecipazione al corso<br />
<strong>di</strong> alta formazione e, quin<strong>di</strong>, dell’insussistenza<br />
<strong>di</strong> qualsivoglia obbligo<br />
<strong>di</strong> restituzione delle somme<br />
appositamente stanziate”.<br />
Dura la risposta dei consiglieri <strong>di</strong><br />
Pdl e Udc “È assolutamente ignobile<br />
-si legge nel documento- attaccare<br />
una persona imputandole<br />
comportamenti gravissimi e mai<br />
commessi, così come è abietto<br />
sfruttare il proprio ruolo in Consi-<br />
Sfiorata la trage<strong>di</strong>a in via della Comunità: infila il<br />
botto in una bottiglia che esplode colpendolo all’occhio<br />
Tre<strong>di</strong>cenne ferito<br />
da un petardo<br />
Mercoledì 18<br />
gennaio, il nostro<br />
giornale, non uscirà<br />
IL PROSSIMO<br />
NUMERO DE L’<strong>ECO</strong><br />
SARÀ IN EDICOLA<br />
MERCOLEDÌ 25<br />
GENNAIO<br />
strada poco trafficata,<br />
l’ideale per chi vuole sparare<br />
fuochi d’artificio lontano<br />
da abitazioni e auto,<br />
dove un gruppetto <strong>di</strong> ragazzini<br />
ha dato vita ad un<br />
gioco altamente pericoloso<br />
e cioè fare esplodere i petar<strong>di</strong><br />
nelle bottiglie <strong>di</strong> vetro.<br />
Così uno <strong>di</strong> loro, un 13enne,<br />
ha preso una bottiglia,<br />
ha acceso il petardo e lo ha<br />
infilato attendendo la deflagrazione.<br />
Fortunatamente però il gioco<br />
ha spaventato gli altri ragazzini<br />
che sono scappati<br />
via, ma lui, l’autore del gesto<br />
invece è rimasto lì e<br />
quando la bomba carta è<br />
esplosa, la bottiglia è inevitabilmente<br />
andata in frantumi<br />
e una scheggia lo ha<br />
colpito in un occhio.<br />
Imme<strong>di</strong>atamente il ragazzino<br />
è stato soccorso ed è stato<br />
chiamato il 118.<br />
Sul posto è giunta un’ambulanza<br />
della CRI, sezione<br />
pievese, che ha soccorso il<br />
ragazzino e lo ha trasportato<br />
al pronto soccorso dell’ospedale<br />
Oftalmico <strong>di</strong> <strong>Milano</strong><br />
dove è stato operato.<br />
U.B.<br />
glio comunale, per denigrare non<br />
solo la figura istituzionale, ma soprattutto<br />
una persona per bene<br />
quale è Antonio Cerminara.<br />
Smettetela <strong>di</strong> fingere <strong>di</strong> avere la<br />
memoria corta, perché sapete bene<br />
che negli anni scorsi, con sindaco<br />
Argeri, sono stati spesi più <strong>di</strong><br />
50 milioni delle vecchie lire per<br />
missioni degli amministratori dell’epoca<br />
in viaggi la cui utilità, per<br />
la collettività pievese, appare assolutamente<br />
inesistente.<br />
Come i viaggi a Porto Alegre in<br />
Brasile nel 2002 per il Social Forum<br />
per una spesa <strong>di</strong> oltre 10 milioni<br />
<strong>di</strong> vecchie lire con pernottamento<br />
in hotel 4 stelle, a Firenze,<br />
sempre nel 2002; per Forum del-<br />
Celebrata la Giornata della Pace promossa dalla Comunità <strong>di</strong> Sant’Egi<strong>di</strong>o<br />
Profughi e citta<strong>di</strong>ni in piazza<br />
Impastato per festeggiare la<br />
Giornata della Pace, promossa<br />
dalla Comunità <strong>di</strong> Sant’Egi<strong>di</strong>o<br />
e dalla comunità cattolica<br />
<strong>di</strong> Pieve Emanuele.<br />
I pievesi e la comunità <strong>di</strong><br />
Sant’Egi<strong>di</strong>o sono scesi in<br />
piazza per festeggiare con i<br />
203 profughi ospiti del Residence<br />
Ripamonti.<br />
Alla manifestazione ha partecipato<br />
la comunità cattolica,<br />
guidata dal decano don Benvenuto<br />
Riva, che ha organizzato<br />
l’evento con la Comunità<br />
<strong>di</strong> Sant’Egi<strong>di</strong>o.<br />
Per l’Amministrazione comunale<br />
era presente il vice sindaco<br />
Francesco Santoro.<br />
le autonomie locali (spesi circa<br />
5 milioni <strong>di</strong> vecchie lire), vari<br />
gemellaggi, viaggi a Saint Denis<br />
(Francia) a Barcellona e Gerusalemme<br />
per una spesa <strong>di</strong> circa<br />
ulteriori 40 milioni delle vecchie<br />
lire. E non <strong>di</strong>mentichiamoci<br />
dei 52.000.000 delle vecchie<br />
lire spesi per comprare i casotti<br />
degli orti, mai consegnati e pagati,<br />
tra l’altro con una modalità<br />
alquanto anomala ovvero con<br />
pagamento in contanti.<br />
Merce mai consegnata a tal punto<br />
da costringere l’attuale Amministrazione<br />
ad effettuare nuovamente<br />
una spesa per lo stesso motivo<br />
che si aggira intorno ai<br />
100.000 euro.<br />
È stata una manifestazione per la pace,<br />
una marcia con i profughi libici, in<br />
Lʼassessore al Bilancio<br />
Antonio Cerminara<br />
Abbiamo anche cercato <strong>di</strong> capire<br />
i benefici e le utilità che questi<br />
viaggi hanno prodotto per la collettività<br />
<strong>di</strong> Pieve, la parola “nulla”<br />
è certamente quella che per eccellenza<br />
rappresenta l’epilogo <strong>di</strong><br />
tale reperimento”.<br />
VIAGGI ALL’ESTERO DELLA GIUNTA ARGERI DAL 2002 AL 2007<br />
Oltre 50 milioni delle vecchie lire:<br />
questa la ragguardevole somma<br />
spesa dall’ex giunta Argeri dal<br />
2002 al 2007 per viaggi “politici”<br />
per partecipare ai vari Social Forum<br />
in <strong>di</strong>verse parti del mondo.<br />
Questa la lista della “spesa”<br />
- Viaggio a Porto Alegre (Brasile)<br />
per la partecipazione al Forum<br />
Social- Mon<strong>di</strong>al del 30 gennaio<br />
2002. Il viaggio fu organizzato<br />
dall’allora presidente del Consiglio,<br />
Salvatore Amura (Prc).<br />
Al viaggio parteciparono due persone<br />
con pernottamento in Hotel<br />
4 stelle per euro 5.260.<br />
Una persona dal 26.<strong>01</strong>.02 al<br />
31.<strong>01</strong>.02 (cinque giorni) e un’altra<br />
persona dal 26.<strong>01</strong> al<br />
2.02.2002.<br />
- Viaggio a Firenze per “Adesio-<br />
ne al Forum Europeo delle Autonomie<br />
locali ed al Forum Sociale<br />
Europeo 2002” al quale hanno<br />
partecipato Francesco Argeri (sindaco<br />
Ds) Raffaele Vampa (vice<br />
sindaco Prc) e Salvatore Amura<br />
(assessore alla Cultura Rc) per<br />
una spesa <strong>di</strong> 2.450 euro.<br />
- Gemellaggio a Zimnicea (Romania<br />
nel 2003) per 13 persone:<br />
spesa <strong>di</strong> euro 5.300 per il solo biglietto<br />
aereo con sindaco Francesco<br />
Argeri e presidente del Consiglio<br />
Riccardo Cuomo.<br />
- Gemellaggio ad Attard (Malta)<br />
nel 2003: spesa <strong>di</strong> 5.500 euro,<br />
parteciparono il sindaco Francesco<br />
Argeri più sette persone.<br />
- Viaggio nel 2003 a Saint Denis<br />
(Francia) per Forum Europeo delle<br />
Autonomie locali: spesa <strong>di</strong><br />
3.000 euro, parteciparono il sin-<br />
daco Francesco Argeri e Salvatore<br />
Amura (assessore alla Cultura).<br />
- Viaggio a Barcellona nel 2004<br />
per la partecipazione al IV Forum<br />
delle Autonomie Locali: spesa <strong>di</strong><br />
1.500 euro, parteciparono il sindaco<br />
Francesco Argeri e<br />
l’assessore alla Cultura, Salvatore<br />
Amura.<br />
- Viaggio a Gerusalemme nel<br />
2005 per la partecipazione in Palestina<br />
dei “Sindaci per la Pace”<br />
promosso dalla Provincia <strong>di</strong> <strong>Milano</strong><br />
con la partecipazione degli<br />
assessori Rc- Salvatore Amura<br />
(Cultura) e Valentina Dionisio<br />
(assessore alla Pace) la quota <strong>di</strong><br />
partecipazione è stata <strong>di</strong> 1.600 euro<br />
essendo stato organizzato con<br />
il contributo della Provincia <strong>di</strong><br />
<strong>Milano</strong>.<br />
F.L.<br />
Festa per i 203 profughi ospiti in città<br />
Le autorità presenti alla manifestazione<br />
occasione della 45esima Giornata<br />
mon<strong>di</strong>ale della pace, promossa dalla<br />
Comunità <strong>di</strong> Sant’Egi<strong>di</strong>o, alla quale<br />
hanno preso parte numerosi citta<strong>di</strong>ni<br />
oltre ai profughi del Residence Ripamonti.<br />
Si è trattato <strong>di</strong> un momento <strong>di</strong> riflessione<br />
con alcune testimonianze dei<br />
transfughi con l’obiettivo: “riaffermare<br />
il valore della convivenza contro<br />
ogni forma <strong>di</strong> <strong>di</strong>scriminazione e <strong>di</strong> razzismo”<br />
Oggi i profughi presenti sono 203, degli<br />
oltre 400 iniziali.<br />
Una situazione <strong>di</strong> <strong>di</strong>sagio che citta<strong>di</strong>ni,<br />
associazioni e profughi affrontano<br />
con <strong>di</strong>gnità, grazie anche all’impegno<br />
del sindaco Rocco Pinto, che si è pro<strong>di</strong>gato<br />
in prima persona per agevolare<br />
il pagamento del pocket money messo<br />
a <strong>di</strong>sposizione dal Ripamonti Residence.<br />
Ubaldo Bungaro
ZONA INDUSTRIALE<br />
Sgominata<br />
la banda<br />
dei metalli<br />
Avevano appena messo a<br />
segno un colpo da 50 quintali<br />
<strong>di</strong> rame, ma sono stati<br />
bloccati e arrestati dai carabinieri<br />
della stazione <strong>di</strong> Pieve<br />
Emanuele. Sono oltre un<br />
centinaio gli arresti e i fermi<br />
attuati nel 2<strong>01</strong>1 dai carabinieri<br />
nei confronti <strong>di</strong> bande<br />
<strong>di</strong> ladri <strong>di</strong> metalli, in prevalenza<br />
stranieri.<br />
I carabinieri della stazione<br />
<strong>di</strong> Pieve Emanuele durante<br />
un servizio <strong>di</strong> controllo preventivo<br />
del territorio contro<br />
furti e rapine, hanno fermato<br />
due uomini che si stavano<br />
allontanando a bordo <strong>di</strong><br />
un camion dalla zona industriale<br />
<strong>di</strong> Fizzonasco.<br />
A bordo del mezzo c’erano<br />
E.V. 40 anni moldavo e<br />
A.M. 47 anni filippino e sul<br />
mezzo stavano trasportando<br />
rame per circa 50mila euro.<br />
Il furto era stato realizzato<br />
in una azienda <strong>di</strong> Fizzonasco<br />
che tratta metalli da riciclare.<br />
Il bottino è stato restituito<br />
ai titolari dell’azienda<br />
mentre i due sono stati<br />
arrestati e spe<strong>di</strong>ti a San Vittore.<br />
Sempre a Fizzonasco era già<br />
stato messo a segno, recentemente,<br />
furto <strong>di</strong> rame, poi<br />
sventato. In manette era finita<br />
una coppia <strong>di</strong> rom. Marito<br />
e moglie presi in flagranza<br />
<strong>di</strong> reato mentre tentavano<br />
<strong>di</strong> rubare un quintale<br />
<strong>di</strong> rame. I carabinieri avevano<br />
sorpreso la donna<br />
mentre faceva matasse <strong>di</strong> rame<br />
e successivamente il marito<br />
in un cantiere della zona.<br />
Sempre a Pieve, i carabinieri<br />
della locale stazione<br />
arrestarono sette persone<br />
mentre tentavano <strong>di</strong> rubare<br />
alcuni quintali <strong>di</strong> cavi e infissi<br />
in metallo al quartiere<br />
delle Rose. La gang è stata<br />
sgominata durante un blitz<br />
scattato in pieno giorno.<br />
I carabinieri stavano effettuando<br />
dei controlli del territorio,<br />
allertati da alcuni citta<strong>di</strong>ni,<br />
si sono recati al quartiere<br />
delle Rose e in altri palazzi<br />
<strong>di</strong> via Gigli e via Tulipani,<br />
hanno notato dei movimenti<br />
sospetti.<br />
L’operazione è scaturita con<br />
l’arresto <strong>di</strong> sette malviventi.<br />
Ubaldo Bungaro<br />
Seicento alloggi dell’Aler<br />
saranno assegnati a esponenti<br />
delle forze dell’or<strong>di</strong>ne<br />
nell’arco dei prossimi sei<br />
mesi. Si tratta <strong>di</strong> assegnazioni<br />
a canoni calmierati a<br />
Pieve Emanuele ma anche<br />
in quasi tutti i quartieri <strong>di</strong><br />
<strong>Milano</strong>.<br />
Un modo per venire incontro<br />
alle esigenze abitative <strong>di</strong><br />
poliziotti, carabinieri e finanzieri,<br />
certo, ma anche<br />
per rafforzare la sicurezza in<br />
alcune zone della metropoli<br />
e dell’hinterland. Il piano<br />
è stato sostenuto dal prefetto<br />
Gian Valerio Lombar<strong>di</strong> e<br />
dall’assessore regionale alla<br />
casa Domenico Zambet-<br />
Giallo in un’azienda <strong>di</strong><br />
Fizzonasco dove nel<br />
capannone è stato<br />
trovato sangue ovunque, la<br />
porta del bagno chiusa a<br />
chiave e il foro <strong>di</strong> un proiettile<br />
sulla porta del bagno<br />
con la guar<strong>di</strong>a giurata che<br />
non si trova. Tutti ingre<strong>di</strong>enti<br />
riconducibili a un vero<br />
giallo che ha avuto come<br />
palcoscenico una grossa<br />
azienda <strong>di</strong> via Friuli a Fizzonasco,<br />
la zona industriale<br />
<strong>di</strong> Pieve Emanuele.<br />
Quando operai ed impiegati<br />
hanno cominciato ad arrivare<br />
in azienda, si sono re-<br />
<strong>di</strong> Francesco Lupoli<br />
si conto che c’era qualcosa<br />
<strong>di</strong> anomalo, qualcosa che<br />
non andava come tutte le<br />
mattine.<br />
L’addetto alla sorveglianza<br />
privata non era al suo posto.<br />
Un lavoratore, girando per<br />
lo stabile, ha notato delle<br />
tracce <strong>di</strong> sangue che conducevano<br />
alla porta <strong>di</strong> uno sgabuzzino<br />
e del bagno.<br />
Ha subito deciso <strong>di</strong> lanciare<br />
l’allarme pensando al<br />
peggio.<br />
Sul posto sono intervenuti i<br />
carabinieri della compagnia<br />
<strong>di</strong> Corsico e della stazione<br />
<strong>di</strong> Pieve Emanuele, un’am-<br />
PIEVE GENNAIO 2<strong>01</strong>2 11<br />
FIZZONASCO / Un foro <strong>di</strong> proiettile nella porta del bagno, e il vigilante che non si trova<br />
È il sangue della guar<strong>di</strong>a?<br />
Quando i lavoratori cominciarono ad arrivare in azienda si resero conto che c’era qualcosa <strong>di</strong> anomalo<br />
bulanza della Croce Amica<br />
<strong>di</strong> Basiglio e un’autome<strong>di</strong>ca<br />
del 118 inviata dall’ospedale<br />
San Paolo.<br />
Tutto faceva pensare ad una<br />
trage<strong>di</strong>a consumatasi nella<br />
nottata. Le macchie <strong>di</strong> sangue,<br />
la porta del bagno chiusa<br />
a chiave, la luce accesa e<br />
quel foro sospetto sulla porta.<br />
Un gesto <strong>di</strong>sperato della<br />
guar<strong>di</strong>a o qualcosa <strong>di</strong> analogo?<br />
Quando i carabinieri<br />
hanno aperto la porta nel bagno<br />
non c’era nessuno, solo<br />
sangue ovunque e suppellettili<br />
rotti.<br />
I carabinieri però sono riusciti<br />
a rintracciare la guar<strong>di</strong>a<br />
giurata, che si era allontanata<br />
dal posto <strong>di</strong> lavoro ed<br />
era andata a casa. Hanno<br />
trovato l’uomo malconcio<br />
come se fosse stato preso a<br />
pugni o malmenato. Ai carabinieri<br />
ha <strong>di</strong>chiarato <strong>di</strong> essersi<br />
fatto male da solo. Una<br />
forte arrabbiatura che lo<br />
avrebbe spinto a spaccare<br />
tutto e ferirsi. L’uomo, visto<br />
le ferite riportate, è stato trasferito<br />
al pronto soccorso<br />
dell’ospedale San Paolo, dove<br />
è stato ricoverato.<br />
Una versione che appare<br />
molto anomala. Infatti non è<br />
chiaro come si sia procurato<br />
le ferite e soprattutto come<br />
sia stato prodotto quel foro<br />
sulla porta. Sulla vicenda gli<br />
inquirenti mantengono il<br />
massimo riserbo.<br />
ORGANIZZATA DA “AZZURRO PIEVE” ALLE PROSSIME AMMINISTRATIVE<br />
Natale in festa<br />
per i bambini<br />
C’erano tanti bambini alla festa organizzata dall’associazione<br />
culturale “Azzurro Pieve” per festeggiare il Natale<br />
2<strong>01</strong>1 con il patrocino del Comune.<br />
Aula consigliare affollata <strong>di</strong> bambini, mamme, papà e nonni<br />
per trascorrere in allegria la tra<strong>di</strong>zionale ricorrenza del<br />
Natale.<br />
Un grande successo per l’associazione “Azzurro Pieve”<br />
che per l’occasione ha messo in campo un gruppo <strong>di</strong> Babbi<br />
Natale per accompagnare i bambini in balli tipici delle<br />
festività natalizie.<br />
Per l’occasione sono stati <strong>di</strong>stribuiti giocattoli ai bambini<br />
e un burattinaio ha <strong>di</strong>stribuito palloncini colorati. A coronare<br />
la grande festa anche l’esibizione dei bambini delle<br />
scuole <strong>di</strong> ballo.<br />
U.B.<br />
Nei prossimi sei mesi saranno assegnati seicento alloggi dell’Aler<br />
In arrivo case per le forze dell’or<strong>di</strong>ne<br />
ti. È stato proprio il numero<br />
uno <strong>di</strong> Palazzo Diotti a sollecitare<br />
il Pirellone a lavorare<br />
a un piano abitativo per<br />
le forze dell’or<strong>di</strong>ne. E così:<br />
nella sede della Prefettura,<br />
l’assessore regionale Domenico<br />
Zambetti ha elencato<br />
gli alloggi <strong>di</strong> proprietà<br />
Aler che saranno messi a <strong>di</strong>sposizione<br />
già nei primi mesi<br />
del 2<strong>01</strong>2: 180 alloggi a<br />
<strong>Milano</strong>, altri 250 <strong>di</strong> varia<br />
metratura sempre in città e<br />
100 tra Pieve Emanuele e<br />
Garbagnate milanese.<br />
In totale, tra metropoli e<br />
<strong>provincia</strong>, 604 case destinate<br />
alle forze dell’or<strong>di</strong>ne,<br />
messe a <strong>di</strong>sposizione con<br />
varie formule. Dall’affitto<br />
calmierato all’affitto con riscatto<br />
dell’appartamento<br />
dopo otto anni. Il prefetto è<br />
sod<strong>di</strong>sfatto: “Questa iniziativa<br />
sarà presto estesa a tutte<br />
le province lombarde. Da<br />
gennaio invece sottoscriveremo<br />
un Patto per la casa”.<br />
I principali enti locali coinvolti<br />
in questa seconda operazione<br />
saranno Regione e<br />
Comune <strong>di</strong> <strong>Milano</strong>.<br />
L’assessore Zambetti conferma<br />
e sottolinea: Con<br />
l’azione rivolta alle forze<br />
dell’or<strong>di</strong>ne, intanto, abbiamo<br />
voluto concretizzare una<br />
richiesta che ci veniva fatta<br />
da tempo. Abbiamo pensato<br />
Salvatore Amura<br />
can<strong>di</strong>dato per Sel<br />
Paolo Festa (Pd) non sarà il can<strong>di</strong>dato unico della sinistra<br />
per le prossime amministrative <strong>di</strong> primavera.<br />
A contendergli la can<strong>di</strong>datura, già data per scontata dal<br />
Partito democratico locale, sarà Salvatore Amura (SEL).<br />
E così, contro Paolo Festa, scende in campo Salvatore<br />
Amura: un personaggio politico che in passato ha ricoperto<br />
la carica <strong>di</strong> assessore (quando era in quota a Rifondazione<br />
comunista) nella giunta guidata dall’allora sindaco<br />
ds Francesco Argeri e con lo stesso ex assessore Paolo<br />
Festa che hanno governato a Pieve Emanuele assieme<br />
dal 1994 fino al 2007, usciti poi sconfitti per la prima volta<br />
dal dopoguerra, alle elezioni vinte dal Pdl con il can<strong>di</strong>dato<br />
Rocco Pinto.<br />
Le primarie si dovrebbero svolgere il prossimo 29 gennaio<br />
2<strong>01</strong>2.<br />
in modo particolare a quei<br />
giovani che arrivano a <strong>Milano</strong><br />
per svolgere compiti<br />
delicati e importanti e che a<br />
volte sono costretti, proprio<br />
per mancanza <strong>di</strong> un alloggio,<br />
a tornare in<strong>di</strong>etro non<br />
potendosi permettere i canoni<br />
<strong>di</strong> libero mercato. In<br />
questo modo vogliamo garantire<br />
loro <strong>di</strong> rimanere a vivere<br />
e a lavorare a <strong>Milano</strong> e<br />
nelle zone limitrofe. Gli affitti<br />
calmierati saranno <strong>di</strong><br />
200 euro al mese, mentre<br />
per riscattare dopo otto anni<br />
un appartamento <strong>di</strong> 91<br />
metri quadrati a Garbagnate<br />
basterà versare 83 mila<br />
euro”.<br />
Il bando per l’assegnazione<br />
dei 180 alloggi sotto soglia<br />
resi abitabili dopo i lavori <strong>di</strong><br />
riqualificazione a carico dell’Aler<br />
partirà entro pochi<br />
giorni.<br />
L’assessore regionale, per<br />
ora in<strong>di</strong>ca solo gli obiettivi<br />
del patto per la casa che sarà<br />
presentato a gennaio in Pre-<br />
UFFICIO RAGIONERIA<br />
Dipendente<br />
comunale<br />
aggre<strong>di</strong>to<br />
Aggre<strong>di</strong>to e preso a botte<br />
un <strong>di</strong>pendente comunale<br />
perché il Comune è in ritardo<br />
nei pagamenti delle<br />
fatture ai fornitori.<br />
La crisi economica sta travolgendo<br />
tutto e tutti e i<br />
suoi effetti si fanno sentire<br />
anche sull’umore della<br />
gente che in alcuni casi,<br />
come quello avvenuto a<br />
Pieve Emanuele, porta a<br />
compiere gesti assur<strong>di</strong> e<br />
violenti come quello <strong>di</strong> aggre<strong>di</strong>re<br />
un <strong>di</strong>pendente che<br />
era al suo posto <strong>di</strong> lavoro e<br />
che, certo non aveva responsabilità<br />
<strong>di</strong>rette sui ritar<strong>di</strong><br />
con cui l’amministrazione<br />
per cui lavora pagano i fornitori.<br />
Il fatto è accaduto a<br />
un impiegato dell’Ufficio<br />
ragioneria.<br />
Secondo quanto risulta, da<br />
accertamenti degli inquirenti<br />
che hanno fatto una<br />
parziale ricostruzione, un<br />
fornitore del Comune, che<br />
attendeva la liquidazione<br />
<strong>di</strong> una fattura, si è recato<br />
presso l’ufficio competente<br />
per chiedere il pagamento,<br />
non sod<strong>di</strong>sfatto<br />
delle risposte, ha aggre<strong>di</strong>to<br />
prendendo a schiaffi e<br />
pugni il <strong>di</strong>pendente comunale.<br />
Imme<strong>di</strong>atamente soccorso<br />
dai colleghi, è stato accompagnato<br />
al pronto soccorso<br />
per le me<strong>di</strong>cazioni<br />
del caso.<br />
Nell’ultima seduta <strong>di</strong> Consiglio<br />
comunale, il sindaco<br />
Rocco Pinto ha espresso la<br />
solidarietà dell’Amministrazione<br />
per l’accaduto <strong>di</strong>cendo<br />
<strong>di</strong> non poter aggiungere<br />
nulla in quanto sono<br />
in corso indagini.<br />
La denuncia è partita dal comitato<br />
degli iscritti della Fp<br />
Cgil del Comune che condannando<br />
l’aggressione ha<br />
espresso “solidarietà al lavoratore<br />
aggre<strong>di</strong>to augurandogli<br />
una pronta guarigione<br />
e l’auspicio <strong>di</strong> superare<br />
quanto prima questo<br />
episo<strong>di</strong>o grave e increscioso<br />
che lo ha interessato<br />
per ragioni <strong>di</strong> servizio<br />
non certo a lui imputabili”.<br />
F.L.<br />
Lʼassessore regionale alla Casa Domenico Zambetti<br />
fettura: “Sostegni per<br />
l’abbattimento dei tassi <strong>di</strong><br />
interesse nei primi cinque<br />
anni per le giovani coppie,<br />
operazioni <strong>di</strong> risparmio<br />
energetico e progetti <strong>di</strong> riqualificazione<br />
urbana. In<br />
Lombar<strong>di</strong>a <strong>di</strong>remo basta ai<br />
quartieri ghetto con progetti<br />
mirati, non con spot”.
