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L'INIPEM - Les Journaux d'Alexandre Dumas

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Anno I. Numero 17N UFFIZIO Stradi Chiniamone 3.1 Venerdì 17 Rugghi 18(il g<br />

GIORNALE POLITICO LETTERARIO<br />

<strong>L'INIPEM</strong><br />

l'in zzo ni tssott tzuiv.fr,<br />

Napoli (consegna) a domicilio<br />

Provincie ( franco di posta<br />

D. 8. S.<br />

8.40 6.<br />

le acaorlarlonl «lai 1 e 16di ogni mi<br />

Tutto quanto concerne la redazione deve esaere Indirizzalo<br />

franco di porto al tig A. IU'JW .M, Direttele<br />

dell ladlpendeate.<br />

fili originali che vi mandano alla Direzione, ove non<br />

tiano accettati no<br />

NAPOLI, 17 MAGGIO<br />

SI (.111(1 Dilli Ci.-llUdW DI SICILIA<br />

Daremo io seguilo i nomi delle, vidimo, ed i<br />

ragguagli che ci l'anno arrossire di portare l'islessa<br />

maschera di quelle bestie feroci , le<br />

quali non avendo saputo trovare cuori da uomini<br />

per combattere contro uomini trovarono<br />

invece cuori da tigre, da lupi e da iene per scannare<br />

le donne ed i fanciulli.<br />

I ragguagli clic darò, sarebbero di già pubblicali<br />

e generalmente conosciuti, se fossimo<br />

diversamente rappresentali a l'alcrmo , che<br />

non lo siamo.<br />

D'altronde lutto (|tiel brigantaggio produsse<br />

un'cffctlo all'atto contrario a quello che aspettataci<br />

coloro che vi prendevano parte. Invece<br />

d'intimorire la popolazione, la esasperò. Gl'uomini<br />

che non ancora avevano preso le armi diedero<br />

mano ai loro fucili,ed inseguiti dai contadini,<br />

fucilati da dietro le siepe,•{l'alberi e le rupi,<br />

coprono la strada di morti,ed abbandonano<br />

battaglio e prigionieri.<br />

L'esasperazione era tale che i cadaveri dei<br />

Napolitani furono gillali nelle case in flamine<br />

e bruciati con esse.<br />

Una bandiera era caduta nelle mani dei pie<br />

civili.<br />

Quando 1' armala liberatrice giunse a Parlcnico<br />

non era più una gioia, era più che entusiasmo,<br />

era delirio.<br />

Si fermarono a Partenico per far riposare un<br />

istantii gli uomini. Mentre che questi riposavano,<br />

il loro Capo , queir islesso arati comandante<br />

degli Italiani, ucciso, secondo il bullettino<br />

del generale Laudi, continuava la marcia<br />

con Turr senz' dira scorta che soli duo uffiziali<br />

dello Stalo Maggiore; sulla strada egli incontrava<br />

piccoli gruppi di piccioni, i quali formava<br />

in avanguardia e spingeva ad una riconoscenza<br />

verso il nemico.<br />

Con questa avanguardia, il generale giunse<br />

sino ad Isernia dove stabilì il suo campo , a destra<br />

ed a sinistra della strada, prolungando i<br />

suoi avamposti sino a Picippo, donde si scopre<br />

Monreale e una porzione di Palermo. Era il<br />

giorno 18.<br />

II giorno 19 rimasero a Picippo; il 20 si spinsero<br />

gli avamposti sino ad un miglio da Monreale.<br />

S. Martino e le sue montagne sono occupati<br />

dai picciotti.<br />

La sera dei 20, la colonna s'incammina verso<br />

Misero Cannone ; la mattina dei 21, mentre<br />

il Generale ed il suo Stalo Maggiore, sono agli<br />

avamposti più avanzati, l'ormali dai picciotti,<br />

i regi l'anno una marcia offensiva ; i picciotti<br />

ballatiti in ritirata, e si ripiegano sopra Misero<br />

Cannone. Allora il Generale prende posizione<br />

con i Carabinieri Genovesi ed un battaglione<br />

di bersaglieri.<br />

Appendine dell'Indipendente<br />

LA SIGNORA DI CHAMBLAY<br />

•toma»/» Inedito In tre volumi<br />

ni tu NKWHHO nuMts*<br />

I OLI III. SI CO A HO<br />

XI.<br />

Presi la mia corsa verso l'albergo, voltando l'angolo<br />

della strada, fidi un Servitore senza livrea lenendo un<br />

cavallo a mano, o lassando alla porla dell'albergo.<br />

Avvicinandomi riconnlilii Giorgio , il servitore di fi.<br />

lincia d'Alfredo<br />

Lui non mi vedeva, tulio preoccupato ch'fgli i ra di<br />

farsi aprire In porla.<br />

Il suo cavallo ora fumante.<br />

Lo chiamai<br />

— Ali siete voi signor de Villler, mi disse,andavo in<br />

traccia di voi.<br />

I'. tirando dalla saccoccia un gran plico.<br />

— Della parie del signor Barone,mi disse Ruppi ccn<br />

vivacità il sigillo, e vidi un dispaccio telegrafico datalo<br />

dal Ministero della polizia, il quale coulen «a ciò che<br />

slegue.<br />

Il signor de C, arrivalo ieri in Parigi colla strada<br />

ferrata di llouen. sceso all' Hotel Loiivols — va la<br />

sera stessa dnl suo Notaro signor Itourdeaiu strada du<br />

Bai: Numero 53, va all'opera, ri,orna a dormire aitilolei,<br />

l'indomani allo otto della mattina ritorna dal notaio<br />

, vi ritorna una terza volta alle cinque , parlilo<br />

questa aera allo olio colla strada ferrata di Houeii.<br />

ir Journal, «ne va fonder mom aaal naaaaa. porterà lebeeaa (tire M s l li » * r ri<br />

Il aaérllera d'autant mlrux re titre aja'll frapperà sur ano! t»ul le premier , al JumuU .ir<br />

