GUZZO VENICIO - Ilbassoadige.it
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hotel • ristorante • meeting<br />
E bravo ProfEssorE...<br />
Il Basso Adige, raramente ha riportato sulle<br />
proprie pagine avvenimenti e fatti pos<strong>it</strong>ivi o<br />
negativi attribu<strong>it</strong>i alla "pol<strong>it</strong>ica"; per scelta e<br />
per caratteristica. La veloc<strong>it</strong>à con cui le notizie<br />
vengono sparate, sment<strong>it</strong>e, superate, non<br />
si addice ad una rivista dalla periodic<strong>it</strong>à mensile,<br />
rischiando pertanto, al momento della<br />
lettura, di collocare quei fatti e avvenimenti<br />
riportati, nel jurassico della comunicazione,<br />
come forse succederà per questo articolo.<br />
rimane tuttavia un obbligo etico a non sottrarsi<br />
a sollec<strong>it</strong>ate considerazioni sulla grav<strong>it</strong>à<br />
della s<strong>it</strong>uazione attuale. Non sono tra coloro<br />
che denunciano carenza o totale assenza<br />
di democrazia nella realizzazione di questo<br />
nostro governo tecnico. Pensando che anche<br />
la potestà dei gen<strong>it</strong>ori che per me vale più di<br />
ogni altra cosa, può essere tolta per comportamenti<br />
indegni, mer<strong>it</strong>erebbe ben altro<br />
una classe pol<strong>it</strong>ica indegna e irresponsabile<br />
che ci ha portato, come si dice, sull'orlo del<br />
baratro. Dall'artificiosa giovial<strong>it</strong>à berlusconiana<br />
alla "gioiosa espressione" dell'attuale<br />
Premier professor Monti che sembra stilare<br />
una constatazione di morte, non abbiamo<br />
fatto passi incoraggianti. Guardando inoltre ai<br />
rispettivi compagni di viaggio e di merende,<br />
di cricca in cricca, la speranza di un reale<br />
cambiamento viene sempre meno. Se a<br />
tutto ciò aggiungiamo la vaporizzazione del<br />
risparmio, da sempre vanto degli <strong>it</strong>aliani con<br />
tutela cost<strong>it</strong>uzionale, e l'attuale tosatura alla<br />
gran parte delle pensioni erogate, non c'è<br />
da star allegri per il futuro. Dicono però che<br />
serviva l'intervento chirurgico urgente per<br />
salvare l'Italia. Speriamo di non sentirci dire:<br />
l'operazione è riusc<strong>it</strong>a ma il paziente è morto.<br />
Gianni Galetto<br />
Attual<strong>it</strong>à<br />
periodico indipendente<br />
Anno XXXIV - n. 1 - Gennaio 2012 - distribuzione gratu<strong>it</strong>a<br />
www.ilbassoadige.<strong>it</strong> - e-mail: ilbassoadige@grafichestella.<strong>it</strong> - casella postale n. 8 - 37045 Legnago (Verona)<br />
"L'uLtima corsa" in<br />
mEmoria dEL cavaLLo<br />
di Paolo Cecco<br />
“Un cavallo! Un cavallo! Il mio regno per<br />
un cavallo!”, nemmeno lo sconsolato verso,<br />
sovente c<strong>it</strong>ato da Riccardo III di York in mezzo<br />
al campo di battaglia, riuscirebbe a porre rimedio<br />
all'ultima follia modernista: cancellare<br />
l'ippica nazionale. È un 2012 di “lacrime e<br />
sangue” quello destinato alle “corse”: la crisi<br />
economica, come un machete, si è avvinghiata<br />
sul settore decretando, de facto, il default.<br />
Il crollo delle scommesse ed il taglio del<br />
Montepremi hanno reso praticamente impossibile<br />
l'esistenza di una tra le più nobili ed antiche<br />
discipline umane. “L'estinzione”- rec<strong>it</strong>a<br />
il “Fatto Quotidiano”- è oramai una minaccia<br />
sempre più viva per le 43 strutture <strong>it</strong>aliane che<br />
sopravvivono grazie ai finanziamenti pubblici,<br />
passando dai 150 milioni del 2011 ai 40 milioni<br />
per il 2012, alle scommesse, diminu<strong>it</strong>e del<br />
70% negli ultimi cinque anni, ai monte premi<br />
falciati del 40%”. Ed è grazie a questi tagli<br />
che, a breve, 50mila famiglie saranno messe al<br />
lastrico e 15mila cavalli rischiano il macello.<br />
Vergogna! Vergogna! (Segue a pag. 16)<br />
iL timorE ai tEmPi<br />
dELLo sPrEad<br />
È abbastanza probabile che la casalinga<br />
di Legnago sappia chi è Gabriel Garcia<br />
Marquez ed abbia letto più di un suo libro,<br />
ravvisando quindi nel t<strong>it</strong>olo dell’articolo<br />
una qualche strana assonanza; ma non è<br />
affatto da escludere che conosca anche il<br />
significato del termine spread, soprattutto<br />
se ha messo qualche soldo da parte e<br />
come tutti quelli nella sua condizione vive<br />
malissimo la s<strong>it</strong>uazione di estrema incertezza<br />
che da tempo caratterizza i Mercati<br />
finanziari. Investimenti un tempo r<strong>it</strong>enuti<br />
sicuri, come i t<strong>it</strong>oli di Stato e le obbligazioni<br />
bancarie, sono da mesi nell’occhio<br />
del ciclone e l’andamento dello spread è<br />
diventato il tormentone quotidiano che<br />
tutti i risparmiatori, grandi e piccoli, assumono<br />
come misura dei loro crescenti timori<br />
di diventare più poveri. In effetti, con<br />
questo termine così in voga si certifica<br />
qual è la distanza, in termini di pagamento<br />
di interessi, fra un deb<strong>it</strong>ore r<strong>it</strong>enuto molto<br />
affidabile, diciamo a caso la Germania, ed<br />
uno che lo è oggettivamente di meno, ad<br />
esempio l’Italia. Più ampia è la differenza,<br />
maggiore è la convinzione del Mercato che<br />
il deb<strong>it</strong>ore meno solido avrà in futuro difficoltà<br />
a rest<strong>it</strong>uire i quattrini che ha chiesto<br />
in prest<strong>it</strong>o. Nei casi estremi, peraltro<br />
non improbabili come insegna l’esperienza<br />
degli anni passati, si arriva al cosiddetto<br />
default, ovverosia alla accertata impossibil<strong>it</strong>à<br />
di uno Stato o di altro ente deb<strong>it</strong>ore<br />
di rest<strong>it</strong>uire in tutto o in parte i cap<strong>it</strong>ali<br />
ricevuti. (Segue a pag. 16)<br />
<strong>GUZZO</strong> <strong>VENICIO</strong><br />
LEGNAGO - Via Fiume, 13 - Tel. e Fax 0442 600788<br />
VENDITA<br />
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di Andrea Panziera
periodico indipendente<br />
Per una volta, desidero lasciare da parte<br />
gli argomenti di tipo storico, per affrontare<br />
una questione di stretta attual<strong>it</strong>à, ossia<br />
quello che, con una bruttissima espressione,<br />
viene defin<strong>it</strong>o il “mercato del lavoro”.<br />
Chiaramente, lo faccio senza alcuna competenza<br />
specifica, tranne quella di essere<br />
io stesso lavoratore, e con la speranza<br />
di avviare un dibatt<strong>it</strong>o a più voci; anzi,<br />
mi dichiaro pronto a cedere una parte di<br />
questo mio prezioso spazio a chi volesse<br />
esprimere un’opinione diversa dalla mia,<br />
meglio se contraria. Si dice che il mondo<br />
del lavoro <strong>it</strong>aliano è ingessato. In effetti,<br />
mi ricorda un poco il vecchio gioco dei<br />
“quattro cantoni”, in cui il bambino che<br />
stava in mezzo poteva sperare di impadronirsi<br />
del cantone solo se gli altri si muovevano<br />
per scambiarsi di posto; oppure il<br />
“gioco della scopa” nelle festine da adolescenti,<br />
in cui dovevamo girare con la scopa<br />
in mano alla ricerca di una dama disponibile<br />
a ballare con noi, e di un cavaliere a<br />
sost<strong>it</strong>uirci nel reggere il manico malefico.<br />
Chiaro che, se tutti i ragazzini rimangono<br />
arroccati nel loro cantone o tutti i cavalieri<br />
si avvinghiano alle loro dame, il gioco<br />
non funziona più, i giocatori si annoiano,<br />
chi sta in mezzo non avrà mai un cantone<br />
per sé e chi ha la scopa se la terrà fino al<br />
termine del disco. L’esempio, per quanto<br />
suggestivo, può apparire fuorviante, perché<br />
parte dal presupposto che i cantoni<br />
sono solo quattro e che i ballerini sono<br />
sempre gli stes-si; gli economisti sostengono<br />
invece che un mercato flessibile crea<br />
nuove oppor-tun<strong>it</strong>à, e quindi non dobbiamo<br />
lottare per conservare il nostro posto<br />
a tavola, ma caso mai allungarla per farci<br />
stare dei nuovi commensali. Insomma,<br />
avrebbero torto i pauperisti che si ostinano<br />
a voler tagliare fette perfettamente<br />
uguali, e ra-gione quelli che si sforzano<br />
di ingrandirla, quella torta. Gli esperti di<br />
lavoro e i pol<strong>it</strong>ici r<strong>it</strong>engono di aver trovato<br />
la quadratura del cerchio, fra garanzie<br />
e flessibil<strong>it</strong>à, ed indicano alcuni modelli<br />
di società in cui chi viene licenziato non<br />
diventa un rel<strong>it</strong>to umano abbrut<strong>it</strong>o dalla<br />
birra e dalla TV, ma invece un soggetto<br />
attivo, che si reinventa la v<strong>it</strong>a e la professione,<br />
Paesi in cui è lo Stato a farsi<br />
carico del disoccupato, non elargendogli<br />
l’elemosina di un miserabile sussidio,<br />
ma fornendogli formazione, riqualificandolo,<br />
indicandogli opportun<strong>it</strong>à, al punto<br />
- dicono gli ottimisti - che quasi quasi<br />
l’ex licenziato ringrazia il destino che gli<br />
ha aperto nuove possibil<strong>it</strong>à. Insomma, la<br />
libertà di licenziare sarebbe il preludio<br />
alla libertà di assumere. In questi casi, si<br />
porta come esempio negativo il pubblico<br />
impiego, in particolare la scuola: “ah, se<br />
Multiservice<br />
Anno XXXIV - n. 1 - Gennaio 2012<br />
non siamo in danimarca<br />
si potessero licenziare i docenti incapaci!”<br />
dicono quelli che la sanno lunga, così<br />
si potrebbe assumerne di bravi, magari<br />
attraverso la chiamata diretta, ossia non<br />
una burocratica e anonima graduatoria provinciale,<br />
ma tram<strong>it</strong>e la conoscenza diretta<br />
del Dirigente Scolastico, che cercherebbe<br />
di accaparrarsi i docenti migliori in circolazione.<br />
La concorrenza fra le scuole<br />
farebbe sparire come per incanto dalle<br />
aule i docenti asini o li obbligherebbe a<br />
diventare docenti bravi. Non vorrei passare<br />
per disfattista, soprattutto dopo un anno di<br />
ubriacatura patriottica, ma spesso chi avanza<br />
queste ipotesi dimentica che non siamo<br />
la Danimarca, bensì l’Italia. Non si tratta di<br />
denigrare il proprio Paese, ma di prendere<br />
atto che, per il sedimentarsi di circostanze<br />
storiche e di contingenze presenti, quello<br />
che altrove potrebbe funzionare, verosimilmente<br />
fallirebbe se applicato da noi.<br />
Detto in modo brutale: l’Italia non è solo<br />
il paese descr<strong>it</strong>to da “Striscia la no-tizia” o<br />
dalle “Iene”, ma sicuramente è anche quello.<br />
Tornando al discorso della riqualificazione<br />
del licenziato, chi si occuperebbe,<br />
materialmente, di seguirla? Si dovrebbero<br />
assumere psicologi, consulenti, esperti di<br />
risorse umane, a loro volta sotto la supervisione<br />
di Dirigenti, con ufficio abbell<strong>it</strong>o da<br />
ficus e dracene, segretaria bionda, auto blu,<br />
consigli di amministrazione, garanti, e poi<br />
certificazioni, documenti in triplice copia,<br />
relazioni mensili, sportelli, liste d’attesa…<br />
insomma, quello che abbiamo visto troppo<br />
spesso nella nostra storia recente. Chiusa la<br />
parentesi. Poter licenziare docenti mediocri<br />
per assumerne di migliori, dicevamo: a<br />
chi non piacerebbe? Anche qui, mi duole<br />
deludere i sognatori, ma dobbiamo rapportarci<br />
alla realtà, anche se quella realtà non<br />
ci piace. Se sono un imprend<strong>it</strong>ore privato,<br />
posso pure licenziare un collaboratore<br />
bravo per assumere mio cognato: dopo<br />
tutto, sono soldi miei e chi ci rimette sono<br />
io. Ma il Preside, o chi per lui, scarica le<br />
conseguenze della sua scelta soprattutto<br />
sull’utenza. Si obietterà – molti l’hanno<br />
fatto – che anch’egli, a sua volta, potrebbe<br />
perdere il posto, se assumesse degli inetti,<br />
ma qui subentra il fattore tempo: gli effetti<br />
negativi di un cattivo insegnante si manifestano<br />
a distanza di anni, quando chi l’ha<br />
preso in carico magari ha già ottenuto il<br />
trasferimento o è addir<strong>it</strong>tura in pensione.<br />
Ancora: fra un dipendente capace ma un po’<br />
troppo ambizioso, e un cretino obbediente,<br />
di sol<strong>it</strong>o chi si sceglie? E cosa intendiamo<br />
per un professore o un maestro “bravo”?<br />
Uno che dà sette a tutti? Uno che conosce<br />
a menad<strong>it</strong>o le fasi della programmazione<br />
didattica? Uno che sa “fare gruppo”? Non<br />
parliamo poi dei ricatti che si intrecce-<br />
rebbero una volta eliminata la garanzia<br />
del posto di lavoro: già ora sentiamo di<br />
quando in quando storie orribili di neoassunti<br />
costretti a consegnare i primi mesi<br />
di stipendio ai maneggioni che ne hanno<br />
agevolato l’assunzione; di scuole private<br />
in cui gli insegnanti sono obbligati a<br />
riconsegnare la busta paga sub<strong>it</strong>o dopo<br />
averla r<strong>it</strong>irata; addir<strong>it</strong>tura di lavoratrici<br />
cui è stato chiesto un certificato di sterilizzazione<br />
per essere certi che non blocchino<br />
la produzione con la pretesa assurda<br />
di mettere al mondo dei marmocchi. Non<br />
parliamo di quello che avverrebbe nelle<br />
zone d’Italia dove la legal<strong>it</strong>à è storicamente<br />
insidiata da un sistema criminale<br />
diffuso. Sia chiaro, questa chiacchierata<br />
non vuole essere il sol<strong>it</strong>o stantio slogan<br />
“l’articolo 18 non si tocca”: probabilmente<br />
forme di flessibil<strong>it</strong>à dovranno essere<br />
escog<strong>it</strong>ate e applicate, a beneficio delle<br />
nuove generazioni che più patiscono la<br />
mancanza di opportun<strong>it</strong>à. Ma ricordando<br />
che non siamo in Danimarca.<br />
Alberto Costantini<br />
p e r i o d i c o i ndipendente<br />
www.ilbassoadige.<strong>it</strong><br />
e-mail: ilbassoadige@grafichestella.<strong>it</strong><br />
FONDATO NEL 1979<br />
Direttore responsabile: ROBERTO TIRAPELLE<br />
Direttore ed<strong>it</strong>oriale: GIANNI GALETTO<br />
Autor. 462 del 25.05.1979 Tribunale di Verona.<br />
Sede in Legnago (VR) - Corso della V<strong>it</strong>toria, 36<br />
Pubblic<strong>it</strong>à tel. 349 3157148.<br />
Foto di Paolo Pravadelli.<br />
Grafica, impaginazione e stampa:<br />
Grafiche Stella s.r.l. - Legnago (VR)<br />
“Il Basso Adige” è portavoce dell’Associazione<br />
Culturale “Il Basso Adige”, fondata con atto notarile<br />
6812 del 18.09.1984, reg. a Legnago il 20.09.1984 il<br />
cui Consiglio Direttivo è così composto:<br />
Presidente: Gianni Galetto<br />
Presidente Onorario: Alessandro Belluzzo<br />
Vice Presidente: Francesco Occhi<br />
Segretario: Giuseppe Mutti<br />
Consiglieri: Armandino Bocchi<br />
Renzo Peloso<br />
www.grafichestella.<strong>it</strong> - fax 0442 600578<br />
Via Maestri del Lavoro, 8 - 37045 S. PIETRO DI LEGNAGO (VR) - Tel. 0442 603373 - Fax 0442 628274 - Cell. 347 5586373 - E-mail: gruppobertassello@tiscali.<strong>it</strong><br />
3
4 Anno XXXIV - n. 1 - Gennaio 2012<br />
Sembrava quasi inev<strong>it</strong>abile. La tecnologia<br />
è già pronta, il mercato ormai maturo. La<br />
controllata di Ebay, leader nel sistema dei<br />
pagamenti online, diversifica il proprio<br />
core business e tenta l’ingresso nel campo<br />
dei coupon web. Dai primi mesi del 2012<br />
sarà battaglia aperta. Dall’altro angolo del<br />
ring, Groupon, il s<strong>it</strong>o di e-commerce che<br />
permette di acquistare prodotti e servizi<br />
con prezzi ribassati anche dell’80%.<br />
Dagli elettrodomestici ad una cena in un<br />
ristorante di lusso, dai soggiorni vacanza<br />
ai prodotti di bellezza. Il sistema è semplice.<br />
Giornalmente il s<strong>it</strong>o mette a disposizione<br />
una serie di offerte a prezzi super<br />
ribassati. L’utente, quindi, può acquistare<br />
online il proprio coupon, il quale funge<br />
Il recente Natale ha visto in molti <strong>it</strong>aliani<br />
un’attenzione particolare per i propri acquisti<br />
cercando di controllare le spese. La concom<strong>it</strong>anza<br />
della crisi del deb<strong>it</strong>o in Europa con le<br />
fluttuazioni dei mercati e le manovre “lacrime<br />
e sangue” del governo Monti, sta producendo<br />
una contrazione generalizzata che si fa sentire<br />
particolarmente in Italia. Sono diversi, infatti, i<br />
settori che in queste settimane sono stati colp<strong>it</strong>i<br />
dagli es<strong>it</strong>i della pesante crisi economica, che<br />
sta provocando grande incertezza sugli acquisti<br />