GENNAIO 2<strong>01</strong>2 12<br />
OPERA<br />
Il Consiglio comunale ha approvato il Piano Integrato d’Intervento che prevede l’opera<br />
Il palazzetto è una realtà<br />
Dopo trent’anni la realizzazione della struttura sportiva è prevista nella zona <strong>di</strong> via Marcora<br />
Approvato in Consiglio<br />
comunale, in via<br />
definitiva, il Piano<br />
Integrato <strong>di</strong> Intervento delle<br />
vie Marcora e F.lli Cervi<br />
che prevede, al suo interno,<br />
la realizzazione del Palazzetto<br />
dello Sport.<br />
“Un sogno degli operesi che<br />
<strong>di</strong>venta realtà - il primo<br />
commento del sindaco Ettore<br />
Fusco - dopo trent’anni <strong>di</strong><br />
promesse da parte del centrosinistra<br />
ecco che, a tre anni<br />
dal nostro inse<strong>di</strong>amento,<br />
abbiamo messo un punto<br />
fermo anche sulla questione<br />
del Palazzetto”.<br />
Il documento approvato per<br />
la seconda volta dall’aula,<br />
con i voti favorevoli della<br />
maggioranza e della lista civica<br />
all’opposizione, non ha<br />
invece raccolto il consenso<br />
del centrosinistra che se alla<br />
prima approvazione aveva<br />
abbandonato il Consiglio,<br />
non votando il provve<strong>di</strong>mento,<br />
questa volta ha<br />
scelto <strong>di</strong> ad<strong>di</strong>rittura <strong>di</strong> votare<br />
contro.<br />
In <strong>di</strong>rittura d’arrivo l’album<br />
delle figurine della Città <strong>di</strong><br />
Opera.<br />
Un album uguale a quello<br />
mitico delle figurine Panini<br />
che ha raccontato generazioni<br />
<strong>di</strong> amanti del calcio.<br />
L’album delle figurine <strong>di</strong><br />
Opera, oltre a raccogliere<br />
tutte le principali associazioni<br />
sportive del territorio<br />
con i suoi atleti, conterrà anche<br />
cenni storici sulla città.<br />
Sarà un importante album<br />
per conservare la memoria<br />
storica locale.<br />
L’album avrà molteplici<br />
funzioni.<br />
La principale è quella <strong>di</strong><br />
raccolta delle figurine. Ma<br />
sarà occasione anche del<br />
mercatino dello scambio e<br />
anche a vari giochi come<br />
quello <strong>di</strong> chi lancia la figurina<br />
più vicino al muro senza<br />
toccarlo vince, come<br />
spiega l’assessore allo Sport<br />
e tempo libero, Alberto Pozzoli,<br />
che ha avuto l’idea <strong>di</strong><br />
lanciare l’iniziativa.<br />
“Chi tra noi, da bambino,<br />
non ha mai collezionato le<br />
<strong>di</strong> Ubaldo Bungaro<br />
“Era preve<strong>di</strong>bile - secondo<br />
Fusco - infatti si tratta <strong>di</strong> un<br />
altro colpo messo a segno da<br />
un’Amministrazione che<br />
ascolta i citta<strong>di</strong>ni e risponde<br />
alle loro esigenze con interventi<br />
concreti.<br />
I partiti della sinistra invece,<br />
pur promettendola ad<br />
ogni campagna elettorale,<br />
non hanno mai voluto realizzare<br />
la struttura, neppure<br />
quando c’erano maggiori risorse<br />
da impiegare, preferendo<br />
invece alimentare<br />
l’assistenzialismo clientelare<br />
e gli interventi a spot finalizzati<br />
alla mera visibilità<br />
in campagna elettorale”.<br />
Il Piano licenziato dai consiglieri<br />
prevede la realizzazione,<br />
su un area <strong>di</strong> 43000<br />
metri quadrati, <strong>di</strong> sei e<strong>di</strong>fici<br />
da tre piani ciascuno per un<br />
totale <strong>di</strong> 35000 metri cubi,<br />
<strong>di</strong> un supermercato da 2400<br />
metri quadrati destinati alla<br />
ven<strong>di</strong>ta e 600 <strong>di</strong> magazzini<br />
e della struttura sportiva che<br />
ospiterà due campi da gioco<br />
polivalenti, 600 posti a se-<br />
mitiche figurine Panini? Chi<br />
non ha mai sognato <strong>di</strong> poter<br />
essere un protagonista, da<br />
grande, <strong>di</strong> quel mondo? E chi<br />
non ha scambiato i doppioni<br />
insieme agli amici con la<br />
classica affermazione “celo,<br />
celo, manca”? Tra poco tutti<br />
dere e locali multifunzionali.<br />
Sono inoltre previste due<br />
nuove strade all’interno del<br />
futuro inse<strong>di</strong>amento che<br />
sorgerà con molta probabilità<br />
in due tempi <strong>di</strong>stinti.<br />
Dapprima le strutture commerciale<br />
e sportiva e solo in<br />
seguito quelle residenziali.<br />
“In un paese dove nel passato<br />
hanno costruito tanto e<br />
male - conclude il sindaco -<br />
abbiamo guardato all’estetica<br />
ed alla funzionalità <strong>di</strong><br />
L’iniziativa voluta da Pozzoli è de<strong>di</strong>cata alle associazioni della città<br />
Gli sportivi <strong>di</strong>ventano figurine<br />
CERCATE LAVORO?<br />
VOLETE COMPRARE?<br />
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LʼATTIVITÀ?<br />
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PER INSERZIONE<br />
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TELEFONO<br />
02.36504509<br />
MESSAGGIO SMS<br />
339. 5639428<br />
Il sindaco<br />
Ettore Fusco<br />
gli atleti, gran<strong>di</strong> e piccini,<br />
delle società operesi potranno<br />
<strong>di</strong>ventare protagonisti <strong>di</strong><br />
questo mondo che per decenni<br />
ha coinvolto e ancora<br />
coinvolge intere generazioni<br />
<strong>di</strong> bambini e bambine.<br />
L’idea - racconta l’assessore<br />
un’area che sod<strong>di</strong>sfa le esigenze<br />
dei citta<strong>di</strong>ni che, non<br />
avendo alternativa all’unico<br />
supermercato presente in<br />
città, si spostano per fare gli<br />
acquisti negli ipermercati<br />
dei comuni limitrofi.<br />
Abbiamo risposto<br />
alla richiesta <strong>di</strong><br />
spazi idonei per la<br />
pratica dello sport<br />
e la promozione<br />
degli eventi sportivi<br />
e culturali.<br />
Ricondotto, infine,<br />
l’azione urbanistica<br />
ad uno sviluppo<br />
compatibile con<br />
l’ambiente circostante,rappresentato<br />
dalle campagne<br />
del Parco<br />
Agricolo Sud <strong>Milano</strong>,<br />
seppure a poche<br />
decine <strong>di</strong> metri sorgano,<br />
oramai quasi ultimati, i palazzi<br />
realizzati dalla precedente<br />
Amministrazione accanto<br />
alla ex statale Valtidone<br />
che impattano negativamente<br />
all’ingresso della<br />
città”.<br />
Lʼassessore allo Sport<br />
Alberto Pozzoli<br />
- è nata un anno fa, quasi per<br />
caso, e ha coinvolto positivamente<br />
tutte le <strong>di</strong>scipline sportive<br />
entrate nella neonata società<br />
Città <strong>di</strong> Opera Asd che<br />
oggi stanno pre<strong>di</strong>sponendo il<br />
necessario per la buona riuscita<br />
dell’iniziativa.<br />
Una grande famiglia composta<br />
da quasi un migliaio<br />
<strong>di</strong> persone e in cui rientrano<br />
calcio, basket, pallavolo,<br />
rugby, ginnastica artistica,<br />
ginnastica ritmica e po<strong>di</strong>smo.<br />
Ecco le squadre che<br />
saranno presenti nell’album:<br />
Opera basket club, Pallavolo<br />
Opera Asd, Opera calcio,<br />
Mastini Rugby, Opera Runners<br />
e Ginnastica artistica e<br />
ritmica”.<br />
Regalato dalla società sportiva Pesca Ippocampo alla Croce Rossa<br />
Manichino per la rianimazione<br />
Regalo per la Croce Rossa <strong>di</strong> Opera. La<br />
società sportiva Pesca Ippocampo, infatti,<br />
ha donato all’ente un manichino<br />
completo per la rianimazione, con tecnologie<br />
avanzate.<br />
“Si tratta <strong>di</strong> uno strumento utilissimo per<br />
i nostri istruttori - afferma Luciano Podenzani,<br />
delegato della Croce rossa per<br />
l’area Sud <strong>Milano</strong> - che utilizzeranno per<br />
corsi rivolti alla popolazione, per la formazione<br />
<strong>di</strong> nuovi volontari del soccorso<br />
e per quelli attualmente in servizio <strong>di</strong><br />
emergenza sulle nostre ambulanze.<br />
A nome dei volontari del servizio desi-<br />
dero ringraziare il presidente <strong>di</strong> Pesca<br />
Ippocampo, Giovanni Tedal<strong>di</strong>, il suo vice<br />
Umberto Cornetta e Franco Volpi, assiduo<br />
organizzatore <strong>di</strong> eventi a favore<br />
della Croce rossa <strong>di</strong> Opera, per il loro<br />
impegno nel sociale.<br />
Inoltre - conclude Podenzani - colgo<br />
l’occasione per augurare alla citta<strong>di</strong>nanza<br />
un sereno anno e ringraziare tutti<br />
coloro che, conoscendo l’operato della<br />
Croce Rossa sul territorio, sono sempre<br />
vicini e <strong>di</strong>sponibili ai bisogni e alle richieste<br />
dell’associazione».<br />
U.B.<br />
Grazie all’accordo saranno tutelate le<br />
150 famiglie escluse dalla <strong>di</strong>smissione<br />
Case ex Enpam,<br />
firmato protocollo<br />
Case ex Enpam: finalmente<br />
un sospiro <strong>di</strong> sollievo!<br />
Come promesso nell’ultima<br />
assemblea pubblica a Noverasco,<br />
agli inquilini delle case<br />
ex Enpam, è stato siglato<br />
un accordo tra Comune, Regione<br />
Lombar<strong>di</strong>a, A.L.E.R.,<br />
Fondazione Housing Sociale,<br />
Confcooperative, Legacoop<br />
e Prisma SGR per la<br />
salvaguar<strong>di</strong>a degli inquilini<br />
che non hanno aderito all’offerta<br />
<strong>di</strong> <strong>di</strong>smissione da<br />
parte della proprietà degli<br />
immobili che compongono<br />
il complesso e<strong>di</strong>lizio residenziale<br />
dello Sporting Mirasole.<br />
“Una lunga e travagliata vicenda<br />
che ha tenuto in scacco<br />
centinaia <strong>di</strong> famiglie -<br />
commenta il sindaco Ettore<br />
Fusco - incerte sul proprio<br />
futuro.<br />
Soprattutto molti anziani a<br />
cui le banche non concedono<br />
più mutui e le cui prospettive<br />
erano quelle <strong>di</strong> dovere<br />
abbandonare la casa in<br />
cui avevano vissuto per decenni”.<br />
Grazie all’accordo sottoscritto<br />
saranno tutelate le<br />
150 famiglie escluse dalla<br />
<strong>di</strong>smissione con un investimento<br />
forte <strong>di</strong> Regione<br />
Lombar<strong>di</strong>a e degli altri attori<br />
scesi in campo per salvare<br />
la casa agli operesi.<br />
Aler, infine, garantirà con<br />
l’acquisto <strong>di</strong> 20 appartamenti<br />
quelle fasce socialmente<br />
più deboli a cui non<br />
è stato possibile aderire alla<br />
proposta <strong>di</strong> locazione, <strong>di</strong> acquisto<br />
dell’usufrutto o dell’affitto<br />
con patto <strong>di</strong> riscatto<br />
fatta in questi ultimi mesi<br />
dai tecnici della Regione.<br />
“In un momento <strong>di</strong> crisi economica<br />
- ha concluso il sindaco<br />
Fusco - abbiamo dato<br />
una risposta concreta alle famiglie<br />
coinvolgendo enti ed<br />
istituzioni attraverso un ta-<br />
volo istituzionale convocato<br />
due anni fa per la prima<br />
volta in comune a Opera,<br />
proprio nel mio ufficio, a cui<br />
presero parte oltre agli attori<br />
del protocollo appena firmato<br />
la Prefettura <strong>di</strong> <strong>Milano</strong><br />
e la Provincia <strong>di</strong> <strong>Milano</strong>.<br />
Proprio la Prefettura, il presidente<br />
del Consiglio <strong>provincia</strong>le<br />
Bruno Dapei ed il<br />
presidente del Consiglio regionale<br />
Davide Boni, si impegnarono,<br />
già in quel primo<br />
incontro, a trovare una<br />
soluzione con<strong>di</strong>visa a favore<br />
dei citta<strong>di</strong>ni”.<br />
Alessandra Bungaro<br />
Fallisce l’assalto allo sportello<br />
dell’ufficio <strong>di</strong> via dello Zerbo<br />
Tentano <strong>di</strong> far<br />
saltare il Postamat<br />
Il bancomat salta in aria, ma la cassa non si apre: gang in<br />
fuga.Tentano <strong>di</strong> fare saltare il Postamat ma dopo<br />
l’esplosione sono stati costretti a fuggire a mani vuote. La<br />
notte dell’antivigilia <strong>di</strong> Natale i soliti ignoti hanno tentato<br />
<strong>di</strong> mettere a segno un furto che avrebbe potuto fruttare alcune<br />
decine <strong>di</strong> migliaia <strong>di</strong> euro.<br />
I ladri hanno agito poco prima dell’alba. Arrivati allo sportello<br />
Bancoposta che si affaccia su una via interna della città<br />
dove non è visibile da altre vie, hanno piazzato una microcarica<br />
esplosiva che ha provocato l’esplosione.<br />
Il forte boato è stato sentito dai residenti della zona e proprio<br />
da uno <strong>di</strong> loro sarebbe partita la telefonata <strong>di</strong> allarme<br />
al 112.<br />
I ladri però, dopo l’esplosione, hanno avuto un’amara sorpresa:<br />
la cassa del Postamat non si era aperta e così hanno<br />
dovuto fuggire a mani vuote.<br />
I danni provocati dall’esplosione sono stati ingenti.<br />
Già in precedenza era fallito un tentativo <strong>di</strong> furto al Bancoposta<br />
<strong>di</strong> Cesano Boscone. Anche in questo caso il colpo<br />
era stato tentato con la stessa tecnica: era stato usato del<br />
gas.<br />
Francesco Lupoli
Il ricorso sulla delibera<br />
<strong>di</strong> approvazione del VI<br />
Palazzo uffici ENI,<br />
presentato al TAR da alcuni<br />
citta<strong>di</strong>ni sandonatesi,<br />
è stato respinto, ma<br />
l’aspetto politico <strong>di</strong> questa<br />
vicenda rimane aperto<br />
ed il nostro giu<strong>di</strong>zio sull’incapacità<br />
del sindaco <strong>di</strong><br />
tutelare gli interessi della<br />
città <strong>di</strong> fronte a un intervento<br />
così rilevante<br />
non cambia!<br />
Non è mai stata in <strong>di</strong>scussione<br />
l’importanza e la positività<br />
della scelta <strong>di</strong> ENI<br />
<strong>di</strong> investire ancora sulla nostra<br />
città; i rilievi sostenuti<br />
nel ricorso hanno riguardato<br />
sia gli aspetti procedurali<br />
sia i contenuti e le implicazioni<br />
urbanistiche <strong>di</strong> tale<br />
intervento (che ricor<strong>di</strong>amo<br />
imponente, con i suoi<br />
73.800 mq <strong>di</strong> nuovi uffici<br />
in una zona centrale - 6<br />
blocchi <strong>di</strong> palazzi <strong>di</strong> altezze<br />
<strong>di</strong>verse tra cui una torre<br />
<strong>di</strong> 14 piani - con un aumento<br />
del 30% della volumetria<br />
prevista dal vigente<br />
PRG, aree ver<strong>di</strong> per soli<br />
4.000 mq contro i 40.000<br />
dovuti per legge). E’ stata<br />
confermata l’incapacità del<br />
sindaco Dompè <strong>di</strong> condurre<br />
una trattativa che salvaguardasse<br />
la città e i suoi<br />
citta<strong>di</strong>ni.<br />
Il TAR ha espressamente<br />
in<strong>di</strong>cato <strong>di</strong> poter intervenire<br />
solo sulla legittimità procedurale,<br />
in merito alla<br />
quale ha respinto il ricorso,<br />
ma non ha espresso parere<br />
in merito alle scelte <strong>di</strong> rilievo<br />
economico (in quanto<br />
considerate scelte su cui<br />
i citta<strong>di</strong>ni non hanno titolo<br />
per ricorrere) e <strong>di</strong> contenuto,<br />
che essendo scelte <strong>di</strong> natura<br />
politica sono sottratte<br />
al suo giu<strong>di</strong>zio.<br />
Che la trattativa avrebbe<br />
potuto e dovuto essere con-<br />
dotta in modo <strong>di</strong>fferente è<br />
<strong>di</strong>mostrato dalle proposte<br />
avanzate da ENI per un impegno<br />
integrativo rispetto<br />
alla convenzione approvata.<br />
Anche nella <strong>di</strong>scussione<br />
<strong>di</strong> queste proposte il sindaco<br />
è rimasto spettatore e<br />
non ha saputo cogliere<br />
l’occasione per introdurre<br />
quegli elementi che avreb-<br />
SAN DONATO GENNAIO 2<strong>01</strong>2 13<br />
Lettera al <strong>di</strong>rettore / Il Pd non ha mai messo in <strong>di</strong>scussione l’intervento Eni<br />
La sentenza del Tar, dà il via...<br />
Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa della coalizione <strong>di</strong> centrosinistra<br />
Via Monte Bianco, 7<br />
20097 San Donato Milanese, <strong>Milano</strong><br />
dal 1963: istituti ser<br />
stu<strong>di</strong>o e ricerca<br />
lo<strong>di</strong>: 0371 421231<br />
via secondo cremonesi, 32<br />
san giuliano m. 02 98454513<br />
via risorgimento, 3<br />
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<strong>di</strong>rigenti <strong>di</strong> comunità - periti<br />
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<strong>di</strong> alimenti e bevande (ex sec) - 130 ore<br />
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<strong>di</strong> commercio - 130 ore<br />
agenti d’affari in me<strong>di</strong>azione<br />
(agenti immobiliari) - 220 ore<br />
ente accre<strong>di</strong>tato regione lombar<strong>di</strong>a<br />
bero mitigato gli effetti dell’intervento<br />
sulla città. Per<br />
maggiore comprensione ci<br />
riferiamo alle proposte relative<br />
a:<br />
impegno alla con<strong>di</strong>visione<br />
<strong>di</strong> un piano <strong>di</strong> sviluppo del<br />
centro sportivo <strong>di</strong> via Caviaga<br />
anche nell’ottica <strong>di</strong><br />
una possibile gestione congiunta;<br />
stipula con il Comune <strong>di</strong> un<br />
contratto <strong>di</strong> locazione per i<br />
box seminterrati che saranno<br />
costruiti utilizzando oltre<br />
12 milioni <strong>di</strong> oneri <strong>di</strong> urbanizzazione;<br />
attuazione <strong>di</strong> un sistema <strong>di</strong><br />
trasporto integrato, partendo<br />
dal programma già delineato<br />
negli anni scorsi, finalizzato<br />
a incentivare<br />
l’utilizzo dei mezzi pubblici<br />
da parte dei <strong>di</strong>pendenti<br />
ENI e una razionalizzazione<br />
dei servizi <strong>di</strong> trasporto<br />
pubblico del territorio;<br />
progettazione e realizzazione<br />
<strong>di</strong> interventi viabilistici<br />
mirati a snellire il traffico;<br />
realizzazione e gestione <strong>di</strong><br />
postazioni per il noleggio<br />
biciclette per facilitarne<br />
l’utilizzo per i collegamenti<br />
con le stazioni e per gli<br />
spostamenti interni alla<br />
città;<br />
realizzazione <strong>di</strong> sistemi <strong>di</strong><br />
ricarica pubblica per veicoli<br />
elettrici e <strong>di</strong> tetti fotovoltaici<br />
sugli e<strong>di</strong>fici scolastici<br />
comunali;<br />
piantumazione <strong>di</strong> specie arboree<br />
su tutte le are in cessione<br />
a Monticello.<br />
Abbiamo ascoltato la città<br />
che chiedeva <strong>di</strong> migliorare<br />
il progetto, abbiamo cercato<br />
un confronto costruttivo<br />
con il sindaco e la sua maggioranza;<br />
se questo confronto<br />
si fosse aperto probabilmente<br />
non ci sarebbe<br />
stato alcun ricorso da parte<br />
dei citta<strong>di</strong>ni.<br />
Per fortuna è iniziato nel<br />
frattempo un confronto positivo<br />
con ENI. Ci aspettiamo<br />
ora che la stessa – visto<br />
che non lo fa il sindaco -<br />
tenga in considerazione le<br />
riserve che la città ha manifestato<br />
in questi mesi rispetto<br />
a un intervento immobiliare<br />
che avrà pesanti<br />
ripercussioni sulla fisiono-<br />
mia <strong>di</strong> San Donato, ma anche<br />
sul traffico e la vivibilità<br />
del quartiere interessato.<br />
Ci aspettiamo segnali<br />
forti che vadano nell’interesse<br />
<strong>di</strong> tutta la citta<strong>di</strong>nanza.<br />
La prossima primavera<br />
i citta<strong>di</strong>ni avranno<br />
l’opportunità <strong>di</strong> esprimersi<br />
e scegliere i propri amministratori,<br />
a partire dal nostro<br />
can<strong>di</strong>dato sindaco,<br />
Andrea Checchi, che sulla<br />
vicenda nelle scorse ore ha<br />
avuto modo <strong>di</strong> <strong>di</strong>chiarare:<br />
“il percorso politico <strong>di</strong> questo<br />
intervento è tuttora<br />
aperto: sono convinto che<br />
una così importante operazione<br />
debba essere un’occasione<br />
<strong>di</strong> novità positiva<br />
per la nostra città, con<br />
maggiori benefici a tutti i<br />
nostri citta<strong>di</strong>ni come è<br />
sempre stata la tra<strong>di</strong>zione<br />
degli interventi ENI a San<br />
Donato.<br />
Insieme alle forze del centro<br />
sinistra sono certo che<br />
la volontà <strong>di</strong> introdurre<br />
modalità nuove <strong>di</strong> approccio<br />
ai programmi sulla<br />
città, il nostro impegno ad<br />
un’azione che tenga conto<br />
prioritariamente degli interessi<br />
dei citta<strong>di</strong>ni, saranno<br />
con<strong>di</strong>visi da tutti e otterranno<br />
fiducia perché nei<br />
prossimi mesi continueremo<br />
a batterci per questo,<br />
con un unico obiettivo: uno<br />
sviluppo migliore della nostra<br />
città nell’interesse dell’intera<br />
comunità!”<br />
Partito democratico<br />
Ver<strong>di</strong> per la Pace<br />
Noi per la Città<br />
Sinistra Ecologia<br />
Libertà<br />
Per un percorso comune nel centrosinistra<br />
Un tavolo unitario<br />
Lunedì 19 <strong>di</strong>cembre scorso<br />
si è svolto un incontro tra le<br />
forze politiche <strong>di</strong> centrosinistra,<br />
Pd, Noi<br />
per la Città, Ver<strong>di</strong>,<br />
Rifondazione<br />
comunista - Federazione<br />
della<br />
Sinistra, e Italia<br />
dei Valori, per<br />
verificare le<br />
con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> un<br />
percorso comune<br />
che veda tutto<br />
il centrosinistra<br />
presentarsi<br />
unito alle amministrativepreviste<br />
a San Donato<br />
Milanese nella<br />
primavera<br />
prossima.<br />
L’incontro si è<br />
svolto in un clima<br />
<strong>di</strong> reciproco<br />
ascolto e con<strong>di</strong>visione dei<br />
tempi e delle modalità operative<br />
che vedranno delineare<br />
il quadro delle alleanze<br />
entro la metà <strong>di</strong> questo<br />
mese <strong>di</strong> gennaio. Nei<br />
prossimi incontri verranno<br />
approfon<strong>di</strong>ti i contenuti <strong>di</strong><br />
un possibile programma<br />
unitario a cominciare da<br />
quelli ritenuti imprescin<strong>di</strong>bili<br />
e strategici.<br />
Massimilano Mistretta<br />
Dal canto suo Rifondazione<br />
comunista – Federazione<br />
della Sinistra ritiene che<br />
sia possibile, oltre che doveroso<br />
da parte <strong>di</strong> tutti, fare<br />
i necessari passi per trovare<br />
le giuste convergenze<br />
sui contenuti dei un programma<br />
<strong>di</strong> qualità ambien-<br />
tale e sociale in modo da<br />
offrire alla città una coalizione<br />
<strong>di</strong> centrosinistra ampia<br />
e unitaria che<br />
non si limiti a<br />
sconfiggere il<br />
centrodestra, ma<br />
che <strong>di</strong>a garanzia<br />
<strong>di</strong> un governo citta<strong>di</strong>no<br />
attento ai<br />
reali bisogni delle<br />
persone, capace<br />
<strong>di</strong> ascoltarle,<br />
dare loro risposte<br />
serie e articolate.<br />
Una coalizione<br />
che persegua la<br />
pratica della reale<br />
trasparenza e<br />
partecipazione<br />
attiva dei citta<strong>di</strong>ni.<br />
“Noi siamo convinti<br />
- ha affermatoMassimiliano<br />
Mistretta, capogruppo<br />
consiliare <strong>di</strong> Rifondazione<br />
- che uniti si può non solo<br />
vincere le elezioni, ma anche<br />
rendere i citta<strong>di</strong>ni reali<br />
protagonisti <strong>di</strong> una politica<br />
al servizio della collettività”.<br />
Domenico Palumbo<br />
Accordo Anci - Unioncamere<br />
Il comune sblocca<br />
i cre<strong>di</strong>ti<br />
delle aziende<br />
Grosso respiro economico<br />
per le micro/piccole imprese<br />
appaltatrici <strong>di</strong> lavori pubblici<br />
e fornitrici <strong>di</strong> beni e<br />
servizi per conto del Comune<br />
<strong>di</strong> San Donato Milanese<br />
che da tempo aspettano <strong>di</strong><br />
vedersi saldata la propria<br />
fattura <strong>di</strong> pagamento per lavori<br />
resi e non ancora pagati.<br />
Il timore <strong>di</strong> sforare il patto<br />
<strong>di</strong> stabilità impe<strong>di</strong>va agli<br />
amministratori comunali <strong>di</strong><br />
effettuare i pagamenti con il<br />
rischio <strong>di</strong> mandare in default,<br />
come si usa <strong>di</strong>re adesso,<br />
le <strong>di</strong>tte cre<strong>di</strong>trici che vivono<br />
anche grazie alle piccole<br />
prestazioni effettuate<br />
negli uffici comunali.<br />
A San Donato ce ne sono<br />
molte e tutte in attesa <strong>di</strong> ricevere<br />
i sol<strong>di</strong> pattuiti al momento<br />
della stipula del contratto.<br />
Il Comune ha temporeggiato<br />
al massimo fino a che,<br />
prima <strong>di</strong> Natale una manna<br />
è calata dal cielo sotto forma<br />
<strong>di</strong> adesione all’accordo<br />
tra Anci, l’associazione dei<br />
comuni, e Unioncamere<br />
Lombar<strong>di</strong>a rivolto proprio a<br />
favorire lo smobilizzo dei<br />
cre<strong>di</strong>ti vantati dalle piccole<br />
imprese lombarde, e quin<strong>di</strong><br />
anche delle imprese sandonatesi.<br />
La Giunta comunale ha deliberato<br />
<strong>di</strong> aderire a questa<br />
iniziativa.<br />
L’accordo, denominato<br />
“Progetto sblocca cre<strong>di</strong>ti”,<br />
promosso dal sistema camerale<br />
lombardo, mette a<br />
<strong>di</strong>sposizione delle micro e<br />
piccole imprese lombarde<br />
che non hanno potuto riscuotere<br />
i propri cre<strong>di</strong>ti già<br />
giunti a scadenza e non onorati<br />
a causa dei vincoli del<br />
patto <strong>di</strong> stabilità da parte dei<br />
comuni, una dotazione finanziaria<br />
<strong>di</strong> 10 milioni <strong>di</strong><br />
euro.<br />
Tale fondo consente <strong>di</strong> regolare<br />
tempestivamente i<br />
pagamenti, fino a un massimo<br />
<strong>di</strong> 15mila euro, a favore<br />
dei micro e piccoli impren<strong>di</strong>tori<br />
con a carico fino a 49<br />
<strong>di</strong>pendenti, senza interessi e<br />
commissioni né a carico del<br />
comune, né a carico delle<br />
aziende.<br />
L’adesione da parte del comune<br />
<strong>di</strong> San Donato offrirà<br />
la possibilità a una cinquantina<br />
<strong>di</strong> aziende <strong>di</strong> ottenere il<br />
pagamento anticipato. Sono<br />
circa una cinquantina infatti<br />
le piccole realtà impren<strong>di</strong>toriali<br />
con cre<strong>di</strong>ti inferiori<br />
ai 15mila euro, per un totale<br />
complessivo <strong>di</strong> circa<br />
mezzo milione <strong>di</strong> euro, a cui<br />
in questo momento il Comune<br />
sandonatese non può<br />
garantire il pagamento per i<br />
vincoli <strong>di</strong> legge.<br />
“Aderendo a questa iniziativa<br />
– ha commentato il sindaco<br />
Mario Dompè – aggiriamo<br />
i vincoli del patto <strong>di</strong><br />
stabilità che creano enormi<br />
<strong>di</strong>sagi all’economia locale.<br />
Una piccola azienda che<br />
non vede onorate le proprie<br />
fatture – ha aggiunto – rischia<br />
<strong>di</strong> non riuscire a pagare<br />
i salari dei propri <strong>di</strong>pendenti<br />
mettendo, a sua volta,<br />
in <strong>di</strong>fficoltà molte famiglie.<br />
L’unico modo per opporsi a<br />
questo cortocircuito burocratico<br />
è percorrere le strade<br />
‘alternative’ possibili”.<br />
D.P.