m'éearte de me* devolra dVnUai du peaplcut de aoldat hutaaallalre.<br />

«.(..aniB.ti.ni.<br />

I regi si avanzarti sino alla disianza di un tiro<br />

e mezzo di lucile e principiano il fuoco, ma non<br />

vedendosi risposto dai bersaglieri e carabinieri<br />

genovesi si ritirono gloriosamente.<br />

In bulletlinn annunzia che I' armala napoletana,<br />

ha incontrato i ribelli i quali non hanno<br />

osalo impegnare il combattimento.<br />

II Generale allora la suonare la sua diana favorita,<br />

al suono della quale, riprende i suoi aramparti<br />

senza nessun ostacolo.<br />

Nel dopo pranzo il Generale si avanza col Colonnello<br />

Turr e due altri ufhziali sulla via di<br />

Monreale, dove riconosce che se egli si ostina<br />

a penetrare sino a Palermo per quella strada,<br />

gli fa d'uopo sacrificare due a Ire cento uomini.<br />

Si decide allora di passare per Pasco invece<br />

di Monreale; questo piano per ogni altro sarebbe<br />

sialo insensato.<br />

Per realizzare questo piano, bisognava salire<br />

alture dove uè cacciatore, nè montanaro, avevano<br />

mai passalo, far passare uomini e cannoni<br />

nei domini delle capre e delle nuvole, eseguire<br />

infine una cosa più difficile ilei passaggio<br />

del S. Itomardo, giacché al S.liemardo vi è una<br />

strada, eppoi vi erano il tempo ed i mezzi.<br />

Sopravvenuta la notte, si posero in marcia,<br />

gl'uomini si allaccouo ai cannoni, camminando<br />

l'ini dopo l'altro, obbligali di attraversare alcuni<br />

passaggi a quattro piedi, con un tempo piovoso<br />

ed oscuro e con precipiti a destra ed a sinistra.<br />

La vittoria di Calataflmi era un prodigio , il<br />

passaggio del Parco fu un miracolo.<br />

Per ingannare i Napoletani, si era lascialo il<br />

fuoco dei bivacchi accesoci piccioni erano incaricali<br />

di custodire questi fuochi.<br />

L' armala aveva eseguita una marcia di olio<br />

ore ed attraversato la cima di tre montagne ,<br />

mentre i Napoletani credevano che fossero ancora<br />

a loro dinnanzi.<br />

11 passaggio si effettuò senza perdere un uomo,<br />

un fucile, una cartuccia.<br />

All'alba l'avanguardia arrivava al villaggio<br />

del Parco,ed alle otto tutta l'armala vi ara riunita-<br />

La prima cura di Garibaldi , fu quella di<br />

pensare ai suoi uomini, di occuparsi per riscaldarli<br />

e nutrii li, in ultimo pensò a sè.<br />

Il sindaco del villaggio del Parco gli prestò<br />

un pantalone ed un altro a Turr ; dopo rimontarono<br />

immediatamente a cavallo e partirono<br />

per esplorare i contorni , avvicinandosi per<br />

la via del Parco a Piano, tracciala a zig-zag e<br />

passando per sopra il villaggio, giungono ad un<br />

calvario il quale vien trasformalo all'istante in<br />

batteria di cannoni ; due altre sommità sono<br />

stabilile come punte di difesa.<br />

Questi lavori furonolulli terminati nella giornata<br />

da uomini che avevano marciato lolla la<br />

notte; le truppe allora bivaccarono, porzione vicino<br />

ai lavori che venivano d'aver eseguili, e le<br />

altre nei villaggi.<br />

-e andar di fretta.<br />

Ott'uie e MI (/mirto dilla sera.<br />

Il dispaccio era seguilo da queste due linee di \l<br />

fredo.<br />

— Egli sarà alle undici del mattino al castello! tu<br />

sarai prevenuto alle Ire o Ire e mezzo , puoi essere da<br />

UH» alle cinque e la Contessa in casa sua alle sei<br />

Non rispaimiare il cavallo. Amo mollo ì miei cavalli,<br />

ma amo dippiù i miei amici.<br />

T'aspetto. A.dcS.<br />

P. S. confessa che la polizia è liuona a qualche cosa,<br />

e die il telegrafo elettrico)' 'invenzione olile, e quando<br />

si pensa che è un uomo che si chiama Mopse come<br />

il mio cane da caccia , che lo ha inventato!<br />

La Signora de l liamhlay m'aveva dunque dello esattamente<br />

ciò die mi ripeteva Alfredo.<br />

Confessate, mio caro amico, die v'era del miracolo<br />

Corsi alla scuderia, e nel tempo die Giorge stropicciava<br />

il suo cavallo con un torturo di paglia , io sellai<br />

il mio , poi saltnudo in sella , partimmo lutti e due al<br />

galoppo.<br />

L'indomani ricevetti la visita di Zoe, la Conlessa<br />

era arrivata in tempo, ma qiiand'nm li" Don fosse anivaia<br />

non vi sarebbe slato gran male.<br />

Il l'onte, senza dmuaudar le uolizio dì sua moglie ,<br />

era salilo diretta avente nella sua ca era aveva «perle<br />

il suo scrigno, v'aveva preso alcune carie, ed era par-<br />

Ilio all'istante stesso.<br />

Avrei potuto prolittarn d< questa seconda arsenza per<br />

veder la Conlessa , ina non ardii domandarne il per-<br />

XII.<br />

D'altrcnde dal lato mio, avevo anch'io a fare un viag.<br />

gio in Parigi.<br />

Onesta strana lucidila della signora di Chamblay della<br />

quale avevo fallo I' esperienza e della quale ne avevo<br />

avolo In prova, mi dava inolio a pensare, dovete ri-<br />

Ciò avveniva nella giornata, e nella nulle<br />

del 22.<br />

L'indomani alla punta di giorno , il Generale<br />

e Turr arrampicarono le montagne di Pizzo del<br />

fico,e dopo una ascensione molto fatigosa arrivati<br />

alla cima.apparisce un picciotto gridando:<br />

Chi va IA !<br />

Crano i contadini dei contorni i quali non avevauo<br />

mai veduto il Generale,e che guardavano<br />

la pOMlione.<br />

(// sei/ulto » lunedi)<br />

A. l»l ti tH.<br />

<strong>Les</strong>esi nelLl Gazzella dei Popola il<br />

seguente articolo, riguardante la legione<br />

iliiliatia die sia organizzandosi in Amori<br />

ra :<br />

Ad imitazione della legione italiana che sollo<br />

il comando ili Garibaldi di le.;.: gloriosamente<br />

l'indipendenza di Montevideo, si organizza<br />

in Nuova \ork una legione , esclusitamenti 1<br />

composta di italiani, per la difesa della bilione<br />

Americana.<br />

Era questo un dovere pei nostri concittadini<br />

a cui l'America è larga di ospitalità.<br />

Gli Stati Uniti del nord non hanno cerio mestieri<br />

degli altrui soccorsi per reprimere la ribellione<br />

degli Stali Meridionali a cui prevalgono<br />

per ricchezza, per popolazione, e per armi.<br />

Ma questa considera/ione non può menomare<br />

il debito di riconoscenza degl'Italiani ospitali<br />

dall'America settentrionale.<br />

Del resto la lolla, sebbene siasi finora segnalala<br />

per enorme scupio di sostanze piuttosto che<br />

di persone, assumerebbe nccessarianicutc a breve<br />

andare un più feroce carattere , se col concorso<br />

di tutti gli clementi possibili gli Stati del<br />

nord non pervenissero a soffocare la ribellione<br />

al più presto.<br />

Olire a ciò molti fra gl'Italiani ricoveratisi a<br />

Nuova ^ ork hanno pi eso parte a grandi guerre<br />

europee, e possono quindi lornaro assai olili in<br />

un paese che dopo la spedizione del Messico non<br />

• i.he altra seria occasione di acquistare sp-vic:.-<br />

Gl'italiani esprimendo col fatto la-loro riconoscenza<br />

alla libera America,gioveranno eziandio<br />

altamente alla loro madre patria cattivandole<br />

viemmeglio la benevolenza d'una nazione,<br />

che sebbene perora si trovi in grave imbarazzo<br />

tuttavia escirà dalla lotta più polenle di prima.<br />

tacciamo plauso peri mio all' Eco d'Italia di<br />

Nuova Virk, iniziatore della organizzazione<br />

della legione italiana , ed auguriamo a questa<br />

la gloria di cui si coperse I'altra legione che<br />

sotto gli ordini di Garibaldi illustrò il nome i-<br />

Ialina i sul Ilio della Piata.<br />

E se mai , quando la guerra americana sarà<br />

finita fosse già scoppiala o fosse 'per iscoppiare<br />

cordarvi che in un momento a abbandono essa m'aveva<br />

dello.<br />

— L'n presenti mento m'annunzia che voi siete chiamalo<br />

a salvarmi d' un gran periglio.<br />

Qual' era questo periglio ? forse nel sonno Magnetico<br />

ella arriverebbe a vederlo chiaramente , ma essa<br />

m'aveva detto un giorno.<br />

— Non in' addormentale mal senza eh' io ve ne<br />

preghi.<br />

Essa era stata la prima a Savigny , a farmi chiamare<br />

per addormentarla, senza dubbio quando il periglio<br />

avvicinerebbe ella ne sarebbe istruita da quella specie<br />

ili Demonio familiare che svegliava in Ini, le sue sensazioni<br />

istintive.<br />

Ebbene questo periglio del qualeiodoveva salvarla—<br />

coni" essa lo pievedeva — mi doveva trovar pronto a<br />

fargli fronte.<br />

Da dove veniva, o, piuttosto , da dove verebbe questo<br />

periglio? io non ne sapevo nulla, ma a mia velia il<br />

mio istinto mi diceva, che verebbe,o dell'Abate Morin,<br />

o dal signor de Chamblay.<br />

Con che si congiurano a uu dipresso tulli i perigli ,<br />

eccettuato quello della nv rie ? Col danaro<br />

Volevo dunquo andare io Parigi per IMI,lire una sonili.a<br />

siiliicieiilemciile ferie, Inula o quaranta mila franchi<br />

in biglietti di Banco , «Uri e tanti in cambiali MI<br />

Londra, su NuovaVork.e sulla nuova Orleans,che porterei<br />

sciupio 8u me iu un portafoglio.<br />

Poi t azzardo voleva clic il mio notaio, auch'egli di<br />

mora ssa strada del l'ae mini. 1» ci, e quasi dirimpetto<br />

a quegli del sig de Chamblay, forse egli potrebbe darmi<br />

qualche ragguaglio sulla fortuna del Conte. Ne ave<br />

