Nelle Valli Bolognesi - Inverno 2012 - EmilBanca
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Domenica 24 febbraio l’esibizione dei norcini lungo le vie del paese. Ci sarà un<br />
mercatino e si potranno acquistare salsicce ed insaccati prodotti sul momento<br />
Le buone forchette e gli<br />
amanti dei sapori locali non<br />
potranno perdersi la Festa del<br />
maiale di Monghidoro, ormai<br />
giunta alla sua VIII edizione,<br />
che si colloca tra gli eventi<br />
gastronomici più importanti<br />
della stagione invernale, fiore<br />
all’occhiello per la tradizione<br />
montanara.<br />
Prevista come di consueto<br />
per l’ultima domenica di<br />
febbraio, che nel 2013 cadrà il<br />
giorno 24, l’Amministrazione<br />
di Monghidoro è già al lavoro<br />
per il buon esito della manifestazione.<br />
“Stiamo delineando ancora<br />
alcuni dettagli” annuncia<br />
Loriano Amadori, Assessore<br />
al Turismo del Comune di<br />
Monghidoro “ma è una festa<br />
già consolidata da tempo che<br />
costituisce un punto fermo per<br />
la tradizione della norcineria<br />
monghidorese. È sicuramente<br />
una delle rassegne più attese<br />
tra quelle che caratterizzano<br />
l’offerta turistica su cui stiamo<br />
puntando per il rilancio economico<br />
e culturale del nostro<br />
territorio”.<br />
Un appuntamento gustoso a<br />
cui faranno da cornice momenti<br />
di animazione e intrattenimento<br />
ad opera di artisti di strada,<br />
nonché il consueto mercatino<br />
di prodotti tipici e dell’artigianato<br />
locale che si snoderà per le<br />
vie del paese: “Sarà l’occasione<br />
di immergersi in un’atmosfera<br />
rustica e gioviale alla riscoperta<br />
dei sapori genuini della nostra<br />
tradizione” assicura Amadori.<br />
Uno dei momenti chiave<br />
sarà la sfida tra le quattro squa-<br />
Tradizioni<br />
Monghidoro fa la festa al maiale<br />
di Eleonora Amadori<br />
LA SFIDA A COLPI DI SALAME<br />
Il momento clou della festa sarà la dimostrazione delle quattro<br />
squadre di maestri norcini locali che si esibiranno nell’arte<br />
della lavorazione delle carni di maiale. Quanto prodotto<br />
durante la gara sarà messo in vendita. In programma anche<br />
un convegno sui metodi d’allevamento dei suini in Appennino.<br />
dre di maestri norcini locali che<br />
avranno l’occasione di mettere<br />
in mostra la propria abilità<br />
e offrire ai visitatori il meglio<br />
della loro produzione di carne<br />
suina: “Si esibiranno nell’arte<br />
della lavorazione delle carni e<br />
venderanno le loro creazioni<br />
direttamente ai consumatori,<br />
che potranno acquistare carne<br />
freschissima, lavorata sul momento,<br />
davanti ai propri occhi”<br />
conferma l’Assessore.<br />
È in programma inoltre,<br />
sempre per la giornata di domenica,<br />
un convegno sul tema del<br />
maiale, con approfondimenti<br />
relativi ai metodi di allevamento<br />
legati al territorio e alla riscoperta<br />
di razze autoctone.<br />
“Da sempre Monghidoro, in<br />
quanto zona di confine a cavallo<br />
tra Emilia Romagna e Toscana,<br />
racchiude l’esperienza gastronomica<br />
toscana, emiliana e<br />
persino romagnola, data la sua<br />
vicinanza con Imola” - spiega<br />
Amadori - “Così il modo in cui<br />
vengono trattate le carni deriva<br />
proprio dall’aver appreso e<br />
sviluppato procedure e tecniche<br />
diverse a seconda dell’area<br />
geografica e dall’aver saputo<br />
sfruttare queste conoscenze per<br />
ottenere i risultati migliori”.<br />
Potendo contare su<br />
un’esperienza molto solida<br />
l’Amministrazione punta in<br />
alto: “Monghidoro potrebbe<br />
diventare il punto di riferimento<br />
principale per la tradizione<br />
norcina dell’Appennino<br />
Tosco-Emiliano. L’obiettivo è<br />
