08.06.2013 Views

Download - Magda Pedrini

Download - Magda Pedrini

Download - Magda Pedrini

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

StYle<br />

6<br />

giacomo caSanova<br />

Da “Storia della mia vita”:<br />

«Ci<br />

coricheremo anche noi – mi disse<br />

Marton – ma senza svestirci».<br />

«È una diffidenza che offende la mia onestà. Mi dica,<br />

Nanette, lei mi crede un uomo onesto?»<br />

«Sì, certo».<br />

«Benissimo. Deve darmene la prova. Dovete coricarvi<br />

tutt’e due al mio fianco svestite e contare sulla mia<br />

parola d’onore che non vi toccherò. Voi siete due e io<br />

solo uno: cosa potete temere? Non sarete forse<br />

padrone di uscire dal letto se smetterò di comportarmi<br />

bene? A farla breve, se non mi promettete di darmi<br />

questa prova di fiducia, almeno quando mi vedrete<br />

addormentato, non andrò a coricarmi».<br />

Smisi allora di parlare e feci finta di essere colto dal<br />

sonno. Esse parlottavano tra di loro, dopo di che<br />

Marton mi disse di andare a coricarmi, che anche loro<br />

avrebbero fatto lo stesso quando m’avessero visto<br />

addormentato. Anche Nanette me lo promise, e allora<br />

io volsi la schiena e spogliatomi completamente mi<br />

misi a letto augurando loro la buona notte. Da prima<br />

feci finta di dormire, ma di lì a un quarto d’ora mi<br />

addormentai davvero. Mi svegliai soltanto quando<br />

esse vennero a coricarsi, ma mi voltai subito per<br />

riprendere a dormire e cominciai a darmi da fare<br />

soltanto quando potei fingere di crederle<br />

addormentate. Se non dormivano, non avevano che da<br />

fingere. Mi avevano voltato la schiena ed eravamo al<br />

buio. Cominciai con quella verso la quale ero rivolto<br />

non sapendo se era Nanette o Marton. La trovai<br />

rannicchiata e avvolta nella camicia da notte, ma<br />

procedendo con estrema cautela agii in guisa che ella<br />

si convinse che la miglior cosa era fingere di dormire e<br />

lasciarmi fare. A poco a poco le tolsi il lenzuolo di<br />

dosso, ella si distese e con dei movimenti lentissimi<br />

ma di mirabile naturalezza assunse la posizione<br />

migliore che poteva assumere senza tradirsi. Iniziai<br />

l’opera, ma per compierla avevo bisogno che ella vi si<br />

prestasse in guisa da non potere più sconfessare la<br />

cosa e la natura finalmente la costrinse a risolversi.<br />

Trovai la prima fanciulla vergine e non potendo avere<br />

dubbi sul dolore che aveva dovuto sopportare, me ne<br />

meravigliai. Sentendomi in dovere di rispettare<br />

religiosamente un pregiudizio cui dovevo un<br />

godimento del quale gustavo la dolcezza per la prima<br />

volta nella vita, lasciai la mia vittima tranquilla e mi<br />

volsi quindi dall’altra parte per fare lo stesso con la<br />

sorella che doveva ricevere i segni della mia<br />

riconoscenza.<br />

La trovai immobile nella posizione che uno può<br />

assumere quando dorme profondamente, senza<br />

timore, coricato sul dorso. Con le più grandi cautele e<br />

fingendo di aver timore di risvegliarla, cominciai a<br />

solleticare i suoi sensi per vedere se era vergine come

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!