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neurone

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Metodologie di ricerca per lo studio del sistema<br />

nervoso<br />

1) Identificare le regioni cerebrali implicate in<br />

ciascuna componente<br />

2) Analizzare come sono connesse le regioni<br />

cerebrali coinvolte


3. Metodi<br />

comportamentali<br />

2. Mappatura delle aree<br />

e delle loro funzioni<br />

1. Singola cellula


Jan Evangelista<br />

Purkinje<br />

(1789- 1869)<br />

Camillo Golg<br />

SNC rete diffusa<br />

(1843 - 1926)<br />

SCOPERTA DEL “NEURONE”<br />

Entrambi Nobel 1906<br />

Santiago Ramòn y Cajal<br />

neuroni<br />

(1852-1934)


Jan Evangelista Purkinje<br />

Sostenitore filosofia della natura<br />

Le cellule da lui osservate erano quindi “piccole anime pensanti”<br />

1837<br />

“Lo scienziato deve essere anche un<br />

artista creativo…..<br />

Il microscopio deve promuovere qualità<br />

immaginative e trascendere la realtà<br />

visiva”


1873<br />

Reazione “nera” di Golgi


Franz Joseph Gall<br />

(1800)<br />

Frenologia:<br />

Studio suddivisioni cervello in base a<br />

funzione e indici anatomici (es. forma<br />

del cranio)


Unità funzionale del SNC<br />

• Neurone<br />

• rete


1. Singola cellula<br />

•Tecniche di colorazione e marcatura dei neuroni<br />

Apprendimento e memoria


•Tecniche di determinazione della funzione: Elettrofisiologia<br />

Stimolo<br />

Registrazione<br />

Apprendimento e memoria, basi molecolari: LTP


LTP


Misurare l’attività di un singolo canale


pipetta da patch a contatto di una cellula


Configurazione del patch


2a. Aree del cervello e connessioni: mappatura delle connessioni<br />

•Tecniche di colorazione e marcatura dei neuroni<br />

Bulbo olfattivo:<br />

corpi cellulari<br />

(sotto) e sinapsi<br />

(sopra)<br />

Sistema nervoso<br />

autonomo, iniezione<br />

intracellulare enzima<br />

marcatore<br />

Corteccia<br />

cerebellare: corpi<br />

cellulari (B) e<br />

sinapsi (G)<br />

Assoni motori (G)<br />

e sinapsi<br />

neuromuscolari<br />

(R), GFP proteins<br />

Nucleo genicolato<br />

laterale, marcatura<br />

anterograda<br />

Proiezioni gangli<br />

radici dorsali verso<br />

midollo spinale,<br />

marcatore<br />

enzimatico<br />

Corteccia<br />

somatosensitiva,<br />

marcatore attività<br />

sinaptica<br />

Neuroni sensitivi<br />

olfattivi nel naso marcati<br />

con colorante vitale nel<br />

bulbo olfattivo


indicatori fluorescenti<br />

• Fluoroforo coniugato a un anticorpo<br />

• Indicatori sensibili alla concentrazione di<br />

ioni<br />

• Indicatori di voltaggio<br />

• Proteine fluorescenti


Marcatura retrograda o anterograda<br />

Assoni efferenti (anterograda):<br />

iniezione di sostanze radioattive<br />

(amino acidi) lectine (PHA-L) o<br />

fluoresceinate<br />

Assoni afferenti (retrograda):<br />

fluorogold


Perossidasi del Rafano (1971)<br />

Un enzima che in presenza del substrato produce un<br />

prodotto colorato o fluorescente.<br />

Se iniettato vicino alle terminazioni assoniche entra nel<br />

Neurone per endocitosi e per trasporto assonale<br />

retrogrado Raggiunge il corpo cellulare e i dendridi


2b. Aree del cervello e connessioni: Individuazione<br />

delle funzioni<br />

•Tecniche di ablazione e stereotassi<br />

Ablazione o lesione di una<br />

determinata area del cervello ed<br />

analisi comportamentale<br />

dell’individuo risultante<br />

Limiti: interpretazione dei risultati<br />

Pseudo rabbia da decorticazione<br />

Che scompare isolando anche<br />

L’ipotalamo


Metodi di lesione<br />

-Lesioni da aspirazione: per strutture corticali<br />

-Lesioni da radiofrequenze: tramite calore prodotto. Per strutture<br />

sottocorticali<br />

-Resezione chirurgica<br />

-Blocco criogeno: lesione reversibile<br />

-Lesioni chimiche selettive:<br />

Acido cainico, acido ibotenico: assorbiti in prossimita’ della pipetta<br />

6-idrossidopamina: assorbita da neuroni noradrenergici e<br />

dopaminergici (induzione di Parkinson)


