giornalino 2012 definitivo - A. Agherbino
giornalino 2012 definitivo - A. Agherbino
giornalino 2012 definitivo - A. Agherbino
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AGHERBINO<br />
W RLD<br />
www.agherbino.it MAGGIO <strong>2012</strong><br />
Istituto di Istruzione Secondaria Superiore “A. <strong>Agherbino</strong>”<br />
SEDE DI PUTIGNANO: Via Papa Giovanni XXIII - tel. 080 4931812/4911402 - SEDE DI NOCI: Via Paravento - tel. e fax 080/4977308<br />
CREATIVITÀ&<br />
INNOVAZIONE
2<br />
EDITORIALE<br />
Tutto cambia. Una bella<br />
canzone di Mercedes Sosa<br />
“Todo Cambia” coglie,<br />
credo, il senso del nostro<br />
vivere.<br />
Dal momento in cui veniamo<br />
a l m o n d o , l a n o s t r a<br />
condizione esistenziale è<br />
segnata dal cambiamento, un<br />
cambiamento che non sempre<br />
è percepibile. Vorremmo<br />
cristallizzare attimi di stupore, di meraviglia, di felicità, situazioni di<br />
benessere mentale, ma il tempo scorre, “cambia” la nostra vita.<br />
Cambiano i sentimenti nei confronti delle persone care: dall'irruenza<br />
degli affetti, che in gioventù ci fanno scoppiare il cuore, alla<br />
pacatezza della vita matura quando gli affetti vengono alimentati e<br />
arricchiti dalla condivisione, dall'intesa, dalla complicità.<br />
Cambiano anche i sentimenti non positivi, si è meno propensi<br />
all'ostilità e si cerca più spesso la mediazione, il confronto pacato<br />
guidato dalla razionalità e dall'esperienza.<br />
“Tutto cambia” e noi attraversiamo il cambiamento, ci adattiamo alle<br />
nuove situazioni imparando a governarle o sforzandoci di convivere<br />
con esse, belle o brutte che siano.<br />
I ruoli che man mano rivestiamo nella nostra vita si evolvono, si<br />
complicano, cambiano. Prima siamo figli, poi genitori, poi nonni e<br />
sempre più spesso questi ruoli si aggiungono l'uno all'altro, si<br />
progetti<br />
Come innamorarsi immediatamente della lingua inglese? Semplice. Con<br />
uno stage nella città di Oxford.<br />
Con i suoi famosissimi college, Oxford è una città popolata da giovani, viva<br />
e ricchissima di occasioni di svago e di apprendimento.<br />
Così, anche quest'anno il nostro Istituto è stato finanziato dal Fondo<br />
Monetario dell'Unione Europea per promuovere l'iniziativa<br />
sull'insegnamento della lingua inglese nelle scuole italiane. “English for<br />
life” è il titolo del progetto che ha dato l'opportunità, lo scorso Ottobre, a un<br />
gruppo di 15 studenti appartenenti a diverse classi del nostro Istituto, di<br />
trascorrere tre settimane di full immersion nella lingua e nella cultura<br />
inglese, alloggiando presso home family nella cittadina universitaria del<br />
Regno Unito. Noi ragazzi, quindi, ci siamo trovati a stretto contatto con la<br />
realtà della vita quotidiana del posto per avere la possibilità di apprendere<br />
più velocemente la lingua. Esprimerci in inglese, ha destato molto interesse<br />
in noi, tanto da diventare quasi una consuetudine anche ritornando alla<br />
quotidianità.<br />
All'inizio i nostri genitori erano titubanti al pensiero di dare in affido i propri<br />
figli a famiglie straniere, ma poi ci si è resi conto che bisognava cogliere<br />
l'attimo e approfittare dell'occasione offertaci. Fortunatamente però<br />
l'impatto non è stato dei peggiori e nonostante qualche pensiero rivolto alla<br />
“propria patria” si è scoperto come la vita oxfordiana fosse favolosa, tanto<br />
da iniziare a pensare di stabilirci lì definitivamente. I nostri dubbi più forti<br />
riguardavano il cibo e il distacco dalle nostre abitudini alimentari, del resto<br />
si sa che “la cucina italiana” è la più amata al mondo!<br />
Due volte più piccola di Bari e meno caotica di Londra, Oxford sembra non<br />
subire le controversie delle grandi città. Le famiglie ospitanti ci hanno<br />
accolto con il calore tipico inglese e, malgrado qualche difetto di pronuncia,<br />
tutti pian piano abbiamo iniziato a far amicizia con le famiglie. La mattina, il<br />
solito copione: sveglia, colazione con milk and cereals, e corsa contro il<br />
tempo per sperare di non perdere il bus che ci portava in centro, sede della<br />
scuola, dove si trascorrevano le quattro ore dedicate all'approfondimento<br />
della lingua inglese. Una scuola molto molto tecnologica e moderna, con<br />
professori giovani e simpatici, con cui trascorrevamo le quattro ore in modo<br />
allegro e spassoso. Nonostante il nostro impegno, al fine di migliorare le<br />
nostre competenze linguistiche, abbiamo vissuto un'esperienza<br />
indimenticabile e molto divertente. Nei pomeriggi abbiamo visitato i<br />
principali monumenti della città quali il Bridge of Sighs (Ponte dei Sospiri),<br />
La cattedrale e il parco di Christchurch (dove sono state girate alcune scene<br />
dei film di Harry Potter), Il museo di storia naturale e le varie università per<br />
AGHERBINO<br />
W RLD<br />
sovrappongono.<br />
Quello che accade nella vita privata si verifica anche nel mondo del<br />
lavoro.<br />
Sì, è vero, la mia è stata una generazione fortunata, appena sono stato<br />
in grado di cercare un lavoro non ho faticato a trovarlo; nel tempo,<br />
progressivamente, l'ho modificato sino a raggiungere uno status che<br />
mi soddisfaceva. Mentre accadeva tutto ciò, non mi sono reso conto<br />
che “todo cambia” e che era arrivato il tempo di cambiamenti ancora<br />
più radicali. Ora, un anno prima un anno dopo, poco importa, è<br />
tempo di dedicarsi a ciò che abbiamo, nel tempo, trascurato o<br />
rimandato a “dopo” o che addirittura abbiamo fatto in fretta<br />
rammaricandoci di non avere tempo sufficiente perché gli impegni<br />
di lavoro ce lo impedivano.<br />
Non è comunque semplice accettare il cambiamento, soprattutto<br />
quando implica il passaggio da una condizione esistenziale in cui si<br />
vive bene, in cui si collabora con persone competenti, simpatiche,<br />
affabili ad una nuova condizione di vita, temuta anche se<br />
sconosciuta, ricca di incognite, che può causare disorientamento e<br />
vuoto di impegno attivo.<br />
Bisogna credere nel nuovo e con il sostegno dei propri cari trovare<br />
l'armonia e l'equilibrio per riorientare la propria vita.<br />
Un'altra canzone che Mercedes Sosa interpreta magistralmente e che<br />
desidero far mia in questo momento è: “Grazie alla vita che mi ha<br />
dato tanto……”<br />
Grazie a tutti<br />
Il Dirigente Scolastico<br />
prof. Luigi Albanese<br />
OXFORD: WHERE ALL BEGAN<br />
le quali Oxford è riconosciuta in tutto il mondo.<br />
Nei weekend, quando le scuole erano chiuse, abbiamo organizzato<br />
escursioni culturali: abbiamo visitato Londra, con i suoi luoghi di maggiore<br />
interesse e molto interessanti sono state anche le uscite per visitare la<br />
dimora di Winston Churchill, Stratford-upon-Avon per visitare la casa del<br />
noto drammaturgo e poeta inglese William Shakespeare.<br />
Ma, se la mattina la città si mostra sotto il suo lato più intellettuale con<br />
tantissimi studenti che affollano le strade con le loro colorate divise<br />
scolastiche, è la sera la vera protagonista della movida oxfordiana, dove<br />
tutti escono in compagnia, affollando i numerosi pub e club presenti nel<br />
centro cittadino.<br />
Anche grazie al divertimento, le settimane sono passate in fretta fino ad<br />
arrivare al giorno dell'esame, che per fortuna tutti noi abbiamo superato,<br />
risultando tutti idonei a parlare la lingua inglese.<br />
Ma, come per ogni cosa, dopo un inizio c'è anche una fine che, seppur<br />
dolorosa, ha comunque lasciato un'impronta indelebile nella nostra vita.<br />
Eravamo felici e tristi allo stesso tempo: felici di poter ritornare a casa, dai<br />
nostri amici e parenti; tristi nel dover concludere un'esperienza che non<br />
sempre capita nella vita, e che chi è riuscito a coglierla, ne farà sicuramente<br />
tesoro.<br />
Un Grazie va comunque dato alla teacher Andreia che ci ha seguito nelle tre<br />
settimane, divertendosi insieme a noi, e anche ai nostri professori Viviana<br />
Baccarelli, Eustachio Lionetti e Elisabetta Intini, che hanno fatto in modo<br />
che tutto ciò sia stato possibile.
Col seminario dei giorni 12 e 13 dicembre<br />
2011 si è concluso il primo ciclo di incontri<br />
rientranti nel Piano di interventi di<br />
informazione e formazione sull'indagine<br />
OCSE-PISA e altre ricerche nazionali e<br />
internazionali tenutisi presso l'IISS<br />
<strong>Agherbino</strong>. Le attività, programmate anche<br />
in altri istituti scolastici nelle regioni<br />
d e l l ' O b i e t t i v o C o n v e r g e n z a<br />
(Calabria, Campania, Puglia e Sicilia)<br />
sono finanziate dal Piano Operativo<br />
Nazionale nell'ambito “Competenze<br />
per lo Sviluppo”. La fase di ritorno si<br />
terrà in febbraio.<br />
Il validissimo team di formatori<br />
nominati dall'INVALSI (Istituto<br />
Nazionale per la Valutazione del<br />
Sistema di Istruzione e di formazione)<br />
ha garantito l'alta qualità degli<br />
interventi, organizzati in modo da<br />
alternare momenti collegiali nella<br />
spaziosa e accogliente aula magna<br />
dell'Istituto ad attività in gruppi<br />
disciplinari nei moderni laboratori di<br />
informatica di cui l'<strong>Agherbino</strong> dispone.<br />
L'efficienza organizzativa e la qualità delle<br />
strutture sono state un valido supporto,<br />
secondo quanto dichiarato dagli esperti e da<br />
molti corsisti, alla buona riuscita delle<br />
azioni formative.<br />
Nel corso degli incontri, i docenti in<br />
formazione hanno elaborato documenti e<br />
progetti che verranno proposti ai rispettivi<br />
collegi e faranno parte di un pacchetto di<br />
azioni utili in primo luogo a rinforzare una<br />
rigorosa corrispondenza tra metodi di<br />
“Percorsi turistici enogastronomici della<br />
Puglia” è il titolo del progetto, presentato<br />
dal prof. E. Scarnera e realizzato nella sede<br />
di Noci dell'I.I.S.S. “A. <strong>Agherbino</strong>”,<br />
finalizzato all'ampliamento dell'offerta<br />
educativo-didattica ed al miglioramento<br />
dell'efficacia e dell'efficienza del servizio<br />
scolastico.<br />
insegnamento valutazione, quindi a<br />
migliorare le performances dei nostri<br />
studenti nelle ricerche internazionali. I<br />
seminari di approfondimento, che avranno<br />
luogo i giorni 22, 23 e 24 febbraio, saranno<br />
l'occasione di confronto e verifica dei lavori<br />
realizzati nelle rispettive scuole e<br />
consentiranno di monitorare e valutare le<br />
azioni intraprese a livello di istituti o reti di<br />
istituti.<br />
Un'organizzazione impegnativa sotto ogni<br />
aspetto dunque, quella richiesta dai<br />
Seminari: se il sistema dell'istruzione<br />
investe importanti risorse finanziarie,<br />
organizzative e professionali nell'intento di<br />
diffondere la cultura della valutazione, le<br />
ragioni sono da ricercare nelle sostanziali<br />
ricadute che la riflessione sugli aspetti<br />
docimologici ha sull'azione didattica. E non<br />
è certo il conseguimento di risultati fine a se<br />
stessi nelle indagini internazionali e<br />
Il progetto, rivolto agli alunni delle classi<br />
terze, quarte e quinte del settore<br />
economico/turistico, è stato sviluppato da<br />
marzo a maggio, e ha mirato a valorizzare il<br />
rapporto tra territorio e prodotti tipici della<br />
nostra Regione. Obiettivo primario è stato<br />
quello di offrire a noi ragazzi, gli strumenti<br />
i n d i s p e n s a b i l i p e r l a m i g l i o re<br />
comunicazione e gestione del prodotto<br />
turismo attraverso l'enogastronomia e<br />
creare una figura professionale, moderna e<br />
dinamica, in grado d'incidere efficacemente<br />
nel mondo del lavoro.<br />
Il percorso è stato strutturato in due fasi:<br />
una prima fase in classe, dove, attraverso<br />
interessanti e coinvolgenti lezioni, tenute<br />
dal prof. Scarnera, abbiamo scoperto le<br />
strade del vino, dell'olio e la valorizzazione<br />
PROGETTI<br />
FORMAZIONE PER DOCENTI PRESSO L'AGHERBINO<br />
I CORSI HANNO COINVOLTO 224 DOCENTI PROVENIENTI DA 25 ISTITUTI SECONDARI<br />
nazionali sulla qualità dei sistemi formativi<br />
a opera dell' INVALSI e di OCSE PISA<br />
(Organizzazione per la Cooperazione e lo<br />
Sviluppo Economico; Programme for<br />
International Student Assessment) che<br />
costituisce l'obiettivo finale. Nella<br />
primavera del <strong>2012</strong>, la quinta edizione di<br />
PISA avrà come domini principali le<br />
competenze in matematica e<br />
p r o b l e m s o l v i n g . O s s i a ,<br />
rispettivamente, “la capacità di un<br />
individuo di utilizzare e interpretare<br />
l a m a t e m a t i c a , d i d a r n e<br />
rappresentazione mediante formule,<br />
in una varietà di contesti” e “la<br />
capacità di un individuo di mettere in<br />
atto processi cognitivi per<br />
comprendere e risolvere situazioni<br />
problematiche per le quali il<br />
percorso di soluzione non è<br />
immediatamente evidente”. Come si<br />
vede, si è ben lontani da un sapere<br />
nozionistico e fine a se stesso; si<br />
tratta piuttosto di interventi che intendono<br />
incidere in modo significativo sulla qualità<br />
dell'istruzione. Solo questa garantisce la<br />
crescita dei discenti e dell'intero sistema<br />
sociale, in quanto rende ciascuno capace di<br />
interagire in modo consapevole e critico con<br />
le informazioni, le richieste, i ruoli e le<br />
responsabilità del vivere civile. E, come<br />
dichiara il Dirigente Scolastico<br />
dell'<strong>Agherbino</strong> prof. Albanese “il sistema<br />
dell'istruzione non intende rinunciare alla<br />
sua centralità nella costruzione di una<br />
società migliore”.<br />
PERCORSI TURISTICI ENOGASTRONOMICI DELLA PUGLIA<br />
PROGETTI<br />
dei prodotti tipici locali quale punto cardine<br />
del turismo enogastronomico dell'immenso<br />
territorio della Puglia, soprattutto quello<br />
della Murgia dei trulli. Una seconda fase,<br />
attraverso escursioni sul territorio, tra<br />
cantine e punti di ristoro, percorrendo la<br />
campagna locale tra olivi, vigneti e boschi,<br />
abbiamo conosciuto l'arte, la storia, la<br />
cultura e le tradizioni delle nostre belle<br />
località.<br />
Un totale di ben 30 ore di corso che si sono<br />
dimostrate davvero altamente utili per tutti<br />
gli alunni che vi hanno partecipato, i quali<br />
hanno acquisito un'ampia conoscenza<br />
teorico-pratica riguardo alle numerose<br />
risorse turistiche presenti in Puglia.<br />
Antonella Lippolis V C T.S.T.<br />
Valentina Nironi - Alessia Notarnicola III B OGA<br />
AGHERBINO<br />
W RLD 3
4<br />
PROGETTI<br />
AGHERBINO<br />
W RLD<br />
L'AGHERBINO IN ARGENTINA<br />
PROGRAMMA DI COLLABORAZIONE SCOLASTICA ITALIA – ARGENTINA<br />
PARTENARIATO TELEMATICO TRA ISTITUZIONI SCOLASTICHE DELLA REGIONE PUGLIA E DELLA PROVINCIA DI EL-CHACO<br />
Dal 3 all'11 settembre 2011 il<br />
Dirigente scolastico prof. Luigi<br />
Albanese ha coordinato le attività<br />
svolte nella provincia di El Chaco<br />
(Argentina) dalla delegazione<br />
italiana nell'ambito del progetto di<br />
Cooperazione Scolastica Italia e<br />
Argentina promosso dall'Uff. VI<br />
Direzione Generale per gli Affari<br />
Internazionali del Ministero<br />
dell'Istruzione. La visita in Argentina<br />
costituisce la seconda fase del<br />
progetto fortemente voluto dal ministero che, nell'ottobre 2010<br />
aveva firmato una Dichiarazione di Intenti tra la delegazione<br />
italiana e la delegazione argentina nelle vesti del Ministro<br />
dell'Educazione della Provincia di El-Chaco prof. Neri Francisco<br />
Romero.<br />
Finalità, accolte e condivise, del progetto: sviluppo di azioni<br />
miranti al consolidamento dei legami di amicizia e delle relazioni<br />
nel settore dell'istruzione; costruzione di partenariati scolastici<br />
basati sulle comuni radici culturali finalizzate al rafforzamento del<br />
senso di cittadinanza; formazione permanente di studenti e docenti<br />
italiani e chaquenos.<br />
Il progetto si articola in tre fasi: durante il primo anno gli istituti<br />
pugliesi e argentini hanno inserito le attività progettuali nel Piano<br />
dell'Offerta Formativa e attivato i contatti preparatori tra i referenti<br />
delle scuole; a questo scopo la delegazione dei cinque docenti<br />
argentini, nel 2010 è stata ospitata nei cinque istituti per consentire<br />
loro di effettuare varie attività di stage di formazione programmate<br />
dai Dirigenti. Le attività di formazione hanno avuto come oggetto<br />
il confronto dei rispettivi sistemi scolastici, delle modalità di lavoro<br />
didattico, dei contenuti delle discipline insegnate, il rinforzo della<br />
conoscenza della lingua e della cultura italiana e le specificità<br />
territoriali dei contesti scolastici. Tale esperienza di formazione è<br />
stata replicata agli inizi del mese di settembre 2011 dai referenti<br />
italiani in Argentina. Gli alunni delle classi quarta F – D del corrente<br />
anno scolastico con profilo di comune interesse con gli istituti<br />
partner (tecnico-industriale, comunicazione e arte) hanno avviato<br />
