ECO 04_2013 - L'eco di Milano e provincia
ECO 04_2013 - L'eco di Milano e provincia
ECO 04_2013 - L'eco di Milano e provincia
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PER ANNUNCI DI PICCOLA PUBBLICITÀ GRATUITA TEL. 02.365<strong>04</strong>509<br />
MILANO - Strada Nuova Paullese 9 (MM3 San Donato)<br />
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SAN GIULIANO (MI) - c/o C.C. Le Cupole, via Pace 2<br />
Tel. 02.98243132<br />
Prezzo 1 euro SETTIMANALE D’INFORMAZIONE DEL MERCOLEDÌ Testata del 1968 fondata da<br />
numero <strong>04</strong> - dal 20-02 - al 5-03-<strong>2013</strong> Per la pubblicità telefonare allo 02.365<strong>04</strong>509 - redazione@eco<strong>di</strong>milanoe<strong>provincia</strong>.it Roberto Fronzuti<br />
In caso <strong>di</strong> mancato recapito inviare al CPO <strong>di</strong> Pc Direzione, Redazione e Pubblicità Via Conte Rosso 1 - <strong>2013</strong>4 <strong>Milano</strong> - mail: internationalme<strong>di</strong>a@libero.it www.eco<strong>di</strong>milanoe<strong>provincia</strong>.it<br />
segue a pagina 13<br />
L’OPINIONE<br />
Lombar<strong>di</strong>a<br />
socialista<br />
<strong>di</strong> Manfre<strong>di</strong> Villani<br />
L'identità socialista degli<br />
elettori della Regione Lombar<strong>di</strong>a<br />
potrà esprimersi alle<br />
votazioni del 24 e 25 febbraio<br />
con il voto <strong>di</strong> lista sul<br />
simbolo del P.S.I. per "Ambrosoli<br />
Presidente".<br />
L'occasione elettorale deciderà<br />
il destino politico della<br />
Lombar<strong>di</strong>a e del nostro<br />
Paese per i prossimi anni.<br />
Liste <strong>di</strong> rappresentati del<br />
Partito Socialista Italiano a<br />
sostegno della coalizione regionale<br />
<strong>di</strong> centro-sinistra<br />
DI MILANO E PROVINCIA<br />
L’<strong>ECO</strong> È UN GIORNALE CHE NON RICEVE CONTRIBUTO ALCUNO DALLO STATO E DAI PARTITI<br />
segue a pagina 2<br />
In occasione del 45esimo anniversario<br />
de L’Eco, ci siamo<br />
prefissi <strong>di</strong> dare il nostro contributo<br />
alla <strong>di</strong>vulgazione della<br />
comunicazione nelle scuole.<br />
Limitatamente alla giornata<br />
<strong>di</strong> sabato, i nostri redattori<br />
saranno a <strong>di</strong>sposizione<br />
dei docenti degli istituti scolastici<br />
che vorranno approfittare<br />
delle nostre conoscenze<br />
tecniche per portare nella<br />
scuola i primi ru<strong>di</strong>menti del<br />
giornalismo. L’offerta è valida<br />
per l’ultimo anno delle<br />
me<strong>di</strong>e e i licei.<br />
Il giornale che entra<br />
in tutte le famiglie<br />
del nostro territorio<br />
Ha colto tutti <strong>di</strong> sorpresa la decisione del Pontefice <strong>di</strong> ab<strong>di</strong>care. Il 28 febbraio lascerà il Vaticano<br />
Papa Benedetto ha lasciato il soglio <strong>di</strong> Pietro<br />
<strong>di</strong> Osmano Cifal<strong>di</strong><br />
A sorpresa Papa Benedetto XVI<br />
ha deciso <strong>di</strong> ab<strong>di</strong>care alla cattedra<br />
<strong>di</strong> Pietro.<br />
È probabile che la decisione sia la<br />
conseguenza <strong>di</strong> un pensamento<br />
profondo, <strong>di</strong> un tormento interiore<br />
non in<strong>di</strong>fferente. “Sono pervenuto<br />
alla certezza che le mie forze,<br />
per l’età avanzata, non sono<br />
più adatte per esercitare in modo<br />
adeguato il ministero pietrino ...”<br />
Il Co<strong>di</strong>ce <strong>di</strong> <strong>di</strong>ritto canonico recita:<br />
“Nel caso che il Pontefice rinunci<br />
al suo ufficio, si richiede che<br />
la rinuncia sia fatta liberamente e<br />
debitamente manifestata ...”<br />
L’ultimo Pontefice che ab<strong>di</strong>cò formalmente<br />
fu Pietro da Morrone,<br />
EDITORIALI<br />
Un cristiano senza<br />
Chiesa, un socialista<br />
senza partito<br />
<strong>di</strong> Roberto Fronzuti<br />
Le elezioni del 24 e 25 febbraio<br />
offrono una straor<strong>di</strong>naria<br />
opportunità per<br />
una profonda riflessione<br />
politica.<br />
I lettori potranno scegliere<br />
come non mai nell’ambito<br />
<strong>di</strong> un’ampissima proposta<br />
<strong>di</strong> programmi, avanzata da<br />
tantissimi partiti e partitini.<br />
Alcuni dei gruppi politici<br />
ruotano intorno al Pdl<br />
del rinato Silvio Berlusconi,<br />
che i più consideravano<br />
segue a pagina 7<br />
Il crollo economico<br />
e i suici<strong>di</strong><br />
<strong>di</strong> don Chino Pezzoli<br />
Domenica 10<br />
febbraio un altroimpren<strong>di</strong>tore<br />
in <strong>di</strong>fficoltà<br />
si è ucciso. I<br />
suici<strong>di</strong> ci sono<br />
sempre stati, quelli <strong>di</strong> questi<br />
ultimi mesi si attribuiscono<br />
a una causa economica,<br />
occupazionale. Forse<br />
vale la pena andare oltre<br />
e rifletterci maggiormente.<br />
Le molteplici <strong>di</strong>strazioni<br />
e provocazioni<br />
sono ormai entrate nel<br />
cervello. Ci si butta nel fare,<br />
nelle <strong>di</strong>pendenze per<br />
non avvertire in noi il vuoto,<br />
il non senso.<br />
segue a pagina 7<br />
SAN GIULIANO / Nel punto che fu fatale a Gigi, il barista <strong>di</strong> via Roma morto nel 2011<br />
Ancora un incidente<br />
Più volte abbiamo denunciato la condotta omissiva degli amministratori comunali<br />
Venerdì 15 febbraio, alle ore<br />
16,10, due ambulanze erano<br />
sul luogo dove il 1° maggio<br />
2011, morì tragicamente<br />
Luigi (Gigi) Iacovelli, il barista<br />
<strong>di</strong> via Roma. Sul posto<br />
sono intervenuti anche i vigili<br />
urbani. Una vettura <strong>di</strong><br />
color verde è uscita all’inizio<br />
<strong>di</strong> quel tratto <strong>di</strong> strada<br />
che da San Giuliano porta a<br />
Luigi (Gigi) Iacovelli<br />
Le iniziative della nostra redazione<br />
L’Eco nelle scuole<br />
Chiamateci! Il sabato siamo a <strong>di</strong>sposizione<br />
Mercoledì 27 febbraio,<br />
il nostro giornale<br />
non uscirà<br />
IL PROSSIMO<br />
NUMERO<br />
DE L’<strong>ECO</strong> SARÀ<br />
IN EDICOLA<br />
MERCOLEDÌ<br />
6 MARZO<br />
NOTIZIE<br />
Celestino V, il 13 <strong>di</strong>cembre 1294.<br />
Sottratto alla sua cella d’eremita<br />
ed elevato al soglio, ab<strong>di</strong>cò, dopo<br />
soli cinque mesi <strong>di</strong> pontificato, adducendo<br />
alla sua ottuagenaria fragilità.<br />
Altri tre papi prima <strong>di</strong> Celestino<br />
ab<strong>di</strong>carono dal 97 al 1<strong>04</strong>5 in circostanze<br />
storicamente non esattamente<br />
accertate.<br />
Dante liquidò con questi versi la<br />
rinuncia celestiniana. “Poscia<br />
ch’io v’ebbi alcun riconosciuto vi<strong>di</strong><br />
e conobbi l’ombra <strong>di</strong> colui che<br />
fece per viltade il gran rifiuto” (Inferno<br />
versi 58/60). Dante però non<br />
seppe percepire la profonda Fede<br />
del monaco del Morrone vero spiritualista<br />
e mistico <strong>di</strong> prua.<br />
La storia della Chiesa ci racconta<br />
DOSSIER<br />
DELITTI IMPUNITI, UNA<br />
STRISCIA DI SANGUE<br />
CHE ATTRAVERSA<br />
IL NOSTRO TERRITORIO<br />
Il servizio a pag. 10<br />
pure che furono sette i papi deposti<br />
per varie ragioni dal 537 al<br />
1<strong>04</strong>8.<br />
Dunque, rispetto per l’angosciosa<br />
decisione <strong>di</strong> Benedetto. Occorre<br />
però nel contempo trovare la forza<br />
<strong>di</strong> comprendere le cose che nella<br />
Chiesa ci deludono e ci addolorano.<br />
Mi sembra che i papi abbiano sempre<br />
più bisogno dei pastori minori<br />
che conoscono le piaghe, le sofferenze,<br />
le <strong>di</strong>fficoltà e le speranze<br />
delle umane creature.<br />
La forza della Chiesa <strong>di</strong> Cristo passa<br />
soprattutto attraverso l’opera<br />
dei Giovanni Bosco, Don Guanella,<br />
Don Orione, Don Gnocchi, Don<br />
Milani, Teresa <strong>di</strong> Calcutta, Cottolengo...<br />
Il servizio segue a pag. 7<br />
BENEDETTO XVI<br />
Un umile gesto<br />
<strong>di</strong> fede e <strong>di</strong> speranza<br />
<strong>di</strong> don Chino Pezzoli<br />
Sono solito conservare gli<br />
articoli interessanti che<br />
leggo e archivio con<br />
l’intenzione <strong>di</strong> rispolverarli<br />
quando penso siano utili<br />
per capire le persone e le<br />
situazioni che si presentano<br />
in seguito.<br />
Ho tra le mani un articolo<br />
scritto dal <strong>di</strong>rettore dell’Avvenire,<br />
Dino Boffo, del 25<br />
aprile del 2005 in occasione<br />
della messa inaugurale in<br />
San Pietro per l’elezione del<br />
nuovo papa Benedetto XVI.<br />
segue a pagina 7<br />
L’<strong>ECO</strong> CERCAAGENTI ESCLUSIVI DI ZONA (ANCHE PENSIONATI). GUADAGNO MENSILE E FORTI PROVVIGIONI. TEL. 02/365<strong>04</strong>509
2 FEBBRAIO <strong>2013</strong><br />
DAL NOSTRO TERRITORIO<br />
Domenica 24 e lunedì 25 febbraio appuntamento alle urne per Regionali, Camera e Senato<br />
Al voto, fra dubbi e speranze<br />
Lo spoglio per le elezioni delle due Camere è previsto dopo la chiusura dei seggi<br />
Il 24 e il 25 febbraio si<br />
svolgono le elezioni per il<br />
rinnovo del Parlamento e<br />
del Consiglio regionale. Si<br />
vota: domenica 24 dalle 8 alle<br />
22 e lunedì 25 dalle 7 alle<br />
15. Lo spoglio per le elezioni<br />
<strong>di</strong> Camera e Senato è previsto<br />
subito dopo la chiusura<br />
delle urne <strong>di</strong> lunedì 25, mentre<br />
quello per le Regionali si<br />
<strong>di</strong> Paolo Massani<br />
svolgerà martedì 26 febbraio.<br />
Chi può votare<br />
Per l´elezione della Camera<br />
e per le consultazioni regionali,<br />
possono votare gli<br />
iscritti nelle liste elettorali<br />
che abbiano compiuto 18 anni<br />
<strong>di</strong> età entro il 24 febbraio<br />
compreso. Per l’elezione del<br />
Senato potrà votare chi abbia<br />
compiuto i 25 anni <strong>di</strong> età<br />
Coerenza, concretezza<br />
affidabilità<br />
24-25 febbario<br />
<strong>2013</strong><br />
Elezioni<br />
Regionali<br />
Lombar<strong>di</strong>a<br />
Il 24 25 febbraio<br />
barra il simbolo e scrivi<br />
BLASIO per<br />
MARONI<br />
PRESIDENTE<br />
Ristorante<br />
Antica Osteria<br />
UN AMBIENTE ESCLUSIVO NELLA<br />
SUA CORNICE STORICA PER<br />
I VOSTRI MOMENTI PIÙ IMPORTANTI<br />
Via Emilia Fraz. Rampina -<br />
20098 S. Giuliano Milanese (MI)<br />
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rampina@rampina.it - www.rampina.it<br />
IL MERCOLEDÌ SI RIPOSA<br />
sempre entro il 24 febbraio.<br />
Gli elettori dovranno presentarsi<br />
al seggio <strong>di</strong> riferimento<br />
muniti <strong>di</strong> certificato<br />
elettorale e <strong>di</strong> documento <strong>di</strong><br />
riconoscimento valido.<br />
Tessere Elettorali e Carta<br />
<strong>di</strong> identità<br />
Lo sportello S@C resterà<br />
aperto in via straor<strong>di</strong>naria<br />
esclusivamente per il rinnovo<br />
<strong>di</strong>:<br />
• Tessere Elettorali (ritiro<br />
giacenze, stampa duplicati in<br />
caso <strong>di</strong> smarrimento, aggiornamento<br />
per cambi <strong>di</strong> in<strong>di</strong>rizzo).<br />
• Carte d'Identità cartacee<br />
venerdì 15 e sabato 16<br />
fino alle 16; da martedì 19<br />
febbraio fino alle ore 19. Domenica<br />
24 gli sportelli resteranno<br />
aperti dalle 8 alle 22;<br />
lunedì riapriranno alle 7.<br />
Come si vota per la Camera<br />
e il Senato.<br />
L'elettore avrà a <strong>di</strong>sposizione<br />
una scheda elettorale per<br />
la Camera, <strong>di</strong> colore rosa, e<br />
una scheda per il Senato, <strong>di</strong><br />
colore giallo. Per entrambe<br />
le schede, sarà possibile<br />
esprimere un solo voto tracciando<br />
una sola croce su un<br />
solo simbolo. Non è possibile<br />
manifestare voto <strong>di</strong> preferenza<br />
per i can<strong>di</strong>dati.<br />
Come si vota per le Regionali<br />
La scheda per votare il presidente<br />
della Regione e il<br />
Consiglio regionale è <strong>di</strong> colore<br />
verde. Ciascun elettore<br />
può votare, a scelta: - so-<br />
lo per un can<strong>di</strong>dato alla carica<br />
<strong>di</strong> presidente della Regione,<br />
tracciando un segno sul<br />
suo nome - per un can<strong>di</strong>dato<br />
alla carica <strong>di</strong> presidente<br />
della Regione e per una delle<br />
liste a esso collegate, tracciando<br />
un segno sul simbolo<br />
<strong>di</strong> una <strong>di</strong> queste - <strong>di</strong>sgiuntamente<br />
per un can<strong>di</strong>dato alla<br />
carica <strong>di</strong> presidente della Regione,<br />
tracciando un segno<br />
sul suo nome, e per una delle<br />
altre liste a esso non collegate,<br />
tracciando una croce<br />
sul simbolo <strong>di</strong> una <strong>di</strong> queste<br />
(cosiddetto “voto <strong>di</strong>sgiunto”)<br />
- a favore solo <strong>di</strong> una lista;<br />
in tale caso il voto si intende<br />
espresso anche per il<br />
can<strong>di</strong>dato presidente a essa<br />
collegato. E' possibile in<strong>di</strong>care<br />
una sola preferenza<br />
per un can<strong>di</strong>dato al Consiglio<br />
regionale, scrivendo il cognome<br />
oppure il nome e cognome<br />
del can<strong>di</strong>dato compreso<br />
nella lista. Le Regionali<br />
non hanno ballottaggio<br />
a <strong>di</strong>fferenza delle altre amministrative:<br />
vince il can<strong>di</strong>dato<br />
che ottiene più voti. I<br />
consiglieri sono eletti con<br />
criterio proporzionale e con<br />
applicazione <strong>di</strong> un premio <strong>di</strong><br />
maggioranza. Alle liste collegate<br />
al presidente eletto sono<br />
assegnati il 55% dei seggi<br />
consiliari se il presidente<br />
ha ottenuto meno del 40%<br />
dei voti vali<strong>di</strong>; il 60% dei<br />
seggi consiliari se il presidente<br />
ha ottenuto il 40% o<br />
più dei voti vali<strong>di</strong>.<br />
Lombar<strong>di</strong>a socialista<br />
guidata da Umberto Ambrosoli<br />
sono presenti in nove<br />
province lombarde, tranne<br />
nelle province <strong>di</strong> Brescia,<br />
Varese e Pavia. Le nove<br />
liste del P.S.I. lombardo<br />
hanno comunque la possi-<br />
Venerdì 22 febbraio<br />
“Cene golose”<br />
La cassoeula<br />
Menù<br />
Aperitivo:<br />
Sogliatine con pasta <strong>di</strong><br />
salame e panerone<br />
Antipasto:<br />
Cardo gobbo con fonduta<br />
Primo piatto:<br />
Cassoeula tra<strong>di</strong>zionale<br />
della Rampina<br />
e la sua polenta<br />
Dolce:<br />
I dolci del carnevale<br />
Vini accostati<br />
Euro 35,00<br />
SEGUE DALLA PRIMA PAGINA<br />
bilità <strong>di</strong> conseguire<br />
l'obiettivo della rappresentanza<br />
in Consiglio regionale<br />
perché si caratterizzano<br />
per una grande apertura alla<br />
società civile amalgamata<br />
dal contributo dei socialisti<br />
militanti <strong>di</strong> lungo corso<br />
e dalla gioventù socialista<br />
in appren<strong>di</strong>stato.<br />
Diverso è il contesto del voto<br />
politico per il rinnovo<br />
della compagine parlamentare.<br />
A seguito dell'accordo sulla<br />
"carta d'intenti" siglato<br />
dal can<strong>di</strong>dato premier Pierluigi<br />
Bersani ed il segretario<br />
del P.S.I. Riccardo Nencini<br />
sono stati inclusi nelle<br />
liste del Pd per la Lombar<strong>di</strong>a<br />
due rappresentanti del<br />
P.S.I. <strong>di</strong> nota fede socialista:<br />
Pia Locatelli (ventesimo<br />
posto alla Camera dei Deputati<br />
in Lombar<strong>di</strong>a 1) e<br />
Michele Chiodarelli (trentaquattresimo<br />
posto al Senato<br />
in Lombar<strong>di</strong>a). La<br />
campagna elettorale per la<br />
Lombar<strong>di</strong>a socialista stimola<br />
un accorato appello a<br />
votare per il P.S.I. che è tornato<br />
sulla scena politica del<br />
Parlamento e della Regione<br />
Lombar<strong>di</strong>a.<br />
Occorre dare alla Lombar<strong>di</strong>a<br />
una rappresentanza socialista<br />
forte per governare<br />
con Umberto Ambrosoli<br />
presidente una Regione "vilipesa<br />
e derisa" nel trascorso<br />
ventennio <strong>di</strong> malgoverno<br />
<strong>di</strong> centro-destra.<br />
La Lombar<strong>di</strong>a ha bisogno <strong>di</strong><br />
Si è spenta lo scorso 11 febbraio nonna Silvia<br />
Sarai sempre<br />
nel mio cuore...<br />
Il pensiero <strong>di</strong> non vederti più mi fa tanto male...<br />
Ciao nonna Silvia! Lo scorso<br />
11 febbraio te ne sei andata<br />
e nel mio cuore hai lasciato<br />
un vuoto immenso. Ti<br />
sei spenta nel tuo letto, con<br />
accanto la tua ra<strong>di</strong>olina,<br />
Nonna Silvia<br />
l’unica cosa che ti teneva<br />
collegata al mondo esterno;<br />
da tempo non guardavi più<br />
la televisione perché non ci<br />
vedevi e non uscivi più <strong>di</strong><br />
casa perché la malattia ti<br />
aveva tolto la forza <strong>di</strong> camminare.<br />
Nel mio cuore e nella mia<br />
mente, nonna Silvia ti ricordo<br />
come una donna<br />
combattiva, che ha sempre<br />
affrontato le avversità della<br />
vita con <strong>di</strong>gnità e coraggio.<br />
I sacrifici che hai dovuto affrontare<br />
per crescere tre figlie;<br />
sì tre figlie: mamma e<br />
poi io e mia sorella. Se chiudo<br />
gli occhi ti vedo mentre<br />
mi insegnavi a cucinare i<br />
dolci oppure a impastare la<br />
cambiare perché la posta in<br />
gioco influenzerà la maggioranza<br />
parlamentare del<br />
futuro Governo <strong>di</strong> centro-sinistra<br />
ed annullerà il rischio<br />
<strong>di</strong> consegnare la Regione e<br />
tutto il Nord al "secessionismo"<br />
dei leghisti e <strong>di</strong> regalare<br />
il Senato a Berlusconi.<br />
L'elettorato lombardo è ma-<br />
Direttore responsabile<br />
Roberto Fronzuti<br />
Vice <strong>di</strong>rettore<br />
Giovanni Abruzzo<br />
Consiglio <strong>di</strong> <strong>di</strong>rezione<br />
Domenico Palumbo,<br />
Ubaldo Bungaro,<br />
Giuseppe Torregrossa,<br />
Osmano Cifal<strong>di</strong>, Roberto Arioli<br />
Coor<strong>di</strong>natrice <strong>di</strong> redazione<br />
Serena Natale<br />
pasta per i ravioli che tanto<br />
amavi mangiare a Natale; i<br />
pomeriggi passati insieme a<br />
parlare <strong>di</strong> tutto quello che<br />
mi accadeva, a giocare a<br />
carte anche se tu vincevi<br />
sempre. Mi hai sempre voluto<br />
tanto bene, cara nonna<br />
Silvia. Mi hai insegnato ad<br />
essere umile, giusta e onesta<br />
e spero <strong>di</strong> essere brava<br />
come te a fare la stessa cosa<br />
con mia figlia.<br />
Io e te avevamo un legame<br />
speciale; nei momenti importanti<br />
della mia vita tu<br />
c’eri a incoraggiarmi o a <strong>di</strong>rigermi<br />
nella via giusta. Tu<br />
mi hai insegnato la fede; andavamo<br />
insieme tutte le domeniche<br />
a messa alla chiesa<br />
<strong>di</strong> San Luca, la chiesa che<br />
tanto amavi, dove ti sei sposata<br />
e ti abbiamo dato<br />
l’ultimo saluto.<br />
Per me nonna tu non sei stata<br />
una semplice nonna ma<br />
una nonna-mamma che mi<br />
ha sempre aiutata nei momenti<br />
<strong>di</strong>fficili, e se oggi sono<br />
quello che sono è anche<br />
grazie a te!<br />
Il pensiero <strong>di</strong> non vederti<br />
più mi fa tanto male, ma la<br />
cosa che mi aiuta ad andare<br />
avanti è la certezza che da<br />
lassù in Para<strong>di</strong>so hai ritrovato<br />
i tuoi genitori, tuo fratello<br />
e tuo marito, e che mi<br />
proteggerai sempre.<br />
Grazie per tutto quello che<br />
hai fatto per me, ciao nonna,<br />
ti voglio tanto bene.<br />
Serena<br />
turo, non ha bisogno <strong>di</strong> ragionamenti<br />
politicisti, può<br />
valutare da sé la necessità <strong>di</strong><br />
convergenza ampia sul voto<br />
alla rappresentanza del<br />
P.S.I. per riconquistare il<br />
ruolo <strong>di</strong> forza politica <strong>di</strong><br />
Governo per il bene dell'Italia<br />
unita ed in<strong>di</strong>visibile.<br />
Manfre<strong>di</strong> Villani<br />
<strong>di</strong> <strong>Milano</strong> e Provincia<br />
Composizione e impaginazione<br />
International Me<strong>di</strong>a - <strong>Milano</strong><br />
Tel. 02/365<strong>04</strong>509<br />
Stampa<br />
Seregni Cernusco Srl<br />
Autorizzazione Tribunale<br />
<strong>di</strong> <strong>Milano</strong> n. 383 - del 3-6-1988<br />
Gli articoli firmati impegnano<br />
esclusivamente l’opinione dell’autore.<br />
Gli articoli non firmati sono<br />
attribuibili al <strong>di</strong>rettore responsabile.<br />
È assolutamente vietato fare fotocopie degli articoli<br />
La riproduzione, anche parziale, degli articoli pubblicati,<br />
a mezzo <strong>di</strong> fotocopie - o altro - è un reato perseguibile per legge<br />
Eventuali trasgressioni verranno da noi denunciate
FU IL FONDATORE DELLE “CONFERENZE DI SAN VINCENZO”<br />
Federico Ozanam,<br />
il milanese della carità<br />
al soglio<br />
<strong>di</strong> Pietro, <strong>di</strong> Gio-<br />
L’elezione<br />
vanni Mastai Ferretti<br />
il16 giugno 1846, era<br />
stata salutata come l’inizio<br />
<strong>di</strong> una nuova era per la<br />
Chiesa. Una Chiesa che Pio<br />
IX voleva<br />
fosse aperta<br />
al progresso<br />
umano, politico<br />
e civile<br />
per poter vivere<br />
da pro-<br />
<strong>di</strong> Osmano<br />
Cifal<strong>di</strong><br />
tagonista il<br />
m o m e n t o<br />
storico ricco<br />
<strong>di</strong> fermenti<br />
tendenti a costruire l’unita<br />
della Penisola.<br />
Anche Antonio Federico<br />
Ozanam plaudì per la nomina<br />
del vescovo <strong>di</strong> Spoleto<br />
che aveva sostenuto con sorprendente<br />
coraggio “i fatti<br />
del 1831”.<br />
Anche Garibal<strong>di</strong> e Gioberti<br />
e gran parte dei movimenti<br />
irredentisti più o meno segreti<br />
videro <strong>di</strong> buon occhio<br />
la nomina <strong>di</strong> Mastai Ferretti<br />
a capo della Chiesa <strong>di</strong> Roma.<br />
Pio IX subentrava a Gregorio<br />
XVI, il severo monaco<br />
camaldolese legato all’esal-<br />
Clau<strong>di</strong>o nacque nel Delfinato<br />
a Saint Symphorien<br />
d'Ozon il 2 febbraio, terzo figlio<br />
<strong>di</strong> Bertrand, notaio, che<br />
con la sua professione garantiva<br />
agiatezza e sicuro<br />
avvenire alla sua famiglia.A<br />
nove anni fu iscritto al Collegio<br />
dei Gesuiti<br />
<strong>di</strong> Lione,<br />
dove si fece<br />
subito apprezzare<br />
per<br />
l'intelligenza,<br />
lo stu<strong>di</strong>o e la<br />
pratica <strong>di</strong><br />
quei valori<br />
cristiani ricevuti<br />
dai genitori.<br />
Nulla fa-<br />
ceva presagire la sua vocazione<br />
al sacerdozio, infatti in<br />
una lettera del 1679 (lett.70)<br />
ad una madre che riteneva<br />
stravagante la scelta religiosa<br />
della figlia scriverà: "Anch'io<br />
avevo una terribile avversione<br />
per la via nella quale<br />
mi sono impegnato, quando<br />
mi feci religioso". Clau<strong>di</strong>o<br />
anche da adolescente ebbe<br />
cari gli affetti familiari,<br />
amò l'amicizia, apprezzò la<br />
letteratura, l'arte e tutti gli<br />
aspetti più positivi della vita<br />
sociale, eppure alla fine<br />
degli stu<strong>di</strong> secondari chiese,<br />
a <strong>di</strong>ciassette anni, <strong>di</strong> entrare<br />
come novizio nella Compagnia<br />
<strong>di</strong> Gesù.<br />
Di questa scelta non si conoscono<br />
i motivi, senza essere<br />
sentimentale, fu il sì ad<br />
una chiamata che lo indusse<br />
a superare la giovanile avversione<br />
alla vita consacrata.<br />
Il 15 ottobre 1658 entrò<br />
tazione della <strong>di</strong>gnità pontificale<br />
imprigionata in un cerimoniale<br />
rigido ed a una<br />
pompa d’altri tempi. Il nuovo<br />
papa però suscitò con la<br />
sua nomina le <strong>di</strong>ffidenze <strong>di</strong><br />
Vienna sostenute da Metternich<br />
ed i sospetti <strong>di</strong> Parigi.<br />
Ma chi era Ozanam che<br />
plau<strong>di</strong>va a papa Mastai? Era<br />
un citta<strong>di</strong>no francese che<br />
visse uno dei più fervi<strong>di</strong> momenti<br />
in cui si salutava un<br />
papa che considerava la<br />
missione della Chiesa non<br />
solo rivolta al fine ultraterreno,<br />
ma all’umano progresso<br />
civile e politico.<br />
Ebbene, il nostro caritatevole<br />
personaggio visse il periodo<br />
ove più forte era il desiderio<br />
<strong>di</strong> rinnovamento e<br />
nei suoi 40 anni <strong>di</strong> vita<br />
s’inserì in questo spiraglio<br />
<strong>di</strong> nuovi palpiti battendosi<br />
per i più deboli e bisognosi.<br />
Nacque da genitori francesi<br />
il 23 aprile del 1813 a <strong>Milano</strong><br />
in una casa <strong>di</strong> via S. Pietro<br />
all’Orto e battezzato nella<br />
chiesa <strong>di</strong> S.Maria dei Servi<br />
ora S. Carlo in Corso.<br />
Il padre, me<strong>di</strong>co, s’inse<strong>di</strong>ò<br />
nella capitale della Repubblica<br />
Cisalpina con<br />
l’incarico <strong>di</strong> <strong>di</strong>rettore del-<br />
nel Noviziato <strong>di</strong> Avignone<br />
da cui uscì con questo giu<strong>di</strong>zio:<br />
"Claude La Colombière<br />
ha tre gran<strong>di</strong> doti: un<br />
raro buon senso, una prudenza<br />
spiccata, un' esperienza<br />
già molto sviluppata; il<br />
suo temperamento è pieno <strong>di</strong><br />
soavità, le sue forze fisiche<br />
sono delicate".<br />
Aveva <strong>di</strong>ciannove anni. "Ad<br />
omnia factus", che significava<br />
la sua capacità ad assumere<br />
qualsiasi compito nella<br />
Compagnia, concludeva<br />
l'elogio. Il 20 ottobre 1660<br />
emise i primi voti e ritornò a<br />
Lione per la conclusione de-<br />
STORIA e CULTURA FEBBRAIO <strong>2013</strong> 3<br />
l’ospedale militare della<br />
città. Il giovane Federico respirò<br />
per intero il clima <strong>di</strong><br />
fermenti che avvolse un po’<br />
tutta l’Europa, in particolare<br />
la Francia. Infatti Parigi,<br />
governata da Luigi Filippo<br />
d’Orleans, era <strong>di</strong>ventata<br />
l’ardente fucina <strong>di</strong> giovani<br />
intelligenze che segneranno<br />
un’epoca: Chopin – George<br />
Sand – Hugo – Dumas –<br />
Balzac – De Musset – Ampere.<br />
Quando Ozanam arrivò a<br />
Parigi, s’immerse in questa<br />
atmosfera e secondando la<br />
volontà paterna, seguì i corsi<br />
universitari <strong>di</strong> Diritto e<br />
Lettere non senza qualche<br />
<strong>di</strong>fficoltà d’or<strong>di</strong>ne fisico; infatti<br />
febbre e stanchezza lo<br />
accompagneranno tutta la<br />
vita.<br />
Una certa aria anticlericale<br />
aleggiava negli ambienti<br />
universitari da lui frequentati<br />
e così <strong>di</strong>ede inizio ad<br />
una serrata <strong>di</strong>alettica contro<br />
le posizioni <strong>di</strong> atei ed agnostici.<br />
Attorno alla sua persona<br />
si era andata formando<br />
una schiera <strong>di</strong> giovani legati<br />
dalla fede comune. Perchè<br />
<strong>di</strong>scutere tanto si chiesero<br />
quei giovani? Non è meglio<br />
gli stu<strong>di</strong> filosofici e per laurearsi<br />
in Letteratura e Grammatica.<br />
Per le sue riconosciute<br />
doti intellettuali unite<br />
alla sua umanità, nel 1666<br />
ebbe l'incarico <strong>di</strong> precettore<br />
dei due figli <strong>di</strong> Colbert, allora<br />
ministro delle Finanze<br />
<strong>di</strong> Luigi XIV. Poteva essere<br />
l'inizio <strong>di</strong> una carriera prestigiosa<br />
quando Colbert, curiosando<br />
fra le carte del precettore,<br />
scoprì che egli aveva<br />
trascritto una barzelletta<br />
fra le tante che circolavano<br />
sul suo conto.<br />
Clau<strong>di</strong>o, solo per questo, fu<br />
espulso da Parigi con effet-<br />
agire con l’esempio esercitando<br />
la carità? L’idea fu<br />
raccolta con entusiasmo da<br />
Ozanam, che iniziò a tessere<br />
le fila <strong>di</strong> una organizzazione<br />
volta all’esercizio<br />
continuo della carità a favore<br />
degli umili e bisognosi.<br />
Il giovane studente assieme<br />
a Henry-Domique Lacordaire,<br />
uno spirito brillante e<br />
persuasivo, <strong>di</strong>ede vita alle<br />
“Conferenze <strong>di</strong> carità”, riunioni<br />
volte a sensibilizzare<br />
la necessità <strong>di</strong> e<strong>di</strong>ficare<br />
un’attività assistenziale organizzata.<br />
All’iniziativa aderì Suor Rosalie,<br />
dell’Or<strong>di</strong>ne delle Figlie<br />
<strong>di</strong> carità, fondato da<br />
Vincenzo de’ Paoli nel Seicento,<br />
che possedeva una<br />
preziosa esperienza nel<br />
campo assistenziale. Le<br />
Conferenze ebbero un successo<br />
travolgente e già nel<br />
1840 in Francia operavano<br />
circa 2.400 sezioni in ben<br />
venti città. Non importa se<br />
la fede non è ricevuta con lo<br />
stesso entusiasmo dell’aiuto<br />
materiale, l’importante,<br />
secondo Ozanam, è testimoniare<br />
la carità con atti sostanziali.<br />
Il giovane Federico, nel frat-<br />
PRIMA PARTE - IL SANTO DELLA SETTIMANA (1641-1682)<br />
S. Clau<strong>di</strong>o La Colombière<br />
<strong>di</strong> Roberto<br />
Arioli<br />
to imme<strong>di</strong>ato. Or<strong>di</strong>nato sacerdote<br />
il 6 aprile 1669 fu<br />
nominato professore <strong>di</strong> Retorica<br />
al Collegio <strong>di</strong> Lione e<br />
per <strong>di</strong>sposizione del Rettore,<br />
P. De La Chaise, il futuro<br />
confessore del re, si de<strong>di</strong>cò<br />
anche alla pre<strong>di</strong>cazione con<br />
la quale infondeva serenità<br />
e fiducia in Dio. Il periodo<br />
tra il 1674 e il 1675 fu decisivo,<br />
aveva fatto il voto particolare<br />
<strong>di</strong> osservare tutte le<br />
regole della Compagnia, anche<br />
le più piccole per educarsi<br />
ad un'obbe<strong>di</strong>enza sempre<br />
più pronta e generosa.<br />
Dopo la professione solenne<br />
del 2 febbraio 1675, fu mandato<br />
a Paray-Le Monial, sede<br />
modesta rispetto alle doti<br />
e al cre<strong>di</strong>to che tutti gli riconoscevano.<br />
Obbedì, a Paray<br />
lo attendeva un compito delicatissimo:<br />
un'umile religiosa<br />
del Monastero della Visitazione,<br />
Margherita Maria<br />
Alacoque, viveva da tempo<br />
un'angosciosa incertezza aggravata<br />
dalla <strong>di</strong>ffidenza <strong>di</strong><br />
molti perché fra le rivelazioni<br />
e visioni che Gesù le donava<br />
dei tesori del Suo Cuore,<br />
ella aspettava che il Signore<br />
mantenesse la promessa<br />
<strong>di</strong> inviarle un suo "servo<br />
fedele e amico perfetto"<br />
che l'aiutasse nella missione<br />
alla quale Gesù la destinava:<br />
manifestare al mondo la<br />
profon<strong>di</strong>tà e le ricchezze imperscrutabili<br />
del Suo Cuore.<br />
A Paray-Le Monial si incrociarono<br />
due che erano, ma<br />
non si sapevano, santi.<br />
Sul prossimo numero la seconda parte<br />
tempo laureatosi in Diritto e<br />
poi in Lettere, si spostò in<br />
Italia gettando le basi per le<br />
prime “Conferenze” italiane.<br />
Nonostante i suoi impegni<br />
<strong>di</strong> cattedra universitaria,<br />
Ozanam s’immerse in un’attività<br />
intensa e senza risparmio<br />
nel suo movimento <strong>di</strong><br />
carità a cui <strong>di</strong>ede il nome<br />
definitivo <strong>di</strong> “Conferenze <strong>di</strong><br />
S.Vincenzo”. L’opera, sostiene<br />
il suo fondatore,” non<br />
deve essre nè una scuola nè<br />
una confraternita, deve essere<br />
cattolica senza cessare<br />
d’essere laica ...”.<br />
Il 1846 è l’anno dell’elezione<br />
<strong>di</strong> Pio XI ma anche il tormento<br />
della sua malattia;<br />
una tubercolosi che non gli<br />
darà tregua e che lo porterà<br />
a morire fra le braccia della<br />
moglie, l’8 settembre del<br />
1853. Un secolo più tar<strong>di</strong><br />
verrà avviata la causa <strong>di</strong><br />
beatificazione, che deve ancora<br />
concludersi.<br />
Tutta la breve vita <strong>di</strong> Ozanam<br />
fu sorretta da una ferrea<br />
fede.<br />
Fu basata sulla lotta all’in<strong>di</strong>genza<br />
ed alla miseria proletaria.<br />
Fu ostacolato dalla ricca<br />
borghesia, che percepiva in<br />
lui il pericolo <strong>di</strong> vedere<br />
cambiata l’architettura sociale<br />
del momento.<br />
Nel 1977, a Parigi si tenne<br />
la prima “Conferenza” mon<strong>di</strong>ale<br />
della S.Vincenzo con<br />
l’adesione <strong>di</strong> ben cento Paesi<br />
del mondo rappresentanti<br />
un milione <strong>di</strong> attivisti aderenti.<br />
Auguri al nostro<br />
<strong>di</strong>rettore emerito<br />
Domenico Palumbo<br />
Il nostro amico Domenico Palumbo, <strong>di</strong>rettore emerito<br />
del nostro giornale, è rimasto vittima <strong>di</strong> un incidente casalingo<br />
che lo costringe immobile a casa.<br />
Purtroppo, questo numero si presenta privo del suo prezioso<br />
e generoso contributo (da solo re<strong>di</strong>ge 5/6 pagine,<br />
tutte le settimane).<br />
A Domenico Palumbo i collaboratori de L’Eco desiderano<br />
manifestare tutto il loro affetto, con l’auguri <strong>di</strong> riprende<br />
prima possibile la sua postazione.
