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Sussidio per l'adorazione eucaristica nelle giornate eucaristiche ...

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Chiesa di Bologna<br />

<strong>Sussidio</strong> <strong>per</strong><br />

l’adorazione <strong>eucaristica</strong><br />

<strong>nelle</strong> <strong>giornate</strong><br />

<strong>eucaristiche</strong><br />

“Quarant’ore”<br />

Congresso Eucaristico Diocesano 2007<br />

1


PRESENTAZIONE<br />

Nelle nostre parrocchie è felice consuetudine ritrovarsi<br />

ogni mese il primo giovedì o venerdì e la prima domenica<br />

<strong>per</strong> l’adorazione <strong>eucaristica</strong>, pregando particolarmente <strong>per</strong><br />

le vocazioni. Il Centro Diocesano Vocazioni prepara<br />

annualmente schemi <strong>per</strong> l’animazione di questi momenti<br />

così importanti.<br />

Fra i vari appuntamenti che segnano il cammino delle<br />

nostre parrocchie un posto di rilievo è costituito<br />

dall’annuale esposizione prolungata <strong>nelle</strong> <strong>giornate</strong><br />

<strong>eucaristiche</strong>, che tradizionalmente viene denominata<br />

“Quarant’ore”. È occasione provvidenziale <strong>per</strong> celebrare,<br />

adorare e meditare con più fede il Mistero Eucaristico 1 .<br />

Per facilitare l’adorazione <strong>eucaristica</strong> <strong>per</strong>sonale e<br />

comunitaria durante le “Quarant’ore” l’Ufficio Liturgico,<br />

dopo aver consultato la Commissione Diocesana <strong>per</strong> la<br />

Liturgia, ha predisposto questo sussidio, ove sono stati<br />

raccolti testi della Sacra Scrittura, del tesoro della<br />

Tradizione della Chiesa, di invocazioni e di canti.<br />

I testi delle letture sono suddivisi in due schemi: il primo<br />

intitolato “Mistero delle fede. Non i sensi, ma la fede prova<br />

questa verità”, e il secondo intitolato “La presenza di Cristo<br />

nel sacramento dell’Eucaristia”.<br />

Nelle premesse vengono date alcune indicazioni<br />

celebrative sia <strong>per</strong> la Messa sia <strong>per</strong> l’adorazione <strong>eucaristica</strong><br />

durante i giorni della solenne esposizione prolungata.<br />

Infatti le proposte dei due schemi di testi <strong>per</strong> le adorazioni<br />

<strong>eucaristiche</strong> sono collegate alle proposte di letture <strong>per</strong> le<br />

1 Cfr Rito della Comunione fuori della Messa e culto eucaristico, n. 94.<br />

3


celebrazioni <strong>eucaristiche</strong>. Si desidera così sottolineare<br />

come l’adorazione <strong>eucaristica</strong> sia il prolungamento della<br />

Messa.<br />

Questo libretto si affianca a quello predisposto con i testi<br />

<strong>per</strong> la Liturgia delle Ore <strong>nelle</strong> <strong>giornate</strong> delle “Quarant’ore”.<br />

Ai pastori e ai loro collaboratori è demandato il compito<br />

di utilizzare questo sussidio secondo le necessità delle<br />

comunità che servono <strong>per</strong> aiutare i fratelli e le sorelle a fare<br />

della celebrazione <strong>eucaristica</strong> il sole della propria vita.<br />

Bologna, 15 agosto 2007, solennità dell’Assunzione della<br />

Beata Vergine Maria.<br />

Don Amilcare Zuffi<br />

Direttore Ufficio Liturgico Diocesano<br />

4


La celebrazione <strong>eucaristica</strong><br />

PREMESSE<br />

1. Nelle domeniche, solennità, feste, ferie d’Avvento dal<br />

17 dicembre, mercoledì delle ceneri, lunedì e martedì e<br />

mercoledì della Settimana Santa, Ottava di Natale e di<br />

Pasqua, si utilizzano i formulari e le letture del<br />

Calendario Generale.<br />

2. Nelle ferie d’Avvento fino al 16 dicembre, del Tempo<br />

di Natale a cominciare dal 2 gennaio, del Tempo di<br />

Quaresima, del Tempo di Pasqua dopo l’Ottava di<br />

Pasqua, si utilizzino:<br />

• formulari della Messa votiva dell’Eucaristia (cfr<br />

Messale Romano pp. 287; 839-840);<br />

• letture scelte fra i brani proposti nei cicli della<br />

solennità del SS.mo Corpo e Sangue di Cristo<br />

oppure fra i brani proposti dal Lezionario <strong>per</strong> le<br />

Messe “ad diversa” e votive (cfr pp. 400-435)<br />

seguendo, eventualmente, i suggerimenti indicati<br />

di seguito:<br />

5


Proposte di letture <strong>per</strong> le Messe: schema A<br />

Fuori del Tempo Pasquale<br />

I Lettura: Deuteronomio 8,2-3.14-16 (Lezionario pag.<br />

406 n. 4);<br />

Salmo 33 (Lezionario pag. 407);<br />

II Lettura: 1 Corinzi 11,23-26 (Lezionario pag. 413 n. 2);<br />

Vangelo: Giovanni 21,1-14 (Lezionario pp. 433-434 n. 8).<br />

I Lettura: 1 Re 19,4-8 (Lezionario pag. 408 n. 5);<br />

Salmo 22 (Lezionario pag. 409);<br />

II Lettura: 1 Corinzi 10,16-17 (Lezionario pag. 416 n. l);<br />

Vangelo: Luca 9,11-17 (Lezionario pp. 423-424 n. 2).<br />

I Lettura Esodo 16,2-4 12-15 (Lezionario pag. 402 n.<br />

2); Salmo 77 (Lezionario pag. 403);<br />

II Lettura: Ebrei 9,11-15 (Lezionario pag. 420 n. 3);<br />

Vangelo: Giovanni 6,24-35 (Lezionario pp. 428-429 n. 5).<br />

Nel Tempo Pasquale<br />

I Lettura : Atti 2,42-47 (Lezionario pag. 412 n. l);<br />

Salmo 144 (Lezionario pag.413);<br />

II Lettura: 1 Corinzi 10,16-17 (Lezionario pag. 416 n. l);<br />

Vangelo: Luca 24,13-35 (Lezionario pp. 425-426 n. 3).<br />

I Lettura : Atti 10,34.37-43 (Lezionario pag. 414 n. 2);<br />

Salmo 147 (Lezionario p. 415);<br />

II Lettura: Ebrei 9,11-15 (Lezionario pag. 420 n. 3);<br />

Vangelo: Giovanni 6,51-59 (Lezionario pp. 431-432 n. 7).<br />

6


Proposte di lettura <strong>per</strong> le Messe: schema B<br />

Fuori del Tempo Pasquale<br />

I lettura: Genesi 14,18-20 (Lezionario pag. 400 n .1);<br />

Salmo 109 (Lezionario pag. 401);<br />

II lettura: 1 Corinzi 10,16-17 (Lezionario pag. 416 n. 1);<br />

Vangelo: Marco 14,12-16.22-26 (Lezionario pp. 422-423 n. 1).<br />

I lettura: Esodo 24, 3-8 (Lezionario pag. 404 n. 3);<br />

Salmo 115 (Lezionario pag. 405);<br />

II lettura: Ebrei 9,11-15 (Lezionario pag. 420 n. 3);<br />

Vangelo: Giovanni 6,1-15 (Lezionario pp. 427-428 n.4).<br />

I lettura: Proverbi 9, 2-6 (Lezionario pag. 411);<br />

Salmo 147 (Lezionario pag. 411);<br />

II lettura: 1 Corinzi 11, 23-26 (Lezionario pag. 418 n. 2);<br />

Vangelo: Giovanni 6, 41-52 (Lezionario pp. 430-431 n.6 ).<br />

Nel Tempo Pasquale<br />

I lettura: Atti 2, 42-47 (Lezionario pag. 412 n. 1);<br />

Salmo 144 (Lezionario pag. 413);<br />

II lettura: Ebrei 9,11-15 (Lezionario pag. 420 n. 3);<br />

Vangelo: Giovanni 6, 51-59 (Lezionario pp. 431-432 n.7).<br />

I lettura: Atti 10, 34. 37-43 (Lezionario pag. 414 n.2);<br />

Salmo 147 (Lezionario pag. 415);<br />

II lettura: 1 Corinzi 11, 23-26 (Lezionario pag. 418 n. 2);<br />

Vangelo: Giovanni 21, 1-14 (Lezionario pp. 433-434 n.8).<br />

7


3. Nelle ferie del Tempo Ordinario si utilizzino:<br />

• formulari della Messa votiva dell’Eucaristia (cfr<br />

Messale Romano pp. 287; 839-840);<br />

• letture scelte fra i brani proposti nei cicli della<br />

solennità del SS.mo Corpo e Sangue di Cristo<br />

oppure fra i brani proposti dal Lezionario <strong>per</strong> le<br />

Messe “ad diversa” e votive (cfr pp. 400-435),<br />

seguendo eventualmente gli schemi suggeriti al<br />

numero precedente.<br />

La Liturgia delle Ore<br />

1. Nelle domeniche, solennità, feste, ferie d’Avvento dal<br />

17 dicembre, mercoledì delle ceneri, lunedì e martedì e<br />

mercoledì della Settimana Santa, Ottava di Natale e di<br />

Pasqua, si utilizzano i formulari e le letture del<br />

Calendario Generale.<br />

2. Nelle ferie d’Avvento fino al 16 dicembre, del Tempo<br />

di Natale a cominciare dal 2 gennaio, del Tempo di<br />

Quaresima, del Tempo di Pasqua dopo l’Ottava di<br />

Pasqua, del Tempo Ordinario, si potranno utilizzare i<br />

testi riportati nel presente sussidio.<br />

L’adorazione <strong>eucaristica</strong><br />

1. Durante la celebrazione della Messa non si può fare<br />

l’esposizione e l’adorazione <strong>eucaristica</strong>.<br />

2. È bene alternare momenti di adorazione silenziosa e<br />

<strong>per</strong>sonale a momenti di adorazione comunitaria.<br />

8


3. Le adorazioni comunitarie guidate prevedano tempi di<br />

silenzio alternati a canti, letture bibliche, salmi,<br />

preghiere litaniche, brevi monizioni, letture patristiche.<br />

La processione <strong>eucaristica</strong><br />

Nei luoghi ove le “Quarant’ore” terminano abitualmente<br />

con una processione <strong>eucaristica</strong>, <strong>per</strong> la benedizione<br />

conclusiva si tenga presente quanto indicato nel<br />

Benedizionale (cfr pp. 51-54).<br />

9


TESTI PER<br />

L’ADORAZIONE EUCARISTICA<br />

10


Schema A<br />

Mistero della fede: Non i sensi, ma la<br />

fede prova questa verità<br />

Gli schemi qui proposti andranno integrati con preghiere,<br />

canti e litanie (cfr appendice pp. 49-86).<br />

1. PRIMA LETTURA<br />

Dalla prima lettera di san Paolo apostolo ai Corinzi<br />

11, 23-26<br />

Fratelli, io ho ricevuto dal Signore quello che a mia volta vi ho<br />

trasmesso: il Signore Gesù, nella notte in cui veniva tradito, prese<br />

del pane e, dopo aver reso grazie, lo spezzò e disse: «Questo<br />

è il mio corpo, che è <strong>per</strong> voi; fate questo in memoria di<br />

me».<br />

Allo stesso modo, dopo aver cenato, prese anche il calice,<br />

dicendo: «Questo calice è la Nuova Alleanza nel mio sangue;<br />

fate questo, ogni volta che ne bevete, in memoria di me».<br />

Ogni volta infatti che mangiate di questo pane e bevete di<br />

questo calice, voi annunziate la morte del Signore finché egli<br />

venga.<br />

Parola di Dio.<br />

SALMO RESPONSORIALE Dal Salmo 115<br />

Rit. Il tuo calice, Signore, è dono di salvezza.<br />

Che cosa renderò al Signore<br />

<strong>per</strong> quanto mi ha dato? –<br />

11


Alzerò il calice della salvezza<br />

e invocherò il nome del Signore. Rit.<br />

Preziosa agli occhi del Signore<br />

è la morte dei suoi fedeli.<br />

Sì, io sono il tuo servo, Signore,<br />

io sono tuo servo, figlio della tua ancella;<br />

hai spezzato le mie catene. Rit.<br />

Offrirò sacrifici di lode<br />

e invocherò il nome del Signore.<br />

Adempirò i miei voti al Signore<br />

davanti a tutto il suo popolo. Rit.<br />

SECONDA LETTURA<br />

Dalle «Catechesi» di Gerusalemme Cat 22, Mist 4, 13-6.9<br />

II Signore Gesù, nella notte in cui veniva tradito, prese del pane<br />

e, dopo aver reso grazie, lo spezzò e lo diede ai suoi<br />

discepoli dicendo: Prendete e mangiate: questo è il mio<br />

corpo. E preso il calice rese grazie, e disse: Prendete e bevete;<br />

questo è il mio sangue (cfr Mt 25, 26; 1 Cor 11, 23). Poiché egli<br />

ha proclamato e detto del pane: «Questo è il mio corpo», chi<br />

oserà ancora dubitare? E poiché egli ha affermato e detto:<br />

«Questo è il mio sangue» chi mai dubiterà, affermando che<br />

non è il suo sangue?<br />

Perciò riceviamoli con tutta certezza come corpo e sangue di<br />

Cristo. Nel segno del pane ti vien dato il corpo e nel segno del<br />

vino ti vien dato il sangue, <strong>per</strong>ché, ricevendo il corpo e il<br />

sangue di Cristo, tu diventi concorporeo e consanguineo di<br />

Cristo. Avendo ricevuto in noi il suo corpo e il suo sangue, ci<br />

trasformiamo in portatori di Cristo, anzi, secondo san Pietro,<br />

diventiamo consorti della natura divina. Un giorno Cristo,<br />

12


disputando con i giudei, disse: Se non mangiate la mia carne e<br />

non bevete il mio sangue, non avrete in voi la vita (cfr Gv 6, 53).<br />

E poiché quelli non capirono nel giusto senso spirituale le cose<br />

dette, se ne andarono via urtati, pensando che li esortasse a<br />

mangiare le sue carni.<br />

C’erano anche nell’Antica Alleanza i pani dell’offerta, ma<br />

poiché appartenevano all’Antico Testamento, ebbero termine.<br />

Nel Nuovo Testamento c’è un pane celeste e una bevanda<br />

di salvezza, che santificano l’anima e il corpo. Come infatti il<br />

pane fa bene al corpo, così anche il Verbo giova immensamente<br />

all’anima. Perciò non guardare al pane e al vino eucaristici<br />

come se fossero semplici e comuni elementi. Sono il corpo<br />

e il sangue di Cristo, secondo l’affermazione del Signore.<br />

Anche se i sensi ti fanno dubitare, la fede deve renderti certo<br />

e sicuro.<br />

Bene istruito su queste cose e animato da saldissima fede, credi<br />

che quanto sembra pane, pane non è, anche se al gusto è tale, ma<br />

Corpo di Cristo. Credi che quanto sembra vino, vino non è,<br />

anche se così si presenta al palato, ma Sangue di Cristo. Di<br />

queste divine realtà già in antico Davide diceva nei salmi:<br />

“L’olio che fa brillare il suo volto e il pane che sostiene il suo<br />

vigore” (Sal 103, 15). Ebbene sostieni la tua anima, prendendo<br />

quel pane come pane spirituale, e fa’ brillare il volto della tua<br />

anima.<br />

Voglia il cielo che col volto illuminato da una coscienza<br />

pura, contempli la gloria del Signore come in uno specchio, e<br />

proceda di gloria in gloria, in Cristo Gesù, Signore nostro. A lui<br />

onore, potestà e gloria nei secoli dei secoli. Amen.<br />

13


2. PRIMA LETTURA<br />

Dal libro dell’Apocalisse di san Giovanni, apostolo 3, 14.20-22<br />

Così parla l’Amen, il Testimone fedele e verace, il Principio della<br />

creazione di Dio: «Ecco, sto alla porta e busso.<br />

Se qualcuno ascolta la mia voce e mi apre la porta, io verrò da<br />

lui, cenerò con lui ed egli con me.<br />

Il vincitore lo farò sedere presso di me, sul mio trono, come io<br />

ho vinto e mi sono assise presso il Padre mio sul suo trono. Chi ha<br />

orecchi, ascolti ciò che lo Spirito dice alle Chiese».<br />

Parola di Dio.<br />

SALMO RESPONSORIALE Is l2, 2-6<br />

Rit. Attingeremo con gioia alle sorgenti della salvezza.<br />

Ecco, Dio è la mia salvezza;<br />

io confiderò, non temerò mai,<br />

<strong>per</strong>ché mia forza e mio canto è il Signore;<br />

egli è stato la mia salvezza. Rit.<br />

Lodate il Signore, invocate il suo nome;<br />

manifestate tra i popoli le sue meraviglie,<br />

proclamate che il suo nome è sublime. Rit.<br />

Cantate inni al Signore,<br />

<strong>per</strong>ché ha fatto o<strong>per</strong>e grandi,<br />

ciò sia noto in tutta la terra.<br />

Gridate giulivi ed esultate, abitanti di Sion,<br />

<strong>per</strong>ché grande in mezzo a voi<br />

è il Santo di Israele. Rit.<br />

14


SECONDA LETTURA<br />

Dal trattato “Contro le eresie “ di sant’Ireneo, vescovo<br />

Lib. 5, 2, 2-3<br />

Se la carne non viene salvata, allora né il Signore ci ha redenti col<br />

suo sangue, né il calice dell’Eucaristia è la comunione del suo<br />

sangue, né il pane che spezziamo è la comunione del suo<br />

corpo. Il sangue infatti non viene se non dalle vene e dalla carne<br />

e da tutta la sostanza dell’uomo nella quale veramente si è<br />

incarnato il Verbo di Dio. Ci ha redenti con il suo sangue, come<br />

dice anche l’Apostolo: in lui abbiamo la redenzione e la<br />

remissione dei peccati <strong>per</strong> mezzo del suo sangue (cfr Ef 1, 7).<br />

