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GUZZO VENICIO - Ilbassoadige.it

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hotel • ristorante • meeting<br />

E bravo ProfEssorE...<br />

Il Basso Adige, raramente ha riportato sulle<br />

proprie pagine avvenimenti e fatti pos<strong>it</strong>ivi o<br />

negativi attribu<strong>it</strong>i alla "pol<strong>it</strong>ica"; per scelta e<br />

per caratteristica. La veloc<strong>it</strong>à con cui le notizie<br />

vengono sparate, sment<strong>it</strong>e, superate, non<br />

si addice ad una rivista dalla periodic<strong>it</strong>à mensile,<br />

rischiando pertanto, al momento della<br />

lettura, di collocare quei fatti e avvenimenti<br />

riportati, nel jurassico della comunicazione,<br />

come forse succederà per questo articolo.<br />

rimane tuttavia un obbligo etico a non sottrarsi<br />

a sollec<strong>it</strong>ate considerazioni sulla grav<strong>it</strong>à<br />

della s<strong>it</strong>uazione attuale. Non sono tra coloro<br />

che denunciano carenza o totale assenza<br />

di democrazia nella realizzazione di questo<br />

nostro governo tecnico. Pensando che anche<br />

la potestà dei gen<strong>it</strong>ori che per me vale più di<br />

ogni altra cosa, può essere tolta per comportamenti<br />

indegni, mer<strong>it</strong>erebbe ben altro<br />

una classe pol<strong>it</strong>ica indegna e irresponsabile<br />

che ci ha portato, come si dice, sull'orlo del<br />

baratro. Dall'artificiosa giovial<strong>it</strong>à berlusconiana<br />

alla "gioiosa espressione" dell'attuale<br />

Premier professor Monti che sembra stilare<br />

una constatazione di morte, non abbiamo<br />

fatto passi incoraggianti. Guardando inoltre ai<br />

rispettivi compagni di viaggio e di merende,<br />

di cricca in cricca, la speranza di un reale<br />

cambiamento viene sempre meno. Se a<br />

tutto ciò aggiungiamo la vaporizzazione del<br />

risparmio, da sempre vanto degli <strong>it</strong>aliani con<br />

tutela cost<strong>it</strong>uzionale, e l'attuale tosatura alla<br />

gran parte delle pensioni erogate, non c'è<br />

da star allegri per il futuro. Dicono però che<br />

serviva l'intervento chirurgico urgente per<br />

salvare l'Italia. Speriamo di non sentirci dire:<br />

l'operazione è riusc<strong>it</strong>a ma il paziente è morto.<br />

Gianni Galetto<br />

Attual<strong>it</strong>à<br />

periodico indipendente<br />

Anno XXXIV - n. 1 - Gennaio 2012 - distribuzione gratu<strong>it</strong>a<br />

www.ilbassoadige.<strong>it</strong> - e-mail: ilbassoadige@grafichestella.<strong>it</strong> - casella postale n. 8 - 37045 Legnago (Verona)<br />

"L'uLtima corsa" in<br />

mEmoria dEL cavaLLo<br />

di Paolo Cecco<br />

“Un cavallo! Un cavallo! Il mio regno per<br />

un cavallo!”, nemmeno lo sconsolato verso,<br />

sovente c<strong>it</strong>ato da Riccardo III di York in mezzo<br />

al campo di battaglia, riuscirebbe a porre rimedio<br />

all'ultima follia modernista: cancellare<br />

l'ippica nazionale. È un 2012 di “lacrime e<br />

sangue” quello destinato alle “corse”: la crisi<br />

economica, come un machete, si è avvinghiata<br />

sul settore decretando, de facto, il default.<br />

Il crollo delle scommesse ed il taglio del<br />

Montepremi hanno reso praticamente impossibile<br />

l'esistenza di una tra le più nobili ed antiche<br />

discipline umane. “L'estinzione”- rec<strong>it</strong>a<br />

il “Fatto Quotidiano”- è oramai una minaccia<br />

sempre più viva per le 43 strutture <strong>it</strong>aliane che<br />

sopravvivono grazie ai finanziamenti pubblici,<br />

passando dai 150 milioni del 2011 ai 40 milioni<br />

per il 2012, alle scommesse, diminu<strong>it</strong>e del<br />

70% negli ultimi cinque anni, ai monte premi<br />

falciati del 40%”. Ed è grazie a questi tagli<br />

che, a breve, 50mila famiglie saranno messe al<br />

lastrico e 15mila cavalli rischiano il macello.<br />

Vergogna! Vergogna! (Segue a pag. 16)<br />

iL timorE ai tEmPi<br />

dELLo sPrEad<br />

È abbastanza probabile che la casalinga<br />

di Legnago sappia chi è Gabriel Garcia<br />

Marquez ed abbia letto più di un suo libro,<br />

ravvisando quindi nel t<strong>it</strong>olo dell’articolo<br />

una qualche strana assonanza; ma non è<br />

affatto da escludere che conosca anche il<br />

significato del termine spread, soprattutto<br />

se ha messo qualche soldo da parte e<br />

come tutti quelli nella sua condizione vive<br />

malissimo la s<strong>it</strong>uazione di estrema incertezza<br />

che da tempo caratterizza i Mercati<br />

finanziari. Investimenti un tempo r<strong>it</strong>enuti<br />

sicuri, come i t<strong>it</strong>oli di Stato e le obbligazioni<br />

bancarie, sono da mesi nell’occhio<br />

del ciclone e l’andamento dello spread è<br />

diventato il tormentone quotidiano che<br />

tutti i risparmiatori, grandi e piccoli, assumono<br />

come misura dei loro crescenti timori<br />

di diventare più poveri. In effetti, con<br />

questo termine così in voga si certifica<br />

qual è la distanza, in termini di pagamento<br />

di interessi, fra un deb<strong>it</strong>ore r<strong>it</strong>enuto molto<br />

affidabile, diciamo a caso la Germania, ed<br />

uno che lo è oggettivamente di meno, ad<br />

esempio l’Italia. Più ampia è la differenza,<br />

maggiore è la convinzione del Mercato che<br />

il deb<strong>it</strong>ore meno solido avrà in futuro difficoltà<br />

a rest<strong>it</strong>uire i quattrini che ha chiesto<br />

in prest<strong>it</strong>o. Nei casi estremi, peraltro<br />

non improbabili come insegna l’esperienza<br />

degli anni passati, si arriva al cosiddetto<br />

default, ovverosia alla accertata impossibil<strong>it</strong>à<br />

di uno Stato o di altro ente deb<strong>it</strong>ore<br />

di rest<strong>it</strong>uire in tutto o in parte i cap<strong>it</strong>ali<br />

ricevuti. (Segue a pag. 16)<br />

<strong>GUZZO</strong> <strong>VENICIO</strong><br />

LEGNAGO - Via Fiume, 13 - Tel. e Fax 0442 600788<br />

VENDITA<br />

• LEGNAGO - Garage varie metrature.<br />

• LEGNAGO - POrtO - Casa bifamiliare con ampio giardino.<br />

• tErrANEGrA - Appartamento quadrilocale terzo piano<br />

con ascensore e posto auto.<br />

• LEGNAGO ZONA PEDONALE - Nuovi appartamenti varie<br />

metrature. Info in ufficio.<br />

• LEGNAGO - Appartamento al piano secondo in Viale dei<br />

Tigli con acensore e garage.<br />

• LEGNAGO - Attico con garage, nuova costruzione.<br />

• LEGNAGO - Viale dei Tigli. Ampio garage - magazzino.<br />

• LEGNAGO - Aff<strong>it</strong>tasi uffici e negozi zona centrale.<br />

• ANGIArI - Rustico con 3600 mq di terreno.<br />

di Andrea Panziera


periodico indipendente<br />

Per una volta, desidero lasciare da parte<br />

gli argomenti di tipo storico, per affrontare<br />

una questione di stretta attual<strong>it</strong>à, ossia<br />

quello che, con una bruttissima espressione,<br />

viene defin<strong>it</strong>o il “mercato del lavoro”.<br />

Chiaramente, lo faccio senza alcuna competenza<br />

specifica, tranne quella di essere<br />

io stesso lavoratore, e con la speranza<br />

di avviare un dibatt<strong>it</strong>o a più voci; anzi,<br />

mi dichiaro pronto a cedere una parte di<br />

questo mio prezioso spazio a chi volesse<br />

esprimere un’opinione diversa dalla mia,<br />

meglio se contraria. Si dice che il mondo<br />

del lavoro <strong>it</strong>aliano è ingessato. In effetti,<br />

mi ricorda un poco il vecchio gioco dei<br />

“quattro cantoni”, in cui il bambino che<br />

stava in mezzo poteva sperare di impadronirsi<br />

del cantone solo se gli altri si muovevano<br />

per scambiarsi di posto; oppure il<br />

“gioco della scopa” nelle festine da adolescenti,<br />

in cui dovevamo girare con la scopa<br />

in mano alla ricerca di una dama disponibile<br />

a ballare con noi, e di un cavaliere a<br />

sost<strong>it</strong>uirci nel reggere il manico malefico.<br />

Chiaro che, se tutti i ragazzini rimangono<br />

arroccati nel loro cantone o tutti i cavalieri<br />

si avvinghiano alle loro dame, il gioco<br />

non funziona più, i giocatori si annoiano,<br />

chi sta in mezzo non avrà mai un cantone<br />

per sé e chi ha la scopa se la terrà fino al<br />

termine del disco. L’esempio, per quanto<br />

suggestivo, può apparire fuorviante, perché<br />

parte dal presupposto che i cantoni<br />

sono solo quattro e che i ballerini sono<br />

sempre gli stes-si; gli economisti sostengono<br />

invece che un mercato flessibile crea<br />

nuove oppor-tun<strong>it</strong>à, e quindi non dobbiamo<br />

lottare per conservare il nostro posto<br />

a tavola, ma caso mai allungarla per farci<br />

stare dei nuovi commensali. Insomma,<br />

avrebbero torto i pauperisti che si ostinano<br />

a voler tagliare fette perfettamente<br />

uguali, e ra-gione quelli che si sforzano<br />

di ingrandirla, quella torta. Gli esperti di<br />

lavoro e i pol<strong>it</strong>ici r<strong>it</strong>engono di aver trovato<br />

la quadratura del cerchio, fra garanzie<br />

e flessibil<strong>it</strong>à, ed indicano alcuni modelli<br />

di società in cui chi viene licenziato non<br />

diventa un rel<strong>it</strong>to umano abbrut<strong>it</strong>o dalla<br />

birra e dalla TV, ma invece un soggetto<br />

attivo, che si reinventa la v<strong>it</strong>a e la professione,<br />

Paesi in cui è lo Stato a farsi<br />

carico del disoccupato, non elargendogli<br />

l’elemosina di un miserabile sussidio,<br />

ma fornendogli formazione, riqualificandolo,<br />

indicandogli opportun<strong>it</strong>à, al punto<br />

- dicono gli ottimisti - che quasi quasi<br />

l’ex licenziato ringrazia il destino che gli<br />

ha aperto nuove possibil<strong>it</strong>à. Insomma, la<br />

libertà di licenziare sarebbe il preludio<br />

alla libertà di assumere. In questi casi, si<br />

porta come esempio negativo il pubblico<br />

impiego, in particolare la scuola: “ah, se<br />

Multiservice<br />

Anno XXXIV - n. 1 - Gennaio 2012<br />

non siamo in danimarca<br />

si potessero licenziare i docenti incapaci!”<br />

dicono quelli che la sanno lunga, così<br />

si potrebbe assumerne di bravi, magari<br />

attraverso la chiamata diretta, ossia non<br />

una burocratica e anonima graduatoria provinciale,<br />

ma tram<strong>it</strong>e la conoscenza diretta<br />

del Dirigente Scolastico, che cercherebbe<br />

di accaparrarsi i docenti migliori in circolazione.<br />

La concorrenza fra le scuole<br />

farebbe sparire come per incanto dalle<br />

aule i docenti asini o li obbligherebbe a<br />

diventare docenti bravi. Non vorrei passare<br />

per disfattista, soprattutto dopo un anno di<br />

ubriacatura patriottica, ma spesso chi avanza<br />

queste ipotesi dimentica che non siamo<br />

la Danimarca, bensì l’Italia. Non si tratta di<br />

denigrare il proprio Paese, ma di prendere<br />

atto che, per il sedimentarsi di circostanze<br />

storiche e di contingenze presenti, quello<br />

che altrove potrebbe funzionare, verosimilmente<br />

fallirebbe se applicato da noi.<br />

Detto in modo brutale: l’Italia non è solo<br />

il paese descr<strong>it</strong>to da “Striscia la no-tizia” o<br />

dalle “Iene”, ma sicuramente è anche quello.<br />

Tornando al discorso della riqualificazione<br />

del licenziato, chi si occuperebbe,<br />

materialmente, di seguirla? Si dovrebbero<br />

assumere psicologi, consulenti, esperti di<br />

risorse umane, a loro volta sotto la supervisione<br />

di Dirigenti, con ufficio abbell<strong>it</strong>o da<br />

ficus e dracene, segretaria bionda, auto blu,<br />

consigli di amministrazione, garanti, e poi<br />

certificazioni, documenti in triplice copia,<br />

relazioni mensili, sportelli, liste d’attesa…<br />

insomma, quello che abbiamo visto troppo<br />

spesso nella nostra storia recente. Chiusa la<br />

parentesi. Poter licenziare docenti mediocri<br />

per assumerne di migliori, dicevamo: a<br />

chi non piacerebbe? Anche qui, mi duole<br />

deludere i sognatori, ma dobbiamo rapportarci<br />

alla realtà, anche se quella realtà non<br />

ci piace. Se sono un imprend<strong>it</strong>ore privato,<br />

posso pure licenziare un collaboratore<br />

bravo per assumere mio cognato: dopo<br />

tutto, sono soldi miei e chi ci rimette sono<br />

io. Ma il Preside, o chi per lui, scarica le<br />

conseguenze della sua scelta soprattutto<br />

sull’utenza. Si obietterà – molti l’hanno<br />

fatto – che anch’egli, a sua volta, potrebbe<br />

perdere il posto, se assumesse degli inetti,<br />

ma qui subentra il fattore tempo: gli effetti<br />

negativi di un cattivo insegnante si manifestano<br />

a distanza di anni, quando chi l’ha<br />

preso in carico magari ha già ottenuto il<br />

trasferimento o è addir<strong>it</strong>tura in pensione.<br />

Ancora: fra un dipendente capace ma un po’<br />

troppo ambizioso, e un cretino obbediente,<br />

di sol<strong>it</strong>o chi si sceglie? E cosa intendiamo<br />

per un professore o un maestro “bravo”?<br />

Uno che dà sette a tutti? Uno che conosce<br />

a menad<strong>it</strong>o le fasi della programmazione<br />

didattica? Uno che sa “fare gruppo”? Non<br />

parliamo poi dei ricatti che si intrecce-<br />

rebbero una volta eliminata la garanzia<br />

del posto di lavoro: già ora sentiamo di<br />

quando in quando storie orribili di neoassunti<br />

costretti a consegnare i primi mesi<br />

di stipendio ai maneggioni che ne hanno<br />

agevolato l’assunzione; di scuole private<br />

in cui gli insegnanti sono obbligati a<br />

riconsegnare la busta paga sub<strong>it</strong>o dopo<br />

averla r<strong>it</strong>irata; addir<strong>it</strong>tura di lavoratrici<br />

cui è stato chiesto un certificato di sterilizzazione<br />

per essere certi che non blocchino<br />

la produzione con la pretesa assurda<br />

di mettere al mondo dei marmocchi. Non<br />

parliamo di quello che avverrebbe nelle<br />

zone d’Italia dove la legal<strong>it</strong>à è storicamente<br />

insidiata da un sistema criminale<br />

diffuso. Sia chiaro, questa chiacchierata<br />

non vuole essere il sol<strong>it</strong>o stantio slogan<br />

“l’articolo 18 non si tocca”: probabilmente<br />

forme di flessibil<strong>it</strong>à dovranno essere<br />

escog<strong>it</strong>ate e applicate, a beneficio delle<br />

nuove generazioni che più patiscono la<br />

mancanza di opportun<strong>it</strong>à. Ma ricordando<br />

che non siamo in Danimarca.<br />

Alberto Costantini<br />

p e r i o d i c o i ndipendente<br />

www.ilbassoadige.<strong>it</strong><br />

e-mail: ilbassoadige@grafichestella.<strong>it</strong><br />

FONDATO NEL 1979<br />

Direttore responsabile: ROBERTO TIRAPELLE<br />

Direttore ed<strong>it</strong>oriale: GIANNI GALETTO<br />

Autor. 462 del 25.05.1979 Tribunale di Verona.<br />

Sede in Legnago (VR) - Corso della V<strong>it</strong>toria, 36<br />

Pubblic<strong>it</strong>à tel. 349 3157148.<br />

Foto di Paolo Pravadelli.<br />

Grafica, impaginazione e stampa:<br />

Grafiche Stella s.r.l. - Legnago (VR)<br />

“Il Basso Adige” è portavoce dell’Associazione<br />

Culturale “Il Basso Adige”, fondata con atto notarile<br />

6812 del 18.09.1984, reg. a Legnago il 20.09.1984 il<br />

cui Consiglio Direttivo è così composto:<br />

Presidente: Gianni Galetto<br />

Presidente Onorario: Alessandro Belluzzo<br />

Vice Presidente: Francesco Occhi<br />

Segretario: Giuseppe Mutti<br />

Consiglieri: Armandino Bocchi<br />

Renzo Peloso<br />

www.grafichestella.<strong>it</strong> - fax 0442 600578<br />

Via Maestri del Lavoro, 8 - 37045 S. PIETRO DI LEGNAGO (VR) - Tel. 0442 603373 - Fax 0442 628274 - Cell. 347 5586373 - E-mail: gruppobertassello@tiscali.<strong>it</strong><br />