una serie di interscambi telematici con gli alunni argentini per una<br />
prima conoscenza informale, alla quale seguirà lo scambio di<br />
materiali ed esperienze e la preparazione agli eventuali incontri in<br />
presenza che gli alunni effettueranno in modalità di scambio.<br />
La delegazione italiana (cinque istituti pugliesi) al suo arrivo nella<br />
città di Resistencia è stata accolta calorosamente dal sottosegretario<br />
D e I n t e r c u l t u r a l i d a d Y<br />
Plurilinguismo Susana Schlak, dal<br />
preside della Facoltà Multilingue<br />
prof. Emilio J. Chuaire e dai docenti<br />
Giuseppe Porfiri e Aldo Rubèn<br />
C r a c o g n a , d o c e n t i p a r t n e r<br />
rispettivamente dell'ITAS Basile –<br />
Caramia di Locorotondo e del nostro<br />
istituto. Di particolare interesse le<br />
attività svolte presso la Escuela de<br />
Education Tecnica n° 15 (partner del<br />
nostro istituto) che concentra la sua<br />
attività nella formazione di tecnici nelle specializzazioni di<br />
Geometra e di Perito Elettromeccanico.<br />
L'incontro con gli alunni delle classi quinte che hanno illustrato un<br />
progetto che li ha portati a svolgere uno stage presso la TOYOTA è<br />
stato un momento particolarmente coinvolgente: in un clima di<br />
piacevole interazione è avvenuto uno scambio informazioni,<br />
tramite domande, risposte, puntualizzazioni e curiosità. Infine la<br />
definizione e gli accordi per gli sviluppi del partenariato. Dopo il<br />
saluto agli studenti e un acclamato “arrivederci”, la delegazione<br />
italiana è stata ricevuta nella sede della Municipalidad de Fontana,<br />
dal sindaco Prof. Isabel Gladys Sanchuk che ha ringraziato<br />
infinitamente della visita sottolineando l'importanza dello scambio<br />
interculturale tra l'Argentina e l'Italia.<br />
I lavori si sono conclusi con il Convegno sul plurilinguismo<br />
“INTERCOMPRENSION DE LENGUAS-CULTURAS 10-11<br />
settembre 2011”, organizzato dall'Istituto de Interculturalidad y<br />
Plurilinguismo. Il convegno ha focalizzato l'attenzione sulla<br />
rilevanza formativa degli scambi culturali linguistici fra le diverse<br />
culture per la formazione dei docenti e in modo particolare per la<br />
positiva ricaduta didattica sugli studenti.<br />
La partecipazione al Progetto “Educacion Intercultural Plurilingue<br />
è stata un' esperienza unica, ricca di stimoli che hanno contribuito<br />
all'arricchimento e all'accrescimento delle competenze<br />
professionali dei docenti coinvolti. Le giornate sono state intense<br />
per le attività didattiche e l'interazione con gli studenti, ogni<br />
conversazione un momento di arricchimento, l'accoglienza in ogni<br />
scuola è stata occasione per momenti di festa e scambi di manufatti<br />
tipici (pugliesi e chaqueni); le congratulazioni sono state tante da<br />
riempire di gioia anche le giornate più ricche di appuntamenti e di<br />
attività, quando la stanchezza si faceva sentire.<br />
Prof.ssa Anna Matarrese
Presso il nostro Istituto si è<br />
svolto il corso di MONTATORE<br />
IMPIANTISTA di Pannelli<br />
Fotovoltaici. Il corso è stato<br />
finanziato interamente dal<br />
Fondo Sociale Europeo, dal<br />
Governo Italiano e dalla<br />
Regione Puglia. L’Istituto<br />
<strong>Agherbino</strong> e “Programma<br />
Sviluppo”, sito legalmente a<br />
Taranto, con sede formativa<br />
accreditata a Bari, hanno<br />
sottoscritto un accordo di<br />
partenariato per candidare alla<br />
Provincia di Bari – servizio F.P.<br />
e Pubblica Istruzione il progetto di “Manutentore Impiantista”, in<br />
risposta all'Avviso Pubblico n. BA/09/2010 del POR Puglia<br />
2007/2013 FSE.<br />
Il corso, della durata di 1.200 ore, è stato suddiviso nel seguente<br />
modo: 720 ore di formazione in aula e in laboratorio; 480 ore di di<br />
Stage in azienda, tutto finalizzato alla formazione di base e<br />
all'acquisizione di un livello minimo di competenze da parte di 20<br />
giovani di età compresa tra 18 ed i 25 anni che hanno abbandonato<br />
la scuola senza il conseguimento di una qualifica o di un diploma.<br />
Il progetto, redatto dalla Dott.ssa Anna Lucarelli di Programma<br />
Sviluppo, e dai docenti Prof. Domenico Leone e Prof. Vito<br />
Monopoli dell' I.I.S.S. “A. <strong>Agherbino</strong>” prevedeva un'articolazione<br />
didattica formata da Competenze Trasversali, Competenze di base,<br />
PROGETTI<br />
CORSO DI QUALIFICA PROFESSIONALE ALL’AGHERBINO<br />
MONTATORE IMPIANTISTA DI PANNELLI FOTOVOLTAICI<br />
Competenze Tecnico-Professionali.<br />
Responsabile dei processi formativi<br />
sono il Dott. Giancarlo Pomes e il<br />
Dott. Giacomo Scamarcio, mentre<br />
tutor del Corso è stata la Dott.ssa<br />
Anita Semeraro. Il corso è stato<br />
articolato in tre fasi: la prima fase di<br />
formazione d'aula e di laboratorio<br />
d'informatica nella sede di Bari; la<br />
seconda fase si è svolta presso la sede<br />
dell'I.I.S.S. “A. <strong>Agherbino</strong>” di<br />
Putignano dove i corsisti hanno svolto<br />
esercitazioni pratiche di impianti in<br />
laboratorio; mentre nel laboratorio di<br />
informatica hanno utilizzato<br />
programmi per la progettazione di impianti fotovoltaici; la terza, ed<br />
ultima fase, riguarda l'attività di Stage che si sta svolgendo presso le<br />
aziende del settore fotovoltaico.<br />
Al termine del Corso i corsisti sosterranno un esame finale per il<br />
conseguimento dell'attestato di Qualifica Professionale.<br />
Inoltre i giovani hanno realizzato sul terrazzo dell'Istituto un<br />
impianto fotovoltaico in modalità stand alone da 1,2 kwp con<br />
energia istantanea nominale erogabile 3kwp; attualmente<br />
l'impianto è in funzione è sta alimentando dei fari esterni.<br />
L'installazione è stata realizzata sotto la direzione dei Proff.<br />
Domenico Leone e Vito Monopoli.<br />
Partner del progetto è il Distretto Produttivo Pugliese delle Energie<br />
Rinnovabili e dell'Efficienza Energetica.<br />
UNA LIM IN OGNI CLASSE<br />
INSEGNARE CON LA LAVAGNA INTERATTIVA MULTIMEDIALE<br />
L'introduzione delle Lavagne Interattive Multimediali (LIM) nel nostro Istituto è<br />
ormai una consolidata realtà.<br />
La didattica e la comunicazione didattica, così come accade ed è accaduto fuori della<br />
scuola, deve rinnovarsi per rispondere alla cultura dei nativi digitali, per adeguarsi<br />
agli standard internazionali con cui ci dobbiamo sempre più confrontare, per<br />
affrontare e vincere nuove sfide.<br />
Il progetto PON “UNA LIM IN OGNI CLASSE” (codice A-2-<br />
FESR01_POR_PUGLIA-2011-593), fortemente voluto dal nostro Dirigente<br />
Scolastico prof. Luigi Albanese, si è potuto realizzare grazie al notevole impegno profuso dall'infaticabile prof. Pasquale Guerra. Con<br />
i finanziamenti ottenuti si sono potute dotare quasi tutte le classi dell'istituto di una LAVAGNA INTERATTIVA MULTIMEDIALE, un<br />
VIDEO PROIETTORE ad ottica ultra corta ed un NOTEBOOK da 17,3” collegato alla rete Internet.<br />
L'uso delle LIM avrà un effetto positivo sull'apprendimento, aiutando ad innalzare il livello di attenzione, motivazione ed entusiasmo<br />
degli studenti. Questi nuovi strumenti tecnologici supportano diversi stili di apprendimento e possono essere rapidamente adattati a<br />
una molteplicità di situazioni, facendone una soluzione versatile ed efficace per insegnanti e studenti.<br />
Si potrà così rendere il processo di apprendimento più accattivante e specialmente operativo, interattivo, pluridisciplinare e<br />
coinvolgente. Si potrà conservare in archivio il prodotto delle lezioni per fornirlo poi agli studenti.<br />
All'inizio dell'anno scolastico la maggior parte dei docenti dell'<strong>Agherbino</strong> ha seguito un corso di formazione sull'uso della LIM per<br />
arricchire l'insegnamento e per potenziare la trasmissione della conoscenza, così da ottenere da un lato, studenti protagonistibnella<br />
costruzione del sapere e dall'altro, insegnanti registri della didattica che permetteranno la valorizzazione del sistema scolastico.<br />
AGHERBINO<br />
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6<br />
PROGETTI<br />
PROGETTI<br />
LA SCUOLA VA IN AZIENDA<br />
Il progetto denominato “C5 - La scuola va in<br />
Azienda”, rivolto agli studenti neodiplomati<br />
degli indirizzi Elettrico, Elettronico e<br />
Meccanico dell’<strong>Agherbino</strong>, si è svolto a<br />
Rimini dal 10 Ottobre al 5 Novembre 2011<br />
presso le aziende consorziate con Assoform<br />
Rimini (Consorzio di Confindustria di<br />
Rimini).<br />
Il progetto consisteva in uno stage aziendale<br />
della durata di quattro settimane, attivato<br />
dall'IISS “A. <strong>Agherbino</strong>” grazie ai progetti<br />
PON C5-FSE05-POR-PUGLIA-2011 per<br />
altri ambiti in Italia.<br />
Il Prof. Domenico Leone tutor del progetto<br />
ha dichiarato:<br />
“Il progetto è rivolto agli alunni delle classi<br />
quinte che hanno concluso con successo il<br />
percorso formativo nell'anno scolastico<br />
2010 – 2011.<br />
Questi studenti si affacciano ora nel mondo<br />
del lavoro con la consapevolezza che<br />
l'integrazione e la flessibilità delle<br />
conoscenze e competenze di ciascun settore<br />
sono applicabili e spendibili attraverso<br />
un'esperienza di stage.<br />
Il progetto si inserisce in un piano di<br />
formazione che rappresenta una risorsa<br />
importante e strategica per il nostro Paese,<br />
rivolto ad un mondo lavorativo che richiede<br />
sempre maggiori professionalità, molto<br />
specifiche e diverse fra loro”.<br />
Un sentito ringraziamento va al Dirigente<br />
Scolastico da parte del tutor Prof. Domenico<br />
Leone per il sostegno e la determinazione<br />
trasmessa per la realizzazione di questo<br />
progetto.<br />
Un ringraziamento speciale va al Dott. Luigi<br />
Bonini, alla Dott.ssa Daniela Russo<br />
dell'Assoform e al tutor aziendale Prof.<br />
Gian Carlo Gabellini per la loro<br />
AGHERBINO<br />
W RLD<br />
professionalità, competenza e<br />
disponibilità, oltre a tutte le<br />
aziende resesi disponibili<br />
all'accoglienza degli stagisti.<br />
Al termine dello stage i ragazzi<br />
hanno incontrato i recruiters di<br />
“Obiettivo Lavoro” per la<br />
presentazione delle opportunità di<br />
lavoro sul territorio e per<br />
l'inserimento dei curriculum vitae<br />
sul loro portale.<br />
Durante la serata conclusiva<br />
l'Assoform il Dott. Bonini ha<br />
consegnato un attestato di merito ai<br />
partecipanti che si sono distinti<br />
durante gli stage, mentre le aziende<br />
hanno consegnato a tutti i partecipanti gli<br />
attestati di partecipazione.<br />
Ecco la testimonianza dello studente Pietro<br />
Napoletano, neo diplomato del settore<br />
elettrico:<br />
“Sono tornato a casa con una esperienza in<br />
più, con una visione diversa sul mondo del<br />
lavoro. Ho imparato a vivere lontano da<br />
casa e dalla mia famiglia e a muovermi solo<br />
in una città nuova.<br />
Sicuramente è stata un'esperienza che<br />
porterò sempre dentro di me, grazie al<br />
p r o g e t t o C 5 c h e m i h a d a t o<br />
quest'opportunità”.<br />
Un'altro studente Pierluca Ventrella durante<br />
l'esperienza di stage presso l'azienda<br />
Amplilux s.r.l. ha partecipato allestimento<br />
delle apparecchiature audio e video per la<br />
diretta Rai per i funerali di Marco<br />
Simoncelli a Corione.<br />
I ragazzi che hanno partecipato al progetto si<br />
sono detti entusiasti dell'esperienza<br />
lavorativa vissuta e hanno espresso<br />
apprezzamento per l'organizzazione e<br />
gestione dello stage, definito “molto<br />
istruttivo” dagli studenti che oltre a nuove<br />
competenze hanno visitato i luoghi e<br />
monumenti della provincia riminese.<br />
Un ringraziamento va all'Agenzia P.A. e al<br />
suo staff, sempre disponibili e presenti, con<br />
cui abbiamo visitato San Marino, il<br />
Delfinario di Cattolica e Mirabilandia.<br />
Questa esperienza, in un momento così<br />
difficile per la scuola, ci ha permesso di<br />
arricchire l'offerta formativa del nostro<br />
istituto e di dare ai neodiplomati la<br />
possibilità di accrescere la propria<br />
esperienza lavorativa.<br />
www.agherbino.it<br />
STESSO INDIRIZZO, NUOVO LOOK<br />
Il nuovo sito web dell'<strong>Agherbino</strong>,<br />
interamente realizzato dal prof.<br />
Pasquale Guerra, è online da qualche<br />
settimana.<br />
I tantissimi accessi totalizzati nei 7 anni<br />
di vita del sito agherbino.it hanno<br />
dimostrato che la comunicazione tra<br />
operatori della scuola, con gli alunni,<br />
con le famiglie e col territorio passa<br />
sempre di più attraverso il web. Docenti,<br />
a l u n n i e f a m i g l i e a c c e d o n o<br />
regolarmente alle informazioni<br />
usufruendo di questo canale.<br />
Il nuovo sito, oltre al riuscito maquillage<br />
caratterizzato dal sobrio sfondo chiaro e<br />
dalle sfumature di celeste e grigio che<br />
riprendono i colori istituzionali,<br />
presenta una nuova grafica, nuovi<br />
contenuti, tante fotogallery e video per<br />
consentire ai visitatori di conoscere<br />
sempre meglio le attività, ordinarie e<br />
non, dell'<strong>Agherbino</strong> e di tenersi sempre<br />
aggiornati sugli eventi che la scuola<br />
organizza e ospita.<br />
Un banner di notevoli dimensioni, con<br />
immagini che saranno aggiornate<br />
periodicamente, presenta le aule, i<br />
laboratori, gli ambienti di studio e di<br />
incontro di cui l'istituto dispone. Gli<br />
scatti vogliono documentare il clima che<br />
si respira in giro per l'Istituto e la<br />
disponibilità di spazi e attrezzature di<br />
cui si dispone.<br />
Più ricco e più bello, il nuovo sito, ma<br />
anche di più facile utilizzo: un menù<br />
orizzontale permette l'accesso alle<br />
differenti sezioni/rubriche in maniera<br />
veloce e intuitiva; un menù verticale a<br />
sinistra ed uno a destra evidenziano<br />
invece i contenuti di maggiore rilevanza,<br />
per accedervi immediatamente.<br />
Nucleo portante del sito è un database<br />
atto a gestire e a pubblicare un gran<br />
volume di contenuti e idoneo a garantire<br />
una migliore visibilità nei motori di<br />
ricerca.<br />
Il sito è aggiornato quotidianamente e<br />
tutto il personale della scuola, docente e<br />
non docente, può scrivere e pubblicare le<br />
proprie riflessioni sui progetti e sulle<br />
attività che vi si realizzano.<br />
La nuova versione, in poche settimane,<br />
ha visto crescere il numero dei visitatori<br />
e delle pagine aperte.<br />
Insomma un luogo virtuale ancora più<br />
accogliente ed efficiente per l'incontro<br />
tra tutti coloro che operano nella scuola,<br />
coloro che vogliono farla conoscere e<br />
coloro che vogliono conoscerla.<br />
prof. Domenico Leone prof. Pasquale Guerra
ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO<br />
IL MONDO DEL LAVORO CHE SI APRE ALLA SCUOLA E LA SCUOLA CHE COLLABORA CON IL MONDO DEL LAVORO<br />
L'alternanza Scuola-Lavoro<br />
rappresenta una nuova modalità di<br />
realizzazione della formazione del<br />
secondo ciclo di studi attraverso<br />
l'avvicendarsi di periodi di studio e<br />
d i l a v o r o . O b i e t t i v o<br />
dell'Alternanza è far acquisire agli<br />
studenti, che hanno compiuto il 15°<br />
anno d'età, mediante esperienze nel<br />
mondo del lavoro, alcune<br />
competenze professionali e altre,<br />
trasversali, non strettamente legate a una professione o disciplina<br />
specifica, utilizzabili in diversi contesti e per differenti finalità.<br />
Il nostro Istituto, cogliendo le opportunità offerte dal D.L. n. 77 del<br />
15 aprile 2005, organizza da alcuni anni percorsi di Alternanza, in<br />
collaborazione con l'Ufficio Scolastico Regionale per la Puglia,<br />
Regione Puglia, Unione Regionale delle Camere di Commercio,<br />
Industria e Artigianato di Puglia, Federazione degli Industriali,<br />
rivolto agli studenti che frequentano il 2°, 3° e 4° anno dei vari<br />
indirizzi di studio.<br />
Nel corrente anno scolastico, nella sede di Putignano, si è concluso<br />
il progetto relativo al settore meccanico, nella sede di Noci è stata<br />
svolta, nel settore aziendale/turistico, la seconda annualità della 8^<br />
Edizione. Tale esperienza, per la 9^ Edizione, è stata proposta anche<br />
agli studenti che frequentano il secondo anno dell'indirizzo “Servizi<br />
commerciali”.<br />
DALLA SCUOLA…AL LAVORO<br />
Il nostro Istituto, nell'ambito dei percorsi di<br />
“Alternanza Scuola-Lavoro”, ha dato la<br />
possibilità, a noi studenti della classe 3^ B del<br />
settore economico/turistico, della sede di Noci, di<br />
aderire al progetto “Accoglienza turistica per la<br />
promozione del territorio”.<br />
L'iniziativa è partita dal Dirigente Scolastico prof.<br />
Luigi Albanese, ed è subito stata accolta con<br />
interesse sia da noi ragazzi che dalle nostre<br />
famiglie. In particolare si è presa carico del<br />
progetto la prof.ssa Maria Grazia Carenza, che ci<br />
ha proposto, già dallo scorso anno, come fase<br />
iniziale, il percorso articolato su tre annualità.<br />
Quest'anno scolastico, dopo una breve formazione<br />
in classe sul fenomeno turistico locale e sulle<br />
