Premio Monte Strega 2010 L'icona di San ... - SassoferratoMia
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firmato inchieste sugli intrecci tra politica e<br />
affari e sugli interessi della grande criminalità,<br />
dal narcotraffico all’ecobusiness, al riciclaggio<br />
<strong>di</strong> denaro nell’economia pulita. Ha<br />
seguito la prima e la seconda ondata della<br />
Tangentopoli d’Abruzzo, il misterioso delitto<br />
dell’avvocato d’affari Fabrizio Fabrizi e ha<br />
firmato reportage sulle organizzazioni criminali<br />
straniere che cercano <strong>di</strong> ra<strong>di</strong>carsi<br />
nella fascia adriatica e sulla presenza in<br />
Abruzzo <strong>di</strong> cellule dei gruppi anarco-insurrezionalisti.<br />
Per le pagine nazionali de Il<br />
Messaggero si è occupato dello scontro sindacale<br />
per le domeniche in fabbrica alla Fiat<br />
<strong>di</strong> Termoli, delle inchieste Cirio e Parmalat,<br />
del duplice delitto <strong>di</strong> Angelo Izzo, il mostro<br />
del Circeo, a Campobasso. Ha seguito il terremoto<br />
dell’Aquila attraverso i filoni delle<br />
indagini giu<strong>di</strong>ziarie, dei mancati allarmi e<br />
dei contraccolpi sull’economia citta<strong>di</strong>na e<br />
regionale. Come esperto <strong>di</strong> abruzzesistica<br />
ha firmato monografie sul processo aquilano<br />
per la strage del Vajont, in occasione<br />
dell’anteprima del film de<strong>di</strong>cato al <strong>di</strong>sastro<br />
<strong>di</strong> Longarone, sui giu<strong>di</strong>ci abruzzesi schedati<br />
dal Sifar, sugli ottanta anni <strong>di</strong> Remo Gaspari,<br />
sulla realizzazione del raddoppio della<br />
strada L’Aquila-Navelli, opera destinata,<br />
dopo oltre trent’anni <strong>di</strong> autonomia, a unire<br />
finalmente l’Abruzzo, sulle celebrazioni per<br />
gli ottanta anni della morte <strong>di</strong> Gabriele<br />
d’Annunzio, sulla storia semisconosciuta <strong>di</strong><br />
Annamaria Caffarelli Orsini, duchessa <strong>di</strong> Assergi,<br />
considerata la prima donna spia della<br />
storia. Ha pubblicato con la casa e<strong>di</strong>trice<br />
Tracce “3.32 L’AQUILA Gli allarmi inascoltati”,<br />
con prefazione <strong>di</strong> Concita De Gregorio,<br />
e “Il quinto Abruzzo - la storia cambiata<br />
dal terremoto”, con prefazione <strong>di</strong> Vittorio<br />
Emiliani. I due libri inchiesta approfon<strong>di</strong>scono<br />
gli antefatti del terremoto e il <strong>di</strong>fficile<br />
scenario della ricostruzione. Dal 1994<br />
al 2000 è stato consigliere segretario dell’Or<strong>di</strong>ne<br />
dei Giornalisti d’Abruzzo. E’ stato<br />
docente <strong>di</strong> giornalismo investigativo nei<br />
corsi <strong>di</strong> preparazione all’esame <strong>di</strong> Stato per<br />
praticanti giornalisti, ha svolto attività <strong>di</strong> insegnamento<br />
e tutoraggio nei master universitari<br />
per manager del turismo e della<br />
comunicazione musicale, nei seminari della<br />
Regione Carabinieri Abruzzo per ufficiali comandanti<br />
<strong>di</strong> compagnia, nei licei e negli istituti<br />
superiori della provincia <strong>di</strong> Pescara. E’<br />
stato membro del comitato <strong>di</strong> in<strong>di</strong>rizzo della<br />
facoltà <strong>di</strong> Lettere e Filosofia dell’università<br />
d’Annunzio ed attualmente è componente<br />
del comitato tecnico scientifico dell’istituto<br />
d’arte Bellisario <strong>di</strong> Pescara.<br />
Tra i riconoscimenti ricevuti: menzione speciale<br />
della giuria al <strong>Premio</strong> nazionale <strong>di</strong> giornalismo<br />
“Guido Polidoro”; premio speciale<br />
della giuria al concorso letterario nazionale<br />
“Lamerica” <strong>di</strong> <strong>San</strong> Giovanni teatino; premio<br />
“Nassirya”, sezione cultura, città <strong>di</strong> <strong>Monte</strong>silvano.<br />
E’ sposato con Lilli, una bravissima<br />
collega che si occupa <strong>di</strong> politica regionale e<br />
che, da abruzzese, ha imparato ad amare<br />
questa bellissima terra marchigiana<br />
Erika Shawn Pagliarini<br />
Erika Shawn Pagliarini è una violinista <strong>di</strong> talento.<br />
E’ nata nel Minnesota nel 1956 e<br />
