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CITTÀ&TERRITORIO<br />
campo e materiali <strong>di</strong> <strong>di</strong>scarica<br />
specie sul sottostante arenile.<br />
Rispetto al limitrofo impianto<br />
<strong>di</strong> <strong>di</strong>stribuzione <strong>di</strong> carburanti<br />
l’area si trova elevata <strong>di</strong> circa<br />
1,40 metri (2) .<br />
Il progetto del parco:<br />
il giar<strong>di</strong>no come racconto<br />
Obiettivo generale dell’intervento<br />
è la rigenerazione<br />
ambientale e paesaggistica del<br />
sito con particolare riferimento<br />
alle con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> criticità e<br />
alla salvaguar<strong>di</strong>a, valorizzazione<br />
e recupero degli elementi<br />
storico-monumentali presenti.<br />
Il progetto tiene conto del contesto<br />
paesaggistico <strong>di</strong> riferimento<br />
(la Falce, il porto, lo<br />
Stretto, la città) delle sue <strong>di</strong>namiche<br />
e della storia del luogo<br />
inteso nella sua autonoma e<br />
<strong>di</strong>fferenziale in<strong>di</strong>vidualità, pur<br />
considerandolo non come<br />
“intervento concluso” ma parte<br />
<strong>di</strong> un tutto, il parco dell’intera<br />
area falcata con il suo importante<br />
valore storico-monumentale,<br />
paesaggistico e<br />
ambientale.<br />
Il luogo, le con<strong>di</strong>zioni e le specificità<br />
dell’area hanno deter-<br />
N.1 Gennaio/Febbraio 2012<br />
minato le scelte fondamentali<br />
del progetto: la Falce e il rapporto<br />
con le preesistenze storico-monumentali;<br />
il panorama<br />
dello Stretto e la quota <strong>di</strong> imposta<br />
dell’area che la rende <strong>di</strong> fatto<br />
un belvedere; il collegamento<br />
con l’arenile che ne fa un interessante<br />
punto <strong>di</strong> contatto con<br />
il mare in pieno centro urbano;<br />
il rapporto e la prossimità con<br />
l’area urbana; i miti dello Stretto;<br />
l’erosione e la <strong>di</strong>scontinuità<br />
<strong>di</strong> questo tratto <strong>di</strong> costa con la<br />
restante morfologia.<br />
Dalle analisi e dalla lettura<br />
storica dell’area, il progetto in<strong>di</strong>vidua<br />
i seguenti livelli tematici<br />
<strong>di</strong> intervento: le mura cinquecentesche<br />
e il Bastione Don<br />
Blasco come elementi <strong>di</strong> riconoscibilità<br />
e riferimento territoriale<br />
il rimodellamento del<br />
margine costiero;<br />
- la qualità ecologica del sito<br />
attraverso la rivitalizzazione<br />
delle aree demaniali e dell’arenile;<br />
- la ridefinizione funzionale<br />
e morfologica dello spazio aperto<br />
che si qualifica come “vuoto”;<br />
- l’in<strong>di</strong>ce <strong>di</strong> copertura vege-<br />
tale anche nelle aree demaniali<br />
soggette a processi <strong>di</strong> erosione<br />
superficiale.<br />
Vi corrispondono due livelli <strong>di</strong><br />
intervento: la rigenerazione<br />
ambientale con la ridefinizione<br />
morfologica e strutturale<br />
della linea <strong>di</strong> costa attraverso<br />
la realizzazione <strong>di</strong> una scarpata<br />
e la rivitalizzazione<br />
ambientale delle aree demaniali;<br />
la rigenerazione urbana<br />
attraverso la ridefinizione degli<br />
spazi e delle infrastrutture<br />
sociali (valorizzazione delle<br />
mura e del Bastione, il grande<br />
belvedere sul mare, la piazza<br />
tematica, il parco giochi, i luoghi<br />
della sosta, i pergolati, il<br />
ristoro, l’area destinata a parcheggio).<br />
La vicinanza con l’area urbana<br />
centrale e la facile accessibilità<br />
pedonale e carrabile,<br />
suggeriscono la realizzazione<br />
Il parco e i riferimenti<br />
territoriali.<br />
Pagina a lato,<br />
particolari del parco e foto <strong>di</strong><br />
raffronto con lo stato <strong>di</strong> fatto.
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