va veduto abbastanza , e soprattutto. Alfredo me ne »veva<br />

detto abbastanza, per ch'Io capissi che i più grandi<br />

dispiaceri della famiglia della signora di Chauiblay<br />

erano sollevali da questioni di danaro.<br />

Questa volta non feci nessun mistero ad Alfredo del<br />

mio viaggio Egli mise la sua borsa alla mia disposizione,<br />

le sue zie, o piulloslu, le sue parche, com'egli<br />

le chiamava, di inauleiievaiio sempre un l'ondo ,li cassa<br />

d'un cenlinajo di mila frauchi.<br />

t'aizzo ni -.SMXIS/IOVI<br />

lUlla (franco di porlo) Bit. M Ir. M fr.<br />

Per a;!! altri Stnil più la penta<br />

le associazioni e gli annunzi! ed avvisi si ricavata<br />

in Napoli all'ulllzio del giornale strada del ChiaUmO<br />

ne, 33. Nelle Provincie presso l'nllkio dell» poste ce.<br />

mandato e lettera franco al aiguor t. uni jii* au -<br />

la guerra per la redenzione della \enezia, birse<br />

il concorso dato dagl'italiani all' America non<br />

sarà infecondo di risultati.<br />

E già p.!r noi è uu buon esempio quell'entusiasmo,<br />

e quella estrema Facilità con cui gli americani<br />

improvvisano ed armano numerosi ticriti<br />

battaglioni di milizia nazionale. Ksempio<br />

ultimo è poi la generosità con cui municipi! e<br />

privati concorrono per milioni e milioni di dollari<br />

all'armamento generale.<br />

Alla sottoscrizioni- nazionale apertasi in Nuova<br />

Wk i signori Peter Cooper, Stuart, e Aslor<br />

hanno offerto ciascuno un milione, olire al prestito<br />

che l'ultimo di essi ha fallo al governo di<br />

dieci milioni di dollari.<br />

Eppure non è già questa p«rgliamericani una<br />

guerra d'indipendenza, come ner noi la guerra<br />

contro l'Austria.<br />

Una guerra intrapresa con tanta abbondanza<br />

di mezzi dalla parte che per soprammercato è<br />

dal lato della ragione , non può essere d'esito<br />

dubbioso.<br />

Sventuratamente per altro essa potrà essere<br />

feroce sia perchè ti prenderanno parie molli nomini<br />

avvezzi alla gii Tra di sterminio contro i<br />

selvaggi, sia perchè gli siali ribelli si sono già<br />

chiariti decisi di ricorrere a qualsiasi mezzo più<br />

violento accordando lettere di marca a corsari,<br />

sia finalmente perchè la guerra essendo siala<br />

provocata dalla quislione della schiavitù de'negri,<br />

saranno inevitabili od una insurre/ione generale<br />

di questi infelici , o molle insurrezioni<br />

parziali, con tutti gli orrori che accnmpagfiarono<br />

in ogni tempo e in ugni luogo le guerre ser-<br />

ITALIA<br />

Torino. JS maggio. — Credendo alle rive istanze<br />

di S. A. II. il principe di i migliano, S. VI. si è degnala<br />

esonerarlo dalla eanca di Luogotenente generale<br />

delle previncie uapol lane. Il c me P„nza di Sin Martino<br />

assoni» quindi .! oiitiv.im. nlo il Ululo di lungolenente<br />

; 'gi si recherà in Napoli verso la mela della<br />

eiilraut» elhiu.iua, e co,Iona seco iu qualili di suo<br />

segretari ! eav. Bug!:' ni» li Ninnale.<br />

Aspettando che lo Irat.ilivo intavolate circa allo assetlaine.ilo<br />

dell'aliare li 11 una abbinilo una soluzione,<br />

noi siamo costretti a re--.strare tulli i giorni nuove piovo<br />

dell'operosità austro-Imi lionico clericale tendente a<br />

creare scrii imbarazzi al n< Siro governo, provocando<br />

la guerra civile nelle provimie napoletane. Posso assicurarvi<br />

che la fucina dell i reazione iu lioin.i lavora<br />

oggi più che mai a quest'intento ; e le lettere che ci<br />

giungono dalla città et 'ina iivelanofalti incredibili, ma<br />

veri, e che la si «ria regisl-erà a perenne vituperio dei<br />

nostri nemici.<br />

Queste letlcre ci narrano, fra le altre cose, del sequeslro<br />

di un gìandisuno mimerò di anni fatto por<br />

parie delle autorità militari francesi e che dovevano<br />

essere dirette nelle produci» napolitano ai capi ilei<br />

parlilo reazionario. Sappiamo che il generale Coyoti<br />

fece io proposito energiche riin stronzo a i ranecseo II,<br />

Ringraziai Vlfredo , dicendogli che per il momento<br />

non n'è avevo bisogno, ina clic forse potrebbe giungere<br />

l'istante nel quale avrei bisogno di ricorrere a lui.<br />

Ere sul punto di partire quando mi fu detto che un<br />

giovine di Bernay desiderava parlarmi, ero a Iteuilly e<br />

solo , Alfredo essendo alla sua prefettura — pensai<br />

die poteva essere Graziann e dissi a Giorgio di farlo<br />

entrare, nello stesso tempo gli andava incontro.<br />

Lo trovai alla porla della camera da pranzo, lo feci<br />

entrare, e come il mio il, intuir era prontodissi di mettere<br />

una seconda posata.<br />

Graziano fece molte cerimonie primo d'accettare Cotture<br />

di far colazioue con me , ma inline accettò.<br />

Il mio viaggio in Parigi min era tanto premuroso che<br />

non potessi rimetterlo alla sera, o anche all' indomani<br />

mattina — quel che desideravo dippiù eia di parlar<br />

con Graziano della signora de Chamblav.<br />

Egli veniva di sua parte e mi portava" una lettera.<br />

La lettera era concepita in questi termini.<br />

Amico<br />

Volete farmi un regalo inestimabile per me e senza<br />

importanza per voi ! volete autorizzare Graziano ad<br />

andare a prendere a .luvignv la mia piccola Verginella<br />

alla corona ed al mazzo di (lori d'arancio > io gii sono<br />

particolarmente devota e vorrei farne In mia guardiana<br />

in questo munii i e noli altro , ho per lei una cappcl'a<br />

ove vorrei poter passare la min eternità con voi.<br />

Voi potete conservar la corona ed il mazzo di lioi i<br />

d'arancio in compenso , se tuttavia voi credete d'uu<br />

eonrSentO sia necessario.<br />

Questa corona e questo mazzo non appartengono a<br />

nessun' altro che a me, e posso donargli a mio fratello<br />

senza che vi inanelli uu solo bollono.<br />

La vostra<br />

tidnica<br />

I titolasi la lei lem della mia bocca , mori<br />

glia di partirlo alle labbra.<br />

// seguito a domani


^Bocurrìent Società des Amis <strong>d'Alexandre</strong> <strong>Dumas</strong><br />

M quale (lo eredi-rosici so no lavo lo unni,dicendo eli ••<br />

egli non può essere i-cspon-abi' • l*i•[> dal governo papale, quando dall'ev io<br />

di Napoli. In Civitavecchia, per e empio, si veggono<br />

ha roniìo agli agenti di Fran­ cosi decorati, certo • ristorerò ili Macon hirru Napoli<br />

cesco II non so quante migliai < di camicie rov.v,. Ave­ tane, ora guarda ciurma ; un Un l'eppo, sp a temila<br />

vamo le falsi- gii lidie nazionali, ora è venula la volta ingraticolilo dal governo napoletano ednl console<br />

dei fal-i girili..Idilli. Sappimi!,• ohe le animiti francesi Misti fico.<br />

i -icrcilnun contro i capi d'I parlilo liorlinnico quella Il faniosn Cale a trovasi aiiimalalissimn in lloma. Sa­<br />

maggior vigilanza clic loro consente la parte neutrale prete, ni'iiiinrigin-, coni» egli abbia voluto sempre fare<br />

che si sono addossala.<br />

rispettare ila tulli i legni mercantili napoletani cheti<br />

Ma i falli consumatisi sinora noll'e-maoie .li Napoli, Ir.ino nel porlo di Civitavecchia, In sua qualità di con.<br />

quelli die ancora gli si ci incoiano som prova incon -ole napoletano borbonico in 1 iv'lavecehia, facendosi<br />

testabile della pece, o ninna eliicacia di concorsi clic paguro '.ulti i difilli .Invitti al suo nlh'cio.negando il per­<br />

]in.i prestare la trancia, colla sin presenza a lloma, a messo di sped i/i, io a lodi coloro che si fissero rifuiquel!<br />

ordino e a quelli! pace nella penisola ili ini si ino I tal'.<br />

lira tanto gelosa.<br />

i I briganti capitanati da Chiaverò che invasero Fondi,<br />

Ino ilei vesti i corrispondenti ili qui, pò. dandovi del­ uccisero nove militi di quella guardia nazionale. Sorle<br />

Icpgi iimmiiiMriil'.vc presentale da co.,.lucidai,ne . presi e scortili; da'l » truppe Ih,li. ite si sono nuovamen­<br />

Mingholti, vi acce; ima ai de iìerii e alle sper, lue mite rifìtiL'intl ti'l ;e.ti intonili di S. Pietro, risoluti a rinile<br />

dal ministiii celi" inlui.o .ina alla via più sicura tentare un'altra invasione nelle piovincio ita politane.<br />

1<br />

e più espediliva ila In-.scegiii r i \« r l'esami» e disciis. Francesco di 11,,rbone continui a tenere la sua picco<br />

-i, ne di ipi, sii lai, ri, iln'quali ,li| cade in mas ima p. r- hi Corte facondo Mimine, proni zi- ni s militari che cile<br />

l'avvenire della penisola Debbo seggitngorvi che il : vili, fra cui un certo numero di Cinmhellnni. 'l'ulti ctr<br />

M Ire e, rrispeial-n': l'accia, i l'citerpe re .lei desiih ri.) ; sloro si presi no di Ini,,o.i grazia ai la commedia,e van-<br />

universale noli asserire essere necessario lo scegliete e ì no facendo il giurimi,in» richiesto dallo noulurnlo loro<br />

ili-culeie a preferenza Ira le varie : gg! le più essen­ ! Uo.i.-.rca, e in'oi .'Ceno. I.a forni la del giiiriimeiilo è<br />

ziali, tra cui vanno cello, ale il, |,-in. 1 linea quelle sui al.bastar,Za ine si per essere qui citata :<br />

le Provincie e sui comuni Ieri ,1 uiié-i,,. dell'intero,) | l't'oiiietlo e giuro fedeltà i il obbedienza a France­<br />

si è recalo a conferire coi membri della l'i min, suine sco !l Ite delle Du» Sicilie. Prometto e giuro di adem­<br />