vive ad Atlanta nello stato della Georgia con<br />
il marito Russel Williamson anche lui musicista<br />
(professore <strong>di</strong> corno). Il nonno paterno<br />
<strong>di</strong> Erika, Enrico Pagliarini nato a Frassineta<br />
nel 1888 , partì appena <strong>di</strong>ciottenne per<br />
l’America e come molti altri sassoferratesi<br />
andò a lavorare nelle miniere <strong>di</strong> ferro del<br />
Minnesota. Enrico ritornò per un breve periodo<br />
a Sassoferrato ma nel 1907 emigrò definitivamente<br />
stabilendosi nella citta<strong>di</strong>na<br />
<strong>di</strong> Eveleth . Si sposò con una italiana da cui<br />
ebbe una figlia Anne Grace e rimasto vedovo<br />
si risposò con una ragazza svedese da<br />
cui ebbe Harry William il papà <strong>di</strong> Erika.<br />
Enrico Pagliarini si inserì bene nella sua patria<br />
<strong>di</strong> adozione ma non <strong>di</strong>menticò mai le<br />
sue origini e sia il figlio Harry che poi la nipote<br />
Erika , la quale trascorse la sua infanzia<br />
vicino al nonno, ere<strong>di</strong>tarono questo<br />
attaccamento, tanto da apprendere bene la<br />
lingua italiana e nutrire una simpatia molto<br />
forte per le cose italiane. Della sua infanzia<br />
Erika ricorda bene la vivace comunità degli<br />
emigrati italiani, le riunioni tra parenti e<br />
compaesani in cui ascoltava incuriosita raccontare<br />
fatti ed aneddoti su cose e persone<br />
<strong>di</strong> Sassoferrato , i negozi <strong>di</strong> prodotti italiani<br />
che tuttora continuano ad esercitare la loro<br />
attività tra i <strong>di</strong>scendenti <strong>di</strong> quegli intraprendenti<br />
emigranti italiani.<br />
Il suo talento musicale Erika lo fa risalire<br />
proprio a nonno Enrico che aveva una bella<br />
voce ed un innato orecchio musicale e cantava<br />
volentieri arie dalle sue opere preferite.<br />
Erika iniziò lo stu<strong>di</strong>o del violino<br />
<strong>di</strong>plomandosi con successo nel 1979 presso<br />
l’Augsburg College <strong>di</strong> Minneapolis e conseguendo<br />
nel 1984 il Master <strong>di</strong> Esecuzione<br />
violinistica presso la Rice University Sheperd<br />
School of Music <strong>di</strong> Houston Texas. Iniziò<br />
precocemente la sua carriera sia come<br />
concertista in prestigiose formazioni orchestrali<br />
che come solista ed in formazioni cameratistiche.<br />
Nel 1989 Erika e Russel si<br />
sposarono. Da anni Erika è concertista stabile<br />
della Atlanta Opera Orchestra , della<br />
Atlanta Baroque Orchestra, della Atlanta<br />
Symphony Orchestra , della Alabama Symphony<br />
Orchestra e <strong>di</strong> altre prestigiose formazioni<br />
. ( l’elenco completo delle attività<br />
professionali viene poi messo nel folder <strong>di</strong>stribuito<br />
per la cerimonia del premio). Ha<br />
fatto numerose registrazioni . Svolge attività<br />
accademica tenendo classi <strong>di</strong> violino<br />
presso la Emory Youth Symphony Orchestra<br />
nonchè corsi privati <strong>di</strong> violino. Ha ricevuto<br />
l’onorificenza Emory Scholars 2006, la<br />
Dorothy Richard Starling Scholarship Rice<br />
University e la Dorothy Richard Startling<br />
Scholarship Aspen Music Festival 1983.<br />
Erika è venuta per la prima volta a Sassoferrato<br />
due anni fa con il marito per conoscere<br />
i luoghi narrati da suo nonno e dai compaesani<br />
e per incontrare anche qualche lontano<br />
parente. Quest’anno ritorna su invito della<br />
Associazione Sassoferratesi nel mondo per<br />
ricevere il “<strong>Premio</strong> <strong>Monte</strong> <strong>Strega</strong> <strong>2010</strong>”<br />
come dovuto riconoscimento per la sua prestigiosa<br />
attività artistica e per la sua affezione<br />
alla terra <strong>di</strong> origine dei suoi avi. Erika<br />
e suo marito Russell , accompagnati dall’amico<br />
pianista Brian Connelly chiuderanno<br />
domani domenica 1° agosto le celebrazioni<br />
del <strong>Premio</strong> <strong>Monte</strong> <strong>Strega</strong> <strong>2010</strong> offrendo ai<br />
sassoferratesi un concerto nella Chiesa <strong>di</strong><br />
<strong>San</strong> Francesco alle ore 17,00 . Il programma<br />
del concerto è incluso nella cartella.<br />
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