Nell’uomo?<br />

Lesioni<br />

Lesioni dovute ad incidenti: analisi post-mortem<br />

Gage: distruzione della corteccia frontale sopraorbicolare<br />

Senza inibizioni, infantile, irresponsabile, indifferente alle<br />

reazioni degli altri e delle conseguenze<br />

Ablazioni in seguito a tumori, epilessia o ictus<br />

L’ippocampo e la memoria


•Tecniche di Registrazione: elettrodi interni<br />

L’elettrodo viene inserito nella regione desiderata e registra l’attività di<br />

un gruppo di neuroni in risposta ad appropriati stimoli


Con elettrodi esterni Elettroencefalogramma (EEG)<br />

•Due elettrodi collegati ad un amplificatore elettronico vengono<br />

posizionati nell’area di interesse sul cuoio capelluto.<br />

•Consente di rilevare l’attività elettrica complessiva di tutti i neuroni<br />

compresi tra due elettrodi applicati<br />

·Per convenzione, nell’ EEG eccitazione e’ rappresentata<br />

con deflessione NEGATIVA


1-30 Hz<br />

20-100microV<br />

L’elettroencefalogramma


EEG<br />

• Onde delta 0,5-4 Hz (sonno )<br />

• Onde theta 4-7 Hz (sonno)<br />

• Onde alfa 8-13 Hz (sveglio rilassato)<br />

• Onde beta 13-30 Hz (attività mentale)


• Potenziali spontanei<br />

• Potenziali evocati<br />

Morte clinica<br />

EEG misura


Morte cerebrale valutata con EEG<br />

• Onde cerebrali inferiori ai 2microVolt per<br />

30 min<br />

• No potenziali evocati


Veglia<br />

Epilessia<br />

Studi del sonno<br />

alfa<br />

beta<br />

Vantaggi:<br />

• elevata risoluzione<br />

temporale<br />

• basso costo<br />

Svantaggi:<br />

• bassa risoluzione<br />

spaziale<br />

• non adatta per<br />

registrazioni di<br />

risposte a brevi<br />

stimoli (Variante:<br />

potenziali evocati)<br />

Stadio 1<br />

del sonno REM<br />

Theta<br />

Attività delta


Registrazioni: elettrodi esterni potenziali evocati (SEP)<br />

·<br />

Variazione di EEG in relazione a stimolo<br />

sensoriale<br />

·Sincronizzati con la stimolazione<br />

sensoriale<br />

·Non evidenti da EEG=><br />

AVERAGING: estrazione SEP (segnale)<br />

da EEG (rumore)<br />

Stimolazione sensoriale visiva,acustica,<br />

meccanica, gustativa e olfattiva


·Picchi positivi e negativi generati da<br />

diverse strutture neurali<br />

Picchi precoci: Strutture sottocorticali<br />

Picchi intermedi: Corteccia sensoriale<br />

primaria<br />

Picchi tardivi (300-500 ms) sono i<br />

potenziali correlati ad attivita<br />

cognitive superiori (memoria,<br />

attenzione)<br />

·Utili per valutare lo stato funzionale di<br />

sistemi sensoriali<br />

·Diagnosi precoce di malattie:<br />

-es. in sclerosi multipla si ha<br />

demielinizzazione=>diminuzione di<br />

velocita’ di conduzione=> aumento<br />

latenza in potenziali evocati<br />

ERP potenziali<br />

legati all’evento<br />

(suono)