4<br />
FEBBRAIO <strong>2013</strong><br />
Assolta con la formula<br />
più ampia per cinque<br />
capi d’imputazione<br />
(rispetto agli un<strong>di</strong>ci contestati).<br />
Così ha deciso la Corte<br />
d’Appello <strong>di</strong> <strong>Milano</strong> V sezione<br />
penale relativamente<br />
al proce<strong>di</strong>mento penale a<br />
carico <strong>di</strong> L.P., accusata <strong>di</strong><br />
portare droga presso gli stu<strong>di</strong><br />
Me<strong>di</strong>aset <strong>di</strong> Cologno<br />
Monzese, <strong>di</strong> cederla ad alcuni<br />
<strong>di</strong>pendenti che, a loro<br />
volta, l’avrebbero rivenduta<br />
a terzi all’interno degli<br />
stu<strong>di</strong> (Me<strong>di</strong>aset si è costituita<br />
parte civile in quanto<br />
parte lesa). Ma vi è <strong>di</strong> più.<br />
Per i rimanenti capi<br />
d’imputazione è stato <strong>di</strong>-<br />
chiarato, in favore dell’imputata,<br />
uno “spaccio domestico”<br />
(cioè <strong>di</strong> poco conto).<br />
Inoltre, i giu<strong>di</strong>ci della Corte<br />
d’Appello hanno revocato<br />
all’imputata la custo<strong>di</strong>a cautelare<br />
degli arresti domiciliari<br />
rimettendola in libertà.<br />
Una vittoria importante per<br />
la <strong>di</strong>fesa <strong>di</strong> L.P. che rimette<br />
in <strong>di</strong>scussione questo proce<strong>di</strong>mento<br />
che faceva parte<br />
<strong>di</strong> un filone d’inchiesta ben<br />
strutturato e ramificato.<br />
Infatti l’inchiesta aveva destato<br />
non poco scalpore e<br />
aveva acceso i riflettori investigativi<br />
su una sparuta<br />
minoranza del personale<br />
tecnico degli stu<strong>di</strong> <strong>di</strong> Colo-<br />
gno Monzese, lambendo <strong>di</strong><br />
riflesso, sulle pagine <strong>di</strong> giornali,<br />
anche alcuni vip.<br />
Esprime sod<strong>di</strong>sfazione il <strong>di</strong>fensore<br />
dell’imputata, l’avv.<br />
Francesco D’Andria, che<br />
parla della <strong>di</strong> una<br />
<br />
che .<br />
Ma partiamo dall’inizio.<br />
L’accusata, al momento in<br />
cui vengono spiccate le or-<br />
ATTUALITÀ<br />
Accusata <strong>di</strong> portare droga agli stu<strong>di</strong> <strong>di</strong> Me<strong>di</strong>aset <strong>di</strong> Cologno Monzese<br />
L.P. assolta dai giu<strong>di</strong>ci<br />
La Corte d’Appello ha ribaltato la sentenza <strong>di</strong> primo grado e revocato la custo<strong>di</strong>a cautelare<br />
<strong>di</strong>nanze <strong>di</strong> misura cautelare,<br />
viene subito tradotta nel carcere<br />
<strong>di</strong> San Vittore con<br />
l’accusa <strong>di</strong> detenzione finalizzata<br />
allo spaccio <strong>di</strong> sostanza<br />
stupefacente e resterà<br />
lì per sei lunghi mesi.<br />
Un<strong>di</strong>ci i capi d’imputazioni<br />
contestati dalla Pubblica<br />
Accusa, una mole<br />
d’intercettazioni telefoniche,<br />
verbali <strong>di</strong> interrogatori,<br />
sequestri, blitz e molte<br />
persone finite nelle maglie<br />
degli inquirenti.<br />
Il materiale investigativo si<br />
fondava essenzialmente su<br />
conversazioni captate in cui<br />
L.P. veniva intercettata mentre<br />
parlava con un soggetto<br />
<strong>di</strong> Me<strong>di</strong>aset, a sua volta accusato<br />
<strong>di</strong> spacciare all’interno<br />
degli Stu<strong>di</strong>os.<br />
È proprio sul tema delle intercettazioni<br />
telefoniche che<br />
sono partite le aspre e veementi<br />
critiche della Difesa<br />
che ha posto l’accento sul<br />
fatto che le conversazioni<br />
registrate non proverebbero<br />
lo spaccio della droga.<br />
“Le conversazioni captate<br />
non <strong>di</strong>mostrano nessuna attività<br />
preor<strong>di</strong>nata allo spaccio<br />
- afferma l’avvocato<br />
Francesco D’Andria – bensì<br />
soltanto un rapporto tra<br />
due single che si davano dei<br />
normali appuntamenti”.<br />
La <strong>di</strong>fesa non soltanto ha<br />
evidenziato che la Pubblica<br />
Accusa ha inteso “il significato<br />
delle conversazioni telefoniche<br />
alla luce <strong>di</strong> un’interpretazionecriminalizzante”,<br />
ma soprattutto che le<br />
corpose indagini degli in-<br />
quirenti non erano approdate<br />
a degli elementi <strong>di</strong> prova<br />
certi; quali ad esempio: fotografie<br />
ritraenti le dazioni<br />
<strong>di</strong> sostanze droganti o il sequestro<br />
dello stupefacente a<br />
casa dell’accusata.<br />
Così la Corte d’Appello ha<br />
ridefinito la pena da cinque<br />
anni <strong>di</strong> reclusione a due anni<br />
e sei mesi <strong>di</strong> carcere (15<br />
mesi peraltro già scontanti).<br />
Ma la <strong>di</strong>fesa non concorda<br />
sui rimanenti capi<br />
d’imputazione rimasti in<br />
pie<strong>di</strong> e preannuncia battaglia.<br />
“Riteniamo che abbiamo<br />
già fatto un grosso passo<br />
avanti verso la veritàcommenta<br />
l’avv. Francesco<br />
D’Andria -Aspettiamo le<br />
motivazioni della sentenza<br />
per valutare un eventuale ricorso<br />
in cassazione”.<br />
Come <strong>di</strong>re, appuntamento al<br />
prossimo round.<br />
Avv. Francesco D’Andria<br />
Pubblicità elettorale a pagamento<br />
Il perché <strong>di</strong> una scelta<br />
Bruno Dapei è can<strong>di</strong>dato del Pdl alla<br />
Regione con Roberto Maroni presidente<br />
Can<strong>di</strong>dato nelle file del Pdl<br />
per la consultazione regionale<br />
con Roberto Maroni<br />
Presidente, Bruno Dapei si<br />
racconta: “Ho 44 anni, sono<br />
sposato con Barbara e<br />
papà <strong>di</strong> Matteo, Chiara, Luca<br />
e Francesca.<br />
Appartengo a un’antica famiglia<br />
<strong>di</strong> origini genovesi<br />
che per secoli ha vissuto a<br />
Costantinopoli. Io sono il<br />
primo Dapei nato in Italia.<br />
La mia è una famiglia mista:<br />
mio padre è un italiano<br />
nato a Costantinopoli, mia<br />
madre è greca, mia moglie<br />
olandese-pugliese.<br />
Divido il tempo tra il lavoro<br />
<strong>di</strong> informatico, la famiglia<br />
e qualche hobby. Sono<br />
tifoso del Milan e amante<br />
della buona cucina. Mi piace<br />
la storia, colleziono inutili<br />
iscrizioni in palestra e<br />
ho una grande passione: fare<br />
politica per cambiare le<br />
cose. La mia passione per<br />
la politica nasce quando<br />
avevo meno <strong>di</strong> vent'anni<br />
nella Gioventù Liberale.<br />
Nel 1994 ho aderito con<br />
entusiasmo al progetto culturale<br />
e politico <strong>di</strong> Forza<br />
Italia, poi il naturale passaggio<br />
al Pdl.<br />
I valori su cui fu fondata<br />
Forza Italia sono quelli in<br />
cui credo: lo stato liberale<br />
che metta al centro la persona.<br />
La mia esperienza<br />
amministrativa comincia<br />
nel Comune <strong>di</strong> Trezzano<br />
sul Naviglio, dove ho vissuto<br />
fino al 1997 e dove ho<br />
ricoperto il ruolo sia <strong>di</strong> consigliere<br />
<strong>di</strong> minoranza che <strong>di</strong><br />
maggioranza, <strong>di</strong> presidente<br />
del Consiglio e <strong>di</strong> vicesindaco.<br />
Avvocato Francesco D’Andria<br />
Nel 1999 vengo eletto in<br />
Consiglio <strong>provincia</strong>le <strong>di</strong><br />
<strong>Milano</strong> e sono presidente<br />
della Commissione Trasporti<br />
e Mobilità.<br />
Nel 20<strong>04</strong> entro nuovamente<br />
in Consiglio e, da capogruppo<br />
<strong>di</strong> Forza Italia, guido<br />
l’opposizione alla giunta<br />
rossa <strong>di</strong> Penati.<br />
Nel 2009 sono eletto presidente<br />
del Consiglio <strong>provincia</strong>le.<br />
Come esperto in<br />
materia <strong>di</strong> trasporti e viabilità<br />
ho fatto parte dello staff<br />
dell’ex assessore ai Trasporti<br />
della Regione Lombar<strong>di</strong>a<br />
Raffaele Cattaneo.<br />
Sono membro <strong>di</strong> CAL<br />
(Consiglio delle Autonomie<br />
locali <strong>di</strong> Regione Lombar<strong>di</strong>a),<br />
coor<strong>di</strong>natore della<br />
Consulta dei Presidenti dei<br />
Consigli Provinciali della<br />
Lombar<strong>di</strong>a e vicepresidente<br />
della Società per le Belle<br />
Arti ed Esposizione Permanente<br />
<strong>di</strong> via Turati. Incarichi<br />
che svolgo a titolo<br />
gratuito.<br />
Professionalmente mi sono<br />
sempre occupato <strong>di</strong> informatica<br />
come analista programmatore,<br />
lavorando con<br />
gran<strong>di</strong> aziende italiane e internazionali.<br />
Credo ancora in quei valori:<br />
stato liberale, meno<br />
tasse e meno spesa pubblica,<br />
centralità della persona<br />
e sviluppo. Non dobbiamo<br />
cambiarli, ma cambiare<br />
con coraggio chi non<br />
ha saputo interpretarli. In<br />
questi anni non sono <strong>di</strong>ventato<br />
uomo <strong>di</strong> palazzo e<br />
non intendo <strong>di</strong>ventarlo, mi<br />
interessa fare politica tra<br />
la gente, ascoltando la<br />
gente”.
MILANO ROGOREDO - CITTÀ STUDI FEBBRAIO <strong>2013</strong> 5<br />
Iniziati, lo scorso 12 febbraio, corsi, laboratori, sportelli e servizi per tutte le età e a prezzi accessibili<br />
Nuovi progetti in Cascina...<br />
Un momento importante per la “Cuccagna” che si apre sempre più alla città per accogliere e sostenere la creatività<br />
Dal 12 febbraio partono<br />
ventisei nuovi<br />
progetti in cascina<br />
Cuccagna: corsi, laboratori,<br />
sportelli e servizi per tutti i<br />
gusti e tutte le età e dai prezzi<br />
accessibili. Un momento<br />
importante per la Cuccagna<br />
che si apre sempre più alla<br />
città per accogliere e sostenere<br />
la creatività e la voglia<br />
<strong>di</strong> partecipare <strong>di</strong> singoli,<br />
gruppi e associazioni.<br />
È possibile consultare il programma<br />
dei corsi per scegliere<br />
quello che più ci interessa!<br />
Per chi ha un'attività da<br />
realizzare in cascina, a breve,<br />
sul sito www.cuccagna.org,<br />
sarà <strong>di</strong>sponibile un nuovo invito<br />
a presentare progetti. alcuni<br />
esempi.<br />
Per equilibrare corpo e mente<br />
e arginare lo stress consigliamo<br />
il tai ji qi gong, il t'ai<br />
chi ch'uan e il ch'i kung.<br />
Corpo flessibile in mente serena<br />
anche con l'integral yoga.<br />
il pilates per la postura e<br />
l'equilibrio nei movimenti.<br />
Chi preferisce la danza può<br />
scegliere tra corpo e musica<br />
<strong>di</strong> Na<strong>di</strong>a Alessandro, rio<br />
abierto <strong>di</strong> Sandra Morini,<br />
In via Rombon all’istituto Sacro Cuore<br />
Attraversamento<br />
molto pericoloso<br />
I genitori denunciano i rischi<br />
per l’attraversamento in<br />
via Rombon per entrare al<br />
‘Sacro Cuore’. Gli studenti<br />
devono passare due volte al<br />
giorno su quelle strisce gialle<br />
piazzate in mezzo a una<br />
rampa che porta in tangenziale,<br />
sfidando le auto che<br />
dalla città vanno a prendere<br />
l'autostrada per Bologna.<br />
Il <strong>di</strong>rettore dell'istituto ha<br />
protestato, prima ancora<br />
dell'apertura dello svincolo.<br />
“Ci eravamo mossi in anticipo<br />
già a metà <strong>di</strong>cembre,<br />
quando la bretella era ancora<br />
chiusa - spiega Matteo<br />
Vettore, guida del Sacro<br />
Cuore - Ma dopo le vacanze<br />
hanno aperto. E a presi<strong>di</strong>are<br />
il passaggio pedonale<br />
in questi giorni ci siamo andati<br />
noi.<br />
Rapina all’Esselunga <strong>di</strong> via Pitteri<br />
Sono le 22.00 <strong>di</strong> lunedì 4<br />
febbraio, quando all’Esselunga<br />
<strong>di</strong> via Riccardo Pitteri<br />
si sta per verificare una rapina.<br />
Dalle ricostruzioni messe a<br />
punto dai carbinieri, due<br />
egiziani stanno eseguendo<br />
le pulizie dei locali del negozio,<br />
ma vengono notati da<br />
un addetto alla vigilanza<br />
perché stanno gettando nel<br />
sacco nero dell'immon<strong>di</strong>zia<br />
articoli <strong>di</strong> consumo, quali<br />
candeggina, yogurt, giocattoli,<br />
profumi e altro.<br />
<strong>di</strong> Cristina Fabris<br />
danze me<strong>di</strong>tative <strong>di</strong> Veronica<br />
<strong>di</strong> Francesco o danza<br />
espressiva <strong>di</strong> Anna Piemonte:<br />
corsi che aiuteranno a ritrovare<br />
il contatto con il proprio<br />
corpo e con gli altri e a<br />
risvegliare l’energia vitale.<br />
L'ass. <strong>Milano</strong> tango e culture<br />
promette <strong>di</strong> allungarvi la<br />
vita con il tango... provare<br />
per credere!<br />
Anche per i più piccoli attività<br />
<strong>di</strong>verse ogni giorno!<br />
Al martedì spazio alla giocoleria<br />
per muoversi, giocare<br />
e imparare con le tecniche<br />
del circo.<br />
Adesso hanno garantito la<br />
presenza <strong>di</strong> un vigile negli<br />
orari <strong>di</strong> ingresso e uscita.<br />
Ma l'attraversamento è comunque<br />
pericoloso, soprattutto<br />
nelle giornate <strong>di</strong> nebbia”.<br />
I genitori della scuola<br />
hanno scritto una lettera con<br />
più <strong>di</strong> duecento firme per<br />
chiedere “l'imme<strong>di</strong>ata installazione<br />
<strong>di</strong> un semaforo a<br />
tempo”.<br />
La situazione <strong>di</strong> rischio è<br />
stata segnalata a sindaco e<br />
assessori e alla società Serravalle<br />
anche dal presidente<br />
del Consiglio <strong>di</strong> zona 3, Renato<br />
Sacristani, che parla <strong>di</strong><br />
‘incre<strong>di</strong>bile irresponsabilità’<br />
e chiede ‘l'imme<strong>di</strong>ata chiusura<br />
dello svincolo fino a<br />
quando l'attraversamento<br />
pedonale non sarà messo in<br />
sicurezza’.<br />
L'uomo è intervenuto per<br />
farsi consegnare la merce,<br />
ma i due l’hanno spintonato.<br />
A quel punto cercano <strong>di</strong><br />
Il mercoledì è all'insegna<br />
della scienza e della costruzione<br />
con i corsi <strong>di</strong> stampa<br />
serigrafica e stenoscopica;<br />
giovedì si imparano le tecniche<br />
del teatro e della danza<br />
con messi-in-scena <strong>di</strong><br />
Raffaella Agate.<br />
La Cuccagna pensa anche<br />
alle mamme e ai papà: per<br />
loro c'è costruzione <strong>di</strong> giocattoli<br />
in legno ispirato ai<br />
meto<strong>di</strong> della pedagogia steineriana.<br />
C'è un ultimo servizio molto<br />
speciale, te iubeste mama!,<br />
che mira ad accorciare<br />
le <strong>di</strong>stanze tra genitori e figli<br />
lontani per lavoro, attra-<br />
scappare verso l'esterno del<br />
locale, ma vengono bloccati<br />
da altri due addetti alla sicurezza.<br />
verso la comunicazione online.<br />
Verranno aperti anche alcuni<br />
sportelli e servizi, accomunati<br />
dalla volontà <strong>di</strong> creare<br />
legami: legami <strong>di</strong> cura nel<br />
progetto che sostiene le famiglie<br />
con malati <strong>di</strong> Alzhei-<br />
mer; legami con il quartiere<br />
dove designer del Politecnico<br />
incontrano gli abitanti <strong>di</strong><br />
zona per sviluppare nuovi<br />
servizi; con il lato creativo<br />
nel progetto “io e il mio<br />
doppio”.<br />
Legami con i vicini in citta<strong>di</strong>nanza<br />
attiva, in pratiche<br />
per fondare nuove possibilità<br />
<strong>di</strong> cooperazione; con i<br />
Non finisce qui, in quanto è<br />
nata una colluttazione tra le<br />
parti. Pochi istanti dopo i carabinieri<br />
erano sul posto.<br />
Per i ladri sono scattate le<br />
manette per rapina.<br />
L’ammontare del furto è pari<br />
a 199 euro. I due egiziani,<br />
<strong>di</strong> 49 e 40 anni, hanno entrambi<br />
un regolare permesso<br />
<strong>di</strong> soggiorno e sono <strong>di</strong>pendenti<br />
della Team Service,<br />
una cooperativa che da<br />
anni opera nel settore dei<br />
servizi.<br />
C.F.<br />
"bari" e i loro trucchetti nel<br />
progetto come <strong>di</strong>fendersi<br />
dai bari perchè è importante<br />
saperli riconoscere.<br />
Per finire, uno sportello gratuito<br />
<strong>di</strong> consulenze legali<br />
che speriamo possa portare<br />
a legami migliori!<br />
Il canto porta buonumore,<br />
non poteva dunque mancare<br />
tra i progetti ospitati in<br />
Cuccagna quello popolare<br />
<strong>di</strong> passaggi cantati <strong>di</strong> tempi<br />
e tra<strong>di</strong>zioni regionali.<br />
“Cantosospeso” presenta<br />
un'officina <strong>di</strong> canto corale<br />
per adulti e bambini, corsi <strong>di</strong><br />
teoria musicale e ascolto.<br />
Più sperimentali sono i progetti<br />
de<strong>di</strong>cati al teatro come<br />
passato, presente e futuro<br />
della bicicletta, un reportage<br />
<strong>di</strong> viaggio raccontato dalle<br />
voci dei performer-reporter<br />
e romeo&giulietta, flashmob<br />
teatrale a cura <strong>di</strong> Lucia<br />
Vasini. L'ass. Mur propone<br />
workshop <strong>di</strong> serigrafia<br />
e stenoscopia per ragazzi e<br />
adulti.<br />
Per chi ama la scrittura e fotografia<br />
c'è il progetto <strong>di</strong> Patrizia<br />
Varone sulla narrazione<br />
dei luoghi e delle persone.<br />
per informazioni: programmazione@cuccagna.org.<br />
SANTA GIULIA / QUASI TERMINATA LA RIQUALIFICAZIONE DEL QUARTIERE<br />
Aperti 10mila mq del parco Trapezio<br />
Consegnato al CdZ 4 un<br />
e<strong>di</strong>ficio per attività sociali e<br />
culturali.<br />
Prosegue la riqualificazione<br />
del quartiere Santa Giulia.<br />
Dopo il nuovo parcheggio<br />
pubblico <strong>di</strong> interscambio –<br />
in totale, 700 posti auto a <strong>di</strong>sposizione<br />
degli abitanti <strong>di</strong><br />
Rogoredo-Santa Giulia, degli<br />
uffici della zona e dei<br />
pendolari – il Comune ha<br />
aperto anche la piazza sovrastante<br />
che affaccia sul<br />
parco Trapezio.<br />
Si tratta <strong>di</strong> 10 mila metri<br />
quadrati, circa un quarto del<br />
parco (45 mila mq in totale),<br />
che si trovano tra via Pizzolpasso,<br />
via del Futurismo<br />
e via Cassinari. Una parte<br />
dell’area è stata sistemata<br />
con una pavimentazione<br />
adatta per ospitare bambini<br />
e ragazzi che possono <strong>di</strong>vertirsi<br />
con pattini, skateboard,<br />
monopattini e bici-<br />
clette. Le altre aree sono state<br />
destinate a verde, con pra-<br />
L’ammontare del furto è <strong>di</strong> 199 euro, in manette due egiziani <strong>di</strong>pendenti della Team Service<br />
ti, alberi e aiuole. Alla Zona<br />
4, inoltre, il Comune ha con-<br />
Alla stazione<br />
<strong>di</strong> Lambrate<br />
Un 20enne<br />
travolto da<br />
un treno<br />
È accaduto appena dopo le<br />
6 del mattino <strong>di</strong> lunedì 11<br />
febbraio alla stazione <strong>di</strong><br />
Lambrate.<br />
Ha perso la vita un ragazzo<br />
cingalese <strong>di</strong> 20 anni travolto<br />
da un treno.<br />
Sono imme<strong>di</strong>atamente arrivati<br />
gli operatori del 118,<br />
ma nulla è servito per salvare<br />
la vita al giovane.<br />
Le lesioni gravissime, che<br />
il ragazzo ha riportato,<br />
hanno reso vano qualsiasi<br />
tipo <strong>di</strong> intervento.<br />
Per fare chiarezza sul grave<br />
episo<strong>di</strong>o, gli agenti della<br />
Polfer stanno compiendo<br />
i rilievi necessari a ricostruire<br />
la <strong>di</strong>namica del<br />
tragico acca<strong>di</strong>mento.<br />
Le domande che devono<br />
trovare risposta sono legate<br />
al perché il giovane si<br />
trovasse sulle rotaie, che<br />
fosse un fatto accidentale<br />
o se fosse un gesto intenzionale.<br />
Sarà necessario definire<br />
chi avrebbe dovuto accorgersi<br />
della presenza del<br />
giovane e dare l’allarme.<br />
Certo non ci si capacita<br />
come un ragazzo <strong>di</strong><br />
vent’anni possa perdere la<br />
vita così!<br />
segnato l’e<strong>di</strong>ficio che insiste<br />
sul parco, un luogo che<br />
sarà aperto al quartiere per<br />
iniziative lu<strong>di</strong>che e sociali.<br />
“Siamo vicini alla conclusione<br />
degli interventi per<br />
tutto il parco Trapezio – ha<br />
<strong>di</strong>chiarato l’assessore all’Urbanistica<br />
Ada Lucia De<br />
Cesaris – e l’apertura della<br />
piazza è un passo importante.<br />
Devo riconoscere che, grazie<br />
all’impegno straor<strong>di</strong>nario<br />
<strong>di</strong> tutti i soggetti coinvolti,<br />
pubblici e privati, si<br />
sta facendo un ottimo lavoro,<br />
anche sotto il profilo dei<br />
tempi.<br />
Dobbiamo continuare ad<br />
operare così per portare il<br />
prima possibile a compimento<br />
gli interventi ambientali,<br />
ultimare i cantieri<br />
sospesi e dotare questo<br />
quartiere dei servizi necessari<br />
per i citta<strong>di</strong>ni”. C.F.<br />
SI TRASFERISCE IN VIA VALLAZZE 34<br />
La libreria Utopia<br />
La libreria Utopia, istituzione milanese, viene trasferita in<br />
via Vallazze 34. È attivo dal 1977 il bookshop <strong>di</strong> Lucio<br />
Morawetz, che è <strong>di</strong>ventato un punto <strong>di</strong> riferimento per i librai<br />
<strong>di</strong> <strong>Milano</strong>. Sulla newsletter d'arriverci, che Utopia ha<br />
in<strong>di</strong>rizzato agli iscritti, si legge: “È stata una scelta molto<br />
<strong>di</strong>fficile e dolorosa, ed è il motivo per cui abbiamo mantenuto<br />
il riserbo fino ad ora, ma è stata anche una scelta<br />
obbligata perché la Libreria Utopia possa continuare a vivere”.<br />
Per congedarsi dal luogo storico, Lucio e il suo staff hanno<br />
organizzato un brin<strong>di</strong>si, invitando clienti abituali, appassionati<br />
<strong>di</strong> libri e chiunque abbia a cuore la cultura. Alla<br />
festa hanno partecipato anche l’ex assessore Lucia Castellano<br />
e Franco D'Alfonso, con delega al Commercio e<br />
alle Attività produttive, per manifestare la vicinanza del<br />
Comune.