3


4 Anno XXXIV - n. 1 - Gennaio 2012<br />

Sembrava quasi inev<strong>it</strong>abile. La tecnologia<br />

è già pronta, il mercato ormai maturo. La<br />

controllata di Ebay, leader nel sistema dei<br />

pagamenti online, diversifica il proprio<br />

core business e tenta l’ingresso nel campo<br />

dei coupon web. Dai primi mesi del 2012<br />

sarà battaglia aperta. Dall’altro angolo del<br />

ring, Groupon, il s<strong>it</strong>o di e-commerce che<br />

permette di acquistare prodotti e servizi<br />

con prezzi ribassati anche dell’80%.<br />

Dagli elettrodomestici ad una cena in un<br />

ristorante di lusso, dai soggiorni vacanza<br />

ai prodotti di bellezza. Il sistema è semplice.<br />

Giornalmente il s<strong>it</strong>o mette a disposizione<br />

una serie di offerte a prezzi super<br />

ribassati. L’utente, quindi, può acquistare<br />

online il proprio coupon, il quale funge<br />

Il recente Natale ha visto in molti <strong>it</strong>aliani<br />

un’attenzione particolare per i propri acquisti<br />

cercando di controllare le spese. La concom<strong>it</strong>anza<br />

della crisi del deb<strong>it</strong>o in Europa con le<br />

fluttuazioni dei mercati e le manovre “lacrime<br />

e sangue” del governo Monti, sta producendo<br />

una contrazione generalizzata che si fa sentire<br />

particolarmente in Italia. Sono diversi, infatti, i<br />

settori che in queste settimane sono stati colp<strong>it</strong>i<br />

dagli es<strong>it</strong>i della pesante crisi economica, che<br />

sta provocando grande incertezza sugli acquisti<br />

di: abbigliamento, arredamento, persino nel<br />

settore alimentare e anche nel turismo; poiché<br />

sono stati in pochi a trascorrere le vacanze di<br />

Natale fuori di casa. Una voce in controtendenza<br />

fra gli acquisti è l’elettronica di consumo<br />

che invece non è stata toccata dal risparmio<br />

per i portafogli degli <strong>it</strong>aliani. Il tecnoconsumo<br />

trainato dalla vend<strong>it</strong>a degli smartphone,<br />

TV full HD - 3D, l’eReader Telecom Italia,<br />

Biblet e tablet di sofisticata elettronica, non si<br />

PayPaL si PrEPara ad affrontarE GrouPon<br />

nEL mErcato dEi buoni sconto wEb<br />

a sua volta da prova dell’avvenuto pagamento,<br />

nel momento in cui viene esib<strong>it</strong>o<br />

alle casse dell’esercizio commerciale. Parte<br />

della somma resta nelle tasche dell’azienda<br />

e fa fruttare alla compagnia circa 50.000<br />

$ al giorno. Il mezzo più comunemente<br />

utilizzato per effettuare il pagamento dei<br />

coupon – neanche a dirlo – è Paypal. Quale<br />

miglior terreno per tentare l’entrata in questo<br />

nuovo mercato!? Certo che 115 milioni<br />

di utenti già fedeli alla capofila Groupon<br />

non sono di certo facili da replicare senza<br />

qualcosa di nuovo. Paypal, dal canto suo,<br />

ha un’arma micidiale a sua disposizione,<br />

il più grande database di informazioni di<br />

spesa online. Questo permette alla società<br />

di analizzare i comportamenti di acquisto<br />

del consumatore e di formulare offerte<br />

assolutamente mirate, in base alle esperienze<br />

passate e alle propensioni dell’utente.<br />

La tecnologia di localizzazione presente<br />

sugli smartphone, poi, consente di affinare<br />

c’è crisi… ma non PEr La tEcnoLoGia!<br />

è arrestato in questo periodo natalizio di forte<br />

crisi economica. Da ciò si evidenzia il cambiamento<br />

totale dei nostri comportamenti di<br />

consumo più radicati: per la prima volta dopo<br />

molti decenni stiamo risparmiando sul cibo, da<br />

sempre un’esigenza irrinunciabile nello stile di<br />

v<strong>it</strong>a <strong>it</strong>aliano. Ci sono alcuni status simbol che<br />

la classe “media”, non vogliono rinunciare per<br />

non scendere di livello sociale e quindi continua<br />

a comprare la tecnologia, tagliando sui beni<br />

di prima necess<strong>it</strong>à, pur di rimanere aggrappata<br />

a uno stato sociale di cui non fa parte. Questo<br />

comportamento ci fa capire come non si possa<br />

più parlare di questi elementi tecnologici come<br />

puri e semplici oggetti perché oggi essi diventano<br />

nuovi bisogni del genere umano. Sono<br />

veramente tali? O siamo ormai così deboli<br />

nella nostra interior<strong>it</strong>à da non saper rinunciare<br />

a quanto ottenuto con il progresso? Possedere<br />

un’ultima nov<strong>it</strong>à tecnologica è davvero così<br />

importante per rendere il nostro animo appaga-<br />

periodico indipendente<br />

la proposta commerciale in base alla posizione<br />

in cui ci si trova. Paypal sa già che<br />

cosa il consumatore vuole, sa quando<br />

offrirlo e a che prezzo. Nessuna offerta a<br />

pioggia di prodotti e servizi, ma solo vere<br />

occasioni e prodotti chiave di sicuro interesse.<br />

Anche le modal<strong>it</strong>à di pagamento<br />

verranno riviste e verrà data al consumatore<br />

la possibil<strong>it</strong>à di pagare con addeb<strong>it</strong>o<br />

dopo 30 giorni. Stavolta è il caso di dire<br />

che chi sta in fondo alla filiera, ha il potere.<br />

Il nuovo servizio verrà lanciato inizialmente<br />

in America nei primi mesi del 2012, con un<br />

progetto pilota, attraverso il coinvolgimento<br />

di circa 200 inserzionisti. Il sistema sarà<br />

quindi progressivamente esteso in tutte le<br />

altre aree del mondo, con una particolare<br />

attenzione allo sviluppo delle applicazioni<br />

dedicate su piattaforme smartphone, vero<br />

cavallo di battaglia del nuovo volto dell’ecommerce<br />

mobile.<br />

Matteo Zanetti<br />

to e felice? Anche se una s<strong>it</strong>uazione di questo<br />

tipo sembra essere, uno specchio di come la<br />

società di oggi è diventata sempre più materialista,<br />

voglio credere che non tutti siano così…<br />

ma che ci siano anche molte persone piene di<br />

valori più profondi come l’altruismo, l’amore<br />

e la famiglia. Queste persone anche se oggi<br />

sono certamente minori di numero e più rare<br />

da incontrare ci insegnano che la felic<strong>it</strong>à sta<br />

nel donare un sorriso, nell’essere presente nei<br />

bisogni quotidiani della famiglia e degli amici.<br />

Tutto questo appaga molto di più e a differenza<br />

di un apparecchio tecnologico che perde il suo<br />

valore d’interesse ed economico sub<strong>it</strong>o dopo il<br />

suo acquisto, perché esso diventa un prodotto<br />

considerato “superato” rispetto a quanto il<br />

mercato si accinge a proporre alla clientela,<br />

mentre i sentimenti non perdono mai il loro<br />

valore donandoti sempre una cresc<strong>it</strong>a interiore<br />

ed un appagamento del proprio io.<br />

Katia Boggian<br />

bibLio fiLia - aLLa scoPErta dEi Libri di Sergio Bissoli - Parte 11<br />

I GRANDI SCRITTORI ITALIANI DIMENTICATI<br />

TODDI pseudonimo di Pietro Silvio Rivetta Conte di Solonghello. Roma 1886 1952<br />

Scr<strong>it</strong>tore umoristico arguto, profondo e incantevole. I t<strong>it</strong>oli dei suoi libri attirano come un<br />

cesto di ciliege e fragole: LA FELICITA’ COL MANICO. IL CARCIOFO BISESTILE.<br />

ZERO IN AMORE. IL SORRISO DIETRO LA PORTA. IL DESTINO IN PANTOFOLE.<br />

DOVE LE RAGAZZE NON POSSONO DIRE NO.<br />

TODDI dal libro: LA FELICITA’ COL MANICO Ed<strong>it</strong>ore Ceschina 1933. Troppa gente si è<br />

occupata della bilancia che ci attende alla fine della v<strong>it</strong>a e nessuno si è preoccupato mai di<br />

quella che sta all’inizio della v<strong>it</strong>a. La bilancia che serve a dosare gli ingredienti con cui si fabbricano<br />

gli individui che vengono al mondo. Basta un piccolo errore o una piccola distrazione<br />

nel peso, e invece di un genio degno di gloria viene fuori un pazzo degno di camicia di forza.<br />

Su questa bilancia può succedere il più spaventevole guaio per voi!<br />

Fate attenzione alla bilancia, sopratutto nel momento in cui stanno dosando la vostra intelligenza.<br />

Raccomandate di metterne il meno possibile! Ogni milligrammo di intelligenza vi<br />

toglie un etto di felic<strong>it</strong>à. È preferibile avere una gobba che non richiede nessuna manutenzione. L’intelligenza invece richiede un mantenimento<br />

costoso e penoso, essendo accompagnata dal tarlo del “Perchè”.<br />

L’uomo col cervello piccolo pensa che la scienza è paragonabile a una montagna; chi arriva alla vetta, scopre che lì vicino c’è una montagna<br />

ancora più alta. L’uomo col cervello piccolo si accontenta di scrivere questa osservazione su un libro per le scuole elementari e lo<br />

fa adottare dal Ministero della Pubblica Istruzione. Poi rimane beatamente in pianura.


periodico indipendente<br />

Anno XXXIV - n. 1 - Gennaio 2012<br />

attEnZionE: sotto i 12 anni i cELLuLari sono dannosi<br />

A Natale il telefonino<br />

è stato tra gli oggetti<br />

più regalati e ora ,<br />

in Italia, se ne contano<br />

circa 100 milioni<br />

quasi due a testa.<br />

Eppure il cellulare<br />

continua a far parlare<br />

di sè per ragioni ben<br />

diverse. E' vero che<br />

questo strumento tecnologico<br />

ha rivoluzionato la nostra v<strong>it</strong>a ma il<br />

suo uso, o per meglio dire il suo abuso, susc<strong>it</strong>a<br />

non poche perpless<strong>it</strong>à riguardo i possibili rischi<br />

per la nostra salute. E dato che l'Italia è al<br />

primo posto in Europa per numero di smartphone<br />

(i telefonini di ultima generazione aventi<br />

molteplici funzional<strong>it</strong>à) con oltre 20 milioni<br />

di possessori, il problema ha proporzioni rilevanti.<br />

Le preoccupazioni maggiori riguardano<br />

i bambini, soprattutto dopo che il Consiglio<br />

Superiore della San<strong>it</strong>à ha inv<strong>it</strong>ato la popolazione<br />

ad applicare il principio di precauzione nei<br />

loro confronti, attraverso l'uso moderato del<br />

telefonino. A spingere il Ministero della San<strong>it</strong>à<br />

in questa direzione sono stati alcuni studi sugli<br />

effetti del cellulare nella salute dei più piccoli.<br />

Secondo uno studio svedese il loro cervello è<br />

“in formazione” e le onde modificano l'attiv<strong>it</strong>à<br />

“Tra i cespugli dei<br />

ricordi”, è il t<strong>it</strong>olo<br />

del libro di poesie di<br />

Gervasio Bellinato,<br />

Docente e Poeta,<br />

rimasto nel cuore di<br />

chi ha avuto il privilegio<br />

di conoscerlo.<br />

Nato ad Orti di<br />

Bonavigo (VR) nel<br />

1922 da famiglia<br />

modesta conosce a<br />

10 anni il mondo del lavoro: dapprima quello<br />

faticoso dei campi, a 14 anni quello rovente<br />

della fonderia. Eserc<strong>it</strong>a in segu<strong>it</strong>o vari mestieri<br />

che gli consentono di conoscere direttamente<br />

le condizioni della gente umile e umiliata e<br />

maturare in lui una particolare sensibil<strong>it</strong>à ai<br />

temi sociali. Il suo sogno è però lo studio.<br />

Mancando i mezzi diviene un autodidatta. A<br />

18 anni, arruolatosi volontario nell’Arma dei<br />

Carabinieri, consegue a tappe il diploma di<br />

maestro. Insegna nelle scuole reggimentali,<br />

popolari e infine nelle statali. Maestro in<br />

più sedi, si dimostra un educatore di grande,<br />

umana e cordiale sensibil<strong>it</strong>à. Trascorre gran<br />

parte della sua v<strong>it</strong>a nell’insegnamento, che<br />

eserc<strong>it</strong>a con spir<strong>it</strong>o gioioso e professional<strong>it</strong>à,<br />

e nello studio per conseguire la laurea<br />

presso la Facoltà di Magistero a Padova.<br />

Superato il concorso, nel 1967 ha la nomina<br />

a direttore didattico a Mussomeli in Sicilia.<br />

L’anno successivo ottiene il trasferimento a<br />

Legnago dove svolge la sua attiv<strong>it</strong>à direttiva<br />

per venti anni. Ricopre per lungo tempo la<br />

carica di Consigliere Comunale a Minerbe e,<br />

negli ultimi anni, quella di Presidente della<br />

Biblioteca Civica di Legnago. Ricco di uman<strong>it</strong>à<br />

e dotato di una garbata vena umoristica a<br />

cui si aggiunge una spigliatezza d’espressione<br />

assai piacevole, il Prof. Bellinato rimane nei<br />

PEr non dimEnticarE...<br />

cerebrale con perd<strong>it</strong>a di memoria e concentrazione.<br />

Inoltre, secondo un oncologo svedese, i rischi<br />

tumorali aumenterebbero del 420% per i soggetti<br />

che fanno uso sin dalla tenera età del telefonino.<br />

Già quattro anni fa un gruppo di scienziati<br />

spagnoli aveva dimostrato come una telefonata<br />

di soli due minuti potesse provocare alterazioni<br />

sull'attiv<strong>it</strong>à cerebrale di un bambino fino ad<br />

un'ora dopo la fine della conversazione stessa,<br />

con conseguenti possibili perd<strong>it</strong>e di memoria,<br />

difficoltà di apprendimento e concentrazione,<br />

aumento dell'aggressiv<strong>it</strong>à. La Francia, in prima<br />

linea nella lotta contro la diffusione dei cellulari<br />

in tenera età, ha varato norme restr<strong>it</strong>tive vietando<br />

i telefonini concep<strong>it</strong>i per bambini al di sotto dei<br />

sei anni e i messaggi pubblic<strong>it</strong>ari indirizzati agli<br />

adolescenti fino ai dodici anni. I bambini, infatti,<br />

rischierebbero più degli adulti perchè hanno il<br />

cranio più sottile e più piccolo. Inoltre la proporzione<br />

di acqua nei loro cervelli è più alta e la mielina,<br />

che isola i neuroni, è ancora in formazione<br />

e, quindi, a par<strong>it</strong>à di esposizione, assorbirebbero<br />

più onde elettromagnetiche rispetto agli adulti.<br />

E' evidente , poi, che i bambini di oggi, adulti<br />

del domani, avranno alle spalle moltissime ore<br />

trascorse al telefonino e i rischi per la loro salute<br />

saranno maggiori. Tra le giovanissime generazioni<br />

vi è una grande diffusione del cellulare:<br />

quasi il 54% dei bambini tra i sette e gli undici<br />

suoi scr<strong>it</strong>ti sempre legato all’ambiente agreste<br />

in cui è cresciuto e del quale sa cogliere soffi<br />

di autentica poesia. Si spegne a Legnago il 5<br />

giugno 1987. Le meravigliose Poesie rispecchiano,<br />

fra l’altro, la sua figura di Uomo sensibile<br />

e c<strong>it</strong>tadino onesto. Nel rileggere queste<br />

liriche sono stata colp<strong>it</strong>a ancora una volta<br />

dal contenuto, ora quanto mai attuale, della<br />

composizione “Evasore fiscale”, qui di segu<strong>it</strong>o<br />

riportata “per non dimenticare” un caro e<br />

sincero Amico di un tempo.<br />

Raffaella Corradi<br />

EVASORE FISCALE<br />

Evasore fiscale,<br />

insaziabile dracula dai denti d’oro;<br />

simulatore d’inferm<strong>it</strong>à<br />

che riversi sulle zeppe il fardello<br />

del tuo corpaccio;<br />

viscida iena<br />

che mordi a un’inferma (l’Italia) un brandello<br />

di carne malata<br />

e sghignazzi sinistra e ottusa,<br />

ostentando nel branco il patetico trofeo,<br />

fuggi la luce onesta del giorno<br />

e r<strong>it</strong>orna al buio della tana<br />

dov’è la casa dei tuoi fratelli.<br />

Là ti attendono impazienti,<br />

per celebrare con te il r<strong>it</strong>uale banchetto:<br />

carne operaia per tutti: affumicata in miniera,<br />

arrost<strong>it</strong>a alle ferriere,<br />

lessata nelle risaie,<br />

mortificata negli uffici e nella scuola;<br />

carne, carne, carne per la tua bocca raffinata,<br />

river<strong>it</strong>o insaziabile dracula<br />

dai denti d’oro.<br />

... e dalle tenebre, stai certo,<br />

Caino ti batterà le mani.<br />

anni ne possiede uno. I gen<strong>it</strong>ori si giustificano<br />

dicendo di poter controllare meglio i propri figli<br />

ma non tengono conto delle gravi implicazioni.<br />

Infatti oltre ai rischi derivanti dall'esposizione<br />

prolungata alle onde elettromagnetiche bisogna<br />

tener conto degli effetti psicologici. Secondo gli<br />

esperti, infatti, i più piccoli tendono ad instaurare<br />

un rapporto di dipendenza dal cellulare che<br />

li porta ad isolarsi sempre più e a ridurre, o rendere<br />

più problematici, i rapporti con i coetanei.<br />

Ci sono poi rischi di tipo sociale: basti pensare<br />

all'addescamento tram<strong>it</strong>e sms o la navigazione<br />

involontaria su s<strong>it</strong>i porno. La questione cellulari<br />

non riguarda solo i bambini ma l'intera popolazione.<br />

Si deve tener conto dell'allarme generale<br />

lanciato, nel maggio scorso, dall'organizzazione<br />

mondiale della san<strong>it</strong>à. Secondo l'OMS sarebbero<br />

potenzialmente cancerogeni i campi elettromagnetici<br />

prodotti dai telefonini e le radiofrequenze<br />

di apparecchi cellulari e wireless favorirebbero<br />

l'insorgenza di tumori. Pur in assenza di<br />

prove scientifiche su tale correlazione si parla di<br />

evidenze lim<strong>it</strong>ate per quanto riguarda il glioma<br />

(una tipologia di tumore maligno al cervello) e<br />

il neurinoma acustico. In attesa di conclusioni<br />

defin<strong>it</strong>ive meglio prendere alcune precauzioni<br />

come l'uso del vivavoce, o dell'auricolare, e<br />

ricorrere agli sms il più possibile.<br />

Mariapia De Carli<br />

La "comPaGnia dEL Liston"<br />

riun<strong>it</strong>a PEr La cEna di nataLE<br />

Non basta incontrarsi quotidiananamente sul<br />

"liston", in piazza Bra: è una bellissima tradizione,<br />

che permette di scambiare idee ed opinioni,<br />

di informarsi e, cosa importantissima, di<br />

rafforzare amicizia e buoni rapporti. A questo<br />

pensa, con attenzione alla v<strong>it</strong>a del gruppo e di<br />

chi ama, anche occasionalmente, unirsi - non è<br />

prevista alcuna quota associativa – la sempre<br />

grad<strong>it</strong>a figura del presidente, Tiziano Zampini,<br />

che con il suo impegno, intende continuare<br />

una tradizione ormai decennale. Tale concetto<br />

si è realizzato la sera del 16 dicembre, presso<br />

il ristorante-pizzeria "La Costa", nel centro<br />

di Verona, Piazza Bra, dove fra una portata e<br />

l'altra - tutte d'alto livello - lo scambio di visioni<br />

e di opinioni è terminato con l'espressione<br />

migliore degli auguri per il Natale ed il Nuovo<br />

anno 2012. Così come è avvenuto, egregiamente,<br />

da parte dell'Associazione "il BasssoAdige",<br />

una settimana fa, presso Villa Bevilacqua, dove<br />

perfino 'rose bianche' hanno portato sorriso e<br />

felic<strong>it</strong>à! (Pierantonio Braggio)<br />

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6 Anno XXXIV - n. 1 - Gennaio 2012<br />