di: abbigliamento, arredamento, persino nel<br />
settore alimentare e anche nel turismo; poiché<br />
sono stati in pochi a trascorrere le vacanze di<br />
Natale fuori di casa. Una voce in controtendenza<br />
fra gli acquisti è l’elettronica di consumo<br />
che invece non è stata toccata dal risparmio<br />
per i portafogli degli <strong>it</strong>aliani. Il tecnoconsumo<br />
trainato dalla vend<strong>it</strong>a degli smartphone,<br />
TV full HD - 3D, l’eReader Telecom Italia,<br />
Biblet e tablet di sofisticata elettronica, non si<br />
PayPaL si PrEPara ad affrontarE GrouPon<br />
nEL mErcato dEi buoni sconto wEb<br />
a sua volta da prova dell’avvenuto pagamento,<br />
nel momento in cui viene esib<strong>it</strong>o<br />
alle casse dell’esercizio commerciale. Parte<br />
della somma resta nelle tasche dell’azienda<br />
e fa fruttare alla compagnia circa 50.000<br />
$ al giorno. Il mezzo più comunemente<br />
utilizzato per effettuare il pagamento dei<br />
coupon – neanche a dirlo – è Paypal. Quale<br />
miglior terreno per tentare l’entrata in questo<br />
nuovo mercato!? Certo che 115 milioni<br />
di utenti già fedeli alla capofila Groupon<br />
non sono di certo facili da replicare senza<br />
qualcosa di nuovo. Paypal, dal canto suo,<br />
ha un’arma micidiale a sua disposizione,<br />
il più grande database di informazioni di<br />
spesa online. Questo permette alla società<br />
di analizzare i comportamenti di acquisto<br />
del consumatore e di formulare offerte<br />
assolutamente mirate, in base alle esperienze<br />
passate e alle propensioni dell’utente.<br />
La tecnologia di localizzazione presente<br />
sugli smartphone, poi, consente di affinare<br />
c’è crisi… ma non PEr La tEcnoLoGia!<br />
è arrestato in questo periodo natalizio di forte<br />
crisi economica. Da ciò si evidenzia il cambiamento<br />
totale dei nostri comportamenti di<br />
consumo più radicati: per la prima volta dopo<br />
molti decenni stiamo risparmiando sul cibo, da<br />
sempre un’esigenza irrinunciabile nello stile di<br />
v<strong>it</strong>a <strong>it</strong>aliano. Ci sono alcuni status simbol che<br />
la classe “media”, non vogliono rinunciare per<br />
non scendere di livello sociale e quindi continua<br />
a comprare la tecnologia, tagliando sui beni<br />
di prima necess<strong>it</strong>à, pur di rimanere aggrappata<br />
a uno stato sociale di cui non fa parte. Questo<br />
comportamento ci fa capire come non si possa<br />
più parlare di questi elementi tecnologici come<br />
puri e semplici oggetti perché oggi essi diventano<br />
nuovi bisogni del genere umano. Sono<br />
veramente tali? O siamo ormai così deboli<br />
nella nostra interior<strong>it</strong>à da non saper rinunciare<br />
a quanto ottenuto con il progresso? Possedere<br />
un’ultima nov<strong>it</strong>à tecnologica è davvero così<br />
importante per rendere il nostro animo appaga-<br />
periodico indipendente<br />
la proposta commerciale in base alla posizione<br />
in cui ci si trova. Paypal sa già che<br />
cosa il consumatore vuole, sa quando<br />
offrirlo e a che prezzo. Nessuna offerta a<br />
pioggia di prodotti e servizi, ma solo vere<br />
occasioni e prodotti chiave di sicuro interesse.<br />
Anche le modal<strong>it</strong>à di pagamento<br />
verranno riviste e verrà data al consumatore<br />
la possibil<strong>it</strong>à di pagare con addeb<strong>it</strong>o<br />
dopo 30 giorni. Stavolta è il caso di dire<br />
che chi sta in fondo alla filiera, ha il potere.<br />
Il nuovo servizio verrà lanciato inizialmente<br />
in America nei primi mesi del 2012, con un<br />
progetto pilota, attraverso il coinvolgimento<br />
di circa 200 inserzionisti. Il sistema sarà<br />
quindi progressivamente esteso in tutte le<br />
altre aree del mondo, con una particolare<br />
attenzione allo sviluppo delle applicazioni<br />
dedicate su piattaforme smartphone, vero<br />
cavallo di battaglia del nuovo volto dell’ecommerce<br />
mobile.<br />
Matteo Zanetti<br />
to e felice? Anche se una s<strong>it</strong>uazione di questo<br />
tipo sembra essere, uno specchio di come la<br />
società di oggi è diventata sempre più materialista,<br />
voglio credere che non tutti siano così…<br />
ma che ci siano anche molte persone piene di<br />
valori più profondi come l’altruismo, l’amore<br />
e la famiglia. Queste persone anche se oggi<br />
sono certamente minori di numero e più rare<br />
da incontrare ci insegnano che la felic<strong>it</strong>à sta<br />
nel donare un sorriso, nell’essere presente nei<br />
bisogni quotidiani della famiglia e degli amici.<br />
Tutto questo appaga molto di più e a differenza<br />
di un apparecchio tecnologico che perde il suo<br />
valore d’interesse ed economico sub<strong>it</strong>o dopo il<br />
suo acquisto, perché esso diventa un prodotto<br />
considerato “superato” rispetto a quanto il<br />
mercato si accinge a proporre alla clientela,<br />
mentre i sentimenti non perdono mai il loro<br />
valore donandoti sempre una cresc<strong>it</strong>a interiore<br />
ed un appagamento del proprio io.<br />
Katia Boggian<br />
bibLio fiLia - aLLa scoPErta dEi Libri di Sergio Bissoli - Parte 11<br />
I GRANDI SCRITTORI ITALIANI DIMENTICATI<br />
TODDI pseudonimo di Pietro Silvio Rivetta Conte di Solonghello. Roma 1886 1952<br />
Scr<strong>it</strong>tore umoristico arguto, profondo e incantevole. I t<strong>it</strong>oli dei suoi libri attirano come un<br />
cesto di ciliege e fragole: LA FELICITA’ COL MANICO. IL CARCIOFO BISESTILE.<br />
ZERO IN AMORE. IL SORRISO DIETRO LA PORTA. IL DESTINO IN PANTOFOLE.<br />
DOVE LE RAGAZZE NON POSSONO DIRE NO.<br />
TODDI dal libro: LA FELICITA’ COL MANICO Ed<strong>it</strong>ore Ceschina 1933. Troppa gente si è<br />
occupata della bilancia che ci attende alla fine della v<strong>it</strong>a e nessuno si è preoccupato mai di<br />
quella che sta all’inizio della v<strong>it</strong>a. La bilancia che serve a dosare gli ingredienti con cui si fabbricano<br />
gli individui che vengono al mondo. Basta un piccolo errore o una piccola distrazione<br />
nel peso, e invece di un genio degno di gloria viene fuori un pazzo degno di camicia di forza.<br />
Su questa bilancia può succedere il più spaventevole guaio per voi!<br />
Fate attenzione alla bilancia, sopratutto nel momento in cui stanno dosando la vostra intelligenza.<br />
Raccomandate di metterne il meno possibile! Ogni milligrammo di intelligenza vi<br />
toglie un etto di felic<strong>it</strong>à. È preferibile avere una gobba che non richiede nessuna manutenzione. L’intelligenza invece richiede un mantenimento<br />
costoso e penoso, essendo accompagnata dal tarlo del “Perchè”.<br />
L’uomo col cervello piccolo pensa che la scienza è paragonabile a una montagna; chi arriva alla vetta, scopre che lì vicino c’è una montagna<br />
ancora più alta. L’uomo col cervello piccolo si accontenta di scrivere questa osservazione su un libro per le scuole elementari e lo<br />
fa adottare dal Ministero della Pubblica Istruzione. Poi rimane beatamente in pianura.
periodico indipendente<br />
Anno XXXIV - n. 1 - Gennaio 2012<br />
attEnZionE: sotto i 12 anni i cELLuLari sono dannosi<br />
A Natale il telefonino<br />
è stato tra gli oggetti<br />
più regalati e ora ,<br />
in Italia, se ne contano<br />
circa 100 milioni<br />
quasi due a testa.<br />
Eppure il cellulare<br />
continua a far parlare<br />
di sè per ragioni ben<br />
diverse. E' vero che<br />
questo strumento tecnologico<br />
ha rivoluzionato la nostra v<strong>it</strong>a ma il<br />
suo uso, o per meglio dire il suo abuso, susc<strong>it</strong>a<br />
non poche perpless<strong>it</strong>à riguardo i possibili rischi<br />
per la nostra salute. E dato che l'Italia è al<br />
primo posto in Europa per numero di smartphone<br />
(i telefonini di ultima generazione aventi<br />
molteplici funzional<strong>it</strong>à) con oltre 20 milioni<br />
di possessori, il problema ha proporzioni rilevanti.<br />
Le preoccupazioni maggiori riguardano<br />
i bambini, soprattutto dopo che il Consiglio<br />
Superiore della San<strong>it</strong>à ha inv<strong>it</strong>ato la popolazione<br />
ad applicare il principio di precauzione nei<br />
loro confronti, attraverso l'uso moderato del<br />
telefonino. A spingere il Ministero della San<strong>it</strong>à<br />
in questa direzione sono stati alcuni studi sugli<br />
effetti del cellulare nella salute dei più piccoli.<br />
Secondo uno studio svedese il loro cervello è<br />
“in formazione” e le onde modificano l'attiv<strong>it</strong>à<br />
“Tra i cespugli dei<br />
ricordi”, è il t<strong>it</strong>olo<br />
del libro di poesie di<br />
Gervasio Bellinato,<br />
Docente e Poeta,<br />
rimasto nel cuore di<br />
chi ha avuto il privilegio<br />
di conoscerlo.<br />
Nato ad Orti di<br />
Bonavigo (VR) nel<br />
1922 da famiglia<br />
modesta conosce a<br />
10 anni il mondo del lavoro: dapprima quello<br />
faticoso dei campi, a 14 anni quello rovente<br />
della fonderia. Eserc<strong>it</strong>a in segu<strong>it</strong>o vari mestieri<br />
che gli consentono di conoscere direttamente<br />
le condizioni della gente umile e umiliata e<br />
maturare in lui una particolare sensibil<strong>it</strong>à ai<br />
temi sociali. Il suo sogno è però lo studio.<br />
Mancando i mezzi diviene un autodidatta. A<br />
18 anni, arruolatosi volontario nell’Arma dei<br />
Carabinieri, consegue a tappe il diploma di<br />
maestro. Insegna nelle scuole reggimentali,<br />
popolari e infine nelle statali. Maestro in<br />
più sedi, si dimostra un educatore di grande,<br />
umana e cordiale sensibil<strong>it</strong>à. Trascorre gran<br />
parte della sua v<strong>it</strong>a nell’insegnamento, che<br />
eserc<strong>it</strong>a con spir<strong>it</strong>o gioioso e professional<strong>it</strong>à,<br />
e nello studio per conseguire la laurea<br />
presso la Facoltà di Magistero a Padova.<br />
Superato il concorso, nel 1967 ha la nomina<br />
a direttore didattico a Mussomeli in Sicilia.<br />
L’anno successivo ottiene il trasferimento a<br />
Legnago dove svolge la sua attiv<strong>it</strong>à direttiva<br />
per venti anni. Ricopre per lungo tempo la<br />
carica di Consigliere Comunale a Minerbe e,<br />
negli ultimi anni, quella di Presidente della<br />
Biblioteca Civica di Legnago. Ricco di uman<strong>it</strong>à<br />
e dotato di una garbata vena umoristica a<br />
cui si aggiunge una spigliatezza d’espressione<br />
assai piacevole, il Prof. Bellinato rimane nei<br />
PEr non dimEnticarE...<br />
cerebrale con perd<strong>it</strong>a di memoria e concentrazione.<br />
Inoltre, secondo un oncologo svedese, i rischi<br />
tumorali aumenterebbero del 420% per i soggetti<br />
che fanno uso sin dalla tenera età del telefonino.<br />
Già quattro anni fa un gruppo di scienziati<br />
spagnoli aveva dimostrato come una telefonata<br />
di soli due minuti potesse provocare alterazioni<br />
sull'attiv<strong>it</strong>à cerebrale di un bambino fino ad<br />
un'ora dopo la fine della conversazione stessa,<br />
con conseguenti possibili perd<strong>it</strong>e di memoria,<br />
difficoltà di apprendimento e concentrazione,<br />
aumento dell'aggressiv<strong>it</strong>à. La Francia, in prima<br />
linea nella lotta contro la diffusione dei cellulari<br />
in tenera età, ha varato norme restr<strong>it</strong>tive vietando<br />
i telefonini concep<strong>it</strong>i per bambini al di sotto dei<br />
sei anni e i messaggi pubblic<strong>it</strong>ari indirizzati agli<br />
adolescenti fino ai dodici anni. I bambini, infatti,<br />
rischierebbero più degli adulti perchè hanno il<br />
cranio più sottile e più piccolo. Inoltre la proporzione<br />
di acqua nei loro cervelli è più alta e la mielina,<br />
che isola i neuroni, è ancora in formazione<br />
e, quindi, a par<strong>it</strong>à di esposizione, assorbirebbero<br />
più onde elettromagnetiche rispetto agli adulti.<br />
E' evidente , poi, che i bambini di oggi, adulti<br />
del domani, avranno alle spalle moltissime ore<br />
trascorse al telefonino e i rischi per la loro salute<br />
saranno maggiori. Tra le giovanissime generazioni<br />
vi è una grande diffusione del cellulare:<br />
quasi il 54% dei bambini tra i sette e gli undici<br />
suoi scr<strong>it</strong>ti sempre legato all’ambiente agreste<br />
in cui è cresciuto e del quale sa cogliere soffi<br />
di autentica poesia. Si spegne a Legnago il 5<br />
giugno 1987. Le meravigliose Poesie rispecchiano,<br />
fra l’altro, la sua figura di Uomo sensibile<br />
e c<strong>it</strong>tadino onesto. Nel rileggere queste<br />
liriche sono stata colp<strong>it</strong>a ancora una volta<br />
dal contenuto, ora quanto mai attuale, della<br />
composizione “Evasore fiscale”, qui di segu<strong>it</strong>o<br />
riportata “per non dimenticare” un caro e<br />
sincero Amico di un tempo.<br />
Raffaella Corradi<br />
EVASORE FISCALE<br />
Evasore fiscale,<br />
insaziabile dracula dai denti d’oro;<br />
simulatore d’inferm<strong>it</strong>à<br />
che riversi sulle zeppe il fardello<br />
del tuo corpaccio;<br />
viscida iena<br />
che mordi a un’inferma (l’Italia) un brandello<br />
di carne malata<br />
e sghignazzi sinistra e ottusa,<br />
ostentando nel branco il patetico trofeo,<br />
fuggi la luce onesta del giorno<br />
e r<strong>it</strong>orna al buio della tana<br />
dov’è la casa dei tuoi fratelli.<br />
Là ti attendono impazienti,<br />
per celebrare con te il r<strong>it</strong>uale banchetto:<br />
carne operaia per tutti: affumicata in miniera,<br />
arrost<strong>it</strong>a alle ferriere,<br />
lessata nelle risaie,<br />
mortificata negli uffici e nella scuola;<br />
carne, carne, carne per la tua bocca raffinata,<br />
river<strong>it</strong>o insaziabile dracula<br />
dai denti d’oro.<br />
... e dalle tenebre, stai certo,<br />
Caino ti batterà le mani.<br />
anni ne possiede uno. I gen<strong>it</strong>ori si giustificano<br />
dicendo di poter controllare meglio i propri figli<br />
ma non tengono conto delle gravi implicazioni.<br />
Infatti oltre ai rischi derivanti dall'esposizione<br />
prolungata alle onde elettromagnetiche bisogna<br />
tener conto degli effetti psicologici. Secondo gli<br />
esperti, infatti, i più piccoli tendono ad instaurare<br />
un rapporto di dipendenza dal cellulare che<br />
li porta ad isolarsi sempre più e a ridurre, o rendere<br />
più problematici, i rapporti con i coetanei.<br />
Ci sono poi rischi di tipo sociale: basti pensare<br />
all'addescamento tram<strong>it</strong>e sms o la navigazione<br />
involontaria su s<strong>it</strong>i porno. La questione cellulari<br />
non riguarda solo i bambini ma l'intera popolazione.<br />
Si deve tener conto dell'allarme generale<br />
lanciato, nel maggio scorso, dall'organizzazione<br />
mondiale della san<strong>it</strong>à. Secondo l'OMS sarebbero<br />
potenzialmente cancerogeni i campi elettromagnetici<br />
prodotti dai telefonini e le radiofrequenze<br />
di apparecchi cellulari e wireless favorirebbero<br />
l'insorgenza di tumori. Pur in assenza di<br />
prove scientifiche su tale correlazione si parla di<br />
evidenze lim<strong>it</strong>ate per quanto riguarda il glioma<br />
(una tipologia di tumore maligno al cervello) e<br />
il neurinoma acustico. In attesa di conclusioni<br />
defin<strong>it</strong>ive meglio prendere alcune precauzioni<br />
come l'uso del vivavoce, o dell'auricolare, e<br />
ricorrere agli sms il più possibile.<br />
Mariapia De Carli<br />
La "comPaGnia dEL Liston"<br />
riun<strong>it</strong>a PEr La cEna di nataLE<br />
Non basta incontrarsi quotidiananamente sul<br />
"liston", in piazza Bra: è una bellissima tradizione,<br />
che permette di scambiare idee ed opinioni,<br />
di informarsi e, cosa importantissima, di<br />
rafforzare amicizia e buoni rapporti. A questo<br />
pensa, con attenzione alla v<strong>it</strong>a del gruppo e di<br />
chi ama, anche occasionalmente, unirsi - non è<br />
prevista alcuna quota associativa – la sempre<br />
grad<strong>it</strong>a figura del presidente, Tiziano Zampini,<br />
che con il suo impegno, intende continuare<br />
una tradizione ormai decennale. Tale concetto<br />
si è realizzato la sera del 16 dicembre, presso<br />
il ristorante-pizzeria "La Costa", nel centro<br />
di Verona, Piazza Bra, dove fra una portata e<br />
l'altra - tutte d'alto livello - lo scambio di visioni<br />
e di opinioni è terminato con l'espressione<br />
migliore degli auguri per il Natale ed il Nuovo<br />