14<br />
GENNAIO 2<strong>01</strong>2<br />
SAN DONATO<br />
Firmata la convenzione fra l’Amministrazione comunale e il colosso energetico per De Gasperi Est<br />
Campus Eni, il Comune<br />
incassa i primi sol<strong>di</strong><br />
L’accordo prevede la realizzazione del nuovo polo <strong>di</strong>rezionale con un investimento <strong>di</strong> 300 milioni <strong>di</strong> euro<br />
<strong>di</strong> Domenico Palumbo<br />
Incassa i primi sol<strong>di</strong><br />
l’Amministrazione comunale<br />
<strong>di</strong> San Donato<br />
Milanese relativi alla realizzazione<br />
del Campus Eni in<br />
De Gasperi Est. Prima <strong>di</strong> Natale<br />
i rappresentanti dei due<br />
enti, il comune ed Eni, hanno<br />
sottoscritto la convenzione<br />
riguardante l’attuazione<br />
del PII, Programma integrato<br />
d’intervento, adottato dal<br />
Consiglio comunale nel novembre<br />
2<strong>01</strong>0 e approvato<br />
definitivamente il 31 marzo<br />
2<strong>01</strong>1 con i voti favorevoli<br />
del centrodestra e quelli<br />
contrari del centrosinistra.<br />
A sottoscrivere il documento<br />
in sala Giunta<br />
martedì 20 <strong>di</strong>cembre 2<strong>01</strong>1,<br />
davanti al notaio Domenico<br />
Avendola, sono stati Alberto<br />
Schgor, in rappresentanza<br />
del Comune <strong>di</strong> San<br />
Donato in qualità <strong>di</strong> <strong>di</strong>rigente<br />
dell’area territorio,<br />
ambiente ed attività produttive;<br />
Mauro Russo, amministratore<br />
delegato <strong>di</strong> Eniservizi,<br />
e Fabrizio Barbieri per<br />
conto <strong>di</strong> Snam Rete Gas.<br />
Nello stesso momento i rappresentanti<br />
del Cane a sei<br />
zampe hanno consegnato al<br />
sindaco Mario Dompè un<br />
assegno circolare <strong>di</strong> sei milioni<br />
<strong>di</strong> euro, la metà <strong>di</strong><br />
quanto previsto per la costruzione<br />
della gran<strong>di</strong>osa<br />
opera che sorgerà nei <strong>di</strong>ntorni<br />
<strong>di</strong> piazzale Supercortemaggiore.<br />
“La firma<br />
o<strong>di</strong>erna – ha <strong>di</strong>chiarato il<br />
sindaco Dompè – rappresenta<br />
un passaggio fondamentale<br />
per la nostra città e<br />
rinsalda lo storico legame<br />
che ci unisce alla prima<br />
azienda italiana. Un rapporto<br />
virtuoso – ha proseguito<br />
il sindaco – che in passato<br />
ha contribuito a fare <strong>di</strong> San<br />
Donato un’eccezione in tutto<br />
l’hinterland milanese e ha<br />
offerto a tantissime persone<br />
la possibilità <strong>di</strong> costruire un<br />
solido futuro per sé e i propri<br />
figli.<br />
Sono fermamente convinto<br />
– ha concluso il primo citta<strong>di</strong>no<br />
– che la convenzione<br />
firmata oggi avrà ricadute<br />
positive per tutta la comunità<br />
in un passaggio epocale<br />
che prospetta per tutto il<br />
paese enormi sacrifici e<br />
gran<strong>di</strong> <strong>di</strong>fficoltà economiche”.<br />
Per la realizzazione del<br />
Campus Eni, o Sesto Palazzo<br />
Eni, il Comune <strong>di</strong> San<br />
Donato prevede <strong>di</strong> introitare<br />
oltre 55 milioni <strong>di</strong> euro<br />
così sud<strong>di</strong>visi: 14 milioni <strong>di</strong><br />
euro per opere <strong>di</strong> urbanizzazione<br />
secondaria (verde e<br />
parcheggi); 12 milioni per<br />
stima costo <strong>di</strong> costruzione;<br />
11 milioni 360mila per valore<br />
aree cedute al comune<br />
in zona De Gasperi Est (per<br />
verde e parcheggi); 6 milioni<br />
800mila per valore aree<br />
cedute al comune in zona<br />
Monticello (per fruizione<br />
Parco Sud); 3 milioni<br />
600mila per oneri e opere<br />
aggiuntive <strong>di</strong> cui 2 milioni<br />
100mila per la riqualificazione<br />
della viabilità; 1 milione<br />
500mila destinati al<br />
parco <strong>di</strong> via Caviaga che<br />
porterà il nome <strong>di</strong> Enrico<br />
Mattei; 4 milioni 600mila<br />
conguaglio in denaro; 1 milione<br />
400mila per la rotatoria<br />
San Martino; 1 milione<br />
per opere <strong>di</strong> urbanizzazione<br />
primaria (viabilità); 1 mi-<br />
lione quale contributo in<br />
conto energia.<br />
In viale De Gasperi saranno<br />
realizzate tre rotatorie che<br />
faciliteranno l’ingresso e<br />
l’uscita dei <strong>di</strong>pendenti, circa<br />
3500, che entreranno a<br />
fare parte del nuovo polo <strong>di</strong>rezionale<br />
<strong>di</strong> Eni.<br />
Il nuovo inse<strong>di</strong>amento soppianterà<br />
l’area industriale<br />
<strong>di</strong>smessa da anni e <strong>di</strong>menticata<br />
da tutti.<br />
“La collaborazione con Eni<br />
– afferma ancora il sindaco<br />
Dompè – si spingerà oltre<br />
con una serie <strong>di</strong> progetti legati<br />
all’utilizzo <strong>di</strong> fonti energetiche<br />
alternative per trasformare<br />
gradualmente San<br />
Donato in una città a basso<br />
impatto ecologico con<br />
l’impiego <strong>di</strong> pannelli fotovoltaici,<br />
soprattutto nella piscina<br />
<strong>di</strong> via Caviaga e nei<br />
parcheggi, che ridurranno le<br />
spese energetiche del comune<br />
<strong>di</strong> circa 300mila euro all’anno”.<br />
L’opera completa del Campus<br />
Eni dovrebbe realizzarsi<br />
entro tre anni, prima dell’inaugurazione<br />
<strong>di</strong> Expo<br />
2<strong>01</strong>5.<br />
Il momento della firma della convenzione<br />
Eni in sala Giunta<br />
Accolta la richiesta del sindaco Dompè<br />
L’esercito in città<br />
“Il fatto che <strong>Milano</strong> voglia rinunciare ai militari mi allarma<br />
perché la loro presenza giocava un ruolo car<strong>di</strong>ne sul piano<br />
della sicurezza. Rivolgo, dunque, un invito al ministro della<br />
Difesa, Ignazio La Russa, e al ministro degli Interni, Roberto<br />
Maroni, affinché valutino la possibilità <strong>di</strong> far presi<strong>di</strong>are il<br />
nostro territorio dai militari”.<br />
Con queste parole nello scorso mese <strong>di</strong> luglio il sindaco Mario<br />
Dompè aveva avanzato al Governo nazionale la richiesta<br />
<strong>di</strong> invio dei militari a San Donato Milanese. Dopo soli cinque<br />
mesi, il primo citta<strong>di</strong>no sandonatese ha ottenuto la risposta<br />
che attendeva per accrescere il livello della sicurezza<br />
in città. La prefettura <strong>di</strong> <strong>Milano</strong>, con nota datata 15 <strong>di</strong>cembre,<br />
ha infatti comunicato che “a partire da lunedì 19 <strong>di</strong>cembre<br />
verranno attuati anche su codesto territorio comunale servizi<br />
<strong>di</strong> perlustrazione congiunti a cura del personale delle Forze<br />
dell’Or<strong>di</strong>ne e militari dell’Esercito nelle fasce pomeri<strong>di</strong>ane<br />
e serali”. Sei militari, <strong>di</strong>visi in due turni, pomeri<strong>di</strong>ano<br />
e serale/notturno, pattugliano attualmente il territorio in collaborazione<br />
con i carabinieri <strong>di</strong> San Donato. I soldati, quali<br />
ausiliari <strong>di</strong> polizia giu<strong>di</strong>ziaria, contribuiscono al controllo<br />
della città soprattutto in alcune zone considerate “maggiormente<br />
sensibili”, quali il terminal della Metropolitana e Certosa.<br />
L’arrivo dei soldati a San Donato Milanese ha sod<strong>di</strong>sfatto<br />
il sindaco Dompè che ha rivolto un vivo ringraziamento<br />
al prefetto Lombar<strong>di</strong> per l’attenzione <strong>di</strong>mostrata, e al maggiore<br />
dei carabinieri, Giuliano Gerbo, che coor<strong>di</strong>na l’attività<br />
<strong>di</strong> pattugliamento nelle strade citta<strong>di</strong>ne.<br />
D.P.
F e l i c e A n n o n u o v o<br />
SAN DONATO - SAN GIULIANO GENNAIO 2<strong>01</strong>2 15<br />
San Giuliano Milanese / Abbiamo messo un “tappo sul vaso” che puzza, ma non abbiamo risolto il problema<br />
Antistorica la copertura del Redefossi<br />
Fra 50/100 anni, i futuri amministratori potrebbero decidere <strong>di</strong> rimuovere la copertura del canale<br />
Purtroppo, la nostra<br />
epoca va avanti a botte<br />
<strong>di</strong> errori. So per certo,<br />
che <strong>di</strong>chiararsi contro la<br />
copertura Redefossi ci attira<br />
le ire dei lettori che non<br />
hanno esaminato a fondo il<br />
problema. Facciamo insieme<br />
una riflessione. Nel corso<br />
dell’ultimo secolo, i canali<br />
che attraversavano (e<br />
che attraverso <strong>Milano</strong>, anche<br />
se adesso sono coperti)<br />
sono stati progressivamente<br />
cementificati, da amministratori<br />
comunali improvvi<strong>di</strong>.<br />
Se viceversa, i cattivi<br />
amministratori, avessero<br />
sviluppato il traffico sulle<br />
vie d’acqua, la città <strong>di</strong> <strong>Milano</strong><br />
sarebbe meno congestionata<br />
e probabilmente<br />
senza smog. <strong>Milano</strong> attraversata<br />
com’è dalle vie<br />
d’acqua, poteva <strong>di</strong>ventare<br />
l’Amsterdam del Sud Europa.<br />
Il risultato, che abbiamo<br />
sotto i nostri occhi, è una <strong>di</strong>stesa<br />
<strong>di</strong> asfalto e cemento.<br />
Attualmente, sono tre i navigli<br />
milanesi rimasti attivi,<br />
mentre gli altri vennero coperti<br />
progressivamente dall’Ottocento<br />
in poi, mentre<br />
negli anni Trenta venne inferto<br />
il colpo letale, estendendo<br />
l’operazione alla cerchia<br />
interna.<br />
Torniamo al Redefossi. Perché<br />
si è proceduto in territorio<br />
<strong>di</strong> San Donato ed ora<br />
in quel <strong>di</strong> San Giuliano alla<br />
sua copertura? Anzitutto<br />
perché puzza; perché è la fo-<br />
San Donato/ Si chiama Alessio e pesa 3,2 kg<br />
Il primo nato del 2<strong>01</strong>2<br />
Si chiama Alessio e pesa 3,2<br />
chilogrammi, il primo nato<br />
in Italia, nel 2<strong>01</strong>2, alle ore<br />
24.<strong>01</strong>. Alessio e un bambino<br />
bellissimo. La grande felicità<br />
dei genitori Silvia Macchiavelli<br />
e Stefano Locar<strong>di</strong> è stata<br />
<strong>di</strong>sturbata dall’asse<strong>di</strong>o me<strong>di</strong>atico<br />
che hanno subito a<br />
causa del primato toccato al<br />
loro bambino. La signora Silvia<br />
ha partorito Alessio nel reparto<br />
maternità dell’ospedale<br />
Predabissi <strong>di</strong> Melegnano. Conosciamo<br />
da molto tempo la<br />
neo-mamma. Lavora da oltre<br />
12 anni presso l‘agenzia immobiliare<br />
Todaro, dove è benvoluta<br />
e apprezzata per la sua<br />
professionalità. Alla bella signora<br />
Silvia e al marito Stefano,<br />
la redazione de L’Eco<br />
porge le proprie congratulazioni<br />
per il lieto evento.<br />
gnatura <strong>di</strong> <strong>Milano</strong>, e ancor<br />
oggi, nell’attraversamento<br />
nei nostri comuni c’è chi<br />
scarica nelle acque del cavo.<br />
“Il re dei fossi”, poteva essere<br />
una risorsa: proviamo a<br />
immaginare il Redefossi<br />
con le acque limpide, con i<br />
pesci che ritornano a viverci.<br />
Si perché, ci sono ancora<br />
le persone nate negli anni<br />
’30, che raccontano <strong>di</strong><br />
quando nel Redefossi,<br />
d’estate si tuffavano, facevano<br />
i bagni per cercare refrigerio.<br />
Pensiamo alle sponde del<br />
Redefossi, con le acque limpide,<br />
con l’arredo urbano<br />
costituito da fiori, piante,<br />
panchine e giochi per i bambini.<br />
Immaginiamo anche la<br />
costruzione <strong>di</strong> ponticelli in<br />
stile antico, sul tipo <strong>di</strong> quello<br />
che c’è in via Adda (fra<br />
San Donato e San Giuliano),<br />
tanti quanti ce ne occorrerebbero<br />
per unire le due<br />
sponde,<br />
Avete provato a immaginare…Se<br />
avete volato un po’<br />
con la fantasia, dovete convenire<br />
che rimane solo il<br />
problema del fetore, che poteva<br />
essere risolto depurando<br />
le acque provenienti da<br />
<strong>Milano</strong> ed evitando <strong>di</strong> scaricare<br />
nel Redefossi.<br />
Là dove il Redefossi è stato<br />
coperto, qual è il risultato<br />
ottenuto?<br />
Parcheggi e ancora parcheggi!<br />
Un uso pessimo del<br />
nostro territorio. Abbiamo<br />
messo un “tappo sul vaso”<br />
che puzza ma non abbiamo<br />
risolto il problema, che è<br />
quello del <strong>di</strong>sinquinamento<br />
delle acque.<br />
A <strong>Milano</strong>, c’è in progetto<br />
per Expo, <strong>di</strong> riportare alla<br />
luce alcuni dei canali che attraversano<br />
il centro <strong>di</strong> <strong>Milano</strong>.<br />
Questa operazione, <strong>di</strong>-<br />
mostra che è antistorica, anche<br />
la copertura del Redefossi.<br />
Fra 50/100 anni, i futuri amministratori,<br />
potrebbero decidere<br />
<strong>di</strong> togliere il tappo dal<br />
Redefossi e costruirvi intorno<br />
un arredo urbano, simile<br />
a quello descritto nel nostro<br />
immaginario.<br />
In passato, anche noi abbiamo<br />
pensato che la copertura<br />
del canale, costruito nel<br />
‘700, potesse rappresentare<br />
una soluzione; non è così.<br />
San Donato/ Fugati i dubbi <strong>di</strong> una sua esclusione<br />
L’Idv entra nel<br />
Centrosinistra<br />
L’Italia dei Valori entra nel Centrosinistra. I dubbi sorti qualche<br />
mese fa nella coalizione composta dal Pd, Ver<strong>di</strong>, Noi<br />
per la Città e Sel sull’esclusione del partito <strong>di</strong> Di Pietro nel<br />
Centrosinistra nelle amministrative della primavera prossima<br />
a San Donato Milanese, sembrano fugati. Dopo<br />
l’incontro, avuto il 4 gennaio scorso, con i <strong>di</strong>rigenti dei partiti<br />
suddetti, l’Idv annuncia in un comunicato firmato da<br />
Flavio Mantovani e Clau<strong>di</strong>o Lanaro il suo “appoggio leale<br />
e convinto ad Andrea Checchi, can<strong>di</strong>dato sindaco della coalizione,<br />
senza pregiu<strong>di</strong>ziali precostituite”. “Siamo certi che<br />
Andrea Checchi – si legge ancora nel comunicato – saprà<br />
portare a San Donato una ventata <strong>di</strong> politica fresca <strong>di</strong> cui si<br />
sente un gran bisogno a livello locale e non solo”.<br />
Domenico Palumbo
16<br />
GENNAIO 2<strong>01</strong>2<br />
SAN GIULIANO<br />
Il 27enne primo citta<strong>di</strong>no fa il bilancio dei primi 180 giorni del suo mandato amministrativo<br />
Genia liquidata da<br />
un sindaco “ragazzino”<br />
Alessandro Lorenzano promette nuovi investimenti nel 2<strong>01</strong>2 grazie allo sblocco del Pgt operato dalla Provincia<br />
<strong>di</strong> Domenico Palumbo<br />
Intervento con i fuochi<br />
d’artificio del sindaco<br />
Alessandro Lorenzano in<br />
conferenza stampa prima <strong>di</strong><br />
Natale e nel messaggio augurale<br />
<strong>di</strong> fine anno, inviato<br />
ai citta<strong>di</strong>ni tramite la Tv telematica<br />
La Città delle Idee<br />
<strong>di</strong> Pierino Esposti, per tracciare<br />
un bilancio dei primi<br />
180 giorni del suo mandato<br />
amministrativo, ovviamente<br />
con ampi riferimenti su<br />
Genia e i suoi <strong>di</strong>ntorni, debiti,<br />
cre<strong>di</strong>tori, <strong>di</strong>pendenti<br />
ecc. Lorenzano è misurato,<br />
controlla le parole come un<br />
politico consumato, ma si<br />
vede ch’è contento e non vede<br />
l’ora <strong>di</strong> <strong>di</strong>re a tutti che su<br />
Genia “abbiamo fatto qualcosa<br />
<strong>di</strong> straor<strong>di</strong>nario”, assolutamente<br />
impensabile sei<br />
mesi fa. Il 27enne sindaco <strong>di</strong><br />
San Giuliano Milanese (è<br />
del 1984) è stato eletto nel<br />
ballottaggio <strong>di</strong> domenica 29<br />
e lunedì 30 maggio 2<strong>01</strong>1<br />
nella coalizione <strong>di</strong> centrosinistra<br />
formata dal Pd, Psi,<br />
Idv e Il Centro-Il Bene, battendo<br />
con largo margine<br />
Maurizio Broccanello, alfiere<br />
del centrodestra composto<br />
dal Pdl e dalla Lega<br />
Nord. “E’ un ragazzino, cosa<br />
volete che faccia…?”, ha<br />
esclamato una donna subito<br />
dopo la sua elezione. Il “ragazzino”<br />
sapeva bene <strong>di</strong><br />
prendersi sulle spalle un fardello<br />
pesante… quasi 90<br />
milioni <strong>di</strong> euro, quali erano<br />
in quel periodo i debiti <strong>di</strong><br />
Genia, poi scesi agli attuali<br />
57 milioni. La multiservizi<br />
era pericolosamente in bilico<br />
tra fallimento e chiusura<br />
imme<strong>di</strong>ata <strong>di</strong> tutte le attività<br />
comunali, compresi il licenziamento<br />
degli oltre 100 <strong>di</strong>pendenti.<br />
“Salverò Genia e<br />
tutti i <strong>di</strong>pendenti”, prometteva<br />
Lorenzano, nell’estate<br />
scorsa, senza scomporsi e<br />
senza mai perdere il sorriso.<br />
E senza <strong>di</strong>re come fare, forse<br />
per il timore <strong>di</strong> non essere<br />
creduto. L’operazione salvataggio<br />
faceva tremare i<br />
polsi.<br />
In conferenza stampa, il giovane<br />
sindaco lasciava per<br />
ultimo il capitolo Genia, iniziando<br />
col <strong>di</strong>re che “finalmente<br />
il Pgt è stato sbloccato<br />
dalla Provincia e dal Parco<br />
Agricolo Sud <strong>Milano</strong>”<br />
che nel gennaio 2<strong>01</strong>0, subito<br />
dopo la sua approvazione<br />
definitiva in Consiglio comunale<br />
operata dal sindaco<br />
<strong>di</strong> allora, Gina Greco, lo<br />
avevano rigettato per motivi<br />
procedurali. “Il Pgt sbloccato<br />
ci consentirà nel 2<strong>01</strong>2<br />
<strong>di</strong> effettuare dei grossi investimenti<br />
sul territorio favorendo<br />
sviluppo e occupazione”.<br />
Era il primo degli<br />
annunci pirotecnici lanciati<br />
al cospetto dei giornalisti in<br />
sala giunta. Il secondo era<br />
quello relativo all’emergenza<br />
abitativa, che verrà risolta<br />
con la realizzazione, in<br />
accordo con i costruttori, <strong>di</strong><br />
appartamenti a scopo sociale<br />
in cascina Selmo e via<br />
Giovanni XXIII. “C’è una<br />
lista d’attesa molto lunga -<br />
affermava il sindaco - perché<br />
non c’è più il povero<br />
che chiede case, ma c’è pure<br />
il ceto me<strong>di</strong>o”. In agenda<br />
per il nuovo anno ci sono le<br />
telecamere da installare in<br />
piazza Italia, Serenella e a<br />
Borgolombardo. Sul fronte<br />
dei lavori pubblici, è prevista<br />
l’apertura <strong>di</strong> nuovi cantieri<br />
nelle scuole <strong>di</strong> Borgolombardo,<br />
Serenella e Sesto<br />
Ulteriano, e manutenzione<br />
strade con un investimento<br />
<strong>di</strong> 950mila euro. I lavori dovrebbero<br />
iniziare alla fine<br />
dell’inverno, fra marzo e<br />
aprile 2<strong>01</strong>2. Un altro capitolo<br />
importante riguarda i<br />
servizi sociali che “non verranno<br />
finanziati con gli oneri<br />
<strong>di</strong> urbanizzazione, che<br />
mettono a rischio il Patto <strong>di</strong><br />
stabilità, ma con le entrate<br />
Sfogo natalizio del delegato allo Sport<br />
correnti. I 17 milioni <strong>di</strong> euro,<br />
stanziati per ristrutturare<br />
le cucine delle scuole senza<br />
mo<strong>di</strong>ficare le tariffe delle<br />
mense scolastiche, è una<br />
scelta importante fatta nel<br />
luglio scorso”, riferiva il<br />
sindaco.<br />
Il miracolo, per così <strong>di</strong>re, è<br />
arrivato quando si è parlato<br />
<strong>di</strong> Genia. “I 13 milioni reclamati<br />
dalla società non<br />
esistono più - annunciava il<br />
sindaco facendo alzare gli<br />
occhi ai giornalisti - sono finiti<br />
nel calderone della liquidazione<br />
della società che<br />
<strong>di</strong> fatto nel nuovo anno non<br />
ci sarà più”.<br />
Un annuncio clamoroso e<br />
importante. Un gran numero<br />
<strong>di</strong> servizi gestiti dalla<br />
multiservizi li aveva già riportati<br />
in<strong>di</strong>etro al comune il<br />
commissario prefettizio,<br />
motuproprio, nella primavera<br />
scorsa.<br />
Gli altri, l’acqua e i rifiuti,<br />
sono stati assegnati a società<br />
esterne, Amiacque e Cem<br />
Ambiente, che si sono presi<br />
in carico pure i <strong>di</strong>pendenti.<br />
Rimane il gas, che verrà<br />
messo a gara.<br />
“Abbiamo evitato <strong>di</strong> avere<br />
una situazione dei rifiuti abbandonati<br />
nelle strade in<br />
città come a Napoli”, confessa<br />
il sindaco. E i cre<strong>di</strong>to-<br />
Giocondo Berti contro i personalismi<br />
Sfogo natalizio del delegato<br />
allo Sport, il socialista<br />
Giocondo Berti, che nell’ultima<br />
riunione <strong>di</strong> Consiglio<br />
comunale <strong>di</strong> lunedì 19 <strong>di</strong>cembre,<br />
quella decisiva sulla<br />
sorte <strong>di</strong> Genia con<br />
l’approvazione delle nuove<br />
linee guida della multiservizi<br />
sangiulianese, ha tenuto<br />
una dura “filippica”, quasi<br />
un’invettiva, nei confronti<br />
<strong>di</strong> chi “pone critiche sul come<br />
è amministrata la città<br />
asserendo che è tutto uno<br />
sfacelo”. “Inviterei costoro<br />
– ha affermato Berti nel suo<br />
intervento – a documentarsi<br />
meglio per vedere com’era<br />
la città appena finita la<br />
guerra, e com’è adesso. Gli<br />
addebiti – ha aggiunto Berti<br />
– non colpiscono certamente<br />
gli amministratori del<br />
passato, sindaci, assessori e<br />
consiglieri comunali, molti<br />
dei quali oramai non si ha<br />
più memoria, ma colpiscono<br />
<strong>di</strong>rettamente i citta<strong>di</strong>ni i<br />
quali non saranno certamente<br />
impazziti se, dopo 65<br />
anni, hanno votato ancora la<br />
sinistra prima, e il centrosinistra<br />
adesso. Un motivo del<br />
loro voto a favore degli attuali<br />
amministratori ci dovrà<br />
pur essere!”<br />
Il delegato allo Sport ha <strong>di</strong>chiarato<br />
<strong>di</strong> sentirsi “enormemente<br />
a <strong>di</strong>sagio, dopo 35<br />
anni <strong>di</strong> collaborazione <strong>di</strong>retta<br />
e in<strong>di</strong>retta nella gestione<br />
della cosa pubblica, nel<br />
detenere la carica <strong>di</strong> consigliere<br />
comunale a causa dei<br />
forti contrasti politici fra i<br />
gruppi presenti in Consiglio.<br />
In passato c’era anche <strong>di</strong><br />
peggio – ha ricordato Berti<br />
– ma alla fine della seduta<br />
ci si trovava a mangiare<br />
tutti insieme, maggioranza<br />
e opposizione,<br />
una pizza in qualche posto”.<br />
“Oggi non è così”, si<br />
è lamentato l’esponente socialista<br />
che, nell’augurare<br />
Buon Natale e Buon Anno<br />
a tutti, ha invitato i colleghi<br />
consiglieri ad “amministrare<br />
la città senza personalismi,<br />
supponenze, puzze<br />
sotto il naso e arroganze varie”.<br />
Progetto umanitario dell’Associazione Liberi Pensieri<br />
Un “Aquilone” per i bambini afgani<br />
Mercoledì 18<br />
gennaio, il nostro<br />
giornale, non uscirà<br />
IL PROSSIMO<br />
NUMERO DE L’<strong>ECO</strong><br />
SARÀ IN EDICOLA<br />
MERCOLEDÌ 25<br />
GENNAIO<br />
Anche quest’anno<br />
l’Associazione Liberi Pensieri<br />
<strong>di</strong> San Giuliano Milanese<br />
ripropone il Progetto<br />
Aquilone per l’accoglienza<br />
temporanea <strong>di</strong> ragazze/i<br />
provenienti dall’Afghanistan.<br />
Domenica 15 gennaio<br />
prossimo, arriveranno da<br />
Kabul 7 ragazze e 3 ragazzi<br />
e un’accompagnatrice, a<br />
cui si aggiunge un’altra ragazza<br />
ospite <strong>di</strong> una famiglia<br />
a <strong>Milano</strong>, che verranno<br />
accolte da alcune famiglie<br />
residenti in città fino al<br />
2 marzo 2<strong>01</strong>2. Il program-<br />
ma <strong>di</strong> massima della permanenza<br />
dei giovani afgani<br />
prevede la frequenza<br />
scolastica nelle scuole me<strong>di</strong>e<br />
Fermi e Milani con attività<br />
finalizzate e mirate,<br />
e la partecipazione a un<br />
corso <strong>di</strong> nuoto organizzato<br />
dalla Polisportiva San Giuliano.<br />
Alcuni ragazzi seguiranno<br />
attività musicali a cui sono<br />
stati già avviati a Kabul da<br />
un’insegnante italiana.<br />
Sono previste iniziative<br />
per sensibilizzare la citta<strong>di</strong>nanza<br />
sulla situazione in<br />
Afghanistan e per racco-<br />
gliere fon<strong>di</strong> a sostegno<br />
delle case-famiglia che accolgono<br />
i ragazzi.<br />
Domenica 22 gennaio, all’Arena<br />
del Sole <strong>di</strong> via<br />
Marzabotto, ci sarà la Festa<br />
<strong>di</strong> Benvenuto e un mese<br />
dopo, 22 febbraio, al<br />
teatro Ariston sarà rappresentata<br />
la 3° e<strong>di</strong>zione dello<br />