L’imPortanZa di un GiornaLE…<br />

Fecondo d’amicizia e di simpatia l’incontro de<br />

“il BassoAdige” a Villa Bevilacqua.<br />

Quando ricevetti il gentile inv<strong>it</strong>o, da parte<br />

del direttore ed<strong>it</strong>oriale, dott. Gianni Galetto,<br />

ad “una piacevole serata”, quella, cioè, del<br />

10 dicembre scorso, pensavo certamente ad<br />

un incontro allegro e di scambio di auguri<br />

natalizi e per il nuovo anno, ma non a quel<br />

senso intenso di viva familiar<strong>it</strong>à, di amicizia<br />

e d’intim<strong>it</strong>à, che vi ho piacevolmente trovato.<br />

L’ambiente eccezionale, antico e splendente –<br />

Villa Bevilacqua – che parlava da solo della<br />

sua storia e che faceva pensare a momenti di<br />

seren<strong>it</strong>à e di pace, trascorsi in tempi che furono,<br />

ha fatto da straordinaria cornice al tutto.<br />

Peccato che la serata non permettesse l’utilizzo<br />

del magnifico parco. Un tutto, che mi ha indotto<br />

a profondamente pensare a come un giornale<br />

– nel nostro caso, “il BassoAdige” prezioso,<br />

che ogni mese ci troviamo fra le mani – riesca<br />

a riunire attorno a sé persone ed idee, coinvolgendole<br />

ed indirizzandole sulla via della comunicazione,<br />

dell’informazione, della conoscenza,<br />

della cultura e, non ultimo, del bene, che è il<br />

meglio che l’uomo possa fare nei riguardi del<br />

suo simile. Un giornale, “il BassoAdige”, che,<br />

al di là delle sue trascorse vicende di percorso e<br />

di radicamento, ha trovato, da tempo, la via giusta:<br />

come tale, non potrebbe più mancare, quale<br />

espressione feconda della Comun<strong>it</strong>à, che ruota<br />

attorno a Legnago e che fa del “suo giornale”<br />

un punto d’incontro vivo e di costante e costruttivo<br />

dibatt<strong>it</strong>o. Ci sono, ovviamente, anche altri<br />

giornali, di maggiore ent<strong>it</strong>à, ma il “piccolo” ben<br />

s’adatta a meglio fare da tram<strong>it</strong>e, nella trasmissione<br />

di opinioni, nell’amb<strong>it</strong>o del “piccolo”<br />

stesso, quasi trasformando il dibatt<strong>it</strong>o in colloquio<br />

familiare, nel quale trovano vero spazio<br />

pareri e concetti, che altrimenti rimarrebbero<br />

inev<strong>it</strong>abilmente inespressi. Come modesta persona,<br />

che viene da “fuori”, ossia da Verona,<br />

ho trovato viva soddisfazione, costatando tutto<br />

ciò, durante il simposio, forse anche perché ho<br />

visto e vedo le cose dall’esterno, e perché noto<br />

con quale cura ed attenzione “Giornale” e relativa<br />

“Associazione” siano segu<strong>it</strong>e dall’amico<br />

Galetto e dal segretario Mutti, i quali vedono<br />

nelle due ist<strong>it</strong>uzioni, due figlie, cui dedicare<br />

massima attenzione ed affetto, non senza, talvolta,<br />

esprimere il timore di non potere, per<br />

esse, fare di più… In materia, c’è da consolarsi,<br />

accontentandosi del possibile, certi comunque,<br />

del grande sostegno morale, che deriva dai<br />

Lettori e dai Soci. I quali sapranno certamente<br />

che un giornale non va avanti da solo, ma che<br />

richiede ogni tipo di risorse, dalla direzione,<br />

dagli estensori al finanziamento. Va, quindi, un<br />

forte elogio a Chi, oggi, fa uscire, ogni mese, in<br />

una bella ed attraente veste, “il BassoAdige” e<br />

a Chi lo sostiene! A Chi, fra l’altro, in occasione<br />

della festa, ha pensato persino alle rose bianche<br />

per le dame presenti, quale segno d’amicizia e<br />

di finissimo omaggio! Mi ha profondamente<br />

colp<strong>it</strong>o e commosso la grande simpatia dimostratami<br />

dal segretario Giuseppe Mutti e dalla<br />

gentile Signora Irene, quando, entrando nel<br />

salone de Ristorante Villa Bevilacqua, la sera<br />

del 10 dicembre, vollero così amabilmente<br />

porgermi il loro caldo saluto, sottolineando che<br />

il nostro primo incontro avvenne ben 32 anni<br />

orsono… Si trattava, allora, da parte mia di<br />

scrivere, come modestamente un paio di articoli<br />

scrissi, su “il BassoAdige”, accortamente appena<br />

creato dall’avv. Antonio Furlani. Il tempo,<br />

l’interruzione involontaria di tale relazione e<br />

i problemi della v<strong>it</strong>a mi fecero trascurare il<br />

fatto – e ne chiedo venia, non avendo più avuto<br />

occasione né di scrivere, né d’incontrarci – che<br />

a Legnago avevo Amici, che con grande amabil<strong>it</strong>à,<br />

per oltre tre decenni, m’hanno serbato vivo<br />

nella mente… Mentre ringrazio cordialissimamente<br />

i coniugi Mutti, per la loro attenzione<br />

e per il perdono concessomi, per il mio non<br />

voluto silenzio, ed esprimo loro il mio massimo<br />

piacere d’averli riincontrati, spontanea mi viene<br />

la seguente considerazione. Il piacere d’esserci<br />

rivisti è dovuto essenzialmente ad un giornale,<br />

a quel “il BassoAdige”, sorto, appunto, di più di<br />

trent’anni fa, che, con la sua potenza informatrice,<br />

capace di legare vicini e lontani, nei nostri<br />

personali riguardi, si è trasformato in diplomatico<br />

e vivo tra<strong>it</strong>-d’union, ricreatore d’amicizia<br />

e di buone relazioni. Ecco, caro Lettore, caro<br />

Galetto, caro Mutti: il Vostro Foglio – che,<br />

spesso, benevolmente m’osp<strong>it</strong>a – è anche questo,<br />

pietra incisa, cioè, che non dimentica, che<br />

informa, che lega, che fa amare e che è quanto<br />

di meglio potete curare. Fare uscire con continu<strong>it</strong>à<br />

un giornale, dicevamo, non è facile, ma<br />

le soddisfazioni non mancano, non mancheranno<br />

e saranno ben superiori alle difficoltà<br />

da superare. Ne abbiamo avuto l’esempio: la<br />

validissima serata e, personalmente, anche il<br />

c<strong>it</strong>ato e bell’incontro, dolce sorpresa, con due<br />

vecchi Amici, che condividono da sempre il<br />

concetto di straordinaria valid<strong>it</strong>à, che porta in sé<br />

un Giornale, il Vostro “BassoAdige”!<br />

Pierantonio Braggio<br />

LEGNAGO - Via Matteotti, 94 - Tel. e Fax 0442 601749<br />

periodico indipendente


periodico indipendente<br />

Anno XXXIV - n. 1 - Gennaio 2012<br />

LEGnaGHEsi iLLustri - cav. uff. LEonia PELLini<br />

Apollonia Pellicari<br />

nasce a Colognola<br />

ai Colli il 27<br />

Dicembre 1905.<br />

Studia musica<br />

e canto a Verona<br />

sotto la guida del<br />

soprano Maria<br />

Stuarda Savelli.<br />

Si perfeziona in<br />

segu<strong>it</strong>o a Milano<br />

con il grande Giuseppe Borgatti, passato alla<br />

storia come ideale tenore wagneriano. Inizia la<br />

carriera tenendo concerti con arie tratte da Aida,<br />

Forza del Destino, Cavalleria Rusticana, Tosca,<br />

Andrea Chénier, assieme a lieder di Shubert,<br />

Shumann, Richard Strauss e Brahms, canzoni di<br />

Leoncavallo e Tosti e tutto il periodo romantico,<br />

repertorio consono alla Sua voce di soprano<br />

lirico-spinto. E’ già affermata ed in procinto di<br />

calcare le scene teatrali, quando incontra l’uomo<br />

della sua v<strong>it</strong>a, Giuseppe Pellini, che sposa a<br />

Verona il 28 settembre 1928, abbandonando la<br />

carriera per dedicarsi alla famiglia. Il 31 maggio<br />

del 1930 si trasferisce a Legnago e per tutti è<br />

Leonia Pellini. Fa la casalinga ma la musica è e<br />

faccE da Libro<br />

Una pagina dell’infin<strong>it</strong>a rete che collega tutto<br />

il mondo, un insignificante indirizzo URL,<br />

una serie di codici… questo siamo diventati.<br />

Le nostre emozioni, i nostri sentimenti…<br />

una serie di emoticon. I nostri pensieri, la<br />

nostra capac<strong>it</strong>à di scrivere, la nostra bella<br />

lingua… sl xk’, cmq, qlc, nn, cc, gg… Le<br />

nostre personal<strong>it</strong>à, le nostre facce... pixel.<br />

Non apprezziamo la nostra v<strong>it</strong>a, ma la viviamo<br />

attraverso gli avatar. Io non ho i capelli<br />

rossi. Ma li vorrei avere. Quindi Fatilla ha i<br />

capelli rossi. E il mio sogno è realizzato. Non<br />

è triste che sia così semplice? Che io mi senta<br />

GriGoLo mauriZio<br />

nominato ufficiaLE<br />

Domenica 18 dicembre, nella suggestiva Loggia Frà Giocondo<br />

della Provincia di Verona, alla presenza di S.E. il Prefetto Perla<br />

Stancari, del Sindaco dr. Carlo Guarise, di Alte Autor<strong>it</strong>à, familiari<br />

ed amici, Maurizio Grigolo ha ricevuto il prestigioso riconoscimento<br />

di Ufficiale dell'ordine al mer<strong>it</strong>o della Repubblica<br />

Italiana.<br />

L'onorificenza confer<strong>it</strong>a dal Capo dello Stato Giorgio Napol<strong>it</strong>ano<br />

(con decreto 2 giugno 2011) pubblicato sulla G.U. del 3.8.2011<br />

supplemento 182 Serie Generale n. 179, su segnalazione<br />

dell'U.N.C.I. di Verona, va ad aggiungersi a quella di Cavaliere,<br />

insign<strong>it</strong>o nell'anno 1990 (n. 44687) ordine O.M.R.I.<br />

Maurizio Grigolo è per Minerbe una vera e propria ist<strong>it</strong>uzione.<br />

Si identifica in maniera assoluta con il mondo del volontariato<br />

e dello sport. Impegnato nel sociale, nel calcio dilettantistico<br />

(segretario da oltre 40 anni della Associazione Sportiva<br />

Minerbe) e nella pol<strong>it</strong>ica locale (Vice Sindaco, Assessore allo<br />

Sport, Tempo Libero e Affari Ist<strong>it</strong>uzionali) ha messo a disposizione<br />

la sua opera di uomo e c<strong>it</strong>tadino per la cresc<strong>it</strong>a di Minerbe.<br />

Conosciuto e stimato da tutta la Comun<strong>it</strong>à, l'Onorificenza confer<strong>it</strong>agli<br />

lo evidenzia in tutta la sua limpidezza.<br />

Attualmente ricopre la carica di delegato mandamentale del<br />

Comune di Minerbe e zone lim<strong>it</strong>rofe dell'Unione Nazionale<br />

Cavalieri d'Italia (U.N.C.I.) di Verona per lo sviluppo ed il<br />

potenziamento dell'Associazione.<br />

rimane la sua innata e grande passione. Mantiene<br />

i contatti con il mondo culturale e musicale in<br />

particolare, quando nel 1954, sollec<strong>it</strong>ata ed incoraggiata<br />

dal maestro Laszlo Spezzaferri, direttore<br />

del Liceo Musicale Dall’Abaco di Verona, crea,<br />

a Legnago, l’Associazione “Amici della Musica<br />

Antonio Salieri” e ne diventa il primo Presidente,<br />

carica che mantiene per quattordici anni, fino alla<br />

morte. Sede dei concerti è la Casa del Mutilato<br />

(attuale sede Equ<strong>it</strong>alia, già Ufficio Imposte e del<br />

Registro) in via Lungo Naviglio Bussè. Il primo<br />

concerto è datato 15 dicembre 1954. La notorietà<br />

dell’iniziativa e gli artisti inv<strong>it</strong>ati sono di tale<br />

fama, da attirare appassionati da tutte le provincie<br />

lim<strong>it</strong>rofe. Ai concerti intervengono spesso varie<br />

cariche pol<strong>it</strong>iche ed industriali della provincia.<br />

Nel maggio del 1957 ,ad esempio, erano presenti<br />

il prefetto dott. Gaia, il questore dott. Ruggiero, il<br />

presidente del tribunale dott. Colabucci, ufficiali<br />

americani della Setaf di Verona, il sindaco Limoni,<br />

il comm. Pilade Riello ed il colonnello dei carabinieri<br />

Spagna. Ma il prestigio maggiore ottenuto<br />

dalla presidenza Pellini sono le quattro presenze<br />

a Legnago, al Teatro Salieri, del celeberrimo<br />

pianista Arturo Benedetti Michelangeli, negli<br />

anni 1959, 1961, 1964 (con l’Orchestra del Teatro<br />

realizzata solo perchè l'avatar ha i capelli<br />

rossi? Ma la società si è trasformata, si respira<br />

superficial<strong>it</strong>à… “Cheap” in inglese vuol dire<br />

economico, e una persona “cheap” è proprio<br />

a buon mercato, senza idee personali, pronti<br />

a vendersi al migliore offerente, che farebbe<br />

di tutto per arrivare al suo (per la maggior<br />

parte delle volte futile) scopo… Ci dobbiamo<br />

ribellare. Non perché i supercomputer ci<br />

sottometteranno e gli alieni ci invaderanno,<br />

ma perché ci dobbiamo riprendere la nostra<br />

ident<strong>it</strong>à, il nostro essere, vivere, non tw<strong>it</strong>tare<br />

o chattare o commentare o cliccare o mettere<br />

“mi piace”. Non dobbiamo avere paura di<br />

essere noi stessi, di apprezzarci e farci apprez-<br />

Comunale di Bologna) e 1967. E’ forte sosten<strong>it</strong>rice<br />

nel 1960 del Premio della Bontà di Legnago.<br />

Fa parte del Consiglio di presidenza della Banda<br />

C<strong>it</strong>tadina e della Scuola d’Archi Antonio Salieri.<br />

Nel 1964 Le viene assegnato (assieme a Maria<br />

Fioroni ed al prof. Gino Barbieri) il “Premio<br />

Benedetto Croce” consistente in una medaglia<br />

d’oro e riservato ai Legnaghesi distintisi per<br />

mer<strong>it</strong>i culturali, artistici e civili. La cerimonia<br />

di premiazione si svolge presso la sede dell’Associazione<br />

Amici della musica alla presenza del<br />

sindaco cav. Mazzocco. Nel 1967, quasi a presagire<br />

la Sua prematura scomparsa, la Presidente<br />

offre, tra gli altri, due concerti memorabili con<br />

due grandi pianisti: Nik<strong>it</strong>a Megaloff a marzo<br />

e per la quarta volta a Legnago, il 31 maggio,<br />

Arturo Benedetti Michelangeli con un programma<br />

“tutto Chopin” . Dopo circa sei mesi Leonia<br />

Pellini muore, nel pomeriggio del 15 dicembre,<br />

nella sua casa di Viale dei Tigli 13, luogo in cui<br />

“l’infaticabile” Presidente, “amica della musica”,<br />

amava ricevere, specialmente dopo ogni concerto.<br />

L’Amministrazione comunale di Legnago<br />

Le ha dedicato una via, all’inizio dell’ab<strong>it</strong>ato di<br />

Vangadizza.<br />

Ivano Zanoli<br />

zare. Intendiamoci, non è sbagliato utilizzare<br />

questi mezzi tecnologici per comunicare,<br />

solo non devono diventare la nostra principale<br />

fonte di espressione. Possono certamente<br />

essere il nostro “trampolino di lancio”, un<br />

laboratorio per esperimenti, una fonte di<br />

svago, ma non dobbiamo perdere di vista la<br />

realtà. Niente cyber-dipendenti, o tw<strong>it</strong>tatori<br />

seriali, o facce da libro. Solo ragazzi che<br />

usano la tecnologia come strumento d'interazione,<br />

che si divertono, ma distinguono reale<br />

e virtuale. Perchè siamo persone fantastiche,<br />

ognuno di noi, e non siamo sost<strong>it</strong>uibili con<br />

montagne di numeri in combinazione.<br />

Rigo Diletta<br />

7


8 Anno XXXIV - n. 1 - Gennaio 2012<br />

Venerdì 23 dicembre 2011 alle ore 11 presso<br />

l’Aula Magna dell’Ist<strong>it</strong>uto comprensivo<br />

“B. BARBARANI” di Minerbe, nel tempo<br />

propizio della vigilia delle vacanze natalizie,<br />

è stato dato in dono ai ragazzi di seconda e<br />

terza media il libro di LUCIANA GATTI,<br />

int<strong>it</strong>olato “ARASTI de parole venete”.<br />

L’iniziativa è stata promossa dall’AMMINI-<br />

STRAZIONE COMUNALE DI MINERBE<br />

attraverso l’impegno dell’Assessore alla cultura<br />

EMANUELA RONCHIN e il contributo<br />

elarg<strong>it</strong>o da aziende locali particolarmente<br />

sensibili in amb<strong>it</strong>i di promozione culturale,<br />

quali FONDERIE ZANARDI, UNIFORM,<br />

SIMEM e PRIMO MATTINO. Alla cerimonia<br />

di consegna, particolarmente viva e calorosa,<br />

era presente, con i Docenti, la Dirigente Dott.<br />

LORETTA BERTASSELLO, che ha sottolineato<br />

ai ragazzi il valore della poesia, sollec<strong>it</strong>ando<br />

le loro domande all’autrice. Dopo il significativo<br />

intervento dell’assessore Emanuela<br />

Ronchin, ha preso la parola Luciana Gatti, che<br />

ha raccontato i suoi esordi con la poesia e la<br />

scr<strong>it</strong>tura, a cui ha dedicato la v<strong>it</strong>a. Una v<strong>it</strong>a<br />