anno 2012. Così come è avvenuto, egregiamente,<br />
da parte dell'Associazione "il BasssoAdige",<br />
una settimana fa, presso Villa Bevilacqua, dove<br />
perfino 'rose bianche' hanno portato sorriso e<br />
felic<strong>it</strong>à! (Pierantonio Braggio)<br />
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6 Anno XXXIV - n. 1 - Gennaio 2012<br />
L’imPortanZa di un GiornaLE…<br />
Fecondo d’amicizia e di simpatia l’incontro de<br />
“il BassoAdige” a Villa Bevilacqua.<br />
Quando ricevetti il gentile inv<strong>it</strong>o, da parte<br />
del direttore ed<strong>it</strong>oriale, dott. Gianni Galetto,<br />
ad “una piacevole serata”, quella, cioè, del<br />
10 dicembre scorso, pensavo certamente ad<br />
un incontro allegro e di scambio di auguri<br />
natalizi e per il nuovo anno, ma non a quel<br />
senso intenso di viva familiar<strong>it</strong>à, di amicizia<br />
e d’intim<strong>it</strong>à, che vi ho piacevolmente trovato.<br />
L’ambiente eccezionale, antico e splendente –<br />
Villa Bevilacqua – che parlava da solo della<br />
sua storia e che faceva pensare a momenti di<br />
seren<strong>it</strong>à e di pace, trascorsi in tempi che furono,<br />
ha fatto da straordinaria cornice al tutto.<br />
Peccato che la serata non permettesse l’utilizzo<br />
del magnifico parco. Un tutto, che mi ha indotto<br />
a profondamente pensare a come un giornale<br />
– nel nostro caso, “il BassoAdige” prezioso,<br />
che ogni mese ci troviamo fra le mani – riesca<br />
a riunire attorno a sé persone ed idee, coinvolgendole<br />
ed indirizzandole sulla via della comunicazione,<br />
dell’informazione, della conoscenza,<br />
della cultura e, non ultimo, del bene, che è il<br />
meglio che l’uomo possa fare nei riguardi del<br />
suo simile. Un giornale, “il BassoAdige”, che,<br />
al di là delle sue trascorse vicende di percorso e<br />
di radicamento, ha trovato, da tempo, la via giusta:<br />
come tale, non potrebbe più mancare, quale<br />
espressione feconda della Comun<strong>it</strong>à, che ruota<br />
attorno a Legnago e che fa del “suo giornale”<br />
un punto d’incontro vivo e di costante e costruttivo<br />
dibatt<strong>it</strong>o. Ci sono, ovviamente, anche altri<br />
giornali, di maggiore ent<strong>it</strong>à, ma il “piccolo” ben<br />
s’adatta a meglio fare da tram<strong>it</strong>e, nella trasmissione<br />
di opinioni, nell’amb<strong>it</strong>o del “piccolo”<br />
stesso, quasi trasformando il dibatt<strong>it</strong>o in colloquio<br />
familiare, nel quale trovano vero spazio<br />
pareri e concetti, che altrimenti rimarrebbero<br />
inev<strong>it</strong>abilmente inespressi. Come modesta persona,<br />
che viene da “fuori”, ossia da Verona,<br />
ho trovato viva soddisfazione, costatando tutto<br />
ciò, durante il simposio, forse anche perché ho<br />
visto e vedo le cose dall’esterno, e perché noto<br />
con quale cura ed attenzione “Giornale” e relativa<br />
“Associazione” siano segu<strong>it</strong>e dall’amico<br />
Galetto e dal segretario Mutti, i quali vedono<br />
nelle due ist<strong>it</strong>uzioni, due figlie, cui dedicare<br />
massima attenzione ed affetto, non senza, talvolta,<br />
esprimere il timore di non potere, per<br />
esse, fare di più… In materia, c’è da consolarsi,<br />
accontentandosi del possibile, certi comunque,<br />
del grande sostegno morale, che deriva dai<br />
Lettori e dai Soci. I quali sapranno certamente<br />
che un giornale non va avanti da solo, ma che<br />
richiede ogni tipo di risorse, dalla direzione,<br />
dagli estensori al finanziamento. Va, quindi, un<br />
forte elogio a Chi, oggi, fa uscire, ogni mese, in<br />
una bella ed attraente veste, “il BassoAdige” e<br />
a Chi lo sostiene! A Chi, fra l’altro, in occasione<br />
della festa, ha pensato persino alle rose bianche<br />
per le dame presenti, quale segno d’amicizia e<br />
di finissimo omaggio! Mi ha profondamente<br />
colp<strong>it</strong>o e commosso la grande simpatia dimostratami<br />
dal segretario Giuseppe Mutti e dalla<br />
gentile Signora Irene, quando, entrando nel<br />
salone de Ristorante Villa Bevilacqua, la sera<br />
del 10 dicembre, vollero così amabilmente<br />
porgermi il loro caldo saluto, sottolineando che<br />
il nostro primo incontro avvenne ben 32 anni<br />
orsono… Si trattava, allora, da parte mia di<br />
scrivere, come modestamente un paio di articoli<br />
scrissi, su “il BassoAdige”, accortamente appena<br />
creato dall’avv. Antonio Furlani. Il tempo,<br />
l’interruzione involontaria di tale relazione e<br />
i problemi della v<strong>it</strong>a mi fecero trascurare il<br />
fatto – e ne chiedo venia, non avendo più avuto<br />
occasione né di scrivere, né d’incontrarci – che<br />
a Legnago avevo Amici, che con grande amabil<strong>it</strong>à,<br />
per oltre tre decenni, m’hanno serbato vivo<br />
nella mente… Mentre ringrazio cordialissimamente<br />
i coniugi Mutti, per la loro attenzione<br />
e per il perdono concessomi, per il mio non<br />
voluto silenzio, ed esprimo loro il mio massimo<br />
piacere d’averli riincontrati, spontanea mi viene<br />
la seguente considerazione. Il piacere d’esserci<br />
rivisti è dovuto essenzialmente ad un giornale,<br />
a quel “il BassoAdige”, sorto, appunto, di più di<br />
trent’anni fa, che, con la sua potenza informatrice,<br />
capace di legare vicini e lontani, nei nostri<br />
personali riguardi, si è trasformato in diplomatico<br />
e vivo tra<strong>it</strong>-d’union, ricreatore d’amicizia<br />
e di buone relazioni. Ecco, caro Lettore, caro<br />
Galetto, caro Mutti: il Vostro Foglio – che,<br />
spesso, benevolmente m’osp<strong>it</strong>a – è anche questo,<br />
pietra incisa, cioè, che non dimentica, che<br />
informa, che lega, che fa amare e che è quanto<br />
di meglio potete curare. Fare uscire con continu<strong>it</strong>à<br />
un giornale, dicevamo, non è facile, ma<br />
le soddisfazioni non mancano, non mancheranno<br />
e saranno ben superiori alle difficoltà<br />
da superare. Ne abbiamo avuto l’esempio: la<br />
validissima serata e, personalmente, anche il<br />
c<strong>it</strong>ato e bell’incontro, dolce sorpresa, con due<br />
vecchi Amici, che condividono da sempre il<br />
concetto di straordinaria valid<strong>it</strong>à, che porta in sé<br />
un Giornale, il Vostro “BassoAdige”!<br />
Pierantonio Braggio<br />
LEGNAGO - Via Matteotti, 94 - Tel. e Fax 0442 601749<br />
periodico indipendente
periodico indipendente<br />
Anno XXXIV - n. 1 - Gennaio 2012<br />
LEGnaGHEsi iLLustri - cav. uff. LEonia PELLini<br />
Apollonia Pellicari<br />
nasce a Colognola<br />
ai Colli il 27<br />
Dicembre 1905.<br />
Studia musica<br />
e canto a Verona<br />
sotto la guida del<br />
soprano Maria<br />
Stuarda Savelli.<br />
Si perfeziona in<br />
segu<strong>it</strong>o a Milano<br />
con il grande Giuseppe Borgatti, passato alla<br />
storia come ideale tenore wagneriano. Inizia la<br />
carriera tenendo concerti con arie tratte da Aida,<br />
Forza del Destino, Cavalleria Rusticana, Tosca,<br />
Andrea Chénier, assieme a lieder di Shubert,<br />
Shumann, Richard Strauss e Brahms, canzoni di<br />
Leoncavallo e Tosti e tutto il periodo romantico,<br />
repertorio consono alla Sua voce di soprano<br />
lirico-spinto. E’ già affermata ed in procinto di<br />
calcare le scene teatrali, quando incontra l’uomo<br />
della sua v<strong>it</strong>a, Giuseppe Pellini, che sposa a<br />
Verona il 28 settembre 1928, abbandonando la<br />
carriera per dedicarsi alla famiglia. Il 31 maggio<br />
del 1930 si trasferisce a Legnago e per tutti è<br />
Leonia Pellini. Fa la casalinga ma la musica è e<br />
faccE da Libro<br />
Una pagina dell’infin<strong>it</strong>a rete che collega tutto<br />
il mondo, un insignificante indirizzo URL,<br />
una serie di codici… questo siamo diventati.<br />
Le nostre emozioni, i nostri sentimenti…<br />
una serie di emoticon. I nostri pensieri, la<br />
nostra capac<strong>it</strong>à di scrivere, la nostra bella<br />
lingua… sl xk’, cmq, qlc, nn, cc, gg… Le<br />
nostre personal<strong>it</strong>à, le nostre facce... pixel.<br />
Non apprezziamo la nostra v<strong>it</strong>a, ma la viviamo<br />
attraverso gli avatar. Io non ho i capelli<br />
rossi. Ma li vorrei avere. Quindi Fatilla ha i<br />
capelli rossi. E il mio sogno è realizzato. Non<br />
è triste che sia così semplice? Che io mi senta<br />
GriGoLo mauriZio<br />
nominato ufficiaLE<br />
Domenica 18 dicembre, nella suggestiva Loggia Frà Giocondo<br />
della Provincia di Verona, alla presenza di S.E. il Prefetto Perla<br />
Stancari, del Sindaco dr. Carlo Guarise, di Alte Autor<strong>it</strong>à, familiari<br />
ed amici, Maurizio Grigolo ha ricevuto il prestigioso riconoscimento<br />
di Ufficiale dell'ordine al mer<strong>it</strong>o della Repubblica<br />
Italiana.<br />
L'onorificenza confer<strong>it</strong>a dal Capo dello Stato Giorgio Napol<strong>it</strong>ano<br />
(con decreto 2 giugno 2011) pubblicato sulla G.U. del 3.8.2011<br />
supplemento 182 Serie Generale n. 179, su segnalazione<br />
dell'U.N.C.I. di Verona, va ad aggiungersi a quella di Cavaliere,<br />
insign<strong>it</strong>o nell'anno 1990 (n. 44687) ordine O.M.R.I.<br />
Maurizio Grigolo è per Minerbe una vera e propria ist<strong>it</strong>uzione.<br />
Si identifica in maniera assoluta con il mondo del volontariato<br />
e dello sport. Impegnato nel sociale, nel calcio dilettantistico<br />
(segretario da oltre 40 anni della Associazione Sportiva<br />
Minerbe) e nella pol<strong>it</strong>ica locale (Vice Sindaco, Assessore allo<br />
Sport, Tempo Libero e Affari Ist<strong>it</strong>uzionali) ha messo a disposizione<br />
la sua opera di uomo e c<strong>it</strong>tadino per la cresc<strong>it</strong>a di Minerbe.<br />
Conosciuto e stimato da tutta la Comun<strong>it</strong>à, l'Onorificenza confer<strong>it</strong>agli<br />
lo evidenzia in tutta la sua limpidezza.<br />
Attualmente ricopre la carica di delegato mandamentale del<br />
Comune di Minerbe e zone lim<strong>it</strong>rofe dell'Unione Nazionale<br />
Cavalieri d'Italia (U.N.C.I.) di Verona per lo sviluppo ed il<br />
potenziamento dell'Associazione.<br />
rimane la sua innata e grande passione. Mantiene<br />
i contatti con il mondo culturale e musicale in<br />
particolare, quando nel 1954, sollec<strong>it</strong>ata ed incoraggiata<br />
dal maestro Laszlo Spezzaferri, direttore<br />
del Liceo Musicale Dall’Abaco di Verona, crea,<br />
a Legnago, l’Associazione “Amici della Musica<br />
Antonio Salieri” e ne diventa il primo Presidente,<br />
carica che mantiene per quattordici anni, fino alla<br />
morte. Sede dei concerti è la Casa del Mutilato<br />
(attuale sede Equ<strong>it</strong>alia, già Ufficio Imposte e del<br />
Registro) in via Lungo Naviglio Bussè. Il primo<br />
concerto è datato 15 dicembre 1954. La notorietà<br />
dell’iniziativa e gli artisti inv<strong>it</strong>ati sono di tale<br />
fama, da attirare appassionati da tutte le provincie<br />
lim<strong>it</strong>rofe. Ai concerti intervengono spesso varie<br />
cariche pol<strong>it</strong>iche ed industriali della provincia.<br />
Nel maggio del 1957 ,ad esempio, erano presenti<br />
il prefetto dott. Gaia, il questore dott. Ruggiero, il<br />
presidente del tribunale dott. Colabucci, ufficiali<br />
americani della Setaf di Verona, il sindaco Limoni,<br />
il comm. Pilade Riello ed il colonnello dei carabinieri<br />
Spagna. Ma il prestigio maggiore ottenuto<br />
dalla presidenza Pellini sono le quattro presenze<br />
a Legnago, al Teatro Salieri, del celeberrimo<br />
pianista Arturo Benedetti Michelangeli, negli<br />
anni 1959, 1961, 1964 (con l’Orchestra del Teatro<br />
realizzata solo perchè l'avatar ha i capelli<br />
rossi? Ma la società si è trasformata, si respira<br />
superficial<strong>it</strong>à… “Cheap” in inglese vuol dire<br />
economico, e una persona “cheap” è proprio<br />
a buon mercato, senza idee personali, pronti<br />
a vendersi al migliore offerente, che farebbe<br />
di tutto per arrivare al suo (per la maggior<br />
parte delle volte futile) scopo… Ci dobbiamo<br />
ribellare. Non perché i supercomputer ci<br />
sottometteranno e gli alieni ci invaderanno,<br />
ma perché ci dobbiamo riprendere la nostra<br />
ident<strong>it</strong>à, il nostro essere, vivere, non tw<strong>it</strong>tare<br />
o chattare o commentare o cliccare o mettere<br />
“mi piace”. Non dobbiamo avere paura di<br />
essere noi stessi, di apprezzarci e farci apprez-<br />
Comunale di Bologna) e 1967. E’ forte sosten<strong>it</strong>rice<br />
nel 1960 del Premio della Bontà di Legnago.<br />
Fa parte del Consiglio di presidenza della Banda<br />
C<strong>it</strong>tadina e della Scuola d’Archi Antonio Salieri.<br />
Nel 1964 Le viene assegnato (assieme a Maria<br />
Fioroni ed al prof. Gino Barbieri) il “Premio<br />
Benedetto Croce” consistente in una medaglia<br />
d’oro e riservato ai Legnaghesi distintisi per<br />
mer<strong>it</strong>i culturali, artistici e civili. La cerimonia<br />
di premiazione si svolge presso la sede dell’Associazione<br />
Amici della musica alla presenza del<br />
sindaco cav. Mazzocco. Nel 1967, quasi a presagire<br />
la Sua prematura scomparsa, la Presidente<br />
offre, tra gli altri, due concerti memorabili con<br />
due grandi pianisti: Nik<strong>it</strong>a Megaloff a marzo<br />
e per la quarta volta a Legnago, il 31 maggio,<br />
Arturo Benedetti Michelangeli con un programma<br />
“tutto Chopin” . Dopo circa sei mesi Leonia<br />
Pellini muore, nel pomeriggio del 15 dicembre,<br />
nella sua casa di Viale dei Tigli 13, luogo in cui<br />
“l’infaticabile” Presidente, “amica della musica”,<br />
amava ricevere, specialmente dopo ogni concerto.<br />
L’Amministrazione comunale di Legnago<br />
Le ha dedicato una via, all’inizio dell’ab<strong>it</strong>ato di<br />
Vangadizza.<br />
Ivano Zanoli<br />
zare. Intendiamoci, non è sbagliato utilizzare<br />
questi mezzi tecnologici per comunicare,<br />
solo non devono diventare la nostra principale<br />
fonte di espressione. Possono certamente<br />
essere il nostro “trampolino di lancio”, un<br />
laboratorio per esperimenti, una fonte di<br />
svago, ma non dobbiamo perdere di vista la<br />
realtà. Niente cyber-dipendenti, o tw<strong>it</strong>tatori<br />
seriali, o facce da libro. Solo ragazzi che<br />
usano la tecnologia come strumento d'interazione,<br />
che si divertono, ma distinguono reale<br />
e virtuale. Perchè siamo persone fantastiche,<br />
ognuno di noi, e non siamo sost<strong>it</strong>uibili con<br />
montagne di numeri in combinazione.<br />
Rigo Diletta<br />
7
8 Anno XXXIV - n. 1 - Gennaio 2012<br />
Venerdì 23 dicembre 2011 alle ore 11 presso<br />
l’Aula Magna dell’Ist<strong>it</strong>uto comprensivo<br />
“B. BARBARANI” di Minerbe, nel tempo<br />
propizio della vigilia delle vacanze natalizie,<br />
è stato dato in dono ai ragazzi di seconda e<br />
terza media il libro di LUCIANA GATTI,<br />
int<strong>it</strong>olato “ARASTI de parole venete”.<br />
L’iniziativa è stata promossa dall’AMMINI-<br />
STRAZIONE COMUNALE DI MINERBE<br />
attraverso l’impegno dell’Assessore alla cultura<br />
EMANUELA RONCHIN e il contributo<br />
elarg<strong>it</strong>o da aziende locali particolarmente<br />
sensibili in amb<strong>it</strong>i di promozione culturale,<br />
quali FONDERIE ZANARDI, UNIFORM,<br />
SIMEM e PRIMO MATTINO. Alla cerimonia<br />
di consegna, particolarmente viva e calorosa,<br />
era presente, con i Docenti, la Dirigente Dott.<br />
LORETTA BERTASSELLO, che ha sottolineato<br />
ai ragazzi il valore della poesia, sollec<strong>it</strong>ando<br />
le loro domande all’autrice. Dopo il significativo<br />
intervento dell’assessore Emanuela<br />
Ronchin, ha preso la parola Luciana Gatti, che<br />
ha raccontato i suoi esordi con la poesia e la<br />
scr<strong>it</strong>tura, a cui ha dedicato la v<strong>it</strong>a. Una v<strong>it</strong>a<br />
dove ogni tappa è stata solo l’inizio di un percorso<br />
sempre nuovo per crescere ed imparare.<br />
Ha esortato quindi i ragazzi a coltivare i loro<br />
sogni e le loro aspirazioni, tenendo sempre in<br />
tasca “un reve di speranza”, così come chiude<br />
la sua poesia int<strong>it</strong>olata Zurle, letta per l’occasione.<br />
Ha espresso poi compiacimento per<br />
l’es<strong>it</strong>o felice del suo desiderio di dare il libro<br />
ai ragazzi e alle loro famiglie, come contributo<br />
alla conservazione della lingua veneta,<br />
dicendo, tra l’altro: “… La mia poesia sceglie<br />