strutture turistiche ricettive, ci è stata data<br />
l'opportunità di conoscere il mondo del lavoro<br />
attraverso uno stage formativo in azienda.<br />
Sono state, quindi, contattate varie strutture, quali agenzie di viaggio e<br />
alberghi di Noci e Putignano.<br />
Le prof.sse M. G. Carenza e M. Plantone, in qualità di tutor scolastici,<br />
hanno cercato di soddisfare le preferenze espresse dai noi alunni e così,<br />
dal 1 al 17 febbraio, siamo stati accolti nelle varie strutture per lo stage,<br />
sempre assistiti da un tutor aziendale, che ha organizzato i 15 giorni di<br />
lavoro di ognuno di noi. Grazie a questa esperienza, abbiamo avuto<br />
modo di conoscere il campo lavorativo e in particolare quello del<br />
turismo a noi sconosciuto.<br />
Durante lo stage, abbiamo svolto le principali attività di un'agenzia di<br />
viaggio: raccogliere informazioni su possibili mete turistiche,<br />
accogliere i clienti consigliandoli nella scelta, controllare orari e<br />
disponibilità dei posti tramite Internet o per telefono, effettuare<br />
ESPERIENZA DI STAGE IN ALTERNANZA<br />
PROGETTI<br />
PROGETTI<br />
I percorsi di Alternanza, in fase di realizzazione nel nostro Istituto,<br />
puntano ad offrire agli studenti coinvolti la possibilità di conoscere il<br />
tessuto imprenditoriale locale legato al settore terziario ma anche di<br />
orientare le loro scelte di vita.<br />
Tutti gli allievi, delle classi interessate, hanno aderito al progetto,<br />
desiderosi di affacciarsi nel problematico mondo del lavoro e di<br />
utilizzare le competenze acquisite a scuola, soprattutto nelle materie<br />
professionali e di indirizzo; è stata questa, per loro, un'occasione<br />
anche per cominciare a riflettere sul futuro lavorativo, per imparare<br />
ad autogestirsi nelle mansioni assegnate, per entrare in relazione con<br />
nuovi ambienti e persone, per acquistare sicurezza e fiducia in se<br />
stessi.<br />
I ragazzi, grazie alla puntualità, alla serietà, alla correttezza dei<br />
rapporti instaurati, alla capacità di inserirsi nell'attività lavorativa e<br />
all'impegno mostrato nell'affrontare il lavoro assegnato e, non<br />
ultimo, alla preparazione complessiva sono stati molto apprezzati<br />
dai tutor aziendali.<br />
Nonostante le note difficoltà economiche dovute al perdurare della<br />
crisi, tutti hanno risposto con la consueta generosità e disponibilità a<br />
questo momento importante per la crescita formativa dei giovani.<br />
Hanno contribuito ditte private, agenzie di viaggio, hotel, studi<br />
professionali, enti pubblici.<br />
Il nostro augurio è che questa collaborazione, ormai decennale, tra<br />
l'Istituto e la realtà produttiva del territorio continui anche nel futuro,<br />
anzi si consolidi sempre più, contribuendo ad integrare il mondo del<br />
lavoro con quello della scuola.<br />
prenotazioni, emettere biglietti e così via. Inoltre,<br />
abbiamo appreso le tecniche per organizzare un<br />
viaggio: dalla stesura di un itinerario, alla richiesta<br />
di disponibilità di un mezzo di trasporto, alla ricerca<br />
di un albergo mediante l'utilizzo di software e siti<br />
Internet, fino alla realizzazione del viaggio stesso.<br />
Alcuni alunni, invece, hanno svolto lo stage in una<br />
struttura alberghiera apprendendone le varie<br />
attività: dall'accoglienza dei clienti, all’assistenza<br />
durante il soggiorno, dalla conoscenza degli obblighi<br />
amministrativi alla gestione del servizio di<br />
prenotazione e di verifica disponibilità di camere,<br />
dalla tenuta del registro degli arrivi e delle presenze<br />
alla conoscenza di strumenti informatici e di sistemi<br />
di telecomunicazione fino alla conoscenza<br />
dell'offerta turistica locale e contatti diretti con gli<br />
operatori pubblici e privati.<br />
Una volta conclusa l'esperienza, ogni tutor ha espresso un giudizio<br />
globale sull'attività da noi svolta e sul nostro impegno, che verrà poi<br />
preso in considerazione dai docenti per assegnare un credito<br />
scolastico.<br />
Il valore e l'importanza di quest'iniziativa sta soprattutto nell'aver<br />
avvicinato noi ragazzi al mondo del lavoro, sopperendo a quella<br />
lontananza che c'è sempre stata tra la scuola e la realtà lavorativa.<br />
Ci sentiamo, quindi, di dover ringraziare tutte le strutture che si sono<br />
messe a disposizione e ci hanno ospitato, offrendoci un'utile<br />
opportunità.<br />
Valentina Nironi - Alessia Notarnicola<br />
Classe 3a B – Noci<br />
AGHERBINO<br />
W RLD<br />
7
PON! Una sigla che a molti dirà davvero<br />
poco, ma che per le scuole significa molto. I<br />
P r o g r a m m i O p e r a t i v i N a z i o n a l i<br />
testualmente sono “strumenti finanziari<br />
gestiti dalla Commissione europea per<br />
realizzare la coesione economica e sociale<br />
di tutte le regioni dell'Unione e ridurre il<br />
divario tra quelle più avanzate e quelle in<br />
ritardo di sviluppo”. Sono tante le scuole<br />
che hanno presentato progetti per ottenere<br />
questi fondi strutturali nel periodo 2007-<br />
2013. Gli obiettivi da raggiungere sono<br />
molteplici: sviluppare la capacità<br />
diagnostica e i dispositivi per la qualità del<br />
sistema scolastico; migliorare le<br />
competenze del personale della scuola e dei<br />
docenti; migliorare i livelli di conoscenza e<br />
competenza dei giovani; incrementare il<br />
numero dei laboratori per migliorare<br />
l'apprendimento delle competenze chiave,<br />
in particolare quelle matematiche,<br />
scientifiche e linguistiche e tanto altro<br />
ancora.<br />
Il nostro Istituto, che da tempo ha ben<br />
capito l'importanza di tutto questo, anche<br />
quest'anno, ha avviato una serie di progetti<br />
indirizzati non solo ai ragazzi, ma anche a<br />
docenti e ad adulti. Il nostro viaggio,<br />
attraverso questo mondo che va di pari<br />
passo con l'attività scolastica (anche se i<br />
PON hanno svolgimento pomeridiano), è<br />
iniziato con il progetto “PERCORSO<br />
FORMATIVO PER CONSEGUIRE LA<br />
PATENTE EUROPEA (ECDL)”. E' un<br />
corso di 50 ore che intende sviluppare le<br />
competenze informatiche degli alunni al<br />
fine del conseguimento della patente<br />
ECDL ed è destinato ai ragazzi più<br />
meritevoli delle quarte e quinte classi.<br />
Contemporaneamente, sono stati avviati<br />
altri due progetti: “LE COMPETENZE<br />
INFORMATICHE AL SERVIZIO DELLE<br />
ABILITÀ LOGICO MATEMATICHE” e “<br />
LE ABILITÀ INFORMATICHE AL<br />
SERVIZIO DELLE COMPETENZE<br />
LINGUISTICHE” di 50 ore ciascuno che<br />
mirano, rispettivamente, a recuperare e a<br />
sviluppare le competenze logicomatematiche<br />
e linguistiche di base degli<br />
alunni, attraverso l'utilizzo di specifici<br />
software e di metodologie innovative. I due<br />
corsi sono destinati ai ragazzi del biennio<br />
che hanno le carenze maggiori nei due<br />
ambiti disciplinari: la matematica e<br />
l'italiano, pertanto questi corsi sono<br />
utilizzati in una forma più utile, quasi a<br />
titolo di corsi di recupero.<br />
Il viaggio prosegue con due progetti rivolti<br />
8<br />
PROGETTI<br />
PON: OPPORTUNITÀ PER GIOVANI, DOCENTI E ADULTI INSIEME PER…<br />
IL SUCCESSO FORMATIVO<br />
AGHERBINO<br />
W RLD<br />
ai docenti.<br />
Il primo, “LA PATENTE EUROPEA<br />
(ECDL ADVANCED)”, si propone di<br />
potenziare le competenze informatiche già<br />
ampiamente diffuse ai docenti e al<br />
personale dell'Istituto, per metterli in<br />
condizione di progettare e realizzare col<br />
supporto informatico esperienze didattiche<br />
e attività funzionali all'insegnamento ad<br />
alto contenuto tecnologico.<br />
Il secondo, “INGLESE A SCUOLA PER<br />
L'EUROPA”, invece, si prefigge di<br />
diffondere e rinforzare tra i docenti la<br />
conoscenza della lingua inglese, in quanto<br />
strumento irrinunciabile per la<br />
partecipazione ai progetti internazionali, la<br />
condivisione di esperienze di formazione e<br />
aggiornamento con i colleghi europei,<br />
l'accesso diretto a fonti di ricerca.<br />
I PON del nostro Istituto non raccolgono<br />
soltanto l'adesione dei ragazzi frequentanti<br />
la scuola, ma alcuni si rivolgono anche agli<br />
adulti del territorio. Infatti, a chiudere il<br />
nostro viaggio ci sono altri due progetti:<br />
“L'INGLESE PER GLI ADULTI IN<br />
FORMAZIONE” e “LA PATENTE<br />
EUROPEA (ECDL) PER GLI ADULTI IN<br />
FORMAZIONE”. L'uno, indirizzato a<br />
giovani ed adulti che intendono acquisire<br />
competenze comunicative in lingua inglese<br />
necessarie per riqualificarsi, immettersi o<br />
reinserirsi nel mondo del lavoro o nei<br />
circuiti di formazione; l'altro, per fornire<br />
competenze informatiche finalizzate al<br />
conseguimento della patente europea<br />
giovani ed adulti con basso livello di<br />
scolarizzazione, a disoccupati che<br />
desiderino tornare nel mondo del lavoro o a<br />
occupati che aspirano a migliorare la<br />
propria condizione lavorativa.<br />
Questi PON sono importanti perché sono<br />
g l i u n i c i f i n a n z i a m e n t i a n c o r a<br />
sopravvissuti che consentono alla scuola di<br />
aprirsi al territorio e di ampliare l'offerta<br />
formativa ai ragazzi, toccando le curiosità e<br />
gli interessi di più tipologie anche di<br />
alunno.<br />
Anche quest'anno il nostro Istituto ha<br />
realizzato un laboratorio in rete con la<br />
S.S.S. di primo grado “Stefano da<br />
Putignano”. Nell'ambito dei progetti<br />
relativi alle “Aree a rischio art. 9 CCNL -<br />
Comparto Scuola 2006-2009”, il<br />
progetto “Insieme per…il successo<br />
formativo”, giunto ormai alla sesta<br />
annualità, ha visto due gruppi di<br />
alunni della Scuola Media cimentarsi in<br />
nuove tecniche grafiche, utilizzando<br />
strumenti informatici di ultima<br />
generazione. Un gruppo, con la prof.ssa<br />
Maria Grazia Carenza, ha sviluppato un<br />
modulo di “LABORATORIO DI<br />
P R O M O Z I O N E T U R I S T I C A ” ,<br />
nell'ambito del quale sono stati creati dei<br />
calendari multimediali con il<br />
p ro g r a m m a P u b l i s h e r e u n a<br />
presentazione multimediale, riguardante<br />
itinerari turistici della Puglia, con<br />
l'utilizzo del software PowerPoint e<br />
raccolti in un CD multimediale. L'altro<br />
gruppo, con il prof. Francesco Scagliusi,<br />
h a s v i l u p p a t o u n m o d u l o d i<br />
“LABORATORIO DI FOTOGRAFIA”<br />
apprendendo nozioni di tecnica<br />
fotografica e di fotoritocco e realizzando<br />
immagini fotografiche che sono state<br />
montate in sequenza in un programma di<br />
montaggio video. Inoltre, hanno<br />
realizzato delle bozze di copertine di<br />
riviste famose nel settore moda. Le<br />
attività sono state seguite con entusiasmo<br />
e partecipazione dai ragazzi della<br />
Stefano da Putignano che sono stati<br />
coadiuvati dai loro docenti prof. Zaccheo<br />
G. e dalla prof.ssa Miccolis L.
PROGETTI<br />
PICCOLI FOTOGRAFI CRESCONO…ALL'AGHERBINO DI PUTIGNANO<br />
Hanno aderito con grande entusiasmo e<br />
partecipato con straordinario impegno i<br />
giovani aspiranti fotografi della scuola<br />
media Stefano da Putignano al laboratorio<br />
tenuto dal professor Francesco Scagliusi<br />
presso l'Istituto “<strong>Agherbino</strong>” di Putignano.<br />
L'esperienza è stata resa possibile dal<br />
progetto Aree a rischio art. 9 CCNL<br />
Comparto Scuola 2006-2009 realizzato in<br />
rete dai due Istituti e appena conclusosi.<br />
Un gruppo di quindici studenti delle classi<br />
seconde della scuola media ha frequentato<br />
Quest'anno, nell'ambito del progetto “Star<br />
Bene”, si sono organizzate alcune<br />
giornate dedicate al benessere psicofisico<br />
che hanno coinvolto più di 50<br />
studenti della sede di Putignano del nostro<br />
istituto.<br />
Le attività si sono svolte in orario<br />
antimeridiano presso il centro sportivo<br />
NADIR di Putignano.<br />
I ragazzi, dopo un cocktail di benvenuto e<br />
una visita orientativa hanno potuto<br />
“sperimentare” personalmente alcune<br />
delle attività proposte dal centro, seguiti<br />
dalla prof.ssa Sbiroli (referente del<br />
progetto) e dalla prof.ssa Marzano<br />
dell'IISS <strong>Agherbino</strong> e dagli istruttori del<br />
centro sportivo: hanno effettuato una<br />
seduta tipo di allenamento in sala fitness<br />
su percorso cardio e di tonificazione, una<br />
lezione di fit boxe e ultraddominali e un<br />
con cadenza settimanale le<br />
lezioni tenute nel laboratorio del<br />
settore Grafica Pubblicitaria<br />
dell'istituto professionale,<br />
apprendendo i rudimenti della<br />
tecnica fotografica e del<br />
fotoritocco.<br />
D o p o a v e r s p i e g a t o i l<br />
funzionamento di un apparecchio<br />
fotografico reflex digitale<br />
professionale, gli allievi del<br />
corso hanno realizzato immagini<br />
fotografiche ispirandosi al lavoro<br />
del fotografo Pino Settanni, pugliese di<br />
nascita, trapiantato a Roma e scomparso due<br />
anni fa.<br />
Negli anni ottanta Pino Settanni realizzò<br />
una serie di fotografie di personaggi famosi<br />
dell'ambiente romano fra i quali Alberto<br />
Moravia, Federico Fellini, Mario Monicelli,<br />
Carlo Verdone, facendo loro indossare una<br />
sciarpa rossa, mettendoli in posa su di un<br />
fondo nero e utilizzando un'illuminazione di<br />
tipo caravaggesco.<br />
Sulla falsa riga di tale esperienza, gli allievi,<br />
PROGETTO “STARBENE”<br />
mini corso basico di nuoto<br />
presso la piscina della<br />
struttura.<br />
A conclusione delle attività<br />
sportive i ragazzi sono stati<br />
ospiti dell'Oasi Nadir, dove<br />
hanno vissuto il (sempre molto<br />
a p p r e z z a t o ) p e r c o r s o<br />
benessere, con sauna, bagno<br />
turco, vasca idromassaggio e<br />
docce aromatizzate, al termine<br />
del quale è stata servita loro<br />
una tisana rilassante.<br />
La giornata non poteva che concludersi<br />
con un momento conviviale presso il<br />
ristorante “Abituè” annesso al centro<br />
dove i ragazzi hanno potuto gustare in<br />
allegria un'ottima pizza socializzando tra<br />
di loro.<br />
L'obiettivo del progetto è di promuovere<br />
a turno, hanno posato e fotografato<br />
indossando una sciarpa rossa. Il risultato è<br />
stato la realizzazione, per ognuno di loro, di<br />
una serie di immagini con la stessa<br />
inquadratura ma in pose diverse. Per ogni<br />
soggetto sono state scelte dieci immagini.<br />
Queste dopo essere state ottimizzate con<br />
l'utilizzo di un programma di fotoritocco<br />
sono state montate in sequenza in un<br />
programma di montaggio video. Ogni<br />
allievo ha quindi prodotto una frase sul tema<br />
dell'amicizia da inserire nel filmato. È stato,<br />
infine, scelto un brano musicale che<br />
accompagna le immagini in sequenza.<br />
Una lezione, infine, è stata dedicata alla<br />
realizzazione di fotografie di moda. Gli<br />
allievi, utilizzando gli spazi esterni<br />
dell'Istituto hanno vissuto l'esperienza di un<br />
servizio fotografico in un set di moda<br />
professionale con l'utilizzo di attrezzature<br />
professionali. Con alcune delle immagini<br />
ottenute sono state realizzate delle bozze di<br />
copertine di riviste famose del settore.<br />
l'attività motoria come mezzo per il<br />
raggiungimento di una condizione<br />
generale di benessere psico-fisico.<br />
Raccogliendo i commenti , estremamente<br />
entusiastici, dei ragazzi coinvolti si può<br />
concludere che l'obiettivo sia stato<br />
pienamente raggiunto.<br />
Prof.ssa R. Sbiroli<br />
AGHERBINO<br />
W RLD<br />
9
10<br />
PROGETTI<br />
LA NOSTRA SCUOLA…ARCOBALENO DI BENESSERE<br />
Il successo riscosso negli anni precedenti<br />
dal progetto La promozione della Salute ha<br />
fatto ritenere opportuno estendere nel<br />
corrente anno scolastico il suo raggio<br />
d'azione alle seguenti tematiche:<br />
prevenzione primaria: informazione e<br />
promozione dei corretti stili di vita;<br />
educazione alimentare e patologie<br />
d e l l ' a l i m e n t a z i o n e ; p r e v e n z i o n e<br />
secondaria: diagnosi precoce e programmi<br />
di screening; codice europeo contro il<br />
cancro; trappola chimica: droghe, fumo,<br />
alcol; sicurezza stradale; cultura della<br />
donazione (sangue e organi); educazione<br />
alla affettività/sessualità; malattie<br />
sessualmente trasmissibili; essere un<br />
cittadino attivo; formarsi per il volontariato;<br />
riscoprire le emozioni; educazione<br />
ambientale; cultura dello sport; emergenza<br />
educativa a livello europeo.<br />
Con questa scelta la nostra scuola è entrata<br />
in partnership diretta con il<br />
territorio e la qualità del suo<br />
servizio che si è elevato in<br />
proporzione alla sua capacità di<br />
valorizzare le risorse presenti<br />
nel contesto culturale, sociale,<br />
economico in cui è integrata.<br />
Scuola e territorio, non potendo<br />
sottrarsi ai loro doveri di partner,<br />
nella consapevolezza che la<br />
qualità della vita dipende<br />
sinergicamente dalla loro<br />
capacità di dialogo e di<br />
reciproca valorizzazione, hanno<br />
