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Opuscolo colesterolo: MANGIAR MEGLIO ... - Ausl 2 dell'Umbria

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<strong>MANGIAR</strong>E <strong>MEGLIO</strong>,<br />

MUOVERSI DI PIU’...<br />

PER MANTENERSI SANI<br />

S.I.M.G.<br />

Società Italiana Medicina Generale<br />

Sezione Provinciale di Perugia<br />

S.U.M.G.<br />

Scuola Umbra Medicina Generale<br />

USL n.2<br />

Azienda Sanitaria dell’Umbria<br />

Studio Perugia: no al <strong>colesterolo</strong>


Gli elevati livelli di <strong>colesterolo</strong> sono un problema di salute che aumenta, in modo consistente,<br />

il rischio di avere una malattia del sistema cardiocircolatorio. L’obiettivo di ricondurre<br />

il <strong>colesterolo</strong> a valori accettabili e preservare lo stato di salute, può essere raggiunto con<br />

un’alimentazione corretta e con un’attività fisica regolare. Solo se questi cambiamenti<br />

delle abitudini non sono efficaci, è conveniente, su indicazione del medico, ricorrere<br />

all’uso di farmaci.<br />

Ed è proprio per capire e sperimentare le migliori strategie per la prevenzione e<br />

la corretta gestione delle persone con ipercolesterolemia, che alcuni Medici di Medicina<br />

Generale della SIMG (Società Italiana di Medicina Generale) dal 1998 si sono impegnati<br />

in un progetto di ricerca, che recentemente ha coinvolto anche operatori dei Centri di<br />

Salute e dello Staff Qualità e Promozione della Salute dell’Azienda USL 2.<br />

Per supportare gli interventi educativi di questi professionisti della salute è stato realizzato<br />

questo opuscolo, che vuole essere un promemoria che aiuti le persone a ricordare<br />

una serie di “norme” sui comportamenti corretti che sono alla base delle scelte<br />

quotidiane in tema di alimentazione e attività fisica, per mantenersi o ritornare ad una<br />

condizione di benessere.<br />

Questo opuscolo sarà utile anche a tutti i Medici di Medicina Generale e agli operatori<br />

sanitari che, trattando i temi della prevenzione e dei corretti stili di vita, troveranno un<br />

supporto da offrire alle persone, per far meglio ricordare le indicazioni suggerite in<br />

incontri di gruppo o con colloqui individuali in ambulatorio.<br />

Ringraziamo tutti i partecipanti alla ricerca e soprattutto auguriamo “buon lavoro”<br />

a operatori sanitari e pazienti che intraprenderanno insieme un percorso di salute per<br />

migliorare il proprio “stile di vita”.<br />

I Responsabili del Progetto<br />

(Medici di Medicina Generale SIMG)<br />

Il Direttore Generale<br />

Azienda USL n.2<br />

Piero Grilli Damiano Parretti Alessandro Truffarelli


indice<br />

Che cos’è il <strong>colesterolo</strong>?<br />

Mangiar sano per ridurre il<br />

<strong>colesterolo</strong> nel sangue<br />

Essere fisicamente più attivi<br />

E infine qualche altro consiglio...<br />

pag. 05<br />

pag. 06<br />

pag. 13<br />

Che risultati puoi aspettarti? pag. 18<br />

pag. 19


Che cos’è il <strong>colesterolo</strong> ?<br />

Il <strong>colesterolo</strong> è un “grasso” indispensabile per la vita<br />

perché serve alla costruzione delle membrane cellulari<br />

del nostro corpo, dei costituenti della bile e di vari ormoni<br />

(sessuali, cortisone…).<br />

Proviene da alcuni alimenti o viene prodotto dall’organismo<br />

stesso e si ritrova nel sangue sotto forma di “<strong>colesterolo</strong><br />

buono” e “<strong>colesterolo</strong> cattivo”.<br />

Il <strong>colesterolo</strong> infatti è un grasso che per essere trasportato<br />

nel sangue deve legarsi ad apposite proteine (le<br />

lipoproteine). Queste proteine possono avere un densità<br />

elevata e in questo caso si chiamano HDL e servono per<br />

trasportare il <strong>colesterolo</strong> dalle cellule al fegato. Oppure<br />