dove ogni tappa è stata solo l’inizio di un percorso<br />

sempre nuovo per crescere ed imparare.<br />

Ha esortato quindi i ragazzi a coltivare i loro<br />

sogni e le loro aspirazioni, tenendo sempre in<br />

tasca “un reve di speranza”, così come chiude<br />

la sua poesia int<strong>it</strong>olata Zurle, letta per l’occasione.<br />

Ha espresso poi compiacimento per<br />

l’es<strong>it</strong>o felice del suo desiderio di dare il libro<br />

ai ragazzi e alle loro famiglie, come contributo<br />

alla conservazione della lingua veneta,<br />

dicendo, tra l’altro: “… La mia poesia sceglie<br />

di esprimersi sovente in lingua. E questa è una<br />

poesia, diciamo, della mente. La poesia in dialetto<br />

è quella che riguarda il sentimento e l’orgoglio<br />

di appartenenza alla mia terra. Questa<br />

terra che mi ha dato atmosfere di straordinarie<br />

suggestioni. Impagabili nella mia memoria,<br />

come quando andavo da sola per i campi,<br />

rischiando di cadere in un fosso gracidante per<br />

raccogliere un mazzetto di violette selvatiche,<br />

periodico indipendente<br />

ai raGaZZi dELLa scuoLa “b. barbarani” di minErbE un dono di nataLE<br />

E’ stato momento<br />

di alto valore artistico<br />

e culturale<br />

la presentazione<br />

di “24 GRANI<br />

DI CARRUBO”,<br />

l’ultimo libro<br />

di LUCIANA<br />

GATTI presso la<br />

SALA ROSSA<br />

del PALAZZO<br />

D E L L A<br />

P R O V I N C I A<br />

DI VERONA. A<br />

gremire la sala,<br />

nel pomeriggio di sabato 17 dicembre u.s.,<br />

vi era un folto pubblico venuto dalla c<strong>it</strong>tà e<br />

dalla provincia, accolto dalle massime autor<strong>it</strong>à<br />

provinciali come il Presidente del consiglio<br />

provinciale ANTONIO PASTORELLO, l’Assessore<br />

alla cultura e ident<strong>it</strong>à veneta MARCO<br />

AMBROSINI e la Vice Presidente CLARA<br />

SCAPIN, promotrice e conduttrice dell’evento.<br />

Dopo il saluto delle Autor<strong>it</strong>à , tra cui il sindaco<br />

di Minerbe, dott. CARLO GUARISE e la presentazione<br />

dell’autrice da parte della prof.ssa<br />

Scapin, ha preso la parola Luciana Gatti portando<br />

il messaggio del vescovo Mons. GIUSEPPE<br />

ZENTI, che ha curato la presentazione del libro,<br />

definendolo “un esempio di sincera ricerca<br />

della Ver<strong>it</strong>à della V<strong>it</strong>a e un delicato ma intenso<br />

incontro tra la Teologia e la Poesia” e di HAIM<br />

BAHARIER, grande studioso di pensiero ebraico<br />

di Milano, che nella sua prefazione dice che<br />

“Chi ascolta la poesia, chi dà ad essa fiducia,<br />

si affranca dalle parole macigno, dalla parole<br />

rapprese e irrigid<strong>it</strong>e che la cultura del descr<strong>it</strong>tivo<br />

ha l’ab<strong>it</strong>udine di cesellare.”. L’autrice ha quindi<br />

spiegato le motivazioni del libro, nato da un<br />

profondo cambiamento interiore scatur<strong>it</strong>o dal<br />

suo incontro con MARIA GIOVANNA FIORIN<br />

FONTANA, mente di assoluta levatura teologica,<br />

che l’ha portata attraverso una ricerca viva<br />

a calcarne l’orma da lei lasciata nella conquista<br />

del passo ulteriore verso “il celeste granaio dove<br />

trova riparo il senso della v<strong>it</strong>a”. Un’opera quindi<br />

nata per “partire con altri l’emozione di paesaggi<br />

d’anima nuovi, dove ci si può sentire sospesi per<br />

guardare dall’alto la nostra v<strong>it</strong>a. Con occhi ed<br />

ali d’aquila sulla concretezza o con quelli della<br />

poesia sull’impalpabile alone che la circonda”<br />

….”Con uno sguardo poetico, che coglie con un<br />

battere leggero di ciglia un volto carico di formidabile<br />

intens<strong>it</strong>à, che come un’opera d’arte si fa<br />

r<strong>it</strong>rarre, senza svelare la sua intima essenza, che è<br />

terra promessa dove il roveto ardente del pensiero<br />

teologico è attizzato dalla mani di Dio”. Dedicato<br />

a Maria Giovanna, che con “martelli di luce” ha<br />

aperto all’autrice il suo “varco verso l’infin<strong>it</strong>o”, il<br />

primo brano poetico letto da PAOLO VALERIO,<br />

direttore del Teatro Stabile di Verona. La parola<br />

quindi è passata al Prof. PARIDE MACCAFANI<br />

che con la sua raffinata e profondissima analisi<br />

ha percorso la narrazione lirica del libro, cogliendone<br />

i più intimi aspetti, dicendo in un contesto<br />

di massima attenzione “…Sono tocchi, arpeggi<br />

tenui e delicati che hanno davvero l’incedere<br />

della preghiera, anche se non chiedono nulla, si<br />

lim<strong>it</strong>ano piuttosto a contemplare il meraviglioso<br />

che ci circonda, infatti, sembra che tutto sia<br />

circonfuso d’una luce straordinaria”. E ancora<br />

parlando della poesia di Luciana “ Talvolta la<br />

poetessa cerca ragione al suo esprimersi e sembra<br />

trovarla…Ma poi vola sub<strong>it</strong>o altrove presa<br />

dall’urgenza d’altre parole che trovano luoghi<br />

inus<strong>it</strong>ati, altre tensioni, altre forme da riscoprire e<br />

da trasferire sul piedistallo della bellezza, perché<br />

è in fondo uno degli scopi della poesia lirica: trasfigurare<br />

ciò che sembra usuale, e persino banale<br />

agli occhi dei più e nobil<strong>it</strong>arlo in un’aura di scintille<br />

infin<strong>it</strong>e”. Si chiede ancora il cr<strong>it</strong>ico “Ma in<br />

tutto questo dove si nasconde il sacro? Ovunque<br />

direi, in ogni sostantivo, in ogni aggettivo che<br />

sottende il silenzio d’una pausa, d’un’incertezza<br />

lieve come un’ombra. E però alcuni tratti lirici<br />

sembrano condurre davvero al sublime…”. A<br />

finire l’incontro la magia della voce di Paolo<br />

Valerio, che da vero artista ha letto alcune pagine<br />

tra una miriade di erbe spontanee. Erbe con<br />

cui ho voluto illustrare il libro, collaborando<br />

con mio mar<strong>it</strong>o Luigi Zuccari, esperto d’agraria.<br />

Erbe che sono malerbe per i contadini, ma<br />

che per occhi più attenti sono ricche di colori<br />

e poesia. E come non sentire ancora l’odore di<br />

quegli “arasti” d’erba medica?! Arasti d’erba,<br />

cumuli rastrellati sul campo degli anni verdi.<br />

Ma “arasti” anche di parole da raccogliere<br />

della nostra lingua materna, come cumuli di<br />

sapere e di tradizioni, da mettere al riparo<br />

per non dimenticare... Era mio vivo desiderio<br />

quindi che questo libro entrasse nella scuola<br />

e attraverso la scuola in molte famiglie,<br />

come contributo a quel patrimonio linguistico<br />

e culturale, da cui scaturisce l’imperdibile<br />

consapevolezza della propria origine e della<br />

propria ident<strong>it</strong>à, nella sua accezione più nobile<br />

e vera...”<br />

Interessante è stata poi l’analisi del testo poetico<br />

int<strong>it</strong>olato “Arasti” - che da il t<strong>it</strong>olo al libro<br />

- proposta ai ragazzi dalla Prof.ssa Princivalle<br />

e splendido il loro proporsi a frotte per avere<br />

una dedica dell’autrice, dove non sono mancate<br />

tenere richieste di un pensiero per nonne e<br />

mamme, dimostrando di aver colto in pieno il<br />

messaggio del dono.<br />

Maurizio Grigolo<br />

Luciana Gatti in saLa rossa con “24 Grani di carrubo”<br />

del libro, aggiungendo ai testi il fascino della<br />

sua sensibil<strong>it</strong>à. Ha commosso l’autrice la lettura<br />

finale della poesia “Per Giovanna” , ispiratrice<br />

del libro a cui è stato dedicato. Un libro elegante<br />

e raffinato anche nella veste grafica curata<br />

dall’Ed. GRAFICHE STELLA, che con le sue<br />

scr<strong>it</strong>te in oro rimanda al significato del t<strong>it</strong>olo<br />

“24 grani di carrubo”, un’antica misura per<br />

verificare la purezza dell’aureo metallo e, come<br />

metafora, la prezios<strong>it</strong>à della poesia di Luciana.<br />

L’evento si è chiuso con la cordial<strong>it</strong>à di un<br />

brindisi nell’attigua sala Biblioteca dell’antico<br />

palazzo scaligero.<br />

Maurizio Grigolo<br />

per Giovanna<br />

In ombra mi penetra una fioca luce<br />

e sbianca il gradino del commiato.<br />

Falcia il tuo sorriso il mio saluto - fiore<br />

e ti cade sul viso<br />

con i suoi petali di labbra.<br />

Troppo breve è il mio trem<strong>it</strong>o felice,<br />

in un tepore d’abbraccio<br />

nel freddo della sera,<br />

dove m’attende il divenire<br />

d’un guizzo improvviso di strada.<br />

Da chi viene questo caldo mantello di lana<br />

e dove mi portano i fari di un’anima<br />

con i suoi occhi d’auto nel mio vagare?<br />

Finalmente al tuo segno,<br />

odo il gocciolìo del tempo<br />

davanti alla tua porta<br />

e le mie poesie come bucce d’arancia<br />

a cui spremere l’asprezza del succo.<br />

Vento mi fai sentire, vento di fessura<br />

nella stanza dove parli con Dio<br />

- oltre, più oltre l’orazione -<br />

e forgi e purifichi le tue parole al suo Fuoco,<br />

immolate ad un silenzio di brace.<br />

Dove è crep<strong>it</strong>o il mio bacio<br />

sulla tua guancia levigata di giorni,<br />

casta di spir<strong>it</strong>o eletto.<br />

(Ined<strong>it</strong>o)<br />

Luciana Gatti


periodico indipendente<br />

Il 9 febbraio si aprirà il 62° Festival Internazionale<br />

del cinema di Berlino con il film “LES ADIEUX<br />

À LA REINE” (“Addio mia regina”) di Jacquot<br />

Beno<strong>it</strong> che vanta un tappeto di stelle internazionali<br />

quali Diane Kruger (“Bastardi senza gloria”), Léa<br />

Seydoux (“Midnight in Paris”) and Virginie Ledoyen<br />

(“Army of Crime”). Si tratta di un adattamento<br />

cinematografico del famoso romanzo della scr<strong>it</strong>trice<br />

francese Chantal Thomas, che racconta i primi<br />

giorni della Rivoluzione francese dal punto di vista<br />

dei domestici di Versailles. La Giuria internazionale,<br />

presieduta da Mike Leigh, sarà composta da Anton<br />

Corbijn, Asghar Farhadi, Charlotte Gainsbourg,<br />

Jake Gyllenhaal, Francois Ozon, Boualem Sansal,<br />

Barbara Sukowa. Sono stati annunciati i primi film<br />

in concorso alla 62° Festival Internazionale del<br />

cinema di Berlino. Le pellicole sono “Captive”<br />

(coproduzione France/Philippines/Germany/Great<br />

Anno XXXIV - n. 1 - Gennaio 2012 9<br />

CINEMA: 62 BERLINALE (9 - 19 FEBBRAIO 2012) PROSA 2012:<br />

Br<strong>it</strong>ain) di Brillante Mendoza con Isabelle Huppert;<br />

“Dictado” (Spagna) di Antonio Chavarrias con<br />

Juan Diego Botto; “Molte forte, incredibilmente<br />

vicino” (USA) di Stephen Daldry con Tom Hanks,<br />

Sandra Bullock, Max von Sydow; “The Flowers<br />

Of War” (Repubblica Popolare Cinese) di Zhang<br />

Yimou con Christian Bale; “Postcards From The<br />

Zoo” (coproduzione Indonesia/Germania/Hongkong,<br />

Cina) di By Edwin con Ladya Cheryl. Nel Berlinale<br />

Special sono attesi, fra gli altri, gli ultimi lavori di<br />

Kevin MacDonald “Marley”, sul grande Bob Marley,<br />

Werner Herzog con “Death Row”, Alex de la Iglesia<br />

con “La chispa de la vida” con Salma Haiek, Guy<br />

Maddin con “Keyhole” con Isabella Rossellini. Orso<br />

d’oro alla carriera a Meryl Streep di cui verranno<br />

presentati alcuni dei suoi film. Durante la cerimonia<br />

di premiazione verrà proietto “The Iron Lady”, la sua<br />

nuovissima interpretazione. (Roberto Tirapelle)<br />

PARIgI - MuséE du LuxEMBOuRg<br />

“CézANNE Et PARIs” - FINO AL 26 FEBBRAIO<br />

Rue de Vaugirard 19, 75006 Paris. Métro:<br />

stop: Saint-Sulpice ou Mabillon.<br />

Biglietto da 12 a 7,5€. Gratu<strong>it</strong>o fino ai 13<br />

anni d'età, a beneficiari di pensione minima<br />

e alle categorie socialmente protette (RSA,<br />

ASS, ASPA).<br />

Orario: Lun., Ven., Sab., Dom.: 10-22; Mart.,<br />

Giov., 10 – 20.<br />

Se Paul Cézanne (1839-1906) è vissuto a<br />

lungo in r<strong>it</strong>iro presso Aix-en-Provence, la<br />

terra natale, Parigi rimane la sede del suo<br />

eterno rapportarsi con l'arte 'classica'. Dal<br />

1865, l'artista tenta ogni anno di fare accettare<br />

la propria candidatura al Salon officiel<br />

des Beaux-Arts, va detto, sempre con fare<br />

provocatorio, per la scelta delle opere proposte<br />

alla giuria. Così, nel 1870, per il r<strong>it</strong>ratto<br />

dell'amico, il p<strong>it</strong>tore Achille Emperaire, o<br />

del nudo integrale di sua moglie, la «femme<br />

à la puce». Del resto, Parigi, dove Cézanne<br />

si recherà ben 20 voltes, sarà una costante<br />

fonte di attrazione e repulsione, un sentimento<br />

paragonabile all'amicizia intercorsa, dal<br />

tempo dell'infanzia, con Émile Zola. Dal 1861<br />

al 1905, l'artista intensifica i soggiorni nella<br />

cap<strong>it</strong>ale, vis<strong>it</strong>ando il Louvre ed incontrando<br />

gli impressionisti: rapporti frequenti e contrastanti<br />

lo legheranno a Pissarro, Guillaumin,<br />

Renoir, Monet. Cézanne, già anziano ma<br />

non ancora consapevole dell'importanza o<br />

della qual<strong>it</strong>à della sua opera, si r<strong>it</strong>ira in riva<br />

alla Marna o vicino Fontainebleau. Qualche<br />

amico gli resta, nell' Ile-de-France, come il<br />

suo mentore, il famoso Dottor Gachet, ad<br />

Auvers-sur-Oise. La rassegna «Cézanne<br />

et Paris» ci spiega i fondamentali cr<strong>it</strong>eri e i<br />

motivi d'ispirazione dell'opera del maestro<br />

durante i soggiorni a Parigi e in Ile-de-<br />

France: il suo sentire la c<strong>it</strong>tà, le scelte per<br />

il soggetto delle tele, i paesaggi nell'Ilede-France,<br />

i rari nudi, le nature morte, i<br />

r<strong>it</strong>ratti. Dopo il 1890, cr<strong>it</strong>ici, mercanti d'arte,<br />

collezionisti iniziano ad interessarsi alla sua<br />

opera. Se Cézanne si dimostra attento a questi<br />

segnali di apprezzamento, ciò va attribu<strong>it</strong>o<br />

a Parigi, nonostante egli rimanga sempre<br />

discosto, diffidente, e preferisca preservare<br />

quel senso di una gelosa tranquill<strong>it</strong>à sia nello<br />

stile di v<strong>it</strong>a come nello svolgersi dell'attiv<strong>it</strong>à<br />

artistica: fare una "peinture couillarde": p<strong>it</strong>tura<br />

ben distante, dunque, dalla p<strong>it</strong>tura convenzionale!<br />

Paul Cézanne occupa un ruolo<br />

fondamentale nell'amb<strong>it</strong>o dell' arte moderna,<br />

e i grandi, tra i molti, Picasso, che lo definirà<br />

«notre père à tous» (il padre per noi tutti), gli<br />

tributano riconoscenza e rispetto. La mostra<br />

al musée du Luxembourg ha prevista una<br />

sinergia organizzativa con il Pet<strong>it</strong> Palais,<br />

musée des Beaux-Arts de la Ville de Paris,<br />

beneficiando di prest<strong>it</strong>i eccezionali da parte<br />

del Musée d’Orsay, e riunendo oltre 80 opere<br />

provenienti da enti museali del mondo intero.<br />

A Parigi, una rassegna espos<strong>it</strong>iva di eccezionale<br />

spessore, sull'eco della retrospettiva di<br />

Aix-en-Provence, "Cézanne en Provence".<br />

Federica Tirapelle<br />

TEATRO MIGNON PORTO<br />

ANCORA TRE RAPPRESENTAZIONI<br />

DOPO UN INIZIO SODDISFACENTE<br />

Il buon inizio della stagione di prosa 2011-<br />

’12 al teatro Mignon di Porto - Legnago,<br />

confortato da una soddisfacente affluenza<br />

di pubblico alla prima tranche di tre<br />

commedie brillanti già messe in scena<br />

sul palcoscenico del teatro parrocchiale<br />

di sinistra d’Adige, fa ben sperare per un<br />

altrettanto pos<strong>it</strong>ivo prosieguo nel nuovo<br />

anno solare 2012, con le rec<strong>it</strong>e, rispettivamente,<br />

di “ Tango, Monsieur?” di A. Lo<br />

Castro, il 21 gennaio2012 a cura della<br />

compagnia La Trappola, di “ Buon compleanno”<br />

di M. Meneghini, l’11 febbraio<br />

2012 nella versione del gruppo teatrale La<br />

Trappola, e di “Sinceramente bugiardi”<br />

di A. Ayckbourn il 17 marzo 2012 come<br />

interpretata da Nautilus Cantiere Teatrale.<br />

Il pubblico quindi potrà ancora una volta<br />

r<strong>it</strong>rovare sulla scena del Mignon gruppi<br />

di amatori e professionisti già noti e ben<br />

conosciuti, a garanzia di impegno, serietà<br />

e vena interpretativa. Il prezzo del singolo<br />

biglietto continua a essere di euro 8 per gli<br />

adulti - riduzione a 6 per i bambini- in<br />

pre-vend<strong>it</strong>a presso il bar del Circolo NOI<br />

Salutis , mediante prenotazione telefonica<br />

(328 3688610), tram<strong>it</strong>e e-mail – teatromignon@yahoo.<strong>it</strong><br />