giocato un ruolo fondamentale<br />
nel migliorare lo stile di vita dei<br />
nostri giovani attraverso<br />
riflessioni significative che hanno cercato di<br />
rispondere alle loro esigenze di significato e<br />
di costruzione della loro identità.<br />
Rendere la scuola come luogo accogliente,<br />
coinvolgendo in questo compito gli studenti<br />
stessi, è divenuta oggi una scelta obbligata<br />
se si vuole ottenere quella crescita culturale<br />
che è presupposto irrinunciabile di una<br />
solida costruzione della società europea di<br />
domani: il rafforzamento del protagonismo<br />
e della creatività dei giovani viene<br />
riconosciuta come uno strumento di<br />
prevenzione e contrasto di esclusione<br />
sociale/disagio e come strategia di sviluppo<br />
dell'autonomia personale e professionale<br />
dei giovani.<br />
La nostra scuola, riconoscendo l'importanza<br />
AGHERBINO<br />
W RLD<br />
della cultura della promozione della salute e<br />
del benessere, attraverso una progettualità<br />
condivisa dal territorio per elevare i livelli di<br />
prevenzione, ha inteso promuovere stili di<br />
vita che consentano l'aggregazione dei<br />
giovani in percorsi positivi di crescita<br />
c u l t u r a l e e m o r a l e v o l t i a l l a<br />
responsabilizzazione sia nel tessuto<br />
scolastico che in quello, più ampio della<br />
società, nelle sue varie istituzioni.<br />
Idea di fondo della progettazione<br />
/definizione degli interventi formativi di<br />
promozione della salute e del benessere è<br />
che quanto più l'adolescente ha<br />
l'opportunità di sentirsi coinvolto e<br />
considerato in un ambiente valorizzante e<br />
quanto più è messo nelle condizioni di<br />
compiere delle esperienze personali<br />
interessanti e stimolanti, tanto più<br />
svilupperà un legame forte con esso, e tanto<br />
più potrà acquisire risorse in grado di<br />
p r o t e g g e r l o d a l l ' i n t r a p r e n d e r e<br />
comportamenti a rischio.<br />
Al fine di realizzare le varie azioni educative<br />
del progetto La Promozione della Salute<br />
calibrate pensando alle caratteristiche delle<br />
diverse fasce d'età degli studenti, il nostro<br />
Istituto è stato supportato dall'Associazione<br />
di Volontariato Protezione Civile Rangers,<br />
Pubblica Assistenza Soccorso, Vigili del<br />
Fuoco, Associazione LILT, Associazione<br />
degli AMICI degli HANDICAPPATI,<br />
Associazione E.C.O., gli operatori dell'ASL<br />
BA, il dott. V. Pesce (Servizio di<br />
I m m u n o e m a t o l o g i a e M e d i c i n a<br />
Trasfusionale), il Dott. F. Detomaso<br />
(Struttura Complessa di Nefrologia e<br />
Dialisi), le Dott.sse A. Albano, D. Genco e<br />
Pizza Consultorio), Dott. Dongiovanni<br />
Modesto e la pedagogista Dott.ssa Claudia<br />
Colucci (Dipartimento Dipendenze<br />
Patologiche SER.T), don Roberto e suora<br />
Agnese (Parrocchia di S. Filippo Neri). La<br />
fitte rete di relazioni tra tutti gli interlocutori<br />
del territorio ha promosso momenti<br />
significativi di comunicazione, interazione<br />
e dialogo rispondendo adeguatamente al<br />
bisogno fondamentale e centrale<br />
dell'adolescente: una dimensione integrale<br />
di benessere. Per rendere il nostro Istituto<br />
uno spazio relazionale, foriero di sviluppi<br />
favorevoli all'assunzione di comportamenti<br />
responsabili, l'intento prioritario dei<br />
soggetti della rete territoriale è stato quello<br />
di procedere attraverso un progetto<br />
pragmatico di ricerca-azione con l'obiettivo<br />
di individuare gli strumenti più idonei a<br />
consentire ai giovani di affrontare con<br />
serenità il loro percorso formativo e il loro<br />
processo di sviluppo personale e<br />
di garantire una capacità di<br />
ascolto immediata e tempestiva<br />
per dare risposte efficaci alle<br />
necessità manifestate. Lavorare<br />
in rete è stato, anche quest'anno ,<br />
u n o d e g l i a s p e t t i p i ù<br />
significativi dell'intero progetto.<br />
Questa risorsa si è imposta come<br />
straordinaria ricchezza di una<br />
scuola e di un territorio che<br />
credono nel futuro e si dedicano<br />
ai propri ragazzi: testimonianza<br />
esemplare che radica in<br />
profondità e conferisce senso<br />
allo stare insieme, all'essere<br />
comunità.<br />
Non è un miraggio…una scuola, un<br />
territorio orientati alla didattica della salute<br />
e del benessere esistono davvero nella vita<br />
quotidiana. Occorre solo la passione di<br />
ricercarla, l'energia interiore per<br />
raggiungerla e la deontologia professionale<br />
di operatori, che, mentre ogni giorno si<br />
abbandonano piacevolmente alla seduzione<br />
di ritrovare il senso del loro lavoro,<br />
c o n t e m p o r a n e a m e n t e o ff r o n o a i<br />
ragazzi/giovani le condizioni per gustarsi il<br />
piacere di costruire, con successo e<br />
benessere, il loro personale progetto di vita.<br />
Prof.ssa Rosa Fiore
UN GESTO SOLIDALE: IO VOGLIO DONARE A SCUOLA DI CITTADINANZA ATTIVA…<br />
La donazione del sangue è<br />
un gesto così, che non costa<br />
nulla e che parla molto, un<br />
gesto di solidarietà, di<br />
impegno sociale e per<br />
compierlo non c'è bisogno<br />
di fatica, non si deve<br />
rinunciare a nulla e non si<br />
deve cambiare la propria<br />
vita.<br />
Basta solo, come molte<br />
altre situazioni, superare la<br />
pigrizia e distruggere<br />
l'ignoranza che ci ostacola.<br />
Per sconfiggere pigrizia e<br />
ignoranza, come ogni anno, noi studenti dell'I.I.S.S. <strong>Agherbino</strong>,<br />
mossi da generosità, abbiamo aderito all'azione formativa della<br />
cultura del dono in sinergia con il Dott. Pesce, responsabile del<br />
Servizio di Immunoematologia e Medicina Trasfusionale di<br />
Putignano.<br />
L'idea fondante di questo intervento preventivo è quella di essere<br />
favorevole alla donazione del sangue che salva la vita di altre<br />
persone e potrebbe aiutare in futuro anche un nostro caro.<br />
Noi giovani, pensando che molti ammalati potrebbero tornare ad una<br />
vita tranquilla, credendo che con un semplice dono, elimineremmo<br />
la lunga attesa di persone che vivono con dolore è stato il primo<br />
passo per aver un ruolo attivo nella donazione del sangue.<br />
Pertanto, ogni martedì e giovedì, a piccoli gruppi, accompagnati dal<br />
prof. Vincenzo Giliberti, ci siamo recati presso l'Ospedale Santa<br />
Maria degli Angeli per manifestare, appena compiuti diciott'anni,<br />
questo gesto generoso e solidale nell'interesse della collettività.<br />
Lorenzo Santamaria<br />
classe IV A<br />
Il progetto Action Point<br />
Network… una didattica<br />
laboratoriale che ci ha<br />
p e r m e s s o d i<br />
sperimentare sul campo<br />
il saper coideare,<br />
coprogettare, cogestire e<br />
cooperare tra pari.<br />
L'intento del percorso è<br />
stato quello di innescare un circolo virtuoso che orientasse noi<br />
giovani a svecchiare il lessico del volontariato per poter attrarre<br />
altri giovani nelle imprese di equità sociale, una vera - dura - sfida<br />
su come rendere "cool" l'impegno civile attivo: giovani in grado di<br />
parlare essi stessi ad altri giovani di come reinventare l'entusiasmo<br />
di essere utili alla propria comunità, di quanto può essere<br />
rivitalizzante.<br />
Per raggiungere tale obiettivo, i formatori dell'associazione E.CO<br />
hanno mirato sia ad individuare pratiche didattiche e scelte<br />
organizzative tese all'inclusione dei soggetti destinatari del progetto<br />
e finalizzate al successo formativo sia a promuovere la cultura e le<br />
modalità di lavoro in rete nell'ottica della valorizzazione delle<br />
opportunità educative presenti nella nostra realtà territoriale. Tra i<br />
vari incontri formativi che hanno abbracciato l'anno scorso e l'anno<br />
corrente ci ha particolarmente interessato e coinvolto l'intervento<br />
dell'associazione di volontariato “Penelope”.<br />
Questa associazione ha focalizzato l'attenzione sul tema delle<br />
“scomparse di persone” appartenenti a qualsiasi fascia d'età che<br />
non sono più tornate alle proprie case. Durante l'ultima azione<br />
formativa ogni gruppo di noi studenti ha ideato un microprogetto<br />
spendibile per il sociale. I network da noi realizzati saranno oggetto<br />
di valutazione da parte di una commissione, alla quale spetterà<br />
premiare il microprogetto più originale. La premiazione dei<br />
vincitori si è tenuta il 10 maggio c.a. presso l'Hotel Villa Romanazzi<br />
Carducci di Bari. In questa occasione sono state presenti tutte le<br />
scuole che hanno aderito al progetto.<br />
Frasi per…Action points network<br />
Intervento di prevenzione diverso che ha mirato alla<br />
formazione della persona attraverso la produzione di una<br />
microproggettività sociale per dare una mano al prossimo!<br />
Ubaldo<br />
L'idea di partecipare a un percorso formativo di cittadinanza<br />
è stato davvero interessante! Mi ha consentito in un breve<br />
lasso di tempo di riflettere sui problemi che affliggono la<br />
realtà locale e di ideare un progetto nel sociale che possa<br />
aiutare gli altri!<br />
Davide<br />
Di primo acchito mi sembrava un'azione formativa poco<br />
costruttiva! Ma gli interventi dei formatori sono stati così<br />
avvincenti che ho finito per stendere un progetto nel sociale “<br />
Un fratello maggiore”.<br />
Vito<br />
PROGETTI<br />
Margherita Pugliese<br />
classe IV F<br />
Un'esperienza davvero significativa e innovativa che ha<br />
mirato a formarmi sul piano sociale. Con giusto ampliamento<br />
dell'offerta formativa e posso finalmente aiutare i cittadini in<br />
gravi difficoltà.<br />
Giandomenico<br />
L'attivazione nel nostro istituto di una rete permanente di<br />
Action Point è stata finalizzata a definire e realizzare un<br />
progetto nel sociale attraverso laboratori autogestiti dal<br />
quale è emersa soprattutto la nostra “creatività”.<br />
Lorenzo<br />
AGHERBINO<br />
W RLD 11
PROGETTI<br />
LA PREVENZIONE DELLE MALATTIE RENALI NEL TERRITORIO DEI TRULLI E DELLE GROTTE<br />
Il progetto “La Prevenzione delle Malattie<br />
Renali <strong>2012</strong>” si è realizzato anche<br />
quest'anno in tutta Italia, in coincidenza con<br />
la Giornata Mondiale del Rene <strong>2012</strong>. La<br />
Struttura Complessa di Nefrologia e Dialisi<br />
dell'Ospedale Santa Maria degli Angeli di<br />
Putignano, diretta dal Dott Michele<br />
Giannattasio, ha aderito a questo progetto<br />
effettuando, nel mese di marzo <strong>2012</strong>, visite<br />
nefrologiche gratuite con controllo della<br />
pressione arteriosa ed esecuzione dell'esame<br />
urine a tutti gli alunni dell'ultimo anno delle<br />
Scuole Superiori: I.T.I.S. “L. Dell'Erba”<br />
(CASTELLANA GROTTE), I.I.S.S. “San<br />
Benedetto” (CONVERSANO), I . I . S . S .<br />
“D. Morea” (CONVERSANO), I.T.I.S. “G.<br />
Galilei” (GIOIA DEL COLLE), I.I.S.S. “R.<br />
Canudo” (GIOIA DEL COLLE), I.I.S.S.<br />
“Majorana-Laterza” (PUTIGNANO).<br />
L'iniziativa è stata patrocinata dalla<br />
Direzione Generale dell'Azienda USL Bari,<br />
dalla Fondazione Italiana del Rene, dalla<br />
Società Italiana di Nefrologia, dalla Croce<br />
Rossa Italiana, dall'Assessorato Regionale<br />
Politiche Sanitarie.<br />
Lo scopo di tale iniziativa scaturisce dal<br />
fatto che in Italia ci sono circa 60.000<br />
dializzati per insufficienza renale cronica<br />
terminale: di essi 3600 pazienti sono trattati<br />
nella Regione Puglia. Ogni anno in media<br />
180 nuovi pazienti per milione di abitanti<br />
vengono avviati alla terapia dialitica e, di<br />
questi, 4 sono compresi nella fascia d'età tra<br />
0 e 20 anni. Non sono da trascurare i risvolti<br />
di carattere economico; infatti ogni paziente<br />
in trattamento dialitico costa alla comunità<br />
dai 35.000 ai 40.000 EURO l'anno. I mezzi<br />
12 AGHERBINO<br />
W RLD<br />
GIORNATA MONDIALE DEL RENE <strong>2012</strong><br />
Al giorno d'oggi la cura della<br />
propria salute è un argomento<br />
che necessita di un'accurata e<br />
approfondita conoscenza.<br />
In data 6 marzo nel nostro<br />
istituto il dott. F. Detomaso ha<br />
t e n u t o u n s e m i n a r i o<br />
in/formativo affinchè spiegasse<br />
a noi giovani l'importanza della<br />
prevenzioni di malattie e<br />
disfunzioni renali, nella nostra<br />
società largamente e spesso<br />
inconsciamente diffuse.<br />
È risaputo che la nostra<br />
generazione è fortemente<br />
influenzata dalle innovative<br />
t e n d e n z e m o n d a n e ,<br />
abbandonandosi all'uso improprio ed eccessivo di fumo ed<br />
alcool, a discapito, dunque, del nostro organismo che subisce un<br />
flusso non indifferente di molteplici sostanze.<br />
per ridurre questo elevato numero di pazienti<br />
c h e n e c e s s i t a n o d i d i a l i s i s o n o<br />
fondamentalmente basati sulla prevenzione<br />
delle malattie renali, sulla diagnosi precoce<br />
delle nefropatie, sulla ricerca di presidi<br />
terapeutici in grado di rallentare la<br />
progressione delle nefropatie croniche e<br />
sulla promozione della cultura della<br />
donazione degli organi.<br />
Alcuni giorni prima della visita nefrologica,<br />
in ogni Istituto si è svolta una conferenza di<br />
presentazione del progetto. In questi incontri<br />
un Nefrologo della Struttura Complessa di<br />
Nefrologia e Dialisi di Putignano ha<br />
presentato, agli studenti, alcune slides<br />
sull'anatomia e fisiologia del rene, sulle<br />
principali cause delle malattie renali e<br />
sull'importanza della prevenzione in ambito<br />
nefrologico. Al termine di ogni incontro c'è<br />
sempre stata una vivace discussione durante<br />
la quale i ragazzi hanno potuto porre<br />
domande e ricevere risposte adeguate.<br />
Dei 1025 studenti frequentanti l'ultimo anno<br />
delle Scuole Superiori coinvolte nel<br />
progetto, ben 625 (59,41%) si sono<br />
sottoposti a visita nefrologica con controllo<br />
della pressione arteriosa ed esecuzione<br />
dell'esame urine. Un importante contributo<br />
in ogni Istituto è stato svolto dai professori<br />
referenti per il progetto; grazie al loro<br />
rapporto fiduciario con gli studenti hanno<br />
saputo vincere perplessità e diffidenze e<br />
incoraggiato i ragazzi ad una consapevole e<br />
convinta partecipazione. Una maggiore<br />
adesione si è registrata presso I.I.S.S. “A.<br />
<strong>Agherbino</strong>” di Putignano (76,78 %) e la sede<br />
associata di Noci (81,41%), dello stesso<br />
Istituto, il cui Dirigente Scolastico Prof.<br />
Luigi Albanese ha sostenuto questa<br />
iniziativa con tempestività e convinzione.<br />
Certamente la maggiore adesione degli<br />
studenti, dell'I.I.S.S. “A. <strong>Agherbino</strong>”, è<br />
anche merito dei due professori referenti,<br />
Prof.ssa Fiore a Putignano e Prof. Millefiori<br />
a Noci che con particolare sensibilità ed<br />
entusiasmo hanno supportato questa<br />
progetto.<br />
Tirare un bilancio di una operazione che ha<br />
visto il coinvolgimento di tanti individui non<br />
è un'impresa facile. Certo è soddisfacente il<br />
risultato ottenuto in termini di consenso,<br />
così come lo è il coinvolgimento di tanti<br />
docenti, operatori sanitari e volontari.<br />
In questo progetto si è messa in campo una<br />
forte passione civile insieme ad un grande<br />
rigore professionale.<br />
Dr. Francesco Detomaso<br />
S. C di Nefrologia e Dialisi dell'Ospedale Santa<br />
Maria degli Angeli di Putignano<br />
PROVATECI ANCORA, LA SALUTE E' UN BENE PREZIOSO<br />
La Struttura Complessa di Nefrologia e Dialisi dell'Ospedale S.<br />
Maria degli Angeli di Putignano diretta dal dott. Detomaso e la<br />
sua equipe ha consentito a noi studenti, in data 22 marzo, la<br />
possibilità di effettuare un'analisi gratuita delle urine nelle sedi di<br />
Putignano e Noci, per informarci sulla presenza o meno di<br />
problematiche generiche relative ad una possibile disfunzione<br />
renale.<br />
Il tutto si è svolto con assoluta ed apprezzata discrezione.<br />
Molteplici sono state le adesioni inerenti al suddetto esame<br />
propostoci.<br />
Con carisma il Dottore è riuscito a coinvolgere tutti noi alunni<br />
delle classi quinte, suscitando particolare interesse sulle<br />
conseguenze che le nostre abitudini sociali potrebbero nel tempo<br />
avere sul corpo umano.<br />
Questa iniziativa, ormai in corso da alcuni anni in sinergia con il<br />
nostro istituto, ha sortito grande partecipazione e soddisfazione<br />
da parte del corpo studentesco.<br />
Sara Florio<br />
(classe V F)
“MISSIONE GIOVANI”<br />
DAL SEMINARIO REGIONALE… AL NOSTRO ISTITUTO<br />
Era appena incominciato l'anno scolastico, quando<br />
una nuova offerta interdisciplinare ci veniva data per<br />
arricchire il nostro bagaglio culturale. Si tratta del<br />
progetto “Missione Giovani” organizzato dalla<br />
diocesi di Conversano-Monopoli e dal Seminario<br />
Regionale Pugliese Pio XI di Molfetta. “I giovani per<br />
i giovani”. Sei giovani seminaristi incontrano per una<br />
settimana i giovani di ogni paese della diocesi. Il<br />
progetto, che ha per tema la chiamata, è mirato alla<br />