possono essere proteine a bassa densità e allora si chiamano<br />

LDL e servono per trasportare il <strong>colesterolo</strong> dal fegato<br />

nelle altre cellule dell’organismo.<br />

Un’ alta e persistente concentrazione di <strong>colesterolo</strong> e<br />

soprattutto di <strong>colesterolo</strong>-LDL mette a rischio le arterie<br />

e costituisce una componente importante per lo sviluppo<br />

di malattie cardiovascolari (infarto, ictus…); il rischio<br />

aumenta se sono presenti contemporaneamente altri<br />

comportamenti o condizioni, come il fumo, la sedentarietà,<br />

l’uso eccessivo di alcolici; oppure l’obesità, il diabete,<br />

l’ipertensione o infine l’ereditarietà.<br />

Come abbassare gli alti livelli di <strong>colesterolo</strong>?<br />

Indipendentemente dal livello di <strong>colesterolo</strong> nel sangue,<br />

i consigli che seguiranno garantiscono a tutti la buona<br />

salute del cuore e del sistema circolatorio.<br />

Ma se hai alti livelli di <strong>colesterolo</strong> nel sangue – dovuti<br />

all'alimentazione, a fattori ereditari o ad entrambi – è<br />

ancora più importante mangiare in modo salutare ed<br />

essere fisicamente attivi. Adottando questi stili di vita è<br />

possibile anche facilitare il controllo della pressione alta<br />

e del diabete.<br />

5


“<strong>MANGIAR</strong> SANO” PER RIDURRE<br />

IL COLESTEROLO NEL SANGUE<br />

Scegli cibi con basso tenore di grassi saturi<br />

Tutti i cibi che contengono grassi hanno una differente<br />

composizione di grassi saturi ed insaturi.<br />

I grassi saturi aumentano il livello della colesterolemia più<br />

di qualunque altra cosa. Si trovano in abbondante quantità<br />

in cibi di origine animale, come ad esempio carni grasse,<br />

pollame con pelle, latte e derivati del latte come formaggi,<br />

burro. I grassi vegetali, come ad esempio l’olio di oliva,<br />

invece hanno un basso contenuto di grassi saturi. Il modo<br />

migliore per ridurre il livello di <strong>colesterolo</strong> nel sangue è<br />

quello di scegliere cibi a basso contenuto di grassi saturi.<br />

Un modo per farlo è preferire cibi come la frutta, la<br />

verdura e i cereali, che hanno un ridotto contenuto di<br />

grassi ed un alto apporto di fibre. La lettura delle etichette<br />

degli alimenti al momento dell’acquisto dovrebbe aiutarti<br />

in questa scelta.<br />

Scegli cibi con un contenuto di grassi totali basso<br />

I cibi che hanno un elevato contenuto totale di grassi<br />

hanno anche un alto apporto di grassi saturi, per cui<br />

mangiare cibi che hanno un basso contenuto di grassi<br />

totali ti aiuterà a ridurre la quantità di grassi saturi.<br />

Qualsiasi tipo di grasso è una ricca sorgente di calorie,<br />

quindi mangiando cibi a basso contenuto di grassi avrai<br />

un minore apporto di calorie e ciò ti aiuterà anche a<br />

perdere peso. E se sei in sovrappeso, il calo di peso<br />

contribuirà a ridurre la colesterolemia.<br />

Quando mangi, puoi sostituire i grassi saturi con quelli<br />

insaturi, che sono meno dannosi. L’olio di oliva è un<br />

esempio di alimento ricco in grassi insaturi, così come<br />

l’olio di mais, girasole o soya. L’etichetta rappresenta<br />

sempre un’ottima guida per conoscere il contenuto e la<br />

composizione dei grassi (percentuale di saturi ed insaturi)<br />

e la quantità di calorie totali fornite da 100 gr di alimento.<br />

6


Scegli cibi a basso contenuto di <strong>colesterolo</strong><br />

Il <strong>colesterolo</strong> contenuto negli alimenti può aumentare il<br />

livello della colesterolemia, sebbene non nello stesso<br />

modo dei grassi saturi. Tuttavia è importante scegliere<br />

quegli alimenti che abbiano un basso contenuto in<br />

<strong>colesterolo</strong>. Il <strong>colesterolo</strong> alimentare si trova soltanto in<br />