Brain-computer interface<br />

• Con 96 elettrodi un paziente tetraplegico<br />

può muovere un cursore di un computer o<br />

aprire e chiudere una mano robotica


Visualizzazione del cervello<br />

• Tomografia a emissione di positroni PET<br />

• Risonanza magnetica RM


Risonanza magnetica nucleare<br />

• Si basa sulle proprietà magnetiche degli<br />

atomi,dovute al fatto che le cariche<br />

elettriche in movimento generano un campo<br />

magnetico.<br />

• Questo ad esempio accade nei protoni che si<br />

stima siano circa 70-80% degli atomi che<br />

costituiscono gli organismi


Un campo magnetico esterno provoca l’llineamento dei nuclei


Risonanza magnetica funzionale<br />

• La risposta emodinamica di un tessuto può<br />

essere visualizzata sfruttando le proprietà<br />

magnetiche del ferro contenuto<br />

nell’emoglobina e le loro variazioni<br />

dipendenti dallo stato di ossigenazione


Risonanza magnetica funzionale<br />

• L’emoglobina ossigenata non altera<br />

significativamente il campo magnetico<br />

locale<br />

• L’emoglobina deossigenata è<br />

paramagnetica a causa dei 4 elettroni<br />

disaccoppiati del ferro e è in grado di<br />

perturbare il campo magnetico locale


Cambia il rapporto tra Hb ossigenata e deossigenata


Immagini di risonanza magnetica<br />

funzionale


Vantaggi:<br />

• non richiede uso radioattivo<br />

• buona risoluzione temporale<br />

• immagini del cervello con<br />

risoluzione spaziale elevata<br />

Svantaggi:<br />

• Costo


•Tomografia ad emissione di positroni<br />

(PET)<br />

Iniezione nel circolo sanguigno di<br />

una sostanza radioattiva che viene<br />

assunta nelle diverse aree del<br />

cervello a seconda dell’attività. Ad<br />

attività maggiore corrisponde<br />

radioattività maggiore. Il<br />

computer produce una immagine a<br />

codice cromatico<br />

Consente di misurare:<br />

•attività metabolica (Glucosio)<br />

•flusso sanguigno<br />

•captazione di ossigeno<br />

•attività di recettori<br />

(neurotrasmettitore)


Scansioni PET del cervello in attività


Vantaggi:<br />

• Risoluzione spaziale<br />

ottima<br />

• Evidenzia la funzione<br />

delle strutture,<br />

visualizzandone il livello di<br />

attività<br />

Svantaggi:<br />

• Bassa risoluzione<br />

temporale<br />

• No immagini del tessuto<br />

nervoso (deve essere<br />

associata a MRI)<br />

• Apparecchiatura<br />

costosa, deve prevedere<br />

nelle vicinanze un<br />

ciclotrone


• OPTICAL IMAGING<br />

·Registrazione di attivita’ di<br />

popolazione di neuroni<br />

·Uso di traccianti sensibili al<br />

voltaggio: rispondono a<br />

variazioni di potenziale con<br />

variazioni dello spettro di<br />

fluorescenza o assorbimento<br />

·Ottima risoluzione spaziale<br />

e temporale


Risoluzione dell’EEG e di tecniche di visualizzazione<br />

Tecnica Risoluzione<br />

temporale<br />

Risoluzione<br />

spaziale<br />

EEG 1 msec 10-15 mm<br />

PET 45 sec 4 mm<br />

MRI 3-5 sec 1-1.5 mm


3. Tecniche comportamentali<br />

Hanno come obbiettivo il prodotto del funzionamento del cervello, vale<br />

a dire i comportamenti individuali<br />

• Test psicologici valutano la funzione emotiva, cognitiva o intellettiva<br />

Apprendimento motorio<br />

Seguire i margini della figura<br />

allo specchio


Wisconsin card sorting test<br />

test di funzionalità lobi frontali<br />

• Sono utilizzate 128 carte contenenti da 1 a 4 figure<br />

identiche di un singolo colore<br />

• Le figure sono: stelle,croci, triangoli cerchi<br />

• Rosso, giallo, blu e verde


Wisconsin test


Wisconsin test<br />

Colore Forma Numero


Somministrazione del test:<br />

Quelle che ha davanti sono 4 carte guida, metta le carte del mazzo<br />

sotto le carte guida dove pensa sia opportuno<br />

Io le dirò se è giusto o sbagliato<br />

Il criterio (colore, forma, numero) non viene anticipato e cambia<br />

Dopo 10 risposte esatte si cambia criterio<br />

Particolare rilevanza ha l’Errore perseverativo


Negli animali: Test comportamentali


Il concetto di mente<br />

• Prodotto dell’attività encefalica<br />

• Proprietà emergente dell’attività encefalica<br />

Idrogeno e ossigeno hanno caratteristiche del tutto diverse<br />

Dall’H 2 O<br />

Le molecole (prive di via) che costituiscono un organismo<br />

Si organizzano a formare un essere vivente<br />

Nei sistemi complessi emergono caratteristiche imprevedibili

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