riscoperta della vocazione. È un evento che si innesta<br />
nella pastorale ordinaria, sullo stile pastorale<br />
missionario.<br />
Inoltre, il progetto è finalizzato al recupero del sentimento religioso da parte dei giovani. A tal<br />
fine, il progetto nasce per giungere in particolar modo nelle scuole e nelle parrocchie, oltre che a<br />
livello cittadino.<br />
Su questa programmazione, la Consulta della Pastorale Giovanile del nostro paese, si è data da<br />
fare per ospitare i seminaristi a Noci. Dal 23 al 29 settembre 2011, tutta la comunità nocese ha<br />
partecipato ai vari incontri organizzati nel paese; così, tra le testimonianze dei seminaristi nelle<br />
scuole, tra i vari incontri di preghiera, conferenze di esperti su tematiche centrali della nostra<br />
società contemporanea, tra adorazioni e dibattiti, tra momenti di riflessione e festeggiamenti, la<br />
“Missione” ha portato a termine il suo compito.<br />
In particolare, nella nostra scuola I.I.S.S. “A. <strong>Agherbino</strong>”, si sono svolti incontri unici ed<br />
interessanti durante le ore di religione, accompagnati dalla nostra docente prof.ssa Anna<br />
Durante e da due simpaticissimi seminaristi, Gianluca e Michele, i quali ci hanno guidato in<br />
questa nuova esperienza alla ricerca e al recupero del sentimento religioso da parte di noi<br />
ragazzi. Gli incontri si sono basati su dialoghi e dibattiti aperti con loro e sull'ascolto di canzoni,<br />
in particolare “Salvami” dei Modà e “Meraviglioso” dei Negramaro, sulle quali sono state fatte<br />
delle lunghe riflessioni sulle belle e brutte esperienze che ci riserva la vita e sul proprio modo di<br />
essere. In questa circostanza i ragazzi sono stati molto soddisfatti nell'aver incontrato due<br />
seminaristi che hanno dato spazio al loro modo di pensare, di riflettere, di dire un proprio<br />
pensiero e, soprattutto, nell'averli aiutati a riscoprire il proprio sentimento religioso. E, proprio<br />
per questo, molti ragazzi si sono messi in contatto con i due seminaristi, scambiandosi i propri<br />
numeri di cellulare e chattando con loro attraverso il social network più conosciuto al mondo,<br />
Facebook. Inoltre, i seminaristi, durante l'anno, ci hanno scritto delle lettere, in particolare con<br />
una ci ringraziavano per la bellissima e attenta accoglienza che abbiamo loro riservato e su come<br />
loro siano riusciti a toccare con le loro parole il nostro cuore, le nostre vite, i nostri sentimenti, e<br />
soprattutto di essere riusciti a farci riflettere sul senso della nostra vita e su chi questa possa<br />
avercela data.<br />
È bene quindi ricordare, a scopo informativo, i nomi di quei sei seminaristi che ci hanno<br />
accompagnati in questa bellissima esperienza: Gianluca, Michele, Sabino, Federico, Giovanni e<br />
Pasquale.<br />
Della Corte Elisabetta – Classe 3a A O.G.A. - Noci<br />
Per decenni le patologie<br />
tumorali sono state considerate<br />
un vero e proprio tabù, un<br />
messaggio di sofferenza e<br />
dolore quasi privo di speranza.<br />
N e g l i u l t i m i a n n i s i è<br />
particolarmente sviluppata la<br />
cultura della prevenzione e<br />
della diagnosi precoce. Grazie<br />
alla prevenzione nel 54% dei<br />
casi il tumore diventa curabile e<br />
siamo tutti al corrente che,<br />
intensificando le campagne di<br />
sensibilizzazione, potremmo<br />
arrivare ad una guaribilità<br />
dell'80%.<br />
Per questo nel mio istituto ogni<br />
anno viene organizzato un seminario in/formativo con<br />
l'associazione LILT, inteso come un momento per condividere un<br />
bene inestimabile: la salute.<br />
IL RUOLO DEI CIC<br />
NEI PROCESSI DI PREVENZIONE<br />
Il CIC si propone dunque quale spazio<br />
scolastico polifunzionale, un luogo in cui si<br />
trovano operatori scolastici o professionisti<br />
esterni alla scuola disponibili ad ascoltare i<br />
disagi, i malesseri e le incertezze dei ragazzi,<br />
nel quale fornire informazioni e consulenze ,<br />
attivare e promuovere il protagonismo, la<br />
progettazione, la partecipazione giovanile<br />
anche attraverso attività ricreative, momenti<br />
di dialogo e di riflessione.<br />
Per quanto riguarda lo sportello CIC,<br />
all'interno dell'istituto <strong>Agherbino</strong> di<br />
Putignano si sottolinea che si è avuta una<br />
grande affluenza di studenti; le problematiche<br />
emerse sono legate a situazioni familiari,<br />
scolastiche e a volte di dipendenza. A tal<br />
proposito, poiché il disagio giovanile<br />
coinvolge tutti ed è prioritario agire sulle<br />
cause, se si vuole esercitare quella<br />
prevenzione cosiddetta “Primaria”,<br />
l'adolescenza richiede maggiore attenzione<br />
per le sue caratteristiche ed esigenze.<br />
Si evidenzia, inoltre, che c'è stata anche una<br />
partecipazione dei genitori allo sportello per<br />
affrontare le problematiche del “Mestiere” di<br />
genitore attraverso l'ascolto, i consigli e le<br />
strategie da applicare a casa con i figli e<br />
potenziare il collegamento scuola e famiglia<br />
per facilitare il raggiungimento degli<br />
obiettivi.<br />
Pertanto si auspica, che anche per il prossimo<br />
futuro scolastico, la suddetta attività venga<br />
arricchita da più interventi con l'obiettivo di<br />
offrire agli studenti validi strumenti per<br />
acquisire competenze per migliorare il<br />
proprio benessere.<br />
Non dimentichiamoci che ciò che più conta è il<br />
comprendere quanto gli adolescenti abbiano<br />
bisogno di ascolto e di attenzione ai loro<br />
problemi, anche quando dicono di voler fare<br />
da soli e provare a cavarsela senza l'aiuto di<br />
nessuno.<br />
Prof.ssa Rosa Fiore<br />
PREVENZIONE NELLA NOSTRA SCUOLA CON LA LILT<br />
PROGETTI<br />
Durante questa azione educativa la dottoressa ci ha illustrato<br />
minuziosamente i metodi di prevenzione e le soluzioni a eventuali<br />
tumori e ha focalizzato la sua attenzione sull'alimentazione e sui<br />
danni che procurano fumo e alcol al nostro organismo.<br />
Tutti noi ragazzi delle classi II e III del nostro istituto siamo stati<br />
protagonisti attivi ponendo interrogativi interessanti alla<br />
dottoressa. Inoltre è stata richiamata la nostra attenzione sulle<br />
regole quotidiane della salute: non fumare, non fare abuso di alcol,<br />
seguire una sana e corretta alimentazione.<br />
La finalità dell'intervento formativo è stata quella di promuovere il<br />
miglioramento delle capacità di attenzione, apprendimento,<br />
partecipazione, consapevolezza, adeguatezza per rendere noi allievi<br />
capaci di essere giovani cittadini maturi e attivi.<br />
La presa in carico della prevenzione deve essere, tra le pratiche in<br />
uso nella nostra scuola, di particolare interesse perché non richiede<br />
impegno ma responsabilità verso noi stessi, in quanto la salute è il<br />
nostro bene più prezioso !!<br />
Gianfranco L'Abbate<br />
classe II A<br />
AGHERBINO<br />
W RLD 13
notizie ed esperienze<br />
14<br />
SE LA MONTAGNA NON VA DA MAOMETTO È MAOMETTO CHE VA ALLA MONTAGNA<br />
FORMAZIONE A DISTANZA PER ALUNNI ASSENTI PER RAGIONI DI SALUTE<br />
“Ma sopra tutte le invenzioni stupende qual eminenza di mente fu quella di colui che si immaginò di trovare modo di comunicare i suoi più reconditi pensieri a<br />
qualsivoglia altra persona, benché distante per lunghissimo intervallo di luogo e di tempo?” (G. Galilei)<br />
Galileo Galilei collocava l'alfabeto “sopra<br />
tutte le invenzioni stupende”. Da allora il<br />
sistema comunicativo si è costantemente<br />
evoluto. Se le emozioni, i sentimenti sono<br />
rimasti sostanzialmente gli stessi, gli<br />
strumenti per comunicarli sono cambiati e<br />
cambieranno in continuazione. Oggi,<br />
viviamo nell'“era tecnologica”, era in cui la<br />
comunicazione, attraverso l'utilizzo della<br />
tecnologia, ha unito il mondo e quindi<br />
l'intera umanità, sostituendo le lungaggini<br />
epistolari con l'immediatezza dei moderni<br />
mezzi di comunicazione. Si aprono nuovi<br />
orizzonti che riflettono l'onda sociale della<br />
comunicazione giovanile e aprono la porta<br />
verso nuove declinazioni dell'insegnamento<br />
e dell'apprendimento.<br />
Nuovi strumenti ci permettono di muovere<br />
verso un uso multidimensionale che non<br />
investe soltanto la trasmissione della<br />
conoscenza, ma anche un diverso modo di<br />
comunicare con gli studenti, un diverso<br />
modo di presentare i contenuti del sapere. E<br />
la comunicazione rappresenta per la nostra<br />
Scuola il veicolo vincente per meglio<br />
esprimere i nostri valori.<br />
La nostra Scuola è all'avanguardia, non tanto<br />
per i mezzi a disposizione sempre<br />
insufficienti, specialmente in questo periodo<br />
di crisi, quanto per la professionalità di<br />
docenti e tecnici che, sono in grado di<br />
sviluppare un ambiente virtuale di<br />
apprendimento collaborativo condiviso,<br />
usando la tecnologia come strumento<br />
innovativo capace di incidere al meglio<br />
sull'apprendimento degli studenti. Siamo già<br />
nella didattica innovativa del prossimo<br />
A partire da novembre inoltrato, quasi<br />
in contemporanea presso entrambe le<br />
sedi del nostro Istituto, due nutriti<br />
gruppi di lavoro, formati da alunni,<br />
insegnanti di sostegno ed educatori<br />
professionali, hanno avviato un<br />
laboratorio creativo, con lo scopo di<br />
realizzare gli addobbi natalizi, con il<br />
prevalente impiego di materiale da<br />
riciclo.<br />
A dire il vero da tempo, oramai, il<br />
compito di abbellire gli spazi di<br />
passaggio della scuola con i classici<br />
simboli natalizi era affidato a qualche<br />
collaboratore di “buona volontà”, senza che della cosa si<br />
occupassero, invece, gli allievi, ossia i veri fruitori della struttura<br />
scolastica.<br />
Quest'anno si è pensato, dunque, di coinvolgere in maniera<br />
trasversale alunni diversamente abili e non, provenienti da classi<br />
diverse e da differenti indirizzi, per dare libero sfogo alla fantasia<br />
e creare così, trasformando materiale povero, originali manufatti<br />
natalizi.<br />
AGHERBINO<br />
W RLD<br />
futuro.<br />
Grazie alle nuove tecnologie, oggi le<br />
classiche lezioni frontali hanno preso forme<br />
impensabili fino a qualche anno fa. Con<br />
l'aiuto del web (e quindi di strumenti quali il<br />
podcasting o la chat) un professore può<br />
creare una vera e propria aula virtuale,<br />
ovvero, uno spazio non-fisico, ma dove gli<br />
studenti possono comunque seguire le<br />
lezioni senza essere necessariamente seduti<br />
ai banchi di scuola.<br />
L'idea della didattica online presso la nostra<br />
scuola è nata quasi per caso, quando,<br />
all'inizio dell'anno, un alunno della Sede<br />
associata di Noci, si è trovato costretto a<br />
rimanere a casa a seguire una terapia<br />
domiciliare per diverso tempo.<br />
Per rendere meno gravosi i vari problemi<br />
psicologici, che l'isolamento e la lontananza<br />
dai coetanei e dalla realtà esterna arrecano, e<br />
per andare incontro agli alunni<br />
impossibilitati a frequentare per gravi motivi<br />
di salute, grazie ai potenti mezzi<br />
dell'informatica, nella nostra Scuola si sono<br />
avviate esperienze didattiche già da alcuni<br />
anni con risultati molto positivi.<br />
Quindi, il Dirigente Scolastico, prof. Luigi<br />
Albanese, d'intesa con la famiglia e<br />
supportato dai suoi collaboratori, si è<br />
adoperato per mettere in moto la macchina<br />
organizzativa della Scuola, trasformando la<br />
classe in un ambiente di “e-Learning”,<br />
semplicemente con l'ausilio di un computer<br />
portatile dotato di webcam con la quale poter<br />
interagire.<br />
L'ambiente di e-Learning ha consentito<br />
un'efficace interazione docente-studente e<br />
studente-studenti, rendendo trasparente a<br />
tutti i partecipanti le attività svolte, anche<br />
all'alunno a casa.<br />
La didattica online contribuisce a limitare,<br />
attraverso questa innovazione didattica, il<br />
trauma della malattia, favorendo la<br />
continuità di un impegno educativo,<br />
attraverso relazioni efficaci, inserendole<br />
anche in una comunità virtuale che ricrei un<br />
ambiente di apprendimento scolastico noto.<br />
Si offre, inoltre, agli studenti la possibilità di<br />
sperimentare personalmente una modalità di<br />
didattica attiva che può arricchire le loro<br />
conoscenze.<br />
L'entusiasmo dei docenti e delle classi<br />
coinvolte, ci incoraggia a continuare e a<br />
sperimentare altre forme di didattica<br />
interattiva. Per il prossimo futuro<br />
“immaginiamo” una LIM per ogni aula per<br />
rendere la lezione sempre più significativa e<br />
più coinvolgente per gli alunni.<br />
Prof.ssa Maria Gentile<br />
LABORATORIO CREATIVO “ASPETTANDO IL NATALE”...RESOCONTO DI UNA FELICE ESPERIENZA<br />
Durante gli incontri di lavoro i ragazzi si sono letteralmente<br />
sbizzarriti, realizzando degli oggetti bellissimi ed insoliti,<br />
decorando con maestria palline di polistirolo, ottenendo alberelli<br />
di natale stilizzati da fogli di giornale e fili elettrici, costruendo<br />
angioletti con pezzi di stoffa e cartoncino.<br />
Alla fine di ciascun incontro, certo, era buffo vedere la maggior<br />
parte di loro con mani sporche di pittura o “appiccicaticce” per<br />
l'uso “esagerato” di colla vinilica o nastro gommato. Ma che<br />
bello spettacolo, comunque, quel piccolo esercito di ragazzi e<br />
ragazze così affiatati tra loro.<br />
Alla fine dell'esperienza, poi, il momento più atteso ed<br />
emozionante è stato quello in cui i creativi del gruppo hanno<br />
addobbato l'albero di natale con le palline e gli angioletti<br />
realizzati. E che dire quando Pepè Cassone, la nostra mascotte,<br />
ha fatto dono al Dirigente Scolastico di un alberello da tavolo<br />
ottenuto dalla carta di giornale? E' stato un evento dolcissimo!<br />
L'esperienza è stata molto positiva. I ragazzi, come sempre,<br />
quando li si coinvolge e li si responsabilizza, hanno risposto con<br />
impegno ed entusiasmo. Hanno realizzato un buon prodotto, ma<br />
soprattutto hanno lavorato in gruppo, formando un gruppo<br />
affiatato. Era quello che volevamo.<br />
Prof.ssa Loredana Grassi
N e l l ' a m b i t o d e l<br />
progetto “Emergenza<br />
Educativa” la sede di<br />
Noci, dell'Istituto<br />
I.I.S.S. “<strong>Agherbino</strong>”,<br />
nei giorni 2, 3 e 4 aprile<br />
è stata lieta di ospitare il<br />
sacerdote Don Roberto<br />
della parrocchia San<br />
Filippo di Putignano e<br />
tre seminaristi: Ernesto,<br />
Stefano e Valerio, missionari del “Preziosissimo Sangue” di Roma. I<br />
seminaristi hanno avuto la possibilità di entrare nelle classi a parlarci<br />
della loro vocazione e delle loro esperienze e a farci riflettere<br />
sull'“Emergenza Educativa”, uno dei problemi più urgenti che<br />
riguarda noi giovani e la nostra società. Il giorno 4 aprile, essi hanno<br />
partecipato, insieme a noi, all'assemblea d'Istituto che si è svolta<br />
presso il palazzetto dello sport, dove c'è stato uno scambio e<br />
confronto di idee. Ciò che ci hanno voluto insegnare è sintetizzato nel<br />
motto: “amare la vita ed essere felici”. Tutti abbiamo riflettuto su<br />
questa frase e possiamo dire che l'amore per la vita è l'unica cosa per<br />
la quale vale la pena mettersi in gioco. Inoltre, è l'unico mezzo che<br />
abbiamo per rendere leggermente migliore questo mondo, in quanto<br />
quest'ultimo è come una rosa in un giardino arido. Insomma,<br />
abbiamo trascorso un momento diverso dal solito che, ancora una<br />
volta, ci ha fatto riflettere sui veri valori della vita.<br />
Maria Passaro - Classe 5a B - Noci<br />
RIFLESSIONI SULLA VITA<br />
Martedì tre aprile, nell'ora di matematica il docente è entrato in classe<br />
accompagnato da un sacerdote, Don Roberto, della parrocchia di San<br />
Filippo di Putignano e un seminarista, Giuseppe, missionario del<br />
“Preziosissimo Sangue”. I due hanno raccontato la loro esperienza<br />
EMERGENZA EDUCATIVA<br />
notizie ed esperienze<br />
vocazionale, che ci ha molto emozionato, in classe si è venuto a<br />
creare un silenzio sacrale.<br />
Don Roberto notò che sui muri della nostra classe c'era scritta<br />
troppe volte la parola “AMORE” e da li è partita una<br />
conversazione dalla quale è emerso che noi ragazzi usiamo la<br />
parola amore senza conoscerne il vero significato immensamente<br />
importante, e spesso la frase “ti voglio bene” la diciamo ad un<br />
amico con molta facilità negandola magari ai nostri genitori. In<br />
seguito si è parlato del fatto che all'interno di un rapporto di coppia<br />
o tra amici emerge spesso il tradimento e a questo proposito Don<br />
Roberto ci ha detto: " Dio perdona anche chi ci ha fatto del male” e<br />
ha concluso dicendoci che non ci deve mai essere odio tra noi, ma<br />
rispetto reciproco e dobbiamo sempre avere la forza di perdonare,<br />
perché i veri eroi sono quelli che mettono da parte l'orgoglio e<br />
perdonano. Insomma abbiamo trascorso una lezione diversa dal<br />
solito che ci ha fatto riflettere e capire l'importanza della vita e di<br />