alimenti di origine animale (come carni grasse e uova).<br />

Molti di questi cibi sono anche ricchi di grassi saturi.<br />

Gli alimenti di origine vegetale non hanno <strong>colesterolo</strong> ma<br />

possono contenere grassi saturi. Leggi l’etichetta<br />

per poter acquistare un alimento che abbia un basso<br />

contenuto di <strong>colesterolo</strong>.<br />

Scegli cibi ad elevato<br />

contenuto di amido e<br />

fibre<br />

I cibi che hanno un<br />

elevato contenuto di<br />

amido e fibre sono un<br />

ottimo sostituto dei cibi<br />

ricchi di grassi saturi.<br />

Questi alimenti ricchi di<br />

fibre – pane, cereali,<br />

pasta, riso, frutta e verdure<br />

– hanno un basso<br />

contenuto di grassi saturi<br />

e di <strong>colesterolo</strong>.<br />

Di norma apportano un<br />

quantitativo di calorie inferiore rispetto ai cibi ricchi di<br />

grassi. Gli alimenti ricchi di amido e fibre assicurano inoltre<br />

un ottimo apporto di vitamine e di minerali.<br />

7


Consigli pratici per modificare la tua alimentazione<br />

Ecco alcuni consigli su come scegliere i cibi più adatti. Per<br />

ridurre l’apporto di grassi saturi, scegli:<br />

pollame, pesce e carni magre. Togli la pelle dal pollo<br />

ed elimina il grasso visibile dalla carne prima della<br />

cottura;<br />

latte scremato o parzialmente<br />

scremato. Tutti i formaggi<br />

contengono quantità elevate<br />

di grassi: scegli formaggi più<br />

magri (oppure consumane<br />

porzioni più piccole)<br />

o yogurt a bassa percentuale<br />

di grasso;<br />

Scegli inoltre...<br />

oli vegetali, che hanno un’alta<br />

percentuale di grassi insaturi, come olio extravergine<br />

di oliva, di semi di girasole, mais, soya ecc.; oppure<br />

margarina con grassi vegetali insaturi come primo<br />

ingrediente, piuttosto che quella con oli idrogenati o<br />

parzialmente idrogenati;<br />

alimenti ricchi di amido e fibre come la pasta,<br />

il pane e i cereali (riso, mais..).<br />

La riduzione nell’alimentazione dei grassi saturi ti aiuterà<br />

a controllare anche l’apporto di <strong>colesterolo</strong> con la dieta,<br />

in quanto il <strong>colesterolo</strong> e i grassi saturi si trovano spesso,<br />