6<br />
FEBBRAIO <strong>2013</strong><br />
ROZZANO<br />
Nuovi spazi <strong>di</strong> aggregazione per la struttura <strong>di</strong> Ponte Sesto, intitolata a don Pierino Bottazzoli<br />
Inaugurato centro anziani<br />
Il complesso è stato ampliato per rispondere in modo più efficace alle esigenze degli oltre 500 ospiti<br />
Intitolato a don Pierino<br />
Bottazzoli, il nuovo<br />
centro anziani <strong>di</strong> Ponte<br />
Sesto in via Leopar<strong>di</strong><br />
con l’inaugurazione <strong>di</strong><br />
nuovi spazi <strong>di</strong> aggregazione;<br />
realizzati su misura<br />
degli utenti.<br />
La struttura è stata ampliata<br />
dal Comune per rispondere<br />
in modo più efficace alle<br />
esigenze degli oltre 500 anziani<br />
che ne usufruiscono:<br />
con una sala da biliardo e<br />
nuovi spazi per le attività<br />
degli over 60.<br />
Al taglio del nastro erano<br />
presenti il sindaco, Massimo<br />
D’Avolio, e il presidente<br />
dei centri anziani, Pietro<br />
Litto. A fare gli onori <strong>di</strong> casa<br />
anche l’assessore alla<br />
Terza età, Miriam Pasqui, e<br />
l’assessore ai Lavori pubblici,<br />
Errico Gaeta.<br />
“È un onore per noi avere<br />
intitolato il centro anziani a<br />
don Pierino Bottazzoli- ha<br />
affermato il sindaco, Massimo<br />
D’Avolio - è stato un<br />
<strong>di</strong> Ubaldo Bungaro<br />
parroco molto amato da tutti<br />
gli abitanti del quartiere<br />
Ponte Sesto. Nonostante le<br />
<strong>di</strong>fficoltà <strong>di</strong> bilancio in cui<br />
si trovano ormai tutti i Comuni,<br />
abbiamo voluto ampliare<br />
gli spazi del centro<br />
per offrire ai nostri citta<strong>di</strong>ni<br />
più anziani una struttura accogliente,<br />
dove poter trascorrere<br />
il proprio tempo libero<br />
e stare in compagnia. I<br />
centri anziani sono una risorsa<br />
per la nostra città, un<br />
luogo <strong>di</strong> riferimento dove i<br />
citta<strong>di</strong>ni possono trovare un<br />
sostegno per non sentirsi<br />
mai soli”.<br />
In città sono attivi cinque<br />
centri anziani, che contano<br />
oltre duemila iscritti.<br />
“Lavoriamo in modo attento<br />
e capillare sul fronte delle<br />
politiche per gli anzianiha<br />
aggiunto D’Avolio - Il<br />
nostro è un impegno prioritario,<br />
che ci vede vincolati<br />
con altre realtà del territorio.<br />
Lavoriamo in rete con i servizi<br />
sociali, i centri anziani,<br />
l’università della Terza età e<br />
tutti i volontari che, all’interno<br />
dei centri, si occupano<br />
<strong>di</strong> organizzare i soggiorni<br />
climatici e le numerose<br />
attività <strong>di</strong> aggregazione.<br />
Dalle feste alle serate danzanti,<br />
i momenti <strong>di</strong> incontri<br />
e tutte quelle occasioni<br />
che servono ai nostri anziani<br />
per vivere più sereni”.<br />
È stata una cerimonia molto<br />
partecipata, l’entusiasmo<br />
degli anziani era più che<br />
tangibile. Tra le attività ci<br />
sono gli orti comunali: “Il<br />
Comune ha attrezzato alcu-<br />
L’automezzo <strong>di</strong> soccorso è stato donato dalla Croce verde <strong>di</strong> Pavia<br />
Un’ambulanza per il Mali<br />
Da Rozzano al Mali:<br />
l’ambulanza <strong>di</strong> ProAfrica è<br />
arrivata in zona <strong>di</strong> guerra.<br />
Destinata al Mali,<br />
l’ambulanza è stata donata<br />
dalla Croce Verde <strong>di</strong> Pavia<br />
all’associazione ProAfricaOnlus,<br />
presieduta dall’ex<br />
deputato Stefano Apuzzo,<br />
portavoce <strong>di</strong> Gaia Onlus e<br />
assessore alla Cooperazione<br />
nel Comune <strong>di</strong> Rozzano.<br />
Oggi più che mai, alla luce<br />
delle aggressioni scatenate da<br />
gruppi fondamentalisti jaha-<br />
<strong>di</strong>sti e con l’intervento militare<br />
francese, l’ambulanza<br />
serve a trasportare feriti dai<br />
più lontani villaggi ai pochi<br />
centri ospedalieri e agli<br />
ospedali da campo del grande<br />
Paese africano (tra cui il<br />
centro me<strong>di</strong>co del GIS).<br />
In Mali, è attiva la ONG italiana<br />
(GIS Gruppo Internazionale<br />
<strong>di</strong> Solidarietà) che<br />
collabora con ProAfrica Onlus<br />
e con Gaia Onlus, associazione<br />
ambientalista milanese.<br />
Il veicolo attrezzato <strong>di</strong> tutto<br />
punto, con apparecchiature<br />
elettrome<strong>di</strong>cali a bordo, è<br />
stato portato ad Anversa due<br />
mesi orsono e da li imbarcato<br />
dal tesoriere <strong>di</strong> ProAfrica,<br />
Emilio Gallopin.<br />
“Un’ambulanza in zona <strong>di</strong><br />
guerra è utile,<br />
anzi in<strong>di</strong>spensabile,<br />
si sa a<br />
cosa serve.<br />
Molto più <strong>di</strong>fficilecomprendere<br />
l’utilità <strong>di</strong> carri<br />
armati e armi<br />
pesantieleggere,<br />
se non<br />
l’obiettivo <strong>di</strong><br />
uccidere e <strong>di</strong>struggerevillaggi,nell’ottica<br />
<strong>di</strong> ricolonizzazionedell’Africa,<br />
sia da<br />
parte <strong>di</strong> gruppi<br />
islamici e arabi<br />
sia da parte delle<br />
truppe francesi”, affermano<br />
i Presidenti <strong>di</strong> ProAfrica,<br />
Stefano Apuzzo, Edgar<br />
Meyer <strong>di</strong> Gaia Onlus, e<br />
il Tesoriere <strong>di</strong> ProAfrica,<br />
Emilio Gallopin.<br />
U.B.<br />
ne aree demaniali destinate<br />
all’orticoltura - ha aggiunto<br />
D’Avolio - Gli orti comunali<br />
sono un servizio rivolto a<br />
citta<strong>di</strong>ni pensionati con più<br />
<strong>di</strong> 60 anni. Il Comune, a cadenza<br />
quinquennale, ban<strong>di</strong>sce<br />
un concorso per<br />
l’assegnazione degli orti demaniali<br />
a seguito del quale<br />
viene pre<strong>di</strong>sposta una graduatoria<br />
per l’assegnazione”.<br />
Le persone e i soggetti sociali<br />
che non hanno partecipato<br />
al bando possono presentare<br />
istanza all’Ufficio<br />
Servizi alla Persona.<br />
I malviventi, armati <strong>di</strong> pistole, si sono<br />
fatti consegnare il denaro contante<br />
Rapinato l’Ufficio<br />
postale <strong>di</strong> via Torino<br />
Rapina a mano armata all’Ufficio<br />
postale <strong>di</strong> via Torino.<br />
I malviventi sono tornati a<br />
colpire a Rozzano, prendendo<br />
<strong>di</strong> mira uno degli obiettivi<br />
preferiti. La rapina è avvenuta<br />
poco prima dell’orario<br />
<strong>di</strong> chiusura.<br />
Due uomini, armati <strong>di</strong> pistole,<br />
hanno fatto irruzione<br />
nei locali dell’ufficio entrando<br />
dall’ingresso principale,<br />
quello riservato ai<br />
clienti. I due, camuffati con<br />
cappellini e sciarpe, hanno<br />
puntato le armi contro i <strong>di</strong>pendenti<br />
e si sono fatti con-<br />
segnare il denaro contante<br />
contenuto all’interno dei<br />
cassetti presenti negli sportelli,<br />
dove si effettuano versamenti<br />
o pagamenti <strong>di</strong> bollettini.<br />
All’interno dell’Ufficio<br />
postale c’erano 5 <strong>di</strong>pendenti.<br />
I due malviventi,<br />
dopo aver preso il bottino,<br />
sono fuggiti all’esterno e saliti<br />
a bordo <strong>di</strong> uno scooter, si<br />
sono <strong>di</strong>leguati facendo perdere<br />
le loro tracce.<br />
Sulla vicenda stanno indagando<br />
i carabinieri della te-<br />
Nella foto Emilio Gallopin, Stefano Apuzzo<br />
nenza <strong>di</strong> Rozzano e della<br />
compagnia <strong>di</strong> Corsico. Secondo<br />
i primi accertamenti<br />
sembra che la rapina sarebbe<br />
stata stu<strong>di</strong>ata attentamente.<br />
Pare che un giovane,<br />
a bordo <strong>di</strong> uno scooter, sia<br />
stato notato il giorno precedente<br />
mentre girava in via<br />
Torino con il viso coperto e<br />
intento a guardare all’interno<br />
dell’ufficio.<br />
L’ammontare del bottino,<br />
non è stato ancora quantificato,<br />
ma si tratterebbe <strong>di</strong> poche<br />
migliaia <strong>di</strong> euro.<br />
L’Ufficio postale <strong>di</strong> Rozzano,<br />
infatti, uno dei più mo-<br />
derni del sudovest milanese:<br />
è dotato <strong>di</strong> sistema antirapina<br />
e sono pochi i sol<strong>di</strong><br />
che restano nei cassetti degli<br />
sportelli. Il colpo, messo<br />
a segno a Rozzano, segue <strong>di</strong><br />
pochi mesi quello effettuato<br />
all’Ufficio postale <strong>di</strong> Opera<br />
dove tre malviventi sequestrarono<br />
le cinque <strong>di</strong>pendenti<br />
presenti all’interno per<br />
circa 30 minuti portando via<br />
un bottino <strong>di</strong> alcune decine<br />
<strong>di</strong> migliaia <strong>di</strong> euro.<br />
U.B.<br />
ALLE PROSSIME ELEZIONI POLITICHE DEL 24-25 FEBBRAIO<br />
Voto domiciliare per gli invali<strong>di</strong><br />
Per le elezioni politiche del 24 e 25 febbraio,<br />
gli elettori con gravi infermità potrano<br />
esercitare il proprio voto a domicilio.<br />
La procedura è riservata agli invali<strong>di</strong>, tali<br />
da impe<strong>di</strong>re l’allontanamento dall’abitazione,<br />
e che si trovano in con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> <strong>di</strong>pendenza<br />
continuativa e vitale da apparecchiature<br />
elettrome<strong>di</strong>cali. Per esercitare il<br />
voto a domicilio occorre presentare domanda<br />
allo sportello al citta<strong>di</strong>no allegando<br />
il certificato me<strong>di</strong>co, rilasciato da un funzionario<br />
me<strong>di</strong>co designato dagli organi del-<br />
l'azienda sanitaria locale, attestante lo stato<br />
<strong>di</strong> grave infermità fisica o la <strong>di</strong>pendenza<br />
continuativa e vitale da apparecchiature<br />
elettrome<strong>di</strong>cali che impe<strong>di</strong>sce<br />
l’allontanamento dalla propria abitazione<br />
per recarsi al seggio.<br />
Si ricorda che per poter esercitare il <strong>di</strong>ritto<br />
<strong>di</strong> voto è necessario esibire la propria tessera<br />
elettorale e un documento <strong>di</strong> riconoscimento<br />
valido. Chi avesse smarrito la propria<br />
tessera elettorale può chiederne il duplicato<br />
all’Ufficio Elettorale del Comune.
Un cristiano senza...<br />
fuori dal gioco e che, viceversa,<br />
ha <strong>di</strong>mostrato <strong>di</strong> aver<br />
ancora voce in capitolo.<br />
Un altro protagonista <strong>di</strong><br />
questa tornata elettorale è<br />
Mario Monti con la sua Lista<br />
Civica per Monti, che<br />
fonda la cre<strong>di</strong>bilità sul prestigio<br />
del suo leader, rafforzata<br />
dall’esperienza <strong>di</strong> presidente<br />
del Consiglio. C’è<br />
anche il Movimento <strong>di</strong> Beppe<br />
Grillo, che dopo essere<br />
<strong>di</strong>ventato il primo partito in<br />
Sicilia, non è più una sorpresa<br />
per nessuno. A sinistra<br />
c’è il Pd alleato con Sel, con<br />
il segretario Bersani che non<br />
è sicuro <strong>di</strong> vincere. Ancora<br />
più a sinistra c’è la lista <strong>di</strong><br />
Antonio Ingroia. Abbiamo<br />
fatto una carrellata sui partiti<br />
principali, per un'evidente<br />
esigenza <strong>di</strong> sintesi.<br />
Per coloro che hanno vissuto<br />
i fatti italiani dalla fine<br />
degli anni ’50 ad oggi e per<br />
coloro che ne conoscono la<br />
storia, viene spontaneo chiedersi,<br />
dove sono finite le culture<br />
<strong>di</strong> riferimento che sono<br />
state portate avanti dagli uomini<br />
politici che hanno costruito<br />
l’Italia.<br />
Quale partito italiano può<br />
<strong>di</strong>re in questa tornata <strong>di</strong> rappresentare<br />
la cultura politica<br />
<strong>di</strong> Luigi Einau<strong>di</strong>, <strong>di</strong> Alcide<br />
De Gasperi, <strong>di</strong> Ugo la<br />
Malfa, <strong>di</strong> Giuseppe Saragat,<br />
<strong>di</strong> Sandro Pertini e <strong>di</strong> Giorgio<br />
Amendola? Anche in<br />
questo caso abbiamo citato<br />
solo alcuni, fra gli “eccel-<br />
Nemmeno si apprezza il riposo<br />
dovuto per ascoltarsi,<br />
approfon<strong>di</strong>re le scelte e comportamenti.<br />
Il rumore e la<br />
frenesia del fare sono come<br />
una droga che appaga<br />
l’istinto, una <strong>di</strong>pendenza incontrollabile.<br />
Con facilità ci si isola dal<br />
proprio “centro interiore”<br />
per essere attratti da mille<br />
messaggi esterni. La mente,<br />
invece, ha bisogno <strong>di</strong> quiete<br />
<strong>di</strong> sentirsi viva, pensante e<br />
<strong>di</strong> trovare se stessa,<br />
d’esprimere le sue potenzialità<br />
umane e spirituali. La<br />
nostra storia è intessuta<br />
d’esperienze, <strong>di</strong> vissuti<br />
gioiosi e dolorosi che richiedono<br />
una costante con-<br />
lenti” uomini politici <strong>di</strong> quegli<br />
anni. Se stiamo a sentire<br />
“certi arrampicatori” che<br />
osano paragonarsi a De Gasperi<br />
o a Einau<strong>di</strong>, sarebbero<br />
loro i continuatori del<br />
grande filone progressista,<br />
che ha portato alla ricostruzione<br />
dell’Italia. Non è così!<br />
Giuseppe<br />
Saragat<br />
I partiti attuali sono privi<br />
della cultura <strong>di</strong> riferimento,<br />
che era alla base del lavoro<br />
politico dei padri della Patria,<br />
che abbiamo citato. La<br />
politica dei nostri giorni si<br />
basa sul becero pragmatismo.<br />
Le persone, gli elettori,<br />
che ancor oggi hanno una<br />
ben precisa “cultura <strong>di</strong> riferimento”,<br />
non sanno per<br />
chi votare; sono state<br />
espropriate <strong>di</strong> quanto avevano<br />
custo<strong>di</strong>to per una vita<br />
intera.<br />
In Europa c’è il Partito po-<br />
Il crollo economico...<br />
centrazione interiore per coglierne<br />
il significato. Tutto<br />
ciò che la mente trattiene è<br />
motivo <strong>di</strong> desideri. Alcune<br />
persone restano lontani dal<br />
proprio “centro interiore”.<br />
Mi ricordano un’affermazione<br />
dello scrittore francese<br />
Gustave Flaubert: ”Mi<br />
sento vecchio, usato, nauseato<br />
<strong>di</strong> tutto.<br />
Gli altri mi annoiano come<br />
me stesso. Ciononostante lavoro,<br />
ma senza entusiasmo e<br />
come si fa un compito. Non<br />
attendo altro dalla vita che<br />
una sequenza <strong>di</strong> fogli <strong>di</strong> carta<br />
da scarabocchiare in nero.<br />
Mi sembra d’intraprendere<br />
una solitu<strong>di</strong>ne senza fine, per<br />
andare non so dove. Sono io<br />
Un umile gesto <strong>di</strong> fede...<br />
Il giornalista ricorda che il car<strong>di</strong>nale<br />
Ratzinger aveva detto durante<br />
una intervista: “Non voglio considerare<br />
la mia vita al con<strong>di</strong>zionale,<br />
cioè come avrebbe potuto essere.<br />
Penso che si può e si deve vivere<br />
la propria vita accettandola<br />
così com’è, accettando gli or<strong>di</strong>ni<br />
come vengono...” . Viene da sorridere<br />
oggi <strong>di</strong> fronte a questa affermazione.<br />
Chi detta or<strong>di</strong>ni alla mente <strong>di</strong> questo<br />
grande papa? Lunedì mattina<br />
11 febbraio, in abiti pontificali, sereno<br />
e ieratico, come se <strong>di</strong> lui e<br />
della sua lunga vita fosse tutto stato<br />
scritto, legge davanti ai car<strong>di</strong>nali<br />
la sua rinuncia al pontificato.<br />
Un brivido coglie i presenti e subito<br />
dopo la notizia per via etere<br />
raggiunge tutto il mondo. Il papa<br />
per motivi <strong>di</strong> età si ritira in preghiera<br />
e in silenzio. Riporto le<br />
stesse parole del papa: “ Dopo aver<br />
ripetutamente esaminato la mia<br />
coscienza davanti a Dio, sono pervenuto<br />
alla certezza che le mie for-<br />
ze, per l’età avanzata, non sono più<br />
adatte per esercitare in modo adeguato<br />
il ministero petrino.<br />
Sono ben consapevole che questo<br />
ministero, per la sua essenza spirituale<br />
deve essere compiuto non<br />
solo con le opere e con le parole,<br />
ma non meno soffrendo e pregando”.<br />
Il papa coglie un limite che è<br />
<strong>di</strong> ogni persona: le sue forze umane<br />
che, con l’avanzare dell’età,<br />
vengono meno. La stampa sempre<br />
pronta a vendere insinuazioni e a<br />
tratteggiare la Curia romana come<br />
un “covo <strong>di</strong> vipere”, subito ha pubblicato<br />
ipotesi, illazioni, interpretazioni<br />
ed altro per <strong>di</strong>mostrare che<br />
la rinuncia del papa era una fuga<br />
da un contesto vaticano corrotto,<br />
<strong>di</strong>viso e in preda al carrierismo.<br />
Lo spigolare il male nella Chiesa<br />
sembra essere per alcuni una <strong>di</strong>pendenza<br />
patologica. Bisogna trovare<br />
sempre e comunque il complotto<br />
negli spazi vaticani, <strong>di</strong>pingere<br />
vescovi e car<strong>di</strong>nali in competizioni<br />
tra <strong>di</strong> loro, pronti a met-<br />
polare che si rifà alla Chiesa<br />
cattolica, mentre da noi,<br />
coloro che solo a parole si<br />
rifanno al popolarismo europeo<br />
(Udc, Pdl e Lista<br />
Monti) litigano fra <strong>di</strong> loro,<br />
mettendo in evidenza dei<br />
comportamenti inconciliabili,<br />
quando ci si batte per<br />
valori che dovrebbero essere<br />
comuni.<br />
In quasi tutte le nazioni eu-<br />
ropee, il partito socialista è<br />
fra i maggiori protagonisti<br />
della scena politica. In Italia<br />
il Pd mette insieme democristiani<br />
ed ex appartenenti<br />
del Partito comunista<br />
italiano. Il Pd ospita nelle<br />
sue liste qualche esponente<br />
<strong>di</strong> ciò che resta del Psi.<br />
L’anomalia italiana è totale;<br />
in Europa c’è, in quasi<br />
tutti i Paesi, un Partito liberale<br />
rappresentato in Parlamento,<br />
tranne che da noi.<br />
La crisi italiana è anzitutto<br />
una crisi d’identità, in presenza<br />
<strong>di</strong> partiti che portano<br />
stesso a essere, <strong>di</strong> volta in<br />
volta, il deserto, il viaggiatore<br />
e il cammello”.<br />
È una sorta <strong>di</strong> nausea, <strong>di</strong><br />
vuoto, <strong>di</strong> scoraggiamento;<br />
una sensazione che aleggia<br />
in molte persone adulte demotivate<br />
che vivono fuori da<br />
se stesse, scollegate con il<br />
proprio sé. Non hanno desideri,<br />
ma solo emozioni, istintività.<br />
La mancanza <strong>di</strong> desideri<br />
è presente nelle persone<br />
incapaci <strong>di</strong> valorizzare<br />
sia il successo che<br />
l’insuccesso. Vivono sempre<br />
in funzione <strong>di</strong> qualcosa... La<br />
<strong>di</strong>pendenza a qualcosa determina<br />
un blocco mentale.<br />
Pietro Citati, in un suo articolo,<br />
definisce quest’abulia<br />
come un “gas inavvertito”<br />
che avvelena l’anima.<br />
È necessario quin<strong>di</strong> agire<br />
ATTUALITÀ FEBBRAIO <strong>2013</strong> 7<br />
SEGUITI DALLA PRIMA PAGINA<br />
Ignazio<br />
Silone<br />
insegne personali, che non<br />
hanno una cultura <strong>di</strong> riferimento.<br />
La crisi dell’Italia è<br />
acuita anche dal momento <strong>di</strong><br />
<strong>di</strong>fficoltà della Chiesa, aggravato<br />
dalle <strong>di</strong>missioni del<br />
Papa.<br />
L’uomo politico e grande<br />
scrittore Ignazio Silone, volendo<br />
riassumere il suo stato<br />
d’animo in un momento<br />
<strong>di</strong>fficile del rapporto tra<br />
Sandro<br />
Pertini<br />
Chiesa e politica, <strong>di</strong>sse:<br />
“sono un socialista senza<br />
partito e un cristiano senza<br />
chiesa.”<br />
Abbiamo cercato <strong>di</strong> inquadrare<br />
il “problema tutt’italiano”.<br />
Di fronte ad una situazione<br />
come la nostra, che fare?<br />
Possiamo solo sperare che<br />
con le prossime elezioni<br />
cambino le cose, e che si ritrovi<br />
lo spirito della ricostruzione,<br />
che ha caratterizzato<br />
la “rinascita” negli anni<br />
’50. Roberto Fronzuti<br />
con forza quando avvertiamo<br />
i primi sintomi <strong>di</strong> questo<br />
malore che, purtroppo, non<br />
risparmia nessuno.<br />
L’attaccamento alla propria<br />
vita e il desiderio <strong>di</strong> abbellirla<br />
<strong>di</strong> nuove esperienze è<br />
all’origine delle scelte importanti,<br />
della lotta condotta<br />
con tenacia soprattutto<br />
nei momenti in cui<br />
l’angoscia e la <strong>di</strong>sperazione<br />
ci raggiungono <strong>di</strong>laniando<br />
tutti i desideri. La passione<br />
più tenace riguarda certamente<br />
la propria vita, il desiderio<br />
<strong>di</strong> vivere nonostante<br />
le prove, i lutti, le per<strong>di</strong>te<br />
economiche. Perché cancellare<br />
una piccola parola importante<br />
dal poema della<br />
storia? Con il suici<strong>di</strong>o si uccide<br />
ogni speranza in sé e<br />
nei propri cari.<br />
tere in <strong>di</strong>fficoltà il papa.<br />
Ci fu persino chi si servì del maggiordomo<br />
del papa per avere documenti<br />
pontifici e speculare con<br />
articoli e libri <strong>di</strong> facile commercializzazione.<br />
Certo, il male c’è anche dove la<br />
parola <strong>di</strong> Dio dovrebbe essere<br />
“spirito e vita”; c’è anche dove<br />
ogni giorno si celebra l’eucarestia<br />
sacramento del perdono, dell’u-<br />
Papa Benedetto...<br />
Siamo entrati nel Terzo Millennio e anche nella Chiesa spira<br />
aria <strong>di</strong> rinnovamento. Una Chiesa meno legata ai rituali<br />
<strong>di</strong> palazzo e che cammini con la gente “Pellegrina sulla Terra”rispettosa<br />
delle decisioni nodali del Concilio Vaticano II.<br />
L’evoluzione della Storia porta irreversibilmente anche il<br />
papato ad esercitare ruoli e impegni <strong>di</strong>versi dal passato per<br />
potere restare fedele al carattere evangelico originario.<br />
Osmano Cifal<strong>di</strong><br />
I PAPI CHE ABDICARONO<br />
CLEMENTE I - 97<br />
PONZIANO - 235<br />
BENEDETTO XI – 1<strong>04</strong>5<br />
CELESTNO V -1294<br />
È la società dei consumi e<br />
dello spread che ha accentuato<br />
la <strong>di</strong>pendenza all’avere<br />
a scapito del desiderio del<br />
vivere. Non <strong>di</strong>amo colpe al<br />
Governo precedente <strong>di</strong><br />
quanto succede. Il rischio<br />
sta in noi, nella nostra zucca<br />
che vuole le cose, i sol<strong>di</strong><br />
a scapito del desiderio più<br />
vero, quello <strong>di</strong> esserci, <strong>di</strong><br />
esprimere le nostre facoltà<br />
interiori: la capacità <strong>di</strong> pensare,<br />
volere, credere, amare.<br />
“Il resto vi sarà dato in<br />
più”, si legge nel vangelo.<br />
Noi adulti spesso cre<strong>di</strong>amo<br />
<strong>di</strong> poter trasmettere alle<br />
nuove generazioni un copione<br />
della propria vita <strong>di</strong>pendente<br />
dall’avere. Non<br />
serve travasare nella testa<br />
dei giovani modelli <strong>di</strong> vita,<br />
buttare nelle loro teste la<br />
I PAPI DEPOSTI<br />
SILVERIO 537<br />
MARTINO I 654<br />
GIOVANNI XII 963<br />
BENEDETTO V 963<br />
LEONE VIII 964<br />
BENEDETTO XI 1<strong>04</strong>4 – 1<strong>04</strong>8 (regnò tre volte)<br />
PONTIFICATI PIÙ LUNGHI<br />
PIETRO ANNI 37<br />
PIO IX 32<br />
GIOVANNI PAOLO II 26<br />
LEONE XIII 25<br />
ADRIANO I – PIO VI 24<br />
PIO VII 23<br />
ALESSANDRO II 22<br />
PONTIFICATI PIÙ BREVI<br />
BONIFACIO VI GG. 10<br />
URBANO VII 13<br />
CELESTNO IV 17<br />
MARCELLO II 20<br />
TEODORO II 22<br />
GIOVANNI PAOLO I 30<br />
nione e comunione. Attenti<br />
però a non sporcare<br />
tutto con parole e<br />
illazioni che servono<br />
solo a favorire curiosità<br />
e mal<strong>di</strong>cenza. Mi chiedo<br />
spesso come mai il<br />
male lo si vede e colloca<br />
facilmente tra i consacrati?<br />
La risposta non<br />
ha bisogno <strong>di</strong> esperti in<br />
sondaggi sulle opinioni,<br />
basta solo riflettere<br />
per un attimo. Il male è<br />
un prodotto che piace e<br />
se porta l’etichetta <strong>di</strong><br />
ambienti ecclesiali<br />
sembra che stuzzichi<br />
maggiormente la curiosità.<br />
Vale anche in questi<br />
giorni <strong>di</strong> <strong>di</strong>missioni papali il<br />
detto evangelico <strong>di</strong> “levare la trave<br />
dal proprio occhio, prima <strong>di</strong> togliere<br />
la pagliuzza dall’occhio dell’altro”.<br />
E poi ancora: “Chi è senza<br />
peccato scagli la prima pietra”.<br />
Sono molti purtroppo gli esperti<br />
in lapidazioni gratuite. Il papa nel<br />
suo commiato sottolinea che “nel<br />
mondo oggi vi sono rapi<strong>di</strong> mutamenti<br />
ed è agitato da questioni <strong>di</strong><br />
droga dell’avere. Guai se i<br />
nostri giovani ricevono da<br />
noi questi “rami secchi” che<br />
non potranno mai rinver<strong>di</strong>rli.<br />
Finiranno per non apprezzare<br />
il dono della vita.<br />
Questo carosello <strong>di</strong> suici<strong>di</strong><br />
ci lascia sgomenti, ma non<br />
basta se non in<strong>di</strong>viduiamo le<br />
cause che vanno cercate in<br />
noi che ci siamo ridotti ad<br />
essere adoratori <strong>di</strong> idoli.<br />
Facciamo sapere ai giovani<br />
che anche nei tempi <strong>di</strong>fficili<br />
devono affrontare le <strong>di</strong>fficoltà,<br />
le contrad<strong>di</strong>zioni, la<br />
fatica d’ogni giorno. Siano<br />
messi <strong>di</strong> fronte alle sofferenze,<br />
agli insuccessi.<br />
Solo così produrranno in sé<br />
gli anticorpi necessari per<br />
annientare il virus del suici<strong>di</strong>o.<br />
Don Chino Pezzoli<br />
grande rilevanza per la vita della<br />
fede e per governare la barca <strong>di</strong><br />
Pietro e annunciare il Vangelo, è<br />
necessario anche il vigore, sia del<br />
corpo, sia dell’animo, vigore che<br />
negli ultimi mesi in me è <strong>di</strong>minuito,<br />
in modo tale da dover riconoscere<br />
la mia incapacità <strong>di</strong> amministrare<br />
bene il ministero a me affidato”.<br />
In queste affermazioni è<br />
presente la consapevolezza del<br />
proprio limite e l’umiltà <strong>di</strong> dover<br />
<strong>di</strong>re prima a Dio e poi ai fratelli la<br />
propria scelta. Una scelta che solo<br />
la storia valuterà. Noi non siamo<br />
in grado <strong>di</strong> cogliere il mistero<br />
che racchiude. Nell’anno della fede,<br />
questa scelta <strong>di</strong> papa Benedetto<br />
XVI fa risplendere la verità che<br />
è Cristo “ieri oggi e sempre”.<br />
È lui che conduce questa barca <strong>di</strong><br />
Pietro. Una verità che gli uomini<br />
non riconoscono e i credenti hanno<br />
tanti dubbi.<br />
A me resta solo un grazie da <strong>di</strong>re<br />
a papa Benedetto XVI, un grazie<br />
per questa testimonianza <strong>di</strong> povertà.<br />
Sì, la povertà è <strong>di</strong>stacco da<br />
ogni potere o privilegio, la povertà<br />
è fare la volontà <strong>di</strong> Dio.<br />
Don Chino Pezzoli
8<br />
FEBBRAIO <strong>2013</strong><br />
PESCHIERA E DINTORNI<br />
Lettera aperta al sindaco Giuliano Pisapia per l’ipotetico inse<strong>di</strong>amento commerciale a San Bovio<br />
Cinesi in fuga da via Sarpi<br />
Il sindaco Falletta invoca l’apertura <strong>di</strong> un tavolo <strong>di</strong> lavoro per concordare una soluzione<br />
<strong>di</strong> Gianluca Stroppa<br />
Il primo citta<strong>di</strong>no <strong>di</strong> Peschiera<br />
impugna idealmente carta e penna<br />
per scrivere una lettera aperta<br />
al collega milanese Giuliano Pisapia.<br />
Tema della missiva:<br />
l'ipotetico inse<strong>di</strong>amento dei commercianti<br />
cinesi in fuga da via Sarpi<br />
e <strong>di</strong>retti a S. Bovio, argomento<br />
per il quale Falletta invoca l'apertura<br />
<strong>di</strong> un tavolo <strong>di</strong> lavoro per concordare<br />
una soluzione.<br />
Ecco il testo inviato a Pisapia: “Caro<br />
sindaco, insieme a te, al presidente<br />
della Provincia Guido Podestà<br />
ed altri sindaci del territorio, ho<br />
fatto parte del Comitato Promotore<br />
della Città Metropolitana, un tema<br />
in cui credo molto e sul quale<br />
stiamo tutti investendo energie e risorse.<br />
Tutti stiamo con<strong>di</strong>videndo un percorso<br />
che punta ad allargare la prospettiva<br />
dell'area metropolitana, ad<br />
affrontare in modo serio e responsabile<br />
i no<strong>di</strong> che riguardano tutti i<br />
citta<strong>di</strong>ni del territorio, senza confini<br />
e <strong>di</strong>visioni comunali.<br />
In queste ultime settimane, Peschiera<br />
Borromeo è stata oggetto <strong>di</strong><br />
attenzione da parte dei 345 commercianti<br />
cinesi, che attualmente vivono<br />
e lavorano in via Sarpi. Come<br />
avrai appreso, la comunità cinese ha<br />
mostrato un forte interesse ad acquistare<br />
l'area dell'ex Postalmarket,<br />
struttura che si trova nella frazione<br />
<strong>di</strong> S. Bovio.<br />
Il trasferimento in blocco dei commercianti<br />
avrebbe un impatto fortissimo<br />
su un quartiere residenziale<br />
che ha un'unica strada <strong>di</strong> accesso ed<br />
è collegato al resto del territorio con<br />
una viabilità ridotta, pensata per tutelare<br />
una zona <strong>di</strong> pregio del Parco<br />
Agricolo Sud <strong>Milano</strong>. S. Bovio non<br />
I 150.000 euro saranno <strong>di</strong>visi in base al numero <strong>di</strong> iscritti<br />
Scuole, arrivono i contributi<br />
L’amministrazione guidata<br />
dal sindaco Antonio Falletta<br />
riprende in mano il testo del<br />
“Piano per il <strong>di</strong>ritto allo stu<strong>di</strong>o”<br />
per definire, e cominciare<br />
a <strong>di</strong>stribuire, il pacchetto<br />
<strong>di</strong> risorse economiche<br />
a beneficio delle scuole autonome<br />
dell’infanzia.<br />
Gli istituti presenti hanno tra<br />
i loro scopi quello <strong>di</strong> fornire<br />
un servizio <strong>di</strong> formazione<br />
ed assistenza pedagogico/scolastica,<br />
educativa e<br />
morale ai bambini residenti<br />
<strong>di</strong> età prescolare, dai 3 ai 6<br />
anni, svolgendo pertanto<br />
una pubblica funzione <strong>di</strong> carattere<br />
educativo e sociale.<br />
Le scuole erogano in particolare<br />
un servizio in favore<br />
delle fasce deboli della popolazione<br />
e pertanto il contributo,<br />
loro riconosciuto,<br />
può essere interpretato nella<br />
<strong>di</strong>rezione <strong>di</strong> una tutela dei<br />
<strong>di</strong>ritti costituzionalmente riconosciuti<br />
quale il cosiddetto<br />
<strong>di</strong>ritto allo stu<strong>di</strong>o.<br />
Tre sono gli asili autonomi<br />
presenti a Peschiera: la<br />
scuola “Papa Giovanni<br />
XXIII” alla frazione Bettola,<br />
rappresentata da don Renato<br />
Bettinelli, la scuola “S.<br />
Ambrogio” alla frazione Linate,<br />
rappresentata da don<br />
Battista Gorla e la scuola<br />
Il ristorante <strong>di</strong> Pantigliate il giovedì aperto fino alle 2.00<br />
“Buzzoni” alla frazione<br />
Mezzate, rappresentata da<br />
Fabrizio Mutti. Gli istituti si<br />
<strong>di</strong>videranno, anche se non<br />
equamente poiché le quote<br />
vengono ripartite sulla base<br />
del numero degli iscritti, una<br />
“torta” <strong>di</strong> 150.000 euro. G.S.<br />
è in grado <strong>di</strong> recepire la presenza <strong>di</strong><br />
un numero così elevato <strong>di</strong> attività<br />
commerciali e <strong>di</strong> assorbire senza<br />
traumi un indotto che porterebbe<br />
ogni giorno sul territorio citta<strong>di</strong>no<br />
migliaia <strong>di</strong> auto, camion e persone<br />
ai quali serviranno servizi che, ad<br />
oggi, non siamo in grado <strong>di</strong> assicurare......<br />