- oppure al botteghino<br />

prima di ogni spettacolo. Alla fine della<br />

rappresentazione, snack insieme ai membri<br />

della compagnia. Continua anche per<br />

questa tranche l’opportun<strong>it</strong>à di spuntare<br />

riduzioni sull’entrata esibendo t<strong>it</strong>oli -<br />

abbonamenti, biglietti - degli altri teatri<br />

– Comunale e Ferrini di Cologna Veneta,<br />

Salus di Ca’ degli Oppi di Oppeano, Wojtila<br />

di Santo Stefano di Zimella - del Basso<br />

Veronese aderenti all’iniziativa collaborativa<br />

“Pianura veronese: cultura e spettacolo”.<br />

Carla Faccio<br />

Legnago<br />

Mi son nato qua,<br />

in sto paese, Legnago<br />

le ciamà,<br />

Un paese grosso ciò,<br />

diria quasi na c<strong>it</strong>à,<br />

che no saria na nov<strong>it</strong>à,<br />

Ghe tanta gente de<br />

qual<strong>it</strong>à, che nel<br />

mondo i sa affermà,<br />

Eco parché sto ben<br />

qua, no me importa<br />

gnente che sia paese o c<strong>it</strong>à.<br />

Dino Barbieri


10 Anno XXXIV - n. 1 - Gennaio 2012<br />

periodico indipendente<br />

vErona, PaLaZZo dELLa Gran Guardia<br />

“iL sEttEcEnto a vErona. tiEPoLo, ciGnaroLi, rotari” - fino aL 9 aPriLE<br />

Contributi: Regione Veneto, Fondazione<br />

Cariverona, Agsm, Banco Popolare di<br />

Verona, Camera di Commercio di Verona<br />

- Winetop, Fondazione Masi, Inner Wheel<br />

Distretto 206 Italia, Rotary Distretto 2050<br />

e 2060.<br />

Collaborazione: Ufficio Beni Culturali della<br />

Diocesi di Verona, Amici di Castelvecchio<br />

e dei Civici Musei d’Arte di Verona.<br />

Orario: lun. - dom. : 9.30 - 19.30.<br />

Biglietti : da 10,00 a 8,00 euro; Prenotazioni<br />

biglietti e vis<strong>it</strong>e guidate: Singoli e Gruppi<br />

Silvana Ed<strong>it</strong>oriale tel. 02/61836444.<br />

Catalogo: Silvana Ed<strong>it</strong>oriale.<br />

Il Comune di Verona, con l’Assessorato<br />

alla Cultura e il Museo di Castelvecchio, in<br />

PARAFARMACIA<br />

Dott.ssa Caterina Girardello<br />

Piazza Garibaldi - Angolo Via G. Matteotti - Legnago - tel. 0442 601770<br />

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collaborazione con la Soprintendenza per i<br />

Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici<br />

per le province di Verona, Rovigo e Vicenza<br />

– con il concorso di Univers<strong>it</strong>à degli Studi<br />

di Verona, Univers<strong>it</strong>à degli Studi di Padova,<br />

la Fondazione Erm<strong>it</strong>age Italia -, presenta<br />

“Il Settecento a Verona. Tiepolo, Cignaroli,<br />

Rotari. La nobiltà della p<strong>it</strong>tura”, una grande<br />

rassegna espos<strong>it</strong>iva che intende approfondire<br />

un momento della civiltà p<strong>it</strong>torica scaligera<br />

finora mai indagato. La mostra, curata da<br />

Fabrizio Magani, Paola Marini e Andrea<br />

Tomezzoli, focalizza quelle peculiar<strong>it</strong>à che<br />

la cultura e la tradizione p<strong>it</strong>torica assunsero<br />

nel Settecento a Verona, c<strong>it</strong>tà che riuscì a<br />

mantenere sempre autonomia e original<strong>it</strong>à<br />

rispetto alle correnti dominanti nella vicina<br />

Venezia. In visione, ben 150 capolavori<br />

tra dipinti, disegni, stampe e documenti,<br />

provenienti da importanti musei stranieri<br />

- Erm<strong>it</strong>age di Pietroburgo, Prado, Victoria<br />

and Albert, Gemäldegalerie di Dresda,<br />

Kunsthistorisches di Vienna, Szépmuvészeti<br />

di Budapest -, oltre che dalle più famose<br />

ist<strong>it</strong>uzioni <strong>it</strong>aliane. Focus espos<strong>it</strong>ivo<br />

dedicato a due importanti artisti veronesi:<br />

Pietro Antonio Rotari, quel “p<strong>it</strong>tore della<br />

corte russa” a lungo servizio degli zar e<br />

dell’imperatrice Elisabetta, e Giambettino<br />

Cignaroli , fondatore dell’Accademia di<br />

P<strong>it</strong>tura c<strong>it</strong>tadina. I due artisti vengono considerati<br />

interpreti rappresentativi di quel clas-<br />

sicismo improntato a grande innovazione<br />

e modern<strong>it</strong>à rivolto a dominare la p<strong>it</strong>tura<br />

dell'intero secolo grazie al prezioso supporto<br />

di Scipone Maffei, illustre mecenate,<br />

cultore delle arti e delle scienze. Le sezioni<br />

della mostra illustrano, inoltre, ricchezza<br />

e varietà dei risultati riportati in amb<strong>it</strong>o<br />

veronese nell’età dei Lumi, nonché la rete<br />

di comm<strong>it</strong>tenti prestigiosi – tra questi,<br />

Stanislao Augusto Poniatowsky di Polonia,<br />

i principi di Sassonia, Clemente Augusto<br />

di Baviera o Carlo Firmian, plenipotenziario<br />

di Maria Teresa – . Collocazione<br />

privilegiata nell'area espos<strong>it</strong>iva per le<br />

opere dei grandi vedutisti - quali, Bernardo<br />

Bellotto (scorsi di Venezia), Giambattista e<br />

Giandomenico Tiepolo, con vedute veronesi).<br />

Grazie all’ausilio delle nuove tecnologie,<br />

il vis<strong>it</strong>atore 'entra' visivamente nell'excursus<br />

delle varie fasi del lavoro di recupero<br />

(ad esempio, la rest<strong>it</strong>uzione virtuale<br />

del soff<strong>it</strong>to dipinto da Giambattista Tiepolo<br />

per Palazzo Canossa, in parte distrutto al<br />

termine della seconda guerra mondiale). La<br />

mostra inoltre prevede lo scorrere <strong>it</strong>inerante,<br />

nel magnifico colpo d'occhio d'insieme<br />

sul secolo d'oro, con la visualizzazione sia<br />

di opere d’arte sacra conservate nelle chiese<br />

c<strong>it</strong>tadine, sia di straordinari interventi p<strong>it</strong>torici<br />

realizzati per palazzi e ville di Verona<br />

e provincia.<br />

Caterina Berardi<br />

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aerosol, bilance per neonati,<br />

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periodico indipendente<br />

Anno XXXIV - n. 1 - Gennaio 2012<br />

i Giovani E La musica nEL Giorno di s. Lucia a vEnEZia<br />

dicembre nella Chiesa della Pietà di Venezia in occasione del 333mo anniversario<br />

della nasc<strong>it</strong>a di Antonio Vivaldi. Per partecipare all’evento il gruppo<br />

musicale della media Barbieri ha studiato con impegno “La primavera”<br />

di Vivaldi. Una trascrizione fatta apposta per loro e orchestrata dal professor<br />

Ganzarolli, che li ha preparati per una così importante circostanza. Così<br />

con flauti dolci soprani e contralti, flauti traversi, clarinetti, violoncelli, un<br />

violino, pianoforte e ch<strong>it</strong>arra, hanno sostenuto un concerto eseguendo la<br />

trascrizione dell’Inno alla Gioia di Beethoven, il Te Deum di Charpentier,<br />

Fratello sole di Ortolani, il Concertino per flauto di Salieri, la Sinfonia 40<br />

di Mozart e, per finir, “La Primavera” di Vivaldi. L’ottima acustica della<br />

chiesa ha reso ancora più piacevole e partecipata l’esibizione dei giovani<br />

concertisti che si sono così esib<strong>it</strong>i nel luogo dove Vivaldi aveva diretto e<br />

dove oggi, all’interno delle varie celebrazioni in onore del musicista, vengono<br />

esegu<strong>it</strong>i concerti commemorativi delle opere principali di Vivaldi con<br />

E’ stata un’esperienza indimenticabile e che i giovani musicisti che compongono<br />

la Giovane Orchestra K 2006 della scuola media di Casette ed i<br />

loro accompagnatori, ricorderanno a lungo negli anni non solo per il viaggio<br />

nella magica Venezia ma, soprattutto, per il concerto tenuto lo scorso<br />

formazioni orchestrali di fama internazionale. Nel pomeriggio la Giovane<br />

Orchestra K 2006 ha replicato direttamente in piazza San Marco dove, al<br />

calare del sole, hanno esegu<strong>it</strong>o anche una serie di strenne del Natale per la<br />

gioia dei loro accompagnatori e dei turisti.<br />

Francesco Occhi<br />

aL via L’univErs<strong>it</strong>à dEL tEmPo LibEro a castaGnaro<br />

E' part<strong>it</strong>o giovedì 12 Gennaio alle ore 15.00 presso<br />

la Sala Conferenze del Centro Polifunzionale<br />

in via Stazione a Castagnaro la prima serie<br />

di lezioni inser<strong>it</strong>e nell’Univers<strong>it</strong>à del Tempo<br />

Libero e dell’Educazione Permanente, un<br />

appuntamento nuovo per il paese e che vede<br />

l’UTLEP trasformarsi in una nuova opportun<strong>it</strong>à<br />

per il paese e per la frazione di Menà. Un<br />

avvio in grande stile, realizzato dal comune di<br />

Castagnaro, Assessorato alla Cultura, in collaborazione<br />

con l'U.T.L.E.P. provinciale e che ha<br />

visto giovedì 12 la presentazione del calendario<br />

degli incontri con l’apertura delle iscrizioni che<br />

non comportano alcun costo. Ad aprile è prevista<br />

la chiusura di questa prima serie di incontri<br />

con una g<strong>it</strong>a culturale alla scoperta di Venezia<br />

accompagnati dal rettore Gigi Manfrin. “Non è<br />

stato facile organizzare tutto ma ce l’abbiamo<br />

fatta – è il commento soddisfatto di Terenzio<br />

Gambarin consigliere comunale delegato alla<br />

cultura- ed eccoci al via di questa prima serie di<br />

‘lezioni’ inser<strong>it</strong>e in un’iniziativa che ha lo scopo<br />

di sollec<strong>it</strong>are e soddisfare il desiderio di conoscenza<br />

e di cresc<strong>it</strong>a culturale, saranno occasioni<br />

di ascolto ma anche di dialogo, di scambio di<br />

pensieri e opinioni. Con convinzione quindi ho<br />

accolto prima e realizzato poi questo progetto<br />

che si avvarrà di relatori qualificati, già docenti<br />

nelle rispettive materie, che, ci accompagne-<br />

GiorGio canaLi<br />

Album: ROJO<br />

Label : LA TEMPESTA<br />

Genere: Rock cantautoriale<br />

Torna più furente che mai uno dei simboli del rock indipendente<br />

<strong>it</strong>aliano, uno dei pochi vecchi leoni capace di<br />

dare forza al rock che al giorno d’oggi in Italia sembra<br />

ridursi ai sentimentalismi e alle sol<strong>it</strong>e canzoncine scontate<br />

da classifica dei vari Ligabue – Vasco. L’ex ch<strong>it</strong>arrista<br />

dei CSI, nonché produttore di artisti quali Verdena,<br />

Bugo e Le Luci della Centrale Elettrica torna in questo<br />

suo quinto disco con la sua band, i Rossofuoco, alla<br />

rabbia che l’aveva caratterizzato nei primi dischi fino a<br />

Tutti contro Tutti, e questo si dimostra già nella prima<br />

traccia Regola # 1, potente rock stile Mission of Burma<br />

( il riff iniziale di ch<strong>it</strong>arra con effetto tremolo-m<strong>it</strong>ra<br />

ricorda l’inizio di Vs) Si dipana un monologo urlato<br />

sulla scia di Mark E. Sm<strong>it</strong>h dei Fall a descrivere un’atmosfera<br />

apocal<strong>it</strong>tica tra manifestazioni e black block,<br />

telecamere e real<strong>it</strong>y show ("Benvenuti al mondo, state<br />

entrando nel poligono di tiro dalla porta sul fondo,<br />

ranno durante tutto il periodo. Tale opportun<strong>it</strong>à<br />

è rivolta a tutti senza alcun vincolo di età ed è<br />

assolutamente gratu<strong>it</strong>a, salvo la g<strong>it</strong>a culturale<br />

a Venezia che in aprile terminerà il ciclo di<br />

incontri”. Soddisfatto per questa nuova iniziativa<br />

anche il primo c<strong>it</strong>tadino Andrea Trivellato.<br />

“Siamo favorevoli ad avviare un cammino che<br />

non veda più l’aspetto culturale legato solo ad<br />

eventi occasionali, ma ad iniziative lungimiranti<br />

atte a trasmettere contenuti e spunti per riflessioni<br />

e approfondimenti sulla nostra storia, la<br />

nostra cultura e quindi sul futuro che ci attende.<br />

Questa splendida iniziativa nasce e si struttura<br />

grazie allo spunto offertoci dal Rettore Luigi<br />

Manfrin già promotore di altre realtà simili e si<br />

è concretizzata per opera del nostro Consigliere,<br />

delegato alla Cultura Terenzio Gambarin, al<br />

quale rivolgo un vivo ringraziamento per l’impegno<br />

profuso. Speriamo ora in una buona<br />

partecipazione che darà ulteriore entusiasmo<br />

all’iniziativa”. Ma ecco il calendario degli<br />

incontri. Il via è stato giovedi 12 gennaio con<br />

“Il canto nella cultura popolare; cante, storie,<br />

fole e proverbi dei filò dei nostri nonni” a cura<br />

di Otello Perazzoli, poi giovedì 19 sarà la volta<br />

di “Il libro cuore; i valori dell’un<strong>it</strong>a’ d’Italia”<br />

con Marilena Bonfante. A seguire giovedi 26<br />

“La v<strong>it</strong>a è bella; un film per capire la storia”<br />

con Chiara Quaglia. Il mese di febbraio si<br />

11<br />

aprirà con giovedì 2 e “William Shakespeare;<br />

Elisabetta I - Elisabetta II, immagini di una<br />

casata reale” con Margher<strong>it</strong>a Ferrari; giovedì 9<br />

avremo poi “Interpretazione dei sogni; una finestra<br />

aperta sul nostro inconscio” con Claudio<br />

Marconi, giovedì 16 “Castagnaro e Menà,<br />

storia di un terr<strong>it</strong>orio” con Francesco Occhi,<br />

giovedì 23 “Antiche memorie; viaggio tra storia,<br />

arch<strong>it</strong>ettura ed arte a Badia Polesine” con<br />

Mara Barison. Il mese di marzo vedrà giovedì<br />

primo marzo “Come potete giudicare..’; il b<strong>it</strong><br />

degli anni ‘60 e la storia dei Nomadi” con V<strong>it</strong>o<br />

Lonardi, giovedì 8 Marzo “Festa della donna; la<br />

figura della donna nelle opere dell’Ottocento”<br />

con Novella Leoni, giovedì 15 “Misteriose e<br />

meravigliose ville; alla scoperta dei segreti delle<br />

ville del nostro terr<strong>it</strong>orio” con Francesco Occhi<br />

e giovedì 22 “Venezia vista con gli occhi di<br />

Canaletto” con il rettore Luigi Manfrin. Giovedì<br />

29 “Resilience e Terza Età; l’importanza dei<br />

fattori protettivi per il benessere psicofisico”<br />

con Emiliano Guarinon. Giovedì 5 aprile”La<br />

passione in teologia e in arte” con don V<strong>it</strong>torino<br />

e Luigi Manfrin e, a conclusione ed in data da<br />

definire, la g<strong>it</strong>a a Venezia; S.Maria Gloriosa dei<br />

Frari, Scuola Grande di S.Rocco e quattro passi<br />

per la c<strong>it</strong>tà con il rettore Luigi Manfrin.<br />

Gianni Galetto<br />

muovere il culo veloce, correre zig-zagando, cecchini<br />

sui tetti che sparano a comando… Regola numero uno:<br />

sfasciare tutto…benvenuti nel real<strong>it</strong>y show più ecc<strong>it</strong>ante<br />

del mondo"). La stessa aggressiv<strong>it</strong>à la si può trovare<br />

in pezzi ancora più punk-rock come Morire di Noja e<br />

Sai Dove, invettive contro i divieti e il “regime delle<br />

notti tranquille” che riduce nient’altro che alla noia,<br />

nonché il singolo Carmagnola # 1, nel cui r<strong>it</strong>ornello<br />

Canali riprende a cantare in lingua francese (come nei<br />

primi album) aggiungendoci anche lo spagnolo (non a<br />

caso Rojo in spagnolo vuol dire rosso). Superbe sono<br />

anche ballate come La sol<strong>it</strong>a tempesta, fra Bob Dylan<br />

e i Flogging Molly, in coppia con Angela Baraldi (l’attrice<br />

nel film Quo Vadis Baby di Salvatores) o Il treno<br />

di mezzanotte, stile Afterhours. La chiusura di questo<br />

disco potente è affidata ad un’altra ballata, Orfani del<br />

cielo, sulla falsa riga di Mme e mre Curie (la splendida<br />

ballata di chiusura di Nostra Signora della Dinam<strong>it</strong>e,<br />

il precedente disco di Canali) ma priva della stessa<br />

profond<strong>it</strong>à, anzi sembra quasi una copia un po’ riusc<strong>it</strong>a<br />

male. Per il resto uno dei migliori dischi del 2011 di un<br />

vecchio leone che ruggisce ancora. (Carlo Polo)


