SAN LUIGI SCROSOPPI - Suore della Provvidenza
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I<br />
8<br />
Basilica<br />
Madonna delle Grazie<br />
l santuario <strong>della</strong> Beata Vergine delle Grazie<br />
di Udine sorse per custodire un’immagine miracolosa<br />
<strong>della</strong> Madre di Dio. Nella seconda metà del<br />
sec. XV il Friuli era sotto il dominio <strong>della</strong> Repubblica<br />
Veneta. Nel gennaio del 1479 fu nominato luogotenente<br />
del governo veneziano il cavaliere Giovanni<br />
Emo. Egli conservava gelosamente nel castello di<br />
Udine, dove risiedeva, un quadro <strong>della</strong> Madonna,<br />
che avrebbe ricevuto in dono dal sultano di Costantinopoli.<br />
Dopo la prodigiosa guarigione di una sua<br />
cuoca, alla quale si era quasi staccata una mano lavorando<br />
in cucina e che l’ebbe risanata rivolgendosi<br />
devotamente a quell’icona <strong>della</strong> Vergine, il luogotenente<br />
pensò che una simile immagine taumaturga<br />
non poteva essere conservata in un luogo profano e<br />
decise di inviarla nella vicina chiesa dei santi Gervasio<br />
e Protasio, al di là del “Giardino Grande” (oggi<br />
piazza I Maggio), dove erano da poco insediati i frati<br />
Servi di Maria.<br />
La tradizione indica nell’8 settembre del 1479 la data<br />
<strong>della</strong> processione che trasportò l’immagine dal castello<br />
alla chiesa. L’icona miracolosa <strong>della</strong> Vergine<br />
venne collocata in una cappella a se stante. Questa<br />
cappella, più tardi dedicata al beato Bonaventura<br />
da Forlì, ora custodisce un crocifisso ligneo trecen-<br />
27<br />
Santuario<br />
Madonna<br />
delle Grazie,<br />
parrocchia<br />
degli Scrosoppi<br />
dal<br />
1808 al 1811.<br />
Sotto:<br />
via Liruti