ma non sempre, negli stessi alimenti.<br />

8


È necessario ricordare due punti aggiuntivi per ridurre<br />

l’apporto di <strong>colesterolo</strong> con gli alimenti:<br />

riduci il consumo, o meglio evita di mangiare<br />

frattaglie come ad esempio fegato, cervello o reni;<br />

mangia non più di 1-2 uova (col tuorlo) alla settimana,<br />

distribuite in giorni diversi (ricorda che l’uovo é<br />

presente anche come ingrediente di alcuni cibi). Cerca<br />

di sostituire le uova con ingredienti alternativi oppure<br />

sostuisci un uovo intero con due albumi.<br />

Per aumentare l’apporto di alimenti ricchi di<br />

amido e fibre, scegli:<br />

molta frutta e verdura. Tali alimenti sono poveri di<br />

grassi saturi e grassi totali e non hanno <strong>colesterolo</strong>.<br />

La frutta e la verdura sono ottime sorgenti di<br />

amido, fibre, vitamine e minerali ed hanno<br />

una bassa concentrazione di sodio.<br />

Inoltre hanno anche un ridotto<br />

apporto calorico (tienilo<br />

presente se vuoi ridurre il<br />

tuo peso!). Parecchi frutti e<br />

parecchie verdure hanno una<br />

elevata concentrazione di<br />

vitamina C, vitamina E e betacarotene,<br />

tanto da essere considerati anti-ossidanti.<br />

Frutta e verdura sono da considerare ottimi sostituti<br />

di cibi ricchi di grassi saturi e <strong>colesterolo</strong>;<br />

pane, cereali, pasta, riso e legumi.<br />

9


Cucinare senza grassi<br />

Da preferire tra le modalità di cottura<br />

la bollitura, il vapore, il microonde o<br />

la grigliatura, piuttosto che la<br />

friggitura o la cottura<br />

in padella.<br />

Quando cuoci<br />

alla griglia<br />

ricordati di<br />

posizionare la<br />

carne sulla gratella<br />

in modo che<br />

il grasso possa<br />

colare facilmente.<br />

Occhio all’etichetta!<br />

La lettura delle etichette dei prodotti alimentari può<br />

aiutarti nella scelta di cibi con basso tenore di grassi saturi,<br />

di grassi totali, di <strong>colesterolo</strong> e di calorie.<br />

Guarda il contenuto totale di grassi saturi, grasso totale,<br />

<strong>colesterolo</strong> e calorie presenti in una porzione o in 100<br />

grammi del prodotto. Scegli il prodotto che ne contiene<br />

di meno e limita l’uso di prodotti che nella lista degli<br />

ingredienti mettono al primo posto qualche grasso od<br />

olio o che hanno parecchi grassi od oli come ingredienti.<br />

10


Far bene la spesa<br />

Gli errori alimentari iniziano proprio da quello che viene<br />

comprato, quindi nel fare la spesa ricordati di:<br />

andare al supermercato con lo stomaco pieno per<br />

controllare le tentazioni;<br />

seguire una lista dei prodotti che realmente occorrono,<br />

per evitare di lasciarsi guidare dalla gola;<br />

evitare di acquistare cibi grassi e ipercalorici: a tal<br />

fine, nella scelta dei prodotti, valutare attentamente<br />

le etichette nutrizionali;<br />

acquistare pochi cibi “pronti”, perché si preparano in<br />

poco tempo e quindi possono costituire una<br />

tentazione e far perdere il controllo.<br />

Mangiare in occasioni speciali<br />

La partecipazione ad eventi sociali quali colazioni di lavoro,<br />

ricevimenti, riunioni di famiglia, banchetti di nozze ecc.,<br />

può mettere a dura prova le tue sane abitudini alimentari.<br />

Dal momento che in tali occasioni non è possibile scegliere<br />

ciò che si mangia potresti essere allettato dal mangiare<br />

cibi particolarmente ricchi di grassi e <strong>colesterolo</strong>.<br />

Ecco alcuni consigli che ti potranno aiutare a mangiare<br />

sano anche in occasione di eventi sociali:<br />

- ai buffet guardati attorno per vedere se vi siano cibi con<br />

meno grassi. Scegli liberamente quest’ultimi, mentre cerca<br />

di prendere solo piccole porzioni dei cibi più grassi;<br />

- in occasione di feste (compleanni, ricorrenze, ecc.) cerca<br />