Ti scrivo perché sono certo<br />
che saprai cogliere il vero nodo della<br />
questione, una vicenda che coinvolge<br />
migliaia <strong>di</strong> citta<strong>di</strong>ni ed è mol-<br />
to lontana dall'essere una mera presa<br />
<strong>di</strong> posizione politica.<br />
Nelle scorse settimane, ho incontrato<br />
personalmente il portavoce dei<br />
commercianti <strong>di</strong> via Sarpi, perché<br />
sono convinto che per risolvere un<br />
problema non basti spostarlo da una<br />
città all'altra, ma servono soluzioni<br />
con<strong>di</strong>vise da tutto il territorio.<br />
È su questi temi che si dovrebbe misurare<br />
l'efficacia del progetto della<br />
Città Metropolitana: sulla capacità<br />
<strong>di</strong> ragionare insieme senza steccati<br />
ideologici, ma nell'interesse della<br />
comunità <strong>di</strong> un'area vasta.<br />
Servono strategie ad ampio respiro,<br />
un'analisi seria del territorio metropolitano,<br />
un censimento delle zone<br />
in grado <strong>di</strong> assorbire un impatto così<br />
forte.<br />
Se oggi <strong>Milano</strong> scaricasse su Peschiera<br />
il problema e Peschiera lo<br />
facesse sui comuni limitrofi senza<br />
affrontare il tema in modo strategico,<br />
domani sarà un altro sindaco a<br />
dover fronteggiare in solitu<strong>di</strong>ne<br />
un'emergenza che, invece, dovrebbe<br />
essere un tema <strong>di</strong> riflessione comune<br />
a tutti noi.<br />
Da sindaco della Città Metropolitana,<br />
ti rivolgo l'invito all'apertura <strong>di</strong><br />
un tavolo <strong>di</strong> lavoro congiunto per<br />
avviare un percorso con<strong>di</strong>viso che,<br />
sono certo, porterà tutti noi ad un risultato<br />
positivo”.<br />
Il Tar ha giu<strong>di</strong>cato non pericolose le abitazioni <strong>di</strong> Bellaria<br />
Round a favore dei costruttori<br />
Esultano i costruttori dell’area<br />
<strong>di</strong> Bellaria. Il Tar ha giu<strong>di</strong>cato<br />
non pericolose le abitazioni,<br />
facendo osservare<br />
come il Comune, retto da<br />
Antonio Falletta, abbia agito<br />
in maniera arbitraria<br />
nella vicenda, allo<br />
scopo <strong>di</strong> arrestare la<br />
crescita del nuovo<br />
rione da cinquecento<br />
appartamenti.<br />
L’accoglimento parziale<br />
delle ragioni dei<br />
costruttori non segna<br />
che una singola tappa<br />
della vicenda, ben<br />
lungi dallo scrivere il<br />
capitolo conclusivo.<br />
Tant’è che, ad esempio,<br />
all’inizio <strong>di</strong> maggio<br />
sempre il Tar si<br />
esprimerà in merito<br />
alla legittimità dei<br />
provve<strong>di</strong>menti con i quali la<br />
giunta decise <strong>di</strong> stroncare in<br />
parte il piano urbanistico<br />
con lo stralcio <strong>di</strong> opere connesse<br />
quali l’asilo ed il par-<br />
Mc Donald’s, nuovo orario Sta per partire a S. Bovio l’esperienza<br />
A partire dal 1° marzo <strong>2013</strong> il ristorante<br />
<strong>di</strong> Pantigliate sarà aperto<br />
nel giorno <strong>di</strong> giovedì fino alle<br />
02.00 del mattino e nei giorni <strong>di</strong><br />
venerdì e sabato per 24 ore.<br />
Questa iniziativa viene incontro<br />
alle esigenze <strong>di</strong> tutte quelle persone,<br />
soprattutto giovani, che sono<br />
soliti nel week-end passare<br />
una piacevole serata con amici,<br />
al cinema o in <strong>di</strong>scoteca, e ad una<br />
certa ora sono alla ricerca <strong>di</strong> un<br />
locale che <strong>di</strong>a loro la possibilità<br />
<strong>di</strong> consumare uno spuntino o ad<strong>di</strong>rittura<br />
un pasto appetitoso.<br />
Il McDonald’s <strong>di</strong> Pantigliate è localizzato<br />
in un punto strategico,<br />
molto visibile, facile da in<strong>di</strong>viduare<br />
e da raggiungere.<br />
Infatti è collocato sulla Sp. Paullese,<br />
oggi strada molto scorrevole<br />
perché a doppia corsia, nel<br />
Centro commerciale ‘Paullese<br />
Center’.<br />
Riteniamo che questo nuovo servizio<br />
sarà molto apprezzato dal<br />
‘popolo della notte’ che atten<strong>di</strong>amo<br />
con la consueta <strong>di</strong>sponibilità<br />
a dare un eccellente servizio.<br />
co pubblico. Tornando al<br />
pronunciamento maturato in<br />
questi giorni, il Tribunale ha<br />
in sostanza sancito che la<br />
decisione del comune <strong>di</strong><br />
stoppare il rilascio del certi-<br />
ficato <strong>di</strong> agibilità degli alloggi<br />
non aveva alcun fondamento<br />
legislativo; da qui<br />
il monito a riattivare ora le<br />
procedure. Falletta incassa<br />
IN ARRIVO LA NAVETTA A SAN BOVIO<br />
Il servizio “Chiamabus”<br />
dell’autobus a chiamata che collegherà,<br />
con due nuove fermate, la zona<br />
residenziale della città al passante<br />
ferroviario <strong>di</strong> Segrate.<br />
Durante la prima fase sperimentale, il<br />
servizio potrà essere prenotato dai citta<strong>di</strong>ni<br />
in base alle proprie esigenze.<br />
Nello specifico, la navetta consentirà<br />
all’utenza <strong>di</strong> viaggiare da viale Umbria<br />
fino alla stazione ferroviaria segratese.<br />
“Viale Umbria- ha rimarcato<br />
il sindaco Antonio Falletta- è risultata<br />
troppo stretta e, quin<strong>di</strong>, non sarà<br />
possibile allungare il percorso della linea<br />
73, come ci avevano espressa-<br />
mente richiesto i residenti. L'unica soluzione<br />
possibile a questo punto è<br />
quella <strong>di</strong> ricorrere ad una navetta, con<br />
<strong>di</strong>mensioni ridotte rispetto ai classici<br />
autobus dell’Atm”. L’esor<strong>di</strong>o del servizio<br />
sarà comunque subor<strong>di</strong>nato a<br />
due fattori, vale a <strong>di</strong>re l’adeguamento<br />
della pista ciclabile per liberare il marciapiede<br />
in prossimità delle fermate e<br />
la sostituzione degli attuali cinque dossi<br />
con due manufatti a piattaforma, più<br />
adatti a consentire il passaggio della<br />
navetta. Se l’esperimento avrà successo,<br />
il servizio sarà trasformato in<br />
una linea vera e propria ad accesso <strong>di</strong>retto,<br />
quin<strong>di</strong> non più a chiamata. G.S.<br />
Per tutto il <strong>2013</strong><br />
Confermato<br />
lo sportello<br />
<strong>di</strong> lavoro<br />
Proseguirà anche per tutto il<br />
<strong>2013</strong> l’esperienza dello<br />
“Sportello lavoro”.<br />
L’amministrazione comunale<br />
ha impegnato in bilancio<br />
8.300 euro per consentire<br />
un’apertura settimanale del<br />
servizio <strong>di</strong> sette ore lungo<br />
42 settimane dell’anno. Lo<br />
sportello si colloca come<br />
prestazione aggiuntiva, con<br />
particolare attenzione verso<br />
le fasce più in <strong>di</strong>fficoltà della<br />
popolazione, rispetto all’accordo<br />
integrato con<br />
l’azienda speciale consortile<br />
Afol (Agenzia per la formazione,<br />
l’orientamento e il<br />
lavoro) sud <strong>Milano</strong>, in essere<br />
fin dal 2007. La municipalità,<br />
ritenendo per la natura<br />
delle problematiche<br />
connesse al mondo del lavoro<br />
e relativa gestione <strong>di</strong><br />
non poter prescindere da un<br />
lavoro <strong>di</strong> “rete”, conferma<br />
lo “Sportello lavoro” come<br />
punto <strong>di</strong> accesso territoriale<br />
alle politiche attive dell’impiego.<br />
Il servizio punterà ad<br />
un’attività <strong>di</strong> progettazione<br />
ed erogazione <strong>di</strong> servizi preminentemente<br />
territoriale<br />
per facilitare l’incontro tra<br />
domanda e offerta.<br />
ma avverte: “L’ultima parola<br />
non è ancora stata scritta<br />
e comunque una vittoria<br />
morale nella vicenda non ce<br />
la toglie nessuno, visto che<br />
ci siamo giustamente contrapposti<br />
agli interessi <strong>di</strong><br />
alcuni poteri forti. I lavori<br />
fino a maggio resteranno<br />
sospesi e quanto<br />
all’abitabilità la concederemo<br />
a garanzia <strong>di</strong><br />
alcuni interventi <strong>di</strong> compensazione<br />
da parte dei<br />
costruttori”. Se Falletta,<br />
a suo modo, canta moralmente<br />
vittoria, cosa<br />
devono fare allora costruttori<br />
ed opposizioni<br />
politiche? Probabilmente<br />
darsi alla pazza gioia<br />
perché comunque la si<br />
voglia girare la frittata,<br />
il Tar ha posto forse una<br />
pietra miliare sull’uscita<br />
dall’impasse e non certo secondo<br />
i desideri e le aspettative<br />
dell’amministrazione.<br />
G.S.<br />
Mercoledì 27 febbraio,<br />
il nostro giornale,<br />
non uscirà<br />
IL PROSSIMO<br />
NUMERO<br />
DE L’<strong>ECO</strong><br />
SARÀ IN<br />
EDICOLA<br />
MERCOLEDÌ<br />
6 MARZO
Situazione più che mai<br />
complicata quella<br />
dell’Istituto San Raffaele<br />
e del futuro dei suoi<br />
lavoratori. Dopo la bocciatura<br />
dell’ipotesi <strong>di</strong> accordo<br />
decretata dalla maggioranza<br />
dei lavoratori ed<br />
il no espresso dall’Azienda<br />
a riaprire la trattativa<br />
non c’è più nulla <strong>di</strong> certo.<br />
Sono partiti i primi tagli<br />
salariali e i 244 licenziamenti.<br />
C’è molta preoccupazione<br />
tra i <strong>di</strong>pendenti ma anche<br />
tra i sindacati e le forze politiche<br />
per il futuro dell’Istituto.<br />
I lavoratori e i delegati<br />
della RSU nel corso <strong>di</strong><br />
una delle ultime manifestazioni<br />
hanno chiesto un<br />
confronto con i can<strong>di</strong>dati<br />
alla presidenza della Regione<br />
Lombar<strong>di</strong>a.<br />
Ambrosoli (Pd e Etico a sinistra)<br />
ha risposto per primo<br />
all’appello dei lavoratori<br />
“Le notizie <strong>di</strong> nuove<br />
tensioni con i lavoratori del<br />
San Raffaele suscita viva<br />
preoccupazione. Dopo il<br />
referendum con cui il personale<br />
ospedaliero ha respinto<br />
le proposte <strong>di</strong> accordo<br />
prospettato sui 244<br />
licenziamenti ed avendo la<br />
<strong>di</strong>rezione già provveduto<br />
ad un contenimento dei costi<br />
del personale (trattenendo<br />
il 7%), chiedo <strong>di</strong> sospendere<br />
ulteriori azioni<br />
unilaterali, affinché non<br />
vengano a crearsi situazioni<br />
irreparabili.<br />
In assenza <strong>di</strong> un ruolo attivo<br />
della Giunta uscente,<br />
chiedo che ogni decisione<br />
non concordata tra le parti,<br />
venga bloccata, in attesa<br />
che la nuova Regione, che<br />
a fine mese uscirà dalle urne,<br />
possa svolgere il suo<br />
ruolo <strong>di</strong> me<strong>di</strong>azione intelligente<br />
ed autorevole tra le<br />
parti.<br />
Il San Raffaele, struttura e<br />
personale tutto, è una risorsa<br />
fondamentale del nostro<br />
sistema sanitario.<br />
E per salvaguardarlo il nostro<br />
impegno, sin dai primi<br />
giorni, sarà totale nello<br />
sforzo <strong>di</strong> una me<strong>di</strong>azione<br />
responsabile e, mi auguro,<br />
risolutiva”.<br />
Sul fronte sindacale <strong>di</strong>verse<br />
prese <strong>di</strong> posizione.<br />
Un movimento internazionale riconosciuto dalla legge italiana<br />
Vita In<strong>di</strong>pendente, un <strong>di</strong>ritto<br />
SEGRATE FEBBRAIO <strong>2013</strong> 9<br />
DOPO IL NO DEL REFERENDUM, L’AZIENDA INTENDE PROCEDERE AI 244 LICENZIAMENTI, SITUAZIONE CRITICA<br />
Quale futuro per il San Raffaele?<br />
I lavoratori e i delegati della RSU hanno chiesto un confronto con i can<strong>di</strong>dati alla presidenza della Regione<br />
Vita In<strong>di</strong>pendente è un movimento<br />
internazionale <strong>di</strong><br />
<strong>di</strong>sabili gravi, nato negli anni<br />
Sessanta negli Stati Uniti<br />
che, attraverso il superamento<br />
della semplice logica<br />
dell’assistenzialismo e dell’ospedalizzazione,<br />
mira alla<br />
propria autodeterminazione<br />
ed al pieno inserimento<br />
nella società.<br />
Vita In<strong>di</strong>pendente è un <strong>di</strong>ritto<br />
riconosciuto dalla legge<br />
italiana, la 162 dell’anno<br />
1998, dalla Costituzione e<br />
dall’articolo 9 della Convenzione<br />
Onu sulle persone<br />
con <strong>di</strong>sabilità.<br />
<strong>di</strong> Paolo Massani<br />
- Vita In<strong>di</strong>pendente è, fondamentalmente,<br />
poter vivere<br />
proprio come chiunque<br />
altro: avere la possibilità <strong>di</strong><br />
prendere decisioni riguardanti<br />
la propria vita e la capacità<br />
<strong>di</strong> svolgere attività <strong>di</strong><br />
propria scelta, con le<br />
sole limitazioni che<br />
hanno le persone<br />
senza <strong>di</strong>sabilità.<br />
- Vita In<strong>di</strong>pendente<br />
vuol <strong>di</strong>re affrontare<br />
tutte le questioni che<br />
riguardano specificatamente<br />
le persone<br />
con <strong>di</strong>sabilità secondo<br />
una particolare filosofia<br />
che potremmo<br />
chiamare della libertà nonostante<br />
la <strong>di</strong>sabilità.<br />
-Vita In<strong>di</strong>pendente significa<br />
anche autodeterminazione.<br />
È il <strong>di</strong>ritto e l'opportunità<br />
<strong>di</strong> perseguire una linea <strong>di</strong><br />
azione ed è la libertà <strong>di</strong> sbagliare<br />
e <strong>di</strong> imparare dai propri<br />
errori, esattamente come<br />
le persone che non hanno <strong>di</strong>sabilità.<br />
- Vita In<strong>di</strong>pendente riguarda<br />
soprattutto le persone con<br />
<strong>di</strong>sabilità, tuttavia chi la persegue<br />
sa che attorno a ogni<br />
persona con <strong>di</strong>sabilità che<br />
sia libera, si aprono spazi <strong>di</strong><br />
libertà per madri, padri, fratelli,<br />
sorelle, figli, figlie,<br />
mogli, mariti, compagne,<br />
compagni, amiche, amici<br />
con esse in relazione. P.M.<br />
PROSSIMO INCONTRO<br />
A causa della mancata applicazione<br />
della legge<br />
162/98, giovedì 28 febbraio<br />
alle ore 15.00, <strong>di</strong> fronte al<br />
Palazzo Comunale <strong>di</strong> Segrate<br />
in via 1° Maggio, il<br />
Comitato Segratese per la<br />
Vita In<strong>di</strong>pendente terrà una<br />
quinta protesta per chiedere<br />
l'attivazione dei progetti<br />
<strong>di</strong> Vita In<strong>di</strong>pendente. Tutte<br />
le persone con <strong>di</strong>sabilità e i<br />
simpatizzanti, che con<strong>di</strong>vidono<br />
la causa, sono caldamente<br />
invitati a partecipare<br />
all'evento.<br />
L’USB in un comunicato riba<strong>di</strong>sce<br />
le sue posizioni<br />
contrarie all’intesa e ricordando<br />
che “C’è stato un atteggiamento<br />
arrogante della<br />
<strong>di</strong>rigenza al tavolo mini-<br />
steriale, da mesi chie<strong>di</strong>amo<br />
i documenti sul buco <strong>di</strong> bilancio<br />
dell’Ospedale, che<br />
non sono mai arrivati”.<br />
Per Cgil Cisl e Uil della<br />
funzione pubblica territo-<br />
riali e aziendali “ritengono<br />
gravissima la situazione<br />
che si è creata al S. Raffaele.<br />
A seguito del No prevalso<br />
al referendum, l’azienda intende<br />
procedere ai licenziamenti<br />
<strong>di</strong> 244 persone, mettendo<br />
allo sbaraglio intere<br />
famiglie e facendole piombare<br />
in una situazione <strong>di</strong><br />
<strong>di</strong>fficoltà inaccettabile.<br />
Le organizzazioni sindacali<br />
considerano un errore<br />
strategico non cogliere la<br />
<strong>di</strong>sponibilità a farsi carico<br />
dei problemi aziendali<br />
espressa dai lavoratori che<br />
hanno votato SI all’accordo<br />
sottoscritto in modo sofferto<br />
dalla maggioranza<br />
della RSU.<br />
Per questo chiedono all’azienda<br />
un’azione <strong>di</strong> responsabilità<br />
e chiedono <strong>di</strong><br />
riaprire le trattative per mo<strong>di</strong>ficare<br />
alcune parti dell’accordo,<br />
integrandole con<br />
l’adozione <strong>di</strong> ammortizzatori<br />
sociali e contratti <strong>di</strong> solidarietà,<br />
che consentano <strong>di</strong><br />
<strong>di</strong>stribuire in modo più<br />
equo i sacrifici pesanti chiesti<br />
ai lavoratori”.
10<br />
FEBBRAIO <strong>2013</strong><br />
Siamo rimasti da soli<br />
a ricordare gli omici<strong>di</strong><br />
<strong>di</strong> giovani donne,<br />
commessi da mani<br />
ignote nel nostro territorio.<br />
Mani ignote grondanti<br />
<strong>di</strong> sangue, pronte a colpire<br />
ancora.<br />
Fa orrore pensare che andando<br />
in giro per le strade<br />
<strong>di</strong> San Donato, si possa incontrare<br />
l’assassino (o gli<br />
assassini) <strong>di</strong> Laura Botta. A<br />
Melegnano, anche se sono<br />
passati 37 anni, potrebbe<br />
esserci ancora in giro il carnefice<br />
(o i carnefici) <strong>di</strong> Laura<br />
Orsi. Ma non solo San<br />
Donato e San Giuliano, tutto<br />
il nostro territorio è macchiato<br />
<strong>di</strong> sangue.<br />
Vent’anni dopo l’assassinio<br />
<strong>di</strong> Laura, visibilmente sconsolato,<br />
il signor Orsi, padre<br />
della vittima, così esprimeva<br />
il suo rammarico: “Come<br />
si può <strong>di</strong>menticare, se<br />
ogni giorno rischio <strong>di</strong> incontrare<br />
per le strade <strong>di</strong><br />
Melegnano l’uomo che potrebbe<br />
essere il responsabile<br />
del delitto?” E che <strong>di</strong>re<br />
dei figli <strong>di</strong> Laura Botta?<br />
Anche loro rischiano <strong>di</strong> incontrare<br />
gli assassini della<br />
loro mamma.<br />
Abbiamo voluto riprendere<br />
l’argomento dei “delitti impuniti<br />
nel nostro territorio”,<br />
convinti come siamo che la<br />
ricerca degli assassini non<br />
si debba fermare e che la ri-<br />
cerca della verità debba essere<br />
il nostro costante obiettivo.<br />
Il 7 aprile 1975, Laura Orsi<br />
viene vista per l’ultima<br />
volta a <strong>Milano</strong>, alla fermata<br />
Atm <strong>di</strong> Porta Romana.<br />
Venne ritrovata nel fiume<br />
Lambro, il 21 aprile, presso<br />
le campagne <strong>di</strong> Colturano,<br />
da un pensionato cercatore<br />
<strong>di</strong> funghi.<br />
Il 26 ottobre 1979, Patrizia<br />
Mattiuzzi, <strong>di</strong> 26 anni, sposata<br />
con due bambini viene<br />
assassinata. Il suo corpo,<br />
privo <strong>di</strong> vita, viene ritrovato<br />
da un operaio, in una<br />
giornata nebbiosa, nei pressi<br />
<strong>di</strong> Segrate.<br />
DOSSIER<br />
DELITTI IMPUNITI, UNA STRISCIA DI SANGUE CHE ATTRAVERSA IL NOSTRO TERRITORIO<br />
Omici<strong>di</strong>, occorre riaprire le indagini<br />
È inacettabile che nella nostra <strong>provincia</strong>, un così alto numero <strong>di</strong> femminici<strong>di</strong> siano caduti definitivamente nell’oblio<br />
Il luogo dove venne ritrovato il corpo <strong>di</strong> Laura Botta<br />
Il 5 ottobre del 1988, Milena<br />
Bragalini, <strong>di</strong> 32 anni,<br />
sposata e madre <strong>di</strong> un figlio;<br />
viene ritrovata dal marito al<br />
suo rientro nella casa <strong>di</strong> Rodano,<br />
con la testa fracassa-<br />
ta. Il 4 gennaio 1990, Patrizia<br />
Fornaro, <strong>di</strong> 25 anni, viveva<br />
in famiglia con i genitori<br />
e tre fratelli. Il suo corpo,<br />
straziato da 50 pugnalate,<br />
viene ritrovato nelle<br />
campagne <strong>di</strong> Me<strong>di</strong>glia.<br />
Il Tribunale per la Tutela della Salute dà l'opportunità <strong>di</strong> avere<br />
assistenza legale gratuita e una rosa <strong>di</strong> me<strong>di</strong>ci legali, che non<br />
si fanno problemi nell'affrontare qualsiasi struttura sanitaria.<br />
I volontari <strong>di</strong> questa Associazione sono "Veri Volontari" non pagati<br />
da nessuno; l'obiettivo primario è sempre e soltanto <strong>di</strong> aiutare<br />
a tutti coloro che si dovessero trovare nell'impossibilità <strong>di</strong> rispondere<br />
ad abusi, soprusi, errori etc.<br />
Il 4 febbraio 1992 è la data<br />
dell’uccisione <strong>di</strong> Moira<br />
Piazzola, <strong>di</strong> 26 anni, separata<br />
con un bimbo. Il suo<br />
corpo, martoriato con 50<br />
coltellate, viene ritrovato<br />
nelle campagne <strong>di</strong> Settala.<br />
Il 6 <strong>di</strong>cembre 1995, ancora<br />
ignoto, viene ritrovato il cadavere<br />
<strong>di</strong> una ragazza (gli<br />
inquirenti ipotizzano, una<br />
prostituta albanese) uccisa<br />
con venti coltellate, sul ciglio<br />
della strada, nella campagne<br />
<strong>di</strong> Settala.<br />
Il 28 gennaio 1996, Laura<br />
Botta, <strong>di</strong> 43 anni, sposata<br />
con due figli, uccisa a bastonate,<br />
viene trovata riversa<br />
nella roggia Vettabiolo,<br />
nei pressi <strong>di</strong> Pedriano, in<br />
comune <strong>di</strong> San Giuliano.<br />
26 marzo 1976: fra gli omici<strong>di</strong><br />
puniti, occorre ricordare<br />
quello efferato <strong>di</strong> Julia<br />
Olga Calzoni, la ragazza<br />
della <strong>Milano</strong> bene, uccisa a<br />
bastonate a Mezzate <strong>di</strong> Peschiera<br />
Borromeo, da Fabrizio<br />
e Giorgio “amici”<br />
della studentessa. L’elenco<br />
potrebbe continuare, con i<br />
recenti “femminici<strong>di</strong>“ <strong>di</strong><br />
San Giuliano e Rozzano, riportati<br />
nelle cronache de<br />
L’Eco.<br />
Quasi tutti i delitti impuniti<br />
hanno in comune i luoghi<br />
solitari e la nebbia. Nessuno<br />
dei sette omici<strong>di</strong> è avvenuto<br />
d’estate.<br />
Alla lista <strong>di</strong> omici<strong>di</strong> puniti<br />
purtroppo si contrappone<br />
l’elenco <strong>di</strong> ben setti delitti<br />
consumati in una zona ristretta<br />
del territorio <strong>di</strong> <strong>di</strong>ffusione<br />
de L’Eco: il triangolo<br />
nero, San Donato, Melegnano,<br />
Segrate.<br />
Non è accettabile che alle<br />
porte <strong>di</strong> <strong>Milano</strong>, un numero<br />
così importante <strong>di</strong> delitti<br />
<strong>di</strong> giovani donne rimanga<br />
impuniti.<br />
Fra questi omici<strong>di</strong>, alcuni<br />
potrebbero essere stati eseguiti<br />
da un serial killer, infatti<br />
hanno in comune le uccisioni<br />
a coltellate e<br />
l’efferatezza.<br />
Occorre riaprire queste indagini.<br />
Noi faremo <strong>di</strong> tutto<br />
affinché le inchieste vengano<br />
riaperte.<br />
Spesso citiamo città come<br />
Palermo, Napoli o la Locride;<br />
ma a ben pensarci anche<br />
noi viviamo in un territorio<br />
<strong>di</strong> frontiera, dove c’è una<br />
criminalità meno rumorosa,<br />
che non fa clamore, ma che<br />
uccide senza pietà.<br />
TTrriibbuunnaallee ppeerr llaa TTuutteellaa ddeellllaa SSaalluuttee<br />
IN DIFESA DELLE VITTIME DELLA MALASANITÀ<br />
(È POSSIBILE AGIRE ENTRO I 10 ANNI DAL RICOVERO OSPEDALIERO)<br />
Sede Nazionale: Via Conte Rosso, 1 - <strong>2013</strong>4 <strong>Milano</strong>, Tel. 02/21711242 - Presidente Iolanda Me<strong>di</strong>ci<br />
Sede <strong>di</strong> S. Donato: Via Croce Rossa, 53 Tel. 347/4358175 - 339/5639428 - Responsabile Maria Di Tommaso<br />
e-mail: tribunaletutelasalut@libero.it<br />
La Sede <strong>di</strong> San Donato Milanese, sarà aperta, nei giorni: LUNEDÌ - MARTEDÌ: dalle 16 alle 18, MERCOLEDÌ: dalle 10 alle 12, GIOVEDÌ: dalle 10 alle 12 per appuntamento<br />
l'Associazione Tribunale per la Tutela della Salute ha un solo obiettivo, fare<br />
in modo che la SANITÀ PUBBLICA E PRIVATA funzioni davvero; le A.S.L. prima<br />
<strong>di</strong> pensare ai propri budget <strong>di</strong>ano i me<strong>di</strong>cinali a chi ne ha bisogno e mettano le persone in con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> curarsi<br />
davvero senza elemosinare e fare “VERA PREVENZIONE”<br />
QUANDO UN POTERE È FORTE GENERA TIRANNIA ED OGNI RIVALE VIENE ELIMINATO (il rivale è<br />
colui che si muove per una giusta causa)-NOI NON ABBIAMO MAI AVUTO PAURA DI DIFENDERE CHI<br />
SI TROVA IN DIFFICOLTÀ.<br />
CERCHIAMO PERSONE DISPONIBILI PER VOLONTARIATO DI “ALTO PROFILO” IN DIFESA DEL MALATO
SAN DONATO FEBBRAIO <strong>2013</strong> 11<br />
La location per l’imponente colosso della squadra <strong>di</strong> Moratti dovrebbe essere il quartiere San Francesco<br />
Lo sta<strong>di</strong>o dell’Inter entro il 2017?<br />
La nuova Giunta <strong>di</strong> centrosinistra, capitanata da Andrea Checchi, ha in corso serrate trattative per chiudere il capitolo<br />
La città <strong>di</strong> spacca tra favorevoli<br />
e contrari al<br />
nuovo sta<strong>di</strong>o dell’Inter<br />
nel quartiere San Francesco a<br />
San Donato in<strong>di</strong>viduato come<br />
location ideale per il nuovo<br />
imponente colosso della<br />
squadra <strong>di</strong> Moratti. Già i primi<br />
contatti con il sindaco<br />
Dompè avevano dato quasi<br />
per certa la vicenda, il tempo<br />
stringe e la società Nerazzurra<br />
deve al più presto decidere.<br />
La nuova giunta <strong>di</strong> centrosinistra,<br />
capitanata da Andrea<br />
Checchi, ha in corso serrate<br />
trattative per chiudere il capitolo<br />
una volta per tutte. Ma<br />
cosa ne pensa la gente? Per<br />
Daniele Guerzoni, ex calciatore<br />
professionista originario<br />
<strong>di</strong> San Donato e cresciuto<br />
nel vivaio del Milan:<br />
“Lo sta<strong>di</strong>o dell’Inter sarebbe<br />
un volano per l’economia<br />
locale, un’occasione anche<br />
per le realtà sportive del territorio”.<br />
Sulla stessa lunghezza<br />
d’onda Giacinto Calculli,<br />
consigliere comunale<br />
del gruppo misto ed ex <strong>di</strong>rigente<br />
dello Sporting San<br />
Donato: “Si tratterebbe <strong>di</strong> un<br />
arricchimento per la città,<br />
sotto ogni aspetto. E poi <strong>di</strong>ciamolo:<br />
tra raccor<strong>di</strong> stradali<br />
e presenza del metrò, San<br />
Donato è anche meglio <strong>di</strong><br />
San Siro. La costruzione <strong>di</strong><br />
uno sta<strong>di</strong>o è un progetto<br />
complesso, ma al tempo<br />
stesso completo, capace <strong>di</strong><br />
assorbire i volumi <strong>di</strong> traffico<br />
in arrivo”.<br />
Duro l’affondo <strong>di</strong> Fabrizio<br />
Cremonesi: “Mi auguro che<br />
questo progetto, <strong>di</strong> forte impatto<br />
ambientale, non venga<br />
realizzato nella nostra città,<br />
sempre più sgretolata dal cemento<br />
e dal business <strong>di</strong> pochi.<br />
Personalmente non mi<br />
interessano i pareri dei tifosi.<br />
Ma quale volano? A me<br />
importa la salute il consumo<br />
<strong>di</strong> territorio zero. Mi sono<br />
rotto personalmente l'anima<br />
<strong>di</strong> questa economia che<br />
guarda solo nelle tasche <strong>di</strong><br />
qualcuno e non la salute <strong>di</strong><br />
tutti. È da quando sono qui<br />
a San Donato che con sta<br />
storia dell'economia hanno<br />
<strong>di</strong>strutto miliar<strong>di</strong> <strong>di</strong> alberi, <strong>di</strong><br />
boschi. Ho solo nei ricor<strong>di</strong><br />
dell'infanzia la San Donato<br />
che vorrei. Ecco vorrei quella<br />
San Donato che avevo:<br />
voglio un polmome verde<br />
invece dello sta<strong>di</strong>o, voglio<br />
alberi che mi riparino dall'inquinamento,<br />
voglio una<br />
città che sia guardata e ammirata<br />
per le piste ciclabili,<br />
per i parchi che ha, per essere<br />
il primo comune dell'hinterland<br />
che apre al servizio<br />
<strong>di</strong> car sharing”.<br />
Per Cristian Tidoni sono altri<br />
i problemi della città:<br />
“Piuttosto che in<strong>di</strong>gnarsi per<br />
la costruzione <strong>di</strong> uno sta<strong>di</strong>o,<br />
i citta<strong>di</strong>ni <strong>di</strong> San Donato dovrebbero<br />
in<strong>di</strong>gnarsi per lo<br />
scempio che procurerà il sesto<br />
palazzo ENI, per la prevista<br />
cementificazione del<br />
Pratone (secondo le mie<br />
informazioni ineluttabile) o<br />
per il rischio non ancora<br />
sventato su quella che viene<br />
<strong>di</strong> Sabina Dall’Aglio<br />
chiamata la campagnetta. Io<br />
non abito a San Donato, ma<br />
ci sono legato, ci vengo<br />
spesso e onestamente penso<br />
che se lo sta<strong>di</strong>o verrà costruito<br />
secondo quello che<br />
conosco, potrà essere una<br />
buona cosa per la città. Cer-<br />
to meglio sarebbe stato se<br />
non fossero state fabbricate<br />
tutte quelle oscenità che<br />
fiancheggiano la via Emilia.<br />
Adesso con un progetto del<br />
genere sarebbe stato possibile<br />
fare delle cose meravigliose”.<br />
No netto da Enrico Coviello:<br />
“Ovviamente come<br />
Rifondazione comunista siamo<br />
nettamente contrari all'<br />
e<strong>di</strong>ficazione <strong>di</strong> questo sta<strong>di</strong>o-centro<br />
commerciale il<br />
cui impatto sarebbe devastante<br />
per il nostro comune<br />
(ai primi posti nella provin-<br />
cia per territorio e<strong>di</strong>ficato rispetto<br />
alla superficie e la cui<br />
viabilità subirà già un ulteriore<br />
congestionamento con<br />
il sesto palazzo ENI)”.<br />
Per Massimilano Russo, ex<br />
can<strong>di</strong>dato sindaco per la destra<br />
<strong>di</strong> Storace, non ci sono<br />
dubbi: “La scelta dei citta<strong>di</strong>ni<br />
è stata fatta nel momento<br />
che hanno eletto i propri rappresentanti<br />
in comune.<br />
Io trovo assurdo che si possa<br />
concepire uno sta<strong>di</strong>o che<br />
avrà sicuramente un ottimo<br />
impatto nelle casse comunali<br />
per tutti gli oneri dovuti,<br />
ma non sicuramente sugli<br />
abitanti <strong>di</strong> San Donato che<br />
subiranno invasioni <strong>di</strong> tutti i<br />
tipi (immaginate partite internazionali<br />
<strong>di</strong> Champions)<br />
con tutto quello che ne consegue.<br />
Non potrá certo essere<br />
l'indotto (quattro birre<br />
vendute dai bar <strong>di</strong> San Donato)<br />
a giustificare la per<strong>di</strong>-<br />
ta delle principali caratteristiche<br />
per cui le persone hanno<br />
scelto <strong>di</strong> venire a vivere<br />
qui. Immaginate 60.000 persone<br />
che arrivano, i parcheggi,<br />
le auto, i rumori e<br />
l'inquinamento che ne deriva,<br />
<strong>di</strong> tutti i tipi.<br />
Incre<strong>di</strong>bile che una giunta,<br />
che ha potere decisionale<br />
Il plastico del nuovo sta<strong>di</strong>o dell’Inter nel quartiere San Francesco<br />
(non decide certo la squadra)<br />
dove all'interno vi sono<br />
gruppi ecologisti come Sel<br />
approvi una cosa del genere.<br />
Noi come Movimento Etica<br />
www.movimentoetica.com<br />
ci <strong>di</strong>chiariamo assolutamente<br />
contrari e se la notizia dovesse<br />
essere confermata promuoveremo<br />
una raccolta <strong>di</strong><br />
firme fra i citta<strong>di</strong>ni per far<br />
capire come la pensano realmente<br />
gli abitanti <strong>di</strong> San Donato.<br />
Tra favorevoli e contrari”.<br />
Dall’opposizione il capogruppo<br />
della lista civica “In-<br />
sieme per San Donato”,<br />
Marco Zampieri, esprime <strong>di</strong><br />
concerto con il Pdl parere assolutamente<br />
favorevole.<br />
“Uno sta<strong>di</strong>o dell’Inter, sullo<br />
stile dell’impianto <strong>di</strong> Torino<br />
o <strong>di</strong> Monaco, porterebbe sul<br />
territorio vantaggi <strong>di</strong> gran<br />
lunga superiori ad eventuali<br />
<strong>di</strong>sagi.<br />
Per esempio si potrebbe prevedere<br />
un introito fisso da<br />
parte del comune, pari all’uno<br />
per cento sugli incassi <strong>di</strong><br />
ciascun evento, oppure si<br />
potrebbe aprire un ragionamento<br />
riguardo la gestione<br />
dei parcheggi che andranno<br />
previsti in un intervento <strong>di</strong><br />
tale portata”.