come va vissuta.<br />
Classe II A – Noci<br />
Nei primi giorni di aprile, nell'ambito del progetto “Emergenza<br />
Educativa” abbiamo conosciuto Don Roberto e tre seminaristi :<br />
Valerio, Giuseppe, Ernesto, missionari del “Preziosissimo<br />
Sangue”.<br />
L'esperienza vissuta dai noi ragazzi della classe 2^ B è stata<br />
positiva perché insieme abbiamo riflettuto sul senso della vita e<br />
sul valore della famiglia.<br />
In questi incontri si è creato un clima sereno e confidenziale dato<br />
che alcuni di noi si sono commossi, poiché si sono rispecchiati<br />
nelle problematiche che i seminaristi hanno vissuto e raccontato.<br />
Classe II B – Noci<br />
UN SMS DI “VITA BUONA” TRA I BANCHI DI SCUOLA<br />
In occasione della festa liturgica di Santa Maria De Mattias, Fondatrice delle Adoratrici del Sangue di Cristo, distintasi, già nella sua<br />
epoca, l'Ottocento, come maestra ed educatrice all'avanguardia, abbiamo pensato, con don Roberto Turco, missionario c.pp.s e<br />
parroco della Parrocchia San Filippo Neri di Putignano, di raggiungere i tanti giovani che, nel corso delle ore scolastiche avrebbero<br />
potuto assaporare la bellezza del Vangelo e la gioia di una vita riuscita perché donata all'Amore e con amore.<br />
Ringraziamo il Preside e tutti i docenti per aver accolto la nostra proposta e per averci offerto l'opportunità di dialogare con i ragazzi<br />
durante le ore didattiche di religione.<br />
Il primo giorno siamo stati osservati a lungo da tutti, un prete dal lungo abito nero con un crocifisso al petto color oro…una<br />
suora…come mai si aggirano per le aule dell'Istituto Professionale “<strong>Agherbino</strong>”? Superato l'imbarazzo, ci siamo sentiti subito “ a<br />
casa”, l'accoglienza, la gentilezza, la cortesia, l'educazione di tutti gli allievi hanno allargato il nostro cuore e fatto scaturire dalle<br />
nostre labbra un grazie a Dio perché i giovani non sono solo quello che noi “grandi” diciamo di loro, ma sono ciò che noi troviamo in<br />
loro e ciò che custodiscono nella loro profondità e che, purtroppo, non sempre riescono a esplicitare ed esternare. È stato bello poter<br />
dialogare con ciascuno di essi; anche dimostrare il nostro disappunto a volte e ricevere il loro, ma ancora più edificante è stato vedere<br />
il loro atteggiamento di ascolto profondo, di riflessione, in qualche caso di commozione visibile sui loro volti. Ogni mattina, era bello<br />
vederci venire incontro i ragazzi incontrati il giorno precedente per salutarci e per dirci: “Tornate quando volete in classe, siamo<br />
contenti”.<br />
Il nostro obiettivo è stato quello di presentare, una piccolissima e forse anche poco significativa, parte di Chiesa che ha avuto il<br />
coraggio di uscire dalle mura del tempio e portare l'annuncio della vita buona del Vangelo nei luoghi della ferialità dei nostri cari<br />
giovani e in collaborazione con le altre agenzie educative, quali la scuola.<br />
Oggi si parla tanto di emergenza educativa è vero, ma ci chiediamo cosa significa essere educatori e educare? Don Bosco, Maria De<br />
Mattias, San Gaspare ci ricordano che educare significa valorizzare e riconoscere i doni di ogni persona e ricordare che tutti siamo<br />
preziosi agli occhi di Dio e che ognuno è chiamato a realizzare il sogno che rende felice la sua vita e quella altrui.<br />
Un grazie ancora di vero cuore al Preside, agli insegnanti, ai collaboratori, ai ragazzi che continuiamo a portare nel cuore e al<br />
frammento di vita che ciascuno di essi ci ha trasmesso.<br />
L'augurio per tutti è quello di prendere in mano la propria vita e di farne un capolavoro, con l'aiuto dell'artista che è Gesù, il Vivente,<br />
appassionato di ogni uomo e di ogni donna.<br />
Suor Agnese Gizzi, Adoratrice del Sangue di Cristo<br />
AGHERBINO<br />
W RLD 15
notizie ed esperienze<br />
16<br />
AVVICINARE I GIOVANI AL MONDO DEL LAVORO<br />
L'Area professionalizzante e l'Alternanza<br />
Scuola-Lavoro sono strumenti preziosi che<br />
avvicinano i giovani al mondo del lavoro e<br />
rafforzano i rapporti azienda scuola. Sono<br />
momenti importanti di crescita che<br />
costringono studenti e docenti a<br />
confrontarsi con figure professionali con<br />
modalità di lavoro diverse. Sono progetti<br />
innovativi che impongono ai docenti di<br />
uscire dalla logica autoreferenziale della<br />
scuola e di rivedere l'impostazione<br />
m e t o d o l o g i c o - d i d a t t i c a d e l l o r o<br />
insegnamento. Sono stimoli molto forti che<br />
spingono il corpo docente a lavorare<br />
organicamente insieme e a recepire l'invito<br />
del “Nuovo Ordinamento” ad adattare<br />
contenuti e metodologie agli obiettivi<br />
dell'ordine di studi, degli specifici indirizzi<br />
professionali e delle esigenze economicosociali<br />
del territorio, se non si vuole<br />
rischiare che il nuovo professionale diventi<br />
vecchio, perché non rispondente alle<br />
aspettative del mondo esterno. Per<br />
avvicinare gli studenti al mondo del lavoro,<br />
La Consulta delle Associazioni di<br />
Putignano, l'organismo che coordina e<br />
unisce le principali associazioni della<br />
città, si è rivolta al nostro Istituto, e in<br />
particolare all'indirizzo grafico<br />
pubblicitario, per attivare con loro una<br />
collaborazione: è stato chiesto che i nostri<br />
studenti potessero impegnarsi nella<br />
realizzazione del logo che dovrebbe<br />
identificare il sodalizio. E gli studenti,<br />
guidati dai docenti delle discipline<br />
grafiche, prof. Greco e prof.ssa Laviola,<br />
hanno raccolto l'invito, impegnandosi in<br />
questa piccola sfida: una decina di ragazzi<br />
delle classi 3^, 4^ e 5^ F hanno realizzato<br />
circa venti proposte grafiche, tutte molto<br />
interessanti, che sono state poi consegnate<br />
ai responsabili della Consulta. Colpiti e<br />
sorpresi dalla grande partecipazione e<br />
dalla qualità dei lavori presentati, hanno<br />
individuato un sola proposta da premiare e<br />
la scelta è caduta sul logo di Margherita<br />
Pugliese, della 4^ F. La premiazione si è<br />
tenuta il 30 maggio, presso il nostro<br />
AGHERBINO<br />
W RLD<br />
però, è necessario che i docenti per primi<br />
accorcino le distanze, appropriandosi<br />
dell'efficienza e dell'efficacia proprie<br />
dell'azienda ed evitino particolarismi e<br />
chiusure individuali che sono pericolose e<br />
nocive.<br />
Spesso e volentieri alcuni docenti, sordi alle<br />
richieste dei ragazzi, alle novità della<br />
tecnologia ed ai cambiamenti della società,<br />
coltivano il loro orticello, continuando a far<br />
scuola come la facevano i loro insegnanti<br />
che trasmettevano contenuti. Oggi, per<br />
fortuna, la scuola lavora per competenze e<br />
programma secondo moduli flessibili e<br />
adattabili alla formazione professionale.<br />
Per gli studenti del nostro Istituto, la Terza<br />
Area e l'Alternanza Scuola-Lavoro sono<br />
componenti naturali della scuola così come<br />
la matematica e l'italiano. Le aziende, dal<br />
canto loro, hanno compreso la cultura<br />
dell'Alternanza ed accolgono i ragazzi con<br />
spirito di collaborazione e disponibilità.<br />
I ragazzi, spesso, sono poco motivati allo<br />
studio e all'approfondimento di discipline<br />
umanistico-scientifiche che tendono a<br />
trascurare, ma sono molto più disponibili<br />
quando si tratta di acquisire competenze<br />
tecnico-professionali.<br />
Alcuni docenti della Scuola Media, non<br />
aggiornati sulle caratteristiche degli istituti<br />
professionali del “Nuovo Ordinamento”,<br />
spesso, pur in buona fede, ma con<br />
motivazioni negative, spingono determinati<br />
alunni ad iscriversi a questa scuola (“Non<br />
hai voglia di studiare, Non hai capacità, vai<br />
all'Istituto professionale!”). Oggi, la scelta<br />
di un percorso scolastico breve, riservato a<br />
UN LOGO PER LA CONSULTA<br />
Istituto, alla presenza del Sindaco di<br />
Putignano, del Dirigente Scolastico, dei<br />
docenti e dei rappresentanti della<br />
Consulta.<br />
Questa esperienza conferma la costante<br />
attività di collaborazione professionale<br />
che l'<strong>Agherbino</strong> mantiene con il territorio,<br />
a tutti i livelli, con enti, istituzioni e aziende<br />
coinvolgendo gli studenti in prima<br />
persona.<br />
Prof. Gianluca Greco<br />
La cerimonia di premiazione e il logo vincente, opera di Margherita Pugliese<br />
giovani che aspirano ad una preparazione<br />
"pratica", mirata ad una attività lavorativa il<br />
più possibile precoce, non esiste più.<br />
Il “Nuovo Ordinamento” si è posto<br />
prospettive di elevazione della dignità<br />
culturale del biennio, di adeguamenti alle<br />
nuove esigenze che emergono dal mondo<br />
produttivo, perciò i nuovi istituti<br />
professionali non rispondono più<br />
all'aspettativa di itinerari di apprendimento<br />
limitati e "concreti" e alla scarsa<br />
disponibilità ad un impegno approfondito<br />
nello studio. Richieste del genere, però,<br />
sussistono ancora e i giovani, spesso, non si<br />
rivolgono all'Agenzia del lavoro, che attiva<br />
corsi di formazione, ma alla scuola. È,<br />
dunque, quest'ultima che deve inventarsi<br />
nuove strategie e nuovi percorsi per tenere<br />
gli studenti a scuola, pur avendo una<br />
struttura rispondente ad obiettivi diversi.<br />
CAMPIONATI STUDENTESCHI<br />
2011/<strong>2012</strong><br />
Anche quest'anno il nostro Istituto ha<br />
partecipato ai Campionati Studenteschi.<br />
Un gruppo di alunni della sede di Noci si è<br />
preparato in tre discipline sportive: corsa<br />
campestre, calcio A11 e tennis tavolo.<br />
Dura l'esperienza della corsa campestre,<br />
svoltasi ad Andria, per le difficoltà del<br />
percorso; buoni i risultati durante le partite<br />
di calcio contro il Mola e l'Altamura.<br />
Positivi anche i due incontri a Molfetta della<br />
rappresentativa maschile e femminile di<br />
tennis tavolo.<br />
Aspettative? Il prossimo anno andrà<br />
sicuramente meglio.
ASSEDIO ALLA TOGA<br />
Le classi terza F e terza<br />
D, accompagnate dalle<br />
d o c e n t i M a r i s a<br />
Mastrangelo e Carmen<br />
Marzano, si sono recate<br />
sabato 18 Febbraio<br />
<strong>2012</strong>, alle ore 9:30,<br />
presso la Sala Convegni<br />
“Giovanni Paolo II” di<br />
Putignano. É stato<br />
presentato il libro<br />
“Assedio alla toga. Un magistrato tra mafia, politica e stato” di Nino<br />
Di Matteo e Loris Mazzetti. Sono intervenuti il dott. Nino Di<br />
Matteo, sostituto procuratore della D.D.A. di Palermo e il prof. avv.<br />
Antonio La Scala, presidente dell'associazione culturale Gens.<br />
Nova. A moderare l'incontro-dibattito, il giornalista Mario<br />
Valentino. Di Matteo, che da vent'anni si occupa di indagini sulla<br />
mafia, decide ora di raccontarsi, spinto dalla necessità di spiegare la<br />
sua preoccupazione, comune a quella di gran parte dei magistrati<br />
che credono nella Costituzione Italiana, nei confronti di una<br />
riforma Costituzionale della Giustizia, della legge bavaglio e del<br />
processo breve che metterebbero a rischio la democrazia.<br />
Sono presenti all'incontro solo una rappresentanza di ragazzi della<br />
nostra scuola ai quali Di Matteo spiega il ruolo fondamentale che<br />
essi potrebbero assumere come testimoni di una società che agisce<br />
nella legalità e nella lotta alla mafia e ribadisce quanto parlare di<br />
quest'ultima sia importante: un dovere nel travagliato periodo che<br />
l'Italia sta attraversando. Agendo in questo modo si può far crescere<br />
la coscienza civile che esiste nel nostro paese e che ora più che mai,<br />
ha bisogno di essere dimostrata. Alla domanda, se c'è speranza per<br />
un miglioramento della società di fronte alla corruzione della<br />
mafia, Di Matteo risponde che la magistratura e la società devono<br />
camminare assieme: la prima deve impegnarsi a far venire a galla<br />
la verità e i cittadini, compresi i giovani, devono a loro volta<br />
pretenderla.<br />
I ragazzi si chiedono cosa possono fare contro la mentalità mafiosa<br />
e il magistrato risponde che si può contribuire imparando a contare<br />
solo sulle proprie forze, andando avanti nel proprio cammino di vita<br />
senza aiuti, ma soprattutto favori e raccomandazioni. Non bisogna<br />
rischiare di diventare ricattabili a vita, perché è anche su questo che<br />
la mafia punta: scavalcare qualcuno per ottenere qualcosa.<br />
Si dovrebbe quindi attuare una rivoluzione culturale, e crederci!<br />
Alla domanda della nostra compagna Paola, Di Matteo spiega<br />
anche perché i tempi dei processi sono molto lunghi, confessando<br />
che è da tempo uno degli argomenti più dibattuti in materia di<br />
giustizia e presentando due tra i fattori incriminati: il maggiore<br />
garantismo processuale dell'Italia, rispetto ad altre nazioni e la<br />
mancanza di iniziative per la ristrutturazione del sistema.<br />
Per quanto riguarda il primo aspetto, spiega che si sono semplificate<br />
le procedure e si sono affidati ad esempio i processi civili di piccole<br />
entità al giudice di pace; si è inoltre introdotta la figura del giudice<br />
unico che riunisce in se gli antichi compiti della pretura e del<br />
tribunale.<br />
Per quanto riguarda il secondo fattore invece, dove solo<br />
l'incremento di uomini e mezzi potrebbe invertire la rotta e, visti i<br />
numeri della giustizia italiana, sembra essere la riforma più urgente;<br />
non si hanno però ancora notizie.<br />
Non sarebbe più semplice spendere il denaro pubblico per<br />
incrementare l'organico piuttosto che per pagare i risarcimenti<br />
dovuti all'eccessiva lunghezza dei processi? E con questa domanda<br />
che ci fa riflettere, si chiude il dibattito.<br />
Daniela Zaccaria - III F<br />
notizie ed esperienze<br />
IN RICORDO DI ANTONELLA<br />
Il 24 gennaio l'<strong>Agherbino</strong> ha voluto onorare la memoria della<br />
compianta Antonella Riotino, la nostra alunna della classe 4^ F<br />
dell'indirizzo grafico-pubblicitario, prematuramente<br />
scomparsa il 4 gennaio di quest'anno. Nel giorno in cui la<br />
giovane Antonella avrebbe compiuto 22 anni, si è deciso di<br />
intitolare alla sua memoria il laboratorio di grafica<br />
pubblicitaria dell'Istituto, con una semplice ma significativa<br />
cerimonia alla quale hanno partecipato i familiari della<br />
ragazza, il sindaco di Putignano Gianvincenzo A. De Miccolis,<br />
il Dirigente Scolastico Prof. Luigi Albanese, i docenti e i<br />
compagni di classe e Don Beppe Recchia che ha benedetto la<br />
targa al cui fianco c'era il gonfalone del'Istituto con un grande<br />
fiocco nero. Il momento più commovente è stato quando i<br />
compagni di classe hanno preso ciascuno una lettera e,<br />
disponendosi uno di fianco all'altro, hanno formato la frase<br />
“Adesso sarai sempre con noi”. Dopo le benedizione, il gruppo<br />
si è spostato in un'aula dell'Istituto dove si è vissuto un altro<br />
momento molto toccante con la proiezione di un bel lavoro<br />
multimediale realizzato dai ragazzi in ricordo di Antonella,<br />
seguito da alcuni ricordi da parte di professori e compagni.<br />
I ragazzi si sono poi recati al cimitero per deporre sulla tomba<br />
di Antonella fasci di fiori, peluche e bigliettini, stringendosi<br />
attorno alla famiglia con grande affetto e partecipazione.<br />
Una giornata importante per salutare e ricordare la piccola<br />
grande Antonella.<br />
AGHERBINO<br />
W RLD 17
notizie ed esperienze<br />
18<br />
GIORNATA DELLA MEMORIA 27 GENNAIO <strong>2012</strong><br />
GLI STUDENTI COMMEMORANO LA SHOAH<br />
Il 27 gennaio si celebra in tutta Italia il<br />
Giorno della memoria.<br />
Anche quest'anno, nel sessantasettesimo<br />
anniversario dall'apertura dei cancelli di<br />
Auschwitz da parte dell'Armata Rossa,<br />
noi alunni delle classi quinte dell'I.I.S.S.<br />
“A. <strong>Agherbino</strong>” e del Liceo Scientifico<br />
“L. Da Vinci” di Noci, abbiamo<br />
c e l e b r a t o l ’ e v e n t o , a d e r e n d o<br />
all'iniziativa dell'Associazione<br />
Culturale Giuseppe Albanese al<br />
Cimitero di Noci, per rendere omaggio<br />
alla tomba di ZYGMUNT KELZ (1907-<br />
1994) sopravvissuto alla shoah. Alla<br />
cerimonia, coordinata dall'avvocato<br />
Josè Mottola, presidente dell'Associazione, ha partecipato l'ing.<br />
Bernard Kelz, figlio del sopravvissuto compianto Zygmunt. Dopo<br />
una breve sosta presso la tomba di Domenico De Caro, all'ingresso<br />
del cimitero, dove Berbard Kelz ha sottolineato che la storia delle<br />
famiglie Kelz-De Caro si intreccia già dalla Prima guerra mondiale,<br />
allorquando, Austriaci e Italiani si scontravano in battaglia. La<br />
cerimonia si è spostata presso la tomba di Zygmunt Kelz. Insieme i<br />
due relatori hanno ripercorso la storia di Zygmunt, già raccontata in<br />
un significativo volume di testimonianze raccolte assieme,<br />
nell'opera storico-biografica Dai Carpazi alle Murge. Odissea di<br />
Zygmunt Kelz scampato alla Shoah (Bastogi, 2009).<br />
A Bari e a Noci fu molto stimato il dentista ebreo Zygmunt Kelz che<br />
