Ravenna
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Gustare | Dimar<br />
Sapore di mare,<br />
Sono diciassette anni che Marco<br />
Di Maria è impegnato nell’azienda<br />
Dimar, prima come socio poi come<br />
unico proprietario. In questa sede<br />
si occupa, con l’aiuto della famiglia<br />
e alcuni dipendenti, di acquisto,<br />
purificazione e commercializzazione<br />
di cozze e vongole. Vongola è il<br />
nome comune utilizzato per identificare<br />
svariate specie di molluschi<br />
bivalvi della famiglia dei Veneridae.<br />
Per le veraci si riforniscono per lo<br />
più dalla cooperativa dei pescatori<br />
di Goro; per i lupini, da noi più<br />
46 | IN Magazine<br />
puro e Genuino<br />
testo Matteo Salbaroli - foto Massimo Fiorentini<br />
Non tutti sanno che cozze, vongole e mitili<br />
prima di arrivare in tavola subiscono un<br />
trattamento di purificazione. A Marina di<br />
<strong>Ravenna</strong> c’è la sede della Dimar, azienda<br />
che opera nel settore da diversi anni.<br />
comunemente chiamati “pavarazze”,<br />
da quelli di Cesenatico e Fano.<br />
Marco ci spiega che la vongola verace<br />
nostrana è quasi scomparsa,<br />
oggi sostituita dalla Filippina per<br />
ragioni più o meno ovvie. Non nascondo<br />
che questa è stata per me<br />
una spiacevole sorpresa: ho sempre<br />
creduto che tra le vongole arrivate<br />
nella mia cucina vi fossero<br />
delle nostrane... “Se ne trovano<br />
ancora una minima parte proprio<br />
nelle nostre zone, ma i prezzi sono<br />
proibitivi e le quantità molto scarse”,<br />
chiarisce Marco. La Filippina,<br />
infatti, più resistente ai cambiamenti<br />
di temperatura dell’acqua e<br />
ai batteri, è in grado di riprodursi<br />
molto più velocemente, ha una corazza<br />
più forte e grossa. Purtroppo<br />
il frutto è più “gommoso” e meno<br />
saporito, anche se ormai il nostro<br />
palato è abituato a questa varietà<br />
e ha probabilmente dimenticato il<br />
sapore di quella nostrana.<br />
Se per le vongole non nascondo la<br />
mia delusione, ho scoperto invece<br />
che le cozze sono un fiore all’occhiello<br />
dei prodotti nostrani. Dimar<br />
le acquista dalla cooperativa<br />
ATI, che ha in appalto la raccolta<br />
nelle piattaforme. Nei magazzini<br />
a Marina di <strong>Ravenna</strong> vengono de-<br />
purate, confezionate e commercializzate<br />
col marchio Oro Nero.<br />
La nostra cozza è, quindi, pescata<br />
a diverse centinaia di metri dalla<br />
costa, ed è un frutto molto saporito<br />
con una buona grassezza. Soprattutto<br />
non è allevato.<br />
Un prodotto ormai internazionale,<br />
esportato perfino in America<br />
(a New York, ad esempio, Dimar<br />
possedeva un magazzino di stoccaggio<br />
e commercializzazione);<br />
in Italia, invece, è acquistato da<br />
grossisti in Toscana e Liguria. Nei<br />
mesi estivi, quando la richiesta è<br />
maggiore, ne vengono lavorate<br />
e vendute circa 100 quintali al<br />
giorno. Quasi tutti arrivano nei<br />
ristoranti della nostra riviera ma<br />
da qualche tempo anche i privati<br />
possono acquistare al dettaglio i<br />
prodotti ittici Dimar, a Marina di<br />
<strong>Ravenna</strong> e a Lido Adriano.<br />
Occorre ricordare come il processo<br />
di purificazione dei mitili sia una<br />
fase molto importante per ottenere<br />
un prodotto sicuro e sano: un<br />
sistema di depurazione a circuito<br />
chiuso dove, tramite docce d’acqua<br />
in grosse vasche, i molluschi<br />
espellono i batteri che vengono poi<br />
abbattuti da una luce ultravioletta.<br />
www.dimarfish.com. IN