05.06.2013 Views

ottobre 2011 - ANTO Brescia

ottobre 2011 - ANTO Brescia

ottobre 2011 - ANTO Brescia

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

vere: era un albero di cachi che, nonostante fosse<br />

stato per metà intaccato dalle fiamme, continuò<br />

a vivere. Il botanico Masayuki Ebinuma, intuì<br />

che la forza di questa pianta costituiva un potente<br />

messaggio di amore per la vita e la pace. Di conseguenza<br />

il dr. Ebinuma iniziò a coltivare piantine<br />

figlie del caco sopravvissuto e a donarle ai bambini<br />

che andavano in visita al museo di Nagasaki che<br />

custodisce reperti del bombardamento atomico.<br />

Al dr. Ebinuma si affiancarono altre persone ed il<br />

progetto si ampliò diventando internazionale. Ora<br />

una decina di piantine, ogni anno, viene coltivata<br />

in Giappone e, poi, donata in tutto il mondo, alle<br />

comunità di persone che se ne prenderanno cura<br />

per testimoniare che l’amore per la vita è più forte<br />

di qualsiasi violenza.<br />

“Anche noi siamo entrati a far parte di questa<br />

rete della vita e per la pace, quando il 21 maggio<br />

la delegazione giapponese ci ha donato l’albero<br />

di cachi da piantumare nel giardino della scuola<br />

media”- afferma il dirigente scolastico prof.<br />

Giovanni Quaresmini.<br />

Tutti i ragazzi, grazie all’impegno dei loro insegnanti,<br />

si sono preparati per conoscere questa storia e<br />

capire il valore simbolico del gesto compiuto con<br />

la piantumazione. Così hanno allietato la mattinata<br />

con canti, musiche, danze e poesie preparate per<br />

l’occasione.<br />

“A loro, come a tutti noi, è stato affidato l’incarico<br />

più importante: prendersi cura della piantina per<br />

farla crescere come simbolo di unione tra le generazioni<br />

e tra le culture, come segnale di pace che<br />

ci ricordi come la pace abbia bisogno di cure per<br />

mettere radici profonde e durature”- ha affermato<br />

il preside prof. Giovanni Quaresmini.<br />

L’iniziativa ha messo in risalto alcune finalità tra cui<br />

la rinascita:<br />

1- della “qualità della coscienza di pace” 2- della<br />

“qualità della vita” 3- della “qualità dell’arte”.<br />

Dopo la piantumazione si è osservato un minuto<br />

di silenzio in ricordo delle vittime giapponesi e,<br />

subito dopo, è stato inaugurato con il taglio del<br />

nastro da parte del sindaco Mauro Maffioli e<br />

dell’assessore provinciale all’ambiente Stefano<br />

Dotti un “Punto Acqua” a cui tutti i cittadini possono<br />

accedere. Sarà così possibile realizzare un<br />

45<br />

Il dr. Ebinuma Masayuki riceve l’aiuto della comunità per<br />

il popolo giapponese.<br />

Il prof. Giovanni Quaresmini, con il sindaco Mauro<br />

Maffioli e il dr. Ebinuma Masayuki procedono alla<br />

messa a dimora dell’albero di kaki.<br />

Gli alunni, dopo i saggi ginnici di karate, danzano al suono<br />

di musiche popolari europee.

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!