spettacolo “Le voci della<br />
televisione”.<br />
Il 12 febbraio, i giovani<br />
ospiti si recheranno a Torino<br />
per un incontro con<br />
Enaiatollah Akbari e per<br />
visitare la città.<br />
D.P.<br />
Il sindaco Lorenzano in conferenza stampa<br />
con il portavoce Valerio Esposti<br />
ri? Sette cre<strong>di</strong>tori su otto,<br />
cioè le banche e alcune <strong>di</strong>tte<br />
private, tranne Eni, il cre<strong>di</strong>tore<br />
più grosso senza il<br />
quale è inutile parlare <strong>di</strong> accor<strong>di</strong>,<br />
hanno accettato la riduzione<br />
del 50% del loro<br />
cre<strong>di</strong>to tramite un nuovo<br />
concordato preventivo che<br />
verrà <strong>di</strong>scusso al Tar <strong>di</strong> Lo<strong>di</strong><br />
in questo mese <strong>di</strong> gennaio.<br />
“Eni chiedeva troppo, la gestione<br />
delle bollette dal gas<br />
metano, per saldare il conto<br />
dei suoi 20 milioni <strong>di</strong> euro”,<br />
affermava il sindaco.<br />
“Dall’1° ottobre abbiamo<br />
cambiato fornitore per cui<br />
anche il Cane a sei zampe ha<br />
dovuto ammorbi<strong>di</strong>re la sua<br />
richiesta e sedere insieme<br />
agli altri cre<strong>di</strong>tori davanti al<br />
giu<strong>di</strong>ce del Tar”.<br />
“Non è Genia a essere fallita,<br />
ma il suo sistema <strong>di</strong> gestione<br />
creato sulla carta a tarallucci<br />
e vino e senza un<br />
controllo da parte <strong>di</strong> chi era<br />
preposto a farlo”, continua<br />
Lorenzano non senza orgoglio.<br />
Si potevano riportare<br />
in<strong>di</strong>etro i servizi e ricominciare<br />
da capo con basi più<br />
solide, come chiedevano le<br />
forze politiche <strong>di</strong> opposizione?<br />
“Forse sì - ha risposto<br />
Lorenzano - ma il primo<br />
a scoraggiarci è stato il ma-<br />
nagement della società che<br />
giu<strong>di</strong>cava l’operazione inutile<br />
e non più produttiva agli<br />
effetti pratici, per cui abbiamo<br />
dovuto tirarci in<strong>di</strong>etro”.<br />
“Ma non è ancora finita”,<br />
ammoniva serio in volto il<br />
sindaco.<br />
“C’è ancora il rischio che il<br />
comune vada in fallimento”.<br />
Le conseguenze sarebbero<br />
l’esproprio <strong>di</strong> pezzi importanti<br />
del patrimonio comunale,<br />
“le nostre scuole, i nostri<br />
campi sportivi, le case<br />
popolari, il nostro cinema,<br />
la nostra stessa storia”, che<br />
sarebbero assegnati dal curatore<br />
fallimentare a privati<br />
impren<strong>di</strong>tori, i quali a loro<br />
volta li ritornerebbero al<br />
comune facendogli pagare<br />
il relativo canone d’affitto.<br />
“L’atto d’in<strong>di</strong>rizzo sulle<br />
nuove linee guida <strong>di</strong> Genia<br />
votato in Consiglio comunale<br />
con i soli voti del centrosinistra<br />
lunedì 19 <strong>di</strong>cembre,<br />
mette al sicuro il patrimonio<br />
comunale”, assicura<br />
il sindaco.<br />
Come <strong>di</strong>re: se i cre<strong>di</strong>tori a<br />
Lo<strong>di</strong> non accetteranno il<br />
nuovo concordato preventivo,<br />
si assumeranno una<br />
grossa responsabilità morale<br />
davanti agli occhi dei citta<strong>di</strong>ni.<br />
Buon anno, signor Sindaco.<br />
La scadenza è prevista per il 31 gennaio<br />
Censimento, l’80%<br />
ha consegnato i moduli<br />
L’80% delle famiglie sangiulianesi, 12638 su 15792 nuclei<br />
familiari, alla data del 29 <strong>di</strong>cembre 2<strong>01</strong>1 ha compilato e consegnato<br />
il modulo <strong>di</strong> censimento Istat al centro comunale <strong>di</strong><br />
raccolta situato presso il municipio <strong>di</strong> via De Nicola, via internet<br />
o presso gli uffici postali <strong>di</strong> San Giuliano Milanese. A<br />
utilizzare il servizio on line con il pc <strong>di</strong> casa sono stati in<br />
4359, pari al 27,81%, mentre il 41,35%, 6483 famiglie, si è<br />
servito degli uffici comunali. Il 10,37%, 1626 componenti<br />
familiari, ha effettuato la consegna in Posta. I rilevatori che<br />
si sono recati a domicilio per la compilazione dei moduli hanno<br />
registrato 170 questionari, pari all’1,08%. “Sono dati molto<br />
sod<strong>di</strong>sfacenti”, ha <strong>di</strong>chiarato l’assessore con delega a Information<br />
Technology, Servizi demografici e Statistici, Silvano<br />
Filipazzi, “che denota come la macchina organizzativa del<br />
comune e il personale addetto al rilevamento hanno funzionato<br />
alla perfezione”. Il termine ultimo per la compilazione<br />
e consegna dei questionari è fissato per martedì 31 gennaio<br />
prossimo, sempre utilizzando i quattro canali <strong>di</strong>sponibili, via<br />
internet, ufficio postale, centro <strong>di</strong> raccolta comunale, o tramite<br />
i rilevatori.<br />
Questa sera all’Ariston<br />
Concerto d’inizio anno<br />
Questa sera, mercoledì 11 gennaio, ore 21, al cinema teatro<br />
Ariston <strong>di</strong> San Giuliano Milanese, via Matteotti, si terrà il<br />
Concerto d’inizio Anno tenuto dall’orchestra “Ludwig Van<br />
Beethoven” <strong>di</strong>retta dal maestro Adriano Bassi, la <strong>di</strong>rezione<br />
artistica <strong>di</strong> Rosantonia Baroni, e la partecipazione del tenore<br />
Pippo De Ribera. Il programma prevede l’esecuzione <strong>di</strong><br />
musica leggera molto nota, tra cui Il cielo in una stanza, Image,<br />
Moon River, Almeno tu nell’universo, Meraviglioso ecc.<br />
L’ingresso è libero. “Il 2<strong>01</strong>2 dev’essere l’anno del risveglio<br />
dopo tante polemiche”, afferma l’assessore alla Cultura, Morena<br />
Lucà, che ha promesso altre iniziative culturali oltre a<br />
quelle già effettuate in soli sei mesi <strong>di</strong> Amministrazione comunale<br />
guidata dal sindaco Lorenzano.
SAN GIULIANO GENNAIO 2<strong>01</strong>2 17<br />
Solenne celebrazione del 15° anniversario della costituzione del Corpo <strong>di</strong> Vigilanza urbana<br />
Polizia locale, 15 anni sempre vigili<br />
La consegna della ban<strong>di</strong>era con il blasone della PL è avvenuta con la bene<strong>di</strong>zione <strong>di</strong> don Lino Maggioni<br />
<strong>di</strong> Domenico Palumbo<br />
Solenne celebrazione<br />
del 15° anniversario<br />
della costituzione, decisa<br />
dal Consiglio comunale<br />
il 12 <strong>di</strong>cembre 1996, del<br />
Corpo <strong>di</strong> Polizia municipale<br />
<strong>di</strong> San Giuliano Milanese,<br />
oggi Corpo <strong>di</strong> Polizia locale<br />
per effetto <strong>di</strong> un decreto<br />
legislativo valevole per<br />
tutto il territorio nazionale.<br />
Allo straor<strong>di</strong>nario evento,<br />
preparato con molta cura dal<br />
comandante della PL, Marco<br />
Simighini, hanno preso<br />
parte le maggiori autorità civili<br />
e militari della città, il<br />
sindaco Alessandro Lorenzano,<br />
l’assessore alla Sicurezza<br />
Gennaro Piraina, il delegato<br />
allo Sport, Giocondo<br />
Berti, il tenente dei carabinieri<br />
Luca Mechilli,<br />
l’ispettore capo della Polizia<br />
stradale <strong>di</strong> San Donato Milanese,<br />
Gabriele D’Angelo,<br />
e il luogotenente della Guar<strong>di</strong>a<br />
<strong>di</strong> Finanza <strong>di</strong> Melegnano,<br />
Gaetano Di Lettuso. La<br />
sala dei congressi del comando<br />
<strong>di</strong> Polizia locale <strong>di</strong><br />
via Giolitti, a Borgolombardo,<br />
dove sabato 17 <strong>di</strong>cembre<br />
scorso è avvenuta la cerimonia,<br />
era gremita al massimo.<br />
Tra i presenti si scorgevano<br />
le <strong>di</strong>vise della Protezione<br />
civile, le guar<strong>di</strong>e ecologiche,<br />
l’Associazione nazionale<br />
dei carabinieri,<br />
l’Associazione nazionale degli<br />
alpini, la Croce Bianca, e<br />
numerose personalità politiche<br />
citta<strong>di</strong>ne. Il comando <strong>di</strong><br />
via Giolitti è pure sede <strong>di</strong><br />
congressi intercomunali per<br />
i corsi <strong>di</strong> aggiornamento e la<br />
formazione degli allievi. Un<br />
picchetto dei vigili stazionava<br />
all’ingresso della sala.<br />
Il momento clou della giornata<br />
è stata la consegna della<br />
ban<strong>di</strong>era con il blasone<br />
del Corpo al comandante<br />
Marco Simighini, avvenuta<br />
con la bene<strong>di</strong>zione del parroco<br />
<strong>di</strong> San Giuliano Martire,<br />
don Lino Maggioni. Un<br />
blasone ricco <strong>di</strong> storia antica<br />
come <strong>di</strong>mostrano le effigie<br />
della torre campanaria<br />
dell’abbazia <strong>di</strong> Viboldone e<br />
<strong>di</strong> un particolare della battaglia<br />
<strong>di</strong> Marignano, racchiuse<br />
in una corona d’alloro su<br />
uno sfondo blu a bande rosse.<br />
“Fino agli anni ‘20 - ha spiegato<br />
Simighini facendo la<br />
storia della nascita dei vigili<br />
urbani, - era consuetu<strong>di</strong>ne<br />
fare capo alla figura della<br />
‘guar<strong>di</strong>a campestre’ che cu-<br />
rava i problemi <strong>di</strong> or<strong>di</strong>ne<br />
pubblico e sicurezza del territorio”,<br />
sostituita poi, negli<br />
anni ’50, dal messo-guar<strong>di</strong>a<br />
e dalle guar<strong>di</strong>e municipali,<br />
fino ad arrivare agli attuali<br />
agenti <strong>di</strong> polizia locale. Me-<br />
morabili le moto Guzzi in<br />
dotazione alla vigilanza urbana<br />
negli anni ’80. “L’ho<br />
avuta anch’io”, ha sorriso<br />
don Lino Maggioni. Oggi la<br />
Polizia locale veste la <strong>di</strong>visa<br />
regolamentare blu, simile<br />
alle altre forze <strong>di</strong> polizia<br />
,e opera in una sede ampia e<br />
moderna, denominata Polo<br />
della Sicurezza, dove ci sono<br />
la segreteria logistica e la<br />
centrale operativa della Protezione<br />
civile, altamente<br />
tecnologiche. Un posto a<br />
parte è riservato a InStradando,<br />
il noto progetto lu<strong>di</strong>co-<strong>di</strong>dattico<br />
per i bambini<br />
delle scuole. Recentemente<br />
è entrato in funzione<br />
l’Ufficio mobile, una specie<br />
<strong>di</strong> sportello viaggiante su<br />
un’autovettura dove si possono<br />
dare e avere tutte le<br />
informazioni utili alla sicurezza<br />
della città. Trent’anni<br />
fa si contavano una ventina<br />
<strong>di</strong> operatori, oggi ce ne vorrebbe<br />
uno ogni mille abitanti,<br />
ma in organico ci sono<br />
soltanto 28 agenti <strong>di</strong> cui<br />
due nuovi vigili giovani assunti<br />
un mese fa, otto in<br />
meno se si tiene conto che<br />
San Giuliano ha 36mila<br />
abitanti. “Assolutamente<br />
insufficienti”- osservava il<br />
vicecomandante Gianantonio<br />
Porcheddu - per la grande<br />
mole <strong>di</strong> lavoro che gli<br />
agenti hanno sul territorio”.<br />
Lavoro che va dai temi ambientali<br />
agli infortuni sul lavoro<br />
e ai proce<strong>di</strong>menti<br />
presso il Tribunale dei mi-<br />
Lettera al <strong>di</strong>rettore / Un appello alle forze moderate attive<br />
L’Udc: “No ai toni offensivi”<br />
La concretezza e la continua<br />
ricerca <strong>di</strong> soluzioni per<br />
rispondere alle esigenze dei<br />
citta<strong>di</strong>ni hanno contrad<strong>di</strong>stinto<br />
le azioni dell'AmministrazioneComunale<br />
nei primi sei<br />
mesi <strong>di</strong> mandato.<br />
Tra le priorità fissate, a<br />
partire dal primo giorno <strong>di</strong><br />
inse<strong>di</strong>amento, l'attenzione<br />
e la sensibilità verso la famiglia<br />
rappresentano un<br />
punto fermo della Giunta:<br />
in tale <strong>di</strong>rezione vanno<br />
le misure intraprese<br />
finora e i provve<strong>di</strong>menti,<br />
che saranno adottati<br />
nel corso del 2<strong>01</strong>2.<br />
Tuttavia, il modo <strong>di</strong> amministrare<br />
la città si caratterizza<br />
non solo per i<br />
contenuti e le risposte<br />
alle necessità dei citta<strong>di</strong>ni.<br />
Tutte le azioni si ispirano<br />
a un metodo <strong>di</strong> fondo,<br />
improntato a sobrietà, correttezza<br />
e trasparenza e soprattutto<br />
ascolto delle persone<br />
che vivono la realtà<br />
quoti<strong>di</strong>ana della nostra comunità.<br />
Sono i princìpi a<br />
cui si ispirano le forze <strong>di</strong><br />
Centro che sostengono<br />
l'Amministrazione comu-<br />
Da destra, il comandante Marco Simighini, il sindaco Lorenzano,<br />
lʼassessore Piraina e il vicecomandante Gianantonio Porcheddu<br />
nale, e che ogni giorno contribuiscono<br />
in termini <strong>di</strong><br />
impegno e progettualità a<br />
Eliana Cardella<br />
rendere migliore la città.<br />
Inoltre, la lista “Il Centro -<br />
Il Bene per San Giuliano”,<br />
formata dalla Lista civica<br />
“solidarietà e sviluppo” e<br />
dall'Unione <strong>di</strong> Centro, sin<br />
dalla campagna elettorale<br />
segue una precisa linea guida,<br />
improntata ai valori del<br />
rigore e della responsabilità<br />
nella gestione della “cosa<br />
pubblica”, nell’interesse<br />
del citta<strong>di</strong>no.<br />
Sono tutti valori,<br />
quelli sopra descritti,<br />
che denotano un<br />
modo <strong>di</strong> governo<br />
della città ispirato al<br />
riformismo moderato,<br />
al rispetto e alla<br />
valorizzazione della<br />
famiglia, in un'ottica<br />
che vede la persona<br />
al centro dell'azione<br />
politica.<br />
Una politica che costruisce,<br />
si confronta,<br />
<strong>di</strong>scute: l'animo<br />
propositivo del nostro<br />
agire prende le<br />
<strong>di</strong>stanze da un approccio<br />
urlato, sterile<br />
e offensivo che<br />
vede la contrapposizione<br />
come unico elemento<br />
fondante.<br />
In tal senso, <strong>di</strong>sapproviamo<br />
i toni e i mo<strong>di</strong> <strong>di</strong> affrontare<br />
le problematiche che a livello<br />
locale altri hanno<br />
adottato in maniera ormai<br />
sistematica, specialmente<br />
negli ultimi tempi.<br />
Il rispetto per le istituzioni<br />
non può mai venir meno;<br />
un atteggiamento <strong>di</strong> preva-<br />
ricazione e <strong>di</strong> aggressiva<br />
ostilità, con<strong>di</strong>to da insulti e<br />
accompagnato dal “no a<br />
priori” si <strong>di</strong>scosta nettamente<br />
dalla nostra concezione<br />
della politica.<br />
E' per questo motivo che<br />
facciamo appello a tutte<br />
le forze moderate attive<br />
nel territorio, affinché si<br />
possa con<strong>di</strong>videre insieme<br />
un percorso comune,<br />
a sostegno delle idee, dei<br />
contenuti e del metodo<br />
che contrad<strong>di</strong>stinguono la<br />
Politica delle cose da fare,<br />
nell'interesse <strong>di</strong> tutti e<br />
soprattutto delle future generazioni,<br />
a cui ci ispiriamo.<br />
i firmatari dell'appello sono<br />
:<br />
Gennaro Piraina segretario<br />
citta<strong>di</strong>no Udc<br />
Domenico Sgroi capogruppo<br />
Udc consiglio comunale<br />
Giuseppe Bruno consigliere<br />
comunale Udc<br />
Eliana Cardella presidente<br />
lista civica Solidarietà<br />
e sviluppo<br />
nori, senza contare gli interventi<br />
per incidenti stradali,<br />
come hanno evidenziato<br />
gli agenti Nunzio<br />
Princiotta e Massimo Bastoni.<br />
E anche per fare le<br />
multe agli automobilisti in-<br />
<strong>di</strong>sciplinati. Nel 2<strong>01</strong>1 ci sono<br />
state 6871 violazioni al<br />
Co<strong>di</strong>ce della strada, 157<br />
violazioni amministrative e<br />
231 sinistri. A tale proposito<br />
l’assessore Piraina ha definito<br />
i vigili “un punto <strong>di</strong><br />
riferimento sicuro per i citta<strong>di</strong>ni”<br />
esortandoli a continuare<br />
ad essere sempre degli<br />
“amici autorevoli che<br />
educano prima <strong>di</strong> multare,<br />
che aiutano prima <strong>di</strong> redarguire,<br />
che usano il buon<br />
senso prima <strong>di</strong> infierire con<br />
il co<strong>di</strong>ce”.<br />
Nel corso della cerimonia<br />
sono stati conferiti riconoscimenti<br />
per 16 anni <strong>di</strong> servizio<br />
compiuti a sei operatori,<br />
il commissario aggiunto<br />
e vicecomandante<br />
della PL, Gianantonio Porcheddu,<br />
e gli agenti Pa-<br />
squale Ciarmoli, Franco<br />
Calzolaio, Cosimo De Vittorio,<br />
Rocco Pavese e Marco<br />
Tessadori. Una Benemerenza<br />
è stata riconosciuta<br />
alla dottoressa Sabrina<br />
Rossi, referente del-<br />
Don Lino Maggioni durante la bene<strong>di</strong>zione della ban<strong>di</strong>era<br />
la Protezione civile. Le<br />
premiazioni sono state effettuate<br />
dalla presidente<br />
del Consiglio comunale,<br />
Gina Greco, e dalla presidente<br />
della Commissione<br />
sicurezza, Maria Grazia<br />
Carminati. “I sangiulianesi<br />
devono tornare ad appropriarsi<br />
della loro città”,<br />
ha <strong>di</strong>chiarato il sindaco<br />
Alessandro Lorenzano che,<br />
nel suo intervento, ha sottolineato<br />
come sia importante<br />
“migliorare concretamente<br />
la qualità della vita<br />
dei citta<strong>di</strong>ni offrendo più sicurezza<br />
e una maggiore vigilanza<br />
sul territorio, proprio<br />
grazie all’impiego della<br />
Polizia locale”.<br />
Un brin<strong>di</strong>si a base <strong>di</strong> “Vin<br />
d’honneur” poneva fine alla<br />
manifestazione.<br />
Lettera al <strong>di</strong>rettore<br />
Solidarietà a Bion<strong>di</strong>no<br />
Con riferimento a quanto<br />
accaduto al mio coor<strong>di</strong>natore<br />
<strong>di</strong> partito, Corrado Bion<strong>di</strong>no,<br />
voglio pronunciare il<br />
mio totale <strong>di</strong>ssenso nei confronti<br />
<strong>di</strong> questi gesti miserabili,<br />
unirmi all'amarezza che<br />
Corrado Bion<strong>di</strong>no<br />
questo modo <strong>di</strong> "far politica"<br />
aggre<strong>di</strong>sce noi militanti e<br />
le nostre famiglie, riaffermare<br />
le sue parole, nel <strong>di</strong>chiarare e<br />
confermare che il Popolo della<br />
Libertà Sangiulianese non<br />
si fermerà nella sua azione <strong>di</strong><br />
in<strong>di</strong>rizzo e controllo, come richiestoci<br />
dagli elettori,<br />
nell'attività politica della<br />
città con grande fermezza sugli<br />
atti che l'amministrazione<br />
emanerà, in merito al crac<br />
Genia, continueremo a controllare<br />
atto per atto e dove<br />
ravviseremo irregolarità<br />
provvederemo ad informare<br />
gli organi <strong>di</strong> controllo-garanzia<br />
preposti.<br />
Ringrazio tutte le forze politiche,<br />
che nel corso della<br />
seduta <strong>di</strong> Consiglio comunale,<br />
tenutasi nella serata del<br />
19.12 u.s., hanno espresso la<br />
propria solidarietà nei confronti<br />
<strong>di</strong> Corrado Bion<strong>di</strong>no<br />
e del partito che rappresentiamo.<br />
Maria Grazia Ravara<br />
coor<strong>di</strong>natore Pdl-San<br />
Giuliano Milanese<br />
Mercoledì 18<br />
gennaio, il nostro<br />
giornale, non uscirà<br />
IL PROSSIMO<br />
NUMERO DE L’<strong>ECO</strong><br />
SARÀ IN EDICOLA<br />
MERCOLEDÌ 25<br />
GENNAIO
GENNAIO 2<strong>01</strong>2 18<br />
MELEGNANO E DINTORNI<br />
La fotografia anagrafica <strong>di</strong> Melegnano e <strong>di</strong>ntorni si può riassumere in questi semplici dati<br />
La città consolida le presenze<br />
Dresano sorvola la soglia delle 3.000 anime, Cerro resta al <strong>di</strong> sotto dei 5.000, Vizzolo e Colturano ai livelli <strong>di</strong> un anno fa<br />
<strong>di</strong> Gianluca Stroppa<br />
Melegnano, “ capitale”<br />
del sud <strong>Milano</strong> con<br />
quasi 17.500 abitanti,<br />
in costante ma contenuta<br />
crescita, Dresano che sorvola<br />
la soglia delle 3.000 anime,<br />
Cerro al Lambro che per poco<br />
resta al <strong>di</strong> sotto <strong>di</strong> quota 5.000,<br />
Vizzolo Predabissi e Colturano<br />
praticamente ai livelli <strong>di</strong> do<strong>di</strong>ci<br />
mesi fa. La fotografia anagrafica<br />
<strong>di</strong> Melegnano e <strong>di</strong>ntorni<br />
si può riassumere in questi<br />
semplici dati. Più in dettaglio,<br />
la città dominata dal ca-<br />
All’attenzione del capo dello Stato, Giorgio Napolitano<br />
Gli elaborati degli studenti<br />
Il presidente della Repubblica,<br />
Giorgio Napolitano,<br />
ha idealmente trovato sotto<br />
l’albero delle recenti festività<br />
natalizie anche un dono<br />
tutto melegnanese. Si è<br />
trattato della documentazione,<br />
frutto del lavoro dei<br />
ragazzi, sul grande tema<br />
che ha dominato il 2<strong>01</strong>1<br />
sotto il profilo storico, ovvero<br />
il 150° dell’Unità<br />
d’Italia dove Melegnano ha<br />
recitato, si sa, un ruolo <strong>di</strong><br />
notevole spessore.<br />
L’iniziativa in città è stata<br />
coor<strong>di</strong>nata da Luciana Poggiato,<br />
ex insegnante: “Abbiamo<br />
fatto nostro- afferma-<br />
un <strong>di</strong>alogo che il capo<br />
dello Stato ebbe con alcuni<br />
studenti. Napolitano esortò<br />
i giovani a scoprire negli<br />
angoli delle loro città le<br />
stello me<strong>di</strong>ceo conferma il suo<br />
ruolo guida senza “ rivali” se<br />
consideriamo che nemmeno<br />
Me<strong>di</strong>glia con i suoi oltre<br />
12.000 residenti può avere<br />
ambizioni <strong>di</strong> primato. La città<br />
conta oggi ( ultimo rilevamento<br />
pochi giorni prima del<br />
Natale) su 17.445 abitanti e<br />
quello che più risalta è la forbice<br />
esistente tra maschi e<br />
femmine: se ormai la maggior<br />
presenza del gentil sesso<br />
è da considerarsi ovunque un<br />
dato assodato, a Melegnano<br />
questo dettaglio assume proporzioni<br />
davvero rilevanti vi-<br />
tracce che testimoniano la<br />
costruzione dell’unità del<br />
nostro paese, invitandoli alla<br />
fine a sottoporgli tutto il<br />
materiale <strong>di</strong> ricerca”.<br />
Detto fatto insomma anche<br />
a Melegnano, dove il sindaco<br />
Vito Bellomo e<br />
l’assessore alle Politiche<br />
educative Raffaela Caputo<br />
si sono mobilitati in prima<br />
persona per inviare al Quirinale<br />
i 26 elaborati preparati<br />
dagli studenti delle<br />
scuole citta<strong>di</strong>ne. I bimbi<br />
dell’elementare Dezza ad<br />
esempio, sollecitati dalle<br />
maestre Anna Anghinoni,<br />
Lorella Gritta, Maria Teresa<br />
Sapienza e Antonietta<br />
Castellaro, sono partiti da<br />
un banale stradario della<br />
città, quasi fosse un gioco,<br />
alla ricerca delle vie e del-<br />
sto che vi sono quasi un migliaio<br />
<strong>di</strong> donne in più ( 9.190)<br />
rispetto agli uomini ( 8.255)<br />
con la fascia che va dai 35 ai<br />
55 anni a raggruppare la<br />
maggioranza ( 5.372 persone).<br />
Molto “ incidente”, ma<br />
questo lo si sapeva già, il numero<br />
<strong>di</strong> persone anziane, con<br />
gli ultrasessantacinquenni<br />
che assommano a 5.932<br />
unità mentre la comunità<br />
straniera regolare raggiunge<br />
il 13% complessivo con<br />
2.274 persone residenti.<br />
Uscendo da Melegnano,<br />
l’attenzione è calamitata dai<br />
le piazze legate all’unità: da<br />
via 8 Giugno, in memoria<br />
della celebre battaglia combattuta<br />
a Melegnano nel<br />
1859, a via Giuseppe Dezza,<br />
camicia rossa garibal<strong>di</strong>na,<br />
passando per piazza Garibal<strong>di</strong>,<br />
via Mazzini e via<br />
Bixio, miti del Risorgimento,<br />
per finire con i luoghi<br />
a ricordo della Grande<br />
Guerra, da piazza della Vittoria<br />
a via Cadorna, da via<br />
Monte Grappa a piazza IV<br />
Novembre. Dopo questa<br />
prima fase, sono stati coinvolti<br />
anche gli alunni della<br />
primaria <strong>di</strong> viale Lazio e<br />
quelli delle me<strong>di</strong>e Calvino,<br />
Frisi e Giovanni Paolo II,<br />
che si sono avvalsi nel loro<br />
lavoro del materiale elaborato<br />
da don Cesare Amelli.“<br />
La prospettiva <strong>di</strong> recapita-<br />
I lavori <strong>di</strong> rifacimento della rete fognaria <strong>di</strong> via Montorfano<br />
Proseguono a ritmo serrato<br />
Continua l’impegno <strong>di</strong><br />
“CAP Hol<strong>di</strong>ng” sul sistema<br />
della rete idrica dei comuni<br />
dell’hinterland milanese.<br />
Da circa un mese, poco prima<br />
dell’inizio delle festività<br />
natalizie, la società sta<br />
supervisionando a Melegnano<br />
i lavori interessanti<br />
il rifacimento della rete fognaria<br />
<strong>di</strong> via Montorfano,<br />
nella zona nord est del comune.<br />
L’intervento in fase <strong>di</strong> attuazione<br />
consiste nella ricostruzione<br />