Anno XXXI - n. 9 - Settembre 2009<br />

UN 2012 RICCO DI EVENTI AL CASTELLO BEVILACQUA<br />

Anche per l’anno nuovo, consueto appuntamento con la “Cena con Del<strong>it</strong>to” Venerdì 27<br />

gennaio (prezzo a persona € 49 su prenotazione), alle ore 20.30: per chi ama l’intrigo ed<br />

il mistero sarà l’occasione per mettere alla prova il proprio intu<strong>it</strong>o, e riuscire a smascherare<br />

per primi il colpevole. Indizi, sospetti, false piste ed una cena che, come sempre, conquisterà<br />

i palati più fini. Il mese di Febbraio inizierà con un incontro speciale. Domenica 5<br />

febbraio alle 16.30 (prezzo a persona € 5 su prenotazione) la Dott.ssa Piubello presenterà<br />

il panorama della p<strong>it</strong>tura settecentesca veronese e le opere più importanti esposte alla<br />

mostra in corso al Palazzo della Gran Guardia di Verona e int<strong>it</strong>olata “Il Settecento a Verona.<br />

Tiepolo, Cignaroli, Rotari. La nobiltà della p<strong>it</strong>tura”. Ad allietare il pomeriggio aper<strong>it</strong>ivo di<br />

benvenuto, buffet e intrattenimento musicale: un <strong>it</strong>inerario che coinvolgerà i sensi, le<br />

emozioni, i colori e i sapori nell’incantevole cornice del Castello Bevilacqua. Febbraio,<br />

però, è soprattutto il mese dedicato alle coppie: Sabato 11 e Domenica 12, è il momento di<br />

“Aspettando San Valentino” (prezzo a persona € 49 su prenotazione); in attesa del 14 febbraio,<br />

il Castello propone una cena a lume di candela, durante la quale sarete avvolti dalla<br />

magia di una cornice unica e romantica come il Castello. Mentre il 14 Febbraio, alle ore<br />

20.30, giorno di “San Valentino” (prezzo a persona € 49 su prenotazione), inv<strong>it</strong>iamo tutti<br />

gli innamorati a festeggiare il proprio amore con una romantica cena a lume di candela.<br />

Venerdì 27 Gennaio 2012, ore 20.30: "Cena con del<strong>it</strong>to"<br />

Domenica 5 febbraio 2012 ore 16.30: "Il Settecento a Verona. Tiepolo, Cignaroli, Rotari. La nobiltà della p<strong>it</strong>tura"<br />

Sabato 11 e Domenica 12 Febbraio 2012, ore 20.30: “Aspettando San Valentino” - cena a lume di candela<br />

Martedì 14 Febbraio 2012, ore 20.30: "San Valentino” - Cena a lume di candela<br />

Il relais Castello Bevilacqua è la vostra<br />

nuova destinazione nel cuore della storia.<br />

regalatevi un soggiorno in una delle 7<br />

splendide junior su<strong>it</strong>e, e scopr<strong>it</strong>e i nostri<br />

pacchetti Classic, romance, Wellness e<br />

Gourmet.<br />

SAn VAlentIno<br />

CenA A luMe dI CAndelA MARtedì 14 FebbRAIo 2012 oRe 20,30<br />

Antipasto<br />

Tortino di broccoletti con code di gamberi e crema di melanzana<br />

Primo piatto<br />

Tortelli con capesante e gamberi,<br />

spadellati con passatina di canellini e polipo croccante<br />

Secondo piatto<br />

Trancio di salmone leggermente affumicato in crosta di pistacchi di Bronte,<br />

con verdurine baby cotte al vapore<br />

Dessert<br />

Flan di cioccolato al 55% serv<strong>it</strong>o caldo con salsa al cioccolato bianco<br />

Caffè<br />

Acqua gassata e naturale - Vino in bottiglia<br />

Costo a persona € 49,00 compresi acqua e vino<br />

(su prenotazione)<br />

Il ristorante “All’Antica Ala” vi aspetta tutti<br />

i giorni dal lunedì sera alla domenica, per<br />

un viaggio nel gusto attraverso i sapori e le<br />

tipic<strong>it</strong>à della tradizione locale, in un’ottica<br />

di valorizzazione dei prodotti del terr<strong>it</strong>orio.<br />

Per informazioni e prenotazioni: tel. 0442 93655 – info@castellobevilacqua.com – www.castellobevilacqua.com


periodico indipendente<br />

Anno XXXIV - n. 1 - Gennaio 2012<br />

rEaLtà Economico-sociaLE E formaZionE scoLastica: ParLiamonE…<br />

L’i.i.s. “G.siLva - m. ricci” di LEGnaGo, PoLo tEcnico<br />

tradiZionaLE in… “aGGiornamEnto”<br />

Non serve ripetere che la nostra nazione,<br />

come buona parte dell’Europa e del Mondo,<br />

sta attraversando un momento difficile e<br />

molto delicato, con oggettive difficoltà economiche<br />

e occupazionali! Occorre, invece,<br />

ed è proprio necessario, guardare avanti,<br />

andare avanti…!<br />

Lo dobbiamo ai nostri giovani, ai ragazzi che<br />

per oggi vivono ancora tutelati e sostenuti<br />

dalle famiglie, ma che stanno guardando al<br />

loro futuro con una certa preoccupazione;<br />

hanno anche loro il dir<strong>it</strong>to, come è stato per<br />

le generazioni passate, di pensare al lavoro<br />

con fiducia senza farsi tentare da pericolose<br />

e inutili “fughe” o da facili soluzioni di<br />

comodo. Scuola e famiglia sentono l’urgenza<br />

di predisporre efficaci percorsi formativi che,<br />

ragionevolmente, possano ridurre al minimo<br />

il rischio della disoccupazione o della sottooccupazione.<br />

Ma nel quadro economico-lavorativo del<br />

nostro Paese, va osservato un dato interessante:<br />

c’è bisogno di tecnici…!<br />

Confindustria e altre associazioni datoriali<br />

dallo scorso anno diffondono dati di richiesta<br />

molto precisi: il sistema produttivo <strong>it</strong>aliano<br />

necess<strong>it</strong>a di personale preparato ed esperto<br />

a livello tecnico in buona parte dei settori<br />

occupazionali. Serve personale qualificato,<br />

non necessariamente laureato, addetto ad<br />

incarichi che richiedano una buona preparazione<br />

tecnica. Chi resta al palo è la manodopera<br />

non qualificata, impreparata anche ad un<br />

inserimento flessibile nel mondo del lavoro.<br />

L’Ist<strong>it</strong>uto Tecnico “G. Silva – M. Ricci”<br />

propone, da molti anni, indirizzi diversi in<br />

settori trascinanti per la nostra economia, che<br />

offrono buone potenzial<strong>it</strong>à lavorative: corsi<br />

per tecnico CHIMICO, INFORMATICO,<br />

MECCANICO, nel settore ENERGETICO<br />

TERMOTECNICO e nelle COSTRUZIONI<br />

(ex- geometri). Dallo scorso anno si è ulteriormente<br />

ampliata la scelta degli indirizzi con<br />

l’attivazione di ELETTRONICA e dell’articolazione<br />

chimica BIOTECNOLOGIE<br />

SANITARIE, unica nelle provincia di Verona;<br />

è evidente che la concessione regionale all’attivazione<br />

recepisce la richiesta del terr<strong>it</strong>orio e<br />

dei relativi settori professionali.<br />

A questo propos<strong>it</strong>o , per far conoscere in modo<br />

più preciso la nuova articolazione, è stato<br />

inv<strong>it</strong>ato ad un incontro con la c<strong>it</strong>tadinanza l’ex<br />

Direttore dei RIS di Parma, Gen.le Luciano<br />

Garofano, che sarà con noi il 30 gennaio<br />

2012, alle ore 20,30, presso il Teatro Salus di<br />

Legnago.<br />

Anche l’imprend<strong>it</strong>oria locale crede in questo<br />

Ist<strong>it</strong>uto; parecchie sono ormai le aziende<br />

che collaborano con stages di formazione,<br />

progetti di Alternanza Scuola Lavoro ed altre<br />

Isola di Sal, Santa Maria, Aparthotel Ponta Preta<br />

www.pontapreta.info - info@pontapreta.info - speciale gruppi - tel. 338.6561723<br />

13<br />

iniziative di supporto. Si sottolinea, a tale<br />

propos<strong>it</strong>o, l’importante contributo con cui<br />

la Fondazione CARIVERONA ha permesso<br />

l’allestimento in Ist<strong>it</strong>uto di due nuovi<br />

laboratori informatici, con l’acquisizione di<br />

strumentazioni innovative: in tale prospettiva<br />

si deve porre la scuola per preparare efficacemente<br />

i ragazzi al loro futuro professionale!<br />

Le attiv<strong>it</strong>à laboratoriali, infatti, non cost<strong>it</strong>uiscono<br />

un optional o un’attiv<strong>it</strong>à aggiuntiva<br />

nell’offerta formativa del Tecnico: ne<br />

cost<strong>it</strong>uiscono elemento imprescindibile per<br />

l’approfondimento e lo sviluppo delle lezioni<br />

teoriche, terreno di applicazione per il consolidamento<br />

delle conoscenze.<br />

In Ist<strong>it</strong>uto, da molti anni, è presente anche il<br />

Corso Serale per Geometri “Sirio”, aperto<br />

ai lavoratori maggiorenni, che permette di<br />

conseguire il diploma a tutti coloro che, pur<br />

lavorando già , sono motivati ad un miglioramento<br />

della propria professione e delle<br />

prospettive occupazionali.<br />

In questo periodo sono in corso attiv<strong>it</strong>à di<br />

presentazione dell’ist<strong>it</strong>uto e di orientamento.<br />

Per ogni informazione e per una conoscenza<br />

più diretta Vi inv<strong>it</strong>iamo alle iniziative di<br />

Scuola Aperta, a telefonare (Segreteria 0442<br />

21593), a contattarci nel s<strong>it</strong>o: www.<strong>it</strong>isilva.<strong>it</strong>.<br />

o via mail: <strong>it</strong>isilva@tin.<strong>it</strong><br />

Prof.ssa Romana Rossin


14 Anno XXXIV - n. 1 - Gennaio 2012<br />

Le Comete (1 a parte)<br />

Eccoci giunti alla prima puntata della rubrica<br />

di Astronomia del Basso Adige del Nuovo<br />

Anno. Pensate, questa è la 40’esima puntata!!<br />

Oggi inizieremo il nostro viaggio alla scoperta<br />

delle comete. Ma cos’è una cometa? Una<br />

cometa è un oggetto celeste di piccole dimensioni,<br />

simile ad un asteroide ma composto<br />

in prevalenza di ghiaccio. Il termine cometa<br />

deriva dal greco kométes, dotato di chioma,<br />

derivato a sua volta da kòme, chioma, in<br />

quanto gli antichi paragonavano la scia di<br />

questi corpi celesti ad una lunga capigliatura.<br />

Le orb<strong>it</strong>e delle comete, che spesso hanno<br />

orb<strong>it</strong>e ell<strong>it</strong>tiche, si estendono oltre quella di<br />

Plutone e si rendono visibili a noi quando<br />

entrano nel Sistema Solare interno (cioè si<br />

addentrano nella zona delim<strong>it</strong>ata da Marte e<br />

dal Sole). Le comete sono composte per la<br />

maggior parte da sostanze volatili ghiacciate<br />

come biossido di carbonio, metano e acqua,<br />

con vari minerali e aggregati di polvere.<br />

Sono state spesso descr<strong>it</strong>te come “palle di<br />

neve sporche”. Si pensa che le comete siano<br />

dei residui rimasti dalla condensazione della<br />

nebulosa da cui si formò il Sistema Solare:<br />

le zone esterne di tale nebulosa<br />

sarebbero state sufficientemente<br />

fredde da consentire all’acqua di<br />

trovarsi in forma solida, invece<br />

che come gas. Ma quali sono le<br />

parti principali che caratterizzano<br />

una cometa? Una cometa è composta<br />

principalmente da tre parti:<br />

nucleo, chioma e coda. Il nucleo è<br />

la parte più consistente della cometa,<br />

è composto da roccia, polvere<br />

e ghiacci d’acqua e monossido<br />

di carbonio, anidride carbonica,<br />

metano ed ammoniaca allo stato<br />

solido. La dimensione può variare<br />

dal centinaia di metri fino a quaranta e più<br />

chilometri e ha forme irregolari e superfici<br />

secche di polveri o rocce. I nuclei cometari<br />

sono tra gli oggetti del Sistema Solare più<br />

scuri conosciuti; pensate che alcuni sono<br />

più neri del carbone! Il nucleo delle comete<br />

riflette circa il 3% della luce che proviene dal<br />

Sole; per paragone, il normale asfalto stradale<br />

riflette il 7% della luce incidente. Nel Sistema<br />

Solare esterno (la zona dopo il pianeta Giove)<br />

le comete, a causa delle loro<br />

ridotte dimensioni, rimangono<br />

in uno stato congelato ed<br />

è assai difficile o impossibile<br />

rilevarle dalla Terra. La<br />

chioma e la coda si formano<br />

quando la cometa è in prossim<strong>it</strong>à<br />

del Sole dove le sostanze<br />

volatili presenti nella superficie<br />

evaporano e causano la<br />

loro formazione. Le correnti<br />

di polvere e gas prodotte formano<br />

attorno al nucleo una<br />

grande ma rarefatta atmosfera,<br />

chiamata chioma, mentre<br />

periodico indipendente<br />

la forza eserc<strong>it</strong>ata sulla chioma dalla pressione<br />

di radiazione del Sole portano alla<br />

formazione di un’enorme coda che punta<br />

in direzione opposta al Sole. Nel novembre<br />

del 2007, la chioma della Cometa Holmes è<br />

stata stimata di un diametro di 1,4 milioni di<br />

chilometri, pari a quello del Sole e, proprio<br />

per questo, per un brevissimo lasso di tempo,<br />

la cometa ha posseduto l’atmosfera più estesa<br />

del Sistema Solare! Spesso polveri e gas<br />

formano due code distinte, che puntano in<br />

direzioni lievemente differenti: la polvere,<br />

più pesante, rimane indietro rispetto al nucleo<br />

e forma una coda incurvata, detta coda di polveri,<br />

che si mantiene sull’orb<strong>it</strong>a della cometa;<br />

invece il gas, più sensibile al vento solare,<br />

forma una coda dir<strong>it</strong>ta, detta coda di ioni, in<br />

direzione opposta al Sole. Queste code sono<br />

in ogni caso assai sottili, tanto che è possibile<br />

vedere le stelle attraverso di esse. Nel prossimo<br />

numero continueremo la descrizione delle<br />

comete; in particolar modo descriveremo<br />

il loro moto e la loro morte. Arrivederci al<br />

prossimo cosmico numero.<br />

Gianluigi Viviani<br />

nov<strong>it</strong>à fiscaLi... E non soLo - a cura del dott. Enzo masin<br />

La “manovra Monti” (D.L. 6 dicembre 2011,<br />

n° 201) ha introdotto una innumerevole lista<br />

di “tagli” e di prelievi che stanno formando<br />

oggetto di estenuanti trasmissioni televisive<br />

e noiosissimi articoli di stampa. Non vorrei<br />

quindi incrementare l’ormai dilagante apatia<br />

che assale il comune c<strong>it</strong>tadino di fronte a<br />

misure fiscali sempre più invadenti ed incomprensibili;<br />

vorrei, al contrario, dare un piccolo<br />

contributo alla divulgazione di una regola<br />

quale quella della lim<strong>it</strong>azione alla circolazione<br />

del denaro contante e degli assegni, che<br />

coinvolge un po’ tutti.<br />

Come noto, nel tempo sono state introdotte<br />

delle regole lim<strong>it</strong>ative alla circolazione del<br />

denaro contante, degli assegni “liberi” e dei<br />

libretti al portatore: fino al 29 aprile 2008 il<br />

lim<strong>it</strong>e era stabil<strong>it</strong>o in € 12.500, dal 30 aprile<br />

al 24 giugno dello stesso anno il lim<strong>it</strong>e è sceso<br />

a 5.000 €, dal giorno successivo fino al 30<br />

maggio 2010 il lim<strong>it</strong>e è stato rialzato a 12.500<br />

€, dal 31 maggio 2010 al 12 agosto 2011 il<br />

lim<strong>it</strong>e è ridisceso ad € 5.000, dal 13 agosto<br />

al 5 dicembre 2011 il lim<strong>it</strong>e è sceso a 2.500<br />

€, dal 6 dicembre il lim<strong>it</strong>e è stato fissato in<br />

€ 1.000.<br />

Ciò cosa significa?<br />

Significa che dal 6 dicembre 2011 è vietato il<br />

trasferimento di denaro contante o di libretti<br />

al portatore, tra soggetti diversi, per importi<br />

superiori a 1.000 €. Diventa indispensabile<br />

quindi ricorrere a banche o a strumenti di<br />

moneta elettronica (POS, carte di cred<strong>it</strong>o<br />

ecc.). E’ da osservare, poi, che è comunque<br />

vietato il trasferimento quando è effettuato<br />

con più pagamenti sì inferiori alla soglia, ma<br />

che appaiono “artificialmente frazionati”. Il<br />

trasferimento deve essere effettuato tram<strong>it</strong>e<br />

le banche che, dopo aver identificato le parti,<br />

le segnala all’Agenzia delle Entrate. Il trasferimento<br />

di contante attraverso pagamenti<br />

frazionati sotto soglia (di 1.000 €) è ammesso<br />

solo se previsto da prassi commerciale (esempio<br />

vend<strong>it</strong>a a rate).<br />

La violazione dei lim<strong>it</strong>i in esame comporta<br />

una sanzione amministrativa dall’1% al 40%<br />

dell’importo trasfer<strong>it</strong>o, con un minimo di €<br />

3.000, con parziale coinvolgimento anche<br />

di colui che riceve il contante, se l’importo<br />

trasfer<strong>it</strong>o è superiore a 50.000 €, la sanzione<br />

varia dal 5% al 40% con un minimo di 15.000<br />

€.<br />

Le norme sanzionatorie entreranno in vigore<br />

dal 1° febbraio 2012. Sono state previste<br />

norme anche per gli assegni bancari che,<br />

generalmente, vengono rilasciati dalla Banca<br />

già mun<strong>it</strong>i della clausola di non trasferibil<strong>it</strong>à:<br />

la banca, su richiesta del cliente e pagando per<br />

ogni ticket l’imposta di bollo di € 1,50, può<br />

emettere carnet di assegni che possono circolare<br />

in forma libera, ma se l’importo è pari o<br />

superiore ad € 1.000 l’assegno deve indicare<br />

il nome del beneficiario e riportare la clausola<br />

“non trasferibile”. Anche qui la sanzione è<br />

analoga a quella prevista per il superamento<br />

della soglia per il contante.<br />

Altro interessante argomento è quello dei<br />

libretti di depos<strong>it</strong>o bancario o postale al portatore,<br />

il cui saldo non può superare € 1.000:<br />

per chi possiede libretti al portatore con saldo<br />

superiore ha tempo fino al 31 marzo 2012 per<br />

estinguerli o trasformarli in nominativi.<br />

Attenzione! Chi viola le norme sopra descr<strong>it</strong>te<br />

può pagare una sanzione ridotta, a t<strong>it</strong>olo di<br />

oblazione, pari ad un terzo del massimo o, se<br />

più favorevole, al doppio del minimo, entro<br />

60 giorni dalla contestazione, senza il rispetto<br />

del minimo: per fare un esempio: la violazione<br />

per un pagamento in contanti di € 2.500<br />

può essere sanata pagando € 50 (2% dell’importo<br />

trasfer<strong>it</strong>o, pari al doppio del minimo).<br />

Attenzione che le violazioni relative all’utilizzo<br />

di denaro contante devono essere comunicate<br />

dagli intermediari finanziari (esempio<br />

banche) e dai professionisti entro 30 giorni al<br />

Ministero dell’Economia, che applicherà le<br />

sanzioni: il Ministero procederà a sua volta<br />

alla comunicazione all’Agenzia delle Entrate<br />

che attiverà i conseguenti controlli di natura<br />

fiscale in capo al trasgressore.<br />

Nel prossimo numero verranno affrontate le<br />

ulteriori misure di contrasto all’uso del contante.