Noi siamo sue membra, ma siamo nutriti dalle cose create, che<br />

egli stesso mette a nostra disposizione, facendo sorgere il suo sole<br />

e cadere la pioggia come vuole. Questo calice, che viene dalla<br />

creazione, egli ha dichiarato che è il suo sangue, con cui alimenta<br />

il nostro sangue. Così pure questo pane, che viene dalla<br />

creazione, egli ha assicurato che è il suo corpo con cui nutre i<br />

nostri corpi.<br />

Il vino mescolato nel calice e il pane confezionato ricevono la<br />

Parola di Dio e diventano Eucaristia, cioè Corpo e Sangue di<br />

Cristo. Da essi è alimentata e prende consistenza la sostanza<br />

della nostra carne. E allora come possono alcuni affermare<br />

che la carne non è capace di ricevere il dono di Dio, cioè la vita<br />

eterna, quando viene nutrita dal Sangue e dal Corpo di Cristo, al<br />

quale appartiene come parte delle sue membra? Lo dice<br />

l’Apostolo nella lettera agli Efesini: «Siamo membra del suo<br />

corpo» (Ef 5, 30) della sua carne e delle sue ossa (cfr Gn 2, 2-3);<br />

e queste cose non le dice di un uomo spirituale e invisibile - uno<br />

spirito infatti non ha né ossa né carne (cfr Lc 24, 39) - ma di<br />

un uomo vero, che consta di carne, nervi e ossa, e che viene<br />

15


alimentato dal calice che è il Sangue di Cristo e sostenuto dal<br />

pane, che è il Corpo di Cristo.<br />

Il tralcio della vite, piantato in terra porta frutto a suo tempo,<br />

e il grano di frumento caduto nella terra, e in essa dissolto,<br />

risorge moltiplicato <strong>per</strong> virtù dello Spirito di Dio, che<br />

abbraccia ogni cosa. Tutto questo poi dalla Sapienza è messo a<br />

disposizione dell’uomo e, ricevendo la Parola di Dio, diventa<br />

Eucaristia, cioè Corpo e Sangue di Cristo. Così anche i nostri<br />

corpi, nutriti dall’Eucaristia, deposti nella terra e andati in<br />

dissoluzione, risorgeranno a suo tempo, <strong>per</strong>ché il Verbo dona<br />

loro la risurrezione, a gloria di Dio Padre. Egli circonda di<br />

immortalità questo corpo mortale, elargisce gratuitamente<br />

l’incorruzione alla carne corruttibile. In questa maniera la forza di<br />

Dio si manifesta pienamente nella debolezza degli uomini.<br />

3. PRIMA LETTURA<br />

Dal vangelo secondo Giovanni 15, 1-8<br />

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Io sono la vera vite e<br />

il Padre mio è il vignaiolo. Ogni tralcio che in me non porta frutto,<br />

lo toglie e ogni tralcio che porta frutto, lo pota <strong>per</strong>ché porti più<br />

frutto.<br />

Voi siete già mondi, <strong>per</strong> la parola che vi ho annunziato.<br />

Rimanete in me e io in voi. Come il tralcio non può far frutto<br />

da se stesso se non rimane nella vite, così anche voi se non<br />

rimanete in me.<br />

Io sono la vite, voi i tralci. Chi rimane in me e io in lui, fa molto<br />

frutto, <strong>per</strong>ché senza di me non potete far nulla. Chi non<br />

rimane in me viene gettato via come il tralcio e si secca, e<br />

poi lo raccolgono e lo gettano nel fuoco e lo bruciano.<br />

16


Se rimanete in me e le mie parole rimangono in voi, chiedete quel<br />

che volete e vi sarà dato. In questo è glorificato il Padre mio: che<br />

portiate molto frutto e diventiate miei discepoli».<br />

Parola del Signore.<br />

SALMO RESPONSORIALE Dal Salmo 103<br />

Rit. Per tua grazia, Signore germoglia la terra.<br />

Benedici il Signore, anima mia.<br />

Signore, mio Dio, quanto sei grande!<br />

Rivestito di maestà e di splendore,<br />

avvolto di luce come di un manto. Rit.<br />

Fai crescere il fieno <strong>per</strong> gli armenti<br />

e l’erba al servizio dell’uomo,<br />

<strong>per</strong>ché tragga alimento dalla terra:<br />

il vino che allieta il cuore dell’uomo;<br />

l’olio che fa brillare il suo volto<br />

e il pane che sostiene il suo vigore. Rit.<br />

Quanto sono grandi, Signore,<br />

le tue o<strong>per</strong>e!<br />

Tutto hai fatto con saggezza,<br />

la terra è piena delle tue creature. Rit.<br />

Tutti da te aspettano<br />

che dia loro il cibo in tempo opportuno.<br />

Tu lo provvedi, essi lo raccolgono,<br />

tu apri la mano, si saziano di beni. Rit.<br />

17


SECONDA LETTURA<br />

Dai «Trattati» di san Gaudenzio di Brescia, vescovo<br />

18<br />

Tratt. 2<br />

Cristo è lui solo che è morto <strong>per</strong> tutti. È lui il medesimo che<br />

si trova nel sacramento del pane e del vino anche se sono<br />

molte le assemblee <strong>nelle</strong> quali si riunisce la Chiesa. È il<br />

medesimo che immolato ricrea, creduto vivifica, consacrato<br />

santifica i consacranti. La carne del sacrificio è quella<br />

dell’Agnello divino, il sangue è quello suo. Infatti il Pane<br />

disceso dal cielo ha detto: “Il pane che io darò è la mia carne<br />

<strong>per</strong> la vita del mondo” (Gv 6, 51).<br />

Molto giustamente il suo sangue viene indicato anche sotto il<br />

segno del vino. Lo disse egli stesso nel vangelo: «Io sono la vera<br />

vite» (Gv 15, 1). Il vino offerto nella Messa come<br />

sacramento della passione di Cristo è il suo sangue. Per<br />

questa ragione il patriarca Giacobbe aveva profetizzato di<br />

Cristo, dicendo: Egli laverà nel vino la sua veste e nel sangue<br />

dell’uva il suo mantello (cfr Gn 49, 11). Avrebbe infatti<br />

lavato nel proprio sangue la veste del nostro corpo, di cui<br />

egli stesso si era rivestito. Egli, creatore e signore di tutte le<br />

cose, produce il pane dalla terra e dal pane produce<br />

sacramentalmente il suo corpo, poiché lo ha promesso e lo<br />

può fare. Egli inoltre che ha fatto dell’acqua vino, del vino fa<br />

il suo sangue: «È la Pasqua del Signore» (Es 12, 11), cioè il<br />

passaggio del Signore. Queste parole ti ammoniscono di non<br />

credere terrestre quello che è diventato celeste. Il Signore<br />

“passa” nella realtà terrestre e la fa suo Corpo e suo Sangue.<br />

Quello che ricevi è il corpo di colui che è pane celeste e il<br />

sangue di colui che è la sacra vite. Infatti mentre porgeva ai<br />

suoi discepoli il pane consacrato e il vino, così disse: «Questo è<br />

il mio corpo, questo è il mio sangue» (Mt 26, 26-27). Crediamo


dunque a colui al quale ci siamo affidati: la verità non<br />

conosce menzogna. Quando infatti diceva alle turbe sbigottite<br />

che il suo corpo era da mangiare e il suo sangue da bere, molti<br />

sussurravano: «Questo linguaggio è duro, chi può<br />

intenderlo?» (Gv 6, 60). Per cancellare con il fuoco celeste<br />

quei pensieri aggiunse: «È lo Spirito che da la vita; la carne<br />

invece non giova a nulla. Le parole che vi ho dette, sono spirito e<br />

vita» (Gv 6, 63).<br />

4. PRIMA LETTURA.<br />

Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Filippèsi 2, 1-13<br />

Fratelli, se c’è qualche consolazione in Cristo, se c’è conforto<br />

derivante dalla carità, se c’è qualche comunanza di spirito, se ci<br />

sono sentimenti di amore e di compassione, rendete piena la mia<br />

gioia con l’unione dei vostri spiriti, con la stessa carità, con i<br />

medesimi sentimenti. Non fate nulla <strong>per</strong> spirito di rivalità o <strong>per</strong><br />

vanagloria, ma ciascuno di voi, con tutta umiltà, consideri gli altri<br />

su<strong>per</strong>iori a se stesso, senza cercare il proprio interesse, ma<br />

piuttosto quello degli altri.<br />

Abbiate in voi gli stessi sentimenti<br />

che furono in Cristo Gesù,<br />

il quale, pur essendo di natura divina,<br />

non considerò un tesoro geloso<br />

la sua uguaglianza con Dio;<br />

ma spogliò se stesso,<br />

assumendo la condizione di servo<br />

e divenendo simile agli uomini;<br />

apparso in forma umana,<br />

umiliò se stesso facendosi obbediente fino alla morte<br />

e alla morte di croce.<br />

19


Per questo Dio l’ha esaltato e gli ha dato il nome<br />

che e al di sopra di ogni altro nome;<br />

<strong>per</strong>ché nel nome di Gesù ogni ginocchio si pieghi<br />

nei cieli, sulla terra e sotto terra;<br />

e ogni lingua proclami che Gesù Cristo è il Signore,<br />

a gloria di Dio Padre.<br />

Quindi miei cari, obbedendo come sempre, non solo come quando<br />

ero presente, ma molto più ora che sono lontano, attendete<br />

alla vostra salvezza con timore e tremore. È Dio infatti che<br />

suscita in voi il volere e l’o<strong>per</strong>are secondo i suoi benevoli disegni.<br />

Parola di Dio.<br />

SALMO RESPONSORIALE Dal Salmo 117<br />

Rit. Rendiamo grazie a Dio nostro Salvatore.<br />

La pietra scartata dai costruttori<br />

è divenuta testata d’angolo;<br />

ecco l’o<strong>per</strong>a del Signore:<br />

una meraviglia ai nostri occhi. Rit.<br />

Dona, Signore, la tua salvezza,<br />

dona, Signore, la vittoria!<br />

Benedetto colui che viene nel nome del Signore.<br />

Vi benediciamo dalla casa del Signore;<br />

Dio, il Signore è nostra luce. Rit.<br />

Sei tu il mio Dio e ti rendo grazie,<br />

sei il mio Dio e ti esalto.<br />

Celebrate il Signore, <strong>per</strong>ché è buono:<br />

<strong>per</strong>ché eterna è la sua misericordia. Rit.<br />

20


SECONDA LETTURA<br />

Dalle «O<strong>per</strong>e» di san Tommaso d’Aquino, dottore della Chiesa<br />

Opusc 57, 1-4<br />

L’Unigenito Figlio di Dio, volendoci partecipi della sua divinità,<br />

assunse la nostra natura e si fece uomo <strong>per</strong> far di noi da uomini<br />

dèi. Tutto quello che assunse, lo valorizzò <strong>per</strong> la nostra<br />

salvezza. Offrì infatti a Dio Padre il suo corpo come vittima<br />

sull’altare della croce <strong>per</strong> la nostra riconciliazione. Sparse il<br />

suo sangue facendolo valere come prezzo e come lavacro,<br />

<strong>per</strong>ché, redenti dalla umiliante schiavitù, fossimo purificati<br />

da tutti i peccati.<br />

Perché rimanesse in noi, infine, un costante ricordo di così<br />

grande beneficio, lasciò ai suoi fedeli il suo Corpo in cibo e il<br />

suo Sangue come bevanda, sotto le specie del pane e del vino.<br />

O inapprezzabile e meraviglioso convito, che dà ai<br />

commensali salvezza e gioia senza fine! Che cosa mai vi può<br />

essere di più prezioso? Non ci vengono imbandite le carni dei<br />

vitelli e dei capri, come nella legge antica, ma ci viene dato in<br />

cibo Cristo, vero Dio. Che cosa di più sublime di questo<br />

sacramento?<br />

Nessun sacramento in realtà è più salutare di questo: <strong>per</strong> sua<br />

virtù vengono cancellati i peccati, crescono le buone<br />

disposizioni, e la mente viene arricchita di tutti i carismi<br />

spirituali. Nella Chiesa l’Eucaristia viene offerta <strong>per</strong> i vivi e<br />

<strong>per</strong> i morti, <strong>per</strong>ché giovi a tutti, essendo stata istituita <strong>per</strong> la<br />

salvezza di tutti.<br />

Nessuno infine può esprimere la soavità di questo sacramento.<br />

Per mezzo di esso si gusta la dolcezza spirituale nella sua stessa<br />

fonte e si fa memoria di quella altissima carità, che Cristo ha<br />

dimostrato nella sua passione.<br />

21


Egli istituì l’Eucaristia nell’ultima cena, quando, celebrata la<br />

Pasqua con i suoi discepoli, stava <strong>per</strong> passare dal mondo al<br />

Padre. L’Eucaristia è il memoriale della passione, il compimento<br />

delle figure dell’Antica Alleanza, la più grande di tutte le<br />

meraviglie o<strong>per</strong>ate dal Cristo, il mirabile documento del suo<br />

amore immenso <strong>per</strong> gli uomini.<br />

5. PRIMA LETTURA<br />

Dalla lettera di san Paolo apostolo agli Efesini 2, 19-22<br />

Fratelli, voi non siete più stranieri né ospiti, ma siete concittadini<br />

dei santi e familiari di Dio, edificati sopra il fondamento degli<br />

apostoli e dei profeti, e avendo come pietra angolare lo stesso<br />

Cristo Gesù.<br />

In lui ogni costruzione cresce ben ordinata <strong>per</strong> essere tempio<br />

santo nel Signore; in lui anche voi insieme con gli altri venite<br />

edificati <strong>per</strong> diventare dimora di Dio <strong>per</strong> mezzo dello Spirito.<br />

Parola di Dio.<br />

SALMO RESPONSOR1ALE Salmo 121<br />

Rit. Costruisci, Signore, l’unità del tuo popolo.<br />

Quale gioia, quando mi dissero:<br />

« Andremo alla casa del Signore ».<br />

E ora i nostri piedi si fermano<br />

alle tue porte, Gerusalemme! Rit.<br />

Gerusalemme è costruita<br />

come città salda e compatta. –<br />

22


Là salgono insieme le tribù,<br />

le tribù del Signore. Rit.<br />

Salgono, secondo la legge di Israele,<br />

<strong>per</strong> lodare il nome del Signore.<br />

Là sono posti i seggi del giudizio,<br />

i seggi della casa di Davide. Rit.<br />

Domandate pace <strong>per</strong> Gerusalemme:<br />

sia pace a coloro che ti amano,<br />

sia pace sulle tue mura,<br />

sicurezza nei tuoi baluardi. Rit.<br />

Per i miei fratelli e i miei amici<br />

io dirò: « Su di te sia pace! ».<br />

Per la casa del Signore nostro Dio,<br />

chiederò <strong>per</strong> te il bene. Rit.<br />

SECONDA LETTURA<br />

Dai «Discorsi» di sant’Agostino, vescovo Disc.<br />

272<br />

Ciò che voi vedete sull’altare, l’avete già visto la scorsa notte, ma<br />

non sapete ancora ciò che è veramente: voi ne ignorate il<br />

profondo significato sacramentale. Quello che voi vedete è un<br />

pane e un calice: i vostri occhi ve lo fanno vedere. Ma la<br />

vostra fede deve ancora apprendere che questo pane è il<br />

Corpo di Cristo; questo calice (o piuttosto ciò che il calice<br />

contiene), è il Sangue di Cristo. Questo breve enunciato deve<br />

essere sufficiente alla vostra fede. Ma la fede chiede di essere<br />

illuminata: se voi non credete, dice il profeta, non<br />

comprenderete. Siete in diritto di dirmi ora: voi ci ordinate di<br />

credere: bene, ma spiegateci quel che ci dite di credere, <strong>per</strong>ché<br />