decise di restare definitivamente in Puglia. Zygmunt, nato nel 1907<br />
a Jarosław, cittadina precarpatica della Galizia austro-ungarica a<br />
fortissima presenza ebraica, è morto a Noci il 27 luglio 1994. Egli<br />
perse ogni traccia della prima moglie Sara Lastman (1912) - dentista<br />
ebrea come lui - e del figliolo Bernard Elias (1938), dopo l'invasione<br />
tedesca e sovietica della Polonia del settembre 1939 e dopo la sua<br />
avventurosa fuga attraverso la Slovacchia e i Balcani fino a<br />
Costanza sul Mar Nero. Approdato nella Palestina sotto sovranità<br />
britannica, seppe poi che moglie e figlioletto erano stati trucidati tra<br />
1941 e 1942 dai nazisti, dopo essere stati rinchiusi nel ghetto di<br />
Varsavia; stessa sorte era toccata ai suoi<br />
genitori ed ai suoi fratelli. Zygmunt Kelz<br />
militò come soldato semplice ausiliario di<br />
sanità tra 1941 e 1942 nella polacca<br />
Brigata Autonoma “Fucilieri dei<br />
Carpazi”, dapprima in Medio Oriente e<br />
poi in Nordafrica, affrontando gli italotedeschi<br />
a Tobruk. Promosso ufficiale, nel<br />
luglio del 1943 in Egitto, tra 1944 e 1946<br />
operò come sottotenente medico nel 2°<br />
Corpo d'Armata polacco del generale<br />
Władisław Anders, che contribuì<br />
significativamente alla liberazione<br />
dell'Italia dal nazifascismo sul versante<br />
adriatico. Kelz si risposò nel luglio del<br />
1946 con una maestra elementare di Noci, Dina De Caro, conosciuta<br />
mentre egli era in servizio come ufficiale medico nel locale<br />
convalescenziario militare. Acquisì cittadinanza e laurea italiana,<br />
esercitando la professione di dentista tra il 1948 e il 1978 a Bari,<br />
dove abitò fino al 1989; poi si stabilì definitivamente a Noci, dove<br />
morì il 27 luglio 1994. Ma gli incubi e i fantasmi di quella tragedia<br />
vissuta occuparono la sua mente fino alla fine dei suoi giorni.<br />
La cerimonia è continuata in un clima di intensa commozione e di<br />
particolare riflessione con la lettura da parte degli alunni di<br />
testimonianze e ricordi di sopravvissuti alla Shoah. Un pensiero<br />
particolare è stato rivolto a Primo Levi con la recitazione della<br />
poesia “Se questo è un uomo”. Un altro pensiero è andato a Elisa<br />
Springer, altra sopravvissuta approdata in Puglia e con una triste<br />
storia alle spalle. A conclusione della manifestazione, abbiamo reso<br />
omaggio a Zygmunt Kelz con una composizione floreale, ma<br />
simbolicamente dedicata a tutte le vittime della shoah. L'iniziativa,<br />
oltre ad essere un doveroso tributo alle vittime innocenti della follia<br />
nazista, rappresenta un momento di riflessione, un invito a<br />
rispondere alle sollecitazioni del presente con civiltà, valorizzando<br />
il senso della varietà umana, affinché la barbarie non riprenda mai<br />
più il sopravvento sulla razionalità.<br />
Gli alunni delle classi Ve - Sede di Noci<br />
GIORNATA PREMIO PRESSO LA BASE AEREA AEROPORTO DI GIOIA DEL COLLE<br />
Il 10 gennaio u.s. noi ragazzi della classe 5ª<br />
B T.G.A., insieme ai docenti Maria Grazia<br />
Carenza, Maria Plantone e Vito Millefiori,<br />
siamo stati ospitati presso la Base Aerea di<br />
Gioia del Colle per trascorrere una<br />
giornata premio, aggiudicata il 9 giugno<br />
2011, dalla società Umana, durante la<br />
cerimonia nazionale a Roma presso<br />
l'Auditorium della Tecnica di Confindustria<br />
AGHERBINO<br />
W RLD<br />
nell'ambito del 1° concorso nazionale<br />
“latuaideadimpresa”.<br />
Il gruppo, insieme alla dott.ssa Giusy<br />
Minervini, Responsabile della Filiale<br />
UMANA di Bari e al dott. Leonardo Milani,<br />
Mental Trainer delle Frecce Tricolori, di<br />
Ferrara, è stato accolto dagli ufficiali e ha<br />
assistito ad un briefing sul Team Building in<br />
Base a cura del Tenente Colonnello<br />
Colacicco. Al termine del briefing abbiamo<br />
potuto assistere attraverso un simulatore di<br />
volo, al decollo, al volo e all'atterraggio di<br />
un aereo pilotato da alcuni studenti, sotto<br />
la guida di un istruttore. Abbiamo visitato<br />
la Base, gli Hangar e abbiamo assistito al<br />
decollo degli Eurofighter Typhoon. È stato<br />
inoltre possibile entrare nella sala radar,<br />
utilizzata per la gestione del traffico aereo.<br />
Abbiamo potuto osservare il personale della<br />
Base che quotidianamente vi opera,<br />
garantendo la sorveglianza dello spazio<br />
aereo di competenza.<br />
A conclusione della visita, dopo una breve<br />
pausa presso la Mensa della Base, il Tenente<br />
Colonnello Colacicco ci ha mostrato una<br />
presentazione sulla storia del 36° Stormo<br />
esprimendo vivo apprezzamento per<br />
l'entusiasmo e la motivazione dimostrati da<br />
tutto il personale della Base. Ha inoltre<br />
illustrato le modalità di accesso nell'arma<br />
aeronautica e le prospettive occupazionali<br />
che tale comparto, nel suo complesso,<br />
realmente può offrire.<br />
Tra le molteplici professioni correlate al<br />
mondo dell'aeronautica, spicca senza<br />
ombra di dubbio la professione di pilota in<br />
quanto rappresenta la punta dell'iceberg di<br />
una filiera molto complessa e strutturata,<br />
costituita da professionalità spesso poco<br />
conosciute se non addirittura totalmente<br />
sconosciute.<br />
Gli Alunni della classe 5^ B T.G.A. - Sede di Noci
Una mattina di ottobre, con i professori Vito<br />
Intini, Gianluca Greco, Madia Lamanna e<br />
Carmen Marzano e con le classi del biennio<br />
dell'Indirizzo Grafico Pubblicitario della<br />
scuola che frequento, l'IISS Agostino<br />
<strong>Agherbino</strong>, ci siamo recati nel borgo antico<br />
di Bari per visitare una mostra di reperti<br />
archeologici a Palazzo Simi intitolata “ La<br />
Vigna di Diòniso”; una mostra d'arte<br />
contemporanea, la 54° Esposizione<br />
Internazionale d'arte della Biennale di<br />
Venezia padiglione Puglia 2011, a Santa<br />
Scolastica e la bellissima Cattedrale di San<br />
Nicola.<br />
A Palazzo Simi erano esposti dei vasi in<br />
terracotta e reperti pugliesi di ogni genere<br />
ritrovati a Taranto, Rutigliano, Canosa, e in<br />
altri siti, che rappresentavano il culto di<br />
Diònisos / Bacco, dio del vino. I vasi e le<br />
sculture ci parlavano delle danze,<br />
dell'aggregazione, del vino e della festa.<br />
Inoltre ho apprezzato la bellezza<br />
dell'edificio di epoca Medievale.<br />
Successivamente siamo andati a Santa<br />
Scolastica, un vecchio convento, per visitare<br />
una mostra d'arte contemporanea di artisti<br />
pugliesi.<br />
C'erano tante strane opere e bellissimi<br />
quadri. Appena entrato mi ha colpito l'opera<br />
dell'artista Iginio Iurilli, un riccio di mare<br />
UNA MATTINA DI OTTOBRE A BARI<br />
LE ARTI PUGLIESI TRA PASSATO E PRESENTE<br />
gigantesco tutto in legno e di colore viola;<br />
poi ancora un vecchio scooter vespa Piaggio<br />
di Nick Demarinis dipinto in modo<br />
originale, una bicicletta con un sopra un<br />
grosso uovo di dinosauro di Enzo Guaricci<br />
e, infine la proiezione sul muro di un<br />
plastico che sembrava in movimento di<br />
Raffaele Fiorella.<br />
Per me, che frequento l'indirizzo grafico, il<br />
quadro più bello che ho visto è stato un<br />
piccolo ritratto di anziano a olio su tela di<br />
Pino Navedoro, dipinto accuratamente,<br />
molto realistico tanto da sembrare una foto.<br />
Inoltre ci siamo recati alla Cattedrale di San<br />
Nicola, abbiamo scelto il giovedì perché<br />
nella cripta sotterranea si svolge la funzione<br />
con rito ortodosso, per me strano e<br />
affascinante per i gesti e i canti a cui ho<br />
assistito.<br />
CONCORSO GRAFICO NAZIONALE<br />
Due alunni della classe della classe terza<br />
F dell'indirizzo grafico pubblicitario,<br />
Luca Mastrofrancesco e Rossella<br />
Polignano, guidati dal docente di disegno<br />
grafico, prof. Gianluca Greco, hanno<br />
partecipato al 13°concorso nazionale di<br />
c r e a t i v i t à i n d e t t o d a l l ' A N C I<br />
(Associazione Nazionale Calzaturifici<br />
I t a l i a n i ) i n s i e m e a l M i n i s t e ro<br />
dell'Istruzione, dell'Università e della<br />
Ricerca, denominato “Made in Italy: un<br />
viaggio oltre la tradizione”. Il tema<br />
prescelto prende spunto dalla notizia che,<br />
grazie all'innovazione tecnologica, dal<br />
<strong>2012</strong> sarà possibile viaggiare e pernottare<br />
nel cosmo sperimentando stili di vita del<br />
futuro prossimo. La competizione,<br />
riservata alle scuole primarie e<br />
secondarie di tutta Italia, prevedeva la<br />
realizzazione di un progetto creativo sul<br />
tema della calzatura made in italy; in<br />
particolare i lavori, in linea con il tema<br />
del concorso, potevano consistere, a<br />
scelta dell'Istituto, in piani di<br />
comunicazione per promuovere il Made in<br />
Italy e per far conoscere e apprezzare il<br />
prodotto o l'azienda, disegni di<br />
progettazione di calzature, prototipi<br />
originali e innovativi di calzature,<br />
manifesti, filmati, slogan pubblicitari, per<br />
l'azienda, per il prodotto o per l'ANCI<br />
stessa. Gli studenti, coerentemente con<br />
l'indirizzo di studi frequentato, hanno<br />
realizzato dei manifesti pubblicitari<br />
ispirandosi al tema del viaggio nello<br />
spazio. Aspettando la proclamazione dei<br />
vincitori, che avverrà in settembre, si può<br />
dire che, comunque vada, i due studenti<br />
a v r a n n o<br />
portato alto<br />
i l n o m e<br />
dell'Istituto,<br />
realizzando<br />
dei lavori di<br />
n o t e v o l e<br />
pregio.<br />
Una delle proposte grafiche presentate, opera di Rossella Polignano<br />
notizie ed esperienze<br />
Infine all'uscita dalla chiesa, abbiamo<br />
gustato la famosa focaccia barese in un<br />
vecchio panificio.<br />
Questa visita guidata è stata per me molto<br />
piacevole e interessante, ho goduto della<br />
compagnia degli amici al di fuori del<br />
contesto classe, avendo modo di<br />
socializzare di più con loro e, soprattutto, ho<br />
aperto la mente ad una esperienza non<br />
comune, che mi permetterà di fare tesoro<br />
delle belle opere che ho visto e che mi hanno<br />
emozionato.<br />
Cristiano<br />
Dalessandro<br />
classe 1^ F<br />
DUE IMPORTANTI OCCASIONI<br />
PER PARTECIPARE<br />
NOCI: 5/6 Novembre 2011 ”BACCO<br />
NELLE GNOSTRE'' e 10/12 Dicembre<br />
2011 ”PETTOLE NELLE GNOSTRE E<br />
CIOCCOLATO IN SAGRA”. Due<br />
appuntamenti ai quali il nostro Istituto non<br />
poteva mancare. Ebbene si, tra i vari stand<br />
c'era anche il nostro!<br />
L'I.I.S.S. ''A. <strong>Agherbino</strong>'' ha presentato la<br />
propria attività didattica e ha illustrato i<br />
percorsi di studio riorganizzati in base alle<br />
esigenze del territorio ed ai fabbisogni del<br />
mercato del lavoro, che richiede sempre<br />
nuove e più evolute figure professionali.<br />
Queste manifestazioni, inoltre, sono state<br />
per noi una “vetrina” molto importante per<br />
far conoscere gli indirizzi di studio attivi nel<br />
nostro Istituto.<br />
I nostri video sono stati apprezzati ed è stato<br />
bello far conoscere ai nocesi (e non solo) che<br />
il nostro Istituto è al passo con i tempi,<br />
viaggia in Europa e nel mondo con occhi<br />
attenti alla nostra preparazione e al nostro<br />
futuro.<br />
Laera M. - Mansueto A. - Mezzapesa A.<br />
Classe V^ T.G.A. - Noci<br />
AGHERBINO<br />
W RLD 19
notizie ed esperienze<br />
Le classi 5 I e 5 H del settore delle<br />
Industrie Elettroniche dell'<strong>Agherbino</strong> di<br />
Noci, hanno visitato il 26 aprile <strong>2012</strong> la<br />
s t a z i o n e r a d i o t e l e v i s i v a<br />
“TELENORBA” a Conversano con i<br />
docenti prof. Montanaro e prof. Battista.<br />
Appena arrivati nella sede di<br />
TELENORBA, lo staff ha accolto<br />
calorosamente gli studenti offrendo loro<br />
anche la colazione nel bar interno. La<br />
visita è stata guidata dal capo dirigente<br />
tecnico di TELENORBA responsabile<br />
degli impianti a che ha mostrato<br />
inizialmente tutti gli studi di ripresa dove<br />
vengono girate trasmissioni come<br />
TGNORBA 24, COMO', DIRETTA<br />
STADIO, BUONGIORNO SUL<br />
SETTE, illustrando nei minimi dettagli<br />
come vengono effettuate le varie operazioni<br />
di ripresa come le riprese in HD e il<br />
CROMAKEY, illuminazione, creazione<br />
delle scenografie, acustica e tutta<br />
l'organizzazione ad essa collegata. La realtà<br />
mostrata in questi studi e tutte le<br />
apparecchiature all'avanguardia utilizzate,<br />
hanno destato l'interesse di tutti e soprattutto<br />
il duro lavoro di più operatori (tele cameristi,<br />
registi, attrezzisti, scenografi, elettricisti)<br />
che fanno in modo che ogni cosa proceda a<br />
dovere senza il minimo errore.<br />
Durante questo viaggio fra gli studi gli<br />
20<br />
AGHERBINO<br />
W RLD<br />
VISITA GUIDATA TELENORBA<br />
VISITA ALLA CENTRALE ELETTRICA DI MONOPOLI<br />
GLI ALUNNI DELLE CLASSI QUARTE E QUINTE DEL SETTORE ELETTRONICO DI NOCI<br />
IN VISITA AZIENDALE ALLA ITAL GREEN ENERGY DI MONOPOLI<br />
Sabato 21 gennaio, insieme ai docenti di Elettronica Vito<br />
Millefiori, Angelo Montanaro e Giambattista Battista, noi<br />
alunni delle classi quarte e quinte<br />
del settore elettronico della Sede<br />
Associata di Noci abbiamo avuto<br />
la possibilità di visitare la Ital<br />
Green Energy, ex “Casa Olearia”<br />
di Monopoli. La Ital Green<br />
Energy rappresenta oggi una<br />
delle prime aziende Italiane nella<br />
produzione di energia elettrica<br />
alimentata da biomasse solide,<br />
principalmente legno e sansa<br />
esausta proveniente dalla<br />
lavorazione dei frantoi. La<br />
centrale è completamente<br />
automatizzata e con i computer il<br />
personale tecnico è in grado di<br />
controllare tutte le varie fasi di produzione di energia elettrica.<br />
Molto interessanti sono state le visite alla “sala turbina a<br />
vapore”, con l'annesso generatore elettrico, alla “sala controllo”<br />
da dove è possibile monitorare costantemente il processo di<br />
produzione e all'officina meccanica di manutenzione dei<br />
componenti motori.<br />
studenti hanno potuto assistere alla<br />
registrazione della RASSEGNA STAMPA.<br />
Successivamente gli studenti sono stati<br />
accompagnati nella sofisticatissima regia<br />
dove vengono montati i servizi e i vari<br />
programmi televisivi e si aggiungono effetti<br />
speciali e suoni.<br />
Successivamente gli studenti hanno visitato<br />
la messa in onda, il luogo dove vengono<br />
selezionate e indirizzate le trasmissioni:<br />
questa zona è stata completamente<br />
ammodernata con le più sofisticate<br />
tecnologie in campo televisivo di origine<br />
franco–israeliana con l’ausilio di<br />
potentissimi elaboratori raffreddati con<br />
condizionatori visto l'uso incessante di<br />
essi 24 ore su 24 , 7 giorni su 7.<br />
Infine gli studenti sono arrivati in cima<br />
all'edificio dove è situata l'antenna<br />
trasmittente/ricevente anch’essa in fase<br />
di ammodernamento visto il passaggio<br />
dalle trasmissioni analogiche alle<br />
trasmissioni digitali attraverso<br />
modernissime apparecchiature di<br />
origine americana.<br />
Per concludere la visita in bellezza gli<br />
studenti hanno potuto assistere alle<br />
r i p r e s e d i R A D I O N O R B A<br />
TELEVISION dove gli speaker li hanno<br />
a c c o l t i c a l o r o s a m e n t e e<br />
s u c c e s s i v a m e n t e s a l u t a t i v i a<br />
radio/televisione.<br />
Durante questo piccolo viaggio gli studenti<br />
hanno compreso meglio i meccanismi di<br />
creazione e trasmissione dell’immagine<br />
televisiva prima che arrivi sui nostri schermi<br />
in maniera nitida e chiara.<br />
Tutto questo è servito per consolidare le<br />
competenze dei ragazzi prossimi agli esami<br />
di maturità, i quali hanno così potuto<br />
approfondire sul campo le conoscenze<br />
teoriche acquisite in classe.<br />
Lorusso Antonio - 5I<br />
Caldaralo Fabio - 5H<br />
L'esperienza è stata significativa per noi alunni del settore<br />
Elettronico perché ci ha dato la possibilità di verificare sul<br />
campo, ciò che abbiamo appreso tra i<br />
banchi. Il Responsabile Tecnico<br />
Gianni Sardella, competente e<br />
gentilissimo, ci ha fatto visitare<br />
l'azienda, presentandoci anche il<br />
nuovo impianto di produzione di<br />
energia elettrica funzionante con 6<br />
motori endotermici, da 17 megawatt<br />
ciascuno, a ciclo combinato. Si tratta di<br />
motori alimentati con oli vegetali o<br />
biomasse liquide e il ciclo combinato è<br />
effettuato con gas esausti che<br />
producono vapore a mezzo di caldaie<br />
di recupero. L'energia prodotta in<br />
questa centrale è una energia verde nel<br />
rigoroso rispetto dell'ambiente,<br />
attraverso impianti che utilizzano esclusivamente biomasse da<br />
fonti rinnovabili e le emissioni di CO, continuamente<br />
monitorate, rispettano le norme di legge. Scegliere energia da<br />
fonti rinnovabili è anzitutto una dimostrazione di sensibilità e<br />
attenzione all'ambiente e l'attenzione all'ambiente è una scelta<br />
etica, che va oltre i confini nazionali.
