servizi ai cittadini - Comune di Campagnano di Roma
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Centralità del citta<strong>di</strong>no<br />
Come si è agito nel periodo <strong>di</strong> governo 2006-2011<br />
2.2.1 – Ampliamento fascia oraria dei <strong>servizi</strong><br />
Al fine <strong>di</strong> rispondere alle esigenze dei <strong>citta<strong>di</strong>ni</strong> è stato<br />
attivato un piano <strong>di</strong> miglioramento dei tempi <strong>di</strong> apertura<br />
degli uffici attraverso l’ampliamento degli orari <strong>di</strong><br />
apertura e l’aumento dell’efficienza dei <strong>servizi</strong> dovuta ad<br />
un’organizzazione più razionale degli orari <strong>di</strong> lavoro.<br />
Tali processi <strong>di</strong> cambiamento organizzativo<br />
nell’Amministrazione hanno spostato l’ambito <strong>di</strong> riferimento<br />
del <strong>Comune</strong> da un ente organizzato sulla necessi-<br />
Controllo <strong>di</strong> gestione e gestione per obiettivi<br />
Il Controllo <strong>di</strong> Gestione, CdG, è una tecnica <strong>di</strong> gestione<br />
che implica il superamento della vecchia “amministrazione<br />
per atti” e guida il comportamento degli uffici<br />
comunali in modo coerente con i fini da raggiungere<br />
secondo un’impostazione che impone il rinnovamento<br />
dell’azione amministrativa e l’adozione <strong>di</strong> comportamenti<br />
economicamente razionali e responsabili.<br />
Attraverso il CdG si ricercano continuamente le migliori<br />
combinazioni fra risorse e obiettivi per cercare <strong>di</strong> sod<strong>di</strong>sfare<br />
i bisogni pubblici nel modo più efficiente ed efficace<br />
possibile.<br />
È invece tipico della vecchia logica burocratica il tentativo<br />
<strong>di</strong> “ingabbiare” il <strong>di</strong>namico procedere dei fenomeni<br />
reali e dei bisogni dell’utenza in categorie predefinite e<br />
valide per sempre (le famigerate procedure burocratiche).<br />
In ossequio a tale impostazione tra<strong>di</strong>zionale, si in<strong>di</strong>vidua<br />
una risposta per ciascuna delle categorie <strong>di</strong> bisogni e,<br />
per conseguenza, si definiscono e si normano i comportamenti<br />
da adottare nel presupposto che basterà eseguire<br />
puntualmente quanto prescritto per sod<strong>di</strong>sfare il<br />
bisogno non appena esso si manifesterà.<br />
In tale prospettiva, non è necessario verificare il conseguimento<br />
del risultato in quanto esso è dato per scontato,<br />
come meccanica conseguenza della puntuale esecu-<br />
102 <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Campagnano</strong> <strong>di</strong> <strong>Roma</strong> - Bilancio Sociale <strong>di</strong> mandato 2006-2011<br />
tà <strong>di</strong> produrre atti amministrativi a un <strong>Comune</strong> che<br />
eroga <strong>servizi</strong> <strong>ai</strong> <strong>citta<strong>di</strong>ni</strong>. In particolare, molti uffici<br />
hanno mo<strong>di</strong>ficato il sistema orario in modo da renderlo<br />
più funzionale <strong>ai</strong> bisogni dei <strong>citta<strong>di</strong>ni</strong> contemperando<br />
anche le esigenze degli operatori.<br />
La Biblioteca ha sviluppato ulteriori facilitazioni <strong>di</strong> accesso<br />
<strong>ai</strong> <strong>servizi</strong> con l’apertura anche il Sabato in orario antimeri<strong>di</strong>ano<br />
(09.00-13.00).<br />
2.2.2 – Servizio <strong>di</strong> programmazione, controllo <strong>di</strong> gestione e ren<strong>di</strong>contazione<br />
zione <strong>di</strong> un comportamento predefinito e cristallizzato in<br />
una norma.<br />
Il CdG è invece un “meccanismo operativo” per mezzo<br />
del quale la gestione dell’amministrazione risulta guidata<br />
verso obiettivi prefissati.<br />
Ciò che è sottoposto a monitoraggio, pertanto, non è<br />
l’operato degli uffici in sé, bensì, i risultati che questo<br />
produce.<br />
Questo approccio è quin<strong>di</strong> strutturalmente <strong>di</strong>verso dalla<br />
vecchia ”amministrazione per atti”, e si ispira invece al<br />
“management by objectives”, cioè alla “gestione per<br />
obiettivi” introdotta nella gestione delle aziende d<strong>ai</strong><br />
secon<strong>di</strong> anni ’50.<br />
Tale tipologia <strong>di</strong> controllo presuppone, innanzitutto, che<br />
vengano definiti e quantificati gli obiettivi dell’amministrazione<br />
e che questi vengano riferiti <strong>ai</strong> responsabili<br />
degli uffici, i quali saranno valutati in base al grado <strong>di</strong><br />
raggiungimento degli stessi.<br />
La definizione degli obiettivi da conseguire e la verifica<br />
dei risultati ottenuti devono avere sempre come riferimento<br />
l’utenza che si intende servire.<br />
Ed è proprio nella definizione <strong>di</strong> questi obiettivi il primo<br />
momento in cui si devono coinvolgere i <strong>citta<strong>di</strong>ni</strong>.<br />
Nella definizione dei bilanci del <strong>Comune</strong> <strong>di</strong><br />
<strong>Campagnano</strong>, dal 2007 al 2011, abbiamo adottato questo<br />
nuovo approccio in<strong>di</strong>viduando e definendo alcuni