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24/11/2009 Mostra Mascellani - Chiesa di Bologna

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Giovedì 26 novembre alle ore 18<br />

S. E. Mons. Ernesto Vecchi<br />

Presidente della Fondazione Car<strong>di</strong>nale Giacomo Lercaro<br />

inaugurerà la mostra<br />

<strong>Mostra</strong> a cura <strong>di</strong>: Andrea Dall’Asta S.I. e Clau<strong>di</strong>o Spadoni<br />

Testi: Andrea Dall’Asta S.I. e Clau<strong>di</strong>o Spadoni<br />

Progetto allestimento: Paolo Capponcelli, PANSTUDIO architetti associati<br />

Progetto grafico: Enzo Grassi, Colpo d'occhio<br />

Con la mostra “Infinito. Norma <strong>Mascellani</strong> e la Raccolta Lercaro” (allestita al primo piano della<br />

Galleria riaperto per l'occasione) la Raccolta Lercaro rende omaggio a Norma <strong>Mascellani</strong>, allieva <strong>di</strong><br />

Giorgio Moran<strong>di</strong>, in occasione del suo centesimo anno <strong>di</strong> nascita. Per l’occasione sono state<br />

selezionate una settantina <strong>di</strong> opere delle oltre cento che la pittrice donò alla Fondazione Car<strong>di</strong>nale<br />

Giacomo Lercaro tra il 1996 e il 1999. La mostra documenta l’attività della celebre pittrice<br />

bolognese tracciando un itinerario pittorico dagli anni Trenta per approdare ai nostri giorni.<br />

I soggetti delle sue opere appartengono a un mondo semplice e familiare. Marine, paesaggi, alcuni<br />

ritratti, semplici oggetti come fiori secchi, ciotole, bottiglie, conchiglie. Con un colore steso con<br />

tocchi leggeri Norma <strong>Mascellani</strong> consegna i frammenti <strong>di</strong> un mondo intimo, immerso in una calma<br />

atmosfera fatta <strong>di</strong> colori delicati, <strong>di</strong> odori sottili. A immagini <strong>di</strong> solitu<strong>di</strong>ne, <strong>di</strong> silenzi infiniti (Infinito<br />

è il titolo <strong>di</strong> alcune sue opere), come le bianche <strong>di</strong>stese dell’Adriatico in inverno o le sue numerose<br />

nature morte, la pittrice alterna paesaggi familiari, i “luoghi dello sguardo e del cuore”, come il<br />

Santuario della Madonna <strong>di</strong> San Luca, sul Colle della Guar<strong>di</strong>a. E poi, le vedute veneziane, con la<br />

Basilica <strong>di</strong> San Giorgio e la Basilica della Salute.<br />

Le immagini sono come filtrate da un sottile velo d’acqua che si scompone e si ricompone seguendo<br />

i ritmi del respiro <strong>di</strong> un tempo che parla della provvisorietà della vita, della caducità della realtà<br />

umana. La luce non è solare ma liquida e <strong>di</strong>latata. Tuttavia, se da un lato accarezza le cose per<br />

rivelarne l’inesorabile transitorietà, dall’altro sospende il tempo e lo spazio per trasfigurarle.<br />

Investite da questa luce intima e misteriosa, le immagini prendono vita, <strong>di</strong>ventano icone che<br />

“eternizzano” un istante della vita del mondo, trasformandolo in rivelazione, in assoluto che si<br />

incarna nella nostra realtà, in luoghi <strong>di</strong> una presenza.<br />

Di fronte a tanto vuoto “rumore” contemporaneo, la pittura <strong>di</strong> Norma <strong>Mascellani</strong>, come una<br />

preghiera, è oggi per noi un monito, perché sappiamo immergerci nel mistero del mondo e nei suoi<br />

silenzi… infiniti.<br />

Andrea Dall’Asta<br />

Direttore Raccolta Lercaro<br />

NELL'AMBITO DELLA MOSTRA SONO ORGANIZZATE LE VISITE GUIDATE:<br />

Sabato 28 novembre <strong>2009</strong> - Ore 16.00<br />

Visita guidata condotta da Francesca Passerini<br />

Sabato 12 <strong>di</strong>cembre <strong>2009</strong> - Ore 16.00<br />

Visita guidata con il metodo “Sentire l'arte” condotta da Maria Rapagnetta<br />

Apertura mostra:<br />

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