delle condutture<br />
rientranti nella rete <strong>di</strong> fognatura<br />
mista, quella in cui<br />
confluiscono tanto le acque<br />
derivanti dalle precipita-<br />
Per la tua<br />
pubblicità su<br />
Chiama<br />
02/36504509<br />
zione atmosferiche quanto<br />
quelle provenienti dalle<br />
utenze domestiche ed in genere<br />
dall’utilizzo umano,<br />
nel tratto che va dall’intersezione<br />
<strong>di</strong> via Montorfano<br />
con via Mascagni fino all’intersezione<br />
con viale Europa.<br />
L’ufficio rilievi e cartografia<br />
<strong>di</strong> “CAP Hol<strong>di</strong>ng”,<br />
in accordo e collaborazione<br />
con l’ufficio tecnico comunale,<br />
ha verificato gli<br />
schemi della rete fognaria<br />
dopo che i residenti della<br />
zona avevano lamentato in<br />
<strong>di</strong>verse circostanze il rigurgito<br />
delle acque <strong>di</strong> scarico<br />
all’interno delle loro proprietà.<br />
A causare gli invasi,<br />
come poi si è potuto evincere<br />
dai sopralluoghi, era la<br />
scarsa pendenza della condotta<br />
che andava a provocare<br />
una bassa velocità <strong>di</strong><br />
scorrimento e quin<strong>di</strong><br />
l’accumulo <strong>di</strong> se<strong>di</strong>menti<br />
nella sua parte inferiore.<br />
La rete attuale sarà quin<strong>di</strong><br />
sostituita, garantendo però<br />
una pendenza sufficiente a<br />
permettere un corretto<br />
smaltimento dei reflui. A<br />
tale scopo si è deciso <strong>di</strong> utilizzare<br />
delle condotte in<br />
gres, materiale che consente<br />
un basso attrito e nel contempo<br />
un’elevata resistenza<br />
strutturale.<br />
I lavori, che si conclude-<br />
centri imme<strong>di</strong>atamente limitrofi,<br />
Vizzolo Predabissi e<br />
Colturano dove traguar<strong>di</strong><br />
simbolici sono a portata <strong>di</strong><br />
mano ma vengono solo sfiorati.<br />
A Vizzolo si è appena<br />
sotto la soglia dei 4.000 ( ultimo<br />
dato 3.997) attorno alla<br />
quale il paese gravita ormai<br />
da un decennio senza particolari<br />
scossoni mentre Colturano<br />
non sfonda il numero<br />
dei 2.000 abitanti ( 1.985) e<br />
registra progressi quasi impercettibili<br />
se pensiamo che<br />
<strong>di</strong>eci anni fa i residenti erano<br />
1.948. Se in queste due<br />
re tutto al presidente- ha<br />
concluso Poggiato- ha stimolato<br />
molto i ragazzi che<br />
avvertono in lui una figura<br />
<strong>di</strong> riferimento.<br />
Adesso a febbraio il comune<br />
organizzerà la “Festa<br />
delle ricerche”, nel corso<br />
della quale gli elaborati saranno<br />
illustrati a genitori,<br />
insegnanti ed amministratori”.<br />
G.S.<br />
ranno presumibilmente salvo<br />
ostacoli dettati da avverse<br />
con<strong>di</strong>zioni meteorologiche<br />
all’inizio <strong>di</strong> febbraio,<br />
avranno un importo<br />
complessivo <strong>di</strong> circa<br />
65.000 euro.<br />
G.S.<br />
Tribiano / Tragica fine per una 61enne<br />
località dunque prevale un<br />
certo immobilismo vi sono<br />
invece paesi nella medesima<br />
area geografica che forse hanno<br />
invece esaurito già la loro<br />
crescita demografica: è il caso<br />
<strong>di</strong> S. Zenone al Lambro<br />
dove nell’arco <strong>di</strong> un trentennio<br />
gli abitanti sono passati da<br />
2.000 scarsi ad oltre 4.250 e<br />
Sor<strong>di</strong>o che in <strong>di</strong>eci anni ha visto<br />
un’ impennata <strong>di</strong> 800 residenti<br />
(3.199 quelli attuali),<br />
un centinaio in più rispetto a<br />
Cerro al Lambro, ormai<br />
prossimo a tagliare quota<br />
5.000.<br />
Cerro al Lambro<br />
L’amministrazione<br />
rincara<br />
la leva fiscale<br />
Aumentano le tasse a Cerro<br />
al Lambro. Una ( brutta) notizia<br />
pressoché scontata in<br />
tempi in cui rincara ogni cosa,<br />
motivata dal sindaco<br />
Marco Sassi con la necessità<br />
<strong>di</strong> mantenere invariato il livello<br />
dei servizi. Nonostante<br />
le vibrate proteste delle<br />
minoranze, l’ad<strong>di</strong>zionale Irpef<br />
sopra i 15.000 euro subirà<br />
una lievitazione.“ La<br />
con<strong>di</strong>zione delle casse comunali-<br />
ha detto il primo citta<strong>di</strong>no,<br />
spalleggiato dall’assessore<br />
al Bilancio Leonardo<br />
Pedrazzini- <strong>di</strong>venta sempre<br />
più <strong>di</strong>fficile dopo i tagli<br />
statali che ammontano a<br />
300.000 euro ed il collasso<br />
delle entrate garantite dagli<br />
oneri <strong>di</strong> urbanizzazione.<br />
La nuova Imu non recherà<br />
benefici sostanziali per cui,<br />
allo scopo <strong>di</strong> continuare ad<br />
assicurare i servizi, dovremo<br />
rincarare l’ad<strong>di</strong>zionale Irpef,<br />
escludendo la fascia dei red<strong>di</strong>ti<br />
inferiori ai 15.000 euro<br />
lor<strong>di</strong>. Abbiamo cercato insomma<br />
<strong>di</strong> preservare i più<br />
esposti alla crisi seguendo un<br />
criterio <strong>di</strong> equità”. Dallo 0,3%<br />
si passerà allo 0,6% per i red<strong>di</strong>ti<br />
fino a 28.000 euro, allo<br />
0,7% fino a 55.000 euro e lo<br />
0,8% oltre. Le opposizioni,<br />
manco a <strong>di</strong>rlo, sono subito scese<br />
sul piede <strong>di</strong> guerra contro le<br />
determinazioni dell’amministrazione<br />
Sassi.” Esprimiamo<br />
tutta la nostra contrarietà- ha sostenuto<br />
Leonardo Cordone della<br />
lista civica- perché si colpisce<br />
una larga fetta <strong>di</strong> popolazione<br />
con il raddoppio dell’aliquota ma<br />
anche i red<strong>di</strong>ti più elevati vengono<br />
penalizzati eccessivamente”<br />
mentre Denis Zanaboni<br />
leader leghista ha espressamente<br />
parlato <strong>di</strong> “ una politica<br />
fatta solo <strong>di</strong> tasse”. G.S.<br />
Scomparsa da agosto, ritrovata morta<br />
Dall'8 agosto scorso non<br />
aveva dato più notizie <strong>di</strong> sé,<br />
<strong>di</strong> lei si era interessata anche<br />
la trasmissione <strong>di</strong> Rai<br />
Tre “Chi l'ha visto?” poi lunedì<br />
scorso la tragica scoperta<br />
del suo cadavere. Susan<br />
Mount, 61 citta<strong>di</strong>na inglese<br />
è stata trovata riversa<br />
sul pavimento della sua abitazione<br />
in via Tobagi a Tribiano,<br />
nel Sud <strong>Milano</strong>.<br />
La donna, che non ha parenti<br />
in Italia, aveva lasciato<br />
il suo Paese quarant'anni<br />
fa e in Italia ha lavorato<br />
a <strong>Milano</strong> come impiegata<br />
in un'importante<br />
Via Montorfano<br />
azienda che produce e vende<br />
materie plastiche. Andata<br />
in pensione amava<br />
viaggiare molto, sia in<br />
Europa che nel resto del<br />
mondo.<br />
Non si capisce al momento<br />
le rgioni della sua tragica<br />
fine, forse un malore im-<br />
provviso ha provocato la<br />
sua morte. Dopo l'allarme<br />
lanciato in tv, il magistrato<br />
ha dato l'autorizzazione a<br />
forzare la porta dell'abitazione.<br />
Sarà l'autopsia ad accertare<br />
le cause della morte.<br />
Giovanni Abruzzo<br />
Nuova svolta ambientale<br />
La giunta<br />
si attiva per la<br />
collocazione<br />
degli impianti<br />
L’Amministrazione comunale<br />
ha promosso in questi<br />
giorni una nuova svolta ambientale<br />
delineando gli in<strong>di</strong>rizzi<br />
da osservare per assecondare<br />
l’utilizzo sul territorio<br />
<strong>di</strong> fonti alternative per la<br />
produzione <strong>di</strong> energia elettrica<br />
da impianti fotovoltaici<br />
<strong>di</strong> nuova generazione, idroelettrici,<br />
da biomasse e da cogenerazione.<br />
Alla base <strong>di</strong> eventuali scelte,<br />
a beneficio delle cosiddette<br />
fonti rinnovabili, gioca un<br />
certo vantaggio economico<br />
per il comune qualora si in<strong>di</strong>viduasse<br />
uno o più siti idonei<br />
alla produzione <strong>di</strong> energia<br />
fotovoltaica tramite la<br />
cessione del relativo <strong>di</strong>ritto<br />
<strong>di</strong> superficie a soggetti terzi<br />
interessati allo sviluppo <strong>di</strong><br />
impianti; una determinazione<br />
che, aumentando in percentuale<br />
la produzione <strong>di</strong><br />
energia pulita, si porrebbe<br />
lungo il solco tracciato dalle<br />
<strong>di</strong>rettive del protocollo <strong>di</strong><br />
Kyoto in<strong>di</strong>cate nel piano<br />
energetico nazionale.<br />
Il territorio comunale melegnanese<br />
rientra in una zona<br />
<strong>di</strong> particolare irra<strong>di</strong>amento<br />
solare, così come si evince<br />
dalle tabelle Enea, e la particolare<br />
conformità dello stesso<br />
facilita l'in<strong>di</strong>viduazione <strong>di</strong><br />
siti funzionali alla realizzazione<br />
<strong>di</strong> campi fotovoltaici in<br />
grado <strong>di</strong> sod<strong>di</strong>sfare gli obiettivi<br />
prefissati.<br />
Inoltre sono presenti numerose<br />
coperture pubbliche e<br />
private, presumibilmente<br />
idonee per caratteristiche e<br />
<strong>di</strong>mensioni, all’installazione<br />
<strong>di</strong> impianti per la produzione<br />
<strong>di</strong> energia fotovoltaica.<br />
Partendo da tali premesse,<br />
palazzo Broletto si attiverà<br />
per la collocazione degli impianti<br />
sia attraverso le procedure<br />
rientranti nelle forme<br />
<strong>di</strong> partenariato pubblico-privato,<br />
sia tramite la cessione<br />
del <strong>di</strong>ritto <strong>di</strong> superficie <strong>di</strong> coperture<br />
<strong>di</strong> e<strong>di</strong>fici pubblici<br />
idonei a sod<strong>di</strong>sfare lo scopo,<br />
come anche, in assenza <strong>di</strong><br />
aree <strong>di</strong> proprietà civica adeguate<br />
o destinabili per pregresse<br />
scelte urbanistiche, ricorrendo<br />
ad accor<strong>di</strong> <strong>di</strong> collaborazione/convenzioni<br />
con<br />
qualificati operatori economici.<br />
Con la pubblicazione <strong>di</strong> appositi<br />
avvisi pubblici,<br />
l’Amministrazione solleciterà<br />
in proposito le iniziative<br />
private della citta<strong>di</strong>nanza.<br />
G.S.<br />
Mercoledì 18<br />
gennaio, il nostro<br />
giornale, non uscirà<br />
IL PROSSIMO<br />
NUMERO DE L’<strong>ECO</strong><br />
SARÀ IN EDICOLA<br />
MERCOLEDÌ 25<br />
GENNAIO
MELEGNANO E DINTORNI GENNAIO 2<strong>01</strong>2 19<br />
Dopo l’adesione al “Patto dei Sindaci” promossa dall’Unione Europea per lo sviluppo delle politiche energetiche<br />
Un piano per l’energia sostenibile<br />
E le principali azioni in ambito pubblico sono previste nei settori e<strong>di</strong>lizio, dei trasporti, delle fonti rinnovabili<br />
<strong>di</strong> Gianluca Stroppa<br />
La massima assemblea<br />
citta<strong>di</strong>na si ritrova<br />
compatta a votare<br />
favorevolmente la pre<strong>di</strong>sposizione<br />
del “ Piano<br />
d’azione per l’energia sostenibile”,<br />
atto conseguente<br />
all’adesione al “Patto<br />
dei Sindaci” promosso dall’Unione<br />
Europea per lo<br />
sviluppo delle politiche<br />
energetiche. Melegnano<br />
aveva aderito formalmente<br />
a tale iniziativa nel marzo<br />
scorso, recependo <strong>di</strong><br />
fatto il documento chiamato<br />
“ Energia per un<br />
mondo che cambia” con il<br />
quale la UE si impegna<br />
unilateralmente a ridurre le<br />
proprie emissioni <strong>di</strong> CO2<br />
del 20% entro il 2020, aumentando<br />
nel contempo<br />
del 20% il livello <strong>di</strong> efficienza<br />
energetica e del<br />
20% la quota <strong>di</strong> utilizzo<br />
delle fonti <strong>di</strong> energia rinnovabile<br />
sul totale del mix<br />
energetico.<br />
Il “ Piano d’azione” si basa<br />
sui risultati dell’ “Inventario<br />
Base delle Emissioni”<br />
(IBE), che analizza la situazione<br />
energetica comunale<br />
rispetto all'anno <strong>di</strong> riferimento<br />
adottato, il 2005. Le<br />
principali azioni in ambito<br />
pubblico sono previste nei<br />
settori: e<strong>di</strong>lizio, dei trasporti,<br />
delle fonti rinnovabili,<br />
della pianificazione energetica<br />
strategica, dello sviluppo<br />
<strong>di</strong> una politica <strong>di</strong> acquisti<br />
ver<strong>di</strong>, della produzione<br />
<strong>di</strong> elettricità su base locale,<br />
dell'avvio <strong>di</strong> processi <strong>di</strong><br />
informazione, sensibilizzazione<br />
e formazione.”Aderendo<br />
al piano- ha<br />
ricordato l’assessore all’ambiente<br />
Lorenzo Pontiggia-<br />
plasmiamo a livello locale<br />
l’intesa sovranazionale<br />
che impegna l’UE a ridurre<br />
del 20 % le emissioni<br />
Spazi più capienti per sod<strong>di</strong>sfare le crescenti esigenze<br />
L’Anffas si rinnova<br />
Ha un sogno il sodalizio<br />
Anffas <strong>di</strong> Melegnano: spazi<br />
più capienti per sod<strong>di</strong>sfare<br />
le crescenti esigenze che<br />
contrad<strong>di</strong>stinguono l’intera<br />
area del Sudmilano. Il progetto<br />
intanto è stato lanciato<br />
in coincidenza delle recenti<br />
festività <strong>di</strong> fine anno<br />
dove sono stati enucleati gli<br />
obiettivi 2<strong>01</strong>2.<br />
” Per fronteggiare il continuo<br />
incremento delle domande<br />
che ci giungono dal<br />
territorio- ha affermato il<br />
presidente Roberto Benini –<br />
è nostra intenzione strutturare<br />
nuovi servizi destinati<br />
ad integrare quelli già presenti<br />
nella sede <strong>di</strong> via S.<br />
Francesco”.<br />
Oggi nell’immobile predetto<br />
trova posto un centro<br />
<strong>di</strong>urno che ospita una ventina<br />
<strong>di</strong> persone, dove si possono<br />
svolgere vari tipi <strong>di</strong> attività,<br />
incluse quelle con-<br />
nesse all’educazione motoria<br />
ed espressiva. La sede<br />
comprende anche un centro<br />
socio-sanitario, il cui principale<br />
obiettivo è quello <strong>di</strong><br />
assecondare una prospettiva<br />
<strong>di</strong> vita il più in<strong>di</strong>pendente<br />
possibile ad una decina <strong>di</strong><br />
persone affette da <strong>di</strong>sabilità<br />
intellettiva e relazionale, ma<br />
dotate <strong>di</strong> un buon tasso <strong>di</strong><br />
autonomia. Ci sono infine<br />
un paio <strong>di</strong> posti riservati ai<br />
servizi <strong>di</strong> carattere temporaneo.<br />
“ Ma ora- ha continuato il<br />
responsabile del gruppovorremmo<br />
alzare <strong>di</strong> un piano<br />
l’e<strong>di</strong>ficio esistente in modo<br />
da potervi ospitare la<br />
nuova sede dell’Anffas, il<br />
servizio <strong>di</strong> accoglienza,<br />
quello <strong>di</strong> informazione ed<br />
una nuova unità operativa.<br />
L’obiettivo passa per una <strong>di</strong>versificazione<br />
sempre più<br />
ampia dei nostri servizi in<br />
modo da sod<strong>di</strong>sfare le varie<br />
esigenze del territorio”. E le<br />
forze politiche citta<strong>di</strong>ne, in<br />
maniera trasversale e per<br />
quanto <strong>di</strong> competenza, si <strong>di</strong>cono<br />
pronte a fare la loro<br />
parte.<br />
“ Noi appoggiamo<br />
l’iniziativa- ha esclamato<br />
l’assessore ai Servizi sociali,<br />
Fabio Raimondo- e valuteremo<br />
in sede regionale<br />
l’opportunità <strong>di</strong> ottenere dei<br />
finanziamenti”, mentre il<br />
gruppo <strong>provincia</strong>le <strong>di</strong> Sel ha<br />
staccato un assegno <strong>di</strong> 6.000<br />
euro a favore del sodalizio.<br />
L’iniziativa associa i comuni <strong>di</strong> Melegnano, Vizzolo e Lacchiarella<br />
Contro la violenza sulle donne<br />
I comuni <strong>di</strong> Melegnano, Vizzolo<br />
Predabissi e Lacchiarella<br />
si uniscono ed insieme,<br />
attraverso la presentazione<br />
del progetto “ Una rete contro<br />
la violenza”, prendono<br />
parte al bando regionale <strong>di</strong> finanziamento<br />
“ Progettare la<br />
parità in Lombar<strong>di</strong>a”.<br />
L’iniziativa ha lo scopo <strong>di</strong><br />
contribuire all’effettiva attuazione<br />
del principio <strong>di</strong> parità<br />
e <strong>di</strong> pari opportunità attraverso<br />
la valorizzazione del<br />
ruolo delle reti associative<br />
che operano nella regione in<br />
questo ambito, realizzando<br />
interventi su determinate tematiche:<br />
armonizzazione dei<br />
tempi e degli orari per favorire<br />
la conciliazione famiglia/<br />
lavoro, integrazione delle<br />
donne immigrate, contrasto<br />
alla violenza nei confronti<br />
delle donne, lotta agli stereotipi<br />
e alle <strong>di</strong>scriminazio-<br />
Pietro Mezzi<br />
ni <strong>di</strong> genere. Gli enti locali in<br />
partnership, aderenti alla<br />
“Rete regionale dei Centri<br />
Risorse Locali <strong>di</strong> Parità”,<br />
rientrano tra i soggetti che<br />
possono presentare progetti<br />
e chiedere alla regione un<br />
contributo, fino a 10.000 euro,<br />
per la realizzazione <strong>di</strong><br />
un’iniziativa sul loro territorio.<br />
La proposta progettuale appartiene<br />
al contrasto dei soprusi<br />
contro le donne ed è<br />
stata elaborata oltre che dai<br />
comuni dall’associazione romana<br />
“ Co<strong>di</strong>ci - Centro per i<br />
<strong>di</strong>ritti del citta<strong>di</strong>no” e dall’associazione<br />
onlus <strong>di</strong> Pieve<br />
Emanuele “ Donne insieme<br />
contro la violenza”. Essa,<br />
ammessa al finanziamento,<br />
è stata premiata dalla regione<br />
con 7.500 euro. Nello<br />
specifico, “Una rete contro la<br />
violenza”si occuperà <strong>di</strong> atti-<br />
vare un servizio <strong>di</strong> comunicazione<br />
su social network<br />
per mettere in collegamento<br />
le persone che abbiano subito<br />
violenza e per <strong>di</strong>ffondere<br />
le informazioni sul fenomeno<br />
e la relativa prevenzione<br />
e tutela; promuovere iniziative<br />
<strong>di</strong> sensibilizzazione e incontri<br />
con legali, psicologi e<br />
sociologi; potenziare lo<br />
sportello dell’Associazione<br />
“Donne insieme contro la<br />
violenza” formando nuovi<br />
operatori; creare una rete <strong>di</strong><br />
sportelli “periferici” nei comuni<br />
in collegamento on line<br />
con lo sportello dell'associazione<br />
sita a Pieve; coinvolgere<br />
tutte le istituzioni locali<br />
comprese le forze dell’or<strong>di</strong>ne<br />
per creare una rete<br />
<strong>di</strong> relazioni in grado <strong>di</strong> sviluppare<br />
l'iniziativa progettuale<br />
anche nel lungo periodo.<br />
G.S.<br />
<strong>di</strong> anidride carbonica in atmosfera.<br />
Saremo chiamati<br />
nei prossimi anni ad attuare<br />
una serie <strong>di</strong> interventi per<br />
abbattere l’inquinamento in<br />
città.<br />
Impianti fotovoltaici ed<br />
energie rinnovabili sono in<br />
cima alla lista, ma pensiamo<br />
anche ad interventi sugli<br />
e<strong>di</strong>fici comunali, le case<br />
private, gli strumenti urbanistici<br />
oltre a campagne <strong>di</strong><br />
sensibilizzazione”. Ok anche<br />
dalle opposizioni: “ E’<br />
uno strumento <strong>di</strong> governo<br />
innovativo- ha detto Pietro<br />
Mezzi- e dunque il Comune<br />
dovrebbe ora attivare canali<br />
d’informazione per i<br />
citta<strong>di</strong>ni e i soggetti organizzati<br />
sugli scopi del piano.<br />
Invitiamo altresì<br />
l’amministrazione a coinvolgere<br />
anche i Comuni vicini”.<br />
Riozzo / Controllo al vecchio sito industriale<br />
Sull’ex Saronio nuovo accesso<br />
Novità da Roma sono giunte<br />
nel corso delle recenti festività<br />
<strong>di</strong> fine anno.<br />
“ Il ministero della Difesaracconta<br />
il sindaco Marco<br />
Sassi- ha autorizzato nel<br />
2<strong>01</strong>2 un nuovo accesso al<br />
sito ex industriale <strong>di</strong> Riozzo.<br />
Siamo intenzionati a creare<br />
un tavolo <strong>di</strong> lavoro che stabilisca<br />
una collaborazione<br />
ad ampio raggio tra Amministrazione<br />
comunale,<br />
Azienda sanitaria 2 <strong>Milano</strong><br />
e Arpa, Agenzia regionale<br />
per l’ambiente.<br />
In quella circostanza saranno<br />
resi noti i risultati dei<br />
sondaggi condotti per accertare<br />
la presenza <strong>di</strong> sostanze<br />
inquinanti nel suolo,<br />
analisi condotte dagli<br />
esperti del ministero nel<br />
2009.<br />
Non escludo che nel frattempo<br />
noi si possa cominciare<br />
ad avviare indagini<br />
autonome in modo da giungere<br />
in prospettiva a poter<br />
confrontare i nostri risultati<br />
con quelli prodotti dal<br />
ministero. Certamente stiamo<br />
parlando <strong>di</strong> un positivo<br />
passo in avanti”.<br />
Il complesso industriale<br />
Con un voto favorevole espresso all’unanimità<br />
Via libera per<br />
la tutela del verde<br />
Maggioranza e gruppi <strong>di</strong> opposizione,<br />
con un voto favorevole<br />
espresso all’unanimità,<br />
hanno approvato una<br />
rivisitazione della normativa<br />
inerente la preservazione del<br />
verde pubblico e privato. Il<br />
regolamento in materia venne<br />
introdotto per la prima<br />
volta una quin<strong>di</strong>cina <strong>di</strong> anni<br />
fa circa ed in conseguenza<br />
del lungo tempo trascorso è<br />
stato ora opportunamente<br />
adeguato alla realtà locale,<br />
alle rinnovate esigenze pubbliche<br />
ed ai fabbisogni dei<br />
privati citta<strong>di</strong>ni. L’assemblea<br />
chimico inaugurato quasi<br />
cento anni fa, negli anni ’20<br />
dai fratelli Saronio, occuperà<br />
anche quest’anno molte<br />
pagine delle agende am-<br />
ministrative tra Cerro e Melegnano.<br />
Il carico <strong>di</strong> veleni, che si teme<br />
possano impregnare i<br />
bassi strati del sottosuolo<br />
fino ad intercettare la falda<br />
acquifera, continua a far<br />
paura. Intanto anche nella<br />
si è riconosciuta trasversalmente<br />
nelle integrazioni apportate<br />
al testo originario che<br />
impegnano l’amministrazione<br />
citta<strong>di</strong>na a porre in essere ed<br />
adottare tutte le misure necessarie<br />
a salvaguardare e tutelare<br />
il patrimonio verde <strong>di</strong><br />
Melegnano, costituente una<br />
componente <strong>di</strong> primaria importanza<br />
dell’ambiente urbano,<br />
per le funzioni che esso<br />
svolge a beneficio della citta<strong>di</strong>nanza<br />
e per gli aspetti culturali,<br />
estetici ed ornamentali<br />
che valorizzano il contesto<br />
citta<strong>di</strong>no.<br />
confinante Melegnano sotto<br />
la cui competenza ricade<br />
il comparto civile del sito,<br />
mentre in territorio cerrese<br />
trova posto l’ex reparto ad-<br />
detto alla produzione bellica,<br />
l’Amministrazione retta<br />
dal sindaco Vito Bellomo<br />
ha dato incarico ad uno stu<strong>di</strong>o<br />
tecnico con sede a <strong>Milano</strong><br />
per svolgere una ricognizione<br />
sullo stato del suolo.<br />
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20<br />
GENNAIO 2<strong>01</strong>2<br />
SEGRATE<br />
Il 9 <strong>di</strong>cembre scorso, ultimo atto <strong>di</strong> una storia che ha come teatro il destino delle acque e delle rive dell’ex cava Manara<br />
Trasformano la cava in lago: sfrattati<br />
Abusivismo e<strong>di</strong>lizio: pochi minuti e le ruspe hanno abbattuto le casette <strong>di</strong> legno usate per i Campionati del mondo<br />
Quando sono arrivate<br />
le ruspe, nessuno dei<br />
soci dell’associazione<br />
era stato avvisato. Pochi<br />
minuti e le casette <strong>di</strong> legno<br />
usate per i Campionati del<br />
mondo non esistevano più.<br />
Intervento forzoso voluto<br />
dal Comune per “abusivismo<br />
e<strong>di</strong>lizio”. Era il 9 <strong>di</strong>cembre<br />
scorso, ultimo atto<br />
(per ora) <strong>di</strong> una storia che ha<br />
come teatro il destino delle<br />
acque e delle rive dell’ex cava<br />
Manara, oggi lago del<br />
Centroparco. Una vicenda,<br />
che vede da una parte il potere<br />
politico, rappresentato<br />
dall’Amministrazione comunale<br />
e dall’altra un’associazione<br />
sportiva <strong>di</strong> sci nautico.<br />
Una storia che merita<br />
<strong>di</strong> essere raccontata, anche<br />
per gli indubbi riflessi <strong>di</strong> carattere<br />
generale.<br />
I citta<strong>di</strong>ni è giusto che sappiano,<br />
perché è della loro<br />
città che si sta parlando, dell’uso<br />
del loro territorio, del<br />
futuro del Centroparco. Abbiamo<br />
chiesto <strong>di</strong> raccontarci<br />