12<br />
FEBBRAIO <strong>2013</strong><br />
SAN GIULIANO<br />
Dopo via Ticino ora tocca via Liberazione con il manto stradale pieno <strong>di</strong> buche<br />
Allarme asfalto groviera<br />
Dopo le dure lamentele, nei prossimi mesi arriverà uno stanziamento per la sistemazione<br />
Tempi <strong>di</strong>fficili per le<br />
strade sangiulianesi,<br />
dopo via Ticino ora<br />
tocca a via Liberazione,<br />
fare i conti con asfalto<br />
groviera e si sa l’inverno<br />
non aiuta anzi: piogge,<br />
<strong>di</strong> Sabina Dall’Aglio<br />
ghiaccio e neve mettono a<br />
dura prova i manti stradali<br />
e le magre casse delle<br />
amministrazioni che devono<br />
fare i conti con il <strong>di</strong>fficile<br />
momento <strong>di</strong> crisi.<br />
Eppure pur nella consape-<br />
volezza <strong>di</strong> questo, sembrano<br />
altre le priorità dell’amministrazione<br />
comunale<br />
come afferma sconsolato<br />
Corrado Bion<strong>di</strong>no ex consigliere<br />
comunale e oggi<br />
coor<strong>di</strong>natore Pdl: “dopo via<br />
Ticino ora anche in via Liberazione<br />
e il sindaco Lorenzano<br />
invece parla <strong>di</strong><br />
Central Park... Ci faccia il<br />
piacere.... e si <strong>di</strong>a una<br />
mossa a sistemare almeno<br />
le buche prima che qualche<br />
motociclista ci lasci la<br />
pelle”.<br />
Dopo le dure lamentele dei<br />
citta<strong>di</strong>ni qualcosa si sta<br />
muovendo; con uno stanziamento<br />
<strong>di</strong> circa 800 mila<br />
euro, nei prossimi mesi con<br />
l’arrivo della bella stagione,<br />
vi saranno alcuni lavori<br />
<strong>di</strong> manutenzione e, nei<br />
casi più urgenti, saranno attuate<br />
anche mo<strong>di</strong>fiche alla<br />
viabilità per consentire la<br />
messa in sicurezza delle<br />
aree più <strong>di</strong>ssestate.<br />
In merito a via Liberazione,<br />
si è trattato <strong>di</strong> un guasto<br />
idrico che sembra essere<br />
stato risolto.<br />
IL “CRAZY SHOW” VI<br />
ASPETTA TUTTI I GIOVEDÌ<br />
Il laboratorio<br />
della risata<br />
È il primo appuntamento<br />
fisso nel <strong>Milano</strong> Sud con<br />
una serata all’insegna della<br />
comicità.<br />
La formula è quella del laboratorio<br />
dei comici, in<br />
compagnia <strong>di</strong> nuovi e già<br />
affermati talenti del panorama<br />
italiano.<br />
L'appuntamento si è tenuto<br />
giovedì 7 febbraio, alle<br />
ore 20.30 presso Oasi Disco<br />
Dinner, che ha deciso<br />
<strong>di</strong> ospitare il progetto artistico.<br />
Il locale si trova in<br />
via Lombar<strong>di</strong>a 8 a San<br />
Giuliano, vicino alla nuova<br />
Ikea. La serata è stata<br />
introdotta dal comico<br />
Massy Pipitone e da Tony<br />
Manero <strong>di</strong> Colorado Cafe<br />
che presenterà tanti colleghi<br />
comici <strong>di</strong> Colorado<br />
Cafe, Zelig, Central Station<br />
e Metropolis. Insieme,<br />
daranno vita allo spettacolo<br />
“Crazy Show”.<br />
Dopo il grande successo<br />
delle prime due serate all'<br />
Heineken Vox <strong>di</strong> Castellanza,<br />
lo spettacolo è approdato<br />
a casa nostra.<br />
È stata un'occasione per<br />
per tutti i fan del capoluogo<br />
lombardo e del Sud Mi-<br />
lano, <strong>di</strong> partecipare a questo<br />
pazzo show, che ogni<br />
giovedì vedrà esibirsi artisti<br />
<strong>di</strong>versi.<br />
Tra gli ospiti che si alterneranno<br />
negli appuntamenti<br />
del giovedì all'Oasi,<br />
ci saranno: Massy Pipitone,<br />
Dario Cassani, i Turbolenti,<br />
Bruce Ketta, Antonio<br />
D’Ausilio, Di<strong>di</strong><br />
Mazzilli, Max Pieriboni,<br />
Luca Grieco, Davide Aiello,<br />
Giani Astone e tanti altri<br />
artisti. I Laboratori sperimentali<br />
<strong>di</strong> cabaret, sono<br />
essenzialmente serate dove<br />
gli artisti provano <strong>di</strong>rettamente<br />
con il pubblico<br />
i pezzi e le gag che, successivamente,<br />
finiranno all'interno<br />
dei vari programmi<br />
televisivi. I comici si<br />
altereranno ogni giovedì<br />
offrendo serate sempre <strong>di</strong>verse<br />
ma uniche e ricche <strong>di</strong><br />
<strong>di</strong>vertimento.<br />
Dopo la serata <strong>di</strong> giovedì 7<br />
febbraio, l’appuntamento<br />
con il "Crazy Show" vi<br />
aspetta tutti i giovedì. Riteniamo<br />
che questa iniziativa<br />
sia <strong>di</strong> un ottimo livello<br />
artistico e meriti <strong>di</strong> essere<br />
conosciuta.
ATTUALITÀ FEBBRAIO <strong>2013</strong>13 Pubblicità elettorale a pagamento<br />
Già consigliere comunale per più mandati a San Donato Milanese e, fino a pochi giorni fa, assessore al Bilancio in Provincia<br />
Squeri: il mio impegno per il territorio<br />
51 anni, sposato con Isabella e padre <strong>di</strong> tre figli, vanta un curriculum <strong>di</strong> tutto rispetto<br />
Posto blindato a Montecitorio per il<br />
sandonatese Luca Squeri, che col<br />
quinto posto nella circoscrizione<br />
Lombar<strong>di</strong>a 1 (<strong>Milano</strong> e <strong>provincia</strong> compresa<br />
Monza e Brianza), nelle liste del Popolo<br />
della Libertà, stacca il biglietto per Roma.<br />
51 anni, sposato con Isabella e padre<br />
<strong>di</strong> tre figli, vanta un curriculum <strong>di</strong> tutto rispetto<br />
per il suo lavoro personale con in<br />
aggiunta oltre vent’anni <strong>di</strong> politica sul territorio<br />
alle spalle. Già consigliere comunale<br />
per più mandati a San Donato Milanese,<br />
due volte can<strong>di</strong>dato sindaco dove per<br />
un soffio ha mancato la vittoria, fino a pochi<br />
giorni fa assessore al Bilancio nella<br />
Giunta Podestà in Provincia, lo abbiamo<br />
incontrato per conoscere i suoi impegni<br />
concreti per il territorio che rappresenterà<br />
a Roma.<br />
Inutile negarlo dopo suo padre Carlo,<br />
un altro Squeri varcherà la porta <strong>di</strong><br />
Montecitorio, sod<strong>di</strong>sfatto?<br />
Ci sono casi in cui le tra<strong>di</strong>zioni familiari<br />
hanno un loro peso: nel nostro caso è così,<br />
poiché l’esperienza <strong>di</strong> mio papà, dalla<br />
Resistenza alla vicinanza con Enrico Mattei<br />
nella grande avventura dell’ENI, hanno<br />
lasciato in tutti noi il senso <strong>di</strong> un ruolo<br />
civico da svolgere al servizio della comunità,<br />
nel migliore lascito della Democrazia<br />
cristiana. Che sia io a dare continuità<br />
al ruolo <strong>di</strong> Carlo Squeri, è naturalmente<br />
una sod<strong>di</strong>sfazione; ma anche un onere, che<br />
affronterò con umiltà e determinazione.<br />
Oggi cosa resta del Popolo della Libertà<br />
dopo la fuoriuscita <strong>di</strong> Fini ieri e La Russa<br />
oggi?<br />
Il Pdl è stato e rimane un grande percorso<br />
per creare una casa comune per i tanti<br />
che, provenendo dalle tra<strong>di</strong>zioni politiche<br />
cattolica, liberale, socialista, e del movimento<br />
sociale italiano nel dopoguerra, in<br />
tutta Italia operano per rendere lo Stato<br />
uno strumento al servizio dei citta<strong>di</strong>ni, e<br />
non l’inverso come purtroppo spesso è.<br />
Inutile nascondersi che, per varie ragioni,<br />
questo percorso ha incontrato <strong>di</strong>fficoltà:<br />
ma resta valido e vivo.<br />
Dunque mi sento <strong>di</strong> <strong>di</strong>re che il Pdl resta<br />
nella sua interezza. In un certo senso, nella<br />
versione o<strong>di</strong>erna questo ruolo ne esce<br />
rafforzato e con maggiore coesione e compattezza<br />
interna sui valori del cristianesimo<br />
liberale. Interpretando questo in<strong>di</strong>rizzo,<br />
lavoreremo per tornare a essere a brevissimo<br />
polo aggregatore rispetto ad altre<br />
tra<strong>di</strong>zioni politiche, magari con tempi più<br />
graduali.<br />
Cosa pensa <strong>di</strong> Monti?<br />
A mio avviso ha sbagliato a non mantenere<br />
un posizionamento terzo.<br />
SEGUE DALLA PRIMA PAGINA<br />
Ancora un incidente...<br />
Me<strong>di</strong>glia, nel punto che fu fatale a Gigi. Non<br />
abbiamo altri particolari circa questo incidente;<br />
riman<strong>di</strong>amo al prossimo numero ulteriori<br />
informazioni. Ad avvertirci è stata la<br />
signora Carla, la mamma <strong>di</strong> Gigi, che da due<br />
anni rivolge i suoi appelli all’Amministrazione<br />
<strong>di</strong> San Giuliano, sorda alle richieste<br />
della signora Iacovelli, che legittimamente<br />
vorrebbe che altre persone, non facessero la<br />
fine del figlio.<br />
Appelli rivolti al sindaco Lorenzano, anche<br />
attraverso la nostra corrispondenza <strong>di</strong>retta,<br />
in<strong>di</strong>rizzata al primo citta<strong>di</strong>no <strong>di</strong> San Giuliano.<br />
Ricor<strong>di</strong>amo ai nostri lettori che quel tratto<br />
<strong>di</strong> strada è costeggiato da una roggia molto<br />
profonda , che improvvisamente è interrotta<br />
da un ponticello, contro il quale si<br />
schiantò la vettura <strong>di</strong> Gigi. La roggia è pericolosissima,<br />
ma probabilmente, se non ci<br />
fosse stato quel maledetto ponticello, Gigi<br />
sarebbe ancora vivo.<br />
Di fronte alle nostre denunce, la condotta<br />
Luca Squeri<br />
Il suo ruolo politico <strong>di</strong>retto è un impegno<br />
cui è venuto meno; e ne pregiu<strong>di</strong>ca compiti<br />
istituzionali futuri.<br />
Il governo da lui condotto ha più ombre<br />
che luci: da una parte la riforma delle pensioni,<br />
dall’altra una riforma del lavoro che<br />
ha irrigi<strong>di</strong>to le imprese e creato molta <strong>di</strong>soccupazione.<br />
Più in generale, ha sbagliato<br />
ad agire <strong>di</strong> fatto solo sul versante<br />
della tassazione: sono stati sottostimati gli<br />
effetti recessivi. Lo riconoscono anche autorevoli<br />
organismi tecnici internazionali:<br />
un errore serio.<br />
Qui a San Donato alle ultime elezioni<br />
amministrative solo il 45% degli aventi<br />
<strong>di</strong>ritto si è recato alle urne, secondo lei<br />
si riuscirà a combattere il partito dell’astensionismo<br />
in generale?<br />
Sono ottimista. Si stanno decidendo molte<br />
questioni determinanti per la vita <strong>di</strong> ciascuno<br />
<strong>di</strong> noi, e avverto che i citta<strong>di</strong>ni intendono<br />
<strong>di</strong>re la loro. Tutti noi nel Pdl ci<br />
stiamo pro<strong>di</strong>gando per evidenziare che la<br />
partecipazione al voto è importante.<br />
Entriamo nel concreto, i suoi impegni<br />
Il luogo del tragico<br />
incidente<br />
omissiva degli Amministratori comunali che<br />
hanno responsabilità in materia <strong>di</strong> viabilità,<br />
sindaco in testa, potrebbe costare loro cara.<br />
La signora Carla non cerca vendetta; vorrebbe<br />
solo che quel pericolo che è costato la<br />
vita al figlio, fosse rimosso.<br />
Ed è una vergogna che a <strong>di</strong>stanza <strong>di</strong> quasi<br />
due anni dalla scomparsa <strong>di</strong> Gigi, morto a<br />
soli 42 anni (una persona benvoluta da quanti<br />
lo conoscevano nella nostra città), quando<br />
un semplice guard rail avrebbe potuto salvargli<br />
la vita.<br />
per il territorio?<br />
Un parlamentare rappresenta la<br />
nazione intera, ma ha il cuore nel<br />
suo territorio. Due impegni concreti:<br />
- Expo 2015 è un’opportunità per<br />
il sistema-<strong>Milano</strong> nel suo insieme,<br />
il che include la Lombar<strong>di</strong>a e<br />
l’intero Paese. Sarà doveroso, senza<br />
porsi obiettivi irrealizzabili, in<strong>di</strong>viduare<br />
modalità <strong>di</strong> coinvolgimento<br />
dei vari enti locali e del Sud-<br />
<strong>Milano</strong>. Expo deve essere <strong>di</strong> tutti.<br />
E’ una grande occasione per collegarci<br />
con i mercati mon<strong>di</strong>ali e dobbiamo<br />
coglierla.<br />
- La mobilità: va trovato il corretto<br />
equilibrio fra sistemi <strong>di</strong> trasporto<br />
per la mobilità privata in<strong>di</strong>viduale<br />
e per quella pubblica collettiva.<br />
È importante investire in entrambi<br />
i settori, in<strong>di</strong>viduando le<br />
corrette calibrature.<br />
Ogni citta<strong>di</strong>no deve <strong>di</strong>sporre <strong>di</strong> più<br />
opzioni, e a seconda delle convenienze<br />
poter scegliere <strong>di</strong> volta in<br />
volta la più razionale. A <strong>Milano</strong> e<br />
Lombar<strong>di</strong>a i governi <strong>di</strong> centrodestra<br />
li hanno potenziati entrambi:<br />
non si scor<strong>di</strong> che linea 4 e linea 5<br />
del metro, più il prolungamento oltre<br />
il Comune della linea 1 e 2, sono<br />
stati frutto del lavoro del centrodestra.<br />
Così come i gran<strong>di</strong> progressi <strong>di</strong><br />
ATM nel miglioramento del servizio,<br />
con i conti in equilibrio; e<br />
l’introduzione del bike-sharing. Nel Sud-<br />
<strong>Milano</strong> va investito con criterio in entrambi<br />
i settori.<br />
Lascerà il suo lavoro?<br />
L’impegno da parlamentare è a tempo<br />
pieno. Dovrò organizzarmi in modo coerente<br />
e compatibile nella mia vita professionale.<br />
Sua moglie Isabella, i suoi figli, la sua<br />
mamma, i suoi fratelli e sorelle, gli amici<br />
insomma come hanno preso questa<br />
sua can<strong>di</strong>datura?<br />
È un momento <strong>di</strong> grande vicinanza fra tutti,<br />
nella consapevolezza con<strong>di</strong>visa che si<br />
tratta <strong>di</strong> un obiettivo che premia me, ma<br />
che è stato il frutto del contributo <strong>di</strong> tutti.<br />
E con la consapevolezza <strong>di</strong> tutti che si tratta<br />
<strong>di</strong> un onere da interpretare da parte mia,<br />
e della nostra famiglia, al servizio <strong>di</strong> ogni<br />
citta<strong>di</strong>no. Siamo cresciuti con questi valori<br />
e non può che esserci forte coesione in<br />
questo momento.<br />
Pensa che suo padre Carlo, se oggi fosse<br />
qui, sarebbe fiero <strong>di</strong> lei?<br />
Come si <strong>di</strong>ceva prima, una tra<strong>di</strong>zione <strong>di</strong><br />
famiglia è cosa importante. Sarebbe<br />
senz’altro fiero <strong>di</strong> vedere che il suo lascito<br />
ha generato frutti; e orgoglioso <strong>di</strong> constatare<br />
che i valori <strong>di</strong> libertà e centralità<br />
della persona che erano incarnati dalla<br />
Democrazia cristiana stanno trovando<br />
continuità nel mio percorso dentro il Pdl.<br />
Poi magari non saremmo d’accordo sempre<br />
su tutto! Ma la vita politica in una democrazia<br />
è fatta dello sforzo costante <strong>di</strong><br />
trovare intese e convergenze fra posizioni<br />
<strong>di</strong>verse, anche con le persone che ci sono<br />
più care e vicine.<br />
Secondo lei si riuscirà ad uscire dalla<br />
crisi?<br />
Dalle crisi si esce sempre, e l’Italia è una<br />
grande Paese, fra le economie più forti su<br />
scala europea e globale, con un tessuto <strong>di</strong><br />
imprese che il mondo ci invi<strong>di</strong>a.<br />
L’interrogativo è su quando e con quali<br />
costi per ciascuno <strong>di</strong> noi si uscirà dalla<br />
crisi.<br />
È in<strong>di</strong>spensabile ridurre imme<strong>di</strong>atamente<br />
i costi della politica ed eliminare gli sprechi<br />
della spesa pubblica per poter adottare<br />
misure <strong>di</strong> riduzione delle tasse che consentano<br />
a tutte le imprese, piccole me<strong>di</strong>e e<br />
gran<strong>di</strong>, <strong>di</strong> lavorare con carichi fiscali appropriati,<br />
e ai citta<strong>di</strong>ni <strong>di</strong> poter <strong>di</strong>sporre <strong>di</strong><br />
red<strong>di</strong>to per i propri consumi.<br />
Questi punti sono il cuore del programma<br />
del Pdl. È questa la soluzione per<br />
uscire presto e bene dalla crisi.<br />
La <strong>di</strong>soccupazione è a livelli record, quale<br />
futuro per i giovani?<br />
L’Italia è un Paese che può dare un grande<br />
futuro ai suoi giovani, se sapremo generare<br />
risparmi derivanti dalla riduzione<br />
<strong>di</strong> costi eccessivi e sprechi, e dalla messa<br />
in efficienza dei servizi pubblici, e usarli<br />
per dare il respiro necessario per rimettere<br />
subito in moto l’economia e creare nuove<br />
opportunità <strong>di</strong> impiego.<br />
L’economia non ripartirà solo da investimenti<br />
pubblici, ma dalla riduzione delle<br />
tasse che ridaranno fiato alle imprese e ai<br />
citta<strong>di</strong>ni.<br />
Sono necessarie anche misure <strong>di</strong> accompagnamento<br />
all’inserimento nel mondo del<br />
lavoro, oltre a migliorare i percorsi scolastici<br />
e universitari, e ritornare a essere attrattivi<br />
per gli investitori esteri, che oggi<br />
tentennano. C’è un grande lavoro da fare,<br />
ma il futuro può essere nostro, se sapremo<br />
lavorare assieme. Sarò in Parlamento con<br />
questo spirito.<br />
Infine lanci il suo slogan, perché oggi bisogna<br />
votare il Pdl?<br />
Per avere meno tasse, più cre<strong>di</strong>to, meno<br />
burocrazia.
FEBBRAIO <strong>2013</strong><br />
14<br />
MELEGNANO<br />
Il fabbricato, a ridosso del centro storico, è una gigantesca <strong>di</strong>scarica a cielo aperto<br />
Filanda, simbolo <strong>di</strong> degrado<br />
Una speranza <strong>di</strong> rinascita sembrava possibile con il Pgt, ad oggi però tutto resta fermo<br />
Èuno dei simboli più<br />
malconci dell’operosità<br />
melegnanese del<br />
secolo scorso.<br />
I muri della vecchia filanda,<br />
potessero parlare, racconterebbero<br />
storie <strong>di</strong> fatica e sacrifici<br />
<strong>di</strong> intere generazioni,<br />
ma oggi denuncerebbero anche<br />
ai quattro venti una con<strong>di</strong>zione<br />
<strong>di</strong> degrado ed abbandono<br />
spaventosa.<br />
Una gigantesca <strong>di</strong>scarica a<br />
cielo aperto: questo è oggi il<br />
fabbricato situato a ridosso<br />
del centro storico all’angolo<br />
tra le vie Trieste, Trento e<br />
Cavour, non lontano dalla<br />
<strong>di</strong> Gianluca Stroppa<br />
Fondazione Castellini.<br />
Discarica e non solo: il fabbricato<br />
fantasma, dalla spettrale<br />
fatiscenza, ospitava, a<br />
quanto si vocifera, altrettanti<br />
fantasmi, soggetti senza<br />
fissa <strong>di</strong>mora che lo avevano<br />
eletto a luogo ideale per trascorrervi<br />
la notte.<br />
Ora, per lo meno, si è tamponata<br />
l’emergenza dei senza<br />
tetto, provvedendo a sigillare<br />
l’ingresso dello stabile.<br />
Per i melegnanesi<br />
“doc” è ormai una sofferenza<br />
prolungata vedere la vecchia<br />
filanda nelle attuali<br />
con<strong>di</strong>zioni, ricordandone lo<br />
splendore industriale che fu<br />
anche per larga parte del<br />
’900, con l’impiego su vasta<br />
scala <strong>di</strong> manodopera<br />
femminile proveniente proprio<br />
dalla città. Al boom<br />
economico ha fatto seguito<br />
una crisi irreversibile, che<br />
ha trascinato nel baratro<br />
l’attività della filanda e per<br />
l’e<strong>di</strong>ficio è cominciato il declino<br />
finale. Una parabola<br />
<strong>di</strong>scendente verso l’inferno<br />
dell’abbandono che dura ormai<br />
dall’inizio degli anni<br />
’90. Negli anni che hanno<br />
accompagnato l’agonia<br />
strutturale della filanda non<br />
sono mai stati avanzati, curiosamente,<br />
ipotesi <strong>di</strong> recu-<br />
pero della stessa; a <strong>di</strong>fferenza<br />
<strong>di</strong> altri inse<strong>di</strong>amenti industriali<br />
gloriosi, quali ad<br />
esempio la “Broggi Izar” e<br />
la “Monti e Martini”, la vecchia<br />
filanda è sembrata quasi<br />
giocare un ruolo da “ brutto<br />
anatroccolo” in questo<br />
senso, anche se, per contro<br />
canto, non si è mai parlato<br />
<strong>di</strong> abbattimento in virtù dei<br />
vincoli imposti dalla Soprintendenza.<br />
Circa 18 mesi<br />
fa una speranza <strong>di</strong> rinascita<br />
sembrava possibile con<br />
la genesi del Pgt che, tuttora,<br />
in<strong>di</strong>vidua per l’ex filanda<br />
un futuro residenziale.<br />
Ad oggi però, tutto resta<br />
drammaticamente fermo.<br />
L’ex vicesindaco Enrico Lupini denuncia un grave fenomeno che sta proliferando in città<br />
Allarme boom <strong>di</strong> slot machine<br />
Una grave denuncia dall’ex<br />
vicesindaco melegnanese<br />
Enrico Lupini su un fenomeno<br />
che sta proliferando<br />
in città: “A Melegnano- sottolinea-<br />
quasi tutti i bar, tabaccai,<br />
parrucchieri, anche<br />
se ancora pochi per ora,<br />
hanno installato le famose<br />
macchinette, oltre ai 2 / 3<br />
delle sale da gioco in grande<br />
stile.<br />
Per non parlare delle sale<br />
scommesse. Altre richieste,<br />
mi risulta, stanno pervenendo<br />
al comune, il quale<br />
cerca, in modo legale, <strong>di</strong><br />
ostacolarle.<br />
Ci sono famiglie, giovani e<br />
anche pensionati, che stanno<br />
andando in rovina.<br />
Ormai l’attività più interes-<br />
sante della città sono le<br />
scommesse, le slot e le sale<br />
da gioco. Ci attende un futuro<br />
<strong>di</strong>sastroso se non mettiamo<br />
mano in tutte le maniere<br />
per frenare questa calamità<br />
sociale”.<br />
La denuncia <strong>di</strong> Lupini ha rilevanza<br />
notevole, in quanto<br />
ben poche attività sembrano<br />
esenti da questo demone<br />
che sta invadendo la città e<br />
sta intaccando le attività sane.<br />
Basta prestare attenzione:<br />
dopo l’apertura <strong>di</strong> una<br />
grande sala nella zona nord<br />
della città, anche piccoli bar<br />
o tabaccai hanno destinato<br />
uno spazio alle macchinette<br />
mangiasol<strong>di</strong> che, tutto<br />
sommato, fanno vincere i<br />
gestori del business e lo sta-<br />
L’ex vicesindaco<br />
Enrico Lupini<br />
to che incassa i <strong>di</strong>ritti delle<br />
scommesse.<br />
A fronte <strong>di</strong> un cambiamento<br />
<strong>di</strong> questo tipo, cosa si potrebbe<br />
fare? Lupini lancia<br />
un’idea: “Propongo ai citta-<br />
<strong>di</strong>ni- conclude- con il supporto<br />
dell’amministrazione<br />
comunale, delle parrocchie,<br />
dei sindacati e delle innumerevoli<br />
associazioni, <strong>di</strong><br />
organizzare un convegno in<br />
città, dove si <strong>di</strong>batta e si<br />
portino testimonianze per<br />
entrare nel cuore del problema<br />
e cercare <strong>di</strong> promuovere<br />
iniziative volte a debellare<br />
questa grave e pericolosa<br />
malattia”.<br />
Basterà un convegno? Magari<br />
no, tuttavia potrebbe<br />
essere un bel punto <strong>di</strong> partenza<br />
per far conoscere le<br />
problematiche che sottendono<br />
questa situazione che<br />
ha risvolti sociali ed economici.<br />
G.S.<br />
Un servizio per i ragazzi affetti da <strong>di</strong>sturbi<br />
Una biblioteca a<br />
misura <strong>di</strong> <strong>di</strong>sabile<br />
Melegnano assurge ad<br />
esempio <strong>di</strong> “cosa pubblica”<br />
che non solo funziona, ma<br />
offre anche un servizio <strong>di</strong><br />
assoluto valore sociale.<br />
Presso la biblioteca comunale,<br />
in piazza delle Associazioni,<br />
è stato infatti attivato<br />
un servizio utilissimo<br />
per coa<strong>di</strong>uvare le famiglie<br />
<strong>di</strong> ragazzi affetti da <strong>di</strong>sturbi<br />
specifici dell’appren<strong>di</strong>mento.<br />
Nell’ambito del progetto:<br />
“Leggere con le orecchie”,<br />
in biblioteca sono stati pre<strong>di</strong>sposti<br />
pc dotati <strong>di</strong> software<br />
compensativi per i Dsa: si<br />
tratta <strong>di</strong> soluzioni come ad<br />
esempio la sintesi vocale<br />
multilingue, la gestione delle<br />
mappe concettuali, sistemi<br />
<strong>di</strong> videoscrittura con correzione<br />
ortografica e molto<br />
altro.<br />
Si può inoltre mettere a <strong>di</strong>sposizione<br />
in rete il proprio<br />
materiale per con<strong>di</strong>viderlo.<br />
Per gli iscritti alla biblioteca,<br />
tutti i servizi saranno poi<br />
accessibili anche da casa via<br />
dropbox.<br />
Innovativo e prezioso an-<br />
che il servizio <strong>di</strong> assistenza<br />
che può fornire il personale<br />
della biblioteca, adeguatamente<br />
formato presso<br />
l’Aid (Associazione italiana<br />
<strong>di</strong>slessia).<br />
Il servizio funziona su appuntamento.<br />
G.S.<br />
Giovani figure in municipio e in<br />
biblioteca ed anziani sopra i 65 anni<br />
Largo ai volontari<br />
contro la crisi<br />
L’amministrazione <strong>di</strong> Vito<br />
Bellomo sceglie <strong>di</strong> percorrere<br />
la via del volontariato<br />
per mantenere elevato il<br />
profilo <strong>di</strong> determinate prestazioni<br />
sociali, altrimenti<br />
in sofferenza per i continui<br />
tagli imposti dall’alto.<br />
In municipio si è così pensato<br />
<strong>di</strong> impiegare giovani al<br />
<strong>di</strong> sotto dei 35 anni in biblioteca<br />
ed anziani sopra i<br />
65 anni nel ruolo che sta<br />
sempre più prendendo piede<br />
del nonno vigile. Una<br />
misura che ha ottenuto il<br />
plauso dell’intero consiglio<br />
comunale, una volta tanto<br />
unanime per introdurre la<br />
normativa del volontariato<br />
per scopi <strong>di</strong> pubblica utilità.<br />
“L’obiettivo- ha ricordato<br />
Raffaela Caputo- è quello <strong>di</strong><br />
valorizzare il ruolo del volontariato<br />
in quanto espressione<br />
<strong>di</strong> solidarietà.<br />
Una necessità della quale in<br />
campo sociale non si può<br />
fare a meno soprattutto in<br />
un periodo storico come<br />
questo, segnato da una grave<br />
crisi economica.<br />
Senza scordare mai le ridu-<br />
zioni <strong>di</strong> fon<strong>di</strong> cui sono sottoposte<br />
le casse comunali”.<br />
Per quanti avessero del tempo<br />
libero, le prestazioni cui<br />
de<strong>di</strong>carsi sarebbero innumerevoli<br />
tanto nella sfera<br />
scolastica quanto nell’assistenza,<br />
nelle piccole manutenzioni<br />
come nel settore<br />
culturale, senza sostituirsi,<br />
come è ovvio, al personale<br />
comunale.<br />
Le opposizioni non hanno<br />
mancato <strong>di</strong> dare il loro sostegno,<br />
ma hanno anche<br />
puntualizzato certi aspetti:<br />
“Il progetto ha una sua vali<strong>di</strong>tà-<br />
ha riflettuto Alessandro<br />
Massasogni del Pd- anche<br />
in un’ottica <strong>di</strong> risveglio<br />
delle coscienze civili.<br />
Va tuttavia posta attenzione<br />
al profilo delle prestazioni<br />
da affidare. Bene sarebbe limitare<br />
il raggio d’azione, a<br />
tutela del comune e <strong>di</strong> chi<br />
beneficia dei servizi”.<br />
Alla fine comunque<br />
l’appoggio all’iniziativa è<br />
stato bipartisan, convincendo<br />
anche Sel e la civica <strong>di</strong><br />
Lucia Rossi.<br />
G.S.