periodico indipendente<br />

Anno XXXIV - n. 1 - Gennaio 2012<br />

PrEvEnirE LE diPEndEnZE<br />

in coLLaboraZionE con i mEdici di mEdicina GEnEraLE<br />

Il Dipartimento Dipendenze dell’ AULSS<br />

21 ha inviato a tutti i Medici di medicina<br />

generale dell’AULSS 21 materiale<br />

utile alle azioni di prevenzione relative<br />

alle dipendenze, in particolare per quanto<br />

riguarda il problema alcool i cui effetti<br />

sono legati anche alla guida di autoveicoli.<br />

Il plico inviato a ciascun Medico<br />

contiene infatti, oltre a diverso materiale<br />

informativo, 40 etilometri monouso, derivanti<br />

da una forn<strong>it</strong>ura del Dipartimento<br />

Pol<strong>it</strong>iche Antidroga della Presidenza del<br />

L’Azienda Ulss 21 tranquillizza i propri<br />

assist<strong>it</strong>i circa l’allarme provocato dall’utilizzo<br />

delle protesi mammarie della Poly<br />

Implant Prosthese (P.I.P.). La precisazione<br />

è doverosa dopo le notizie sulle protesi<br />

dannose al seno provenienti dalla Francia.<br />

afferma Francesco Buonocore,<br />

Direttore San<strong>it</strong>ario dell’Ulss 21 >.<br />

Per informazioni rivolgersi al Ser.D. di<br />

Legnago – V.le L. Cadorna, 3 – Tel. 0442<br />

24411 – e-mail: sertprevenzione@aulsslegnago.<strong>it</strong>.<br />

Il Direttore Generale<br />

Avv. Daniela Carraro<br />

che sono coadiuvati dal chirugo plastico<br />

in convenzione con l’Azienda Ospedaliera<br />

Univers<strong>it</strong>aria Integrata di Verona>>.<br />

Questa comunicazione è stata inviata sia al<br />

Nucleo Antisofisticazioni (NAS) che agli<br />

uffici regionali che l’hanno richiesta.<br />

Il Direttore Generale<br />

Avv. Daniela Carraro<br />

Ristorante - Pizzeria<br />

iacere<br />

di servirvi<br />

Via Rovigo, 50 - Vigo di legnago<br />

tel. 0442 601299<br />

www.zonaroristorante.<strong>it</strong>


16 Anno XXXIV - n. 1 - Gennaio 2012<br />

(Segue da pag. 1: "L'ultima corsa" in<br />

memoria del Cavallo)<br />

Varenne, Tony bin, Ribot, Falbrav sono<br />

già rinchiusi ad ammuffire in qualche<br />

foto ingiall<strong>it</strong>a, ricordandoci tempi gloriosi<br />

oramai andati perduti. Questo è<br />

un chiaro e limpido attentato alla cultura,<br />

all'arte (l'ippica è arte!), alla storia<br />

Italiana! L'equ<strong>it</strong>azione è una delle più<br />

antiche arti che hanno accompagnato<br />

l'uomo. Il duopolio uomo-cavallo ha<br />

attraversato i secoli, le civiltà, i continenti,<br />

le tradizioni. Il cavallo ha da sempre<br />

rappresentato il principale strumento<br />

di progresso e libertà; un sogno divenuto<br />

realtà per il genere umano. Ma la cultura,<br />

pardon subcultura modernista, montiana,<br />

bancaria, relativista, sembra fare<br />

spallucce di tutto questo, mentre prepara<br />

al macello un brandello della nostra v<strong>it</strong>a<br />

comun<strong>it</strong>aria. Dopo Pompei tocca all'arte<br />

equestre, poi sarà la volta della lirica e<br />

poi chissà toccherà anche alla gastronomia?!<br />

Agendo in questo folle modo,<br />

altro non significa che smantellare le<br />

fondamenta ideologiche ed ident<strong>it</strong>arie<br />

di uno stato! Chiudendo gli ippodromi<br />

è come chiudere una cattedrale, un<br />

museo, una pinacoteca. La storia, non<br />

solo <strong>it</strong>aliana, ma dell'uomo è stata scr<strong>it</strong>ta<br />

sul dorso del cavallo. Dal Bucefalo<br />

di Alessandro Magno, all'Atrurcone<br />

(Segue da pag. 1: Il timore ai tempi dello<br />

spread)<br />

È accaduto parzialmente in alcuni Paesi<br />

dell’Est europeo nel 1997-1998, è successo<br />

in termini ancora più pesanti in<br />

Argentina nel 2001, non è da escludere<br />

che la stessa cosa possa ripetersi in<br />

Grecia quest’anno. Ad ogni evidenza, a<br />

di Cesare, passando per il Marengo di<br />

Napoleone al Marsala di Garibaldi e al<br />

Copenaghen del Duca di Wellinghton; la<br />

storia è stata vissuta grazie ai cavalli. Ma<br />

l'epopea idiota del “consumi, produci,<br />

crepa” non ammette simboli, maestri né<br />

contatti con chi per millenni ha rappresentato<br />

una bussola, una guida sicura negli<br />

usi e costumi dei popoli. Con i quadrupedi<br />

siamo riusc<strong>it</strong>i a viaggiare in modo<br />

sicuro e veloce, abbiamo condotto guerre,<br />

abbiamo sognato, scr<strong>it</strong>to romanzi (vedi il<br />

Ronzinante di Don Chisciotte, Furia ed il<br />

Tornado di Zorro). È grazie a quest'animale,<br />

del quale ora facciamo le pernacchie,<br />

che ci siamo avvicinati alla nobiltà: nelle<br />

società del passato, chi sapeva equ<strong>it</strong>are,<br />

acquistava un “valore aggiunto”; addir<strong>it</strong>tura<br />

venne coniato il t<strong>it</strong>olo di cavaliere<br />

e vennero prodotti un'infin<strong>it</strong>à di manuali<br />

e libri di tecnica equestre (da Senofonte,<br />

Pignatelli, Sind, Beudant solo per c<strong>it</strong>arne<br />

alcuni) sull'arte del condurre un cavallo.<br />

Ma l'egoismo edonistico, nazi-liberticida<br />

non ammette sconti e non fa prigionieri:<br />

si taglia anche su chi ci ha fatto da<br />

balia! L'incubo claustrofobico è rivivere<br />

la scena finale del film:”Nestore l'ultima<br />

corsa”, dove nella fredda macelleria si<br />

squarciano plotoni di cavalli, annientando<br />

questi simboli non potremmo far valere<br />

il del<strong>it</strong>to di vilipendio alla bandiera? La<br />

partire dall’estate scorsa il differenziale<br />

di rendimento fra il deb<strong>it</strong>o pubblico <strong>it</strong>aliano<br />

e quello tedesco ha raggiunto livelli<br />

sempre più preoccupanti, fino a sfiorare<br />

quota 600 punti lo scorso 9 novembre:<br />

in pratica, dovevamo pagare quasi il 6%<br />

annuo più della Germania per riuscire a<br />

collocare agli invest<strong>it</strong>ori i nostri Buoni<br />

del Tesoro a 10 anni, mentre quelli sui<br />

BOT a 3 mesi, 6 mesi, un anno erano arrivati<br />

al 9%, superando quelli con durata<br />

maggiore. Ciò significava che il Mercato<br />

prezzava come molto probabile, in mancanza<br />

di un repentino cambio di rotta, la<br />

nostra insolvenza nel corso del 2012. La<br />

s<strong>it</strong>uazione si è fortemente modificata con<br />

il varo della manovra denominata “salva<br />

Italia” e le ultime aste dei BOT effettuate<br />

in questi giorni registrano un calo di circa<br />

il 60-70% dei rendimenti su tutte le scadenze,<br />

con un massimo di poco superiore<br />

al 2,5%. Qualche commentatore continua<br />

ad evidenziare che lo spread, rispetto<br />

ai massimi, ha sub<strong>it</strong>o una discesa abbastanza<br />

marginale e in termini assoluti il<br />

suo livello rimane ancora elevato. Questa<br />

osservazione non tiene conto di tre questioni<br />

fondamentali: 1) quando il malato è<br />

molto grave e rischia il decesso, anche il<br />

più capace dei luminari fa fatica a guarirlo<br />

in tempi rapidi; al più può stabilizzarne la<br />

s<strong>it</strong>uazione, programmando gli interventi<br />

e adottando le terapie che gradualmente<br />

consentano di uscire dallo stato di crisi.<br />

Questa,nonostante i correttivi apportati,<br />

è esattamente la s<strong>it</strong>uazione attuale del<br />

periodico indipendente<br />

vera catastrofe, in tutta questa storia<br />

orribile, è che agendo in questo modo,<br />

macellando il sistema dei simboli che<br />

davano senso, fierezza ed equilibrio<br />

al nostro vivere siamo noi stessi ad<br />

essere fottuti. Il crimine, allora, non è<br />

l'omicidio del cavallo ma il nostro suicidio.<br />

“Cavallo. La più nobili conquista<br />

dell'uomo” (George-Louis Leclerc de<br />

Buffon).<br />

Paolo Cecco<br />

nostro Paese. 2) il valore dello spread,<br />

dopo essere sceso di circa 200 punti<br />

rispetto ai massimi, è risal<strong>it</strong>o sia per il<br />

ragioni tecniche (il cambio del benchmark<br />

di riferimento) sia per il diradarsi<br />

degli interventi a sostegno della Banca<br />

Centrale Europea. Non esiste controprova,<br />

ma senza la nuova Manovra dove<br />

saremmo arrivati? 3) ad influire in modo<br />

determinante sul suo valore è soprattutto<br />

la credibil<strong>it</strong>à complessiva del sistema<br />

Paese e della sua classe dirigente in primis,<br />

la quale si traduce in consenso che i<br />

mercati internazionali attribuiscono alla<br />

capac<strong>it</strong>à di una Nazione di superare le<br />

difficoltà e remunerare senza problemi i<br />

suoi deb<strong>it</strong>i, presenti e futuri. I Mercati,<br />

nella loro quotidiana valutazione del<br />

rischio Italia, scontano l’ipotesi di un<br />

possibile fallimento dell’attuale Governo<br />

ed il r<strong>it</strong>orno in sella di una classe pol<strong>it</strong>ica<br />

scred<strong>it</strong>ata e inaffidabile. Con questo<br />

sentimet diffuso in gran parte dei player<br />

finanziari, come può un fondo pensione<br />

canadese o un invest<strong>it</strong>ore ist<strong>it</strong>uzionale<br />

cinese riprendere ad acquistare il nostro<br />

deb<strong>it</strong>o pubblico? I segnali che peraltro<br />

provengono dagli ultimi collocamenti<br />

e quelli che probabilmente arriveranno<br />

anche nelle aste delle prossime settimane<br />

sulle scadenze più lunghe inducono<br />

a guardare il futuro con un cauto ottimismo.<br />

Almeno su questo versante, ci<br />

sentiamo al momento di escludere l’ennesima<br />

vicenda di risparmio trad<strong>it</strong>o.<br />

Andrea Panziera


periodico indipendente<br />

L’ Ist<strong>it</strong>uto Professionale di Stato“G. Medici”<br />

in collaborazione con il com<strong>it</strong>ato organizzatore<br />

della Fiera di S. Biagio sarà presente<br />

nel padiglione fiera, dove svolgerà delle<br />

lezioni sulla potatura delle piante fruttifere<br />

e delle piante ornamentali. Nei giorni<br />

della fiera dal 28 a 31 gennaio 2012, alcuni<br />

docenti offriranno dei momenti formativi<br />

mirati a conoscere le tecniche di potatura.<br />

L’idea è nata in grazie allo spir<strong>it</strong>o di collaborazione<br />

che vede sempre di più l’Ist<strong>it</strong>uto<br />

coinvolto in attiv<strong>it</strong>à formative e di presenza<br />

attiva nel terr<strong>it</strong>orio.<br />

L’Ist<strong>it</strong>uto nello spir<strong>it</strong>o di divulgare anche le<br />

Riaprono alla c<strong>it</strong>tadinanza gli ambulatori gratu<strong>it</strong>i<br />

di prevenzione oncologica della LILT,<br />

Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori,<br />

a Verona, Soave e Legnago. Le vis<strong>it</strong>e preventive<br />

per individuare una eventuale formazione<br />

tumorale in diagnosi precoce sono<br />

esegu<strong>it</strong>e da medici specialisti dell’Azienda<br />

Ospedaliera Univers<strong>it</strong>aria Integrata di Verona,<br />

Azienda Ulss 20 di Verona, Azienda Ulss<br />

22 di Bussolengo, Ospedale Sacro Cuore di<br />

Negrar, Ospedale Mater Salutis di Legnago e<br />

liberi professionisti e sono rifer<strong>it</strong>e a controlli<br />

dermatologici, senologici e urologici oltre al<br />

nuovo servizio Restart riguardante l’alimentazione.<br />

Sensibilizzare la popolazione di ogni<br />

età rientra nei comp<strong>it</strong>i dei volontari Lilt, una<br />

sfida per un futuro senza cancro. “Ai colloqui<br />

di prevenzione rifer<strong>it</strong>i al seno, ad esempio,<br />

possono aderire all’inv<strong>it</strong>o tutte le donne maggiorenni<br />

che partecipano o meno ai programmi<br />

di screening previsti dal Servizio San<strong>it</strong>ario<br />

Nazionale.” precisa il Dr. Gianni Stevoli,<br />

presidente Lilt Verona. “L’incontro con lo<br />

Specialista verte sull’analisi dei possibili fattori<br />

di rischio, scientificamente riconosciuti<br />

e confermati e si concluderà, dopo un esame<br />

obiettivo teso a scongiurare eventuali microlesioni,<br />

con un piano operativo per ridurre il<br />

rischio di tumore. Il medico produrrà questo<br />

piano valutando il rischio nelle sue componenti<br />

non modificabili, quali l’età, la storia<br />

Anno XXXIV - n. 1 - Gennaio 2012<br />

FIERA DI S. BIAGIO n° 734 Bovolone VR<br />

28-31 GENNAIO 2012<br />

attiv<strong>it</strong>à svolte o in essere, presenterà il proseguo<br />

dei lavori di un progetto in parte realizzato<br />

e in parte in essere. L’esperienza del<br />

progetto finanziato con fondi europei FSE,<br />

in collaborazione con Impresa Verde Verona,<br />

già presentata alla Fiera di S. Martino a<br />

Legnago in novembre e al Job Orienta in<br />

Fiera a Verona, si sta sviluppando nella<br />

seconda fase che vede coinvolti 26 ex-allievi.<br />

Il lavoro si svolge grazie alla collaborazione<br />

di professionisti del settore agroambientale<br />

e aziende del settore agroalimentare. I corsisti<br />

a completamento del progetto vedranno<br />

riconosciuto la figura di: TECNICO<br />

riaPErtura ambuLatori Gratu<strong>it</strong>i LiLt<br />

riproduttiva, la familiar<strong>it</strong>à, la predisposizione<br />

genetica e orientando l’attenzione dell’interessata<br />

ai fattori modificabili correlati con gli<br />

stili di v<strong>it</strong>a della persona, che spaziano dalla<br />

componente ponderale individuale, condizionata<br />

spesso dall’alimentazione e attiv<strong>it</strong>à fisica<br />

e infine all’ab<strong>it</strong>udine al fumo e alcool e, talora,<br />

alle terapie ormonali sost<strong>it</strong>utive in fase menopausale.”<br />

Dallo scorso anno è attiva anche la<br />

delegazione di Legnago, coordinata dal Dr.<br />

Alberto Zambello. Il nuovo gruppo formatosi<br />

di volontari Lilt si avvale del contributo di<br />

medici specialisti dell’Azienda Ulss 21 che ha<br />

aperto le porte dei propri ambulatori ospedalieri<br />

per le vis<strong>it</strong>e preventive gratu<strong>it</strong>e. "La collaborazione<br />

della LILT con le aziende san<strong>it</strong>arie è<br />

di estrema util<strong>it</strong>à nel diffondere la cultura della<br />

prevenzione e nel favorire la partecipazione<br />

della popolazione ai programmi di screening<br />

già attivi presso le Aziende San<strong>it</strong>arie, e contribuisce<br />

ad assicurare il successo degli stessi<br />

programmi.” precisa Paolo Coin, Direttore<br />

Dipartimento di Prevenzione Azienda Ulss 21<br />

Legnago: “Nella nostra azienda lo screening<br />

mammografico, ad esempio, ha raggiunto un<br />

buon livello di attiv<strong>it</strong>à ed ha permesso di<br />

diagnosticare precocemente molti tumori con<br />

dimensioni inferiori al centimetro. Grazie alla<br />

collaborazione con la LILT ci auguriamo un<br />

ulteriore miglioramento dei risultati per il<br />

2012." Grande successo hanno ottenuto gli<br />

ambulatori dermatologici coordinati a Verona<br />

dalla Prof.ssa Annalisa Barba: “All’insorgenza<br />

del melanoma concorrono sicuramente fattori<br />

genetico-familiari ma anche ambientali. Il<br />

melanoma è facilmente visibile e può essere<br />

sospettato con un autoesame della pelle e alla<br />

LILT spieghiamo come individuarlo. In genere<br />

17<br />

PER LA TUTELA DELL’AMBIENTE E<br />

DEL TERRITORIO, VALORIZZAZIONE<br />

E COMMERCIALIZZAZIONE DEI<br />

PRODOTTI TIPICI DEL BASSO<br />

VERONESE. Per conoscere le nostre iniziative<br />

vi inv<strong>it</strong>iamo a vis<strong>it</strong>are il nostro<br />

stand presente presso la Fiera di S. Biagio<br />

a Bovolone.<br />

Ist<strong>it</strong>uto Professionale di Stato “G. Medici”,<br />

via n. Bixio, 49 Legnago VR.<br />

S<strong>it</strong>i web: www.ist<strong>it</strong>utomedici.<strong>it</strong>, http://progettoriqualificazione.jimdo.com,<br />