come sono andate le cose<br />
a Giovanni Andronico, presidente<br />
dell’associazione <strong>di</strong><br />
sci nautico A.S.D. Parco<br />
Sud Water Sky School, con<br />
sede legale a Segrate. “La<br />
nostra è un’associazione<br />
senza fini <strong>di</strong> lucro, nata nel<br />
lontano 1993 a Segrate. Nel<br />
1996 abbiamo avuto, in comodato<br />
d’uso gratuito, dalla<br />
famiglia Cabassi il primo<br />
specchio d’acqua a Mezzetta<br />
<strong>di</strong> Trezzano.<br />
La seconda esperienza dopo<br />
qualche anno a Buccinasco,<br />
presso la cava Santa Maria,<br />
<strong>di</strong> Paolo Massani<br />
del conte Ra<strong>di</strong>ce Fossati.<br />
Eravamo proprio messi bene,<br />
in una bella struttura,<br />
ben organizzati tanto che nel<br />
2006, la federazione internazionale<br />
ci assegna i Campionati<br />
europei”.<br />
D.- “Come siete arrivati a<br />
Segrate?”<br />
R.- “Negli stessi giorni, mi<br />
viene fatta la proposta, da<br />
parte dell’architetto Rigamonti,<br />
allora <strong>di</strong>rettore generale<br />
del Comune, <strong>di</strong> far svolgere<br />
gli europei a Segrate.<br />
Si poteva fare, ma c’erano<br />
<strong>di</strong>verse con<strong>di</strong>zioni da sod<strong>di</strong>sfare.<br />
Convincere la federazione<br />
internazionale che aveva già<br />
fatto tutti i sopralluoghi a<br />
Buccinasco. Verificare che<br />
non esistessero vincoli (Parco<br />
sud, ambientali, cava <strong>di</strong>smessa)<br />
sull’area. Rendere<br />
agibile l’ex cava Manara.<br />
Garanzia da parte del Comune<br />
<strong>di</strong> continuità dell’ attività<br />
nautica”.<br />
D.- “Ha visto sod<strong>di</strong>sfatte<br />
tutte le con<strong>di</strong>zioni?”<br />
R.- “Il sindaco Alessandrini<br />
ci ha assicurato che non esistevano<br />
vincoli e che il lago<br />
doveva <strong>di</strong>ventare un secondo<br />
polo sportivo <strong>di</strong> qualità.<br />
Non si poté fare una convenzione<br />
perché allora<br />
l’area non era ancora del<br />
Comune, ma si sapeva che<br />
presto lo sarebbe <strong>di</strong>ventata.<br />
Il sindaco mi fornì ampie<br />
rassicurazioni rispetto alla<br />
stipulazione della futura<br />
convenzione.<br />
A quel punto noi soci abbiamo<br />
veramente lavorato<br />
sodo. Tanto tempo e molta<br />
fatica, per ripulire e rendere<br />
utilizzabile il lago. Abbiamo<br />
reso accessibile la riva, abbiamo<br />
ripulito lo specchio<br />
d’acqua, dove galleggiava<br />
<strong>di</strong> tutto”.<br />
D.- “Le cose per i primi<br />
anni non sono per niente<br />
andate male?”<br />
R.- “Niente <strong>di</strong> più vero. Dal<br />
2007 al 2<strong>01</strong>0 abbiano organizzato<br />
nelle acque del Centroparco,<br />
manifestazioni<br />
d’importanza mon<strong>di</strong>ale. Nel<br />
2007 Campionati europei<br />
senior, nel 2008 Campionati<br />
europei giovani, nel 2009<br />
Campionati italiani assoluti,<br />
infine nel 2<strong>01</strong>0 i Campionati<br />
europei e i Campionati<br />
mon<strong>di</strong>ali, considerati<br />
dalla federazione internazionale<br />
i più belli degli ultimi<br />
venticinque anni”.<br />
D.- “Poi qualcosa si rompe?”<br />
R.- “Nel 2<strong>01</strong>0, il Comune<br />
era <strong>di</strong>ventato proprietario<br />
dell’area, ma i rapporti erano<br />
ancora più che buoni,<br />
tanto da organizzare in pieno<br />
accordo le due gran<strong>di</strong><br />
manifestazioni.<br />
Dopo il mon<strong>di</strong>ale <strong>di</strong> settem-<br />
bre, Alessandrini per noi,<br />
per me <strong>di</strong>venta introvabile.<br />
Ricevo assicurazioni, inviti<br />
a star tranquillo, fino a<br />
quando nel febbraio del<br />
2<strong>01</strong>1 sono convocato in comune.<br />
A ricevermi ci sono<br />
Alessandrini, l’assessore Zanoli<br />
e l’avvocato Al<strong>di</strong>ni, che<br />
per farla breve mi danno il ben<br />
servito”.<br />
D.- “Con che motivazioni?”<br />
R.- “L’area del Centroparco<br />
Le squadre <strong>di</strong> soccorso erano accorse in Abruzzo dopo il terremoto del 2009<br />
Premiati i volontari segratesi<br />
Lo scorso <strong>di</strong>cembre, presso<br />
la caserma La Marmora <strong>di</strong><br />
<strong>Milano</strong>, sono stati premiati<br />
i volontari dell’Associazione<br />
nazionale carabinieri che<br />
hanno fatto parte delle squadre<br />
<strong>di</strong> soccorso, accorse in<br />
Abruzzo, nei giorni successivi<br />
il terribile terremoto del<br />
2009.<br />
La serata ha visto il generale<br />
dell’Arma, Nazzareno<br />
Giovanelli, consegnare gli<br />
attestati <strong>di</strong> benemerenza rilasciati<br />
dal ministero dell’Interno<br />
ai volontari del-<br />
Mercoledì 18<br />
gennaio, il nostro<br />
giornale, non uscirà<br />
IL PROSSIMO<br />
NUMERO DE L’<strong>ECO</strong><br />
SARÀ IN EDICOLA<br />
MERCOLEDÌ 25<br />
GENNAIO<br />
l’Anc <strong>di</strong> <strong>Milano</strong> e <strong>provincia</strong>.<br />
La città <strong>di</strong> Segrate era degnamente<br />
rappresentata.<br />
Sotto lo sguardo attento e<br />
compiaciuto <strong>di</strong> Alvise Gorla,<br />
presidente dell’Anc locale,<br />
cinque sono stati i segratesi<br />
insigniti della benemerenza,<br />
per l’impegno e il<br />
contributo dato sul campo,<br />
in quei tragici giorni.<br />
Antonio Lionetti (responsa-<br />
bile <strong>di</strong> una delle squadre <strong>di</strong><br />
soccorso), Demetrio Russo,<br />
Massimo Scarpa, Fernanda<br />
Russo e Silvano Bersani.<br />
Abbiamo chiesto ad Antonio<br />
Lionetti un ricordo <strong>di</strong><br />
quei giorni: “Come associazione<br />
ci siamo subito attivati<br />
e una volta sul posto, abbiamo<br />
operato a L’Aquila,<br />
in piazza D’Armi, nel campo<br />
tenda centrale, che ospi-<br />
Lʼex cava Manara, oggi lago del Centroparco<br />
Nella foto i volontari premiati dellʼAssociazione nazionale carabinieri<br />
tava quasi 3000 terremotati.<br />
C’era un gran bisogno <strong>di</strong><br />
aiuti <strong>di</strong>retti, <strong>di</strong> soccorso e <strong>di</strong><br />
vigilanza.<br />
Sono stati giorni intensi e<br />
importanti.<br />
Porterò sempre con me questa<br />
esperienza, che mi ha<br />
colpito profondamente, non<br />
esagero se <strong>di</strong>co che mi ha<br />
cambiato la vita”.<br />
P.M.<br />
sarebbe <strong>di</strong>ventata il cuore<br />
pulsante <strong>di</strong> Segrate. C’erano<br />
progetti residenziali molto<br />
importanti e quin<strong>di</strong> lo sci<br />
nautico non era più gra<strong>di</strong>to.<br />
Dopo aver speso tempo, fatica<br />
e sol<strong>di</strong> per rendere<br />
l’area vivibile e usufruibile<br />
dovevamo andarcene ed anche<br />
in fretta perché loro do-<br />
vevano approvare il Pgt”.<br />
D.- “A quel punto cosa<br />
avete fatto?”<br />
R.- “Sgomento, rabbia e incredulità<br />
tra gli associati.<br />
Orgogliosi <strong>di</strong> far parte <strong>di</strong><br />
un’associazione a livello organizzativo<br />
tra le prime al<br />
mondo e increduli per essere<br />
buttati fuori senza avere<br />
il tempo <strong>di</strong> cercare un’altra<br />
sistemazione.<br />
Poi come potevamo giustificarci,<br />
con chi aveva aderi-<br />
to alle due gare internazionali<br />
messe in cantiere per il<br />
2<strong>01</strong>1? Quanto meno il Comune<br />
avrebbe dovuto darci<br />
il tempo <strong>di</strong> trovare un’altra<br />
sistemazione”.<br />
D.- “Poi cosa è successo?”<br />
R.- “Abbiamo ricevuto una<br />
prima or<strong>di</strong>nanza <strong>di</strong> sgombero.<br />
Il Tar, a fronte del nostro<br />
ricorso, ha detto due cose<br />
fondamentali: che il Comune<br />
non poteva considerare<br />
l’area come “in<strong>di</strong>sponibile”<br />
e <strong>di</strong> non essere competente<br />
a decidere. Invitandoci a rivolgersi<br />
al tribunale or<strong>di</strong>nario,<br />
cosa che abbiamo fatto.<br />
Il Comune, a quel punto, ha<br />
emesso una seconda or<strong>di</strong>nanza<br />
per abusivismo e<strong>di</strong>lizio.<br />
Per la presenza <strong>di</strong> quelle<br />
casette <strong>di</strong> legno che loro<br />
avevano regolarmente autorizzato”.<br />
D.- “Vuole aggiungere<br />
qualcosa?”<br />
R.- “Nei nostri confronti,<br />
non potevano fare quello<br />
che hanno fatto, comunque<br />
si vedrà perché le vertenze<br />
legali sono più che mai<br />
aperte.<br />
Purtroppo a pagare sono i<br />
citta<strong>di</strong>ni ai quali è stata tolta<br />
una possibilità <strong>di</strong> praticare<br />
uno sport o <strong>di</strong> assistere a<br />
eventi sortivi <strong>di</strong> carattere internazionale.<br />
Più in generale mi piacerebbe<br />
capire cosa vogliono fare<br />
in quell’area. Per ora hanno<br />
abbattuto un’antica e bellissima<br />
cascina, per far posto<br />
a quattro palazzi <strong>di</strong> nove<br />
piani, più in là stanno costruendo<br />
altri palazzi anche<br />
loro <strong>di</strong> nove piani. Cosa si<br />
vuol fare della città? Perché<br />
questa esagerata e ingiustificata<br />
cementificazione?”.<br />
SEGUE DALLA PRIMA PAGINA<br />
Pgt da riscrivere<br />
Relazione accolta con sod<strong>di</strong>sfazione<br />
dalla minoranza<br />
e da chi è contro la massiccia<br />
cementificazione del<br />
territorio.<br />
Esulta Segrate Nostra “A<br />
sud della ferrovia, il tentativo<br />
<strong>di</strong> costruire in area protetta<br />
viene bloccato.<br />
L'espansione del Centro<br />
Parco viene messa dalla<br />
Provincia sotto esame e<br />
vengono prescritte ben sei<br />
indagini preventive <strong>di</strong> approfon<strong>di</strong>mento<br />
ambientale.<br />
Per il Golfo agricolo e Rovagnasco<br />
nord, monito della<br />
Provincia per l'intervento<br />
su aree agricole e invito a<br />
trovare soluzioni che rispettino<br />
il contesto attuale,<br />
prevedendo puntuali prescrizioni<br />
che garantiscano<br />
la compatibilità ecologica<br />
che evidentemente, anche<br />
secondo la Provincia, il Pgt<br />
va gravemente a compromettere.<br />
Per Redecesio, la Provincia<br />
fa presente che ricade nella<br />
zona a rischio <strong>di</strong> esondazione<br />
del fiume Lambro e<br />
chiede <strong>di</strong> rifare la valutazione<br />
del rischio, evidentemente<br />
sottovalutato.<br />
Poi la relazione mette la parola<br />
fine alla <strong>di</strong>sputa del 2%<br />
e stabilisce che avevamo<br />
ragione.<br />
La relazione <strong>provincia</strong>le riconosce<br />
il tentativo dell'Amministrazione<br />
<strong>di</strong> sottolineare<br />
le qualità della nostra<br />
città, ma è categorica:<br />
Segrate “non risulta classificato<br />
centro <strong>di</strong> rilevanza<br />
sovracomunale dal Ptcp vigente<br />
e pertanto non può<br />
essere riconosciuta la facoltà<br />
<strong>di</strong> concordare ulteriori<br />
quote <strong>di</strong> espansione, fino<br />
alla percentuale massima<br />
aggiuntiva del 2%”.<br />
Per la maggioranza Pdl-<br />
Lega è stato inutile arroccarsi<br />
su quest’argomento,<br />
<strong>di</strong>chiarando inammissibili<br />
emendamenti e mozioni,<br />
rifiutando in ogni modo<br />
il confronto e qualsiasi<br />
<strong>di</strong>scussione; dalla Provincia<br />
il giu<strong>di</strong>zio è arrivato:<br />
la vicenda del 2% è<br />
stata una forzatura grossolana<br />
e alla fine inutile,<br />
perché il Pgt va riscritto <strong>di</strong><br />
nuovo con le in<strong>di</strong>cazioni<br />
che la delibera <strong>provincia</strong>le<br />
ha dato”. Paolo Massani
PESCHIERA / Spe<strong>di</strong>to un plico contenente delle innocue granate <strong>di</strong> fabbricazione italiana<br />
Falso allarme alle Poste<br />
Avvertiti subito i carabinieri ai quali è stato affidato il compito <strong>di</strong> condurre l’indagine<br />
Come se non bastassero<br />
gli attentatori anarchici<br />
e non, ci si mettono<br />
anche i collezionisti<br />
d’armi antiche, a turbare il<br />
clima già precario, che si vive<br />
presso il centro <strong>di</strong> smistamento.<br />
Un utente della <strong>provincia</strong> <strong>di</strong><br />
Brescia ha spe<strong>di</strong>to un plico<br />
ad un suo corrispondente<br />
negli Stati Uniti, contenente<br />
delle innocue granate <strong>di</strong><br />
fabbricazione italiana, usate<br />
nel corso dell’ultima<br />
Guerra mon<strong>di</strong>ale, ma gli<br />
operatori postali non potevano<br />
conoscere il contenuto.<br />
Ai raggi X hanno ra<strong>di</strong>ografato<br />
una bomba ed e scattato<br />
l’allarme. Sono stati avvertiti<br />
i carabinieri <strong>di</strong> Peschiera,<br />
ai quali è affidato il<br />
compito <strong>di</strong> condurre<br />
l’indagine e ipotizzare i reati<br />
dei quali dovrà rispondere<br />
il citta<strong>di</strong>no bresciano. Si<br />
va dal procurato allarme all’interruzione<br />
<strong>di</strong> pubblico<br />
servizio.<br />
Per quanto ci riguarda, non<br />
La città nel mirino delle bande <strong>di</strong> malviventi<br />
Ancora ladri<br />
a San Bovio<br />
Uomini ragno che si arrampicano lungo le grondaie dei palazzi.<br />
Ladri che s'insinuano nelle nostre cantine per poi salire<br />
ai piani superiori... San Bovio, frazione <strong>di</strong> Peschiera<br />
Borromeo, è sempre più nel mirino delle bande <strong>di</strong> malviventi.<br />
Nei giorni scorsi, approfittando dell’assenza dei proprietari,<br />
i soliti topi d’appartamento hanno tentato il colpo, senza<br />
fare i conti con il sistema <strong>di</strong> allarme che è scattato prontamente.<br />
Grazie al senso civico dei vicini <strong>di</strong> casa, che hanno avvertito<br />
la Polizia locale e sono scesi in strada, i ladri si sono<br />
dati alla fuga, scappando da una finestra.<br />
I citta<strong>di</strong>ni non ne possono più del continuo assalto dei malviventi,<br />
che questa volta hanno rischiato il linciaggio da<br />
parte della gente esasperata, che non sopporta più questa<br />
situazione.<br />
PANTIGLIATE / Per i citta<strong>di</strong>ni che frequentano i corsi <strong>di</strong> ginnastica<br />
Come tutti gli anni, secondo una buona consuetu<strong>di</strong>ne,<br />
alcuni amici pantigliatesi “palestrati”,<br />
che frequentano gli stessi corsi <strong>di</strong><br />
ginnastica, si sono scambiati gli auguri <strong>di</strong><br />
Buone Feste davanti ad un piatto <strong>di</strong> pappardelle<br />
giuste,<br />
accompagnate da<br />
tante altre buone<br />
cose, che Chiara,<br />
cuoca <strong>di</strong> talento e<br />
<strong>di</strong> esperienza, conoscitrice<br />
ed estimatrice<br />
della cucina<br />
milanese, ha<br />
preparato in palestra<br />
per allietare<br />
questa ormai<br />
consueta e fraterna<br />
agape.<br />
A tavola si è molto<br />
parlato <strong>di</strong> palestra,<br />
<strong>di</strong> esercizi, <strong>di</strong> fatica, <strong>di</strong> forma fisica, assieme<br />
alle due allenatrici che sono giovani<br />
e carine. Esse sono i nostri angeli custo<strong>di</strong>,<br />
sono molto preparate e seguono con mestiere<br />
ed amicizia le nostre evoluzioni (si fa<br />
per <strong>di</strong>re), talvolta appesantite da una età non<br />
più tenerissima. È grazie al loro insegnamento<br />
che le signore, nel loro passeggiare,<br />
pre<strong>di</strong>amo l’occasione, per<br />
ricordare ai “responsabili”<br />
<strong>di</strong> Poste Italiane, la mancanza<br />
<strong>di</strong> un pronto soccorso<br />
all’interno del centro, in grado<br />
<strong>di</strong> far fronte, prontamente,<br />
ad ogni tipo <strong>di</strong> esigenza<br />
sanitaria.<br />
PESCHIERA E DINTORNI GENNAIO 2<strong>01</strong>2 21<br />
Del problema ci siamo più<br />
volte occupati. Ricor<strong>di</strong>amo<br />
ai nostri lettori che in caso<br />
<strong>di</strong> necessità, il personale postale<br />
deve ricorrere ai normali<br />
pronto soccorso della<br />
zona, sempre affollati e con<br />
enormi tempi <strong>di</strong> attesa. Vi-<br />
Ipercoop: aperti notte<br />
e giorno? No grazie<br />
Dolciumi e doni ai bambini, pupazzi<br />
animati e una grande e ricca tombolata<br />
Un pomeriggio <strong>di</strong><br />
festa con la Befana<br />
Come ogni anno, l’Epifania<br />
si è portata con sé tutte le feste,<br />
gli strascichi del Natale<br />
e del Capodanno. A Peschiera,<br />
però, il clima allegro<br />
non si è spento per fortuna<br />
e l’ultimo fine settimana<br />
<strong>di</strong> vacanza è stato un’occasione<br />
per iniziare già alla<br />
grande il nuovo anno, con<br />
iniziative ed eventi legati alle<br />
festività e non solo. Alla<br />
pista <strong>di</strong> pattinaggio sul<br />
ghiaccio, per tutto il pomeriggio<br />
la Befana ha portato<br />
dolciumi e doni ai bambini<br />
presenti, con pupazzi animati<br />
(alle ore 14.30), grande<br />
e ricca tombolata sul<br />
ghiaccio in collaborazione<br />
con la Croce Rossa Italiana<br />
Comitato Locale <strong>Milano</strong> Est<br />
(alle ore 15.00. I premi sono<br />
stati offerti dai commercianti<br />
<strong>di</strong> Peschiera Borromeo),<br />
e a partire dalle 16.00,<br />
esibizione della scuola <strong>di</strong><br />
ballo “La Fenice”. Il programma<br />
<strong>di</strong> piazza della Costituzione<br />
è continuato anche<br />
per i giorni seguenti. Sa-<br />
Non siamo negli Stati Uniti<br />
bato 7 gennaio, dalle ore<br />
20.30 alle ore 22.30, c’è stata<br />
Disco dance e vin brulé,<br />
mentre domenica 8 gennaio,<br />
dalle 14.30 sono tornati i pupazzi<br />
animati e uno spettacolo<br />
<strong>di</strong> pattinaggio artistico<br />
sul ghiaccio, con artisti <strong>di</strong><br />
strada, come festa <strong>di</strong> chiusura<br />
della pista.<br />
E per il giorno dell’Epifania,<br />
era in programma il primo<br />
evento del 2<strong>01</strong>2: alle ore 11.00,<br />
si è svolta l’inaugurazione del<br />
Parco della Pace <strong>di</strong> via Matteotti.<br />
Presenti per l’occasione il<br />
sindaco Falletta e le autorità,<br />
che hanno tenuto un <strong>di</strong>scorso<br />
ai presenti.<br />
A seguire, si è svolto<br />
l’inaugurale taglio del nastro<br />
e la simbolica apertura<br />
del parco, con aperitivo. Anche<br />
qui, la Befana è passata<br />
a portare dolciumi ai bambini<br />
presenti, per non tralasciare<br />
la continuità con il<br />
clima <strong>di</strong> festa gioiosa e <strong>di</strong><br />
aggregazione del paese.<br />
Valentina Di Cataldo<br />
MEDIGLIA / UNO SPORTELLO APERTO IN VIA RISORGIMENTO<br />
Afol, l’azienda speciale consortile della<br />
Provincia e <strong>di</strong> 27 comuni del Sud<br />
<strong>Milano</strong>, allarga la rete. Da venerdì 13<br />
gennaio prossimo apre uno sportello<br />
anche a Me<strong>di</strong>glia, presso il municipio<br />
<strong>di</strong> via Risorgimento, dove potranno incontrarsi<br />
domanda e offerta <strong>di</strong> lavoro.<br />
Si tratta <strong>di</strong> una grossa opportunità per<br />
chi va in cerca <strong>di</strong> un’occupazione o per<br />
chi, come le aziende, desidera assumere<br />
nuovo personale.<br />
Nato grazie alla sinergia tra<br />
l’Amministrazione comunale <strong>di</strong> Me<strong>di</strong>glia<br />
e l’Agenzia per la formazione<br />
l’orientamento e il lavoro Sud <strong>Milano</strong>,<br />
l’Afol appunto, lo sportello lavoro me<strong>di</strong>gliese<br />
offre servizi specialistici gratuiti<br />
ai citta<strong>di</strong>ni e alle aziende del territorio<br />
nel campo delle politiche attive<br />
Tra<strong>di</strong>zionale scambio <strong>di</strong> auguri<br />
ostentano il passo sicuro ed elastico <strong>di</strong> un<br />
felino e scendono le scale col un piglio che<br />
vuol far ricordare, a chi l’ha vista, la Wanda<br />
Osiris dei tempi migliori. Qualche volta<br />
una piccola influenzetta o una bronchitella<br />
r o v i n a n o<br />
l’entusiasmo,<br />
ma subito dopo<br />
si riprende<br />
come se niente<br />
fosse.<br />
L’importante<br />
è allenarsi,<br />
aspettando la<br />
prossima occasione<br />
per<br />
una cenetta in<br />
compagnia.<br />
Al termine,<br />
panettone con<br />
crema al mascarpone<br />
e tanti tanti auguri per le feste. Ma<br />
soprattutto tanti fermi propositi <strong>di</strong> proseguire<br />
questa attività fisica in palestra, benefica<br />
per tutti ma a maggior ragione per<br />
noi, estimatori <strong>di</strong> una ginnastica dolce, per<br />
persone alle quali le scale in salita fanno venire<br />
il fiatone.<br />
Alberto Astorri<br />
ceversa, data la pericolosità<br />
del lavoro e l’alto numero <strong>di</strong><br />
persone che ci lavorano, il<br />
centro smistamento <strong>di</strong> Peschiera<br />
ha bisogno <strong>di</strong> un<br />
proprio pronto soccorso,<br />
con me<strong>di</strong>ci e apparecchiature<br />
<strong>di</strong>agnostiche.<br />
Con Afol è più facile trovare lavoro<br />
del lavoro. Dopo quello <strong>di</strong> San Giuliano<br />
Milanese, aperto lo scorso novembre<br />
all’interno del palazzo comunale<br />
<strong>di</strong> via De Nicola, salgono a 17 gli sportelli<br />
territoriali che offrono servizi gratuiti<br />
ai citta<strong>di</strong>ni come consulenze per<br />
la stesura del curriculum o per sostenere<br />
colloqui in azienda e incontri in<strong>di</strong>viduali,<br />
finalizzati ad in<strong>di</strong>viduare<br />
percorsi formativi utili alla riqualificazione<br />
professionale.<br />
È pure possibile consultare la bacheca<br />
con le offerte <strong>di</strong> lavoro e rivolgersi agli<br />
operatori per informazioni sui progetti<br />
riservati ai lavoratori in mobilità o<br />
in cassa integrazione. Lo sportello è un<br />
punto <strong>di</strong> riferimento anche per le aziende<br />
del territorio, che possono trovare<br />
una serie <strong>di</strong> servizi gratuiti oppure af-<br />
Dopo la ristrutturazione<br />
Riapre il cinema<br />
teatro De Sica<br />
Le attività del cinema teatro De Sica, a partire<br />
dal 13 gennaio, riprenderanno a pieno<br />
ritmo. Il primo degli spettacoli che sarà rappresentato,<br />
riguarda il 150° anniversario dell’Unità<br />
d’Italia, ed ha per titolo: Disco Risorgimento.<br />
Ideato e interpretato da Edoardo<br />
Sylos Labini: il lavoro portato sulle scene<br />
racconta dei moti che hanno portato all’in<strong>di</strong>pendenza<br />
del nostro Paese. Il 18 febbraio<br />
sarà la volta <strong>di</strong> “Scene <strong>di</strong> un matrimonio”<br />
<strong>di</strong> Ingmar Bergman.<br />
Il teatro De Sica era chiuso dall’autunno<br />
scorso. Ora si presenta al suo pubblico rin-<br />
Anche se è prematuro, la riforma Monti, che mira alla liberalizzazione<br />
degli orari dei negozi, sembra non interessare<br />
i <strong>di</strong>rigenti dell’Iper Coop <strong>di</strong> Peschiera Borromeo.<br />
fidare a Afol Sud <strong>Milano</strong> la ricerca delle<br />
figure professionali da inserire in<br />
azienda. Grazie ad una banca dati sempre<br />
aggiornata, il “matching” all’attività<br />
<strong>di</strong> preselezione e al test psico-attitu<strong>di</strong>nali<br />
è tra i servizi più richiesti dalle<br />
imprese. I dati statistici <strong>di</strong>cono che<br />
da gennaio a novembre dell’anno appena<br />
trascorso, 351 aziende si sono rivolte<br />
al servizio <strong>di</strong> preselezione <strong>di</strong> Afol<br />
che, nell’occasione, ha effettuato 527<br />
ricerche <strong>di</strong> personale, segnalando 1961<br />
can<strong>di</strong>dati <strong>di</strong> cui 491 sono risultati idonei<br />
e 267 hanno avviato un regolare<br />
rapporto <strong>di</strong> lavoro. Una percentuale del<br />
13,6% a fronte del 4% a livello nazionale.<br />
Come <strong>di</strong>re che con Afol è più facile<br />
trovare lavoro.<br />
Domenico Palumbo<br />
novato nel palcoscenico, nell’impiantistica<br />
<strong>di</strong> scena e nei tendaggi. Sono stati investiti<br />
100 mila euro.<br />
Il 21 gennaio è la volta <strong>di</strong> Pandemonium teatro,<br />
alle ore 16. Il primo spettacolo è “Il cubo<br />
magico” con un prezzo d'ingresso <strong>di</strong> 4<br />
euro. Tutti gli altri spettacoli dovrebbero essere<br />
ad ingresso gratuito.<br />
Il 27 gennaio, alle ore 21, il calendario prevede<br />
il “Concerto della memoria”.<br />
Gli addetti ai lavori fanno<br />
osservare che non siamo<br />
negli Stati Uniti dove la<br />
gente fa la spesa anche <strong>di</strong><br />
notte.<br />
Niente 24 ore su 24; tutt’al<br />
più si pensa <strong>di</strong> istituzionalizzare<br />
l’apertura <strong>di</strong> domenica.