.entrale . e celi essi s'intridenti.' per ben due ore. piere eoo Z'-lo, probità e con onoratezza le funzioni che<br />

I ragguagli ilo-riceviamo dalla Sicilia sono sempre tu. sono aliidnl». Proincllo e giuro di Osservare e fare<br />

Si itili facenti : titillivi.-, la sicure za nelle campagne la­ os.orvuie la Costituzione del In febbraio 1S4S, posta<br />

scia ancora qualche cosa a do i,locare. Sappiamo che il in vigore .lai Ho in virtù del decrelo I. luglio isti I.<br />

lloverno, preoccupandosi di ciò, ha disposto che uu'al Pi, niello e giuro ili isnervare e fare osserverò le leggi<br />

Ira brigala delle nostre truppe venga inviala nell'isola. e i decreti esistenti, o che saranno sanzionali e pubbli­<br />

Mainane all' 7 liti, quattro legioni della nostra Guarcali in fi,turo, nei termini della si, ssa Cosliln/i..ludia<br />

nazionale riuuivnnsi in Pia/za d' \rmi . ove erano ti ini-,.di non inai l'ar pai te di alcuna società segieta.<br />

passale in rassegna dal loro emina"'mie generale. In- « Dio mi assista !<br />

lervenulo quindi il siud, co . gli olhcia i ideiti recenle- 1. 'amb.iscialurc americano lascia lloma.<br />

iiienle pteslavaiio ,1 gnu anici.lo nelle di lui malli \nclie il marchi sedi Mirallores, l'ambasciatore spa<br />

Mentii' vi scrivo . hanno luogo iu pia/za d'Armi le gnu,do, dopo una breve residenza, parie da lloma, per<br />

corse annuite.ale. lo spi Maculo pareva dovesse e sere mal renna salolo. Per la stessa causa, )>• itintinno , il<br />

pollato dalla pioggia ; ma il cielo fu questa volta be­ duca di (iranno, i.l liscerà questa metropoli per andare<br />

nigno.<br />

a Nichi iu Francia.<br />

Il generalo de Cnson itisele sempre per il suo richia<br />

ino in caso l'ociup.zinne dovesse prolungar i troppo.<br />

— To"liiimo dalla l.onihiirdiit il seguente<br />

quadro ili r.irnia/.ioiie dell' esercito attivo , che<br />

per soprabboiiilaiiza di mal.-rie politiche, non<br />

potemmo riprodurre prima ó' oggi.<br />

ii di vascello, facenti* funzioni di commo­<br />

' rtlKlIeilu di Itlserva.<br />

doro, con un numeroso ptrsoiialo sotto i suoi ordini.<br />

Una brigala d'artiglieria n cavallo del 3. reggimen Egli possedè „., zzi di din--e monili, t primi,allunimeli-<br />

lo. Undici batteria di battaglia dei reggimenti 3.1'..7.S. e pinti, consistono in batterii da costo, umilile di<br />

cannimi Armstrong, In una serio di rorlilicazioiii r.seti<br />

RIORDINAMENTO DEL CORPO DE, Bi:itS\CI IERI. li, costrutte principalmente nel punti ove s ;uo più fa­<br />

Coniando generate in Cuneo.<br />

cili gli sbarchi, o noi posti di guardacoste e di vigilanza,<br />

in cotniiuicazloiio fra loro.<br />

I. Il Comandante dei Bersaglieri del 1. Corpo d'ar­<br />

Quei mezzi di difesa hanno per centro e por cip)<br />

mata e in Cui Ila sullo isuoi ordini il 1. ha taglio<br />

luogo militare un porlo di rifugio, vasto, protendo, di<br />

nedi deposito., i ballaglionl attivi 1.9.13 19 2l.e27.<br />

uu accesso facile, protetto da numeroso opere, con ma­<br />

2MI Comando dei Bersaglieri del 2. Corpo d'armala<br />

gazzini d'approvigionamonlo e con ufficine per ripara­<br />

è a Coni,,. || n , 0|| 0 i suoi ordini il 2. ballagliene di<br />

re i navigli da guerra; un vascello ad elice , chiamalo<br />

deposito e i battaglioni attivi 2. 4. S. 10. 13. e 17.<br />

block tkip , vi è di staziono o porla la bandiera del co­<br />

3 II Coniando dei B- rsnglieri del .1. Corpo d'armala<br />

mandante, che ha in oltrn , sotto t suoi indiai, c ina<br />

è a Modena. Ili i..||o i Suoi ordini il .". Imitagli,.,,, di<br />

niere « batterie galleggianti.<br />

deposito e i battaglioni aitivi 3. 3. 1S.31. -.3. e 23.<br />

t. Il Comando dei R.r .a;;lieri ilei 4. Corpo d'armala<br />

Le dire.se mobili sono le tiuppc di rate-i» Ji linea, le<br />

è a Ravenna. Ila sotto i suoi ordini il 4. battaglione di<br />

milizie, i volontari, i doganieri guardai sto, org.ni/.-<br />

deposito P i batlnglioni nlsWi. (i. 7. 11. 12. 22. 20.<br />

zali e armali militarmente. Per completare il sistema,<br />

3. Il Comando dei Bersaglieri del 3 ( orpo d'armala<br />

l'avvi una riserva marittima importante , che ha rice­<br />

è a Livorno. Ila Sotto isuoi ordini il 3. balla-lione di<br />

vuto il nomo di squadra del l'anale e il cui Corpo di<br />

deposito e i battaglioni aitivi. IL 10 24. e Si.<br />

battaglia compoiiosi di licci navigli ad elice.<br />

ti II Comando dei Hors, glieli de ti. Cespo d'armala<br />

L'insieme dello opere di difesa lungo il litorale bri­<br />

è a Captili. Ila sello t suoi ordini il (i. ballagli, ne di<br />

tannico trovasi in comunicazione con un'apposita li­<br />

deposilo e i battaglioni attivi. 2S. 29. 30. 31. 32 c 33.<br />

nea telegrafica testi! compiuta.<br />

Nel rapporto si chiedo isiantemonte doversi attivare<br />

loco-truzlone delln ferrovia strategica, la quale, come<br />

la linea leti-grafica, rannoderà fra loro lolle le parli del<br />

litorale, e servirò al rapido trasporto di truppe odi ma­<br />

ESTERO<br />

teriate da guerra sui punti minacciali.<br />

FRANCIA<br />

— Ecco la risoluzione che lord Stralford de<br />

(Corris/Mitlenza sjicciale dc/nsaieKNDRKTK.) Rcdcliffe era per proporre venerdì (10) nella<br />

Caineuidei Lordi, intorno gli affari della Siria.<br />

I>ari«rl, 10 maggio — La morte del ConleTeleki è<br />

ancora l'argomento che più occupa di questi giorni la<br />

I La Cauiera vedrebbe ceu vivo rammarico ogui at­<br />

pubblica .attenzione.—Si vorrebbe ad ogni costo trovato tendente a lasciar continuare, sebbene per breve<br />

re a questo rutto deplorabilissimo una spiegazione ac­ tempo, l'occupazione della Siria dalla parie di truppe<br />

cettabile ; ma finn adesso non se n'è fallo nulla. In straniere , oltre al J giugno vegnente , tempo determi­<br />

mezzo perù alle innumerevoli congetture e agli infiniti nalo al ritiro compiei" delle medeim». dall,, convenzio­<br />

dispareri sorge un'opinione in cui convengono tulli; ed ne stipulala iu Parigi il 1 i lli.irz •<br />

è quella che nega il suieit/iov che ammetto Vassis- 2.J.a Camera attribuisce gli av i.-ni,notili calamitosi<br />

ilelloSiria.nou a cause esclusiva melile locali.ma ezian •<br />

II limilo col quale il Minitene annunziò il ratto, ven­ dio e preciptiainenle ali» sialo generile dell'impero olne<br />

a convalidare quell'opinione. 7We/i, si-rive quel io,nano, niassiin • per ciò che riguarda la rendila e l'utii-<br />

giornale, venne trovato ucciso —Ora non è egli coni» minislrnzione.<br />

diie che quel celebre |iatrinl.i, cadde vittima d'un as 3 La Camera è pn fendaii'onle convinti dell'oppor­<br />

sassi n io ?<br />

tunità di ollenere dalla Porta ..llomaua il pr, nlo adi I<br />

Qui sta versione è tanto più verisimile in quanto die lamento e la stirila esccti/ione dita i provvedimenti che<br />

nel vinggìo che il gei orale Klopka, il ilif.nsoto di Co- possano fornire,Soci,lido l„ Spini,,,leti Halli.Ilumayonn<br />

morn fece non è molto in Oriente.chhe a slare in gnor del IcviC, una guarentigia sullicienlecoulro il ri la­<br />

din contro i pugnali e le pillole dei Srnids —^e questi mento , per quale che s,asl ragie-e , di qu, i conllilli<br />

sinistri progetti a borrirono e a rendile grazie all'ener­ sanguinosi.<br />

gia di alcuni patrioti, the seppero ridurre gli assassini — Il signor Peacoke si prepone di chiamare venerdì<br />

all'impotenza.<br />

t 10 ) l'attenzione della Camera (d«-i Ci ninni, sugli nf<br />

Il fallo che oggi rattrista tanto l'Ungheria, potrebbe Tari dell'Austria e dell'Italia , e di domandai e le copie<br />

benissimo trovare la sua spiegazione ne'progetti di dei declini'oli c dei dispacci ricci liti Jil nostro amba­<br />

cui poco mancò clic non restasse vittima il generale sciatore a Vienna , in cui si danno particolari n si de<br />

