07.06.2013 Views

antillo notizie n°30.cdr - Comune di Antillo

antillo notizie n°30.cdr - Comune di Antillo

antillo notizie n°30.cdr - Comune di Antillo

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

19<br />

Da Padre Egi<strong>di</strong>o<br />

Riceviamo<br />

e Pubblichiamo<br />

E un giorno, è venuto nell'ufficio parrocchiale il signor Ernestino Sigillo, detto Ernesto, a riferirmi che<br />

anche nella mia narrazione del 1° gennaio 1973 c'era una notizia particolare da mo<strong>di</strong>ficare, per la verità<br />

delle cose; e io gli ho domandato: quale è stata la <strong>di</strong>namica dei fatti?<br />

1 gennaio 1973 - testimonianza <strong>di</strong> Ernesto Sigillo, allora Consigliere Comunale.<br />

Il signor Ernestino Sigillo commosso ha raccontato.<br />

“Il 1° gennaio 1973 pioveva ancora; io, il Sindaco prof. Carlo Smiroldo e tutti i consiglieri per tutta la<br />

mattinata siamo stati, come nei giorni precedenti, in giro per il paese, per controllare la situazione<br />

dell'alluvione, sempre più devastante; dappertutto c'erano frane, allagamenti, case in pericolo,<br />

evacuazione <strong>di</strong> alcune famiglie.<br />

Alle ore 13,00 circa, eravamo tutti al bar <strong>di</strong> mio cognato Egi<strong>di</strong>o Muscolino insieme ad alcuni citta<strong>di</strong>ni,<br />

per consumare un caffè, per ascoltare <strong>notizie</strong> dei danni, riferite dai citta<strong>di</strong>ni presenti, e per valutare<br />

insieme gli interventi urgenti da farsi.<br />

Verso le ore 13,15 pioveva ancora, io mi sono allontanato dal gruppo e sono andato a controllare<br />

l'abitazione <strong>di</strong> mia zia Carmela Saveria Muscolino, perché era in pericolo (<strong>di</strong> franare); mia zia Carmela<br />

già era stata accolta a casa mia, perché qualche giorno prima aveva ricevuto l'or<strong>di</strong>nanza <strong>di</strong> evacuazione,<br />

e a casa mia è rimasta fino alla sua morte.<br />

Tutto inzuppato d'acqua risalivo per la via Cesare Battisti per ritornare a casa per il pranzo. Vicino alla<br />

piazza mi ha fermato la signora Nunziata Crupi e dal suo balcone mi ha gridato: don Ernesto, dobbiamo<br />

uscire la Madonna perché ci liberi dal pericolo; <strong>di</strong> fronte, si è affacciata sulla sua porta la signora<br />

Carmela Palella, moglie del vigile Giuseppe Muscolino, e mi ha detto: dobbiamo fare qualcosa, perché<br />

siamo perduti. Io ho risposto: ora ve<strong>di</strong>amo. Sono andato subito al bar ove avevo lasciato il Sindaco, l'ho<br />

chiamato in <strong>di</strong>sparte e gli ho detto: mi <strong>di</strong>cono <strong>di</strong> uscire la Madonna sulla porta della Chiesa. Il Sindaco si<br />

è accostato <strong>di</strong> nuovo al gruppo numeroso <strong>di</strong> citta<strong>di</strong>ni, con aspetto commosso ha proferito un'espressione<br />

poco accettabile, e ha detto: an<strong>di</strong>amo a scendere la Madonna; e tutti lo abbiamo seguito.”<br />

(da qui segue alla pagina 23 del n° 26 <strong>di</strong> “ ANTILLO NOTIZIE)<br />

Domenica 11 febbraio 1973 c'è stata la processione <strong>di</strong> ringraziamento alla Madonna della Provvidenza;<br />

per l'occasione, il signor Ernesto Sigillo, collaborato da alcuni amici, ha curato la raccolta delle offerte<br />

per le spese della processione, e cioè per la banda musicale e per un pò <strong>di</strong> spari.<br />

PERCHÉ NON HO SCRITTO PRIMA DI ALLORA?<br />

Nell'arco <strong>di</strong> questi 38 anni <strong>di</strong> memoria, e cioè fino al <strong>di</strong>cembre 2010, non ho voluto <strong>di</strong>vulgare<br />

pubblicamente, e cioè con la stampa, la storia <strong>di</strong> questo intervento materno della nostra Patrona, per una<br />

prassi prudenziale della Chiesa Cattolica su simili fatti; in privato, però, ho sempre ascoltato e ho<br />

annotato nella cronaca parrocchiale le <strong>notizie</strong> riferite.<br />

In terzo luogo, sono stato costretto a scrivere……….. per fare ancora spazio alla verità sulla cronaca, e<br />

per dare i giusti chiarimenti richiesti. Infatti, nel quaderno n°14 - <strong>di</strong>cembre 2004 - <strong>di</strong> “ANTILLO<br />

NOTIZIE”, alla pagina 18 su questo intervento della Madonna del 1° gennaio 1973, sono state scritte<br />

<strong>notizie</strong> del tutto inesatte e affatto veritiere, specie riguardo alle persone menzionate, e alle inventate<br />

processioni annuali del 1° gennaio, mai fatte.<br />

Molti <strong>di</strong> coloro che hanno letto con attenzione quella narrazione dell'avvenimento del 1° gennaio 1973,<br />

ripetutamente mi hanno riferito che non hanno potuto tollerare quelle <strong>notizie</strong> non vere, in quanto sono<br />

offensive alla memoria e alle persone, e mi hanno sollecitato a intervenire per fare spazio alla verità.<br />

E allora qui <strong>di</strong> seguito, senza polemizzare sulla narrazione, intendo solo riferire con chiarezza, la giusta<br />

verità dei fatti.<br />

I. Anzitutto, è scusata la persona che ha scritto la narrazione dell'avvenimento del 1° gennaio 1973;<br />

ha usato una forma elegantissima e un linguaggio molto forbito; però, ha ricevuto le informazioni, solo<br />

dopo 30 anni dell'accaduto e cioè nel 2004.

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!