di focalizzare la tua attenzione su altre attività al di fuori<br />

del mangiare. Siediti lontano dalla zona dei tavoli dove<br />

sono disposti i cibi, in modo da non esserne tentato;<br />

11


- chiedi aiuto alla tua famiglia e agli amici che sanno che<br />

stai seguendo una dieta per ridurre i grassi. E informati<br />

se pensano di includere nel menu alcune portate con cibi<br />

poco grassi;<br />

- tieni a mente alcune frasi per poter rifiutare gentilmente<br />

i cibi ricchi di grassi che vi vengano proposti. Ad esempio<br />

“Grazie, ma non posso proprio mangiare altro – era tutto<br />

squisito!”;<br />

- se hai mangiato troppi cibi ricchi di grassi in occasioni<br />

di questi eventi sociali, non sentirti, tuttavia, troppo colpevole.<br />

I giorni seguenti, mangiando un po’ di meno, riprenderai<br />

le corrette abitudini.<br />

Mangiare fuori casa<br />

Sei un cliente accorto quando mangi al ristorante?<br />

Segui questi consigli:<br />

- scegli quei ristoranti dove il menu ti permetta la scelta<br />

di cibi a basso contenuto di grassi e <strong>colesterolo</strong> e non<br />

sentirti intimidito nel fare delle richieste speciali – sei<br />

comunque un cliente!<br />

- controlla che la porzione che hai chiesto sia piccola,<br />

altrimenti chiedi un’unica porzione da dividere con un<br />

altro commensale;<br />

- non arrivare al ristorante troppo affamato, per non<br />

correre il rischio di mangiare in eccesso; è bene quindi<br />

evitare di saltare i pasti precedenti, e magari consumare<br />

un frutto prima dell’appuntamento;<br />

- chiedi che i condimenti con olio, burro o salse vengano<br />

fatti al tavolo in modo da poter controllare la quantità<br />

che viene versata;<br />

- quando ordini una pizza chiedi preferibilmente una<br />

pizza con verdure, ad esempio con sopra peperoni, cipolle,<br />

pomodori;<br />

- al fast-food, tavole calde, bar scegli preferibilmente<br />

insalate, sandwich con salumi magri, panini con carne<br />

arrosto (e non fritta). Preferisci i panini ai sandwich,<br />

soprattutto se eccessivamente farciti.<br />

12


ESSERE FISICAMENTE PIU’ ATTIVI<br />

Una regolare attività fisica ti aiuterà a ridurre il rischio<br />

di essere colpito da malattie cardiovascolari perché:<br />

- riduce i livelli di <strong>colesterolo</strong>-LDL;<br />

(il <strong>colesterolo</strong> “cattivo”)<br />

- aumenta i valori di <strong>colesterolo</strong>-HDL;<br />

(il <strong>colesterolo</strong> “buono”)<br />

- riduce il valore dei trigliceridi;<br />

- riduce il sovrappeso;<br />

- migliora la “salute” di cuore e polmoni.<br />

Fare un’attività fisica “programmata”<br />

La scelta va sempre effettuata nell'ambito degli sport<br />

con caratteristiche aerobiche.<br />

Pertanto, sono preferibili la<br />

marcia, il podismo, il ciclismo,<br />

la ginnastica aerobica o a<br />

corpo libero, il nuoto, il<br />

pattinaggio, lo sci da fondo,<br />

il canottaggio, il tennis<br />

oppure il calcio, il basket, la<br />

pallavolo.<br />

Tutti questi sport se eseguiti<br />

con le dovute attenzioni non<br />

comportano alcun rischio<br />

per la salute. Per minimizzare<br />

il rischio di patologie da<br />

sovraccarico muscolare,<br />

tendineo e/o osteoarticolare<br />

è opportuno alternare due<br />

o più sport.<br />

Ad esempio, podismo, nuoto<br />

oppure podismo, ciclismo,<br />

ginnastica.<br />

13


Per capire se l’attività fisica é di “giusta” intensità per la<br />

tua età controlla il battito cardiaco.<br />

Nella tabella è indicata la frequenza cardiaca appropriata<br />

durante l’esercizio fisico a seconda dell’età.<br />

ETA’ Frequenza cardiaca<br />

20-29<br />

30-39<br />

40-49<br />

50-59<br />

60-69<br />

Se sei hai più di 60 anni o sei cardiopatico, sarà comunque<br />

meglio parlare con il tuo Medico il quale saprà consigliarti<br />

sul tipo di attività fisica da svolgere e ti suggerirà un<br />

programma adatto alle tue esigenze.<br />