e-mail:<br />

info@ist<strong>it</strong>utomedici.<strong>it</strong>.<br />

prof. Matteo Ducange<br />

è più frequente sulle gambe delle donne e sul<br />

dorso negli uomini. E’ importante conoscere<br />

la propria pelle ed osservare il comportamento<br />

delle lesioni pigmentate ponendo attenzione<br />

all’epoca d’insorgenza, controllandone<br />

le trasformazioni, ricordiamo che non tutti<br />

sono nei...”. Lo scorso anno gli specialisti<br />

della LILT di Verona hanno richiesto un<br />

approfondimento diagnostico-strumentale per<br />

l’8% dei controlli dermatologici e 50 persone<br />

sono state indirizzate ad ulteriori indagini<br />

per sospetto melanoma ed eventuale esame<br />

istologico per la diagnosi defin<strong>it</strong>iva e per stabilire<br />

lo spessore del melanoma, il parametro<br />

prognostico più importante. L’asportazione<br />

chirurgica se esegu<strong>it</strong>a tempestivamente, per<br />

melanomi di basso spessore (fino a 1mm) è la<br />

sola garanzia di guarigione in oltre il 90% dei<br />

casi. La prevenzione dei tumori passa anche<br />

attraverso alcuni comportamenti che possono<br />

aiutare l’organismo a proteggersi adottando<br />

una dieta equilibrata, ricca di frutta e verdura,<br />

dedicando particolare attenzione all’attiv<strong>it</strong>à<br />

fisica e lim<strong>it</strong>ando, se non troncando defin<strong>it</strong>ivamente,<br />

fumo ed alcool. Il nuovo servizio<br />

gratu<strong>it</strong>o della Lilt è Restart e riguarda appunto<br />

l’alimentazione come punto cardine della<br />

prevenzione oncologica. Attraverso colloqui<br />

individualili con due esperti, dietista e psicologa,<br />

si individuano i fattori di rischio e si<br />

indicano le correzioni alle scorrette ab<strong>it</strong>udini<br />

alimentari.<br />

Porte aperte quindi agli ambulatori della<br />

LILT, prenotate le vostre vis<strong>it</strong>e gratu<strong>it</strong>e a<br />

Verona al n° 045-83 03 675 e a Legnago al<br />

n° 334-19 89 656.<br />

Gianni Stevoli<br />

presidente LILT, sezione di Verona


18 Anno XXXIV - n. 1 - Gennaio 2012<br />

periodico indipendente<br />

a bioEnErGy L’EnErGia in ciaLda, comE iL caffè<br />

così LE biomassE Promuovuono iL tErr<strong>it</strong>orio<br />

Filiere locali e nuove formule per la valorizzazione<br />

del legno vergine nella produzione<br />

di calore ed elettric<strong>it</strong>à. Rinnova<br />

Green Energy presenterà il progetto a<br />

Bioenergy Expo. L’impianto di lavorazione<br />

del legno nascerà nel Cremonese.<br />

Verona, 10 gennaio 2012. Energia in cialda,<br />

come il caffè. Solamente un po’ più grandi<br />

(60-70 millimetri e uno spessore di 10 millimetri)<br />

e con un altro scopo: produrre energia<br />

termica dal legno vergine essiccato e ricomposto,<br />

senza alcun uso di prodotti chimici.<br />

È questa una delle nov<strong>it</strong>à che verrà presentata<br />

a Fieragricola 2012 (www.fieragricola.<br />

<strong>it</strong>), nel salone di Bioenergy Expo, dedicato<br />

appunto alle energie da fonti rinnovabili in<br />

agricoltura. Il costo? Ancora top secret, ma<br />

2011 un anno di Lavoro aL sErviZio dEi dir<strong>it</strong>ti dEi c<strong>it</strong>tadini E dELLE PErsonE<br />

c<strong>it</strong>tadinanZattiva - tribunaLE PEr i dir<strong>it</strong>ti dEL maLato E dELL'anZiano<br />

Come modus operandi nella nostra Associazione<br />

abbiamo scelto la strada del fare piuttosto che<br />

quella di dire di fare, convinti come siamo che le<br />

bugie hanno le gambe corte. Spesso notiamo che<br />

alcuni Organismi che operano nel volontariato<br />

attuano una spasmodica ricerca del consenso. La<br />

visibil<strong>it</strong>à e l'apprezzamento di ciò che di socialmente<br />

utile viene fatto dovrebbe derivare dalla<br />

concretezza e dalla bontà del proprio operato e,<br />

naturalmente, dall'apprezzamento dei destinatari.<br />

Noi, modestamente, dopo un anno di lavoro appena<br />

concluso, possiamo offrire, solo per dovere di<br />

sintesi e di necessaria informazione, il seguente<br />

quadro operativo, convinti di aver fatto il nostro<br />

dovere e di aver dato il meglio di noi stessi<br />

nell'offrire il nostro aiuto alle persone che a noi<br />

si sono rivolte. La loro soddisfazione, il loro<br />

apprezzamento sono il nostro miglior compenso<br />

di cui andiamo fieri!<br />

Le nostre attiv<strong>it</strong>à e i risultati ottenuti.<br />

a) Servizio di ascolto e di informazione.<br />

Il servizio viene svolto presso la nostra sede di<br />

LEGNAGO - Viale dei Caduti, n. 16 da lunedì<br />

a venerdì, dalle ore 10.00 alle ore 12.00. Una<br />

Operatrice è a disposizione dei c<strong>it</strong>tadini per informare,<br />

proporre aiuto e risolvere s<strong>it</strong>uazioni, le più<br />

disparate. In un anno abbiamo ricevuto richieste<br />

da oltre milleduecento persone, anche da province<br />

contermini e da altre regioni.<br />

b) Attiv<strong>it</strong>à di tutela giuridico-amministrativa e<br />

san<strong>it</strong>aria. Il servizio è svolto personalmente dal<br />

T<strong>it</strong>olare, Ufficiale Roberto VENDITTI, nell'amb<strong>it</strong>o<br />

del quale vengono trattati casi di estrema<br />

delicatezza e compless<strong>it</strong>à. In un anno sono stati<br />

trattati moltissimi casi; di questi una parte rilevante<br />

sono stati inviati alle competenti strutture<br />

pubbliche per richiedere il giusto ristoro, sia<br />

morale che giuridico. In questa particolare attiv<strong>it</strong>à,<br />

nell'intento anche di proteggere le Ist<strong>it</strong>uzioni<br />

da attacchi ingiustificati a volte basati su errate<br />

pretese, il Presidente Vend<strong>it</strong>ti svolge una delicata<br />

Angelo Scaravonati, presidente di Rinnova<br />

Green Energy, la società che realizzerà nei<br />

prossimi mesi un filiera specifica dal legno<br />

all’energia, con tanto di impianto di lavorazione<br />

nel Cremonese, assicura che «sarà inferiore<br />

rispetto al pellet, del quale può definirsi un<br />

“cugino”, seppure destinato alla filiera interna<br />

e non al mercato, in quanto verrà utilizzato<br />

solo negli impianti che progetterà e svilupperà<br />

la società. Il legno delle cialde verrà prodotto<br />

a livello locale, seguendo rigorosamente la<br />

filiera corta. Al progetto parteciperà anche un<br />

partner industriale: Uniconfort, società <strong>it</strong>aliana<br />

leader nella costruzione di impianti termici,<br />

che seguirà tutto l’aspetto legato alla progettazione<br />

e costruzione degli impianti stessi<br />

compreso l’assistenza ed il mon<strong>it</strong>oraggio per<br />

garantire sempre la massima efficienza.<br />

azione di moral suasion, spesso ottenendo il risultato<br />

di spegnere sul nascere azioni o atteggiamenti<br />

faziosamente ostili verso i servizi da esse offerti.<br />

c) Servizio di Accoglienza, informazione e accompagnamento<br />

all'ingresso del "Mater Salutis". Da<br />

circa otto anni all'ingresso dell'Ospedale legnaghese<br />

è presente il nostro servizio di accoglienza,<br />

informazione e accompagnamento svolto da nostri<br />

Volontari, un gruppo di quarantadue tra Operatrici<br />

ed Operatori che dalle ore 8.30 alle 11.30 e dalle<br />

15.00 alle 17.00, da lunedì a venerdì, cinque al mattino<br />

e due al pomeriggio, forniscono informazioni,<br />

assistono le persone in difficoltà, accompagnano<br />

coloro che per qualsiasi motivo hanno difficoltà a<br />

raggiungere il luogo di cura. Da qualche tempo il<br />

nostro Gruppo di Accoglienza è stato ulteriormente<br />

impegnato in un'altra importantissima attiv<strong>it</strong>à: la<br />

gestione delle Carrozzine di cui hanno bisogno<br />

i pazienti, non in s<strong>it</strong>uazione di emergenza, ossia<br />

che accedono in Ospedale dall'ingresso principale.<br />

Ogni giorno vengono serv<strong>it</strong>e oltre duecento persone,<br />

informate e/o accompagnate nei luoghi di cura<br />

richiesti; in ragione d'anno i contatti ammontano a<br />

oltre cinquemila. Con questo sperimentato servizio<br />

rendiamo la v<strong>it</strong>a più facile ai moltissimi utenti del<br />

"Mater Salutis", al tempo stesso svolgiamo una<br />

importante azione di filtro che si traduce in una<br />

attenuazione, e a volte risoluzione, di atteggiamenti<br />

di protesta messi in atto da utenti particolarmente<br />

sensibili anche a piccoli disservizi, apparenti<br />

o momentanei.<br />

d) Servizio di trasporto "Un Pulmino per gli<br />

Anziani e persone in difficoltà di movimento". Il<br />

12 dicembre 2010, con la benedizione del Parroco<br />

di LEGNAGO - Parrocchia di San Martino<br />

Vescovado - Don Giuseppe ANDRIOLO - è stato<br />

inaugurato il servizio di trasporto su richiesta, di<br />

persone che abbiano bisogno di raggiungere luoghi<br />

di cura, medici o farmacie.<br />

e) Cessione in comodato d'uso di Carrozzine per<br />

disabili. Da alcuni anni offriamo ai c<strong>it</strong>tadini in<br />

«I vantaggi saranno quantificabili sia sul<br />

piano ambientale, perché si sost<strong>it</strong>uiscono le<br />

fonti energetiche fossili tradizionali che dal<br />

punto di vista economico: bolletta energetica<br />

più leggera e maggiore ricaduta di valore sul<br />

terr<strong>it</strong>orio», precisa Scaravonati.<br />

Tra i vantaggi del «Progetto cialda», la<br />

facil<strong>it</strong>à di stoccaggio del prodotto e la possibil<strong>it</strong>à<br />

di convogliare l’energia termica prodotta<br />

anche all’interno di mini-reti di teleriscaldamento.<br />

Un aspetto che innesca forti<br />

potenzial<strong>it</strong>à di impiego in zone come centri<br />

sportivi, comun<strong>it</strong>à locali, condomini, sedi<br />

di pubbliche amministrazioni e, comunque,<br />

tutte quelle s<strong>it</strong>uazioni, anche industriali, che<br />

hanno un impianto di produzione di energia<br />

termica centralizzato.<br />

Ufficio Stampa Veronafiere<br />

momentanea disabil<strong>it</strong>à per incidenti o a quelli che<br />

per disabil<strong>it</strong>à permanenti, attendono dall’ASL<br />

competente la defin<strong>it</strong>iva assegnazione dell'ausilio,<br />

di ricevere in comodato d'uso, gratu<strong>it</strong>o, carrozzine<br />

o comode, in modo semplice e senza eccessive<br />

formal<strong>it</strong>à.<br />

f) Altre attiv<strong>it</strong>à. Partecipiamo, come Membri<br />

esterni, in Organismi di tutela e di protezione<br />

cost<strong>it</strong>u<strong>it</strong>i in amb<strong>it</strong>o ASL 21. Abbiamo svolto attiv<strong>it</strong>à<br />

di mon<strong>it</strong>oraggio di fenomeni sociali, come<br />

la percezione del pericolo cost<strong>it</strong>u<strong>it</strong>o da eventi<br />

sismici in amb<strong>it</strong>o scolastico, elementare, di primo<br />

e di secondo grado; siamo impegnati in attiv<strong>it</strong>à<br />

di aud<strong>it</strong> civico che consente di individuare e<br />

segnalare alla nostra Segreteria nazionale che ne<br />

dà ampio risalto, le eccellenze in amb<strong>it</strong>o san<strong>it</strong>ario<br />

e dell'assistenza agli Anziani: le buone pratiche<br />

in San<strong>it</strong>à.<br />

g) Attiv<strong>it</strong>à di sostegno e di partecipazione presso<br />

altri Organismi. Nel corso dell'anno appena concluso,<br />

siamo stati presenti in alcuni Organismi<br />

che operano nel sociale e nel campo della disabil<strong>it</strong>à,<br />

offrendo il nostro contributo, seppur modesto,<br />

ma solamente dal punto di vista economico.<br />

Abbiamo organizzato alcuni incontri informativi<br />

per sensibilizzare l’opinione pubblica su inferm<strong>it</strong>à<br />

poco conosciute, ma di particolare impatto<br />

sulla salute.<br />

Potremmo fare molto di più se le risorse di cui<br />

disponiamo ce lo consentissero; purtroppo negli<br />

ultimi anni possiamo contare soltanto sull'apporto<br />

ammirevole e affezionato dei nostri Sosten<strong>it</strong>ori e<br />

Soci, ai quali va il nostro incondizionato ringraziamento<br />

e la nostra indefettibile grat<strong>it</strong>udine. I<br />

Soci sono la vera forza della nostra Associazione:<br />

persone che senza clamore, nella totale discrezione<br />

offrono puntualmente il proprio contributo alla<br />

nostra causa.<br />

Roberto Vend<strong>it</strong>ti<br />

Presidente di C<strong>it</strong>tadinanzattiva - Tribunale per<br />

i Dir<strong>it</strong>ti del Malato e dell'Anziano di LEGNAGO


periodico indipendente<br />

Anno XXXIV - n. 1 - Gennaio 2012<br />

tarGHE a quattro PEnsionati<br />

dEL comunE di LEGnaGo<br />

Nel consueto scambio di auguri natalizi fra il sindaco Roberto Rettondini e i dipendenti comunali<br />

sono state consegnate le targhe a quattro dipendenti andati in pensione nel 2011: Graziano<br />

Fabbri, Giovanna Spinello, Renzo Davì e Carlo Saggioro (foto Andreina Zanaga)<br />

A.N.<br />

Tel. +39 0442 685251 - Fax +39 0442 685250<br />

www.top-agri.<strong>it</strong> - info@top agri.<strong>it</strong><br />

DOMENICA 29 GENNAIO 2012<br />

alle ore 16<br />

Teatro dei Vaganti<br />

IL LUPO E I SETTE CAPRETTI<br />

di Giovanni Signori<br />

con Mariella Soggia<br />

Animatrice-burattinaia Chiara Tietto<br />

DOMENICA 12 FEBBRAIO 2012<br />

alle ore 16<br />

Teatro per Caso<br />

STREGAPAGLIACCIOSTREGA!<br />

Spettacolo di clownerie<br />

di Paola Ruffo<br />

con: Barbara Frizzi, Erica Licenzi<br />

www.vivaoperacircus.<strong>it</strong><br />

Tel. +39 0442 685211 - Fax +39 0442 685210<br />

www.agricolasoave.<strong>it</strong> - info@agricolasoave.<strong>it</strong><br />

I nostri uffici: Top Agri Italia - Roverchiara (VR), Azienda Agricola Soave Marzio - Roverchiara (VR), Top Agri Romania - Costanza<br />

I nostri magazzini: P.I.R. - Ravenna, Consorzio Agrario di Ravenna - Ravenna, Naturalia - Roverchiara (VR), Canova - Nogarole Rocca (VR)<br />

19<br />

La sEZionE a.i.a.<br />

di LEGnaGo suPEra<br />

i 100 associati<br />

Dieci candidati della Sezione A.I.A. di Legnago<br />

a metà dicembre hanno superato gli esami e per<br />

la seconda volta nei 37 anni della sua storia e<br />

circa dopo 20 anni, ha 102 associati.Dichiara<br />

il presidente della sezione Andrea Monastero:"<br />

Sono soddisfatto dell’obiettivo raggiunto, il<br />

miglior modo per festeggiare i cento anni della<br />

fondazione dell’Associazione <strong>it</strong>aliana arb<strong>it</strong>ri.<br />

La sezione legnaghese annovera un assistente<br />

internazionale, Gianluca Cariolato, che porta<br />

il nome della nostra sezione in serie “A” ed<br />

in Europa, l’assistente Enrico Caliari che al<br />

primo anno alla C.A.N Pro si sta particolarmente<br />

distinguendo ed è stato il primo neo<br />

immesso a debuttare in Prima Divisione, l’arb<strong>it</strong>ro<br />

Paolo Marchesini alla C.A.N “D” che<br />

attualmente viene impiegato in gare di cartello<br />

della serie “D”.Il futuro è garant<strong>it</strong>o da molti<br />

arb<strong>it</strong>ri promettenti, Stefano Zeviani, Matteo<br />

Paggiola, Giacomo Tedesco che operano in<br />

Eccellenza, Mattia Cucco e Fabio Reggiani<br />

Fabio in Promozione, altri in categorie minori<br />

ma con prospettive molto interessanti .Anche<br />

come assistenti ci sono molti giovani promettenti,<br />

fra i quali Nicola Scapini,Andrea Tosato,<br />

Marco Baldin, Stefano Faccioni impegnati in<br />

Eccellenza. Nel Calcio a 5 operano in serie C<br />

Marcello Pellegrino e Pietro Guarise .<br />

A.N.<br />

Nella foto. il presidente della sezione A.I.A di<br />

Legnago Andrea Monastero

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