ambizioso, certo, ma il nostro<br />
paese ha tutte le carte in regola,<br />
data la sua storica maestria<br />
in quest’arte, per diventare un<br />
centro di eccellenza conosciuto<br />
in tutta Italia”.<br />
il Carnevale<br />
Gare, sfilate e carri allegorici: tutti gli appuntamenti per godersi il Carnevale in montagna<br />
L’etimologia del termine “Carnevale”<br />
pare risalire dal latino carnem<br />
levare, (levare la carne)<br />
espressione con cui nel Medioevo<br />
si indicava la prescrizione della<br />
Chiesa di astenersi dal mangiare<br />
carne a partire dal primo giorno<br />
di Quaresima fino a Pasqua.<br />
Proprio per questo prima dell’inizio<br />
della Quaresima si eccedeva<br />
nella sregolatezze e nel divertimento<br />
in vista del periodo di digiuno<br />
e sacrificio. Questo periodo<br />
che di solito va dall’epifania alla<br />
Quaresima viene appunto chiamato<br />
“Carnevale”.<br />
L’Appennino in maschera<br />
Una cosa è certa in Appennino non<br />
c’è la cultura carnevalesca che esiste<br />
nella bassa dove le comunità investono<br />
veramente mesi di lavoro e di<br />
passione per realizzare il carnevale.<br />
In Appennino siamo più modesti,<br />
ma le occasione per far divertire i<br />
bambini non mancano. E numerosi<br />
sono gli appuntamenti per far divertire<br />
i nostri piccini e travestirli con le<br />
maschere più originali.<br />
Ecco i principali appuntamenti:<br />
Domenica 3 e 10 febbraio Vergato<br />
fa il bis per le due domeniche con<br />
lo storico 131° CARNEVALE VER-<br />
GATESE che in caso di maltempo<br />
la manifestazione verrà spostata alle<br />
domeniche successive.<br />
Moltissimi eventi si concentrano<br />
dell’ultima domenica di Carnevale e<br />
cioè il 10 febbraio: al Parco dei Gessi<br />
c’è “IL BOSCO A CARNEVALE”<br />
con appuntamento ore 15 presso il<br />
Centro Visita Villa Torre, Settefonti -<br />
Ozzano Emilia. I bambini si divertiranno<br />
a dipingere le maschere degli<br />
animali e delle specie vegetali che<br />
abitano il bosco. L’iniziativa e a cura<br />
delle GEV, i posti sono limitati con<br />
prenotazione obbligatoria. Costo €<br />
5 partecipante.<br />
Sempre il 10 febbraio a Vado in comune<br />
di Monzuno c’è il “PALIO<br />
DEL CARNEVALE” Si inizia alle<br />
ore 14 con la tradizionale parata<br />
di carri allegorici per festeggiare il<br />
Carnevale per le vie del paese. Una<br />
festa di musica e colori per piccoli e<br />
grandi, con la premiazione finale dei<br />
carri più apprezzati.<br />
A Loiano invece il comitato dei commercianti<br />
organizza la “FESTA DI<br />
CARNEVALE DEI BAMBINI” presso<br />
la palestra della IPSAA così i più<br />
piccini saranno al riparo in caso il<br />
tempo faccia le bizza.<br />
Monghidoro non è da meno e alle<br />
ore 14,30 le vie del paese si animano<br />
con i carri allegorici e gruppi in<br />
maschera. Si farà festa fino all’imbrunire.<br />
(in caso di maltempo la<br />
manifestazione verrà sposata alla<br />
domenica 17/02).<br />
A Sasso Marconi prende vita la<br />
quinta edizione del carnevale<br />
cittadino, con la sfilata dei carri<br />
e delle mascherine. Troverete<br />
anche musica e degustazione di<br />
cose buone. Il tutto è sapientemente<br />
organizzato dalla Pro Loco<br />
in collaborazione con la “Piazza<br />
delle Associazioni” Per info: 051-<br />
6758409 (infoSASSO).<br />
A Pianoro, il 10 febbraio, la Pro<br />
Loco organizza un pomeriggio<br />
con i tradizionali carri, stand gastronomico<br />
con le crescentine e,<br />
novità di quest’anno, un simpatico<br />
trenino che porterà a spasso<br />
i più piccini. In caso di maltempo<br />
il tutto viene rimandato alla settimana<br />
successiva.<br />
Stefano Lorenzi<br />
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