Agricoltura fattore strategico della Nazione - Consorzio Agrario di ...

tiva. Per la fusariosi risulta determinante
il fattore pioggia in corrispondenza
con la fioritura cioè nella fase
di massima sensibilità della pianta
alla malattia.
La rotazione colturale adottata e il
tipo di lavorazione del terreno realizzata
prima della semina sono particolarmente
importanti per quanto
riguarda la fusariosi della spiga. Infatti,
i residui colturali di cereali estivi
come mais e sorgo sono una pericolosa
fonte di inoculo perché possono
ospitare i funghi responsabili
della fusariosi della spiga. E’ chiaro
allora che le lavorazioni classiche
del terreno abbassano fortemente i
rischi di infezione, diversamente
dalla semina su sodo che mantiene
un alto livello di rischio di contaminazione
La prevenzione dagli attacchi delle
crittogame del frumento va realizzata
anche attraverso:
- un’attenta programmazione della
semina e delle quantità di seme
utilizzato ad Ha
- l’utilizzo di seme conciato
- la scelta di varietà a minor sensibilità
nei contesti colturali a maggior
rischio
- la pianificazione di itinerari agronomici
che non squilibrino la coltura.
Prevenzione e tempestività d’azione
sono le caratteristiche della strategia
di difesa chimica del frumento, scongiurando
danni sia quantitativi che
qualitativi legati alla possibile presenza
di micotossine.
I prodotti disponibili appartengono
a tre gruppi:
a) triazoli;
b) strobilurine;
c) prochloraz (Sportak/vari).
Le miscele tra strobilurine e triazoli
si prestano molto bene ad essere
utilizzate in fase di levata grazie alla
buona attività preventiva nei confronti
della Septoria, Oidio e Ruggini
e i positivi effetti sul metabolismo
del frumento.
Il contenimento della fusariosi della
spiga e, conseguentemente, del livello
di DON nelle cariossidi è legato
alla protezione della spiga nella fase
di massima sensibilità della spigatura-fioritura
(prima/seconda decade
di maggio). E’ consigliato l’utilizzo
di tebuconazolo (Horizon/Dedalus
vari) (l’unico triazolo con azione su
questo genere di funghi), oppure la
miscela di altri triazoli con prochloraz.
Su varietà molto sensibili a oidio e
septoriosi, in condizioni di forte intensificazione
colturale e in ambienti
Manifestazioni di Fusarium
L’AvvenireAgricolo 1/2009 7
a rischio può risultare conveniente
impostare una strategia articolata
su due interventi (non previsti però
dai Disciplinari di Produzione Integrata):
il primo in fase di levata finalizzato
al controllo delle malattie di
precoce comparsa (oidio, septoria)
e il secondo da effettuarsi in fase di
spigatura-fioritura finalizzato al controllo
della fusariosi e della ruggine
bruna.