di esprimersi sovente in lingua. E questa è una<br />
poesia, diciamo, della mente. La poesia in dialetto<br />
è quella che riguarda il sentimento e l’orgoglio<br />
di appartenenza alla mia terra. Questa<br />
terra che mi ha dato atmosfere di straordinarie<br />
suggestioni. Impagabili nella mia memoria,<br />
come quando andavo da sola per i campi,<br />
rischiando di cadere in un fosso gracidante per<br />
raccogliere un mazzetto di violette selvatiche,<br />
periodico indipendente<br />
ai raGaZZi dELLa scuoLa “b. barbarani” di minErbE un dono di nataLE<br />
E’ stato momento<br />
di alto valore artistico<br />
e culturale<br />
la presentazione<br />
di “24 GRANI<br />
DI CARRUBO”,<br />
l’ultimo libro<br />
di LUCIANA<br />
GATTI presso la<br />
SALA ROSSA<br />
del PALAZZO<br />
D E L L A<br />
P R O V I N C I A<br />
DI VERONA. A<br />
gremire la sala,<br />
nel pomeriggio di sabato 17 dicembre u.s.,<br />
vi era un folto pubblico venuto dalla c<strong>it</strong>tà e<br />
dalla provincia, accolto dalle massime autor<strong>it</strong>à<br />
provinciali come il Presidente del consiglio<br />
provinciale ANTONIO PASTORELLO, l’Assessore<br />
alla cultura e ident<strong>it</strong>à veneta MARCO<br />
AMBROSINI e la Vice Presidente CLARA<br />
SCAPIN, promotrice e conduttrice dell’evento.<br />
Dopo il saluto delle Autor<strong>it</strong>à , tra cui il sindaco<br />
di Minerbe, dott. CARLO GUARISE e la presentazione<br />
dell’autrice da parte della prof.ssa<br />
Scapin, ha preso la parola Luciana Gatti portando<br />
il messaggio del vescovo Mons. GIUSEPPE<br />
ZENTI, che ha curato la presentazione del libro,<br />
definendolo “un esempio di sincera ricerca<br />
della Ver<strong>it</strong>à della V<strong>it</strong>a e un delicato ma intenso<br />
incontro tra la Teologia e la Poesia” e di HAIM<br />
BAHARIER, grande studioso di pensiero ebraico<br />
di Milano, che nella sua prefazione dice che<br />
“Chi ascolta la poesia, chi dà ad essa fiducia,<br />
si affranca dalle parole macigno, dalla parole<br />
rapprese e irrigid<strong>it</strong>e che la cultura del descr<strong>it</strong>tivo<br />
ha l’ab<strong>it</strong>udine di cesellare.”. L’autrice ha quindi<br />
spiegato le motivazioni del libro, nato da un<br />
profondo cambiamento interiore scatur<strong>it</strong>o dal<br />
suo incontro con MARIA GIOVANNA FIORIN<br />
FONTANA, mente di assoluta levatura teologica,<br />
che l’ha portata attraverso una ricerca viva<br />
a calcarne l’orma da lei lasciata nella conquista<br />
del passo ulteriore verso “il celeste granaio dove<br />
trova riparo il senso della v<strong>it</strong>a”. Un’opera quindi<br />
nata per “partire con altri l’emozione di paesaggi<br />
d’anima nuovi, dove ci si può sentire sospesi per<br />
guardare dall’alto la nostra v<strong>it</strong>a. Con occhi ed<br />
ali d’aquila sulla concretezza o con quelli della<br />
poesia sull’impalpabile alone che la circonda”<br />
….”Con uno sguardo poetico, che coglie con un<br />
battere leggero di ciglia un volto carico di formidabile<br />
intens<strong>it</strong>à, che come un’opera d’arte si fa<br />
r<strong>it</strong>rarre, senza svelare la sua intima essenza, che è<br />
terra promessa dove il roveto ardente del pensiero<br />
teologico è attizzato dalla mani di Dio”. Dedicato<br />
a Maria Giovanna, che con “martelli di luce” ha<br />
aperto all’autrice il suo “varco verso l’infin<strong>it</strong>o”, il<br />
primo brano poetico letto da PAOLO VALERIO,<br />
direttore del Teatro Stabile di Verona. La parola<br />
quindi è passata al Prof. PARIDE MACCAFANI<br />
che con la sua raffinata e profondissima analisi<br />
ha percorso la narrazione lirica del libro, cogliendone<br />
i più intimi aspetti, dicendo in un contesto<br />
di massima attenzione “…Sono tocchi, arpeggi<br />
tenui e delicati che hanno davvero l’incedere<br />
della preghiera, anche se non chiedono nulla, si<br />
lim<strong>it</strong>ano piuttosto a contemplare il meraviglioso<br />
che ci circonda, infatti, sembra che tutto sia<br />
circonfuso d’una luce straordinaria”. E ancora<br />
parlando della poesia di Luciana “ Talvolta la<br />
poetessa cerca ragione al suo esprimersi e sembra<br />
trovarla…Ma poi vola sub<strong>it</strong>o altrove presa<br />
dall’urgenza d’altre parole che trovano luoghi<br />
inus<strong>it</strong>ati, altre tensioni, altre forme da riscoprire e<br />
da trasferire sul piedistallo della bellezza, perché<br />
è in fondo uno degli scopi della poesia lirica: trasfigurare<br />
ciò che sembra usuale, e persino banale<br />
agli occhi dei più e nobil<strong>it</strong>arlo in un’aura di scintille<br />
infin<strong>it</strong>e”. Si chiede ancora il cr<strong>it</strong>ico “Ma in<br />
tutto questo dove si nasconde il sacro? Ovunque<br />
direi, in ogni sostantivo, in ogni aggettivo che<br />
sottende il silenzio d’una pausa, d’un’incertezza<br />
lieve come un’ombra. E però alcuni tratti lirici<br />
sembrano condurre davvero al sublime…”. A<br />
finire l’incontro la magia della voce di Paolo<br />
Valerio, che da vero artista ha letto alcune pagine<br />
tra una miriade di erbe spontanee. Erbe con<br />
cui ho voluto illustrare il libro, collaborando<br />
con mio mar<strong>it</strong>o Luigi Zuccari, esperto d’agraria.<br />
Erbe che sono malerbe per i contadini, ma<br />
che per occhi più attenti sono ricche di colori<br />
e poesia. E come non sentire ancora l’odore di<br />
quegli “arasti” d’erba medica?! Arasti d’erba,<br />
cumuli rastrellati sul campo degli anni verdi.<br />
Ma “arasti” anche di parole da raccogliere<br />
della nostra lingua materna, come cumuli di<br />
sapere e di tradizioni, da mettere al riparo<br />
per non dimenticare... Era mio vivo desiderio<br />
quindi che questo libro entrasse nella scuola<br />
e attraverso la scuola in molte famiglie,<br />
come contributo a quel patrimonio linguistico<br />
e culturale, da cui scaturisce l’imperdibile<br />
consapevolezza della propria origine e della<br />
propria ident<strong>it</strong>à, nella sua accezione più nobile<br />
e vera...”<br />
Interessante è stata poi l’analisi del testo poetico<br />
int<strong>it</strong>olato “Arasti” - che da il t<strong>it</strong>olo al libro<br />
- proposta ai ragazzi dalla Prof.ssa Princivalle<br />
e splendido il loro proporsi a frotte per avere<br />
una dedica dell’autrice, dove non sono mancate<br />
tenere richieste di un pensiero per nonne e<br />
mamme, dimostrando di aver colto in pieno il<br />
messaggio del dono.<br />
Maurizio Grigolo<br />
Luciana Gatti in saLa rossa con “24 Grani di carrubo”<br />
del libro, aggiungendo ai testi il fascino della<br />
sua sensibil<strong>it</strong>à. Ha commosso l’autrice la lettura<br />
finale della poesia “Per Giovanna” , ispiratrice<br />
del libro a cui è stato dedicato. Un libro elegante<br />
e raffinato anche nella veste grafica curata<br />
dall’Ed. GRAFICHE STELLA, che con le sue<br />
scr<strong>it</strong>te in oro rimanda al significato del t<strong>it</strong>olo<br />
“24 grani di carrubo”, un’antica misura per<br />
verificare la purezza dell’aureo metallo e, come<br />
metafora, la prezios<strong>it</strong>à della poesia di Luciana.<br />
L’evento si è chiuso con la cordial<strong>it</strong>à di un<br />
brindisi nell’attigua sala Biblioteca dell’antico<br />
palazzo scaligero.<br />
Maurizio Grigolo<br />
per Giovanna<br />
In ombra mi penetra una fioca luce<br />
e sbianca il gradino del commiato.<br />
Falcia il tuo sorriso il mio saluto - fiore<br />
e ti cade sul viso<br />
con i suoi petali di labbra.<br />
Troppo breve è il mio trem<strong>it</strong>o felice,<br />
in un tepore d’abbraccio<br />
nel freddo della sera,<br />
dove m’attende il divenire<br />
d’un guizzo improvviso di strada.<br />
Da chi viene questo caldo mantello di lana<br />
e dove mi portano i fari di un’anima<br />
con i suoi occhi d’auto nel mio vagare?<br />
Finalmente al tuo segno,<br />
odo il gocciolìo del tempo<br />
davanti alla tua porta<br />
e le mie poesie come bucce d’arancia<br />
a cui spremere l’asprezza del succo.<br />
Vento mi fai sentire, vento di fessura<br />
nella stanza dove parli con Dio<br />
- oltre, più oltre l’orazione -<br />
e forgi e purifichi le tue parole al suo Fuoco,<br />
immolate ad un silenzio di brace.<br />
Dove è crep<strong>it</strong>o il mio bacio<br />
sulla tua guancia levigata di giorni,<br />
casta di spir<strong>it</strong>o eletto.<br />
(Ined<strong>it</strong>o)<br />
Luciana Gatti
periodico indipendente<br />
Il 9 febbraio si aprirà il 62° Festival Internazionale<br />
del cinema di Berlino con il film “LES ADIEUX<br />
À LA REINE” (“Addio mia regina”) di Jacquot<br />
Beno<strong>it</strong> che vanta un tappeto di stelle internazionali<br />
quali Diane Kruger (“Bastardi senza gloria”), Léa<br />
Seydoux (“Midnight in Paris”) and Virginie Ledoyen<br />
(“Army of Crime”). Si tratta di un adattamento<br />
cinematografico del famoso romanzo della scr<strong>it</strong>trice<br />
francese Chantal Thomas, che racconta i primi<br />
giorni della Rivoluzione francese dal punto di vista<br />
dei domestici di Versailles. La Giuria internazionale,<br />
presieduta da Mike Leigh, sarà composta da Anton<br />
Corbijn, Asghar Farhadi, Charlotte Gainsbourg,<br />
Jake Gyllenhaal, Francois Ozon, Boualem Sansal,<br />
Barbara Sukowa. Sono stati annunciati i primi film<br />
in concorso alla 62° Festival Internazionale del<br />
cinema di Berlino. Le pellicole sono “Captive”<br />
(coproduzione France/Philippines/Germany/Great<br />
Anno XXXIV - n. 1 - Gennaio 2012 9<br />
CINEMA: 62 BERLINALE (9 - 19 FEBBRAIO 2012) PROSA 2012:<br />
Br<strong>it</strong>ain) di Brillante Mendoza con Isabelle Huppert;<br />
“Dictado” (Spagna) di Antonio Chavarrias con<br />
Juan Diego Botto; “Molte forte, incredibilmente<br />
vicino” (USA) di Stephen Daldry con Tom Hanks,<br />
Sandra Bullock, Max von Sydow; “The Flowers<br />
Of War” (Repubblica Popolare Cinese) di Zhang<br />
Yimou con Christian Bale; “Postcards From The<br />
Zoo” (coproduzione Indonesia/Germania/Hongkong,<br />
Cina) di By Edwin con Ladya Cheryl. Nel Berlinale<br />
Special sono attesi, fra gli altri, gli ultimi lavori di<br />
Kevin MacDonald “Marley”, sul grande Bob Marley,<br />
Werner Herzog con “Death Row”, Alex de la Iglesia<br />
con “La chispa de la vida” con Salma Haiek, Guy<br />
Maddin con “Keyhole” con Isabella Rossellini. Orso<br />
d’oro alla carriera a Meryl Streep di cui verranno<br />
presentati alcuni dei suoi film. Durante la cerimonia<br />
di premiazione verrà proietto “The Iron Lady”, la sua<br />
nuovissima interpretazione. (Roberto Tirapelle)<br />
PARIgI - MuséE du LuxEMBOuRg<br />
“CézANNE Et PARIs” - FINO AL 26 FEBBRAIO<br />
Rue de Vaugirard 19, 75006 Paris. Métro:<br />
stop: Saint-Sulpice ou Mabillon.<br />
Biglietto da 12 a 7,5€. Gratu<strong>it</strong>o fino ai 13<br />
anni d'età, a beneficiari di pensione minima<br />
e alle categorie socialmente protette (RSA,<br />
ASS, ASPA).<br />
Orario: Lun., Ven., Sab., Dom.: 10-22; Mart.,<br />
Giov., 10 – 20.<br />
Se Paul Cézanne (1839-1906) è vissuto a<br />
lungo in r<strong>it</strong>iro presso Aix-en-Provence, la<br />
terra natale, Parigi rimane la sede del suo<br />
eterno rapportarsi con l'arte 'classica'. Dal<br />
1865, l'artista tenta ogni anno di fare accettare<br />
la propria candidatura al Salon officiel<br />
des Beaux-Arts, va detto, sempre con fare<br />
provocatorio, per la scelta delle opere proposte<br />
alla giuria. Così, nel 1870, per il r<strong>it</strong>ratto<br />
dell'amico, il p<strong>it</strong>tore Achille Emperaire, o<br />
del nudo integrale di sua moglie, la «femme<br />
à la puce». Del resto, Parigi, dove Cézanne<br />
si recherà ben 20 voltes, sarà una costante<br />
fonte di attrazione e repulsione, un sentimento<br />
paragonabile all'amicizia intercorsa, dal<br />
tempo dell'infanzia, con Émile Zola. Dal 1861<br />
al 1905, l'artista intensifica i soggiorni nella<br />
cap<strong>it</strong>ale, vis<strong>it</strong>ando il Louvre ed incontrando<br />
gli impressionisti: rapporti frequenti e contrastanti<br />
lo legheranno a Pissarro, Guillaumin,<br />
Renoir, Monet. Cézanne, già anziano ma<br />
non ancora consapevole dell'importanza o<br />
della qual<strong>it</strong>à della sua opera, si r<strong>it</strong>ira in riva<br />
alla Marna o vicino Fontainebleau. Qualche<br />
amico gli resta, nell' Ile-de-France, come il<br />
suo mentore, il famoso Dottor Gachet, ad<br />
Auvers-sur-Oise. La rassegna «Cézanne<br />
et Paris» ci spiega i fondamentali cr<strong>it</strong>eri e i<br />
motivi d'ispirazione dell'opera del maestro<br />
durante i soggiorni a Parigi e in Ile-de-<br />
France: il suo sentire la c<strong>it</strong>tà, le scelte per<br />
il soggetto delle tele, i paesaggi nell'Ilede-France,<br />
i rari nudi, le nature morte, i<br />
r<strong>it</strong>ratti. Dopo il 1890, cr<strong>it</strong>ici, mercanti d'arte,<br />
collezionisti iniziano ad interessarsi alla sua<br />
opera. Se Cézanne si dimostra attento a questi<br />
segnali di apprezzamento, ciò va attribu<strong>it</strong>o<br />
a Parigi, nonostante egli rimanga sempre<br />
discosto, diffidente, e preferisca preservare<br />
quel senso di una gelosa tranquill<strong>it</strong>à sia nello<br />
stile di v<strong>it</strong>a come nello svolgersi dell'attiv<strong>it</strong>à<br />
artistica: fare una "peinture couillarde": p<strong>it</strong>tura<br />
ben distante, dunque, dalla p<strong>it</strong>tura convenzionale!<br />
Paul Cézanne occupa un ruolo<br />
fondamentale nell'amb<strong>it</strong>o dell' arte moderna,<br />
e i grandi, tra i molti, Picasso, che lo definirà<br />
«notre père à tous» (il padre per noi tutti), gli<br />
tributano riconoscenza e rispetto. La mostra<br />
al musée du Luxembourg ha prevista una<br />
sinergia organizzativa con il Pet<strong>it</strong> Palais,<br />
musée des Beaux-Arts de la Ville de Paris,<br />
beneficiando di prest<strong>it</strong>i eccezionali da parte<br />
del Musée d’Orsay, e riunendo oltre 80 opere<br />
provenienti da enti museali del mondo intero.<br />
A Parigi, una rassegna espos<strong>it</strong>iva di eccezionale<br />
spessore, sull'eco della retrospettiva di<br />
Aix-en-Provence, "Cézanne en Provence".<br />
Federica Tirapelle<br />
TEATRO MIGNON PORTO<br />
ANCORA TRE RAPPRESENTAZIONI<br />
DOPO UN INIZIO SODDISFACENTE<br />
Il buon inizio della stagione di prosa 2011-<br />
’12 al teatro Mignon di Porto - Legnago,<br />
confortato da una soddisfacente affluenza<br />
di pubblico alla prima tranche di tre<br />
commedie brillanti già messe in scena<br />
sul palcoscenico del teatro parrocchiale<br />
di sinistra d’Adige, fa ben sperare per un<br />
altrettanto pos<strong>it</strong>ivo prosieguo nel nuovo<br />
anno solare 2012, con le rec<strong>it</strong>e, rispettivamente,<br />
di “ Tango, Monsieur?” di A. Lo<br />
Castro, il 21 gennaio2012 a cura della<br />
compagnia La Trappola, di “ Buon compleanno”<br />
di M. Meneghini, l’11 febbraio<br />
2012 nella versione del gruppo teatrale La<br />
Trappola, e di “Sinceramente bugiardi”<br />
di A. Ayckbourn il 17 marzo 2012 come<br />
interpretata da Nautilus Cantiere Teatrale.<br />
Il pubblico quindi potrà ancora una volta<br />
r<strong>it</strong>rovare sulla scena del Mignon gruppi<br />
di amatori e professionisti già noti e ben<br />
conosciuti, a garanzia di impegno, serietà<br />
e vena interpretativa. Il prezzo del singolo<br />
biglietto continua a essere di euro 8 per gli<br />
adulti - riduzione a 6 per i bambini- in<br />
pre-vend<strong>it</strong>a presso il bar del Circolo NOI<br />
Salutis , mediante prenotazione telefonica<br />
(328 3688610), tram<strong>it</strong>e e-mail – teatromignon@yahoo.<strong>it</strong><br />
- oppure al botteghino<br />
prima di ogni spettacolo. Alla fine della<br />
rappresentazione, snack insieme ai membri<br />
della compagnia. Continua anche per<br />
questa tranche l’opportun<strong>it</strong>à di spuntare<br />
riduzioni sull’entrata esibendo t<strong>it</strong>oli -<br />
abbonamenti, biglietti - degli altri teatri<br />
– Comunale e Ferrini di Cologna Veneta,<br />
Salus di Ca’ degli Oppi di Oppeano, Wojtila<br />
di Santo Stefano di Zimella - del Basso<br />
Veronese aderenti all’iniziativa collaborativa<br />
“Pianura veronese: cultura e spettacolo”.<br />
Carla Faccio<br />
Legnago<br />
Mi son nato qua,<br />
in sto paese, Legnago<br />
le ciamà,<br />
Un paese grosso ciò,<br />
diria quasi na c<strong>it</strong>à,<br />