K i.-iphn.<br />

scrive la natura della Costituzione accordate dell'impe­<br />

Contro quest'accusa l'ambasciala austriaca, si direnratore d'Austria alle varie pi,,lincio dell'uni ero.<br />

ile energicamente. In alcune corrispondenze ligea'stini<br />

interessi, essa reco dire che Teleki s'era ucciso per disp,<br />

razione. — Il gli ni sarebbe folto garante, pressoi<br />

uteri.-.. litigata Casale il patrioti ungheresi delle promesse imperiali, e il giorno<br />

L A G H I : iti A<br />

e 12 Brigai: \c,|.'i 17. e I'-'.<br />

•n cut vide violale queste pn messe, sarebbe;! deciso Proseguiamo a riferire, colla massima riser­<br />

,'i-is. Brigala lavia 27. e 2 . Uri'ala Siena :;|. di darsi la merlo. _ Questa è, parola por parola, la va i particolari che ptihblieano i giornali au­<br />

e 32<br />

spiega/., no die danno gli amie! dell'Austria. —È però<br />

li. divis. Brigala Modena il. e 4 . Brigala Calabria<br />

striaci sulla tragica Une del conte Teleki. Ecco<br />

io pi sonile non osservare quanto sia strano il rare di<br />

il) e f,()<br />

quanto scrivono olii)**. Trivxt. da Vienna :<br />

Bersaglici; llallaglioni ìi. IS. 3. 2). 23. 23. ed il<br />

lel'ivc ''I ta il vero ungherese, il più leale patriota<br />

terzo di deposito.<br />

e il capo .io: parlilo d'azione, il garante delle promosse Il suicidio del conte Icleky ò tuttora il grande avve­<br />

impellali, e l'inslrunienlo di una transazione fra l'esili nimento della giornata , che forma quasi runico argo­<br />

Cavalleria. Reggimento Lancieri Mtinlehello, Reggi<br />

e Vienna Questa parte sarchile stala ben più adatta al mento dei discorsi nei circoli politici, e loglio interesso<br />

melilo Cavalleggeii S..luzzo.<br />

carattere del sirnor Desk, suo avversarlo alla dieta persino agl'indirizzi del limigli» de'l Impero,che sono<br />

Artiglieria N !» Iianerie del 7 reggimento.<br />

Trupio sussidiarie. N. 0 halleric del 7 reggimento.<br />

I ho the ne sin di tulle queste spiegazioni, la veril.i giunti n cognizione degli infermali e che, a quanto sen­<br />

in,n laniera a mostrarsi quando s'avrunno sull'avveniio , compariranno domani nei fogli della manina della<br />

'liiippe sussiilinrie N. 1. t nmpagniii Zuppai,,ri del<br />

mento, maggiori particolari. — Ciò ilio è c»rlo è che frette e dell'OW Devtsrhei'ost. Intimo ai molivi di<br />

Conio. Disli.oeamonlo del Corpo il' ',iiinen:.slr.uii,ne.Di<br />

so l'opini, ne dell assassinio acquista credito in Ungho. quel tragico fullo si raccontano molle circostanze , che<br />

slaceameiilo ilei Irono. Uno squndroue Reggimeiilii<br />

ria, la morie di Teleki precipiterà gli avverini-nli in­ confermano intuite la loto estensione le supposizioni<br />

vece d'impedirli e di arrestarli.<br />

espresse nella min lettera di ieri , e spargono una luco<br />

IV CtlRPO D'ARMATA.<br />

Da qualche giorno in qua, si nota uno scambio alti-<br />

sinistra sui tentativi di quel parlilo ungarico , che si<br />

Onnwrnln Maialai.<br />

vissiu.o di dispacci fra Parigi e Londra. — Trattasi<br />

vanta sopralutto della sua legalità.<br />

della quislio:,,. della Siria. L'Inghilterra insiste viva- Si dice che il fervido conte non avesse interrotto nep­<br />

Quartiere getterai* in totegna. menle a volere che l'occupazione francese si limili ai pure in questi ultimi giorni le sue refezioni cnll'cmigra-<br />

4 divisi, ii.-. Reggimenti fatil»rin. Briglia Regimi"), termini Dosali dalla conferenza ; e sono ora nel caso di zinne e con quella corte , presso I» quale esercitò per<br />

e in Ih-:.-ala Savona Ci e Iti<br />

darvi come certo ciò che v aveva dato come congollura. tanto Icmdo l'ufficio d'inviato dei mslconleuli magiari:<br />

7. di.is. Brigata Como 'Z3. e 4 litigala llerganio Xi. Veglii parlare dell occupazione eventuale di S. Ciò oche quindi, atteso la sempre minore probabilità din a<br />

vanni d'Acri per parte di un corpo di truppe iuglesi conllegrazione generale europea , si fosse trovalo di<br />

Questo si ambio di dispacci Tra i due governi non ha nuovo fortemente compromesso telilo egli medi situo<br />

potuto rifelliiaisi senza alcuni dissapori; dissapori che quanto il suo partito. Qui corre voca tegnalauieute ( re­<br />

peserò proporzioni ali d'esser vicine a trasformarsi ia tata refero ) che il processo relativo alle ed, le di Kos<br />

nslilttà. _ Persone c!.e avvicinano l'Imperatore lascia stilli abbia pesto In chiaro cose siugulari . e che in se­<br />

no intravedere la possibililà di una vicina lolla fra noi guilo aMo tnvesligizieni eseguile dal nostro Governo ,<br />

e i nostri alleali d altre manica<br />

parecchi magnali avrebbero dovuto essore scosti In<br />

Artiglio,<br />

modo assai sgradito dulie loro mene.o fra qncslt in par<br />

II Crniidiiea di Bade, visito le forlificozi ni del ponte<br />

licolare il conio Teloky , che si sollrasie colla sua tra­<br />

di Uniti con un alienazione di pompa che produsse in<br />

gica fine al nuovi conllilli che potevano sovrastargli.<br />

ussidiarie. N. I. Compagnia Zappa lori il, Francia un cattivissimo effetto , tanto sulla pubi dica<br />

,', ,,,'c noto, il conle lrov.iv.ci, por cosi dire, prigionie­<br />

(;«HÌO."D accampale del Corpo ,p tmmin'ittrskiont opinioni-, quanto sul governo.<br />

Di-iii. ,iiu<br />

ro sulla parola d'onoro; egli era «tato liberalo verso la<br />

i-io liei o i ou squ tdrooe Reggiuieul In giornn e d, I Belgio annunciò j'ri che il governo<br />

premesso, data a Sua Maestà, di non porre in comunifrane<br />

se mei -pe-'it.i in Italia un i corta quantità di<br />

Cali' ne pratica colla sua attività politica in Ungheria,<br />

\.< OIU'O IP ARMATA.<br />

fucili e di cancoiii rigali II fall,, ,. vero ; e a'iu non ve<br />

li auliche sue relazioni all'estero.<br />

ne ho pailalo prima , fu pp| li more chequesU rivela-<br />

Generale ••rnzaa iieiia IÌ.-C.-.. zone p..lessi- «ri-care qua che inconveniente. — Ades­<br />

Altra Cormpondenza.<br />

Qttortieré gmeraft I'M forato. so pino adunque dirvi clic la spedizione di cui parla «I<br />

.'ormile belgi,, non e sia'.:, la sola Una ragguardevole l'e-ili, 9 maggio. — Il telegrafo vi avrà già recalo<br />

I.diviiioue. Reggino itti fanteria. Brigala Craillllieii qnantilAd, fucili odi uiuuuioui venne inviati « Genova, la notizia per la quale ieri maltina lutti restammo allu­<br />

ili Napoli 3. e ti. Urignlu Forti 43. e 44.<br />

in cinque spedizioni .successive.<br />

niti, atterrili In circa alla IO anliin. si sparse una vo-<br />

m


Document Società des Amis <strong>d'Alexandre</strong> <strong>Dumas</strong><br />

co vagn e misteriosa olir» il conto Teleki fosse sialo trovalo<br />

niorlo nella sua stanza. La lugubre nuova iu meno<br />

di una mezz'ara pei nrs» lutto le strallo, i negozi!, i<br />

eia palhilo, gli ocelli II-MIO pugni ili lagrime, eppure<br />

il labbro .untava ripi tondo: no, non è veni, non è pus<br />

sibilo 1 Tanto parve increililnle die Iddio volesse privarci<br />

in uno li niomeiili solenni ili min ilei più torli<br />

nostri sostegni, dell'ardilo iliiee die appena ricomparso<br />

sul campo iteli'a/ione ville accorrere migliaia ili pati<br />

ioli sullo la baiiilieia ila lui inalberata. Ma le lille<br />

niasi.e ili popolo nllollalesi al palazzo del Pnrl„menlii<br />

troppo presto novellerò pei suailersi ridia lieo etnia realtà.<br />

Camera e gallorie orano zeppe di gente ansiosi di<br />

sentire l'accreditala voce da un deputalo.<br />

Dopo qualche minuto di tcrinoiil,, a pausa , il presi<br />

dente Chiesi salì la tribuna e i voce cupa e tremante,<br />

premuti iti le seguenli parole;<br />

t Onorevoli Signori I l'eunso ollremodo mi è oggi<br />

l'ulficio presidenziale; debbo annunciarvi la notizia di<br />

una perdila immoti a e lutilo più tenibile diedi I lutto<br />

inaspritala: il collega da lui e dalla patria tutta colatilo<br />

amalo, il conio I ndislnn lei ky mori qu, sta notte.<br />

[Tutti i/ti finitimi prornuiptma in uno tlmzitwte grillo<br />

ili tintore)- Vedo il doli re che in


Document Società des Amis <strong>d'Alexandre</strong> <strong>Dumas</strong><br />