23


noi possiamo comprendere. E io immagino ciò che ciascuno<br />

di voi può pensare: sappiamo benissimo come nostro Signore<br />

Gesù Cristo ha preso carne umana, è nato dalla Vergine<br />

Maria. È stato allattato e nutrito come un piccolo bambino; è<br />

cresciuto; è arrivato all’età adulta; è stato messo a morte sulla<br />

croce; è stato deposto dalla croce e messo nella tomba; è<br />

risuscitato il terzo giorno; nel giorno da lui stabilito è salito al cielo<br />

e vi ha portato il suo corpo; e di là ritornerà a giudicare i vivi e i<br />

morti; là siede alla destra del Padre. Come può dunque il pane<br />

essere il suo Corpo? Come può il calice, o meglio ciò che il calice<br />

contiene, essere il suo Sangue?<br />

Tali cose, fratelli, si chiamano sacramenti, <strong>per</strong>ché il loro<br />

senso profondo non è quello che i sensi ci mostrano. Ciò che<br />

noi vediamo non è altro che l’apparenza materiale; ciò che<br />

noi dobbiamo comprendere, è il contenuto spirituale. Se<br />

voi volete avere la conoscenza del Corpo di Cristo, ascoltate<br />

l’Apostolo: Siete voi stessi il corpo e le membra di Cristo. Se<br />

dunque voi siete il corpo e le membra di Cristo, allora sulla<br />

mensa del Signore vi è il vostro proprio segno sacramentale: voi<br />

ricevete il segno sacramentale di ciò che voi siete. E voi<br />

rispondete “Amen” proprio a ciò che voi siete, dando con<br />

ciò il vostro assenso. Siate dunque ciascuno un membro del<br />

corpo di Cristo, <strong>per</strong>ché il vostro “Amen” non sia menzognero.<br />

Ma <strong>per</strong>ché è stato scelto il pane come segno? Non vi darò<br />

una spiegazione mia: ascoltiamo l’Apostolo. Quando egli parla<br />

di questo sacramento, dice: Poiché c’è un solo pane, noi tutti<br />

formiamo un solo corpo. Comprendete tutto ciò e rallegratevi:<br />

questo vuoi dire unità, verità, pietà, carità. Un solo pane: quale<br />

è dunque questo pane? È la moltitudine riunita in un solo corpo.<br />

Il pane, voi lo sapete, non è fatto di un solo grano di frumento,<br />

ma di molti. Quando sono stati pronunciati su di voi gli<br />

24


esorcismi, voi siete stati anche macinati. Quando siete stati<br />

battezzati, voi siete stati impastati insieme con quell’acqua<br />

<strong>per</strong> diventare una sola pasta; quando avete ricevuto il fuoco<br />

dello Spirito Santo, voi siete stati insieme cotti nel forno. Siate<br />

dunque veramente ciò che siete, e ricevete ciò che siete. Ecco<br />

quanto l’Apostolo dice del pane.<br />

Egli poi ci insegna sufficientemente come dobbiamo<br />

intendere il calice, anche se non lo dice. In effetti ciò che vale<br />

<strong>per</strong> l’apparenza visibile del pane, vale anche <strong>per</strong> quella del<br />

vino. Voi sapete, fratelli, come si fa il vino. Il ceppo di vite porta<br />

molti grappoli, ma il loro succo si riunisce <strong>per</strong> formare un solo<br />

liquore. Così dunque Cristo nostro Signore ci dà un segno di ciò<br />

che noi siamo; egli vuole che noi viviamo uniti con lui: è il segno<br />

sacramentale della nostra pace e della nostra unità che egli<br />

consacra sulla mensa.<br />

6. PRIMA LETTURA<br />

Dal libro del profeta Ezechiele 34, 11-16<br />

Così dice il Signore Dio: Ecco, io stesso cercherò le mie pecore e<br />

ne avrò cura. Come un pastore passa in rassegna il suo gregge,<br />

quando si trova in mezzo alle sue pecore che erano state<br />

dis<strong>per</strong>se, così io passerò in rassegna le mie pecore e le radunerò<br />

da tutti i luoghi, dove erano dis<strong>per</strong>se nei giorni nuvolosi e di<br />

caligine.<br />

Le ritirerò dai popoli e le radunerò da tutte le regioni. Le<br />

ricondurrò nella loro terra e le farò pascolare sui monti<br />

d’Israele, <strong>nelle</strong> valli e in tutte le praterie della regione.<br />

25


Le condurrò in ottime pasture e il loro ovile sarà sui monti<br />

alti d’Israele; là riposeranno in un buon ovile e avranno<br />

rigogliosi pascoli sui monti d’Israele.<br />

Io stesso condurrò le mie pecore al pascolo e io le farò<br />

riposare. Oracolo del Signore Dio. Andrò in cerca della<br />

pecora <strong>per</strong>duta e ricondurrò all’ovile quella smarrita; fascerò<br />

quella ferita e curerò quella malata; avrò cura della grassa e<br />

della forte; le pascerò con giustizia.<br />

Parola di Dio.<br />

SALMO RESPONSORIALE Salmo 22<br />

Rit. Il Signore è il mio pastore: non manco di nulla.<br />

Su pascoli erbosi il Signore mi fa riposare,<br />

ad acque tranquille mi conduce.<br />

Mi rinfranca, mi guida <strong>per</strong> il giusto cammino,<br />

<strong>per</strong> amore del suo nome. Rit.<br />

Se dovessi camminare in una valle oscura,<br />

non temerei alcun male, <strong>per</strong>ché tu sei con me.<br />

Il tuo bastone e il tuo vincastro<br />

mi danno sicurezza. Rit.<br />

Davanti a me tu prepari una mensa<br />

sotto gli occhi dei miei nemici;<br />

cospargi di olio il mio capo.<br />

Il mio calice trabocca. Rit.<br />

Felicità e grazia mi saranno compagne<br />

tutti i giorni della mia vita,<br />

e abiterò nella casa del Signore<br />

<strong>per</strong> lunghissimi anni. Rit.<br />

26


SECONDA LETTURA<br />

Dai «Discorsi sul Cantico dei cantici» di san Bernardo, abate<br />

cfr. Disc.31, 8-10<br />

Come diciamo che presso i nostri padri c’erano l’ombra e<br />

la figura, mentre a noi risplende <strong>per</strong> grazia la stessa verità di<br />

Cristo presente nella carne, così non possiamo negare che anche<br />

noi, rispetto al secolo futuro, viviamo, <strong>per</strong> così dire,<br />

nell’ombra della verità, come dice l’Apostolo: «La nostra<br />

coscienza è im<strong>per</strong>fetta, im<strong>per</strong>fetta la nostra profezia» (1 Cor<br />

13, 9) e anche: «Non ritengo ancora di esservi giunto» (Fil 3,<br />

13). Come può non esserci differenza tra colui che cammina<br />

nella fede e chi è già nella visione? Il giusto, dunque, vive di fede,<br />

il beato esulta nella visione; <strong>per</strong>ciò l’uomo santo vive sulla<br />

terra nell’ombra di Cristo; l’angelo santo in cielo, esulta nello<br />

splendido lume della gloria.<br />

È provvidenziale l’ombra della fede: essa tem<strong>per</strong>a i riflessi<br />

all’occhio annebbiato e lo prepara a sostenere la luce; sta<br />

scritto infatti: Con la fede purifica i cuori (cfr At 15, 9).<br />

La fede dunque non soffoca la luce, ma la filtra. L’ombra della<br />

fede conserva <strong>per</strong> me, in un ripostiglio sicuro, proprio tutto<br />

quello che gli angeli vedono a<strong>per</strong>tamente, <strong>per</strong> rivelarmelo a<br />

suo tempo. Anche la madre del Signore viveva all’ombra della<br />

fede; tanto che a lei fu detto: «Te beata che hai creduto» (cfr<br />

Lc 1, 45). Accolse nel suo seno l’ombra preziosa del corpo di<br />

Cristo quando udì: «Su te stenderà la sua ombra la potenza<br />

dell’Altissimo» (Lc 1, 34). E non è un’ombra comune quella<br />

che viene formata dalla potenza dell’Altissimo. C’è infatti una<br />

tale forza nella carne di Cristo mentre si fa ombra <strong>per</strong> la<br />

Vergine, che, cosa impossibile a una donna mortale, essa,<br />

concepito un corpo vivificante, accolse nel suo grembo la<br />

presenza della divina maestà e ne sostenne la luce inaccessibile.<br />

27


Forza da cui ogni altra forza contraria è vinta. Forza e ombra<br />

che scaccia i demoni, protegge gli uomini; forza che dà vita,<br />

ombra che dà sollievo. Viviamo <strong>per</strong>ciò nell’ombra di Cristo, noi<br />

che camminiamo nella fede e ci nutriamo della sua carne <strong>per</strong><br />

avere la vita. La carne di Cristo è veramente cibo. E chi sa<br />

che proprio <strong>per</strong> questo egli non sia presentato in questo passo<br />

nell’immagine di un pastore a cui la sposa si volge <strong>per</strong> chiedergli:<br />

“Dimmi dove vai a pascolare il gregge, dove lo fai riposare al<br />

meriggio” (Ct 1, 7). Buon pastore è quello che da la vita<br />

<strong>per</strong> le sue pecore! La vita <strong>per</strong> loro, la carne a loro: quella in<br />

riscatto, questa in cibo. Cosa veramente stupenda! Egli è<br />

pastore, Egli è pascolo, Egli è salvezza.<br />

28


Schema B<br />

La presenza di Cristo nel sacramento<br />

dell’Eucaristia<br />

Gli schemi qui proposti andranno integrati con preghiere,<br />

canti e litanie (cfr appendice pp. 49-86).<br />

1. PRIMA LETTURA<br />

Dal vangelo secondo Marco 6, 34-44<br />

In quel tempo, Gesù vide molta folla e si commosse <strong>per</strong> loro,<br />

<strong>per</strong>ché erano come pecore senza pastore, e si mise a insegnare<br />

loro molte cose.<br />

Essendosi ormai fatto tardi, gli si avvicinarono i discepoli<br />

dicendo: «Questo luogo è solitario ed è ormai tardi; congedali<br />

<strong>per</strong>ciò, in modo che, andando <strong>per</strong> le campagne e i villaggi vicini,<br />

possano comprarsi da mangiare».<br />

Ma egli rispose: «Voi stessi date loro da mangiare». Gli<br />

dissero: «Dobbiamo andar noi a comprare duecento denari di<br />

pane e dare loro da mangiare?». Ma egli replicò loro: «Quanti<br />

pani avete? Andate a vedere». E accertatisi, riferirono: «Cinque<br />

pani e due pesci».<br />

Allora ordinò loro di farli mettere tutti a sedere, a gruppi<br />

sull’erba verde. E sedettero tutti a gruppi e gruppetti di cento e<br />

di cinquanta. Presi i cinque pani e i due pesci, levò gli occhi al<br />

ciclo, pronunziò la benedizione, spezzò i pani e li dava ai<br />

discepoli <strong>per</strong>ché li distribuissero; e divise i due pesci fra tutti.<br />

29


Tutti mangiarono e si sfamarono, e portarono via dodici ceste<br />

piene di pezzi di pane e anche dei pesci. Quelli che avevano<br />

mangiato i pani erano cinquemila uomini.<br />

Parola del Signore.<br />

SALMO RESPONSORIALE Dal Salmo 106<br />

Rit. Ascolta, Signore, il grido dei poveri.<br />

Celebrate il Signore <strong>per</strong>ché è buono,<br />

<strong>per</strong>ché eterna è la sua misericordia.<br />

Lo dicano i riscattati del Signore,<br />

che egli liberò dalla mano del nemico<br />

e radunò da tutti i paesi,<br />

dall’oriente e dall’occidente,<br />

dal settentrione e dal mezzogiorno. Rit.<br />

Vagavano nel deserto, nella steppa,<br />

non trovavano il cammino <strong>per</strong> una città dove abitare.<br />

Erano affamati e assetati,<br />

veniva meno la loro vita. Rit.<br />

Nell’angoscia gridarono al Signore<br />

ed egli li liberò dalle loro angustie.<br />

Li condusse sulla via retta,<br />

<strong>per</strong>ché camminassero verso una città dove abitare. Rit.<br />

Ringrazino il Signore <strong>per</strong> la sua misericordia,<br />

<strong>per</strong> i suoi prodigi a favore degli uomini;<br />

poiché saziò il desiderio dell’assetato,<br />

e l’affamato ricolmò di beni. Rit.<br />

30


SECONDA LETTURA<br />

Dal «Trattato sui misteri» di sant’Ambrogio, vescovo<br />

Cfr nn. 52-54.58<br />

Noi constatiamo che la grazia ha maggiore efficacia della natura.<br />

Che dire della benedizione data da Dio stesso, dove agiscono le<br />

parole medesime del Signore e Salvatore? Giacché questo<br />

sacramento che tu ricevi si compie con la parola di Cristo. A<br />

proposito delle creature di tutto l’universo tu hai detto: «Egli<br />

parla e tutto è fatto, comanda e tutto esiste» (Sal 32, 9). La<br />

parola di Cristo, dunque, che ha potuto creare dal nulla quello<br />

che non esisteva, non può cambiare le cose che sono in ciò che<br />

non erano? Infatti non è meno difficile dare alle cose<br />

un’esistenza che cambiarle in altre?<br />

Ma <strong>per</strong>ché servirci di argomentazioni? Serviamoci dei suoi<br />

esempi e proviamo la verità del mistero con il mistero stesso della<br />

Incarnazione. Forse che fu seguito il corso ordinario della<br />

natura quando Gesù Signore nacque da Maria? È chiaro che la<br />

Vergine ha generato al di fuori dell’ordine della natura. Ebbene,<br />

quello che noi ripresentiamo è il corpo nato dalla Vergine. È la<br />

vera carne di Cristo che fu crocifissa, che fu sepolta. È dunque<br />

veramente il sacramento della sua carne. Lo stesso Signore Gesù<br />

proclama: «Questo è il mio corpo». Prima della benedizione<br />

delle parole celesti il termine indica un particolare elemento.<br />

Dopo la consacrazione ormai designa il Corpo e il Sangue di<br />

Cristo. Egli stesso lo chiama suo sangue. Prima della<br />

consacrazione lo si chiama con altro nome. Dopo la<br />

consacrazione è detto sangue. E tu dici: «Amen», cioè, «È così».<br />

Ciò che pronunzia la bocca, lo affermi lo spirito. Ciò che enuncia<br />

la parola, lo senta il cuore.<br />

Anche la Chiesa, vedendo una grazia così grande, esorta i suoi<br />

figli, esorta i suoi intimi ad accorrere ai sacramenti dicendo:<br />

31


«Mangiate, amici, bevete; inebriatevi, o cari» (Ct 5, 1). In<br />

quel sacramento c’è Cristo, <strong>per</strong>ché è il Corpo di Cristo. Non è<br />

dunque un cibo corporale, ma un nutrimento spirituale.<br />

Questo nutrimento rinsalda il nostro cuore e questa bevanda<br />

«allieta il cuore dell’uomo» (Sal 103, 15).<br />

2. PRIMA LETTURA<br />

Dalla lettera di san Paolo apostolo agli Efesini 1, 3-10<br />

Fratelli,<br />

benedetto sia Dio, Padre del Signore nostro Gesù Cristo,<br />

che ci ha benedetti<br />

con ogni benedizione spirituale nei cieli, in Cristo.<br />

In lui ci ha scelti prima della creazione del mondo,<br />

<strong>per</strong> essere santi e immacolati al suo cospetto nella carità,<br />

predestinandoci a essere suoi figli adottivi<br />

<strong>per</strong> o<strong>per</strong>a di Gesù Cristo,<br />

secondo il beneplacito della sua volontà.<br />

E questo a lode e gloria della sua grazia<br />

che ci ha dato nel suo Figlio diletto;<br />

nel quale abbiamo la redenzione mediante il suo sangue,<br />

la remissione dei peccati<br />

secondo la ricchezza della sua grazia.<br />

Egli l’ha abbondantemente riversata su di noi<br />

con ogni sapienza e intelligenza,<br />

poiché egli ci ha fatto conoscere<br />

il mistero della sua volontà,<br />

secondo quanto, nella sua benevolenza,<br />

aveva in lui prestabilito<br />

<strong>per</strong> realizzarlo nella pienezza dei tempi:<br />

32


il disegno cioè di ricapitolare in Cristo tutte le cose,<br />

quelle del cielo come quelle della terra.<br />

Parola di Dio.<br />

SALMO RESPONSORIALE Dal Salmo 32<br />

Rit. Della grazia del Signore è piena la terra.<br />

Esultate, giusti, nel Signore:<br />

ai retti si addice la lode.<br />

Lodate il Signore con la cetra,<br />

con l’arpa a dieci corde a lui cantate. Rit.<br />

Retta è la parola del Signore<br />

e fedele ogni sua o<strong>per</strong>a.<br />

Egli ama il diritto e la giustizia,<br />

della sua grazia è piena la terra. Rit.<br />

Il piano del Signore sussiste <strong>per</strong> sempre,<br />

i pensieri del suo cuore <strong>per</strong> tutte le generazioni.<br />

Beata la nazione il cui Dio è il Signore,<br />

il popolo che si è scelto come erede. Rit.<br />

Ecco, l’occhio del Signore veglia su chi lo teme,<br />

su chi s<strong>per</strong>a nella sua grazia,<br />

<strong>per</strong> liberarlo dalla morte<br />

e nutrirlo in tempo di fame. Rit.<br />

L’anima nostra attende il Signore,<br />

egli è nostro aiuto e nostro scudo.<br />

In lui gioisce il nostro cuore<br />

e confidiamo nel suo santo nome. Rit.<br />

33


SECONDA LETTURA<br />

Dalla Lettera enciclica «Dominum et vivificantem»<br />

di Giovanni Paolo II, papa Cfr nn. 61-62<br />

La più completa espressione sacramentale della «dipartita» di<br />

Cristo <strong>per</strong> mezzo del mistero della Croce e della Risurrezione è<br />