Se da parecchio tempo non fai attività fisica è bene<br />

cominciare con un livello basso-moderato, come ad<br />

esempio camminare, utilizzare le scale al posto<br />

dell’ascensore, praticare degli hobby che richiedano un<br />

certo sforzo fisico come ad esempio il giardinaggio,<br />

lavori domestici, danza od esercizi ginnici semplici.<br />

14<br />

115-145<br />

110-140<br />

105-130<br />

100-125<br />

95-115


Devi iniziare a fare attività fisica<br />

per pochi minuti al giorno.<br />

In seguito potrai aumentare<br />

progressivamente il tempo da<br />

dedicare all’attività fisica fino<br />

a raggiungere l’obiettivo, che è<br />

di almeno 30 minuti per 3-4<br />

giorni alla settimana (o 40-50<br />

minuti 2-3 volte alla settimana).<br />

Il programma consigliato a tutte<br />

le persone sedentarie che<br />

iniziano a camminare è il<br />

seguente:<br />

- prima settimana, 10 minuti<br />

per 4 volte;<br />

- seconda settimana, 20 minuti<br />

per 4 volte;<br />

- terza settimana, 30 minuti<br />

per 4 volte;<br />

- quarta settimana, 45 minuti<br />

per 4 volte.<br />

La durata massima di ogni esercizio non deve superare i<br />

90 minuti. Se accusi dolori toracici, fiato grosso o capogiri<br />

mentre stai facendo attività fisica sospendi il tuo programma<br />

e prima possibile rivolgiti al Medico.<br />

15


Rendere lo stile di vita più attivo<br />

A casa<br />

Riduci l’uso dell’energia elettrica; usa l’energia del tuo<br />

corpo per mescolare il cibo, per aprire le scatolette,<br />

per falciare il prato, per tagliare la siepe, ecc.;<br />

Se hai una casa su più piani, fai più volte le scale:<br />

vai tu di persona a prendere le cose che servono al<br />

piano superiore, senza mandare qualcun altro. Occupati<br />

del giardinaggio da solo senza farti aiutare da un<br />

giardiniere;<br />

Accudisci alla casa da solo, senza ricorrere alla donna<br />

delle pulizie;<br />

Lava l’auto da solo e non all’autolavaggio;<br />

Aumenta l’attività sessuale, che oltre ad essere<br />

piacevole, determina un consumo di energia che può<br />

variare da 50 a 250 calorie per ogni singolo rapporto.<br />

Al lavoro<br />

Usa le scale invece dell’ascensore; se il luogo di lavoro<br />

si trova ad un piano troppo in alto sali in ascensore<br />

ma fermati almeno due piani prima e poi prosegui a<br />

piedi: fare le scale è uno degli esercizi più efficaci per<br />

bruciare calorie e nello stesso tempo per migliorare<br />

le condizioni di salute;<br />

Durante la pausa di metà mattina e di metà pomeriggio,<br />

invece di andare al bar, fa una passeggiata di 5 minuti;<br />

Se stai seduto per molte ore al giorno, solleva più volte<br />

il corpo facendo forza sulla sedia con mani e braccia.<br />

16


Negli spostamenti<br />

Usa l’auto il meno possibile;<br />

Quando possibile va in bicicletta o a piedi;<br />

Se usi la macchina, parcheggia ad almeno 500 metri<br />

di distanza dalla meta.<br />

Quando ti sposti a piedi, allunga il percorso con<br />

qualche deviazione.<br />

Il principio alla base di tutte queste tecniche è quello di<br />

rendere il proprio stile di vita più attivo: se lo terrai<br />

presente, vedrai quante altre ne potrai trovare.<br />

17


CHE RISULTATI PUOI<br />

ASPETTARTI ?<br />

Generalmente il livello di <strong>colesterolo</strong> nel sangue inizia<br />

a diminuire già dopo poche settimane dall'inizio della<br />

dieta mirata. In che modo si modifica il tuo livello di<br />

<strong>colesterolo</strong> dipende dal quantitativo totale di grassi<br />

saturi e <strong>colesterolo</strong> che vengono introdotti mangiando,<br />

da quanto è alto il tuo <strong>colesterolo</strong> di partenza, da quanto<br />

peso riesci a perdere (se sei in sovrappeso) e da come<br />

risponde il tuo fisico ai cambiamenti introdotti.<br />

In genere tanto più è alto il valore di <strong>colesterolo</strong> totale<br />