MELEGNANO E DINTORNI<br />
MELEGNANO / La Banca del Tempo continuerà a utilizzare la propria sede<br />
Il comune rinnova l’accordo<br />
Attività <strong>di</strong> scambio fra i soci per l’aiuto nelle piccole necessità quoti<strong>di</strong>ane<br />
Amministrazione comunale<br />
e Banca del<br />
Tempo melegnanese<br />
hanno prolungato la<br />
convenzione che assegna<br />
al sodalizio la possibilità<br />
<strong>di</strong> utilizzare come propria<br />
sede uno spazio ricavato<br />
presso lo stabile <strong>di</strong> piazzale<br />
delle Associazioni.<br />
I soci della Banca del Tempo,<br />
in cambio della possibilità<br />
<strong>di</strong> usufruire <strong>di</strong> questo locale,<br />
collaboreranno ancora<br />
con il municipio per la realizzazione<br />
<strong>di</strong> iniziative <strong>di</strong><br />
interesse comunale lungo<br />
l’arco dell’anno (il mercatino<br />
del baratto, ad esempio).<br />
L’associazione in questione<br />
svolge un’importante e riconosciuta<br />
attività sociale<br />
in quanto, attraverso<br />
l’apertura <strong>di</strong> uno sportello<br />
nelle giornate <strong>di</strong> lunedì, dalle<br />
ore 16 alle ore 18, e <strong>di</strong><br />
mercoledì dalle ore 10 alle<br />
<strong>di</strong> Gianluca Stroppa<br />
ore 12, riesce ad intercettare<br />
e, in alcuni casi, a sod<strong>di</strong>sfare<br />
le esigenze dei citta<strong>di</strong>ni<br />
melegnanesi. Oltre alle<br />
attività <strong>di</strong> scambio fra i<br />
soci, la Banca collabora con<br />
l’amministrazione comunale<br />
per il servizio <strong>di</strong> assistenza<br />
alle persone sole nel<br />
periodo <strong>di</strong> luglio e agosto,<br />
offre ai citta<strong>di</strong>ni stranieri lezioni<br />
e conversazioni <strong>di</strong> ita-<br />
MELEGNANO / Nuovi cumuli sono<br />
comparsi lungo via Cesare Battisti<br />
Ancora <strong>di</strong>scarica<br />
nel rione Borgo<br />
Ciò che più dà da pensare è<br />
che ormai non fanno nemmeno<br />
più notizie. Le <strong>di</strong>scariche<br />
abusive sul territorio<br />
<strong>di</strong> Melegnano possono essere<br />
considerate, provocatoriamente,<br />
alla stregua <strong>di</strong> un<br />
elemento qualsiasi del contesto<br />
urbano.<br />
Ci sono strade, piazze, negozi,<br />
case, parchi, scuole e<br />
<strong>di</strong>scariche. La madre degli<br />
eco-vandali melegnanesi ( o<br />
provenienti da zone limitrofe,<br />
non si può mai <strong>di</strong>re) è perennemente<br />
gravida.<br />
A nulla sono valsi gli avvertimenti<br />
lanciati in autunno<br />
dal Broletto citta<strong>di</strong>no circa<br />
un inasprimento dei meto<strong>di</strong><br />
<strong>di</strong> contrasto al fenomeno,<br />
mettendo in campo anche<br />
gli uomini della Polizia<br />
<strong>provincia</strong>le.<br />
Nuovi cumuli, a <strong>di</strong>stanza <strong>di</strong><br />
qualche mese, sono nuova-<br />
mente comparsi in zona cimitero,<br />
nel rione Borgo, lungo<br />
via Cesare Battisti. Come<br />
l’assassino torna sempre<br />
sul luogo del delitto, può essere<br />
che anche stavolta ad<br />
agire siano state le stesse<br />
persone che avevano creato<br />
le inguardabili ‘montagnole’<br />
autunnali. Sta <strong>di</strong> fatto che<br />
la zona prescelta non è per<br />
niente casuale, perché consegna<br />
un’agevole via <strong>di</strong> fuga<br />
e dunque è ideale a chi<br />
intenda <strong>di</strong>sfarsi del superfluo.<br />
Anche nell’ultimo caso<br />
infatti, nessuno si è accorto<br />
<strong>di</strong> nulla ed i vandali<br />
hanno potuto agire in<strong>di</strong>sturbati<br />
<strong>di</strong>sperdendosi sulla vicina<br />
via Emilia.<br />
La brutta sorpresa, ancora<br />
una volta, l’hanno avuta davanti<br />
agli occhi i residenti al<br />
loro risveglio.<br />
G.S.<br />
liano con orari stu<strong>di</strong>ati per<br />
favorire l’accesso degli interessati,<br />
oltre ad un aiuto<br />
scolastico per i loro figli in<br />
<strong>di</strong>fficoltà.<br />
La Banca del Tempo si pone<br />
come libera associazio-<br />
ne tra persone che si autoorganizzano<br />
e si scambiano<br />
tempo per aiutarsi soprattutto<br />
nelle piccole necessità<br />
quoti<strong>di</strong>ane.<br />
Per questo, tanto le offerte<br />
come le richieste possono<br />
Fermare l’impianto <strong>di</strong> biogas<br />
a cantiere già avviato<br />
appare improbabile come<br />
cercare <strong>di</strong> arrestare un treno<br />
in corsa. L’amministrazione<br />
retta da Francesco Ronchi<br />
ed i comitati ambientalisti ci<br />
credono ancora ma oggettivamente<br />
sembra molto <strong>di</strong>fficile.<br />
Anche perché la realizzazione<br />
dello stesso a<br />
Francolino, in fondo a via<br />
Moro, è ormai in fase a tal<br />
punto avanzata da rendere<br />
possibile pensare che il cantiere<br />
sarà smantellato in primavera.<br />
L’area, a confine<br />
con il sito artigianale-industriale,<br />
è interessata dall’allocazione<br />
<strong>di</strong> un poker <strong>di</strong> silos<br />
per la fermentazione e<br />
grazie ad essi si comincerà<br />
presto a produrre energia dal<br />
metano.<br />
Il Tar, cui si è rivolta<br />
l’amministrazione, è<br />
l’ultimo baluardo contro il<br />
quale può andare ad infrangersi<br />
il biogas; la magistratura<br />
potrebbe sempre adottare<br />
un provve<strong>di</strong>mento (il<br />
pronunciamento è in calendario<br />
per la fine del mese)<br />
essere innumerevoli. Tra le<br />
prime citiamo la consulenza<br />
su temi connessi all’immigrazione<br />
e il <strong>di</strong>sbrigo<br />
pratiche, piccole decorazioni<br />
murarie, lezioni <strong>di</strong> ginnastica,<br />
consulenze su pratiche<br />
e<strong>di</strong>lizie, riparazione<br />
pc, lezioni <strong>di</strong> pianoforte,<br />
compagnia anziani, baby<br />
sitting, aiuto compiti, commissioni…<br />
Tra le richieste invece spiccano<br />
lezioni <strong>di</strong> cucito e cucina,<br />
pulizia del giar<strong>di</strong>no,<br />
piccole riparazioni, stiro <strong>di</strong><br />
indumenti, piccola falegnameria,<br />
lezioni <strong>di</strong> inglese e<br />
matematica...<br />
Lo scambio è semplice: in<br />
pratica, si può cucire un orlo<br />
ai pantaloni e chiedere in<br />
cambio un’ora <strong>di</strong> baby sitting.<br />
Una segreteria si occuperà<br />
<strong>di</strong> gestire la <strong>di</strong>sponibilità <strong>di</strong><br />
tempo <strong>di</strong> ognuno, organizzando<br />
le offerte e le richieste<br />
<strong>di</strong> tempo.<br />
che intimi lo stop alle opere<br />
e a questa speranza si aggrappano<br />
gli oppositori all’impianto.<br />
La sola certezza è che da alcune<br />
settimane il cantiere è<br />
a regime, evidenziatosi prima<br />
con gli sbancamenti <strong>di</strong><br />
terreno e poi con l’arrivo sul<br />
posto dei vasconi.<br />
MELEGNANO / La tassa per l’occupazione <strong>di</strong> aree pubbliche è aumentata del 40%<br />
Tosap, la rivolta dei commercianti<br />
Esplode il caso Tosap a Melegnano.<br />
La tassa per<br />
l’occupazione <strong>di</strong> spazi ed aree<br />
pubbliche incrementa a livelli<br />
sbalor<strong>di</strong>tivi (ad<strong>di</strong>rittura si<br />
vocifera del 40%) e la categoria,<br />
com’era lecito attendersi,<br />
si infuria. Sul sentiero <strong>di</strong> guerra<br />
gli ambulanti del mercato<br />
che hanno sollecitato il Comune<br />
a rivedere drasticamente<br />
il tasso <strong>di</strong> rincaro. Appena<br />
è circolata la notizia, si sono<br />
mossi congiuntamente il presidente<br />
<strong>di</strong> Apeca e Fiva (Federazione<br />
italiana ven<strong>di</strong>tori<br />
ambulanti e su aree pubbliche)<br />
Giacomo Errico ed il collega<br />
dell’Associazione commercianti,<br />
Guido Scotti, con una<br />
lettera perentoria destinata al<br />
primo citta<strong>di</strong>no, Vito Bellomo.<br />
“Abbiamo ricevuto numerose<br />
segnalazioni dei nostri<br />
associati commercianti su aree<br />
pubbliche relative al recente<br />
aumento della Tosap- annota<br />
la lettera- che rispetto all’anno<br />
scorso ha subito una maggiorazione<br />
stimata tra il 30 e<br />
il 40%. Ci chie<strong>di</strong>amo quin<strong>di</strong> i<br />
motivi <strong>di</strong> un incremento tanto<br />
FEBBRAIO <strong>2013</strong> 15<br />
MELEGNANO / I Consorzi agrari sono<br />
in fermento a causa dei licenziamenti<br />
Prosegue lo stato<br />
<strong>di</strong> agitazione<br />
Sessantatre esuberi annunciati,<br />
<strong>di</strong>eci dei quali investono<br />
<strong>di</strong>rettamente la sede<br />
<strong>di</strong> viale Repubblica a Melegnano.<br />
I consorzi agrari, a cavallo<br />
delle aree milanese e lo<strong>di</strong>giana,<br />
sono in fermento per<br />
lo spettro dei licenziamenti<br />
e naturalmente le organizzazioni<br />
sindacali <strong>di</strong> categoria<br />
sono sul sentiero <strong>di</strong><br />
guerra tanto che, nei giorni<br />
scorsi, si è tenuto anche un<br />
presi<strong>di</strong>o dei lavoratori davanti<br />
alla Prefettura <strong>di</strong> <strong>Milano</strong>.<br />
“Siamo preoccupati- <strong>di</strong>cono<br />
i rappresentanti sindacali-<br />
davanti ad un gruppo <strong>di</strong>rigente<br />
che muta in continuazione<br />
mentre non si intravede<br />
nemmeno la volontà<br />
<strong>di</strong> arrivare ad una soluzione<br />
con<strong>di</strong>visa.<br />
Le <strong>di</strong>chiarazioni <strong>di</strong> voler<br />
preservare i posti <strong>di</strong> lavoro<br />
sono talmente superficiali<br />
e generiche da essere qua-<br />
Costruttori e proprietari tirano<br />
dritto: “In questo impianto-<br />
sottolineano dalla<br />
Iesbiogas <strong>di</strong> Pordenone, società<br />
specializzata nel settore-<br />
il pericolo insito per la<br />
salute pubblica è tale e quale<br />
a quello <strong>di</strong> tre bus a metano.<br />
Niente <strong>di</strong> più, è come<br />
avere in circolazione tre<br />
si provocatorie ed irrispettose”.<br />
Le voci che si rincorrono<br />
sono tutt’altro che rassicuranti,<br />
poiché è certo che si<br />
andrà incontro ad un taglio<br />
degli organici tra <strong>Milano</strong> e<br />
Lo<strong>di</strong> <strong>di</strong> 63 unità; pare inevitabile<br />
in prospettiva la<br />
chiusura <strong>di</strong> alcune se<strong>di</strong> e<br />
anche Melegnano dovrà<br />
purtroppo ‘contribuire’ poiché<br />
vi sono stati quantificati<br />
<strong>di</strong>eci esuberi.<br />
“Auspichiamo- concludono<br />
i sindacati- che la rete dei<br />
Consorzi blocchi le intenzioni<br />
<strong>di</strong> riduzione del personale,<br />
in particolare per<br />
quanto riguarda i 63 lavoratori<br />
<strong>di</strong> <strong>Milano</strong> e Lo<strong>di</strong>.<br />
Chie<strong>di</strong>amo che i primi a<br />
pagare il prezzo delle <strong>di</strong>fficoltà<br />
siano alcuni <strong>di</strong>rigenti,<br />
che hanno brillato solo per<br />
la loro incompetenza. Guai<br />
a considerare i lavoratori<br />
una merce”.<br />
G.S.<br />
CARPIANO / Inutile l’opposizione del Comune e ambientalisti nel tentare <strong>di</strong> fermare il cantiere<br />
L’impianto <strong>di</strong> biogas è quasi finito<br />
ingiustificato che, oltretutto,<br />
arriva in un momento <strong>di</strong><br />
profonda crisi per il nostro settore.<br />
Non a caso avevamo intenzione<br />
<strong>di</strong> chiedere una riduzione<br />
della Tosap. Certo, la<br />
perdurante crisi economica incombe<br />
anche sugli enti locali,<br />
ma è pur vero che le nostre<br />
aziende non sono solo delle<br />
vacche da mungere. Tanto più<br />
che è sotto gli occhi <strong>di</strong> tutti il<br />
degrado dei mercati settimanali<br />
della nostra città, dove ci<br />
è continuamente segnalato il<br />
fenomeno dell’abusivismo.<br />
Il sindaco <strong>di</strong> Carpiano, Francesco Ronchi<br />
Senza contare i sempre più<br />
pressanti controlli per gli operatori<br />
commerciali. A palazzo<br />
Broletto, che sulla questione<br />
non ha avviato alcun tipo <strong>di</strong><br />
confronto con le nostre categorie,<br />
chie<strong>di</strong>amo <strong>di</strong> dare un<br />
segnale forte <strong>di</strong> sostegno al<br />
commercio locale. Ecco perché<br />
esortiamo a ri<strong>di</strong>mensionare<br />
la tassa <strong>di</strong> occupazione<br />
del suolo pubblico. Il nostro è<br />
un grido <strong>di</strong> allarme <strong>di</strong> un’intera<br />
categoria, che vede messo<br />
in serio pericolo il proprio<br />
posto <strong>di</strong> lavoro”. G.S.<br />
mezzi in più. Altri rischi non<br />
ne esistono”.<br />
Davanti alle opposizioni<br />
espresse dal Comune che ha<br />
fatto appello ad ipotetici incrementi<br />
<strong>di</strong> volume viabilistico,<br />
un’ubicazione troppo<br />
vicina alle case e<br />
l’insufficienza della biomassa<br />
utilizzata, i costruttori<br />
non si sono scomposti.<br />
“Progetti del genere- concludono-<br />
iniziano presentando<br />
all’ente competente<br />
(la Provincia n.d.r.) una relazione<br />
sul traffico portato<br />
dall’impianto che è propedeutica<br />
all’inizio dei lavori.<br />
Su Carpiano si stimano una<br />
ventina <strong>di</strong> mezzi pesanti in<br />
più al giorno per un certo<br />
periodo dell’anno, in relazione<br />
alla <strong>di</strong>sponibilità <strong>di</strong><br />
mais o altro derivato vegetale.<br />
L’attività è maggiore a<br />
giugno e settembre e il traffico<br />
può intensificarsi per un<br />
massimo <strong>di</strong> due settimane in<br />
estate. L’area a sud <strong>di</strong> <strong>Milano</strong><br />
è ricca <strong>di</strong> aree incolte ove<br />
nulla si produce; meglio<br />
riattivarle nel ciclo delle<br />
agroenergie”. G.S.<br />
MELEGNANO / L’operato dei carabinieri<br />
Positivo il bilancio 2012<br />
È un bilancio decisamente positivo e sod<strong>di</strong>sfacente quello<br />
tracciato dai carabinieri <strong>di</strong> Melegnano, in relazione all’operato<br />
condotto nel corso del 2012. I militari hanno recentemente<br />
reso noti una serie <strong>di</strong> dati relativi alle operazioni<br />
portate a termine nell’arco dell’anno passato ed i<br />
numeri hanno evidenziato in particolar modo un trend <strong>di</strong><br />
sostanziale crescita degli arresti e delle denunce <strong>di</strong> soggetti<br />
coinvolti in atti criminali. Nello specifico, gli uomini<br />
dell’Arma hanno scoperto quasi il 40% dei reati<br />
commessi sul territorio, il che è equivalso in termini statistici<br />
in un +10% rispetto alle stime rilevate nell’anno<br />
precedente. Oltre a ciò, sempre rispetto ai do<strong>di</strong>ci mesi del<br />
2011, il numero degli arresti si è impennato del 25%, mentre<br />
il dato connesso alle denunce si è attestato ad un +23%.<br />
Parallelamente, invece, è stato registrato un sostanziale<br />
calo dei furti (-12%) e delle rapine (-7%).
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SANT’ANGELO E LODIGIANO FEBBRAIO <strong>2013</strong> 17<br />
CASTIRAGA / Il comitato si è mobilitato anche in rete per coinvolgere pure i comuni limitrofi<br />
“Inceneritore”, più controlli<br />
Dal termovalorizzatore, risalente al 1997, fuoriescono odori nauseabon<strong>di</strong> che si liberano nell’aria<br />
Un piccolo (fatte tutte le<br />
proporzioni e tutti i<br />
<strong>di</strong>stinguo del caso)<br />
‘caso Ilva’ anche nel Lo<strong>di</strong>giano?<br />
Stando alle preoccupazioni<br />
avanzate dai componenti<br />
del comitato Ambiente<br />
Vidardo, così sembra. Questo<br />
comitato, recentemente attivato<br />
nel Comune <strong>di</strong> Castiraga<br />
Vidardo, chiede che ci siano<br />
maggiori controlli da parte<br />
degli appositi enti e, ovviamente,<br />
maggiori garanzie<br />
sull’operato del termovalorizzatore,<br />
comunemente<br />
chiamato inceneritore,<br />
‘Ecowatt’ sito nel territorio<br />
vidardese, a ridosso del confine<br />
col limitrofo comune <strong>di</strong><br />
Sant’Angelo Lo<strong>di</strong>giano.<br />
Già attivo con un volantino, il<br />
comitato si è mobilitato anche<br />
in rete dove, all’in<strong>di</strong>rizzo web<br />
www.ambientevidardo.jimdo.<br />
com, vengono elencate le<br />
preoccupazioni dei residen-<br />
<strong>di</strong> Giuseppe Livraghi<br />
ti, i quali puntano a coinvolgere<br />
non solo gli abitanti del<br />
comune vidardese, ma anche<br />
quelli dei centri limitrofi,<br />
quali Sant’Angelo Lo<strong>di</strong>gia-<br />
no, Marudo, Pieve Fissiraga<br />
e Villanova del Sillaro: “Noi<br />
tutti e i nostri bambini -spiegano-rischiamo<br />
non solo <strong>di</strong><br />
soffocare per gli odori nauseabon<strong>di</strong><br />
che si liberano nell’aria,<br />
ma <strong>di</strong> ritrovarci a<br />
GRAFFIGNANA / Resi noti i dati del questionario sui servizi del Comune<br />
Buoni i risultati dell’indagine<br />
Sono stati resi noti i dati relativi<br />
a “Customer satisfaction”,<br />
indagine-questionario<br />
commissionata dal Comune<br />
<strong>di</strong> Graffignana ad A<strong>di</strong>consum<br />
e al Gruppo <strong>di</strong> impegno<br />
sociale Il rosone con<br />
l’obiettivo <strong>di</strong> indagare sulla<br />
sod<strong>di</strong>sfazione dei citta<strong>di</strong>ni<br />
rispetto ai servizi offerti dal<br />
Comune, con la garanzia<br />
dell’assoluto anonimato 125<br />
famiglie graffignanine hanno<br />
‘dato i voti’ ai servizi<br />
erogati dall’Amministrazione,<br />
guidata dal sindaco Marco<br />
Ravera: il responso è, tutto<br />
sommato, assai lusinghiero,<br />
dato che la valutazione<br />
è stata <strong>di</strong> 71,93/100,<br />
ossia pienamente nell’area<br />
<strong>di</strong> sod<strong>di</strong>sfazione.<br />
Il questionario, <strong>di</strong>viso in<br />
cinque macro-aree, chiedeva<br />
<strong>di</strong> esprimere un giu<strong>di</strong>zio<br />
su affari generali, Polizia locale,<br />
economia finanziaria,<br />
ufficio tecnico e biblioteca<br />
comunale: per quanto riguarda<br />
gli affari generali, è<br />
stata riconosciuta la cortesia<br />
degli impiegati, mentre risulta<br />
ancora carente la velocità<br />
<strong>di</strong> gestione delle pratiche.<br />
Discreto anche il responso<br />
relativo alla Polizia locale,<br />
ove gli intervistati hanno riconosciuto<br />
eccellenti sia il<br />
funzionamento dell’ufficio<br />
(7,5/10) sia la velocità <strong>di</strong> gestione<br />
delle pratiche (7).<br />
Passando all’area finanziaria,<br />
sia il funzionamento dell’ufficio<br />
sia la cortesia degli<br />
operatori riscuotono un voto<br />
<strong>di</strong> assoluta eccellenza, avvicinandosi<br />
all’8.<br />
Più complesso il <strong>di</strong>scorso<br />
relativo all’ufficio tecnico:<br />
il funzionamento dell’ufficio<br />
riscuote una sostanziale<br />
sod<strong>di</strong>sfazione da parte della<br />
citta<strong>di</strong>nanza (il voto è <strong>di</strong> poco<br />
superiore al 7), benché si<br />
segnali una velocità <strong>di</strong> gestione<br />
della pratica <strong>di</strong> poco<br />
superiore alla sufficienza.<br />
Entrando nello specifico,<br />
circa la manutenzione del<br />
patrimonio domina la percezione<br />
positiva, ma si segnala<br />
una quota abbastanza<br />
importante (20% circa) <strong>di</strong><br />
citta<strong>di</strong>ni critici sullo stato<br />
delle cose; per quanto concerne<br />
i servizi cimiteriali, il<br />
giu<strong>di</strong>zio è complessivamente<br />
positivo, con eccellenze<br />
sugli orari <strong>di</strong> apertura, sull’illuminazione<br />
votiva e sulla<br />
dotazione <strong>di</strong> parcheggi<br />
per le autovetture.<br />
Appena sufficiente è, invece,<br />
considerata la situazione<br />
Dopo i recenti atti <strong>di</strong> furto e <strong>di</strong><br />
vandalismo, il Comune <strong>di</strong> San<br />
Colombano al Lambro corre ai<br />
ripari e si appresta ad installare<br />
delle telecamere <strong>di</strong> videosorveglianza<br />
nei punti<br />
critici del “Borgo insigne”.<br />
In queste ultime settimane,<br />
infatti, si sono verificati numerosi<br />
furti (da segnalare<br />
una villa svaligiata in frazione<br />
Campagna e <strong>di</strong>versi furti<br />
su auto in sosta): l’ultimo<br />
colpo, avvenuto nella notte<br />
tra il 4 ed il 5 febbraio, ha<br />
avuto luogo all’oratorio San<br />
Giovanni Bosco, ove i ladri<br />
sono penetrati nell’e<strong>di</strong>ficio,<br />
evitando accuratamente le telecamere<br />
site lungo le mura<br />
perimetrali, per poi effettuare<br />
atti <strong>di</strong> vandalismo, il cui<br />
danno è stato quantificato approssimativamente<br />
sui 4 mila<br />
combattere con qualche patologia<br />
tumorale o cancerogena,<br />
se non faremo qualcosa<br />
per liberarci dell’inceneritore<br />
che hanno deciso <strong>di</strong><br />
collocare così vicino al centro<br />
abitato e che da anni in-<br />
euro. Il fatto, che i malfattori<br />
siano stati così precisi, <strong>di</strong>mostra<br />
che fossero bene informati cir-<br />
ca l’ubicazione delle telecamere<br />
e, quin<strong>di</strong>, su come evitarle, il<br />
che ha instillato il sospetto che<br />
quina la nostra terra, la nostra<br />
acqua e la nostra aria”.<br />
Risalente al 1997 ed ubicato<br />
nelle vicinanze dell’ex<br />
cartiera (quin<strong>di</strong> ben visibile<br />
dalla Strada <strong>provincia</strong>le 235<br />
Lo<strong>di</strong>-Pavia), il termovalorizzatore<br />
si è venuto a trovare<br />
vicinissimo al centro abitato,<br />
a causa della forte<br />
espansione e<strong>di</strong>lizia del comune<br />
vidardese, ampliatosi<br />
non solo verso <strong>Milano</strong> (sui<br />
terreni ove un tempo sorgeva<br />
lo stabilimento della Philips,<br />
qui attiva fino alla fine<br />
degli anni Ottanta), ma anche<br />
verso le zone confinarie<br />
con Sant’Angelo Lo<strong>di</strong>giano,<br />
ossia ove sorge la ‘Ecowatt’:<br />
inizialmente utilizzato per<br />
bruciare biomasse, in seguito<br />
è stato adattato anche ai<br />
combustibili da rifiuto. Di<br />
fronte alle rassicurazioni<br />
provenienti da varie parti, il<br />
comitato risponde con una<br />
laconica domanda: “Ci possiamo<br />
fidare?”.<br />
Il sindaco <strong>di</strong> Graffignana Marco Ravera<br />
dei servizi igienici.<br />
L’ultima marco-area, ossia<br />
la biblioteca comunale, ha<br />
riscosso una grande sod<strong>di</strong>sfazione,<br />
con picchi<br />
d’eccellenza nella cortesia<br />
degli addetti, negli ambienti<br />
e nella rapi<strong>di</strong>tà del proce<strong>di</strong>mento.<br />
Ovviamente, gli interpellati<br />
hanno avanzato anche delle<br />
critiche: quella più <strong>di</strong>ffusa<br />
riguarda i servizi <strong>di</strong> refezio-<br />
ne scolastica e i pasti a domicilio,<br />
i cui menù sono ritenuti<br />
poco appetibili.<br />
Tuttavia, il ‘voto’ assegnato<br />
dai citta<strong>di</strong>ni all’Amministrazione<br />
comunale è, sostanzialmente,<br />
più che positivo.<br />
Per quanto riguarda le statistiche<br />
generali, il questionario<br />
è stato restituito dal 90%<br />
delle famiglie contattate.<br />
G.L.<br />
SAN COLOMBANO / Installate dopo i recenti furti e atti <strong>di</strong> vandalismo<br />
Telecamere <strong>di</strong> videosorveglianza<br />
fossero professionisti. Ciò ha<br />
scosso la comunità e spinto<br />
l’Amministrazione comunale ad<br />
intervenire, promettendo<br />
l’installazione delle telecamere<br />
<strong>di</strong> videosorveglianza<br />
sia nel parcheggio del castello<br />
Belgioioso sia davanti<br />
all’oratorio, per la<br />
precisione, in piazza Leonardo<br />
da Vinci, ossia tra<br />
l’Oratorio e la scuola me<strong>di</strong>a.<br />
Tutto è già stato preparato:<br />
resta soltanto da<br />
verificare la presenza dei<br />
fon<strong>di</strong> necessari, stimati in<br />
qualche migliaio <strong>di</strong> euro,<br />
quin<strong>di</strong> si potrà in<strong>di</strong>re la<br />
gara d’appalto, per rendere<br />
realtà un progetto già<br />
pronto. E, soprattutto,<br />
mantenere una promessa, la videosorveglianza,<br />
che è tale da<br />
ormai due anni.<br />
GRAFFIGNANA /<br />
Per il centro <strong>di</strong>urno<br />
Truffatori<br />
chiedono<br />
contributi<br />
I soliti truffatori ci riprovano,<br />
presentandosi al domicilio<br />
dei citta<strong>di</strong>ni per poi truffarli.<br />
Stavolta la truffa non riguarda<br />
rimborsi o pagamenti,<br />
ma l’apertura del Centro<br />
<strong>di</strong>urno per <strong>di</strong>sabili: al comando<br />
<strong>di</strong> Polizia locale <strong>di</strong><br />
Graffignana sono, infatti, arrivate<br />
segnalazioni che alcuni<br />
truffatori, solitamente<br />
una coppia, si presentino<br />
“porta a porta” in giro per il<br />
paese, chiedendo dei contributi<br />
per il Centro <strong>di</strong>urno <strong>di</strong>sabili,<br />
la cui apertura è, infatti,<br />
prossima, ma la cui<br />
Cooperativa <strong>di</strong> gestione ha<br />
decisamente smentito che<br />
siano in corso raccolte fon<strong>di</strong><br />
<strong>di</strong> questo tipo.<br />
Ad ora, non essendo nessuna<br />
truffa riuscita nel suo intento,<br />
non è stata ancora<br />
sporta denuncia verso ignoti:<br />
la Polizia locale, ha, tuttavia,<br />
invitato la citta<strong>di</strong>nanza<br />
a segnalare alle Forze dell’Or<strong>di</strong>ne<br />
(112 o 113) o alla<br />
stessa Polizia locale (0371-<br />
88828) eventuali altri episo<strong>di</strong><br />
del genere.<br />
Ai citta<strong>di</strong>ni iscritti al servizio<br />
<strong>di</strong> informazione del Comune,<br />
l’Amministrazione<br />
comunale, guidata dal sindaco<br />
Marco Ravera, ha inviato<br />
un Sms, mettendoli all’erta<br />
da eventuali ulteriori<br />
raggiri.<br />
SANT’ANGELO /<br />
Per tutto il <strong>2013</strong><br />
“Paniere<br />
a prezzo<br />
bloccato”<br />
È stato prorogato a tutto il<br />
<strong>2013</strong> “paniere a prezzo bloccato”,<br />
iniziativa (attiva dall’aprile<br />
dello scorso anno e<br />
in origine destinata a concludersi<br />
il 31 <strong>di</strong>cembre 2012)<br />
consistente in un protocollo<br />
d’intesa che vede protagonisti<br />
l’Amministrazione comunale<br />
<strong>di</strong> Sant’Angelo Lo<strong>di</strong>giano<br />
e due esercizi commerciali<br />
barasini: il supermercato<br />
Conad (ex Lira) <strong>di</strong><br />
via XX settembre e<br />
l’ipermercato Famila del<br />
centro commerciale Il castello.<br />
L’intesa consente il mantenimento<br />
dei prezzi su parecchi<br />
generi <strong>di</strong> prima necessità<br />
(alimentari), con il chiaro intento<br />
<strong>di</strong> venir incontro alle<br />
famiglie in <strong>di</strong>fficoltà a causa<br />
della particolare e precaria<br />
situazione economico-finanziaria<br />
globale.<br />
È stata, altresì, fissata la revisione<br />
trimestrale dei prodotti<br />
oggetto <strong>di</strong> “prezzo<br />
bloccato”: tra gli articoli<br />
rientranti nell’intesa compaiono<br />
pasta, olio e vari beni<br />
<strong>di</strong> prima necessità, praticamente<br />
quelli che, in genere<br />
subiscono maggiori variazioni,<br />
ovviamente al rialzo<br />
durante le <strong>di</strong>fficili congiunture<br />
economiche. G.L.