l’Eucaristia. In essa si realizza ogni volta sacramentalmente la<br />

sua venuta, la sua presenza salvifica: nel sacrificio e nella<br />

comunione. Si realizza <strong>per</strong> o<strong>per</strong>a dello Spirito Santo,<br />

all’interno della sua propria missione. Mediante l’Eucaristia<br />

lo Spirito Santo realizza quel «rafforzamento dell’uomo<br />

interiore» di cui parla la lettera agli Efesini. Mediante<br />

l’Eucaristia le <strong>per</strong>sone e le comunità, sotto l’azione del<br />

Paràclito consolatore, imparano a scoprire il senso divino<br />

della vita umana, richiamato dal Concilio: quel senso, <strong>per</strong><br />

cui Gesù Cristo «svela pienamente l’uomo all’uomo»,<br />

suggerendo «una certa similitudine tra l’unione delle Persone<br />

divine e l’unione dei figli di Dio nella verità e nella carità». Una<br />

tale unione si esprime e si realizza specialmente mediante<br />

l’Eucaristia, nella quale l’uomo, partecipando al sacrificio di<br />

Cristo, che tale celebrazione attualizza, impara anche a<br />

«ritrovarsi attraverso un dono di sé», nella comunione con<br />

Dio e con gli altri uomini, suoi fratelli.<br />

Per questo i primi cristiani, sin dai giorni successivi alla discesa<br />

dello Spirito Santo, «erano assidui nella frazione del pane e<br />

<strong>nelle</strong> preghiere», formando in questo modo una comunità<br />

unita nell’insegnamento degli apostoli. Così essi «riconoscevano»<br />

che il loro Signore, risorto e già asceso al cielo, nuovamente<br />

veniva in mezzo a loro, nella comunità <strong>eucaristica</strong> della Chiesa e<br />

<strong>per</strong> suo mezzo. Guidata dallo Spirito Santo, la Chiesa sin<br />

dall’inizio espresse e confermò se stessa mediante<br />

l’Eucaristia. E così è stato sempre, in tutte le generazioni<br />

34


cristiane fino ai nostri tempi, fino a questa vigilia del<br />

compimento del secondo Millennio cristiano. Certo, dobbiamo,<br />

purtroppo, constatare che questo Millennio, ormai trascorso, è<br />

stato quello delle grandi separazioni tra i cristiani. Tutti i credenti<br />

in Cristo, dunque, sull’esempio degli Apostoli, dovranno mettere<br />

ogni impegno nel conformare pensiero e azione alla volontà<br />

dello Spirito Santo, «principio di unità della Chiesa», affinché<br />

tutti i battezzati in un solo Spirito <strong>per</strong> costituire un solo corpo,<br />

si ritrovino fratelli uniti nella celebrazione della medesima<br />

Eucaristia, «sacramento di pietà, segno di unità, vincolo di<br />

carità!».<br />

3. PRIMA LETTURA<br />

Dalla lettera agli Ebrei 12, 18-19.22-24<br />

Fratelli, voi non vi siete accostati a un luogo tangibile e a un<br />

fuoco ardente, né a oscurità, tenebra e tempesta, né a squillo di<br />

tromba e a suono di parole, mentre quelli che lo udivano<br />

scongiuravano che Dio non rivolgesse più a loro la parola.<br />

Voi vi siete invece accostati al monte di Sion e alla città del<br />

Dio vivente, alla Gerusalemme celeste e a mirìadi di angeli,<br />

all’adunanza festosa e all’assemblea dei primogeniti iscritti nei<br />

cieli, al Dio giudice di tutti e agli spiriti dei giusti resi<br />

<strong>per</strong>fetti, al Mediatore della Nuova Alleanza e al sangue<br />

dell’as<strong>per</strong>sione dalla voce più eloquente di quello di Abele.<br />

Parola di Dio.<br />

35


SALMO RESPONSORIALE Salmo 99<br />

Rit. Beato il popolo che appartiene al Signore.<br />

Acclamate al Signore, voi tutti della terra,<br />

servite il Signore nella gioia,<br />

presentatevi a lui con esultanza. Rit.<br />

Riconoscete che il Signore è Dio;<br />

egli ci ha fatti e noi siamo suoi,<br />

suo popolo e gregge del suo pascolo. Rit.<br />

Varcate le sue porte con inni di grazie,<br />

i suoi atri con canti di lode,<br />

lodatelo, benedite il suo nome. Rit.<br />

Buono è il Signore,<br />

eterna la sua misericordia,<br />

la sua fedeltà <strong>per</strong> ogni generazione. Rit.<br />

SECONDA LETTURA<br />

Dalle «Orazioni» attribuite a santa Brigida<br />

Oraz. 2; Revelationum S. Birgittae libri 2; Roma 1628, pp.<br />

408-410<br />

Sii benedetto, Signor mio Gesù Cristo, <strong>per</strong> aver predetto<br />

prima del tempo la tua morte, <strong>per</strong> aver trasformato in modo<br />

mirabile, durante l’ultima Cena, del pane materiale nel tuo<br />

corpo glorioso, <strong>per</strong> averlo distribuito amorevolmente agli<br />

apostoli in memoria della tua degnissima passione, <strong>per</strong> aver<br />

lavato loro i piedi con le tue mani sante e preziose,<br />

dimostrando così l’immensa grandezza della tua umiltà.<br />

Onore a te, Signor mio Gesù Cristo, <strong>per</strong> aver sudato sangue<br />

dal tuo corpo innocente nel timore della passione e della<br />

36


morte, o<strong>per</strong>ando tuttavia la nostra redenzione che<br />

desideravi portare a compimento, mostrando così<br />

chiaramente il tuo amore <strong>per</strong> il genere umano.<br />

Sii benedetto, Signor mio Gesù Cristo, <strong>per</strong> essere stato<br />

condotto da Caifa e <strong>per</strong> aver <strong>per</strong>messo nella tua umiltà, tu<br />

che sei giudice di tutti, di essere sottoposto al giudizio di<br />

Pilato.<br />

Gloria a te, Signor mio Gesù Cristo, <strong>per</strong> essere stato deriso<br />

quando, rivestito di porpora, sei stato coronato di spine<br />

acutissime, e <strong>per</strong> aver sopportato con infinita pazienza che<br />

il tuo volto glorioso fosse co<strong>per</strong>to di sputi, che i tuoi occhi<br />

fossero velati, che la tua faccia fosse <strong>per</strong>cossa<br />

pesantemente dalle mani sacrileghe di uomini iniqui.<br />

Lode a te, Signor mio Gesù Cristo, <strong>per</strong> aver <strong>per</strong>messo con<br />

tanta pazienza di essere legato alla colonna, di essere<br />

flagellato in modo disumano, di essere condotto co<strong>per</strong>to di<br />

sangue al giudizio di Pilato, di esserti mostrato come un<br />

agnello innocente condotto all’immolazione. Onore a te,<br />

Signor mio Gesù Cristo, <strong>per</strong> esserti lasciato condannare nel<br />

tuo santo corpo, ormai tutto inondato di sangue, alla morte<br />

di croce; <strong>per</strong> aver portato con dolore la croce sulle tue sacre<br />

spalle, e <strong>per</strong> aver voluto essere inchiodato al legno del<br />

patibolo dopo essere stato trascinato crudelmente al luogo<br />

della passione e spogliato delle tue vesti.<br />

Onore a te, Signore Gesù Cristo, <strong>per</strong> aver rivolto<br />

umilmente, in mezzo a tali tormenti, i tuoi occhi colmi di<br />

amore e di bontà alla tua degnissima Madre, che mai<br />

conobbe il peccato, né mai consentì alla più piccola colpa,<br />

e <strong>per</strong> averla consolata affidandola alla protezione fedele del<br />

tuo discepolo.<br />

37


Benedizione eterna a te, Signor mio Gesù Cristo, <strong>per</strong> aver<br />

dato, durante la tua mortale agonia, la s<strong>per</strong>anza del <strong>per</strong>dono<br />

a tutti i peccatori, quando hai promesso<br />

misericordiosamente la gloria del paradiso al ladrone che si<br />

era rivolto a te.<br />

Lode eterna a te, Signor mio Gesù Cristo, <strong>per</strong> ogni ora in<br />

cui hai sopportato <strong>per</strong> noi peccatori sulla croce le più<br />

grandi amarezze e sofferenze; infatti i dolori acutissimi<br />

delle tue ferite penetravano orribilmente nella tua anima<br />

beata e trapassavano crudelmente il tuo cuore sacratissimo,<br />

finché, venuto meno il cuore, esalasti felicemente lo spirito<br />

e, inclinato il capo, lo consegnasti in tutta umiltà <strong>nelle</strong> mani<br />

di Dio Padre, rimanendo poi, morto, tutto freddo nel corpo.<br />

Sii benedetto, Signor mio Gesù Cristo, <strong>per</strong> aver redento le<br />

anime col tuo sangue prezioso e con la tua santissima<br />

morte, e <strong>per</strong> averle misericordiosamente ricondotte<br />

dall’esilio alla vita eterna. Sii benedetto, Signor mio Gesù<br />

Cristo, <strong>per</strong> aver lasciato che la lancia ti <strong>per</strong>forasse, <strong>per</strong> la<br />

nostra salvezza, il fianco e il cuore, e <strong>per</strong> il sangue prezioso<br />

e l’acqua che da quel fianco sono sgorgati <strong>per</strong> la nostra<br />

redenzione.<br />

Gloria a te, Signor mio Gesù Cristo, <strong>per</strong> aver voluto che il<br />

tuo corpo benedetto fosse deposto dalla croce ad o<strong>per</strong>a dei<br />

tuoi amici, fosse consegnato <strong>nelle</strong> braccia della tua<br />

addolorata Madre e da lei avvolto in panni, e che fosse<br />

rinchiuso nel sepolcro e custodito dai soldati.<br />

Onore eterno a te, Signor mio Gesù Cristo, <strong>per</strong> essere<br />

risuscitato dai morti il terzo giorno e <strong>per</strong> esserti incontrato<br />

vivo con chi ha prescelto; <strong>per</strong> essere salito, dopo quaranta<br />

giorni, al cielo, alla vista di molti, e <strong>per</strong> aver collocato<br />

38


lassù, tra gli onori, i tuoi amici che avevi liberati dagli<br />

inferi.<br />

Giubilo e lode eterna a te, Signore Gesù Cristo, <strong>per</strong> aver<br />

mandato nel cuore dei discepoli lo Spirito Santo e <strong>per</strong> aver<br />

comunicato al loro spirito in immenso e divino amore.<br />

Sii benedetto, lodato e glorificato nei secoli, mio Signore<br />

Gesù, che siedi sul trono nel tuo regno dei cieli, nella gloria<br />

della tua maestà, corporalmente vivo con tutte le tue<br />

santissime membra, che prendesti dalla carne della<br />

Vergine. E così verrai nel giorno del giudizio <strong>per</strong> giudicare<br />

le anime di tutti i vivi e di tutti i morti: tu che vivi e regni<br />

col Padre e con lo Spirito Santo nei secoli dei secoli.<br />

Amen.<br />

4. PRIMA LETTURA<br />

Dalla lettera agli Ebrei 9, 11-15<br />

Fratelli, Cristo, venuto come sommo sacerdote dei beni<br />

futuri, attraverso una Tenda più grande e più <strong>per</strong>fetta, non<br />

costruita da mano di uomo, cioè non appartenente a questa<br />

creazione, entrò una volta <strong>per</strong> sempre nel santuario, non con<br />

sangue di capri e di vitelli, ma con il proprio sangue, procurandoci<br />

così una redenzione eterna.<br />

Infatti, se il sangue dei capri e dei vitelli e la cenere di una<br />

giovenca sparsi su quelli che sono contaminati, li santificano,<br />

purificandoli nella carne, quanto più il sangue di Cristo, che con<br />

uno Spirito eterno offrì se stesso senza macchia a Dio,<br />

purificherà la nostra coscienza dalle o<strong>per</strong>e morte, <strong>per</strong> servire il<br />

Dio vivente?<br />

39


Per questo egli è mediatore di una Nuova Alleanza, <strong>per</strong>ché,<br />

essendo ormai intervenuta la sua morte <strong>per</strong> la redenzione<br />

delle colpe commesse sotto la prima alleanza, coloro che<br />

sono stati chiamati ricevano l’eredità eterna che è stata<br />

promessa.<br />

Parola di Dio.<br />

SALMO RESPONSORIALE Salmo 22<br />

R. Beati gli invitati alla cena dell’Agnello.<br />

Il Signore è il mio pastore:<br />

non manco di nulla;<br />

su pascoli erbosi il Signore mi fa riposare,<br />

ad acque tranquille mi conduce.<br />

Mi rinfranca, mi guida <strong>per</strong> il giusto cammino,<br />

<strong>per</strong> amore del suo nome. Rit.<br />

Se dovessi camminare in una valle oscura,<br />

non temerei alcun male, <strong>per</strong>ché tu sei con me.<br />

Il tuo bastone e il tuo vincastro<br />

mi danno sicurezza. Rit.<br />

Davanti a me tu prepari una mensa<br />

sotto gli occhi dei miei nemici;<br />

cospargi di olio il mio capo.<br />

Il mio calice trabocca. Rit.<br />

Felicità e grazia mi saranno compagne<br />

tutti i giorni della mia vita,<br />

e abiterò nella casa del Signore<br />

<strong>per</strong> lunghissimi anni. Rit.<br />

40


SECONDA LETTURA<br />

Dai «Trattati sul Vangelo di Giovanni» di sant’Agostino, vescovo<br />

Cfr Tratt. 26, 14-16<br />

Allora i giudei presero a discutere tra loro, dicendo: Come può<br />

darci costui la sua carne da mangiare? (Gv 6, 53).<br />

Discutevano tra loro <strong>per</strong>ché non riuscivano ad intendere il<br />

pane della concordia, e non volevano accettarlo; poiché<br />

coloro che mangiano un tale pane, non litigano tra loro,<br />

appunto <strong>per</strong>ché essendoci un solo pane, noi, pur essendo<br />

molti, siamo un solo corpo. E <strong>per</strong> mezzo di questo pane Dio<br />

fa abitare in una medesima casa coloro che possiedono un<br />

medesimo spirito (Sal 67, 7).<br />

Poiché, litigando tra loro, si domandano come possa il Signore<br />

dare in cibo la sua carne, non stanno a sentire; ma egli<br />

soggiunge ancora: In verità, in verità vi dico: se non mangerete<br />

la carne del Figlio dell’uomo e non berrete il suo sangue, non<br />

avrete in voi la vita. Voi non sapete come si possa mangiare<br />

né quale sia la maniera di mangiare questo pane: tuttavia se<br />

non mangiate la carne del Figlio dell’uomo e non bevete il<br />

suo sangue, non avrete in voi la vita. Egli non diceva queste<br />

cose a dei morti, ma a dei vivi. E affinché essi, credendo che<br />

parlava di questa vita, non riprendessero a litigare, così<br />

prosegue: Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue, ha<br />

la vita eterna. Per contro, non ha questa vita, chi non<br />

mangia questo pane e non beve questo sangue. Senza di<br />

questo pane possono, sì, gli uomini avere la vita temporale,<br />

ma la vita eterna assolutamente non possono averla. Chi,<br />

dunque, non mangia la sua carne e non beve il suo sangue, non<br />

ha in sé la vita, che invece ha chi mangia la sua carne e beve<br />

il suo sangue. Nell’uno e nell’altro caso vale l’aggettivo<br />

eterno. Non è così di questo pane che serve a sostentare la<br />

41


vita temporale. Chi non mangia di questo pane non vive: il<br />

che <strong>per</strong>ò non significa che chi ne mangia vivrà. Accade,<br />

infatti, che molti di quelli che mangiano, chi <strong>per</strong> vecchiaia,<br />

