Opuscolo colesterolo: MANGIAR MEGLIO ... - Ausl 2 dell'Umbria

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Questo vuol dire calcolare il proprio IMC (Indice di Massa Corporea) o, come si trova su molti testi, il proprio BMI (Body Mass Index). La formula di calcolo da utilizzare è quindi: IMC= peso: altezza 2 (al quadrato) Se l’ Indice di Massa Corporea si colloca nelle righe dalla 3 in poi della tabella (soprappeso o obesità) è necessario consultare il medico curante. Solo lui può valutare il problema di peso nel suo complesso e aiutare la persona ad affrontarlo nel modo migliore. E’ rischioso decidere diete autogestite o basate su indicazioni non mediche; ancor di più è pericoloso assumere farmaci senza controllo medico. Perché il calo rapido di peso già di per sé è controindicato, per i riflessi sulla salute e perché comporta, il più delle volte - quando si interrompe la “dieta”- un nuovo e più grave aumento di peso. Il sale - meglio poco Molti dei cibi che mangiamo contengono già il sodio (e altri sali minerali), per cui l’apporto di sodio necessario all’organismo è di solito garantito con la normale alimentazione: un eccessivo consumo di sale aumenta il rischio di ipertensione. Chi ha già la pressione arteriosa alta deve quindi evitare l’uso di sale. Ma per tutti è bene ridurre al minimo il sale aggiunto ai cibi - come ingrediente, o come condimento in cucina o a tavola - e fare uso invece di erbe aromatiche, spezie, limone… 20
Bevande alcoliche - se sì, solo in quantità controllata L’alcol non é un nutriente, né una sostanza essenziale: l’organismo umano è in grado di sopportarne il consumo solo in quantità moderate. E’ bene sapere che l’alcol influisce anche sui liveli dei grassi nel sangue, aumentandoli. Quindi bisogna evitare assolutamente di assumere superalcolici, liquori, aperitivi e simili. Le persone sane possono, se lo desiderano, fare un uso moderato di vino e birra, concedendosi ad esempio un bicchiere di vino (meglio se rosso) a pasto. Non fumare Tutti sanno che smettere di fumare è indispensabile per mantenere un cuore sano e prevenire disturbi cerebrovascolari, oltre che per ridurre il rischio di altre gravi malattie, come alcuni tumori. Ma non tutti i fumatori riescono a smettere da soli. Per i fumatori che vogliono essere aiutati ad abbandonare questa abitudine, i Medici di famiglia offrono consigli mirati e l’Unità antifumo dell’Azienda USL 2 fornisce vari tipi di supporto, perché… “Non fumare è più facile di quanto sembri!” 21
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