GARA NAZIONALE<br />
DI GRAFICA<br />
Si è svolta a Venezia-Mestre, il 9 e 10<br />
maggio, presso l'I.P.S.C.T. “Annamaria<br />
Mozzoni”, la gara nazionale degli<br />
operatori grafico pubblicitari,<br />
appuntamento annuale al quale ha<br />
partecipato uno studente del nostro<br />
Istituto, Marco Pizzutilo della classe 4^<br />
F del settore grafico pubblicitario,<br />
accompagnato dal Prof. Francesco<br />
Scagliusi, docente di Tecnica<br />
fotografica. La competizione, che ha<br />
richiamato 37 studenti da istituti di tutta<br />
Italia, si è tenuta in due giorni e<br />
prevedeva la progettazione e<br />
realizzazione di un progetto di<br />
comunicazione sull'abuso di alcool<br />
(creazione di un logo e di vari<br />
coordinati pubblicitari), utilizzando gli<br />
strumenti informatici specifici per la<br />
grafica. Un importante tema a sfondo<br />
sociale, dunque, molto vicino al mondo<br />
giovanile e quindi particolarmente<br />
interessante. L'esperienza, così come<br />
riferisce Marco, “è stata molto<br />
stimolante, costruttiva e anche<br />
divertente, favorendo un entusiasmante<br />
confronto tra studenti di ogni angolo<br />
del Paese”. Gli studenti, oltre a<br />
cimentarsi nella gara di settore, nel<br />
tempo libero, hanno potuto ammirare le<br />
bellezze della città di Venezia.<br />
In attesa dei risultati della gara, che<br />
verranno comunicati dopo il 10 giugno,<br />
ci complimentiamo con Marco per aver<br />
rappresentato degnamente e con<br />
professionalità il nostro Istituto in una<br />
competizione così importante.<br />
notizie ed esperienze<br />
ANDANDO POR LAS RAMBLAS<br />
La nostra avventura<br />
è iniziata mercoledì<br />
11 aprile, quando<br />
t u t t i i r a g a z z i<br />
f r e q u e n t a n t i l a<br />
classi quarte si sono<br />
riuniti nei pressi<br />
d e l l a V i l l a<br />
Comunale di Noci.<br />
Una volta radunati<br />
tutti, il pullman si è<br />
d i r e t t o v e r s o<br />
P u t i g n a n o p e r<br />
prendere gli alunni<br />
della sede centrale.<br />
Ed è stato così che<br />
59 ragazzi e 4 professori hanno iniziato il<br />
loro viaggio in pullman per raggiungere<br />
Civitavecchia. La Cruise Barcelona ci<br />
aspettava al molo e con essa ci aspettavano<br />
anche 21 ore di viaggio… Pensavamo che<br />
il viaggio dovesse essere lungo e faticoso e<br />
invece si è rivelato una divertente<br />
traversata del Mar Mediterraneo.<br />
Alla vista di Barcellona tutti abbiamo<br />
urlato “Terraaa! –Terraaa!”. Sbarcati alle<br />
19 circa, ci aspettava una tipica cena<br />
Spagnola: la Paella e come dessert la crema<br />
catalana. Dopo un lungo giro panoramico<br />
di Barcellona, ci siamo diretti a Lloret de<br />
Mar dove era situato il nostro Hotel.<br />
Finalmente il meritato riposo. La mattina<br />
dopo, il programma di viaggio prevedeva<br />
la visita alla bella Catedral de la Santa Creu<br />
nel Barrio Gótico. Le giornate passavano<br />
in fretta e iniziavamo a scoprire le<br />
meraviglie della città di Barcellona: La<br />
Sagrada Familia, la spettacolare cattedrale<br />
mai terminata da Gaudì, Park Gűel, il<br />
quartiere di El Born, e non è mancata di<br />
certo la passeggiata su las Ramblas dove<br />
camminare e fare shopping è stato un vero<br />
divertimento. Non molto lontano da<br />
Barcellona abbiamo potuto visitare<br />
l'Abbazia di Montserrat e Tarragona. Per la<br />
felicità di molti di noi, abbiamo trascorso<br />
un sabato pomeriggio da veri campioni;<br />
inutile nascondere che il Camp Nou ha<br />
emozionato davvero tutti! Per non parlare<br />
dello STREPITOSO spettacolo delle<br />
fontane, las fuentes mágicas. L'acqua è<br />
stata la vera protagonista della serata: un<br />
acquazzone ci ha fatto correre al pullman e<br />
purtroppo non ci siamo potuti godere al<br />
massimo lo spettacolo. Ma la pioggia ha<br />
reso tutto più divertente. Tra le mille cose<br />
da visitare, il tempo passava in fretta e<br />
subito arrivava l'ora della cena. Ogni sera<br />
ci ospitava un ristorante diverso con<br />
diversi piatti tipici. La sera, arrivati in<br />
hotel, ci attendeva un simpaticissimo<br />
animatore che rendeva piacevole la nostra<br />
permanenza con balli latino-americani e<br />
simpatici giochi d'intrattenimento.<br />
Purtroppo i giorni belli passano<br />
velocemente e lunedì, il giorno della nostra<br />
partenza, è arrivato in un batter d'occhio.<br />
Alle ore 20:00 la nave sarebbe salpata e noi<br />
avremmo dovuto salutare quella città<br />
stupenda che aveva riempito i nostri cuori<br />
di emozioni indimenticabili. Il viaggio<br />
sulla nave è stato movimentato. A causa del<br />
mare agitato abbiamo dovuto cambiare<br />
rotta e questo ha causato qualche ora di<br />
ritardo. Nonostante le 26 ore di viaggio, la<br />
nostra voglia di divertirci non si era spenta.<br />
Appena sbarcati, non vedevamo l'ora di<br />
raggiungere il pullman per il tanto atteso<br />
viaggio di ritorno. Alle ore 7:00 del 17<br />
mattina siamo arrivati a Noci. Con tanta<br />
nostalgia, ma allo stesso tempo con il cuore<br />
pieno di gioia, ci siamo salutati. Penso che<br />
nessuno di noi dimenticherà mai questi<br />
giorni, e sicuramente dobbiamo<br />
ringraziare i professori che ci hanno<br />
accompagnato e che, armati di tanta<br />
pazienza, ci hanno tenuto a bada e allo<br />
stesso tempo si sono divertiti con noi.<br />
Mariella Katia<br />
Classe 4a sez B TGA - Noci<br />
AGHERBINO<br />
W RLD 21
notizie ed esperienze<br />
22<br />
Venerdì 23 Marzo, sono le otto e mezza, tutti<br />
aspettiamo con ansia il bus che ci condurrà<br />
attraverso questa breve ma intensa<br />
avventura, accompagnati dal Dirigente<br />
Scolastico, prof. Luigi Albanese, dal prof.<br />
Mario D'Elia e dalle prof.sse Viviana<br />
Baccarelli e Licia Massari.<br />
Sono ormai le undici e, dopo aver fatto il<br />
check in, siamo pronti per quello che sarà<br />
per alcuni il primo viaggio in aereo. Dopo<br />
una breve sosta all'aeroporto di Fiumicino<br />
ci rimettiamo in volo.<br />
Eccoci, ci siamo..., siamo finalmente a<br />
Londra!<br />
Prendiamo il pullman che ci condurrà<br />
all'hotel. Durante il viaggio non<br />
smettiamo di guardare fuori dai finestrini<br />
meravigliati e sorpresi da quel fantastico<br />
paesaggio che ci circonda, pieno di<br />
stranezze, a partire dalla guida a sinistra.<br />
Arriviamo in hotel, e dopo che ci siamo<br />
sistemati nelle camere e abbiamo cenato,<br />
siamo già pronti a partire per una prima<br />
perlustrazione di questa stupenda città,<br />
iniziando dal Tower Bridge. Qui<br />
trascorriamo la prima sera, lasciandoci<br />
incantare dalle illuminazioni del ponte, dai<br />
grandi palazzi e da quel via vai frenetico di<br />
gente che non si ferma mai, neanche di<br />
notte.<br />
AGHERBINO<br />
W RLD<br />
VIAGGIO D’ISTRUZIONE A LONDRA<br />
Ogni anno, a noi studenti delle classi<br />
quinte dell'I.I.S.S. “<strong>Agherbino</strong>”, viene<br />
proposto come viaggio di istruzione la<br />
visita di Berlino, una delle più grandi<br />
capitali di Europa! Ormai questa città è<br />
una meta fissa perché approfondisce il<br />
programma di storia del '900 che noi<br />
alunni svolgiamo durante l'ultimo anno.<br />
Quest'anno il viaggio si è svolto dal 15 al<br />
19 dicembre 2011. Finalmente in<br />
movimento per raggiungere l'aeroporto di<br />
Roma-Fiumicino. Il volo è stato tranquillo<br />
e divertente e non vedevamo l'ora di<br />
arrivare. Giunti a Berlino, nonostante la<br />
temperatura molto bassa, eravamo così<br />
euforici ed entusiasti che il freddo è<br />
passato in secondo piano. Abbiamo<br />
raggiunto l'albergo e dopo aver sistemato<br />
le nostre valigie, eccoci già in cammino<br />
per esplorare la città. Utilizzando la<br />
metropolitana, siamo arrivati a<br />
Potsdamer Platz, una delle piazze più<br />
animate d'Europa, ma bombardata e<br />
Nei due giorni seguenti continuiamo<br />
visitando l'enorme museo delle Scienze<br />
Naturali, troppo grande da visitare<br />
interamente in sole due ore e troppo<br />
interessante da poter descrivere o catturare<br />
in foto.<br />
E, dopo qualche ora di shopping nella<br />
meravigliosa Oxford Street e nella<br />
famosissima Picadilly Circus, cuore di<br />
Londra, ci concediamo una breve sosta a<br />
Covent Garden dove ammiriamo i tanti<br />
artisti di strada.<br />
La domenica mattina inizia con la visita al<br />
BritishMuseum, nel quale ci immergiamo<br />
nella storia tra faraoni egizi, re greci e<br />
imperatori romani.<br />
BERLINO: UNA META TANTO ATTESA<br />
ridotta ad un cumulo di macerie durante<br />
la seconda guerra mondiale, divenendo<br />
un enorme spazio all'aperto all'ombra del<br />
muro di Berlino. Oggi la piazza è stata<br />
ricostruita e ospita le grandi compagnie<br />
internazionali, come la Daimler Chrysler<br />
e la Sony. Attraversando grandi strade e<br />
lunghi viali, siamo arrivati al<br />
Pergamonmuseum, che ospita una delle<br />
più famose collezioni di antichità<br />
d'Europa. Le nostre giornate non si sono<br />
svolte solo tra Musei e Monumenti, ma<br />
nelle ore libere abbiamo potuto osservare<br />
i grandi centri commerciali e i mercatini<br />
di Natale. Arrivata la sera, Berlino si<br />
trasforma, diventa uno scenario<br />
fantastico di luci e colori che illuminano<br />
ogni angolo della città. Le nostre<br />
principali mete sono state il Reichstag,<br />
sede del Parlamento tedesco, la Porta di<br />
Brandeburgo, simbolo di Berlino, la<br />
Fassbender & Rausch Chocolatiersat<br />
Gendarmenmarkt, e Holocaust Denkmal,<br />
Ci attende poi una passeggiata tra i parchi di<br />
Londra e, attraverso Green Park,<br />
raggiungeremo Buckingham Palace.<br />
Nonostante non assistiamo al rito del<br />
cambio della guardia, siamo rimasti<br />
ugualmente incantati dalla maestosità di<br />
questo palazzo.<br />
Dopo una rilassante sosta a St James Park,<br />
con un cielo che ci illumina e riscalda, ci<br />
incamminiamo verso il Big Ben.<br />
Durante il tragitto per raggiungere la<br />
National Gallery, la nostra prossima<br />
meta, passiamo davanti a Westminster<br />
Abbey, uno dei luoghi più sacri e<br />
simbolici dell'Inghilterra. Alla National<br />
Gallery godiamo della visione delle più<br />
grandi opere dei pittori più famosi al<br />
mondo.<br />
Suona la sveglia, è già lunedì mattina e, il<br />
dover rifare i bagagli, mette a tutti un po'<br />
di tristezza.<br />
Tuttavia, prima dell'ultimo saluto a Londra,<br />
alcuni di noi vanno allo stadio del Chelsea,<br />
Stamford Bridge, vicino al nostro hotel,<br />
mentre il resto della compagnia si concede<br />
la passeggiata finale tra le strade di questo<br />
sogno chiamato Londra...is it the END?<br />
Enza Rotolo – Cinzia Intini – Filippo Laterza<br />
Classe 3 L - Noci<br />
un monumento dedicato alle vittime<br />
dell'olocausto: tanti cubi di cemento di<br />
svariate dimensioni per non dimenticare il<br />
passato. La nostra ultima meta è stata la<br />
città di Stralsund, a Nord della Germania,<br />
dove abbiamo potuto ammirare un paese<br />
suggestivo per il colore delle sue case.<br />
Questo viaggio è stato una bellissima<br />
esperienza che rimarrà nei ricordi della<br />
nostra vita scolastica.<br />
Margherita Laera<br />
Antonietta Mezzapesa<br />
Classe V° A TGA - Noci
RIFLESSIONI ESISTENZIALI DI UN'ADOLESCENTE<br />
Riflessioni esistenziali di un'adolescente<br />
Capita un po' a tutti di voler andare via lasciando tutto e tutti. Scappare da qualcosa che ci<br />
provoca noia, angoscia, stress, fallimento, disagio, infelicità.<br />
Si ha la voglia di staccare la spina dalla maledetta quotidianità, dalla solita routine che<br />
diventa tanto monotona e priva di senso fino al punto di voler abbandonare tutto, persino<br />
le persone più care, la famiglia, gli amici di sempre, gli abbracci più lunghi, le promesse,<br />
le sfide, praticamente tutto.<br />
A volte vorrei mollare ogni cosa e fuggire via da tutto questo, con uno zaino in spalla,<br />
vestiti comodi, senza soldi nè cellulare, salire su un treno, addormentarmi e al risveglio<br />
scendere, e andare… all'avventura! Una fermata vale l'altra, l'importante è cambiare e<br />
respirare aria nuova, vedere volti diversi, essere liberi di fare e credere ciò che si vuole.<br />
Come farò a sopravvivere? A questa domanda non so rispondere e poco mi interessa: il<br />
desiderio di tutto questo sconfigge tutti i perché e i come.<br />
La mia esistenza è come le montagne russe. Sì, la vita è un gioco forte ed allucinante, la<br />
vita è lanciarsi con il paracadute. E' rischiare. E' cadere e rialzarsi. E' alpinismo. E' voler<br />
raggiungere la vetta di noi stessi, e ritrovarsi insoddisfatti e angosciati quando non ci si<br />
riesce.<br />
Ciò che voglio fare è rischiare, trovare il significato autentico della mia esistenza. Sono<br />
sicura che questo un giorno accadrà, magari quando arriverò all'età adulta, quando più<br />
nessuno potrà decidere quello che è giusto o sbagliato per me. A meno che la vita non<br />
riesca a catturarmi, a farmi sentire troppo dentro di lei, magari facendomi arrivare<br />
qualcosa o qualcuno che riesca a rendermi l'esistenza bella da morire, a rendermi felice.<br />
Anche se la felicità non dovrebbe dipendere da niente e da nessuno. La felicità è una<br />
condizione di equilibrio perfetto tra la realizzazione delle nostre aspirazioni e quanto gli<br />
altri ci chiedono.<br />
Sono alquanto confusa. Non so se davvero voglio scappare da tutto o meno: ci sono<br />
momenti e momenti. In fondo come possiamo trovare il coraggio di essere sinceri con noi<br />
stessi se non abbiamo nessuna certezza su chi siamo realmente? Questo è il mio stato<br />
attuale. Per il momento mi limito a vivere e nutrirmi di ogni minima cosa: di una parola,<br />
di uno sguardo intenso o di guardare un prato o un semplice sasso.<br />
Francesca Ferrigno 2^ F<br />
Ciao Antonella<br />
Cara Antonella questa è la prima volta che ti<br />
scrivo un pensiero e mi sento un po' male.<br />
Mi reputo fortunato di averti conosciuto e<br />
resterai sempre nei miei pensieri.<br />
Mi ricordo il terzo anno di scuola, quando ci<br />
siamo incontrati per la prima volta e conosciuti.<br />
Tu mi sei piaciuta subito e te l'ho detto.<br />
Dopo siamo diventati AMICI e siamo rimasti<br />
amici fino alla fine .<br />
I tuoi capelli erano biondo chiaro e ricci ed eri bellissima, con gli occhi celesti<br />
e verdi al cambiamento della luce.<br />
Sempre mi confidavo con te e tu mi capivi e mi aiutavi.<br />
Tu non hai mai saputo, e adesso te lo dico, quanto ci rimanevo male quando<br />
litigavamo. Dopo, però, facevamo sempre pace.<br />
Mi manca il tuo viso, il tuo profumo, il tuo sorriso.<br />
Per questo io ora piango, mi manchi e ti voglio bene.<br />
Antonio Luisi<br />
Ciao Antonellina!<br />
E' così che solitamente iniziavano le mie lettere per te. Ma adesso non posso<br />
più scrivere. Aspetto che il cuore ricominci a battere, che nella mente si<br />
plachino i tristi pensieri, che la mano faccia in fretta a scrivere.<br />
CI MANCHI!<br />
Non ci sono parole per dire quanto sei stata importante per noi e quale enorme<br />
vuoto hai lasciato nei nostri cuori!<br />
Sei stata un'amica speciale, una persona eccezionale, un dono raro.<br />
Sei stata tutto per me e ora che non ci sei più, su di me è scesa<br />
una lunga ombra cupa.<br />
Tutti sapevano che eri una ragazza adorabile, con un sorriso contagioso, una<br />
piccola donna che si faceva voler bene da tutti. Ma non voglio parlare di te al<br />
passato, tu sei e sarai sempre così, perché vivrai sempre dentro ognuno di noi!<br />
Mi manchi tanto amica mia!<br />
Simona<br />
secondo noi<br />
L’angolo della Poesia<br />
Sugli alti scogli<br />
il mare si schianta<br />
il sole ardente<br />
la sabbia dorata<br />
e la luce offuscata<br />
di questo tramonto<br />
ci incanta<br />
segnando la fine<br />
di questa estiva giornata.<br />
È bello ammirare<br />
i tuoi capelli d'oro<br />
sparsi al vento<br />
quegli occhi chiari<br />
che m'incantano<br />
in ogni momento<br />
mentre solo e pensoso<br />
Johnny 4^ A<br />
La droga<br />
non fa guadagnare<br />
la scuola<br />
ci fa migliorare<br />
con gli stupefacenti<br />
la mente si guasta<br />
con i libri si aggiusta<br />
le canaglie van in prigione<br />
e i professori ci<br />
impartiscono l'educazione.<br />
Un pirata della strada<br />
non sarò<br />
e nei paradisi artificiali<br />
non cadrò.<br />
Antonio 2^A<br />
Il luogo del cuore<br />
Quando cerco risposte<br />
a domande più grandi di me<br />
mi rifugio nella natura.<br />
La natura è il luogo dove<br />
cuore e mente si riuniscono<br />
in un cuor solo ed un'anima sola<br />
per elaborare semplici ma<br />
complicate risposte.<br />
Risposte, risposte su cui riflettere<br />
risposte dove il nulla ha senso<br />
risposte su cui riflettere<br />
attentamente.<br />
Natura, luogo dove trovo la pace<br />
che tanto cerco,<br />
in essa fuggo e mi rifugio,<br />
quando fuggo dai problemi<br />
che mi rincorrono.<br />
Problemi, problemi<br />
che provengono<br />
da un Mondo che non si ferma<br />
davanti a niente e nessuno,<br />
un Mondo frenetico,<br />
dove la gente non si ferma ad<br />
ammirare la bellezza e la pace<br />
che la natura ci dona.<br />
Io trovo bellezza e pace<br />
nella natura, perché essa<br />
è e sarà il mio luogo del cuore.<br />
Gaetano 2^ A<br />
Se ogni sistema<br />
è una gabbia<br />
qui con la crisi<br />
ci resta solo rabbia<br />
Un'unica amica<br />
potrebbe restare: la libertà!<br />
Ormai anche per lei<br />
bisognerebbe pagare.<br />
Libertà di parola<br />
Liberà di pensare<br />
e basta così<br />
non vorrei esagerare!<br />
Non chiedo la fama<br />
non chiedo il successo<br />
chiedo soltanto<br />
un mondo diverso…<br />
Ubaldo 4^ A<br />
Son Gaetano<br />
In quest'or di italiano<br />
Dovrei fare una poesia<br />
Ma non so neanche cosa sia!<br />
Potrei scrivere dei miei amor<br />
Potrei scrivere di quello che<br />
combino con i miei amici<br />
Potrei scrivere di quello che<br />
faccio a scuola<br />
Ma mi potrebbero mandar<br />
nell' aiuola<br />
Potrei scrivere del mio rapporto<br />
con i genitor<br />
Ma non è proprio un rapporto<br />
d'or<br />
Quindi non scrivo un bel niente<br />
Togliendomi il 3 dalla mente!<br />
Gaetano 2^ A<br />
Questa meravigliosa creatura<br />
vegetale è una Wistaria Chinensis,<br />
un Glicine, di favolosa dimensione e<br />
bellezza quando è in fiore si trova<br />
nel Kawachi Fuji garden nella<br />
cittadina di Kitakyushu in<br />
Giappone.<br />
AGHERBINO<br />
W RLD<br />
23
Una mattina a Brindisi<br />
Brindisi, 19 maggio <strong>2012</strong>. Una bomba esplode alle ore 7.45 davanti all'ingresso<br />
di una scuola media superiore. E' l'ora in cui i ragazzi arrivano da ogni parte del territorio circostante.<br />
Sabato non ero andato a scuola perché avevo saputo che a Conversano si svolgeva la Giornata dell'Arte.<br />
Ero appena arrivato, e mi stavo avviando verso la villa comunale dove si presentavano vari ragazzi di<br />
molte scuole che presentavano al pubblico ciò che avevano preparato durante l'anno.<br />
C'era chi cantava, chi ballava, chi disegnava sui muri e chi offriva alla gente assaggini vari.<br />
Ero con due miei amici sotto un palco dove una ragazza di 17 anni circa, stava incantando il pubblico,<br />
con la sua voce angelica, quando ad un certo punto viene interrotta da due presentatori.<br />
Uno inizia a leggere: “Stamattina alle ore 7.45, all'Istituto superiore “Morvillo Falcone” di Brindisi<br />
è esplosa una bomba davanti all'ingresso, provocando un ferito grave e la morte<br />
di una sedicenne di nome Melissa”. In quel momento tutto il pubblico tacque, non si sentivano più voci,<br />
le facce di tutti erano sconvolte. All'inizio non ci credetti, mi sembrava una cosa assurda,<br />
ma guardandomi attorno e vedendo lo sgomento della gente capii che ciò che avevano detto era vero.<br />
La faccenda si faceva seria.<br />
Intorno alle 16.00 tornai a casa, mi sedetti sul divano, accesi la televisione e sentii il notiziario che<br />
spiegava come era successo.<br />
L'ordigno era stato posizionato vicino all'ingresso della scuola, in un bidone dell'immondizia, perciò era<br />
impossibile scovarlo.<br />
Indagando hanno scoperto che a esplodere erano state 3 bombole di gas, collegate tra loro, che al<br />
momento del passaggio dei ragazzi sono esplose provocando gravi danni.<br />
Si è notato che dalle telecamere del bar di fronte si vede una persona che trasportava un bidone nelle<br />
vicinanze della scuola e adesso stanno indagando su questo fatto.<br />
I genitori di Melissa erano e sono ancora oggi sconvolti dell'accaduto, perché nessun genitore può<br />
pensare che ad una scuola succeda una cosa del genere.<br />
Lunedì 21 maggio <strong>2012</strong> si sono svolti i funerali di Melissa: anche se piene di dolore erano presenti<br />
molte persone.<br />
Credo che ciò che è successo sabato 19 maggio <strong>2012</strong> rimarrà nella storia.<br />
E Melissa resterà nei cuori di tutti noi.<br />
Marco Daprile 2^ D<br />
In copertina:<br />
Melania Liberio - classe 3^ F<br />
“I tarocchi” - Laboratorio di Tecnica Fotografica<br />
Prof. Francesco Scagliusi<br />
Redazione: Maria Grazia Carenza,<br />
Maria Gentile, Gianluca Greco<br />
Progetto grafico: Gianluca Greco<br />
AGHERBINO<br />
W RLD