22<br />
GENNAIO 2<strong>01</strong>2<br />
Sparatoria fra bande <strong>di</strong><br />
spacciatori <strong>di</strong> droga<br />
nelle campagne <strong>di</strong> Basiglio.<br />
Due uomini sono stati feriti<br />
a colpi <strong>di</strong> pistola dei quali,<br />
uno è grave ed è stato ricoverato<br />
all’Humanitas.<br />
Il fatto è accaduto sulla strada<br />
comunale 113, una strada<br />
che passa in mezzo alla<br />
campagne e collega la SC<br />
40 (Lacchiarella) con la<br />
SP112 (Cascina Vione).<br />
I due giovani feriti, uno <strong>di</strong><br />
30 anni <strong>di</strong> Rozzano e l’altro<br />
<strong>di</strong> 17 <strong>di</strong> <strong>Milano</strong>, sarebbero<br />
stati aggre<strong>di</strong>ti da alcuni nordafricani<br />
per problemi legati<br />
allo spaccio <strong>di</strong> droga.<br />
Il più grave sarebbe il trentenne,<br />
colpito con uno<br />
proiettile fra collo e schiena<br />
che sarebbe uscito dall’addome<br />
senza ledere organi<br />
vitali e che ora si trova ricoverato<br />
all’Humanitas <strong>di</strong><br />
Rozzano.<br />
Trasportato da un’ambulanza<br />
della Croce Amica <strong>di</strong> Basiglio<br />
è in gravi con<strong>di</strong>zioni<br />
anche se secondo i me<strong>di</strong>ci<br />
non sarebbe in pericolo <strong>di</strong><br />
vita. L’altro ferito, un minorenne<br />
residente a <strong>Milano</strong>, è<br />
stato colpito alla coscia forse<br />
con un coltello.<br />
Trasportato al Policlinico<br />
dalla Croce Rossa <strong>di</strong> Opera,<br />
non è grave. Sul posto sono<br />
intervenuti i carabinieri della<br />
Compagnia <strong>di</strong> Abbiategrasso,<br />
quelli delle stazioni<br />
<strong>di</strong> Binasco e Basiglio e la<br />
Polizia locale <strong>di</strong> Basiglio<br />
che ha chiuso le strade al<br />
traffico per consentire alla<br />
Scientifica <strong>di</strong> effettuare i rilievi<br />
del caso. Sulle indagini<br />
viene mantenuto il massimo<br />
riserbo anche se una<br />
delle piste più accre<strong>di</strong>tate<br />
dai militari è quella del regolamento<br />
<strong>di</strong> conti per debiti<br />
legati allo spaccio.<br />
“Avevo chiesto dei militari<br />
ma il prefetto mi ha ignorato”<br />
lo sfogo del sindaco<br />
Marco Flavio Cirillo.<br />
“La sicurezza non è una<br />
questione che si risolve con<br />
le parole ma con i fatti: credo<br />
che il prefetto <strong>di</strong> <strong>Milano</strong><br />
debba iniziare a rispondere<br />
concretamente a chi lancia<br />
appelli da anni sulla questione”.<br />
Non usa mezzi termini<br />
Marco Flavio Cirillo ,<br />
che si è recato sul luogo della<br />
sparatoria appena appresa<br />
la notizia.<br />
“A un sindaco non fa piacere<br />
dover ammettere che nella<br />
sua città c’è poca sicurez-<br />
BASIGLIO<br />
Due uomini, uno <strong>di</strong> 30 anni l’altro 17enne sono stati feriti a colpi <strong>di</strong> pistola<br />
Sparatoria fra bande<br />
Cirillo: “Il prefetto <strong>di</strong> <strong>Milano</strong> deve rispondere concretamente a chi lancia appelli da anni”<br />
<strong>di</strong> Francesco Lupoli<br />
DALLO SCORSO 2 GENNAIO<br />
Il call bus cambia<br />
il numero <strong>di</strong> telefono<br />
Dallo scorso 2 gennaio cambia il numero del call center del<br />
ra<strong>di</strong>o-bus sottocasa.<br />
Il servizio è attivo tutti i giorni, escluso sabato, domenica<br />
e giorni festivi, dalle 7.00 alle 20.00 nel comune <strong>di</strong> Basiglio,<br />
<strong>Milano</strong> 3, in alcune<br />
aree <strong>di</strong> interesse pubblico<br />
del comune <strong>di</strong> Rozzano,<br />
nel comune <strong>di</strong> Pieve Emanuele,<br />
nel comune <strong>di</strong> <strong>Milano</strong><br />
(via Dei Missaglia<br />
117, presso l’Istituto Don<br />
Calabria). Per usufruire<br />
del servizio, sarà necessario<br />
registrarsi chiamando<br />
il call center al nuovo numero 02.48034803, oppure inviando<br />
una mail al nuovo in<strong>di</strong>rizzo <strong>di</strong> posta elettronica: callbus.basiglio@atm.it<br />
dalle ore 8.30 alle 13.30 e dalle ore<br />
15.00 alle 18.00 dal lunedì al venerdì.<br />
Come affrontare il fondamentalismo<br />
islamico che<br />
riaccende il fuoco sotto le<br />
ceneri dell’o<strong>di</strong>o tra culture<br />
<strong>di</strong>verse? Di fronte a questo<br />
scenario, la proposta <strong>di</strong> perdono<br />
e <strong>di</strong> <strong>di</strong>alogo del papa,<br />
sembra una pura illusione.<br />
Molti pensano che la bontà<br />
non sia vincente in un mondo<br />
dove si ragiona con le<br />
armi.<br />
A questo punto però mi vengono<br />
in aiuto le parole profetiche<br />
<strong>di</strong> Martin Luther<br />
King: egli aveva un sogno:<br />
la riconciliazione dei popoli.<br />
Non domandava riven<strong>di</strong>cazioni,<br />
non annunciava<br />
guerre, ma solamente un<br />
cammino insieme tra le per-<br />
sone <strong>di</strong> ogni razza e colore.<br />
Anche Benedetto XVI coltiva<br />
un sogno: la pace, un bene<br />
grande da desiderare e<br />
conseguire con l’aiuto <strong>di</strong><br />
Dio e l’impegno <strong>di</strong> tutti. La<br />
pace inizia se siamo capaci<br />
<strong>di</strong> vomitare il nostro “caino”<br />
e non vederlo solo negli<br />
altri. C’è bisogno <strong>di</strong> una<br />
purificazione umana, <strong>di</strong> una<br />
catarsi della mente e del<br />
cuore. Ultimamente si parla<br />
molto <strong>di</strong> pace.<br />
I teorici <strong>di</strong> una vita <strong>di</strong> pace<br />
sembrano in aumento. Ma<br />
bastano i <strong>di</strong>scorsi, i <strong>di</strong>battiti<br />
sulla pace per ottenerla?<br />
La pace richiede, da parte<br />
<strong>di</strong> tutti, uno sforzo, un investimento<br />
<strong>di</strong> sentimenti, esi-<br />
Il sindaco Marco Flavio Cirillo<br />
za - afferma - ma<br />
non possiamo negare<br />
l’evidenza.<br />
Per questo più volte<br />
in questi ultimi mesi<br />
ho chiesto al prefetto<br />
<strong>di</strong> inviare più forze<br />
dell’or<strong>di</strong>ne sul<br />
territorio scrivendogli<br />
anche che era il<br />
caso <strong>di</strong> mandare<br />
l’esercito. Invece,<br />
quando c’è stato da<br />
assegnare i militari<br />
nei comuni della<br />
<strong>provincia</strong>, chi aveva<br />
chiesto aiuto è stato<br />
ignorato e i militari<br />
sono stati inviati dove<br />
non erano stati richiesti”.<br />
Cirillo polemizza<br />
anche per le strade<br />
interessate dalla sparatoria:<br />
“Avevo<br />
chiesto una Ztl o comunque<br />
<strong>di</strong> limitare il traffico nelle<br />
ore <strong>di</strong> punta in modo da allontanare<br />
anche la malavita.<br />
Invece i provve<strong>di</strong>menti presi<br />
sia per la SC 113, dove è<br />
avvenuta la sparatoria, che<br />
sulla SP 122 sono stati contrastati”.<br />
SEGUE DALLA PRIMA PAGINA<br />
IN CASO DI ABBONDANTI NEVICATE<br />
Cercansi spalatori<br />
per sgombero neve<br />
In caso <strong>di</strong> abbondanti nevicate durante la stagione invernale<br />
2<strong>01</strong>1/2<strong>01</strong>2, l’Amministrazione comunale intende ricorrere<br />
alle prestazioni <strong>di</strong> personale occasionale per la rimozione<br />
e spalatura manuale della neve sui marciapie<strong>di</strong>,<br />
scalinate e aree pubbliche, previo inserimento in un apposito<br />
elenco, ad adesione volontaria.<br />
Possono partecipare persone con età superiore a 16 anni, se<br />
minorenni con autorizzazione dei genitori; essere in permesso<br />
<strong>di</strong> soggiorno, in caso <strong>di</strong> citta<strong>di</strong>no extracomunitario;<br />
essere <strong>di</strong> sana e robusta costituzione fisica; avere la <strong>di</strong>sponibilità<br />
all’intervento in poche ore dalla chiamata <strong>di</strong>retta o<br />
telefonica; <strong>di</strong>sponibilità su turni <strong>di</strong>urni e notturni e nei fine<br />
settimana, in base alla richiesta; <strong>di</strong>sponibilità a spostamenti<br />
sul territorio comunale.<br />
Le chiamate saranno effettuate in base all’or<strong>di</strong>ne <strong>di</strong> arrivo<br />
delle <strong>di</strong>chiarazioni <strong>di</strong> <strong>di</strong>sponibilità all’Ufficio Protocollo.<br />
Agli spalatori sarà riconosciuto l’importo orario <strong>di</strong> euro<br />
7,50, al netto delle ritenute fiscali. U.B.<br />
Nuove tecnologie per i versamenti Ici e Tarsu<br />
Si pagano col telefono<br />
Organizzato il tra<strong>di</strong>zionale pranzo natalizio al quale hanno aderito 181 persone<br />
Festeggiati<br />
gli anziani<br />
Tra<strong>di</strong>zionale pranzo <strong>di</strong> Natale<br />
per gli anziani della<br />
città. Come ogni anno,<br />
l’Amministrazione comunale<br />
ha organizzato il tra<strong>di</strong>zionale<br />
pranzo per gli anziani.<br />
All’invito del sindaco,<br />
Marco Flavio Cirillo, e<br />
dell’assessore ai servizi<br />
sociali Paolo Malkenchthanno<br />
aderito 181 persone.<br />
A festeggiarli: il sindaco,<br />
la Giunta, i consiglieri comunali,<br />
don Alberto Sacchi<br />
parroco <strong>di</strong> Basiglio-<br />
<strong>Milano</strong> 3.<br />
Come ogni anno, il primo<br />
La passerella d’emergenza...<br />
ge comprensione, carità, solidarietà.<br />
Le <strong>di</strong>verse povertà<br />
che spesso danno origine<br />
alla violenza sono in aumento<br />
nella società, ricevono<br />
purtroppo solo commenti,<br />
parole. Il rime<strong>di</strong>o più efficace<br />
contro le violenze è<br />
l’intesa, la con<strong>di</strong>visione dei<br />
beni, la <strong>di</strong>sponibilità a gesti<br />
solidali. Tutti i giorni, alcuni<br />
adulti e giovani, sono alla<br />
ricerca <strong>di</strong> ponti che uniscono<br />
e non <strong>di</strong> baratri che<br />
<strong>di</strong>vidono. Costruiamo pertanto<br />
un mondo più giusto,<br />
più umano, più bello. Una<br />
politica trasparente, onesta<br />
che faccia gli interessi <strong>di</strong><br />
tutti, specialmente <strong>di</strong> coloro<br />
che non hanno il necessario<br />
citta<strong>di</strong>no ha voluto salutare personalmente<br />
tutti i partecipanti e ringraziarli per aver<br />
partecipato alla loro festa.<br />
A rallegrare la bellissima ricorrenza natalizia:<br />
musica e balli per ogni età.<br />
per vivere. Non sono i <strong>di</strong>scorsi<br />
e le promesse che<br />
contano, ma le testimonianze<br />
reali <strong>di</strong> solidarietà, <strong>di</strong><br />
con<strong>di</strong>visione.<br />
L’Unesco afferma che le<br />
guerre iniziano nella mente<br />
degli uomini. Leggi, eserciti,<br />
trattati, controlli nucleari,<br />
non porranno mai fine<br />
alla violenza.<br />
La vera sicurezza non si ottiene<br />
costruendo armamenti<br />
imponenti, ma <strong>di</strong>ffondendo<br />
nel mondo rapporti umani,<br />
<strong>di</strong>alogo, capacità <strong>di</strong> collaborare<br />
per il bene comune.<br />
Troppe sono le <strong>di</strong>suguaglianze:<br />
i ricchi sono sempre<br />
più ricchi e i poveri sempre<br />
più poveri.<br />
E questa ingiustizia tra chi<br />
ha e chi non ha è sotto gli<br />
occhi dei più poveri che si<br />
pongono domande che spes-<br />
Ad<strong>di</strong>o burocrazia: dal 1° gennaio 2<strong>01</strong>2 partono le nuove<br />
app, che consentiranno <strong>di</strong> versare Ici e Tarsu e <strong>di</strong> tenersi<br />
aggiornati sulle novità dal territorio <strong>di</strong>rettamente<br />
da smartphone.<br />
Nuove tecnologie al servizio dei citta<strong>di</strong>ni a Basiglio. Dopo<br />
il successo dell’applicazione per il pagamento della<br />
mensa scolastica dal telefonino, il Comune ha lanciato<br />
una nuova app, grazie alla quale è possibile avere accesso<br />
a tutti i servizi dell’Amministrazione da iPhone e iPad.<br />
Col nuovo strumento, scaricabile gratuitamente dall’App<br />
Store <strong>di</strong> Apple, non è più necessario rivolgersi agli sportelli<br />
comunali: pagare <strong>di</strong>rettamente dallo smartphone o<br />
dal tablet l’Ici, la Tarsu o la retta dell’asilo.<br />
so sfociano in ribellioni. Basta<br />
pensare alle rivoluzioni<br />
popolari del 2<strong>01</strong>1 in Libia,<br />
Egitto, Tunisia e altri popoli<br />
africani e asiatici per cacciare<br />
dal potere violentemente<br />
i loro <strong>di</strong>ttatori. È <strong>di</strong>ffusa<br />
la ribellione e una compatta<br />
denuncia contro le<br />
barbarie del potere e le<br />
atrocità inferte ai poveri.<br />
C’è un mondo, specie giovanile<br />
che si ribella <strong>di</strong> fronte<br />
allo spreco dei ricchi e alla<br />
desolazione e miseria dei<br />
poveri.<br />
Si intravede un segno nell’animo<br />
umano che non va<br />
sprecato: l’esigenza del rispetto<br />
<strong>di</strong> ogni persona. Le<br />
giovani generazioni aspirano<br />
a una vita sociale e politica<br />
morale in cui sia possibile<br />
la sud<strong>di</strong>visione dei beni.<br />
A tutti i partecipanti è stato offerto il tra<strong>di</strong>zionale<br />
panettone <strong>di</strong> Natale.<br />
A conclusione della festa: tutti in pie<strong>di</strong> per<br />
brindare al nuovo anno. Ubaldo Bungaro<br />
Sta affermandosi una moralità<br />
che lotta per la libertà,<br />
per la sopravvivenza e i <strong>di</strong>ritti<br />
<strong>di</strong> ogni in<strong>di</strong>viduo. Che<br />
il 2<strong>01</strong>2 sia un anno in cui<br />
nuovi semi <strong>di</strong> giustizia e <strong>di</strong><br />
pace siano gettati nel solco<br />
dell’umanità, pronti a rendere<br />
possibile una nuova<br />
primavera. Scriveva Ermann<br />
Hesse: “Tra gli esseri<br />
umani, anche se intimamente<br />
uniti è sempre aperto<br />
un abisso che solo l’amore<br />
può superare.<br />
E solo con la passerella dell’emergenza”.<br />
Siamo esseri fragili e solo se<br />
sappiamo realizzare “passerelle”<br />
d’amore per raggiungere<br />
l’altro colmeremo<br />
quell’abisso <strong>di</strong> ingiustizie,<br />
<strong>di</strong> povertà, <strong>di</strong> <strong>di</strong>sperazioni<br />
foriere <strong>di</strong> o<strong>di</strong>o. Buon Anno.<br />
Don Chino Pezzoli
TTrriibbuunnaallee ppeerr llaa TTuutteellaa ddeellllaa SSaalluuttee<br />
IN DIFESA DELLE VITTIME DELLA MALASANITÀ (è possibile agire entro i 10 anni dal ricovero ospedaliero)<br />
Sede Nazionale: Via Conte Rosso, 1 - 2<strong>01</strong>34 <strong>Milano</strong>, Tel. 02/21711242 - Presidente Iolanda Me<strong>di</strong>ci<br />
Sede <strong>di</strong> S. Donato: Via Croce Rossa, 53 Tel. 347/4358175 - 339/5639428 - Responsabile Maria Di Tommaso<br />
e-mail: tribunaletutelasalut@libero.it<br />
La Sede <strong>di</strong> San Donato Milanese, sarà aperta, nei giorni: LUNEDÌ - MARTEDÌ: dalle 16 alle 18, MERCOLEDÌ: dalle 10 alle 12, GIOVEDÌ: dalle 10 alle 12 per appuntamento<br />
Il Tribunale per la Tutela della Salute dà<br />
l'opportunità <strong>di</strong> avere assistenza legale gratuita<br />
e una rosa <strong>di</strong> me<strong>di</strong>ci legali, che non si<br />
fanno problemi nell'affrontare qualsiasi struttura<br />
sanitaria.<br />
I volontari <strong>di</strong> questa Associazione sono "Veri<br />
Volontari" non pagati da nessuno;<br />
l'obiettivo primario è sempre e soltanto <strong>di</strong> aiutare<br />
a tutti coloro che si dovessero trovare nell'impossibilità<br />
<strong>di</strong> rispondere ad abusi, soprusi,<br />
errori etc.<br />
l'Associazione Tribunale per la Tutela della<br />
Salute ha un solo obiettivo, fare in modo<br />
che la SANITÀ PUBBLICA E PRIVATA funzioni<br />
davvero; le A.S.L. prima <strong>di</strong> pensare ai<br />
propri budget <strong>di</strong>ano i me<strong>di</strong>cinali a chi ne ha<br />
bisogno e mettano le persone in con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong><br />
curarsi davvero senza elemosinare e fare<br />
“VERA PREVENZIONE”<br />
QUANDO UN POTERE È FORTE GENERA<br />
TIRANNIA ED OGNI RIVALE VIENE ELIMI-<br />
NATO (il rivale è colui che si muove per una<br />
giusta causa)-NOI NON ABBIAMO MAI<br />
AVUTO PAURA DI DIFENDERE CHI SI TRO-<br />
VA IN DIFFICOLTÀ.<br />
CERCHIAMO PERSONE DISPONIBILI PER VOLONTARIATO<br />
DI “ALTO PROFILO” IN DIFESA DEL MALATO
GENNAIO 2<strong>01</strong>2 24<br />
SPORT<br />
ECCELLENZA-GIRONE A / Un rigore <strong>di</strong> andata “stellare”, chiuso al 6° posto, apre nuove prospettive ai sestesi<br />
L’Atletico Cvs ha un sogno: la Serie D<br />
Sarebbe la prima volta che una squadra del Sud <strong>Milano</strong> arriva a un traguardo così lontano, quasi impossibile<br />
Michele Ar<strong>di</strong>to gela gli entusiasmi<br />
PROMOZIONE-GIRONE F / Per raggiungere l’Assago<br />
“Ma prima pensiamo a salvarci...!”<br />
Lo Sporting vuole prendere<br />
<strong>di</strong> Domenico Palumbo<br />
Chi l’avrebbe detto che<br />
alla fine del girone <strong>di</strong><br />
andata una squadra<br />
del Sud <strong>Milano</strong>, l’Atletico<br />
Cvs, una matricola del campionato<br />
<strong>di</strong> Eccellenza, sarebbe<br />
finito al 6° posto in<br />
classifica a un solo punto <strong>di</strong><br />
<strong>di</strong>stacco dalla soglia minima<br />
per accedere ai play off<br />
e quin<strong>di</strong> “sognare” ancora,<br />
com’è avvenuto nel maggio<br />
scorso in Promozione? Se<br />
ciò avvenisse, sarebbe la<br />
prima volta nel nostro territorio.<br />
Un girone <strong>di</strong> andata<br />
“stellare” sotto ogni punto<br />
<strong>di</strong> vista, pieno <strong>di</strong> sod<strong>di</strong>sfazioni,<br />
apre ora nuove prospettive<br />
al complesso rossoblu<br />
con la possibilità <strong>di</strong> andare<br />
ben oltre il traguardo<br />
fissato, la salvezza, all’inizio<br />
della stagione. La tifoseria<br />
sestese ha già incominciato<br />
a inneggiare ai<br />
propri idoli esponendo all’ingresso<br />
del terreno <strong>di</strong> gioco<br />
lenzuola bianche con parole…proibitive:<br />
Serie D.<br />
“Ma quelli sono i tifosi…!”,<br />
sbotta Michele Ar<strong>di</strong>to, il mister<br />
<strong>di</strong> Crescenzago che in<br />
due anni ha portato il Cvs ai<br />
livelli attuali. “Io li ringrazio,<br />
sono molto gentili, ma<br />
io e i miei ragazzi pensiamo<br />
solo a salvarci, non a cullare<br />
sogni impossibili”. Serie<br />
D impossibile? Una squadra<br />
che chiude l’andata con solo<br />
tre sconfitte, sette pareggi<br />
e sette vittorie, <strong>di</strong> cui<br />
quattro fuori casa, non può<br />
“temere” <strong>di</strong> andare nella categoria<br />
superiore, anche se<br />
questa supera ad<strong>di</strong>rittura i<br />
confini regionali. E anche se<br />
la squadra in questione risiede<br />
in un piccolo comune,<br />
Sesto Ulteriano, una frazione<br />
<strong>di</strong> una città <strong>di</strong> me<strong>di</strong>a en-<br />
Sangiulianese da play off dopo<br />
aver costruito una squadra con il<br />
solo obiettivo <strong>di</strong> salvarsi? Classifica<br />
alla mano tutto può essere,<br />
anche quella <strong>di</strong> vincere il campionato<br />
alla faccia della Giana,<br />
capolista, 35 punti, del Cavenago,<br />
33 punti, e della Settalese,<br />
27, che la tallonano a breve <strong>di</strong>stanza.<br />
E anche del Fanfulla ch’è<br />
appaiato al quarto posto con 24<br />
punti. Le prime tre giornate sono<br />
state un <strong>di</strong>sastro per la Sangiulianese<br />
che subiva una <strong>di</strong>sfatta<br />
in casa ad opera, manco a <strong>di</strong>rlo,<br />
della Giana che in via Risorgimento<br />
vinceva per 0-7. Un tracollo<br />
incre<strong>di</strong>bile seguito da altre<br />
due sconfitte a Settala (1-0) e<br />
nuovamente in casa (0-1) contro<br />
la Soresinese. Tre partite, tre<br />
sconfitte, zero punti, nessun gol<br />
segnato, nove incassati. C’era da<br />
ritirare la squadra e mandare tutti<br />
i giocatori a casa. Alberto Palesi,<br />
l’esperto tecnico chiamato a<br />
settembre dal presidente Luigi<br />
Bignami per dare tranquillità alla<br />
squadra, neo promossa in Promozione,<br />
aveva fra le mani un<br />
“fuoriclasse” <strong>di</strong> categoria superiore,<br />
Roberto De Filippis, con<br />
cui rilanciare i giallover<strong>di</strong>. Il primo<br />
segnale positivo si aveva alla<br />
quarta giornata con la vittoria<br />
esterna per 1-2 sul campo del Vignate<br />
con reti <strong>di</strong> Emma e Bianchi<br />
che davano i primi tre punti al<br />
complesso gialloverde. Altro<br />
tonfo interno nella domenica se-<br />
tità, come San Giuliano Milanese.<br />
Ma dove la trovate una<br />
squadra che riesce a pareggiare,<br />
ad<strong>di</strong>rittura sfiorando<br />
la vittoria, una partita <strong>di</strong>fficilissima,<br />
com’è accaduto<br />
nell’ultima gara del girone<br />
<strong>di</strong> andata <strong>di</strong>sputata al comunale<br />
<strong>di</strong> Sesto domenica 11<br />
<strong>di</strong>cembre scorso contro il<br />