chi <strong>per</strong> malattia, chi <strong>per</strong> altro motivo, muoiono. Questo non<br />

succede con quel pane e con quella bevanda, che sono il Corpo<br />

e il Sangue del Signore. Chi non ne mangia non ha la vita;<br />

chi ne mangia ha la vita, e la vita eterna.<br />

Il Signore, <strong>per</strong>ò, affinché non si creda che siccome con questo cibo<br />

e con questa bevanda ci è stata promessa la vita eterna,<br />

mangiandone si possa anche sfuggire alla morte del corpo, si è<br />

degnato chiarire questo eventuale malinteso. Infatti dopo aver detto:<br />

Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue, ha la vita<br />

eterna, subito aggiunge: E io lo risusciterò nell’ultimo giorno<br />

(Gv 6, 55), affinché intanto abbia la vita eterna secondo lo Spirito,<br />

e viva nella pace riservata agli spiriti dei santi; e quanto al corpo,<br />

non viene privato della vita eterna, ma deve attendere la<br />

risurrezione dei morti, che avverrà nell’ultimo giorno.<br />

5. PRIMA LETTURA<br />

Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Romani 5, 5-11<br />

Fratelli, la s<strong>per</strong>anza non delude, <strong>per</strong>ché l’amore di Dio è<br />

stato riversato nei nostri cuori <strong>per</strong> mezzo dello Spirito Santo che<br />

ci è stato dato.<br />

Infatti, mentre noi eravamo ancora peccatori, Cristo morì <strong>per</strong> gli<br />

empi nel tempo stabilito. Ora, a stento si trova chi sia disposto a<br />

morire <strong>per</strong> un giusto; forse ci può essere chi ha il coraggio di<br />

morire <strong>per</strong> una <strong>per</strong>sona dabbene. Ma Dio dimostra il suo amore<br />

verso di noi <strong>per</strong>ché, mentre eravamo ancora peccatori, Cristo è<br />

morto <strong>per</strong> noi. A maggior ragione ora, giustificati <strong>per</strong> il suo<br />

sangue, saremo salvati dall’ira <strong>per</strong> mezzo di lui.<br />

42


Se infatti, quand’eravamo nemici, siamo stati riconciliati con<br />

Dio <strong>per</strong> mezzo della morte del Figlio suo, molto più ora che siamo<br />

riconciliati, saremo salvati mediante la sua vita. Non solo, ma ci<br />

gloriarne pure in Dio, <strong>per</strong> mezzo del Signore nostro Gesù Cristo,<br />

dal quale ora abbiamo ottenuto la riconciliazione.<br />

Parola di Dio.<br />

SALMO RESPONSORIALE Dal Salmo 39<br />

Rit. Per noi Cristo si è fatto obbediente fino alla morte.<br />

Ho s<strong>per</strong>ato: ho s<strong>per</strong>ato nel Signore<br />

ed egli su di me si è chinato,<br />

ha dato ascolto al mio grido.<br />

Mi ha messo sulla bocca un canto nuovo,<br />

lode al nostro Dio. Rit.<br />

Sacrificio e offerta non gradisci,<br />

gli orecchi mi hai a<strong>per</strong>to.<br />

Non hai chiesto olocausto e vittima <strong>per</strong> la colpa.<br />

Allora ho detto: «Ecco, io vengo. Rit.<br />

Sul rotolo del libro, di me è scritto<br />

di compiere il tuo volere.<br />

Mio Dio, questo io desidero,<br />

la tua legge è nel profondo del mio cuore ». Rit.<br />

Ho annunziato la tua giustizia<br />

nella grande assemblea;<br />

vedi, non tengo chiuse le labbra,<br />

Signore, tu lo sai. Rit.<br />

43


SECONDA LETTURA<br />

Dal «Commento al Vangelo di Giovanni » di san Tommaso<br />

d’Aquino, dottore della Chiesa<br />

Possiamo considerare quattro cose riguardo al sacramento<br />

dell’Eucaristia: le specie <strong>eucaristiche</strong>, l’autorità di colui che ha<br />

istituito questo mistero, la verità del sacramento e la sua utilità.<br />

La specie del sacramento, che qui è il pane: Venite, e mangiate il<br />

mio pane (Pro 9, 5). Ed è il pane <strong>per</strong> questa ragione:<br />

l’Eucaristia è il sacramento del Corpo di Cristo: ma corpo di<br />

Cristo è la Chiesa, nella quale i molti fedeli diventano l’unità<br />

di un solo corpo; l’Eucaristia <strong>per</strong>ciò è il sacramento<br />

dell’unità della Chiesa: tutti siamo un unico corpo (Rm 12,<br />

5).<br />

Ora poiché il pane è formato da diversi grani, <strong>per</strong> questo è<br />

opportuno che specie di questo sacramento sia il pane.<br />

L’autore di questo sacramento cioè il Cristo: benché infatti<br />

sia un sacerdote a consacrare, è il Cristo stesso a dare<br />

efficacia alla celebrazione sacramentale, anzi il sacerdote<br />

non consacra se non in <strong>per</strong>sona di Cristo. Ed è <strong>per</strong> questa<br />

ragione che mentre negli altri sacramenti il sacerdote parla<br />

con parole proprie - cioè della Chiesa - in questo sacramento<br />

usa le parole del Cristo stesso; poiché, come il Cristo <strong>per</strong><br />

volontà propria diede il proprio corpo alla morte così <strong>per</strong><br />

virtù propria dà se stesso in cibo: Prese il pane, benedisse, lo<br />

spezzò, lo diede ai suoi discepoli e disse: Prendete e mangiate<br />

questo è il mio corpo (Mt 26, 26) - <strong>per</strong>ciò dice: Che «io » darò.<br />

La verità di questo sacramento Gesù la dichiara dicendo: È la<br />

mia carne. Non dice «Significa la mia carne», ma «È» la mia<br />

carne; poiché effettivamente ciò che si assume è davvero il Corpo<br />

di Cristo. Ma lo chiama «carne», <strong>per</strong>ché essendo questo<br />

sacramento memoriale della passione del Signore (1 Cor 11, 26),<br />

44


e avendo il Cristo subito la passione nella propria debolezza (2<br />

Cor 13, 4), appunto <strong>per</strong> alludere alla debolezza <strong>per</strong> la quale è<br />

morto, preferisce dire: La mia carne - il termine «carne», infatti<br />

significa debolezza.<br />

L’utilità di questo sacramento è grande e universale.<br />

Grande, in quanto è causa in noi ora della vita spirituale, e un<br />

giorno della vita eterna. Infatti, essendo questo il sacramento<br />

della passione del Signore, produce come proprio effetto tutto<br />

ciò che è causato dalla passione del Signore: la distruzione<br />

della morte, che fu distrutta dal Cristo con la propria morte, e<br />

la restituzione della vita, che fu compiuta dal Cristo con la sua<br />

risurrezione.<br />

Universale, poiché la vita che dona non è soltanto la vita di un<br />

singolo uomo, ma di <strong>per</strong> sé è la vita di tutto il mondo, <strong>per</strong> la<br />

quale è bastante la morte di Cristo: Egli è espiazione <strong>per</strong> i nostri<br />

peccati: non soltanto <strong>per</strong> i nostri, ma anche <strong>per</strong> quelli di tutto<br />

il mondo (1 Gv 2, 2). E occorre notare che in questo<br />

sacramento accade diversamente che negli altri: gli altri<br />

sacramenti hanno effetto sui singoli (nel Battesimo, <strong>per</strong><br />

esempio, è solo il battezzato a ricevere la grazia), invece<br />

nell’immolazione di questo sacramento l’effetto è universale, e<br />

non viene conseguito soltanto dal sacerdote, ma anche da tutti<br />

quelli <strong>per</strong> i quali egli prega e da tutta la Chiesa sia dei vivi che<br />

dei defunti; e la ragione è che in questo sacramento è<br />

contenuta la causa stessa universale di tutti i sacramenti, cioè il<br />

Cristo.<br />

45


6. PRIMA LETTURA<br />

Dal vangelo secondo Giovanni 13, 1-15<br />

Prima della festa di Pasqua Gesù, sapendo che era giunta la sua<br />

ora di passare da questo mondo al Padre, dopo aver amato i<br />

suoi che erano nel mondo, li amò sino alla fine.<br />

Mentre cenavano, quando già il diavolo aveva messo in cuore a<br />

Giuda Iscariota, figlio di Simone, di tradirlo, Gesù sapendo che<br />

il Padre gli aveva dato tutto <strong>nelle</strong> mani e che era venuto da Dio e<br />

a Dio ritornava, si alzò da tavola, depose le vesti e, preso un<br />

asciugatoio, se lo cinse attorno alla vita. Poi versò dell’acqua nel<br />

catino e cominciò a lavare i piedi dei discepoli e ad asciugarli con<br />

l’asciugatoio di cui si era cinto.<br />

Venne dunque da Simon Pietro e questi gli disse: «Signore, tu<br />

lavi i piedi a me?». Rispose Gesù: «Quello che io faccio, tu<br />

ora non lo capisci, ma lo capirai dopo». Gli disse Simon Pietro:<br />

«Non mi laverai mai i piedi!».<br />

Gli rispose Gesù: «Se non ti laverò, non avrai parte con me». Gli<br />

disse Simon Pietro: «Signore, non solo i piedi, ma anche le mani e<br />

il capo!». Soggiunse Gesù: «Chi ha fatto il bagno, non ha<br />

bisogno di lavarsi se non i piedi ed è tutto mondo; e voi siete<br />

mondi, ma non tutti». Sapeva infatti chi lo tradiva; <strong>per</strong> questo<br />

disse: «Non tutti siete mondi».<br />

Quando dunque ebbe lavato loro i piedi e riprese le vesti,<br />

sedette di nuovo e disse loro: «Sapete ciò che vi ho fatto? Voi<br />

mi chiamate Maestro e Signore e dite bene, <strong>per</strong>ché lo sono.<br />

Se dunque io, il Signore e il Maestro, ho lavato i vostri piedi,<br />

anche voi dovete lavarvi i piedi gli uni gli altri. Vi ho dato infatti<br />

l’esempio, <strong>per</strong>ché come ho fatto io, facciate anche voi».<br />

Parola del Signore.<br />

46


SALMO RESPONSORIALE Dal Salmo 15<br />

Rit. Sei tu, Signore, l’unico mio bene.<br />

Proteggimi, o Dio: in te mi rifugio.<br />

Ho detto a Dio: «Sei tu il mio Signore,<br />

senza di te non ho alcun bene».<br />

Il Signore è mia parte di eredità e mio calice:<br />

<strong>nelle</strong> tue mani è la mia vita. Rit.<br />

Benedico il Signore che mi ha dato consiglio;<br />

anche di notte il mio cuore mi istruisce.<br />

Io pongo sempre innanzi a me il Signore,<br />

sta alla mia destra, non posso vacillare. Rit.<br />

Mi indicherai il sentiero della vita,<br />

gioia piena nella tua presenza,<br />

dolcezza senza fine alla tua destra. Rit.<br />

SECONDA LETTURA<br />

Dal «Martirio di san Policarpo» Cfr nn. 13, 2-16, 2<br />

Quando il rogo fu pronto, Policarpo deposte le vesti e sciolta<br />

la cintura incominciò a slegarsi i calzari, cosa che<br />

precedentemente non faceva, <strong>per</strong>ché ogni fedele si affrettava a chi<br />

prima riuscisse a toccargli il corpo. Per la santità di vita era<br />

venerato prima del martirio.<br />

Subito furono apprestati gli attrezzi necessari <strong>per</strong> il rogo.<br />

Mentre stavano, <strong>per</strong> inchiodarlo egli disse: «Lasciatemi così. Chi<br />

mi dà la forza di sopportate il fuoco mi concederà anche, senza la<br />

vostra difesa dei chiodi, di rimanere fermo sulla pira».Non<br />

lo inchiodarono ma lo legarono. Con le mani dietro la schiena e<br />

47


legato come un capro scelto da un grande gregge <strong>per</strong> il<br />

sacrificio, gradita offerta preparata a Dio, guardando verso il<br />

cielo disse:<br />

«Signore, Dio onnipotente<br />

Padre di Gesù Cristo tuo amato e benedetto Figlio<br />

<strong>per</strong> il cui mezzo abbiamo ricevuto la tua conoscenza,<br />

o Dio degli angeli e delle potenze di ogni creazione<br />

e di ogni genia dei giusti che vivono alla tua presenza.<br />

Io ti benedico <strong>per</strong>ché mi hai reso degno di questo giorno<br />

e di questa ora di prendere parte nel numero dei martiri<br />

al calice del tuo Cristo <strong>per</strong> la risurrezione della vita eterna<br />

dell’anima e del corpo nella incorruttibilità dello Spirito Santo.<br />

In mezzo a loro possa io essere accolto al tuo cospetto<br />

in sacrificio pingue e gradito<br />

come prima l’avevi preparato, manifestato e realizzato,<br />

Dio senza menzogna e veritiero.<br />

Per questo e <strong>per</strong> tutte le altre cose ti lodo,<br />

ti benedico e ti glorifico<br />

<strong>per</strong> mezzo dell’eterno e celeste gran sacerdote Gesù Cristo,<br />

tuo amato Figlio, <strong>per</strong> il quale sia gloria a te con lui<br />

e lo Spirito Santo ora e nei secoli futuri. Amen».<br />

Appena ebbe alzato il suo Amen e terminato la preghiera, gli<br />

uomini della pira appiccarono il fuoco. La fiamma<br />

divampava grande. Vedemmo un prodigio e a noi fu<br />

concesso di vederlo. Siamo sopravvissuti <strong>per</strong> narrare agli altri<br />