18<br />
FEBBRAIO <strong>2013</strong><br />
Il consigliere Gregorio Mammi chiede<br />
chiarezza sulla ven<strong>di</strong>ta della sede mensa<br />
In primo piano<br />
il centro cottura<br />
La vicenda della mensa scolastica<br />
si “arricchisce” <strong>di</strong><br />
nuovi scenari.<br />
Con una interrogazione, il<br />
consigliere comunale del<br />
Movimento Cinque Stelle,<br />
Gregorio Mammi, ha chiesto<br />
al sindaco Paolo Festa <strong>di</strong><br />
conoscere alcuni aspetti sulla<br />
ventilata ven<strong>di</strong>ta della<br />
struttura del centro cottura<br />
<strong>di</strong> via Buozzi.<br />
“Siamo venuti a conoscenza<br />
che l’ API <strong>di</strong> Rozzano,<br />
proprietaria dell’immobile,<br />
ha messo all’asta lo stabile<br />
<strong>di</strong> via Buozzi e che la prima<br />
asta è andata deserta.<br />
Viene spontaneo chiedersi<br />
che tipo <strong>di</strong> ripercussione<br />
può avere questa ven<strong>di</strong>ta<br />
della sede, sul servizio mensa<br />
della <strong>di</strong>tta Arco.<br />
Essendo i nostri figli fruitori<br />
quoti<strong>di</strong>anamente del servizio<br />
mensa, abbiamo il <strong>di</strong>ritto<br />
<strong>di</strong> essere informati su<br />
questa ven<strong>di</strong>ta. Quali sono i<br />
criteri <strong>di</strong> cessione? Che tipo<br />
<strong>di</strong> contratto si andrà ad instaurare<br />
tra Arco e il nuovo<br />
proprietario? Ci saranno aumenti<br />
<strong>di</strong> spesa per la <strong>di</strong>tta<br />
Arco? Ci saranno aumenti<br />
<strong>di</strong> retta per i genitori?<br />
Quali tipi <strong>di</strong> garanzie possiamo<br />
avere che il nuovo<br />
proprietario investa sulla<br />
manutenzione dell’immobile?<br />
“Inoltre, abbiamo, avuto notizia<br />
- continua Mammi- che<br />
il tetto dello stabilimento <strong>di</strong><br />
via Buozzi ha una copertu-<br />
Il consigliere<br />
Gregorio Mammi<br />
ra <strong>di</strong> amianto. Chie<strong>di</strong>amo<br />
che tipo <strong>di</strong> controllo ci sia<br />
sull’e<strong>di</strong>ficio e sul tetto.<br />
Quali sono le con<strong>di</strong>zioni del<br />
tetto? Quali specifici controlli<br />
vengono eseguiti? Esiste<br />
un piano per la bonifica<br />
e lo smaltimento della copertura?<br />
Il nuovo proprietario<br />
potrà garantire la sicurezza<br />
dello stabile anche alla<br />
luce <strong>di</strong> quanto sopra?”.<br />
Inoltre- conclude il consigliere-,<br />
a seguito delle problematiche<br />
emerse nei mesi scorsi,<br />
chiedo che venga fatta chiarezza<br />
sugli inten<strong>di</strong>menti che<br />
ha l’Amministrazione comunale<br />
sul servizio <strong>di</strong> refezione<br />
scolastica”.<br />
Quali cambiamenti sono<br />
stati fatti per valutare realmente<br />
il livello <strong>di</strong> gra<strong>di</strong>mento<br />
del servizio? Quali<br />
strumenti sono stati utilizzati<br />
per aumentare il controllo<br />
sugli standard qualitativi<br />
dei fornitori?<br />
Rubate da ignoti al cimitero comunale<br />
Sostituite le grondaie<br />
Nel mese <strong>di</strong> ottobre 2012,<br />
alcuni ladri avevano asportato<br />
circa 30 metri <strong>di</strong> grondaie<br />
in rame, poste intorno<br />
al tetto della zona nuova del<br />
cimitero comunale. Il furto<br />
si ripeteva anche la notte del<br />
21 <strong>di</strong>cembre 2012.<br />
I ladri si introducevano, per<br />
la seconda volta, all’interno<br />
del cimitero comunale, e<br />
dopo aver fatto saltare il lucchetto<br />
(posto al cancello<br />
dell’ingresso principale)<br />
asportavano le grondaie in<br />
rame poste in opera su uno<br />
dei blocchi <strong>di</strong> colombari,<br />
nella zona più vecchia del<br />
cimitero.<br />
Le grondaie rubate saranno<br />
sostituite con metallo e non<br />
più in rame.<br />
I colombari e le cappelle<br />
stanno subendo dei gravi<br />
danni a causa delle infiltrazioni<br />
d’acqua. Da una verifica<br />
effettuata sono state accertate<br />
le reali esigenze.<br />
Occorre fornire nuove grondaie<br />
per circa 100 metri. I<br />
lavori sono stati affidati a<br />
una <strong>di</strong>tta specializzata; la<br />
spesa ammonta a oltre 10<br />
mila euro.<br />
Nel cantiere della stazione ferroviaria<br />
Scoperto or<strong>di</strong>gno<br />
Un or<strong>di</strong>gno bellico, risalente alla seconda guerra mon<strong>di</strong>ale,<br />
è stato rinvenuto dagli operai che stanno effettuando<br />
i lavori per la realizzazione della fermata ferroviaria <strong>di</strong><br />
Pieve.<br />
La piccola bomba è stata trovata sotto la massicciata della<br />
ferrovia; è stata fatta esplodere, grazie all’intervento degli<br />
artificieri.<br />
L’operazione, che è durata alcune ore, non ha creato problemi<br />
alla citta<strong>di</strong>nanza; il cantiere, dove sono in atto i lavori<br />
per la realizzazione della fermata ferroviaria, è sufficientemente<br />
<strong>di</strong>stante dalle abitazioni.<br />
Non è la prima volta che reperti bellici vengono alla luce<br />
durante lavori <strong>di</strong> scavo. La bomba trovata a Pieve era <strong>di</strong><br />
piccole <strong>di</strong>mensioni.<br />
Il giorno precedente, gli artificieri dell’Arma dei carabinieri<br />
sono intervenuti a Opera per fare esplodere un grosso petardo,<br />
probabilmente un residuo dei fuochi <strong>di</strong> Capodanno.<br />
U.B.<br />
Contributo straor<strong>di</strong>nario<br />
all’associazione<br />
Auser <strong>di</strong> 4.500 euro,<br />
oltre ai 28 mila euro che<br />
già percepisce attraverso<br />
una convenzione con il comune<br />
<strong>di</strong> Pieve Emanuele<br />
per il trasporto dei <strong>di</strong>sabili<br />
alle strutture sanitarie.<br />
L’Auser, associazione <strong>di</strong><br />
volontariato, presieduta fino<br />
al 2010 da Paola Battaglia,<br />
assessore alle Politiche<br />
sociali, <strong>di</strong>messasi per entrare<br />
in Consiglio comunale,<br />
ottiene un contributo straor<strong>di</strong>nario<br />
<strong>di</strong> 4.500 euro.<br />
“Dato atto che<br />
l’associazione onlus Auser<br />
ha sperimentato con successo<br />
sul territorio comunale il<br />
servizio <strong>di</strong> trasporto <strong>di</strong> anziani<br />
e <strong>di</strong>sabili per strutture<br />
sanitarie.<br />
Ha <strong>di</strong>mostrato capacità <strong>di</strong><br />
coor<strong>di</strong>namento progettuale e<br />
organizzativa, effettuando il<br />
servizio, sopra descritto, attraverso<br />
prestazioni gratuite,<br />
con il solo riconoscimento<br />
PIEVE<br />
La somma si aggiunge ai 28mila euro già percepiti per il trasporto dei <strong>di</strong>sabili<br />
Auser, ancora contributi<br />
L’associazione ha ricevuto altri 4500 euro, corrispondenti a circa 5620 km a cosa sono serviti?<br />
<strong>di</strong> Ubaldo Bungaro<br />
dei costi generali, assicurativi<br />
e <strong>di</strong> rimborso delle spese<br />
<strong>di</strong> viaggio; dato atto che<br />
nel corso dell’ultimo anno<br />
è stato incrementato il servizio<br />
<strong>di</strong> cui sopra, in quanto<br />
si è verificata una cresci-<br />
ta significativa, sia nel numero<br />
dei trasporti che negli utenti.<br />
Va considerato quin<strong>di</strong> opportuno<br />
riconoscere all’associazione<br />
Auser un contributo<br />
straor<strong>di</strong>nario volto alla<br />
copertura dei costi relati-<br />
vi ai trasporti, pari ad €<br />
4.500,00; <strong>di</strong> impegnare la<br />
somma <strong>di</strong> € 4.500,00 a favore<br />
dell’associazione Auser<br />
, <strong>di</strong> liquidare la suddetta<br />
somma, con successivo<br />
atto, previa presentazione<br />
delle relative fatture” è<br />
quanto si legge nell’atto de-<br />
liberativo.<br />
Per il servizio svolto dai volontari<br />
per il trasporto <strong>di</strong> anziani<br />
alle strutture sanitarie,<br />
l’associazione Auser, con<br />
sede in via Roma (nello stabile<br />
della Coop Lombar<strong>di</strong>a)<br />
dove ha anche sede il sin-<br />
dacato Spi Cgil, riceve dal<br />
Comune 20 mila euro annui,<br />
per un numero <strong>di</strong> chilometri<br />
pari a 20 mila, per<br />
l’intera durata della convenzione<br />
(cioè un anno) per<br />
l’affitto della sede Auser<br />
(usufruita anche dalla Spi<br />
Cgil), telefono, energia elettrica,<br />
carburante e riscaldamento.<br />
Inoltre riceve il rimborso<br />
<strong>di</strong> € 0,80 al chilometro,<br />
dopo il superamento dei<br />
20 mila previsti in convenzione.<br />
Alla data del 6 <strong>di</strong>cembre<br />
2012, furono erogati<br />
ulteriori 3.000 euro<br />
(3750 km circa). E gli ulteriori<br />
4.500 euro (corrispondenti<br />
a circa 5620 km) a cosa<br />
sono serviti? È possibile<br />
erogare contributi pubblici<br />
sulla base del “sentito <strong>di</strong>re”?<br />
Viene usato lo stesso<br />
sistema per i citta<strong>di</strong>ni che<br />
non sanno come fare a tirar<br />
sera? Basta una telefonata<br />
per ottenere un contributo?<br />
Questi i dati: come sempre<br />
le pagine de L’Eco sono<br />
aperte a qualsiasi intervento.<br />
Nuova immagine della città del turismo, voluta dalla Giunta per far pagare la tassa <strong>di</strong> soggiorno<br />
La via Berlinguer<br />
chiusa per le buche<br />
Il sindaco Paolo Festa applica<br />
la risoluzione più facile,<br />
chiudere via Enrico Berlinguer<br />
per buche e voragini,<br />
invece <strong>di</strong> sistemarle e rendere<br />
la strada percorribile.<br />
Ed ecco una nova immagine<br />
della città del turismo, voluta<br />
dalla giunta <strong>di</strong> sinistra per<br />
far pagare la tassa <strong>di</strong> soggiorno;<br />
unico Comune dell’Hinterland<br />
milanese che ha<br />
istituito la “gabella” destinata<br />
agli ospiti del Residence<br />
Ripamonti, la sola struttura<br />
alberghiera della città,<br />
con gravi ricadute sull’occupazione<br />
del settore.<br />
Dopo il “tour” turistico delle<br />
gravi carenze igieniche e<br />
delle strade gruviera (che abbiamo<br />
documentato sulle<br />
nostre pagine), un’altra “bellezza”<br />
turistica la troviamo<br />
IN VISTA DELLE ELEZIONI<br />
Riunione degli<br />
iscritti al Psi<br />
La sera dell’8 febbraio, presso la sezione del Partito socialista<br />
italiano <strong>di</strong> Pieve Emanuele, il segretario Manfre<strong>di</strong><br />
Villani ha presieduto la riunione degli iscritti in vista<br />
delle elezioni del 24 e 25 febbraio, alla quale hanno preso<br />
parte alcuni can<strong>di</strong>dati alla Regione.<br />
Alla riunione del Psi, iniziata alle ore19, sono intervenuti<br />
numerosi iscritti, nel segno della rinascita dello storico<br />
partito, che ha alle spalle 120 anni <strong>di</strong> storia. Manfre<strong>di</strong> Villani<br />
nella sua introduzione, -alla quale è seguito un vivace<br />
<strong>di</strong>battito-, ha motivato gli intervenuti, sottolineando<br />
l’importanza <strong>di</strong> questa tornata elettorale.<br />
A compimento <strong>di</strong> tanti sforzi, e dopo molto tempo in cui<br />
il simbolo era risultato assente, alle regionali è possibile<br />
votare nuovamente Psi.<br />
in via Berlinguer.<br />
L’importante arteria è stata<br />
chiusa per la presenza <strong>di</strong><br />
grosse voragini (come si vede<br />
anche nelle foto), all’incrocio<br />
con la tangenziale<br />
della ex Vigentina che immette<br />
<strong>di</strong>rettamente alle unità<br />
artigianali. È un segno evidente,<br />
<strong>di</strong> come la manutenzione<br />
delle strade sia <strong>di</strong>ventata<br />
un “opzional” per<br />
l’Amministrazione <strong>di</strong> sinistra.<br />
Mentre si spende nell’affidamento<br />
<strong>di</strong> incarichi a<br />
consulenti esterni per materie<br />
riservate agli uffici tecnici<br />
del Comune (come la<br />
consulenza <strong>di</strong> 20 mila euro<br />
a un consigliere del Pd del-<br />
la Zona 9 <strong>di</strong> <strong>Milano</strong> e le parcelle<br />
per circa 90 mila euro<br />
per i consulenti legali (fra<br />
queste una parcella <strong>di</strong> 50<br />
mila euro per la <strong>di</strong>fesa <strong>di</strong> tre<br />
cartelle Equitalia). Si sarebbero<br />
potute risparmiare<br />
anche 19 mila euro per le feste<br />
(in tempi <strong>di</strong> magra non<br />
le si fanno).<br />
Con questi sol<strong>di</strong>, se fossero<br />
stati risparmiati, si sarebbero<br />
potute sistemare le buche,<br />
invece <strong>di</strong> chiudere la strada<br />
e penalizzare le attività artigianali<br />
della zona che pagano<br />
l’Imu, la tassa rifiuti,<br />
l’Irap e l’ad<strong>di</strong>zionale Irpef<br />
comunale.<br />
U.B.<br />
CHIESTA CHIAREZZA DAL GRUPPO PDL<br />
Contratti <strong>di</strong> finanza<br />
Il gruppo consiliare del Pdl<br />
ha chiesto un Consiglio comunale<br />
straor<strong>di</strong>nario sulla<br />
vicenda Monte dei Paschi <strong>di</strong><br />
Siena e sui derivati assunti<br />
dall’Amministrazione Argeri<br />
dal 2003 al 2007.<br />
“Alla luce delle ultime vicende<br />
che stanno interessando<br />
il Monte dei Paschi <strong>di</strong><br />
Siena- scrivono i consiglieri<br />
del Pdl- in particolare per<br />
le operazioni relative all’utilizzo<br />
dei prodotti <strong>di</strong> ‘finanza<br />
derivata’, con lo scandalo<br />
venuto alla luce, i consiglieri<br />
del Pdl chiedono<br />
l’in<strong>di</strong>zione <strong>di</strong> un Consiglio<br />
comunale straor<strong>di</strong>nario con<br />
le modalità previste dal Regolamento,<br />
visti i contratti<br />
<strong>di</strong> finanza derivata che il nostro<br />
Comune ha ‘in pancia’.<br />
Si chiede inoltre la presenza,<br />
oltre che del sindaco e<br />
funzionario Carlo Corbo,<br />
anche dei tecnici delle banche<br />
con le quali il Comune<br />
<strong>di</strong> Pieve Emanuele ha stipulato<br />
questi contratti, per riferire<br />
sulla situazione contabile<br />
generale e sulle ricadute<br />
che attualmente gli<br />
stessi hanno sulle finanze<br />
dell’Ente”.<br />
U.B.
Il 30enne è responsabile delle due forti deflagrazioni nel centro citta<strong>di</strong>no<br />
Fermato l’unabomber<br />
Le indagini della Polizia proseguono per in<strong>di</strong>viduare i responsabili degli altri attentati<br />
Non ci sono ancora le<br />
prove del collegamento<br />
tra le bombe<br />
carta, fatte esplodere negli<br />
ultimi mesi a Opera, ed il<br />
fermo <strong>di</strong> V.A. trentenne operese<br />
fermato dalla Polizia<br />
locale dopo averne appurato<br />
la responsabilità nelle due<br />
forti deflagrazioni nel centro<br />
citta<strong>di</strong>no, alle nove del<br />
mattino <strong>di</strong> domenica quattro<br />
febbraio.<br />
Grazie alle indagini della<br />
Polizia locale ed alla collaborazione<br />
dei carabinieri e<br />
<strong>di</strong> molti citta<strong>di</strong>ni, si sono potuti<br />
ricostruire i fatti <strong>di</strong> quella<br />
giornata e giungere alla<br />
soluzione del caso. Il giovane,<br />
dopo una notte brava, si<br />
fermava in un bar con alcuni<br />
amici. Dopo avere fatto<br />
colazione si recava verso casa<br />
con l'automobile quando,<br />
forse per un colpo <strong>di</strong> sonno,<br />
sbandava danneggiando alcune<br />
vetture in sosta in via<br />
Romero. Nascosto il veicolo<br />
nel corsello condominia-<br />
<strong>di</strong> Ubaldo Bungaro<br />
le dei box, faceva esplodere<br />
tre petar<strong>di</strong> in prossimità dei<br />
giochi per i bambini all’interno<br />
<strong>di</strong> un parco pubblico.<br />
I citta<strong>di</strong>ni chiedevano<br />
l'intervento della Polizia lo-<br />
cale e dei carabinieri, sia per<br />
gli scoppi che per<br />
l'incidente.<br />
Intervenivano gli artificieri<br />
e facevano brillare uno dei<br />
Riserve sull’omessa in<strong>di</strong>cazione per<br />
la trasformazione <strong>di</strong> aree agricole<br />
Critiche sul Pgt<br />
dalla Provincia<br />
Criticità e riserve sono state<br />
espresse sul nuovo Piano<br />
<strong>di</strong> Governo del Territorio<br />
che la giunta operese ha<br />
presentato al vaglio della<br />
Provincia <strong>di</strong> <strong>Milano</strong> e dell’Ente<br />
Parco Sud. Nonostante<br />
il sindaco Fusco abbia<br />
manifestato, nel <strong>di</strong>cembre<br />
scorso, sod<strong>di</strong>sfazione<br />
per gli ok ricevuti, sono numerosi<br />
i rilievi e le richieste<br />
<strong>di</strong> mo<strong>di</strong>fica sollevate in<br />
merito.<br />
È l’Associazione Parco Sud<br />
<strong>Milano</strong> a renderlo noto, attraverso<br />
il suo sito<br />
www.assparcosud.org.<br />
In particolare, pare che le<br />
prescrizioni della Provincia<br />
riguar<strong>di</strong>no l’omessa in<strong>di</strong>cazione<br />
circa l’ambito <strong>di</strong> trasformazione<br />
<strong>di</strong> aree agricole<br />
per un totale <strong>di</strong> circa<br />
115000 metri quadri. E<br />
l’assenza <strong>di</strong> opere <strong>di</strong> mitigazione<br />
in tutti gli ambiti<br />
d’intervento previsti dal<br />
progetto.<br />
Più pesanti, invece, sarebbero<br />
i rilievi dell’Ente <strong>provincia</strong>le<br />
per la gestione del<br />
Parco Sud, che avrebbe ad<strong>di</strong>rittura<br />
richiesto lo stralcio<br />
dal Pgt <strong>di</strong> intere aree<br />
d’intervento.<br />
Contestati, in particolare, i<br />
circa 6000 mq nelle imme<strong>di</strong>ate<br />
vicinanze dell’abbazia<br />
Mirasole (zona sottoposta a<br />
vincolo monumentale) e<br />
20500 mq nei pressi del santuario<br />
Madonna dell’Aiuto,<br />
in via IV Novembre.<br />
In entrambe le aree sono<br />
previste strutture ad uso residenziale.<br />
L’Ente Parco Sud avrebbe<br />
rilevato come il prevedere<br />
strutture <strong>di</strong> questo tipo vada<br />
contro le finalità del parco.<br />
Stesso motivo per cui<br />
vengono espresse criticità<br />
sui 11<strong>04</strong>45 mq nella zona a<br />
sud del “Bosco in città”.<br />
In entrambi i casi l’Ente<br />
avrebbe sottolineato che<br />
queste aree, interessando in<br />
buona parte il Parco sud,<br />
possono tollerare solo opere<br />
orientate alla realizzazione<br />
<strong>di</strong> piccole strutture <strong>di</strong><br />
servizio e, più in generale,<br />
a preservare la vocazione<br />
agricola del territorio.<br />
Il nuovo Pgt <strong>di</strong> Opera prevede<br />
un intervento complessivo<br />
su 16 aree territoriali,<br />
per un totale <strong>di</strong> oltre<br />
300000 metri quadri.<br />
Alcune <strong>di</strong> queste andrebbero<br />
a sottrarre terreno proprio<br />
al Parco Agricolo Sud<br />
<strong>Milano</strong>.<br />
Ecco perché l’Associazione<br />
Parco Sud esprime preoccupazioni<br />
a riguardo.<br />
Preoccupazioni che sarebbero<br />
dunque confermate<br />
anche dai rilievi dell’Ente<br />
<strong>provincia</strong>le Parco Sud.<br />
Già nei mesi scorsi,<br />
l’associazione VivOpera<br />
aveva mosso pubblicamente<br />
una serie <strong>di</strong> osservazioni<br />
al Pgt, mettendo, tra le altre<br />
cose, sotto accusa la necessità<br />
<strong>di</strong> realizzare nuove<br />
strutture residenziali a fronte<br />
<strong>di</strong> una domanda pressoché<br />
inesistente, come testimonierebbero<br />
i tanti appartamenti<br />
attualmente vuoti.<br />
Roberto Caravaggi<br />
tre petar<strong>di</strong> inesploso. È intervenuta<br />
anche la Polizia<br />
locale del Nucleo <strong>di</strong> investigazione<br />
scientifica per<br />
identificare il veicolo in fuga.<br />
Gli investigatori hanno<br />
escluso che si trattasse <strong>di</strong><br />
eventi legati alla criminalità<br />
organizzata o al terrorismo<br />
e che si trattava invece <strong>di</strong><br />
una ragazzata, anche se potenzialmente<br />
molto pericolosa.<br />
Polizia locale e citta<strong>di</strong>ni<br />
mettono in fuga due malviventi.<br />
Poi scatta la caccia all’uomo.<br />
È avvenuto, nei<br />
giorni scorsi alle 17.45 in<br />
una piazza molto frequentata<br />
da ragazzi e clienti dei negozi,<br />
che a quell’ora sono in<br />
piena attività.<br />
Due uomini, probabilmente<br />
<strong>di</strong> nazionalità bulgara, sono<br />
stati notati da un citta<strong>di</strong>no<br />
che ha cominciato a gridare<br />
a gran voce quando, nella<br />
penombra, ne ha scorto le<br />
sagome su <strong>di</strong> un balcone al<br />
secondo piano.<br />
OPERA FEBBRAIO <strong>2013</strong> 19<br />
Intervenuta la Polizia locale mettendo in fuga i due malviventi; ora è caccia all’uomo<br />
Sventato furto in<br />
un appartamento<br />
A causa <strong>di</strong> un <strong>di</strong>sguido della compagnia del gas, chiesto l’intervento <strong>di</strong> Federconsumatori<br />
La proprietaria è costretta a<br />
pagare il soggiorno in albergo<br />
alla propria inquilina, per<br />
un <strong>di</strong>sguido della Compagnia<br />
del gas che ha sospeso<br />
la fornitura domestica.<br />
E così l’anziana signora ha<br />
dovuto mettere mano al portafoglio.<br />
Dalla vicenda, che<br />
è stata segnalata da Federconsumatori<br />
Melegnano, è<br />
scaturita una querela ai carabinieri.<br />
Nella primavera dello scorso<br />
anno, Silvia S., 68 anni,<br />
intesta a proprio nome il<br />
contratto del gas <strong>di</strong> un immobile<br />
<strong>di</strong> sua proprietà appena<br />
lasciato libero da un’inquilina<br />
che, sino ad allora, figurava<br />
come titolare dell’utenza.<br />
La proprietaria <strong>di</strong> casa, che<br />
nel frattempo subentra nel<br />
contratto, affitta, dopo alcu-<br />
Il Nucleo <strong>di</strong> investigazione<br />
scientifica, sulla base dei riscontri<br />
accertati nel corso del<br />
sopralluogo, aveva intanto<br />
già identificato marca, colore,<br />
anno d'immatricolazione<br />
e segmento del veicolo fuggito.<br />
Il ragazzo veniva con-<br />
vocato dagli investigatori e<br />
confessava <strong>di</strong> essersi reso<br />
responsabile dell'incidente e<br />
<strong>di</strong> aver acceso i petar<strong>di</strong>.<br />
Adesso V.A. sarà denuncia-<br />
La Polizia locale, già sul luogo<br />
per un controllo a seguito<br />
<strong>di</strong> una segnalazione per schiamazzi,<br />
è intervenuta imme<strong>di</strong>atamente<br />
mettendo in fuga<br />
i due malviventi calatisi dal<br />
balcone, grazie a un ballatoio<br />
tra il primo e secondo piano.<br />
Nella piazza, intanto, i citta<strong>di</strong>ni<br />
si sono dati da fare per<br />
collaborare. Così, mentre dai<br />
balconi alcune signore gridavano<br />
in<strong>di</strong>cazioni sulla <strong>di</strong>rezione<br />
presa dai fuggiaschi,<br />
dapprima nel corsello dei box<br />
e poi in una vicina piazza per<br />
<strong>di</strong>leguarsi verso la campagna,<br />
ni mesi, l’appartamento a<br />
una scuola <strong>di</strong> lingue per farvi<br />
alloggiare i propri docenti.<br />
Una <strong>di</strong> questi, un’insegnante<br />
d’inglese, incappa<br />
nel <strong>di</strong>sguido. Tra il 10 e l’11<br />
gennaio scorso, la Compagnia<br />
<strong>di</strong> zona sospende improvvisamente<br />
le forniture,<br />
lasciando la docente al freddo<br />
e senza l’uso dei fornelli.<br />
Una situazione inaspettata,<br />
con un immaginabile contorno<br />
<strong>di</strong> <strong>di</strong>sagi e lamentele.<br />
“A quel punto, per correttezza<br />
ho fatto soggiornare<br />
l’inquilina in albergo, a mie<br />
spese - spiega la signora nella<br />
denuncia- Le ho anche reso<br />
una mensilità d’affitto, a<br />
titolo <strong>di</strong> risarcimento per il<br />
danno subito”.<br />
Il tutto per un’insolvenza <strong>di</strong><br />
367 euro da parte della precedente<br />
locataria che non sa-<br />
to e rischia, nel migliore dei<br />
casi, un’ammenda da 100<br />
euro o l’arresto fino ad un<br />
mese che potrebbe però lievitare<br />
se il pubblico ministero<br />
dovesse contestare il<br />
<strong>di</strong>sturbo alla quiete pubblica<br />
o, ad<strong>di</strong>rittura, gli dovesse<br />
essere contestato un attentato<br />
alla sicurezza pubblica<br />
con la volontà <strong>di</strong> suscitare<br />
un tumulto. In questo<br />
caso il giovane rischierebbe<br />
fino a otto anni <strong>di</strong> reclusione.<br />
Per lui comunque ci saranno<br />
anche qualche centinaio <strong>di</strong><br />
euro <strong>di</strong> sanzione per violazioni<br />
del co<strong>di</strong>ce della strada<br />
e <strong>di</strong>versi punti <strong>di</strong> patente persi<br />
a causa dell’incidente provocato.<br />
Grazie alla soluzione<br />
del caso, sarà più semplice<br />
per i proprietari dei veicoli<br />
danneggiati essere rimborsati<br />
dall’assicurazione per<br />
il danno subito che, altrimenti,<br />
non sarebbe stato<br />
completamente risarcito dal<br />
fondo vittime della strada.<br />
i ragazzi presenti si davano<br />
invece da fare per aiutare gli<br />
agenti nel <strong>di</strong>fficile inseguimento.<br />
Sul posto sono accorsi<br />
anche i carabinieri, chiamati<br />
in supporto, ma non c’è<br />
stato nulla da fare “soprattutto<br />
per l’agilità <strong>di</strong> queste persone<br />
- il commento dell’ufficiale<br />
<strong>di</strong> Polizia locale intervenuto<br />
- che saltano da un se-<br />
rebbe stata segnalata né alla<br />
responsabile, né alla nuova<br />
intestataria del servizio.<br />
Inoltre, dopo la <strong>di</strong>sdetta del<br />
contratto da parte della precedente<br />
inquilina, la posizione<br />
dell’utenza non sarebbe<br />
stata aggiornata col passaggio<br />
dal vecchio al nuovo<br />
nominativo. Un pasticcio<br />
tecnico-burocratico che è<br />
costato caro all’anziana signora.<br />
La donna ha dovuto<br />
non solo pagare per otto<br />
giorni un albergo alla nuova<br />
inquilina, ma anche saldare<br />
per ottenere il ripristino della<br />
fornitura. “Siamo <strong>di</strong> fronte<br />
a un’interruzione <strong>di</strong> pubblico<br />
servizio”, afferma la<br />
donna. Che ora chiede i danni<br />
non solo attraverso le forze<br />
dell’or<strong>di</strong>ne, ma anche attraverso<br />
le associazioni <strong>di</strong><br />
tutela.<br />
“Un episo<strong>di</strong>o da manuale<br />
per rapi<strong>di</strong>tà e coor<strong>di</strong>namento<br />
tra forze <strong>di</strong> Polizia statali<br />
e locali - il commento del<br />
sindaco Ettore Fusco - grande<br />
collaborazione dei citta<strong>di</strong>ni,<br />
determinanti in alcuni<br />
passaggi, e soprattutto grande<br />
<strong>di</strong>sponibilità dei nostri<br />
operatori che, seppure fuori<br />
servizio ed in una giornata<br />
festiva, non hanno esitato ad<br />
indossare la <strong>di</strong>visa e raggiungere<br />
i colleghi in pattuglia<br />
per adempiere ad un dovere<br />
che si è trasformato<br />
presto nella sod<strong>di</strong>sfazione <strong>di</strong><br />
avere acciuffato il responsabile<br />
dei due tremen<strong>di</strong> scoppi,<br />
che avevano turbato la<br />
mattinata dell’intera città”.<br />
Le indagini proseguono e,<br />
grazie ai rilievi fatti dalla<br />
Polizia locale nei precedenti<br />
attentati, sarà forse possibile<br />
risalire alla responsabilità<br />
<strong>di</strong>retta in altre esplosioni<br />
che, negli ultimi tempi, si<br />
erano fatte alquanto frequenti.<br />
condo piano come se stessero<br />
scendendo dal letto e corrono<br />
come lepri, scavalcando<br />
cancelli e muri con la <strong>di</strong>sinvoltura<br />
degli acrobati”.<br />
Poco <strong>di</strong>stante dal luogo del tentato<br />
furto, in seguito, è giunta<br />
la segnalazione <strong>di</strong> un’auto <strong>di</strong><br />
grossa cilindrata con targa bulgara<br />
allontanarsi a gran velocità<br />
verso le autostrade.<br />
Staccano il gas all’inquilina per errore<br />
Della vicenda si sta occupando<br />
la Federconsumatori<br />
<strong>di</strong> Melegnano. “Il <strong>di</strong>stacco<br />
della fornitura non è stato<br />
preceduto da nessun avviso<br />
come invece prevede la normativa<br />
vigente- conferma<br />
l’esperto -. L’informazione<br />
sulle circostanze che hanno<br />
portato al <strong>di</strong>stacco sono state<br />
acquisite tramite il call<br />
center della società, non senza<br />
<strong>di</strong>fficoltà.<br />
Siamo <strong>di</strong> fronte a una violazione<br />
contrattuale e all’interruzione<br />
<strong>di</strong> un servizio primario<br />
- prosegue l’esperto <strong>di</strong><br />
Ferconsumatori- Invitiamo<br />
la società a compiere le opportune<br />
verifiche. Chiederemo<br />
conto anche della mensilità<br />
d’affitto che la nostra<br />
assistita ha dovuto riconoscere<br />
all’inquilina, a titolo <strong>di</strong><br />
risarcimento”.