che no saria na nov<strong>it</strong>à,<br />
Ghe tanta gente de<br />
qual<strong>it</strong>à, che nel<br />
mondo i sa affermà,<br />
Eco parché sto ben<br />
qua, no me importa<br />
gnente che sia paese o c<strong>it</strong>à.<br />
Dino Barbieri
10 Anno XXXIV - n. 1 - Gennaio 2012<br />
periodico indipendente<br />
vErona, PaLaZZo dELLa Gran Guardia<br />
“iL sEttEcEnto a vErona. tiEPoLo, ciGnaroLi, rotari” - fino aL 9 aPriLE<br />
Contributi: Regione Veneto, Fondazione<br />
Cariverona, Agsm, Banco Popolare di<br />
Verona, Camera di Commercio di Verona<br />
- Winetop, Fondazione Masi, Inner Wheel<br />
Distretto 206 Italia, Rotary Distretto 2050<br />
e 2060.<br />
Collaborazione: Ufficio Beni Culturali della<br />
Diocesi di Verona, Amici di Castelvecchio<br />
e dei Civici Musei d’Arte di Verona.<br />
Orario: lun. - dom. : 9.30 - 19.30.<br />
Biglietti : da 10,00 a 8,00 euro; Prenotazioni<br />
biglietti e vis<strong>it</strong>e guidate: Singoli e Gruppi<br />
Silvana Ed<strong>it</strong>oriale tel. 02/61836444.<br />
Catalogo: Silvana Ed<strong>it</strong>oriale.<br />
Il Comune di Verona, con l’Assessorato<br />
alla Cultura e il Museo di Castelvecchio, in<br />
PARAFARMACIA<br />
Dott.ssa Caterina Girardello<br />
Piazza Garibaldi - Angolo Via G. Matteotti - Legnago - tel. 0442 601770<br />
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PRODOTTI<br />
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prescrizione medica<br />
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• rimedi omeopatici<br />
• prodotti f<strong>it</strong>oterapici<br />
• articoli san<strong>it</strong>ari<br />
• elettromedicali<br />
• dermocosmesi<br />
• prodotti e alimenti per l'infanzia<br />
• integratori per sportivi<br />
• prodotti per il controllo del peso<br />
collaborazione con la Soprintendenza per i<br />
Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici<br />
per le province di Verona, Rovigo e Vicenza<br />
– con il concorso di Univers<strong>it</strong>à degli Studi<br />
di Verona, Univers<strong>it</strong>à degli Studi di Padova,<br />
la Fondazione Erm<strong>it</strong>age Italia -, presenta<br />
“Il Settecento a Verona. Tiepolo, Cignaroli,<br />
Rotari. La nobiltà della p<strong>it</strong>tura”, una grande<br />
rassegna espos<strong>it</strong>iva che intende approfondire<br />
un momento della civiltà p<strong>it</strong>torica scaligera<br />
finora mai indagato. La mostra, curata da<br />
Fabrizio Magani, Paola Marini e Andrea<br />
Tomezzoli, focalizza quelle peculiar<strong>it</strong>à che<br />
la cultura e la tradizione p<strong>it</strong>torica assunsero<br />
nel Settecento a Verona, c<strong>it</strong>tà che riuscì a<br />
mantenere sempre autonomia e original<strong>it</strong>à<br />
rispetto alle correnti dominanti nella vicina<br />
Venezia. In visione, ben 150 capolavori<br />
tra dipinti, disegni, stampe e documenti,<br />
provenienti da importanti musei stranieri<br />
- Erm<strong>it</strong>age di Pietroburgo, Prado, Victoria<br />
and Albert, Gemäldegalerie di Dresda,<br />
Kunsthistorisches di Vienna, Szépmuvészeti<br />
di Budapest -, oltre che dalle più famose<br />
ist<strong>it</strong>uzioni <strong>it</strong>aliane. Focus espos<strong>it</strong>ivo<br />
dedicato a due importanti artisti veronesi:<br />
Pietro Antonio Rotari, quel “p<strong>it</strong>tore della<br />
corte russa” a lungo servizio degli zar e<br />
dell’imperatrice Elisabetta, e Giambettino<br />
Cignaroli , fondatore dell’Accademia di<br />
P<strong>it</strong>tura c<strong>it</strong>tadina. I due artisti vengono considerati<br />
interpreti rappresentativi di quel clas-<br />
sicismo improntato a grande innovazione<br />
e modern<strong>it</strong>à rivolto a dominare la p<strong>it</strong>tura<br />
dell'intero secolo grazie al prezioso supporto<br />
di Scipone Maffei, illustre mecenate,<br />
cultore delle arti e delle scienze. Le sezioni<br />
della mostra illustrano, inoltre, ricchezza<br />
e varietà dei risultati riportati in amb<strong>it</strong>o<br />
veronese nell’età dei Lumi, nonché la rete<br />
di comm<strong>it</strong>tenti prestigiosi – tra questi,<br />
Stanislao Augusto Poniatowsky di Polonia,<br />
i principi di Sassonia, Clemente Augusto<br />
di Baviera o Carlo Firmian, plenipotenziario<br />
di Maria Teresa – . Collocazione<br />
privilegiata nell'area espos<strong>it</strong>iva per le<br />
opere dei grandi vedutisti - quali, Bernardo<br />
Bellotto (scorsi di Venezia), Giambattista e<br />
Giandomenico Tiepolo, con vedute veronesi).<br />
Grazie all’ausilio delle nuove tecnologie,<br />
il vis<strong>it</strong>atore 'entra' visivamente nell'excursus<br />
delle varie fasi del lavoro di recupero<br />
(ad esempio, la rest<strong>it</strong>uzione virtuale<br />
del soff<strong>it</strong>to dipinto da Giambattista Tiepolo<br />
per Palazzo Canossa, in parte distrutto al<br />
termine della seconda guerra mondiale). La<br />
mostra inoltre prevede lo scorrere <strong>it</strong>inerante,<br />
nel magnifico colpo d'occhio d'insieme<br />
sul secolo d'oro, con la visualizzazione sia<br />
di opere d’arte sacra conservate nelle chiese<br />
c<strong>it</strong>tadine, sia di straordinari interventi p<strong>it</strong>torici<br />
realizzati per palazzi e ville di Verona<br />
e provincia.<br />
Caterina Berardi<br />
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aerosol, bilance per neonati,<br />
tiralatte, stampelle<br />
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periodico indipendente<br />
Anno XXXIV - n. 1 - Gennaio 2012<br />
i Giovani E La musica nEL Giorno di s. Lucia a vEnEZia<br />
dicembre nella Chiesa della Pietà di Venezia in occasione del 333mo anniversario<br />
della nasc<strong>it</strong>a di Antonio Vivaldi. Per partecipare all’evento il gruppo<br />
musicale della media Barbieri ha studiato con impegno “La primavera”<br />
di Vivaldi. Una trascrizione fatta apposta per loro e orchestrata dal professor<br />
Ganzarolli, che li ha preparati per una così importante circostanza. Così<br />
con flauti dolci soprani e contralti, flauti traversi, clarinetti, violoncelli, un<br />
violino, pianoforte e ch<strong>it</strong>arra, hanno sostenuto un concerto eseguendo la<br />
trascrizione dell’Inno alla Gioia di Beethoven, il Te Deum di Charpentier,<br />
Fratello sole di Ortolani, il Concertino per flauto di Salieri, la Sinfonia 40<br />
di Mozart e, per finir, “La Primavera” di Vivaldi. L’ottima acustica della<br />
chiesa ha reso ancora più piacevole e partecipata l’esibizione dei giovani<br />
concertisti che si sono così esib<strong>it</strong>i nel luogo dove Vivaldi aveva diretto e<br />
dove oggi, all’interno delle varie celebrazioni in onore del musicista, vengono<br />
esegu<strong>it</strong>i concerti commemorativi delle opere principali di Vivaldi con<br />
E’ stata un’esperienza indimenticabile e che i giovani musicisti che compongono<br />
la Giovane Orchestra K 2006 della scuola media di Casette ed i<br />
loro accompagnatori, ricorderanno a lungo negli anni non solo per il viaggio<br />
nella magica Venezia ma, soprattutto, per il concerto tenuto lo scorso<br />
formazioni orchestrali di fama internazionale. Nel pomeriggio la Giovane<br />
Orchestra K 2006 ha replicato direttamente in piazza San Marco dove, al<br />
calare del sole, hanno esegu<strong>it</strong>o anche una serie di strenne del Natale per la<br />
gioia dei loro accompagnatori e dei turisti.<br />
Francesco Occhi<br />
aL via L’univErs<strong>it</strong>à dEL tEmPo LibEro a castaGnaro<br />
E' part<strong>it</strong>o giovedì 12 Gennaio alle ore 15.00 presso<br />
la Sala Conferenze del Centro Polifunzionale<br />
in via Stazione a Castagnaro la prima serie<br />
di lezioni inser<strong>it</strong>e nell’Univers<strong>it</strong>à del Tempo<br />
Libero e dell’Educazione Permanente, un<br />
appuntamento nuovo per il paese e che vede<br />
l’UTLEP trasformarsi in una nuova opportun<strong>it</strong>à<br />
per il paese e per la frazione di Menà. Un<br />
avvio in grande stile, realizzato dal comune di<br />
Castagnaro, Assessorato alla Cultura, in collaborazione<br />
con l'U.T.L.E.P. provinciale e che ha<br />
visto giovedì 12 la presentazione del calendario<br />
degli incontri con l’apertura delle iscrizioni che<br />
non comportano alcun costo. Ad aprile è prevista<br />
la chiusura di questa prima serie di incontri<br />
con una g<strong>it</strong>a culturale alla scoperta di Venezia<br />
accompagnati dal rettore Gigi Manfrin. “Non è<br />
stato facile organizzare tutto ma ce l’abbiamo<br />
fatta – è il commento soddisfatto di Terenzio<br />
Gambarin consigliere comunale delegato alla<br />
cultura- ed eccoci al via di questa prima serie di<br />
‘lezioni’ inser<strong>it</strong>e in un’iniziativa che ha lo scopo<br />
di sollec<strong>it</strong>are e soddisfare il desiderio di conoscenza<br />
e di cresc<strong>it</strong>a culturale, saranno occasioni<br />
di ascolto ma anche di dialogo, di scambio di<br />
pensieri e opinioni. Con convinzione quindi ho<br />
accolto prima e realizzato poi questo progetto<br />
che si avvarrà di relatori qualificati, già docenti<br />
nelle rispettive materie, che, ci accompagne-<br />
GiorGio canaLi<br />
Album: ROJO<br />
Label : LA TEMPESTA<br />
Genere: Rock cantautoriale<br />
Torna più furente che mai uno dei simboli del rock indipendente<br />
<strong>it</strong>aliano, uno dei pochi vecchi leoni capace di<br />
dare forza al rock che al giorno d’oggi in Italia sembra<br />
ridursi ai sentimentalismi e alle sol<strong>it</strong>e canzoncine scontate<br />
da classifica dei vari Ligabue – Vasco. L’ex ch<strong>it</strong>arrista<br />
dei CSI, nonché produttore di artisti quali Verdena,<br />
Bugo e Le Luci della Centrale Elettrica torna in questo<br />
suo quinto disco con la sua band, i Rossofuoco, alla<br />
rabbia che l’aveva caratterizzato nei primi dischi fino a<br />
Tutti contro Tutti, e questo si dimostra già nella prima<br />
traccia Regola # 1, potente rock stile Mission of Burma<br />
( il riff iniziale di ch<strong>it</strong>arra con effetto tremolo-m<strong>it</strong>ra<br />
ricorda l’inizio di Vs) Si dipana un monologo urlato<br />
sulla scia di Mark E. Sm<strong>it</strong>h dei Fall a descrivere un’atmosfera<br />
apocal<strong>it</strong>tica tra manifestazioni e black block,<br />
telecamere e real<strong>it</strong>y show ("Benvenuti al mondo, state<br />
entrando nel poligono di tiro dalla porta sul fondo,<br />
ranno durante tutto il periodo. Tale opportun<strong>it</strong>à<br />
è rivolta a tutti senza alcun vincolo di età ed è<br />
assolutamente gratu<strong>it</strong>a, salvo la g<strong>it</strong>a culturale<br />
a Venezia che in aprile terminerà il ciclo di<br />
incontri”. Soddisfatto per questa nuova iniziativa<br />
anche il primo c<strong>it</strong>tadino Andrea Trivellato.<br />
“Siamo favorevoli ad avviare un cammino che<br />
non veda più l’aspetto culturale legato solo ad<br />
eventi occasionali, ma ad iniziative lungimiranti<br />
atte a trasmettere contenuti e spunti per riflessioni<br />
e approfondimenti sulla nostra storia, la<br />
nostra cultura e quindi sul futuro che ci attende.<br />
Questa splendida iniziativa nasce e si struttura<br />
grazie allo spunto offertoci dal Rettore Luigi<br />
Manfrin già promotore di altre realtà simili e si<br />
è concretizzata per opera del nostro Consigliere,<br />
delegato alla Cultura Terenzio Gambarin, al<br />
quale rivolgo un vivo ringraziamento per l’impegno<br />
profuso. Speriamo ora in una buona<br />
partecipazione che darà ulteriore entusiasmo<br />
all’iniziativa”. Ma ecco il calendario degli<br />
incontri. Il via è stato giovedi 12 gennaio con<br />
“Il canto nella cultura popolare; cante, storie,<br />
fole e proverbi dei filò dei nostri nonni” a cura<br />
di Otello Perazzoli, poi giovedì 19 sarà la volta<br />
di “Il libro cuore; i valori dell’un<strong>it</strong>a’ d’Italia”<br />
con Marilena Bonfante. A seguire giovedi 26<br />
“La v<strong>it</strong>a è bella; un film per capire la storia”<br />
con Chiara Quaglia. Il mese di febbraio si<br />
11<br />
aprirà con giovedì 2 e “William Shakespeare;<br />
Elisabetta I - Elisabetta II, immagini di una<br />
casata reale” con Margher<strong>it</strong>a Ferrari; giovedì 9<br />
avremo poi “Interpretazione dei sogni; una finestra<br />
aperta sul nostro inconscio” con Claudio<br />
Marconi, giovedì 16 “Castagnaro e Menà,<br />
storia di un terr<strong>it</strong>orio” con Francesco Occhi,<br />
giovedì 23 “Antiche memorie; viaggio tra storia,<br />
arch<strong>it</strong>ettura ed arte a Badia Polesine” con<br />
Mara Barison. Il mese di marzo vedrà giovedì<br />
primo marzo “Come potete giudicare..’; il b<strong>it</strong><br />
degli anni ‘60 e la storia dei Nomadi” con V<strong>it</strong>o<br />
Lonardi, giovedì 8 Marzo “Festa della donna; la<br />
figura della donna nelle opere dell’Ottocento”<br />
con Novella Leoni, giovedì 15 “Misteriose e<br />
meravigliose ville; alla scoperta dei segreti delle<br />
ville del nostro terr<strong>it</strong>orio” con Francesco Occhi<br />
e giovedì 22 “Venezia vista con gli occhi di<br />
Canaletto” con il rettore Luigi Manfrin. Giovedì<br />
29 “Resilience e Terza Età; l’importanza dei<br />
fattori protettivi per il benessere psicofisico”<br />
con Emiliano Guarinon. Giovedì 5 aprile”La<br />
passione in teologia e in arte” con don V<strong>it</strong>torino<br />
e Luigi Manfrin e, a conclusione ed in data da<br />
definire, la g<strong>it</strong>a a Venezia; S.Maria Gloriosa dei<br />
Frari, Scuola Grande di S.Rocco e quattro passi<br />
per la c<strong>it</strong>tà con il rettore Luigi Manfrin.<br />
Gianni Galetto<br />
muovere il culo veloce, correre zig-zagando, cecchini<br />
sui tetti che sparano a comando… Regola numero uno:<br />
sfasciare tutto…benvenuti nel real<strong>it</strong>y show più ecc<strong>it</strong>ante<br />
del mondo"). La stessa aggressiv<strong>it</strong>à la si può trovare<br />
in pezzi ancora più punk-rock come Morire di Noja e<br />
Sai Dove, invettive contro i divieti e il “regime delle<br />
notti tranquille” che riduce nient’altro che alla noia,<br />
nonché il singolo Carmagnola # 1, nel cui r<strong>it</strong>ornello<br />
Canali riprende a cantare in lingua francese (come nei<br />
primi album) aggiungendoci anche lo spagnolo (non a<br />
caso Rojo in spagnolo vuol dire rosso). Superbe sono<br />
anche ballate come La sol<strong>it</strong>a tempesta, fra Bob Dylan<br />
e i Flogging Molly, in coppia con Angela Baraldi (l’attrice<br />
nel film Quo Vadis Baby di Salvatores) o Il treno<br />
di mezzanotte, stile Afterhours. La chiusura di questo<br />
disco potente è affidata ad un’altra ballata, Orfani del<br />
cielo, sulla falsa riga di Mme e mre Curie (la splendida<br />
ballata di chiusura di Nostra Signora della Dinam<strong>it</strong>e,<br />
il precedente disco di Canali) ma priva della stessa<br />
profond<strong>it</strong>à, anzi sembra quasi una copia un po’ riusc<strong>it</strong>a<br />
male. Per il resto uno dei migliori dischi del 2011 di un<br />
vecchio leone che ruggisce ancora. (Carlo Polo)
Anno XXXI - n. 9 - Settembre 2009<br />
UN 2012 RICCO DI EVENTI AL CASTELLO BEVILACQUA<br />
Anche per l’anno nuovo, consueto appuntamento con la “Cena con Del<strong>it</strong>to” Venerdì 27<br />
gennaio (prezzo a persona € 49 su prenotazione), alle ore 20.30: per chi ama l’intrigo ed<br />
il mistero sarà l’occasione per mettere alla prova il proprio intu<strong>it</strong>o, e riuscire a smascherare<br />
per primi il colpevole. Indizi, sospetti, false piste ed una cena che, come sempre, conquisterà<br />
i palati più fini. Il mese di Febbraio inizierà con un incontro speciale. Domenica 5<br />
febbraio alle 16.30 (prezzo a persona € 5 su prenotazione) la Dott.ssa Piubello presenterà<br />
il panorama della p<strong>it</strong>tura settecentesca veronese e le opere più importanti esposte alla<br />
mostra in corso al Palazzo della Gran Guardia di Verona e int<strong>it</strong>olata “Il Settecento a Verona.<br />
Tiepolo, Cignaroli, Rotari. La nobiltà della p<strong>it</strong>tura”. Ad allietare il pomeriggio aper<strong>it</strong>ivo di<br />
benvenuto, buffet e intrattenimento musicale: un <strong>it</strong>inerario che coinvolgerà i sensi, le<br />
emozioni, i colori e i sapori nell’incantevole cornice del Castello Bevilacqua. Febbraio,<br />
però, è soprattutto il mese dedicato alle coppie: Sabato 11 e Domenica 12, è il momento di<br />