questi avvenimenti. Il fuoco facendo una specie di voluta, come<br />

vela di nave gonfiata dal vento girò intorno al corpo del<br />

martire. Egli stava in mezzo, non come carne che brucia ma<br />

come pane che cuoce, o come oro e argento che brilla nella<br />

fornace. E noi ricevemmo un profumo come di incenso che si<br />

alzava, o di altri aromi preziosi.<br />

48


Alla fine gli empi, vedendo che il corpo di lui non veniva<br />

consumato dal fuoco, ordinarono al confector di avvicinarsi<br />

e di finirlo con un pugnale. E fatto questo, zampillò molto<br />

sangue che spense il fuoco, tutta la folla rimase meravigliata<br />

della grande differenza tra gli infedeli e gli eletti.<br />

49


A A A A P P P P P P P P E E E E N N N N D D D D I I I I C C C C EE<br />

EE<br />

51


SIMBOLO APOSTOLICO<br />

Io credo in Dio, Padre onnipotente,<br />

creatore del cielo e della terra;<br />

e in Gesù Cristo, suo unico Figlio, nostro Signore,<br />

il quale fu concepito di Spirito Santo,<br />

nacque da Maria Vergine,<br />

patì sotto Ponzio Pilato,<br />

fu crocifisso, morì e fu sepolto;<br />

discese agli inferi;<br />

il terzo giorno risuscitò da morte;<br />

salì al cielo,<br />

siede alla destra di Dio Padre onnipotente;<br />

di là verrà a giudicare i vivi e i morti.<br />

Credo nello Spirito Santo,<br />

la santa Chiesa cattolica,<br />

la comunione dei santi,<br />

la remissione dei peccati,<br />

la risurrezione della carne,<br />

la vita eterna. Amen.<br />

52


TE DEUM<br />

P R E G H I E R E<br />

Noi ti lodiamo, Dio *<br />

ti proclamiamo Signore.<br />

O eterno Padre, *<br />

tutta la terra ti adora.<br />

A te cantano gli angeli *<br />

e tutte le potenze dei cieli:<br />

Santo, Santo, Santo *<br />

il Signore Dio dell’universo.<br />

I cieli e la terra *<br />

sono pieni della tua gloria.<br />

Ti acclama il coro degli apostoli *<br />

e la candida schiera dei martiri;<br />

le voci dei profeti si uniscono nella tua lode; *<br />

la santa Chiesa proclama la tua gloria,<br />

adora il tuo unico Figlio, *<br />

e lo Spirito Santo Paraclito.<br />

O Cristo, re della gloria, *<br />

eterno Figlio del Padre,<br />

tu nascesti dalla Vergine Madre *<br />

<strong>per</strong> la salvezza dell’uomo.<br />

Vincitore della morte, *<br />

hai a<strong>per</strong>to ai credenti il regno dei cieli.<br />

Tu siedi alla destra di Dio, nella gloria del Padre. *<br />

Verrai a giudicare il mondo alla fine dei tempi.<br />

53


Soccorri i tuoi figli, Signore, *<br />

che hai redento col tuo sangue prezioso.<br />

Accoglici nella tua gloria *<br />

nell’assemblea dei santi.<br />

[*] Salva il tuo popolo, Signore, *<br />

guida e proteggi i tuoi figli.<br />

Ogni giorno ti benediciamo, *<br />

lodiamo il tuo nome <strong>per</strong> sempre.<br />

Degnati oggi, Signore, *<br />

di custodirci senza peccato.<br />

Sia sempre con noi la tua misericordia: *<br />

in te abbiamo s<strong>per</strong>ato.<br />

Pietà di noi, Signore, *<br />

pietà di noi.<br />

Tu sei la nostra s<strong>per</strong>anza, *<br />

non saremo confusi in eterno.<br />

[*] Quest’ultima parte dell’inno si può omettere.<br />

AL SIGNORE GESÙ<br />

Gesù, Figlio di Dio, Signore dei vivi e dei morti,<br />

Salvatore del mondo, abbi pietà di noi.<br />

Per la tua croce e la tua risurrezione,<br />

mandaci lo Spirito di verità:<br />

facci conoscere il Padre,<br />

edifica la tua Chiesa,<br />

guidaci al Regno eterno. Amen.<br />

54


Signore Gesù Cristo,<br />

abbi pietà di me!<br />

Signore Gesù Cristo, Figlio del Dio vivo,<br />

che <strong>per</strong> volontà del Padre<br />

e con l’o<strong>per</strong>a dello Spirito Santo<br />

morendo hai dato la vita al mondo,<br />

liberami da ogni colpa e da ogni male,<br />

fa’ che sia sempre fedele alla tua legge<br />

e non sia mai separato da te.<br />

PREGHIERA A<br />

GESÙ CRISTO REDENTORE DELL’UOMO<br />

Guida: Signore Gesù,<br />

donaci un cuore umile e semplice,<br />

<strong>per</strong>ché contempliamo con meraviglia sempre nuova<br />

il mistero dell’Incarnazione,<br />

quando tu, Figlio dell’Altissimo,<br />

nel grembo della Vergine, santuario dello Spirito,<br />

sei divenuto nostro Fratello.<br />

Tutti: Lode e gloria a te, o Cristo,<br />

oggi e nei secoli eterni.<br />

Guida: Gesù, inizio e compimento dell’uomo nuovo,<br />

converti a te i nostri cuori,<br />

<strong>per</strong>ché, abbandonati i sentieri dell’errore,<br />

camminiamo sulle tue orme<br />

<strong>per</strong> la via che conduce alla vita.<br />

Fa’ che, fedeli alle promesse del Battesimo,<br />

viviamo con coerenza la nostra fede,<br />

55


testimoniando con impegno la tua parola,<br />

<strong>per</strong>ché nella famiglia e nella società<br />

risplenda la luce vivificante del Vangelo.<br />

Tutti: Lode e gloria a te, o Cristo,<br />

oggi e nei secoli eterni.<br />

Guida: Gesù, potenza e sapienza di Dio,<br />

accendi in noi l’amore <strong>per</strong> la divina Scrittura,<br />

dove risuona la voce del Padre,<br />

che illumina e infiamma, nutre e consola.<br />

Tu, Parola del Dio vivente,<br />

rinnova nella Chiesa lo slancio missionario,<br />

<strong>per</strong>ché tutti i popoli giungano alla conoscenza di te,<br />

vero Figlio di Dio e vero Figlio dell’uomo,<br />

unico Mediatore tra l’uomo e Dio.<br />

Tutti: Lode e gloria a te, o Cristo,<br />

oggi e nei secoli eterni.<br />

Guida: Gesù, sorgente di unità e di pace,<br />

rafforza la comunione nella tua Chiesa,<br />

dona slancio al movimento ecumenico,<br />

<strong>per</strong>ché tutti i tuoi discepoli,<br />

con la forza del tuo Spirito,<br />

diventino tra loro una cosa sola.<br />

Tu che ci hai dato come norma di vita<br />

il comandamento nuovo dell’amore,<br />

rendici costruttori di un mondo solidale,<br />

in cui la guerra sia vinta dalla pace,<br />

la cultura della morte dall’impegno <strong>per</strong> la vita.<br />

Tutti: Lode e gloria a te, o Cristo,<br />

oggi e nei secoli eterni.<br />

56


Guida: Gesù, Unigenito del Padre,<br />

pieno di grazia e di verità,<br />

luce che illumina ogni uomo,<br />

dona a chi ti cerca con cuore sincero<br />

l’abbondanza della tua vita.<br />

A te, Redentore dell’uomo,<br />

principio e fine del tempo e del cosmo,<br />

al Padre, fonte inesauribile d’ogni bene,<br />

allo Spirito Santo, sigillo dell’infinito amore,<br />

ogni onore e gloria nei secoli eterni.<br />

Tutti: Amen.<br />

Vieni, Santo Spirito,<br />

manda a noi dal cielo<br />

un raggio della tua luce.<br />

Vieni, padre dei poveri,<br />

vieni, datore dei doni,<br />

vieni, luce dei cuori.<br />

Consolatore <strong>per</strong>fetto,<br />

ospite dolce dell’anima,<br />

dolcissimo sollievo.<br />

Nella fatica, riposo,<br />

nella calura, riparo,<br />

nel pianto, conforto.<br />

O luce beatissima,<br />

invadi nell’intimo<br />

il cuore dei tuoi fedeli.<br />

ALLO SPIRITO SANTO<br />

57


Senza la tua forza,<br />

nulla è nell’uomo,<br />

nulla senza colpa.<br />

Lava ciò che è sordido,<br />

bagna ciò che é arido,<br />

sana ciò che sanguina.<br />

Piega ciò che è rigido,<br />

scalda ciò che è gelido,<br />

drizza ciò che è sviato.<br />

Dona ai tuoi fedeli<br />

che solo in te confidano<br />

i tuoi santi doni.<br />

Dona virtù e premio,<br />

dona morte santa,<br />

dona gioia eterna.<br />

PREGHIERA PER LA PACE<br />

Dio dei nostri Padri, grande e misericordioso,<br />

Signore della pace e della vita, Padre di tutti.<br />

Tu hai progetti di pace e non di afflizione,<br />

condanni le guerre<br />

e abbatti l’orgoglio dei violenti.<br />

Tu hai inviato il tuo Figlio Gesù<br />

ad annunziare la pace ai vicini e ai lontani,<br />

a riunire gli uomini di ogni razza e di ogni stirpe<br />

in una sola famiglia.<br />

58


Ascolta il grido unanime dei tuoi figli,<br />

supplica accorata di tutta l’umanità:<br />

mai più la guerra, avventura senza ritorno,<br />

mai più la guerra, spirale di lutti e di violenza,<br />

minaccia <strong>per</strong> le tue creature<br />

in cielo, in terra e in mare.<br />

In comunione con Maria, la Madre di Gesù,<br />

ancora ti supplichiamo:<br />

parla ai cuori dei responsabili<br />

delle sorti dei popoli,<br />

ferma la logica della ritorsione<br />

e della vendetta, suggerisci con il tuo Spirito<br />

soluzioni nuove, gesti generosi e onorevoli,<br />

spazi di dialogo e di paziente attesa<br />

più fecondi delle affrettate scadenze<br />

della guerra.<br />

Concedi al nostro tempo<br />

giorni di pace. Mai più la guerra.<br />

Amen.<br />

PREGHIERA PER IL<br />

IV CONVEGNO ECCLESIALE DI VERONA<br />

Guida: O Dio, nostro Padre<br />

origine e fonte della vita.<br />

Nel tuo Figlio fatto uomo<br />

hai toccato la nostra carne<br />

e hai sentito la nostra fragilità.<br />

59


Nel tuo Figlio crocifisso e risorto<br />

hai vinto la nostra paura<br />

e ci hai rigenerati a una s<strong>per</strong>anza viva.<br />

Guarda con bontà i tuoi figli<br />

che cercano e lottano,<br />

soffrono e amano,<br />

e accendi la s<strong>per</strong>anza nel cuore del mondo.<br />

Tutti: Nel tuo grande amore,<br />

rendici testimoni di s<strong>per</strong>anza.<br />

Guida: Cristo Gesù,<br />

Figlio del Padre, nostro fratello.<br />

Tu, obbediente,<br />

hai vissuto la pienezza dell’amore.<br />

Tu, rifiutato,<br />

sei divenuto pietra angolare.<br />

Tu, agnello condotto alla morte,<br />

sei il buon pastore<br />

che porta l’uomo stanco e ferito.<br />

Rivolgi il tuo sguardo su di noi,<br />

stranieri e pellegrini nel tempo.<br />

Fa’ di noi pietre scelte e preziose,<br />

e la tua Chiesa sarà lievito di s<strong>per</strong>anza nel mondo.<br />

Tutti: Nel tuo grande amore,<br />

rendici testimoni di s<strong>per</strong>anza.<br />

Guida: Santo Spirito,<br />

gioia del Padre, dono del Figlio.<br />

Soffio di vita, vento di pace,<br />

sei tu la nostra forza,<br />

tu la sorgente di ogni s<strong>per</strong>anza.<br />

60


Luce che non muore,<br />

susciti nel tempo<br />

testimoni del Risorto.<br />

La nostra vita sia memoria del Figlio,<br />

i nostri linguaggi eco della sua voce,<br />

<strong>per</strong>ché mai si spenga l’inno di gioia<br />

degli apostoli, dei martiri e dei santi,<br />

fino al giorno in cui l’intero creato<br />

diventerà un unico canto all’Eterno.<br />

Tutti: Nel tuo grande amore,<br />

rendici testimoni di s<strong>per</strong>anza.<br />

PREGHIERA PER L’ITALIA<br />

Guida: O Dio, nostro Padre, ti lodiamo e ringraziamo.<br />

Tu che ami ogni uomo e guidi tutti i popoli<br />

accompagna i passi della nostra nazione,<br />

spesso difficili ma colmi di s<strong>per</strong>anza.<br />

Fa’ che vediamo i segni della tua presenza<br />

e s<strong>per</strong>imentiamo la forza del tuo amore,<br />

che non viene mai meno.<br />

Tutti: Gloria a te, o Padre, che o<strong>per</strong>i tutto in tutti.<br />

Guida: Signore Gesù, Figlio di Dio e Salvatore del mondo,<br />

fatto uomo nel seno della Vergine Maria,<br />

ti confessiamo la nostra fede.<br />

Il tuo Vangelo sia luce e vigore<br />

<strong>per</strong> le nostre scelte <strong>per</strong>sonali e sociali.<br />

La tua legge d’amore<br />

conduca la nostra comunità civile<br />

a giustizia e solidarietà, a riconciliazione e pace.<br />

61


Tutti: Gloria a te, o Figlio, che <strong>per</strong> amore ti sei fatto<br />

nostro servo.<br />

Guida: Spirito Santo, amore del Padre e del Figlio,<br />

con fiducia ti invochiamo.<br />

Tu che sei maestro interiore<br />

svela a noi i pensieri e le vie di Dio.<br />

Donaci di guardare le vicende umane<br />

con occhi puri e penetranti,<br />

di conservare l’eredità di santità e civiltà<br />

propria del nostro popolo,<br />

di convertirci nella mente e nel cuore<br />

<strong>per</strong> rinnovare la nostra società.<br />

Tutti: Gloria a te, o Spirito Santo,<br />

che semini i tuoi doni nei nostri cuori.<br />

Gloria a te, o Santa Trinità,<br />

che vivi e regni nei secoli dei secoli.<br />

PREGHIERA SULLE NOSTRE CITTÀ E PAESI<br />

Guida: Noi ti benediciamo e ti rendiamo grazie, Dio di<br />

bontà infinita, <strong>per</strong> i grandi segni del tuo amore,<br />

profusi nel corso dei secoli sulle generazioni umane<br />

che hanno edificato questa nostra casa comune.<br />

Tutti: Benedetto sei tu, Signore, Dio dei Padri nostri.<br />

Benedetto il tuo nome glorioso e santo. Benedetto<br />

sei tu nel tuo tempio santo e glorioso, degno di<br />

gloria nei secoli (cfr. Dan 3,52).<br />

Guida: Tu hai posto in Cristo tuo Figlio la pietra angolare,<br />

che unisce tutti gli uomini; la pietra fondamentale,<br />

da cui ogni struttura trae stabilità e consistenza.<br />

62


Tutti: Stringiamoci a Cristo, pietra viva, scelta e preziosa<br />

davanti a Dio, <strong>per</strong> essere impiegati come pietre<br />

vive <strong>per</strong> la costruzione di un edificio spirituale (cfr.<br />

1 Pt 2,4-5a).<br />

Guida: Guarda benigno le nostre città e paesi: a te sono<br />

noti i loro peccati e le loro virtù, le loro ricchezze e<br />

le loro miserie, i loro gesti di bontà e le loro<br />

debolezze, ma la tua provvidenza è più grande dei<br />

nostri stessi abbandoni.<br />

Tutti: Trattaci secondo la tua benevolenza, secondo la<br />

grandezza del tuo amore. Salvaci con i tuoi<br />

prodigi; dà gloria, Signore, al tuo santo nome (cfr.<br />

Dan 3).<br />

Guida: Non privarci del tuo aiuto, o Padre: veglia sulle<br />

case e sulle famiglie, sui quartieri e sulle comunità,<br />

sui seggi e sulle cattedre, sulle scuole, sugli<br />

ospedali, sulle officine, sui cantieri e sulle<br />

molteplici espressioni della o<strong>per</strong>osità quotidiana.<br />

Tutti: Il Signore nel Tempio santo. Il Signore ha il trono<br />

nei cieli. I suoi occhi sono a<strong>per</strong>ti sul mondo. Le sue<br />

pupille scrutano ogni uomo. Il Signore scruta giusti<br />

ed empi. Giusto è il Signore, ama le cose<br />

giuste; gli uomini retti vedranno il suo volto (cfr.<br />

Sal 10).<br />

Guida: Assisti i giovani, i poveri, gli emarginati, che<br />

cercano uno spazio di vita e di s<strong>per</strong>anza.<br />

Tutti: Confidino in te quanti conoscono il tuo nome,<br />

<strong>per</strong>ché non abbandoni chi ti cerca, Signore (cfr Sal<br />

12).<br />

63


Guida: Fa’ che non si estingua <strong>nelle</strong> nuove generazioni la<br />

fede trasmessa dai padri; resti vivo e coerente il<br />

senso dell’onestà e della generosità, la concordia<br />

o<strong>per</strong>osa, l’attenzione ai piccoli, agli anziani e agli<br />

ammalati, la premurosa a<strong>per</strong>tura verso l’umanità<br />

che in ogni parte del mondo soffre, lotta e s<strong>per</strong>a <strong>per</strong><br />

un avvenire di giustizia e di pace.<br />

Tutti: Salva il tuo popolo, Signore, e la tua eredità<br />

benedici; guidali e sostienili sempre (cfr. Sal 27).<br />

Guida: Intercedano <strong>per</strong> noi la Vergine Madre, i Santi, i<br />

nostri Patroni e Protettori e tutti i testimoni del<br />

Vangelo i cui nomi sono scritti nel libro della vita.<br />

Tutti: Benediciamo il Padre e il Figlio con lo Spirito<br />

Santo, lodiamolo ed esaltiamolo nei secoli (cfr.<br />

Dan 3).<br />

Guida: Risplenda il tuo volto, o Padre, sulle nostre Chiese<br />

e sulla nostra Nazione; la tua benedizione ci<br />

accompagni nel cammino del tempo verso la patria<br />

futura, <strong>per</strong> Cristo nostro avvocato e mediatore, che<br />

è asceso accanto a te nella gloria. Egli vive e regna<br />

nei secoli dei secoli.<br />

Tutti: Amen. Lode, gloria, sapienza, azione di grazie,<br />

onore, potenza e forza al nostro Dio, nei secoli dei<br />

secoli. Amen. (cfr. Ap 8, 12).<br />

64


L I T A N I E<br />

ACCLAMAZIONI<br />

Dio sia benedetto.<br />

Benedetto il suo santo nome.<br />

Benedetto Gesù Cristo, vero Dio e vero uomo.<br />

Benedetto il nome di Gesù.<br />

Benedetto il suo sacratissimo Cuore.<br />

Benedetto il suo preziosissimo Sangue.<br />

Benedetto Gesù nel santissimo Sacramento dell’altare.<br />

Benedetto lo Spirito Santo Paraclito.<br />

Benedetta la gran Madre di Dio, Maria santissima.<br />

Benedetta la sua santa e immacolata concezione.<br />

Benedetta la sua gloriosa assunzione.<br />

Benedetto il nome di Maria, vergine e madre.<br />

Benedetto san Giuseppe, suo castissimo sposo.<br />

Benedetto Dio nei suoi angeli e nei suoi santi.<br />

Il coro celebri<br />

i santi nomi<br />

del sommo Signore.<br />

I SANTI NOMI DEL SIGNORE<br />

Messia, Salvatore,<br />

Emmanuele, Dio delle schiere,<br />

Dio nostro.<br />

Unigenito,<br />

via, vita, mano,<br />

consustanziale al Padre.<br />

65


Principio,<br />

primogenito,<br />

sapienza, potenza infinita.<br />

Alfa,<br />

capo della Chiesa,<br />

fine di tutto il creato.<br />

Origine<br />

e fonte del bene,<br />

nostro avvocato e mediatore.<br />

Agnello,<br />

pecorella, giovenco, ariete,<br />

serpente, leone, verme.<br />

Bocca della verità, Parola di vita,<br />

splendore, sole, gloria,<br />

luce e icona del Padre.<br />

Pane, fiore, vite, monte e porta,<br />

pietra angolare.<br />

Angelo,<br />

sposo, pastore,<br />

profeta, sacerdote.<br />

Immortale,<br />

Dio onnipotente,<br />

Gesù Signore.<br />

Ci custodisca sempre:<br />

A Lui <strong>per</strong> tutti i secoli<br />

sia gloria. Amen.<br />

66


STORIA DELLA SALVEZZA<br />

Signore, pietà Signore, pietà<br />

Cristo, pietà Cristo, pietà<br />

Signore, pietà Signore, pietà<br />

Cristo, ascoltaci Cristo, ascoltaci<br />

Cristo, esaudiscici Cristo, esaudiscici<br />

Padre che sei nei cieli, abbi pietà di noi<br />

Figlio, redentore del mondo, abbi pietà di noi<br />

Spirito Santo Paraclito, abbi pietà di noi<br />

Trinità santa, unico Dio, abbi pietà di noi<br />

Gesù, figlio diletto del Padre,<br />

Sapienza divina, Splendore della sua gloria, abbi pietà di noi<br />

Gesù, figlio di Adamo, discendenza di Abramo,<br />

germoglio santo di Davide, abbi pietà di noi<br />

Gesù, compimento della profezia,<br />

pienezza della legge, destino dell’uomo, abbi pietà di noi<br />

Gesù, dono del Padre, concepito <strong>per</strong> o<strong>per</strong>a dello Spirito,<br />