20<br />
FEBBRAIO <strong>2013</strong><br />
BASIGLIO<br />
Disabili ai<br />
seggi con il<br />
servizio <strong>di</strong><br />
trasporto<br />
LOCATE - BASIGLIO<br />
BASIGLIO / Commemorato il “Giorno del Ricordo” con una mostra fotografica aperta al pubblico<br />
Per non <strong>di</strong>menticare le foibe<br />
Almeno <strong>di</strong>eci mila persone sono state torturate e uccise a Trieste e nell’Istria controllata dai partigiani <strong>di</strong> Tito<br />
Anche quest'anno, il<br />
comune <strong>di</strong> Basiglio<br />
ha commemorato il<br />
“Giorno del Ricordo” con<br />
una mostra fotografica<br />
aperta al pubblico presso<br />
lo spazio S.I. dal titolo<br />
“Istria Fiume e Dalmazia<br />
terre perdute d'Italia” curata<br />
dalla prof.ssa Nevia<br />
Gregorovich. Il sindaco,<br />
Marco Flavio Cirillo, ha<br />
introdotto agli insegnanti e<br />
ai ragazzi della scuola me<strong>di</strong>a<br />
il significato della<br />
Giornata del Ricordo. I relatori<br />
Giovanni Grigillo,<br />
esule da Zara, e Nevia Gregorovich<br />
da Parenzo, hanno<br />
raccontato, attraverso le<br />
immagini della mostra, come<br />
e perché si sono svolti<br />
i fatti durante la seconda<br />
guerra mon<strong>di</strong>ale in quelle<br />
terre e le cause che provocarono<br />
l'esodo dei 350.000<br />
italiani.<br />
“Una trage<strong>di</strong>a immane -<br />
commenta il sindaco Cirillo<br />
- alla quale questa Amministrazione<br />
ha voluto de<strong>di</strong>care<br />
un giusto ricordo fin<br />
dal proprio inse<strong>di</strong>amento.<br />
Mantenere vivo il ricordo <strong>di</strong><br />
ciò che è accaduto, soprattutto<br />
tra le giovani generazioni,<br />
è essenziale per evitare<br />
che drammi del genere<br />
si ripetano in futuro.<br />
Ed è per questo che Basiglio<br />
è stato uno dei primi<br />
In occasione delle prossime<br />
consultazioni politiche e regionali,<br />
del 24 e 25 febbraio <strong>2013</strong>,<br />
è stato organizzato un servizio<br />
gratuito <strong>di</strong> trasporto appositamente<br />
destinato ai portatori <strong>di</strong><br />
<strong>di</strong>sabilità per facilitare il raggiungimento<br />
del seggio elettorale<br />
<strong>di</strong> appartenenza.<br />
Il servizio è curato dall’Ufficio<br />
elettorale- Tel.02-9<strong>04</strong>52224,<br />
02-9<strong>04</strong>52225. Quanti siano interessati<br />
ad utilizzare gli automezzi<br />
messi a <strong>di</strong>sposizione dal<br />
Comune, sono invitati a contattare<br />
<strong>di</strong>rettamente l’Ufficio<br />
elettorale per concordare modalità<br />
ed orario del servizio”.<br />
<strong>di</strong> Ubaldo Bungaro<br />
Comuni in Italia a intitolare<br />
una via ai Martiri delle<br />
foibe e ad istituire una giornata<br />
per commemorare i nostri<br />
connazionali costretti a<br />
fuggire dalle loro case, molti<br />
dei quali vennero inseguiti<br />
e uccisi dai partigiani<br />
<strong>di</strong> Tito, mentre i sopravvissuti<br />
non trovarono certo una<br />
grande solidarietà una volta<br />
arrivati in Italia.<br />
Conoscere per ricordare affinché<br />
misfatti cosi cruen-<br />
ti non debbano mai più ripetersi<br />
in futuro è doveroso<br />
ai fini <strong>di</strong> salvaguardare una<br />
civiltà evoluta e consapevole<br />
dei <strong>di</strong>ritti e dei doveri<br />
propri <strong>di</strong> una sana democrazia”:<br />
le parole del sinda-<br />
co. Non sarà più consentito<br />
alla Storia <strong>di</strong> smarrire l’altra<br />
metà della Memoria.<br />
I nostri deportati, infoibati,<br />
fucilati, annegati o lasciati<br />
morire <strong>di</strong> stenti e malattie<br />
nei campi <strong>di</strong> concentramento<br />
jugoslavi, non sono più<br />
morti <strong>di</strong> serie B.” ha concluso<br />
il primo citta<strong>di</strong>no<br />
Almeno <strong>di</strong>ecimila persone,<br />
negli anni drammatici a cavallo<br />
del 1945, sono state<br />
torturate e uccise a Trieste<br />
e nell'Istria, controllata dai<br />
partigiani comunisti jugoslavi<br />
<strong>di</strong> Tito. E, in gran parte,<br />
vennero gettate (molte<br />
ancora vive) dentro le voragini<br />
(foibe) naturali <strong>di</strong>sseminate<br />
sull'altipiano del<br />
Carso.<br />
A Trieste, a <strong>di</strong>fferenza delle<br />
altre città italiane, la liberazione,<br />
alla fine della seconda<br />
guerra mon<strong>di</strong>ale, è<br />
coincisa con l'inizio <strong>di</strong> un<br />
incubo: per quaranta giorni<br />
le truppe partigiane e co-<br />
muniste del maresciallo Tito<br />
hanno imperversato a<br />
Trieste torturando, uccidendo<br />
e deportando migliaia <strong>di</strong><br />
citta<strong>di</strong>ni innocenti, o talvolta<br />
colpevoli solo <strong>di</strong> essere<br />
italiani o anticomunisti.<br />
Le vittime venivano condotte,<br />
dopo atroci sevizie,<br />
nei pressi della foiba; qui gli<br />
aguzzini, non paghi dei<br />
maltrattamenti già inflitti,<br />
bloccavano i polsi e i pie<strong>di</strong><br />
tramite filo <strong>di</strong> ferro, ad ogni<br />
singola persona con<br />
l’ausilio <strong>di</strong> pinze e, successivamente,<br />
legavano gli uni<br />
agli altri sempre tramite il<br />
Nelle foto: l’esule Giuliana una delle bambine deportate, e il sindaco Cirillo mentre illustra la mostra sulle Foibe<br />
LOCATE / Dallo scorso 1° febbraio<br />
Uffici aperti anche<br />
il sabato mattina<br />
A partire dal primo <strong>di</strong> febbraio<br />
c’è una novità che<br />
riguarda tutti i locatesi.<br />
Come ampiamente pubblicizzatodall’amministrazione<br />
comunale, attraverso<br />
manifesti affissi per<br />
le vie del paese, gli uffici<br />
comunali saranno aperti al<br />
pubblico anche il sabato.<br />
Non tutti i sabati, in realtà,<br />
ma soltanto il primo e il<br />
terzo sabato d’ogni mese.<br />
Una novità che ha comunque<br />
raccolto consensi<br />
trasversali tra i citta<strong>di</strong>ni.<br />
“Finalmente una bella<br />
notizia!” – esulta qualcuno.<br />
Mentre altri si limitano<br />
a commentare: “Era<br />
ora, così una persona che<br />
lavora fino a tar<strong>di</strong> durante<br />
la settimana ed ha bisogno<br />
dell’ufficio anagrafe<br />
o <strong>di</strong> altri servizi sa <strong>di</strong> poterci<br />
andare il sabato”.<br />
La novità riguarda praticamente<br />
tutti i servizi comunali:<br />
dall’ufficio protocollo<br />
e relazioni col<br />
pubblico ai servizi sociali,<br />
dall’ufficio tecnico all’anagrafe,<br />
ma anche<br />
l’ufficio tributi e quello<br />
preposto a cultura, sport<br />
ed istruzione.<br />
L’orario osservato nei sabati<br />
d’apertura al pubblico<br />
va dalle 9 alle 12. R.C.<br />
filo <strong>di</strong> ferro. I massacratori<br />
si <strong>di</strong>vertivano, nella maggior<br />
parte dei casi, a sparare<br />
al primo malcapitato del<br />
gruppo che ruzzolava rovinosamente<br />
nella foiba trascinando<br />
con sé gli altri.<br />
BASIGLIO<br />
Adotta un<br />
cane del<br />
tuo comune<br />
L’Amministrazione comunale<br />
<strong>di</strong> Basiglio ha in affidamento<br />
quattro cani che<br />
sono stati salvati dalla strada<br />
perché abbandonati sul<br />
territorio. I trovatelli sono<br />
stati accolti presso il canile<br />
“Molino srl” <strong>di</strong> Pantigliate<br />
per le cui spese <strong>di</strong> mantenimento<br />
provvede il Comune.<br />
L'Amministrazione rilancia<br />
l’iniziativa “Adotta un cane<br />
del tuo comune” per informare,<br />
sensibilizzare e coinvolgere<br />
tutti i citta<strong>di</strong>ni per<br />
una giusta causa: dare una<br />
casa e un po’ <strong>di</strong> affetto a degli<br />
adorabili cani senza famiglia.<br />
Presso il canile <strong>di</strong>morano<br />
molti cani bisognosi<br />
<strong>di</strong> affetto e <strong>di</strong> cure, trovati<br />
anche in altri territori. Chi<br />
volesse adottarne uno contatti<br />
il canile al numero 02<br />
90686188 o recarsi <strong>di</strong> persona<br />
presso la Cascina Molino<br />
<strong>di</strong> Sopra a Pantigliate.<br />
LOCATE / A prendere fuoco l’auto Fiat Doblò in dotazione<br />
Incen<strong>di</strong>o alla ex caserma<br />
Un incen<strong>di</strong>o è <strong>di</strong>vampato,<br />
intorno alle 3:30 <strong>di</strong> martedì<br />
5 febbraio, nell’ex-caserma<br />
dei carabinieri <strong>di</strong> via Roma.<br />
A prendere fuoco è stata la<br />
Fiat Doblò in dotazione alla<br />
Polizia locale. L’incen<strong>di</strong>o<br />
s’è sviluppato nel cortile<br />
dell’ex-caserma, in un’area<br />
da anni ormai a<strong>di</strong>bita ad auto-rimessa<br />
dei mezzi comunali.<br />
L’auto è andata completamente<br />
<strong>di</strong>strutta.<br />
Ad intervenire sul posto<br />
sono stati i vigili del fuoco<br />
<strong>di</strong> Pieve Emanuele e i carabinieri<br />
del Comando <strong>di</strong><br />
Corsico. Sono state avviate<br />
le indagini per stabilire<br />
natura e responsabilità dell’accaduto.<br />
Non si esclude nessuna pista,<br />
dall’atto <strong>di</strong> vandalismo<br />
ad un possibile corto-cir-<br />
Incen<strong>di</strong>o nel deposito dell’ex caserma<br />
cuito nelle componenti elettriche<br />
del mezzo.<br />
Anche se gli inquirenti non<br />
avrebbero al momento rile-<br />
vato alcun elemento che<br />
faccia pensare ad un episo<strong>di</strong>o<br />
<strong>di</strong> natura dolosa.<br />
Roberto Caravaggi<br />
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SPORT FEBBRAIO <strong>2013</strong> 21<br />
BASKET - CAMPIONATO DI PROMOZIONE / Una partita a senso unico, la Pallacanestro Melegnano ha dominato tutti i 40 minuti<br />
Melegnano sconfigge gli Azzurri Niguardese<br />
Al termine della gara alla squdra degli Azzurri Niguardese rimane solo da recriminare sull’occasione sprecata<br />
<strong>di</strong> Sandro Curti<br />
PALLACANESTRO<br />
MELEGNANO –<br />
AZZURRI NIGUARDESE 71-38<br />
(40-17)<br />
La Pallacanestro Melegnano vince una<br />
partita a senso unico, in cui ha dominato<br />
per tutti i 40 minuti <strong>di</strong> gioco.<br />
Nel primo quarto le formazioni sono<br />
alla pari, ma i biancorossi <strong>di</strong> casa incominciano<br />
a scaldare i motori. Coach<br />
Bona schiera in campo Leso, Bordoni,<br />
Romanoni, Bellani e Boldrini; al<br />
4' una tripla <strong>di</strong> Boldrini porta avanti i<br />
padroni <strong>di</strong> casa (5-2). A due minuti dal<br />
termine della frazione Melegnano è già<br />
in vantaggio (18-7). Il primo quarto si<br />
conclude sul 18 a 9 per i biancorossi.<br />
Nel secondo periodo i melegnanesi<br />
prendono il largo ed arrivano anche a<br />
+17 (26-9 al 13'); la Niguardese è costretta<br />
a chiamare time out, per decidere<br />
il modo <strong>di</strong> recuperare. In effetti<br />
alla ripresa del gioco si assiste ad una<br />
reazione dei milanesi, che però viene<br />
vanificata dalla precisione al tiro dei<br />
giocatori <strong>di</strong> casa.<br />
Dopo aver lasciato il Popolo<br />
della Libertà e aver accolto<br />
con entusiasmo<br />
l'invito a confluire nel nuovo<br />
partito "Fratelli d'Italia -<br />
Centrodestra Nazionale",<br />
Sulla sirena <strong>di</strong> fine primo tempo, Brizzi,<br />
con una canestro da due, fissa il<br />
punteggio sul 40-17.<br />
Alla ripresa del gioco Melegnano ricomincia<br />
a macinare punti, e questa<br />
fondato dall' On. Ignazio<br />
La Russa, dall'On. Guido<br />
Crosetto e dall' On. Giorgia<br />
Meloni, Franco Lucente,<br />
sindaco <strong>di</strong> Tribiano, è stato<br />
inserito nelle liste per il<br />
Consiglio regionale. Forte<br />
del consenso ricevuto nel<br />
corso delle primarie interne,<br />
svoltesi lo scorso 7 gennaio,<br />
dove è risultato primo<br />
degli eletti con ben 31 pre-<br />
volta è Ballinari ad<br />
andare a segno da<br />
due punti (50-21 al<br />
27'). La Niguardese<br />
si affida allora al<br />
suo playmaker Besti,<br />
che fa canestro<br />
dall’arco dei tre<br />
punti (56-24), poi<br />
gli ospiti segnano<br />
ancora nell’azione<br />
successiva (56-<br />
26). Al 30' Melegnano<br />
è comunque<br />
ampiamente in<br />
vantaggio. Nell’ultimo<br />
quarto i milanesi<br />
provano a recuperare<br />
lo svantaggio,<br />
segnando<br />
qualche canestro<br />
da tre punti. Questi<br />
tentativi però risultano<br />
vani, e nei minuti<br />
finali si attende la fine dell’incontro.<br />
Al termine della gara Melegnano<br />
conquista i due punti in classifica,<br />
mentre alla Niguardese rimane da<br />
recriminare sull’occasione sprecata.<br />
Pubblicità elettorale a pagamento<br />
Lucente in corsa per il Consiglio regionale<br />
Il sindaco <strong>di</strong> Tribiano affronta questa sfida per mettere in campo i valori che lo hanno contrad<strong>di</strong>stinto come primo citta<strong>di</strong>no<br />
ferenze. Nell'ambito della<br />
campagna elettorale Franco<br />
Lucente ha spiegato i<br />
motivi che lo hanno portato<br />
alla sua can<strong>di</strong>datura: “La<br />
necessità <strong>di</strong> un ricambio ge-<br />
RISULTATI 2 a DI RITORNO<br />
Baby Santos – Crac Bionics Buccinasco 50-63; Basket<br />
Corsico – Canottieri 47-63; Pall. Melegnano – Azzurri<br />
Niguardese 71-38; Meta 2000 S.Donato – Settimo Basket<br />
77-48; Polisportiva S.Donato – Arese Basket Club<br />
54-57; Basket Legnano – Ado S.Benedetto 63-47; Tumminelli<br />
– Arlunese 77-88; Precotto – Garegnano*<br />
* non dusputata<br />
CLASSIFICA<br />
Garegnano* 30, Basket Corsico 26, Arlunese 26, Meta<br />
2000 S. Donato 22, Arese Basket Club 22, Tumminelli<br />
20, Pall. Melegnano 18, Canottieri 18, Polisportiva<br />
S.Donato 14, Azzurri Niguaredese 14, Crac Bionics Buccinasco<br />
14, Ado S. Benedetto 14, Basket Legnano 14,<br />
Baby Santos 10, Precotto* 8, Settimo Basket 0<br />
* una partita in meno<br />
PROSSIMO TURNO 24 FEBBRAIO<br />
Canottieri – Precotto; Ado S. Benedetto – Garegnano;<br />
Crac Bionics Buccinasco – Basket Legnano; Meta 2000<br />
S. Donato – Arlunese; Settimo Basket – Pall. Melegnano;<br />
Tumminelli – Polisportiva S.Donato; Arese Basket<br />
Club – Azzurri Niguardese; Baby Santos – Basket Corsico<br />
nerazionale nella politica<br />
credo debba essere imprescin<strong>di</strong>bile,<br />
per dare una risposta<br />
concreta all'elettorato<br />
troppo spesso sconvolto<br />
e deluso da un imperante<br />
Franco Lucente<br />
malcostume che sembra<br />
aleggiare in tutta la classe.<br />
Una regola, però, non senza<br />
eccezioni: la maggior<br />
parte dei politici svolge il<br />
proprio mandato con onestà<br />
e rettitu<strong>di</strong>ne.<br />
Ho scelto dunque <strong>di</strong> affrontare<br />
questa sfida per<br />
mettere in campo la correttezza<br />
e i sal<strong>di</strong> valori che<br />
hanno contrad<strong>di</strong>stinto, durante<br />
gli anni, la mia carica<br />
- attualmente in essere - <strong>di</strong><br />
Sindaco <strong>di</strong> Tribiano, e il<br />
mio attivismo a favore degli<br />
ideali della Destra conservatrice.<br />
Il mio modo <strong>di</strong> fare politica<br />
- continua Franco Lucente<br />
- pone il mio operato<br />
al servizio del citta<strong>di</strong>no: la<br />
mia figura è semplicemente<br />
un tramite istituzionale<br />
per dare voce al suo pensiero.<br />
Nello specifico, il Sud Est<br />
<strong>Milano</strong> potrà finalmente<br />
avere un rappresentante regionale<br />
che curi gli interessi<br />
del territorio e si preoccupi<br />
della risoluzione dei<br />
problemi che sistematicamente<br />
si verificano su <strong>di</strong> esso,<br />
dal traffico al consumo<br />
spropositato del suolo”.<br />
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Rif. Sel. 9NOV129/9.1 Azienda che<br />
produce capicorda, ricerca: 1<br />
operatore meccanico in mobilità.<br />
Requisiti: è richiesta pluriennale<br />
esperienza in officine<br />
meccaniche. Ottima conoscenza<br />
<strong>di</strong> stampi ed attrezzature <strong>di</strong> officina.<br />
In<strong>di</strong>spensabile iscrizione in lista<br />
<strong>di</strong> mobilità. Con<strong>di</strong>zioni: Contratto<br />
a tempo determinato 12 mesi<br />
full time con possibilità <strong>di</strong> inserimento<br />
a tempo indeterminato.<br />
Sede <strong>di</strong> lavoro: Pieve Emanuele.<br />
Referente: Fer<strong>di</strong>nando De Simone.<br />
Mail:f.desimone@<strong>provincia</strong>.milano.it.<br />
Avviso <strong>04</strong>/13<br />
Rif. Sel. 14231 Azienda operante nel<br />
settore tessile, calzaturiero ricerca:<br />
1 macchinista, scarnitore,<br />
tingitore- pellettiere finito. Mansioni:<br />
assemblaggio pellame me<strong>di</strong>ante<br />
macchina da cucire, scarnitura,<br />
tingitura. Requisiti: esperienza<br />
comprovata almeno biennale<br />
all’interno <strong>di</strong> aziende <strong>di</strong> pelletteria;<br />
buona manualità, pazienza.<br />
Preferibile iscrizione in lista <strong>di</strong><br />
mobilità ex L. 223/1991. Con<strong>di</strong>zioni:<br />
full time dalle 8.00 alle 17.00.<br />
Sede <strong>di</strong> lavoro: Gropello Cairoli<br />
(PV). Referente: Sabrina Cugno.<br />
Mail: s.cugno@afolsudmilano.it.<br />
Avviso <strong>04</strong>/13<br />
Rif. Sel. 14372 Azienda operante nel<br />
la progettazione e costruzione <strong>di</strong><br />
stampi per materie plastiche ricerca:<br />
1 attrezzista con esperienza<br />
nel settore specifico con<br />
conoscenza <strong>di</strong>segno tecnico.<br />
Requisiti: il can<strong>di</strong>dato dovrà conoscere<br />
e sapere utilizzare macchine<br />
utensili come tornio, fresa,<br />
rettifiche; conoscere e saper leggere<br />
il <strong>di</strong>segno tecnico e preferibilmente<br />
avere una esperienza<br />
pregressa nella costruzione <strong>di</strong><br />
stampi per materie plastiche e <strong>di</strong><br />
assemblaggio al banco. Requisito<br />
preferenziale esperienza su<br />
macchine a controllo numerico.<br />
In<strong>di</strong>spensabile <strong>di</strong>ploma <strong>di</strong> maturità<br />
in perito meccanico. Con<strong>di</strong>zioni:<br />
contratto a tempo determinato<br />
full time. Sede <strong>di</strong> lavoro:<br />
Opera. Referente: Sabrina Cugno.<br />
Mail: s.cugno@afolsudmilano.it.<br />
Avviso <strong>04</strong>/13<br />
Rif. Sel. 14393 Agenzia <strong>di</strong> somministrazione<br />
<strong>di</strong> personale ricerca: 1<br />
operatore aftermarket. Mansioni:<br />
la risorsa sarà inserita nella posizione<br />
<strong>di</strong> Operatore Aftermarket,<br />
settore elettromeccanico. Requisiti:<br />
esperienza pregressa nel<br />
ruolo, competenze elettrotecniche<br />
e meccaniche, attitu<strong>di</strong>ne al problem<br />
solving, conoscenza della<br />
lingua inglese, <strong>di</strong>sponibilità a viaggiare.<br />
Con<strong>di</strong>zioni: Contratto <strong>di</strong> inserimento<br />
a tempo determinato full<br />
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time con successivo probabile inserimento<br />
a tempo indeterminato.<br />
Sede <strong>di</strong> lavoro: Rozzano. Referente:<br />
Sabrina Cugno. Mail:<br />
s.cugno@afolsudmilano.it. Avviso<br />
<strong>04</strong>/13<br />
IMPIEGATI<br />
Rif. Sel. 14276 Stu<strong>di</strong>o dentistico, ricerca:<br />
1 assistente alla poltrona.<br />
Requisiti: assistente alla poltrona,<br />
segreteria, sterilizzazione.<br />
Con<strong>di</strong>zioni: è richiesta esperienza<br />
nella mansione e conoscenza<br />
dei principali applicativi informatici.<br />
Sede <strong>di</strong> lavoro: Pieve Emanuele.<br />
Referente: Fer<strong>di</strong>nando De Simone.<br />
Mail: f.desimone@<strong>provincia</strong>.milano.it.<br />
Avviso <strong>04</strong>/13<br />
Rif. Sel. 12880 Azienda <strong>di</strong> progettazione<br />
impianti per la calce ricerca:<br />
1 assistente responsabile ufficio<br />
tecnico. Mansioni: affiancare<br />
il responsabile ufficio tecnico e<br />
interfacciarsi con i <strong>di</strong>segnatori in<br />
assenza del Responsabile. Requisiti:<br />
possesso della Laurea in<br />
Ingegnaria meccanica, chimica o<br />
impiantistica (no ingegneria civile).<br />
Fluente conoscenza della lingua<br />
inglese, ottima <strong>di</strong>mestichezza<br />
nell’uso del pacchetto office e<br />
<strong>di</strong> autocad si comunica che non<br />
saranno prese in considerazione<br />
can<strong>di</strong>dature prive dei soprain<strong>di</strong>cati<br />
requisiti. Con<strong>di</strong>zioni: si offre Contratto<br />
a tempo determinato con possibilità<br />
<strong>di</strong> inserimento definitivo in Azienda.<br />
Sede <strong>di</strong> lavoro: Opera. Referente:<br />
Fer<strong>di</strong>nando De Simone, Mail:<br />
f.desimone@<strong>provincia</strong>.milano.it. Avviso<br />
03/13<br />
Rif. Sel. 13513 Azienda che si occupa<br />
<strong>di</strong> progettazione impianti per la<br />
produzione della calce ricerca: 1<br />
<strong>di</strong>segnatore meccanico. Mansioni:<br />
<strong>di</strong>segnare, in stretta collaborazione<br />
con il progettista, particolari<br />
o assiemi <strong>di</strong> macchine ed<br />
impianti <strong>di</strong> carpenteria meccanica<br />
utilizzando appositi software <strong>di</strong> <strong>di</strong>segno<br />
anche tri<strong>di</strong>mensionale. Requisiti:<br />
esperienza biennale nella<br />
mansione, <strong>di</strong>ploma <strong>di</strong> perito<br />
informatico, <strong>di</strong>screta conoscenza<br />
lingua inglese. Richiesta <strong>di</strong>sponibilità<br />
per trasferte anche internazionali.<br />
Con<strong>di</strong>zioni: contratto a<br />
tempo determinato full time. Sede<br />
<strong>di</strong> lavoro: Opera. Referente:<br />
Fer<strong>di</strong>nando De Simone. Mail:<br />
f.desimone@<strong>provincia</strong>.milano.it.<br />
Avviso 03/13<br />
Rif. Sel. 12753 Industria metalmec<br />
canica ricerca: 1 responsabile<br />
progettazione impianti/macchibe<br />
materiale non ferroso.<br />
Mansioni: Gestisce l’ufficio<br />
progettazione con le seguenti funzioni:<br />
progettazione <strong>di</strong> macchine<br />
ed impianti (forni <strong>di</strong> colata, macchine<br />
per trafilatura e laminazione)<br />
imposta e pianifica i progetti<br />
con relativo coor<strong>di</strong>namento delle
isorse; gestisce e sviluppa tutte<br />
le commesse nel rispetto dei tempi<br />
<strong>di</strong> esecuzione <strong>di</strong> tutta la commessa,<br />
è responsabile della corretta<br />
esecuzione del progetto. La<br />
risorsa ideale ha esperienza decennale<br />
nella progettazione <strong>di</strong> impianti<br />
meccanici a ciclo continuo,<br />
oltre che maturata esperienza nella<br />
gestione delle risorse. Gra<strong>di</strong>ta<br />
conoscenza <strong>di</strong> macchinari complessi,<br />
sistemi pneumatici oleo<strong>di</strong>namici<br />
ed idraulici. Requisiti: possesso<br />
della laurea in Ingegneria<br />
Meccanica e ottima conoscenza<br />
della lingua inglese, programma<br />
Cad. Si comunica che non saranno<br />
prese in considerazione can<strong>di</strong>dature<br />
prive dei soprain<strong>di</strong>cati requisiti.<br />
Con<strong>di</strong>zioni: contratto a<br />
tempo indeterminato. Sede <strong>di</strong> lavoro:<br />
<strong>Milano</strong> Sud. Referente: Cristina<br />
Rotondo. Mail:<br />
c.rotondo@<strong>provincia</strong>.milano.it.<br />
Avviso <strong>04</strong>/13<br />
Rif. Sel. 14352 Azienda operante nella<br />
progettazione e costruzione <strong>di</strong><br />
stampi per materie plastiche ricerca:<br />
1 appren<strong>di</strong>sta perito in<br />
meccanica. Mansioni: il can<strong>di</strong>dato<br />
dovrà avere una spiccata<br />
passione per la meccanica e sarà<br />
formato nell’attività <strong>di</strong> progettazione<br />
e costruzione <strong>di</strong> stampi per<br />
materie plastiche. Requisiti: In<strong>di</strong>spensabile<br />
<strong>di</strong>ploma tecnico, preferibilmente<br />
in ambito meccanico.<br />
Con<strong>di</strong>zioni: Contratto <strong>di</strong> appren<strong>di</strong>stato<br />
full time. Sede <strong>di</strong> lavoro:<br />
Opera. Referente: Maria<br />
Cristina Rotondo. Mail:<br />
c.rotondo@<strong>provincia</strong>.milano.it.<br />
Avviso <strong>04</strong>/13<br />
5. Auto e moto<br />
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Intervista con il can<strong>di</strong>dato alle Regionali nelle file <strong>di</strong> Fratelli d’Italia-Centrodestra nazionale<br />
Romano La Russa: il mio impegno per una<br />
Lombar<strong>di</strong>a sempre più moderna e solidale<br />
“Ho mosso i primi passi da amministratore nei Consigli comunali”<br />
Lombar<strong>di</strong>a che ci aiuti a sentirci<br />
ogni giorno orgogliosa-<br />
“Una<br />
mente italiani”. È questo lo slogan<br />
<strong>di</strong> Romano La Russa, can<strong>di</strong>dato alle prossime<br />
elezioni regionali nelle file del movimento<br />
“Fratelli d’Italia-Centrodestra nazionale”,<br />
fondato da Ignazio La Russa, Guido<br />
Crosetto e Giorgia Meloni, capolista per <strong>Milano</strong><br />
e Provincia. Nato a Paternò, in Sicilia,<br />
ma da oltre 50 anni residente a <strong>Milano</strong>, La<br />
Russa vanta una lunga militanza politica nella<br />
Destra, prima nel Movimento sociale italiano,<br />
poi in Alleanza nazionale.<br />
“Ho mosso i primi passi da amministratore<br />
nei Consigli comunali <strong>di</strong> Cinisello Balsamo<br />
prima e <strong>di</strong> Sesto San Giovanni successivamente.<br />
Sono stato eletto in seguito consigliere<br />
regionale e, quin<strong>di</strong>, parlamentare eu-<br />
ropeo nelle liste <strong>di</strong> Alleanza nazionale. Sono<br />
stato nominato assessore nella Giunta<br />
Formigoni, occupandomi <strong>di</strong> Industria, piccola<br />
e me<strong>di</strong>a impresa e negli ultimi 2 anni<br />
<strong>di</strong> Sicurezza e Protezione civile. Quest’ultima<br />
esperienza mi ha permesso <strong>di</strong> conoscere<br />
lo splen<strong>di</strong>do mondo dell’associazionismo<br />
e del volontariato lombardo, con cui<br />
abbiamo affrontato tante emergenze, prima<br />
Romano La Russa<br />
fra tutte quella del terremoto nel Mantovano<br />
e un’esperienza unica come la visita <strong>di</strong><br />
papa Ratzinger a <strong>Milano</strong>”.<br />
Oggi ecco questa nuova, entusiasmante<br />
avventura in Fratelli d’Italia. La Russa,<br />
perché una scelta da molti definita “coraggiosa”?<br />
“Nel Pdl non ci sentivamo più rappresentati,<br />
non vi era chiarezza negli obbiettivi,<br />
nei principi e nella strada da percorrere.<br />
Non si può continuare assieme se non si sa<br />
dove si vuole andare, con scelte che non abbiamo<br />
certo con<strong>di</strong>viso, come l’iniziale sostegno<br />
al Governo Monti, sino al rifiuto delle<br />
primarie dopo averle indette.<br />
Quin<strong>di</strong>, con un sussulto <strong>di</strong> orgoglio abbiamo<br />
deciso <strong>di</strong> creare un partito che fosse <strong>di</strong>verso,<br />
che ci rendesse finalmente senza zavorre,<br />
liberi, onesti e decisi. Folli e ambiziosi,<br />
<strong>di</strong>rebbe Steve Jobs, illusi che la politica<br />
possa ancora cambiare in meglio la nostra<br />
nazione”.<br />
Tra i punti principali del suo programma<br />
vi è il rilancio dell’occupazione e il<br />
sostegno alle imprese: in che modo?<br />
“È fondamentale promuovere una politica<br />
che favorisca le aziende nel riportare la produzione<br />
sul nostro territorio; con forme <strong>di</strong><br />
agevolazioni, sia sul costo dell’energia che<br />
della forza lavoro.<br />
Gli appalti pubblici dovranno, sempre in<br />
quest’ottica, prevedere un punteggio aggiuntivo<br />
pari almeno a 5 punti per le aziende<br />
che producono nelle strette vicinanze dell’ente<br />
pubblico estensore del bando. Per<br />
quanto concerne l’occupazione, bisognerà<br />
accompagnare i tanti uomini e donne, rimasti<br />
oggi senza impiego, verso una formazione<br />
che li prepari a rientrare nel mondo<br />
del lavoro e prevedere incentivi alle<br />
aziende che decidono <strong>di</strong> offrire opportunità<br />
a <strong>di</strong>soccupati, soprattutto se over 50”.<br />
Una crisi che colpisce soprattutto le famiglie<br />
e le giovani coppie, oltre alle fasce<br />
più deboli della popolazione, come i portatori<br />
<strong>di</strong> han<strong>di</strong>cap.<br />
“È necessario pensare a una detassazione<br />
da tutte le imposte regionali (Irpef, bollo<br />
auto ecc.) per i genitori con figli fino ai 3<br />
anni e con red<strong>di</strong>ti inferiori ai 30.000 euro<br />
o con lavori precari. Andrà redatto un accordo<br />
tra FinLombarda e i principali istituti<br />
<strong>di</strong> cre<strong>di</strong>to a garanzia dell’erogazione <strong>di</strong><br />
mutui agevolati alle giovani coppie in cerca<br />
<strong>di</strong> abitazione e dovrà essere introdotto il<br />
quoziente famiglia per il pagamento <strong>di</strong> imposte<br />
e servizi. Capitolo Socialità: è importante<br />
che la Giunta non riduca<br />
l’attenzione verso i portatori <strong>di</strong> han<strong>di</strong>cap,<br />
intensificando anche il rapporto tra sport<br />
e <strong>di</strong>sabilità che ha dato ottimi riscontri in<br />
valori e risultati pratici”.<br />
Da sempre lei ha molto a cuore la sicurezza<br />
dei citta<strong>di</strong>ni, un ambito che l’ha vista<br />
anche in prima linea alla guida dell’assessorato<br />
alla Sicurezza <strong>di</strong> Regione<br />
Lombar<strong>di</strong>a.<br />
“Proprio negli ultimi anni del mio mandato<br />
ho fatto nascere e crescere l’Accademia<br />
<strong>di</strong> Pubblica Sicurezza. Da qui bisogna partire<br />
per l’organizzazione <strong>di</strong> corsi e incontri<br />
formativi che permettano ai nuclei <strong>di</strong> Polizia<br />
locale <strong>di</strong> dotarsi <strong>di</strong> una struttura operativa,<br />
che possa agire al fianco delle altre<br />
forze dell’or<strong>di</strong>ne. Aumentare le dotazioni<br />
strumentali, sfruttare l’esercito e preparare<br />
bene i corpi <strong>di</strong> Polizia locale rappresentano<br />
le più importanti risposte alla richiesta<br />
<strong>di</strong> sicurezza dei citta<strong>di</strong>ni”.