Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
StYle<br />
20<br />
dobbiaco<br />
Sergio Corazzini<br />
II<br />
Le speranze perdute, le preghiere<br />
vane, l'audacie folli, i sogni infranti,<br />
le inutili parole degli amanti<br />
illusi, le impossibili chimere,<br />
e tutte le defunte primavere,<br />
gli ideali mortali, i grandi pianti<br />
de gli ignoti, le anime sognanti<br />
che hanno sete, ma non sanno bere,<br />
e quanto v'ha Toblack d'irraggiungibile<br />
e di perduto è in questa tua divina<br />
terra, è in questo tuo sole inestinguibile,<br />
è nelle tue terribili campane<br />
è nelle tue monotone fontane,<br />
Vita che piange; Morte che cammina.<br />
III<br />
Ospedal tetro, buona penitenza<br />
per i fratelli misericordiosi<br />
cui ben fece di sé Morte pensosi<br />
nella quotidiana esperienza,<br />
anche se dal tuo cielo piova, senza<br />
tregua, dietro i vetri lacrimosi<br />
tiene i lividi tuoi tubercolosi<br />
un desiderio di convalescenza.<br />
Sempre, così finché verrà la bara,<br />
quietamente, con il crocefisso<br />
a prenderli nell'ultima corsia.<br />
A uno a uno Morte li prepara,<br />
e tutti vanno verso il tetro abisso,<br />
lungo, Speranza, la tua dolce via!<br />
IV<br />
Anima, quale mano pietosa<br />
accese questa sera i tuoi fanali<br />
malinconici, lungo gli spedali<br />
ove la morte miete senza posa?<br />
Vidi lungo la via della Certosa<br />
passare funerali e funerali;<br />
disperata etisia degli Ideali<br />
anelanti la cima gloriosa!<br />
Ora tutto è quieto; nelle bare<br />
stanno i giovini morti senza sole,<br />
arde in corona la pietà dei ceri.<br />
Anima, vano è questo lacrimare,<br />
vani i sospiri, vane la parole,<br />
su quanto ancora in te viveva ieri<br />
Sergio Corazzini, 1886-1907