in partenza tanto maggiormente si ridurrà il livello della<br />

colesterolemia totale e del <strong>colesterolo</strong> “cattivo” (LDL).<br />

Dopo circa 4 - 6 settimane di dieta sarebbe quindi<br />

opportuno verificare i livelli di colesterolemia. Una volta<br />

raggiunto l’obiettivo l’esame del sangue potrà essere<br />

effettuato dopo un intervallo di tempo più lungo, che<br />

sarà stabilito di volta in volta dal tuo Medico di famiglia.<br />

Dati statistici hanno documentato che l’adesione alla<br />

dieta a basso contenuto di grassi comporta in media<br />

una riduzione dall’8 al 14% dei livelli di colesterolemia<br />

totale di partenza, già dopo 3 - 4 settimane. Molte<br />

persone con cardiopatie ed elevati livelli di <strong>colesterolo</strong><br />

consumano più alimenti ricchi di grassi saturi della<br />

media e avranno un beneficio anche maggiore dalla dieta.<br />

Una riduzione dell’1% della colesterolemia può ridurre<br />

il rischio di avere una malattia cardiovascolare<br />

(ad esempio un infarto) di circa il 2%. Quindi con<br />

una riduzione dell’8-14% di <strong>colesterolo</strong> nel sangue,<br />

il rischio di malattia cardiovascolari teoricamente si<br />

riduce del 16-28%.<br />

18


E infine qualche altro consiglio:<br />

Controlla il peso<br />

Tutti dobbiamo controllare il peso:<br />

le occasioni di ingrassare nella nostra<br />

vita sono tante e, tranne poche<br />

eccezioni, la maggior parte di noi ha<br />

tutto da perdere dall’ingrassare: è<br />

bene perciò avere una bilancia in casa<br />

e a pesarsi una volta ogni 7-10 giorni.<br />

Un accorgimento importante è quello<br />

di pesarsi avendo indosso sempre le<br />

stesse cose (slip e maglietta, o niente)<br />

e pesarsi sempre alla stessa ora (meglio<br />

di mattina), in modo da limitare l’effetto di quel che<br />

si è mangiato e delle altre attività quotidiane. Un aumento<br />

di pochi chili può essere risolto da soli, affrontando la<br />

situazione alimentare che lo ha causato (ad esempio:<br />

diminuendo le cene in più fuori casa, il consumo di dolci,<br />

gelati o bevande alcoliche; aumentando l’attività fisica).<br />

Ma come si può capire se si pesa troppo? Il metodo più<br />

semplice è quello di misurare il peso e l’altezza, dividere<br />

il peso espresso in chilogrammi (per esempio kg 87,500)<br />

per il quadrato dell’altezza espressa in metri (per esempio<br />

m 1,73, che al quadrato diventa 2,99) e confrontare il<br />

risultato (che in questo caso è 87,500 : 2,99 = 29,26) con<br />

la tabella seguente:<br />

1 Sottopeso Meno di 18,5<br />

2 Normale Tra 18,5 e 24,9<br />

3 Sovrappeso Tra 25,0 e 29,9<br />

4 Obesità moderata Tra 30,0 e 34,9<br />

5 Obesità severa Tra 35,0 e 39,9<br />

6 Obesità morbigena Da 40 in sù<br />

19


Questo vuol dire calcolare il proprio IMC (Indice di Massa<br />

Corporea) o, come si trova su molti testi, il proprio BMI<br />

(Body Mass Index).<br />

La formula di calcolo da utilizzare è quindi:<br />

IMC= peso: altezza 2 (al quadrato)<br />

Se l’ Indice di Massa Corporea si colloca nelle righe dalla<br />

3 in poi della tabella (soprappeso o obesità) è necessario<br />

consultare il medico curante. Solo lui può valutare il<br />

problema di peso nel suo complesso e aiutare la persona<br />

ad affrontarlo nel modo migliore.<br />

E’ rischioso decidere diete autogestite o basate su<br />

indicazioni non mediche; ancor di più è pericoloso assumere<br />

farmaci senza controllo medico.<br />

Perché il calo rapido di peso già di per sé è controindicato,<br />

per i riflessi sulla salute e perché comporta, il più delle<br />

volte - quando si interrompe la “dieta”- un nuovo e più<br />

grave aumento di peso.<br />

Il sale - meglio poco<br />

Molti dei cibi che mangiamo contengono già il sodio (e<br />

altri sali minerali), per cui l’apporto di sodio necessario<br />

all’organismo è di solito garantito con la normale<br />

alimentazione: un eccessivo consumo di sale aumenta il<br />

rischio di ipertensione.<br />

Chi ha già la pressione arteriosa alta deve quindi evitare<br />

l’uso di sale.<br />

Ma per tutti è bene ridurre al minimo il sale aggiunto ai<br />

cibi - come ingrediente, o come condimento in cucina o<br />

a tavola - e fare uso invece di erbe aromatiche, spezie,<br />

limone…<br />

20


Bevande alcoliche - se sì, solo in quantità controllata<br />

L’alcol non é un nutriente, né una sostanza essenziale:<br />

l’organismo umano è in grado di sopportarne il consumo<br />

solo in quantità moderate.<br />

E’ bene sapere che l’alcol influisce anche sui liveli dei grassi<br />

nel sangue, aumentandoli.<br />

Quindi bisogna evitare assolutamente di assumere<br />

superalcolici, liquori, aperitivi e simili.<br />

Le persone sane possono, se lo desiderano, fare un uso<br />

moderato di vino e birra, concedendosi ad esempio un<br />

bicchiere di vino (meglio se rosso) a pasto.<br />

Non fumare<br />

Tutti sanno che smettere di fumare<br />

è indispensabile per mantenere un<br />

cuore sano e prevenire disturbi<br />

cerebrovascolari, oltre che per<br />

ridurre il rischio di altre gravi<br />

malattie, come alcuni tumori. Ma<br />

non tutti i fumatori riescono a<br />

smettere da soli.<br />

Per i fumatori che vogliono essere aiutati<br />

ad abbandonare questa abitudine, i Medici di famiglia<br />

offrono consigli mirati e l’Unità antifumo dell’Azienda<br />

USL 2 fornisce vari tipi di supporto, perché…<br />

“Non fumare è più facile di quanto sembri!”<br />

21


Testi tratti da:<br />

National Cholesterol Education Program: “Live healthier, live longer lowering<br />

cholesterol for the person with heart disease” U.S. Department of Health<br />

and Human services - Public Health Service National Institutes of Health -<br />

NIH Publication No . 97 - 3805 Originally Printed September 1996 Revised<br />

and Reprinted September 1997<br />

USL n.2 – Azienda Sanitaria Regionale dell’Umbria, Dipartimento di Prevenzione:<br />