Dal Ministri' Su/ri torio Cimi ale ài Stalo<br />

A S. E. Commendatore Niijra<br />

Non avendosi potuto rnc cogliere Ir |iri'CÌst> ponile ti«*llaniiMili'<br />

improvvisalo ila S K. nr rifoi ialini un sunto.<br />

I.a prelodala E S. lui espreisn i più teneri r,l atlolluoi<br />

-,'Mulinili r,l il grato animi, di S. A. it 'I Principe<br />

lu, 'nlonculo del llr verso la Guardia Nazionale r,l il<br />

I iiii-i'lrurnlr Ceneraio Alarcl.eso T'i.ppuli prl nobile<br />

."..legno, i- In sempre crescente nllralcllanza rul bone-<br />

IIMMito risonilo italiano.<br />

Dal li /n/i/Jiili—/// l'rimi/ie CaviguanoiliSarojn<br />

Srl l'rim-ipr ,li Savoia ogni Italiano a, un granili»<br />

riempio ila seguii,-, l'aiuorr alia Nazione, la fedeltà al<br />

He iti allo Stanilo l ostili.zinnale, tigli lui saputo unirò<br />

il Cittadino al l'riiii'ipo , o sagri fico so slossn alla foli<br />

rila delle Provincie redenti.<br />

Orilo U0UO — All'Mirrilo<br />

A quel!' Esercito elio nello Battaglie di l'alestro e<br />

S. Martino dimostrò die vivo.incora l'antico valore Haliano<br />

, e die la Patria può i inai sicuramente adesso<br />

confidali* la lulela della sua indipendenza a quell'Esercito<br />

die dovi;', in un'iillim.. battaglia rati'- rinare per<br />

>•< tnpre le sorli dell' Malia. \ iva l'Esercito Italiani !<br />

IH S. E. il Generale «" Armata Giatvii.v Dia malo<br />

Al Luogotenente Ceneraio Tupi uli. Al nobile Alterano<br />

della Grande Armata, all' intemerato e savio Cittadino.<br />

Alla Cuardia Nazionale di Napoli, diligente<br />

iii-loililrice del Santuario delle patrio libertà, a lineila<br />

cuardia, sul valore e disciplina della qua e fidano il<br />

He, il Parlamento, l'Italia, I Esercito stringe fraternamenle<br />

la mano.<br />

Allo scoglio di questa indi-solubile unione, die ratfermerà<br />

la Potenza e la Gloria della Nazione, rompeninno<br />

quei Iristi che si avvisassero nel futuro insultarla.<br />

DetG Tu/ijuiti • I! 0. 'l'Armata Giacomo Durando<br />

\1 predo difensore di \ icenza , a quel valoroso Capitano<br />

clic seppe vincere nel Santo nome d'Italia, ed e<br />

cui non languì mai la fede nella latria futura. \iva il<br />

Generale d'Annata Giacomo Durando!<br />

Dello Steno — Al Conte ili Carota- ed ai Generali<br />

Garibaldi e Cialdini<br />

Se l'Italia è nel He, Ire Uomini ne rappresentano la<br />

niente e le braccia , il Conte Cavour, i Generali Garibaldi<br />

e Cialdini. La loro concordia Tu trionfo per l'Italia,<br />

morie pei.emicl. Immillami li: Essi sacrilicarono 1<br />

loro particolari sentimenti sull'Altare sul,Inno dell i Pa<br />

Irla. Viva il Conte di Cavour, i Generali Garibaldi e<br />

Cialdini.<br />

Dello stesto — Alla Caini ra Legislativa<br />

Mandiamo lin da qui 1 Evviva alle Camere Legislative,<br />

a quel Consessi) di l( >p|,i esentanti clic v oliere Scrivere<br />

sulla prima pagina noli Italia risorta, che la Guardia<br />

Naziesate d'i 1<br />

.edili II ULTIME NOTIZIE<br />

Quando, invoco di qinsto, giunse terso il mezzogior-<br />

elione ililllò innanzi<br />

a Palermo, è<br />

no, telegramma do Peslh, di laconica bn-iil.ì, ma di ri­<br />

'ella liniere ne rimase soddisfalli<br />

Torino, 11 maggi levanza Suprema. Emo dicevo, coni dio già eono-co,.',<br />

Ieri calma perfetta ed anche quesln mattina. — I La<br />

a eli'- teleki si era ucciso nella tersa in Ilo e che in se<br />

ni i ispon,lenza continua espimeli lo ale * considera- — Il Governo della provincia di Terra di Ila­ guilo di ciò erasi a,lottala la proposta di Deak di ditteioni<br />

sullo stalo delle cose iu Sicilia ; considerazioni a ri ha ordinato ai padri della Missione lo sfratto rlre le sedule della Dieta sino a lunedi. » Ora che uno<br />

ni fan luogo in un prossimo numero ).<br />

da quella provincia in causa del grave malumo­ fra I principali membri del Parlamento ungherese , un<br />

re che regnava contro di loro perchè implicali uomo su cui si fissavano avidi gli sguardi di tulli i parlili<br />

, dalle cui decisioni pendevnno con ansia eguale a-<br />

nelle congiure borboniche.<br />

iiiici e nemici, si tolse cosi il improvviso, con disperala<br />

— Il giorno 7 corrente partirono da Castel, risuldzione, dol'o scena politica, questa scena medisi,<br />

lammare per Alcamo, una compagnia di fante­<br />

A mezz'ora di nulle del giorno sei dell'andante il ca­<br />

ma assume una fisionomia alnillo nuova , fuori allatto<br />

porale della Guardia N.i'ioii.,!.' di Mi- sig. Franco ria ed uu drappello di regi Carabinieri sotto il di ogni previsione<br />

sco lliccin avvertila il Sotto Tenente di servizio della comando del maggiore Camosso, per prevenire Nessuno fra gli altri copi dei radicali ungheresi, ap­<br />

Guanlia medesima sig. l'oli e Moscati, che un tal C'ie- e sedare disordini che si temevano imminenti. partenenti alla Dieta, può ugguagliarsi al conte Teleki<br />

(ano Alusella aveva | rollo, ile parole ingiuriose verso In — Si ilice che verranno scelli !i0() Bersaglie­ per ispirilo, per energia, per conosconsa delle intime e<br />

lioardia Nazionale e del II* \ itimi,. Emmanueli* ; e che ri dell'armata regolare i quali insieme ai regi<br />

segrete fila onde «•' eom/jone la rete delta politica euro­<br />

avendolo egli il Ilici i" rimproverai > , era stalo ingiupea,<br />

dal che ne risultava un dee.so sopra vento delle o-<br />

Carabinieri formeranno delle brigale miste per<br />

rialo e minacciato dal Alusella. Il Moscaio allora , sepinioni<br />

moderalo di Deak. Questo solo si può oggi asguilo<br />

di alquanti milili . si parlò a rinlracciaro il Mo- mantener l'ordine noli' interno della Sicilia. serite con qualche sicurezza; tu quanto in s-guilo ne<br />

sella, die si era prot veduto di grossa mazza,per Io che — Ponza di San Martino pari irà giovedì pros< cader;!, regna completa oscurità ed incertezza, lu l'e­<br />

avendo diepo do che si arn-stass* pro-uppe quegli in ul­ Simo per Napoli.<br />

sili si è corno sbalorditi, e qui non meno; jeri a sera il<br />

teriori cunlinuelle verso della Cuardia Nazionale, con­ Il Principe di Carignano pregò il Re di solle­ cancelliere ungherese (Voy)e Ujudex curiae (Appony)<br />

tro della quale si avventò cercali.lo di il sminare i! ne-<br />

pai Crono alla volta di Pesili. Di piani odi risoluzioni ben<br />

varlo dalla stia carica Il Ite adori.<br />

lite, fra Pallio, Nicola fa ola. Ma il suddetto Alusella<br />

determinale non si fa parola l'ale èlasiliissioncdd mo­<br />

Tu assicuralo alla giustizia, ed è ora sottoposto a gin li- Queste notizie confermano in modo assoluto mento, ch'io volli in podio linee tracciare allo sfuggila.<br />

zio per imputazione di res'stonz.i alla forza pubblica, e quanto io ebbi già a scrivervi sul ritorno di S. —Il ministro delle finanze presenterà in questa set­<br />

di parole tendenti a spargere il lualcoulcr.lo contro il A. II. il Principe Luogotenente da Napoli e sul- timana cinque progetti di legge destinati ad unificare i<br />