Garlasco? Pronti via, e i sestesi<br />
si trovavano già con<br />
l’espulsione del portiere, un<br />
calcio <strong>di</strong> rigore contro e un<br />
gol, naturalmente contro pure<br />
quello. Un <strong>di</strong>sastro per il<br />
Cvs, dopo neppure un minuto<br />
<strong>di</strong> gioco. Una strenna<br />
natalizia anticipata per gli<br />
ospiti che però avevano il<br />
torto <strong>di</strong> non insistere più <strong>di</strong><br />
tanto in attacco fidando<br />
troppo nella propria <strong>di</strong>fesa.<br />
Al 43’ Galoppini trasformava<br />
un calcio <strong>di</strong> rigore e il<br />
Cvs si riportava in parità facendo<br />
imbufalire i pavesi.<br />
Nella ripresa i rossoblu finivano<br />
ad<strong>di</strong>rittura in nove uomini<br />
per l’espulsione, doppia<br />
ammonizione, <strong>di</strong> Stefanìa<br />
ma a quel punto, 80’,<br />
il pareggio era messo al sicuro<br />
anche perché il Garlasco<br />
era ormai... spompato.<br />
Ecco, era quella, a nostro<br />
parere, la partita simbolo <strong>di</strong><br />
tutto il torneo fin lì svolto<br />
dai sestesi: coraggio, grinta<br />
e anche tecnica <strong>di</strong> gioco. Se<br />
esclu<strong>di</strong>amo la Nuova Pro<br />
Sesto, in<strong>di</strong>scussa capolista<br />
del girone, e forse anche la<br />
Sestese <strong>di</strong> Sesto Calende,<br />
seconda classificata con soli<br />
5 gol incassati, le altre avversarie<br />
non sembrano superiori<br />
all’Atletico Cvs.<br />
Non <strong>di</strong>mentichiamo che il<br />
Cvs ha battuto fuori casa<br />
squadre come Roncalli e<br />
Magenta, che non sono le<br />
ultime arrivate, oltre a Pro<br />
guente, 0-1 per il Calvina Sport,<br />
e poi finalmente il rilancio. Nove<br />
risultati utili consecutivi, sei vittorie<br />
e tre pareggi, interrotti soltanto<br />
dalla sconfitta interna per 1-<br />
2 contro la Melegnanese, che allora,<br />
12° giornata, annaspava nella<br />
bassa classifica, riproponevano<br />
la Sangiulianese come una<br />
squadra da tenere in grande considerazione.<br />
Il quarto posto conseguito<br />
alla fine del girone <strong>di</strong> andata<br />
può essere ampiamente migliorato<br />
nella seconda parte della stagione<br />
puntando decisamente al<br />
passaggio <strong>di</strong> categoria. Un traguardo<br />
non impossibile per<br />
l’indomita Sangiulianese.<br />
Fari opachi per la Melegnanese<br />
che, a <strong>di</strong>spetto del decimo posto<br />
in classifica, ha chiuso la serie<br />
delle prime 15 gare con due vittorie<br />
interne, due esterne, cinque<br />
pareggi in casa e due fuori casa. I<br />
troppi punti persi in casa dovuti<br />
ai molti pareggi hanno penalizzato<br />
il complesso rossoblu. I due<br />
reparti, <strong>di</strong>fesa e attacco, 18 gol<br />
subiti e altrettanto segnati, non<br />
sono molto potenziati malgrado<br />
l’apporto notevole <strong>di</strong> Solimeno<br />
che segna e fa segnare. Giorgio<br />
Longinotti, presidente-allenatore,<br />
lo sa bene ma spera molto <strong>di</strong><br />
recuperare la piena efficienza <strong>di</strong><br />
Sattin e Chiapella per fare gol e<br />
mettersi al sicuro in classifica.<br />
In casa rossoblu non ci sono<br />
gran<strong>di</strong> ambizioni anche se non<br />
<strong>di</strong>spiacerebbe poterle avere. Le<br />
Vigevano Suar<strong>di</strong> e Ardor<br />
Lazzate. Ad<strong>di</strong>rittura il Magenta<br />
alla 14° giornata non<br />
aveva mai perso prima. Anche<br />
la Sestese, alla 4° giornata,<br />
sul proprio campo ha<br />
dovuto accontentarsi <strong>di</strong> uno<br />
Il tecnico dellʼAtletico Cvs<br />
Michele Ar<strong>di</strong>to<br />
striminzito 0-0. Il Cvs possiede<br />
la quarta <strong>di</strong>fesa più<br />
forte del campionato. Purtroppo<br />
l’attacco, con soltanto<br />
17 gol realizzati, è uno<br />
dei più scarsi. “Dove pensa<br />
<strong>di</strong> arrivare nel girone <strong>di</strong> ritorno?”,<br />
chie<strong>di</strong>amo a mister<br />
Ar<strong>di</strong>to. “Siamo una squadra<br />
che ha carattere e tanta voglia<br />
<strong>di</strong> fare bene – risponde<br />
il tecnico - per cui puntiamo<br />
a rimanere dove siamo adesso,<br />
cioè nei primi posti in<br />
classifica. Diciassette giornate<br />
fa – aggiunge – eravamo<br />
alla destra delle due colonne<br />
della classifica e non<br />
pensavamo <strong>di</strong> passare a sinistra<br />
e <strong>di</strong> andare così in alto,<br />
ma adesso che ci siamo,<br />
lì vogliamo rimanere”.<br />
-Come vede il campionato?<br />
La Nuova Pro Sesto è veramente<br />
la più forte?<br />
-La Nuova Pro Sesto vincerà<br />
sicuramente il campionato<br />
perché possiede giocatori<br />
<strong>di</strong> livello superiore ed è<br />
un’ottima squadra. Però in<br />
PROMOZIONE-GIRONE F / Con De Filippis si può. Melegnanese in attesa <strong>di</strong> conferme<br />
L’indomani Sangiulianese è da play off<br />
conferme dovrebbero arrivare alla<br />
ripresa del torneo.<br />
Pollice verso per il Tribiano che<br />
con i 16 punti fin qui guadagnati<br />
si pone in una posizione <strong>di</strong> classifica<br />
poco rassicurante. I gialloblu<br />
<strong>di</strong> Mimmo Tassiero in casa<br />
hanno vinto una sola volta, alla<br />
12° giornata, 1-0 nel derby con la<br />
Paullese, e pareggiato tre volte.<br />
Meglio sono andati in trasferta dove<br />
hanno ottenuto tre vittorie e un<br />
pareggio. Preoccupa soprattutto la<br />
scarsa propensione in attacco sul<br />
terreno amico dove sono state segnate<br />
soltanto due reti. Va meglio<br />
la Paullese, allenata da Paolo Tanelli,<br />
il mister che ha portato la<br />
Sangiulianese in Promozione, che<br />
in casa ha perso una sola volta,<br />
vinte quattro gare a pareggiate tre.<br />
Se i gialloneri segnassero un po’<br />
<strong>di</strong> più in trasferta, dove hanno realizzato<br />
soltanto quattro gol e perso<br />
molte gare con il minimo risultato<br />
<strong>di</strong> 1-0, sarebbero una squadra<br />
<strong>di</strong> alta classifica. Le possibilità<br />
per fare meglio ci sono tutte.<br />
CLASSIFICA<br />
Giana p. 35, Cavenago p. 33,<br />
Settalese p. 27, Sangiulianese e<br />
Fanfulla p. 24, Vignate e Casalmaiocco<br />
p. 23, Paullese p. 21,<br />
Soresinese p. 20, Melegnanese<br />
p. 18, Luisiana p. 17, Tribiano<br />
p. 16, Calvina Sport e Orceana<br />
p. 15, Offanenghese p. 12, Real<br />
Casal p. 5<br />
una gara secca contro <strong>di</strong> noi<br />
non credo che avrà la meglio<br />
anche se all’andata in<br />
casa ci ha sconfitto per 0-2<br />
grazie soprattutto alla molta<br />
fortuna avuta durante la<br />
partita.<br />
-All’inizio del girone <strong>di</strong> ritorno<br />
mancheranno Busnè e<br />
Stefanìa, squalificati…<br />
-Busnè è il nostro portiere<br />
titolare e Stefanìa il nostro<br />
capitano: faranno entrambi<br />
sentire la loro mancanza, ma<br />
chi prenderà il loro posto sicuramente<br />
metterà meno<br />
tecnica, ma più cuore in<br />
campo per supplire alle loro<br />
assenze.<br />
Intanto, tanto per non perdere<br />
l’abitu<strong>di</strong>ne <strong>di</strong> vincere fuori<br />
casa, domenica scorsa, 8<br />
gennaio, l’Atletico Cvs ha<br />
vinto per 0-5 sul campo del<br />
Pantigliate con gol <strong>di</strong> Corona,<br />
Marco Grossetti, Cancelliere,<br />
Galoppini e Morvillo.<br />
La squadra <strong>di</strong> Giar<strong>di</strong>ni è una<br />
delle maggiori protagoniste<br />
del girone M <strong>di</strong> Prima categoria<br />
dove ci sono<br />
l’Accademia Sandonatese e<br />
il Borgolombardo. Domenica<br />
prossima, 15 gennaio, i<br />
rossoblu sestesi <strong>di</strong>sputeranno<br />
un’altra gara amichevole<br />
sul terreno del Settimo Milanese,<br />
antagonista dello Sporting<br />
San Donato nel Girone<br />
G <strong>di</strong> Promozione.<br />
CLASSIFICA<br />
Nuova Pro Sesto p. 42<br />
Sestese p. 38<br />
Sommese e Inveruno p. 33<br />
Marnate Nizzolina p. 29<br />
Atletico Cvs p. 28<br />
Pro Vigevano Suar<strong>di</strong> p. 26<br />
Roncalli p. 25<br />
Vigevano p. 24<br />
Vergiatese p. 23<br />
Magenta p. 20<br />
Cairate e Garlasco p. 18<br />
Solbiatese Arno p. 15<br />
Gavirate e Corbetta p. 14<br />
Ardor Lazzate p. 12<br />
Bustese p. 9<br />
PALLACANESTRO MILANO – CALOLZIO<br />
82-89 (31-43)<br />
Pall. <strong>Milano</strong>: Riccioni 17, Mastrantoni 26, Solaini<br />
10, Reali 9, Saccà 5, Premier 9, Can<strong>di</strong>loro<br />
n.e., Berenato 6, Bertocco, Di Loreto n.e., all.<br />
Muzzolon<br />
Calolzio: Boffi 10, Vismara 11, Paduano 4, Bonaiti<br />
3, Traorè 10, Gatti n.e., Floreano, Fioren<strong>di</strong><br />
20, Milan 12, Corbetta 19, all. Bertari<br />
Arbitri: Donnarumma e Riva<br />
La Pallacanestro <strong>Milano</strong> perde contro la prima in<br />
classifica, Calolzio, squadra <strong>di</strong> Calolziocorte in<br />
<strong>provincia</strong> <strong>di</strong> Lecco. Nel primo quarto le squadre si<br />
confrontano punto a punto, con una leggera superiorità<br />
degli ospiti. All’8' un canestro da tre punti<br />
<strong>di</strong> Riccioni porta il punteggio in parità (16-16).<br />
Dopo il primo periodo è Calolzio a condurre per<br />
21 a 18. Nel secondo quarto i lecchesi prendono il<br />
largo, arrivando anche a 10 lunghezze <strong>di</strong> vantaggio<br />
(23-33 al 14'). <strong>Milano</strong> prova a limitare i danni,<br />
ma non vi riesce: allo scadere del primo tempo<br />
infatti gli ospiti vanno a segnare in contropiede<br />
sul fil <strong>di</strong> sirena. Alla pausa lunga Calolzio è in vantaggio<br />
(31-43).<br />
Alla ripresa delle ostilità i giocatori <strong>di</strong> casa sembrano<br />
motivati per la rimonta: nel giro <strong>di</strong> sette minuti<br />
<strong>di</strong> gioco la Pall. <strong>Milano</strong> rifila agli ospiti un<br />
parziale <strong>di</strong> 23 a 10, e passa a condurre la gara (54-<br />
53 al 27'). I tiratori della formazione <strong>di</strong> casa Berenato,<br />
Mastrantoni e Reali, coi loro canestri dalla<br />
lunga <strong>di</strong>stanza propiziano l’aggancio al Calolzio:<br />
Mastrantoni segna al 25' (46-50), poi Berenato<br />
(49-50), ed infine Reali porta i suoi in vantaggio<br />
un tram chiamato... desiderio<br />
Lo Sporting San Donato mangia<br />
il panettone <strong>di</strong> Natale ma<br />
non è contento della situazione<br />
<strong>di</strong> classifica. Alla fine del girone<br />
<strong>di</strong> andata la squadra <strong>di</strong> via<br />
Di Vittorio si trova al quinto<br />
posto con 25 punti, nove in<br />
meno della capolista Assago,<br />
ma utile per rimanere in zona<br />
play off. Una posizione che<br />
non sod<strong>di</strong>sfa per niente la <strong>di</strong>rigenza<br />
biancoverde che si aspettava<br />
qualcosa <strong>di</strong> più.<br />
“La squadra c’è, i giocatori<br />
s’impegnano molto, ma i risultati<br />
non sono quelli che ci<br />
aspettavamo”, si rammarica<br />
Amedeo Loberto, il presidente<br />
che tutte le società vorrebbero<br />
avere per la sua passione per il<br />
calcio. Per migliorare il ren<strong>di</strong>mento<br />
della squadra il patron<br />
biancoverde aveva assunto uno<br />
dei tecnici più qualificati del<br />
territorio, Andrea Migliore, reduce<br />
da esaltanti stagioni con<br />
la Paullese, ma neppure con il<br />
nuovo mister lo Sporting riesce<br />
ad emergere.<br />
Insieme all’allenatore era arrivato<br />
Emilio Lottaroli, un ds.<br />
molto noto e apprezzato in tutto<br />
il territorio, a completare il<br />
quadro tecnico della società.<br />
Troppe partite perse in casa,<br />
dove si è vinto una sola volta e<br />
pareggiate tre, bilanciate dai<br />
sei incontri vinti in trasferta,<br />
fanno capire che la formazione<br />
sandonatese necessita <strong>di</strong> una<br />
maggiore concentrazione tra le<br />
mura ami ch e s i a i n fas e<br />
d’attacco, sia in <strong>di</strong>fesa. A Landriano,<br />
dove lo Sporting <strong>di</strong>sputa<br />
le proprie gare interne, su<br />
sette partite giocate, i biancover<strong>di</strong><br />
hanno segnato soltanto<br />
sei gol e subìto otto, troppo<br />
poco per andare in alto. Più<br />
prolifica invece fuori casa dove<br />
la squadra <strong>di</strong> Migliore ha realizzato<br />
ben 19 reti e incassato<br />
soltanto 8 gol. Merito soprattutto<br />
<strong>di</strong> Ghidelli e Volpi che insieme<br />
hanno totalizzato 18 reti,<br />
otto per Ghidelli e <strong>di</strong>eci per<br />
Volpi. Gli “outsider” sotto porta<br />
sono stati Bile, Shahi, Capone<br />
e Del Sole. Sintomatico e<br />
fragoroso l’avvio <strong>di</strong> stagione<br />
per lo Sporting che alla prima<br />
giornata espugnava clamorosamente<br />
il campo dell’Assago,<br />
battuto per 2-5, riaccendendo<br />
gli entusiasmi dei tifosi. La domenica<br />
seguente il San Genesio<br />
vinceva a Landriano per 1-<br />
2 ri<strong>di</strong>mensionando in maniera<br />
altrettanto clamorosa le ambizioni<br />
dello Sporting. Seconda<br />
trasferta nella terza giornata e<br />
nuova stupefacente vittoria per<br />
0-3 sul campo del Vermezzo<br />
grazie a una doppietta <strong>di</strong> Volpi<br />
e un gol <strong>di</strong> Ghidelli. Risultato<br />
positivo reso inutile nella quart<br />
a g i o rn at a co n l a s eco n da<br />
sconfitta in casa per 1-2 ad opera<br />
del Settimo Milanese. La parabola<br />
altalenante continuava<br />
con un altro successo esterno<br />
per 2-3 nella quinta tornata a<br />
Rozzano e nuovo capitombolo<br />
interno nella domenica successiva<br />
ad opera del Sedriano che<br />
a Landriano s’imponeva per 0-<br />
1. Poi arrivavano otto risultati<br />
utili consecutivi, quattro vittorie<br />
e quattro pareggi, che riportavano<br />
lo Sporting a un livello<br />
<strong>di</strong> classifica perlomeno<br />
accettabile. Ma non basta, occorre<br />
fare <strong>di</strong> più per andare in<br />
Eccellenza. Occorre soprattutto<br />
vincere in casa a Landriano<br />
dove c’è un bellissimo impianto<br />
sportivo che però evidentemente<br />
non è ancora <strong>di</strong>ventato<br />
un campo… amico dei biancover<strong>di</strong>.<br />
L’occasione arriverà alla<br />
ripresa del campionato, domenica<br />
29 gennaio, quando sul<br />
terreno pavese arriverà la capolista<br />
del girone, quell’Assago<br />
che lo Sporting ha già sconfitto<br />
all’andata con un risultato<br />
altisonante. “Un tram che si<br />
chiama desiderio” è il titolo <strong>di</strong><br />
un vecchio film: lo Sporting<br />
p uò an co ra fare i n t emp o a<br />
prenderlo in corsa.<br />
CLASSIFICA<br />
Assago p. 34, Settimo Milanese p. 29, Accademia<br />
Pavese p. 28, Corbetta Vittuone<br />
p. 27, Sporting San Donato p. 25, San Genesio<br />
p. 24, Cesano Boscone p. 20, Acione<br />
p. 19, Sedriano e Rozzano p. 18, Bareggio<br />
p. 17, Vighignolo p. 16, Cisliano p.<br />
14, Certosa p. 13, Vermezzo p. 10, Bressana<br />
p. 9<br />
BASKET / SERIE C REGIONALE<br />
La Pallacanestro <strong>Milano</strong> non riesce a rimontare<br />
<strong>di</strong> Sandro Curti<br />
(54-53). L’allenatore del Calolzio Bertari è costretto<br />
a chiamare un time out per fermare la “valanga”<br />
milanese. Alla ripresa i lecchesi reagiscono<br />
(57-56 al 28'), ma <strong>Milano</strong> non molla e va a segno<br />
con Mastrantoni da tre punti (62-62). A questo<br />
tentativo dei milanesi Calolzio risponde coi<br />
suoi attaccanti, ed al 30' riesce a riprendere il controllo<br />
della gara (62-65). Nell’ultimo quarto la formazione<br />
<strong>di</strong> Calolziocorte riesce a farsi rispettare,<br />
e raggiunge un vantaggio <strong>di</strong> ben sette lunghezze<br />
(70-77 al 36'). <strong>Milano</strong> prova a giocare tutte le sue<br />
carte, ma ad un minuto dalla conclusione un tiro<br />
dall’arco <strong>di</strong> Milan chiude <strong>di</strong> fatto la partita (80-85).<br />
Un incontro in cui Calolzio ha condotto per gran<br />
parte del minutaggio, e in cui la Pall. <strong>Milano</strong> è riuscita<br />
a prevalere solamente nel terzo quarto.<br />
RISULTATI 14° TURNO<br />
Pall. <strong>Milano</strong> – Calolzio 82-89; Lierna – Cusano 59-65;<br />
Ebro Basket – Vimercate 73-62; Cermenate – Osl Garbagnate<br />
65-48; Libertas Cernusco – Basket Senna 86-<br />
57; Villasanta – Posal Sesto S. Giovanni 84-69; Ardor<br />
Bollate – Opera 63-78; Millennium Cernusco – Asd <strong>Milano</strong>trè<br />
62-78<br />
CLASSIFICA<br />
Calolzio 24, Ebro Basket 22, Pall. <strong>Milano</strong> 22, Asd <strong>Milano</strong>trè<br />
22, Cermenate 22, Osl Garbagnate 18, Opera 12,<br />
Posal Sesto S. Giovanni 12, Lierna 10, Ardor Bollate<br />
10, Villasanta 10, Libertas Cernusco 10, Cusano 10, Millennium<br />
Cernusco 8, Vimercate 6, Basket Senna 6<br />
PROSSIMO TURNO DOMENICA 15 GENNAIO<br />
Calolzio – Ebro Basket; Asd <strong>Milano</strong>trè – Cermenate;<br />
Posal Sesto S. Giovanni – Ardor Bollate; Osl Garbagnate<br />
– Libertas Cernusco; Cusano – Millennium Cernusco;<br />
Vimercate – Villasanta; Basket Senna – Pall. <strong>Milano</strong>;<br />
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prezzo euro 2.000, escluso trapasso.<br />
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SETTIMANALE DI MILANO E PROVINCIA<br />
SEGNALA QUALI SONO I PROBLEMI DEL TUO<br />
QUARTIERE E DELLA CITTÀ IN CUI VIVI<br />
SICUREZZA<br />
CRIMINALITÀ<br />
ZONE DI VERDE<br />
PUBBLICO<br />
TRASPORTI<br />
PUBBLICI<br />
ANZIANI<br />
o La sua zona è tranquilla<br />
o Abbastanza tranquilla<br />
o Si verificano atti delinquenziali<br />
o È resa invivibile dalla criminalità<br />
o Altro..................................<br />
o Sufficienti<br />
o Insufficienti<br />
o Da migliorare<br />
o Quali sono le zone non servite?<br />
...........................................<br />
o Altro.................................<br />
Lʼamministrazione del suo comune fa<br />
abbastanza per gli anziani?<br />
...............................................<br />
...............................................<br />
Quali le iniziative necessarie?<br />
...............................................<br />
...............................................<br />
RUMORE<br />
LAVORO<br />
o Assordante<br />
o Oltre ogni limite<br />
o Accettabile<br />
o Inesistente<br />
o Altro..................................<br />
Giu<strong>di</strong>ca sufficiente la dotazione <strong>di</strong> verde? si o no o<br />
Quali aree della sua zona destinerebbe al verde?<br />
...................................................................................................<br />
Altro.............................................................................................<br />
o Di facile reperimento<br />
o Di <strong>di</strong>fficile reperimento<br />
o Sod<strong>di</strong>sfa le necessità familiari<br />
o Non sod<strong>di</strong>sfa le necessità familiari<br />
o Altro.................................<br />
Nel suo comune ci sono sufficienti luoghi<br />
attrezzati per il tempo libero? si o<br />
no o<br />
..................................................<br />
TEMPO<br />
LIBERO Le iniziative del comune sono adeguate<br />
alle esigenze dei citta<strong>di</strong>ni? si o no o<br />
..................................................<br />
Quale iniziative proporrebbe lei?<br />
..................................................<br />
Ai lettori che compilano il questionario, Lʼ<strong>ECO</strong> regala un portacellulare<br />
doppio o in alternativa la “penna biro” <strong>di</strong> Poste Italiane.<br />
Il regalo potrà essere prenotato presso le e<strong>di</strong>cole alla quale avrete<br />
consegnato il questionario e ritirarlo la settimana<br />
successiva. In alternativa alla consegna<br />
in e<strong>di</strong>cola vi preghiamo <strong>di</strong> contattare la redazione tel. 02/36504509<br />
Nome e Cognome .....................................................................................<br />
Presso lʼe<strong>di</strong>cola: .........................................................................................<br />
o Autorizzo la pubblicazione dei miei dati anagrafici<br />
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FIRMA: .....................................<br />
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PROGRAMMI TV<br />
PROGRAMMAZIONI CINEMATOGRAFICHE - TEATRALI<br />
NOTIZIE DAL COMUNE<br />
SPORT LOCALE<br />
ARTE E CULTURA<br />
SONDAGGI - INTERVISTE - INCHIESTE<br />
ARTE E SPETTACOLO LOCALE<br />
INSERZIONI GRATUITE<br />
NOTIZIE DAL MONDO DELLE ASSOCIAZIONI<br />
(ANZIANI - FAMIGLIE - LAVORO)<br />
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2) ALTRI SPORT A) BASKET - B) PALLAVOLO - C) CICLISMO - D) GINNASTICA - E) ARTI MARZIALI<br />
F) ATLETICA E NUOTO - G) TENNIS - H) ALTRE DISCIPLINE<br />
3) CALCIO GIOVANILE - DAI PRIMI CALCI AGLI JUNIORES<br />
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