06.06.2013 Views

Regolamento Edilizio - Comune di Siracusa

Regolamento Edilizio - Comune di Siracusa

Regolamento Edilizio - Comune di Siracusa

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

PRG COMUNE DI SIRACUSA D. Dir. ARTA 3 agosto 2007 n. 669 REGOLAMENTO EDILIZIO<br />

Responsabile della sicurezza, dell’Impresa esecutrice e installatrice, e del Responsabile del<br />

cantiere.<br />

Ogni cantiere deve essere sicuro e ben organizzato secondo le <strong>di</strong>sposizioni legislative vigenti in<br />

materia <strong>di</strong> salute e sicurezza nei cantieri; deve essere recintato decorosamente e mantenuto libero<br />

da materiali inutili o dannosi, per tutta la durata dei lavori ed anche durante le loro eventuali<br />

interruzioni; un apposito contenitore deve essere allestito per la raccolta <strong>di</strong> materiali <strong>di</strong> scarto non<br />

inerti, da conferire successivamente presso gli impianti <strong>di</strong> recupero e/o smaltimento.<br />

Sul fronte strada il cantiere deve essere opportunamente segnalato anche per i non vedenti, e deve<br />

essere garantito un adeguato passaggio pedonale a margine, utilizzabile anche dai portatori <strong>di</strong><br />

<strong>di</strong>sabilità motoria; con segnalazioni <strong>di</strong> pericolo e <strong>di</strong> ingombro, <strong>di</strong>urne e notturne, integrate da<br />

illuminazione stradale, e gestite dall’Impresa esecutrice che ne è responsabile.<br />

Per l’occupazione <strong>di</strong> suolo pubblico, il Titolare deve presentare all’Ufficio preposto separata<br />

domanda <strong>di</strong> concessione del suolo per la durata dei lavori, con in<strong>di</strong>cazione planimetrica dell’area da<br />

includere nel recinto del cantiere.<br />

Gli Addetti alla vigilanza che, nell’effettuare sopralluoghi, constatino la non osservanza <strong>di</strong> leggi e<br />

<strong>di</strong> regolamenti, sono tenuti ad informare le Autorità competenti, fatto salvo il potere del Sindaco <strong>di</strong><br />

adottare i provve<strong>di</strong>menti necessari nei casi <strong>di</strong> pericolo per la pubblica incolumità e per l’igiene, e <strong>di</strong><br />

offesa per il pubblico decoro.<br />

Art. 63 - Ritrovamenti archeologici<br />

Nel caso che, nel corso dell’esecuzione dei lavori, vengano effettuati ritrovamenti <strong>di</strong> presumibile<br />

interesse archeologico, storico o artistico, o comunque <strong>di</strong> presumibile interesse culturale, il Responsabile<br />

del cantiere (o Capo cantiere) deve imme<strong>di</strong>atamente sospendere i lavori, per lasciare intatte le cose<br />

ritrovate.<br />

Dei ritrovamenti il Responsabile darà imme<strong>di</strong>ata comunicazione al Direttore dei lavori nonché al<br />

Dirigente del Settore, che a sua volta richiederà l’intervento della competente Soprintendenza ai Beni<br />

Ambientali e Architettonici o Archeologici, fermi restando tutti gli obblighi derivanti dal Decreto<br />

Legislativo n° 490/1999.<br />

Art. 64 - Varianti a Concessioni e Autorizzazioni<br />

Le varianti possono essere essenziali o non essenziali.<br />

Le varianti essenziali sono quelle che riguardano i casi previsti dagli articoli 7 e 8 della Legge n°<br />

47/1985, come mo<strong>di</strong>ficata ed integrata dalla Legge Regionale n° 37/1985, e comportano il rilascio <strong>di</strong> una<br />

nuova concessione e<strong>di</strong>lizia, sostitutiva <strong>di</strong> quella precedente, con l’in<strong>di</strong>cazione <strong>di</strong> nuovi termini <strong>di</strong> inizio e<br />

<strong>di</strong> fine lavori.<br />

Le varianti non essenziali sono quelle che riguardano tutti gli altri casi, e comportano il rilascio <strong>di</strong><br />

un’ulteriore concessione o autorizzazione che integra la precedente, senza mo<strong>di</strong>ficarne i termini <strong>di</strong> inizio<br />

e fine lavori.<br />

Entrambe le suddette varianti, non possono iniziarsi prima del rilascio del nuovo titolo abilitativo, salvo<br />

quanto previsto per le varianti non essenziali <strong>di</strong>sciplinate successivo articolo 63.<br />

Art. 65 - Varianti in corso d’opera<br />

La richiesta <strong>di</strong> approvazione delle varianti in corso d’opera in<strong>di</strong>viduate dall’articolo 15 della Legge n°<br />

47/1985 può essere presentata anche successivamente alla realizzazione delle stesse, ma comunque prima<br />

della comunicazione <strong>di</strong> fine lavori.<br />

La richiesta deve contenere la <strong>di</strong>chiarazione <strong>di</strong> un Progettista dotato <strong>di</strong> abilitazione idonea rispetto<br />

all’intervento richiesto, firmati dal Titolare della concessione e dal Progettista medesimo, in merito alla<br />

conformità della variante alle ipotesi <strong>di</strong> cui all’articolo15 della Legge n° 47/1985.<br />

45

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!