1' andata iu suo posto del conte Ponza di San varii debiti dello siati.; similmente fra pochi giorni de­<br />

Martino.<br />

porrà al banco della presidenza una legge inlesa ad e-<br />

La sera del di ti dell'andante nel perimetro del quartiere<br />

i ienria un Gaetano de Pascale si tenne offeso da La legge sull'impreslilo è slata approvata dastendere<br />

a lolla la monarchia la legge sul bollo e registro.<br />

Il signor Biologi crede di poler con questa di-<br />

uno scherzo parlilo dalla casa , nella quale un di lui gli u fio. j.<br />

spedizione fare entrare nelle esse dello stato dai li ai<br />

conoscente a nome Giovanni Parmiciauo dimorava al — Il corriere di Francia è in ritardo. Questo ,0 milioni. Noi , che abbiamo lin qui sopportali pesi<br />

\ ico Campanile a SS. Apostoli. I n diverbio su l'oggetti, rilardo è cagionalo dall'essere il convoglio usci­ incredibili isn non fossero pur troppo reali) per amore<br />

fra quei due segui, ma nulla di sinistro fra loroavven to dalle rotaie Ira Lione e Culoz. Ignorasi se dell'Italia, non possiamo che far plauso a quest'Alto ili<br />

ne, ed il de Pascalo con la sua amasia Maddalena Ma<br />

questo incidenti! abbia prodotto gravi danni. giustizia. Speriamo che gli aliti paesi ne capiranno nu­<br />

tuozzi, che gli teneva ceinpngnin. aniliede via. — Do<br />

che essi la convenienza , e non saranno del parere di<br />

po circa mezz'ora il do Pascalo ritornò in quella casa, — Benché i nostri lettori conoscano già in cerli deputati che ebbero il coraggio di dire giorni sono<br />

ove il Parmiciano Iraltenevasi , ma non ve lo trovò ,<br />

die ciascun paese doveva tenere il proprio debito, e dio<br />

parte alcuni dei particolari che accompagnaro­<br />

porcile escilo a comprare del vino,e inent'-c di lui cer<br />

quindi era inutile l'ideata unificazione.<br />

cava il Parmiciano arrivò il de Pascale, che trovatasi no la morte di Teleki, pure rileniamo che ver-<br />

in compagnia di altri due ignoti, lo invitò di recarsi serenne, letti con vivo interesse i seguenti ulterioco<br />

loro a bere del colf,;. Tulli uniti allora partirono di ri ragguagli clic il nostro Corrispondente vien­ BULLETTINO TELEGRAFICO<br />

colà. Nella slessa sera il Gaetano do Pascalo si trovò nese Ma ricevuto direttamente da Peslh, da per­<br />

ucciso perelfelto di ferita al bordo anteriore dell'nscel sona che assisteva il giorno 8 all'apertura della<br />

Torino la. — Salamanca è parlilo slamano dopo<br />

la dritta prodotta da strumento di punta e tnglio.e per<br />

ennehiusa la convenzione per leferrorio romane. Esse<br />

Seduta.<br />

quotilo si è finora raccolto si ha che l'uccisore di lui fu<br />

ha parie pure nella concessione fatlanDelalianle e I ala-<br />

il Giovanni Parmiciano , il quale da quel momento si Siamo costretti per mancanza di spazio a hot dolle ferrovie napolitano e linea da Napoli a Coprano.<br />

assentò dalla sua casa, né più si è lasciato vedere; men­ sopprimere le parti meno importanti di questa Parlg-I 14. — Nel Senato nella disciisiione sulla<br />

tre la giustizia sta su le sue travo e procede alla istru­ lettera.<br />

pelizione por la Siria, Larochejoquelin . Donnei, Gliazione<br />

del processo.<br />

pnyt Montlaville , Dupin . Cnstolha j.-ic d' Aguesse.iu<br />

» ieinin , 9 maglio — 1-a massima parte dei depu­ combatterono le conclusioni della Commissione: Sin-<br />

In via Toledo il di 7 dell'andante il Guardia di Pubtali ungheresi eragià radunata nella sala, luti,, le triley lo difende. Dietro domanda di Billault la discussili,<br />

blica sicurezza Pietro Amodio trovavasi dedito ad invibune erano gin zeppe di uditori , quando improvvi­ ne continuerà domani.<br />

gilar? sull'ordine ed il buon andamento del corso pub samente si diffonde un mormorio , e si scorgono segni l»ari<br />

i.lico, quando avendo trovato il cocchiere Antonio Mti di spavento. Il nome di Teleki penetra persino nelle<br />

Kl lj. — Tutla la «quadra ha avuto ordine di<br />

apparecchiarsi pel 20 con tulli i trasporti a vapore a<br />

sella , guidatore di mia vettura a due cavalli , fermalo tribune Dall' amico all' amico si d Ifonde l'inquietu­ Marsiglia.<br />

innanzi ni calli- dell'Europa , lo ha ripelulainenlo avdine, tuli si agitano. Si vogliono far sgombrare le tri­<br />

noma 11. — 11 Cardinale Grassellini è inviato in<br />

» i rovini ie Meridionali abbia ben tertilo di camminare e non impedire il pubblico pas bune. Invano. La folla è troppo numerosa e stipata In<br />

Trancia.<br />

italo della Palria. \ ivano le Camere Legislative. sngg.o, come i regolamenti prescrivano. Il Mosella quel punto appare il presidente Gliiczy. Pallido in vo­<br />

senza tei morsi alla sola inubbedienza , vi ha aggiunto lli, e con posso vacillante egli sole al seggio presiden­<br />

Turino l'i. — La Camera dei Deputali ha discusso<br />

/ et Getti rati- Tu ia» - Alle Potenze un sogghigno disprezzo, e le parole di minacce brontoziale. Egli cerca in vano di ricomporsi e sia lunga pez­<br />

la proposta per la sospensione della nuova circoscrizio­<br />

liti, ad un'atto digraii olino I rompe dal lab lale pm i denti. Allora il Cuardia si è. veduto n"lla unza senza peler prendere la parola, finalmente egli agine<br />

della Provincia di Benevento. Dopo viva e non luncessili<br />

d'imporre al Muse-Ilo iti mollerai iu cammino ; li! il campanello; regno nello sala un silenzio di morie.<br />

ga discussione approvò una proposi» pregiudiziale ,1,1<br />

uni questi trascendendo a muggirne audacia , ha pro­ Con voce inlerrotta egli annuncia olla Camera che il<br />

Deputalo Caracciolo colla quale, fermo il decreto luonunciato<br />

ad animata voce le seguenti espressioni : se conio Teleki nella nelle trascorsa erasi lolla la vita.Un<br />

gotenenziale, s'iucarica il Ministero di presentare una<br />

nr sono andati ,/nc/// e soa remiti i/iiesti ilie sono grido peg­ di terrore levasi nella sala, lini oleum» signore<br />

nuota cirroscriziono, dopo uniti i nuovi Consigli Progiori<br />

, credono che io dovessi nudare a mangiare cadono con svenute , là si vedono vecchi piangenti n guisa<br />

vinciali e Comunali. Furono presentali progetti di leg­<br />

toro, facendo cllei mi inolile allo di voler eommellere il fanciulli. Poi elio venne a stento ristabilita in qual<br />

go pel miglioramento del porlo di llimini e per la co.<br />

dell'* violenze al dello Guardia , il quale lo ha arresta­ che modo la quiete, il presidente propose venisse aggior­<br />

struzionedi una ferrovia da Napoli ad Ancona, la qualo,<br />

e tradotte In Onesterà.<br />

nala la seduta al che ognuno assenta. Allora levossi<br />

le det' essere ultimata nel 1803. Lunedì il Deputato<br />

Francesco Deak e domando die lo Camera si prorogas­<br />

llicciardi farà interpellanza sovra i recenti falli di Na­<br />

D. Luigi Filaci giorni sono trovandosi nella Chiesa se a lunedì. Ma qui cominciò la vera confusione, poipoli.<br />

Domani e dopo domani vi sarà seduta pubblica.<br />

di S. t hi.ira per sentire la messa, fu ivi rubalo dell'oché ognuno volle sapere qua che cosa di più preciso su<br />

Parigi 13—Omer Pascià parte per Mestar. Il corpo<br />

rologio. Egli non avverti il l'urlo noi momento che gli questo. Una commissione inviala all'uopo constatò che<br />

truppe sul Danubio sorveglialefronlieredellaSerbia.<br />

del 28 aprite si tacque lino<br />

it maggio |. Sa­ si e letleia talli • ili-stramonio fa con'.limali) ; né li. I' infelice conio si era inciso da sé con un colpo di pi­<br />

