Comune di Fornace

sfondo integratore. Tema dello
sfondo: la scoperta del castello
e di tutto ciò che vi è all'interno;
dagli ambienti, all'atmosfera, ai
personaggi... il luogo magico in
cui vivere la “dimensione fantastica”.
La nostra scuola si trasformerà
in un castello con grandi sale: la
sala Rossa del principe Papavero,la
sala Blu della principessa
Fiordaliso, la sala del re Girasole
e la sala Arcobaleno.
Elemento mediatore Draghetto,
un amico morbido, che ci
accompagnerà in questa nostra
avventura, chissà quante sorprese
ci aspetteranno...
In questo primo periodo, le attività
didattiche sono molteplici:
dall'utilizzo di canti e giochi
mimati, alla strutturazione di
spazi ricchi di materiali manipolativi,
di immagini stimolo, di
percorsi gioco, di opportunità
esplorative.
II tutto consci del fatto che il
periodo dedicato all'accoglienza
non scandisce solo l'inizio dell'anno
scolastico ma costituisce
il presupposto di tutto il cammino
scolastico.
La scuola e la pace
La gestione positiva dei conflitti
La scuola elementare di Fornace
ha aderito all'iniziativa “Tante
scuole per la Pace”, promossa
dal Gruppo “Cooperazione, Solidarietà
e Pace” dell'Assessorato
all'Istruzione di Trento. Scopo
del Gruppo è quello di coinvolgere
un sempre maggior numero
di scuole e di comunità, che
attuino dei progetti di Educazione
alla Pace, per creare una
rete sempre più ampia di sensibilizzazione
ai valori che stanno
alla base di una società che
voglia migliorare se stessa con il
contributo di tutti.
In questo contesto la scuola elementare
di Fornace ha attuato
un Progetto, “La gestione positiva
dei conflitti”, che ha coinvolto
tutte le classi del plesso.
Nei mesi di ottobre, novembre e
dicembre, gli insegnanti si sono
preparati, partecipando ad un
corso di aggiornamento sulla
“Gestione positiva dei conflitti”,
condotto da Vincenzo
Lombardi (organizzato dal
Gruppo “Cooperazione, Solidarietà
e Pace”), che ha fornito
degli importanti spunti di riflessione
e di confronto.
II lavoro con gli alunni è entrato
"nel vivo" nel mese di febbraio,
al rientro dei bambini stranieri, e
si è avvalso, in una fase iniziale,
della collaborazione dell'Associazione
Daltrocanto, collegata
al Forum Trentino per la
Pace (5 incontri di due ore ciascuno
per ogni classe). Si è trattato
di percorsi differenziati a
seconda dell'età degli alunni, in
cui sono stati svolti giochi ed
esercizi sulla collaborazione e la
gestione dei conflitti.
Le proposte di questi esperti
esterni hanno avuto un positivo
riscontro da parte della maggioranza
degli alunni e sono state
propedeutiche per la fase successiva
del percorso: il lavoro
sulla fiaba. Partire da un racconto
per effettuare dei percorsi
Nostra intenzione è quella di
proseguire l'esperienza iniziata
lo scorso anno, coinvolgendo i
bambini con laboratori corporeomotori
e i genitori in percorsi
specifici di partecipazione e formazione
familiare.
di educazione alla Pace è un
ottimo metodo per raggiungere
lo scopo prefissato in modo
diretto e pertanto efficace, oltrepassando
le barriere e le difese
razionali, dato che si rivolge alla
persona nella sua globalità.
Il denominatore comune in
molte fiabe è quello di far riscoprire
al protagonista, attraverso
delle sfide e il conseguente
superamento di ostacoli, le sue
potenzialità e le sue attitudini. Il
trionfo è sempre dato da una
conquista personale, che va poi
a beneficio dell'intera collettività.
La fiaba si è pertanto rivelata il
contesto adatto per favorire
l'ascolto reciproco, l'espressione
delle emozioni e delle situazioni
conflittuali. Gli alunni sono stati
sollecitati ad immedesimarsi
nelle varie situazioni narrate tramite
l'espressione corporea e la
drammatizzazione, per rapportarle
poi al loro vissuto, stimolando
così la riflessione, l'ascol-
comunità
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