Relazione geologica con allegati PROGETTO DEFINITIVO
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2.4. Aspetti geomorfologici della Gola del Furlo:<br />
La modellazione del territorio della Gola del Furlo è avvenuta, nel corso<br />
degli anni, a causa di agenti/processi i quali rappresentano i principali responsabili<br />
della sua evoluzione.<br />
Di seguito vengono suddivisi e descritti sinteticamente tutti i vari processi<br />
che caratterizzano questa parte del territorio:<br />
Depositi quaternari<br />
Sono rappresentati da detriti di varia natura e accumuli di frana, entrambi<br />
messi in posto dall’azione predominante della gravità, cui si associano depositi<br />
alluvionali sia del Fiume Candigliano che di corsi d’acqua minori.<br />
Depositi di versante<br />
Trattasi di detriti di varia natura e origine accumulati sui versanti o al piede di<br />
essi dall’azione della gravità, generalmente accompagnata dall’azione subordinata di<br />
acque dilavanti e/o ruscellanti.<br />
Questi depositi sono suddivisi in detriti grossolani e depositi eluviocolluviale<br />
sulla base della granulometria prevalente del deposito, oltre che<br />
dell’incidenza nella loro messa in posto dei processi di dilavamento/ruscellamento.<br />
Detriti grossolani<br />
Tale depositi, di spessore variabile da meno di un metro ad alcune decine di<br />
metri, prevalentemente ghiaiosi o ghiaiosi-sabbiosi. A luoghi è possibile rinvenire<br />
blocchi di <strong>con</strong>siderevoli dimensioni. Spesso i clasti delle dimensioni centimetrichedecimetriche<br />
si associano a metriali fini, da argillosi, a limosi, a sabbiosi, presenti<br />
sotto forma di matrice che come lenti o livelli. L’assetto all’affioramento è vario, da<br />
stratificato, a disorganizzato, a caotico. I frammenti rocciosi presentano spigoli vivi,<br />
salvo il caso di clasti particolarmente degradati dall’azione chimica o di elementi<br />
rimaneggiati da fenomeni di ruscellamento, nei quali gli spigoli vivi risulano<br />
leggermente smussati. I depositi in oggetto rappresentano generalmente accumuli<br />
per gravità alla base di pareti o ripidi versanti rocciosi. Sono rinvenibili in adiacenza<br />
a corpi di frana, dai quali provengono per rimaneggiamento e smantellamento dei<br />
margini del corpo stesso o delle scarpate di frana.<br />
Depositi eluvio-colluviali<br />
Tali depositi sono caratterizzati da materiale a granulometria prevalentemente<br />
fine. Infatti si tratta di sedimenti derivanti dalla <strong>con</strong>comitante azione di processi di<br />
dilavamento/ruscellamento e di movimenti di massa corticale (colluvium), cui si<br />
associano prodotti dell’alterazione in posto (eluvium).<br />
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