La Poita accusa il Principe di Serbia di eccitare il mal­<br />

baio mattili.: -i mormoravano ih nen­<br />

noia la giustizia In liquidai) l'antere di quesiti furto, stola proprio in mezzo al cuore. Il fatto dev'essere sue<br />

contento, di f .mire I • a: ini u in- Pascià f. : incaricalo<br />

ia sera , aggiungendo a che la nette sarebbero rebbero • acesl i che è qualificalo per il luogo.<br />

ceduto verso la mezzanotte, poiché allorquando lo mat­<br />

di lisariuara 1 c-iitimi. La Burliti') in cai mi, mt tra-<br />

par/,,III annali dalle circosianli campa'TI, . Si chiami<br />

tina lo si trovò ucciso nel letto, il corpo era già freddo<br />

vagliala da vessazioni. La caria nnnelal.i, rifiutala<br />

I intor/.o ai quartieri della guanlia nazionale e si misi — Nella notte del di li dell' andante ladri ignoli re e rigido,e 1 il sangue er, raggrumalo nella bocca.Lo pi­<br />

nello provincie, perdo la mdà. A Coslanlinoooli un in­<br />

la truppa a disposizione della stessa guardia A riso sera cavillisi nella massella di D Nicola Ma Jone in lenimenstola giaceva olialo allo spoglia esame Sui motivi del<br />

cendio ha distrutto 300 caso — la mia-ria e lo esaspe­<br />

due , ,,na- igni'' di guai dia nazionale • i mandarono verliugliano , luogo dello incurabili . e previa ell'ra- suicidio nulla si sa ancor ili preciso. Lagitazione in<br />

razioni aumentano Proclami incendiai ii trattano il Goso<br />

il giardino inglese ; lo stessi» si fece icr.-o la villa; e penelraviinn nelle stanze terrene di quel casa- Pesili è slraonlinaria<br />

verno di ladro, il Clero di senile o.l empio. Hisse san­<br />

la truppa fu duella a porla Garibaldi Dopo un'ora di menlo. Alenlre ivi scassinavano un cassotin-v di legno ,<br />

guinose Ira i Greci e i Bulgari uello reste di Pasqua: la<br />

notte dalla villa le guardie nazionali passarono ai pon­<br />

, destati dal sonno i due garzoni del Ala.jone che — Jeri la Dicla di Pestìi doveva linnlmenl • incornili Porta le ha represse.<br />

te di mure , dal ponte di mare al ponte delle Te-li* e donni.ano nella stanzi alligna ad uso di stalla , e di dar la discussione sulla grande questione del paese;<br />

dalle leste all'aulico cainpns.iiiln accompagnandolo inand ilo cosa mai fosse venne loro risposto di malfai Deak doveva sviluppare il suo programma e Teeki do<br />

p,rs della questura. Dopo accorte perlustrazioni<br />

l -ri, di non muoversi dal sito, in cui erano-, in opposto<br />

AVVISO<br />

vevn rispondervi.! duo capi dei due grandi partili in coi<br />

ioni stati uccisi, e dall'interno venne chiuso l'in­<br />

falle iu quei luoghi ed anche nel e.nnpnsnnl>,nrn aven­<br />

dividisi I' Ungheria , ma ambedue concordanti nell'at­ Si è perduto, la settimana scorsa , un portagresso<br />

a della slnnza ad uso di stalla, la! che non podo<br />

trovalo nulla né di ralle, nò di indizio di fallo, tortenersi<br />

alla basedelle leggi del ISIS, dovevano misurare foglio di cuojo nero , contenente varie carte di<br />

vono costoro da colà uscire «Miei garzoni però dal<br />

narono ni quartieri dopo la mezza mille. La sua , in<br />

le loro forze ; da questa lei a doveva dipendere la sorfamiglia<br />

, lettere , memorie ce. «li niiiii valore,<br />

conseguenza di ciò, il paese era allarmalo ; e la malli- Iposlin e movi oli di ladri compresero di essere i Io dell' Ungheria o dell Austria , e torà' ano . la pace<br />

se non se per colui al quale appartenevano.<br />

uà di domenica durava l'agitazione ; ma alle 2 p. 111. ed 'situi al numero di dieci in dodici , i quali invola­<br />

tutta la guardia ( cune era slato disposto da giorni preno in danno del dello Mnjone diversi oggetti di ino­ lì Consiglio dell' impero non voleva, prima dalla do<br />

A chiunque avesse ritrovuto il pirlafoglio<br />

cedenti ) si portò al foro italico . ove il pretore in carlia . utensili ili cucina . cemmestibili , due schioppi, cisinne che andava ad iniziarsi , far nessun allo che suddetto, si fa premura di riportarlo al proprierozza<br />

condusse il general Carini qual comandante gene­ della polvere, pallini, ed allro, il liillo del valore di du­ potesse influire sulla medesima ; perciò furono differite lario, Sig. II. Ilulcliimsoii, Hotel it Awjlelerre,<br />

rale della guardia e glielo presentò. Alluni Carini si cati 170. Il derubato non ha sa| ilio elevare sospetto , sino al prossimo sabato le discussioni Bull indirizzo. di Donzelli, Baviera di Chiaja, 271; egli si pro­<br />

mise a eavallo, percorse le l.le della guardia e messosi<br />

i, su di ali-uno mentri la giustizia sta procedendo Ella può comprendere da ciò con qual ansia febbri. mette una larga ricompensa.<br />

alla testa di essa entrò per porta l'elice , usci da porla ttriizii-ne per qtiesl. fallo che ci sliluisce Un reato si slessero jeri "<br />

Napoli li 16 maggio IStil.<br />

Maeqiieda e la condusse al campo ali, l'alilo del I elle- di furto debilito dalla legge per furto qualificalo per hi<br />

grino. Ivi sopraggiunse il generale Della Ili-vere. La lenza, tempo, luogo, mezzo e valore.<br />

Dieta d'i Peslh.<br />

Gerente responsabile — Gì ostili ANASTASIO.<br />

HUOVO ROB<br />

WfiSiFILITKO JODUATO<br />

;^"*>VER0 RIGENERATORE<br />

DEL SAUIK.<br />

DEPURATIVO DEL SANGI E<br />

UNGUENTO DI IIOLLOWAY<br />

ALLA BELLA NIZZARDA<br />

plesso \ll.tii.\ IOHI « figli,,<br />

via TOLEDO n. 213<br />

Mariti di Cappelli di pasti» ali Oremae ili tutte<br />

le 'inalila > fonili' Ir più di moda per Monne , l'omini, e<br />

•lue. ;i//i Deponilo di inclinile, Cappelli Ol pnl-<br />

~ia li n Iti I Cidlari.<br />

Seimila detti i.uil.izi„ii.* P.in uit.i. e mille dne cento<br />

ri Panama garrnlili il lotto a pi,-/a di |.,l,urici : rendila<br />

all' Ingranilo ed ni dettaglio<br />

riiii<br />

le Strada Santa Caterina a Cliiaj.i u '.I du impeti,, al Palazzi»<br />

Cabinata dove sin a ipirslu giuri.o rr.i il depositi, delle iii.unf.illuie e<br />

niiviià ,1,11;, VILLE DE LYON. S, cui.liiiii.-iJ il medesimo sisl a ,<br />

ulTr.-iidi. alle Siglimi- ;e.si,i limi oli .li in,ronzo- e di binili gusle, .1 ;,r.-z-<br />

'•rabssiiiu.— Ci SI noverami) Iti i ciinfn/iaiiali, lauto ,l.i<br />

e i-lie per ragazzi Ciane alili, mantiglie,cappelli, petunalure ce.<br />

l.l Idi DE LA VARESINE<br />

PARIGLIA... J0DIRATA<br />

insti ESSENZA CONCENTRATA DI SALSAPARIGLIA COL .101)1 HO POTASSICO VV ftìfoSr r • IWNM<br />

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Roma e Venezia, o eelnzlene della questi""<br />

Il ugnor de La Varenns ba volala cun questo M>Tj£'<br />

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A. In '<br />

mia l'oi.'-.-i<br />

' — „•'-,-. -, ',i„l, al |,..-zz„ ,li «..im e, il va-,-lo, ,„.-, „l„ ,,.mlnir mi'<br />

- ,ls., , arimi II i|io-l .-...-ut.- or,,i„e. i- IM.,,,,11,, ,1, .„ „,.,.... l'oi,,,, 1.1 la<br />

Illuni- Miuda lullal,, „. :i'U, ,1,1,li,pelle Ir II. ali Kiliau/r. I . WS<br />

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ilIKurupa quanto speculatile da due anni , e om^ ie "J "T' '<br />

1<br />

allessi, le contraili- curvate ancoia sullo il giogu de^ . J( ,' r<br />

| |<br />

•<br />

dprsUte dall'Ausilia, e tenuti- in di costei «*nj, r; ^ ^<br />

a ! tluanta tristezza, quanl.. ra.ii.iiar.ee. quapij , M u ( ,, ^ '<br />

ossuiie a vcril'carni, iacclliud.,110 qucsU dujsc^ (•„ y. 'V,<br />

provano talli rbe si rspuagono. Napoli apr<br />

granili- costa grana 50. * Strada Nard.ia« \ M<br />

0eS N<br />

Presso UlUHKPI'K JI4KI.HJ," N, icA)"'' * 7<br />

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la-Ila Libreria K UK 1 \til l.l'

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