“Linea Guida per il trattamento del Sovrappeso e dell’Obesità” - Anno 2002<br />

Istituto Nazionale di Ricerca per gli Alimenti e la Nutrizione - Ministero delle<br />

Politiche Agricole e Forestali: “Linee guida per una sana alimentazione italiana”<br />

Revisione 2003.<br />

Redazione a cura di:<br />

ASV Daniela Bovo - Dr. Daniela Ranocchia<br />

Staff Qualità e Promozione della Salute Azienda USL 2 dell’Umbria<br />

Dr. Luca Tedeschi<br />

Medico di Medicina Generale SIMG<br />

Dr. Piero Grilli - Dr. Damiano Parretti<br />

Medici di Medicina Generale SIMG, Responsabili del Progetto<br />

Progetto grafico: Promovideo ADV<br />

Stampa: Graphic Masters - Perugia


Questo opuscolo è stato utilizzato sperimentalmente in incontri con la<br />

popolazione nell’ambito dello “Studio Perugia: no al <strong>colesterolo</strong>”, realizzato<br />

nell’anno 2003 nell’Azienda USL2 da Medici di Medicina Generale e dai<br />

Centri di Salute del Distretto n. 1 del Perugino, in collaborazione con lo<br />

Staff Qualità e Promozione della Salute. Hanno preso parte al progetto:<br />

Medici di Medicina Generale<br />

Dr. Alunni Massimo<br />

Dr. Baglioni Gregorio<br />

Dr. Battistelli Massimo<br />

Dr. Berardi Mario<br />

Dr. Germini Fabrizio<br />

Dr. Grilli Piero<br />

Dr. Natali Roberto<br />

CdS 1<br />

Dr. R. Boccali<br />

Dr. S. Righi<br />

IP P. Bargelli<br />

IP A. Smacchi<br />

CdS 2<br />

Dr. B. Blasi<br />

Dr. F. Mincioni<br />

Dr. AM. Paoloni<br />

IP AR. Schiavolini<br />

IP AM. Lucchini<br />

Dr. Parretti Damiano<br />

Dr. Rondoni Giacomo<br />

Dr. Scarponi Tiziano<br />

Dr. Settimi Maria Vittoria<br />

Dr. Surace Maria Antonietta<br />

Dr. Tedeschi Luca<br />

Medici in formazione<br />

Dr. Bordichini Serenella - Dr. Bernardini Claudia - Dr. Coceani Fabio<br />

Centri di Salute<br />

CdS 3<br />

Dr. G. Bioli<br />

IP P. Buratti<br />

IP P. Marcheggiani<br />

CdS 4<br />

Dr. M. Vecchioli<br />

Dr. M. Teti<br />

IP AM. Cucina<br />

IP M. Biocchetti<br />

IP P. Bucciarelli<br />

IP L. Montanari<br />

CdS 5<br />

Dr. S. Simonetti<br />

Dr. S.N. Stifani<br />

IP S. Scarabattoli<br />

IP F. Fiorucci<br />

IP C. Ambrogiani<br />

CdS 6<br />

Dr. S. Piacentini<br />

IP P. Tabarrini<br />

FT M. Capaccioni<br />

FT B. Marroni<br />

Direzione Distretto del Perugino: Dr. Emilio Duca<br />

Dipartimento di Prevenzione: Dr. Marco Petrella<br />

Servizio Aziendale per le Malattie Cerebrovascolari: Dr. Stefano Ricci<br />

Staff Qualità e Promozione della Salute: Dr. Daniela Barzanti<br />

ASV Daniela Bovo<br />

Dr. Daniela Ranocchia


<strong>MANGIAR</strong>E <strong>MEGLIO</strong>,<br />

MUOVERSI DI PIU’<br />

PER MANTENERSI SANI<br />

Per informazioni contattare:<br />

- i Responsabili del Progetto<br />

Dr. Damiano Parretti - tel. 075 5009626 email: daparret@libero.it<br />

Dr. Piero Grilli - tel. 075 602738 email: grilli.piero@libero.it<br />

- lo Staff Qualità e Promozione della Salute dell’Azienda USL2<br />

tel. 075 5412036 email: dbovo@ausl2.umbria.it

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