“Aspettando San Valentino” (prezzo a persona € 49 su prenotazione); in attesa del 14 febbraio,<br />
il Castello propone una cena a lume di candela, durante la quale sarete avvolti dalla<br />
magia di una cornice unica e romantica come il Castello. Mentre il 14 Febbraio, alle ore<br />
20.30, giorno di “San Valentino” (prezzo a persona € 49 su prenotazione), inv<strong>it</strong>iamo tutti<br />
gli innamorati a festeggiare il proprio amore con una romantica cena a lume di candela.<br />
Venerdì 27 Gennaio 2012, ore 20.30: "Cena con del<strong>it</strong>to"<br />
Domenica 5 febbraio 2012 ore 16.30: "Il Settecento a Verona. Tiepolo, Cignaroli, Rotari. La nobiltà della p<strong>it</strong>tura"<br />
Sabato 11 e Domenica 12 Febbraio 2012, ore 20.30: “Aspettando San Valentino” - cena a lume di candela<br />
Martedì 14 Febbraio 2012, ore 20.30: "San Valentino” - Cena a lume di candela<br />
Il relais Castello Bevilacqua è la vostra<br />
nuova destinazione nel cuore della storia.<br />
regalatevi un soggiorno in una delle 7<br />
splendide junior su<strong>it</strong>e, e scopr<strong>it</strong>e i nostri<br />
pacchetti Classic, romance, Wellness e<br />
Gourmet.<br />
SAn VAlentIno<br />
CenA A luMe dI CAndelA MARtedì 14 FebbRAIo 2012 oRe 20,30<br />
Antipasto<br />
Tortino di broccoletti con code di gamberi e crema di melanzana<br />
Primo piatto<br />
Tortelli con capesante e gamberi,<br />
spadellati con passatina di canellini e polipo croccante<br />
Secondo piatto<br />
Trancio di salmone leggermente affumicato in crosta di pistacchi di Bronte,<br />
con verdurine baby cotte al vapore<br />
Dessert<br />
Flan di cioccolato al 55% serv<strong>it</strong>o caldo con salsa al cioccolato bianco<br />
Caffè<br />
Acqua gassata e naturale - Vino in bottiglia<br />
Costo a persona € 49,00 compresi acqua e vino<br />
(su prenotazione)<br />
Il ristorante “All’Antica Ala” vi aspetta tutti<br />
i giorni dal lunedì sera alla domenica, per<br />
un viaggio nel gusto attraverso i sapori e le<br />
tipic<strong>it</strong>à della tradizione locale, in un’ottica<br />
di valorizzazione dei prodotti del terr<strong>it</strong>orio.<br />
Per informazioni e prenotazioni: tel. 0442 93655 – info@castellobevilacqua.com – www.castellobevilacqua.com
periodico indipendente<br />
Anno XXXIV - n. 1 - Gennaio 2012<br />
rEaLtà Economico-sociaLE E formaZionE scoLastica: ParLiamonE…<br />
L’i.i.s. “G.siLva - m. ricci” di LEGnaGo, PoLo tEcnico<br />
tradiZionaLE in… “aGGiornamEnto”<br />
Non serve ripetere che la nostra nazione,<br />
come buona parte dell’Europa e del Mondo,<br />
sta attraversando un momento difficile e<br />
molto delicato, con oggettive difficoltà economiche<br />
e occupazionali! Occorre, invece,<br />
ed è proprio necessario, guardare avanti,<br />
andare avanti…!<br />
Lo dobbiamo ai nostri giovani, ai ragazzi che<br />
per oggi vivono ancora tutelati e sostenuti<br />
dalle famiglie, ma che stanno guardando al<br />
loro futuro con una certa preoccupazione;<br />
hanno anche loro il dir<strong>it</strong>to, come è stato per<br />
le generazioni passate, di pensare al lavoro<br />
con fiducia senza farsi tentare da pericolose<br />
e inutili “fughe” o da facili soluzioni di<br />
comodo. Scuola e famiglia sentono l’urgenza<br />
di predisporre efficaci percorsi formativi che,<br />
ragionevolmente, possano ridurre al minimo<br />
il rischio della disoccupazione o della sottooccupazione.<br />
Ma nel quadro economico-lavorativo del<br />
nostro Paese, va osservato un dato interessante:<br />
c’è bisogno di tecnici…!<br />
Confindustria e altre associazioni datoriali<br />
dallo scorso anno diffondono dati di richiesta<br />
molto precisi: il sistema produttivo <strong>it</strong>aliano<br />
necess<strong>it</strong>a di personale preparato ed esperto<br />
a livello tecnico in buona parte dei settori<br />
occupazionali. Serve personale qualificato,<br />
non necessariamente laureato, addetto ad<br />
incarichi che richiedano una buona preparazione<br />
tecnica. Chi resta al palo è la manodopera<br />
non qualificata, impreparata anche ad un<br />
inserimento flessibile nel mondo del lavoro.<br />
L’Ist<strong>it</strong>uto Tecnico “G. Silva – M. Ricci”<br />
propone, da molti anni, indirizzi diversi in<br />
settori trascinanti per la nostra economia, che<br />
offrono buone potenzial<strong>it</strong>à lavorative: corsi<br />
per tecnico CHIMICO, INFORMATICO,<br />
MECCANICO, nel settore ENERGETICO<br />
TERMOTECNICO e nelle COSTRUZIONI<br />
(ex- geometri). Dallo scorso anno si è ulteriormente<br />
ampliata la scelta degli indirizzi con<br />
l’attivazione di ELETTRONICA e dell’articolazione<br />
chimica BIOTECNOLOGIE<br />
SANITARIE, unica nelle provincia di Verona;<br />
è evidente che la concessione regionale all’attivazione<br />
recepisce la richiesta del terr<strong>it</strong>orio e<br />
dei relativi settori professionali.<br />
A questo propos<strong>it</strong>o , per far conoscere in modo<br />
più preciso la nuova articolazione, è stato<br />
inv<strong>it</strong>ato ad un incontro con la c<strong>it</strong>tadinanza l’ex<br />
Direttore dei RIS di Parma, Gen.le Luciano<br />
Garofano, che sarà con noi il 30 gennaio<br />
2012, alle ore 20,30, presso il Teatro Salus di<br />
Legnago.<br />
Anche l’imprend<strong>it</strong>oria locale crede in questo<br />
Ist<strong>it</strong>uto; parecchie sono ormai le aziende<br />
che collaborano con stages di formazione,<br />
progetti di Alternanza Scuola Lavoro ed altre<br />
Isola di Sal, Santa Maria, Aparthotel Ponta Preta<br />
www.pontapreta.info - info@pontapreta.info - speciale gruppi - tel. 338.6561723<br />
13<br />
iniziative di supporto. Si sottolinea, a tale<br />
propos<strong>it</strong>o, l’importante contributo con cui<br />
la Fondazione CARIVERONA ha permesso<br />
l’allestimento in Ist<strong>it</strong>uto di due nuovi<br />
laboratori informatici, con l’acquisizione di<br />
strumentazioni innovative: in tale prospettiva<br />
si deve porre la scuola per preparare efficacemente<br />
i ragazzi al loro futuro professionale!<br />
Le attiv<strong>it</strong>à laboratoriali, infatti, non cost<strong>it</strong>uiscono<br />
un optional o un’attiv<strong>it</strong>à aggiuntiva<br />
nell’offerta formativa del Tecnico: ne<br />
cost<strong>it</strong>uiscono elemento imprescindibile per<br />
l’approfondimento e lo sviluppo delle lezioni<br />
teoriche, terreno di applicazione per il consolidamento<br />
delle conoscenze.<br />
In Ist<strong>it</strong>uto, da molti anni, è presente anche il<br />
Corso Serale per Geometri “Sirio”, aperto<br />
ai lavoratori maggiorenni, che permette di<br />
conseguire il diploma a tutti coloro che, pur<br />
lavorando già , sono motivati ad un miglioramento<br />
della propria professione e delle<br />
prospettive occupazionali.<br />
In questo periodo sono in corso attiv<strong>it</strong>à di<br />
presentazione dell’ist<strong>it</strong>uto e di orientamento.<br />
Per ogni informazione e per una conoscenza<br />
più diretta Vi inv<strong>it</strong>iamo alle iniziative di<br />
Scuola Aperta, a telefonare (Segreteria 0442<br />
21593), a contattarci nel s<strong>it</strong>o: www.<strong>it</strong>isilva.<strong>it</strong>.<br />
o via mail: <strong>it</strong>isilva@tin.<strong>it</strong><br />
Prof.ssa Romana Rossin
14 Anno XXXIV - n. 1 - Gennaio 2012<br />
Le Comete (1 a parte)<br />
Eccoci giunti alla prima puntata della rubrica<br />
di Astronomia del Basso Adige del Nuovo<br />
Anno. Pensate, questa è la 40’esima puntata!!<br />
Oggi inizieremo il nostro viaggio alla scoperta<br />
delle comete. Ma cos’è una cometa? Una<br />
cometa è un oggetto celeste di piccole dimensioni,<br />
simile ad un asteroide ma composto<br />
in prevalenza di ghiaccio. Il termine cometa<br />
deriva dal greco kométes, dotato di chioma,<br />
derivato a sua volta da kòme, chioma, in<br />
quanto gli antichi paragonavano la scia di<br />
questi corpi celesti ad una lunga capigliatura.<br />
Le orb<strong>it</strong>e delle comete, che spesso hanno<br />
orb<strong>it</strong>e ell<strong>it</strong>tiche, si estendono oltre quella di<br />
Plutone e si rendono visibili a noi quando<br />
entrano nel Sistema Solare interno (cioè si<br />
addentrano nella zona delim<strong>it</strong>ata da Marte e<br />
dal Sole). Le comete sono composte per la<br />
maggior parte da sostanze volatili ghiacciate<br />
come biossido di carbonio, metano e acqua,<br />
con vari minerali e aggregati di polvere.<br />
Sono state spesso descr<strong>it</strong>te come “palle di<br />
neve sporche”. Si pensa che le comete siano<br />
dei residui rimasti dalla condensazione della<br />
nebulosa da cui si formò il Sistema Solare:<br />
le zone esterne di tale nebulosa<br />
sarebbero state sufficientemente<br />
fredde da consentire all’acqua di<br />
trovarsi in forma solida, invece<br />
che come gas. Ma quali sono le<br />
parti principali che caratterizzano<br />
una cometa? Una cometa è composta<br />
principalmente da tre parti:<br />
nucleo, chioma e coda. Il nucleo è<br />
la parte più consistente della cometa,<br />
è composto da roccia, polvere<br />
e ghiacci d’acqua e monossido<br />
di carbonio, anidride carbonica,<br />
metano ed ammoniaca allo stato<br />
solido. La dimensione può variare<br />
dal centinaia di metri fino a quaranta e più<br />
chilometri e ha forme irregolari e superfici<br />
secche di polveri o rocce. I nuclei cometari<br />
sono tra gli oggetti del Sistema Solare più<br />
scuri conosciuti; pensate che alcuni sono<br />
più neri del carbone! Il nucleo delle comete<br />
riflette circa il 3% della luce che proviene dal<br />
Sole; per paragone, il normale asfalto stradale<br />
riflette il 7% della luce incidente. Nel Sistema<br />
Solare esterno (la zona dopo il pianeta Giove)<br />
le comete, a causa delle loro<br />
ridotte dimensioni, rimangono<br />
in uno stato congelato ed<br />
è assai difficile o impossibile<br />
rilevarle dalla Terra. La<br />
chioma e la coda si formano<br />
quando la cometa è in prossim<strong>it</strong>à<br />
del Sole dove le sostanze<br />
volatili presenti nella superficie<br />
evaporano e causano la<br />
loro formazione. Le correnti<br />
di polvere e gas prodotte formano<br />
attorno al nucleo una<br />
grande ma rarefatta atmosfera,<br />
chiamata chioma, mentre<br />
periodico indipendente<br />
la forza eserc<strong>it</strong>ata sulla chioma dalla pressione<br />
di radiazione del Sole portano alla<br />
formazione di un’enorme coda che punta<br />
in direzione opposta al Sole. Nel novembre<br />
del 2007, la chioma della Cometa Holmes è<br />
stata stimata di un diametro di 1,4 milioni di<br />
chilometri, pari a quello del Sole e, proprio<br />
per questo, per un brevissimo lasso di tempo,<br />
la cometa ha posseduto l’atmosfera più estesa<br />
del Sistema Solare! Spesso polveri e gas<br />
formano due code distinte, che puntano in<br />
direzioni lievemente differenti: la polvere,<br />
più pesante, rimane indietro rispetto al nucleo<br />
e forma una coda incurvata, detta coda di polveri,<br />
che si mantiene sull’orb<strong>it</strong>a della cometa;<br />
invece il gas, più sensibile al vento solare,<br />
forma una coda dir<strong>it</strong>ta, detta coda di ioni, in<br />
direzione opposta al Sole. Queste code sono<br />
in ogni caso assai sottili, tanto che è possibile<br />
vedere le stelle attraverso di esse. Nel prossimo<br />
numero continueremo la descrizione delle<br />
comete; in particolar modo descriveremo<br />
il loro moto e la loro morte. Arrivederci al<br />
prossimo cosmico numero.<br />
Gianluigi Viviani<br />
nov<strong>it</strong>à fiscaLi... E non soLo - a cura del dott. Enzo masin<br />
La “manovra Monti” (D.L. 6 dicembre 2011,<br />
n° 201) ha introdotto una innumerevole lista<br />
di “tagli” e di prelievi che stanno formando<br />
oggetto di estenuanti trasmissioni televisive<br />
e noiosissimi articoli di stampa. Non vorrei<br />
quindi incrementare l’ormai dilagante apatia<br />
che assale il comune c<strong>it</strong>tadino di fronte a<br />
misure fiscali sempre più invadenti ed incomprensibili;<br />
vorrei, al contrario, dare un piccolo<br />
contributo alla divulgazione di una regola<br />
quale quella della lim<strong>it</strong>azione alla circolazione<br />
del denaro contante e degli assegni, che<br />
coinvolge un po’ tutti.<br />
Come noto, nel tempo sono state introdotte<br />
delle regole lim<strong>it</strong>ative alla circolazione del<br />
denaro contante, degli assegni “liberi” e dei<br />
libretti al portatore: fino al 29 aprile 2008 il<br />
lim<strong>it</strong>e era stabil<strong>it</strong>o in € 12.500, dal 30 aprile<br />
al 24 giugno dello stesso anno il lim<strong>it</strong>e è sceso<br />
a 5.000 €, dal giorno successivo fino al 30<br />
maggio 2010 il lim<strong>it</strong>e è stato rialzato a 12.500<br />
€, dal 31 maggio 2010 al 12 agosto 2011 il<br />
lim<strong>it</strong>e è ridisceso ad € 5.000, dal 13 agosto<br />
al 5 dicembre 2011 il lim<strong>it</strong>e è sceso a 2.500<br />
€, dal 6 dicembre il lim<strong>it</strong>e è stato fissato in<br />
€ 1.000.<br />
Ciò cosa significa?<br />
Significa che dal 6 dicembre 2011 è vietato il<br />
trasferimento di denaro contante o di libretti<br />
al portatore, tra soggetti diversi, per importi<br />
superiori a 1.000 €. Diventa indispensabile<br />
quindi ricorrere a banche o a strumenti di<br />
moneta elettronica (POS, carte di cred<strong>it</strong>o<br />
ecc.). E’ da osservare, poi, che è comunque<br />
vietato il trasferimento quando è effettuato<br />
con più pagamenti sì inferiori alla soglia, ma<br />
che appaiono “artificialmente frazionati”. Il<br />
trasferimento deve essere effettuato tram<strong>it</strong>e<br />
le banche che, dopo aver identificato le parti,<br />
le segnala all’Agenzia delle Entrate. Il trasferimento<br />
di contante attraverso pagamenti<br />
frazionati sotto soglia (di 1.000 €) è ammesso<br />
solo se previsto da prassi commerciale (esempio<br />
vend<strong>it</strong>a a rate).<br />
La violazione dei lim<strong>it</strong>i in esame comporta<br />
una sanzione amministrativa dall’1% al 40%<br />
dell’importo trasfer<strong>it</strong>o, con un minimo di €<br />
3.000, con parziale coinvolgimento anche<br />
di colui che riceve il contante, se l’importo<br />
trasfer<strong>it</strong>o è superiore a 50.000 €, la sanzione<br />
varia dal 5% al 40% con un minimo di 15.000<br />
€.<br />
Le norme sanzionatorie entreranno in vigore<br />
dal 1° febbraio 2012. Sono state previste<br />
norme anche per gli assegni bancari che,<br />
generalmente, vengono rilasciati dalla Banca<br />
già mun<strong>it</strong>i della clausola di non trasferibil<strong>it</strong>à:<br />
la banca, su richiesta del cliente e pagando per<br />
ogni ticket l’imposta di bollo di € 1,50, può<br />
emettere carnet di assegni che possono circolare<br />
in forma libera, ma se l’importo è pari o<br />
superiore ad € 1.000 l’assegno deve indicare<br />
il nome del beneficiario e riportare la clausola<br />
“non trasferibile”. Anche qui la sanzione è<br />
analoga a quella prevista per il superamento<br />
della soglia per il contante.<br />
Altro interessante argomento è quello dei<br />
libretti di depos<strong>it</strong>o bancario o postale al portatore,<br />
il cui saldo non può superare € 1.000:<br />
per chi possiede libretti al portatore con saldo<br />
superiore ha tempo fino al 31 marzo 2012 per<br />
estinguerli o trasformarli in nominativi.<br />
Attenzione! Chi viola le norme sopra descr<strong>it</strong>te<br />
può pagare una sanzione ridotta, a t<strong>it</strong>olo di<br />
oblazione, pari ad un terzo del massimo o, se<br />
più favorevole, al doppio del minimo, entro<br />
60 giorni dalla contestazione, senza il rispetto<br />
del minimo: per fare un esempio: la violazione<br />
per un pagamento in contanti di € 2.500<br />
può essere sanata pagando € 50 (2% dell’importo<br />
trasfer<strong>it</strong>o, pari al doppio del minimo).<br />
Attenzione che le violazioni relative all’utilizzo<br />
di denaro contante devono essere comunicate<br />
dagli intermediari finanziari (esempio<br />
banche) e dai professionisti entro 30 giorni al<br />
Ministero dell’Economia, che applicherà le<br />
sanzioni: il Ministero procederà a sua volta<br />
alla comunicazione all’Agenzia delle Entrate<br />
che attiverà i conseguenti controlli di natura<br />
fiscale in capo al trasgressore.<br />
Nel prossimo numero verranno affrontate le<br />
ulteriori misure di contrasto all’uso del contante.
