Usignol del Vescovo 2010 - Vittoria Iguazu Editora
Usignol del Vescovo 2010 - Vittoria Iguazu Editora
Usignol del Vescovo 2010 - Vittoria Iguazu Editora
You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
Stessa uva<br />
La vigna di zio Rinaldo, detto Reno, era accanto a quella di Tòno. Stessa uva, stessa<br />
terra, stessa esposizione. Tutti e due buoni bevitori, grandi bestemmiatori – Tòno<br />
anche di più perché veniva dalla Maremma – ottimi contadini e con in testa una sola<br />
idea, le donne. Più che altro, una parte precisa <strong>del</strong>le donne.<br />
In paese erano i migliori, sapevano sempre il momento buono per potare, seminare,<br />
lavorare la terra.<br />
Per portare il trattore su una proda scoscesa chiamavano Tòno, e se lui non poteva,<br />
andava Reno e viceversa. Quando alla briscola io e zio Reno si vinceva il prosciutto,<br />
Tòno e suo figlio arrivavano secondi e prendevano il capocollo. La volta dopo a noi<br />
toccava il salame <strong>del</strong> secondo e Tòno portava a casa la spalla. Insomma, a parte l’età,<br />
ché zio Reno era un po’ più giovane, erano uguali.<br />
Con le donne zio Reno era più bravo. Biondo rossiccio, il fisico asciutto, la parlantina<br />
sciolta, non andava tanto per il sottile. Belle, brutte, giovani, vecchie, sposate, zitelle, vedove,<br />
lui “dava” a tutte, per lui era uguale. Ma prima le guardava per bene negli occhi.<br />
«La vedi quella?»<br />
«Zio, ma è vecchia!»<br />
La contadina si asciugava le mani sul grembiule. Vestita di nero e grigio, la pezzòla in<br />
testa, avrà avuto l’età <strong>del</strong>la nonna.<br />
«L’occhio. Guardagli l’occhio.»<br />
«Eh, l’occhio... Cosa c’ha l’occhio?»<br />
«È acceso, bischero, ’un lo vedi? Brilla. Le donne che gli brillano l’occhi sono sempre<br />
vive! Hanno sempre voglia, e se son vecchie ’un importa.»<br />
Di questo Reno era sicuro.<br />
52