figlio della Vergine Maria, abbi pietà di noi<br />

Gesù, nato <strong>per</strong> la nostra salvezza,<br />

rivelato ai pastori, manifestato ai magi, abbi pietà di noi<br />

Gesù, luce delle genti,<br />

gloria di Israele, attesa delle nazioni, abbi pietà di noi<br />

Gesù, battezzato nel Giordano,<br />

consacrato dallo Spirito, inviato dal Padre, abbi pietà di noi<br />

Gesù, tentato nel deserto,<br />

orante sul monte, glorioso sul Tabor, abbi pietà di noi<br />

Gesù, maestro di verità,<br />

parola di vita, via al Padre, abbi pietà di noi<br />

67


Gesù, guarigione degli infermi, consolazione degli afflitti,<br />

misericordia dei peccatori, abbi pietà di noi<br />

Gesù, via e porta della salvezza,<br />

pastore e agnello, risurrezione e vita, abbi pietà di noi<br />

Gesù, condannato a morte,<br />

coronato di spine, di piaghe co<strong>per</strong>to, abbi pietà di noi<br />

Gesù, inchiodato al legno,<br />

nella terra seppellito, dai morti risuscitato, abbi pietà di noi<br />

Gesù, disceso negli inferi,<br />

asceso nei cieli, datore dello Spirito, abbi pietà di noi<br />

Gesù, atteso dalla Sposa,<br />

premio dei Giusti, pienezza del Regno, abbi pietà di noi<br />

A te Gesù, il Vivente, la lode e la gloria<br />

A te Gesù, Vivente nella Chiesa, la lode e la gloria<br />

A te Gesù, Vivente nei secoli eterni, la lode e la gloria.<br />

DIO E UOMO<br />

Signore, pietà Signore, pietà<br />

Cristo, pietà Cristo, pietà<br />

Signore, pietà Signore, pietà<br />

Cristo, ascoltaci Cristo, ascoltaci<br />

Cristo, esaudiscici Cristo, esaudiscici<br />

Padre che sei nei cieli, abbi pietà di noi<br />

Figlio, redentore del mondo, abbi pietà di noi<br />

Spirito Santo Paraclito, abbi pietà di noi<br />

Trinità santa, unico Dio, abbi pietà di noi<br />

Gesù, vero Dio, figlio del Padre,<br />

Gesù, vero uomo, nato da Maria,<br />

Gesù, redentore del mondo,<br />

Gesù, messia e salvatore, A te la lode e la gloria<br />

68


Bellezza increata,<br />

Divina sapienza,<br />

Vita senza fine,<br />

Sicura s<strong>per</strong>anza, A te la lode e la gloria<br />

Gesù, luce d’eterna luce,<br />

Gesù, stella radiosa del mattino,<br />

Gesù, alba dell’uomo nuovo,<br />

Gesù, giorno senza tramonto, A te la lode e la gloria<br />

Gloria dei Patriarchi,<br />

Pienezza della Legge,<br />

Compimento delle Profezie,<br />

Autore della nuova Alleanza, A te la lode e la gloria<br />

Cristo, parola vivente del Padre,<br />

Cristo, rivelatore del Padre,<br />

Cristo, annunciatore della Buona Novella,<br />

Cristo, profeta del Regno, A te la lode e la gloria<br />

Divino maestro,<br />

Sommo Sacerdote,<br />

Re della Gloria,<br />

Unico mediatore, A te la lode e la gloria<br />

Gesù, mite ed umile,<br />

Gesù, santo verace,<br />

Gesù, testimone fedele,<br />

Gesù, agnello e pastore, A te la lode e la gloria<br />

Nostro fratello ed amico,<br />

Nostra guida ed avvocato,<br />

Nostro cammino e meta,<br />

Nostra pace e riposo, A te la lode e la gloria<br />

Signore della gloria, crocifisso,<br />

Signore, risorto da morte,<br />

Signore, asceso alla destra del Padre,<br />

Signore, datore dello Spirito, A te la lode e la gloria<br />

69


Pasqua divina,<br />

Pasqua della Nuova Alleanza,<br />

Pasqua della Chiesa,<br />

Pasqua eterna, A te la lode e la gloria<br />

Gesù, “Dio con noi”,<br />

Gesù, sposo della Chiesa,<br />

Gesù, presenza ineffabile,<br />

Gesù, gaudio <strong>per</strong>enne, A te la lode e la gloria<br />

Gesù, primo ed ultimo,<br />

Gesù, Signore della Storia,<br />

Gesù, giudice universale,<br />

Gesù, Vivente e Veniente, A te la lode e la gloria<br />

Agnello di Dio, che togli i peccati dal mondo, abbi pietà di noi<br />

Agnello di Dio, che togli i peccati dal mondo, abbi pietà di noi<br />

Agnello di Dio, che togli i peccati dal mondo, abbi pietà di noi.<br />

GESÙ NOSTRO REDENTORE<br />

Signore, pietà Signore, pietà<br />

Cristo, pietà Cristo, pietà<br />

Signore, pietà Signore, pietà<br />

Cristo, ascoltaci Cristo, ascoltaci<br />

Cristo, esaudiscici Cristo, esaudiscici<br />

Padre, che sei nei cieli, abbi pietà di noi<br />

Figlio, redentore del mondo, abbi pietà di noi<br />

Spirito Santo Paraclito, abbi pietà di noi<br />

Trinità santa, unico Dio, abbi pietà di noi<br />

Gesù, Santo di Dio,<br />

Gesù, il solo giusto,<br />

Gesù, figlio obbediente,<br />

Gesù, volto della misericordia divina, donaci la tua salvezza<br />

70


Redentore dell’uomo,<br />

Salvatore del mondo,<br />

Vincitore della morte,<br />

Principe forte e vittorioso, donaci la tua salvezza<br />

Gesù, servo del Signore,<br />

Gesù, uomo dei dolori,<br />

Gesù, solidale con i poveri,<br />

Gesù, clemente con i peccatori, donaci la tua salvezza<br />

Cristo, nostra riconciliazione,<br />

Cristo, nostra vita,<br />

Cristo, nostra s<strong>per</strong>anza,<br />

Cristo, nostra pace e concordia, donaci la tua salvezza<br />

Gesù, parola che salva,<br />

Gesù, mano tesa ai peccatori,<br />

Gesù, via che guida alla pace,<br />

Gesù, luce che vince la tenebra, donaci la tua salvezza<br />

Gesù, sostegno dei deboli,<br />

Gesù, pace dei tribolati,<br />

Gesù, sollievo dei sofferenti,<br />

Gesù, misericordia dei peccatori, donaci la tua salvezza<br />

Gesù, difesa degli offesi,<br />

Gesù, accoglienza degli esclusi,<br />

Gesù, giustizia degli oppressi,<br />

Gesù, patria degli esuli, donaci la tua salvezza<br />

Cuore di Cristo, trafitto dalla lancia,<br />

Cuore di Cristo, vittima di espiazione,<br />

Cuore di Cristo, ricco di misericordia,<br />

Cuore di Cristo, sorgente di santità, donaci la tua salvezza<br />

Sangue di Gesù, prezzo del nostro riscatto,<br />

Sangue di Gesù, versato <strong>per</strong> i nostri peccati,<br />

Sangue di Gesù, sigillo del nuovo Patto,<br />

Sangue di Gesù, bevanda e lavacro, donaci la tua salvezza<br />

71


Gesù, Agnello di Dio,<br />

Gesù, Agnello senza macchia,<br />

Gesù, Agnello Redentore,<br />

Gesù, custode del libro della vita, donaci la tua salvezza<br />

Gesù, porta della Città della pace,<br />

Gesù, primizia della nuova Creazione,<br />

Gesù, lampada dell’eterna Gerusalemme,<br />

Gesù, custode del libro della vita, donaci la tua salvezza<br />

Signore, da te zampilla l’acqua viva,<br />

Signore, da te fluisce il sangue redentore,<br />

Signore, <strong>per</strong> te ci è dato lo Spirito,<br />

Signore, <strong>per</strong> te è ria<strong>per</strong>to il Paradiso. donaci la tua salvezza<br />

Agnello di Dio, che togli i peccati dal mondo, abbi pietà di noi<br />

Agnello di Dio, che togli i peccati dal mondo, abbi pietà di noi<br />

Agnello di Dio, che togli i peccati dal mondo, abbi pietà di noi<br />

INVOCAZIONI IN ONORE DELLA<br />

SANTISSIMA EUCARISTIA<br />

Santissima Eucaristia noi Ti adoriamo<br />

Dono ineffabile del Padre noi Ti adoriamo<br />

Segno dell’amore supremo del Figlio noi Ti adoriamo<br />

Prodigio di carità dello Spirito Santo noi Ti adoriamo<br />

Frutto benedetto della Vergine Maria noi Ti adoriamo<br />

Sacramento del Corpo e del Sangue di Cristo noi Ti adoriamo<br />

Sacramento che <strong>per</strong>petua il sacrificio della croce noi Ti adoriamo<br />

Sacramento della nuova ed eterna Alleanza noi Ti adoriamo<br />

Memoriale della morte e risurrezione del Signore noi Ti adoriamo<br />

Memoriale della nostra salvezza noi Ti adoriamo<br />

Sacrificio di lode e di ringraziamento noi Ti adoriamo<br />

Sacrificio di espiazione e di propiziazione noi Ti adoriamo<br />

Dimora di Dio con gli uomini noi Ti adoriamo<br />

Banchetto delle nozze dell’Agnello noi Ti adoriamo<br />

Pane vivo disceso dal cielo noi Ti adoriamo<br />

72


Manna nascosta piena di dolcezza noi Ti adoriamo<br />

Vero Agnello pasquale noi Ti adoriamo<br />

Viatico della Chiesa pellegrinante noi Ti adoriamo<br />

Rimedio della nostra quotidiana infermità noi Ti adoriamo<br />

Farmaco di immortalità noi Ti adoriamo<br />

Mistero della fede noi Ti adoriamo<br />

Sostegno della s<strong>per</strong>anza noi Ti adoriamo<br />

Vincolo della carità noi Ti adoriamo<br />

Segno di unità e di pace noi Ti adoriamo<br />

Sorgente di gioia purissima noi Ti adoriamo<br />

Sacramento che germina i vergini noi Ti adoriamo<br />

Sacramento che dà forza e vigore noi Ti adoriamo<br />

Pregustazione del banchetto del cielo noi Ti adoriamo<br />

Pegno della nostra risurrezione noi Ti adoriamo<br />

Pegno della gloria futura noi Ti adoriamo<br />

INVOCAZIONI DALLE LITANIE<br />

AL SACRO CUORE DI GESÙ<br />

Signore, pietà Signore, pietà<br />

Cristo, pietà Cristo, pietà<br />

Signore, pietà Signore, pietà<br />

Cuore di Gesù,<br />

Figlio dell’eterno Padre abbi pietà di noi<br />

Cuore di Gesù, formato dallo Spirito Santo<br />

Nel grembo della Vergine Maria abbi pietà di noi<br />

Cuore di Gesù,<br />

sostanzialmente unito al Verbo di Dio abbi pietà di noi<br />

Cuore di Gesù,<br />

ardente di amore abbi pietà di noi<br />

Cuore di Gesù,<br />

re e centro di tutti i cuori abbi pietà di noi<br />

73


Cuore di Gesù, in cui sono tutti<br />

i tesori della sapienza e della scienza abbi pietà di noi<br />

Cuore di Gesù, dalla cui pienezza<br />

tutti abbiamo ricevuto abbi pietà di noi<br />

Cuore di Gesù,<br />

fonte della vita abbi pietà di noi<br />

Cuore di Gesù,<br />

propiziazione <strong>per</strong> i nostri peccati abbi pietà di noi<br />

Cuore di Gesù,<br />

obbediente fino alla morte abbi pietà di noi<br />

Cuore di Gesù,<br />

trafitto dalla lancia abbi pietà di noi<br />

Cuore di Gesù,<br />

fonte di ogni consolazione abbi pietà di noi<br />

Cuore di Gesù,<br />

vita e risurrezione nostra abbi pietà di noi<br />

Cuore di Gesù,<br />

vittima <strong>per</strong> i peccatori abbi pietà di noi<br />

Cuore di Gesù,<br />

salvezza di chi in te s<strong>per</strong>a abbi pietà di noi<br />

Cuore di Gesù,<br />

salvezza di chi in te muore abbi pietà di noi<br />

Cuore di Gesù,<br />

delizia di tutti i santi abbi pietà di noi<br />

INVOCAZIONI DALLE LITANIE<br />

ALLA DIVINA MISERICORDIA<br />

Signore, pietà Signore, pietà<br />

74


Cristo, pietà Cristo, pietà<br />

Signore, pietà Signore, pietà<br />

Misericordia di Dio,<br />

che scaturisci dal seno del Padre confido in te<br />

Misericordia di Dio,<br />

che abbracci tutto l’universo confido in te<br />

Misericordia di Dio, che scendi al mondo<br />

nella <strong>per</strong>sona del Verbo incarnato confido in te<br />

Misericordia di Dio, che scorresti<br />

dalla ferita a<strong>per</strong>ta del Cuore di Gesù confido in te<br />

Misericordia di Dio,<br />

racchiusa nel Cuore di Gesù confido in te<br />

Misericordia di Dio,<br />

che ci giustifichi attraverso Gesù Cristo confido in te<br />

Misericordia di Dio,<br />

che ci accompagni <strong>per</strong> tutta la vita confido in te<br />

Misericordia di Dio,<br />

che ci sollevi da ogni miseria confido in te<br />

Misericordia di Dio,<br />

sorgente d’ogni nostra gioia confido in te<br />

Misericordia di Dio,<br />

che abbracci tutte le o<strong>per</strong>e <strong>nelle</strong> tue mani confido in te<br />

Misericordia di Dio,<br />

in cui tutti siamo immersi confido in te<br />

Misericordia di Dio,<br />

s<strong>per</strong>anza unica dei dis<strong>per</strong>ati confido in te<br />

Misericordia di Dio,<br />

che ispiri s<strong>per</strong>anza contro ogni s<strong>per</strong>anza confido in te<br />