periodico indipendente<br />
Anno XXXIV - n. 1 - Gennaio 2012<br />
PrEvEnirE LE diPEndEnZE<br />
in coLLaboraZionE con i mEdici di mEdicina GEnEraLE<br />
Il Dipartimento Dipendenze dell’ AULSS<br />
21 ha inviato a tutti i Medici di medicina<br />
generale dell’AULSS 21 materiale<br />
utile alle azioni di prevenzione relative<br />
alle dipendenze, in particolare per quanto<br />
riguarda il problema alcool i cui effetti<br />
sono legati anche alla guida di autoveicoli.<br />
Il plico inviato a ciascun Medico<br />
contiene infatti, oltre a diverso materiale<br />
informativo, 40 etilometri monouso, derivanti<br />
da una forn<strong>it</strong>ura del Dipartimento<br />
Pol<strong>it</strong>iche Antidroga della Presidenza del<br />
L’Azienda Ulss 21 tranquillizza i propri<br />
assist<strong>it</strong>i circa l’allarme provocato dall’utilizzo<br />
delle protesi mammarie della Poly<br />
Implant Prosthese (P.I.P.). La precisazione<br />
è doverosa dopo le notizie sulle protesi<br />
dannose al seno provenienti dalla Francia.<br />
afferma Francesco Buonocore,<br />
Direttore San<strong>it</strong>ario dell’Ulss 21 >.<br />
Per informazioni rivolgersi al Ser.D. di<br />
Legnago – V.le L. Cadorna, 3 – Tel. 0442<br />
24411 – e-mail: sertprevenzione@aulsslegnago.<strong>it</strong>.<br />
Il Direttore Generale<br />
Avv. Daniela Carraro<br />
che sono coadiuvati dal chirugo plastico<br />
in convenzione con l’Azienda Ospedaliera<br />
Univers<strong>it</strong>aria Integrata di Verona>>.<br />
Questa comunicazione è stata inviata sia al<br />
Nucleo Antisofisticazioni (NAS) che agli<br />
uffici regionali che l’hanno richiesta.<br />
Il Direttore Generale<br />
Avv. Daniela Carraro<br />
Ristorante - Pizzeria<br />
iacere<br />
di servirvi<br />
Via Rovigo, 50 - Vigo di legnago<br />
tel. 0442 601299<br />
www.zonaroristorante.<strong>it</strong>
16 Anno XXXIV - n. 1 - Gennaio 2012<br />
(Segue da pag. 1: "L'ultima corsa" in<br />
memoria del Cavallo)<br />
Varenne, Tony bin, Ribot, Falbrav sono<br />
già rinchiusi ad ammuffire in qualche<br />
foto ingiall<strong>it</strong>a, ricordandoci tempi gloriosi<br />
oramai andati perduti. Questo è<br />
un chiaro e limpido attentato alla cultura,<br />
all'arte (l'ippica è arte!), alla storia<br />
Italiana! L'equ<strong>it</strong>azione è una delle più<br />
antiche arti che hanno accompagnato<br />
l'uomo. Il duopolio uomo-cavallo ha<br />
attraversato i secoli, le civiltà, i continenti,<br />
le tradizioni. Il cavallo ha da sempre<br />
rappresentato il principale strumento<br />
di progresso e libertà; un sogno divenuto<br />
realtà per il genere umano. Ma la cultura,<br />
pardon subcultura modernista, montiana,<br />
bancaria, relativista, sembra fare<br />
spallucce di tutto questo, mentre prepara<br />
al macello un brandello della nostra v<strong>it</strong>a<br />
comun<strong>it</strong>aria. Dopo Pompei tocca all'arte<br />
equestre, poi sarà la volta della lirica e<br />
poi chissà toccherà anche alla gastronomia?!<br />
Agendo in questo folle modo,<br />
altro non significa che smantellare le<br />
fondamenta ideologiche ed ident<strong>it</strong>arie<br />
di uno stato! Chiudendo gli ippodromi<br />
è come chiudere una cattedrale, un<br />
museo, una pinacoteca. La storia, non<br />
solo <strong>it</strong>aliana, ma dell'uomo è stata scr<strong>it</strong>ta<br />
sul dorso del cavallo. Dal Bucefalo<br />
di Alessandro Magno, all'Atrurcone<br />
(Segue da pag. 1: Il timore ai tempi dello<br />
spread)<br />
È accaduto parzialmente in alcuni Paesi<br />
dell’Est europeo nel 1997-1998, è successo<br />
in termini ancora più pesanti in<br />
Argentina nel 2001, non è da escludere<br />
che la stessa cosa possa ripetersi in<br />
Grecia quest’anno. Ad ogni evidenza, a<br />
di Cesare, passando per il Marengo di<br />
Napoleone al Marsala di Garibaldi e al<br />
Copenaghen del Duca di Wellinghton; la<br />
storia è stata vissuta grazie ai cavalli. Ma<br />
l'epopea idiota del “consumi, produci,<br />
crepa” non ammette simboli, maestri né<br />
contatti con chi per millenni ha rappresentato<br />
una bussola, una guida sicura negli<br />
usi e costumi dei popoli. Con i quadrupedi<br />
siamo riusc<strong>it</strong>i a viaggiare in modo<br />
sicuro e veloce, abbiamo condotto guerre,<br />
abbiamo sognato, scr<strong>it</strong>to romanzi (vedi il<br />
Ronzinante di Don Chisciotte, Furia ed il<br />
Tornado di Zorro). È grazie a quest'animale,<br />
del quale ora facciamo le pernacchie,<br />
che ci siamo avvicinati alla nobiltà: nelle<br />
società del passato, chi sapeva equ<strong>it</strong>are,<br />
acquistava un “valore aggiunto”; addir<strong>it</strong>tura<br />
venne coniato il t<strong>it</strong>olo di cavaliere<br />
e vennero prodotti un'infin<strong>it</strong>à di manuali<br />
e libri di tecnica equestre (da Senofonte,<br />
Pignatelli, Sind, Beudant solo per c<strong>it</strong>arne<br />
alcuni) sull'arte del condurre un cavallo.<br />
Ma l'egoismo edonistico, nazi-liberticida<br />
non ammette sconti e non fa prigionieri:<br />
si taglia anche su chi ci ha fatto da<br />
balia! L'incubo claustrofobico è rivivere<br />
la scena finale del film:”Nestore l'ultima<br />
corsa”, dove nella fredda macelleria si<br />
squarciano plotoni di cavalli, annientando<br />
questi simboli non potremmo far valere<br />
il del<strong>it</strong>to di vilipendio alla bandiera? La<br />
partire dall’estate scorsa il differenziale<br />
di rendimento fra il deb<strong>it</strong>o pubblico <strong>it</strong>aliano<br />
e quello tedesco ha raggiunto livelli<br />
sempre più preoccupanti, fino a sfiorare<br />
quota 600 punti lo scorso 9 novembre:<br />
in pratica, dovevamo pagare quasi il 6%<br />
annuo più della Germania per riuscire a<br />
collocare agli invest<strong>it</strong>ori i nostri Buoni<br />
del Tesoro a 10 anni, mentre quelli sui<br />
BOT a 3 mesi, 6 mesi, un anno erano arrivati<br />
al 9%, superando quelli con durata<br />
maggiore. Ciò significava che il Mercato<br />
prezzava come molto probabile, in mancanza<br />
di un repentino cambio di rotta, la<br />
nostra insolvenza nel corso del 2012. La<br />
s<strong>it</strong>uazione si è fortemente modificata con<br />
il varo della manovra denominata “salva<br />
Italia” e le ultime aste dei BOT effettuate<br />
in questi giorni registrano un calo di circa<br />
il 60-70% dei rendimenti su tutte le scadenze,<br />
con un massimo di poco superiore<br />
al 2,5%. Qualche commentatore continua<br />
ad evidenziare che lo spread, rispetto<br />
ai massimi, ha sub<strong>it</strong>o una discesa abbastanza<br />
marginale e in termini assoluti il<br />
suo livello rimane ancora elevato. Questa<br />
osservazione non tiene conto di tre questioni<br />
fondamentali: 1) quando il malato è<br />
molto grave e rischia il decesso, anche il<br />
più capace dei luminari fa fatica a guarirlo<br />
in tempi rapidi; al più può stabilizzarne la<br />
s<strong>it</strong>uazione, programmando gli interventi<br />
e adottando le terapie che gradualmente<br />
consentano di uscire dallo stato di crisi.<br />
Questa,nonostante i correttivi apportati,<br />
è esattamente la s<strong>it</strong>uazione attuale del<br />
periodico indipendente<br />
vera catastrofe, in tutta questa storia<br />
orribile, è che agendo in questo modo,<br />
macellando il sistema dei simboli che<br />
davano senso, fierezza ed equilibrio<br />
al nostro vivere siamo noi stessi ad<br />
essere fottuti. Il crimine, allora, non è<br />
l'omicidio del cavallo ma il nostro suicidio.<br />
“Cavallo. La più nobili conquista<br />
dell'uomo” (George-Louis Leclerc de<br />
Buffon).<br />
Paolo Cecco<br />
nostro Paese. 2) il valore dello spread,<br />
dopo essere sceso di circa 200 punti<br />
rispetto ai massimi, è risal<strong>it</strong>o sia per il<br />
ragioni tecniche (il cambio del benchmark<br />
di riferimento) sia per il diradarsi<br />
degli interventi a sostegno della Banca<br />
Centrale Europea. Non esiste controprova,<br />
ma senza la nuova Manovra dove<br />
saremmo arrivati? 3) ad influire in modo<br />
determinante sul suo valore è soprattutto<br />
la credibil<strong>it</strong>à complessiva del sistema<br />
Paese e della sua classe dirigente in primis,<br />
la quale si traduce in consenso che i<br />
mercati internazionali attribuiscono alla<br />
capac<strong>it</strong>à di una Nazione di superare le<br />
difficoltà e remunerare senza problemi i<br />
suoi deb<strong>it</strong>i, presenti e futuri. I Mercati,<br />
nella loro quotidiana valutazione del<br />
rischio Italia, scontano l’ipotesi di un<br />
possibile fallimento dell’attuale Governo<br />
ed il r<strong>it</strong>orno in sella di una classe pol<strong>it</strong>ica<br />
scred<strong>it</strong>ata e inaffidabile. Con questo<br />
sentimet diffuso in gran parte dei player<br />
finanziari, come può un fondo pensione<br />
canadese o un invest<strong>it</strong>ore ist<strong>it</strong>uzionale<br />
cinese riprendere ad acquistare il nostro<br />
deb<strong>it</strong>o pubblico? I segnali che peraltro<br />
provengono dagli ultimi collocamenti<br />
e quelli che probabilmente arriveranno<br />
anche nelle aste delle prossime settimane<br />
sulle scadenze più lunghe inducono<br />
a guardare il futuro con un cauto ottimismo.<br />
Almeno su questo versante, ci<br />
sentiamo al momento di escludere l’ennesima<br />
vicenda di risparmio trad<strong>it</strong>o.<br />
Andrea Panziera
periodico indipendente<br />
L’ Ist<strong>it</strong>uto Professionale di Stato“G. Medici”<br />
in collaborazione con il com<strong>it</strong>ato organizzatore<br />
della Fiera di S. Biagio sarà presente<br />
nel padiglione fiera, dove svolgerà delle<br />
lezioni sulla potatura delle piante fruttifere<br />
e delle piante ornamentali. Nei giorni<br />
della fiera dal 28 a 31 gennaio 2012, alcuni<br />
docenti offriranno dei momenti formativi<br />
mirati a conoscere le tecniche di potatura.<br />
L’idea è nata in grazie allo spir<strong>it</strong>o di collaborazione<br />
che vede sempre di più l’Ist<strong>it</strong>uto<br />
coinvolto in attiv<strong>it</strong>à formative e di presenza<br />
attiva nel terr<strong>it</strong>orio.<br />
L’Ist<strong>it</strong>uto nello spir<strong>it</strong>o di divulgare anche le<br />
Riaprono alla c<strong>it</strong>tadinanza gli ambulatori gratu<strong>it</strong>i<br />
di prevenzione oncologica della LILT,<br />
Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori,<br />
a Verona, Soave e Legnago. Le vis<strong>it</strong>e preventive<br />
per individuare una eventuale formazione<br />
tumorale in diagnosi precoce sono<br />
esegu<strong>it</strong>e da medici specialisti dell’Azienda<br />
Ospedaliera Univers<strong>it</strong>aria Integrata di Verona,<br />
Azienda Ulss 20 di Verona, Azienda Ulss<br />
22 di Bussolengo, Ospedale Sacro Cuore di<br />
Negrar, Ospedale Mater Salutis di Legnago e<br />
liberi professionisti e sono rifer<strong>it</strong>e a controlli<br />
dermatologici, senologici e urologici oltre al<br />
nuovo servizio Restart riguardante l’alimentazione.<br />
Sensibilizzare la popolazione di ogni<br />
età rientra nei comp<strong>it</strong>i dei volontari Lilt, una<br />
sfida per un futuro senza cancro. “Ai colloqui<br />
di prevenzione rifer<strong>it</strong>i al seno, ad esempio,<br />
possono aderire all’inv<strong>it</strong>o tutte le donne maggiorenni<br />
che partecipano o meno ai programmi<br />
di screening previsti dal Servizio San<strong>it</strong>ario<br />
Nazionale.” precisa il Dr. Gianni Stevoli,<br />
presidente Lilt Verona. “L’incontro con lo<br />
Specialista verte sull’analisi dei possibili fattori<br />
di rischio, scientificamente riconosciuti<br />
e confermati e si concluderà, dopo un esame<br />
obiettivo teso a scongiurare eventuali microlesioni,<br />
con un piano operativo per ridurre il<br />
rischio di tumore. Il medico produrrà questo<br />
piano valutando il rischio nelle sue componenti<br />
non modificabili, quali l’età, la storia<br />
Anno XXXIV - n. 1 - Gennaio 2012<br />
FIERA DI S. BIAGIO n° 734 Bovolone VR<br />
28-31 GENNAIO 2012<br />
attiv<strong>it</strong>à svolte o in essere, presenterà il proseguo<br />
dei lavori di un progetto in parte realizzato<br />
e in parte in essere. L’esperienza del<br />
progetto finanziato con fondi europei FSE,<br />
in collaborazione con Impresa Verde Verona,<br />
già presentata alla Fiera di S. Martino a<br />
Legnago in novembre e al Job Orienta in<br />
Fiera a Verona, si sta sviluppando nella<br />
seconda fase che vede coinvolti 26 ex-allievi.<br />
Il lavoro si svolge grazie alla collaborazione<br />
di professionisti del settore agroambientale<br />
e aziende del settore agroalimentare. I corsisti<br />
a completamento del progetto vedranno<br />
riconosciuto la figura di: TECNICO<br />
riaPErtura ambuLatori Gratu<strong>it</strong>i LiLt<br />
riproduttiva, la familiar<strong>it</strong>à, la predisposizione<br />
genetica e orientando l’attenzione dell’interessata<br />
ai fattori modificabili correlati con gli<br />
stili di v<strong>it</strong>a della persona, che spaziano dalla<br />
componente ponderale individuale, condizionata<br />
spesso dall’alimentazione e attiv<strong>it</strong>à fisica<br />
e infine all’ab<strong>it</strong>udine al fumo e alcool e, talora,<br />
alle terapie ormonali sost<strong>it</strong>utive in fase menopausale.”<br />
Dallo scorso anno è attiva anche la<br />
delegazione di Legnago, coordinata dal Dr.<br />
Alberto Zambello. Il nuovo gruppo formatosi<br />
di volontari Lilt si avvale del contributo di<br />
medici specialisti dell’Azienda Ulss 21 che ha<br />
aperto le porte dei propri ambulatori ospedalieri<br />
per le vis<strong>it</strong>e preventive gratu<strong>it</strong>e. "La collaborazione<br />
della LILT con le aziende san<strong>it</strong>arie è<br />
di estrema util<strong>it</strong>à nel diffondere la cultura della<br />
prevenzione e nel favorire la partecipazione<br />
della popolazione ai programmi di screening<br />
già attivi presso le Aziende San<strong>it</strong>arie, e contribuisce<br />
ad assicurare il successo degli stessi<br />
programmi.” precisa Paolo Coin, Direttore<br />
Dipartimento di Prevenzione Azienda Ulss 21<br />
Legnago: “Nella nostra azienda lo screening<br />
mammografico, ad esempio, ha raggiunto un<br />
buon livello di attiv<strong>it</strong>à ed ha permesso di<br />
diagnosticare precocemente molti tumori con<br />
dimensioni inferiori al centimetro. Grazie alla<br />
collaborazione con la LILT ci auguriamo un<br />
ulteriore miglioramento dei risultati per il<br />
2012." Grande successo hanno ottenuto gli<br />
ambulatori dermatologici coordinati a Verona<br />
dalla Prof.ssa Annalisa Barba: “All’insorgenza<br />
del melanoma concorrono sicuramente fattori<br />
genetico-familiari ma anche ambientali. Il<br />
melanoma è facilmente visibile e può essere<br />
sospettato con un autoesame della pelle e alla<br />
LILT spieghiamo come individuarlo. In genere<br />
17<br />
PER LA TUTELA DELL’AMBIENTE E<br />
DEL TERRITORIO, VALORIZZAZIONE<br />
E COMMERCIALIZZAZIONE DEI<br />
PRODOTTI TIPICI DEL BASSO<br />
VERONESE. Per conoscere le nostre iniziative<br />
vi inv<strong>it</strong>iamo a vis<strong>it</strong>are il nostro<br />
stand presente presso la Fiera di S. Biagio<br />
a Bovolone.<br />
Ist<strong>it</strong>uto Professionale di Stato “G. Medici”,<br />
via n. Bixio, 49 Legnago VR.<br />
S<strong>it</strong>i web: www.ist<strong>it</strong>utomedici.<strong>it</strong>, http://progettoriqualificazione.jimdo.com,<br />
