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L'arte e i suoi linguaggi dalla Preistoria al Settecento - Mondadori ...

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oggi importanti edifici costruiti da questo popolo. Uno dei più noti<br />

è il tempietto di Santa Maria a Civid<strong>al</strong>e del Friuli dell’VIII secolo, che<br />

nelle decorazioni si ispira sia <strong>al</strong>l’arte bizantina sia <strong>al</strong>l’arte tardoantica<br />

(Fig. 2). In <strong>al</strong>tri casi i Longobardi non re<strong>al</strong>izzarono nuovi<br />

edifici ma utilizzarono quelli esistenti arricchendoli con capitelli e<br />

colonne di edifici romani<br />

Durante l’impero di Carlo Magno furono costruite in tutto l’Impero<br />

abbazie, chiese, cappelle private di cui l’esempio più<br />

prestigioso è la famosa cappella P<strong>al</strong>atina di Aquisgrana (Fig. 1).<br />

La pittura e il primato<br />

della miniatura<br />

Le figure mantengono la front<strong>al</strong>ità e la stilizzazione tipiche dell’arte<br />

bizantina anche se il <strong>linguaggi</strong>o sembra diventare più facile e<br />

t<br />

Figura 2 Tempietto longobardo, particolare, VIII secolo,<br />

Civid<strong>al</strong>e del Friuli (Udine)<br />

diretto. Uno dei campi in cui eccelse l’arte carolingia fu la miniatura.<br />

Quest’arte si esercitava nei monasteri dove <strong>al</strong>cuni monaci, gli<br />

amanuensi, in ambienti appositi, chiamati scriptoria, copiavano su<br />

pergamena testi sacri e anche profani, <strong>al</strong>trimenti destinati a essere<br />

dimenticati. Le pagine venivano miniate, cioè dipinte (il termine<br />

deriva da minium che era un colore rosso vivace), in modo accurato<br />

e raffinato.<br />

La scultura e le arti decorative..<br />

opere come gioielli!<br />

Nella scultura, come per l’arte p<strong>al</strong>eocristiana e bizantina, venne<br />

prediletto il rilievo per decorare sarcofagi, port<strong>al</strong>i, finestre...<br />

I soggetti, stilizzati e schematici, erano in genere motivi veget<strong>al</strong>i,<br />

anim<strong>al</strong>i simbolici e, a volte, figure umane.<br />

Ma l’arte dell’<strong>al</strong>to Medioevo si distinse soprattutto nelle arti decorative:<br />

arredi sacri, armi, gioielli, tessuti... oggetti facili da trasportare<br />

per popoli continuamente in movimento.<br />

I Longobardi seppero creare motivi decorativi origin<strong>al</strong>i costituiti da<br />

nastri intrecciati ed elementi veget<strong>al</strong>i molto elaborati.<br />

Le botteghe carolingie raggiunsero <strong>al</strong>ta qu<strong>al</strong>ità nelle oreficerie,<br />

come mostra l’<strong>al</strong>tare per la chiesa di Sant’Ambrogio a Milano,<br />

re<strong>al</strong>izzato nel IX secolo in lamine d’oro e d’argento ulteriormente<br />

arricchite da pietre preziose e sm<strong>al</strong>ti. Fu re<strong>al</strong>izzato da Vuolvinio,<br />

che si rappresentò mentre si inchinava davanti <strong>al</strong> vescovo per<br />

essere incoronato (Fig. 4).<br />

t Figure 3-4 Vuolvinio, Altare d’oro e particolare, 835, oro, argento dorato,<br />

pietre preziose, sm<strong>al</strong>ti, 85 x 220 cm, Milano, basilica di Sant’Ambrogio

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