75


ACCLAMAZIONI DA<br />

“LODI DI DIO ALTISSIMO”<br />

Tu sei santo; Tu sei forte;<br />

Tu sei grande; Tu sei l’Altissimo Onnipotente;<br />

Tu Signore, unico Dio che compi<br />

o<strong>per</strong>e meravigliose. A te la lode e la gloria<br />

Tu, unico Dio in tre Persone;<br />

Tu, Signore Iddio degli dei;<br />

Tu il bene; Tu ogni bene;<br />

Tu il sommo bene. A te la lode e la gloria<br />

Tu, Signore vivo e vero;<br />

Tu sei amore, carità;<br />

Tu sei sapienza; Tu sei umiltà;<br />

Tu sei pazienza. A te la lode e la gloria<br />

Tu sei bellezza;<br />

Tu sei riposo; Tu sei sicurezza;<br />

Tu sei gioia e letizia;<br />

Tu sei la nostra s<strong>per</strong>anza. A te la lode e la gloria<br />

Tu sei giustizia; Tu sei comprensione;<br />

Tu ogni nostra sovrabbondante ricchezza;<br />

Tu sei splendore;<br />

Tu sei mansuetudine. A te la lode e la gloria<br />

Tu sei protettore; Tu sei custode;<br />

Tu sei difensore; Tu sei fortezza;<br />

Tu sei sollievo. A te la lode e la gloria<br />

Tu sei la nostra s<strong>per</strong>anza;<br />

Tu sei la nostra dolcezza;<br />

Tu sei la nostra eterna vita;<br />

Tu Dio onnipotente, misericordioso,<br />

Salvatore. A te la lode e la gloria<br />

76


ADORO TE DEVOTE<br />

C A N T I<br />

1 Adoro te devote, latens Deitas,<br />

quae sub his figuris vere latitas;<br />

tibi se cor meum totum subjicit,<br />

quia te contemplans totum deficit.<br />

2 Jesu, quem velatum nunc adspicio,<br />

oro, fiat illud, quod tam sitio:<br />

ut te revelata cernens facie,<br />

visu sim beatus tuae gloriae.<br />

Amen.<br />

traduzione conoscitiva:<br />

1 O Gesù ti adoro, ostia candida,<br />

sotto un vel di pane nutri l’anima.<br />

Solo in te il mio cuore si abbandonerà,<br />

<strong>per</strong>ché tutto è vano se contemplo te.<br />

2 Ora guardo l’Ostia, che ti cela a me,<br />

ardo dalla sete di vedere te:<br />

quando questa carne si dissolverà,<br />

il tuo viso, luce, si disvelerà.<br />

Amen.<br />

77<br />

1


GENTI TUTTE - ADORIAMO IL SACRAMENTO<br />

1 GENTI tutte proclamate il mistero del Signor,<br />

del suo corpo e del suo sangue<br />

che la vergine donò<br />

e fu sparso in sacrificio <strong>per</strong> salvar l’umanità.<br />

2 Dato a noi da madre pura, <strong>per</strong> noi tutti s’incarnò.<br />

La feconda sua parola tra le genti seminò;<br />

con amore generoso la sua vita consumò.<br />

3 Nella notte della cena coi fratelli si trovò.<br />

Del pasquale sacro rito ogni regola compì<br />

e agli apostoli ammirati come cibo si donò.<br />

4 La parola del Signore pane e vino trasformò:<br />

pane in carne, vino in sangue,<br />

in memoria consacrò!<br />

Non i sensi, ma la fede prova questa verità.<br />

5 ADORIAMO il Sacramento<br />

che Dio Padre ci donò.<br />

Nuovo patto, nuovo rito nella fede si compì.<br />

Al mistero è fondamento la parola di Gesù.<br />

6 Gloria al Padre onnipotente,<br />

gloria al Figlio Redentor,<br />

lode grande, sommo onore all’eterna Carità.<br />

Gloria immensa, eterno amore alla santa Trinità.<br />

Amen.<br />

78<br />

2


DOV’È CARITÀ E AMORE<br />

1. Ci ha riuniti tutti insieme Cristo amore:<br />

godiamo esultanti nel Signore!<br />

Temiamo e amiamo il Dio vivente,<br />

e amiamoci tra noi con cuore sincero.<br />

Rit.: Dov’è carità e amore, qui c’è Dio.<br />

2. Noi formiamo, qui riuniti, un solo corpo,<br />

evitiamo di dividerci tra noi:<br />

via le lotte maligni, via le liti!<br />

E regni in mezzo a noi Cristo Dio. Rit.<br />

3. Chi non ama resta sempre nella notte<br />

e dall’ombra della morte non risorge:<br />

ma se noi camminiamo nell’amore,<br />

saremo veri figli della luce. Rit.<br />

4. Nell’amore di colui che ci ha salvati,<br />

rinnovati dallo Spirito del Padre,<br />

tutti uniti sentiamoci fratelli<br />

e la gioia diffondiamo sulla terra. Rit.<br />

5. Imploriamo con fiducia il Padre santo,<br />

<strong>per</strong>ché doni ai nostri giorni la sua pace:<br />

ogni popolo dimentichi i rancori<br />

ed il mondo si rinnovi nell’amore. Rit.<br />

6. Fa che un giorno contempliamo il tuo volto<br />

nella gloria dei beati, Cristo Dio,<br />

e sarà gioia immensa, gioia vera:<br />

durerà <strong>per</strong> tutti i secoli, senza fine! Rit.<br />

79<br />

3


INNI E CANTI<br />

Inni e canti sciogliamo fedeli,<br />

al Divino Eucaristico Re;<br />

Egli ascoso nei mistici veli,<br />

cibo all’alma fedele si dié.<br />

Rit. Dei tuoi figli lo stuolo qui prono,<br />

o Signor dei potenti Te adora;<br />

<strong>per</strong> i miseri implora <strong>per</strong>dono,<br />

<strong>per</strong> i deboli implora pietà.<br />

Per i miseri implora <strong>per</strong>dono,<br />

<strong>per</strong> i deboli implora pietà.<br />

Sotto il velo che il grano compose<br />

su quel trono raggiante di luce,<br />

il Signor dei signori s’ascose<br />

<strong>per</strong> avere l’im<strong>per</strong>o dei cuor. Rit.<br />

Signore, che, dall’Ostia radiosa,<br />

sol di pace ne parli e d’amor,<br />

in te l’alma smarrita riposa,<br />

in te s<strong>per</strong>a chi lotta e chi muor. Rit.<br />

LA CREAZIONE GIUBILI<br />

1 La creazione giubili insieme agli angeli.<br />

Ti lodi, ti glorifichi, o Dio altissimo.<br />

Gradisci il coro unanime di tutte le tue o<strong>per</strong>e:<br />

beata sei tu nei secoli, gloriosa Trinità!<br />

80<br />

4<br />

5


2 Sei Padre, Figlio e Spirito, e Dio unico:<br />

mistero im<strong>per</strong>scrutabile, inaccessibile.<br />

Ma con amore provvido raggiungi tutti gli uomini:<br />

beata sei tu nei secoli, gloriosa Trinità!<br />

3 In questo tempio amabile ci chiami e convochi,<br />

<strong>per</strong> fare un solo popolo di figli docili.<br />

Ci sveli e ci comunichi la vita tua ineffabile:<br />

beata sei tu nei secoli, gloriosa Trinità!<br />

LODATE DIO<br />

1 Lodate Dio, schiere beate del cielo.<br />

Lodate Dio genti di tutta la terra:<br />

cantate a Lui, che l’universo creò,<br />

somma sapienza e splendore.<br />

2 Lodate Dio, padre che dona ogni bene.<br />

Lodate Dio, ricco di grazia e <strong>per</strong>dono,<br />

cantate a Lui, che tanto gli uomini amò,<br />

da dare l’unico Figlio.<br />

3 Lodate Dio, uno e trino Signore.<br />

Lodate Dio, meta e premio dei buoni,<br />

cantate a Lui, sorgente d’ogni bontà,<br />

<strong>per</strong> tutti i secoli. Amen.<br />

81<br />

6


MISTERO DELLA CENA<br />

1 Mistero della Cena è il Corpo di Gesù.<br />

Mistero della Croce è il Sangue di Gesù.<br />

E questo pane e vino è Cristo in mezzo ai suoi.<br />

Gesù risorto e vivo sarà sempre con noi.<br />

2 Mistero della Chiesa è il Corpo di Gesù.<br />

Mistero della pace è il Sangue di Gesù.<br />

Il Pane che mangiamo fratelli ci farà.<br />

Intorno a questo altare l’amore crescerà.<br />

NOI CANTEREMO GLORIA A TE<br />

1 Noi canteremo gloria a Te,<br />

Padre che dai la vita,<br />

Dio d’immensa carità,<br />

Trinità infinita.<br />

2 Tutto il creato vive in Te,<br />

segno della tua gloria;<br />

tutta la storia Ti darà<br />

onore e vittoria.<br />

3 La tua Parola venne a noi,<br />

annuncio del tuo dono;<br />

la tua promessa porterà<br />

salvezza e <strong>per</strong>dono.<br />

82<br />

7<br />

8


4 Dio s’è fatto come noi,<br />

è nato da Maria;<br />

Egli nel mondo ormai sarà<br />

Verità, Vita e Via.<br />

5 Cristo è apparso in mezzo a noi,<br />

Dio ci ha visitato;<br />

tutta la terra adorerà<br />

quel Bimbo che ci è nato.<br />

6 Cristo il Padre rivelò,<br />

<strong>per</strong> noi aprì il suo cielo;<br />

Egli un giorno tornerà,<br />

glorioso, nel suo Regno.<br />

7 Manda, Signore, in mezzo a noi,<br />

manda il Consolatore,<br />

lo Spirito di santità,<br />

Spirito dell’amore.<br />

8 Vieni, Signore, in mezzo ai tuoi;<br />

vieni nella tua casa;<br />

dona la pace e l’unità,<br />

raduna la tua Chiesa.<br />

NULLA MI MANCHERÀ<br />

1.<br />

Nulla con te mi mancherà,<br />

rifiorirà questa mia vita.<br />

I miei nemici vincerai,<br />

mi mostrerai la tua alleanza.<br />

83<br />

9


2.<br />

Accanto a te grazia e bontà,<br />

serenità, pace infinita.<br />

con olio il capo mi ungerai,<br />

mi sazierai con esultanza.<br />

3.<br />

Pascoli ed acque troverò;<br />

camminerò <strong>per</strong> il tuo amore.<br />

Vivi con me, sei fedeltà:<br />

felicità del mio destino!<br />

4.<br />

La notte più non temerò ;<br />

ti seguirò, sei buon pastore.<br />

Insieme a me a te l’eternità<br />

avanza sul mio cammino.<br />

PANGE LINGUA – TANTUM ERGO<br />

1 Pange lingua, gloriosi corporis mysterium,<br />

sanguinisque pretiosi, quem in mundi pretium,<br />

fructus ventris generosi, rex effudit gentium.<br />

2 Nobis datus, nobis natus ex intacta Virgine,<br />

et in mundo conversatus, sparso verbi semine,<br />

sui moras incolatus miro clausit ordine.<br />

84<br />

10<br />

3 In supremae nocte coenae recumbens cum fratribus,<br />

observata lege plene, cibis in legalibus,<br />

cibum turbae duodenae se dat suis manibus.


4 Verbum, caro, panem verum verbo carnem efficit:<br />

fitque sanguis Christi merum; et, si sensus deficit,<br />

ad firmandum cor sincerum sola fides sufficit.<br />

5 TANTUM ERGO Sacramentum veneremur cernui:<br />

et antiquum documentum novo cedat ritui:<br />

praestet fides supplementum sensuum defectui.<br />

6 Genitori, Genitoque laus et jubilatio,<br />

salus honor, virtus quoque sit et benedictio:<br />

Procedenti ab utroque compar sit laudatio.<br />

Amen.<br />

TU, FONTE VIVA<br />

1 Tu, fonte viva: chi ha sete, beva!<br />

Fratello buono, che rinfranchi il passo:<br />

nessuno è solo se tu lo sorreggi,<br />

grande Signore!<br />

2 Tu, pane vivo: chi ha fame, venga!<br />

Se tu lo accogli, entrerà nel Regno:<br />

sei tu la luce <strong>per</strong> l’eterna festa,<br />

grande Signore!<br />

3 Tu, segno vivo: chi ti cerca, veda!<br />

Una dimora troverà con gioia:<br />

dentro l’aspetti, tu sarai l’amico,<br />

grande Signore!<br />

85<br />

11


TU SEI COME ROCCIA<br />

1 Tu sei come roccia di fedeltà:<br />

se noi vacilliamo, ci sosterrai<br />

<strong>per</strong>ché tu saldezza sarai <strong>per</strong> noi.<br />

Certo non cadrà questa tenace rupe!<br />

2 Tu sei come fuoco di carità:<br />

se noi siamo spenti, c’infiammerai,<br />

<strong>per</strong>ché tu fervore sarai <strong>per</strong> noi.<br />

Ecco: arderà nuova l’inerte vita!<br />

3 Tu sei come lampo di verità:<br />

se noi non vediamo, ci guarirai,<br />

<strong>per</strong>ché tu visione sarai <strong>per</strong> noi.<br />

Di te la città splende sull’alto monte!<br />

TU SEI VIVO FUOCO<br />

1 Tu sei vivo fuoco che trionfi a sera,<br />

del mio giorno sei la brace.<br />

Ecco, già rosseggia di bellezza eterna<br />

questo giorno che si spegne.<br />

Se con te, come vuoi, l’anima riscaldo,<br />

sono nella pace.<br />

2 Tu sei fresca nube che ristori a sera,<br />

del mio giorno sei rugiada.<br />

Ecco già rinasce di freschezza eterna<br />

questo giorno che sfiorisce.<br />

86<br />

12<br />

13


Se con te, come vuoi, cerco la sorgente,<br />

sono nella pace.<br />

3 Tu sei l’orizzonte che s’allarga a sera,<br />

del mio giorno sei dimora.<br />

Ecco, già riposa in ampiezza eterna<br />

questo giorno che si chiude.<br />

Se con te, come vuoi, m’avvicino a casa,<br />

sono nella pace.<br />

4 Tu sei voce amica che mi parli a sera,<br />

del mio giorno sei conforto.<br />

Ecco, già risuona d’allegrezza eterna<br />

questo giorno che ammutisce.<br />

Se con te, come vuoi, cerco la Parola,<br />

sono nella pace.<br />

5 Tu sei sposo ardente che ritorni a sera,<br />

del mio giorno sei l’abbraccio.<br />

Ecco, già esulta di ebbrezza eterna<br />

questo giorno che sospira.<br />

Se con te, come vuoi, mi consumo amando,<br />

sono nella pace.<br />

TUTTA LA TERRA CANTI A DIO<br />

1 Tutta la terra canti a Dio,<br />

lodi la sua maestà!<br />

Canti la gloria del suo nome:<br />

grande, sublime santità!<br />

Dicano tutte le nazioni:<br />

87<br />

14


non c’è nessuno uguale a te!<br />

Sono stupendi i tuoi prodigi,<br />

dell’universo tu sei re!<br />

2 Tu solo compi meraviglie<br />

con l’infinita tua virtù.<br />

Guidi il tuo popolo redento<br />

dalla sua triste schiavitù.<br />

Si, tu lo provi con il fuoco<br />

e vagli la sua fedeltà:<br />

ma esso sa di respirare<br />

nella tua immensa carità.<br />

3 Sii benedetto, eterno Dio,<br />

non mi respingere da te.<br />

Tendi l’orecchio alla mia voce,<br />

venga la grazia e resti in me.<br />

Sempre ti voglio celebrare,<br />

fin che respiro mi darai.<br />

Nella dimora dei tuoi santi<br />

s<strong>per</strong>o che tu mi accoglierai.<br />

88


INDICE<br />

Presentazione ................................................................... 3<br />

Premesse ........................................................................... 5<br />

La celebrazione <strong>eucaristica</strong> ................................................ 5<br />

La Liturgia delle Ore ......................................................... 8<br />

L’adorazione <strong>eucaristica</strong> .................................................... 8<br />

La processione <strong>eucaristica</strong> ................................................. 9<br />

Testi <strong>per</strong> l’adorazione <strong>eucaristica</strong> ................................ 10<br />

SCHEMA A: Mistero della fede. Non i sensi, ma la fede<br />

prova questa verità ........................................ 11<br />

SCHEMA B: La presenza di Cristo nel sacramento<br />

dell’Eucaristia ................................................ 29<br />

Appendice ....................................................................... 51<br />

Simbolo apostolico .......................................................... 52<br />

Preghiere .......................................................................... 53<br />

Te Deum ........................................................................ 53<br />

Al Signore Gesù ............................................................ 54<br />

Preghiera a Gesù Cristo Redentore dell’uomo .............. 55<br />

89


Allo Spirito Santo .......................................................... 57<br />

Preghiera <strong>per</strong> la pace ..................................................... 58<br />

Preghiera <strong>per</strong> il IV Convegno ecclesiale di Verona ...... 59<br />

Preghiera <strong>per</strong> l’Italia ...................................................... 61<br />

Preghiera sulle nostre città e paesi ................................ 62<br />

Litanie .............................................................................. 65<br />

Acclamazioni ................................................................. 65<br />

I santi nomi del Signore ................................................. 65<br />

Storia della salvezza ...................................................... 67<br />

Dio e uomo .................................................................... 68<br />

Gesù nostro Redentore .................................................. 70<br />

Invocazioni in onore della Santissima Eucaristia .......... 72<br />

Invocazioni dalle litanie al Sacro Cuore di Gesù .......... 73<br />

Invocazioni dalle litanie alla Divina Misericordia ........ 74<br />

Acclamazioni da “Lodi di Dio Altissimo” .................... 76<br />

Canti ................................................................................. 77<br />

Indice ............................................................................... 89<br />

90


__________________________<br />

Pro manuscripto<br />

a cura dell’Ufficio Liturgico Diocesano e del Centro Servizi Generali dell’Arcidiocesi<br />

Via Altabella, 6 - 40126 Bologna - tel. 051.64.80.777 - fax 051.235.207<br />

posta elettronica: csg2@bologna.chiesacattolica.it.<br />

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