e-mail:<br />
info@ist<strong>it</strong>utomedici.<strong>it</strong>.<br />
prof. Matteo Ducange<br />
è più frequente sulle gambe delle donne e sul<br />
dorso negli uomini. E’ importante conoscere<br />
la propria pelle ed osservare il comportamento<br />
delle lesioni pigmentate ponendo attenzione<br />
all’epoca d’insorgenza, controllandone<br />
le trasformazioni, ricordiamo che non tutti<br />
sono nei...”. Lo scorso anno gli specialisti<br />
della LILT di Verona hanno richiesto un<br />
approfondimento diagnostico-strumentale per<br />
l’8% dei controlli dermatologici e 50 persone<br />
sono state indirizzate ad ulteriori indagini<br />
per sospetto melanoma ed eventuale esame<br />
istologico per la diagnosi defin<strong>it</strong>iva e per stabilire<br />
lo spessore del melanoma, il parametro<br />
prognostico più importante. L’asportazione<br />
chirurgica se esegu<strong>it</strong>a tempestivamente, per<br />
melanomi di basso spessore (fino a 1mm) è la<br />
sola garanzia di guarigione in oltre il 90% dei<br />
casi. La prevenzione dei tumori passa anche<br />
attraverso alcuni comportamenti che possono<br />
aiutare l’organismo a proteggersi adottando<br />
una dieta equilibrata, ricca di frutta e verdura,<br />
dedicando particolare attenzione all’attiv<strong>it</strong>à<br />
fisica e lim<strong>it</strong>ando, se non troncando defin<strong>it</strong>ivamente,<br />
fumo ed alcool. Il nuovo servizio<br />
gratu<strong>it</strong>o della Lilt è Restart e riguarda appunto<br />
l’alimentazione come punto cardine della<br />
prevenzione oncologica. Attraverso colloqui<br />
individualili con due esperti, dietista e psicologa,<br />
si individuano i fattori di rischio e si<br />
indicano le correzioni alle scorrette ab<strong>it</strong>udini<br />
alimentari.<br />
Porte aperte quindi agli ambulatori della<br />
LILT, prenotate le vostre vis<strong>it</strong>e gratu<strong>it</strong>e a<br />
Verona al n° 045-83 03 675 e a Legnago al<br />
n° 334-19 89 656.<br />
Gianni Stevoli<br />
presidente LILT, sezione di Verona
18 Anno XXXIV - n. 1 - Gennaio 2012<br />
periodico indipendente<br />
a bioEnErGy L’EnErGia in ciaLda, comE iL caffè<br />
così LE biomassE Promuovuono iL tErr<strong>it</strong>orio<br />
Filiere locali e nuove formule per la valorizzazione<br />
del legno vergine nella produzione<br />
di calore ed elettric<strong>it</strong>à. Rinnova<br />
Green Energy presenterà il progetto a<br />
Bioenergy Expo. L’impianto di lavorazione<br />
del legno nascerà nel Cremonese.<br />
Verona, 10 gennaio 2012. Energia in cialda,<br />
come il caffè. Solamente un po’ più grandi<br />
(60-70 millimetri e uno spessore di 10 millimetri)<br />
e con un altro scopo: produrre energia<br />
termica dal legno vergine essiccato e ricomposto,<br />
senza alcun uso di prodotti chimici.<br />
È questa una delle nov<strong>it</strong>à che verrà presentata<br />
a Fieragricola 2012 (www.fieragricola.<br />
<strong>it</strong>), nel salone di Bioenergy Expo, dedicato<br />
appunto alle energie da fonti rinnovabili in<br />
agricoltura. Il costo? Ancora top secret, ma<br />
2011 un anno di Lavoro aL sErviZio dEi dir<strong>it</strong>ti dEi c<strong>it</strong>tadini E dELLE PErsonE<br />
c<strong>it</strong>tadinanZattiva - tribunaLE PEr i dir<strong>it</strong>ti dEL maLato E dELL'anZiano<br />
Come modus operandi nella nostra Associazione<br />
abbiamo scelto la strada del fare piuttosto che<br />
quella di dire di fare, convinti come siamo che le<br />
bugie hanno le gambe corte. Spesso notiamo che<br />
alcuni Organismi che operano nel volontariato<br />
attuano una spasmodica ricerca del consenso. La<br />
visibil<strong>it</strong>à e l'apprezzamento di ciò che di socialmente<br />
utile viene fatto dovrebbe derivare dalla<br />
concretezza e dalla bontà del proprio operato e,<br />
naturalmente, dall'apprezzamento dei destinatari.<br />
Noi, modestamente, dopo un anno di lavoro appena<br />
concluso, possiamo offrire, solo per dovere di<br />
sintesi e di necessaria informazione, il seguente<br />
quadro operativo, convinti di aver fatto il nostro<br />
dovere e di aver dato il meglio di noi stessi<br />
nell'offrire il nostro aiuto alle persone che a noi<br />
si sono rivolte. La loro soddisfazione, il loro<br />
apprezzamento sono il nostro miglior compenso<br />
di cui andiamo fieri!<br />
Le nostre attiv<strong>it</strong>à e i risultati ottenuti.<br />
a) Servizio di ascolto e di informazione.<br />
Il servizio viene svolto presso la nostra sede di<br />
LEGNAGO - Viale dei Caduti, n. 16 da lunedì<br />
a venerdì, dalle ore 10.00 alle ore 12.00. Una<br />
Operatrice è a disposizione dei c<strong>it</strong>tadini per informare,<br />
proporre aiuto e risolvere s<strong>it</strong>uazioni, le più<br />
disparate. In un anno abbiamo ricevuto richieste<br />
da oltre milleduecento persone, anche da province<br />
contermini e da altre regioni.<br />
b) Attiv<strong>it</strong>à di tutela giuridico-amministrativa e<br />
san<strong>it</strong>aria. Il servizio è svolto personalmente dal<br />
T<strong>it</strong>olare, Ufficiale Roberto VENDITTI, nell'amb<strong>it</strong>o<br />
del quale vengono trattati casi di estrema<br />
delicatezza e compless<strong>it</strong>à. In un anno sono stati<br />
trattati moltissimi casi; di questi una parte rilevante<br />
sono stati inviati alle competenti strutture<br />
pubbliche per richiedere il giusto ristoro, sia<br />
morale che giuridico. In questa particolare attiv<strong>it</strong>à,<br />
nell'intento anche di proteggere le Ist<strong>it</strong>uzioni<br />
da attacchi ingiustificati a volte basati su errate<br />
pretese, il Presidente Vend<strong>it</strong>ti svolge una delicata<br />
Angelo Scaravonati, presidente di Rinnova<br />
Green Energy, la società che realizzerà nei<br />
prossimi mesi un filiera specifica dal legno<br />
all’energia, con tanto di impianto di lavorazione<br />
nel Cremonese, assicura che «sarà inferiore<br />
rispetto al pellet, del quale può definirsi un<br />
“cugino”, seppure destinato alla filiera interna<br />
e non al mercato, in quanto verrà utilizzato<br />
solo negli impianti che progetterà e svilupperà<br />
la società. Il legno delle cialde verrà prodotto<br />
a livello locale, seguendo rigorosamente la<br />
filiera corta. Al progetto parteciperà anche un<br />
partner industriale: Uniconfort, società <strong>it</strong>aliana<br />
leader nella costruzione di impianti termici,<br />
che seguirà tutto l’aspetto legato alla progettazione<br />
e costruzione degli impianti stessi<br />
compreso l’assistenza ed il mon<strong>it</strong>oraggio per<br />
garantire sempre la massima efficienza.<br />
azione di moral suasion, spesso ottenendo il risultato<br />
di spegnere sul nascere azioni o atteggiamenti<br />
faziosamente ostili verso i servizi da esse offerti.<br />
c) Servizio di Accoglienza, informazione e accompagnamento<br />
all'ingresso del "Mater Salutis". Da<br />
circa otto anni all'ingresso dell'Ospedale legnaghese<br />
è presente il nostro servizio di accoglienza,<br />
informazione e accompagnamento svolto da nostri<br />
Volontari, un gruppo di quarantadue tra Operatrici<br />
ed Operatori che dalle ore 8.30 alle 11.30 e dalle<br />
15.00 alle 17.00, da lunedì a venerdì, cinque al mattino<br />
e due al pomeriggio, forniscono informazioni,<br />
assistono le persone in difficoltà, accompagnano<br />
coloro che per qualsiasi motivo hanno difficoltà a<br />
raggiungere il luogo di cura. Da qualche tempo il<br />
nostro Gruppo di Accoglienza è stato ulteriormente<br />
impegnato in un'altra importantissima attiv<strong>it</strong>à: la<br />
gestione delle Carrozzine di cui hanno bisogno<br />
i pazienti, non in s<strong>it</strong>uazione di emergenza, ossia<br />
che accedono in Ospedale dall'ingresso principale.<br />
Ogni giorno vengono serv<strong>it</strong>e oltre duecento persone,<br />
informate e/o accompagnate nei luoghi di cura<br />
richiesti; in ragione d'anno i contatti ammontano a<br />
oltre cinquemila. Con questo sperimentato servizio<br />
rendiamo la v<strong>it</strong>a più facile ai moltissimi utenti del<br />
"Mater Salutis", al tempo stesso svolgiamo una<br />
importante azione di filtro che si traduce in una<br />
attenuazione, e a volte risoluzione, di atteggiamenti<br />
di protesta messi in atto da utenti particolarmente<br />
sensibili anche a piccoli disservizi, apparenti<br />
o momentanei.<br />
d) Servizio di trasporto "Un Pulmino per gli<br />
Anziani e persone in difficoltà di movimento". Il<br />
12 dicembre 2010, con la benedizione del Parroco<br />
di LEGNAGO - Parrocchia di San Martino<br />
Vescovado - Don Giuseppe ANDRIOLO - è stato<br />
inaugurato il servizio di trasporto su richiesta, di<br />
persone che abbiano bisogno di raggiungere luoghi<br />
di cura, medici o farmacie.<br />
e) Cessione in comodato d'uso di Carrozzine per<br />
disabili. Da alcuni anni offriamo ai c<strong>it</strong>tadini in<br />
«I vantaggi saranno quantificabili sia sul<br />
piano ambientale, perché si sost<strong>it</strong>uiscono le<br />
fonti energetiche fossili tradizionali che dal<br />
punto di vista economico: bolletta energetica<br />
più leggera e maggiore ricaduta di valore sul<br />
terr<strong>it</strong>orio», precisa Scaravonati.<br />
Tra i vantaggi del «Progetto cialda», la<br />
facil<strong>it</strong>à di stoccaggio del prodotto e la possibil<strong>it</strong>à<br />
di convogliare l’energia termica prodotta<br />
anche all’interno di mini-reti di teleriscaldamento.<br />
Un aspetto che innesca forti<br />
potenzial<strong>it</strong>à di impiego in zone come centri<br />
sportivi, comun<strong>it</strong>à locali, condomini, sedi<br />
di pubbliche amministrazioni e, comunque,<br />
tutte quelle s<strong>it</strong>uazioni, anche industriali, che<br />
hanno un impianto di produzione di energia<br />
termica centralizzato.<br />
Ufficio Stampa Veronafiere<br />
momentanea disabil<strong>it</strong>à per incidenti o a quelli che<br />
per disabil<strong>it</strong>à permanenti, attendono dall’ASL<br />
competente la defin<strong>it</strong>iva assegnazione dell'ausilio,<br />
di ricevere in comodato d'uso, gratu<strong>it</strong>o, carrozzine<br />
o comode, in modo semplice e senza eccessive<br />
formal<strong>it</strong>à.<br />
f) Altre attiv<strong>it</strong>à. Partecipiamo, come Membri<br />
esterni, in Organismi di tutela e di protezione<br />
cost<strong>it</strong>u<strong>it</strong>i in amb<strong>it</strong>o ASL 21. Abbiamo svolto attiv<strong>it</strong>à<br />
di mon<strong>it</strong>oraggio di fenomeni sociali, come<br />
la percezione del pericolo cost<strong>it</strong>u<strong>it</strong>o da eventi<br />
sismici in amb<strong>it</strong>o scolastico, elementare, di primo<br />
e di secondo grado; siamo impegnati in attiv<strong>it</strong>à<br />
di aud<strong>it</strong> civico che consente di individuare e<br />
segnalare alla nostra Segreteria nazionale che ne<br />
dà ampio risalto, le eccellenze in amb<strong>it</strong>o san<strong>it</strong>ario<br />
e dell'assistenza agli Anziani: le buone pratiche<br />
in San<strong>it</strong>à.<br />
g) Attiv<strong>it</strong>à di sostegno e di partecipazione presso<br />
altri Organismi. Nel corso dell'anno appena concluso,<br />
siamo stati presenti in alcuni Organismi<br />
che operano nel sociale e nel campo della disabil<strong>it</strong>à,<br />
offrendo il nostro contributo, seppur modesto,<br />
ma solamente dal punto di vista economico.<br />
Abbiamo organizzato alcuni incontri informativi<br />
per sensibilizzare l’opinione pubblica su inferm<strong>it</strong>à<br />
poco conosciute, ma di particolare impatto<br />
sulla salute.<br />
Potremmo fare molto di più se le risorse di cui<br />
disponiamo ce lo consentissero; purtroppo negli<br />
ultimi anni possiamo contare soltanto sull'apporto<br />
ammirevole e affezionato dei nostri Sosten<strong>it</strong>ori e<br />
Soci, ai quali va il nostro incondizionato ringraziamento<br />
e la nostra indefettibile grat<strong>it</strong>udine. I<br />
Soci sono la vera forza della nostra Associazione:<br />
persone che senza clamore, nella totale discrezione<br />
offrono puntualmente il proprio contributo alla<br />
nostra causa.<br />
Roberto Vend<strong>it</strong>ti<br />
Presidente di C<strong>it</strong>tadinanzattiva - Tribunale per<br />
i Dir<strong>it</strong>ti del Malato e dell'Anziano di LEGNAGO
periodico indipendente<br />
Anno XXXIV - n. 1 - Gennaio 2012<br />
tarGHE a quattro PEnsionati<br />
dEL comunE di LEGnaGo<br />
Nel consueto scambio di auguri natalizi fra il sindaco Roberto Rettondini e i dipendenti comunali<br />
sono state consegnate le targhe a quattro dipendenti andati in pensione nel 2011: Graziano<br />
Fabbri, Giovanna Spinello, Renzo Davì e Carlo Saggioro (foto Andreina Zanaga)<br />
A.N.<br />
Tel. +39 0442 685251 - Fax +39 0442 685250<br />
www.top-agri.<strong>it</strong> - info@top agri.<strong>it</strong><br />
DOMENICA 29 GENNAIO 2012<br />
alle ore 16<br />
Teatro dei Vaganti<br />
IL LUPO E I SETTE CAPRETTI<br />
di Giovanni Signori<br />
con Mariella Soggia<br />
Animatrice-burattinaia Chiara Tietto<br />
DOMENICA 12 FEBBRAIO 2012<br />
alle ore 16<br />
Teatro per Caso<br />
STREGAPAGLIACCIOSTREGA!<br />
Spettacolo di clownerie<br />
di Paola Ruffo<br />
con: Barbara Frizzi, Erica Licenzi<br />
www.vivaoperacircus.<strong>it</strong><br />
Tel. +39 0442 685211 - Fax +39 0442 685210<br />
www.agricolasoave.<strong>it</strong> - info@agricolasoave.<strong>it</strong><br />
I nostri uffici: Top Agri Italia - Roverchiara (VR), Azienda Agricola Soave Marzio - Roverchiara (VR), Top Agri Romania - Costanza<br />
I nostri magazzini: P.I.R. - Ravenna, Consorzio Agrario di Ravenna - Ravenna, Naturalia - Roverchiara (VR), Canova - Nogarole Rocca (VR)<br />
19<br />
La sEZionE a.i.a.<br />
di LEGnaGo suPEra<br />
i 100 associati<br />
Dieci candidati della Sezione A.I.A. di Legnago<br />
a metà dicembre hanno superato gli esami e per<br />
la seconda volta nei 37 anni della sua storia e<br />
circa dopo 20 anni, ha 102 associati.Dichiara<br />
il presidente della sezione Andrea Monastero:"<br />
Sono soddisfatto dell’obiettivo raggiunto, il<br />
miglior modo per festeggiare i cento anni della<br />
fondazione dell’Associazione <strong>it</strong>aliana arb<strong>it</strong>ri.<br />
La sezione legnaghese annovera un assistente<br />
internazionale, Gianluca Cariolato, che porta<br />
il nome della nostra sezione in serie “A” ed<br />
in Europa, l’assistente Enrico Caliari che al<br />
primo anno alla C.A.N Pro si sta particolarmente<br />
distinguendo ed è stato il primo neo<br />
immesso a debuttare in Prima Divisione, l’arb<strong>it</strong>ro<br />
Paolo Marchesini alla C.A.N “D” che<br />
attualmente viene impiegato in gare di cartello<br />
della serie “D”.Il futuro è garant<strong>it</strong>o da molti<br />
arb<strong>it</strong>ri promettenti, Stefano Zeviani, Matteo<br />
Paggiola, Giacomo Tedesco che operano in<br />
Eccellenza, Mattia Cucco e Fabio Reggiani<br />
Fabio in Promozione, altri in categorie minori<br />
ma con prospettive molto interessanti .Anche<br />
come assistenti ci sono molti giovani promettenti,<br />
fra i quali Nicola Scapini,Andrea Tosato,<br />
Marco Baldin, Stefano Faccioni impegnati in<br />
Eccellenza. Nel Calcio a 5 operano in serie C<br />
Marcello Pellegrino e Pietro Guarise .<br />
A.N.<br />
Nella foto. il presidente della sezione A.I.A di<br />
Legnago Andrea Monastero